Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antiproibizionisti, Droga.
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Al dubbio il freno quarantaquattro anni
Conveniamo Di Pietro a lungo in provincia di Perugia
Arrestato per
Dodici ottobre perché in possesso di alcune piante dicano acqua rinvenuto misteriosamente privo di vita la mattina del quattordici ottobre nel carcere di Capanne Perugia
Con rinvenuto con gravi lesioni agli organi interni assenza
Lesioni all'esterno al dubbio anzi io non lascio
è preferibile che la sua compagna il prossimo pacchetto sicurezza
Si occupi anche della sicurezza
Degli hobby sino ieri di oggi domani
Necessario
Non è di cinque novembre del due mila sette e un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Abbiamo iniziato con queste parole era Marco Cappato nel corso dei lavori del sesto congresso di radicali italiani che ricordava il caso di
Al dobbiam sino di questo parleremo in apertura del notiziario di oggi
Perché proprio nel momento in cui si fa un gran parlare di sicurezza e in cui ha suscitato giustamente emozione sdegno
Quanto un l'omicidio il brutale omicidio di Roma con tutto quello che poi si è portato appresso bisogna anche dimenticare che ci sono anche altri casi che
Che non esiste una classifica dell'orrore che esiste magari invece una classifica della demagogia della retorica della propaganda politica questo sì
Che ovviamente c'è chi fa questo tipo di classifica di questo parleremo in apertura tra pochissimo vogliamo anche poi
Dedicare un pensiero
Lo faremo in seguito a don Benzi don Oreste Benzi che come sapete scomparso qualche giorno fa oggi e si sono svolti i funerali a Rimini
Poi parleremo però il la l'argomento centrale della trasmissioni di oggi sarà ancora ancora una volta l'iniziativa
Per istituire a a Torino una Marco Sala o per dire più correttamente una stanza del consumo un'iniziativa
Militante partita da alcune organizzazioni l'Associazione radicale Adelaide Aglietta Forum droghe
L'associazione male Canove che però poi ha trovato anche una sponda istituzionale o per meglio dire anche venti consiglieri comunali Torino a loro volta avviato un'iniziativa di questo tipo di questo si discuterà fra qualche giorno
Nel Consiglio Comunale di Torino nel frattempo sono state raccolte le firme richieste dal da dalle normative della Città di Torino per presentare una petizione popolare
Al Sindaco negli nei giorni scorsi promotori della petizione appunto le associazioni che dicevamo hanno tenuto una conferenza stampa che di riproporremo nel corso di questa di questa trasmissione del Moltisanti previsioni sta per fare il punto di questa iniziativa molto molto importante
Poiché anche qualche accenno a un alcune dichiarazioni di dei giorni scorsi della responsabile dell'ufficio antidroga dell'ONU
Antonio Maria Costa in merito a una presunto tsunami di oppio e di eroina che dovrebbe arrivare all'Afghanistan nelle prossime settimane ma anche la visita in Italia
Del presidente boliviano Evo Morales di quello che ha detto
Rispetto alla legalizzazione del MIUR dell'uso industriale della a foglia di coca
Ecco queste in sintesi queste nostro sommario
Cominciamo dunque parlando in apertura del caso di Aldo B&C no che come abbiamo sentito ricordare la Marco Cappato è morto in carcere a Perugia il dodici ottobre Aldo bensì aveva quarantaquattro anni viveva pietra lunga sull'Appennino umbro
Era stato arrestato per coltivazione di piante di marijuana appunto il dodici ottobre
Sulle cause del decesso non si sa ancora nulla per giorni anzi il il silenzio è circolato attorno a questo caso di certo non c'è stato il clamore
Che altri casi di cronaca hanno hanno sollevato forse perché appunto si trattava di un arresto per coltivazione per detenzione di droga ovviamente fa diciamo tra virgolette forse perché Aldo dinanzi non era un personaggio
Certo non allineato seguace di
Del pensiero Candiano e della delle filosofie orientali un personaggio che certo può mai poteva magari non
Ispirare simpatia immedesimazione per quanto fosse una persona assolutamente mite senza nessun precedente penale una persona normalissima come tante che vivono e lavorano in questo Paese
I radicali Perugini hanno chiesto a tra
Tra i primi insomma tra quando se insomma si sono mossi insieme ad altri per chiedere appunto pubblicamente piena luce su un caso
Che dice ha detto Tommaso Ciacca segretario del centro d'iniziativa radicale di Perugia conferma l'iniquità di una legislazione criminogeno sulle droghe pone interrogativi sull'esistenza del diritto nei luoghi di detenzione in Italia
Devo dire io ho fatto una ricerca su le le agenzie di stampa almeno stando ai terminali che abbiamo a disposizione non glielo in redazione
Tra il dodici e il ventitré ottobre non non ho trovato notizie appunto almeno stando ai terminali che abbiamo noi qui in redazione della morte di Aldo benzina il ventitré ottobre finalmente
Si parla di una presa di posizione del sottosegretario alla giustizia Luigi Manconi
Il che il quale ha detto sto seguendo con attenzione e preoccupazione notizie relative alle indagini sulla morte di Aldo vi anzi no
Mancone sottolinea sottolineava poi come gli uffici centrali del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria stanno attivamente collaborando con il pubblico ministero affinché siano accertate le cause
E le responsabilità del decesso
Sia chiaro sin d'ora diceva appunto il ventitré ottobre mille
Il Sottosegretario Manconi che il Ministero della Giustizia opererà affinché siano accertate nella maniera più completo ed esauriente le circostanze di quella morte affinché non resti ombra alcuna sulla dinamica e le eventuali responsabilità dell'accaduto
La il giorno dopo la vicenda di Aldo di anzi non è arrivata anche in Parlamento grazie a un'interrogazione urgente al ministro della giustizia presentata
Dai senatori di Rifondazione Comunista Erminia in principali Russo Spena e ai di Giuliani che chiedono al Ministero della Giustizia di sapere quali procedure urgenti intenda avviare per fare completa chiarezza sulla vicenda
Anche Sergio D'Elia parla deputato radicale della della Rosa nel Pugno ha presentato un'interrogazione parlamentare alla Camera sempre rivolta al Ministro della Giustizia
Per per sapere
Fra quali strumenti informativi ulteriori siano a disposizione del ministro e quali iniziative di competenze intenda adottare per fare piena luce sulle cause che hanno determinato la morte di Aldo B&C no
Come come Radicali ricordava ancora tornava a a dichiarare Tommaso Ciacca segretaria del Centonze teorica di Perugia fin da subito ci siamo impegnati perché ci sia informazione su questo grave e inquietante fatto accaduto nel carcere del capoluogo umbro
Ai danni di una persona mite tranquilla che lascia tre figli
