Inaugurazione dell'Anno Accademico 2007/2008 della Fondazione Marco Biagi

Sì un caloroso benvenuto a tutti
Accogliamo i lavori di questa mattinata
E mi corre il dovere e anche il piacere la soddisfazione di leggere una lettera inviataci dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale Cesare Damiano
Desidero ringraziare il Comune di Modena e la Fondazione Universitaria Marco Biagi
E l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia per l'invito che hanno voluto rivolgermi in occasione della cerimonia di intitolazione di largo Marco Biagi e dell'inaugurazione dell'anno accademico due mila sette due mila otto della fondazione
Purtroppo concomitante ineludibili impegni di carattere istituzionale
Legate all'approvazione della manovra di bilancio due mila otto e all'opera di trasposizione in norme positive dei recenti accordi con le parti sociali non mi permetteranno domani di poter raggiungere Modena
Me ne rammarico profondamente perché avrei volentieri preso parte a due utili aventi per riflettere sulla figura e sugli insegnamenti del valoroso giuslavorista bolognese
Nonché per testimoniare nei confronti dello stesso un doveroso debito di riconoscenza umane scientifica
In effetti al di là dell'acceso dibattito politico e tecnico scaturito a seguito di quella produzione legislativa associata al nome di Marco Biagi
Ritengo che non debba mai essere persa l'occasione per ricordare il sacrificio pagato e la preziosa elaborazione accademiche dottrinale lasciata ci dal compianto professore
Peraltro occorre dire che temi come quello della necessità di accrescere il bagaglio di tutele da riservare soggetti deboli del mercato del lavoro giovani donne lavoratore lavoratori anziani
Anche attraverso un'opera di modernizzazione del sistema di protezione sociale la quale si fondi su strumenti universalistici e sull'efficiente rapporto tra politiche attive e passive
Quello della necessità di trasferire all'autonomia collettiva e alla bilateralità la gestione di alcuni aspetti importanti del rapporto di lavoro e dello stesso mercato del lavoro
Quello dell'esigenza di valorizzare la contrattazione di secondo livello quello dell'opportunità di introdurre nuove e più dinamiche tecniche di regolazione
Per esempio soft lavoro
Eccetera se per un verso possono essere definiti i cavalli di battaglia di Marco Biagi
Dall'altro non hanno mancato di rappresentare una fondamentale fonte di riferimento sociale e cattolica per l'agenda e per l'azione di governo nell'esprimere i miei più sinceri auguri per la piena riuscita dei due eventi
In video a tutti i miei più cordiali saluti Cesare Damiano
Si è da poco conclusa la cerimonia antistante la sede della Fondazione universitaria di intitolazione del piazzale alla memoria del professor Marco Biagi
Da oggi il suo nome entra nella toponomastica cittadina e diviene industrie punti sull'utilmente legato alla città
Non posso esimermi dal rivolgere un pensiero ad uno dei colleghi che ho più stimato i ammirato per il modo di essere vero maestro dei suoi studenti
Molti dei quali sono qui oggi impegnati a portare avanti il suo insegnamento e per la rettitudine morale che lo distingueva nella vita come nel servizio allo Stato
Sono personalmente fiero che i suoi allievi
Che l'Ateneo che la Facoltà che lo hanno accolto come docente abbiano deciso di non lasciarla morire anche ardita intellettuale culturale e scientifica promuovendo l'istituzione di questa Fondazione internazionale
De ditta ad approfondire le tematiche del diritto del lavoro e delle relazioni industriali
Sono anche grato alla città di Modena ed in particolare al Sindaco che hanno voluto rendere prontamente omaggio a questo martire a questa alta personalità della cultura italiana
Intitolarlo gli uno dei suoi piazzali
Stamani siamo qui volgendo lo sguardo al passato per tra guardare al futuro il lavoro di Marco la sua opera il suo insegnamento
E l'inaugurazione dell'anno accademico due mila sette due mila otto collegata alle attività didattiche e scientifiche avviate in questi pochi anni dalla fondazione Marco Biagi ci conferma che lo spirito degli studi Daloui perseguiti
Che avevano come ambito scenario all'Europa e più ancora gli effetti della globalizzazione sulla
Modificazione nelle relazioni di lavoro alimentato e continua ad alimentare l'intraprendenza e la capacità di proposte di iniziativa di un laboratorio di eccellenza nel quale si è trasformata la sua bottega artigianale
Le tante iniziative messe in campo in questi anni nell'ambito dell'alta formazione dalla Fondazione Marco Biagi
Per merito della sua Presidente la moglie Marin Orlandi e del suo vicepresidente l'allievo professor Michele tra posti oltre che dei giovani che lo circondavano
E del suo direttore la dottoressa Paola Reggiani Gelmini testimoniano in maniera eloquente la fecondità di pensiero di Marco e soprattutto la sua intuizione capacità di proiezione analitica
La fondazione ha saputo diventare un centro di scambio di confronto internazionale
Dove vi giungono molti dei più qualificati giuslavoristi mondiali e studenti da molti Paesi stranieri
è diventata la sede di importanti e frequentati appuntamenti e corsi che vedono la partecipazione di sostegno delle migliori impresa
E e costituisce sicuramente un punto di eccellenza per l'Ateneo che attraverso di essa accredita dopo i risultati ottenuti nelle performances qualitative nazionali
Per quanto riguarda la ricerca la didattica la propria vocazione internazionale
La Fondazione dunque ormai un punto di riferimento nell'ambito del diritto del lavoro
E delle relazioni industriali per tutto il Paese e la comunità scientifica degli esperti di questa materia che qui trovano l'ambiente giusto e culturalmente più stimolante
Per approfondire riflettere ed elaborare le tematiche fondamentali per comprendere di di restare i rapporti umani e sociali interni all'impresa e nella società nell'era della globalizzazione e della più sfrenata competizione
Quanto sia significative rilevante il contributo della Fondazione questi studi e sottolineato dall'attenzione che il mondo dell'impresa e del sindacato prestano al lavoro dei ricercatori che la folla non è l'hanno in mano
E la presenza qui oggi del Presidente di Confindustria avvocato Luca Cordero di Montezemolo
Che ringrazio personalmente oltre che un ritorno a casa nella sua università dove ha ricevuto alla laurea ad honorem in Ingegneria Meccanica di questo ne siamo orgogliosi
E la testimonianza migliore che essa gode di un indiscusso prestigio ringrazio dunque con sincerità non formale i collaboratori e del personale della fondazione per i traguardi raggiunti e ringrazio ancora il presidente di Confindustria
Anche a nome dell'Ateneo per aver accettato di tenere a battesimo l'apertura dei corsi e delle attività didattiche di questa fondazione per l'anno accademico due mila sette due mila otto a tutti buon lavoro e grazie di cuore
Prende prende la parola al professor
Sergio papà per un indirizzo di saluto Sergio papà preside della Facoltà di Economia Marco Biagi
Grazie quindi prorettore saluto tutti i presenti si indetto il Presidente Montezemolo
Tutti
Le autorità presenti e i giovani presenti in questa cerimonia innanzitutto a nome della Facoltà di Economia che qui rappresento ringrazio
Da cittadino del Sindaco
Per aver voluto intitolare Marco Biagi di lo spazio pubblico davanti alla fondazione Marco Biagi era un nostro collega Tundo centrano se ha facoltà un amico per molti di noi un maestro
Alla facoltà di economia Marco Biagi era molto legato alla facoltà dedicato una parte importante della sua vita dalla sua vita purtroppo troppo brevi
Anche la facoltà di Economia porta il nome di Marco Biagi così come questa bellissima fondazione così come il largo qui davanti ecco io penso che questo nome non sia solo il riconoscimento all'intellettuale di grande valore ad una persona di qualità straordinarie
Penso che
Portare questo nome sia per noi per tutti noi una responsabilità importante di cui credo che noi siamo consapevoli
Penso che sia un impegno nei confronti dei giovani che le nostre istituzioni l'ateneo la facoltà
Fondazione hanno il compito di educare e di formare
Se preso Marco Biagi penso due tratti caratteristici di fondamentali dalla sua della sua personalità la passione civile e il coraggio intellettuale
Ecco mi piacerebbe che nella mission diciamo delle nostre istituzioni dell'Ateneo della facoltà della fondazione
Ci fosse accanto a tutte le cose che normalmente si mettono anche la frase
Educare alla passione civile e al coraggio intellettuale seguendo appunto l'insegnamento l'esempio di Marco Biagi perché di queste qualità penso che vi sia un enorme bisogno nella nostra società
Educare alla passione civile cioè il desiderio di utilizzare il proprio sapere le proprie competenze la propria conoscenza
Per mettere a servizio della comunità
Per cercare di cambiare in meglio la società
Per disegnare una società più dinamica
E che dia più opportunità ai giovani più aperta al nuovo ma che sia anche più equa e più giusta questo certamente è uno dei compiti più alti a cui un economista un giurista uno studioso
Può essere chiamato
Il coraggio intellettuale Marco Biagi era certamente una persona con grandissimo coraggio intellettuale cercava soluzioni nuove a problemi di grande rilevanza sociale
E diceva e scriveva delle cose che spesso si davano consuetudini di pensiero schemi precostituiti e talvolta schemi ideologici bene io penso che la sua lezione di coraggio intellettuale
Deve essere l'insegnamento per tutti i nuovi stimolare soprattutto le giovani generazioni giovani ricercatori giovani studiosi a superare appunto consuetudini inerzie
E promuovere nuove idee anche se questi si scontrano con poteri gli interessi costituiti o con il pensiero dominante credo che di questo ci sia veramente bisogno nella nostra società
Questa seduta la fondazione è stata inaugurata da appena un anno
è ospitato già numerose iniziative di elevato livello di grande qualità di interesse non soltanto a livello locale ma a livello internazionale convegni dibattiti seminari attività formative di ricerca e con molte di queste iniziative hanno visto il coinvolgimento
Attivo della nostra Facoltà dalla Facoltà di Economia
Tra le nostre due istituzioni di un rapporto molto forte vi è un forte intreccio un legame consolidato
La laurea specialistica relazioni di lavoro è parte integrante della nostra offerta formativa oltre ovviamente che la Fondazione
E non buona parte del corpo docente del dottorato internazionale di ricerca delle promosso dalla Fondazione afferisce nostri patimenti e le parti la nostra Facoltà
Questo legame tra la Facoltà di Economia la Fondazione legame
A cui noi teniamo molto e che io spero nel futuro venga rafforzato e di questo
Anche mio personale impegno
Oggi si inaugura
L'anno accademico dalla Fondazione e penso che sia molto interessante seguire tutte le iniziative che sono legate a questo evento a partire dalla lezione magistrale che terrà un personaggio pubblico molto noto importante che ricopre
Importanti ruoli e responsabilità come Presidente Montezemolo ecco mi auguro che la Fondazione conclusione
