Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Una sera vi trovate l'ascolto di una nuova puntata di passaggio a sud-est torniamo dopo un'assenza di una settimana sabato scorso infatti abbiamo doverosamente lasciato spazio alla congresso di radicali italiani che ha occupato larga parte della nostra programmazione nella programmazione di Radio Radicale
Questa sera e le questioni di cui ci occupiamo sono quelle che sono al centro dell'attenzione per quanto riguarda la situazione politica dell'Europa sudorientale la Turchia prima di tutto i suoi rapporti con l'Unione europea la crisi con il con l'Iraq ma anche la visita in Italia del premier do Anna che ha incontrato tra l'altro anche una delegazione dei radicali poiché il Kosovo naturalmente i negoziati in corso per sullo status la missione anche però del del della diplomazia italiana le tensioni in Macedonia con i gli abitanti i cittadini di alcuni ma albanese poi naturalmente tutto questo in vista delle elezioni politiche che il Kosovo si svolgeranno sabato prossimo poi la Serbia che ha
Siglato l'accordo di associazione e stabilizzazione con l'unione europea e poi la Bosnia la Bosnia
Alle prese con una crisi politica con difficili rapporti con la comunità internazionale infine la questione più generale dell'integrazione dei Balcani occidentali nell'Unione europea nelle nel giudizio e nella rapporto annua Ale di di Bruxelles cominciamo come siamo che da Bruxelles per quanto riguarda la Turchia da i rapporti tra Unione europea e Turchia la nei giorni scorsi è stato pubblicato il rapporto annuale che la Commissione europea
Redige sui progressi del processo di riforme in Turchia e su in vista appunto dell'adesione nel nel nel quadro della delle trattative dei negoziati di adesione della Turchia all'Unione europea e come già anticipato
Nei giorni precedenti il il rapporto dello della come se non rotte ai piuttosto critico nei confronti della Turchia le questioni sottolineate
Sono sempre quelle che dall'avvio del negoziato di adesione ad oggi hanno rappresentato i maggiori punti di frizione tra Bruxelles ed Ankara in particolare le critiche della Commissione europea riguardano i militari ruolo dei militari accusati di ingerenza soprattutto durante la crisi politica della scorsa primavera
Poi il documento contiene giudizi piuttosto netti sul rispetto delle libertà di espressione religione dei diritti sindacali sulla lotta alla corruzione e sulla mancata apertura delle gli scali turche alle navi agli aerei provenienti dalla Repubblica di Cipro
La la come sinora PEA
Non si pronuncia sulla crisi attuale tra Turchia ed Iraq
Il documento però non contiene solo critiche esse infatti nel rapporto da una parte si legge che l'applicazione delle riforme è stata poco omogenea e ha rallentato dal due mila e cinquecento all'anno in cui anche era avviato i negoziati di adesione dall'altra parte però Brussa le riconosce che il Governo deve getta ritardo Anna
A si è comportato positivamente nella gestione democratica delle tensioni nei primi mesi dell'anno in cui l'esercito minaccia tra l'altro anche un intervento diretto per difendere la laicità del Paese l'esito della crisi costituzionale della primavera due le sette riaffermato il primato del processo democratico dice che il rapporto ciò nonostante però i militari hanno preso posizione su questioni che sono fuori dalla loro giurisdizione tentando più volte di limitare la ricerca accademica il dibattito pubblico in Turchia e quindi
Bruxelles chiede che siano introdotti la piena supervisione civile dell'esercito il controllo parlamentare delle spese militari
La libertà di espressione è un altro dei tasti dolenti su cui preme rapporto della Commissione europea in particolare viene messo sotto accusa l'ormai famigerato articolo trecentouno
Della Codice Penale tutto quello che tutela l'identità nazionale ma anche altre clausole del Codice Penale turco che limitano la libertà di espressione a Bruxelles chiede che il Governo turco abroghi o modifichi queste parti della Codice Penale
Naturalmente
Ed è questa importante interessante il documento che ribadisce anche la necessità di un'inchiesta approfondita sull'assassinio di Taranto direi che il giornalista turco almeno assassinato da un fanatico Istanbul lo scorso gennaio un'inchiesta che deve indagare secondo Bruxelles anche sulle accuse di negligenza della polizia poi c'è la questione della libertà abbia religiosa che anche qui il giudizio di Bruxelles non è positivo
Riguardo soprattutto al riconoscimento giuridico delle comunità religiose non musulmane dei loro beni
Poi sul fronte economico la Commissione europea invita la Turchia PRA prendere contromisure legislative amministrative perché in assenza di grandi cambiamenti nella politica macroeconomica l'obiettivo sull'inflazione
E per il due mila e sette della Banca centrale non sarà rispettato mentre le riforme strutturali sono rallentate la corruzione dilaga
Brussa richiede anche nuove leggi per rafforzare i diritti sindacali ricorda che la minoranza curda nel sud est del Paese continua a essere marginalizzata sul fronte culturale ed economico
Duro infine il giudizio su come la Turchia si sta comportando rispetto alla questione di Cipro qui dice dove sta il che non ci sono progressi nella normalizzazione dei rapporti bilaterali tra e notizie positive invece da registrare la continua dove diminuzione dei casi di tortura anche se l'Autorità vengono esortato a indagare in maniera più approfondita le accuse di violazione dei diritti umani