Il ventinove ottobre ancora
Il Sottosegretario della giustizia che
A Manconi che si è recato in visita all'istituto penitenziario capanne a Perugia dove è morto
Dove morto Aldo benzina il Ministero della Giustizia ha detto in quell'occasione Manconi l'amministrazione penitenziaria io personalmente riteniamo doveroso dovere istituzionale punto d'onore irrinunciabile adoperarci perché sulla morte di via anzi non rimanga alcun dubbio o zona d'ombra
Manconi ha incontrato il direttore il comandante il personale del carcere che informavano le agenzie di stampa hanno assicurato la loro piena collaborazione alle indagini in corso
Il direttore del carcere perugino di capanne dottor Giacobbe Pantaleone da parte sua
Prendendo la parola in occasione della festa Provinciale della Polizia penitenziaria il trentuno ottobre a Perugia ha detto non vorrei passasse l'idea che questo carcere una sorta di Otello Ruanda
Ho un Garage Olimpo quello di Perugia un carcere aperto limpido in cui si tenta di rispettare la legge
Abbiamo aperto porte finestre affinché sia fatta chiarezza su questa vicenda non ci saranno ombre resistenze da parte nostra e non siamo sicuri dei fatti nostri perché in questo carcere non si danno botte non si picchiano e non si aggrediscono i detenuti
Fino a prova contraria ovviamente non ha non abbiamo motivo di dubitare delle parole del dottor Pantaleone resta il fatto che Aldo bensì no è morto ma comunque ovviamente non spetta a noi
Sollevare sospetti o tantomeno avanzare accuse
Intanto il pubblico ministero Giuseppe Petrassi n
Che indaga sulla morte di Aldo di anzi no a affidato l'incarico per ulteriori accertamenti medico-legali a due periti che ha la somma hanno sessanta giorni di tempo per rispondere nuovi quesiti
Periti che saranno affiancati dei periti di parte del nominati dall'ex moglie della vittima dalla sua attuale compagna
E per il momento c'è un indagato e l'agente di custodia che indagato per non aver adeguatamente controllato la cella dove era detenuto al dobbiam sino
Sabato prossimo ci sarà una manifestazione a Perugia una manifestazione per chiedere verità sulla morte di Aldo via anzi non l'appuntamento e per appunto il dieci novembre a Perugia per una manifestazione un'Assemblea c'è anche un appello che è stato lanciato
Dagli amici di Galdo di anzi non lo trovate il testo tra gli altri sul sito internet del Forum droghe www punto fuori luogo punto viti per saperne di più l'agenzia
L'agenzia di stampa lettera ventidue ha un suo a uno speciale proprio dedicato a questa vicenda lo trovate sul sito www punto lettera ventidue punto it i ventidue scritto in cifra e c'è anche un blog per discutere di questo di questo fatto di bastoni questo tragico fatto
Il blog si chiama vita per Aldo punto no blog se il punto organo
Noi ovviamente seguiremo approfondiremo questo caso per vedere anche quali saranno gli sviluppi anche perché non non dubitiamo appunto della volontà del Governo attraverso cui
Parole del Sottosegretario Manconi di fare piena luce su quanto accaduto non dubitiamo della magistratura non dubitiamo dall'amministrazione penitenziaria
E però
Dopo tutti questi turbo tutte queste in mancanza di dubbi però qualche certezza necessario avverrà vogliamo chiudere però oggi questo capitolo citando quanto ha scritto
Michele Serra sulla Repubblica di tre giorni fa il due novembre che in qualche modo chiude il cerchio somma torniamo a a quanto a quanto ha detto a quanto ha detto
Marco Cappato rileggeva Marco Cappato nella nella parole che abbiamo proposto come sigla di apertura a quanto ha ripetuto anche questa mattina
Emma Bonino intervenendo nell'intervista settimanale nostri microfoni scriveva Michele Serra appunto il due novembre su Repubblica tra l'altro proprio in questi giorni in queste ore
Con l'atroce delitto di Roma che esaspera la questione già rovente della sicurezza della violenza dell'immigrazione era un fuori controllo
Viene spontaneo domandarsi per quale assurdo criteri giudiziario o politico-culturale un uomo debba morire in carcere perché gli piaceva farsi le canne tra parentesi ricorda ricordava Michele Serra che proprio il giorno precedente la Cassazione aveva
Assolto definitivamente un un cittadino ligure perché era stato
Denunciato per coltivata a Roma piccola coltivazione d'uso ornamentale di di piante di canapa indiana appunto
Ma torniamo a Michele Serra che ancora scriveva c'è una specie di folle sproporzione di abnorme iniquità tra le notizie di rapinatori o di assassini rimessi in libertà con evidenti imprevidenza
E vicende come questa quella di Aldo di anzi no delle quali la legge la giustizia escono con una patente di totale stupidità una stupidità che avrà certamente le sue spiegazioni tecniche i suoi alibi procedurali ma lascia di ghiaccio
Uno Stato con i nervi saldi concludeva Michele Serra non se la prende con Lippi se se non altro perché avrebbe cose più urgenti e più serie da fare
E
Parliamo adesso dei parliamo dedicare qualche minuto a ricordare don Oreste Benzi si sono svolti questa mattina ai suoi funerali le agenzie ci informano che sono migliaia le persone che mi sono recata al Palacongressi di Rimini nella zona all'interno della vecchia Fiera per assistere appunto essere presenti i funerali
Di don Benzi morto nella notte tra giovedì e venerdì a ottantadue anni per un attacco cardiaco la i funerali erano
Di stati spostati dal Duomo alla Palacongressi proprio per decisione dell'Associazione Papa Giovanni ventitreesimo che d'intesa con la Curia punto voleva anche permettere
Come poiché infatti avvenuto la partecipazione delle di migliaia di persone che poi effettivamente questa mattina
Hanno voluto essere presenti
Per cosa vogliamo dire
Intanto che Radio Radicale ha seguito a quell'esempio di don Benzi e quindi le troverete poi disponibili anche con quello che le parole che state dette sul per esempio sul sito interverrà capitale punto intima parte questo noi sicuramente vogliamo curare adombra anzi di trovarsi adesso dove dove desiderava essere
Ovviamente ci dispiace per la sua morte esprimiamo le nostre condoglianze suoi familiari suoi collaboratori ha accusato di quelli quelli hanno voluto bene e noi vi siamo sempre stati da questi microfoni acerrimi avversari
Di don Benzi non della della sua persona che abbiamo anche incontrato varie volte in confronti dibattiti di cui abbiamo proposto molte volte gli interventi e le idee
Ma sicuramente sono stati avversari delle delle sue idee appunto
Dono don Benzi vale la pena di ricordarlo anche per renderli omaggio è stato uno dei più decisi intransigenti
Verrebbe da dire quasi fanatici sono mamma non eran il fanatismo non era un suo un suo lì il l'integralismo questo sì un tratto del suo della sua azione
