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Paolo Luci
aministratore delegato di Assforseo
Assforseo (Formazione, Sviluppo e Occupazione)16:25 Durata: 1 min 3 sec -
Giuseppe Catanzaro
presidente della Confindustria Sicilia
16:26 Durata: 2 min 48 sec -
Paolo Luci
aministratore delegato di Assforseo
16:28 Durata: 4 min 51 sec -
Angela Scalzo
responsabile scientifico dell'Azienda Multietnica
modera il convegno16:33 Durata: 16 min 49 sec -
Antonio Montagnino
sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (LA MARGHERITA)
16:50 Durata: 9 min 18 sec -
Alessandra Russo
dirigente generale Formazione Professionale della Regione Sicila
16:59 Durata: 11 min 41 sec -
Angela Spatola
vice questore aggiunto di Palermo
17:11 Durata: 14 min 23 sec -
Vittorio Saladino
prefetto di Agrigento
17:25 Durata: 14 min 17 sec -
Giovan Battista Mammana
assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Palermo (UDC)
17:40 Durata: 8 min 49 sec -
Giovanna De Marzo
rappresentante dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio
17:48 Durata: 18 min 29 sec -
Franco Vaccina
professore
Ordinario di Statistica e Direttore Dipartimento di Metodi Quantitativi per le Scienze Umane dell'Università di Palermo18:07 Durata: 28 min 20 sec -
Monsur Hossain Mollik
rappresentante Sportello Immigrati (UIL)
18:35 Durata: 10 min 52 sec -
Entela Prenjasi
rappresentante del Progetto Equal Azienda Multietnica
18:46 Durata: 9 min 23 sec -
Giancarlo Manenti
direttore sanitario dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento
18:56 Durata: 11 min 44 sec -
Salvatore La Terra
segretario regionale Sicilia (UIL)
19:07 Durata: 10 min 36 sec -
Sivatharsan Mahadevar
imprenditore
19:18 Durata: 9 min 23 sec -
Domande del pubblico, rispondono:
Giovanna De Marzo
rappresentante dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio
Laura Purpura
assistente coordinatricedell'Ufficio Nomadi e Immigrati del Comune di Palermo
19:27 Durata: 26 min 8 sec -
Domande del pubblico, risponde:
Angela Scalzo
responsabile scientifico dell'Azienda Multietnica
19:53 Durata: 24 min 56 sec
Immigrazione: una risorsa per lo sviluppo
Ah sì buona sera a questo punto
Io sono Paolo luci e amministratore delegato ha forse o innanzitutto vi porto i saluti del presidente che
O chiedere un impegno che ho raggiunto non può essere con noi
Siamo qui oggi per
Porto la presentazione della anziana multietnica passerei subito la parola a rappresentante dette dei padroni di casa vede la Confindustria insomma per un saluto dopodiché
Vi presento
Brevemente la scorsa ero la compagine che ha presentato questo progetto per poi
Proseguire con alla descrizione delle attività svolte quelle in essere Giuseppe Catanzaro
I giovani
Buonasera a tutti spero senta beni non è anche quello
Volevo mole esordio
Credo che funziona meglio se mettiamola così
Scusate
Sarà generare Corezzola voce molto più prossima
Attorno al valore che essa generare il mondo della produzione ed in questo rapporto demente Europa per il tramite della sua apprezzatissimo al Presidente degli Amici di sporsero siamo certi e generosa risultati valore
Vogliamo generale un semplice concetto l'industria dell'azienda che produce può e deve essere un mezzo per integrare diversità
Di modi di pensare di culture e di agire ed in questo senso del termine azienda multietniche nega credo sia il migliore
Dei delle donne non delle denominazioni che avremmo potuto immaginare per far scattare valori tra i vari Paesi ci hanno necessità di integrarsi
Mi vorrei limitare ad essere breve nel ringraziarvi ancora è al sono sicuro che gli altri relatori sapranno nel dettaglio nel merito tra i l'unico far diventare questo momento di confronto ente incontro momento di risultato e di valore grazie ancora per essere intervenute
Riprendo subito la parola ai
Di
Prendo solo qualche minuto per presentarvi la scorsa ero che come dicevo prima è il soggetto capofila di questa
Partecipe di sviluppo che sta gestendo progetto i cui all'azienda multietnica
Trasportiamo nasce oltre vent'anni fa quindi abbiamo
O trent'anni di mercato riconosciuti dalla
La legge quaranta del ministero e lavora quale ente nazionale di formazione e ricerca e ha criticato presso il Ministero della solita sociale
Per politiche attive rinchiuso nel sociale ovviamente certificato ISO alla vice Presidenza per la
Per l'Italia della Federazione italiana dei centri di bilancio di competenza questore uno strumento di intervento che
Su cui abbiamo lavorato investito già da tempo ma
Che anche in questo progetto sta andando
Degli ottimi risultati
Abbiamo al nostro attivo oltre trecento interventi su tutte le
O quasi tutte le regioni italiane questa
Sia per disoccupati occupati qua formazione manageriale per dirigenti pubblici e privati
Sviluppo quindi con progetti complessi quale per esempio questo io alla che poi vedremo come partecipe molto numerosa ma molto anche
Complementare se stesse insomma
L'assistenza tecnica e la creazione di impresa e sicuramente uno dei nostri
Motivi orgogli attualmente per esempio per la Regione Lazio stiamo gestendo una sovvenzione globale che
A un finanziamento di circa sei milioni e seicento mila Euro di cui buona parte sono destinati a finanziamenti a fondo per dovuto per la creazione di nuove imprese al femminile quindi
C'è una forte caratterizzazione sulla creazione di impresa e su tutti i servizi collegati per l'inserimento lavorativo quindi orientamento bilanci Conferenza e quant'altro
In Europa
Diamo collaborazione transnazionale la mai che partono sin dal mille non centonovantaquattro con il
E per i i vecchi programmi Naro piuttosto che integra Leonardo Socrates e quant'altro abbiamo costituito una rete europea con oltre trenta partner a Bruxelles abbiamo gruppo di interesse economico europeo con sede a Berlino quindi
Siamo molto attivino roba ma non solo avendo
Per esempio sviluppato molte attività anche in paesi extra Cauet per esempio abbiamo creato la scorsa e ho anche in Brasile dove abbiamo fatto numerosi interventi per gli italiani residenti
Sia Rio de Janeiro che in altre realtà
Siamo
Presenti in Svizzera in collaborazione con lega perché uno degli enti più
Prestigiosi
E
Cambiano diversi esperienza in questo settore che vanno da appunto da
Corsi dei mediatori piuttosto che al bilancio di competenza per immigrati piuttosto che azioni di notte sia per il Comune di Roma che peraltro realtà
Ovviamente con collaborazioni con realtà operanti nel settore a livello sia regionale che nazionale tra cui
Luiss SOS Razzismo Caritas e quant'altro insomma
La partnership
Di sviluppo
Che hanno gestito questo l'oggetto è numerosa ma come dicevo prima complementare per cui ci diamo seriamente del Consorzio me degli uno dall'Assindustria Palermo l'Associazione Santa Chiara l'Università di Palermo la provincia di Palermo la UIL la Confindustria
Ma
Di cui comunque sentiremo parlare più avanti è ed alcuni di loro ci testimonierà hanno i loro contributi
I doveri che
Chiudo velocissimamente dicendo che questa iniziativa stiamo cercando di portarla avanti anche a livello regionale
Avendo ad oggi già raggiunto buoni risultati passo la parola Angela Scalzo referente
Tecnico però il progetto che
Vi illustrerà meglio
Le attività svolte
Grazie
Dovrebbe funzionare
Sperando che non romperli Pimpa infatti
Bene
Io sono Angela Scalzo responsabile scientifico dell'azienda multietnica
E vorrei illustrarvi seppur in maniera sintetica il quadro di questo progetto pilota che vede quale capofila la sporsero
Autorevolmente rappresentato da Paolo luci
Poco fa
E e dalla partnership nazionale oggi presente
Che contiene condivide con noi
Insieme agli attori istituzionali
Territoriali e agli attori del progetto stesso che sono i mediatori culturali
Voglio dire naturalmente
Risultati
Queste e la attrici
Nazionale queste quella internazionale perché alla quale
Quale siamo coinvolti questo progetto
E veniamo agli obiettivi generali del progetto stesso che vedete sulla slide diciamo l'inserimento dei lavoratori immigrati sistema nel sistema aziendale e sociale e territoriale
E permette
Diciamo permettete mi se rimarco la parola sociale
Perché non esiste inserimento lavorativo se lo stesso non viene accompagnato da un reale inserimento sociale
Per il singolo immigrato e e naturalmente per le per il nucleo familiare d'appartenenza quello di origine
Questo è il primo obiettivo il secondo e obiettivo prioritario e la promozione della flessibilità
La flessibilità lavorativa e organizzativa legata appunto alla competitività economica e alla responsabilità sociale di impresa
Sia che si tratti di impresa aggiungo di natura sociale ossia di utilità sociale puramente sia che la stessa sia di natura commerciale
Questi sono i risultati socializzare atti la facilitazione dei processi di integrazione sociale dei cittadini immigrati
Aggiungo comunitarie non oggi perché oggi il numero nuovo ingresso diciamo
Dei paesi membri dell'Unione ha portato ad una modifica sostanziale della legge
Della legge vigente la nuova legge trenta che affronta la presenza dei neo comunitari nei diversi ambiti che si traducono in quello sociale in quello lavorativo
E ne modifica diciamo una modifica che ha coinvolto
Attivamente le istituzioni le nostre istituzioni locali dagli uffici anagrafici con i quali abbiamo preso contatto qui sul territorio
A diciamo all'assistenza sociale all'interno dei conti degli enti locali e all'assistenza sanitaria
E e per poi parlare dell'accoglienza dei cittadini stranieri quelli cioè che fino a qualche tempo fa chiamavamo extra comunitari
Secondo me indiscriminatamente la stessa ho già oggi penalizzata lasciatemelo dire dall'attuale legge la Bossi-Fini che sta per essere modificata con la nuova proposta Amato Ferrero attualmente
Alla alla Camera dei deputati
Il secondo risultato e la crescita dell'occupazione del lavoro immigrato nel sistema socio economico locale
Inserendo ad esempio le nuove figure le nuove figure come i mediatori culturali con con esperienze specifiche mirate a un a un inserimento
Sicuramente occupazionale ma anche sanitario
Scolastico giuridico
Il terzo risultato e l'incremento degli strumenti di flessibilità e delle opportunità occupazionali nel territorio soprattutto in ambito migratorio
E aggiungo attraverso
Per esempio
La possibilità di
Riconoscere la figura del direttore
Oggi riconosciuto solo di fatto e non di diritto riconoscimento attraverso per esempio un albo professionale
E di fatto purtroppo a me ancora sembra lontano ma questa possibilità
E si sono solo delle realtà locali di fatto di riconoscimento dei mediatori culturali ma sono sono generalmente si tratta di registri
Quindi sono iscrizioni a ruolo vi porto l'esempio ad del Comune di Roma che ne ha istituito uno
Facendosi promotore diciamo di un'iniziativa politica di politica attiva legata appunto a un inserimento degli immigrati
In maniera
Qualificata
In ambiti dei diciamo lavorativi ben definiti come come le scuole come
Negli ospedali
Come come i Comuni o i municipi nelle grandi città come i servizi socio sanitari per esempio ed altro
Veniamo alle azioni alla prima azione
Avevamo abbiamo messo in campo una ricerche intervento per analisi appunto della situazione del lavoro immigrato presso
Le imprese locali siciliane
E i nostri mediatori né porteranno un'adeguata testimonianza anche personalizzata
Poi l'attività di informazione e sensibilizzazione
Cioè la campagna azienda multietnica che abbiamo effettuato anche adesso anche essa con il supporto di tutti gli attori coinvolti nel Progetto
è stato istituito anche un sito web di cui alla fine vi darò anche indicazioni ma che molti di voi già conoscono ed è un sistema informativo di cittadinanza sociale EP cittadinanza economica
Che poi appunto conoscete ma che con il quale potete anche interagire magari si accetterebbe ora anche eventuali per proposte migliorative dello stesso
La seconda azione la formazione e di orientamento e innanzitutto per quanto riguarda l'alfabetizzazione linguistica poi la con la formazione
Dei consiglieri di Bilancio quella di mediatori io organizzativo occupazionale e quelli di mediatori promozionali ECCOM in ambito commerciale è una fase questa che ha visto l'aria formativa impegnata diciamo con il supporto di
Di esperti nazionali e e territoriali
Tutti in ambito mi immigratorio e si è cercato di valorizzare al massimo diciamo le competenze socio-culturali degli immigrati mediatori
Con l'intento appunto di sostenere e monitorare adeguatamente quel processo di inserimento nei contesti o occupazionali di competenza
Negli ambiti che ho citato prima naturalmente
La terza azione a avvio
E ha visto un l'attivazione di un'agenzia sperimentale
Un osservatorio su quelle che che sono le dinamiche della domanda e dell'offerta dei servizi di assistenza e di consulenza front office
Servizi di orientamento ancore di consoli indoor individualizzato all'utenza
Immigrata ed italiana
è un approccio innovativo questo in un'ottica appunto innovativa anche essa
Questo è l'intento che ci siamo in qualcosa in modo prefissati per promuovere l'azienda sul territorio siciliano
C'è stato un altra esperienza
Più o meno analoga
In ambito romano anche giuridiche durata otto anni
Lo per chi era la presentazione del del progetto stesso ne ho presentato le attività
E oggi qui la rilanciamo in maniera nuova in maniera più completa in un territorio adatto ma questo a questo tipo di di di di momento nuovo
A e affinché questa questa stessa sia collegato a un sistema un sistema di reti
Rette con con l'istituzione territoriale con il privato sociale che
Tutt'oggi opera appunto
Nel territorio qui a Palermo
La quarta azione è un'azione di sperimentazione è un modello di incontro inserimento lavorativo
E
Un'attività di fase legata allo specie
Pratico dopo la formazione abbiamo avuto uno specie che ha visto servizio e sportelli unici orientamento bilancio di competenza
Altri voucher formativi esperienze dirette verso le istituzioni e il privato sociale locale
E forme di alternanza azioni di accompagnamento
Presso aziende del settore o comunque che vedevano il settore a più largo spettro
Abbiamo proposto promosso processi di inserimento
Sì
Narni scusa un attimo salutiamo e ringraziamo per la presenza del Sottosegretario Montagnino professore
Senato anche il microfono
Evidentemente sì se l'onorevole me ne darà venia io continuerei è la mia presentazione
Quindi abbiamo producono mosso processi di inserimento dei mediatori spezzi nei contesti organizzativi dell'impresa multietnica
Abbiamo oltremodo sviluppato le funzioni legate a
All'internalizzazione evidenziazione e a dalla cooperazione commerciale nei Paesi d'origine con un particolare riferimento ai paesi Area nel Mediterraneo
La quinta azione è un'azione di sperimentazione modello di azienda multietnica appunto e di formazione al lavoro attivata sul territorio è uno sportello front office
Che fa capo appunto all'azienda multietnica
Quei qua a all'interno dei quali sono coinvolti in maniera diversificata tutti i mediatori che hanno partecipato alla all'aria formativa
Nove di diversa ma nazionalità già formati con il supporto di consulenti esperti parte del progetto stesso e lo sportello vede
Diciamo quotidianamente in è o mediatori chiamiamoli così visto che ancora non hanno sostenuto l'esame regionale impegnati sul campo
E supportati qualitativamente questo è molto importante dagli esperti appunto
Che fanno capo alla partnership ma anche da tutti quegli attori
Pubblici e e privati operanti sul territorio palermitano e siciliano più in generale
I tre mediatori che hanno percorso
L'altro ramo di mediazione effettuano anche sino alcuni casi anche lavoro di sportello presso l'azienda stessa
E ma che cosa risponde l'azienda multietnica alla mediazione linguistico-culturale innanzitutto nei riguardi dell'utenza straniera l'orientamento socio la vero lavorativo
Al Segretariato sociale allo consulenza di impresa immigrata
Alle pratiche dei di rinnovi e di eventuali riconoscimenti di titoli di studio alla compagnia all'accompagnamento di disbrigo di qualsiasi qua pratica burocratica legata allo status di immigrato
Tutti quei bisogni che vedono coinvolti gli immigrati
Di riflesso e di riflessione i nostri autoctoni faccio riferimento a ai datori di lavoro ad esempio in quel processo di inserimento che non può
Non avvenire se l'orientamento e comprensivo appunto di ogni problematica
Questo è quello che l'azienda oggi allo sportello propone risponde
Questi che vedrete che vedete in sovrimpressione sono sono i riferimenti dell'azienda i quali vi accennavo prima è un'azienda che seppur innovativa
E seppur quali qualitativa comunque bisogno
Di del contributo di tutti
Istituzioni pubbliche e del privato sociale affinché l'obiettivo comune
Comune a tutti noi e rappresentato diciamo dal bisogno di rendere attuabili
Le politiche attive di inserimento sociale socio lavorativo dei CCT immigrati venga effettivamente attuato
Ebbene io prima di lasciarvi
Dove avendo concluso la presentazione del progetto non vorrei lasciarvi a dei ad interventi sicuramente più coinvolgenti del mio necessariamente tecnico
Voglio ringraziare però la risorsa umana
Rappresentata dal gruppo di mediatori
Che oggi è presente in maniera completa qui in Aula la sforzo nazionale quello territoriale la partnership tutta intera senza
Escussione alcuna e gli attori locali che hanno reso
Attuabile l'iniziativa e tutti voi oggi qui presenti grazie
Bene
Adesso a a me
L'onore di di passare la parola al Sottosegretario De eminente il Ministero del lavoro e della previdenza sociale onorevole Cantone un contadino prego io
Tanto che
Ringrazio per l'invito è stato molto gradito che ringrazio o
Rivolgo un apprezzamento per il lavoro che avete compiuto che state compiendo che via accingete
Fra alcuni mesi a concludere
Vedete la la formazione nel nostro Paese dopo alcuni anni in cui è stata
Relegata
Non un angolo angusto senza molte prospettive
Acquisito una maggiore
Identità un importanza è un rilievo di gran lunga superiore a quelle del passato
Ed è necessario pensare alla formazione
Per eliminare le disuguaglianze
Per garantire opportunità
Per fare in modo che si determini
Quella che viene chiamata occupabilità cioè la progettazione
Di
Convenienze di opportunità per trovare la lavoro
La formazione in fondo da diritti di cittadinanza
Noi investiamo poco nel nostro Paese rispetto alla media europea
Dobbiamo fare in modo di investire di più
Perché la competizione
Si svolge a dispetto certo alle tecnostrutture alle tecnologie Massi rivolgere anche si svolge anche
Rispetto alla qualità del Capitano mano alla alla conoscenza
E quindi dobbiamo fare in modo
Di imprimere ancora una
Maggiore
Impulso
Che ci consenta di adeguarci I Paesi europei
La formazione
E in fondo una elemento forte
Non solo dicevo di cittadinanza ma anche di contrasto alla esclusione sociale
Di inserimento una possibilità di inserimento lavorativo
E quando questa riguarda soggetti deboli
Soggetti che hanno particolare difficoltà di adattamento perché provengono da altri Paesi quinti
Questioni che riguardano la lingua la religione lo sradicamento dalle ore abitudini
Credo che sia un
Grande elemento che evita la discriminazione
Che consente l'inclusione nel tessuto sociale del nostro Paese
E che
Utilizza
Queste persone
Nel modo appropriato e li utilizza facendolo diventare veramente una risorsa e non un problema
Il Progetto equal da un grande rilievo un progetto verranno ce l'hanno spiegato progetto comunitario del fondo sociale
Un grande progetto proprio che si rivolge
Verso il
Degli immigrati
Per garantire loro una formazione adeguata
Che gli consenta
Di avere pienezza dei loro diritti
Di non essere esclusi
Ed è anche
Contestualmente una lotta al razzismo alla xenofobia
Quindi
Valore come dire morale ma anche valore economico pallavolo valore sociale rispetto
A queste a questa opera iniziativa
è un progetto sperimentale nel nella prossima a programmazione
Dal due mila sette due mila tredici non c'è ma
Il cioè la tendenza
E quella di diffondere le buone prassi
Le le prassi di successo
Questo è