Attraverso le sue attività di ricerca di didattica attraverso le sue iniziative pubbliche consolidi e rafforzi in questo anno il prestigio la reputazione di cui gode
Mi auguro che continui a dare il suo contributo di idee di ricerca per il momento del Paese per il dibattito nel nostro Paese questo l'augurio che rivolgo al Presidente della Fondazione vicepresidente al direttore
A tutto il personale di ricerca della fondazione e tutti i giovani gli studenti che seguiranno le attività della Fondazione
Grazie a tutti e buon inizio d'anno accademico
Grazie al professor Paolo Abbate diamo la parola alla professor Giorgio PD Sindaco del Comune di Modena per il suo intervento
A distanza di un anno dalla inaugurazione della sede della Fondazione
Condividiamo questo nuovo importante momento di omaggio alla fine alla figura del professor Marco Biagi
Con la particolare intensità che si prova quando un luogo della città diventa luogo permanente di memoria simboleggia andò i sentimenti di una comunità
E quanto oggi avviene con l'intitolazione di largo Marco Biagi
Una scelta che abbiamo ritenuto qualificante e doverosa a testimonianza della commozione della stima di Modena per il suo qualificato lavoro di docente di studioso presso la nostra università
Intitolazione in modo solenne coglie particolarmente questi sentimenti
E vuole rappresentare anche grazie alla informazione che contribuirà
A rendere forte il messaggio che viene oggi da quest'Aula a ricordare I modenesi di oggi e di domani
Che Marco Biagi a rappresentato certamente una figura di primissimo rilievo nella cultura cittadina
Come
Ho già avuto modo e come ritengo sempre doveroso sottolineare in queste occasioni il rapporto di Marco Biagi con la città era profondo
Consolidato vedete non solo
Dalla quasi ventennale attività accademica nell'ateneo cittadino elemento certamente trainante
Ma anche da importanti rapporti di collaborazione potremmo dire di sostegno di collaborazione nella individuazione di nuovi percorsi con il Comune nell'ambito delle politiche sociali
Noi continuiamo a vivere la sua tragica scomparsa come una ferita profonda per Modena e per la sua identità culturale fondata sul rispetto
Sulla solidarietà e sul rifiuto della violenza
Per questo e per l'affetto che proviamo nei confronti della famiglia Biagi e dance e dei suoi ragazzi abbiamo aderito con convinzione al progetto della Fondazione a lui dedicata
Un progetto che prosegue nel tempo e troverà sempre il sostegno del Comune e della città di Modena
Un sostegno che e fatto non solo appunto di appoggio ma di condivisione di uno spirito e di una relazione che ormai e stabile con la città
Per onorare degnamente la memoria di uno studioso infatti
Credo che non si possa far meglio che promuovere una ricca progettualità di ricerca di confronto di elaborazione in campo nazionale internazionale sui temi cari al professor Biagi
E quali temi
Con quale impatto nell'attuale fase
Siamo in presenza di uno dei nodi nevralgici della Società italiana da risolvere da affrontare
E da valutare con quello spirito riformista che ha guidato da sempre il pensiero di Marco Biagi
Sono temi a cui noi modenesi guardiamo con particolare attenzione
Noi siamo consci dell'importanza strategica che questi temi hanno nel contesto economico ed in quello sociale in un quadro cioè in cui gli attori dello sviluppo del sistema Modena sono chiamati a nuove responsabilità
Per
Andare avanti
E non arretrare rispetto ai risultati raggiunti e anzi per conseguire ulteriori progressi
Modena infatti
Continua a conseguire performances apprezzabili in un quadro nazionale segnati in questi anni da grandi difficoltà in una situazione economica complessiva
Contraddistinta dal permanere del debito pubblico da i timori di stagnazione
Dai problemi di competitività
Da un lavoro la cui precarietà come dicevo è problema nazionale soprattutto tra i giovani
A Modena fortunatamente l'occupazione rimane a livelli alti verrebbe da dire invidiabili
Nella media degli Hare europee più sviluppate a testimonianza di un sistema imprenditoriale pubblico e delle istituzioni che regge
Pur nella generale difficoltà grazie agli ingredienti che storicamente l'hanno reso forte e competitivo nella competizione globale
Un mix appunto di sinergie di convergenze tra iniziativa privati politiche pubbliche di ricerca costante di qualità di innovazione di utilizzo della concertazione come metodo di relazione
Per questo noi CIPE sentiamo impegnati come comune di Modena a sviluppare il nostro Osservatorio sul mercato del lavoro in stretta collaborazione con la Provincia per monitorare i analizzare i dati del mercato territoriale
Riteniamo fondamentali la ricerca l'innovazione
Il grande lavoro che si svolge in questa direzione all'interno dell'impresa e e all'interno delle istituzioni il trasferimento dei risultati ottenuti nei processi decisionali progettuali e produttivi
Noi siamo consci delle responsabilità che competono alle amministrazioni locali per delineare strategie di sviluppo del territorio capaci di coniugare occupazione sicurezza dinamismo del sistema produttivo ed equilibrio ambientale
Oggi
Non vince un distretto non vince una città per quanto importante non vince un'azienda o un prodotto nel mondo di oggi però può vincere un territorio
Con un sistema di alleanze esteso e solido
Con la consapevolezza in chi governa di poter aderire meglio alle esigenze dello specifico alle esigenze della situazione concreta scegliendo la dimensione vasta della risposta
Per assicurare la competitività del territorio l'adeguatezza i bisogni sociali dei suoi servizi la qualità della vita dei cittadini
In una fase di questo genere il contributo del professor Marco Biagi sarebbe stato fondamentale e per questo ci manca ancora di più
Possiamo lavorare sugli argomenti quello entusiasmato hanno mentre onoriamo ancora una volta la sua figura
Aggiungendo un tassello della memoria permanente in una parte di Modena per sempre dedicata a Marco Biagi e alla sua opera
Ringraziamo il Sindaco
E diamo la parola al professor Michele Tiraboschi vicepresidente della Fondazione Marco Biagi
Sì grazie Rettore il mio è un intervento breve perché i nostri studenti nostri dottorandi sicuramente sono qui
Per ascoltare il presidente di Confindustria quindi lo spazio che vogliamo dedicarci limitato anche perché il Rettore il preside Sindaco
Hanno già espresso bene il senso e significato delle nostre iniziative soprattutto il forse ringraziamento che abbiamo nei confronti di tutti voi lo dico a nome mio ma lo dico soprattutto a nome del presidente della nostra Fondazione in realtà chi ci segue ci conosce sa che questa struttura Pettinà tutti i giorni non si riempie sono in quest'occasione importanti e fondamentali
Per di puntare quello che stiamo facendo ma si riempie quotidianamente c'è un contatto costante presenti Confindustria
Saprà sicuramente che per rimanere nel sistema associativo che lui presiede ne abbiamo costanti rapporti e contatti
Con la Confindustria di Modena macchia anche con altre Confindustrie nazionali con Giorgio Usai con caro amico che
E qui presente oggi che viene personalmente a svolgere delle docenze perso la nostra sede per i nostri studenti parte il mondo associativo di Confindustria e Federmeccanica come Agenzia quindi
è non solo un episodio quello quello di oggi ma un rapporto continuo vale per il sistema Confindustria vale per la totalità del sistema
Associativo del mondo imprenditoriale vale anche per il mondo sindacale
Che c'è molto vicino e supporter sostiene in maniera significativa la nostra Fondazione
Io da questo punto di vista oltre che ringraziare sicuramente molte delle iniziative fra cui forse la più importante almeno a livello pubblico nazionale
Il mantenimento imitare legge Biagi non vorrei spendere molte parole già lo scorso anno sempre novembre sedici novembre Nino augurare
La fondazione
Dicevamo con soddisfazione che ormai l'obiettivo della legge alla è stato raggiunto
La legge era stata confermata dalla Corte costituzionale nel suo impianto complessivo oggi registriamo che la legge viene sostanzialmente mantenuta in piedi dalla protocollo sul welfare del ventitré luglio quindi questo obiettivo è stato raggiunto
Ma già novembre lo scorso anno annunciavamo che per noi come fondazione Biagi sia Piva un nuovo ciclo nuova missione la nostra missione ha detto molto bene il Rettore l'ha detto altrettanto bene
Il preside che ci semplici conosce vicino oggi Manet un Progetto di riforma del mercato del lavoro ma è un progetto educativo un progetto formativo
Che portiamo avanti come scuola di alta formazione no proprio scelto la parola scuola per dare il senso di un progetto non solo
Formativo dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista del metodo del del Tilli dia educativa che accompagna questa iniziativa e qui forse
Pochi di noi infatti ci sono pochi non metto in evidenza stalla vera grandissime eredità di Marco Biagi che era sicuramente
Un importante consulente progettista di riforme ma era innanzitutto un docente universitario un professore
Amava moltissimo questo mestiere amava moltissimo il contatto con i giovani i nostri giovani sanno una nostra capacità di credere in loro di coltivare pur con qualche difficoltà abbiamo degli studenti
Di un master a innovativo in apprendistato qui che conoscono come innovare sperimentare
E nuove modalità formative non sia facile però comunque polo che non manca mai lo diceva bene prima il preside
E la nostra passione la nostra determinazione questa è la grande eredità che ci ha lasciato Marco Biagi un metodo straordinario poco applicato poco praticato in Italia che il metodo
Della comparazione giuridica quindi un metodo di un giurista di un operatore mercato lavoro che non ha frontiere non solo frontiere geografiche come richiedono ci mercati
Del lavoro ma non ha anche delle confini delle barriere di tipo ideologico dei pregiudizi mai cerchiamo di allevare un generazione di ragazzi che abbiano senso critico capacità di andare al cuore dei problemi di capire soprattutto non lo funzione
Del mercato del lavoro del diritto del lavoro che sa coniugare le esigenze di giustizia con le esigenze di competitività questo è da cui di vista dell'insegnamento la didattica il messaggio più forte di Marco Biagi presentare cioè la dimensione il diritto del lavoro non solo e tanto
Come importantissima tecnica di tutela
Di un soggetto debole ma anche allo stesso tempo come strumento per raggiungere un
Brio per garantire maggiore competitività al nostro sistema produttivo di qui la grandissima in fasi di un giurista come Marco Biagi
Su ragionamenti interdisciplinari ragionamenti economici soprattutto su quello comporlo do critico del nostro Paese un sistema di relazioni industriali di qualità
Nella rapporto fra impresa e lavoratori serve poco stato poche leggi devono garantire
Degli standards di di tutela minimi devono garantire contro le frodi però quello che conta il dialogo continuo reciproco fra gli attori protagonisti relazioni industriali un sistema di buona qualità e relazioni industriali
E decisivo è fondamentale noi con questa nostra scuola di alta formazione relazioni lavorazioni lustro accertiamo di allevare
