Conferenza stampa di Massimo D'Alema e Saud Al Faisal Bin Abdulaziz Al Saud, Ministro degli Esteri saudita

Buongiorno ritirarlo scusa
Sarà molto breve perché l'incontro si è prolungato
E
Il il principe
Atteso il Vaticano
Le
Siamo davvero molto lieti di ricevere qui
Il Ministro
Degli esteri dell'Arabia Saudita
Che insieme con il re dell'Arabia Saudita in sono in visita nel nostro Paese
Il ministro salute al Faisal
Un amico del nostro Paese
è una grande personalità politica
Noi apprezziamo molto il suo impegno a favore della pace in un momento così difficile e così importante
Abbiamo
Discusso insieme
Di alcune
Grandi questioni
Che sono all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale
La preparazione della Conferenza di Annapolis
La situazione del Libano
Le prospettive
In Iraq
E in relazione alla questione del nucleare iraniano
Vorrei sottolineare
Come l'Arabia Saudita e l'Italia condivida hanno lo stesso approccio di fronte a queste grandi questioni
Cioè la necessità
Di una cooperazione della comunità internazionale
Per muovere verso la pace
Verso la stabilità
In questo momento è essenziale
Creare le condizioni per un successo della conferenza di Annapolis
Sulla base della visione condivisa
Della creazione di uno Stato palestinese
Accanto ad Israele e nella sicurezza per Israele
Visione che è stata rilanciata anche dall'iniziativa di pace araba
Siamo impegnati nel Libano
Per favorire un processo di riconciliazione di stabilità
Per difendere l'indipendenza e la sovranità del Libano contro ogni interferenza
Che vogliamo affrontare attraverso l'iniziativa politica il negoziato
L'impegno per evitare che l'Iran si doti di armi nucleari che sarebbe un fattore di destabilizzazione per la Regione
Nella convinzione che questo obiettivo possa essere raggiunto attraverso
La legalità internazionale
Dell'azione
Politica
Nello stesso tempo sosteniamo
La lotta contro il terrorismo e la stabilità in Iraq
Che deve venire in primo luogo da un serio processo di riconciliazione nazionale
E direi che questo è l'ultima cosa che voglio sottolineare
Siamo di fronte a sfide difficili
E tuttavia
Si registra
Un forte impegno della comunità internazionale
Ed anche un rapporto
Fra il mondo arabo
L'Europa gli Stati Uniti
Rispetto alle difficoltà degli anni passati
Vede oggi prevalere
Uno sforzo comune
La rabbia si vede l'Italia continueranno a lavorare in questo senso
Nello spirito di una cooperazione che molto forte
E che con la visita di questi giorni diventa ancora più essenziale
Per noi
Così come credo per i nostri amici sauditi
Anche il requisito dei fornitori
Grazie se eccellenza di queste parole così gentile e come lei ha detto giustamente
L'Arabia Saudita e l'Italia sono amiche sono le azioni amiche e condividiamo una visione comune assorbe tutti gli aspetti di cui lei ha parlato nel suo intervento io sono sicuro del fatto
Che l'amicizia starà il fattore che coordinerà le nostre politiche in tutti questi settori e quindi
Per essere Bertone
Dico di essere d'accordo con tutto ciò che lei ha detto signor ministro
Ma poi troppo
E il reni attende perché dovrà incontrarsi con il
Premier italiano e quindi vorrei scusarmi in anticipo con i giornali sti se non risponderò alle loro domande e stemmi daranno l'opportunità di lasciare in questa sede e di raggiungere
Il reca
Tutto noi
Diciamo quest'incontro di stamattina fa seguito all'incontro di ieri sera con i Ministri degli esteri
Dell'Autorità palestinese e israeliana il
Principe effettivamente è stato molto
Dovendo fuggire in Vaticano
Ma se io
Non avendo questo impegno se ci sono delle domande costante risponde
Migliorie
Ministro soltanto qualche dettaglio in più sul tema della conferenza di Annapolis sia dopo gli incontri di ieri sera con il Ministro degli esteri palestinese e israeliano sia dopo l'incontro col principio Saud
Sarebbe una domanda da rivolgere a lui lei ha capito se l'Arabia Saudita ha intenzione di partecipare alla alla Conferenza e comunque quali sono le vostre valutazioni sullo stato di preparazione