Come dire la missione
Della del Progetto equal
è quello di dare un alla alla prossima alla programmazione quella che è già è stata definita per due mila sette due mila tredici un modello da imitare
E quindi
Di integrazione di
Di diffusione
Se mi consentite il termine anche di forte valenza umana e in
E morale
Per ma perché qualcuno si chiederà la formazione rivolta ADI immigrati
Per
Per le cose che qualche modo riassunto ma sicuramente meglio di me
è stato riassunto prima dalla dottoressa e
Noi in in dieci anni abbiamo triplicato il numero degli immigrati
E c'è un fabbisogno che sempre più alto nel due mila sette il fabbisogno oscilla mediamente tra circa per per duecento mila immigrati
Cioè una forza lavoro enorme
Una
Pubblico umanità presente ai colleghi con le diverse
Culture
Perché si devono integrare
Con con con la nostra con il nostro modello di vita con modello di società con
Le le nostre istituzioni
E quindi
Il progetto formativo è necessario perché dobbiamo fare in modo che ogni ingresso a ogni ingresso nel nostro Paese corrisponda
Un lavoro
Perché altrimenti ci sarebbe l'esclusione del disadattamento te la xenofobia il razzismo prenderebbero sicuramente il sopravvento
A livello ministeriale abbiamo fatto dei progetti sperimentali
Non c'è solo equal mai qual era di importanza notevole non tutte le Regioni hanno compreso
Quanta sensibile la non hanno avuto la sensibilità con qui a casa la casa mia nel senso che sono siciliano come ha
Come gran parte di voi
C'è la sensibilità particolare non solo perché ci affacciamo al Mediterraneo e non solo perché
Puntiamo al due mila dieci come area di libero scambio proprio per
Il valore non solo economico ma anche il valore umano e sociale che il PD di qualcosa che ci sentiamo fortemente vicino a noi
Ma anche perché siamo stati come dire sede di emigrazione e quindi comprendiamo quanti disagi quante difficoltà
Quanto sradicamento dalle famiglie dal contesto
Sociale è avvenuto nel
Negli anni passati e rischia in qualche modo ad avvenire anche adesso mancando opportunità
Di di lavoro e quindi dobbiamo cercare di diffonderlo a livello nazionale abbiamo fatto dei progetti sperimentali
Per quanto riguarda l'agricoltura per quanto riguarda l'edilizia
E l'attenzione del governo del Ministero del lavoro in particolare sul problema della
Immigrazione
è stato puntualizzato confermato nella legge centoventitré del tre agosto che riguarda la sicurezza sul lavoro
Perché il lavoro nero
E il lavoro irregolare e la mancanza di misura di sicurezza e quindi gli incidenti sul lavoro hanno una consistenza maggiore
Nel negli immigrati i soggetti più deboli e quindi più esposti che hanno bisogno quindi di maggiore aiuto ecco per queste ragioni
Credo che dobbiamo rivolgere un apprezzamento per lavoro ho svolto dalle dall'equipe che ha fatto avvertì ha organizzato
E del vecchi perché a portato avanti questo lavoro sapendo che la Regione Siciliana e il Ministero del lavoro
E speriamo ancora l'Unione europea devono essere disponibile a incrementare ancora per progetti innovativi che consente a noi ricreare
Uguaglianza tra detti i nostri connazionali e anche i coloro che vengono dai paesi extracomunitario comunque dai paesi vicini grazie
Bene grazie qualitativo al sottosegretario
Per le parole che ha saputo il coraggio che ci ha dato per continuare la nostra strada
Maggiori Investimenti qualità deve del capitale umano impulso all'adeguamento dei Paesi europei combattere l'esclusione sociale attraverso l'utilizzo qualitativo
Degli immigrati attraverso la formazione e la valorizzazione dell'immigrato non solo come valore economico ma anche come valore sociale per combattere appunto quelli
Quei fenomeni di esclusione e di razzismo e di xenofobia queste le parole
Da me umilmente sito sintetizzate del Sottosegretario e con questo io passerei la parola
Quindi poi l'impegno anche il Ministero in tutto questo insomma e a questo vorrei far seguire l'intervento della della dottoressa
Alessandra Russo e dirigente generale della al seggio Regione Sicilia non formazione professionale
La quale ci parlerà del delle quell'in Sicilia collegandolo appunto a quello che il sottosegretario ha citato magistralmente
Dello stato di realizzazione dei progetti appunto allo sviluppo locale ancora grazie al Sottosegretario prego Alessandro Russo
Grazie grazie grazie personale particolare al al sottosegretario
Che devo dire segue con attenzione l'attività che si sta realizzando
In in Sicilia dico sappiamo tutti che proprio
Il il settore della formazione è sempre stato visto o forse non visto
In alcuni casi
E questo diciamo che è una di quelle occasioni con cui possiamo dimostrare
Quanta animazione cioè in questo territorio e quanti risultati riusciamo ad a raggiungere con le risorse che ci vengono assegnate soprattutto con
Con le risorse comunitarie
L'iniziativa comunitaria equal a nella dalla sua nascita traendo le sue origini ed altre iniziative comunitarie finalizzate
All'occupazione all'integrazione all'allattamento eccetera
Trova la sua origine proprio in quelle che sono io quindi quelli che sono gli obiettivi della strategia
Di Lisbona le cinque tematiche occupabilità adattabilità imprenditorialità pari opportunità richiedenti
Azilio ci ha dato una forte animazione quando è stato adottate Regolamento su questa
Iniziativa a livello europeo grandi sono i risultati raggiunti nel tempo Vito
Alcuni numeri
Sono stati realizzati in tutta Europa
Mille trecentosettantuno progetti di cui in Italia duecentosettantanove d'Italia
è il Paese che ha avuto il maggior numero di progetti realizzati nella prima fase dell'iniziativa i quali a una fase che si è conclusa nel nel due mila quattro
Così come anche nel secondo periodo due mila quattro due mila sei sono stati realizzati due mila settantotto progetti
Quattrocentodiciotto sono Italia abbiamo diciamo un primato non indifferente rispetto al numero di progetti che vengono realizzati
Tutti i Paesi ovviamente coinvolti qualcuno di più qualcuno di meno alla Francia del paese forse più attivo rispetto ad altri però sicuramente possiamo dire che gli ottocento milioni di euro
Che nel periodo due mila uno due mila sei sono stati messi sul sul territorio nazionale per la realizzazione dei progetti
Do cento milioni di euro tra le due fasi prima e seconda fase hanno avuto dei risultati che adesso cominciamo
A vedere
In Sicilia c'è stata pure una una forte animazione e vorrei ricordare che con i segretari quale venivano finanziati due tipologie di partenariati
C'erano i partenariati geografici e parte nelle partecipe di sviluppo e geografico che era
Un amore che è una modalità operativa caratterizzata appunto da una componente di soggetti operanti in un determinato territorio per rispondere ad un specifico problema rilevate in un ambito
Geografico
E questi progetti sono stati dati alla regia delle Regioni come organismi intermedi
Del del Ministero del lavoro che era comunque autorità di gestione di tutto il programma
Operativo voi non ci sono le partecipe di sviluppo settoriale anche questa è una modalità operativa caratterizzata da un raggruppamento di soggetti operanti in un determinato settore economico o ambito tematico
Che cooperano per risolvere un problema di discriminazione nel mercato del lavoro o in relazione a gruppi specifici dello svantaggio
In Sicilia si sono realizzati con la prima fase diciotto progetti
Ventidue tra oggetti invece bella ventiquattro progetti invece nella nella seconda fase
Abbiamo cercato sempre di seguire da vicino questi progetti perché come Regione abbiamo considerato questa iniziativa comunitaria un'opportunità un'opportunità
Per cambiare il il sistema avere sperimentato modelli aver individuato dei problemi messi insieme una serie di soggetti per la soluzione di questi problemi attraverso la realizzazione dei progetti
Per le amministrazioni regionali è di grande importanza proprio per cambiare il il sistema Regione
E questo è per questo stiamo seguendo la la la terza fase dell'iniziativa comunitaria che mette insieme tutti i risultati
Tradotti nei progetti a livello territoriale proprio per per vedere quali sono le fasi successive per cambiare il sistema
Sei viene individuata una buona prassi rispetto alla gestione di un Progetto stiamo già andando a verificare se questa buona prassi può essere inserite nelle politiche regionali
Attraverso a una soluzione che può essere da una proposta di legge forse la più più complicata la più difficile
Da seguire ma anche a volte anche attraverso una semplice circolare una semplice normazione di tipo amministrativo che potrebbe sicuramente e consentire a a rendere più visibile e più agevoli
Tutto quello che nel frattempo è stato fatto il problema dell'inclusione sociale un problema che ci ritroviamo sempre e al quale stiamo prestante prestando grandissima attenzione con
Con la nuova programmazione diceva lei Sottosegretario ad ogni straniero che entra in Italia dovremmo trovare un posto di lavoro stiamo ragionando se addirittura questi interventi formativi non farle
Nel territorio da dove provengono
è avere sino adesso sta Teresina adesso dove vengono a a lavorare equal non ci sarà nella nuova programmazione devo dire un
è un grande rammarico Perrone perché come
Come
Come palestra su cui ci siamo esercitati su cui voi vi siete esercitati soprattutto questo progetto che io
Seguo sin dall'inizio e che ritengo veramente significativo e vi devo dire per alcuni aspetti anche unico per i risultati concreti che ha nel tempo
Abbiamo visto avremmo avuto forse che questa palestra continuasse continuasse in altri settori continuasse in altri
In altri ambiti
Però equal entra dentro la nuova programmazione due mila sette due mila tredici una delle domande che se ci sono state poste dalla Commissione europea nella declinazione della nuova strategia regionale per l'utilizzo delle risorse
Comunitarie quale lezioni del passato
Mettete all'interno del programma e come pensate di far fruttare queste lezioni del passato per raggiungere quegli obiettivi che ci sono dati di qui al due mila dieci domani mattina
E che speriamo di poter raggiungere in termini di occupazione di formazione inserimento lavorativo in altra mento del livello di istruzione e investimenti ricerca scientifica e tecnologica e quant'altro
Ecco perché questo tipo di di approccio questa questa metodologia i qual è una metodologia i quali non è un progetto è un sistema un sistema che voi che avete vissuto questo Progetto avete visto che che funziona per per dare le soluzioni non eccelle ritroviamo all'interno della nella nuova programmazione
Abbiamo cercato di riportare della nuova programmazione gli approcci integrati e le azioni di partenariato locale che sono quelle che sono alla base dell'esperienza
Di qual
Proprio perché queste o consente di utilizzare in maniera ragionata in maniera funzionale in maniera costruttiva per per la nostra terra
Le le risorse comunitarie si dà molto spazio a quello che è l'interlocuzione con il partenariato il confronto con
Con il territorio
Noi non finanziamo più progetti
Di vecchia tradizione i corsi quando mi dicono e finanziate corsi nome non finanziamo più corse non li finanziamo da tempo ne finanziamo
Progetti progetti che rispondono ad una logica che rispondono ad un contesto territoriale progetti finalità penalizzati tutti allo sviluppo di
Di quel territorio questo era quello che noi ci aspettavamo da questi progetti sottosegretario io lo voglio attenzionare questo in maniera particolare perché io ritengo che ci siamo riusciti
In maniera un po'più forse e di Vashem nella prima fase sicuramente in in questa seconda fase e in particolar modo per
Per alcuni progetti
E io ritengo che veramente queste esperienze non eccelle porteremo ancora Press e ci consentiranno di di potere veramente
Dire di essere
Al passati a un livello di gran lunga superiore rispetto quello che è il lo sviluppo del del territorio
E soprattutto l'utilizzo del risorse comunitarie finalizzate questo grazie
Bene
Nella speranza raccogliamo i preziosi suggerimenti della dottoressa Russo nella speranza che la nuova programmazione
Possa fungere posso provano un'adeguata azione di partenariato sociale finalizzata allo sviluppo appunto territoriale
La facciamo nostra io passo la parola al prefetto di Agrigento
Che prego dia
Non non è in aula
La
Bene
Lo ha si lo dobbiamo attendere o passo ad altro
Passa
Sì perfetto allora io passo la parola adesso al al vicequestore Spatola
Della questura di Palermo
Certo
Insomma
Faccio
Sì
Una scena
Grazie
Anzi non lo e rotti
Provengono che non lo toccherà oppio evitiamo Angela Maria Spatola sono
Vice questore aggiunto in servizio alla questura di Palermo con l'incarico di funzionario addetto all'Ufficio immigrazione ormai da circa tre anni
Quando sono stata delegata dal questore per effettuare un intervento nell'ambito di questo con bagno mi sono immediatamente posto il problema di circoscrivere gli argomenti da trattare
Immigrazione infatti a mio avviso è un universo terminologico concettuale illogico atteso che il termine utilizzato nel linguaggio comune evoca situazioni e circostanze assolutamente diverso e
E per certi aspetti reciprocamente poco compatibili
L'immigrazione non è infatti soltanto il permesso di soggiorno ma neppure i flussi migratori o gli sbarchi di clandestini o ancora la condizione di rifugiato politico
Eppure quando si parla di immigrazione a ciascuno di noi esso viene una delle predette categorie concettuali in cui istintivamente collochiamo il fenomeno anche sulla scia emotiva che la rielaborazione mediatica del fenomeno provocare il grande pubblico
Credo invece per l'esperienza che caratterizza il mio lavoro
Che l'immanenza sia la caratteristica di ciò che spesso viene definito ancora un problema ma che invece è una realtà coincidente col essenziale a quella nazionale
Immigrazione infatti è la vita quotidiana di una persona che vive in uno stato di cui non ha la cittadinanza in tutte le sue sfaccettatura di cui l'aspetto lavorativo costituisce sicuramente una parte cospicua ma non esaustiva
Non può sottacere sì però l'importanza dell'inserimento nel mondo del lavoro a vario titolo dei cittadini immigrati e in particolare la centralità che allo stesso attribuisce al nostro ordinamento giuridico
Nel nostro Paese la normativa di riferimento sull'immigrazione il decreto legislativo duecentottantasei del novantotto integrato da e successive modifiche introdotte dalla legge Bossi-Fini nel due mila due ed a successivi decreti legislativi di attuazione di direttiva comunitaria
Nel proliferare legislativo degli ultimi anni vi è un trend positivo da segnalare cioè la tendenza alla omogeneizzazione delle legislazioni dei singoli Stati appartenenti all'Unione europea in tema di immigrazione e di asilo politico
I due Fulgheri della politica migratoria dello Stato italiano conformemente a quanto stabilito nell'ambito Unione europea sono il lavoro e la famiglia
Finalmente lo Stato emana il documento programmatico relativo la politica dell'immigrazione dello straniero nel territorio dello Stato
Il predetto documento individua i criteri generali per la definizione dei flussi di ingresso
In relazione ai quali vengono definite annualmente le quote massime di stranieri da mette nel territorio dello Stato per lavoro subordinato anche per esigenza di carattere stagionale
E per lavoro autonomo tenuto conto dei ricongiungimenti familiari e delle misure di protezione temporanea eventualmente concessa
La centralità attribuita dal legislatore a livello normativo all'integrazione nel mondo del lavoro devo dire che per quello che quantomeno ci insegna l'esperienza è assolutamente condivisibile
Inserimento nel mondo del lavoro infatti e il primo passo verso l'integrazione che non è ovviamente da considerare a senso unico ma come processo osmotico di scambio condivisioni di culture e tradizioni lingua ed esperienza
è ovvio però che il mondo del lavoro così come per i giovani e l'istruzione costituisce il territorio più fertile è favorevole per l'integrazione e gli scambi culturali
Per lo spirito di solidarietà che tradizionalmente condividono reciprocamente i lavoratori
Per non rischiare di divagare perdere di vista l'obiettivo di questo con bagno ovvero l'azienda multietnica ho ritenuto utile elaborare alcuni dati statistici concernenti l'inserimento nel mondo del lavoro degli immigrati nella provincia di Palermo
Tramite
Due-tre grafici elaborati sarà più agevole evidenziare la circostanza che per noi addetti lavori facilmente desumibile dagli atti amministrativi
Cioè che la presenza dell'immigrato nell'azienda e ancora timida e quasi esclusivamente circoscritta a settori marginali dell'economia imprenditoriale non so se è pronto
Il cd e allora
Portare andiamo
D'accordo va bene allora visto che per motivi tecnici non è possibile cercherò di spiegare i dati che comunque erano stati elaborati e forse erano anche più intuitivo esatto
I lavoratori autonomi e nella nostra realtà territoriale perché ovviamente io vi parlo per l'esperienza a livello Provincia alé i lavoratori autonomi sono sicuramente pochi rispetto a tutti gli altri immigrati regolarmente residenti ad altro titolo
Abbiamo complessivamente circa tre mila lavoratori autonomi su ventimila residenti complessivi
Un altro dato importante è che emerge dall'elaborazione dei dati di cui siamo in nostro possesso è la nazionalità dei lavoratori autonomi
Vi era un'assoluta prevalenza del Marocco seguito quasi immediatamente dalla Bangladesh
Dal Senegal è dal Pakistan queste nazionalità hanno una maggiore predisposizione potremmo dire al lavoro autonomo
è e anche se poi i dati vanno anche in vista di il rapporto in relazione al totale
Se infatti noi abbiamo a livello numerico una cospicua presenza di lavoratori autonomi del Bangladesh del Marocco
Vediamo però che rispetto a tutta al totale
Noi indietro diamo anche altrettanti bengalesi che effettuano attività di lavoro subordinato altrettanti cittadini del Marocco che effettuano attività di lavoro subordinato
Mentre vi sono
Nazionalità che effettuano sostanzialmente esclusivamente attività di lavoro autonomo
Per esempio nel caso del Senegal e nel caso del Pakistan
Vi è una quasi totale coincidenza tra i i stranieri regolarmente residenti
Ecco loro perfetto l'attività di lavoro autonomo cioè possiamo dire che tutti i senegalesi presenti nella Provincia effettuano attività di lavoratori di lavoro autonomo
Così come i cittadini del Pakistan
Anche per quanto per quanto riguarda poi alcune etnie in particolari Tobin particolare è opportuno a fare un discorso a parte la Cina Popolare presente i cittadini di provenienza della Cina Popolare
Sono anche essi molto predisposti al lavoro autonomo e anzi direi che i cinesi sono in più audaci nel settore
In realtà noi troviamo moltissimi cittadini cinesi che giovanissimi intraprendono l'attività imprenditoriale
Però occorre dire a proposito dei cinesi che noi non abbiamo un'impresa integrata nel tessuto sociale
Il cittadino cinese non costituisce aziende multietnica ma rigidamente mono etnica
Sia per la forza lavoro impiegata sia per la merce trattata nel settore dell'abbigliamento e dei giocattoli così come nella ristorazione
Se poi guardiamo al lavoro subordinato ovviamente come attività inserimento nel mondo del lavoro oltre all'attività imprenditoriale
Dobbiamo anche guardare al lavoro subordinato i dati sono somme partiti rispetto a quelli del lavoro autonomo cioè cioè troviamo delle nazionalità che a livello di lavoro di lavoro autonomia sono quasi inesistenti
Mentre vi è una cospicua presenza di lavoratori subordinati
Per esempio i cittadini dello Sri Lanka sono quasi prevalentemente lavoratori subordinati così come lo sono i cittadini delle Filippine
Quindi abbiamo proponi inversione nel prende delle delle singole etnia
Per il lavoro autonomo è IREM e per il lavoro subordinato
In entrambi i casi però o abbiamo notato nel corso appunto delle nostre osservazioni degli atti amministrativi che vi sono due presenze schiaccianti per me i i diversi tipi di attività nel lavoro autonomo
