Il primo De Gasperi. La formazione di un leader politico

Lavoro per il
Profondere
Bene buonasera
Buona sera
A tutti personalità presenti gli oratori alla Presidente Casini il professore Craveri
Proprio speriamo che posso Quagliarello si possa raggiungere ma non è facile visto il suo
Doppio ruolo di professore
Di senatore
Grazie naturalmente a Paolo Pombeni e all'editrice il Mulino che ci hanno dato l'occasione di discutere qui
Questo volume
Di lei particolarmente importante
Non solo per la figura
Che
E precisa un esame da questo lavoro di Di Paolo Pombeni ma anche per
La accuratezza di questo lavoro che certamente frutto di molti anni
Di riflessioni ma credo che poi oggi questo sarà illustrato emergerà in tanti modi dagli interventi degli oratori
Io prima
Di dare la parola appunto per discutere
Questo volume
E del resto
Parlare di De Gasperi in questa sede non è assolutamente
Come dire fuori luogo a parte la recente presentazione proprio qui del libro della Piero Craveri pochi mesi fa questo volume
Che per la prima volta ci ha dato una biografia
Politica di De Gasperi su dire completa e con la
Questo non solo
Primula primo tentativo ma anche
Già particolarmente riuscita e poi nel naturalmente parlare di De Gasperi Istituto Sturzo
Come dire qualche cosa che rientra in una
Tradizione molto intensa permettetemi quindi
Ricordare
Brevemente
Con una qualche mozione
Pietro Scoppola che tanto ha dato l'Istituto Sturzo
E a cui dobbiamo tra l'altro per restare in tema il primo volume forse che su De Gasperi a potenti demente introdotto la riflessione il ricordo di questa figura
Nel dibattito storiografico che riguarda
La vicenda non solo
Del ruolo svolto da Degasperi ma anche dell'Italia nell'Italia repubblicana e dell'Italia unita ingenera credere che il libro Degasperi al settore del vino di Scoppola sulle Kasper settantasette ad aver aperto una stagione nuova
Una stagione che oggi naturalmente
Richiede nuove espressioni nuove
Formulazioni e in effetti credo che il libro di cadaveri sia anche un segno importante in questo senso e credo che
Il libro di Paolo Pombeni
Ci darà oggi la possibilità di riflettere appunto in modo nuovo su De Gasperi
Io
Appunto come ho detto tenevo solo soprattutto a ricordare
La figura Di Pietro Scoppola che certamente ha lasciato un grande vuoto sia sul piano umano sia sul piano scientifico certo
E dice non è un vuoto che non si può riempire e non è retorico dirlo
Ma io credo che
Più andremo avanti più sentiremo il bisogno di
Riflettere sulla sua lezione di riprenderla di svilupparla
Naturalmente con tutta la
Ricchezze l'articolazione che richiedono
Le riflessioni che si ispirano appunto un po'a una come dire vivacità di presenza culturale quale è stata quella di Pietro Scoppola e così ricca di chi ricadute come sappiamo anche sul piano civile e politico
Io fermo subito e vorrei devo subito dare la parola al
Presidente Casini che che forse poi avrà vuol dire altri impegni
Più avanti
A lui quindi la responsabilità di aprire questa riflessione portandola immagino
Sull'anche sull'attualità ma De Gasperi
Inevitabile non interroga solo gli storici ma interroga tutte questo e la presenza del Presidente Casini e certamente il segno dico dell'attualità e dell'importanza della figura di De Gasperi nel nostro spreco presenza
Grazie professore anzitutto poiché non sono senatore dopo potrò ascoltare visto che
Sono declassato sul deputato in questa Camera in questa legislatura a meno thrilling per cui tutto sommato questo è il vantaggio che mi viene accordato di poter essere qui oggi saluto la signora De Gasperi e saluto
In particolare il Presidente Mancino e mi associo anch'io al sentimento Espresso il riferimento alla grande assenza di Pietro Scoppola una personalità che certamente non ha bisogno di commenti da parte mia una
Personalità importantissima e io
Ho studiato anche
Sui sui libri poi l'ho conosciuto
Nella
L'esperienza della democrazia cristiana
E debbo dire ho sempre apprezzato
Moltissimi aspetti della sua personalità anche quando
Si poteva dissentire soprattutto
Nell'attualità della politica però debbo dire
Personalità come le sue
Hanno segnato profondamente
L'impegno dei
Cattolici democratici e dei Democratici Cristiani
Penso che su Pietro Scoppola sarà molto importante fare una riflessione ci saranno tempi modi
Proprio per dedicare
Un un approfondimento di tutti noi sui suoi lavori sul suo pensiero storico prima ancora che politico
Veniamo
Oggi al lavoro di Pombeni che sono ben lieto di concorrere
A presentare
Nell'ultima intervista concessa a da Enzo Biagi è andata nei giorni scorsi inondano i telegiornali
Viene chiesto non so se vi ricordate
è stata passata diverse televisioni a Biagi quale sia secondo lui Massimo statisti italiani
E senza esitare peraltro domande pensa
Ma in questo caso non ha incertezze risponde Alcide De Gasperi
Se rivolgessimo la stessa domanda a personalità dalle opinioni e provenienze ideologiche più disparate penso che ci sentiremmo rispondere allo stesso modo
De Gasperi il più grande uomo politico soprattutto il più grande uomo di Stato per l'Italia abbia avuto
E molte volte da allora ci si è rammaricato che nei momenti di snodo della politica italiana quelli più delicati mancasse una figura di riferimento come la sua
Un uomo capace di costruire consenso attorno a progetti concreti avendo come guida al bene comune l'interesse del Paese e una tavola di valori condivise
In luglio si realizzò l'armonizzazione tra cristianesimo sociale e liberale
Il libro di Paolo Pombeni il primo De Gasperi
Aiuta non solo a capire come si costruì la leadership dello studente trentino a Vienna
Mi poté di contadini il figlio di un gendarme poi direttore del quotidiano cattolico di Trento e parlamentare Buccico nel mille novecentoundici
Ma attraverso una meticolosa e intelligente ricostruzione storico biografica del percorso umani
E intellettuale del giovane De Gasperi sotto l'impero individua i temi di fondo della sua attività politica
Sorprende la straordinaria attualità e vitalità del suo insediamento il rigore della sua visione l'efficacia della sua passione politica
Dal mille ottocentottantuno al mille novecentodiciotto quindi permetta della città De Gasperi subito dell'Impero austroungarico
