Contro i giovani. Come l'Italia sta tradendo le nuove generazioni

Pazienza io sto seduto invece
Vedo meglio gli appunti
Sono Alberto Orioli lavoro sono ventiquattro ore
Sempre per fare un dialogo è l'occasione per presentare il libro sopra riposo Galasso
Contro i giovani
Come l'Italia sta tradendo le nuove generazioni
Libro dico subito che ha il pregio di
Tentare di guardare alle cose della politica della politica economica colloqui tra generazioni che rischia come dicono Dottorini indistinti risultano generazione mancata che la politica
E chi fa le scelte e
Importantissima sta esercitando economia non se ne occupa
Sostanzialmente siamo in uno scenario che oscilla tra
Woody Allen che dice cosa dovrei fare per impegni posto rivisto dello non hanno fatto nulla e non faranno nulla per me che è sostanzialmente la vulgata prevalente direi vista con l'occhio
Diciamo
Così come si può dedurre dalle conclusioni del libro all'altra invece assai nobile che è questo proverbio dei pellerossa che dicono che non abbiamo ereditato la terra dei nostri territori ma abbiamo solo preso a prestito dai nostri figli
E direi che questo mi sembra una strabiliante l'esempio di saggezza che potrebbe determinare sono stati escussione e per la verità anche tutta una discussione gran forza nelle sedi come dire delle scelte della politica ma così non è
Vedo che abbiamo incombono le Slanzi e quindi non
Non vado oltre diciamo aspetto di avere questo primo elementi introduttivo fatto con i numeri del professore poi inserivano sta che chiara
Grazie Roberto però se abbiamo preparato una serie di diapositive grafici
Perché nel libro tutte queste cose le raccontiamo darà dei protagonisti perché nella scelta delle persone che raccontino le diverse generazioni
Ma è utile magari anche quando si presenta far vedere che molte delle tesi sostenute nel libro si basano su fatti e su statistiche
Tra l'altro importante farlo perché molto spesso non ci si rende conto della gravità diciamo della situazione del quindi come sono cambiate le condizioni dei giovani in Italia negli ultimi negli ultimi trent'anni quindi permettetemi di
E di farlo ricordandovi comunque all'inizio
Una delle ragioni per cui
Si tende a sottovalutare questi problemi a non affrontarli carte
La realtà è che noi molto molto spesso come
Il fatto come per esempio filosofo tedesco dice tendiamo a pensare alle generazioni come
Delle generazioni che si succedono l'una all'altra senza aprire delle forti interazioni tra di loro dice diceva spesso cosa ci separa dagli antichi dagli antichi abbiamo check sono pochi anni che ci separano dagli antichi
E per sostenere questa sua tesi
Contava dava questo conto generazioni dagli antichi a a lui
Prendendo come riferimento alla vita di cartone la sua data di nascita calcolava che appunto c'era si erano succeduti e circa sessanta generazioni
Tra la sua generazione quella di Catone perché lì c'era un'altra sono sessanta generazione
Sono poco
In realtà va bene nemici e sbagliava perché non non essendo un demografo non sapeva che la vita media in quel periodo era di quarantacinque anni non di sessanta anni
Come implicito nel suo calcolo ma soprattutto dice non era un economista e non capiva al fatto che degenerazioni non solo si succedono ma si sovrappongono c'è c'è un periodo della nostra vita che noi in cui cui si stiamo con altre generazioni in questa coesistenza sovrapposizione con altre generazioni possiamo collaborare ma possiamo anche molto bene e molto spesso prestarci in piedi
Quindi e il messaggio di fondo del nostro libro è proprio questa attenzione perché senza accorgersene alcune generazioni hanno in qualche modo pestato i piedi ad altre generazioni cambiando fortemente le prospettive future di queste
E generazionale e non possiamo invece più permetterci di farlo dobbiamo tener conto di queste integrazioni che ci sono tra generazioni diverso il libro appunto cerca di fare questo ragionamento per passi progressivi
La prima parte proprio documentare come l'Italia traditi giovane su questo vi farò vedere un po'di che positive
Poi quando discuteremo le cause di tutto ciò e le proposte Colli passeremo al al dialogo conducono Alberto con Alberto Ioli
Tanto cerchiamo anche nel libro non solo di fare delle proposte ma anche ridiscutere chi può portare avanti queste proposte che
C'è bisogno di qualcuno che
E in qualche modo faccia capire non solo i giovani ma anche altre generazioni l'importanza di
Fare tutto questo
Per raccontare la storia delle generazioni dei giovani che prima con riferimento sei vite di persone nate nel periodo di diverso in Italia e
Li facciamo capire e cerchiamo di far capire proprio ripercorrendo le loro vite come sia cambiato il rapporto tra ciascuna di queste degenerazioni e la media degli italiani in quel periodo perché e anche qui c'è un atteggiamento comune per non e pensiamo ai giovani
Pensiamo diciamo quando avevo la loro età ecco io viveva in queste condizioni e facendo queste comparazioni ci rendiamo ovviamente conto che le condizioni materiali di vita sono migliorate cioè sicuramente le condizioni
In cui vivevamo trent'anni fa per esempio sono
Peggiore di quelle in cui sono molte più possibilità che oggi i giovani hanno sotto un progresso tecnologico tante cose che sono cambiate
Per tutti e quindi anche per i giovani però non è questa la comparazione che noi dovremmo fare quando pensiamo alle condizioni dei giovani dobbiamo pensare I giovani relativamente agli altri
Attivamente all'italiano medio insomma e come vedremo la posizione dei giovani rispetto a quello dei loro contemporanei e peggiorata
Negli ultimi trent'anni e in modo cioè sensibile vediamo su quali assi vedere la situazione è peggiorato la prima cosa che è cambiata e che
Allora si viveva in un'Italia che cresceva fortemente per esempio prendo come riferimento
La vita di Giovanni nato dal trentadue lui ha vissuto diciamo la parte più importante della sua vita professionali la sua vita lavorativa comunitalia che cresceva ad un tasso del quattro virgola cinque
Per cento all'anno per il tasso di crescita che oggi e ci sembra assolutamente una miraggio
Maria nata nel trentotto ha vissuto in un'Italia che cresceva comunque ad un tasso molto sostenuto attorno al tre virgola cinque per cento
All'anno
Mentre
Gina nato nel quarantanove ha comunque diciotto in un'Italia abbastanza dinamica cominciata conoscere qualche recessione come vedete anche da questo grafico però tutto sommato con una crescita abbastanza sostenute superiore al due per cento
Poi la generazione di Marcello anni Sessanta nati negli anni Sessanta sull'invece perché al di sotto sono passati al di sotto del due per cento di crescita del prodotto interno lordo italiano
Monica nata nel settanta ha vissuto in un'Italia che cresceva all'uno virgola cinque per cento mediamente all'anno e infine Carlo nato nel mille novecentottantadue ha vissuto in un'Italia praticamente stagnante con lo zero virgola sei per cento di crescita all'anno quindi
è un contesto molto diverso molto diverso entrare in un'economia fare i primi passi nella professione un'Italia che cresce
Al tasso del tre virgola cinque per cento e in un'Italia che invece praticamente ferma cambia moltissimo
Il debito pubblico quando appunto si entra nel mercato del lavoro negli anni
Cinquanta si entrava nel mercato del lavoro con un debito pubblico che era attorno al quaranta per cento del prodotto interno lordo erano circa ai prezzi attuali tre mila euro di
Sulle prestarvi ciascuno oggi siamo arrivati ad una situazione invece in cui il debito pubblico è superiore al centoventi per cento è salito fino a oltre centoventi per cento del prodotto interno lordo può esce solidamente
Comunque ogni persona con meno di trent'anni oggi ha mediamente sulle spalle qualcosa come sette ottanta mila euro circa di di debito pubblico