Il commissario europeo l'allargamento Olli Rehn ha rinnovato da parte sua l'appello al governo dell'Unione Europea onorare gli impegni con la Turchia invitando ad aprire altri due capitoli negoziali entro la fine dell'anno
Renon accettato i Paesi euroscettici particolare da il turco scettici e scusate in particolare la Francia però il Renna ha sottolineato che i due capitoli pronti ad essere aperti sanità e protezione dei consumatori e reti transeuropee
Non sono politicamente controversie e ha detto di aspettarsi che tutti gli Stati membri dell'Unione Europea appoggino la loro apertura
La la Turchia il premier Air domanda parte sua in Italia nella conferenza stampa con il suo no logo il nostro Presidente del Consiglio Prodi
A ribadito la determinazione del suo Governo a proseguire sul cammino delle riforme per l'adesione all'Unione europea
Ma ci sono dei punti che non condividiamo nel rapporto laddove si parla di un rallentamento delle riforme ha detto Air One mamma e a parlato di ritardi dovuti anche alla campagna elettorale per il voto parlamentare di luglio e per le presidenziali
E ma adesso tutto è finito ha detto è arduo Anna possiamo riavviare il processo il giorno dopo qualche arrivando al Forum ma
Formativi Confindustria proprio sulle relazioni Italo Italo turche
è vana detto che è importante assumerci le nostre responsabilità ma questo vale anche per l'Unione europea il processo di adesione secondo il premier turco debba sa se su criteri oggettivi bisogna definire le regole del gioco che sono chiare e non devono essere modificate a partita iniziata come a volte si è tentato di fare
Per quanto riguarda la posizione del nostro Paese secondo Prodi nel rapporto che europea non c'è niente di nuovo si mettono in risalto alcuni momenti di sosta per i cambiamenti politici
Si sottolineano gli obiettivi già scritti nei rapporti precedenti dunque l'Italia e per contraria forme intermedie l'Italia dice Prodi e per un negoziato che porti all'adesione
Senza Cos così come appunto vogliono vuole la Turchia l'Italia sostiene la piena adesione dunque della Turchia l'Unione europea e sulla base del rapporto annuale della Commissione esorta il Governo bianca ad andare avanti sulla strada delle riforme quanto ha detto il anche il Ministro degli esteri D'Alema dopo aver incontrato ardo Anna prima della sua partenza per arterà Ancarani solito Nada ancora
Su per quanto riguarda la questione di Cipro e a D'Alema ha detto che da una parte
Bisogna chiedere l'Unione europea di approvare il Regolamento per un chiarimento con Cipro nord dall'altra però bisogna insistere che con la Turchia perché il protocollo di Ankara deve essere applicato a tutti i Paesi membri
Dell'Unione europea e poi essenziale a rilanciare l'iniziativa delle Nazioni Unite naturalmente come dicevamo poi
Tutto va bene per quanto riguarda Italia e Turchia sul fronte dei per le Condello economia per l'economia e per gli imprenditori la Turchia è già Unione europea ha detto il presidente di Confindustria Montezemolo
Davanti a Rando al Forum economico Italia Turchia che si è svolto appunto durante la visita di Erdogan in Italia dall'Italia però da Montezemolo come ha e dal ministro in coma generazionale Bonino arriva anche l'invito ad Ankara continuare sulla via delle riforme l'unica strada per accelerare l'integrazione dell'Unione europea
La se non c'è alternativa l'adesione della Turchia all'Unione europea ha detto come ha detto Emma Bonino un Paese è diventato un vero e proprio abbia economica commerciale verso il Medioriente l'Asia
Air One però deve anche migliorare la qualità delle relazioni con tutti i membri dell'Unione Europea nessuno escluso e dunque anche Cipro
La Repubblica di Cipro come dicevamo una delegazione di radicali ha incontrato danno è stata ricevuta incontrato
Il il premier turco Erdogan a Roma l'incontro avvenuto mercoledì sette novembre all'hotel SAR regge se della delegazione radicale faceva parte
Emma Bonino insieme a Marco Pannella Marco Cappato e a Maurizio Turco sentiamo cos'hanno dichiarato i radicali dopo l'incontro con il premier donna a partire da Marco Pannella
Credo che ci ha dato sicuramente il bene perché com'era l'otto
Avendolo barche
Quanta amicizia
Comunanza obiettivi abbia quindi
Precisa
Riesposto poi informato anche
Di quello che si intende fare confermato importante
Nessuno intende accelerare riprendere il cammino
Altrimenti
Le riforme
Allora il punto che a voi
Un momento particolare votato ma
Scaturito l'OSCE
Dopo era ossia il GMES dall'Unione europea set articoletto insomma uomo arretratezza che riconfermato
Tipi di problemi soci confronto
Sono
Alcune cose positive anche per l'attuale presidenza per portoghesi
Qualche
Diciamo interrogativo sul presidenzialismo verrà dopo che il CREL Franzil
Forse ancor più nell'arco di tempo
Per confermare sappiamo sia necessario si pone il problema renderci più e non di partnership come evidentemente da terzi si accoglie o di altri si cerca di
Dare cioè cambiare l'oggetto della trattativa
Perché è in corso proprio stabilito europea Turchia ma quali saranno
Sentinelle Treccani nazionale nel segno del Parlamento
Credo che continueremo a fare quello che abbiamo
Fatto invieremo
In modo particolare
Ci sarà da Tallone fare
Onestamente la burocrazia devo dire europea il Parlamento ed altre cose ma
Gradita all'ornare in realtà la burocrazia chiedo proprio seguire un po'
Quello che sta accadendo in un'Europa che