Il venditore ambulante e nel lavoro subordinato quello domani stico
Entrambi i dati confermano che l'azienda multietnica nella nostra realtà territoriale ancora a livello embrionale e quindi va incoraggiata
A volte dal nostro osservatorio si avverte la sensazione che l'immigrato ritiene di non potere osare oltre il commercio ambulante così come nel lavoro subordinato non vede prospettiva se non nel lavoro domani stico
La casa di la causa di questo fenomeno tendenziale presumo che si possa individuare in un a mio avviso ingiustificato timore di rigori normativi
Che in realtà non esistono a carico dello straniero più di quanto non avvenga con l'imprenditore italiano
La norma fondamentale di riferimento per il lavoro autonomo dello straniero in Italia è l'articolo ventisei del citato decreto legislativo due otto sei del novantotto che poi nel testo unico sull'immigrazione
Che prevede la possibilità di effettuare in Italia attività industriale professionale artigianale o commerciale
A condizione che si dimostri di disporre di risorse adeguate
In relazione ovviamente al tipo di attività nonché il possesso dei requisiti richiesti dalla legge quali per esempio l'iscrizione ad albi o registri di un reddito provenienti da fonti laicità e di un'idonea sistemazione alloggiativa
Fatte salve quindi le condizioni di reciprocità o le riserve di legge per i cittadini italiani o appartenenti all'Unione europea lo svolgimento dell'attività imprenditoriale da parte dell'immigrato è assolutamente equiparabile
Alla medesima attività svolta da un cittadino italiano
Il decreto legislativo numero tre dell'otto gennaio due mila e sette che recepisce una direttiva dell'Unione europea ha inoltre introdotto un'attività importante
Ovvero la possibilità per l'immigrato già titolare di un permesso di soggiorno di lunga durata rilasciata da rilasciato da un altro Stato membro dell'Unione europea
Di esercitare in Italia attività economica in qualità di lavoratore subordinato o autonomo in esenzione visto e ottenendo le certificazioni necessarie per lo svolge entro dell'attività di lavoratore autonomo previste dall'articolo ventisei semplicemente attraverso lo sportello unico per l'immigrazione quindi è consentito questo scambio tra i diversi Paesi dell'Unione europea
Che fino atti alla pubblicazione di questo decreto legislativo di cui abbiamo parlato non era assolutamente conto consentita
Per concludere non possiamo che riflettere sulla norma risorsa potenziale che la multietnicità costituisce la nel campo imprenditoriale
Il giovane immigrato deve convincersi del fatto che la diversità linguistica e culturale è un valore inestimabile di contributi ed esperienze da valorizzare
La società multietnica un privilegio ormai riservato quasi esclusivamente i Paesi industrializzati che sono gli unici in grado di assorbire i flussi migratori in costante crescita
Ma l'asservimento deve passare necessariamente attraverso un processo di integrazione culturale e linguistica e religiosa in cui il lavoro svolge ha senza dubbio un ruolo sovrano vi ringrazio per l'attenzione
Intanto
Scusate le mie mani però queste uno è un difetto della
L'italianità quello di agitare le mani
Potrei metterle in tasca ma non ci riesco
Bene passo la parola al al prefetto di Agrigento dottor Vittorio salentino prego
Nel frattempo volevo volevo dire due parole prima di te passarle la parola passare la parola prefetto
Che e in merito appunto allacciandomi alla alle parole del Vice Questore Aggiunto della questura di Palermo
Diceva l'azienda multietnica ancora in fase embrionale e nel campo del lavoro autonomo in quanto lavoro autonomo appunto l'immigrato non osano sufficientemente
In parte è vero
Certo non è che noi con le leggi l'aiutiamo così tanto poi insomma anche questo volevo dire in qualche misura quindi il lavoro dell'ambulantato
Ahimè è quello economicamente più a portata dell'immigrato
E
In quanto al lavoro subordinato certo si legge che noi registriamo una cristallizzazione del lavoro subordinato soprattutto per quanto riguarda le donne
Le donne immigrate inserite esclusivamente nel settore domestico
O comunque più in generale della cura della alla persona o come si preferisce usare il termine badantato
Beh io vorrei dire che l'esempio che noi
Con questo progetto pilota di azienda multietnico vogliamo dare proprio questo e quello attraverso una mediazione culturale e linguistico culturale
Supportare con percorsi personalizzati
Tutti i cittadini immigrati che si rivolgono allo sportello
Lo sportello a personale qualificato per rispondere ha un orientamento certo a un orientamento che poi verrà gestito e supportato da realtà territoriali già esistenti
Ma
Direi non sufficientemente
Coordinate
Allora il rapporto la metodologia dirette che abbiamo usato potrebbe è sicuramente un un ottimo veicolo veicolo per promuovere un'integrazione qualitativa
E nel mondo del lavoro dipendente e nel mondo del lavoro autonomo
Con questa precisazione Kemp che mi sono sentita di fare in merito a all'inserimento qualitativo vorrei passare la parola al Prefetto grazie
Il mio non sarà un intervento molto
Siamo Preve porre anche perché la provincia di Agrigento pure se n'è interessata al fenomeno
Dell'immigrazione non ha realizzato progetti per cui intanto esprimo il mio apprezzamento per i relatori
Ho seguito con attenzione l'intervento sottosegretario al lavoro onorevole contadino che fatto l'intervento molto sintetica significativo ho ascoltato anche la dirigente regionale che
Che senso fermata suo alcuni date anche importanti comunque
Il mio intervento vuole essere semplicemente
Un invito a chi organizza questi progetti e di tenere conto che c'è una realtà quella che vi centina chela la frontiera
E il punto in cui diciamo una delle porte essenziale per l'immigrazione Canale di Sicilia noto in tutti Italia
Dicevi giornalmente l'esito degli degli immigrati purtroppo clandestino degli sbarchi che già anche solo in questi primo anno sono numerosissime
Quindi io vorrei solo così anche se scappi scrive non attinenza con il tema trattato con il progetto che è stato bene egregiamente illustrato comunque vorrei dare così per quello che può interessare dei dati sul fenomeno dell'immigrazione
Sulle varie temi sui la difficoltà dell'insediamento degli mirate nei processi lavorativi
Con l'augurio che qualcuno precedenza a livello regionale pensai a queste realtà per un Progetto perché abbiamo veramente bisogno di mediatore culturale che è lì Emmer cerare mentre invece il primo impatto il primo approccio con
E la regia la presenza di di questi operatori
Non abbiamo diverse convenzioni con i Medici senza frontiere con la Croce Rossa e con le varie organizzazioni umanitarie però
La presenza di questi soggetti qualificati e diciamo indispensabile se sta pensando ancora regione Calabria alla realizzazione di un precetto sanitario
è vero che sull'isola esiste un po'l'imperatore o il contante specializzazione
Però ripeto mancano sempre queste figure professionali il sociologo psicologo il mediatore anche abbiamo anche dei minori che vanno accompagnate loro sanno che essendo
E dei clandestini il primo impatto che loro hanno e con le forze di polizia
E i minori quando vengono i Carabinieri certamente non non no non non è una buona impressione d'altra parte se si sentono male
E il non il carabiniere non sa
Non capisce non non è un mediatore culturale e quindi e giustamente queste figure andrebbero sostituite con degli operai ora per quello che interessa se loro lo consentissero anche breve
Vorrei dare qualche dato sul sul fenomeno per rendo se un pochettino conto di quello che avviene soprattutto a Lampedusa però anche sulla costa agrigentina non abbia assistiamo giornalmente a tanti sbarchi
E quindi si tratta di gente che va accolta che va informata ecco perché dagli su quel territorio ma anche da questo progetto e mancano queste agenzie
E quindi l'invito che io approfitto di questa occasione per rivolgere
Alla
All'assessore adesso sarà alla Regione Siciliana che qui rappresentata dai dei del Torre generale anche alle ovviamente al Sottosegretario al Ministero del lavoro
Allora volevo dire che le varie etnie che vivono vera Lampedusa prevalentemente sono quella
Eritrea marocchina palestinese etnici
è inutile che vedo i il diciamo il numero e che sarebbe diventerebbe ozioso comunque alla data del Opicina odierna gli spacchi che arrivano a Lampedusa sono quasi duecentottantacinque
Il resto il più grosso decenza stanzetta Lampedusa resto nella sulla sulla costa per esempio Licata Porto Empedocle
Dal punto di vista dell'accoglienza a Lampedusa la la città di Agrigento diciamo
E all'avanguardia cioè il primo soccorso la prima accoglienza sono vice Ciriani nei confronti di queste persone che va la offrono spassionatamente e gelosamente
è stato sviluppato un livello di attività altamente professionale che viene realizzata nel nuovo il centro di Lampedusa e
Rispetto al vecchio che un e all'avanguardia avuto riconoscimento anche a livello europeo
Visitato giornalmente le giornaliste da rappresentante degli Stati esteri
Soprattutto a è venuta anche la Francia sapete la Francia la Germania hanno avuto veramente parole di apprezzamento per come vengono accolte soccorso alle gli stranieri
Infatti per la resa di far fronte alle esigenze dei emergenziale accoglienza nei confronti degli immigrati irregolare al fine di assicurare le dovute condizione
Dei primari assistenza cittadine straniere sulle isole insieme al centro di soccorso di prima accoglienza la cui organizzazione e gestione è affidata a un ente gestore privato quale anche lei c'è una convenzione con la con la Ministero dell'interno
Occorrono diverse diverso operatori oltre che l'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite il
Anche l'Organizzazione internazionale per l'emigrazione l'ho in mente della Croce Rossa Italiana i meriti senza frontiere organismi con i quali la prefettura di Agrigento ha promosso sottoscritto numerose protocolli
L'intesa allo scopo di potenziare il sistema di accoglienza sotto l'aspetto giuridico e socio sanitario secondo le rispettive competenze di questi organi
Comunque un sistema di accoglienza è stato messo a punto anche in occasione degli sbarchi sulle coste agrigentine mediante la stipula di un protocollo d'intesa anche con il Dipartimento della Protezione civile della regione Sicilia
E fornisce sul posto i supporti tecnico moltissimi cessare garantire la prima accoglienza e assistenza socio psicologico
Per consentire la distrazione degli interventi umanitari anche in occasione degli sbarchi sulla cosa è stato reso operativo un progetto Praesidium due con il medesimo organismi umanitari che Anna attivato proprio sede anche nel capoluogo
Se dal punto di vista dell'accoglienza allo sforzo sostenuto dal Ministero dell'Interno vedi in particolare un nuovo centro sempre Tusa uno standard di riferimento europeo sotto l'aspetto dell'occupazione delle integrazioni le problematiche dentro
Ancora più complesso e più triplice
L'accoglienza viene fatta con stand dell'evento europee però per quanto riguarda invece l'occupazione e l'integrazione degli mediatico ma ci andavo prima la difficoltà solo notevole
La risposta che lo Stato italiano ha fornito alla richiesta legale di occupazione lo sportello come si sa unico
Immigrazione attivo presso ogni prefettura vennero non solo ad Agrigento in Sicilia poi con peculiarità proprio per gli adempimenti connessi ai cosiddetti decreti flussi
Le domande di assunzione devono essere presentato lo sportello unico della Provincia di residenza o di quelli in cui ha sede legale l'impresa
Ho dei quella dove dovrà avvenire la prestazione lavorativa nella moda delle quote previste dalla posto decreto flussi che nell'ambito delle quote e che stabilisce il numero massimo
Dei cittadini stranieri non comunitari ammessa al annualmente a lavorare nel territorio nazionale
Per favorire l'attività di formazione di assistenza I datore di lavoro in materia di procedimento di competenza dello sportello unico il Ministero dell'Interno unitamente al Ministero della sua relazione generale
Hanno sottoscritto lo scorso anno protocollo d'intesa con l'Associazione nazionale presentarsi errore lavoro ma questi sono date che non forse non non interessano
I legami fra le sue fra le istituzioni e la e la pubblica amministrazione e l'impresa anche nel campo dell'immigrazione hanno dunque un rilievo va bene non
Io mollo volevo sottolineare che nella provincia di Agrigento sono state regolarizzate pochissimo domande no centosettantotto
Rispetta Aldo una a centocinquantacinque centimetri sei domande
Quindi praticamente trecentottantotto non sono state accolte
Ora i progetti rivolti a promuovere l'inserimento degli immigrati nel mercato del lavoro
Come il progetto azienda multietnica
Ebbene fra le proprie attività progettuale l'informazione e la sensibilizzazione locale
La formazione sulle metodologie via alfabetizzazione linguistica la mediazione culturale servizio di assistenza di consulenza si inseriscono
In questo percorso di legalità che parte dalla cultura dell'accoglienza e che vede che deve vedere
Come sbocco finale dell'immigrazione e l'opportunità dell'inserimento
Nel mercato del lavoro non soltanto con gli strumenti giuridici offerti dallo Stato italiano ma anche con l'utilizzo di progettualità che valgono a contrastare forme di diseguaglianze e di discriminazione quello che
Precedentemente è stato
Ho illustrato dalla dottoressa
Ecco a parte questa appunto che ma nelle case neppure qui di reggere comunque a parte gli date io volevo pur nuovamente sottolineare la esigenza che in questo territorio di frontiera qua dello
Quello agrigentine particolare Lampedusa
Si ponesse attenzione per la realizzazione di delle agenzie
La formazione
La
Nei confronti degli immigrati perché in effetti
Loro arrivano ad Agrigento attraverso Lampedusa Magalli poiché cercheranno di andare al Centro al Nord e perché
Sanno che sporche lavorativo occupazionale in quel territorio difficilmente lo troveranno strane alcune arie
E insignificante quale ripeterà per la per lavori stagionali quindi e una migrazione arriva e non si ferma non è stanziale
Perché le possibilità occupazionali a parte i fatti che sono aderente nell'ambito dell'intera provincia
Ma
Per la loro provenienza per valore Teri edito dal caso le norme per l'inserimento per l'INPS nei processi lavorativi
Anche perché ripeto è quindi chiudo mancano lì delle strutture apposite per la formazione
Per gli inserimenti quindi
A rischio di ripetermi l'invito che rivolgo alla Regione Siciliana
Ai progettisti di tenere conto dei degli spazi e non coperti non occupati che esistono in quella provincia grazie per l'attenzione
Ringraziamo il prefetto che sicuramente ha dato dei dei dati quelli che ci ha fornito interessanti
Meritevole appunto la prima accoglienza effettuata non
Nell'aria Argentina del dell'agrigentino dall'altro dall'OIM dai medici senza frontiere e dagli attori del territorio
Marcando che effettivamente problematica risulta anche a noi invece la seconda accoglienza legato appunto a un inserimento a un inserimento soprattutto lavorativo
Promuoviamo anche noi l'esigenza
Che ha e che appunto ha enunciato il prefetto poco fa affinché appunto si promuovono azioni formative qualificate atte ad un adeguato inserimento
Dell'immigrato no che che per ora sbarca e e poi
Dopo la prima accoglienza va verso vivi dove è possibile qualificare
O riqualificare la sua presenza sul territorio non nazionale e comunque alla ricerca di un lavoro un di un lavoro qualsiasi esso se sia purché di un inserimento regolare nel nostro mercato del lavoro
Bene adesso io passerei
Mi perdoni
Las Giovanni Battista ma Nana vero
Ecco l'assessore sia la strada alle politiche sociali della della provincia di Palermo
Le passo volentieri la parola prego
Altrimenti
Scusate perfetto è andato mai
Intanto un ringraziamento alla
A tutta l'organizzazione all'asse o forse o che ha guidato come iniziativa questo progetto che sicuramente è un progetto perché a delle fondamenti molto importante che quella della formazione della dei mediatori culturali
Evidentemente è un argomento che è molto caro anche in Provincia Regione di Palermo quando
Già da anni non abbiamo puntato argomenti relativi proprio la formazione dei mediatori culturali quando qualche anno fa proprio chiedo scusa a distanza di anni a chi va in
Apportare la proposta dell'asse o forse è vero perché parlava di mediatori culturali è un po'io un po'Marra abbia in quell'occasione varrebbe in maniera insomma così perché perché a un certo punto
Esclama invece si ricorda
Esclama e non possiamo formare sempre mediatori culturali
E qui stasera sta uscendo fuori praticamente questo messaggio trapela dai dalla dalla dalla dalla dalla sottosegretario dal prefetto dai vostri interventi viene tratteggiata
Sì l'esigenza di avere una formazione ma qui anche per le iniziative che stiamo andando a pensare di mettere in una strategia operativa incominciò a parlare di lavoro
Incomincia a parlare dell'aspetto sanitario e comincia a parlare di aspetto culturale
Quindi a un certo punto il mediatore culturale che già abbiamo già bene o male ci conosciamo ci vediamo spesso
è un argomento che in più tavoli abbiamo trattato questo la strategia dove sta la strategia sta nel chi nel nella posizione apicale deve prende di mira un obiettivo di volta in volta e qui mettere intanto per forza che hanno già formato le forze che già possono dare un bar valore aggiunto a quello che la nostra proiezione
Perché dico questo perché già il lavoro già negli ospedali per quanto riguarda l'aspetto socio sanitario è possibile abbiamo una forte richiesta
Di extracomunitari richiamiamo ancora così extracomunitari per questo non non sono personalmente d'accordo tante che per me dall'introduzione del proprio in Regione Siciliana della medicina umanitarie ci ha consentito di ospitare in Sicilia
Persone gravemente malate che sono state curato i nostri ospedali e non gli è stato chiesto un documento di identità nella cittadinanza
Ne è stata a
Vista presa di riferimento una legge nazionale internazionale quello che volete voi ma la merce umanitaria proposta in Regione Siciliana ha fatto sì che in questo momento a Palermo abbiamo
In una casa di Bolognetta che non finanziamo più perché nostri progetti loro difetto sta nella temporaneità nella provvisorietà dei progetti stessi
Queste persone
Ecco col terziario con con il volontariato con un volontariato anche istituzionale oserei dire perché ci sono molti
Molti dirigenti molte molte persone che poi fanno proprie queste questa realtà e spingono praticamente a migliorare a far stare bene questa persona abbia una valenza abbiamo uno spinello Stream anche abbiamo
Un'altra persona che viene non so da dove dal Congo dal Congo molto spesso sono persone vittime di incidenti di fuoco sono stati hanno fatto parte
Di di conflitti a fuoco nel loro Paese quindi sono venuti qua apparta al tra
Vicino a Italia ecco perché tutto questo perché è importante
Che a un certo punto incominciò a dialogare in maniera seria e concreta perché i dati che noi ci portiamo ma i dati li abbiamo i dati la nostra popolazione
Sicilia degli immigrati che abbiamo noi abbiamo un bellissimo dossier Arcari tasse che ogni anno viene illustrato e presentato in tutt'Italia
E sotto gli occhi di tutti a livello ministeriale regionale e in cui in un breve dal giorno vengono dati tutti i dati ne abbiamo ora
Non li ricordo a memoria ma abbiamo circa novanta mila
Immigrati irregolari poco meno in Sicilia la città di Palermo a circa ventitré mila immigrati così come sono stati appunto detti dal
Meglio dal vice questore
E evidentemente però abbiamo una realtà che è molto più grande di questa ma diciamocelo
è una realtà che su un certo punto non occorre molto possa passare dico faccio l'esempio invio Romolo centro storico alle nove di sera non abbiamo centinaia di persone che ordinate che frequento
Delle loro realtà associative che si frequento cerco di sviluppare un loro praticamente