Questo appunto il nel il dato più recente la disoccupazione giovanile anche qui
Allora nel nel dopoguerra inizialmente non c'era molta disoccupazione giovanile che usciva dall'università dalla scuola aveva anche abbastanza facilita nella trovare lavoro altri occupazione giovanile è esplosa
Negli anni negli anni ottanta e
E parzialmente diminuita negli ultimi anni grazie anche
Acotel Group le cose che discuteremo fra poco ma con dei costi perché c'è una situazione di
Maggiore temporaneità sul mercato del lavoro diciamo che un po'più facile entrare ma è molto più difficile restare nel mercato del lavoro perché i periodi di disoccupazione sono più frequenti
Quali ecco questo è un dato molto importante se volete ve lo mostro in un altro modo che forse più il più evidente è più facile da capire
In un'economia che cresce in cui c'è il progresso tecnologico e naturale che le nuove generazioni entrino con un reddito più alto di quelle che sono già dentro perché questo perché
Chiara Frassica aveva avuto la possibilità di vere formazione recentemente e più produttivo degli altri quindi normalmente riesce ad avere un salario d'ingresso nel mercato del lavoro che superiore a quello della media dei suoi delle delle delle delle persone che lavorano in quel dato momento
Bene così era in effetti e negli anni settanta
Poi dal nord a partire dagli anni Settanta il rapporto tra il reddito in ingresso
E il reddito medio degli italiani è peggiorato a svantaggio dei giovani oggi si entra nel mercato del lavoro con un salario che del quindici venti per cento inferiore a quello dell'italiano medio
E peraltro la possibilità di colmare questo divario
Non è così alta perché
Ci sono frequenti interruzioni di carriere quindi è molto difficile riuscire a recuperare il terreno che si perde proprio fin dalla fase di ingresso ecco questo questo questo grafico gli fa vedere
Triste insomma vedere questi giochi non in un'economia che cresce in cui c'è progresso tecnologico noi ci dovremmo aspettare invece che le prospettive dei giovani migliorino relativamente alla media della della popolazione
Abbiamo avuto l'esplosione della spesa pensionistica che una istituzione che trasferisce dai giovani di alle persone che anche i che sono in pensione perché voi sapete in un sistema pensionistico funziona con
Contributi dei giovani dei lavoratori che vanno a pagare le pensioni agli attuali pensionati
Oggi praticamente ogni persona con meno di trent'anni ha sulle sue spalle
Duecentocinquanta mila euro di debito pensionistico da pagare non era così all'epoca di Giovanni Di Maria e degli altri perché chiaramente la spesa pensionistica allora era
Attorno all'un per cento due per cento del PID oggi al quindici per cento
Del prodotto interno lordo e la spesa sociale si è sempre più squilibrato a favore dei giovani per ogni euro che noi destiniamo ai giovani attraverso sussidi di disoccupazione
Aiuti al Kobe per l'appunto contrastare la condizione di povertà che oggi fortemente concentrato tra i giovani non ne spendiamo tre volte tanto più di tre volte tanto per chi ha più di sessantacinque anni neanche queste
è un fattore di squilibrio infine diamo alcuni dati sulla qualità dell'ambiente dall'inquinamento urbano giovani vivono nelle città nelle città c'è moltissimo inquinamento non si sono mai stati fatti investimenti
Soprattutto questo problema chiaramente non solo per i giovani ma cosa che invece è molto legato alla condizione dei giovani il congestionamento urbano traffico urbano e al traffico urbano che rende molto pericoloso per i giovani la mobilità
I giovani max non possono ancora per la macchina ma se la possono permettere bene girare i motorini bicicletta nelle nostre grandi città e davvero pericolosissimo nello stemma alcuni dati
Tratti dal dalle statistiche dell'ANIA l'associazione delle
Delle delle compagnie di assicurazioni che sono davvero terrificanti perché si parla spesso in Italia e del problema delle morti bianche credo che si parla molto poco di quelle che ne teniamo morti grigie che avvengono sulle strade
Spessissimo giovani travolti
Sui motorini o in bicicletta
Perché appunto il congestionamento urbano fate che sono mancate tantissimo le altre sulla circolazione di autovetture che non ci sono piste ciclabili non ci sono protezioni per i
Per i giovani hanno chiaramente reso la vita Urbani alla mobilità urbana molto pericolosa proprio per
Per loro ecco quindi questo per documentare la situazione abbiamo anche molti altri dati nel libero che se non c'è tempo di di raccontare ma diciamo e qui mi fermo qui ridare la parola ad Alberto
Né ci chiediamo a un certo punto come è stato possibile ad arrivare a tutto questo come è stato possibile assistere a questo peggioramento della condizione relativa dei giovani in Italia
Forse gli italiani sono cui sia i cui visti si disinteressano accusi tanto dei giovani
Per la risposta che ci diano una risposta di questo tipo né diciamo
No non sono e cui visti gli italiani in realtà gli italiani penso non molto ai giovani e i figli a condizione che siano i loro figli
Sono molto attenti alle condizioni dei loro familiari
Si occupano tantissimo nella sfera privata e delle giovani generazioni dando molto tempo dando molte risorse tengono in casa lunghi figli fanno per loro una specie di ammortizzatore sociale
Concedono dei trasferimenti non piccoli comprano la casa dei figli molto spesso si occupano dei nipoti dando loro molto tempo riempiono di attenzione ci sono più telefonate di madre e figli in Italia statistiche che riportiamo
Che nel resto d'Europa forse fin troppo
E però ecco quando si tratta di fare delle scelte pubbliche invece quindi si interesse prevale ce ne siamo altruisti in famiglia nella sfera privata siamo invece profondamente egoisti nella sfera pubblica
Perché ci illudiamo che essendo altruisti nella sfera privata né possiamo compensare l'egoismo nella sfera pubblica in realtà non è così perché purtroppo una famiglia per quanto si sforzi di migliorarla condizioni dei propri figli
Non riesce a contrastare del delle questioni che sono di natura strutturale che prescindono dalla sua volontà
Se il padre che piazza sul mercato il figlio finirà inevitabilmente per offrire a cui le stesse opportunità che lui ha avuto
Così i figli di operai in Italia rimangono operai i figli di merce
E diventano dei manager e c'è poca mobilità sociale meno che in altri Paesi quindi l'unico modo per doveva avere più utilità sociale e migliorare le prospettive dei giovani e agire sulla sfera pubblica c'è porsi il problema di cambiare le regole di ingresso nel mercato del lavoro regole il sistema pensionistico e tante altre cose che
Migliorerebbero la condizione dei giovani la famiglia da solo non basta anzi per certi aspetti è forse sarebbe meglio che la famiglia facesse un piccolo passo indietro perché
Una presenza in parte la famiglia anche l'aiuto della famiglia non è a costo zero
Cellule prima lezione di economia si dice sempre un parere non c'è pasto grati se antipasti fatti in famiglia i giovani che rimangano in famiglia i loro genitori non consumano di pasti gratis perché stare in famiglia impedisce loro di accettare
Lavori che magari comporterebbero cambiamento di residenze che sarebbero per loro particolarmente buoni magari non li fa andare nell'università dove loro probabilmente avrebbero
Disse sarebbe una collocazione sarebbe per andare e in quello che si dà e potrebbero imparare molto di più e toglie molti spazio all'autonomia la sfera privata
Si fa famiglia si costruisce famiglia ritardi siano figli più tardi tutto inizia in modo ritardato veri però inizia nel modo ritardato anche togliete l'opportunità è vero che si vive più a lungo ma insomma se si aspetta molto ad avere figli a farsi la famiglia eccetera eccetera questo ha dei costi ha dei costi elevati quindi ecco questo per per semplicemente dare la la diagnosi del del problema e darvi alcuni dati che