Questo dato imprescindibile della sua storia personale che vi sarebbe stato rinfrancato rinfacciato nell'asprezza della politica italiana nel secondo dopoguerra manca pure
La sua crescita politico
In quegli anni infatti si confrontò da un lato con la tradizione e la forza della cultura imperiale austriaco
Dall'altra con la spinta della vita minoranza della quale
E si faceva portavoce
Italiane trentina cattolica
E attraverso la complessità dell'esperienza politica viennese matura un'idea di un'OPA come luogo della democrazia della libertà e della pace
Contrapposta
Da un lato al particolarismo dei nazionalismi e dall'altro più tardi ai totalitarismi fascisti nazisti e comunista
Da quell'esperienza trasse la capacità di coniugare
Tre dimensioni delazioni politica la locale la nazionale ed europea oggi forse sembra una cosa scontata ma non lo era quelle
Tra identità che seppe vivere in modo coerente in maniera conflittuale grazie a quello spirito fattivo e concreto che si definiva empirismo e che oggi chiameremmo pragmatismo la sua carta vincente nel formidabili anni tra il mille novecentoquarantatré e cinquanta
De Gasperi sarebbe stato anche il primo Presidente del Consiglio italiano a richiamarsi all'ispirazione cristiana
A ricomporre la frattura storica risorgimentale che aveva sospinto i cattolici ai margini della politica nazionale
L'avrebbe fatto in virtù della sua capacità di dialogo l'apertura al mondo laico
Di alleanze con grandi figure liberale dai campi a sforzi infine Degasperi sarebbe stato il ponte tra la vecchia generazione del popolarismo e la Nuova Generazione Democratica Cristiana
Lontani
Spiega Pombeni ricostruendo nel radicalismo io il radicamento nel cattolicesimo trentino da qualsiasi forma di intransigenti ISMU confessionale
Tutto questo sarebbe stato dei gas
Tutto questo ritroviamo in queste pagine che ne studiano la personalità fin dai primi passi
Primo punto
L'azione concreta
De Gasperi era un uomo d'azione un politico concreto un costruttore così deve essere ogni politico
Convegni osserva che durante l'incontro scontro con il gruppo di giovani intellettuali dossettiani fra il quarantasette cinquantuno Degasperi si era un po'dispiaciuto
Declassato a questa dimensione di uomo d'azione rivendicando un passato di studio ma compiacendosi in fondo ad essere uno che sapeva costruire più che proporre filosofia
La contrapposizione fra lui e Dossetti era quella tra alcune dello statista pragmatico e quella del capofila della giovane generazione idealista do un po'visionarlo
Per ricostruire l'Italia ci voleva De Gasperi
Ancora oggi valgono le parole pronunciate nel mille novecentotre e accuratamente riportate da Pompei
In Italia si discute finto
Mille novecentotrentanove pressato perversa datato anche va bene
In Italia si discute fin troppo e si discute con la certezza che alla fine non se ne farà niente
Non ci si accusi di empirismo
Che abbiamo mandato a memoria la letteratura di due nazioni molto diverse in proposta
A guidare la politica De Gasperi anch'
Era la scelta della politica positiva contro il nulli istmo
Per l'Ulivo più che il gesto dimostrativo contava la tattica più efficace per arrivare a risultati concreti
Azione concreta abbiamo visto la moderazione
Pongo degni astutamente riferisce lo scontro dei primi del Novecento su dove insediare l'università italiana se a Trento o Rovereto oppure a Trieste
De Gasperi sposo la polizia del realista del suo mentore Enrico
Ah radicalismo nazionalistico della borghesia liberale e anche socialista al loro ideologismo contrappose la prudenza dichiarandosi contrario alla formula del Trieste o nulla
Analogamente nel mondo cattolico la sua era una posizioni aliena da qualsiasi eccesso rigorista
Profondamente cattolico intensamente cattolico ma anche metodologicamente laico
Terzo punto l'identità nazionale
De Gasperi rispetto alla questione nazionale non fu
Unirle dentista piuttosto legittimi sta per alcuni addirittura uno stop un'austriaca
Il suo patriottismo che sarebbe diventato elemento decisivo della sua dimensione di uomo di Stato e di Governo che avrebbe ricostruito l'Italia dopo la sconfitta
Era strutturato attorno al senso della comunità cui ESA nella fede cristiana
Da consigliere comunale deputato al Parlamento di DNA la dieta del Tirolo De Gasperi era cresciuto in una terra oggettivamente di confine in una comunità che era minoranza nel più vasto contesto imperiale
Doveva
Più che abbandonasse le utopie fare i conti con la realtà
L'appartenenza nazionale non era per lui un'affermazione di principio uno slogan ma consisteva in una precisa e vissuta identità culturale e religiosa
In una dialettica tra esperienze diverse che dovevano confluire scrive l'autore in un soggetto politico compatto strutturato in partiti politici organizzati
Con articolazioni rappresentative forti
Una scelta tipica dell'uomo di Stato ispirata all'etica della responsabilità
Nazionalismo significava per lui qualcosa di molto importante e non così scontato la costruzione di un'identità politica e nazionali in poche parole una comunità
Quarto punto la centralità del Parlamento
De Gasperi detestava la demagogia
Manni intuiva Forza e la suggestione
Per contrastarle era convinto che si dovesse avere una fede incrollabile nel sistema parlamentare come Camera ti confronti decantazione della forze politiche
Cuore nella vita politica
Non la piazza dunque ma il Parlamento non il sottobosco del potere ma il Parlamento
Pompei unici aiuta a capire che questo parlamentarismo nasceva dall'esperienza asburgica dall'esempio negativo dell'impero che si era risolto anche per via della marginalità politica del Parlamento
De Gasperi avrebbe conservato e applicato questa concezione in tutti i passaggi della sua attività pubblica in particolare
Opponendo si ostenta ostinatamente alla proposta di mettere fuori legge il Partito comunista
E mantenendo il vivo il clima della Costituente
Anche quando dovette interrompere la collaborazione governativa con la sinistra
Considero dunque sempre essenziale e sempre nell'interesse del Paese il dialogo con gli avversari avendo come obiettivo se possibile quello di giungere a una mediazione e conclusioni unitarie