Una loro vita e fanno bene a farlo perché uno degli aspetti sicuramente culturale importante quello di combattere
Libri su libri visivo e il meticciato
Perché a un certo punto essere migrato solo per andare a lavorare è una cosa bruttissima penso
Che un
Avendo occulti occupandomi anche di emigrati e per l'aspetto speculare
Dei due problemi un problema che io ho avvertito in molte parti del mondo dove ci sono nostri concittadini è quello di farli aggregare di farli sentire vicini di farli sentire quali sono le loro feste lo tradizione
I loro prodotti basta sentono loro il ricordo alla loro terra per esaltarne fare questo una cosa importante quindi ritengo che questo progetto a questo punto diventa importante perché è un momento in cui ne parliamo
E grazie a questo intervento siamo tutti qua per potere anche dare nostro contributo
Se per sviluppare una fase nuova che tenga conto dei bisogni reali sociali che strettamente legati a al problema delle politiche sociali
Perché per fare un esempio noi abbiamo fatto iniziative per le donne che vengono non hanno paternità e sono donna in stato interessante e gli abbiamo creato
Delle casa con
Privato sociale che gli consento di partorire dopo qualche mese in in estrema serenità
Sono state realizzate anche da ieri dei contributi anche di carattere internazionale come sono stati detti al Sottosegretario
Dando anche un bambino che nasce a Burkina Faso l'abbiamo un medico italiano che un sacerdote padre Salvatore Pignatelli quando il bambino nasceva era un bambino morto se aveva bisogno di soldi ossigeno
Con duemila euro abbiamo soprattutto i bambini che nascono Burkina Faso
Che che significa questo perché questa immigrazione molto spesso oltre dai concetti fondamentali della fame del lavoro della guerra ci sono anche fatti sanitari perché ormai
Questa globalizzazione acconsentito a tutti di sapere di vivere e di essere coscienti coscienza coscienti di quello che che vivono e di quello che possono trovare
Grazie a questo evidentemente l'esigenza lo sviluppo del dell'evoluzione stesso il bisogno porta ad avere anche una apertura più grande e quindi va rapportata confrontata con dimensioni strategica molto più raffinato
Grazie
Bene e ringraziamo appunto l'assessore è auspicando che i progetti qualitativi patrocinati dall'Ente Provincia possano continuare il loro operato
Insieme
Quelli qualitativi appunto
Vorrei solo porre
Un attimo l'accento e l'attenzione sul ruolo della mediazione culturale
Che da sempre o meglio soltanto dalla legge Napolitano turco quindi da non molto tempo
è stata riconosciuta tale con un articolo preciso della legge articolo quarantadue
Da allora il mediatore culturale opera in tutti gli ambiti quello scolastico in quello lavorativo in quello giudiziario
In quell'ospedaliero e ed effettivamente non citando
Piccoli o grandi progetti un ruolo che dovrebbe essere riconosciuto riconosciuto a livello di qualifica
Perché effettivamente non basta essere immigrati per essere mediatori culturali seppur l'immigrato porta con da già di per sé il bagaglio culturale ed esperienziale di provenienza
Con un'adeguata formazione è un adeguato inserimento il resto viene da sola bene adesso passerei
La parola a Giovanna De marzo che
è una finestra no regionale si ma di un'altra regione a confronto ed è
Rappresenta qui l'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio
In un confronto il suo il tema del suo intervento e il ruolo delle Regioni nelle politiche di integrazioni e di accoglienza dei migranti
E appunto parler dalle dell'esperienza all'interno della Regione Lazio
Prego
Ecco apparsa buonasera a tutti sono Giovanna De marzo antifona consulente legale e l'assessore alle politiche sociali della Regione Lazio
Ringrazio gli organizzatori e di queste vanta per l'opportunità che mi è stata raggi partecipare ma ringrazio anche gli atti relatori per avermi fornito delle occasioni di riflessione Aran
E di
Sviluppo del ragionamento che volevo fare
In merito al ruolo delle Regioni che non è secondario in primo luogo
Mi onoro di citare il sottosegretario
Quando ha detto la competizione si svolge sulla qualità del capitale umano
Io qui
Sono chiamata ad approcciare al problema in modo diverso
E altro suggerimento meno ha dato la dottoressa Scalzone quando ha detto e io condivido pienamente l'insediamento lavorativo non è possibile senza l'inserimento sociale
Domandiamoci realtà
Qual è il motivo per cui
Le persone che migrano citando molto a
Usare il termine persona
Che migrano
Scelgono di lasciare il proprio Paese di origine
E quindi di affrontare
Dei costi personali
Molto alti
è importante anche sapere dove vanno
Il perché perché ovviamente attendono un reddito per il futuro
Che gli consenta di vivere
In modo decoroso
E quindi
Se il Governo delle mette alternative che abbiano delle caratteristica strutturali e produttive in grado di
Garantire
Questo reddito che va
Pensato in base alle condizioni di vita
Che avevano nel Paese di origine
E anche alla possibilità di trovare un'occupazione
è importante sapere questi però pecche perché c'ha per niente
Alla pubblica amministrazione
Congiuntamente alla agli attori sociali
Altri attori sociali
Soggetti privati
Nazionali e non solo nazionali di poter programmare degli interventi dei servizi adeguati
La dottoressa Russo prima dicevamo
Non si finanziano più da chi corsi giustamente
Sì finanziano pregiati perché spesso le azioni
Della pubblica amministrazione sono cristallizzate sul considerare
Il fenomeno immigrazione in termini di accoglienza
Le dinamiche della migrazione dell'immigrazione sono profondamente cambiata
Dobbiamo affrontarle in termini di
Stabilizzazione
Nove immigrati su dieci vengono in Italia per lavorare
Il resto
Il ventisei per cento del totale per ricongiungimenti familiari
E quindi
è importante
Per rendersi conto che le azioni da mettere a sistema sono quelle che garantiscono sicuramente
In una fase iniziale l'accoglienza e la presa in carico
E qui le politiche sociali sono fondamentali perché quando vengono in cerca di lavoro ha quindi di miglioramento delle proprie condizioni di vita le persone devono essere presa in carico globalmente come esseri umani
E quindi non può che sopperire Lazio dispensa necessariamente
Successivamente le azioni vanno tarate
Per l'inserimento lavorativo il che significa
Garantire delle condizioni affinché siano accessibili i servizi prima che i diritti
Perché perché la consapevolezza dei propri diritti si acquisisce se
Con il tempo
Un immigrato diceva il relatore che mi ha preceduto che sbarca immediatamente probabilmente
Non conosce l'estensione dei propri diritti
Dei diritti di cittadinanza non parlo di diritti umanitari tengo a precisare dei diritti di cittadinanza
Però ha bisogno di
Poter accedere a dei servizi
E qui mi interessa introdurrà
Un altro con Sutton
è importante
Premettere
Ritengo personalmente ma è un dato di fatto che le persone che migrano siano una risorsa e non solo economica per il nostro Paese
In primo luogo
Perché le aziende
Hanno bisogno di manodopera
Diceva il Sottosegretario c'è un fabbisogno di manodopera è verissimo il nostro Paese è diventato tre Paesi europei quello più alta domanda di immigrazione
E quindi rappresenta una risorsa economica perché in realtà consente
Al sistema delle piccole impresa e medie imprese italiane di stare nel mercato globalizzato in quanto ci consente di competere
A livello internazionale
Perché
Perché hanno una adattabilità una flessibilità che banche o sostituire la mobilità interna nel nostro Paese quindi
La manodopera locale che ha più resistenze a spostarsi all'interno delle Regioni
Per
Motivi di
Maggiore tra flessibilità nell'accettare le differenze tra regioni di abbandonare la propria casa propria affetti e quant'altro certa che in realtà la persona che migrato affatto
Quindi è una risorsa intanto perché
Perché da una parte
Contiene o fa abbassare il costo della manodopera
In secondo luogo perché in qualche modo
Va a
Riempire quelle carenze relative di manodopera che altrimenti
Impedirebbero al sistema
Di
Impiegare lavoro per arrivare
Ad una piena capacità produttiva quindi di crescere abbiamo detto perché ci consente di stare nel mercato globalizzato
E quindi perché in qualche modo
Consente
Al sistema economico italiano
Di sopravvivere senza delocalizzare
Il che sarebbe ancora più grave per quanto riguarda i lavoratori non qualificati in Italia mille aziende si sposterebbero e andrebbero a produrre in un altro Paese
Ma non è solo questo
In realtà c'è
Un problema di percezione delle persone immigrate come risorsa
E quindi si possono creare che potenziali conflitti soprattutto con
I lavoratori locali non qualificati i sotto occupati o disoccupati
Sia residenti
Che stranieri non solo nell'ambito del lavoro regolare ma anche nell'ambito del lavoro cosiddetto sommerso
In realtà
L'Amministrazione i mezzi di comunicazione hanno una grandissima responsabilità
Perché ridurre la distanza sociale che il cittadino italiano o la popolazione residente
A nei confronti
Del
Consentitemi tra virgolette nuovo arrivato anche noi siamo stati un popolo di emigranti
è molto importante per far percepire alla popolazione autoctona
Che le persone che migrano sono una risorsa basterebbe presentare
Le persone che migrano non come una componente dinamica del nostro mercato
Sarebbe semplice forse banale
Far presenti che per esempio hanno cellulare sono proprietarie di casa hanno una propensione al consumo e risparmio
E sono molto fiduciosi del fatto che il loro reddito a momenti
Rispetto alla propensione a risparmio quindi rassicurare in realtà soprattutto i lavoratori non qualificati il sotto
Impiegati tra virgolette o i disoccupati
Che non c'era conflitto
Che non c'è conflitto perché c'era differenza sia di qualifica che di livello di capitale umano in senso relativo perché in senso assoluto immigrati possiedono mediamente un titolo di studio molto alto
Torno un attimo indietro per
Poi evidenziare
L'importanza del loro del ruolo delle rate delle Regioni in termini di azioni di partnership
E richiamo un attimo
Il passaggio di prima sulle sul risparmio
Le rimesse degli immigrati verso i Paesi di origine
Rappresenta no
Delle dei flussi ingenti
Di risorse che dall'Italia
Vanno a creare sviluppo nei paesi di origine
Ah sarebbe qui importante molto importante in questo senso che i progetti come questo
Formassero il capitale umano come diceva il Sottosegretario affinché
Gli immigrati che sono in Italia che intendono tornare o restare
O comunque che scelgano liberamente di muoversi perché un'economia globale cresce quando si muovono il capitale umano il capitale economico divenissero delle business community
Dei veicoli di sviluppo e di crescita
In questo senso rammentiamo quelle che sono istituzionalmente le funzioni
Che la Regione
Oltre
Alla funzioni di assistenza e quindi di Stato sociale ed integrazione
Anche una funzione di
Promozione dello sviluppo e della cooperazione è una funzione di
Diffusione del Lazio sicurezza sociale
Le Regioni
In cooperazione sia in un territorio limitato come può essere quello nazionale
Se non territorio più ampio come può essere quello comunitario
Ma anche con i Paesi di origine per gli immigrati generalmente la Regione Lazio e lo fa con i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo però purtroppo la limitazione dovuta dalla rigidità
Del confronto istituzionale e interistituzionale in questo senso le Regioni hanno luogo privilegiato DOP e portare le loro istanze anche nel governo dei flussi
Per
Promuovere il cosviluppo non solo a favore del Paese di immigrazione è la Conferenza Stato Regioni alla Conferenza Unificata
Ma se vogliamo andare avanti e fare in modo
Che la Regione diventi
Un luogo di promozione
Dello sviluppo di aree e territori che hanno bisogno
Di
Imparare a pescare come diceva qualcuno non
Allora bisogna trovare in modo
Per
Costruire delle azioni di sistema coinvolgerà
Le associazioni gli istituti bancari
Le università
Affinché
Questa esperienza degli immigrati in Italia
Diventi un fattore di sviluppo
Anche per i loro Paesi di provenienza
Perché non dobbiamo limitarci
A
Utilizzare passatemi il termine un po'forte
La risorsa immigrazione
Per sviluppare il nostro Paese o per sostenere l'economia del nostro Paese
In un'economia globalizzata
Dobbiamo fare in modo
Che le risorse tornino anche nei Paesi di origine e lo fanno con le rimesse
Ma che nei
Paesi di origine così come le risorse degli emigrati hanno consentito all'Italia di svilupparsi e di divenire
Un Paese industrializzato consenta no
Ai Paesi in via di sviluppo di crescere e di competere nel piano rispetto della dignità di ciascuna persona
Dei sei miliardi e mezzo di uomini e donne che vive sulla terra grazie
Allora ringrazio velocemente Giovanna De marzo ma prima di entrare in merito volevo porgere il nostro assoluto e ringraziamento all'onorevole Sottosegretario Montagnino che deve lasciar ringraziamo della leone per noi molto importante grazie
Riprendendo le parole di Giovanna
Sicuramente l'accoglienza e la presa in carico e importantissima nelle politiche iniziali
Bisogna però qualifica qualificare il nostro sistema economico
Affinché non si delocalizza si diceva e quindi la risorsa umana intesa come componente dinamica del nostro mercato del lavoro
Su queste su queste parole noi meritiamo non e adesso io però passo la parola
Al professor Franco vaccina dell'Università di Palermo Dipartimento io metodo quantitative o quantitativi scienze umane
Prego
Ci illustrerà la prima parte di questo progetto globale immigrati e lavoro aree prospettiva di ricerca
Prego grazie
è già pronto anche
La
La proiezione
Per fare
A visto che fa rumore
Avevo ragione a pensare
Che non era opportuno toccarlo
Va bene
Vi sono
Cannone diciamo
Mi sono lasciato ingannare
Dal fatto che avendolo toccato non lo aveva fatto cioè avendolo toccato all'altra persona vuol dire che anche era un rapporti per ma esatto allora dire
Ottavio
Del del microfono
Intanto signori buonasera a tutti io intervengo a questa
Riunione non come sterno ma
Come un operatore all'interno del Progetto dell'azienda multietnica perché il Dipartimento di cui sono direttore
A una convenzione è uno dei partner associati per portare avanti il Progetto relativamente alla realizzazione
Della fase di cui è stato illustrato in gran parte dei principi nella parte precedente tutti questi incontri
Dicevo il mio compito io sono un professore di statistica
Di statistica e ne sono state citate molte
Direi che forse
Sembrava essere più di mia competenza il discorso che è stato avanzato
Nei momenti precedenti della riunione in cui si è parlato di quanti sono chi sono come sono distribuiti quali sono i problemi degli immigrati
Mi sono occupato di immigrazione una ventina forse una trentina di anni fa
E credo che già allora oggi i problemi che vengano discussi siano praticamente gli stessi
Erano questi che ho sentito oggi i problemi che si discutevano anni fa erano presenti studiati approfonditi in vari Paesi
In Francia in particolare il Governo molto più estesi e diffusi di quanto
Non fossero in Italia e comunque
Il problema della immigrazione non costituisce l'oggetto del mio intervento
Nell'ambito come vi dicevo all'interno di questo progetto azienda multietnica il Dipartimento si è assunto l'onere
Di curare un aspetto molto particolare che in parte statistico in gran parte di realismo
E che riguarda l'accertamento di a spetti dell'immigrazione che non rientrano nelle informazioni ufficiali dei dati aggregati
Si tratta di informazioni a livello
Di aspetti percettivi
Da parte di datori di lavoro e lavoratori riguardanti le modalità e i processi di integrazione o di inserimento nel mercato del lavoro
Si tratta quindi di un segmento molto particolare cioè il sedimento che vuole indicare come informazione al gruppo che di cui facciamo parte alcune notizie che attengono ad aspetti non rilevanti dalle statistiche ufficiali
Non vi darò quindi i dati che riguardano
Quanti sono gli immigrati quanti fanno un certo tipo di lavoro qual è il rapporto tra i migranti regolari e non regolari
Qual è la tipologia di occupazione che svolgano i singoli immigrati ma soltanto
Le percezioni del fenomeno migratorio da parte degli imprenditori che sono stati intervistati in merito alle modalità
Con cui hanno assunto del personale immigrato
E da parte degli immigrati per quanto riguarda il loro rapporti all'interno del luogo di lavoro e al di fuori del luogo di lavoro
Si tratta di una ricerca che purtroppo non è ancora conclusa perché ha avuto delle notevoli difficoltà
Sul piano della
Contatto effettivo
Con i singoli imprenditori che avrebbero dovuto fornirci sia le loro opinioni sia l'elenco e l'indicazione degli immigrati occupati affinché potessero essere intervistati
Per esaminare l'aspetto della controparte
Come capirete un problema molto delicato
La nostra indagine è stata inizialmente effettuata partendo da un elenco di imprese circa quattro mila cento de
Riguardavano la provincia di Palermo Palermo e provincia alcuni sub settori occupazionali
Industriali che sono industriali agricoltura pesca e servizi ristorazione servizi turistici complementari in genere quei luoghi
Dove gli immigrati sono maggiormente presenti rispetto ad altri settori economici
Faccio presente che non ci siamo occupati ovviamente degli immigrati che lavorano e che sono la maggior parte qui a Palermo che lavorano all'interno del
Delle famiglie cioè
Che fanno dalle badanti all'assistenza domestica familiare per i lavori di pulizia di casa eccetera
Questi immigrati non hanno costituito oggetto di indagine
Perché il nostro interesse era rivolto a capire qual era le modale qual erano le modalità
Con cui gli imprenditori accedevano a quella lavoratore o a quella tipologia di lavoratori
E il modo in cui i lavoratori si rapportavano all'interno dell'ambiente di lavoro con altri lavoratori possibilmente non appartenenti alla stessa categoria cioè non immigrati
Noi l'abbiamo più volte ripetutamente chiamati extracomunitari capisco come
L'assessore non trovava
Non è forse elegante il termine ma purtroppo come gli statistici quando devono circoscrivere un collettivo hanno bisogno di criteri rigidi
Di definizione in modo tale da poter poi valutare opportunamente la variabilità presente al suo interno quindi per noi anzi abbiamo avuto delle difficoltà
Perché io romeni da extracomunitari diventavano comunitari
E l'allargamento della comunità
Porta evidentemente ha qualche difetto ho difficoltà nell'utilizzazione nel confronto però il termine adatto
Ad esprimere coloro
Che per le loro condizioni hanno una diversa difficoltà
Di inserimento all'interno del Paese di destinazione in questo caso il nostro
Ci siamo dicevo occupati originariamente volevamo occuparci solo di imprenditori questa ricco compito che c'era stata assegnata
Studiare solo gli imprenditori senza la controparte ci sembrava inadeguato
Abbiamo già anticipato in una precedente riunione
Alcuni aspetti sulle modalità il piano di rilevazione il questionario le tecniche statistiche che sono state necessarie per approntare questo tipo di indagine
Adesso siamo in una fase
Successiva non completata e vi dirò perché
Il primo aspetto che vorrei evidenziare
è
Che di quattro mila e cento se non ricordo male
Così a memoria qui adesso davanti non c'erano e dietro non la guardo in palese presenti in quei settori nell'aria di Palermo e Province il nostro obiettivo era un campionamento
Dovevamo prendere cinquanta aziende in base al nostro piano di campionamento per fare questa operazione
Abbiamo cominciato la rilevazione e il risultato progressivamente sempre più deludente ci ha portato a estendere il piano di campionamento fino ad arrivare a un vero e proprio Censimento
Cioè abbiamo cercato di contattare
Tutte le imprese che facevano parte di quell'elenco soprattutto tutte le imprese per quanto riguarda Palermo come Comune e un campionamento riservato solo alle imprese della provincia esterne
Con mille seicento mille cinquecento quelle imprese che abbiamo contattato al di là del numero