Che forse modo più semplice che
Altrimenti possono essere a contatti da dei grafici e poi c'erano tutte le proposte
Ma forse si può che fare a meno alle micro ripeto consentite
Si sente
Comunque no la la prima domanda era ma
Quanto questo piccolo di turismo familistico diciamo che si è trasferito con gli stessi giovani e quanto questa impedito al loro di percepire siccome
Diciamo così entità collettiva comparse sociale disperso questo tipo di situazione cioè dal vostro osservatorio che tipo di gioventù avete notato sono consapevoli loro che ci sono questi problemi
Ne abbiamo fatto delle indagini ultras nello scrivere il libro abbiamo chiesto dei giovani
Abbiamo chiesto a vari livelli a dei giovani generici che frequentano internet sapete tra giovani e accesso internet molto spesso
Sia l'abbiamo chiesto anche ai giovani che sono protagonisti in qualche modo della vita sociale politica cioè a persone che
E lavorano nel forum dei giovani quindi sono una serie di che dice la serie di associazioni giovanili
E devo dire che la nostra impressione la raccontiamo nel libro poi magari vi farò vedere quanti diapositiva
E che i giovani percepiscono uno stato di disagio cioè loro capiscono che la loro condizione relative peggiore di quella dei loro genitori quando erano iniziate coerenza tra lavorarci capiscono che c'è stato un peggioramento della loro della loro situazione
Però non riesco a capirne le cause
La Regione a capirne le cause perché non sono consapevole di una serie di meccanismi che sono in atto faccio un esempio
Molti giovani pesa sistema pensionistico pubblico sia un sistema che funziona
Nel seguente modo c'è uno versa dei contributi questi contributi vanno ad alimentare una specie di fondo individuale
O di conti in banca se volete cui potranno loro stessi attingere liberamente Fund andranno in pensione quindi è un risparmio sul loro conto privato
è che i cui potranno attingere in futuro e quindi tutto sommato non c'è trasferimento tra generazioni comportato diversamente sistema pensionistico
è stata sappiamo invece che non è così gli attuali giovane oggi pagano le pensioni agli attuali
Pensionati
Sul mercato del lavoro pensano che effettivamente se le persone che hanno più sono più più anziana vanno in pensione escono dal mercato del lavoro
Questa fuoriuscita di persona dal mercato del lavoro finirà per aprire a loro più opportunità di impiego quindi mandando in pensione più persone sarà si ripeteranno dei posti per loro e anche qui non c'è cosa più falsa perché
Sappiamo va be'basta guardare caso italiano Italia un Paese in cui ci si va in pensione prima i ceppi disoccupazione giovanile che in altri Paesi perché
Chi va in pensione costa alla collettività costanza in termini sistema fiscale eccetera eccetera è questo siccome aumenta anche la pressione fiscale sul lavoro tende a ridurre il numero di posti
Il lavoro
Per di più giovani quindi ecco diciamo che tra i giovani c'è consapevolezza Chambers percezione del problema ma non c'è consapevolezza delle cause dello stesso
E chiaramente se guardano le altre generazioni guardano alle generazioni che la loro famiglia quindi ai loro genitori
E i loro genitori non sembrano accerto degli oppressori dei dittatori dei tiranni dato che sono invece molto generosi con loro e quindi questo è effettivamente ostacolato una presa di di coscienza collettiva a livello dire ai giovani che invece
Dovrebbe esserci credo sarebbe molto opportuna e molto importante anche perché faciliterebbe una presa di coscienza anche da parte dei loro genitori che ripeto hanno sono ma animati magari delle migliori intenzioni ma non si rendono conto di quello che sta accadendo
Quindi
Certamente ha sicuramente sì sì no al sistema pensionistico è sempre stato sistema pensionistico pubbliche è sempre stato così certamente c'è stata una data di inizio insomma generazione fortunata
Che ha pagato pochi contributi e si è visto versare le pensioni ma poi è sempre stato così
Però le regole
Sono diventate sempre più generose si è permesso la gente ad andare in pensione prima e che c'è stato all'allungamento che la vita per cui la la pensione oggi costa molto di più quindi oggi
Quello che in passato potrà essere coperto pagando il venti per cento del proprio salario oggi si paga fino al quarantacinque per cento in prospettiva si rivela fino al cinquanta per cento al salario pagato attive intenzione oggi quindi diciamo che il fratello è aumentato sulle spalle di chi
Di chi di chi lavora ed è giusto che voglio dire stiamo pensionistica una grandissima invenzione ed è giusto che ci sia un patto generazionale di quel tipo
Però appunto bisogna che sia sostenibile perché se diventa palesemente iniquo io pago di più e ricevo di meno così non funziona perché prima o poi salta
C'è un altro patto generazionale tra l'altro molto importante di cui parliamo moltissimo nel libro che invece funzioni in senso inverso la scuola l'istruzione tipicamente invece l'istituzione che redistribuisce da chi ha più anni perché
E chi paga le tasse che produce genera reddito a chi invece non ha ancora lavorato che si sta formando e che si sta creando il suo capitale umano
Bene purtroppo la scuola mentre diciamo le pensioni diventano più generose la scuola diventava meno generosa nel senso di qualità distruzione offerto abbiamo lasciato un po'andare
In declino insomma declinare il livello dell'istruzione scolastica seconda non tanto perché spendiamo poco istruzione ma perché la qualità di ciò che offriamo e davvero passa qui lo documentiamo in modo
Credo abbastanza precisa di qua
Bene mausolei una serie di parole chiave nel libro un certo punto verso la parte conclusiva
Vengono esplicitate alcune azioni tipo litigano incendi policy come direbbero gli economisti
Che sono necessarie per l'appunto però aumentare la consapevolezza di questi giovani che sono
Vittime come dire di questa Italia mi trovano se li mangia sostanzialmente
E vado per parole chiare diciamo così una mi sembra molto rilevante di cui si discute spesso anche in questi giorni è una parola un merito
Sì effettivamente si parla spesso di merito in modo improprio e poi quando si tratta di davvero di premiare il merito ci si tira indietro
Noi riteniamo invece che si debbano fare delle scelte precisa in questa direzione
A partire
Da una attenta capacità di valutare il rendimento dell'istruzione e ciò che si acquisisce nell'ambito dell'istruzione
Formale voi sapete sin qui ci sono dei delle indagini che vengono svolte a livello internazionale volte a valutare la qualità dell'istruzione della scuola secondaria
Sono delle indagini alle quali ci si presta per lo più in modo volontario che non coprono l'insieme degli istituti
Queste indagini comunque che sono svolte su campioni rappresentativi della popolazione studentesca nei diversi Paesi dicono perché oggi
Il quindicenni italiani per esempio ad un livello di istruzione che inferiori anche nettamente inferiore a quello dei loro omologhi a livello
Europeo il divario è consistente davvero soprattutto nelle scuole del sud Italia
è davvero il livello diciamo di capitale umano le conoscenze acquisite SIS livello linguistico matematico logica eccetera eccetera sono molto più basse e di quelle degli altri quindicenni europee
Quindi noi proponiamo di rendere queste valutazioni delle valutazioni che si svolgono sistematicamente sull'insieme della popolazione studentesca italiana
E che queste valutazioni vengano rese pubbliche in modo tale che le famiglie siano in grado di valutare immediatamente la qualità di ciò che i loro figli hanno preso nell'istruzione
E di dare la possibilità ai dirigenti scolastici di avere dei parametri oggettivi sulla base dei quali misurare il livello di istruzione fornito dall'Istituto cui partecipano e possibilmente anche tenere conto del contributo