Noi giudichiamo esce in una frase
L'Europa delle patrie non più di patria europea
Quindi lo sappiamo
Credo che in fondo quello che interessa
Turchia su
Su Cipro nord Marco avete parlato il partito impegnato
No insomma mi pare che è stato detto che qui si è
Quindi siete anche ambasciatori dove deve essere ai cacciatori
Turchi allora perché ci sono due dei nostri parlamentari quindi è un'altra turco che hanno il passaporto e vi è stato motivo di sorriso e di conferma
Il gatto sia pratico che sul lavoro comune
Sfiziosi le altre cose che abbiamo trattato ma l'età del primo effetto netto
E abbiamo proprio al manto al al Presidente del Consiglio che
Gli scienziati mondiali
Che si sono riuniti per il Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica a Roma
Hanno confermato
Insieme all'Associazione Luca Coscioni la volontà
Ritenete in Turchia
Il prossimo alla prossima riunione del Congresso mondiale libertà di ricerca scientifica sapete significa molti temi e che riguardano appunto i limiti della ricerca le regole la laicità ecco su questo abbiamo ricevuto
Dal presidente
Da Primo Ministro abbiamo ricevuto
Delle una conferma quindi della volontà
Della Turchia di ospitare questo Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica e ora passeremo alla fase
E mi auguro subito operativa di questa di questo appuntamento
Il Presidente era era a conoscenza della nostra iniziativa
Continueremo a
Pare perché la questione di Cipro nord venga dissequestrata dalla disinformazione che viene fatta da Cipro l'interno
Dell'unione europea ne ha avuto nelle scorse settimane quindi in Italia
Una attività distruttiva
Da parte dei
Patriarca Crisostomo
Per l'Europa
Né per le prediche che venuto a fare contro
La distruzione del chiese a Cipro e morte è una storia antichissima che vedrebbe se volessimo
Le stesse critiche si potrebbero fare nei confronti
Tutti Cipro sud
Venuto a riproporre un dibattito vecchio
Con l'unico scopo di isolare ulteriormente
Cipro nord con lo scopo di
Tentare
Di mettere in cattiva luce la Turchia nel momento in cui
Ci si avvicina
Passi sempre più veloci verso l'integrazione nell'unione europea questa non è attività daccapo finta
Qualcuno che dovrebbe rappresentare
Una religione queste attività politica che non compete esotismo secondo noi crediamo che
Anche su questo c'è da prendere un'iniziativa
In seno all'unione europea perché la libertà religiosa è meno importante è un principio fondamentale dello Stato di diritto della democrazia
E non certo
Un principio che deriva dalle Regioni
Questo momento
In Italia c'è
Abbiamo una riunione l'abbiamo comunicato
Alla
Primo Ministro del consiglio generale del Partito Radicale transnazionale che si terrà alla Parlamento europeo a Bruxelles dal sei all'otto
Dicembre e quindi abbiamo rinnovato l'invito alle forze
Politico parlamentare turche proprio in ragione della nostra azione campagna a favore dell'adesione della Turchia riallocati partecipare
A questo Consiglio generale
Rispetto a questo Consiglio Generale amo già
Esteso l'invito al più allora al Ministro degli esteri
Di Cipro nord darci
Assicurato la sua presenza ai nostri lavori e in quella sede affronteremo non solo le questioni
Della Turchia nell'Unione europea ma anche di Cipro nord
Nell'Unione europea
Avete parlato anche dell'attuale crisi
Turchia Iraq su cui sono solo per confermare il nostro impegno come non c'è pace senza giustizia a soluzioni
è che riguardino innanzitutto i diritti degli individui le libertà individuali scritti e la democrazia e non certo
Diciamo
Il rafforzamento delle tensioni etniche
Ecco erano le dichiarazioni di Marco Pannella Marco Cappato e Maurizio Turco dopo l'incontro di mercoledì scorso con il Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan che era in visita a Roma
è relatore sul momento di occuparci del Kosovo proseguono le trattative per definire lo status mentre manca una settimana alle elezioni generali che si svolgeranno punto sabato prossimo nulla di fatto dall'incontro che è avvenuto nei giorni Ossia Vienna tra serbi e kosovari albanesi i serbi avanzano del su un'ipotesi di una
Soluzioni di una mediazione una sorta di modello on Congo e per il Kosovo un'opzione per ora rifiutata dagli albanesi dei kosovari albanesi che vogliono l'indipendenza di tutto questo il punto delle situazioni c'era riferisce la nostra corrispondente Marina si corra
Togliamo i negoziati per un atto lo spione trucco trovo svoltosi il quattro novembre avvicina Prai ma Schininà presentanti della porvi e del Kosovo e con il supporto di mediazione della troika Stati Uniti Unione Europea Russia
Nonostante un nuovo contributo della Serbia concludo senza fare intravedere la prospettiva di una possibile intesa
Il tema centrale di questo colloquio stata allatto porta di Belgrado di usare il modello poco anche in quanto possibile soluzione per lo status del Kosovo
Come ha precisato a conclusione dei negoziati il Presidente della Serbia Boris tardi proponendo l'esempio di un modello che funzione efficacemente da un decennio
La delegazione fare va rapportato ulteriormente la sua proposta dell'autonomia sostanziale per il Kosovo
Il racconto ex colonia britannica dopo novantanove anni formata anni come ricordiamo nel mille novecentonovantasette alla sovranità della Cina
Quanta tutta amministrativo speciale datato sulla formula un Paese duetti temi
L'amministrazione del paziente anche più il campo dell'amministrazione nominato di fatto da Pechino è autonoma