Di imprese che avevano cambiato denominazione sociale indirizzo purtroppo questi elenchi non sono quasi mai aggiornati ci siamo ridotti a settecento
Di queste settecento soltanto l'otto per cento una quota minima ha detto di avvenire dei dipendenti stranieri extracomunitari
Una quota ovviamente che non collima con quello che è il dato aggregato da noi già conosciuto complessivo
è ovvio che per fare un'indagine mirata non occorre solo sapere il dato statistico complessivo occorre conoscere l'elenco dei soggetti che devono essere selezionati e successivamente contatta
Ebbene questo numero era già di per sé un numero assolutamente
Inferiore a quello che noi avevamo come conoscenza globale
Di questo numero solo il venticinque per cento cioè di otto diventavano il due per cento poi complessivamente del totale
Ha avuto come dire ha fatto seguito alla dichiarazione di a vere extracomunitari con un contatto l'accettazione di un contatto per l'effettuazione dell'intervista
Un numero ovviamente talmente esiguo da rendere difficile di l'ottenimento di informazioni utili per gli obiettivi del progetto
Abbiamo quindi cambiato l'ottica
E ci siamo rivolti all'INPS non per avere naturalmente il dato complessivo che chiaramente è un dato ufficiale ben noto ma per avere accesso
Al l'elenco al file con tutte
Le indicazioni che ci consentissero di discriminare e di avere a monte l'informazione quando lo chiedevamo all'imprenditore se aveva o no veramente dei lavoratori dipendenti
Su questi che abbiamo contattato siamo riusciti a contattare poi i lavoratori chiedendo le opinioni che adesso vedrete nella
Rappresentate e quindi in percentuale quello che ai Espresso il risultato il primo risultato dell'indagine tenete presente come dicevo che l'indagine aveva la finalità
Di capire le potenzialità di inserimento
Quindi
L'obiettivo era vedere gli imprenditori
Per quale motivo rendevano o non prendevano come lavoratori dipendenti dei lavoratori immigrati extracomunitari in particolare perché ci occupavamo di quelli
E
Il le risposte
E anche le non risposte di contatto
Cioè non avendo avuto molte risposte abbiamo utilizzato le non risposte
Per potere i nomi con tanti intendiamoci non non risposte in assoluto ma la non disponibilità al contatto per capire qualcosa sulla natura degli interlocutori che rifiutavano il contatto spesso
Allora di quelli che hanno risposto
Perché non assumano immigrati
La maggior parte più del sessanta per cento
Afferma che non c'è assunzione di immigrati nella loro impresa perché gli immigrati non si sono mai presentati se così vogliamo non hanno mai bussato alla porta di queste imprese
Faccio presente che guai contattando gli immigrati la totalità degli immigrati
Ha avuto un accesso alla come dire all'impresa dove lavora sul segnalazione di altri immigrati
Cioè
Il sistema con cui gli immigrati entrano nel mercato del lavoro è un sistema di catena sociale familiare o di qualsiasi amicale di qualsiasi natura essa sia
Prendano e trovano lavoro perché segnalano
Altri immigrati all'imprenditore che hanno avuto occasione di conoscere in modi diversi o lavorando all'interno o anche in altre occasioni
Quindi
Diciamo che la totalità degli immigrati che abbiamo trovato lavoratori all'interno di questo sistema dell'industria palermitana sono lavoratori che hanno trovato posto
Su segnalazione di immigrati
Cioè sono gli immigrati che gli hanno contattato
Ciò nonostante questo numero si riferisce a una percentuale minima di imprese
La domanda che ci saremmo opposti e credo si porrebbe chiunque eh
Se non c'è una diffusione questo vuol dire che
Sono gli immigrati che circoscriva né eccessivamente l'ambito della loro disponibilità lavorativa
Perché tutti di gli imprenditori anzi
Non tutti ma
Una quota notevole degli imprenditori più della metà diceva il sessanta per cento hanno detto di non avere nessuna
Resistenza o ostacolo di qualsiasi genere per quanto riguarda il loro
La loro disponibilità ad assumere immigrati quindi se non ce li hanno questo sessanta per cento ovviamente sembrerebbe dipendere esclusivamente dal fatto che non si sono mai offerti immigrati
Le
Come dire
Le opinioni che i datori di lavoro hanno espresso nei riguardi del problema degli immigrati sono fondamentalmente che la loro utilizzazione parliamo
Del di immigrati cioè del degli imprenditori che hanno dipendenti immigrati è si tratta di una visione che non è riferita alla classe imprenditoriale
Perché la classe imprenditoriale e molto più ampia di quella che ha immigrati occupati questi che hanno immigrati occupati ritengono che la presenza di stranieri nella loro impresa non porti
A cioè porti a un miglioramento della efficienza
Qualità o rendimento del lavoro espletato all'interno della stessa
Almeno quelli che cioè gli hanno quindi sembrerebbe che quelli che hanno i migranti sono contenti di averli
Lì di danno come dire una
Grande valenza sul piano della disponibilità flessibilità rispetto degli orari di lavoro insomma in linea di massima sono contenti
Gli altri che non ce l'hanno non ce li hanno perché dicono di non averli trovati ma che non avrebbero avuto nessun problema se anziché un lavoratore italiano gli si fosse presentato un lavoratore immigrato
Sempre tenendo presente il quadro dall'altro lato che la totalità degli immigrati trova il lavoro per segnalazione di altri immigrati
Quindi
L'immigrazione sì autogestiti esce l'accesso al mercato del lavoro e questo accesso al mercato del lavoro sembrerebbe circoscritto per decisione degli immigrati dai dati
Poi vi dirò perché non credo moltissima i dati però almeno a questi perché ci sono una serie di congruenza
Questo per quanto riguarda come dicevo la posizione
Dei datori di lavoro che nell'insieme non ritengono che sia compito dell'impresa
Operare attività sostitutive di quelle che dovrebbero essere compito istituzionale delle autorità locali cioè quella di curare in un certo senso l'accoglienza degli immigrati
Come dire che loro ritengono che il compito di datori di lavoro sia un compito esclusivamente volto alla realizzazione dei vantaggi e del profitto dell'azienda
Pochi ritengono che l'immagine dell'azienda risulti peggiorata dalla presenza di immigrati
E però altrettanto pochi sono quelli che la ritengono migliorata quindi non per gli assenti hanno come dire appaiono abbastanza indifferenti a questi effetti di immagine per la presenza di stranieri
Ma ritengano che il compito sia delle autorità
Per quanto riguarda gli immigrati invece le risposte al di là della scelta del lavoro o quindi dell'accesso al lavoro le domande riguardavano fondamentalmente la possibilità di capire sei Viera un'integrazione interna al posto di lavoro o esterna
Devo dire che le risposte appaiono molto stereotipate
E poi spiegherò il perché secondo me
Cioè
La quasi totalità dei lavoratori si dichiara soddisfatta
Dichiara di avere contatti
A molti anche esterni all'ambiente di lavoro tutti ritengano di aver migliorato le loro conoscenze linguistiche i loro rapporti interpersonali le loro tutte le cose che gli abbiamo chiesto
Tutte buone in un certo senso ora il problema perché queste risposte eccessivamente stereotipate nella loro struttura ci hanno posto
è santo come dire sciolto risolto attraverso la
Motivazione il modo in cui
Gli intervistatori tenete presente che le persone che hanno fatto quest'operazione non erano persone recuperate così vanno ricercatori universitari
Che hanno svolto occasionalmente questo compito ma che conoscevano bene valere il loro obiettivo e infatti
Molte delle loro osservazioni hanno consentito di capire il perché di questo meccanismo
Il perché di questo meccanismo e purtroppo difficilmente risolvibile è quello che gli immigrati erano stati contattati dal datore di lavoro
Anche se l'intervista era
Per certi versi assolutamente anonima la numerosità limitata
Dei lavoratori presenti perché in queste imprese ce n'erano due tre quattro o cinque ma che ce n'erano cinquecento quindi il problema essere in così pochi
Pure essendo il questionario assolutamente anonimo a nostro avviso ha falsato le risposte
Del questionario degli immigrati almeno per quanto attiene la loro soddisfazione e qualità del rapporto di lavoro all'interno dell'impresa
Credo poco quello dei rapporti esterni ma sicuramente quello dei rapporti interni ora superare l'ostacolo del canale imprenditori
Per poter contattare
I singoli immigrati e avere da parte loro le risposte necessarie per sciogliere il dubbio sono estremamente complesse
I tentativi di intervista diretta degli immigrati
Per selezione partendo non dal luogo di lavoro ma dalla loro condizione di immigrati
Anche se molto tempo fa è stata anche da me tentata per i clandestini e per i regolari questi sono solo regolari ma anche con i regolari è praticamente impossibile cioè
è facile contattarmi alcuni non è possibile farne comunque del comparto una soluzione campionaria che abbia una significatività statistica
In sostanza ci troviamo di fronte a questa alternativa
Possiamo campionare le imprese e avere una significatività statistica nelle risposte degli imprenditori ed è lì dipendenti connessi
Però i dipendenti essendo contattati dagli imprenditori hanno delle risposte distorte
Potremmo ottenere un'intervista diretta dei lavoratori senza passare per gli imprenditori ma l'elenco della disponibilità
Dei nominativi degli immigrati
Necessari per farne una selezione campionaria statisticamente significativa non è realizzabile perché le loro posizioni sono molto mobili diciamo così
Cambiano indirizzo cose insomma diventa molto difficile
Io ne posso trovare ville se li voglio cioè cercando attraverso contatti e trovo ma se ne voglio cinquanta selezionati in un certo modo non le riesco a prendere
E quindi la distorsione del campione renderebbe inefficace anche quel tipo di risultato
Quindi abbiamo purtroppo due alternative non
Non buone una all'altra una è quella di proseguire perché a questo punto le informazioni che vi sto dando in questo momento
Che non dovrei dare come statistico perché ogni statistico no non dovrei dare per un motivo perché non essendo completa all'informazione
Proprio la statistica insegna lo facciamo anche con i nostri studenti che fino a che non è completa l'informazione
Posso Bireh delle variazioni anche consistenti trattandosi di un collettive eterogeneo motivo per cui
è impossibile
Dare valore scientifico a questo tipo di risultato il valore ci sarà quando sarà completata l'operazione
L'operazione è attualmente in stasi
Perché non abbiamo ancora avuto il pieno accesso I file dell'INPS per pescare quelle imprese
Che ci sono venute a mancare dall'elenco fornito dall'associazione dell'industria dire e dalla Camera di Commercio quindi il
La nostra posizione attuale
Da delle anticipazioni
Di prospettive dei risultati di ricerca che possono dare origine ha qualche possibilità operativa da parte perché
L'obiettivo di questa fase e quello di rendere operativo un intervento
In quanto riusciremo alla fine ad avere un'opinione per il valore che può avere questa rappresentazione
Dell'universo degli immigrati e delle aziende in merito ai processi di integrazione e alle motivazioni
Ho eventuali pregiudizi diffusi o meno all'interno della categoria imprenditoriale per l'utilizzazione o l'occupazione degli immigrati
Potrebbe essere uscissimo ad avere questo sarebbe già credo un ottimo risultato
Mi scuso del fatto che sia incompleto quindi avrei gradito essere già oggi in condizione di fornirvi però
Ma non potete immaginare
La difficoltà che anche le norme relativa alla privacy alla diffusione dei dati individuali della gente dell'impresa
Anche per uno studioso di statistica pongono alle possibilità di accesso
A informazioni che sono ovviamente informazioni riservate e che io utilizzerei solo per la selezione e non per la diffusione
Quindi in ogni caso i miei risultati non direbbero mai quale sono le aziende nel tanto meno quali sono gli immigrati che hanno risposto
Questo il risultato che fino al momento abbiamo raggiunto e che presento in questa occasione grazie
Chiarissima le l'esposizione del professor vaccinale chiari che ringraziamo indubbia penso
La nostra percezione in merito all'assunzione degli immigrati neocomunitari e stranieri presenti all'interno delle aziende intervistate
Adesso passo passerei la parola ancora ringraziando professore prima
Al dirigente generale della Regione Sicilia Giovanni Bologna dipartimento lavoro
Non c'è
Perdonatemi allora adesso passiamo a
Al nostro rappresentante lo sportello quindi Unione italiana lavoratori
è uno sportello immigrati
Il rappresentante Mon Sarno Licca e il suo intervento è legato alla mediazione culturale il titolo è un ponte verso lo sviluppo socio economico
Buonasera a tutti
Volevo dirle queste prima di iniziare nera nel discorso
C'è
Non sono bravo neanche abituato a parlare in un convegno restò
Ci provo comunque sono contento di essere qui
Davanti a voi parlare dalla mediazione culturale allora progresso sociale
E pensare che c'è ancora qualcuno che ci chiama e stranieri
Perché abbiamo noi abbiamo nomi tempi pronunciata degli ho la pelle scura
Perché veniamo da Paesi sconosciuti pertanto lontani
Perché parliamo lingua impossibili e mandiamo cibo è strano
C'è ancora qualcuno che citiamo e stranieri
E vorrebbe vederci fuori da casa sua
Perché siamo delinquenti comuni o terroristi
Perché togliamo lavoro prezioso
Ai suoi figli e scompiglio amo l'ordine costituito
C'è ancora qualcuno che siti Ospina a chiamare
Le nostre vite qui fenomeno
Come se fossimo transitori portatori di perse
Uno sciame di locuste che la pioggia prima o poi si porterà via
C'è ancora qualcuno che pensando così vive fuori dal mondo
E fuori dal tempo
Ed è fuori dalla storia quella con la
S maiuscola
La storia siamo noi
Cantava Francesco De Gregori solo pochi anni fa
Ed è una frase bellissima questa
Che dice l'inclusione e di esperienza condivisa
Una frase che abbracciamo come una persona cara ritrovata
Che spiega che siamo anche noi a fare l'economia di questo Paese che per caso o per scelta e anche il nostro
Siamo anche noi a costituire la società
Ad
Orientarne i costi è di consumi
Ad allargarne gli orizzonti
Spesso siamo italiani di fatto come lo sono i nostri figli nati qui
Forse non riconosciuti i cittadini
E cui
Che noi siamo è di vostri valori
Sono anche i nostri
Perché universali e perché guardano alla persona
Anche se per noi tutto e più difficile perché l'integrazione a un cammino faticoso
E spesso e ne in salita o con alcune deviazioni
Da percorrere con Turi pesi sulle spalle
L'emarginazione della nostalgia sono mostri sempre in agguato per noi
Dietro ad ogni discriminazione anche piccola anche involontaria c'è il pugno nello stomaco del umiliazioni
La società italiana corre verso trasformazione impensabili solo venti anni fa
è di non averle non serve rallentarne del processo
Ad
Allontanare da noi gli effetti della mondiali grazie mondializzazione
Nell'accoglienza e nella comprensione del nuovo la mediazione culturale ha un carattere essenziale
è un vero proprio passepartout controllore emarginazione sociale la destinazione l'autoesclusione
E il segno tangibile dell'attenzione dello Stato nei confronti dei problemi che affliggono le persone e ne ho arrivate
Proponendo soluzioni e modelli possibili
E l'anello di congiunzione tra gli italiani che sono e quelli che saranno
Perché tutti concorrono alla formazione del tessuto sociale di un Paese
Ciascuno con le proprie spese specialità secondo le proprie capacità
Prima figura emergente oggi professionalità
Riconosciuta e
Consolidata la mediazione culturale è ancora troppo poco o per nulla utilizzata dalla pubblica amministrazione
Né si può pensare di continuare a proporre il lavoro fare frammentario o a termine per i mediatori chiedo operano nel settore privato
Ho nel cosiddetto terzo settore
Una mancanza di riconosce riconoscimento questa
Che
Costituisce
Un grave imperdonabile ritardo che può comportare elevati costi sociali nel breve e nel medio termine
Ne esiste ancora un albo nazionale che riconosca a pieno titolo a questa figura professionale
Eppure è proprio attraverso l'opera del mediatore con le sue diverse e specializzazione a seconda
Del settore di intervento che si
Frantumano le barriere del luogo comune ed i ghetti eretti del ignoranza
La sua esperienza umana il suo percorso di formazione sono la dimostrazione visibile che questa
Può essere davvero una terra di opportunità e di inserimento attraverso il lavoro intellettuale
L'esperienza dolorosa e traumatica del emigrazione può essere una partita vinta contestino
Per i tanti che adesso si affidano
Lavorare accanto alle persone non arrivate impegnarsi alla loro
Promozione sociale al
Valorizzazione del loro immenso patrimonio umano
Culturale e professionale e un
Esperienza che arricchisce chiunque a questo è strano mestiere si sia avvicinato
è un
Inestimabile tesoro di conoscenza che lascia tutti profondamente trasformati
Chi è giunto cui attraverso un viaggio infernale nel incertezza assoluta del proprio futuro assume via via una diverso e migliore
Percezione disse
La consapevolezza del proprio valore lo rende più solido più
Fiducioso anche nei confronti
Delle leggi di questo Paese consapevole dei diritti
Che lo tutelano e dei doveri che ci rendono tutti indistintamente collettività organizzata adesso le date
E la persona umana il nucleo centrale dell'interesse della mediazione culturale con i suoi bisogni e le sue mozioni la sua dignità inviolabile
E le sue fragilità estrema estreme
Dietro ogni modulo ogni documento ce le storie di una persona
Talvolta
Le miserie di un Paese povero etti in quel
Ed è proprio dalla relazione che si e sta ora tra i due protagonisti della mediazione mediatore e utente attraverso lo scambio reciproco di informazione ed esperienze
Ma anche
Attraverso lì sguardi
è richiesti che parte la prima tappa verso l'integrazione interculturale e la promozione economica molti sociale
E allora che si costruisce un intenso momento umano che si può riassumere nella massima qualche sono tu sarai qualche sei io fui
Il resto è nella storia personale dei tanti uomini e delle tante donne che oggi chi ogni giorno contribuiscono al progresso al progresso della Nova patria
Generazione dopo generazione fino a di lo dissi nella storia contemporanea e collettiva di questo Paese grazie
Le parole di Mollica a volte purtroppo rappresentano l'opinione
Di molti italiani in gran parte di tutti gli italiani
Lui ha citato magistralmente la canzone di De Gregori
La storia siamo noi
Ed io vorrei citare la frase apparsa sulle mura di un
CTP
Libertà che ho viste agganciare al di là del filo spinato
E di un altro grande di De Andrè
Io inizialmente pensavo fosse più un immigrato
Poi sono andata
Casualmente ho ascoltato in maniera approfondita una canzone di vedere di di De André e questa frase era stata scritta da qualcuno di noi
Bene il suo contributo
E
è legata alla mediazione culturale
Questa è l'importanza
è un'altra mediatrice adesso
Un'altra mediatrice che
Rappresenta un po'
Una delle anime del nel nostro
Del nostro corso di mediazione culturale
E in tela piani anzi
E di nazionalità albanese
E le do volentieri la parola
E visto che ho parlato
Della
Nel nostro corso ho parlato quindi dell'azienda
Volevo
Ma poi poi ve li darò non in questo momento Gallinaro gli indirizzi gli orari di quando a trovare le mediatrici ecco lei è una delle mediatrici
Buonasera a tutti io sono Entella premi anzi nata a Tirana di nazionalità albanese vivo a Palermo dal novantasette ad
Farò un breve excursus su ciò di cui ci siamo occupati fino ad adesso è suo come andremo ad operare all'interno dell'azienda multietnica
Io sono una dei dodici mediatori culturali differente nazionalità tra cui quella algerina bielorussa colombiana etiope georgiana marocchina Mauriziano rumena senegalese silente SEA
Che si sono formati quest'anno
Abbiamo iniziato il corso per mediatori culturali con la specializzazione in mediazione organizzativo occupazionale o mediazione promozionale e commerciale nel mese di novembre di quest'anno