Che i diversi insegnanti danno a questo livello di istruzione in modo tale che poi all'interno dell'istituto di premiare davvero
Quegli insegnanti che permettano di innalzare il livello dell'istruzione
E per le famiglie di esercitarla giusta pressione nei confronti del sistema scolastico perché migliori la qualità delle prestazioni fornite oggi succede invece che rete nelle scuole del sud Italia
Si finiscano le elezioni due tre settimane prima degli scrutini nelle ultime tre settimane si fanno solo dentro erogazioni degli studenti pericolanti
E le famiglie non dicono nulla in realtà è un taglio secco all'istruzione dei loro figli ma non protestano perché pensano credo perché quello che conta alla fine soltanto il pezzo di carta che indirizza i loro figli se la cavano tutto va bene non mi interessa loro
Valutare ciò che hanno imparato davvero i loro Fini lo stesso atteggiamento viene mostrato specie nei confronti degli insegnanti che anziché diventare alleati
Dei genitori nell'informare
I figli nel promuovere capitano ma i figli diventano i nemici quando diventano esigenti nei confronti dei
Ecco se i genitori fossero consapevoli del fatto che
C'è questo valore dell'istruzione perché l'istruzione che viene fornita la scuola non è poi così alta che potrebbe essere migliore comparando la per esempio anche istituti vicini o istituti in altre
Parti d'Italia io credo che avrebbe un atteggiamento ben diverso nei confronti del sistema
Istruzione ed educative esercitare trova giusta pressione nei confronti del
Sistema scolastico perché ad un problema di questo tipo dicevo prima lei non spendiamo della scuola secondaria meno di altri Paesi europei però spendiamo evidentemente molto male perché la qualità dell'istruzione è molto più bassa
Quindi insieme cominciamo a far valutare la qualità di queste situazioni e lo stesso deve avvenire sul caso di università
Mi tocca ovviamente molto da vicino anche qui bisogna premiare il merito
Per la verità un tentativo era stato fatto due anni fa con una valutazione sistematica della qualità della ricerca dell'università italiane
Un esperimento che va sotto il nome di cifra nel Comitato
Per la valutazione della ricerca in Italia bene
I risultati di questa valutazione sono stati messi sul suo sito web questa valutazione dovrà continuare a ogni anno che doveva diventare nelle intenzioni del legislatore anche la base sulla base del quale poi stabilire l'allocazione dei fondi per l'università quello sarebbe davvero un cambiamento epocale per l'università italiana anziché dare soldi a pioggia
A questa miriade di sedi universitarie che abbiamo sul territorio nazionale abbiamo trecento sì trecentosessanta sedi universitarie a fronte di centocinque province davvero un'enormità
Bene invece di dare a pioggia tutte queste diversità dei soldi ma dovremmo darle soltanto a quelle Università che nel secondo questi parametri oggettivi che sono stabilite a livello internazionale dimostrano di riuscire ad avere una produzione scientifica
Adeguata questo cambierebbe tantissimo gli incentivi nelle altre Università perché anziché chiamare
Come succede a Bari dove praticamente cinque famiglie hanno circa il venti per cento dei Po binario
Ecco i familiari gli amici o quelli che possono farti la Schiavo Prina si cercherebbe con molta più attenzione di trovare delle persone di qualità che riescono ad ogni alzare il livello medio della ricerca scientifica ecco questo è un altro esempio di cosa vuol dire
Merito
Che quindi condizionare il funzionamento e dare incentivi giusti perché
Si migliori la qualità perché l'istruzione un'altra parola chiave no continua così taglia
Precariato parola di cui si abusa in questi giorni peraltro sottostante c'è il rilancio di una proposta che ha fatto discutere qualche settimana fa sul così detto contratto unico
Che è una proposta che non ha non ha paura di sfidare il tabù dell'articolo diciotto
E che come dire ha avuto anche il pregio di essere l'interessamento dello stesso Veltroni vorrei che
Ci spiegasse di cosa c'entra
Io preferisco parlare di dualismo del mercato del lavoro piuttosto che di precariato se non termine più preciso quello che succede oggi come cercavo di documentare Prina
E che i giovani e tra mercato lavoro prevalentemente attraverso delle figure contrattuali atipiche settanta per cento dell'assunzione al di sotto dei quaranta anni avviene con i contratti a tempo determinato
Collaborazioni coordinate e continuative o altre figure contrattuali diciamo atipiche diverso diciamo dai contratti a tempo indeterminato
Poi su questi lavori sia una diciamo durata dell'impiego minore che nei contratti a tempo indeterminato anche perché sono lavori e in cui costa molto di meno al datore di lavoro licenziare se non addirittura
Il costo zero in alcuni casi per il datore di lavoro privarsi delle prestazioni di questi
Lavoratori quindi vengono utilizzati molto spesso dalle imprese come cuscinetto di aggiustamento devo ridurre gli organici riduco il numero di lavoratori che hanno dei contratti a tempo determinato semplicemente non rinnovando alla scadenza del loro contratto nel caso di contratti a progetto anche qui e lasciando che si esaurisca il periodo contemplato dal Progetto
Ecco in questo modo quindi si espongono molto di più i giovani al rischio di disoccupazione e se volete anche i soldi a invece gli altri lavoratori da questo rischio perché i datori di lavoro avrà un vantaggio molto forte a concentrarsi su di Primiceri lavoratori
Atipici di più
E non è facile cioè nonostante che chiaramente tutti per ferie rendono vera invece con contratto a tempo determinato un contratto che ha una
Data di di
Di scadenza un contratto a tempo indeterminato non è facile però passare dei contratti a tempo determinato e contratti a tempo indeterminato c'è una favola che sia
Una specie di
Solo proprio percorso di ingresso in realtà le vediamo che solo il dieci per cento delle persone con contratto a tempo determinato riescono a passare un contratto a tempo indeterminato in un anno se guardiamo i contratti a progetto questa percentuale ancora più bassa e uno su venti quindi
E difficile uno ricchi rischia di rimanere segregato soprattutto i mercati del lavoro che non sono molto dinamici nel sud Italia centro Italia in parte non in tutte le regioni del nord
In queste condizioni insomma paralleli una specie di mercato del lavoro parallelo allora cosa noi
Proponiamo
Innanzitutto riteniamo che sarebbe sbagliato tornare a ciò che era dieci quindici anni fa perché dicevo un altro problema lì era molto di entrare nel mercato del lavoro io documentato prima che la disoccupazione giovanile comunque un po'diluita negli ultimi anni non di tantissimo mai novità
E oggi è un po'più facile per i giovani entrare nel mercato del lavoro allora era molto difficile poi come si entrava se rimaneva sempre sul posto di lavoro allora come cercare di
Prendere il lato positivo di quello che è successo senza prendere invece il lato negativo c'è questo
Segregazione il mercato del lavoro parallelo
E l'idea è quella di
Concentrare la flessibilità soltanto nella fase di ingresso nel mercato del lavoro cioè cambiano le regole dei contratti a tempo indeterminato perché se continuano a cadere nuovi contratti e ci sarà sempre questa simmetria e quindi datore di lavoro
Assumerà i giovani con i contratti meno protetti e su di loro concentrerà tutta la giustamente avrà sempre gli incentivi ad assumere in quella modalità anziché nell'altra modalità
Bene invece cambiano le regole per tutti non solo per i giovani
Ingresso cioè quando si inizia a lavorare chiaramente chi è già un posto di lavoro mancando assolutamente nulla ma chi sta entrando nel mercato del lavoro entra con un contratto a tempo indeterminato cioè non ha una scadenza
Questo contratto a tempo indeterminato nei primi tre anni crea delle tutele progressive crescenti nel corso del tempo poniamo quindici giorni di