Una nuova generazione di studenti con questa mente aperta con questa mentalità soprattutto credo che ci aggredì molto noi docenti con gli studenti presenti passati futuri con molti dei
Docenti stranieri che vengono in continuazione a studiare qui ci accomuna un fortissimo senso di appartenenza voi torneremo nei prossimi giorni
Con la determinazione e l'umiltà credo che ci ha accompagnato nei mesi negli anni passati
A fare il nostro lavoro oggi per me un momento bello momento di gioia
Che vogliamo condividere
Con voi non so se questo può essere sufficiente per dare un senso e per di pagare quanto di tragico e drammatico poi è successo la sera del diciannove marzo due mila due però per me molto importante oggi è una festa dei nostri studenti è una festa dei nostri
Docenti e e quindi mi piace solo ricordare due episodi che ci danno una forte spinta e determinazione
Innanzitutto segnalo ma è una cosa per me molto molto molto significativa che FIAT si rivoltano voi
L'area relazioni industriali
Per assumere una esperto relazioni industriali il direttore di FIAT che sarà qui oggi pomeriggio a fare una delle classiche docenze
Sull'accendo studiarli appuntato su di noi abbiamo qui anche un dottorando cinese abbiamo molti ragazzi stranieri impartire questo infranto cinese che c'è stato affidato ad una prestigiosissima
Università cinese perché dall'estero penso che siamo una sedi di eccellenza e l'alta formazione quindi torniamo vilmente a fare il nostro lavoro però sicuramente una grande soddisfazione dopo cinque anni
Di grande lavoro avere questi riconoscimenti avere qui oggi Presidente Confindustria grazie
Ringraziamo il professor Michele Tiraboschi
Michele anche l'università avrebbe bisogno di poco e
Poco stato poche leggi
Per raggiungere gli standards di qualità che siano veramente le parti grazie dell'intervento esso passiamo la parola per la lezione magistrale alla presidente di Confindustria avvocato Luca Cordero di Montezemolo
Possono spingere
Io sono particolarmente lieto
Contento
Felice di essere oggi in questa sala
Lo sono per diversi motivi
Innanzitutto per avere un'altra occasione un'altra opportunità
Di ricordare Marco Biagi
Lo sono
Per Marina e per tutta alla famiglia Biagi mi fa piacere salutare la sorella che qui
Con noi oggi
Lo sono per la Fondazione professor Tiraboschi lo sono per questa
Bellissima importante
Iniziativa
Lo sono per l'università
Caro lettore per l'università che è una
Del
Dei centri di eccellenza più importanti per la città per qualunque città
E per qualunque Paese
Lo sono signor Sindaco per la città e lo sono infine per voi giovani per voi studenti
Vedete
Io non voglio assolutamente ripetere alcune cose che sono state dette molto bene da chi mi ha preceduto dal Rettore dal preside dal Sindaco
Dal professor Tiraboschi però io ogni volta che mi trovo ad avere l'occasione l'opportunità e anche l'onore di poter dialogare con voi sono preso da due
Sentimenti diversi uno la grande nostalgica di non essere seduto lì
Mi sembra ieri invece sono passati tanti anni mi sembra veramente ieri e cerco di mettermi anche nei nostri panni sento adesso vediamo questo cosa ci viene a raccontare speriamo che non ci hanno i troppo
Speriamo che non si sostituisca i professori magari con troppi nozioni
E quindi dalla nostalgica di non essere lì
Che anche una nostalgica fatta di voglia
Fatta di di idee
Fatta di sogni fatta di speranze fatte anche di una sana
Leale ma fondamentale competizione tra di voi di idee di creatività di capacità di personalità di sacrificio di voglia di fare
E dall'altra invece
Di cercare dalla mia posizione di oggi di trasferire a voi il più possibile il più possibile di un'esperienza straordinaria di vita che ho avuto
Così la la fortuna
Di fare da quando sedevo prima a Roma l'Università di Roma poi alla Columbia University a New York sui banchi dell'università
E un pessimo studente a scuola
Dì la verità ero un po'a studente all'università mi sono laureato con centodieci e lode perché mi piaceva
Ed ho un ricordo straordinario dell'Università oltre che del Paese America che mi ha permesso di toccare con mano delle realtà
Delle
Dei casi di successo degli imprenditori o dei professori o dei managers o degli scienziati o dei ricercatori che ci hanno trasferito le loro esperienze
Perché guardate nella vita come
Nel lavoro quello che si chiama il benchmarking guardare chi è più bravo guardare chi ha fatto bene
è una lezione straordinaria io mi reco mi rendo conto la mia età di quanti errori faccio giorno per giorno e di quante belle cose da imparare ci sono il primo messaggio
Ragazzi curiosità voglia di fare cercare di migliorarsi continuazione continuamente quando io sono arrivato alla Ferrari
Diede i miei collaboratori nell'estate del novantadue
Molti riviste di moda americanissima queste impazzito
Vedete c'era i colori la pubblicità le tendenze del gusto del pubblico i nuovi prodotti perché noi dobbiamo
Vivere con le finestre aperte sul mondo
Questo è un fatto fondamentale oggi spero di trasferirli un po'di questa passione ma anche di queste esperienze anche
Co senza voler di fare nessuna lezione perché ne ricevette già troppe anche giuste
Di di darvi qualche stimolo
Prima di tutto apriamo le finestre sul mondo
Io cerco sempre di fare dei paragoni con un'azienda che sta
A pochi chilometri da qui dove andrò appena finito questo incontro con voi
Per
Complimentarmi e mettere in sella un giovane che dal primo gennaio diventa il direttore della gestione sportiva della Ferrari
Un giovane che si è laureato a Bologna e che e di Imola che acconti e chiare dal fatto in casa nostra tutta la sua crescita professionale
Perché dobbiamo non solo con le parole ma nei fatti credere dei giovani e mettersi e metterli in sella non per solo perché sono giovani
Ma perché
Hanno studiato hanno K hanno avuto la capacità di crescere non li dobbiamo mettere in sella
Quando non sono più giovani quando e troppo tardi dobbiamo avere il coraggio il rischio la consapevolezza di puntare sui giovani al momento opportuno e questo vale per tanti imprenditori italiani che devono avere la forza soprattutto le imprese familiari di lasciare lo spazio alle nuove generazioni
Quando non sono troppo vecchi
Però
Primo messaggio apriamo le finestre sul mondo potevano aprire le università lo devono aprire le aziende soprattutto quelle più piccole
Aria fresca idee competizione copiamo se c'è da copiare nel senso buono e costruttivo della parola aria fresca
Un'azienda come la Ferrari non potrebbe aver raggiunto quello che ha raggiunto negli ultimi quindici anni anche prima logicamente
Ma negli ultimi quindici anni c'è stato uno
O veramente una crescita di competizione sui mercati sulle corse straordinaria basta vedere come in Formula uno oggi corrono tutte le più grandi aziende automobilistiche del mondo CIPE giapponesi
Americani europee
Dicevo la Ferrari se non aprisse le finestre
Come fornitori di tutto il mondo centri di ricerca di tutto il mondo università italiane e straniere
Immissione in azienda ogni tanto di professionalità nuove provenienti magari dall'estero che portano competenze
Un giocatore di calcio sardo molto bravo che si chiama Zola
Che giocava nel Napoli un giorno mi raccontò per me la cosa più importante è stato di allenarmi con Maradona per chilo ho imparato come da nessun'altra parte io ho avuto la fortuna
Ho avuto il privilegio
Di lavorare con alcune persone straordinarie che mi mancano molto penso Enzo Ferrari penso a Gianni Agnelli da loro imparato ho imparato di guardare avanti
Ho imparato di non arrendermi mai ho imparato che l'uomo e la donna che lavora con noi i nostri collaboratori sono la risorsa più importante
Fondamentale
In qualunque lavoro uno faccia
Devo leggere però perché
Ho una lectio magistralis va anche un po'letta se no uno e tacciato di superficialità io vi chiedo scusa ma ho veramente molte cose da dirvi ragazzi e ragazze
E spero
Di trasferire il bene queste cose perché guardate noi stiamo vivendo un momento di una storia da un lato
Complessa se guardiamo quello che succede nel mondo ma straordinariamente interessante
Che dà delle grandi opportunità un mercato mondiale che si apre la crescita in Paesi che si chiamano in India in Paesi che si chiamano Cina in Paesi che si amano Emirati Arabi i Paesi che si chiamano Brasile quanti opportunità
Quante nuove idee quante possibilità di scambi di amicizie di università di viaggi
Abbiamo bisogno di aprirci versa questa grande sfida mondiale che ci darà delle grandi opportunità ma che certamente
è una sfida selettività è una sfida di competizione di Paesi di territori di culture e di uomini
Io
Nelle in questi anni in Confindustria ho sempre cercato di guardare avanti l'internazionalizzazione l'innovazione la ricerca la scuola l'università
E ho citato spesso dei grandi leader es di cui sentiamo il bisogno che hanno fatto la storia del mondo e la storia d'Europa
E se guardiamo
I tempi più recenti senza dare troppo indietro negli anni
Angela Merkel nel suo primo discorso quando divenne cancelliere tedesca disse attenzione
La grande competizione dei prossimi anni sarà una competizione di idee vince chi è più bravo vince chi ha più idee vince chi è più capace
E con questo dalla sfida di un sistema Paese che parte dalla scuola e attraverso l'università deve mettere in condizioni le persone di avere più idee degli altri di usare di più
Di pensare di creare di essere capaci
Oggi giorno per giorno si sta plasmato davanti a noi un mondo nuovo e sappiamo quali sono le due grandi forze che stanno oggi praticamente gestendo il cambiamento una ve l'ho detta e la globalizzazione
E l'altra e la straordinaria rivoluzione tecnologica legata all'informazione
Alla all'informatica e alla comunicazione questi sono i due grandi pilastri di questi anni e guardate negli ultimi cinque non dieci non venticinque anni quante cambiato il mondo
Quanto si stanno evolvendo le tecnologie
Quanto si abbassano delle pareti come dire storiche
L'abbia vinto il Mondiale abbiamo ricevuto sul nostro sito centinaia centinaia centinaia e centinaia di messaggi come se fossero dietro l'angolo di tifosi cinesi o di appassionati brasiliani
O di clienti americani il mondo si sta aprendo forse
E io qui cerco di non far polemiche oggi però non possiamo quando guardiamo un sano benchmarking non guardare quello che succede nel mondo e quello che avviene nel nostro Paese
Ora questi due elementi globalizzazione rivoluzione tecnologica sono molto legati tra di loro
Perché questa globalizzazione oggi fa una cosa importante una riflessione ragazzi e ragazze mette in campo centinaia di milioni di persone
Che prima erano in povertà in indigenza ai margini in tanti Paesi emergenti vedete dopo il dopoguerra nel dopoguerra i nostri nomi
Che hanno reagito che sono andati in giro per il mondo che hanno rischiato che hanno investito chiami inventato un Paese che usciva da una guerra un Paese povero un Paese senza materie primo Paese che è diventato la sesta la settima
Forza industriale mondiale
Ma la concorrenza era diversa c'era gli Stati Uniti
C'era un Giappone
Che stava diventando importante dopo la guerra e c'era una Germania però che usciva anche essa dire provate a dir poco da questa dolorosa guerra