Naturalmente se possibile senza che questo prefigurarsi una sorta di consociazione paralizza
Per cui la democrazia si realizza in Parlamento
E dunque qualunque incrinatura del Parlamento contro il Parlamento è un pericolo della democrazia
La risposta all'antipolitica la data ancora oggi De Gasperi
Con quel suo ufficio di fare del Parlamento uno strumento dei cui componenti il popolo possa dire questi sono i migliori lavorano disinteressatamente per il bene del popolo rispetto dell'avversario
Discusso per la corruzione
Vocazione al dialogo qui c'è tutta la verità di De Gasperi grande assertore del ruolo e della cultura parlamentare il Governo non deve spadroneggiano e l'opposizione affidarsi alla piazza
Un insegnamento sempre valido
E
La politica cinque come professione per me è questo un punto molto importante nell'introduzione
Pombeni spiega benissimo quello di Alcide De Gasperi è un tipico esempio del percorso di profili professionali stazioni della leadership politica
E
Che non altro titolo per esercitare il suo ruolo che la sua preparazione e la sua conoscenza dei problemi assolve però a questo compito con un formidabile tale
Intuisce coglie sente la presenza dei grandi temi
Delle domande della gente dell'evoluzione storica
E tutto questo concluda con l'esigenza di trarre da quanto è possibile fare grazie all'azione politica il meglio del più utile per la comunità che egli è chiamato a rappresentare
La vera chiave per capire non solo il De Gasperi della giovinezza ma il personaggio nel suo complesso
E la categoria forte del politico di professione
Intendendo la professione e non come un modo per sbarcare il lunario
Ma come la scelta del campo in cui responsabilmente col massimo di competenza possibile spendere l'appropriati
De Gasperi sapeva bene che in tedesco c'è un termine per uffici che indica insieme la vocazione e la professione
La politica è tutte e due
Una vocazione ma anche una professione è del tutto sbagliata la polemica di chi accusa i professionisti della politica
L'antipolitica prende di mira all'incapacità dei politici di assumere decisioni e svolge ed in modo responsabile il loro lavoro
Sarà il professionismo della politica a rifondare la classe politica e a disarmare anche i giusti argomenti di una certa antipolitica
Ma in cosa consiste questa professione in tutto ciò che aveva De Gasperi
E che Pombeni e lei
Intuito per ciò che può costruire una comunità ideologica e un'identità
La sensibilità per le dinamiche sociali la prontezza nell'imparare le regole dell'azione politica nelle varie istituzioni la capacità di trarre la massima potenza da una forza limita
In conclusione fin dai primi anni di attività De Gasperi si è mosso in una scena che non era quella esclusivamente locale
Anzi fin dall'inizio è stato un politico europeo che non a caso all'indomani della seconda guerra mondiale avrebbe riportato l'Italia a pieno titolo nel consesso internazionale
Il respiro mondiale della sua azione rientra nelle caratteristiche distintive dell'autentico professionista della politica
Che aveva saputo mettere insieme fede cristiana patriottismo ed europeismo e la cui idea di Europa era costruita sui valori del cattolicesimo liberale
Naturalmente questa è una proposta a tutto tondo valida ancora e soprattutto oggi grazie
Grazie al
Presidente Casini per
Le sue osservazioni che tra l'altro ci hanno portato direi proprio nel cuore del
Volume
Di Paolo Pombeni perché se non sbaglio questa categoria della politica come professione è proprio una categoria portante ecco forse la chiave
Interpretativa principale qui l'autore sia affidato per ricostruire
Quello che egli ha definito mi pare e giustamente il primo Degasperi comprendendo naturalmente non solo
La giovinezza e la formazione ma anche
Le
Prime battaglie politiche e anche
Una attività politica ormai di un certo rilievo come appunto quella di parlamentare fosse ricordato
Importante del Parlamento nella visione Degasperi Anna lassù
Questo ruolo da Louis sempre riconosciuto al Parlamento nasce anche in questo periodo ACER anzi inizia anzitutto in questo periodo grazie alla sua personale esperienza
Avviene Gatti dunque ancora di aver
Così introdotto efficacemente la nostra riflessione e ora
Ascoltiamo professor Caveri che certamente un voce
Molto attento di tutto ma
Immagino di grazie sottraendoli
Penso che
Hai azzeccato l'aggettivo dicendo che questo è un
Libro importante
Debbo dire la presunta che la prima cosa che mi viene in mente
E che è un libro che usare le categorie del pensiero politico come
Ogni storico dovrebbe fare
Ma non sempre fa perché spesso non le conosce
E tra queste quella
Del
Del
Professionalità della politica non è la sola categoria certo c'è molta mutuo azione weberiana nel libero di ma non solo non solo nel libro di Pombeni
E percorrere un tratto della biografia di De Gasperi
Che
Sulla quale si era sedimentato già molto lavoro storico
E anche cose
Di pregio
Penso ai lavori di Canavero peggio a quelli di Corsini a quello di Bedeschi per i rapporti con Romolo Murri
E
Tuttavia
E ed è ed era difficile dare un contributo originale su questo terreno cosa che invece
Convegni riesce a fare per la ragione che ho detto
Ed anche per
Un accrescimento utili di ricerca di penetrazione delle analisi
Pombeni SAL tedesco non sembra ma
è una carta in più una carta importante soprattutto su questo argomento io
Ho affrontato la biografia deve vivi Degasperi sapendolo troppo male per poterlo usare
E Pombeni conosce la storia
Auto dell'Impero austroungarico
Ne conosce la letteratura
La vasta letteratura
E quindi di cui
Diciamo uno come in nessun lavoro un inserimento della figura
Di De Gasperi nel contesto dei suoi della sua prima esperienza politica
Anche sul problema
Della nazionalità sia nell'introduzione l'ho accennato adesso il Presidente Casini
L'analisi di di convegni e le conclusioni si convegni mi sembrano
Molto precise
De Gasperi
Poneva la nazione sopra lo Stato o comunque
Aveva una concezione impugnazione Stato erano due termini
Che potevano essere si salda ed era la tesi dello Stato nazionale quella che poi ha prevalso soprattutto nel
Dopo il primo dopoguerra e ancora adesso diciamo è un
Però non necessariamente ha una ratio corrisponde uno Stato
Io
Ho usato l'espressione
Che si trova