Dicevamo sostenitore sicuramente intransigente della della politica proibizionista sulle droghe di quella politica proibizionista di quel previste dico sulle droghe
Che poi crea quei disastri quelle tragedie che don Benzi ha cercato per tutta la vita di alleviare
Do le don Benzi si è sempre risolutamente opposto
A cambiare questo stato di cose è sempre stato un accedemmo nemico della politica di riduzione del danno del metadone e servizi a bassa soglia della somministrazioni sotto controllo medico di rovina delle stanze del consumo
Ha rifiutato insomma quelle scelte di
Governo e di intervento socio sanitario che avrebbero potuto anzi agevolare ed essere di supporto poi del lavoro che lui portava avanti nelle sue comunità con le sue comunità terapeutiche come tutti i suoi
Colleghi diciamo così non ha mai non ha mai voluto mettere in discussione il suo modo di fare i suoi metodi le sue idee
Nemmeno est nel ma è stata fatta ci risulta un'analisi clinica uno studio scientifico su gli esiti poi della sua comunità terapeutica così come di come di molte altre ecco io penso che la cosa migliore per onorare la memoria di don Benzi a ricordare proprio proprio questo che don Benzi con le sue posizioni politica diciamo così è stato proprio uno dei responsabili se volete di quelle di quei disastri che poi
Con tutta la buona fede con tutta la la il coraggio che gli riconosciamo poi cercava di
Di alleviare ma proprio ricordando questo credo che sia il miglior modo di
Di di onorarlo proprio nelle di nella differenza nella contrapposizione che abbiamo sempre avuto rispetto alle sue alle sue opinioni dicevamo radio radicale ha seguito i suoi funerali
Vi segnaliamo anche un un servizio realizzato con materiale d'archivio come sempre da Oreglio Aversa lo trovate
Sul sito internet radio radicale punto detti andato in onda il due novembre scorso
In cui potete tra le altre cose di ascoltare due confronti tra Marco banale don Benzi uno su Raitre il ventidue novembre del novantacinque è un altro sempre trapanare don Benzi a Porta a Porta il ventinove novembre del
Due mila
Molto comunque inseriti
Molto trovate insomma di registrazione di interventi pubblici don Benzi nel nostro archivio prima di parlare distanza del consumo parliamo per un momento di politica internazionale sulle droghe
Nei giorni scorsi il trentuno ottobre il direttore dell'ufficio delle Nazioni Unite contro droga il crimine Antonio Maria Costa ha lanciato un un Anna un allarme in occasione della dell'apertura di una conferenza appunto
Su questi temi proprio Vacca Bulla in Afghanistan
Le coltivazioni di papavero da oppio in Afghanistan ma ha detto costa costituiscono una grave minaccia per la salute pubblica in tutto il mondo e per la sicurezza dei paesi vicini dell'Afghanistan
Dal momento che oltre il novanta per cento dei profitti dalla vendita di oppio finisce ai gruppi criminali alle organizzazioni terroristiche
Se i controlli alla frontiera non saranno migliorati i vicini dell'Afghanistan ma saranno colpiti da uno Tsunami di droga micidiale ha detto Antonio Maria Costa queste sono le sue parole riportate dalle agenzie di stampa
Le parole di Costa sono state commentate da Marco Perduca segretario della lega internazionale antiproibizionista
Che
Che ha detto in una dichiarazione sei da salutare positivamente il fatto che finalmente gli stupefacenti vengano considerati come una minaccia per la salute e non una rappresentazione del malvagio
Va ricordato accosta che le sue poi sulle sue politiche di eradicazione delle colture in sei anni non sono riuscita a mettere sotto controllo il fattore oppio in Afghanistan
I pregiudizi predizione misti di Costa gli hanno sistematicamente fatti ignorare le richieste e proposte di gestione alternativa dell'oppio afgano che in questi mesi sono diventate delibere del Parlamento italiano il sette marzo ed europeo il venticinque ottobre
In cui si raccomanda l'avvio di una graduale in cala non è incanala mento delle colture di papavero afgano per fare di quel paese il fornitore principale di analgesici per i Paesi poveri che nella grande che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno accesso alle cure del dolore
Solo ritiri geni dunque la produzione attraverso un altrettanto necessaria conversione delle spese strutture militari in Afghanistan
Ha detto ancora Marco Perduca si potranno contrastare con speranza di successo i gruppi criminali che le organizzazioni terroristiche ma anche alcune fazioni al Governo
Che oggi godono dei proventi delle rovina contro gli interessi di milioni di contadini afgani appellarsi al rafforzamento dei controlli delle frontiere
Di un Paese sterminato come l'Afghanistan non bloccherà lo tsunami micidiale di droga come ha affermato costa a Kabul equivale a chiedere un altro giro di valzer sul Titanic che affonda così Marco Perduca
Segretario della lega internazionale anti predizione istante
Nei giorni precedenti queste di carte di Costa il Presidente della Bolivia Evo Morales è venuto in visita in Italia
Se sabato scorso sabato ventotto domenica ventinove lutto sabato ventisette e dove domenica ventotto scusate venuto in visita in Italia durante la quale ha avuto vari incontri si è incontrato anche con il Presidente della Repubblica Napolitano e con il
Presidente del Consiglio Prodi e morale essa ha difeso anche in questa occasione
La pianta della coca perché sacra è un regalo di Dio
In un termine un'intervista pubblicata in Italia sulla Repubblica proprio alla vigilia dell'arrivo di Morales in Italia
Il Presidente della Bolivia ha spiegato che la coca una pianta che aiuta a sopportare la fatica la vita quattro mila metri di altezza
Io non difendo il narcotraffico ha detto morale se noi i Narcos li arrestiamo
I cocaleros non sono i colpevoli della diffusione di cocaina nel mondo lo sono molto di più i Paesi industrializzati che producono l'agente chimico che trasforma la foglia di coca in cocaina che con il segreto bancario coprono le fortune dei narcotrafficanti
Ha detto quali ancora Morales a parli intervenendo a Rimini nelle giornate di studi organizzata dal Centro Pio Manzù
Abbiamo fatto una politica detto morale essa Rimini
Che non vuole sradicare la coltivazione delle foglie di coca ma neanche liberalizzare la coltivazione perché siamo consapevoli che una parte prende vie illegali abbiamo chiesto all'ONU di togliere la foglia di coca dalla lista delle sostanze stupefacenti perché non va confusa con la cocaina
La cosa peggiore ha detto ancora il presidente boliviano e che i cocaleros vengono fatti passare per Marco trafficanti e i consumatori di Foglia per tossicodipendenti
E queste parole di morale se sono state commentate da Sergio D'Elia deputato radicale della Rosa nel pugno è ancora una Marco Perduca della lega interessati per edizioni sta che hanno chiesto che l'Italia accolga l'occasione