Ad eccezione della politica estera e di difesa feconda la delegazione serba che a questo giro è stata rappresentata dalle massime cariche dello Stato il Presidente Boni statici
E il premier poi opportunità
Modello ancora contiene elementi per una soluzione che garantisce stabilità
è un cammino verso l'integrazione europea
Il Presidente serbo altro primato atto da parte serba lavora per trovare risposte alle tre principali nei vecchi sono
Accontentare le aspirazioni delle singole comunità in Kosovo tutelare la sovranità nell'ambito del diritto internazionale
E contribuire alla stabilità regionale Egeo strategica
Il pregio di questo modello alle rilevato tardi e chi evita una unica cornice costituzionale secondo la quale le parti possono governare autonomamente e collaborare troppo un tetto comune
Inoltre nessuno ha la libertà limpida prende le parti unilaterali i confini internazionalmente riconosciuti non si toccano rimangono protetti attraverso la collaborazione con la comunità internazionale
Tali cioè ribadito inoltre che la risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di sicurezza Dellomo sul Kosovo deve rimanere lo strumento principale per la soluzione del conflitto
A condividere l'ho buone gambe del modello qua compie anche il premier custodita sapere corto unità questo modello è insostenibile stabile funzionale
E dimostra che la proposta di Belgrado di un'autonomia sostanziale sia una proposta vitale
Secondo il premier serbo all'ultimo giro di negoziati ha tolto dall'ordine del giorno la possibilità di trovare una soluzione badate sul concetto di competere a Tione
Poiché e ritiene colto unità questa ipotesi assomigliava alla proposta degli albanesi kosovari di stabilire le relazioni Carlassare del costo come due Stati indipendenti
Per quando rimedia Tarabini alla proposta del modello comporterebbe finora la mossa più costruttiva dei vertici termine perfetta negoziale
Si potrebbe mettere seriamente in discussione la tempra più plausibile ipotesi di un riconoscimento unilaterale dell'indipendenza del Kosovo
Tant'è vero che anche nella comunità internazionale questo modello è stato considerato come una possibile soluzione per lo stato della Provincia a maggioranza albanese
Ma per Pristina l'assoluzione una favola quella dell'indipendenza
E la terapia kosovara ha bocciato completamente la nuova offerta di Belgrado come ribadito dal portavoce dell'aggregazione tende sistemi la proposta inaccettabile poi tetti tratta di un contesto storico diverso
Per i rappresentanti kosovari e una tutela soluzione totalmente concluda e la conferma che anche questa tornata di negoziati FIAT concluda trenta aver prodotto risultati positivi
Ciononostante della parte serba esplicita proseguire con quest'ultima proposta e i rappresentanti serbi hanno già annunciato per il prossimo round negoziale previsto per il venti novembre a Bruxelles
L'illustrazione del paragone tra la proposta di autonomia sostanziale che Belgrado sta offrendo a Pristina
E il modello un conto
In più in occasione delle attività del Ministero degli esteri la ripete ed era molto a centoventi a Belgrado il premier colto unità
Ha sottolineato che con questa proposta la terapia in capretto l'iniziativa nei negoziati di del Kosovo
Dimostrando di essere pronti ad impegnarsi per il raggiungimento di un compromesso è una soluzione comunemente accettabile
Grazie Marina torneremo a sentire più avanti Marina si kora per quanto riguarda il Kosovo c'è da segnalare una un'apertura interessante da parte albanese gli albanesi del Kosovo infatti sarebbero disposti a continuare le trattative per trovare una soluzione anche dopo la relazione del dieci dicembre che l'altra che internazionale presenterà all'ONU qua dichiarato due giorni fa il Presidente kosovaro Fatmir sedi Uche ha incontrato il Ministro degli esteri tedesco Franco Walter restando Meyer a Berlino Sedico ha spiegato che esiste una possibilità di concludere il processo di arrivare un accordo con i serbi il Kosovo ritiene di dover continuare il cammino iniziato con l'Unione europea e di ottenere il sostegno alla comunità internazionale e dunque dopo la relazione del dieci dicembre ha detto il presidente continueremo a lavorare per i nei Pozzi atti continuiamo a parlare del Kosovo in vista anche delle elezioni di sabato prossimo e anche alla luce di alcuni purtroppo di alcuni di alcune violenze avvenute in questi ultimi giorni della tensione che sta salendo in altri territori
Balcanici abitati da una maggioranza albanese e tutto questo ci parla il nostro corrispondente da Tirana
Arthur un'ora a cui diamo la linea
Come sapete i negoziati di piena non hanno portato niente di nuovo nella proposta panel perché le relazioni reciproche tale da fare per il Kosovo indipendente tappa serva ha contrapposto l'esperienza io un conto
A riguardo ed io vorrei informare che infatti tutti i leader balletti kosovari hanno contrapposto l'idea del tipo acché attico per risolvere il caso europeo del costo
Loro in coro prima del negoziato e sono detti tecniche riguardo dei negoziati etano anticipato l'idea della proclamazione unilaterale dell'indipendenza
Che tendono ad ora dati europei ed americani di appoggiare tale possibilità come l'unica via
E potrebbe evitare altri compiti che nei Balcani dopo l'incontro che viene il gruppo dei negoziatori albanesi kosovari
Ci sono dei contrariato intanto il tipo di soluzione al di fuori dell'indipendenza e intanto