Il corso sia costituito in due fasi la prima fase con la durata di cinquecento ore è stata di formazione di base
La seconda fase con la durata di trecento ore di cui duecento duecento ore di stage è stata di
Specializzazione
La durata complessiva del corso è stata di ottocento ore
Svoltesi nell'arco di circa nove mesi
Prima di fare un sunto sul corso visto che si tratta di mediazione culturale
Vorrei aprire una parentesi di riflessione sulla concezione dell'uomo della cultura che ritengo a me è più congeniale
Lo studio della cultura del mito della storia implica il lasciarsi alle spalle le tradizioni delle tradizionali dicotomia riguardo i rapporti tra natura cultura
Società primitive società moderne individuo gruppo
Razionale irrazionale mente corpo implica altresì la considerazione che
Se la cultura
E differenza culturale non sono deviazione
Ma i dati di fatto al TETRA altrettanto umani altrettanto imprescindibile o quanto l'esistenza del cervello del fegato o dei reni
Il mito la storia e l'uomo non sono associabili ha dato statico muto e immutabile ma al contrario essi sono eventi trasformati affettivamente ed emotivamente ricreata
Dall'incontro in un rapporto continuo discontinuo col passato e col non ancora accaduto
E questa
Dell'idea di cultura la pace alla quale faccio riferimento anche nel portare avanti il discorso sull'importanza che
Dal interessa non pregiudiziale alla conoscenza delle culture altre della puri della pluralità di pensieri si possa anche accedere al riconoscimento della propria identità culturale
Dei propri processi culturali delle proprie diversità
All'interno di questa pluralità in un contesto nel quale la cultura altra e attraverso altre culture in un rapporto creativo
Quindi è attraverso altre culture in un rapporto creativo gli altri quelli che si trovano nei più diversi angoli del mondo potrebbero dunque costituire uno specchio per intravedere qualcosa di noi
Gli altri spazialmente così lontani e diversi non ci sono poi del tu del tutto estranei
Questo pensiero può essere ulteriormente amplificato osservando come oggi gli altri non siano più spazialmente così lontani
Incessanti flussi migratori la maggiore accessibilità ai mezzi di comunicazione il reale e virtuale spostarsi attraverso il mondo
Hanno ristretto i confini del mondo stare solo e allontanato l'idea che l'identità culturale diversi gruppi si costituisca solo su beh su basi territoriali
I confini del mondo però si sono non solo gli stretti ma anche irrigiditi
Pulizia etnica sociale
Integralismo fondamentalismo religioso nazionalismo questioni che sembrano appartenenti ormai a tempi così lontani Siria facciano invece alla nostra attenzione coinvolgendo ci in prima persona
Le implicazioni di tali mutamenti rimodellamento della nostra adesso specialmente vicina alterità identità culturale accentuano l'esigenza
Eticamente auspicabile scientificamente necessaria di costruire a modelli conoscitivi adeguati che traducano la molteplicità descritta
Ho ritenuto fondamentale fare questa parentesi per sotto il sottolineare il fatto che essere mediatori culturali non significa soltanto mediare tra le istituzioni o gli immigrati
Ho indirizzare gli stessi da un punto di vista organizzativo occupazionale o ancora aiutarli nel promuovere l'internazionalizzazione dell'impresa ma anche e soprattutto fare in modo che diversità
Differenza l'altro o altro
Possano essere visti come ricchezza e non come oggetto di razzismo
Prego tutti pregiudizio o xenofobia
Ritornando al corso svolto
Durante la parte generale di cinquecento ore
Abbiamo affrontato diverse materia tra cui
L'approccio psico-sociale mediazione interculturale orientamento del bilancio di competenze cultura organizzativa legislazione in immigrazione
Informatica comunicazione servizi pubblici e privati di mediazione al lavoro fondamenti della mediazione al lavoro
Strumenti e metodologie per la selezione del personale
Durante la fase di specializzazione duecento ore abbiamo invece approfondito i seguenti argomenti come essere imprenditori impresa sociale creazione e l'organizzazione dell'impresa transnazionale marketing internazionale
Per quel che concerne lo stallo alcuni lo hanno svolto sotto la supervisione di Angela Scalzo qui presente
Qua di usata da due mediatrici culturali una di nazionalità quote mal teca e l'altra di nazionalità rumena provenienti da Roma e operanti a decenni insieme a lei sul campo
Altri invece che al Consorzio medico rotto chi come la sottoscritta la dogana Serenella Carini si sono occupati dell'internazionalizzazione dell'impresa
Azienda multietnica e quindi formata da dodici mediatori culturali di nazionalità diverse
Affiancati anche da alcune figure professionali quali due avvocati un commercialista e tre mediatori culturali senior
In più per facilitare la creazione di una rete solida al fine di poter ottenere una collaborazione ottimale tra i vari enti ci avvarremo di ulteriori figure professionali che sono attive all'interno delle istituzioni
Grazie l'attenzione
Grazie Entella in effetti lei ha ribadito quello che e il concetto di cultura intrinseco alla al ruolo della mediazione
Linguistico-culturale appunto non un semplice tre riunioni
Fra istituzioni ma
Un complesso rapporto
Di di cultura e vissuto
Di un bagaglio culturale esperienziale che che l'immigrato
Porta con sé
Già già naturalmente porta con sé
Ecco queste soltanto un modo
Di
Abbiamo trovato delle tecniche per poterle applicare alla nostra al nostro concetto di società e alla nostra complessità sociale tutto qua
Ma loro tutto quello che hanno ce l'hanno lo portano già consente sono soltanto delle semplice regole da applicare alle nostre nei rapporti con le nostre istituzioni nostre convenzioni sociali
Bene nel tentativo di di pubblicizzare l'azienda multietnica invece di enunciare qui di pubblicizzare l'indirizzo
Abbiamo ritenuto opportuno
Naturalmente evidenziarlo nei due schermi alla mia destra alla mia sinistra
Naturalmente il tentativo
Della vere caldo freddo non c'entrava niente con ferito da quella era la mia sensazione perché dovete sapere che
Arezzo muoia di calcio
Crisi infatti moriva di freddo perché l'aria condizionata evidentemente molto
Forte qui qui STU nelle alte sfere bettole nella sala
C'è un po'
è con questa
Con questo io passerella però la parola al dottor Manenti direttore dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento
Prego adottare
Alla
Grazie per essere stato invitato
Sarò molto breve ma ne fossero di essere centrale ed essenziale
Stasera ho sentito parlare
Di alcuni argomenti che poi sostanzialmente sono sempre gli stessi anche se il risultato dialettico ha fornito diversa indicazione
Ho sentito parlare di risorsa lo sento parlare di mediazione culturale
Ho sentito parlare di progetti
Complessivamente ho sentito parlare di formalizzazione
Il tema do come ho sentito stasera riguarda essenzialmente il sociale
Riguarda essenzialmente il mondo del lavoro
Che naturalmente va integrato con un altro mondo
Assente stasera anche se in linea di massima è stato un attimo enunciato dall'assessore provinciale di Palermo
Il problema della sanità
Che un momento
Altrettanto importante come quelli che sono state dette trattati fino a questo momento
In ordine al quale
Ecco perché sarò breve
Senta di comunicare
L'attenzione particolare che il Ministro della salute turco
Ha avuto nei confronti
Dell'immigrazione
Si è verificato che l'anno scorso
Alla fine dell'anno in un accordo recente una visita che il ministro ha fatto ad Agrigento
Ho avuto modo di apprezzare una iniziativa che il San Giovanni di Dio
E la struttura sanitaria
Dove io
Esserci il ruolo di direttore generale
Ha aperto un ambulatorio dedicato alle donne immigrate
Perché è chiaro che
L'immigrato va rispettato dalla sua complessità cominciare dalla sua religione a cominciare dalla sua assemblea siccome abbiamo avuto modo di potere verificare che le donne musulmane
Avevano un timore o non desideravano assolutamente essere visitati da medici e non fossero tornavo assistite psicologicamente da psicologi assistenti sane Charles sociale che non fossero torna
L'ospedale San Giovanni di Dio l'apertura ambulatorio dedicato alle donne
Musulmane gestito solo ed esclusivamente da donne
Questo è stato uno stimolo abbastanza importante nel momento in cui
La Regione Lazio attraverso il professore Aldo Morrone
Per ora nei confronti
Comunque per la Val nei confronti del Ministro della salute un'attenzione particolare
Per gli immigrati tant'è che la Finanziaria
Ha previsto e ha stanziato ben venticinque milioni di euro
Da spendersi cinque milioni di euro per l'anno due mila sette dieci milioni di euro per l'anno due mila otto dieci milioni di euro per l'anno due mila nove
Siccome si tratta di un istituto di ricerca scientifica
Perché l'istituto di ricerca scientifica possa svolge il suo lavoro hanno esce ha necessariamente
Bisogno dell'apporto di almeno tre regioni una di questa Regione Lazio l'altra Regione Puglia
L'altra è la Regione Siciliana e il Ministero attraverso l'indicazione del nostro Assessore professor pagarla ha individuato
L'ospedale San Giovanni di Dio come l'ospedale di riferimento che
Porti avanti questa attenzione particolare attraverso tutti quei momenti significativi che sono state più volte espressi ma che alla fine coincidano o perché parliamo di sociale o perché parliamo di lavoro o perché parliamo di sanità nel momento dell'immigrato
Che non voglio assolutamente ripetere perché più volte è stato detto ma io principalmente ci credo che l'immigrato è una risorsa
E purtroppo ho avuto modo di potere constatare
Come una sorta di difficoltà
Chiamiamola culturale e da parte se
Nostra e da parte degli immigrati non riesce a portare avanti
Qualche cosa di concreto bene l'ospedale San Giovanni di Dio ha portato avanti il Progetto perché stasera è stato evidenziato come sia necessario parlare di progetti che portate avanti il progetto
E ripeto club
Non è difficile capire perché si chiami Empedocle che è un progetto sanitario rivolto esclusivamente agli immigrati
Che è stato ho il piacere dirlo già finanziato per quest'anno e conseguentemente sarà finanziato negli anni successivi
Che si articola attraverso alcuni momenti
Il primo momento è quello dell'accoglienza
Ma non dell'accoglienza come pocanzi in maniera
Particolare veniva evidenziata questo tipo di definizione accoglienza nel senso che l'immigrato deve essere accolto in tutti i suoi momenti culturale
Nel senso che ha bisogno di sapersi presentare ed essere capito attraverso il mediatore culturale
Deve essere assistito psicologicamente deve essere assistito ambulatorialmente
Deve essere curato e poi sostanzialmente dimesso può perché va a casa perché curato oppure perché non ha bisogno di essere
Particolarmente continuamente assistita in altri termini non è l'immigrato che va al territorio
Non è il
Ma è bensì il territorio che va all'immigrato
Ecco che finalmente si accentua e si porta a termine questo sogno famoso concetto di integrazione che molte volte è molto semplice a dirsi
Molte volte sembra facile a pronunziarsi probabilmente per esprimersi bene e per dare spazio la dialettica ma in termini concreti con un progetto approvata sotto in linea tecnica
Dal professor Aldo Morrone che certamente tutti quanti conoscete
Approvato finanziariamente del benessere la salute ho il piacere di comunicare che prima che finisca il mese di novembre sarà attivo e operante ad Agrigento naturalmente
Perché possa esprimersi e poi in termini diversi e non soltanto i curativi
è necessario ricorrere anche al concetto di formazione professionale per il quale sull'ospedale San Giovanni di Dio si avvarrà della Università di Palermo tutto questo perché
Perché c'è anche una filosofia Monte
Non è necessario capire se l'individuo se il soggetto
Porti
Una determinata malattia ed c'era anche capire sotto altri aspetti le epidemiologi della stessa
Perché il verificarsi con l'accentuarsi della stessa intanto voglio bandire un concetto
Non è vero che gli immigrati sono portatori di malattie
Ibra gli immigrati sono anche portatori di malattie come lo sono anche lì quelli che non sono immigrati
Va da sé però che un fenomeno direi recrudescenza dalla malattia qual è quello che riguarda la malaria qual è quello che riguarda la tubercolosi e certamente non esso un pro non è un fenomeno che riguarda l'immigrato ma riguarda anche chi
E residente qui da noi Sire capirei il perché
Che poi certo volevo ad un certo punto per un fatto uno strano per un fatto
E mi indebito probabilmente
Che deriva da un punto un modo particolare con cui alcuni immigrati sono vissuti incuneamento e vada approfondito ecco perché il motivo per la formazione professionale ecco perché il motivo dello studio epidemiologico ecco il perché
Necessariamente bisogna ricorrere a una rete informatica perlomeno per quanto riguarda la Sicilia
Che studi e attenzione questo termine il ministro tra l'altro ha voluto anche
Che si procedesse in un certo senso anche
All'assunzione cioè dire per lavoro
Nel senso che sono fenomeni questi cambiamenti poco fa che ho ascoltato con molta attenzione purtroppo è sempre difficile tirare attuazione bisogna però crederci e volere nelle cose è vero che il progetto che il ministro ha voluto finanziare
Non riguarda soltanto l'aspetto sanitario
Ho informatico del paziente in genere
Riguarda anche
Prospetto epidemiologico come ho già detto ma anche riguarda anche l'aspetto tecnologico
Per cui laddove necessario
Laddove lo studio epidemiologico lo consente ho legittime ci saranno magari e delle tecnologie particolare
Che verranno a sostegno e non solo dell'immigrato anche di chi beveva Perrone in questa breve considerazione questo breve flash il saluto del direttore generale che vi parla grazie buonasera
Se
Sì dicevo nel fare gli auguri al progetto Empedocle vorrei complimentarmi con la sensibilità dimostrata dal direttore
E vorrei porre una curiosità solo solo proprio sul dottor Morrone Aldo Morrone di Roma all'epoca del Governo Berlusconi il
Il famoso e allora famigerato dottor Aldo Morrone aveva più avvisi Luigi un eccesso di lumache oggi per fortuna visto attuarsi morti e dei suoi progetti sia del il poliambulatorio legato non soltanto agli immigrati ma diciamo a chi non può
Non ha la possibilità utili a Roma si rivolgersi alla all'assistenza sanitaria nazionale
Quindi tutti indipendentemente
Dalla regolarità o meno sul territorio nazionale possono rivolgersi perché perché la salute è un bene di tutti non non ha regole altre
Bene io prima di passare al dibattito
Darei la parola Salvatore la terra della UIL territoriale qui siciliani
Cilia
Stiamo parlando di questo progetto
Debbo dire che è stato un una partecipazione da parte vostra sentita
Abbiamo tentato di
Mettere in campo la nostra angolazione sul problema
Ed è un tema che vorrete proporre anche questa sera
Tante volte si è sottolineato della risorsa immigrato
Io so
Per esperienza
Per il lavoro che faccio
Per come questo tema viene trattato che quando si parla di risorsa
Non sempre
Questo valore viene inteso per come dovrebbe essere inteso
Mio opportuno sottolinearlo stasera
La risorsa immigrato va vista a trecentosessanta gradi
Non va vista solo ed esclusivamente come forza lavoro da utilizzare in qualche cosa addirittura schiavizzate
Perché rispetto a un valore di sviluppo questo comunque
è il modo di come si utilizza questa
Risorse
Allora io vorrei
Sottolineare
Con la prudenza del caso
Con tutto quello che comporta trattare questo problema
Io non vorrei che parlare di risorsa
Significa avere lavoratore nelle serre al nero e schiavizzate
D'altro canto
Per me che mi occupo del problema del lavoro debbo anche vincere le resistenze dei nostri lavoratore che vedo in questa risorsa una purtroppo ahimè garante
Concorrenza sleale in quelle che sono le regole del mercato
E quindi abbiamo un problema di mix né come
Ci sforziamo tutti quanti a mettere in campo tutta una serie di azione che ripropongono il posizionamento nelle giuste dimensioni di questo fenomeno
Perché è complesso
Complicato il più delle volte se non trova le giuste applicazione questo valore discrete deve andare dirompente
Vi faccio riflettere che la stampa sugli ultimi dieci giorni ha tempestato su un tema che sicurezza
Ma molte volte questo tema rischia di diventare talmente dirompente che può significare esattamente il valore contrapposto alla risorsa
Immigrazione
E cioè quasi a invitare tutte che
Si vede nell'immigrato il nemico incombente di casa pro
è quindi capite bene che problema è
è pesante e pressante
Abbiamo il dovere di farà l'appello a tutti i soggetti che operano
Nel mondo politico sociale anche nel mercato del lavoro
Che questa vicenda venga trattata con la giusta come dire
Con il giusto peso
Perché non possiamo affermare che se noi
Si fosse
La risorsa immigrati molte aziende rischierebbero di andare all'esterno
Perché
Da solo a questa affermazione diventa un elemento dirompente
Nel mercato del lavoro
Perché in me non possiamo affermare
Che il costo del lavoro
è solo ed esclusivamente
E la concorrenza voglio dire
Derivante da un fatto del costo del lavoro per cui se abbassiamo
Sempre e comunque il costo del lavoro queste nostre aziende no riescono a vincere meglio
Le concorrenzialità del mercato poi anche questo abbiamo scoperto che non è assolutamente vera questa vicenda il costo del lavoro eh unico degli alla mente ma non è il solo
E
E quindi
Io sarei molto cauto
Al nell'utilizzare queste affermazione o peggio
Pensare che nel nostro mercato del lavoro dei nostri lavoratori alcuni lavori e non le vogliono fare perché comunque queste li abbiamo lasciati a
Che potrebbe avere
In qualche caso
Però anche qui rischieremmo se sottolineate queste riflessione rischieremmo di
Ecco o far partire a questi immigrati quello che è patrimonio
Né tanto meno io sono assolutamente d'accordo che ed il valore
E del salario dell'immigrato è un valore di sviluppo nel proprio nel Paese di provenienza
Sì Sir lo mettiamo solo dal punto di vista di circolazione di denaro non ci sono dubbi se io prendo dieci euro al giorno per il lavoro che faccio
Non mangio non bevono una vita sociale non bacia niente queste dieci euro le mando An parente alla mia famiglia in Congo avrà anche questo ma loro non vi è dubbio
Ma non mi pare
Che di questo possiamo parlare solo di sviluppo e di circolazione di
Denaro in altri Paesi e che queste però da solo sviluppo
Mi sembrerebbe
La lavello affondato così il tema assolutamente fuorviante
Anche nostro immigrate quando lavoravo in Germania stavano o nel
Nelle catapecchie non mangiavano mangiavano quattro cose poi porta portavano manda uni i soldi giù un dalle Rocha parte anche questo era un valore
Ma la loro vita
è stata pressoché zero è stata solo ed esclusivamente
Lavoro in qualche caso lavoro schiavizzate
Allora questo sono temi e difficile
Io non vorrei che attorno alla vicenda risorsa alla a questo grande afflusso a questo Donato che vedono giustamente degli emigranti e nel nel nostro modo di vivere che per loro dorato
Sì si possa così utilizzarle per
Per creare
Impropriamente delle risorse da immettere in un mercato colleghi
Perché questo non fa paura noi guardiamo
Del Marocco puro dell'avvocato vengono
L'immigrato vedono nell'operaio schiavizzate l'iter in Serra
è perdono non concorrente perché di concorrenza non si può parlare
Vedo un elemento assolutamente avversario
Ai tanti alle tante volte che hanno portato estivi di uno Statuto dei lavoratori alla forma di Stato
Io credo
Che le due cose
Possiamo fare mettere
Assolutamente in conflitto
Noi dobbiamo garantire e la nostra presenza come sindacato in questo progetto ha anche questo fine dobbiamo garantire che questi a lavoratore che avranno ovviamente passato loro Pelillo perché hanno
L'emendamento e non siano dalle traguarda il rispetto ai comuni alle conquiste del lavoratore mantenendo esse stesse lavoratore per un lavoro
Pernottare assieme non si è lavorato per avere
Maggiore con queste
Salariale sociale
Perché se non facciamo questa operazione il fischio è che mettiamo gli uni contro gli altri
