Intervista a Stefano Menichini sulla strategia editoriale dei quotidiani "Europa" e "L'Unità"

Radio radicale con il direttore di Europa Stefano Menichini per parlare ora un po'della del della funzione editoriale dei diritti dei quotidiani ed è che che vicini al Partito Democratico Europa
E L'Unità voglio sapere qual è secondo qual è la strategia editoriale di questi due i due quotidiani e che cosa il quale quali sarà secondo lei la da quello che può vedere la sorte del quotidiano L'Unità
Ma io posso parlare confini qualche cognizione di causa di Europa
Nel senso che noi abbiamo investito da tempo nel progetto del Partito Democratico sia sul piano editoriale che sul piano politico
Ovviamente europeo il giornale piccolo che però proprio grazie a questa nettezza di investimento politico
Si è conquistato un suo spazio e credo che a questo punto
Che il Partito democratico esiste ed è per certi aspetti molto somigliante a quello che noi avevamo con lavoro giornalistico di inchiesta di analisi ma anche con la polemica politica avevamo ipotizzato penso ma Europa
Avrà un suo spazio non
Quanto importante dipenderà da noi dalla nostra capacità
Di conquistarci però
De L'Unità non
Non diciamo è un in questo in queste ore in questi giorni è difficile parlare perché ci vuole innanzitutto grande rispetto per un grande
Oppure un grande giornale dalla lunga tradizione tanti colleghi bravi che ci lavorano
Non lo so francamente perché
Da una parte L'Unità aveva investito obiettivamente di meno sul Partito Democratico si può anche capire perché
Perché molti suoi lettori diciamo così hanno un punto di vista più tradizionale
Sulla sinistra sui DS e quindi anche per rispetto ai suoi lettori l'unità è sempre stata molto più prudente sulle cose situazione mora dico fino agli ultimi mesi in cui c'è stata un po'una svolta di adesione a Veltroni eccetera
A questo punto interviene questa problema della cambio di proprietà
Si può soltanto a ospitare il massimo di rispetto nei confronti dell'autonomia del giornale della sua linea politica
E sì confermo una volta di più la difficoltà di incrociare
La politica con i giornali nel senso che è sempre stato un problema a sinistra in particolare continua a essere un problema
Seconda sarà sentito il nome di Angelucci
Avverrà la la la la quota per ottenere la quota di maggioranza del del TG tre L'Unità che cosa a pensato se ci fosse stato una sortita di questo genere sul suo quotidiano da che cosa avrebbe pensato
Ma
Gli Angelucci sono in Min imprenditori di un settore molto delicato della
Dell'economia nazionale la sanità privata dove il l'importanza delle decisioni politiche che è cruciale
L'impressione che loro investano ma Prescott centottanta gradi sul giornali di destra di centrosinistra
Per poter grazie a questo investimento aveva ed ha buoni rapporti o un accesso una porta aperta con la politica è un'impressione molto forte quindi io condivido le perplessità che hanno i colleghi dell'unità rispetto a questa prospettiva
D'altro canto quando uno si mette sul mercato poi dopo è difficile scegliersi padrone per dirla in in maniera brutale
Europa questo non diciamo anche noi abbiamo dei soci privati ma di dimensioni molto più ridotte con ambizioni molto più limitate
Non so io l'un l'unica cosa che posso le diciamo ecco il primo pensiero che mi è venuto essere veramente sincero e che
Mi sembra a questo punto difficile riuscire a concordare l'ambizione di essere con uno dei quotidiani del Partito Democratico
Con questo tipo di proprietà diciamo che è una sfida molto difficile perché i colleghi e per la direzione per l'editoria per lette la Società ideale dell'unità crede che e per quanto riguarda
L'unitarietà oggi all'unità inizi stia facendo pagare un po'questo atteggiamento poco ortodosso nei confronti del
Del Partito Democratico che lei ricordava poco fa
Si era attenuato nell'ultimo periodo
Guardate non non credo che ci sono dei motivi politici
Più far pagare nomi lì c'è un problema di sostenibilità di un'impresa editoriale in complessa
Molto onerosa perché di grandi dimensioni a fronte di un mercato della pubblicità
Fermo e difficile a cui nel quale è difficile entrare il costo Paesi Doriana il costo dei giornalisti insomma ci c'è una c'è un fattore economico che è quello dominante il principale
E dopo di che
Adesso vedo che loro o i colleghi dell'unità si rivolgono a Fassino a Veltroni per avere una è che una una chiarificazione ho l'impressione che la politica in questo caso sia quella di prima cioè Fassino i DS sia quella di adesso cioè Veltroni Partito Democratico
Non abbiano tanta voglia di farsi un ricco involgere dentro Lella difficile e costosa impresa di gestire più o meno direttamente
Dei giornali peraltro per l'unità come anche per altri era stata considerata come una liberazione l'emancipazione dal diretto controllo del partito
Quindi a questo punto chiederei al partito dal quale ci si è voluti emancipare di essere tutelati c'è anche un po'una contraddizione ecco quindi lei pensa che la sua opinione che che Fassino Veltroni che tra l'altro è stata anche direttore dell'Unità facciano bene a non intervenire
Essa
Non so quali quali strumenti abbia già uno strumento tecnico in questi giorni ci sono pare che ci sia un diritto di prelazione da parte dei DS però non del partito democratico quindi non di Veltroni giuridicamente non non non non
Non è un suo potere
Di esercitare un diritto di prelazione a fronte del quale però si si tratterebbe di sborsare una considerevole quantità di soldi che la politica in questo momento non anche se al dovrebbe stare molto attenta come li spende
Per cui minimi diciamo non so se fanno bene o fanno male mi sembra proprio un dato inevitabile una diciamo un'accentuata ulteriore riconfermata
Separazione fra la sfera della politica del partito
E la sfera del giornale
Se questo accadesse un giorno all'Europa
Lei chiede non chiederebbe l'intervento del diciamo giugno dette referente politico ma ed è tutto abbastanza diciamo non è affidato al al cassonetto è piuttosto regolata la vicenda nel senso che esistono delle società editoriali
All'interno delle quali ci sono dei privati
E poi ci sono i partiti poi ci sono nel caso nostro un partito la Margherita che in questo momento è qualcosa di più qualcosa di meno del cinquanta per cento per la proprietà del giornale
In quella sede nel consiglio d'amministrazione si svolgono le dinamiche tipiche della proprietà di un giornale
Se ci fosse qualcosa che coinvolge la linea di Europa il suo la sua prospettiva ci sono degli interlocutori istituzionali e ai quali rivolgersi quindi
Peraltro la Margherita rimarrà giuridicamente invita ancora per alcuni anni ma politicamente si estingue entro poche settimane quindi bisogna mettere insieme la forma e la sostanza