Che stava muovendo appena appartenente per preparare l'opinione pubblica locale quella regionale e quella internazionale la possibile proclamazione dell'indipendenza
Dall'altra parte intanto tutti in corso si stanno preparando degli elezione generali che si terranno
Il diciassette di novembre due mila sette emergere la campagna elettorale si sta sviluppando con tanta eco dibattiti generali i partiti politici e stanno dando molto attenzione alle zone del costo in cui i servizi sono la maggioranza
A parte alcune forze politiche aperto il percorso che danno ascolto a Belgrado e non parteciperanno alle elezioni Chicchi è già iscritto per partecipare alle elezioni e sta sviluppando da loro compagna elettorale
Ecco cosa si dice a proposito del risultato delle elezioni di sabato prossimo ci sono delle previsioni immagino dei sondaggi
Secondo gli opinionisti kosovari i sondaggi realizzati finora la configurazione politica del Kosovo dopo queste elezioni potrebbe cambiare molto
Il partito del comparto leader non violento iper il logo qua legga democratica del Kosovo aperte molti i voti mentre il Partito Democratico del Kosovo guidato dall'ex comandante dell'UCK assi entrarci
Oltre ad ottenere una maggioranza molto importante privo di criticità piene
Secondo questi sondaggi e quindi il prossimo Governo del costo potrebbe essere formata da due partiti prima antagonisti che dovranno fare tortuosa una coalizione che dovrebbe mettere insieme quelli che volevano tenere indipendente Tagliaferri Alcamo il
Tramite la non violenza
E quelli che hanno preso le armi per lo stesso scopo contro l'esercito serbo ecco ma intanto in attesa delle elezioni com'è la situazione in Kosovo ma anche nei Paesi confinanti che hanno un'importante presenza albanese
Dobbiamo dire che tutti temono una precisazione violenta della situazione e sembra che tutti sono preparati e stanno facendo di tutto per colmare tale possibilità
Ma dall'altra parte bisogna essere molto attento e perché il problema albanese effettuo non è soltanto in cotto e che il potere per postulato continua ad atti attivo o comunque nei Balcani
Di recente il giornale albanesi tedeschi citando fonti di servizi segreti ha parlato della possibilità di un attentato contro l'ex premier danese tante di macro
Quando arriva il Trattato ottenne dell'attuale linea durante il periodo in cui Catania è diventato una base per le truppe NATO mentre continuava da cui era in corso contro l'esercito offerto di Slobodan Milosevic
All'epoca ormai con l'ex presidente americano Bill Clinton il Segretario di Stato maggiori operai e che vita amico Toni Blair furono condannati ha molta del grato
Tornando all'attuale del momento dobbiamo informare che secondo le stesse fonti mediatiche i servizi se crede che
No fissate sono Stelio altri vogliono
Realizzare questa tentato per provocare problemi destabilizzare la Regione particolarmente Verbania tema che sia definito dallo Stato il percorso
Però non è stato ignorato anche la possibilità che questo tipo di attentato potrebbe essere organizzato da un gruppo illegale autodefinito armata nazionale per niente
Che è appaltati decente e che ha dichiarato di Colletti Ferrari costoro con davvero dentro se non sarà proclamato l'indipendenza
Ecco a proposito di queste organizzazioni armate mi pare che anche in Macedonia si siano verificati dei problemi simili vero
E dire eccetera che immagino si sono verificati fatti gravi nella Macedonia occidentale al confine del Kosovo un poliziotto Macedonia è stato ucciso in uno scontro armato con degli sconosciuti
E la coda provocato un dibattito forte nel Parlamento macedone
Dall'altra parte il Tribunale costituzionale hanno dato all'altezza e macedone che però
Che dava possibilità di etnia albanese
Di evitare la bandiera albanese nelle istituzioni locali e nazionali questa legge relativa alle bandiere delle diverse etnie
Era stato approvato dal Parlamento ma accetta una nel due mila cinque ora questa decisione del tribunale Conte tale possibilità tortino caldo e non dite e nazionali
Il Presidente della Tribunale Costituzionale macedone mammut io stupito ha informato i mass media che i membri avvalere della tribunale hanno votato contro questa decisione però alla fine
Il tribunale ha deciso a maggioranza di limitare tutto il pubblico che del cantiere delle tecniche
Nel caso dei simboli e killer lingue davanti le bandiere pertanto una gestione difficile in Macedonia principalmente per i rapporti tra i macedoni e albanesi
Ricordiamo che tra il due mila due mila uno degli albanesi della Macedonia
Peter arrivarmi per ottenere questi criteri
Questo conflitto violento anche fare Presidente pertanto concludo con il patto di oppure
Tra gli albanesi e che il Governo non cedono che ha promesso che lavorare per rispettare il PD le critiche si degli albanesi come la lingua la frontiera
E che comporta degli attuali enti né da l'infrazione
Da tale della Macedonia agghiacciante però la situazione peggiorata se non sbaglio purtroppo pochi giorni fa il che novembre la situazione è diventata più pesantemente si è verificato
Un attacco militare ad alcuni dati entrando in realtà intorno al
All'attività della maggioranza albanese il tetto secondo le notizie pubblicate intorno il Martucci di cinque albanesi e altri dieci sono aperta
Questa azione attenta che abbia avuto il sostegno del pubblico impiego e ritengo che hanno kosovara poiché era stato verificate che tra le vittime c'è anche uno c'è qualcuno fuggito dalle prigioni kosovara
Ma questo campo oltre alla parte tecnica