Questo rischio non lo possiamo correre grazie
Bene molti gli spunti che che è responsabile della UIL Sicilia ci ha dato
La competitività
Ma soprattutto un prima di tutto
Il concetto di di risorsa inteso in in in senso lato però io vorrei cogliere soprattutto il monito legato
Al binomio sicurezze immigrazione
Perché nell'immaginario comune sintesi dia enzimi sino a un elemento
Un un elemento negativo che non promuove certo l'integrazione sia essa sociale che lavorativa e e naturalmente non è un un motore qualificante del nostro mercato del lavoro
Bene adesso passerei la parola a un altro rappresentante del nostro del nostro costo
E poiché per poi aprire il dibattito
Tassa anche un un'imprenditoria immigrata
Dove vuoi
Ringrazio otto proprio questa
L'opportunità che privato
Non c'è il duo speravo
La scaletta degli interventi se fosse stata in maniera un poco mischiata perché così
Abbiamo parlato e che anche anche con due persone illustra che erano state
Invitati comunque anche in sala si sono persone nell'illusori quindi parlo
Parlo per voi
Che era
Ritenevo Granzotto meglio un po'la scaletta diversa
Innanzitutto vorrei ringraziare per interventi che ha fatto mio
Compagno amico
Dottor Mollica che al socio molto
Per l'intervento che ha fatto la dottoressa tre marzo in più assessore ma mano che appoggio l'atto del
Temi fondamentali pure anche se
Con esso l'Assessore che è stata affatto intervento annoiarla comunità Tamil alla comunità che siamo qua sta dando una mano ha dimostrato in tempo breve a al CIPE certa emerga
Fare il discorso in un palco poi dall'attuazione ci sono un po'di differenza invece Assessore man mano adatto segnali concrete per per la nostra comunità
Mese di luglio giunto
Io sono da Hassan
Onda ristorante perché faccio l'importatore nel Cina dall'India può attualmente sono stato eletto al Partito Democratico formaggio rivolte dichiarazione ringrazio tutti i cittadini palermitane
La mia non solo non deve essere solo una presenza
Per testimoniare ma vorrei nel futuro se fossero anche tanti e tanti imprenditori immigrate a testimoniare questa è la speranza Armenia
Che spero la forse io cioè la ringrazio molto per uno sforzo serio che sta cominciando dal sono contento
Già
Di noi immigrate parleranno
Parlano come risorsa positiva perché fino ad ora però hanno parlato
Immigrate in base altri al tre punto di vista negativa o la risorsa positiva perché
Immigrato però la come o ha fatto un intervento sentito
Non c'è più
Ogni ben grato il transitorio l'immigrato che viene qua in Italia
Vorrebbe stabilizzarsi per stabilizzato e come il altri Paesi europei e che con questa politica sugli immigrati hanno vinto basta vedere la Francia Germania Londra però ca il Canada
Puntando sul risorsa degli immigrati hanno avuto dei successi solo in Italia noi ancora siamo all'inizio perché ci sono vari motivi storici pioppo comporta una questa cosa ma comunque
Già sono contento già stiamo cominciando a parlare come una risorsa
Che non serve
Per
Int non solo dal punto di vista economica anche dal punto di vista sociale perché o uno che se la bellezza economicamente
Anche può aiutare a integrare socialmente perché CUP tutto duro secondo me vanno fa
Nello stesso livello perché non c'è integrazione senza stabilità economica e viceversa quindi questa risorsa che stiamo parlando
è una
Esoso fondamentale poi un'altra cosa che ha fatto dottoressa dove nel marzo quella di
Vedere al solo immigrato come un una risorsa
Solo per la manodopera io non condivido assolutamente perché non l'ha detto lei io comunque anche io tante considerano che la risorsa
Dell'immigrato come solo per mano d'opera
No rido tante e tante parlano per manodopera manodopera ma l'immigrato ha tanta altra caratteristica fondamentale che si può dare
A dentro Dentoni immigrato al
Ci può dare molto alla società italiana anche per l'economia italiana però bisogna andare
Prenderlo perché voi immigrate abbiamo tanto risorse però non sappiamo dove andare a vendere al mosto risorse quegli strumenti come Collodel made in Europe l'assegno Clemente ha sporsero secondo me sono fondamentali
Per
Far uscire a tutto quello che io con risorse che abbiamo Loi mette mettersi in mostra quindi questo questo due sostituzione che almeno per me contesto stanno lavorando molto bene in considerazione spero che
Portano il risultato pure noi parliamo del immigrato anche per la democrazia italiana una risorsa fondamentale
Perché se facciamo il rapporto tra molto un mondo aperta mortalità in Italia
Pensiamo zero perché un disavanzo solo immigrati facciamo i figli quindi in questa una
Una risorsa che per il futuro del Paese è fondamentale per queste cose bisogna avere una politica uno politico ben fatta già da comincia allora spero che legge Amato-Ferrero
Vengono
Applicate approvate perché per noi immigrati sarebbero un po'inizio di vera integrazione dal punto di vista sociale dottor vita economica perché
Già c'era la dottoressa Spataro se n'è andato peccato
Avere documenti pronti documenti pronti in tempi breve
Per noi una risorsa enorme
Perché un immigrato che ha un un anno e mezzo documento beh all'interno del del costo ben di Yukos Stura non può andare a farà un documento perché non ho sinergia fra il corpo
Tante persone non ci sono quindi senza documento una persona un'azienda non può aprire quindi tante cose di questo tema noi mostro sportello invio a Bonomo
Spero che si risolva questi esigenza
Pd piccole per lui andare veramente integrare USA cominciare usare alcuna mostro mi sono state
Degli immigrati in maniera
Molto bella
Ringrazio per la possibilità privato è un grandissimo augurio al nostro sportello rammostro dico perché anche io sono dentro
Quindi di veniteci a trovare siamo dodici dodici come ha detto la mia collega interna dodici con ragazzi
Di dodici etnia diversa questa è una cosa molto fondamentale possiamo raggruppare a tutte le esigenze di tutte le persone quindi di vi aspettiamo non facciano pubblicità occulta ma come esigenza queste
Vi aspettiamo in giù
Via bonobo quattro non bere tardiva Bonomo sedici del mio ufficio non è una pubblicità occulta ma a causa Jemolo mo'quattro ringrazio tutti grazie
Bene nella speranza di essere sufficientemente importanti e determinanti per raccogliere le richieste le sue richieste
Di ulteriori qualificazioni in ambito sociale in ambito economico
Di immigrato risorsa tra virgolette
Porgiamo penso tutti il nostro augurio per i successi imprenditoriali e politici anche
Che ci ha annunciato oggi bene
Apro il dibattito con questo augurio
Sarò me
Buona sera a tutti sono sanno me Paterniani Franco dalla Georgia
Immigrati salvati dagli immigrati proposte per un centro polifunzionale di soccorso ai neo arrivati
Per molti di voi l'idea non costituiranno certo una novità di mille progetti sono piene le agende di le agende di strutture associative
Private o pubbliche che creano lavoro e otto e offrono servizi
La nostra idea però parte da un punto di vista assolutamente originale gli immigrati in difficoltà aiutati da altri immigrati professionalmente qualificati
Il Centro polifunzionale interamente gestita da mediatori culturali e l'idea collettiva che nasce
Dall'esperienza maturata danno i corsisti dopo un solo anno di corso
Noi pensiamo si tratti di un progetto all'avanguardia per il par per Palermo
Una grande città insulare che si confrontano con i flussi migratori da un tempo minore rispetto alle grandi città industriali del Nord
Ed è un'idea che parte dall'approfondimento teorico di terra di tematiche già sperimentate da noi in prima persona la solitudine ed il disorientamento che nascono
Dalla lontananza dalla madrepatria le terribili complica Anzio con complicazioni burocratiche legate al nostro soggiorno
Regolare in Italia la di Singer disintegrazione del nostro vissuto umano e familiare precedente
Per non parlare poi delle difficoltà linguistiche e culturali
Noi tutti questo terremoto interiore lo conosciamo benissimo per esserci passati senza alcuno sconto accomuni accomunati tutti nello stesso Sperti mento assenza distinte distinti
Ne
Simone alcuna
Qualunque fosse il nostro Paese di provenienza la nostra madre lingua la nostra Regione o il ceto sociale d'origine
Abbiamo pensato di affari di offrire servizi essenziali che abbraccino i bisogni primari della gente straniera
A partire da un centro d'ascolto e diurno che approfondisca le cause dei bisogni dell'utenza ascoltandola e sostenendo me la una speranza
Offrendo al contempo anche un servizio di interpretariato per i neo arrivati
Siamo certi infatti
Che dalla qualità dei servizi proposti di dipenderà il grado di integrazione nella nuova Terra d'arrivo delle persone chi a noi si rivolgeranno
Con un occhio attento alla necessità delle donne vero cardine attorno a cui ruota l'equilibrio della famiglia
Ecco allora i corsi di preparazione al parto degli incontri per affrontare
Insieme la delicata fase post parto sarà un modo che le donne doni provenienza di imparare a conoscere il proprio corpo i suoi equilibri misteriosi
Oltre che un sostegno importante che affrontare e superare il nuovo ruolo legato alla maternità
Marzo mai il sole ma sempre sostenute ed incoraggiate e soprattutto informate pronte ad una ad affrontare il tema della genitorialità accanto ai loro compagni e marittimo
Siamo profondamente convinti convinti che ella speciale attenzione che dedicheremo ai bisogni della famiglia e del dell'infanzia possa riuscire a contenere sensibile sensibilmente piaghe sociali
Devastanti come la violenza sulle donne e lo sfruttamento del lavoro minorile
Con enormi vantaggi su un'integrazione sociale
Un cittadino straniero consapevole sarà tanto più integrato nella nuova patria quanto più sarà mezzo in risalto il suo ruolo all'interno del nucleo familiare
Per questo motivo riteniamo essenziali incontri di terapia familiare con il supporto di mediatori culturali specie specialmente formati per questa esigenza
Senza trascurare le particolarità legate alla cultura di provenienza nel pieno rispetto dei criteri di parità tra i sessi a cui si ispira o dovrebbe ispirarsi la società italiana
Certamente un tocco gioioso legato alla creatività ma anche al nuovo a nuove opportunità di lavoro sarà dato dai corsi di cucina e di cucito
Abbiamo pensato che possa trattarsi di un importante momento di confronto con le proprie radici culturali spesso assai diversi all'interno del corso
E con la capacità di
Ciascuna di tratti tradurre in un anno fa in manufatti gastronomici Oscar tori ali improprio mondo interiore
Infine
Ma non ultimo per importanza il corso di religione e il momento crediti che dedicheremo ai temi legati allo studio alla storia e dalla pratica della fede professata
Un modo per raccordare per raccogliersi intimamente con la spiritualità dei nostri padri per riconoscere ovunque soprattutto se lontani da casa
La prova dell'esistenza di Dio secondo modalità e ritualità più antiche del mondo stesso
La nostra esperienza personale stenta difficile e pertanto per taluni di noi anche doloroso ci insegna ogni giorno che la solitudine e la peggior nemico dell'integrazione
La condivisione dell'esperienza migratoria attraverso la sensibilità sensi di vita e la specializzazione di ciascuno di noi i mediatori culturali
Sarà il
Certi e fertilizzante di un nuovo tessuto sociale culturale e moderno
Perché la storia dell'UPI dell'umanità va avanti e non possiamo non troviamo in alcun modo fermarlo grazie
Ebbene sono me
Ha
Un po'dato vita a tutte quelle che sono
Le peculiarità promossa all'interno dell'azienda multietnica a maggioranza femminile
Come
Non come matriarcato ma è importante dire
Mai sole sempre sostenute nella fase del genitorialità
Della della sessualità ma anche di quello che che le donne
Le donne immigrate all'interno del dell'universo immigratorio hanno sempre rappresentato lo zoccolo duro dell'immigrazione
Sono loro che hanno portato avanti le tradizioni legate
A quei padri che Salome ricordava li ricordava in ambito religioso il corso ha visto ha visto una molte lezioni legate
Anche ai conflitti che le religioni oggi creano
Molto importante secondo me
Soffermarsi un attimo su
Su tutto quello che
Sono sono le idee
Apparentemente
Come dire schematiche se vogliamo un corso alla genitorialità se vogliamo è un po'concorso post partum un corso di cucina ma
Ma dietro c'è un universo
Di donne
E non solo
Di nuclei familiari che si muovono intorno a a culture
Altre
Per noi molte volte troppe volte sconosciute
Bene è un altro intervento invece no di altra natura ma sempre all'interno della de dei nostri mediatori ce lo dà Julia
Chi vuole presentare
Tipo a Palermo da tre anni
Il mio intervento
Semplicissima riguarda ENI i ringraziamenti che hanno e tutti questi dodici mediatori vogliamo porgere
A tutti quelli che hanno organizzato
Agenda multietnica e specialmente contestualizzare la nascita di questa
Ente di questa realtà non solo nell'ambito regionale e locale ma anche in quello europeo e più importante e internazionale
Alcuni di noi hanno conosciuto le guerre civili gli attacchi imprevisti delle query l'oscuramento normale spostamento il pericolo che l'attraversamento del deserto o dei mari in fuga verso la civiltà implica
La fame e la carestia l'obbedienza cieca
Delle pratiche considerate barbare o atteggiamenti discriminatori solo perché giustificate religiosamente
Ho semplicemente alcuni hanno vissuto gran parte della loro vita sotto regimi politici totalitari come il comunismo
Con tutto quello questo comporta dal tesseramento degli alimenti di base all'inesistenza delle libertà fondamentali e questo è solo una parte
Siamo noi immigrati arrivati in Italia così vulnerabile diffidenti con il nostro senso di inadeguatezza e le nostre nostalgie
Così diversi tra di noi ma così uguali e l'esperienza dell'immigrazione che ci avvicina
Le motivazioni sono diverse la ricerca della libertà la mancanza di vita creativa il riscatto sociale il richiamo culturale la realizzazione personale e soprattutto patrimoniale in tre parole
Bush Puglia e ciò in Spector s'con tutte le conseguenze che l'incultura azione e l'acculturazione prevedono
Le nostre differenze sono la nostra forza l'Europa è una società prospera perché in essa conferiscono popoli con esperienze e culture molteplici
Per avvalersi appieno di tale ricchezza di competenze tale in piede in Europa e fondamentale che nessuno ci ha escluso
La diversità può portare vantaggi enormi sul posto di lavoro prospettive ed idee differenti la diversità dà un senso agli affari
L'Unione europea portava avanti la campagna sia le diversità no alle discriminazioni dal luglio due mila tre
La conclusione della campagna e prevista per la fine del due mila sette e si concentra principalmente sulla sensibilizzazione dei datori di lavoro e giovani riguardo l'esistenza della legislazione antidiscriminazione
Un ulteriore obiettivo essendo quello di comunicare un messaggio positivo sulle diversità in modo particolare per quanto concerne il mercato del lavoro
La decisione settecentosettantuno per due mila sei della comunione europea
Già istituito per il due mila sette l'anno europeo delle pari opportunità per tutti il due mila otto essendo invece l'amico europeo del dialogo interculturale
Va ad integrare tale campagna di informazione estendo una tappa fondamentale nel lungo cammino che sta portando alla nascita di una forte coscienza europea sulla non discriminazione
La decisione settecentosettantuno ha codificato SI fattori fondamentali di discriminazione l'orientamento sessuale
La razza o l'origine etnica la religione
O le convinzioni personale Landi capo letta riconoscendo alla discriminazione fondata sul genere una valenza trasversale consistente ed aggravante
Gli altri fattori discriminazione purtroppo
In tutta Europa il rigurgito xenofobo omofobo antisemita diciotto ammissione delle donne troppo spesso ritrova vigore non trovando a volte nella stessa opinione pubblica una forte condanna o riprovazione
Per l'attività futura si sono individuate alcune linee di azione proposte
Garantire l'interculturalità dell'offerta formativa ed educativa promuovendo il diritto di istruzione degli stranieri rendendo effettiva la loro integrazione nella comunità nazionale
Favorire percorsi di formazione volti ad un immediato inserimento socio lavorativo degli stranieri per esempio promuovendo le piccole imprenditorialità
Promuovere l'anno la nascita ed il potenziamento dei Centri regionali antidiscriminazione come una garanzia per la tutela della parità
Di trattamento attraverso la creazione di reti con enti locali e l'associazionismo
Promuovere modelli di governance delle politiche di integrazione degli stranieri volti a garantire il passaggio dalla fase di prima accoglienza a quella di seconda accoglienza
Per realizzare interventi mirati a rimuovere gli ostacoli che limitano attesti l'utilizzo effettivo dei servizi sociali
Si parla degli immigrati come di una ricchezza per lo sviluppo della società di accoglienza però solamente accettando la diversità dell'altro in modo consapevole e responsabile si potranno apprezzare le sue ricchezze
Ed è proprio il ruolo della mediazione ad educare all'interculturalità e di creare un ponte di integrazione tra varie culture proporre interventi atti a ridurre il pregiudizio
Durante il corso sulla mediazione culturale i nostri formatori hanno fatto Bellora meglio
Educando Cina lo spirito della pazienza della neutralità della diplomazia e della disponibilità dell'ascolto attivo e dell'empatia grazie a tutti
Adesso grazie all'Agenzia sperimentale e ci è data la possibilità di integrarci lavorativamente
Chiediamo però alle forze politiche presenti non solo in questa Aula ma nel territorio che non si tratti di un'esperienza isolata e che ci venga data la possibilità di continuare nel tempo grazie
Ringraziamo Julia
Per
Per le parole che ha voluto dedicarci
E lei al concetto di risorse e di ricchezza ha aggiunto quello di diversità dividi diversità quale elemento positivo
Ed arricchente della presenza immigrata nel nostro tessuto sociale ed economico
E poi importante
Il futuro di questa agenzia di questa azienda multietnica che non si ferma esclusivamente
Ad un un orientamento
Seppur qualificato verso presso le strutture esistenti ma va al di là
Promuove interculturalità POR promuove percorsi formativi per
Per favorire l'occupabilità all'interno
Del settore nude lavoro autonomo centri regionali antidiscriminazione tutti aspetti lungimiranti che fanno parte di una politica attiva del del limite dell'immigrazione a questo voleva aggiungere qualcosa Giovanna De marzo della Regione Lazio e poi la dottoressa Purpura del comune di Palermo
Grazie per la parola io ho apprezzato moltissimo il discorso di chiudiamo
E
è vero
Che la differenza è una ricchezza
Perché
Le fratto complementarietà della lavoratore a
Chi è immigrato
Nel nostro Paese è dato proprio dalla sua capacità di esprimere delle differenze perché nel momento in cui
è simile
Al lavoratore locale
Sì scatena invece lei ha fatto sostituzione quindi io credo fermamente che ciascuno intanto come persona che
Devi ha diritto di esprimere
Le proprie
Specificità deve essere aiutata
A
Farra
Sviluppare e affermare i propri talenti
Però così come sono stata molto credo equilibrata nell'intervento nel riconoscere questa perché ci credo
Devo dire che esso molto spesso si sottovaluta
Una questione ritorno all'ambito specifico della mia
Aziona in termini di lavoro
L'immigrato una persona che immigrati all'inizio e non solo proprio per quanto diceva Hilla
Candidato eletto
Esatto
Esatto imprenditore tra l'altro persona davvero
Decisa nelle sue idee
Le persone che in migrano portano con sé una cultura
E e anche la collega che ha parlato prima in modo molto partecipato del concetto di famiglia di sostegno alle donne portano con loro la cultura della centralità della famiglia dell'importanza dei bambini
Quindi per quanto riguarda il sistema di stato sociale italiano e non solo italiano a livello europeo
Accogliere sostenere
E sostenere con la spesa pubblica
I servizi sociali di assistenza e di interventi significa dover in qualche modo sul numero maggiore di assistiti in forma diretta