Indennità ogni tre mesi
In modo tale che il datore di lavoro insomma è stato in questo modo possiamo anche far fuori pericolo di prova che che che che che attualmente è contemplato per cui diamo fin da subito delle tutele anche se chiaramente non fortissime conto
E chiaramente il lavoratore al tempo stesso e protette invece fortissimamente contro il rischio di licenziamento discriminatorio ma nel caso di licenziamento economiche in questi primi tre anni
Riceve un'indennità che può arrivare fino a
A sei mesi se uno sta fino a tre anni
Poi dal terzo anno in poi rientriamo appieno nella tipologia attuale quindi lavoratori con
Le imprese con più di quindici dipendenti avranno l'articolo diciotto quelli che sono al di sotto dei quindici dipendenti non lavorando esattamente come avviene oggi perché dopo tre anni pensiamo che il deterrente che c'era sin qui per l'assunzione a tirare a contratti a tempo indeterminato ancora il PSC perché una volta che rapporto di lavoro e di tre anni che lavoratore settori per tre anni c'è stata inevitabilmente l'investimento c'è stata inevitabilmente l'investimento in capitale umano
Da parte del lavoratore e dell'azienda del datore di lavoro quindi abbiamo formato delle competenze sul posto di lavoro che varranno per quel posto di lavoro quindi se il datore di lavoro dovesse privarsi di quei lavoratori in ogni caso dovrebbe pagare dei costi molto alti nel formare un altro lavoratore per cui più che l'articolo diciotto a quel punto la vera protezione che lavoratore a è questa formazione in ogni caso nel mondo oggi nel mercato del lavoro attuale l'unica vera protezione che non abbiamo edotto il nostro capitale umano questo
Sempre e comunque quindi il capitale umano lo forniamo soltanto nella scuola ma lo forniamo anche sul posto di lavoro quindi questa è l'idea gradualmente costi non porre il datore di lavoro di fronte a questa
Barghiero altissima che l'articolo diciotto immediatamente subito dopo il periodo di prova
Far crescere le tutele in modo graduale quasi non ce ne si accorge neanche al tempo stesso proteggiamo il lavoratore perché è molto più protetto perché Fini contratti a tempo determinato nei co.co.co. non c'è assolutamente niente di tutto ciò oggi
E nel periodo di prova non c'è neanche nei contratti a tempo indeterminato lo facciamo però in modo molto graduale e poi al terzo anno passiamo appieno nella fattispecie attuale quindi per i lavoratori che hanno sono che stiano già un lavoro che erano più di tre anni di anzianità aziendale ovviamente non cambia assolutamente nulla però questo non è solo per i giovani attenzione che questa importante queste regole devono cambiare per tutti perché
Le misure che sono decorrenze solo per i giovani che lei ne evidenzia sempre guardarle con molto sospetto perché tendono sempre a creare una situazione di asimmetria
E che può essere a svantaggio molto spesso Regioni invece facendo così si facilita anche reingresso eventuale nel mercato lavoro per esempio di donne dopo il periodo di maternità oppure di persone che dovesse uscire dal mercato lavoro Pilla
E senta riassume Newton subito pagar l'articolo diciotto non ho la possibilità di testare la qualità del lavoratore ci penso anche molte molte volte prima di assumere quel lavoratore quindi vuole fluidificare anche il reingresso nel mercato del lavoro che persone che
Siano Pilla negli anni
Lo stesso
Così
No no no no no da soli
Non se non si è lei l'ordine del giorno direi di no a sei mesi
No ecco questa è un'altra cosa l'attenzione sino e assieme a questo proponiamo anche di fare altre cose quindi frutto della mitica questa ne proponiamo di fare altre cose che sono importanti per i giovani oggi
In Italia da prima e quella di istituire un salario minimo oggi non esiste questa cosa in Italia esiste in quasi tutti i Paesi europei dovrebbe esserci un salario minimo orario perché molti lavori sono lavori a tempo parziale comporta un numero limitato di limiti ore mi sono tanti davvero i giovani che lavorano in contratti atipici percependo meno di cinque euro allora
Quindi percepire meno di cinque euro allora vuol dire anche su base mensile avere un reddito che è inferiore alla soglia di povertà quindi è giusto che invece al datore di lavoro in qualche modo contrastino questo fenomeno crescente dei lavoratori opere cioè persone che
Pur lavorando rimangono rimangono poveri
Anche perché la teoria economica ci crediamo dice che salari minimi relativamente bassi in realtà non solo migliorano
Sono equi e migliorano la condizione di vita del lavoratore ma servono anche ad aumentare l'occupazione quindi a quel livello non ci dovrebbero essere effetti negativi anche sul numero di posti di lavoro né sul lavoro sommerso chiaramente non si può rosolare minimo troppo alto se no che i problemi Russo
Un'altra cosa che noi proponiamo è quella di
Armonizzare i livelli contributivi tra le varie tipologie di lavoro perché con le nuove regole del sistema previdenziale
La pensione e basata su contributi versati l'intero arco della vita lavorativa oggi ci sono figure contrattuali che comportano tuttora versamenti contributivi molto più bassi di quelli del lavori tipici
Il risultato è che il datore di lavoro ha uno sconto sul costo del lavoro ma il dipendente senza accorgersene perché i giovani spesso non pensano loro pensione si ritroverà con una pensione molto primaria perché sono stati pagati i contributi molto più bassi
Finché o queste asimmetrie anche qui altro la tendenza e qui sui contratti agrari non vogliamo abolire delle figure contrattuali ma vogliamo incentivare i datori di lavoro a usare una strada diversa perché ne pensiamo che non siano malvagi vogliono il male dei loro lavoratori ma
C'è un sistema di regole di incentivi che li spinge a fare queste scelte
E l'altra cosa che noi proponiamo di fare è quella di porre un limite massimo alla durata dei contratti a tempo determinato tanto acquisiamo più stretti di quanto deciso dal protocollo non saremo per porre un limite di due anni contratti a tempo determinato anziché tre anni
E di far pagare i datori di lavoro che assumono con i contratti a tempo determinato
E i e contributi più alti per le indennità di disoccupazione perché rifinita disoccupati molto spesso questi contatti finisca in disoccupazione riso perché la pagano tutti perché
Ognuno di noi contribuisce esso si disoccupazione quei datore di lavoro ci possono essere dei dei dei lavori che
Sono genuinamente temporanei bene però siccome la temporaneità può anche creare disoccupazione devono in qualche modo contribuire un po'di più degli altri
Al pagamento di questi sussidi di disoccupazione ciò che divide svuotare senza gettare alcunché a svuotare progressivamente i contratti atipici e ritornare in un mondo in cui il novanta per cento delle assunzioni avviene con contratti a tempo indeterminato
Chiaramente e con l'idea però di non ridurre il numero della soluzione perché ne vogliamo teneri buono degli ultimi anni c'è un ingresso un po'più facile senza avere però il lato cattivo che questa
Dualismo precarietà chiamiamo
Abbiamo parlato di capitale umano uno dei più strabilianti sprechi e paradossi dell'Italia e lo spreco punto il capitale umano femminile
E perché ci sono hanno la scolarizzazione migliore hanno risultati scolastici più efficienti
Però mercato del lavoro sembra come dire non
Non farsene una ragione cosa proponi
Nel vostro qui è un problema complesso in cui l'aspetto culturale della famiglia è molto importante dai notiamo il fatto
E che le donne anche quando talvolta esistono degli asili-nido non sempre esistono degli asili degli asili degli asili nido che c'è un problema di carenza di tutto ma anche quando esistono tendono a utilizzarli molto poco