Potesse cogliere l'occasione della presenza del Presidente come orale spesso spegnere la proposta boliviana della cancellazione della foglia di coca dalla lista delle sostanze proibite dalle convenzioni ONU in materia di degli stupefacenti da oltre quarant'anni
Ricordano saggio delle Marco Perduca il regime proibizionista internazionale proibisce l'uso tradizionale religioso e cosa molto importante per uno dei Paesi più poveri del continente americano industriale della foglia di coca dei suoi derivati
Su basi puramente ideologiche mai peraltro valutate nella loro reale efficacia di lotta alla droga
Nel due mila e sette tanto il Parlamento italiano quanto quello europeo hanno adottato a stragrande maggioranza la proposta radicale di un clan programmatico utilizzo dell'oppio afgano per una produzione umanitarie di morfina per i Paesi poveri
O correre occorre prendere decisioni altrettanto liberali per quanto riguarda la foglia di coca e consentirne un'utilizzazione industriale anche per incidere sull'unico sbocco oggi remunerativo che il narcotraffico
Nelle prossime settimane avvieremo una serie di iniziative politiche parlamentari in questa direzione così Sergio D'Elia e Marco Perduca
Tra l'altro poi il presidente boliviano è stato ospite di una manifestazione all'Aula Magna dell'università la Sapienza di Roma in cui umorale essa ha incontrato i movimenti e associazioni italiane e
Mete situazioni che lottano in Italia per
Una democrazia dal basso per i beni comuni per la pace questa era la convocazione di questo incontro che trovato in cui trovate la registrazione nel nostro attivo disponibile sul sito internet Radio Radicale punto ITI
Bene abbiamo fatto un po'lunga adesso veniamo alla però ecco erano cose che ci pareva utile
Di cui ci pareva utile parlare ora veniamo adesso alla tema centrale del tesserati collezionista di oggi vale a dire l'iniziativa per e la creazione a Torino di una stanza del consumo lunedì scorso lunedì ventinove ottobre i promotori della petizione popolare per l'istituzione di almeno una la stanza del consumo a Torino
Hanno consegnato le firme raccolte presso gli uffici comunali competenti il numero di firme necessario previsto dallo Statuto comunale torinese
Era ed è di ottocento le firme consegnate sono un migliaio
Il giorno dopo i promotori di questa petizione hanno tenuto una conferenza stampa presso la sede della situazione radicale Adelaide Aglietta quello per
So parte Franco Cantù del coordinamento operatori per i servizi a bassa soglia Giulio Manfredi della Direzione Nazionale dei Radicali Italiani Domenico ma sano
Della Giunta di segreterie dell'associazione alle radicale Adelaide Aglietta Alessandro Orsi della associazione male Canove Susanna Ronconi Presidente di Forum droghe
Giulio Manfredi introducendo punto la conferenza stampa
Va ricordato come all'inizio di questa iniziativa i promotori pensavano di essere soli ma poi c'è stata l'iniziativa di ben venti consiglieri comunali che percorrevamo anche all'inizio che hanno presentato una mozione che contempla anche la richiesta di un'istituzione di un arco sala in città
Abbiamo continuato a raccogliere firme dei cittadini ha detto Giulio Manfredi perché riteniamo che siano necessarie
Indispensabili due gambe quell'istituzionale quella popolare
Il il Sindaco Chiamparino mi ha detto che scriverà ANAS dal Ministro della salute Turco perché richiedere ulteriori elementi tecnici ma Giulio Manfredi ha ricordato come
Le il know how la la conoscenza insomma ESRIN materia esiste già si è formato nel corso di almeno dodici anni di politiche di riduzione del danno a Torino
Domenico Marsano della situazione radicate ad Aglietta
A ricordato come a questa proposta politica è stata contrapposta una protesta ideologica basata sulla paura e sulla chiusura invece questa anche se Torino deve aprirsi fornendo servizi per tutti nessuno escluso
E Franco Cantù del coordinamento operatore servizi a bassa soglia si è chiesto chi siano i consulenti tecnici dei politici che sono così ferocemente contrari alle narco sale forse questi consulenti non esistono
Perché l'esperienza della raccolta delle firme ha dimostrato che se c'è il modo di spiegare le cose i cittadini poi capiscono e rispondono
Alessandro Orsi
Della sede dell'associazione male Canove produzioni
Ha ricordato come la Marco Sala offra un'alternativa al buio e alla disperazione che gli altri servizi non riescono a intercettare
E Susanna Ronconi Presidente del Forum droghe
Ha definito questa raccolta di firme per arco sala una prova tecnica prove tecniche di decisione politica partecipata perché l'esperienza dei tavoli ha dimostrato che si può parlare di queste cose con tutti anche con chi la pensa diversamente
E ci vorrebbe dunque un po'più di coraggio uno sguardo che sappia vedere col cosa accade anche da altre parti
A Torino
Sì si discute per a ottenere una a stanza di consumo sperimentale mentre a Barcellona Anna già cinque perfettamente funzionanti ma
Queste insomma alcune delle cose dette nella conferenza stampa che si è svolta il trenta ottobre presso l'Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino che adesso vi proponiamo integralmente la prima voce che introduce
La questo incontro è quella di Giulio Manfredi del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani
Buongiorno a tutti iniziamo questa conferenza stampa
Il ventuno settembre ci trovammo qui in questa sala per lanciare la campagna di raccolta firme sulla petizione popolare
In un contesto che non
Poteva prevedere quello che è successo dopo
Dopo una un lavoro di formazione durato mesi dopo lavori cooperazione lungo lanciamo questa campagna ripetizione quest'audizione popolare Tavagnacco sala con molte speranze ma
Senza appunto la certezza di avere i compagni di strada degli alleati
Il caso a volte fa bene le cose una settimana dopo la presentazione della nostra proposta e sta presentata in Consiglio comunale una mozione
Dal venti consiglieri comunali primo firmatario Marco Grimaldi Sinistra democratica in cui da altre cose una petizione molto complessa molto lunga in cui va anche prevista
La possibilità di istituire
Una Narcos sala a Torino
La domanda che o sorge spontanea è questa beh allora poteva essere
Finire terminare cessare la Campania colta firme perché il vostro testimoni vasto può esulare ettari
Non è così abbiamo ritenuto utile ancora più utile e necessario continua a cogliere le firme
Per dare due gambe iniziativa cioè con la gamba istituzionali e la gamba dei consiglieri comunali la gamba cosiddetta del palazzo ma altrettanto importanti e la gamba
Degli operatori dei tecnici ma anche dei cittadini di quei cittadini che abbiamo interpellato ogni strada e che