Al
All'aumento del numero corrisponde a un incremento della spesa complessiva ma non corrisponde un aumento della spesa pro capite perché non è possibile tutti i sistemi di stato sociale
Dell'Europa ha stizzito della ristrutturazione per la crisi stanno
Contraendo la spinosa pro capite quindi con questo volevo sottolineare che la difficoltà di accesso ai servizi e ad interventi di natura sociale
Vale per tutti persone che sono immigrate
E cittadini o lavoratori
è così per tutti perché in realtà non ci sono risorse solo questo
Buonasera sono laurea Purpura sono qui in duplice veste come
Assistente sociale coordinatrice dell'unità operativa non è di emigrati nel comune di Palermo e come una dei docenti delle Cossa per mediatori culturali
Io avuto quindi le piacere di conoscere tutti e dodici mediatori culturali condivido con chi ha detto che c'è una grande ricchezza è stata per me una bella esperienza
Io volevo riprendere a qualcosa che la dottoressa Scalzo accennava e cioè che il testo unico sull'immigrazione prevede se non mi sbaglio all'articolo quarantadue
La necessità che le amministrazioni pubbliche si dotino allora interno di mediatori culturali
Io lo vorrei sottolineare perché lo dico anche per lei i migranti presenti in Italia e noi italiani forse purtroppo lo sappiamo
Perché lo abbiamo sperimentato in Italia si fanno ottime leggi nella Regione Siciliana poi certe volte eccellenti
Però non sempre queste leggi vengono applicate ne abbiamo un proverbio che dice che insomma oltre al danno c'è anche la beffa in questo caso c'è la beffa che appunto le leggi certe volte restano sulla carta
Vorrei dire per esempio che per quello che riguarda l'unità operativa all'interno alla quale io lavoro
E noi avremmo costantemente bisogna i mediatori culturali costantemente
Certe volte anche semplicemente come mediatori linguistici perché a volte dobbiamo parlare con persone che vengono dalla Cina dal Bangladesh dello Sri Lanka e qualche volta disturbato anche coliche c'è proprio la difficoltà a comunicare
è certamente la mediazione culturale non si
Esaurisce in un problema linguistico ma può permettere di costruire una comunicazione di capire meglio di di comunicare meglio
E allora questo è un problema perché certe volte le situazioni sono molto delicate certe volte non è dobbiamo
Scrivere al Tribunale per i minorenni delle informazioni su una famiglia e certe volte dobbiamo occuparci di Mino estremi non accompagnati certe volte dobbiamo Cossu costruire progetti di protezione sociale per le vittime della tratta
E così via quindi diciamo è una materia in cui
Non non si tratta semplicemente di dare un modulo e magari tradurre in più lingue ma è assolutamente indispensabile che ci sia questo ulteriore competenza all'interno dell'ufficio
Allora volevo dare una buona notizia
Siamo rimasti purtroppo pochi quando io sono arrivata di pubblico usciva fuori alla sala e sono stata a lungo in piedi adesso siamo pochi però dire pochi ma buoni
La la notizia che vorrei dare
è e che
Il Piano di Zona del nostro distretto del del distretto quarantadue prevede un'azione che si chiama ufficio e di mediazione culturale
Per la quale sono stati stanziati duecentoquaranta mila euro per due anni quindi c'è un Budget di centoventi mila euro l'anno
E che permetterà di tramite un avviso pubblico in base al quale verranno presentati dei progetti permetterà di potere
Far lavorare una una serie mediatori culturali di varie provenienze all'interno e varie amministrazioni che sono poi quelle che sottoscrivono il Piano di Zona e quindi l'ufficio scolastico provinciale
Ma in modo particolare le scuole le aziende ospedaliere l'azienda sanitaria locale i servizi sociali dei Comuni i servizi del Ministero della giustizia che riguardano per esempio i minori o gli adulti nel circuito penale
è una bella notizia mi piaceva condividerla con voi anche se siamo ancora in una fase non di avvio ma di preparazione per per l'avvio dell'azione grazie
Io volevo ringraziare
Personalmente la dottoressa Purpura per l'impegno
Che sistematicamente quotidianamente
Offre al del servizio che che dirige io ho avuto modo di conoscerla
Anche attraverso la rete che abbiamo
Ma abbiamo costruito
All'interno degli attori sociali istituzionali e del privato sociale
La ringrazio per la sua serietà e e ancora per il contributo che ha voluto darci anche oggi qui nella sala
Da quando era in piedi lì alla alla fine perché penso che
Un po'tutti siamo forse non so in tutti tutti gli interventi sono molto interessanti però arrivata a una certa ora forse la stanchezza comincia
A essere evidente per tutti però io vi vi chiedo
E mi farebbe piacere se qualcuno di voi volesse
Magari fare qualche domanda I Superti qui
E per eventualmente approfondire qualcosa che non abbiamo avuto l'occasione di fare oppure di chiedere anche una curiosità qualsiasi cosa il dibattito è aperto
Prego
Se cortesemente vuole presentarsi
Buonasera sono Genga asseriti pro loco
Sono senegalese sono il Segretario Generale dell'Associazione dei senegalesi della Sicilia occidentale
Sono membro oppure
Del Partito Democratico
Boh volevo dire
Che la dottoressa spazzolone
E dopodiché lei se n'è andata ha parlato organo così importante
Per noi che abbiamo delle aziende anticulturale ha parlato l'articolo che dicevo che
Possiamo spostarsi nelle altri Paesi dell'Europa
Per continuare a svolgere le nostre attività volevo più antico e spiega c'è una storia di questo sì lei però può dare pure
Vi ascolta troppo
Sulla tra l'altro cosa che volevo dire che credo
Abbiamo molto parlato
Dell'immigrato come
Riso corso
Per il taglio
Io risorse solo per il suo Paese pure
Si me lo permette vi parlo un vedo un ex Sempione
Io personalmente
Sono arrivato in Italia nel due mila otto uno
Ho fatto quasi sette anni
Avevo un lavoro
Nel mio paese
Oggi mi sono dato per andare a Parigi studiare
E da Parigi la vita era caro e sono scesi qua in Italia
Perché ho lasciato oppure il mio lavoro
Come da noi siamo africani la famiglia non è soltanto
Tu con moglie o tuo è tuo sorella ma c'è la grande famiglia africano
C'è mamma o papà sorelle e fratelli nipoti tutti
Io personalmente o quindici persone dietro di me
Alla fine del mese si non mando dei soldi loro non possono mangiare
è per questo
Il soldi che guadagnavo nel mio paese perché errori insegnante
Avevo quasi duecento nero
Boh si avevo soltanto un bambino è un moglie o con la mia famiglia proprio potevo
Vivere correttamente fino alla fine dei miei giorni senza problemi
Ma
Avevo una grande famiglia dentro di me può dimissionato per andare continuare a studiare
Da Parigi la vita non erano tanto buono sono sceso qua
Ma in questo momento francamente
Voglio ritornare al mio paese
E sì ce l'ho la possibilità
Di fermare i ragazzi pure per non venire pure sullo foro
Ma
I Paesi sviluppati non per mi sono pure a frenare gli emigrati che sono la
Prezzi e in più per frenare che alcuno io ho l'esperienza perché ho vissuto qua ho vissuto nelle quasi del tutto loro forte un saperne esperienza e lo so che si cielo cinquanta mila euro
Posso fare un'azienda e almeno nelle cinque anni a venire fare lavorare almeno cento persone o del mio paese
Quindi sono già cento persone che sono
O poche sonoro tre
Ritenuti al Paese cento persone che non va che non vanno nel mare per venire in Italia
Boh tra parentesi non è che chiedo cinquantuno il euro quattro per
Per fare questo lavoro ma un ex ENPI o che Vito
Quindi
Io parlare dell'immigrato soltanto
Uno fare a tal punto co punto che l'immigrato provo sempre
L'idea di rimanere in Italia oppure o in Europa qual è la migliore cosa
Approvare o
O dare delle opportunità agli emigrati a ritornare al loro Paese pure una cosa bella ma
O ho l'impressione che
In Europa non si parla di questo
Vi ringrazio
Tento di rispondere
In maniera pere
Io parlo oltre a questo punto al nove di Mr
No proprio perché
Insieme al medico una risposta conosce quindi
Una risposta
L'alta
Presentato un progetto che è stato finanziato proprio inerente a quello che diceva lei la preparazione e la formazione delle veri degli immigrati maltesi che abitano lì Malta
Che vengono un progetto sperimentale che vengono preparati e poi vengono riportati nel Paese di origine
Quindi effettivamente non ce ne sono molte di queste iniziative devo dire e lui a è particolarmente contento
Ovviamente devo dire che Malta in questo momento ci sta suggerendo esattamente quello che lei richiede pensiamo che non fosse così
Importante
Invece ci sbagliamo perché effettivamente questa richiesta arriva da lei
Per cui se in avvenire oltre alla formazione alle preparazione dico voi qui voglia e si può prendere in considerazione anche una formazione preparazione che immette in condizioni di poteri
Fare imprenditoria e quindi farla qui ma riportarla nel vostro Paese siamo sicuramente disponibili è fra i suggerimenti da parte di Malta grazie
Volevo volevo ringraziarla del del contributo volevo comunque tentare di rispondere
No cogliendo degli aspetti istituzionali
Allora intanto vuole volevo volevo rispondere in merito ora a
Alla domanda allegata al vice questore del di Palermo
Lei ha detto che
Si promuoveva l'interscambio anche la mobilità
Delle delle persone e quindi anche degli imprenditori e così via
E qui permettetemi mi devo togliere un sassolino che ho nella scarpa
è un modo di dire
La differenza farà
Extracomunitari
Neocomunitari
è vero quello che ha detto
Però
Quando io ho detto oggi non parliamo più gli extracomunitari parliamo di neo comunitari e di comunitari
E
Di
Stranieri di cittadini stranieri
Perché ma perché ci sono due leggi che regolamentano questo sono due leggi completamente diverso al quale si si fa riferimento
Il vice questore faceva riferimento alla legge trenta che quella legata
Ai neo comunitari I due Paesi entrati adesso adesso
Quel tipo di registrazione quella mobilità
E legata I neo comunitari e ci mancherebbe che non fosse così visto che sono comunitari
è vero che nel nostro immaginario i rumeni sono ancora
Immigrati fra virgolette extracomunitari ma sono
Che lo vogliamo o no comunitari quindi è cambiata è stata adeguata alla nostra registrazione ai due ingressi quindi
Era a quello che si riferisce si riferiva purtroppo
Gli stranieri
Quindi
Se vogliamo usare il termine extra comunitari
Non c'è questa possibilità
Questa e era una specifica che il dovevo non è non è positiva però e era lasciata così
Un po'un po'vagante diciamo no e quindi si può si poteva dare adito ad altro
Ma così è
Per quanto riguarda invece
Diciamo la promozione di iniziative in loco
è intanto
Da sempre ci sono i programmi di reinserimento attraverso
L'organizzazione internazionale Paolo OIM immigrazione
Che vede una formazione
Per chi vuole perché a
Scelto di rientrare ed è uno una
Una formazione mirata con
La possibilità
Economica di investire nella nella terra di origine
Faccio degli esempi proprio per il Senegal ne ho seguito uno di un imprenditori di un è un imprenditore senegalese che
Praticamente è stato supportato per
Investire in Senegal
Nell'Inner l'industria Peschiera
Quindi l'OIM a
Sovvenzionato questo tipo di
Di iniziativa imprenditoriale
Alloi nelle Gatta però una clausola perché non non è tutto foro quello che luccica perché io ho detto a chi scegliti rientrare ma di non fare più ritorno in Europa
Quindi
Si investe in quel Paese per non far ritorno più quindi
E
Un contributo che quei perché l'organizzazione internazionale da per chi ha deciso di rientrare di investire impatti appunto
Però
Ultimamente a livello di ministero del della solidarietà sociale c'è
Una ricca legislazione che
Questa
Che le Regioni stanno acquisendo
Per prima l'acquisita la Regione Puglia
è
Promuove
Quello che ha detto lei promuove una bilateralità di iniziative formative
Così congegnate si supporta il Paese di provenienza in questo caso l'Albania
In compro getti di formazione in loco con uno stage qui nel nostro Paese in Italia per poi far rientro nel Paese di origine con
Dite italiane che supporto italiane nonno insomma naturalmente se c'è se ci sono risorse locali risorse locali che investono nel Paese d'origine
Naturalmente
Questo deve essere prima adottato dalla Regione interessata ho citato alla Puglia perché conosco solo quella
Spero di essere stata esaustiva in questo
Grazie
Prego
Lui
Prego buonasera a tutti sono Deborah mancano sono un Presidente dell'organizzazione non governativa osa organizzazione sviluppo integrazione che ha la sede operativa a Palermo
Avevo una domanda rispetto alla all'azienda molti enti in campo articolare intanto complimenti perché da quello che ho sentito oggi mi sembra veramente un bel progetto
E volevo sapere la durata in quanto progetto finanziato mi auguro che non sia troppo breve quella proprio dello sportello in sei ma che possa durare più nel tempo
Per quanto riguarda anche l'intervento che ha fatto appunto il
Signore del Senegal prima è la vostra risposta Prodi ha in proposito che anche se ancora non è ufficiale però noi in Mazara presente qui a Palermo dovrebbe essere il tredici dicembre
Noi come organizzazione collaboriamo con loro in me abbiamo organizzato proprio un incontro di formazione nel vento
Ho anche informativo proprio sul rimpatrio volontario assistito io quindi poi inviterò o l'azienda multietnica
Se Latiano molti etnica poi vuole spargere questa invitando i presenti in maniera tale che non avendo io appunto di meriti tutti possa comunque giungere
Da più persone possibili perché appunto credo che sia un programmati dell'OIM sta implementando molto utile per quanti immigrati Boiano poi rientrano in proprio partenza grazie
Grazie a lei del contributo sicuramente ci faremo portavoce di
Attraverso i nostri contatti anche il sito che ho prima pubblicizzato insomma
Per quanto riguarda la durata purtroppo è limitata
Così come come tutti i politici che si sono succeduti hanno hanno evidenziato
Che anche progetti qualitativi hanno un inizio e una fine anche il nostro c'è la Churchill arte
Però naturalmente le potenzialità sono così vive così attive che
Si spera il rapporto positivo instaurato con le istituzioni locali
Sì anch'essi di di Regione Provincia e Comune non ultimo
Suggerimento che ha dato la dottoressa Purpura prima
Potrebbero essere dei canali utili
A far continuare
Naturalmente faremo l'impossibile affinché il progetto continui viste visto che di utilità sociale oltre che aver rappresentato un inserimento qualificato all'interno
Del del mondo del lavoro immigrato
Grazie
Buonasera io sono zero arida vengono a Capo Verde a Palermo da ormai oltre trent'anni non volevo prende la parola parte proprio voleva dare a parare neo immigrati
Perché dico questo perché io sono ormai a Palermo ad aprire trent'anni ed è per trent'anni
Che vado negli incontri e riunioni per una politica di immigrazione quindi francamente non si stanca sono stanca di assentire comunque quello che ho sentito oggi e mi pare un progetto
Abbastanza interessante
Mi auguro che vada bene imposto perché credete me ne ho sentite di tanti e di tanti le parole che sono rimasti nei cassetti
Per trent'anni ritorna politica emigrazione esattamente l'abbiamo iniziata nel novantanove
Reprimere Unione proprio per via politica di migrazione sono state iniziate dall'Associazione donne capoverdiana associazione notiziale
Che
Presentando ai lavori anni oppure Costa d'Avorio presentando e svariati progetti recente dei vari atti manifestazioni ero Unione ed è cosa sono rimaste tutte le casse o comunque a me arrivato questi inviti
Non capisco e che come come associazione pensavo
Come me come gli altri di avere un invito
è anche per le le fatto di organizzazione penso perché se dovesse gli immigrati non solo immigrati né ho mai immigrate che stiamo oltre trent'anni abbiamo l'esperienza dell'aria una mano per quelle che e in effetti il nostro bisogno
Comunque
Il fatto del del ritorno del PAI del nel Paese di provenienza io vivo appunto da oltre trent'anni cui sono stato quattordici anni e senza andare nel mio paese al Keci son tornate
Si son tornata dopo quattordici anni ritornando da Capo Verde
Meriva ATO una notizia all'orecchio e che alla ragione c'erano dei progetti
Prop indirizzate per i Paesi di origine ecco presentato questo progetto e mi è stato approvato quindi io sono felicemente contente di ritornare al mio paese o con un progetto soprattutto sociale
Perché è quello il mio campo da quando io sono a Palermo
è storie la Regione
Cioè alla cooperazione di accedere allo sviluppo decentrata allo sviluppo di solidarietà internazionale approvata passo Progetto sto cercando di recuperare un centro sociale
Le risorse di questo centro sociale è un orto biologico
è una sala ristorante con la prevalenza alle donne ma perché l'emigrazione capoverdiana siamo prevalentemente donna
Nell'azione capoverdiana è risalita proprio in Sicilia esattamente a Palermo la prima donna che è arrivata a Palermo ha fatto ottant'anni è venuta aveva venticinque anni e mi ha girato un po'di quanti anni
E quindi la Regione è stata ben felice di approvare questo progetto sto avendo un po'di problemi e burocratica papà guardare
Le risolverò
Verrò a trovarvi attenti soffre quella di questi giorno e ne parleremo un po'di pasta cosa quindi io sono ben contenta perché appunto io volevo intenzionata né quelle di ritornare
Tornano sicuramente con un la cosa che espongono tant'è che le ho portato nel mio bagaglio
Perché io come associazione donne Capoverde annetti piena sigla prove di tirarsi l'acqua è l'unica donna
è anche la che è morto nel continente africano propria
Assassinata proprio per la politica sociale
Delle donne e dei bambini allora io mi son portata la sua storia nel mio bagaglio ho fatto questo stralcio azione oggi spera di ritornare proprio per andare a dare valore alla sua memoria grazie
Volevo ringraziarla personalmente e
Ribadire che in realtà l'Italia non si è mai dotata di una reale politica dell'immigrazione ha sempre ricorso l'emergenza
Ha tamponato lì dove poteva tamponare
Non scordiamoci che prima della legge Martelli non avevamo regolamentate neanche le frontiere quindi
Se siamo è vero un Paese di emigranti
Ma un paese che ha una memoria storica un po'corta
Etica e di conseguenza diciamo che tutt'oggi non e lungimirante la la politica immigratoria
Non parliamo della destra ma anche a sinistra è poco lungimirante perché c'è paura
La paura e la elettorale c'è sempre stata diciamolo pure insomma no ed è un
E un fenomeno come diceva scomodo
Scomodo per Pepper morti quindi uno no effettuare una una una reale politica di integrazione promuovere una politica dell'immigrazione e è un intestata sempre un'impresa molto ardua
Speriamo speriamo che questo sia a livello nazionale ma è a livello territoriale si può possa
Possa cambiare sta cambiando in realtà è uscito il
è uscito il il il programma triennale
Peccato che doveva comprendere del due mila sette e sta uscendo è uscito adesso a fine due mila sette il triennale
Sarebbe dovuto cominciare dall'inizio comunque
Euro ce l'abbiamo già una cosa insomma dove si prevedono le quote dove dove io l'ho letto insomma è abbastanza lungimirante e così via
Per quanto riguarda il suo mancato invito che
Sicuramente penalizzante per noi ma e è un sollecito lo prendiamo come un se lei cito e che me lo accogliamo sicuramente il suo contributo trentennale non potrà che
Che implementare la rete che già abbiamo attentato che stiamo costruendo qui a Palermo in particolare in Sicilia più più in generale lei potrà
Sicuramente darci offrirci un ottimo contributo grazie
E
Che ne dite se se ci alziamo tutti
Una serata
Sulla vettura in violazione per tutti voi per essere
Elettoralistici doveva a quest'ora
Poi ce l'ho detto un paio di ringraziamenti
Grazioli Roberta più dettagliata un po'dispiaciuto
O sono stati la scintilla diverso progetto voglio a tutta la struttura
Del Progetto pulito tutto l'assetto lo sforzo che ha contribuito in particolare valido curatore del coordinatore regionale Giuseppe però
Ovviamente grazie a voi
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