Ha anche una parte politica che complica le la situazione
I partiti al parere dell'opposizione hanno dichiarato che tutto il dovuto alla mancanza di responsabilità politica della maggioranza governativa macedone albanese formato dal partito in maggioranza macedone quella
Della maggioranza albanese Partito Democratico delle albanesi
Dovranno condannato il culto della violenza militare le carte di civili ed hanno fatto appello per maggiore responsabilità politica perché vengano ritirati truppe militari al più presto possibile ettari villaggi e al palese
Invece il Partito Democratico delle altamente la Macedonia parte del Governo
Ha dichiarato che ogni iniziativa dell'opposizione deve aiutare questa situazione particolare
A favore dell'interesse dei loro partiti politici e contro gli interessi vitali degli albanesi insomma una situazione delicata che potrebbe avere conseguenze punto cominciamo anche in altre aree dei Balcani
Infatti ha reagito anche il Ministero dell'industria dell'Albania sia tramite un suo portavoce ha considerato che la situazione nella mozione come molto preoccupante e comunque il tardivo di destabilizzazione
Il portavoce ha fatto appello al governo macedone di non permettere nessuno intimidazione dirigibile avvenire da parte dei soldati macedoni
Il portavoce ha fatto appello a tutte le parti comporta mantenere la calma e risolvere tutto tramite le liti rispettive
Anche tre trova il Presidente della Commissione parlamentare degli esteri
Ha fatto appello a tutti i partiti al palese della Macedonia ad essere più prudenti ed ha fatto appello al governo macedone di non trovare scooter inaccettabili per giustificare il comportamento dei militari contro la popolazione civile
Grazie Arthur ringraziamo Arthur mura e a proposito delle elezioni di sabato prossimo in Kosovo i preparativi per l'invio della missione di osservatori europea dei stanno procedendo sul binario giusto lo riferisce va riferito due giorni fa in un comunicato il capomissione Giovanni Di Stasi a seguito del rapporto presentato agli ambasciatori dei quarantasette Paesi membri del Consiglio d'Europa la missione di osservazione europea sarà composta da ventotto parlamentare diciotto saranno inviati dal Consiglio d'Europa sette da parlamento europeo quattro dal Comitato delle Regioni dell'Unione europea il dodici novembre quindi dopo domani arriveranno nella Provincia centocinquanta osserva tra breve termine provenienti da trentaquattro Paesi europei diversi restiamo in qualche modo sul Kosovo anche se parliamo adesso di Serbia Belgrado rifiuta di legare il proprio percorso di avvicinamento e di adesione all'Unione Europea concessione sul Kosovo ma è chiaro che la questione strettamente in lasciata idee sul tavolo dei negoziati nei giorni scorsi è stato siglato l'accordo di associazione e stabilizzazione tra Unione Europea e Serbia
Non siamo ancora alla a firma ufficiale del primo passo verso l'adesione ma è comunque un ulteriore passo lungo il cammino di integrazione di della serve nel nell'Unione europea rimangono ancora latitanti i criminali di guerra ricercati dalla Tribunale dell'Aja ma per saperne di più diamo nuovamente la linea a Marina si corra
Però Serbia dall'Europa arriva il segnale verde per il primo passo verso l'integrazione europea
Mercoledì sette novembre a Bruxelles è stato siglato l'accordo di stabilizzazione e associazione dell'Unione europea con la Serbia
Atti grado a nome dell'Unione europea e Commissario all'allargamento Olli Rehn per la perde invece il vicepremier borghi dal generici con la presenza anche del presidente Boris tardi
La decisione dell'Unione europea arriva di seguito a un giudizio positivo del procuratore del tribunale penale internazionale Carla Del Ponte
Sui progressi fatti dalla Serbia nella cooperazione con il Tribunale dell'Aja per i crimini commessi nell'ex Jugoslavia secondo Carla Del Ponte da parte delle autorità serbe si è manifestata una volontà politica sincera
Chi può portare molto presto alla piena cooperazione cioè all'arresto è all'estradizione dei rimanenti fuggitivi
Inoltre al giudizio positivo come precisato dal procuratore dell'Aja contribuito l'accetta numerosi documenti dagli archivi militari di Belgrado che finora non sono stati messi a disposizione
La finora non rappresenta ancora la firma vera e propria e questo prossimo passo sarà compiuto solo dopo il raggiungimento della piena collaborazione con il Tribunale internazionale dell'Aja
Il Commissario all'allargamento Olli Rehn ha qualificato la decisione dell'Unione europea come una svolta per la Serbia
Dopo i nazionalismi degli anni novanta in puntata all'alba democratica nel due mila e ha detto si sta aprendo un'alba europea
Ha spiegato e venti
La firma dell'accordo e il primo passo concreto verso l'integrazione della ferrovia l'Unione europea
Ora la palla è nelle mani della Serbia dei tre commissari all'allargamento precisando che le condizioni politiche per la firma dell'accordo finiti canaline anzitutto l'arresto e la rete a livello tradizione
Dei rimanenti purché dedite a cui in primis l'ex generale serbo bosniaco ARRA colmati
Da parte del TUEL Presidente tali ci ha assicurato che Madrid sperare è stata la destra ha dato criticheranno indicazioni che riuniti trova veramente impervia
E poi finita detti trattati e alcuni imputati non si trovano in ferrovia ma la priorità del Paese
La piena collaborazione con l'AIA che contribuirà alla credibilità della Serbia anche nei negoziati sul futuro status del Kosovo