Perché esiste una forma di stigmatizzazione da parte della famiglia nei confronti delle donne che utilizza limitrofe vengono considerate come delle cattive madri e quindi questo fa sì che
La maternità diventi un periodo
Forzato il lungo di interruzione delle proprie
Prestazioni lavorative dopodiché l'ingresso nel mercato del lavoro è molto difficile quindi parte delle proposte che dicevo prima per facilitare l'ingresso servono anche le donne che vivo il modo molto più pesante diciamo il problema dei giovani perché donne aggiungono alla condizione dei giovani che dicevo prima anche quelle di e di madre che ritornano poi sul mercato del lavoro in queste condizioni
E difficile avendo in qualche modo dovuto fare delle rinunce professionali molto
Molto importanti quindi noi facciamo delle proposte che servono in qualche modo
Ha per me a combattere anche questa struttura aumentando creando una massa critica di persone che invece
Utilità dei servizi pubblici per lo più per la cura dei figli e per la conciliazione tra lavoro lontano lavorative credo per proponiamo che ci sia un credito di imposta per le mamme che lavorano e che mettere i figli al nido quindi condizionandola anche al fatto di mettere i figli a Lido perché
Riteniamo che sia importante come in altri Paesi che si crei una situazione in cui c'è un numero elevato di persone che usano tutti gli asili nido per cui anche nel
Vissuto quotidiano nella cultura diffusa non c'è questa ostilità nei confronti della decisione e della scelta
E di metterei i figli alito di più vogliamo anche cercare agli occhi del datore di lavoro perché c'è una forma di discriminazione più o meno occulta nei confronti delle donne perché datore di lavoro dicono bensì assumo una donna in età fertile questa che si mette maternità quindi mi costa molto di più
Che se invece assumo un uomo
Allora noi proponiamo in questo senso e di fare una spuma cosa che è stata fatta in alcuni paesi del nord Europa in Norvegia con dei risultati interessanti cioè fare dei congedi paternità che quindi siano esclusivamente per gli uomini
Che siano chiaramente limitati
Due-tre settimane pagate interamente dal datore di lavoro a che cosa serva anche qui a una valenza diciamo forse più culturale che economica però l'idea è di mettere il datore di lavoro di fonte all'idea che è possibile che anche
E gli uomini in età diciamo di figli in cui normalmente mettono su famiglia eccetera
Saranno poi possibilmente potranno costare loro di più perché potranno prendere questi queste queste paternità
Condizioniamo questi trasferimenti questi crediti d'imposta fatto che vengano date le donne perché c'è molta letteratura empirica che suggerisce che le donne usano meglio degli uomini
I soldi che vengono dati loro per la cura dei e figli quindi queste sono un po'verde le cose che noi
Diciamo su questa su questo su questo aspetto tenendo conto che comunque generale il problema
Del mercato del lavoro per le donne e molto simile
E invoca gravato anche il problema dei giovani quindi affrontare e fare quelle riforme che dicevo prima speriamo possa servire anche per migliorare il reingresso
Nel mercato del lavoro dopo la la maternità o comunque per mettere
Chiaramente anche la permanenza del mercato del lavoro durante la notte è una cosa molto veloce quindici giorni fa stanzia dei ministri un certo punto quando dovevano chiudere il testo dalla legge finanziaria come sapete la legge più importante che dà
Tutte le strategie di politica economica che varranno durante l'anno
Si è posto questo dilemma finanziamo lo scotto dell'ICI o tagliamo sui finanziamenti per gli asili nido quindi inclusione emessi hanno dovuto votare per questo per cui non è per questo devota
Io avrei votato sicuramente per gli asili nido sull'ICI tra l'altro delle fortissime riserve
Perché trovo che sia una scelta sbagliata anche per tanti altri motivi
Se non c'è perioculare non c'è una regola di scala sommari per parliamo di tutt'altre cose ma è una scelta davvero una scelta sbagliata avrebbe bisogno di riequilibrare la tassazione in Italia ridurre la tassazione del lavoro
Invece appunto la tassazione del mobilitato e anche una una tassa che dovrebbe essere scelte decise a livello comunale da tutti gli effetti in questo senso
L'alternativa afferma in molti altri campi insomma le scelte vanno sempre a svantaggio del più giovane che le scelte compiute sul
Sistema pensionistico pensate anche il modo con cui ci si è giustificato il fatto la scelta fatta a luglio ultimo
Con l'accordo sulle pensioni
Di aumentare la spesa pensionistica
E quindi di toglierlo scalone di passare allo scalino si è detto
Questa scelta verrà finanziata dall'aumento dei contributi dei lavoratori atipici
Queste una visione delle coperture finanziarie quanto meno mio cioè se è vero che siamo in un sistema contributivo i contributi dei lavoratori atipici commentano saranno pensioni future di questi lavoratori
O vogliamo cambiare le regole spero di no a se quelle sono le regole
Quindi non possono essere delle coperture di questo quello che successe che abbiamo in qualche modo aumentato la spesa pensionistica e non abbiamo invece affrontato
I problemi di sostenibilità di lungo periodo delle delle delle delle pensioni Italia e anche di credo la scelta non è stata certo favorevole ai
Ai giovani quindi quando si deve arrivare a delle scelte inevitabilmente le scelte comportano sono delle scelte con delle alternative tra di loro comportano
Di pesare insomma un'alternativa rispetto all'altra
La la voce dei giovani intenda essere marginale
Quella delle donne
Ci abbiamo penso che almeno verso la conclusione ma
Il problema è
Che questi giovani
Dovrebbero incidere sulla politica che per ragioni anche di numeri come ben documentato nel libro
Si deve preoccupare Presidente l'elettore mediano chiesto straziante tutto spostato quarantacinque in poi insomma e pesa di più quando apposito avvenuta
E sono giovani che quando gli si chiede per esempio se ha senso anticipare il voto a sedici anni
Ti dicono no è una un'inchiesta che non portano il giornale
Con una lunga serie di interviste ai giovani che sono usciti con il centro e nove nelle scuole superiori a questa domanda tutti hanno risposto che non era il caso
Questo mi ha molto colpito e vorrei che diventasse fonte di riflessione
Sono giovani che stanno in tempo reale
Devono avere però lo sguardo lungo sono giovani che hanno bisogno di politiche di investimento pubblico ma hanno un peso del debito pubblico pro capite quello che abbiamo visto prima
Quindi sono giovani come dire avviluppati in una serie di contraddizioni strutturali
Che mi sembra veramente difficile poter riso
Si i giovani oggi c'è una minoranza dal punto di vista elettorale quindi battaglie portate avanti solo da loro anche se loro fossero consapevoli sostenessero davvero
Rischiano di non portare a dei cambiamenti effettivi devono trovare degli alleati quindi le proposte che ne facciamo sono le proposte che cercano di costruire attorno a dei giovani
Degli alleati faccio un esempio nel caso delle
Pensioni ne proponiamo anche che venga cambiato il metodo implicito indicizzazione delle pensioni che sapete che oggi le pensioni sono indicizzate allora
Alla alla al costo della della vita finalmente all'indice dei prezzi al consumo
E noi proponiamo invece che vengano indicizzate al monte salari perché indicizzato al monte salari servirebbe in qualche modo rendere
Anche i pensionati più partecipi delle sorti dei giovani perché il monte salari misura due cose la quantità di lavoro che c'è in un'economia quindi la facilità con cui i giovani entra nel mercato del lavoro la facilità con cui noi
Risolviamo i problemi di conciliazione tra lavoro e vita
Lavorativa tra lavoro e di vita a forme di famiglia
Delle donne e poi anche la qualità del lavoro cioè la produttività
Un'economia che cresce aumentare il monte salari di questi guadagni con parteciperebbero anche i pensionati che invece oggi si
Preoccupati unicamente dell'inflazione cui di fatto per i loro interessi materiali la situazione dei giovani e meno che non sia nei loro di forti certamente non interessa più di un tanto
Ecco sono tutte proposte che cercano di creare delle coalizioni se volete tra quella che sarebbe altrimenti una minoranza che
Creare attorno a questi una
Maggioranza però ecco perché queste cose avvengano
C'è bisogno di qualcuno che faccia percepire le altre generazioni agli stessi giovani attuale la sposta il nel gioco e questo dovrebbe essere il compito che naturalmente
Dovrebbe fare una classe politica perché sono queste
è il tipico di azioni che si chiedono normalmente a una classe politica perseguire
Mi interessa che diventa lati non interesse generale che magari a nel breve periodo qualcuno che ci perde che genera ma che nel lungo e diciamo a lungo andare favorisce tutti far percepire e fare emergere questo interesse
Generale
Ecco purtroppo oggi dice sia perché l'elettore mediano tende ad invecchiare selettore mediana democrazia elettore
Cui le piattaforme ripartiti tendono a convergere sia perché abbiamo meccanismi di selezione della classe politica che rendono molto cicliche impongono pochissima concorrenza nell'accesso mestiere di politico
Questi problemi vengano invece del tutto ignorati ecco
Noi proponiamo una serie di cose tra cui anche questo del volto e sedicenti nipote sedicenni chiaramente non risolve il problema nel senso che abbasserebbe l'età dell'elettore mediano di un anno certa quarantasette anni scenderebbe a quarantasei quindi non cambia di molto la situazione
Però almeno per una o due campagne elettorali probabilmente
Ci sarebbe più attenzione dei partiti per quella fascia di elettori per quel milione un milione e mezzo di elettori che per la prima volta vanno a votare e quindi più attenzione ci sarebbe
Nei loro nei loro nei loro confronti chiaramente non basta bisogna fare anche tante altre cose di cui discutiamo
Nel libro per migliorare la nostra
Classe politica
Ma
Io
Diciamo vorrei solo chiudere
Con una battuta
Dicevamo prima che le generazioni non si susseguono si accavallano il problema vero nel nostro Paese siamo diventati il Paese delle seconde giovinezza
Quindi c'è una competition generazionale esplicita sul tema della giovinezza prego da
Se
Sicuramente c'era anche da una domanda da fare
Ti rifaccio impegnava prego cioè una
Prodotto che vuole
Preso atto
Buongiorno
Con il coniuge nel senso buono
Dico questo perché mi sembra
Se così come abbiamo visto avvocato questo controllo
Nicola
Il professor Nottola
Sta succedendo
Enzo
Prima sono soltanto quattrocentodieci conseguente dall'ufficio
Su questo
Va benissimo
Presentatosi
Responsabile Struttura
Però diciamo si colgo l'opportunità
Consuma
Fondi che vengono un curriculum ma credo che il provvedimento
Comunisti
Diciamo che forme scrutinio
Unità
Nuovi posti
Salvo alcune di quelle sempre
Lo dico
Come
No come giudice abusiva c'è un vincolo di cui
Silos gruppi
Sono rimasto
Questo però
Anche perché il mio gruppo gruppo pubblico una norma costituzionale
Quando si è cercato poi di
Del resto
Strumento di sostegno pubblico sviluppando
Continua
Molto grosso anche questo
Se non c'è dubbio forbici in questo momento lo spazio
Il vero medio pro capite
Ringrazio importanti pubblico colleghi giovani
Rendendola maggiormente
Servono certamente occupandomi oggi
Però
Quattro-cinque
Questo uno politico veramente veramente valuta
Atteso ben preciso da parte impone come un giudizio
Risparmiato un primo
Il Regolamento
Il degrado dell'istruzione come tanti altri problemi appunto che oggi sono alla base del disagio giovanile
Sono il frutto da una parte discende il mio
Di una siamo classe politica non solo perché anche in siamo
Non certo sono prive di responsabilità le cosiddette parti sociali che avevano l'isontino molto previa ultime sono anche perché molto spesso
Le persone che rappresentavano avevano
Orizzonti predire pensano anche loro Governo sarebbe durato poco quindi erano alla ricerca di risultati
Da spendere nell'immediato talvolta però sono anche frutto di incompetenza propria incompetenza incomprensione certi fenomeni perché abbiamo una classe politica che spesso non capisce da Gerry fenomeni cioè
Recitiamo una una frase di che che forse veterana politica a livello europeo usato Primo ministro lussemburghese per tanti anni è stato
E Mistretta insomma è conosciuto perché praticamente quello che è più anzianità nei vertici europei
Lui ha detto una volta i politici sanno le cose che devono fare il problema è che non sanno come farsi rieleggere dopo che fanno le cose che sanno fare
Non hai commentiamo diciamo si può darsi però anche c'è ma anche molte critiche non sanno le cose che devono fare ne abbiamo la dimostrazione perché sono convinto che nella
Nell'esplosione del debito pubblico in Italia dell'utente dieci anni dall'ottantadue al novantadue
Poiché molti politici non si fossero resi conto di quello che stava accadendo me ne sono accorta anche qualche giorno fa quando Cirino Pomicino ha risposto ad una presentazione del nostro libro in cui era contavamo di queste cose mi era uno dei protagonisti di questa fase
Adotta una serie di giustificazioni
Cioè il terrorismo e competere insomma è stato il debito ma lasciamo perdere questi aspetti diciamo
Risibili a mio giudizio perché proprio il terrorismo non si combatte facciano tale debito pubblico ma lei diceva fondamentalmente noi pensavamo all'inflazione e non perché non pensavamo al debito pubblico come se fossero due questioni completamente diverse tra di loro
Ragione per cui debito pubblico aumentato così tanto in Italia in quegli anni che c'è stato il divorzio tra
Banca d'Italia il tesoro
Che inutili raccontiamo e anche perché c'è stata una riduzione dell'inflazione in passato imposte il titolo di Stato garantivano dei rendimenti reali al netto dell'inflazione negativi
Invece sono cominciano a diventare positivi e quindi è cresciuto l'onere del debito pubblico questi non se ne sono accorti sono atti avanti a ragionare come se fossero nel regime precedente
E
Qui che alla fine il debito e esploso
Ecco ma ci poteva fare tanti altri esempi di una
Incomprensione di certe dinamiche di certi meccanismi abbia poi portato introdurre delle misure alcune magari anche il
Eh ma alla fine buonafede con diamolo però tutto senza tener conto del fatto che era prevedibile che avrebbero avuto degli effetti
Persi
Volevo
Rispetto
Del contratto
Essi l'istanza
Gradualità
Personale il costo della delibera di lavoro no
Quanto venga
Qualsiasi sia veda occorresse viene ripetuta
è cambiato
Già cambiando datore di lavoro perché in questo secondo caso
Se non sbaglio la durata media abbia un rapporto nell'ordine
Poche è passata mentre con la tutela
Diciamo vengono significa dar vita dei lavoratori dipendenti
Perché ha fatto capire e diciamo una conseguenza
A lei
Fai seconda domanda
Quando ritengo di sì
Praticamente alterne equestri Maggi l'azienda
Leggesse inizierò
Ragione aperta dall'impiego di
Io levità sta maturando anche le
Addirittura ad un'esperienza e che magari affatto nove anni ventinove
Due o tre anni
Virgola temi
Sarebbe separata
è invece molto spesso ciò non accade
Penso alle stesse
Noi abbiamo fatto
Lo dico a voi
Questo accordo è stato destinata una quota di spesa pubblica a che realmente alle persone che magari
Darci
Allora io mi domando se non è possibile
Proprio per aumentare la sostenibilità della spesa pensionistica investire un po'meno sordi intese
Consentire a chi è in bilico di orientare la propria decisione continuare a lavorare cioè è già stato fatto a suo tempo quando il focus però
Anche altri
Cioè di rendere nell'operosa diciamo che lo fa di cos'è una presenza
Dei vecchi a sessanta anni magari Campiotti pesante bene e che negli altri Paesi esperienze straniere magari ANAS cioè si comincia a fare anche in Italia però probabilmente va incentivato a far governare
La ringrazio perché sono domande molto precise e molto ben documentate argomentata e quindi mi permettono di
Riprendere le nostre proposte di spiegarle nei i sette anni di durata media sono in realtà il portato di situazioni molto diverse è una media di situazioni in cui ci sono lavori che durante altissimo durano trent'anni
Potenzialmente anche l'intera vita lavorativa e altri che invece durano pochissimo la quota di lavori che durano dodici settimane venticinque settimane l'Italia aumentata tantissimo negli ultimi anni quindi hanno durata e ben più brevi dei sette anni
Detto questo
La nostra proposta è una proposta che per ogni lavoro per ogni nuovo lavori comporta lo stessa fase d'ingresso
Quindi in quel senso io ripeto cioè se inizio sui matrimoni elaborare presso un'azienda Aroldi e tre anni e poi passerò a regime normale poi cambio vada in un'altra azienda li farò lo stesso processo c'è inizierò con un periodo di
Il cui gradualmente attenzione però
E a quel punto certamente son forte potere contrattuale mi affiderà fin da subito delle condizioni lavorative migliori
Questo perché non vogliamo facilitare il TIR ingresso nel mercato del lavoro però questo noi non vogliamo che avvenga c'era abbiamo ben una serie di clausole che impediscono un uso distorto di questo strumento cioè
Poniamo per esempio il caso di un lavoratore che viene assunto per un anno con questo contratto
E poi e viene insomma in qualche modo si interrompe il contratto e il datore di lavoro vorrebbe farlo ripartire dall'inizio ecco questo non è possibile se lo stesso lavoro ce lo stesso datore di lavoro si riparte da dove si era interrotta
Quella fase discorso analogo io assumo un lavoratore con un contratto a tempo determinato e dopo due anni di questo contratto vorrei che lo iniziasse a fare l'altro contratto fin dall'inizio no non è possibile
Se ho già fatto due anni di contratto a tempo determinato inizio dall'altro contratto già dopo due anni avendo già le tutele dei primi due anni quindi
Evitiamo che ci siano dei modi in qualche modo di superare queste
Regolamento se lei mi dice ma che differenza c'è tra un lavoratore a tempo determinato e questi lavoratori a differenza non è chi colà un lavoratore a tempo determinato dopo due
Tre anni in cui lavora presso l'azienda se ne va il datore di lavoro no deve pagare una euro per il voglio dire sapete quando quel lavoratore se ne va in questo caso dovrà pagare
Fino a sei mensilità e non è non è poco
E per il due per il datore di lavoro in secondo luogo è un modo diverso di concepire la relazione di lavoro quando io ho già una scadenza davvero
Anche dal punto di vista psicologico dal punto di vista del lavoratore certe lavoratore dice si augura che la prestazione due di più ma si guarderà anche in giro penserà ad altre cose perché sa che la stessa perché ha una data di scadenza quindi non c'è impegno né da parte del datore di lavoro mai del lavoratore a investire in capitale umano col risultato che poi
Questa durata limitata diventa una
Profezia che si autorealizzazione questo è un fatto negativo mentre che noi non c'è nessun passaggio né c'è nessuna conversione
Fin dall'inizio è un contratto a tempo indeterminato infine sulle pensioni concordo con lei io sono assolutamente contrario alle restrizioni quantitative forti e i vincoli sull'età di pensionamento
Per questo si è sempre stato ostile all'idea degli scaloni degli scalini e quant'altro
Io penso che quello che bisognerebbe fare in Italia e fare davvero la riforma che era stata concepita nel novantasei completarla farla davvero fino in fondo cioè
è una riforma quella che dà molta flessibilità nell'andata in pensione ai c'è una finestra per cinquantasette a sessantacinque anni io posso andare in pensione è chiaro che si vada in pensione prima avrà una pensione più magra perché la percepisco per più anni se vado in pensione
Più in là avrà una pensione più alta ecco questo quindi le persone decideranno poi in base a una serie di fattori legati alle loro condizioni familiari al ai redditi ulteriori che loro hanno al di là della pensione alla loro produttività sul mercato lavoro sono tante cose
La popolazione degli ultrà cinquantasettenne e estremamente eterogenei in quanto a condizioni lavorative
Proprio i dati lo documenta si può essere molto produttive cinquantasette cinquantotto anni questo è il messaggio ottimistico come invece ci si può anche essere poco produttivo
E ci fossi possono essere tante altre cose che uno fa ci consente anche al di fuori del lavoro come invece ci sono delle persone che davvero hanno bisogno di lavorare anche per stare meglio quindi e talmente diverso la condizione di tutte che davvero è meglio avere più flessibilità possibile circa lasciamo gli incentivi e quale persona decideranno la cosa importante che io non favorisca a priori chi va in pensione appena possibile il sistema attuale e questo bisogna andare in pensione appena possibile perché si va in pensione per la ci perdi e questo davvero non può essere una regola che che funziona
Ecco da quando faccio il mio
I concerti rapporti minor tempo determinato richiedei ma come è stato possibile
Che
Lei modalità di applicazione di questi rapporti si erano stati gli stessi sia
Casi mentre i sedili magari piccole imprese che abitanti la crisi sia Libardo grossa impresa
Caratterizzati da indici di redditività molto alti
Questa è la seconda
Presenze complessi tradotto praticamente duplicato è stato fatto la redditività figura e a quanti queste
Bis
La seconda domanda era se pronta a collaborare
Licenze fra le proposte c'era qualcosa inerente poi al problema delle giovani coppie grazie
L'applicazione
Hanno subito e largo che economica nazionale
Dunque
Riteniamo che le regole del mercato lavoro devono essere uguali dappertutto anche per una questione di trasparenza di frodi di mobilità eccetera perché non possiamo
Cambiare le regole a seconda dei settori certamente ci sono dei settori protetti che si fanno profitti più alti ma vi è un problema di concorrenza nel mercato e non è un problema di
Mercato del lavoro cioè non dobbiamo aver delle regole penalizzanti nei confronti che ne so delle banche o delle aziende che operano nei settori protetti
Ecco la cosa in più che comunque è importante cambiare le regole ma tale da ridurre queste asimmetrie e giustamente lei dice sorprende un po'al fatto che pure anche aziende floride abbiamo usato moltissimi contratti a tempo determinato il lavoro atipico eccetera eccetera
Settore statale l'aggregato alla grande
Ecco e perché è successo questo perché c'è questa simmetria fin quando c'è questa simmetria conviene sempre fare quello non è che a parole si è tutti per la responsabilità sociale eccetera eccetera poi quando si tratta di fare delle scelte
è chiaro che le scelte di convenienza prevalgono insomma
E quindi questa è stata la la
Diciamo la la l'elemento trainante ripeto noi non siamo per introdurre regole diverse per settori dell'economia diverso e vogliamo che le regole siano uguali per tutti anche nettamente dall'età
Una quando si crede la simmetria le stime che producono sempre dei risultati spesso perversi ho sempre credibili quindi è meglio
Non eccetera in queste eccezioni quei nel fare delle belle indagini particolari
E appunto se mai punto diciamo abbiamo più concorrenza in una serie di mercati parliamo molto delle professioni perché anche lì c'è un problema di ingresso dei giovani anche molto serio
Parliamo di tanti altri aspetti di questo tipo sulla casa sì ne parliamo come un problema non lo affrontiamo grande dettaglio perché chiaramente per la Calabria vastissime insomma è un libro cuore che non possiamo parlare di tutto prossimi forse
Bene quindi ci rivediamo al prossimo libro sulla casa infatti