Oggi la competizione è straordinaria
Ed è una competizione che da un lato offre grandissime opportunità dall'altro però mette a nudo nel mette in evidenza numeri cifre competizione tra territori
Negli ultimi quindici anni i ragazzi la forza lavoro nel mondo si è triplicata negli ultimi quindici anni quindici anni fa c'erano tre volte in meno persone che lavoravano nel molto
Moltiplicando appunto l'opportunità ma come dicevo generando una competizione sempre più spinto
Ora
Il peso
Dei IST dei Paesi occidentali che una volta insieme l'America erano il core business del mondo bene il peso delle singole nazioni occidentali si sta ridimensionando progressivamente di fronte i paesi emergenti pensate l'Italia
Conterà
L'anno prossimo meno dell'uno per cento del PIL
Mondiale
Signori ragazzi queste sono riflessioni il nostro Paese conterà meno dell'uno per cento del PIL
Ecco che abbiamo la grande necessità di mettere in evidenza all'interno questo uno per cento le nostre eccellenze le nostre peculiarità
Cioè non possiamo diventare un Paese solo per venire in vacanza perversi un bel bicchiere di divino di Brunello di Montalcino spero per comperarsi anche una Ferrari
E basta
Questa è una grande sfida che abbiamo davanti e che voi avete davanti
E qui
Bisogna dire una cosa che le nazioni europee continueranno ad avere un ruolo solo se riusciranno a fare sistema se riusciranno a fare di questa Europa un insieme di nazioni ma un insieme che moltiplicando Silura con le altre
Hanno avranno una massa d'urto importanti
Non possiamo continuare ad avanzare in ordine sparso i singoli Paesi gli egoismi le le le le le i particolarismi dobbiamo fare a vere una
Un sistema unito di fronte alla grande scena internazionale e qui voi giovani potrete e dovrete avere un ruolo fondamentale
Perché vedete
Il futuro dell'Italia dipende da voi frase fatta frasi sentita tante volte ma è la verità da chi dipende il futuro dell'Italia
Da voi
In
E qual è
Il
Il
Il ruolo di un bravo imprenditore mettere i propri collaboratori nelle migliori condizioni per riuscire
L'allenatore di una squadra di calcio mettere i suoi giocatori condizioni di vincere uno Stato un Paese deve mettere i propri cittadini soprattutto quelli giovani negli migliori condizioni per competere perché riesce ad essere i veri protagonisti del futuro
Vedete per chi appartiene
Alla mia generazione o un momento non vorrei che pensaste che sono vecchio dimostro un po'più degli anni che occhi o trentanove anni molto mal portati ma non ho ancora quarant'anni quindi non mi sento vecchio ragazzi però chi appartiene alla mia generazione di quarantenni
Ha responsabilità
Importanti
Quello di fare di tutto per lasciar di un Paese
Giovane nuovo proiettato nel futuro
Questa è la grande sfida dell'Italia di oggi
Sfida che spesso
Compassione con convinzione ci diamo abbiamo poi bisogno di comportamenti coerenti
E qui
Dobbiamo cominciare a dirci alcune cose
Se noi vogliamo lasciare a voi il testimone di un'Italia nuova giovane e proiettata al futuro dobbiamo dire che purtroppo molte scelte di Governi
Che in questi anni negli ultimi dieci dodici anni si sono succeduti
Alla guida del Paese hanno sottratto grandi risorse alle generazioni future
Per difendere i diritti veri o presunti veri o presunti delle persone meno giorni
E questa è stata una scelta sconsiderata fatta da Governi di qualunque colore
Che si fa quando si aumento hanno spesa pubblica e debito pubblico per consentire di andare in pensione prima di quanto succede in altri in qualunque altro Paese europeo
O quando si rinuncia
Ha potenzialità di crescita per difendere una burocrazia senza pari e una presenza del pubblico in economia che non ha uguali in nessun altro Paese del mondo occidentale
Il
L'ASI la verità e che noi siamo di fronte ha problemi strutturali
Perché non si sono fatte le riforme non si è governato nel senso vero il Paese
Se noi togliamo
L'entrata nell'Euro la grande sfida fondamentale Dio solo sa quanto fondamentale altrimenti saremmo finiti come l'Argentina
Della sfida dell'euro
Noi
Di riforme fondamentali per il Paese poiché ha avuto delle riforme importantissime ed è parlerò tra un attimo come proprio la riforma
Iniziata da tre euro è terminata da dal professor Biagi la riforma del mercato del lavoro
Io sto parlando di riforme fondamentali per il Paese
La riforma dello Stato in primis
E vedete
Io devo spesso fatto un esempio
Chiunque guidi questa macchina
Qualunque sia il colore della tutta del pilota rosso bianco verte
Non cambia niente se domani mattina qualcun altro gestisse il Paese
Con queste con questo Stato non avrebbe gli strumenti di governabilità
Prima dobbiamo pensare a rimettere a posto un'auto vecchia pesante un'auto complicata un'auto costosa che nessun pilota porterebbe a vince a alla vittoria nel mondiale
Altro e quindi
L'abbiamo detto tante volte lo ripetiamo la riforma dello Stato la riforma delle istituzioni della macchina amministrativa della politica della riforma elettorale viene prima di tutto
L'Italia non può continuare ad essere a proposito del mondo della globalizzazione della velocità il Paese dei delitti dai rifiuti alla TAV da rigassificatori alle autostrade
Ma deve diventare il Paese delle decisioni
Ecco la riforma più importante che nessuno ha fatto in questi anni la riforma dello Stato non possiamo avere un Primo Ministro chi ha meno poteri di un sindaco non possiamo avere un Primo Ministro che non si può scegliere i ministri e se non vanno bene mandare a casa
Lo possiamo avere la Camera il Senato che fanno esattamente le stesse cose lo possiamo battere il record storico del numero di partiti
E non si fermano mai
Non possiamo pensare che una costituzione fondamentale in un Paese
Fatta nel mille novecentoquarantotto
Non possa nemmeno essere aggiornata o modificata rispetto a quello che è successo nel mondo in questi anni o di quello che succederà
Questi sono i temi veri con cui confrontarsi e di cui noi sentiamo voi un grande bisogno
Siamo di fronte a dei problemi strutturali
Queste quelle che dobbiamo affrontare non sono problemi contingenti non so sono problemi come strutturale
E
Da questo lato dobbiamo dire che in questo quadro dobbiamo dire obiettivamente che
Tutti noi abbiamo spinto come cittadini oltre che come imprenditori per ritrovare il coraggio di scelte coraggiose e lungimiranti che guardano avanti
De Gasperi diceva il politico pensa alle elezioni di domani mattina
Perché qui si pensa sempre alle elezioni spesa che con le edizioni si risolva in tutti i problemi del del Paese
Lo statista è quello che pensa al futuro
Abbiamo bisogno di guardare al futuro
E abbiamo bisogno di riprendere Rizza perché questo Paese è sempre stato un Paese che di fronte alle grandi sfide ha reagito vedete l'Euro
Un Paese che ha bisogno di
Come ognuno di noi di delle mete di
Di di di degli obiettivi su cui lavorare
Se non si interviene come non si sta intervenendo da troppi anni qual è il rischio rischia l'ordinaria amministrazione
Il galleggiamento ma soprattutto che si affermi di fronte a quello che sta succedendo nel mondo
Un'idea di un Paese fai da te dove ognuno pensa che e meglio uno stato assente perlomeno non fa dei danni rispetto ad uno Stato considerato in varie invadente il paese del fai da te
è un rischio che dobbiamo fronteggiare dobbiamo respingere perché non esiste il futuro che sia basato solo sulla capacità dei singoli
E noi di singoli bravi i singoli generosi singoli capace di gettare come si dice il cuore però oltre l'ostacolo ne abbiamo tanti in tutti i settori del Paese pubblico e privato nella scuola e nella sanità
Nelle Forze armate e nelle nelle forze di ordine pubblico nel nel nella pubblica amministrazione e ed un e e nell'imprenditoria dappertutto
Persone capaci persone generi generose persone competenti
Ma non è che si può
Vivere solo di italiani bisogna vivere anche d'Italia ci vuole anche l'Italia
Quindi non basta la buona volontà come dicevo dei molti moltissimi che non si risparmiano sulla sul loro posto di lavoro dovunque essi lavorano occorre che ognuno faccia la sua parte occorre che ognuno faccia la sua parte
Dalla politica alle istituzioni dal settore pubblico nel suo complesso al settore privato gli imprenditori
Non possiamo
E lo dico dei giovani andare avanti con un Paese in cui
La metà e agli remi e spinge e qui
Ci dobbiamo mettere chi lavora nelle fabbriche
Che spinge
Che è fondamentale che paga le tasse senza di loro senza uomini e donne straordinarie non si fanno prodotti aziende straordinari
E abbiamo
La metà i regni la meta che spinge la metà che produce la metà che lavora la metà che realizza la metà che compete la metà che rischia la metà che guarda avanti la metà che va in giro per il mondo
è un'altra metà e a poppa a godersi il sole
A litigare ad avere dei tassi di assenteismo un straordinari a non sposare il merito la concorrenza e le capacità
Noi vogliamo un Paese diverso lo vogliamo per voi lo voi vogliamo un Paese che incoraggi la crescita incoraggi le competenze incoraggi chi ha voglia di fare e premi chi vuole di fare
E chiudo e chi vuole cresce
E devo dire con orgoglio che la crescita l'ha portato soprattutto le aziende gli imprenditori che si sono rimboccati le maniche come avevamo chiesto e come ci eravamo detti
L'industria manifatturiera sta dimostrando di voler continuare ad essere una vera protagonista nella competizione globale
Con un impegno comune che ha coinvolto imprenditori manager lavoratori più esperti
Lavoratori più giovani neo assunti uomini e donne perché ripeto il merito della crescita la fa non è impresa e chi lavora nell'impresa
Lo sta dimostrando il sistema dell'impresa affrontando la sfida dei Paesi low cost ed è l'ascesa dell'euro come moneta forte al posto di dollaro
Sentite vi do alcuni dati perché sono elementi di riflessione con cui vi dovete confrontare in cinque anni cinque anni oltre la metà delle imprese industriali italiani ha cambiato strategia
Innovando nella gamma dei prodotti investendo nel marchio nel marketing nelle reti di distribuzione nel servizio alla clientela spingendo molto sull'internazionalizzazione
Pensate noi abbiamo l'ottantacinque per cento di aziende iscritte a Confindustria non a Confartigianato e Confindustria che hanno meno di cinquanta dipendenti
Quindi all'interno di questo tanta cinque per cento poi ce ne sono molte che hanno meno di dieci dipendenti
Come possiamo pretendere che vadano in giro per il mondo in Paesi lontani difficili uno dei problemi del nostro sistema di imprese che abbiamo imprese troppo piccole è vero ci siamo
Compiaciuti in maniera incredibile indenni in tante ideologia al piccolo è bello il piccolo contro il grande il grande contro il piccolo cose che non avendo né nessun altro Paese del mondo
E oggi abbiamo poche aziende grandi e troppe aziende piccole
Abbiamo bisogno per le aziende piccole di portarle in giro per il mondo di aiutarli
Abbiamo bisogno di fargli fare accordi con dei partners mondiale è l'unico modo per andare in Paesi e fare degli accordi con dei Patrasso locali le aziende italiane hanno dei buoni marchi hanno del buono fa un calo del dinamismo hanno delle idee
Devono trovarsi dei partners in giro per il
Tutto questo è stato fatto in questi anni
Tutto questo è stato fatto in Paesi in cui come Confindustria con i Governi corneale le università con le banche siamo andati siamo cresciuti più della media europea
E in alcuni Paesi in via Turchia più della Germania e più della Francia negli ultimi tre anni
Ma c'è un'altra cosa che è importante è salita dal cinque all'otto per cento la quota di aziende presenti direttamente all'estero da sole
Ma soprattutto si è più che raddoppiato dal sette al quindici per cento quelle delle imprese come dicevo prima che hanno fatto accordi di collaborazione all'estero
Proprio per essere presenti sui mercati
Queste imprese si sono indirizzati verso i mercati in più forte espansione
E lo dico i professori hanno assunto sempre più laureati e qui viene il tema che più le aziende crescono più vanno all'estero più hanno bisogno di personale giovane competente di mentalità
E cultura internazionale ma
Ma
Di provenienza italiana
Stiamo di fronte a una trasformazione selettiva attenzione le aziende hanno sposato la competizione molte hanno dovuto chiudere ma quelle che ce l'hanno fatta sono più forte
La FIAT non è che si è risollevata così si era levato se preservata perché si è concentrata sul suo lavoro nel fare macchine migliori nel fare macchine più competitive e più belle
Nel mettere il cliente al centro nel mettere i propri uomini e le proprie donne che lavorano al centro lo che fanno qualunque bravo imprenditore
Ecco la selezione la selezione la competizione non siamo al riparo dalla concorrenza
E stiamo raccogliendo i frutti di questa
Trasformazione selettiva
Innanzitutto siamo i protagonisti di una crescita e la e la ultimi in Europa ma non è per colpa nostra e l'ultimo in Europa perché non abbiamo dei problemi strutturali burocrazia debito pubblico infrastrutture
Sicurezza
Pressione fiscale
Sono tutti temi presenza dello Stato ma quante Regioni Comuni Regione e Province hanno fatto miriade di imprese
A a maggioranza pubblica per fare concorrenza ai privati con i soldi pubblici
Bisogna che lo Stato faccia un salto indietro e lascia fare i privati tutto quello che lo Stato non può fare e invece si concentri a dare servizi efficienti e cittadini
Abbiamo bisogno di rimettere in piedi un circolo virtuoso meno tasse meno sospese inutili e più Investimenti
è tornata la crescita
Per molto dopo molti anni nel due mila e quattro di medici in quell'area avevamo crescita zero in questo Paese credo l'unico nel mondo occidentale
La produttività è ricominciato ad aumentare nel due mila e sei ha avuto una crescita dello uno e due per cento
Il surplus manifatturiero per la prima volta appunto a cinquanta miliardi nel due mila sette dopo che nel due mila e tre era calato fino a trentasei
Ci stiamo riposizionato su settori a maggiore tecnologia e attenzione il peso di questi comparti sul valore aggiunto industriale più alto da noi che in Francia o negli Stati Uniti
Però Giappone Germania prima restano difficili da raggiungere il che vuol dire che siamo all'inizio di un lungo cammino di una lunga sfilza
L'euro continua a salire la Cina l'India saranno sempre meno attenzione nazioni a low cost
E sempre più
Realizzeranno produzione di alta tecnologia università centri di ricerca in questi Paesi stanno spingendo fortissimo
E gli investimenti in ricerca il numeri impressionanti di laureati in materie scientifiche e tecnologiche che oggi già sono superiori a quello che possono formare Europa Stati Uniti e Giappone messi assieme
Guardate con cosa ci confrontiamo
E quindi mai come in questo momento le imprese italiane hanno bisogno di giovani talenti capaci competenti forti giovani
Perché le fabbriche nostre sono diverse da quelle di Chaplin in tempi moderni e saranno diverse da quelle che ci saranno tra vent'anni il lavoro diventato creativo
Sono laboratori in cui nascono anzitutto idee innovative per migliorare la vita per migliorare il prodotto per migliorare qualità dentro la fabbrica
Da applicare ai processi e da trasformare in prodotti
La Ferrari
Che è un'industria metalmeccanica e con una consolidata è straordinaria capacità di innovazione da molti anni è alle vette delle classifiche mondiali
Per
I posti migliori i luoghi migliori dove lavora
Ed è una classifica stilata in giro per il mondo dagli stessi lavoratori del Best Place to Work migliori posti dove lavora qualità della vita motivazione crescita professionale
Attenzione alle risorse
Basta come certo solo la Ferrari perché basta girare l'Italia per trovare esempi sempre più numerosi di aziende gioiello che formano la robusta trama del tessuto produttivo italiano e in cui lavorare è un'esperienza bella
E soprattutto gratifica
Ma guardate il sistema Italia riuscirà ad uscire da questa situazione a tenere alte stavolta i cambiamenti se investirà soprattutto informazione ce lo sentiamo dire tante volte
Un fatto positivo che perlomeno ci si cominci a rendercene conto quando in Confindustria parlavo di Duc action di scuola di innovazioni cioè come vola alto Confindustria meglio che parli di sindacato non è così la formazione è fondamentale
è perché
Il capitale umano non c'è bisogno di scomodare Benjamine Franklin che lo diceva e i migliori investimento di un Paese di un imprenditore di una società investire in capitale umano
I veri Paesi quelli in declino sono quelli che non puntano sulla formazione sulla ricerca perché sono Paesi che non pensano al futuro
E in Italia ahimè siamo in ritardo su entrambi i fronti sia sulla formazione sia sulla ricerca ecco le responsabilità che dobbiamo con rispetto ma con determinazione portare all'attenzione della classe dirigente politica
Formazione ricerca
La società della conoscenza è caratterizzata ovunque non solo in Cina in India dall'innalzamento del livello dell'istruzione
E un buon sistema di istruzione deve essere in sintonia con quello che domande il mercato non possiamo insegnare materie totalmente al di fuori della realtà totalmente al di fuori del mondo del lavoro totalmente al di fuori della competizione mondiale
L'Italia e troppo poco scolarizzato AA rispetto ai patrie indù europei e siamo ancora molto lontani da quegli obiettivi di Lisbona dell'Europa verso il due mila e dieci
Pensate nel due mila e sei la quota di giovani diplomati diplomati ha raggiunto il settantotto per cento nell'età tra i diciotto e diciannove anni undici punti in più
Che nel nome
Da sette che dieci anni prima ma molti degli studi non hanno poi un contenuto che consenta di svolgere chiaramente una professione e sono un po'propedeutici tra un successivo percorso universitario
Dal quale spesso si esce preparati in materia molto belle molto nobili ma poco richieste dall'impresa
Il tasso di occupazione dei giovani italiani e al trentatré virgola otto per cento contro una media del trentasei virgola otto europea
Quarantadue per cento tedesco cinquantaquattro per cento inglese sessantadue da venisse contro il trentatré tasso di occupazione dei giovani italiani e qui ognuno deve fare la sua parte
Lo deve fare il mondo dell'industria certamente lo deve fare il mondo dell'università certamente ma lo deve fare il sistema Paese nel suo complesso
Vedete lavorare importante perché lavorando si continua ad imparare lo dicevo l'inizio si prosegue nel nell'apprendimento si sperimenta ogni giorno
Fuori da questo circuito si accumulano ritardi forti nel sapere che poi diventano incolmabili
E qui dobbiamo rendere concreto quello che io chiamo uno un welfare delle opportunità occorre realizzare la spesa razionalizzare la spesa pubblica oggi clamorosamente poco orientato
Alle nuove generazioni e invece
Troppo orientata alla tutela dei pensionati e delle già e delle generazioni che hanno già un lavoro
L'Italia una spesa sociale attenzione questo è un elemento importante se noi guardiamo la spesa sociale italiana rispetto agli altri Paesi europei e rispetto al rapporto con il PD
L'Italia è sostanzialmente in linea ma tensione negli altri paesi europei la spesa sociale vuol dire
Vuol dire
Aiuti alla disoccupazione alla famiglia la sanità alla casa gli asili nido vuol dire ammortizzatori sociali
In Italia la spesa sociale quasi totalmente assorbita dalla dalle pensioni e dalla previdenza
Vedete dopo la firma del protocollo sul welfare che insieme al Governo e sindacati abbiamo concluso il ventitré luglio scorso qualcuno ha gridato allo scandalo perché non si è proceduto alla formale abrogazione del lavoro a chiamata dello staff leasing
A me scandalizza invece molto di più il fatto
Che si sia scelto di sacrificare risorse importanti per abbassare l'età pensionabile mentre
Fortunatamente viviamo più a lungo con un risultato da un lato di allargare le distanze con l'Europa e dall'altro di destinare meno risorse ad altre voci come dicevo prima della spesa sociale
La formazione e la chiave della competitività dell'impresa ma è anche la chiave per aprire le porte sul mondo per moltiplicare le vostre opportunità le vostre occasioni di scelte
Oggi
Spesso manca la possibilità di selezionare le scuole migliori
Premiare i professori più impegnati e didatticamente competenti lo dico con rispetto
Ma non può esistere un Paese in cui spesso i professori se non quasi sempre vengono premiati sulla sull'anzianità e non sul merito e non sulla ricerca e non sulla produzione e non sulla produttività
Abbiamo bisogno di un Paese che metta
Un circolo virtuoso di più competizione
Di più concorrenza di più merito
Non si può dare i soldi a tutte le avversità uguali come se fossero tutte uguali abbiamo bisogno di selezionare abbiamo bisogno che l'università possano fare le campagne
A queste dei professori come le squadre di calcio abbiamo bisogno di avvenire delle delle
La dei di dare la possibilità agli studenti di scegliere le scuole oltre che l'università migliori
Il merito viene posto in secondo piano rispetto a una malintesa solidarietà che tutto appiattisce a un egualitarismo che va a vantaggio solo di chi non vuole impegnarsi
E la mancanza di meritocrazia penalizzati chi parte da condizioni sfavoriti
Perché vedete e questo lo voglio dire forte concorrenza su cui Confindustria ha fatto una grande campagna prima che
Si pensasse alla campagna elettorale sulla concorrenza
Concorrenza e il libero mercato combinato con sicurezza e sostegno ai più deboli sono la vera realtà concorrenza
E il libero mercato combinato col sicurezza e sostegno hai più deboli
Perché dove non opera uno zero mercato concorrenziale le ingiustizie sono mediamente più diffuse e più gravi
Quanta gente che ha poco potere d'acquisto
è obbligata a mandare i propri bambini a delle scuole in cui magari
Insegnanti ci sono e non ci sono gli cambiano maestro un un giorno sì e un giorno no non hanno possibilità di cambiare
Quanta gente che non ha potere d'acquisto è costretto alla fine del mese a pagare delle bollette che crescono sempre perché non c'è concorrenza
Quanta gente che ha potere d'acquisto lo fa è costretta
A manda ad andare in
Ospedali non competitivi
La verità e che non tutti dobbiamo lavorare per un Paese che abbia più concorrenza più innovazione e più solidarietà sociale
Nel mondo mai come adesso è in atto una vera e propria
Guerra lo dico in termini tre per i talenti cerchiamo le persone migliori lo cercano le aziende di tutto il mondo
E
I territori cercano di attrarre
Io ho avuto l'onore la fortuna di studiare negli Stati Uniti sono il migliora ambasciatore di quel Paese verso il quale ho grande rispetto grande ammirazione e grande gratitudine per quello che mi ha insegnato
Il livello di attrazione del Paese negli ultimi anni
Negli ultimi sei sette anni arrivato quasi a zero
è calato livello di attrazione di turisti e Cavatton è calato il livello di attrazione degli degli investimenti imprenditoriali se gli altri imprenditori non vengono investiti in Italia vuol dire che fare gli imprenditori in Italia non è così facile se non verrebbero
Ed è calata in maniera tra ed è molto bassa non so se calata la capacità di attrarre studenti stranieri non siamo tra i primi sei Paesi in Europa nella capacità di attrarre ma perché perché il cane che si morde la coda
No abbiamo troppi pochi corsi in inglese abbiamo troppo troppi visitors troppo pochi visito al professor non è che uno un cinese un indiano un americano un inglese o francese viene in Italia se lo sa l'italiano spesso fa fatica a studiare in Italia
E questo
è un segno su è un tema perché le reti i giovani che sono in questa sala sono molto più europei di me
Ormai viaggiare costa meno investa in macchina o con i voli low cost al mare in montagna incontro dei loro amici europei sono europei di fatto di natura DD di comportamento di contatti
Però attenzione noi abbiamo un grande problema non solo di attrarre ma di mantenere di
Di trattenere le risorse eccellenti
Generando un contesto di
Di creatività e di innovazione che si autoalimenta perché attenzione i talenti
Fanno dove viene riconosciuto il merito e voi giovani andrete dove se siete bravi dove li prenderanno quelli perché sanno che siete bravi
Qui
Dobbiamo dirci che noi tutti sogniamo di vivere in un'Italia migliore
In un Paese più prospero più giusto che funzioni meglio in cui si possano veramente perseguire i reati per quelli che sono con la certezza delle pene
Perseguire i reati per quelli che sono con la certezza delle pene
Uno Stato autorevole
Uno stato proiettato nel futuro
E lo viviamo in uno Stato che ha paura del cambiamento
E non sa bene come uscire da questa situazione
Perché vedete
Io credo che noi voi noi giovani dobbiamo poter sognare
La differenza
Tra una persona
Non non vecchie un vecchio e che il non vecchio
Ancora la grande forza dei sogni
Il vecchio la forza dei rimpianti
Lo dobbiamo sognare dobbiamo il delle sfide e delle dobbiamo dare è nostro dovere
Come io le donne e collaboratori in azienda quando dico dobbiamo raggiungere queste quote di mercato dobbiamo vincere il Mondiale
Dobbiamo aumentare la qualità del prodotto dobbiamo aumentare la soddisfazione del cliente dobbiamo meditare LEA dobbiamo abbassare l'età media in azienda tutte queste cose su cui ci confrontiamo tutti i giorni
Qual è il sogno io credo che il sogno
Sia
Evocare il merito
Nel senso di avere finalmente un Paese che premia chi è più bravo premi a chi è più capace premia chi merita di più in tutto il Paese nell'industria nella pubblica amministrazione nell'università nella società civile
Attraverso il merito è possibile ristabilire un nesso che oggi è perduto tra ciò che un individuo Valle e fatte e quello che riceve in cambio
Questa e la strada maestra verso una società più giusta perché vedete troppo spesso in Italia come spesso avviene si è parlato di competizione di meritocrazia in modo ideologico
Che ha finito per imprimere una curvatura mi minacciosa palla giusta rivendicazione del riconoscimento del merito
Perché invece riconoscimento del merito e la via attraverso la quale i migliori consentiranno al Paese di accelerare la crescita
Trascinando anche coloro
Che non riuscissero ad emergere perché i più bravi trascinano i meno bravi
E più sociale e più sociale premiare il merito che portare tutti alla velocità del più lento l'ho detto prima
La meritocrazia e
Colleghi giovani lo strumento più potente a disposizione di ognuno per avanzare con la forza del proprio talento delle proprie capacità
E dunque uno strumento di maggiore giustizia sociale contro i privilegi corporativi
La meritocrazia deve essersi dovunque devi aiuta aiutarci a rendere più competitivi efficienti i servizi pubblici
Abbiamo bisogno di ospedali pensati in funzione degli ammalati di una pubblica amministrazione che semplifichi la vita dei cittadini
Che sia lì a meritare un buon servizio dei cittadini e che uno venga premiato in funzione di quello che sa fare e non tutti uguali
E di una scuola organizzata per chi deve studiare così come gli ospedali in funzione dei degli ammalati
Ma anche una scuole un'università lo dico forte una scuola e università che trasmettano da un lato la cultura dell'innovazione dall'altro il gusto di intraprendere vedo troppi libri di testo dell'alimentare i
Che non hanno cultura del rischio cultura dell'intraprendere coltura della crescita cultura industriale e cultura imprenditoriale
Questo Paese il vinile di capacità imprenditoriale di che cosa dovrebbe vivere
Dobbiamo avvicinare reciprocamente la scuola e l'impresa colmando il divario tra ciò che si insegna e che ciò che serve nel mondo del lavoro lo voglio ripetere una volta di più
E voglio ripetere una volta di più che dove non opera un vero mercato concorrenziale le ingiustizie sono mediamente più diffuse e più gravi
Per questo
Noi vogliamo perché il riconoscimento del merito sia indispensabile per portare l'Italia tra i Paesi a più elevato capitale umano a più alto benessere
Per questo noi imprenditori vogliamo negare vogliamo legare una parte sempre più importante dei salari dei nostri collaboratori e i risultati dell'azienda
Vogliamo poter pagare di più
Chi si impegna di più chi lavora di più e chi contribuisce al successo dell'impresa
Dobbiamo essere coerenti
Se diciamo che il successo la crescita di un Paese lo fanno le imprese chi lavora le imprese dobbiamo premiare di più rispetto ai risultati e ogni azienda si regolerà in funzione delle proprie capacità delle proprie dimensioni dei propri dei propri risultati raggiunti
Vogliamo pagare di più chi si impegna di più
E chi contribuisce risultati delle imprese abbiamo bisogno di talenti e abbiamo bisogno di giovani di lavoro di valore perché senza i giovani
Per le imprese molto difficile crescere e migliorare
Sono i giovani che hanno il compito di innovare di cambiare
Ma in Italia spesso purtroppo i giovani arrivano tardi da conoscere l'impresa
Molti di loro ne hanno un'immagine distorta non ricevono a scuola alcuno rientra mento che gli aiuti ad avvicinarsi alla cultura di impresa e l'ho detto alla cultura del rischio della competizione al gioco di squadra
All'etica i alla responsabilità all'etica e alla responsabilità
Perché vedete a un'istruzione più elevata corrisponde un maggior tasso di occupazione nella popolazione italiana il tasso di occupazione fra i laureati e nove punti superiore a quello dei diplomati
Ma più in generale la laurea il diploma devono incontrare il mercato come hanno fatto con grande successo negli anni passati gli istituti professionali fondamentali per
La
Industria italiana
E qui dobbiamo ripetere ancora una volta che si c'è un'emergenza per la carenza di laureati e diplomati in materie tecnico-scientifiche fondamentali per alzare
Il tasso di tecnologia del Paese e qui dobbiamo rilanciare lo studio delle materie scientifiche lo dico
Da laureati in ingegneria grazie professore non lo dimentico è stato un grande onore immeritato ma per me un grande onore
Colazioni che stimano l'interesse dei giovani e potenziare il rapporto università imprese per inserire i migliori studenti nel mercato dell'alta tecnologia l'ESA che la fin da quando ero Presidente degli industriali di Modena abbiamo sempre cercato
Di favorire nei fatti questo rapporto
E devo dire che per quanto riguarda la la Ferrari c'è un rapporto eccellente con l'università in tutti i sensi
Da tempo Confindustria alleata con il Ministero di università e con quello delle istruzioni con i presidi facoltà scientifiche in un impegno di tutto il sistema associativo imprenditoriale per promuovere questi studi
è una falsità che le imprese italiane non assumano laureati
Al contrario una recente indagine del nostro Centro studi evidenzia che tra le associate a Confindustria il venti per cento dei neo assunti è in possesso di laurea il venti per cento
Le imprese di media tecnologia che sono innovative internazionalizzate stanno assumendo laureati in misura crescente negli ultimi tre anni
E faticano a reperire il sessanta per cento dei tecnici intermedi faticano reperirlo
Mentre le aziende medio-piccole Tanno una domanda di tecnici decisamente superiore all'offerta
E qui parliamo della flessibilità e mi fa piacere
Oltre che è un dovere parlarne in questa sede e parlarne con chiarezza e parla né a voi
Che avete il privilegio di studiare in questa fondazione
Le forme contrattuali più flessibili introdotte dalla metà degli anni Novanta
Hanno aumentarla Tolo occupazione tra i giovani e le donne
Cioè gli esclusi dal mercato del lavoro quando c'era una sola tipologia di contratto e questo è un primo dato
Dalla metà degli anni Novanta queste forme hanno iniziato questo cammino verso l'aumento dell'occupazione tra giovani e dopo
Lavoro flessibile non vuole dire precarietà
Nelle nostre imprese il novanta per cento degli occupati novanta nelle in prese italiani hanno contratti stabili
Fra i neo assunti il cinquanta per cento è a tempo indeterminato
L'altro cinquanta per cento viene assunto con contratti temporanei
Ma per un lavoratore su due di questo cinquanta per cento si passa al contratto permanente nell'arco di ventiquattro mesi
Negli ultimi dieci anni da quando è iniziata una parziale liberalizzazione del mercato del lavoro chiaramente regolata come aveva indicato Marco Biagi
L'occupazione in Italia eh fortemente cresciuta
Allora
Se togliamo dei pregiudizi
Ancora forti ideologici che non ci appartengono e che respingiamo dobbiamo dire forte che grazie a questo l'occupazione in Italia e fortemente cresciuto
Pur
Pur
Di fronte ad una economia per molto tempo stagnante lo dicevo prima due mila e quattro due mila e cinque io ho dei grandi scontri
Col Governo dell'epoca perché eravamo l'unico Paese che non cresceva e non è che dire che non cresce sì fai assolutamente una polemica ma non si può neanche non rendersi conto che non ci siete non sull'Italia nonché ed era l'unico Paese
Oggi
Pur di fronte a questa
Situazione stagnante i lavori dipendenti in questi anni grazie
Alla legge Biagi sono saliti del diciassette per cento
Le donne che lavorano del ventuno per cento
Il tasso di disoccupazione è calato dall'undici virgola tre per cento del novantasette quando fu varato
Il primo pacchetto voluto da Tiziano Treu per introdurre più flessibilità eravamo nel novantasette
Bene dal novantasette ad oggi il tasso di tout-court di disoccupazione e calato dall'undici per cento che era il tasso di occupazione di allora
Al sei virgola otto di oggi
Bisogna smettere e per quanto ci riguarda già è stato smesso da parte di tutti meno una piccola minoranza con la quale però
Di cui bisogna rendersi conto che una minoranza bisogna smettere di parlare della legge Biagi come causa della precarietà
La flessibilità regolata è stata invece motore di occupazione e ha favorito l'utilizzo prevalente del lavoro dipendente con tutte le tutele anche in termini previdenziali
Per questo a fronte di un immotivato attacco alla disciplina del mercato del lavoro così come modificata negli ultimi anni Confindustria ha sempre detto con grande determinazione che la legge Biagi non si tocca
D'accordo invece ad evitare abusi ed usi impropri
Perciò abbiamo condiviso con il Governo i sindacati alcune modifiche dei contratti a termine senza tornare però Ali antiche rigidità che avrebbero di nuovo penalizzato innanzitutto i lavoratori innanzitutto i lavoratori
Per competere di fronte cambiamenti rapidi del mercato l'impresa le imprese di qualunque dimensione di fronte i mercati hanno bisogno di flessibilità
E la tutela dei lavoratori per i lavoratori non può essere nella garanzia del posto di lavoro ma in un sistema ragazzi di sicurezze sociali che da un lato sostenga il reddito in caso di disoccupazione
E dall'altro accompagni con una formazione adeguata verso altri impiegati
Di fronte a questo a questa necessità di trasformazione che ci limita e che ci veniva chiesta che era giusto dell'impresa e che abbiamo realizzato tutti trasformazione
Mai
Così importanti sono gli ammortizzatori sociali moderni con i quali si può e si deve completare la legge Biagi così come era nelle intenzioni dello stesso piano
Dobbiamo passare dall'illusione del posto fisso
A
Del posto fisso per tutta la vita
Ad un nuovo tipo di garanzia quella di un sistema in cui diventa più facile trovare un nuovo lavoro perché funziona un sistema di collocamento e si è comunque protetti
Correggo adeguate forme di sostegno al reddito e di formazione per i periodi di non attività
Con il protocollo del welfare abbiamo iniziato questo percorso verso un sistema più moderno anche se il disegno complessivo deve essere ancora compiutamente traccia
Per questo ci preoccupano e lo dico forte
I cinquecento emendamenti i cinquecento emendamenti che i partiti di maggioranza e di opposizione hanno presentato alla Camera
Rispetto al disegno di legge che recepisce il protocollo firmato e qui torniamo epiteti
Alla complicazione alla macchina
Voglio dire che
Con chiarezza che il Governo deve
Sostenere gli accordi sottoscritti senza modifiche per evitare gravi conseguenze sul piano delle relazioni con le parti sociali
Se il protocollo venisse modificato si tratterebbe di un vero attentato alla pratica della concertazione
Lo ripeto ancora una volta non è in discussione né potrebbe esserlo la sovranità del Parlamento nel nell'intervenire su contenuti dei provvedimenti legislativi ci mancherebbe altro ed è
Da ditte da ribadire la sovranità del Parlamento
Ma il metodo e la concertazione funziona perché una volta raggiunto un patto concertativo con imprenditori e parti sociali quindi sindacati
Il Governo a quel punto e impegnato a promuoverlo e a sostenerlo nelle sedi parlamentari
E di qui si vedrà al senso di responsabilità del Governo e senso di responsabilità dell'opposizione su temi così importanti
Queste non sono le le regole che sono state fissate circa dieci anni fa quando sul modello europeo fu definito il metodo della concertazione
Se il Governo non realizzasse in Parlamento la corretta convergenza tra gli accordi e la produzione legislativa si rischierebbe di trasformare la concertazione in un inutile e certamente dannoso gioco di società non è questo che vogliamo
E non accetteremo né incontrollati aumenti di spesa a carico del bilancio pubblico né che venga umiliato il ruolo negoziale delle parti sociali
Autorità
Rettore
Professori
Studenti
Signore e signori
Il successo dell'impresa è la migliore garanzia dell'occupazione e del reddito dei lavoratori
La seduta la flessibilità è un percorso obbligato
Nella sfida della concorrenza globale e della
E della
Innovazione
Non vogliamo
Né lavoratori precari nei
Impresa precaria
Abbandoniamo dispute ideologiche e nominalistiche e avviamo una vera stagione di confronto per affrontare i problemi nuovi che abbiamo di fronte
Abbiamo bisogno di dialogo in questo Paese
Abbiamo bisogno di persone responsabili che sappiano mettersi d'accordo su scelte urgenti fondamentali per il futuro del Paese
Che non sono né di destra né di sinistra il futuro vostro e il futuro delle nostre famiglie il futuro delle nostre imprese e il futuro deve dell'Italia
Più sicurezza
Più fra strutture più merito più concorrenza più attenzione a chi
Ne ha più bisogno più giustizia più certezza delle pene
Meno divario tra nord e sud questi sono i temi su cui dobbiamo lavorare tutti insieme ognuno facendo la sua parte ognuno facendo la sua parte
E la prima riforma deve essere la riforma delle istituzioni a cui Cennamo prima
La riforma elettorale ma come possiamo
Parlare di concorrenza di merito in un Paese
Che toglie al cittadino l'arma più importante democratiche cioè scegliere chi mandare ha rappresentato farsi rappresentare in Parlamento perché ci sono già delle liste Precotto e preconfezionate dalle segreterie dei partiti
Come possiamo pensare di governare di sceglierli prende delle decisioni importanti in questo Paese se non andiamo a modificare la macchina dello Stato
Tutto il resto passa in secondo piano e per modificare la macchina dello Stato abbiamo bisogno di persone responsabili di entrambi gli schieramenti che dialoghino che parli perché mettono il bene comune il bene del Paese davanti a tutto
Siamo tutti consapevoli che l'accordo del novantatré deve essere aggiornato deve essere sicuramente aggiornato ma esistono le condizioni per un dialogo nell'interesse dei lavoratori dell'impresa un nuovo rinvio e lo dico
Agli esponenti del mondo sindacale sarebbe incomprensibile è grave e non lo potremo accettare
Al contrario una fase di lavoro comune sarà positiva per tutti e così renderemo un omaggio vero nei fatti non solo nelle parole nelle celebrazione
A chi è stato barbaramente assassinato dai terroristi per essersi dedicato ai problemi del lavoro che sono i problemi del futuro del Paese Enzio Tarantelli Massimo D'Antona
Marco Biagi a loro fa la nostra memoria e la nostra riconoscenza
Il capitale umano rimane il fattore decisivo per competere nell'economia della formazione della conoscenza e della informazione
Sono infatti le persone che fanno la differenza
Noi vogliamo un sistema di impresa e lavoratori pronti ad affrontare insieme
Insieme insieme le nuove sfide necessarie per competere nel mondo
Consolidare la crescita del Paese e dare alle giovani generazioni opportunità io aspettative all'altezza delle loro ambizioni
Grazie auguri in bocca al lupo con tutto il cuore a voi giovani grazie infine
Grazie
Io vi ringrazio molto richiesto tre minuti ma
Lei mi segnalerà se sforo i tre minuti ma io avevo qualcosa dentro
Siccome
Spesso quando uno non legge certe cose poi vengono male interpretate alcuni passaggi li ho voluti leggere però io volevo chiedere scusa
Ai professori di cui otto molta stima per quello che fanno soprattutto quelli che sono da questa parte di questo tavolo anche in altri non non parlo solo non è un discorso in generale
Per dire a voi in tre secondi due cose diciamo al di fuori del testo
Perché io cerco di mettermi nei vostri panni
Voi studiate voi vi impegnate voi avete riconoscenza i vostri genitori che vi hanno messo in condizioni di arrivare fino a qui e dite sì benissimo io studio io cerco di fare del mio meglio Milauro e poi tema numero uno
Che non è un tema
Secondario tema numero due nelle vostre teste
Come posso fare per
Toccare un po'più più con mano la realtà la realtà
Del mondo che andiamo ad affrontare io guardate mi sono laureato pensavo di fare l'avvocato internazionale di affari
Ho vinto una borsa di studio per la Columbia Nicolò assetti e andavo lì a studiare le fusioni le concentrazioni tra le grandi aziende
Prima volevo fare l'avvocato penalista ero andato a Porto Azzurro intervistare gli ergastolani
Voi non eravate nati indiani Fenaroli cimice non tutte
E mi sono ritrovato alla fine della laurea
A fare un viaggio non stop Maranello nulli orca Maranello di Modena per occuparmi con Enzo Ferrari che mi aveva chiesto di corse tanto che i miei genitori ci abbia fatto tanti sacrifici per mandarti Americhe tutti ritorni a divertire con le automobili
Per dire che
Il mondo Sergio Marchionne laureato in filosofia Sergio laureato in filosofia poi ha fatto la business school quindi non è che alla vostra età si possa avere la certezza
Allora io vorrei dirvi due cose primo
E lo dico alla Fondazione Biagi lo dico al professor Tiraboschi lo dico al professor al al Rettore e al preside
Io sono disponibile a farsi
Che per quanto riguarda le aziende
Associate a Confindustria si possa fare un programma biennale di invitare qui degli imprenditori che sono in grado di portare alla vostra attenzione dei casi di eccellenza aziendale
Come ha fondato l'azienda come l'hanno ereditato dal padre quello che stanno facendo quali sono i problemi venti imprenditori che vengano qui a rispondere anche alle vostre domande a spiegare quello
Che fanno tutti i giorni
Perché al di là degli stage che sono importanti che sono già in atto come corre secondo me io mi ricorderò sempre alla Columbia bene il Presidente della sono in Giappone sino bravissimo a spiegare
Allora voi no stiamo parlando di sette otto anni fa io mi stavo dal reato
Sei anni fa e Somalia quindi ecco
Parlo di casi di Lecce e questo secondo me è fondamentale lo stesso motivo per cui ho chiesto a Tony Blair di venire a chiudere la Winter University di Confindustria ci ha fatto l'onore divenire il la prima volta che Blair parla delle vere
Delle vere
Riforme scuole e quant'altro in Inghilterra a dimostrazione che chi ha un leader chi fa le riforme e poi viene rieletto visto che è stato letto per tre mandati
Quindi primo casi di eccellenza con la Fondazione
Oggi so che viene Rebaudengo
Verrà il direttore del personale della Ferrari nelle prossime settimane a spiegarvi carriere modo di lavorare in team spirit selezione della gente la Ferrari però casi di eccellenza che secondo me sono molto importanti
Seconda cosa invece è rivolto a voi e non lo dico siccome sto o la vostra età non vi parlo da uno più anziano ragazzi
Studiate ma soprattutto studiate tutto il giorno non solo sui libri di testo io vi dico per esperienza personale che leggere i giornali
Comprate di ogni tanto magari la Fondazione ne mette uno in entrata al fiera altri bio in inglese è un giornale che ogni giorno è un'apertura sul mondo parla della Cina degli Emirati
Non parla solo se l'onorevole x ha risposto l'onorevole y però nel frattempo intervenuto l'onorevole zeta
Chi ha detto rocche
Grazie noi non siamo dei sub normali a non ci piace guardare avanti allora curiosità cerchiate cercate di a mettere a frutto la curiosità più siete curiosi più si impara si parla non di giro per strada si parla
Non vuol dire quella televisione Chirico un'eresia ma si parla guardando i giornali internazionali si parla con i vostri amici si parte fatte di delle belle fidanzate straniere tanto alle ragazze italiane sito
Guardate cercate
Cercate di essere il più curiosi possibili perché avete una fortuna è un limite
Ho finito la fortuna che il mondo si apre opportunità nuove aziende nuove sfide necessità per le aziende italiane di avere i giovani che vadano all'estero
Direttore personale ma erano lo sa qui quanta fatica abbiamo fatto in passato per mandare all'estero io la mamma e o la zia è però mi sono spiegato ragazzi se mi date la possibilità di andare ancora due anni se mi offrite un lavoro in America ci vado domattina
Pensate a quanto si impara possono torna
Però non pensate che l'università deve essere sempre condominiale vicino a mamma vicino a papà deve non pensate che si impari solo sui libri di testo e lo dico lo ripeto con il massimo rispetto dei professori ragazzi c'è una sfida meravigliosa
Bisogna avere coraggio bisogna avere attributi bisogna avere passione bisogna avere curiosità e poi bisogna pretendere dal Paese sia bravo se venga messo in condizione di vincere oppure a tutti
Ci concede il Presidente qualche domanda non speravamo visti i tempi quindi in particolare gli studenti credo che gli spunti siano stati tanti quindi
Qualche studente che vuol fare una domanda
Chiesi altra legge
Occorre che accadono venute
Se tutto
No sta andando ad attaccare dal demanio intanto non ci sono i ma non si toglie l'opposto di molti agganci giusti
Questo
Perché che rompere
Io non ci credo che andate allora io spero che non ha su un motivo per alzarsi e solo che abbiate qualcosa di diverso da fare che andare alla lezione spero per voi e
Ragazze
C'è qualcuno fuori
Nessuno vuole rompere il ghiaccio
C'è quella ragazza alcolica pecora prego all'IRS no non ti girare Tupparello prego dimmi
Ho visto che volevi STU
No no però so che c'è qualche
Capisco che è qualcosa di testa non ti preoccupare dimesso vennero
All'epoca il collega pagata
Passa la parola
Io volevo chiedere la questione delle trenta euro FIAT se è stata una questione aziendale
Quindi molti a non lo hanno pensato che che forse perché evitare lo sciopero del trenta ottobre oppure è un segnale a livello nazionale dato che comunque
Anche lei Presidente della della FIAT
Cosa ci dice a proposito
Ma io dico che intanto come
Forse tu sai non è stata solo la FIAT a farlo perché sono state anche altre aziende
Io credo che noi dobbiamo uscire da dei rituali ormai vecchi di trattative sindacali e dobbiamo anche lasciare libere le aziende che si vogliono dare un segnale di attenzione
Un
Segnale di attestazione al contributo che i propri collaboratori hanno dato nel successo di certi impresa beh sia un fatto assolutamente
Positivo questo non deve essere visto nei come uno scavalcamento del sindacato né come un tentativo di o rottura di posizioni confindustriali credo che sia un segnale importante un segnale
Su cui andare avanti perché noi dobbiamo uscire dal delitto quando io parlavo prima di globalizzazione parlavo di velocità del mondo parlavo di competizione
Guardate il mondo non aspetta nei rituali della politica italiana nei rituali delle trattative sindacali facciamo le più in fretta mettiamo in condizioni di premiare i migliori cerchiamo anche di farsi
Che fermo restando il grande ruolo del del contratto nazionale che è e rimane centrale
Si possa portare a livello aziendale certe decisioni perché poi sono è in azienda che si decide ci sono aziende che vanno meglio aziende che vanno peggio aziende che hanno delle possibilità
è la grande forza delle aziende italiane un rapporto più stretto e diretto tra
Mondo dell'impresa e mondo del lavoro anche nel premio anche nello straordinario anche nel coinvolgimento dei risultati
Ragazzi sapete cosa vi voglio dire ci pensavo prima poi mi ero dimenticato siccome questo è un Paese che si parla sempre di liberalizzazione non le fa nessuno ci si trovano a fare qualcuno non le ha neanche provate a fare altri le provano a fare difficile farle perché poi ognuno
Pensavo l'altro giorno pensate un paese che fa fatica a liberalizzare il trasporto cittadino parliamo dei taxi per cultura spetti ore ore per cui magari non è concorrenza
Io
Quando era università mi ricordo che avevo messo in piedi con quattro lo dico anche perché così comperate qualche bel prodotto FIAT
Pensate la possibilità mentre uno fa l'Università di dire io mi metto d'accordo con quattro cinque miei
Compagni comperiamo due automobili e facciamo quello che la mobilità urbana
Stati piccoli imprenditori quante necessitano non so per fare un esempio di mandare a prendere
A dare un porto
Dei clienti non si possono permettere autisti strutture pensate gente che lavora che magari fa una convenzione con voi che li vanno a prendere i bambini all'asilo e non sono in grado di andarci perché
Lavorando tutti e due pensate il trasporto di disabili pesa cioè oggi in Italia quando faccio questo esempio
La presenza di incrostato pure così forte sul territorio
Non rende possibile Illy che si tolga il tappo ed emergano tantissime energie ma dove sta scritto
Professori industriali politici amministratori locali studenti i giornalisti militari che il nostro Paese da oltre dieci anni cresce meno di qualunque altro Paese d'Europa
Ma perché ma dove sta scritto un Paese straordinario con risorse straordinarie con imprese straordinarie con persone straordinarie e con questo su cui ci dobbiamo confrontare
E anche oggi sentiamo preoccupazioni
Sulla crescita economica ma certo che ci sono perché se non affrontiamo i problemi strutturali di questo Paese
Finiamo sempre che noi saremo quelli prima di approfittare in meno delle riprese economiche e di essere i più penalizzati quando la ripresa mondiale
Va indietro
Qualora di Merate che ce l'avete in testa poi mi è stato un po'prepotente Danny
Lo sapevo lo sapevo che c'era
Poi ci sei tu
Cioè in realtà io una domanda è una osservazione nel senso di dove sei tu io sono di Napoli bene tessuti qui e tacendo tarato e qui complimenti grazie quindi non hai scelto Federico II Mergellina ossia o o si sta Federica secondo come percorso universitario molta acqua è passata scappata qui in sostanza mi dispiace lo scampato sto lo che Torre RAI però è una bella esperienza di stare un po'fuori attiene listino infatti certamente in modo in realtà
Vedo che c'è una estrema fuga degli studenti dalle facoltà universitarie scientificamente
E quello che vedo ad esempio che l'Università Federico II di Napoli addirittura asta provvedendo a dei dei sistemi di in sentivo addirittura promettendo in Facoltà come quella di fisica di matematica i non far pagare le tasse agli studenti
Cioè come si coordina questo problema con l'effettiva richiesta di persone laureate in queste discipline nella realtà gli anni aziendale italiana
Perché questa fuga è perché questa poca attenzione agli investimenti nella ricerca scientifica
Vedi che ce l'avevo una domanda importante che non avrà i tre minuti per rispondere eh lo so io cerco di risponderti a flash mette denti insieme tre o quattro problemi uno
Non c'è dubbio che
Le le fa le materie scientifiche siano per molti aspetti più impegnative
Che richiedono una preparazione di base fin dalla scuola e che quindi rischia di chiedano quindi un progetto Paese in questo senso secondo
Dall'altro lato è affascinante perché con tutto rispetto io ho studiato giurisprudenza di chi fa giurisprudenza filosofia scienze politiche materie ci mancherebbe di grande rispetto
Le materie scientifiche sono montano un linguaggio mondiale uniscono
Che crea la possibilità di lavorare fuori dall'Italia e Tizio creano un altro verso le nuove tecnologie di dialogare con gli studenti professori centri di ricerca in internet e riviste specializzate che normale però hanno una base la lingua
Attenzione la lingua inglese
Attenzione noi oggi siamo troppo carenti dalla prima elementare
Nella le nella nell'insegnamento della lingua noi non possiamo non pensare che col mondo come sta andando avanti noi dobbiamo parlare l'inglese come l'italiano non c'è niente da fare altrimenti penalizziamo i nostri figli di grandi possibilità
Terzo
C'è da intensificare il rapporto
Tra scuola e università quarto c'è da dare dignità
Qui noi abbiamo combattuto per evitare la chiusura degli istituti tecnici la Ferrari chiuderebbe avrebbe chiuso senza gli istituti tecnici perché poi non possiamo pensare che siamo tutti professori tutti laureati
Gli istituti tecnici per la per la peculiarità italiana per un Paese che ha nelle fabbriche negli atti al CNEL nella nella nel
Nel manifatturiero oltre il venti per cento del PD dobbiamo renderci conto con tutto
Quarto secondo me ultimo punto ma importante qui ne va di mezzo il discorso universitario nel suo complesso io sono convinto che ci debba essere più concorrenza tra università
Che non si possano dare fondi uguali a tutte le università che se li debbono andare a cercare che debba andare a farsi dei progetti per cui io vado a Federico II perché so che su certe materie la migliore del mondo e se vuole diventare migliore il mondo fa una campagna acquisti
Io come Ferrari so che se devo migliorare l'aerodinamica prende milioni della dinamica poi vengono non possiamo pensare
E lo dico con rispetto di avere le Facoltà condominiali per cui dobbiamo avere la facoltà di legge ha facoltà di Economia e Commercio Scienze Politiche a distanza di quaranta chilometri il meglio qualche Facoltà in meno e qualche centro di eccellenza in più in funzione anche delle caratteristiche del territorio
Io adesso devo andare a Maranello propose il territorio a lavorare perché abbiamo nominato Stefano domenicali nuovo direttore della gestione sportiva con tra i giovani competenti e bravi vicino ho voglia di incontrarli ho voglia di parlarne
Mi ha fatto molto piacere questi incontri e vorrei dire un'ultimissima cosa vorrei ringraziare il professore
I professori
Ringrazio il Sindaco perché l'ho già fatto e in questo caso i tre professori
Sì no ma lo parlavo come sindaco pro
Avvocato adesso sino sia colleghi lo sanno allora
Volevo salutare il Presidente degli industriali Vittorio Fini spingendolo a lavorare ancora di più nel rapporto tra imprese università rispetto a quanto già da tempo non stia facendo volevo ringraziare chi siete scomodato
A venire oggi qui
E volevo fare tanti complimenti per questa struttura che non avevo mai visto
Mi fa piacere mi ha commosso entravi qui a vedere così tanti studenti giovani donne e uomini vedere questa bella struttura e vedere intitolata a Marco Biagi lo spazio esterno grazie Modena complimenti saluti a tutti
Oggi
Oggi abbiamo partecipato a due momenti l'intitolazione di largo Marco Biagi l'inaugurazione dell'anno accademico della fondazione stessa con una lezione magistrale del presidente di Confindustria
Sono sicuramente momento importante non solo per l'Università di Modena Reggio Emilia per il Comune e anche per il nostro Paese ringrazio tutti coloro che sono intervenuti in primis il sindaco e Presidente
Di Confindustria però ringrazio anche tutti quelli dall'altra parte di questo tavolo che ho chiamato amici perché so che siete venuti in quanto vi sentite amici
Di Marco Biagi e quindi anche amici dell'Università di Modena Reggio Emilia grazie a tutti e arrivederci