Fa innanzitutto credo che
Sia
Ventinove ordine logico qualcosa che viene prima cioè se la conferenza e quando sarà convocata
Perché
Giustamente se io faccio questa domanda il principe Saud Al Feisal mi dice ma quale conferenza
Quando
Quindi
Adesso
Tutto l'impegno e a creare le condizioni perché la conferenza
Possa essere definitivamente convocata
Sulla base di una piattaforma condivisa innanzitutto da parte dei palestinesi ed israeliani
Quindi si sta compiendo un grande sforzo in questa direzione
Ma ci sono certamente ancora dei problemi
Relativi sia ai contenuti nel documento che dovrebbe costituire poi
La base della Conferenza
Sia
Alle misure
Più immediate perché il documento dovrebbe essere proiettato a creare le condizioni di un negoziato
Per un assetto finale per un accordo di pace tra le parti
Secondo l'impostazione che noi abbiamo cercato di promuovere da molto tempo c'è la necessità di passare dal processo di pace ad un accordo di pace
Bisogna
Quindi trovare un accordo sulle basi di questa negoziatore ancora c'è una discussione che è in corso com'è noto c'è
E in secondo luogo bisogna definire quelle misure più immediatamente
Di confidence building che sono necessarie sia dal punto di vista della sicurezza sia dal punto di vista del miglioramento della qualità della vita dei palestinesi si discute molto dei valichi e dei posti di blocco
La possibilità di congelare l'espansione degli insediamenti quindi siamo in una fase in cui
E in corso un intenso negoziato su tutti questi aspetti
E quindi ancora
Non si è delineata una base assicura
Per la Conferenza però
Certamente
C'è una forte volontà da parte degli Stati Uniti che hanno manifestato sicuramente un impegno straordinario
Tre visite del Segretario di Stato Rice nella regione in poche settimane
Da parte dei palestinesi e da parte del Governo israeliano per muovere
Nella direzione di un'intesa gli incontri di ieri a Lisbona
Hanno manifestato un forte sostegno dell'Europa questo sforzo quindi
Siamo ancora in una fase
In cui
Per nulla che
Determinato
Tuttavia si sta lavorando e siamo vicini ad un possibile accordo
Dal punto di vista dei sauditi naturalmente
Dipende molto dalla
Dalle condizioni concrete sono certamente interessati a partecipare ad una conferenza che rappresenti un significativo passo in avanti
Altrimenti evidentemente quindi la questione
Concreti
Diciamo della
Della Conferenza
Nell'Est
Tant'pista ci già scarcerato
Lei ha detto che avete parlato dell'Iran con il ministro saudita che cosa ha detto
Dipende la preoccupazione dell'Arabia Saudita circa la questione iraniana e di che cosa avete parlato che cosa avete deciso in merito al da farsi
Fornirono arriverà da per quanto riguarda il dossier Iran ma non posso dire che siamo d'accordo sulla stessa visione abbiamo lo stesso obiettivo
Questo vuol dire che
Sia l'Arabia Saudita che d'Italia
Si stanno muovendo per far sì
Per evitare una situazione in cui l'Iran possa avvenire enucleare
Il nostro approccio però è un approccio su dei binari per consentire nel senso che da una parte siamo a sostegno delle sanzioni anzi le stiamo applicando noi
Le sanzioni che sono state determinate da parte dell'al Consiglio di sicurezza dell'ONU d'altra parte però continuiamo a spingere la leadership iraniana nella direzione di un negoziato
Stiamo offrendo
Alla leadership iraniana la possibilità di raggiungere un accordo io un processo di
Negoziazione
E stiamo offrendo loro anche un sostegno
Affinché
Ritanna possa astenere
O disporre
Del nucleare per scopi civili
Adesso stiamo attendendo e l'aeroporto di Alba randelli
Che dovrebbe giungere alla fine di novembre
Dopo quella data io credo che il Consiglio di sicurezza dell'ONU dovrà riconsiderare la situazione non possiamo certo escludere ulteriori sanzione
Ma nel contempo
Stiamo lavorando e tra l'atto di recente in cui a Roma abbiamo
Una futura visita dei negoziatori da
Da parte iraniana
E stiamo
Cercando di spingere verso un autentico negoziato con l'Iran
E devo dire che la rabbia stabilità