La piena collaborazione con la giustizia internazionale ha detto tali e nell'interesse della perde in quanto nazione europea
Ed è un obbligo che va portato a compimento non soltanto perché richiesto dall'Unione europea
Ma perché la condizione principale per la riconciliazioni dei popoli balcanici senza la quale non si può andare avanti direttore integrazioni europee
Dichiarazioni queste che già sono state pronunciate in varie occasioni del recente passato ma di seguito alle quali la caccia ai principali ricercati dell'Aja ed è rimasta senza patti sviluppi concreti
L'organizzazione non governativa human rights Watch avverte che la decisione sulla sigla dell'accordo
Nata con la Serbia potrebbe mettere a repentaglio l'estradizione dei criminali di guerra Human Rights Watch critica così il commissario Rehn perché ha deciso di premiare l'altare via
Nonostante il Paese che continua ad offrire rifugio al generale accusato di genocidio
Con questo giochetto all'Unione Europea manda un messaggio di essere pronta a rinviare la consegna alla giustizia e dei responsabili di crimini di guerra
E di ignorare le vittime delle più gravi atrocità commesse nel cuore dell'Europa ritiene Human Rights Watch
Metto in dubbio che del grado accolto con soddisfazione il via libero di Bruxelles alla stipula dell'accordo spietata rinviata più ripete proprio per le valutazioni negative sulla collaborazione di una targa con la giustizia internazionale
Si vedrà prossimamente quanto con l'attuale giudizio positivo sia veramente giustificato
I vertici servi però non mancano di sottolineare che il progresso verso l'integrazione europea non può essere oggetto di nessun scambio rispetto alla ferma posizione di Belgrado contrari all'indipendenza del Kosovo
è un compenso per far digerire a mettere di alla pillola amara declinati gestione della Regione incompleta
In questo senso il premier costoletta ha parlato di un segnale importante per l'afflusso di nuovi investimenti per lo sviluppo economico nuovi posti di lavoro è un milione di standard di vita per i cittadini della Serbia
Ma pare nella mente alla politica di soggetto che conduce verso l'integrazione europea è
Vi è il processo negoziale sul futuro status del Kosovo in cui la perdita continua a difendere l'integrità territoriale e la sovranità Del Prete ha ricordato Kostunica
Si è conclusa ieri la visita di due giorni del Sottosegretario agli esteri Crucianelli nei Balcani una visita che lo ha portato a Belgrado e a Pristina in Serbia Croce analisi ha incontrato con il Primo Ministro Kostunica con il vice primo ministro ieri c'è con il Ministro per il Kosovo sa Marzi c'è l'eccellenza delle relazioni bilaterali e la questione del Kosovo sono state al centro dell'agenda dei colloqui sul Kosovo Crucianelli ha invitato le autorità serbe impegnarsi a fondo nei negoziati
E anche fatto presente come la prospettiva europea della Serbia e sia sempre stata sostenuta dall'Italia nelle sedi comunitarie e che la sigla di cui ci parlava poco fa Marina si corra dell'accordo di associazione con l'Unione europea
Un passo di rilievo in questa direzione semaforo verde dunque buona notizia per la Serbia da Bruxelles H le notizie ancora semaforo rosso per la Bosnia Erzegovina mente si approfondisce lo scontro del tra i serbi bosniaci
E il l'Alto rappresentante internazionale Miroslav laici acché anche di tutto questo ci riferisce Marina si corra
La valutazione della Commissione europea
Che la targa di adempiuto le condizioni per siglare l'accordo e di associazioni stabilizzazione
E mentre invece per la Bosnia Erzegovina rimanenti ma ha proposto e ulteriormente rinviata alla figura sullo stretto accordo
Ed è stata accolta da molte in Bosnia Erzegovina come gradevole interpreta e ingiustizia
Con il principale quotidiano di Sarajevo Dinelli ab commenta che Pier l'Europa sembra un maggiore crimine è la situazione di stallo riguardante la riforma di polizia in Bosnia Erzegovina che l'uccisione di duecento mila ordinati e la latitanza dei più grandi criminali di guerra
Un'allusione Quetta che alla ferrovia viene tollerato il fatto che sul suo territorio e dire no ancora in libertà e di ricercati dell'Aja
Per la quale Presidente della previdenza tripartita della Bosnia Erzegovina cerco commessi nella decisione della Commissione europea non c'è nulla dinanzi a di inaspettato Pietro diretta
Conferma ancora una volta quanto sia profonda la crisi in Bosnia Erzegovina
Quanto alle recenti vicende in questo Paese forse si può parlare della più grave crisi politica della Bosnia Erzegovina di dopo Dayton l'accordo di pace del mille novecentonovantacinque
Che ha messo fine a tre anni e mezzo di guerra in Bosnia
Ad approfondire la critiche con diversa intensità travolti da lungo tempo questo Paese e un braccio di ferro tra i leader serbo bosniaci la comunità internazionale
Il culmine sono state le dimissioni del Presidente del Consiglio dei Ministri il premier della Bosnia Erzegovina Nicola spirit
A cui la Presidente tripartita bosniaca ha chiesto di riconsiderare questa decisione quindi non aggravare ulteriormente la situazione
Spirit esponente della lega di incrociare democratici indipendenti che il partito di Milorad Dodic premier della Repubblica per fare che l'entità maggioranza serba
Io mi metto per protesta contro le misure dell'Alto rappresentante della comunità internazionale in Bosnia Miroslav RAI ci ha
Quei territori a Milano a semplificare il processo decisionale del Governo ed il Parlamento centrali
