Intervista a Roberto Manzione sulle decisioni della Giunta per le Elezioni del Senato in merito alla vicenda degli otto senatori ancora estromessi da Palazzo Madama

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Roberto Manzione di Unione Democratica membro della Giunta per le elezioni a Palazzo Madama senatore Manzione oggi questa mattina riunione dell'Ufficio di Presidenza della Giunta
Nella l'Ufficio Presidenza deciso qualcosa con questo qualcosa in particolare circa i senatori doverosa
Ma diciamo che ha deciso di fissare una giornata tutta dedicata la Rosa nel Pugno quindi al tre per cento che verrà individuata subito dopo la finanziaria quindi
Intorno al quindici venti di novembre ci sarà questa giornata tema Rosa nel pugno nella quale verranno esaminati tutti i ricorsi che toccano la questione del tre per cento
Si procederà nella stessa giornata la discussione alla decisione meglio tardi che mai qual è il suo giudizio a parte questa battuta su questa giornata tematica sulla rosa nel pugno
Che arriva comunque tardiva ed alla fine proprio perché viene tutto posso nella stessa giornata ci sarà una contemperazione dell'esigenza è una valutazione
Soltanto politico usano tutti che io avrei preferito discutere la Regione Piemonte
Per la quale è stato depositato alla relazione otto mesi fa
Tempestivamente proprio per evitare che ogni valutazione che ha rilievo giuridico
Possa essere influenzata da questioni politiche invece la Presidenza della Giunta Nania ma anche gli amici dell'Ulivo
Hanno con questo strano inciucio che si porta avanti ormai da tempo hanno preferito accorpare tutte le Regioni in modo che maggioranza e opposizione ritrovino il senso di un interesse comune
Liberandosi invece della necessità di per fede a una valutazione che come diceva dovrebbe essere anche giuridica dal punto di vista giuridico sono tranquillo che
I ricorsi sono fondati dal punto di vista politico purtroppo sono pessimista ringraziamo Roberto Manzione di Unione Democratica membro qui a Palazzo Madama della Giunta per l'elezione con lo scontro come sempre andare a Rio radicale