Condivide questa visione e anche questo impegno
Desidera naturalmente sostenere la comunità internazionale
Per noi
La bomba nucleare iraniana
è un elemento inaccettabile perché non potrebbe fare altro che
Provocare una destabilizzazione nella regione e nel contempo
Stiamo cercando di risolvere anche la questione relativa
All'Iran appunto tramite mezzi politici tramite un approccio politico e quindi mezzi pacifici
No
La tengo perché questa
Presidente ieri la leadership iraniana ha rifiutato la proposta dell'Arabia Saudita di portare avanti il processo della
Del nucleare fuori del territorio iraniana non so se avete discusso con ci pensavo del Pakistan questa novità
Proprio
E poi volevo sapere se mi permette e l'Italia è impegnata nel Libano c'è un grosso sforzo internazionale Special mentre francese sul
Sul Libano sulla Siria perché avvenga la
La la l'elezione del Presidente di Varese il ventitré novembre
Vorrei sapere
Cosa sta facendo l'Italia in questa grazie
Naturalmente abbiamo esaminato questa ipotesi saudita di un Consorzio per l'arricchimento dell'uranio che coinvolga altri Paesi della regione del Golfo che possa venire fuori dal territorio iraniano
Sì è vero che per ora c'è stato una risposta negativa però a me sembra un'iniziativa importante ed è importante che rimanga sul tavolo dell'iniziativa internazionale
Per quanto riguarda il Libano noi siamo impegnati insieme come lei sa ha recentemente abbiamo compiuto una missione congiunta con il Ministro degli esteri francese spagnolo
Proprio lo scopo di incoraggiare
Tutte le forze politiche libanesi
A procedere alla elezione del Presidente della Repubblica nel pieno rispetto della Costituzione libanese
Che sulla base di uno sforzo per arrivare ad una soluzione condivisa
Sostenuta da un largo consenso
Uno sforzo che è in corso
Anche con l'impegno discreto e fattivo del patriarca maronita
Patriarca sferra
E che noi sosteniamo noi in Europa all'Italia la Francia tutti noi con
Con molto impegno perché ci sembra che sia la via maestra per sbloccare la crisi politica istituzionale delle IPAB naturalmente
Abbiamo con molta fermezza
Messo in guardia tutti
I Paesi diciamo
Compresi i Paesi vicini al Libano
Che si deve rispettare i pienamente in particolare in questo delicato momento l'autonomia l'indipendenza alla sovranità del Libano
E questo è il nostro auspicio
Punto a parte siriana è venuta in questi giorni qualche giorno fa anche la disponibilità ad aprire ad avviare relazioni diplomatiche normali con il Libano che certamente sarebbe un fatto
Un fatto positivo
Quindi siamo
In una fase abbastanza delicata
Ne abbiamo avuto contatti con tutte le forze politiche libanesi
Proprio in questi giorni io mandato un inviato speciale
Mio personale
A Beirut con il quale sono in contatto
Insomma
Non voglio dire che siamo ottimisti perché le una frase
Che va usata con molta parsimonia però le cose si stanno muovendo ecco si stanno muovendo in una direzione ci mi sembra positiva
Niente
Ministro di tornare un attimo sulla questione dell'Iran
Lei ha detto che l'Italia è disponibile a considerare anche nuove sanzioni ma laddove queste sanzioni non fossero decise dal Consiglio di sicurezza laddove non si formasse la volontà per venti di opposti
L'Italia potrebbe considerare anche sanzioni decise dalla Comunità europee a e allo stesso tempo
Se non sbaglio lei parlò tempo fa di no taxation without representation ci sono prospettive dopo l'incontro detenuto settori
Iraniani coro ma perché il cinque più uno diventi un cinque più due allargato anche l'Italia che
Alcuni fatti comunque ha un peso
Commerciale importante nell'area
Grazie
Guardi
Noi
Non abbiamo
Mai escluso la possibilità di applicare misure decise dall'Unione europea tra l'altro lo faccia
Nei confronti di diversi Paesi
Abbiamo recentemente
Preso la decisione di applicare determinate misure restrittive ai commi al commercio con la Birmania con mia madre
Decisione europea
Quindi questo non è mai stato materia controversa ci sono numerosissimi precedenti naturalmente