E da addebitare ai blocchi EPT subacquee etnica in questo intento del Consiglio dei ministri della Bosnia Erzegovina potrete prendere le decisioni con una maggioranza semplice
E con il voto di uno solo e non più di due ministri di ciascuna delle tre entità
Cioè quella musulmana croata e serba
Ciò permetterebbe ad esempio ai membri bloccati e croati del Governo centrale di adottare alcune decisioni senza il consenso dei ministri serbi
Secondo i serbi bosniaci le misure di like mettono in discussione COSVIG l'autonomia della Repubblica Srpska dell'ordinamento istituzionale stabilito con un accordo Detroit
Il pieno sostegno alle posizioni della Repubblica per circa sono arrivate direttamente da Belgrado il premier fare voi qualcos'unità perfino spiccato alle dimissioni dell'Alto rappresentante della comunità internazionale
Ritenendolo responsabili della crisi politica nel Paese
Ignorando le rassicurazioni di laici apre e dell'Unione europea secondo le quali non ci sarebbe nessuna intenzione di abolire lo Statuto autonomo della Repubblica tedesca
Costo unitario rigettato anche i moniti dell'Unione europea contro le interferenze della Serbia che potrebbero solo aggravare maggiormente la situazione
Costo unita al contrario ritiene che Belgrado a tutti i titoli per difendere il territorio in quanto cofirmataria e garante di quell'accordo
In più le recenti dichiarazioni del premier serbo che il Kosovo e la Repubblica fresca
Sono la priorità dell'attuale politica di primo grado
Notate interpretate anche come il preannuncio di una possibile compensazione per lo smembramento del terreno del territorio serbo ovvero che in caso dell'accettazione del Kosovo dalla Serbia
La Repubblica serba richiederebbe la percezione della Bosnia Erzegovina e l'annessione alla Serbia
Proprio per contrastare queste ipotesi io parlai giacca ammonito che anche se qualcuno potrebbe abusare della questione Kosovo l'attuale situazione politica in Bosnia Erzegovina
Non è collegata in nessun modo con una soluzione dello status del Kosovo
Settimana prossima l'Alto rappresentante della comunità internazionale dell'AICA presenterà un rapporto
Appunto sulla situazione in Bosnia Erzegovina le Nazioni Unite che tratterà proprio le attuali divergente con i rappresentanti della Repubblica tedesca e la Serbia
I diplomatici occidentali presso le Nazioni Unite ammette detto comunque ottimismo per il fatto che è stato preannunciato un prossimo incontro
Dall'alto rappresentante il leader dei partiti i parlamentari della Bosnia Erzegovina
Per cercare di risolvere l'attuale crisi
Grazie ringraziamo anche Marina si corra abbiamo aperto parlando della rapporto della Commissione europea sui negoziati di adesione della Turchia chiudiamo con la questione dei rapporti lo stato dei rapporti tra Unione europea e i Balcani occidentali i Paesi di questa di quest'area dei Balcani occidentali
Devono aumentare gli sforzi sul cammino dell'integrazione europea in particolare nel settore della lotta alla corruzione e delle riforme giudiziarie questo in sintesi il messaggio contenuto nei rapporti sullo stato dei progressi dei Paesi dell'area candidati alla lesioni all'Unione Europea e cioè Croazia Macedonia e di quelli potenzialmente candidati vale a dire Albania Bosnia Erzegovina Montenegro e Serbia e Kosovo in ogni caso fatta eccezione per la Croazia un allargamento rapido dell'Unione europea
Non sembra essere ancora possibile e i Paesi che aspirano all'ingresso dovranno ancora aspettare tempi medi o lunghi
La Croazia
Che insieme la Turchia e l'unico candidato da vere avviato le trattative di adesione e dunque il solo Paese ha davvero ottenuto una valutazione sostanzialmente positiva
Questo mostra all'intera Regione che la prospettiva di un ingresso nell'Unione europea è una realtà dice Bruxelles ma mentre a Zagabria sperano in una piena adesione già nel due mila e nove più tardi nel due mila e dieci
Brussa il per ora si rifiuta di mettere nero su bianco una scadenza precisa e critiche anzi ha il ritmo delle riforme portata avanti dall'autorità di Zagabria Zagabria che deve Hinault risolvere in tempi brevi la controversia sulla frontiera attivi con la Slovenia che fa parte dell'Unione europea dal primo maggio del due mila e quattro della Bosnia abbiamo sentito poco fa
Parlarci Marina si corra ai giudizi restano molto critici il rapporto sul Montenegro registra invece sostanziali progressi nelle riforme amministrative e giudiziarie nella protezione dei diritti dell'uomo e delle minoranze ma
Il Paese e che ha concluso un accordo di associazione con l'Unione europea lo scorso ottobre
La riforma nel Paese la riforma del sistema giudiziario e ancora ai primi vagiti dice Bruxelles che quanto alla Serbia come sentivamo dici nel cosa trasmissione da Marina si corra ha siglato per ora la l'accordo di associazione e stabilizzazione ma dovrà dimostrare di cooperare pienamente con il Tribunale internazionale dell'Aja se vuole davvero concludere
E firmare l'accordo di associazione con il ventisette per quanto riguarda infine il Kosovo quest'ultima Regione potrà avviare i negoziati per un accordo di partenariato con l'Unione europea solo quando ovviamente sarà risolta la questione
Del suo status internazionale
Bene termina qui allora anche questa puntata di passaggio a su desta l'appuntamento è per sabato prossimo come sempre intorno alle ventidue e quarantacinque grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli