Presentazione del Primo Forum della Cooperazione Internazionale in programma a Roma il 3 novembre 2007 all'Auditorium Parco della Musica

Cominciamo subito pronto come al solito buongiorno a tutti CIR pregevole opera dopo rappresentato parlato
La viceministra si vuole fare domande mi fa un segno
Diamo la parola per cortesia
Non
Grazie penso di essere bravi e modo di lasciare a voi lo spazio di fare delle domande che magari non riesco ad anticipare
Nella introduzione che farò e dunque
Mi limiterò a di riutilizzo fondo di questa conferenza del tre
Il tre novembre presso la Sala Simitis Sinopoli dell'auditorio ma si terrà
La prima Conferenza l'abbiamo chiamata forum per dare
Conto di un processo diciamo così metodologico partecipativo cambia
Hanno utilizzato sia nella fase di preparazione che quindi anche
Nella nella modalità diciamo che incontri anche che terremo
Presente nella stessa giornata del tre
Quindi la prima conferenza sulla cooperazione
Internazionali
La l'intervento dell'Italia
Per i Paesi
In via di sviluppo così chiamati ma anche verso tutti glielo un insieme di Paesi che continuiamo a a ritenere che sia no o per noi utili parte nella cooperazione internazionale
L'anno scorso già aveva modo iniziato questo
Processo partecipativo con gli atti le quattro giornate dei forum della cooperazione
Quattro tematiche che erano stati oggetto di una discussione alla Sala delle conferenze della Farnesina
Alta formazione dai Comuni tematiche di genere lotta alla povertà
Li richiamo semplicemente perché al termine di quei
Quattro incontro avevamo conferito una missione di lavoro con una a quattro personalità
Savino Pezzotta la Riccardo Petrella la Laura Pennacchi e lo dirle
Venti ben venga che era appunto una nostra amica del Camerun anche era in Italia Pierre lavoro una poca
Questi lavori hanno prodotto dei documenti e dei rapporti che verranno dati insieme ad altri materiali in visione durante la discussione del tre novembre quindi un
Raccordo fra lavoro che è stato svolto l'anno scorso e quello di questa perché primo forma della cooperazione
Fondo della cooperazione come dicevo prima Conferenza perché abbiamo bisogno di rilanciare
La nella coprirli lanciare la e valorizzare la cooperazione fa conoscere
Anche all'interno del nostro Paese se i motivi di fondo che sono alla base di un rapporto di cooperazione necessaria e anche ciò che stiamo facendo
Sapendo che abbiamo due temi caldissimi che attraversano diciamo alla Conferenza
Il primo tema caldo e la riforma la riforma della cooperazione
Della legge cioè è ormai ritenuto da tutti un indispensabile e urgente ma il ritenuta da tutti indispensabile e urgente non ha ancora portato la approvazione della legge
Il Governo ha presentato la legge delega di riforma della cooperazione già data ricchi dei sì
Il a gennaio
Del due mila e sette affrontare varato dal Consiglio dei Ministri
è andata in discussione alla Camera indiscussa al Senato in discussione nel senso che è iniziato l'iter
Nel comitato ristretto Commissione esteri Senato dunque Comitato ristretto della Commissione esteri del Senato ma non siamo ancora pervenuti al testo condiviso
La legge finanziaria ora bloccato diciamo nell'ordine dei lavori quindi noi ci auguriamo
E alla ripresa
Del lavoro ordinario al Senato possa
Questa questo testo di legge andare alla al in Aula il tre novembre quindi si chiederà anche di al Parlamento diciamo così di
Accelerare i tempi della discussione e ci auguriamo anche dell'approvazione
Questo è il punto la riforma della cooperazione è urgente dicevamo abbiamo voluto anche assumere una responsabilità di Governo con la legge delega dobbiamo far presto non vi dico i cardini della riforma se ciò è necessario ritornare vi farete vuole delle domande
Perché ne abbiamo già parlato in altre occasioni non voglio farvi perdere tempo
Il secondo tema caldo e la quantità delle risorse a disposizione
Sapete benissimo
Che già avute diciamo così all'inizio nel nuovo mandato parlo quindi anche del mio della mia responsabilità
Abbiamo ho messo in evidenza la il gatto ancora esistente tra quanto io erano gli impegni
A livelli internazionali e la consistenza delle risorse
L'anno scorso inizio due mila e sette dunque abbiamo giudicato continuo a sostenere che era proprio così
Quanto impegnato un'inversione di tendenza importante finalmente dopo i tagli arrivavano fondi freschi per la cooperazione per l'aiuto pubblico allo sviluppo
In corso d'anno due mila e sette abbiamo avuto ulteriori incrementi di risorse
Fino a quelli io avuti pochi pochissimi giorni fa una su due settimane fa colonna l'affidamento dell'extragettito né il nelle casse della cooperazione una parte
Diciamo intorno a settecento milioni di Euro di quella
Blocco della quantità intorno ai duecento milioni viene destinata all'aiuto pubblico allo sviluppo importantissimo
Alle ore undici sorpasso importantissima fatto perché non si tre parla di parole si parla di di di fatti concreti appunto un fatto perché sono soldi con quelli che vanno destinati alla farà in parte alla ripresa la festa di piena alla ripianare i gli impegni pregressi in parte a darci anche una nuova valvola di sicurezza per l'anno prossimo
C'è un punto negativo ancora che la legge finanziaria due mila otto
Quindi ci sono stati i passi molto importanti che sono ricordati anche nel documento la lettera nel messaggio di di di di augurio che manderà Prodi e che leggerò
All'attenzione dei convenuti in tre righe all'Auditorium
Ma
Siamo rispetto all'iniziale previsione
Consegnataci dal Consiglio dei Ministri abbastanza diciamo lontani dalle dagli impegni che avevamo quantificato essere attorno allo zero trentatre per cento del PIL
Che dovevamo raggiungere appunto si voi qualcuno lo ricorda non lo so ma se voi lo ricordate vanno ricordate ve lo dico io dovevamo raggiungere Rizzello zero trentatré nel due mila e sei
Nel nel Documento di programmazione economica era stato fissato questo zero trentatré nel due mila otto ora se rimangono quelli di cifre non ci siamo ancora
In virtù della responsabilità e della del rigore di quanto credo anche personalmente ho perché come impegno pubblico a questo lavoro che sto svolgendo non posso non segnalare c'è
Una difficoltà dunque che dobbiamo mettere in evidenza il tre servirà anche a discutere serenamente anche di come superare questa difficoltà
Quindi
Abbiamo molto molte cose da dire vi dirò ora rapidamente che cosa ma ci sono anche questi due temi diciamo così che ancora devono essere declinati positivamente concretamente la riforma da un lato e i fondi diciamo a disposizione della
Della cooperazione internazionale dall'altro
Foro ma ho detto già la metodologia prima conferenze tanto tempo che non se ne parla anzi a memoria nostra non c'è stato nessun occasione nel quale un Governo
Sia esso di destra di centrodestra di centrosinistra abbia promosso una incontro pubblico di questa natura
E il non lo facciamo perché
Con quei limiti che vi ho detto prima dei problemi anche aperti abbiamo però il bisogno e la necessità non solo di far conoscere quello che si farà dicevo incrementarla consapevolezza
Ma anche riuscire attraverso il confronto
Capire meglio che cosa serve per la cooperazione è inutile che tra di noi facciamo così e lo dirò in modo mini parole molto diretto il tre stesso
Tanti giri di parole ora abbiamo parlato delle difficoltà dell'Italia ma insomma la cooperazione internazionale non è che proprio sta dando risultati meravigliosi in tutto il mondo stiamo cioè il non ha
Difficile momento se come a me
Lei persone che muoiono di fame o di mancanza d'acqua crescono nel mondo e persone mal nutrite insomma la povertà che uno degli obiettivi del millennio ricordo che si parla di dimezzamento della povertà estrema
Entro il due mila e quindici tanto perché si sono dati diciamo così delle carte invece non è così quindi abbiamo una situazione per non parlare delle guerre per non parlare anche
Di marginalizzazione eccetera qui abbiamo diciamo delle difficoltà in tutto il mondo quindi abbiamo la necessità di ripercorrere i motivi di fondo per nel
Per i quali si fa cooperazione
E le e gli interventi noi abbiamo pensato da parte nostra
Che era importante il confronto anche con personalità diciamo del mondo intellettuale generale e non che fa così direttamente solo con gli operatori che fanno cooperazione quelli ci saranno certamente le organizzazioni non governative e le associazioni
L'abbiamo voluto chiamare avete visto nella nel comunicato stampa
Aminata tra Oriella Vandana Shiva la Pollina Sissi Anna da Maria Rosa che io nel perdere matti Expert dire
A chi viene
Saranno parecchi coloro che saranno presenti
E a questo incontro sentiamo pure da un punto di vista chiamiamolo eccentrico che cosa si dice della globalizzazione del mondo della necessità di fare solidarietà non parliamo sempre tra gli addetti ai lavori
Che è giusto farlo per carità lo faremo infatti
Ma abbiamo voluto allargare un po'il quadro anche con queste presentazione
Così anche lo spettacolo serale questo contributo di Ascanio Celestino gli abbiamo chiesto di farlo in virtù proprio di questa necessità di allargare lo sguardo oltre
Gli addetti ai lavori quindi non abbiamo fatto
Inoltre
Cose delle importanti insomma i filmati sulla cooperazione gli spettacoli teatrali su qualche
Cosa che si fanno e li valorizziamo dovunque piano cercato di chiedere
Una abbiamo cercato abbiamo trovato
Quindi abbiamo chiesto ad una autore così prezioso anche per la città di Roma e non solo avrà Scariolo Celestini un numero particolare un contributo breve ci sarà in serata
E
Dicevo abbiamo però le le necessità e chiudo di valorizzare comunque la cooperazione da parte nostra abbiamo scelto di
Passare
Lo dico per farmi capire in termini semplici dall'idea del Progetto
Che ci viene anche bello per carità qui si aggiunge un altro progetto epossidiche corre l'altro progetto all'idea del programma qua quale idea della cooperazione che programmazione facciamo tre qui a qualche anno segnando delle priorità di intervento
Allora sia a livello bilaterale che a livello
Multilaterale
E quindi i temi che i elencheremo nella mia relazione e poi porteremo la discussione al confronto saranno Auteuil mica a noi sembrano oggi diciamo assolutamente emergenti
Io li ho chiamati insieme ad altre naturalmente i beni comuni da salvaguardare da difendere se parliamo di mutamento climatico tutti affrontano questo tema con l'altro giorno
L'ONU che dice
Crimine do l'umanità parlare di biocarburanti e posso della all'agricoltura del cibo è una delle cose su cui ridiscutiamo e chiediamo al confronto da tanto tempo ad esempio beni comuni a difendere l'acqua
E quindi la terra
Bene così come il ruolo delle donne
Che si svolge opportunamente in modo così dedicato in tante zone del mondo prezzo qui anche l'America latina oltre che in Africa attraverso anche l'utilizzo della del microcredito della microfinanza
Oppure per le note di economie solidali che sono altre forme di economia che incrocia anche il commercio equo solidale e quindi ci dà la possibilità di mettere a fuoco meglio il nostro intervento
Oltre naturalmente quello di fondo che noi tradizionalmente come Italia non è che non abbiamo mai fatto niente di positivo per carità io penso che vadano valorizzate rafforzati gli elementi non cancellando
Il passato tutto il l'intervento che facciamo a favore della
Della salute i dunque il rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali
Che incrocia quindi il tema dell'educazione della formazione questi diciamo è il grosso dell'argomento che tratteremo neanche come ci siamo
Arrivati fermo qui ascolto da voi rispondo volentieri se ci sono anche delle
Suggestioni che di potervi dare con le nostre domande
Vi ringrazio comunque della presenza e anche dell'aiuto che ci date
Indispensabile per far conoscere quello che facciamo
Io l'ho spiegato le immagini perché penso che si spieghino persone anche perché altrimenti non si di correrebbero alle immagini ma di nuova le parole però lascio a voi
C'è un po'il compagno per cui tra
Scusarmi perché diciamo uomo informazione mangino
Maggio ampliabile non ci può dare a Roma nasca ma anche definizione questa riforma una comparazione conosciamo
Propria sanzione
Dunque è la legge che stiamo riformando è la legge quarantanove dell'ottantasette
Riformando perché è una legge che lei ha fatto il suo tempo vecchia di vent'anni tutti ormai sanno che si ha bisogno di uno strumento nuovo a quali sono gli eletti i cardini di questa legge
Naturalmente c'è dall'inizio c'è una definizione diversa dei e più puntuale degli obiettivi da conseguire cambiando il mondo ci sono obiettivi diversi non a caso la parola pace è esplicitamente
E riconosciuta nelle finalità
La gestione dei conflitti dunque la capacità di essere soggetti protagonisti anche attraverso la cooperazione di questi interventi oppure i diritti
Sociali i diritti del lavoro
Che non sono la stessa Astorre di dire il diritto a lavorare
Diritti dunque dei minori che lavorano o che non dovrebbero lavorare dunque e così via diritti sociali diritti umani diritti dell'ambiente
I punti operativi
Unitarietà della cooperazione unitarietà perché non è possibile più continuare nel nostro Paese a fare cooperazione senza parlarsi gli uni con gli altri
Una la la cooperazione nella nostra riforma inserita qui al Ministero degli esteri con una delega specifica
Unitarietà vuol dire rapporto di intesa con le altre branche dell'amministrazione la prima è più importante che fa cooperazione il Ministero
Della dell'economia che tradizionalmente si occupa dei gli istituti finanziari compresi i rapporti con la Banca mondiale
Solo a dirle queste cose si capisce io credo
Perché come può eseguire queste cose da vicino ma ancor di più per gli operatori e così via che c'è bisogno che si parli la stessa lingua e quindi l'unitarietà della cooperazione
Perso problema tutto quello tutti tre sospetto tutto ciò che ci viene
Richiamato anche dalla comunità internazionale in particolare dall'OCSE DAC con la
La Perrelli vivo che è stato un punto importante per tutti i Paesi in particolare che il dice aiuto slegato
La cooperazione si fa
Anche con contributi che lavorino per rafforzare la l'economia locale però non servono e che ritornino poi a fare slegato appunto non legandolo gli aiuti alle imprese italiane
Ho anche
Il un ulteriore aspetto la separazione tra militi militare e civile
La cooperazione civile ha un ruolo diverso dal
Dell'intervento militare non sto facendo nemmeno gerarchia insomma dicendo che non ci deve essere confusione come quando c'era in Afghanistan
Sì è scritto nella legge
Quarto elemento a questo punto fondamentale
Perché l'indirizzo poi venga attuato c'è bisogno di un'agenzia
Punto nevralgico vi segnalo che il mille volte precedenti nelle quali si è provato a fare la riforma penso le altre legislature si è caduti molto o spesso proprio sulla agenzia perché l'agenzia
Per alcuni viene vista come un'operazione che scardina
Anche il ruolo della Ministero degli esteri non abbiamo Rizzardi no c'è un ruolo di indirizzo politico il ruolo diciamo di gestione attraverso la costituzione di un'agenzia al pari di tanti altri Paesi europei
Questo diciamo è il succo succo della legge
Per quanto riguarda la i fondi
Durante l'anno due mila e sette eravamo riusciti a
Finalmente questo dato importantissimo
Perché io parlo ancora di alcuni limiti ma con la stessa serietà parlo delle cose positive che sono state fatte dal nostro Governo in questo abbiamo pagato
I debiti li buffi però pregressi
Erano tanti venti milioni del due mila e cinque e centotrenta centotrenta le due rate del due mila e cinque del due mila e sei scusatemi del due mila sette quinta venti centotre più centotre
E questi siamo riusciti a pagarli durante il due mila e sette con fondi aggiuntive
Venti milioni l'avevamo presi già dal nostro risorse ed sessanta fondino
Altri centotrenta li prendiamo ora dall'extragettito per destinarli alla alla quota nuova diciamo al due mila otto stiamo
Parlando del confine due mila sette due mila otto
Qui contabilmente diciamo possono nel
Dati con l'extra gettito due mila sette è un impegno importante che riconfermiamo né nei confronti del fondo globale non è sola i DS fondo globale AIDS malaria e tubercolosi
Per quanto riguarda i fondi l'extra gettito a una il decreto lo dice con chiarezza si devono spendere immediatamente quindi né i fondi che abbiamo a disposizione c'è una parte
Duecento venti milioni che vengono dati al multilaterale
E questo ci consentirà in questo senso ho parlato di
Diciamo così manovra che ci riporteremo anche nel due mila e otto perché
Torneremo a dare i fondi all'IVA più importanti organismi multilaterali faccio solamente rilievo che nell'ultimo comitato direzionale abbiamo raddoppiato il nostro contributo all'un fa
Il il il l'organismo delle Nazioni Unite che si occupa di profughi
Sono stata ora a Gerusalemme Ramallah e Betlemme abbiamo visto con i nostri occhi la grave emergenza per che sta di fronte
A quelle popolazioni quindi lo abbiamo fatto anche per questo così come abbiamo raddoppiato l'impegno
Per favore di alcuni organismi internazionali con i quali intendiamo avere un lavoro più diretto e più intenso come l'UNEP sull'ambiente che è un programma peraltro delle
Dell'Unione europea non è un organismo
Olli Rehn tipi con quel lavoriamo anche con un
Innovazione particolare nel due mila otto la faremo presente che storni ed anche il treno alla discussione una sperimentazione per meglio
Lavorare sul multilateralismo evitando la frammentazione dei fondi penso l'ha già fatto la Spagna e ci metteremo diciamo dentro questo
Qui canali di riferimento quindi alcuni fondi oppure a l'altra l'impegno che abbiamo voluto manca marcare nei confronti
Di quelle agenzie delle Nazioni Unite svolgono più di altre tematiche di genere
Allora
CTU
è evidente che non è che l'Italia cioè il borsellino avverto per cui se li abbiamo dati nel due mila sette diciamo due volte non valuteremo nel due mila otto questo senso si utilizzeremo i fondi e ci saranno anche per i rapporti bilaterale
In questo senso Ipercoop perché ciò
Ho
Sosterrò lo vorrei dire il tre ma comunque questa è la conferenza stampa che l'anticipa il tre faremo la l'annuncio che Illy la i fondi destinati alle organizzazioni non governative
Che erano trecento milioni nel due mila sette
Quasi tutti impegnati è la prima volta che succede saranno il doppio
è un tema indelicato
Per la parte amministrativa perché mettere in campo diciamo progetti bilaterali Borghezio non governative di questa entità chiede uno per questo mi auguro che la riforma arrivi presto menzione stiamo lavorando anche nelle more comunque
Dovessimo approvare la riforma ci sarà poi una necessità per
Di di di
Di applicazioni diciamo comunque lo facciamo con una difficoltà di gestione ma perché ci crediamo alle organizzazioni
Diciamo della società civile del loro ruolo nella cooperazione
Ascanio Celestini no
Io non l'ho detto nulla ho detto altrui che avrei avuto piacere di un suo contributo per quel discorso che facevo dell'INPS dell'eccentricità però quando si chiede un contributo ad un artista
Si lascia lavorare l'artista e quindi
Le letture del Rwanda sommo uniti a sua
Che cinque incaricherà hanno eletti ameranno anche a delle sollecitazioni ulteriori Milano a me come a tutti gli altri che saranno presenti
Molto
Ci aspettiamo molto perché la cooperazione italiana a differenza di altri Paesi
Forse la Spagna diciamo può essere simile al non voi
A una una caratteristica diversa proprio perché
Così diffusa estesa per meglio della cooperazione comunitaria di partenariato territoriale
Cioè quella porta davanti agli enti locali dalle Regioni dall'università eccetera quindi mi in questa Conferenza
Che abbiamo chiamato appunto il primo forma della cooperazione
Ci aspettiamo molto dalla da questi interventi anche perché pensiamo qui punto nuovo che valga la pena di metterli in in maggiore sintonia gli interventi per evitare che ognuno faccia il suo intervento magari
Vi è anche in questo caso disperdendo le energie lì forse quindi senza voler
Essere troppo dirigisti però comunque offrendo invece delle sedi di confronto presa
Stabilire insieme il che cosa fare dove fare
Non ci sono altre domande
Sì
Grazie mille
E ci vediamo spesso altresì