Non siamo disposti ad applicare misure decise dal cinque più uno anche perché cinque più uno non è in grado di
Prendere nessuna decisione perché come è noto
Ne fanno parte i Paesi
Per membri permanenti del Consiglio di sicurezza se ci fosse un accordo lui ci sarebbe anche il Consiglio di sicurezza e quindi
Anche le due cose si sovrappongono diciamo Frattini cinque sono i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza e quindi
Una volta che ci fosse un accordo tra il cinque più uno nel tre più tre o lo si chiami come come vuole
Quello sarebbe
L'accordo del Consiglio di sicurezza e quindi
Quello non è un organismo diciamo ed è un gruppo di lavoro
Che
Sinora ha compiuto un tentativo generoso ma diciamo senza successo quindi insomma
Dov'è che siamo neanche particolarmente mossi dal desiderio di unirci ad una iniziativa
Chi finora non ha ottenuto neanche grandi risultati
Quindi parliamo dell'Unione europea
Parliamo delle Nazioni Unite
Vedremo
Naturalmente
è evidente che ai fini della efficacia delle sanzioni
Le sanzioni decise dal Consiglio di sicurezza
E applicate da tutti i Paesi hanno un'efficacia maggiore mi sanzioni che sono decisi in modo
Laterali
Questo è del tutto evidente
E quindi la via del Consiglio di Sicurezza resta quella preferibilmente quella che innanzitutto deve essere tentata
Non solo per ragioni di principio ma anche per l'evidente ragione che
Se determinate restrizioni di natura economica e commerciale non vengono applicate dalla Russia dalla Cina ed altri grandi Paesi asiatici sono meno efficaci questo non c'è quindi
E quindi esse sono meno efficaci producono minori risultati qui vedremo
Non è una materia di natura ideologica
è una questione che deve essere esaminata concretamente sia dal punto di vista della sostenibilità politica
Sia dal punto di vista
Della natura delle sanzioni di cui si parla
Al fine dia vere un'azione efficace
Ed è qui il problema non è di dimostrare che si è duri con l'Iran
E di trovare dei mezzi in grado di ottenere il risultato
Il risultato è quello di evitare che l'Iran si doti di una bomba atomica
è sempre rischioso quando la passione per i mezzi
Porta dimenticare di Fini
Politica
Due domande grazie
Un altro la ringraziamo signore per tutto l'ultimo sforzo operante per la pace nel Medioriente
Per quanto riguarda la Conferenza dei a Napoli est vorrei chiedere la a suo parere come nelle
Ridà
Alle prospettive di con la partecipazione Seriana che deve concludere
è il tema te alture del Golan Blair la formula della Conferenza la ringrazio signora
Ma io credo che sia importante questo l'ho detto fin dall'inizio che la Siria partecipi alla Conferenza di Annapolis e credo che sia stato importante il fatto che da parte americana sia stato sostanzialmente
Esteso l'invito che mi hanno colto la conferenza di Annapolis una Conferenza che ha deve sulla base di inviti del Presidente degli Stati Uniti non c'è un formato deciso internazionalmente
E quindi noi ci siamo innanzitutto rivolti agli Stati Uniti
Quando gli Stati Uniti hanno annunciato che loro ritengono importante la partecipazione del gruppo dei Paesi arabi
Che sono impegnati sulla sulla crisi mediorientale che comprende la Siria
Questo è stato un messaggio certamente positivo
è evidente tuttavia che la Conferenza di Annapolis sarà
Incentrata sulla questione israelo palestinese
Tuttavia
è egualmente importante che la Conferenza si muova nel quadro
Della iniziativa di pace araba
Che invece
A un'impostazione più ampia perché punta
Alla pace fra Israele e tutti i suoi vicini compreso il Libano complessa dall'ASI
Quindi
Dovremmo considerare Annapolis come il primo passo
è importante che alla conferenza di Annapolis ripeto
Richiami
L'iniziativa di pace araba
Che dia la sensazione a tutti i protagonisti che partecipare al primo passo e anche la migliore garanzia per i passi successivi
Ingorghi con questo spirito
Io sono convinto che la presenza della Siria sarebbe sicuramente un elemento molto importante che è molto positivo
Grazie