Parlando spiegando le nostre buone ragioni hanno firmato sono mila cittadini uno naturalmente può aprire una lunga discussione ci sono tanti sono pochi io voglio solo ricordare che questa petizione strappata da persone che
Durante il giorno lavorano
Fanno alto e quindi a tempo perso o a tempo guadagnato hanno fatto anche questo
E vorrei anche sottolineare che
In questa città i due più importanti giornali da stampella e pubblica in un mese di campagna di raccolta firme non hanno dedicato un trafiletto creare il die per informare il CIPE Dini che c'erano i nostri tavoli
Che ci si potevano accogliere le firme agli voci una mora muro che ha in Graziano molto per la disponibilità
Quindi
Su questo punto la censura è stata fare crea nonostante questo mille firme messa all'ottocento e quindi
Un risultato è stato ottenuto
Ora si attua Ray l'iter burocratico all'Ufficio Relazioni con il pubblico gli uffici comunali conteranno queste firme verificheranno che siano a posto cosa che nel riteniamo sicuramente probabile e poi il Presidente del Consiglio comunale inviterà i promotori della petizione per una conferenza stampa in comune per esercitare il cosiddetto diritto di tribuna dove i pomodori la petizione spiegheranno le buone ragioni che stanno alla base di questa iniziativa
E che verranno poi anche
Spiegate da chi mi seguirà negli interventi
Io ci tenevo a dire tre cose
Su questa su questa iniziativa che mi pare debbano essere ribadite
Ieri la stampa ci informava che il
Il Sindaco Chiamparino scriverà al Ministro Turco per acquisire ulteriori elementi tecnici sull'ENAC corsa
Un punto che mi pare chiaro da ribadire e che
Non vediamo cosa ci sia ancora da studiare ed approfondire eccetera le conoscenze ci sono inno auto su questo punto è uno auto lungo almeno
Se Torino riduzione dello si parla da quindici anni anche ma anche in Europa
La riduzione del danno
Ha ormai conoscenze bagagli tecnici di tutto rispetto quindi non ci stiamo a ulteriori rallentamenti con la scusa occorre studiare di più come capire di più occorre ulteriori conoscenze tecniche
L'altra questione da ribadire
Anche
Preciso dei depositi posizione in questo senso è chiara una cosa di non si può fare perché la legge attuale lo vieta
Non è così l'articolo settantanove del D.P.R. trecentonove novanta Testo Unico sugli stupefacenti
Punisce l'utilizzo di locali assoli fini di spaccio
Non è questa la finalità di una scossa alla che lo strumento socio sanitario di riduzione del danno quindi non rientra nella fattispecie prevista dalla legge l'articolo settantanove e quindi
A parer nostro ma ci pare un parere abbastanza ben fondato è possibile farlo con la legge vigente
Il terzo punto
Che volevo ribadire è questo da alcune dichiarazioni di Chiamparino ma anche
Per esempio da una lettera aperta dell'Assessore Borgione ai servizi sociali del Comune di Torino va chiarita
Che ci ha spiegato dicendo ci ha superato a sinistra spiegandoci che nell'accostare non serve
Perché non verrà eliminato il problema del tossicodipendente che opera la vecchietta e poi lo si può fare la qualità ricordo la sua qualità sostanze
Ci sembra
Che una scuola di pensiero sia quella di
Chiediamo
La in cambio della legge del sulla droga per terra mettere
La distribuzione delle Rowena legale della Cossato non ce lo date non si può fare allora lo si fa neanche andrà Cossato
Ci pare un ragionamento sbagliato
Magari provocante due a o al santuario ci diranno dopo che la corsa alla
E ci spiegano che la cosa la serve anche senza le ovina legale
Serve come riduzione del danno serve per agganciare ITO studenti sommersi quindi
Non ci stiamo a questi escamotage diciamo politici o politici sti
Per affossare magari con le migliori intenzioni la nostra iniziativa
Ciò detto palato fin troppo a lungo perché siamo in tanti passerei la parola a Domenico Massaro Giunta di segreteria socio Aglietta per
Che ci parlerà un attimo sullo specifico dell'adesioni magari anche che
La nostra iniziativa raccolto non solo a Torino
Sì grazie Truglio allora
Il percorso di questa iniziativa di questa petizione
è stato un percorso di cittadinanza attiva fondamentalmente e nato dal dall'incontrarsi attorno ad un problema ossia le tre associazioni da tempo erano impegnate
Impegnate e si confrontavano relativamente alla diffusione alla
Alla concentrazione di tossicodipendenti in alcune zone alle situazioni di marginalità in cui vivevano tutta una serie di persone di tossicodipendenti e in particolare
Attorno a questo problema ci siamo incontrati ci siamo incontrati l'occasione è stata la proiezione di un documentario documentare D'Alessandro sì
Che è stato uno strumento di informazione uno strumento per parlare dell'argomento per parlarne in maniera chiara per parlarne al di là
Di tutte quelle che potevano essere i mascheramenti di quello che poteva essere il nascondersi dietro un dito rispetto al problema ed affrontare invece di petto
Dalla rispetto a questo cosa abbia pensato abbia pensato di percorrere quella che è una strada istituzionale
O si abbia pensato di attivare
Quest'iniziativa questa petizione questa raccolta firme per confrontarci per incontrare le persone a confrontarsi con le persone e vedere se quello che per noi era un fenomeno da gestire in modo differente
Era una nostra idea o poteva essere un'idea condivisa era un nostro punto di vista particolare o poteva essere invece un punto di vista condiviso a livello di cittadinanza
Siamo partiti quindi con una raccolta firme per l'attivazione di un arco sale l'arabo stalla che cos'è fondamentalmente non entro nel merito ma
è un servizio è un servizio socio sanitario di riduzione del danno ed è un servizio che in altri Stati attivo
Danni
Per contrastare questo tipo di problema
La nostra proposta
Una proposta che va in una direzione di fronte al problema cerchiamo di dare una risposta cerchiamo di dare una soluzione cerchiamo di fare una proposta una proposta difficile una proposta nuova una proposta da sperimentare ma la proposta importante
Questa proposta non si basa solo su un'idea dichiarata noi come do prima si basa anche su altre esperienze di altri Stati dove attiva da anni e dove funziona
A questa proposta in questo periodo se contrapposta una protesta una protesta ideologica una protesta che non si preoccupava di affrontare il problema che stava a monte
Bensì di contrastare quella che era una proposta in questo periodo ci siamo trovati a dover combattere contro
Un un una in modo ideologico di affrontare il problema è un modo ideologico di mettere in discussione quella che era una proposta senza che venisse fatta nessuna proposta alternativa senza che la critica assumesse un contenuto costruttivo
Questo da una parte ci dispiaciuto dall'altra promette ce l'aspettavamo ma sicuramente non è stato sufficiente a farci demordere
Anzi è stato uno stimolo per continuare maggiormente a portare avanti il nostro impegno i nostri impegno per promuovere
Per promuovere servizi che rendano Torino una città anche accogliente che rendono servizi che che sta per attivare servizi che rendono Torino una città più attente i diritti di tutti
Quindi questa campagna cosa ci ha portato ci ha portato a delle sorprese
E queste sorprese quali sono state ma fondamentalmente le persone le persone che si sono fermate le persone che si sono rese disponibili all'ascolto che hanno ascoltato la nostra proposta che l'hanno condivisa e sottoscritta
Che quindi sono impegnate con noi a portarla avanti al Consiglio comunale
Oltre alle persone
Che comunque si fermano i nostri tavoli che abbiamo ricevuto una serie di adesioni se vogliamo pesanti importanti
Abbiamo ricevuto le sottoscrizioni di dopo do grosso i bianca Guidetti Serra
Abbia ricevuto le sottoscrizioni divari consiglieri comunali ricordo Salinas le adesioni di assessori quali Tricarico fissa impegnati anche in prima persona nel portare avanti l'iniziativa abbiamo ricevuto le adesioni di consiglieri regionali
Eurodeputati ma anche di associazioni attive
Nel nel campo delle dipendenze
Associazioni quale CNCA regionale del Piemonte coordinamento nazionale dei comitati accoglienza e il Piemonte ha dato la sua decisione la linea nazionale
E molte altre questo cosa vuol dire vuol dire che l'adesione dimenticavo colleghi don Andrea Gallo comunità sta metto al porto di Genova
Questo vuol dire fondamentalmente che il tema è un tema importante sentito da più parti
E il servizio è un servizio di riduzione del danno che non si pone in contrasto bensì in continuità con tutti gli altri servizi di prevenzione e cura rispetto alle dipendenze
Quindi la contrapposizione ideologica tra questo tipo di servizio ed altre iniziative per affrontare il problema delle dipendenze delle droghe e una contrapposizione assolutamente ideologica
è una contrapposizione che porta una cattiva informazione
Che mette in condizione di non fare delle scelte consapevoli e responsabili messi sull'onda di ideologie di moralismi che non sono utili alle persone che in prima persona vivono questo problema
Ho questa difficoltà
Quindi siamo molto soddisfatti di aver raccolto le firme necessarie di aver presentato la petizione
Crediamo e riteniamo che sia importante averlo fatto soprattutto perché perché ci sia un richiamo maggiore responsabilità da parte della nostra classe politica nel portare avanti attualmente è quella che la mozione presentata queste la gamba popolare questo
E l'appoggio della popolazione tracci tagliati Torino
Questo
E il sostegno a quella che l'iniziativa che adesso dovrà andare avanti per altre forte
Darei ora la parola farò Cantù del coordinamento di Otranto in servizio bus sulla del Piemonte un atto importante gamba intrusioni questa iniziativa perché
Danno il loro apporto tecnico in un dibattito come diceva Domenico
Purtroppo in cui predomina ideologia ma anche l'ignoranza perché appunto molti politici
Parlano di cose senza effettivamente sapere di cosa stanno parlando quindi credo che un contributo dei del collegamento di servizi a bassa soglia estremamente importante parlo Cantù
Ma infatti si sarebbe da chiedersi chi sono i consulenti tecnici di questi politici
E in particolare anche del Sindaco perché
Primari via sul non ne risultano primari di patologia delle dipendenze delle
E perché altrimenti non si incorrerebbe in equivoci come quelli che abbiamo sentito gli ultimi giorni a cioè
Nella nel confondere due servizi che sono veramente assolutamente diverso si come quello della somministrazione controllata di Reina o di sostanze e quello della Narcos rara
In
Il primo non la somministrazione controllata di eroina avviene i avviene in alcuni Paesi europei pochi
E ed è un servizio che ha dei criteri di accesso delle modalità di esecuzioni che sono molto specialistici riguardano il campo sanitario
Hanno anche appunto dei criteri di accesso molto ristretti solo alcuni accedono questo tipo di servizio dopo che sono state diagnosticate
Lunghe cronicizzazione di di di utilizzo di sostanze dopo che è stato valutato attentamente lo stato di salute quindi stiamo parlando di un servizio sanitario così detto ad alta soglia nel senso che molto specialistico
Non ArCos gara è un servizio di natura a fondamentalmente ed essenzialmente diversa è un servizio cosiddette di bassa soglia ovvero di facile accesso per la cittadinanza e per chi intende usufruirne
è un servizio socio sanitario dove
L'aspetto sanitario viene garantito da una presenza di figure professionali ma c'è anche poi tutto l'approccio sociale portato avanti da operatori e curano la relazione
Così detto tra virgolette aggancio i consumatori
Questo significa aprire un ventaglio di possibilità di discussione
E di orientamenti diversi da parte dei consumatori quindi valutare anche la possibilità di
Utilizzare farmaci sostitutivi o stabilizzarsi negli usi o intraprendere percorsi di dismissione comunque stiamo parlando di due servizi assolutamente diverso
Che nulla hanno a che fare l'uno con un altro e nuove la nostra iniziativa è stata incentrata e mirata sul discorso Marco sale
Spero che
Questo questo equivoco almeno in questa sede di averlo chiarito
Per quanto riguarda ancora il discorso narco sale rispetto a quello che diceva Domenico
Sicuramente c'è stata una risposta della cittadinanza nel senso che
La cittadinanza informata comunque poi si esprime un parere lo dà il grosso guaio e la mancanza di informazione su queste tematiche l'abbiam lo vediamo fra i politici in primo luogo che strumentalizzano ideologizzare o tutti
Ma anche la cittadinanza stessa
Non è correttamente informata nel momento in cui viene informata come momento della raccolta delle firme molti se non altro per uno strumenti diversi per orientarsi e valutare
L'argomento e dare la loro adesione o meno
Ora
Il discorso dell'informazione è importantissimo e questo è quello che dovrebbero portare avanti i media in un modo molto più corretto e meno confusionario mistificatorio purtroppo questo di solito non accade
Ripeto solo questa mia valutazione che la gente alla cittadinanza informata si esprime da un suo consenso che è diverso può anche non dare il consenso ma se non altro degli elementi diversi
Per valutare il merito dell'argomento
Detto questo lascerei la parola ad Alessandro
Seguiamo restando ossidi ma lega nove
Ma male che annovera esprime il massima soddisfazione sia
Nel merito dalla propria mansione dunque per quello che ha prodotto
Con appunto l'uscita del documentario e poi di diciamo il secondo elemento di soddisfazione questo
Essere riusciti a stringere questa alleanza con me Forum droghe ecco nell'associazione radicale darete Aglietta per
Sensibilizzare la cittadinanza con questa petizione è stata un'avventura decisamente emozionante che a noi personalmente ha insegnato molto e che
Sicuramente non lasceremo così ecco tanto per come diceva prima Domenico Marzano quando avevo avremmo poi
Il diritto di tribuna andremo a diremo quello che pensiamo chiaramente delle Sale del Consumo soprattutto noi ma negano e che
Sulle strade consumo come dicevamo abbiamo prodotto questo documentario la stanza dei figli
Ecco per riprendere un po'le argomentazioni sulla sala del consumo
Di cui si è detto finora
Vorrei dire che la sorpresa nelle girare montare nella sala la stanza dei figli
è stato quello che l'intervista dorsale del documentario che quella di e di una testimonianza di un
Di un consumatore che a vagabondato in mezza Europa
E quella per chi come dire sposa con più con piacere il concetto salvifico di astinenza e quello che ha sorpreso un po'tutti noi nel senso che
Questa intervista molto importante che il fil rouge del documentario conclude a sorpresa anche per noi che eravamo appunto al montaggio e concludo il punto con
Col fatto che una sala del consumo e statino titolo dentro il panorama dei servizi
Che affrontano il fenomeno delle tossicodipendenze IRI una città ma in un centro
Nel senso che vorrei speck e direi bene questa cosa non si sovrappongono assolutamente ad altri servizi nel senso che
Se esiste una sala del consumo in una città non significa che
In una comunità terapeutica che affronta il concetto di astinenza dunque a un un aspetto diverso di concetto salvifico
E tre abbia meno importanza semplicemente c'è una rete di intervento e le sale del consumo come diceva prima Franco Cantù
Sono stanno in quella zona buia in quella zona di intermedia dove finora la cittadinanza
Che consuma sostanze stupefacenti per via endovenosa ha trovato solo il buio
La morte il rischio di ammalarsi e nessun tipo di mediazione con anche i nei nei miei dei conflitti che riguardano la piazza
Il quando si parla di bassa soglia vorrei concludere ancora comunque esso si intende non solamente
Aprire le porte e di luoghi e itineranti o fissi come Marco Sala piuttosto che un unità mobile affinché le persone accedano con facilità e entri uno dentro allo sbaraglio no
Bassa soglia e riduzione del danno sono soprattutto oltre che l'ASP all'aspetto pragmatico di evitare la morte di overdose siano conversioni daccapo e che ci lì
Sono
E quei luoghi dove si innescano rapporti deboli
Vi prego di intendere bene quali dicono porti qua lo dico rapporti dei voli quei rapporti deboli quei rapporti e non fortemente normati e che dove che
Mettono i spesso o a volte in difficoltà le persone che non hanno ancora hai scelto
Di attenersi dalle sostanze di lasciare abbandonare le droghe ma quei rapporti quindi sono quei rapporti deboli che instaurano fiducia fra gli operatori e i consumatori
E qui dico un'ultima cosa che potrà far scandalo ma io spero che
Hai nel terzo millennio si possa anche evitare questo
E e concedere in questo modo una parte di titolarità dell'intervento che
Il consumatore di droga subisce a tra virgolette che sia anche un po'proprio
Cioè che decida insieme a un'équipe mista ammicchi perché fa parte di una sale del consumo quale il suo
Il presente e probabilmente quello che stava al suo futuro con tutta tranquillità e chiarezza senza vergognarsi senza paura di disattendere aspettative altrui
Ripeto le sale del consumo non si sovrappongono assolutamente agli altri servizi sono un servizio che integra il pianeta della rete dei servizi attualmente parziale
Anzi pressando dulcis in fundo diamo la parola assai Ronconi Presidente di fondo droghe
Che tira un po'come si dice le somme
Io ho va be'se è stato detto praticamente tutto mi interessava sottolineare soprattutto una cosa di questa
Iniziativa qualcosa che chiamerei prove tecniche di decisione politica partecipata se posso dire così e io lavoro nei servizi di riduzione del danno da più di quindici anni
All'inizio quando abbiamo cominciato eravamo costretti a essere un po'clandestini nel senso che
Noi sapevamo che i consumatori di droghe rischiavano la vita sulle strade tutti i giorni il nostro mandato era quello
Già all'inizio degli anni Novanta di prenderci cura della loro salute ma non si poteva tanto dire perché c'era un clima sociale e culturale di come dire di non di non consenso a questo non c'era una contrapposizione netta tra prendersi cura di chi usa sostanze e
La scelta dell'astinenza
Un dibattito molto arretrato è ancora anche allora nel senso che l'Europa già ragionava da parecchio tempo invece in questi termini
Ora quello che mi è piaciuto di questa esperienza con luci ed ombre va detto ma faremo poi alla fine un Bilancio quando sapremo anche qual è la decisione del Consiglio comunale ma
Quello che mi è piaciuto di questa esperienza è che ho intravisto una maturità possibile di questi discorsi nel momento in cui si è aperto un dialogo circolare
Tra noi che siamo tecnici quindi noi che lavoriamo con le persone tossicodipendenti e questo è anche il nostro lavoro la nostra professione
Dei degli amministratori locali quindi dei politici e dei cittadini che non sono amministratori che non sono tecnici ma che vivono in questa città
E quindi incontrano questo problema spesso tutti i giorni nei loro quartieri se non addirittura dentro le loro famiglie
Allora Nieri mi sono piaciuti questi mesi perché ho intravisto la possibilità finalmente di di fare
Di tenere aperto un dialogo civile su delle scelte che sono politiche e che riguardano la salute dei cittadini ma riguardano come abbiamo sempre tutti detta anche la salute pubblica in generale e la sicurezza della città
Mi sembra che possiamo essere forse un po'più ottimisti perché come è già stato detto l'esperienza dei tavoli anche un'esperienza che ha dimostrato
Che si può parlare di queste cose se ne può parlare con chi non se ne intende con chi
Non ancora un'opinione magari con chi ha anche un pregiudizio
Ma quando c'è un luogo in cui si può pacatamente correttamente informare si ascolta l'altro perché noi
Come dire non ci siamo mica scandalizzati quando abbiamo sentito qualcuno che diceva ma forse secondo me non va bene fare queste stanze ci siamo
Confrontati abbiamo detto quello che noi
Abbiamo fino ad oggi visto nelle tante esperienze europee e che ci sembra
Positivo c'abbiamo spiegato perché questi servizi secondo noi
Funzionano e sono utili per diminuire il livello di sofferenza legata spesso al consumo di sostanze alla tossicodipendenza
Quindi ovviamente io mi auguro la prima volta che abbiamo ragionato su queste cose da ormai in quasi sei anni fa insomma non non ci lavoriamo da poco ci lavoriamo da tanto quindi
Ovviamente io mi auguro che finalmente sia possibile aprire almeno un servizio
Di questo tipo a Torino dico almeno uno perché in realtà hanno coi denti adesso non voglio mettere il carro davanti ai buoi ma in realtà una non basta in una città come Torino neri
Abbiamo sentito dagli operatori di Barcellona Barcellona Perton la prima stanza nel due mila quattro e oggi ne ha già cinque ma evidentemente perché hanno visto che funziona ma hanno anche visto che questi servizi funzionano se sono vicini e i consumatori
Però non voglio esagerare diciamo speriamo di aprirne a meno comune
Se io spero di no ma se il Consiglio comunale non vorrà assumersi questa responsabilità insomma noi con queste firme che vogliamo riaprire il discorso
E in ogni caso credo che daremo insomma una valutazione positiva di questa esperienza ormai crediamo che questa città e le persone che vivono in questa città siano
Maturi perno non obbligare noi che lavoriamo in questi servizi a nasconderci a dire non dire ma perché
Poter avere un dialogo cittadino aperti informato serio pacato
Cui direi che insomma speriamo di vincere ma se anche non vinciamo è stato credo un passaggio una esperienza importante per noi tutti
Susanna io volevo chiudere parlando anche del futuro dei prossimi appuntamenti pare che lago discussione della mozione in Consiglio comunale verrà fatta lunedì dodici novembre
Per cui i promotori va bene cercheranno
Si organizzeranno per essere presenti pubblicamente in qualche modo c'era assecondare anche il lavoro dei consiglieri comunali ma è in corso anche importante credo prima di informazione
Che dalla strada si sposta di ciascun lezioni di Torino perché è in atto diciamo anche per gli ascoltatori di radio radicale non torinesi un tentativo molto evidente del centrodestra di fare passare nelle varie circoscrizioni delle mozioni antina corsara sfruttando biecamente la sindrome Nimby non nel mio cortile la corsa alla dappertutto ma non non da me
E tentando di spaccare il il centrosinistra
La naturalmente locali informazione molto difficile però con Domenico Alessandro Susanna il franco ci proveremo in alcune circoscrizioni purtroppo al centrodestra è già riuscita passare Emma nella sei per esempio
Là c'è opposizione
Importante perché
Nel sud nel suo territorio c'è il così detto un sedicente tossiche opache ha respinto la mozione del centrodestra quindi
C'è chi dice no anche al a chi specula sulla ignoranza e sulla paura
E quindi è un credo un lavoro importante che
I promotori di questa petizione porteranno avanti inattesa dell'appuntamento del dodici
Finiscono come
Dando un po'di siti notte a chi vuole saperne di più i siti di Comotto noi quindi associazioni Aglietta punto it fuori luogo punto it nella stanza dei figli punto it
Mentre chi vuole comunicare con noi può farlo mandando e-mail utilizzando queste e-mail Narcos salato vino chiocciola libiamo punto it
Se non ci sono domande dei giornalisti direi di chiudere qua ai prossimi appuntamenti
Grazie
Ecco allora la conferenza stampa che si è svolta lo scorso trenta ottobre alla Torino-Lione ma dopo la presentazione delle firme raccolte
Presso gli uffici comunali dai promotori della petizione popolare per l'istituzione di almeno una
Stanza del consumo a Torino i promotori sono un punto
Esponenti della situazione radicale Adelaide Aglietta riforme droga e dell'Associazione male che ha nove produzione avete sentito Giulio Manfredi chiudendo la conferenza stampa ricordare i siti internet le iniziative che accompagneranno ancora questi giorni fino a lunedì prossimo quando dovrebbe appunto essere discusso in Consiglio comunale la questa proposta che è stata avanzata anche da venti consiglieri comunali di Torino allora intanto vi diamo anche
Un appuntamento già per domani alle venti e trenta presso la sede radicale di via Garibaldi diciotto riunione di tutti i militanti della raccolta firme sulla petizione
Per fare il punto della situazione per organizzare una presenza pubblica lunedì prossimo quando il Consiglio Comunale di Torino dovrà discutere la mozione sulla stanza del consumo
E noi naturalmente seguiremo le iniziative lunedì prossimo notiziati previsioni sta saremo alla vigilia del dibattito quindi ne parleremo eh cercheremo di seguire anche poi il dibattito in Consiglio comunale
Chiudiamo con una segnalazione non abbiamo avuto modo di occuparcene in questo notizia antiproibizionista di oggi i del processo a Stefano Barazzutti per coltivazioni di canapa indiana che si è svolto a nei giorni scorsi trenta ottobre a Tolmezzo
Ma un caso di cui ci siamo occupati da Radio Radicale sentendo anche il diretto protagonista e il suo legale intanto potete trovare la la registrazione dell'udienza su
La sul sito internet radio radicale punto Pitti
Per finire ancora qualche secondo per una considerazione che prendiamo dal sito internet da notiziario droghe dell'Aduc droghe punto adduco punto riti
Riprendiamo con un'osservazione giusta fatta da Pietro yes Moretti
Riguardo alla rivelazione secondo cui sarebbero sempre di più coloro che ricorrono alle operazioni di Rino plastica per riparare i danni da abuso di cocaina
E naturalmente insieme non se n'è parlato su molti giornali molti organi informazione nei giorni scorsi naturalmente cominciano anche arrivare
Scontate potremmo dire alle richieste di coloro che vorrebbero che queste tipo di operazioni non fosse più scolo coperto non fosse più garantito dal sembra Sistema sanitario nazionale
La logica ovviamente quella se ti sei procurato un danno allora te lo devi pagare
Benissimo si può anche essere d'accordo ma allora come giustamente fa Notarpietro Iezzi Moretti sul notiziario droghe dell'ADOC
A questo punto allora dovrebbero bisognerebbe cessare di rimborsare anche tutti i costi sanità sanitari dovuti che so al consumo di sigarette oppure all'abuso di alcol
All'abuso di cibi grassi e quindi alle malattie cardiovascolari connesse a una sistema di vita
Disordinato per non parlare poi degli incidenti causati da attività sportive ad attività ricreative che dire di chi si rompe una una gamba perché non va perché va a
Perché va a sciare oppure di chi si fa male perché non mette le cinture di sicurezza ovviamente
La lista e
è infinita ma appunto come
Come dice via Trieste Moretti la lista di amente sarebbe finita in quanto sono infinite le patologie causate da comportamenti non molto responsabili verso la propria salute ma questo significa anche essere esseri umani e proprio per gli esseri umani non per i santi solamente è stato creato il sistema sanitario nazionale
Con questa con questa considerazione che ci sentiamo di condividere terminiamo questa anche questa puntata del tesserati previste mista di Radio Radicale appuntamento a lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto e un saluto da Roberto spagnoli
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