In capitolare carolingio quando Carlomagno dovette regolare il diritto i diversi diritti
Nelle col criterio della personalità della legge nel ricostituito impero romano cristiano e usa l'espressione
Della ratio della legge in questo caso ossia fosse inerenza
Che non è un'accezione naturalistica
Perché linee rendesse è l'assorbimento appunto dell'ethos di una determinata comunità nella persona quindi
E principio
Principio antico principio cristiano
Cioè in questo una
Una continuità integrazione un'aderenza diciamo alla tradizione al
Consolidato del pensiero sedimentato nei secoli in De Gasperi sul quale ritornerò
E c'è anche in questa sua nozione dinanzi al certo nel momento in cui in azione Stato si saldano
Non non ha dubbi De Gasperi insomma
Quando arriverà dalla dalla Svizzera e in Italia e poi approderà al primo Congresso del Partito Popolare che
Lo
Porterà immediatamente alla sua Presidenza
Naturalmente il passaggio è compiuto perché storicamente compiuto ma fino a quando questo passaggio non è storicamente compiuto e l'uomo della sua comunità la comunità degli italiani e trentini
Nel libro di Pombeni giustamente Pombeni
Dedica una parte
Rilevante
Al De Gasperi durante la Prima guerra mondiale non solo il De Gasperi delle ultime battute quando
Stacca stacca quando lui conce gli altri stacca nuove
Certo Caporetto e a novembre mi sembra Caporetto Caporetto fungo un duro colpo quando ottobre a ottobre
Ecco Caporetto fu un duro colpo un duro colpo per quelli che sedevano per loro che sedevano nel perché videro insomma incipiente
La possibile catastrofe del
E ma dopo ottobre insomma con il Piave per insomma la presenza in Parlamento mai De Gasperi prima e il De Gasperi che porta assistenza al popolo trentino
L'Italia di Vittorio Veneto è stata ingiusta col Trentino perché con la considerazione che
Erano terre venete sulla parola residente si è fatto una retorica che non coincideva con l'animo dei trentini
Il Trentino durante la guerra subisce uno di quei martiri non è la sola popolazione ma insomma che
Poi introducono alle tragiche vicende come della seconda guerra mondiale
Le truppe venivano trasportate in prima linea con i treni e quei treni freno caricati dalla popolazione che veniva spazzata dalle
Arrivavano a Linz facevano scendere gli uomini innanzitutto avevano fatto la leva avevano fatto la leva li avevano mandati quelli di leva le avevano mandati a combattere sul fronte russo
Tra questi c'era anche un fratello di De Gasperi e ricordato nel sacrario austriaco della
Prima guerra mondiale perché si decoro della più alta decorazione
La scremato non gli uomini dai sedici I cinquantacinque anni e gli altri in campo di concentramento
E De Gasperi passo
Gli anni della guerra ad assistere
I trentini che erano in campo di concentramento
E e la storia l'archivio di Degasperi contiene tutta la documentazione
E su questo devo dire che Pombeni POR perché è una pagina importante è questa
Bombe Edipo insiste su questo punto
Rievoca anche qui la mozione weberiana che vi sono due tipi di di linee i leader di politici che hanno capacità di leadership
Quelli che praticano l'etica della convinzione quelli che praticano l'etica della responsabilità
Beh certo la pagina della guerra di De Gasperi e il senso Massi egli è il massimo del senso di responsabilità che comporta il massimo di unità di sacrificio
E voglio però insistere su questa distinzione giustamente
Poi lei mi dice che De Gasperi in Degasperi prevale ebbe politico che
Massimamente rappresenta il senso delle
Il dell'etica della responsabilità Weber e quando creava queste due categorie
Nell'etica della convinzione pensava il via ai leader che allora sorgevano quando scrisse Economia e società che sorgevano dalle grandi dalle ideologie
Del
Nel Novecento insomma che che poi insomma anzi
Un altro svolto i ruoli che hanno svolto pensava principalmente a questi cioè pensava uomini in cui non era tanto il risultato che portavano la loro
Non erano rientrati tanto a portare dei risultati quando ha ad affermare dei princìpi quale che ne fossero le conseguenze
E certamente da questo punto di vista
Degasperi appartiene all'etica della responsabilità
Pombeni come ha fatto di anzi il Presidente Casini insiste
Anche molto sul
Sul realismo di De Gasperi sulla sua capacità
Nell'azione politica di
Cogliere il particolare di saper soprattutto cercare di avanzare
Conseguire un risultato rispetto al precedente del
Io credo che però pongo questo problema che mi un uomo come De Gasperi
Che è cattolico uno dei
Grandi cattolici del
Millenaria storia nazionale italiana
C'è anche un'etica della convinzione
E credo che
E credo che tra le due cose nel caso di De Gasperi viene congiunzione di e rapporto tra l'etica della convinzione e l'etica
Della responsabilità
E credo che
Da questo punto di vista rappresenti
Un
Un esempio un riferimento per quello che e oggi e ho è uno dei grandi problemi e dei grandi interrogativi che oggi sono
Sotto gli occhi della politica
E
Perfino dei dibattiti dei cittadini
In che senso che cosa voglio dire con ciò
Qual era la convinzione di De Gasperi
Certo era il dato della fede capitoli era un presupposto fondamentale
Pombeni ricostruisce bene
De Gasperi
Diciamo è molto
Conservativo il suo cattolicesimo e Tommy sta e legato com'erano che ha una posizione diciamo rispetto a quelle
Dei dibattiti ideologici la più rigida
è singolare
E abbastanza
A solo apparentemente stupefacente però può sembrare stupefacente
Il suo distacco dal modernismo la sua intrinseca X accumuli
Che intrinseche tra politica e non religioso non sul problema della riforma religiosa ma voi diciamo così lo scarto
Che opera il distacco
Improvviso che opera nei riguardi di Murri
Il riferimento alla fede e
Al
Alla alla obbedienza nei riguardi della Chiesa cattolica presupposto fermo in netto in Vegas
Ma con questo non credo che sia solo questo che definisce il problema della
Della sue convinzioni
è
La visione che dal
Cattolicesimo
E alla sua formazione dalla sua formazione intellettuale perché anche su questo convegni da arricchire i ferimenti
Tra il Trentino e Vienna ma anche all'università di DNA insomma il l'esperienza di De Gasperi si articola sì
Ha presente non solo la tradizione cattolica ma presente quello che è il mondo moderno e come il mondo moderno va
Svolgendosi in avanti
E il problema
Che in cui è fermissima o
E quello della conservazione dei valori
Della società e la continuità
Di un modello di società
Che è quello
Che quello cristiano per l'appunto eque e quello
Che l'Europa ma ha maturato tra Medioevo età moderna e la continuità diciamo di quella
Tradizione e continuità in che senso lui ha presentati Simo che tra
La concezione personalistica cristiana e cattolica e quella individualistica laica
C'è uno iato profondo perché la concezione personalistica è una concezione relazionale
In cui la persona non prescinde dal rapporto con gli altri e non prescinde dai dati organici della società
La famiglia
Insomma l'abbiamo
Sono segnati nel dibattito non ho bisogno di ripeto il
Il la comunità circolino circolo partito il sindacato la Chiesa naturalmente il partito del sindacato cioè i dati che costituiscono la appunto la struttura organica della società
E che il problema è quello di un progresso
Che incorpori e mantenga viva questa struttura organica questo questo il problema
Ma questo problema centrale di oggi
Il problema centrale di oggi
Il grande sviluppo del nostro sistema
Economico una volta si chiamava capitalistico lo uso la parola per semplificare
Uso la parola per semplificare
Ma ha potuto esserci e c'è stato fino a qua perché la società che aveva dietro era costituita su questi presupposti e siamo entrati in una fase in cui proprio questi presupposti come conseguenza dello sviluppo vanno in qualche modo sbriciolato Musis ben Brando si è infatti
Io sono rimasto colpito andando a pranzo da un
Un amico americano con la sua famiglia e il bambino mi ha domandato se è vero
Creazionista o evoluzionista perché naturalmente alla terribile e semplificazione dei termini per noi poiché per noi che siamo professori ma per qualsiasi persona colta
è chiaro negli Stati Uniti in questa
è un problema all'ordine del giorno a nome anche da noi insomma questo è il problema
Sento parlare spesso di riformismo ma
Riformismo è
Come diceva
Degasperi nulli ISMU se non sia affatto questa pregiudiziale riflessione
Rispetto cioè rispetto al problema della continuità e del mutamento rispetto alla continuità
Ora
Io queste cose De Gasperi
Erano
Naturalmente fermissima legate alla sua cultura la sua la sua formazione al suo cattolicesimo
E mi sembra che qui vi sia tra convinzione senza una responsabilità sia vi sia un po'insomma vi sia una una congiunzione diverso è una diversa convinzione rispetto a quella delle ideologie del Novecento naturalmente
E credo che da cui derivi anche perché
Pombeni fa questa discussione in conclusione ponendosi il problema di che cosa
Abbia lasciato illumini
L'esperienza austriaca esperienza vostri
E cosa difficile c'è ragione Pombeni perché non è un farmaco cenno
Io credo che il primo De Gasperi
Non è molto differenti dall'ultimo del gas
Del resto c'è anche un passo che la figlia Maria Romana qualcuno dei suoi libri
Propone in cui lui credo anche ai suoi familiari abbia lasciato un appunto dice ma venite verranno a vedere le mie carte vedranno
Che io non ho mai cambiato che insomma c'è una coerenza assoluta tra
Il principio della
Dello svolgimento della mia vita politica
Ed è una continuità che poggia proprio su questa cosa questa congiunzione di convinzione
E di etica della responsabilità
E
Anche è presente nel suo realismo politico nella sua straordinaria
Capacità di azione politica
Io non so se lo faranno beato
Però certo dal punto di vista dell'abitare del saper giocare
Le carte nel
Era di aborto
Nei casi
Insomma aveva
Questo è dormienti da Frosinone non lo diciamo ma io non non sarò mai convocato come laico al processo di beatificazione penso all'odio che aveva otto gli atti per lui
Chi era derivato anche dal fatto
Togliatti
Fatto di capacità politica non non scherzava ma lui l'ha giocato più volte soprattutto l'ha giocato
In modo
Molto netto
Nella nella crisi del maggio-giugno del quarantasette quando rompe la collaborazione quando si rompe la collaborazione
Colleghi
Comunisti e socialisti
Perché riesce in quella trattativa a far romperà poniamo
Che
Come il Presidente Casini sa insomma cambia molto magari nel gioco quando si riesce a a fare fare all'altro e quello per esempio
Della
Fra ma quello che
Voglio
Da ultimo
Penso che e da qui
Da questa sua fedeltà e continuità al complesso dei
Principi
Che nasce anche
Un altro elemento che lui porta con sé
Dall'esperienza austriaca
Ed è il forte senso dello Stato
Il senso dello Stato di De Gasperi no nella tradizione italiana c'era c'erano i vecchi liberali c'erano c'erano
Non lo vediamo la parte ci sono degli scampoli rimasti di di questa
Se lo Stato per non
Non ha commistione poi partiti che è superiore ad essi
E via discorrendo
Ma questo sicuramente diciamo un
Ed è legato perché
Questa concezione
Della comunità
Del rapporto con la nazione
Che egli sviluppa
Nel suo per il nel nel periodo trentino lo porta anche molto nettamente
Ha una concezione di separazione tra la Chiesa dallo Stato queste netti insomma questo e e documentabile molto nettamente tra l'altro nei suoi rapporti con quello straordinario vescovo principe che erano in deficit
E quindi separazione tra Stato esplicita senso dello Stato
Sono elementi che certamente vengono da lì
Sono incardinati nella sua persona e ritroviamo poi nella sua grande
Azione di
Statista
Ecco credo che per aver
Colto questi nodi profondi
Il libro di Pombeni abbia fatto veramente fare un passo avanti sulla riflessione su De Gasperi
E abbia posto una serie di problemi che appartengono alla storiografia del Novecento e di oggi ma credo che appartengano diciamo al dibattito
Non direi solo politico ma etico politico del presente grazie
Grazie dal professor Carreri
Che mi pare abbia dato
Ragione ecco di quell'aggettivo importante
Sottolineando e facendo anche emergere
Lo spessore spoglio grafico della ricostruzione di Paolo Pombeni che è una ricostruzione
Anzitutto valida proprio nella sua completezza direi perché è vero come è stato ricordato era difficile dire qualcosa di nuovo e poi medici riesce anzitutto raccontandoci la storia di De Gasperi in questi anni
Con la documentazione un po'complicata
Abbastanza lacunosa per certi aspetti
E quindi questo certamente un titoli di merito importante ma
Aggiungo che appunto
Il libro non solo ci racconta la storia del primo De Gasperi ma lo farà in contrappunto con una serie di
Questioni storiografiche di storia politica in modo particolare è stato detto ma non solo
Io vorrei subito raccogliere la questione
Posta da Craveri e di cui Pombeni ovviamente molto consapevole e cioè
Il rapporto il nesso fra lettica della responsabilità e l'etica delle convenzioni è vero che mi pare nell'introduzione
Con beni vede prevalere l'etica della responsabilità e De Gasperi e credo che si possa condividere questo giudizio ma è anche vero che
Mi pare tu non ignori ha fatto diciamo l'altro corno del dilemma
Diciamo così
Anche perché gli affetti quando si parla di Degasperi non si può assolutamente prescindere
Dalle sue convinzioni che emergono in modo quasi ingombrante direi soprattutto in questa prima fase in cui molto ed è dedicato per esempio attività giornalistica quindi evidentemente un Degasperi che si esprime
Mettendo
Esplicitando le sue convinzioni su tante questioni diverge quindi come dire eh
Già all'uomo dei fatti ma è un uomo dei fatti che certamente fa emergere anche l'uomo di studio cui peraltro Degasperi teneva ecco come viene ricordato nel volume anche quest'altro aspetto alla sua alla sua importanza
Etica responsabilità etica la convenzione
Poca cattolicesimo di Degasperi direi che qui libri Pombeni è un libero e sementi interessante perché e affronta questa questione quasi in ogni pagina ecco io sono rimasto colpito nel senso che non è posta una volta per tutte affrontata diciamo è risolta vengono date molte risposte naturalmente ma la domanda viene continenti ripresa Ecofin direi alle ultimissime righe che sono ricche
Se un po'sorprendenti per uno storico perché direi che che Paolo Pombeni fa una grande professione di umiltà nelle ultime righe
Dicendo che il suo volume in molto in molti passaggi parla di ciò che
Probabilmente è stato ciò dico potrebbe essere Stato appunto avanzando le sue interpretazioni del primo Degasperi
Ma
Dicendo che evidentemente queste espressioni tradiscono un problema ecco quando si mettono le cose in forma dubitativa certamente
Si lascia aperto appunto si sottolinea l'esistenza di problemi ma ripeto questa conclusione tra parentesi è per me è un segno invece di grande
Interesse perché
Appunto è una affermazione di umiltà che in realtà rivela appunto la lo scrupolo l'accuratezza di questo indagine e di questa riflessione ma
Ecco entrando nel merito di questo problema
E
C'è il primo discorso di De Gasperi credo che sia proprio il primo in assoluto non ho stato anche
Ricordato il De Gasperi che ci dice mette insieme cattolici cattolico italiano e democratico cattolici italiani democratici no queste queste tre parole
Quando l'ultimo Degasperi dice infondo di esse è rimasto fedele io credo possiamo ecco prendere queste tre parole perché in effetti
Sono certamente questa chiave del del suo percorso del sul lungo e complesso
Percorso
Allora italiani scusate se parto dal secondo termine e italiani
Degasperi ci dice prima cattolici e poi italiani e italiani
Solo fine laddove finisce il cattolicissimo e allora questa è un'affermazione
Forte perché la questione nazionale è stato ricordato il senso dell'importanza dell'esser dell'italianità di Degasperi questo
è molto efficacemente descritto dal libro di i convegni non non si può e non si deve mettere in discussione
Anche se o molto apprezzato quelle sottolineature su che tipo ecco di sentimento nazionale programmi Luino certo non romantico certo non
Tipo risorgimentale eccetera eccetera ma insomma
Tale da
Rendere palesemente infondata l'altro l'accusa di Ostia Cantet e via dicendo
Però ecco certamente ci colpisce questo dire italiani si ma dove finisce il cattolicesimo qui certamente
Gli altri vuol dire qualche cosa che cosa ci vuole dire
Ci vuole dire che il suo essere italiano a che fare in qualche modo cioè essere cattolico e dunque anche col suo essere universale perché poi
è un Trentino tentiamo di essere una regione di confine rispetto grande mondo Ostuni carico ma è un Trentino cattolico quindi poi c'è Roma con tutto quello che ciò significa
Il problema dell'essere cattolici nel contesto
Asburgico ed
Un mondo molti confessionale molti religioso ecco c'è tutto questo ovviamente dietro
Questa domanda e poi l'altro aggettivo democratici perché cattolici perché anche questo dice il giovane De Gasperi oltre la barriera borghese riporta con beni e le sue frasi potrebbe Webber villa Borghese
Si vede venire una moltitudine di gente che suole passare
Che vuole passare si comprende la giustezza della tendenza e allora si estende al di là la mano noi studenti cattolici ci mettiamo senz'altro fra i democratici un po'di sapore le un ignoto questa frase da questa democrazia con me
Mettersi dalla parte di eccetera comunque
Ecco c'è un nesso forte fra il suo essere cattolico il suo essere democratico
E
Quindi questo certo urla tornate lì con una diciamo così di De Gasperi cattolico democratico ma
Pombeni non si accontenta di ricordare di ricordare queste cose
Come si pone un problema molto delicato anche un po'imbarazzante cioè la fortuna politica di De Gasperi si è fondata sul suo cattolici cioè Degasperi ha utilizzato
Non solo il suo essere cattolico malessere cattolico della sua base diciamo così quella base che egli ha organizzato uno c'è tutta un'attenzione al tema dell'organizzazione che appunto come modo in cui si è esplicata questa professionalità politica di De Gasperi
Ecco un cattolico che usa il cattolicesimo se
Mi permettete un'espressione così così rozza del resto Pombeni ci autorizza
Quando dice che sfrutto la base religiosa della della cultura popolare della sua gente
Naturalmente Pombeni sa molto bene la differenza fra cattolicesimo culturale e quello che lui chiama appartenenza religiosa e sullo sfondo ovviamente non incorre in quel nell'errore di confondere queste due cose ma
Certo pone un problema che è un problema direi che ha
Attraversato tutto il Novecento perché la grande questione della siamo Franzese la grande questione
Del
Cattolicesimo strumentalizzato dalla politica è un un problema che ha attraversato il cattolicesimo ed è un problema che ritorna oggi fin qui c'è vige una grande attualità
Nel volume dico un bene
Ho ricordato prima Scoppola Scoppola
Una delle sue ultime polemiche è stata nei confronti dei cosiddetti atti dei voti proprio per questo perché gli ricordavano in qualche modo la siamo fratelli ricordavano
Un uso strumentale della religione a fini politici ma convegni ci dice una cosa molto vera di primi a usare la religione a fini politici diciamo così
Sono stati i cattolici di prima ancora che gli altri allora da parte degli altri più naturale non so come dire ce lo aspettiamo di più e meno scandaloso ma
Che vuol dire che un cattolico compie questo tipo di di scelta
E qui direi che e c'è
Un doppio livello in attraverso cui convegni
Affronta questo problema che è un problema ripeto di grandissimo interesse
Il primo livello è quello della coscienza del credente
Cioè
Nel suo o foro interiore De Gasperi vive drammaticamente questo problema perché si rende conto che
è continuamente presenti il rischio di una
Di un tradimento dei suoi stessi valori
Nel momento in cui cerca di affermarli paradossalmente ma questo gioco è un gioco che il credente Degasperi nella sua finezza nella sua sensibilità a ben presente
E questo primo livello io credo ci impone
Di ripensare forse un po'al Degasperi cattolico cioè io sono del tutto d'accordo con quello che dice Pombeni
Lo anche in qualche modo accennato crêperie poco fa insomma
De Gasperi si tiene fuori delle questioni che oggi Tiezzi tiene fuori dal modernismo non ha
Grande passione per il tema della riforma della Chiesa sul sulle questioni come dire del dogma
Quello che dice a Roma va sempre bene non non si discute ecco non si è
Mi sembra che tu l'hai detto giustamente non più che un
Cattolicoliberale
Cattolico cantori un cattolico ortodosso non ricordo l'espressione di usato Empoli bensì la complessità
Democristiano
Senza lei assume nel senso storico nel senso
Veneta rappresenta
Aveva questo valore questa importante esatto cioè quindi
Tutto questo è molto meno
Ma questo vuol dire che non c'è un Degasperi credente io credo di no e pensando per esempio la proposta politica Degasperi al volume scopo il settantasette molte pagine sono dedicate
Al al De Gasperi che discute con se stesso e che discute con la sua chiesa su tante questioni importanti
Io stesso mi mia avventura e nella mia gioventù in una tentativo di riflettere sulla spiritualità di De Gasperi aspetto entrare in conflitto ceda ecco per dire che evidentemente non ci troviamo di fronte a qualcuno che è stato inconsapevole
E qui permettetemi solo un brevissimo esempio che il De Gasperi di fronte alla guerra qui dice bene convegni Degasperi poter avere realista
I suoi le sue posizioni sono tengono conto di una situazione complessa e si muove con grande abilità l'abilità diabolica che è stata ricordata
Però al tempo stesso dice convegni c'è una forte fondazione evangelica della sua posizione nei confronti della guerra
è vero le gli articoli mila centoquattordici se questa presa di posizione contro la guerra
Contro la guerra
Cento c'era un papà che parlava contro la guerra Benedetto quindicesimo non c'è dubbio ma quanti non hanno scontato metto quindicesimo tra i cattolici
Sturzo qui
Siamo Istituto Sturzo stronzo e interventista scorso scoprirà
Il pacifismo poco se volete la l'importanza della della l'abolizione la guerra doti di abolizione dalla guerra dopo l'incontro col liberalismo anglosassone con le tradizioni pacifiste
Britanniche cioè quindici venti anni dopo dunque un De Gasperi che già allora
è
Così fortemente consapevoli dell'importanza del tema della pace
Dov'è il realismo il realismo è lo ombrello dice bene nella consapevolezza che la guerra sarebbe stata una catastrofe epocale
Ecco perché cambia il giudizio della guerra ecco perché il credente
E io ne lista si trovano molto d'accordo di fronte un evento
Dice De Gasperis ma chi vincerà nessuno vince radio
E lo dice agli prime
Quasi che la cosa significa e dice una cosa una cosa vera vera nel senso che ne sono uscito vincitore da quella guerra e dicastero lo capisce prima di tutto questo il credente l'altro aspetto e mi avvio a concludere con cui mi pare
Un beni pone
Giustamente questo problema del rapporto
Del cattolico con la sua fede diciamo così nel momento in cui
La politica gli chiede di essere estremamente concreto e realista
E nella
Valutazione dell'evento storico e di come non decreto storico degli eventi storici del loro sviluppi di come
La tradizione cristiana si pone dentro questo sviluppo
Quello che noi chiameremo il problema della secolarizzazione per usare un un termine evidentemente
Modello giustamente Pombeni ci diceva civile scusate Caveri si ricordava prima ma
Insomma
De Gasperi è
Un conservatore che si pone il problema piccozza e di come conservare diciamo così ciò che fondamentale
Appunto nel nel cambiamento in un cambiamento che corrode le basi stesse di quella diciamo di quella società che li vuole conservare e quindi anche della della tradizione religiosa che in essa ha così tanta importanza
Ecco questo è un problema che sposta il discorso dal foro interiore del credente alla realtà delle cose
E qui e effettivi
Mente io credo che aver colto che Pombeni attribuisce un forte senso di modernità a De Gasperi nella consapevolezza
Che il fattore religioso
Svolge un ruolo che la cultura cattolica per essere più esatti svolge un ruolo che è importante
Il problema del il mondo come dire mondo delle valli rispetto a quello della città il mondo popolare rispetto alla borghesia liberale
La
Il chi regge se socialisti aumento anticlericali clericali ecco tutto questo viene composto abilmente ha Degasperi in un disegno politico
Ma questo disegno politico riflette anche il fatto che questa tradizione religiosa sta mutando
Il sulla sua collocazione la società costringe come dire i cristiani la Chiesa a riflettere e a riposizionarsi
E allora io credo che qui forse c'è la conciliazione fra il credente che
Fa leva sulla sua stessa tradizione religiosa
E che quindi è in conflitto con se stesso almeno teoricamente nel momento in cui la usa la strumentalizzata in un
Per un obiettivo che anche l'obiettivo della sua affermazione politica evidentemente perché c'è anche questo e dove beh
Pombeni ri riporta una lettera del mille novecentotrentasei no in cui uno dei pochi esempi mi pare in quelle carte riflette sulla sua esperienze precedenti
E Degasperi dice ma dice sì tutto quello che abbiamo fatto l'abbiamo fatto per
Azione Cattolica dopo la con la minuscola insomma cioè
Tutto le cariche che abbiamo ricoperto i ruoli che abbiamo avuto le battaglie abbiamo fatto e spendo che è stata Azione Cattolica
Come è possibile questo leggi evidentemente non è così ovvio
E dietro evidentemente c'è un pensiero che non è ASP affatto casuale ma invece
E molto profondo e io credo che il pensiero sia proprio quello che
Avendo fatto ciò che ha fatto Degasperi
A tre ha creduto e forse questo Bach il giudizio per un'altra questione ma insomma diciamo
Rispetto alle sue convinzioni ha creduto di servire il suo stesso cattolicesimo di servire la sua stessa chiesa di servire il suo stesso mondo
C'è una frase ecco che mi pare dica ecco di come le pagine novantacinque il cattolicesimo prevede forza politica doveva dare sulla base di massa questo è
L'intuizione Degasperi hanno
Ed è verissimo
Io credo che però si può aggiungere un'altra frase a questa e cioè dire che in realtà
Il cattolicesimo aveva una sua base di massa non organizzata ecco nel senso moderno del termine ma che ma sceglie di avere una forza politica per essere presente nella società di massa
Cioè
Io questo lo luogo ricavato più che altro da degli scritti di Degasperi degli anni trenta nove quindi agli articoli su illustrazione vaticana c'era però
Mi
Forse era già prima presente quest'idea l'idea cioè che
La chiesa rischia di restare isolata delle correnti vive della società di massa
Ecco l'importanza del cattolicesimo sociale e cattolicesimo politico come qualche cosa che serve al Paese come qualche cosa che
Utah la vita della comunità nazionale nel suo complesso ma al tempo stesso
Permette anche alla Chiesa di non restare fuori dalle correnti vive della storia che i grandi rischi ovviamente della Chiesa
Nel ventesimo secolo e concludo qui anche informo il giudizio sul concordato che da De Gasperi questo concordato
Capra degli altri non si scandalizza perché più undicesimo fa l'accordo con i fascisti semplicemente dice e inutile perché è un accordo di vertice e oggi contano le masse diciamo
E quindi come dire critica il Papa troppo come dire nostalgico del Medioevo quando bastava l'accordo tra il papato l'imperatore per risolvere tutti tutti i problemi Degasperi gli anni trenta è è ormai
Pienamente consapevole
Che la Chiesa ha bisogno del cattolicesimo organizzato Dellai Kato cattolico di questa presenza e quindi ecco in questo modo il problema del diciamo della strumentalizzazione se così posso dire viene risolto
E il credente l'uomo politico si riconcilia noi diciamo forse non si sono mai ma divisi ma naturalmente analizzando noi dopo le cose
Il problema emerge
Ecco io ho voluto soltanto sottolineare uno degli aspetti di un libro molto più importante e molto più ricco e
Superando
Salutiamo Dorella
Presidente
Casini
Si lascia ma
La ringraziamo ancora per la sua presenza e vero che sicuramente le cose che ha detto dirò Craveri
Spero anche quelle che ho detto io abbiamo dato a Paolo Pombeni
Come dire materia
Per dieci
Nel
Per chiarirci il suo punto di vista rispondere
Alle nostre questioni
Bene naturalmente la prima cosa europea materie chiamiamo altre materie per ringraziare
E per ringraziare molto il
E questo giudizio così favorevole che non so fino a che punto merito
Ma insomma e ovviamente mi fa molto mi fa molto piacere
Voglio cominciare
Come dire rendendo testimonianza di una serie di persone che
Hanno consentito questo lavoro dietro ogni lavoro c'è sempre d'aiuto di
Di tante persone certamente anche per me molto importante ricordare
Pietro Scoppola
Che ha avuto tanti meriti non ultimo e io credo che quello che nessuno li ha ricordato quello di promuovere tanti giovani che è una cosa di questo Paese ma cresciuto poi tantissimo del
Io sono stato e grazie per lo scopo l'auto quinto molto giovane è una cattiva questo non è un dato e insignificante perché
Se non ci mettono le persone in grado di poter avere una certa tranquillità poi non è che ci mette in in condizione di potere studiare lavorare
E quindi questo è una una prima e l'attitudine
Importante
Naturalmente voi lui esatto per tutta la mia generazione come ha ricordato giustamente Giovagnoli quello che aveva aperto la questione Degasperi Anna
Io non per onestà devo dire che ne è stata sette non è che avessi capito perfettamente l'importanza di questa
Di queste questioni ci sono arrivato con un percorso un po'lungo e complicato questo libro è appunto il frutto di questo percorso
Dentro questo ci sta un'altra persona alla quale io sono
è stato molto molto legato che Roberto Ruffilli che ovviamente è stata un'altra persona che mi ha
Come dire punto
Fatto riflettere in maniera anche a volte cambia poco fluttuare su
Su questo problema su cui adesso però dimenticate per responsabilità innescherà convinzione
E poi ci sono dobbiamo dimenticarlo all'origine di questo di proporvi in quanto
In quanto tale
Delle circostanze
Che che che bisogna ricordare
Quando incerto e Tarcisio Andreolli mi portò dal Presidente della Provincia autonoma di Trento dell'altro per parlare di cosa si poteva fare per
Celebrare questo discorso
E
Degasperi hanno
Torni a quattro io quindici che mi sembrava giusto
Fare due cose una era riprende epigastrico tutori dell'Europa e l'altra era dare finalmente una sistemazione agli scritti politici Degasperi anni perché io credo che senza
Una raccolta delle fonti non si fa storia
E dice anche con molta onestà azzerato Andreoli e al Presidente Dellai sono qui proposte dei quali poter fare assolutamente quello che volete trovate delle persone più degli atti importanti di me che possono fare questo tipo di lavoro e lo diciamo
Attuale ha avuto l'idea vai avanti tu che questa non è una cosa che sempre chiusa senza questo io non sarei arrivato a scrivere scrivere questa cosa
Questo è un libro ovviamente su De Gasperi ma come sempre fra i libri di storia e anche il singolo sul percorso di una generazione
La mia
Una generazione che è indubbiamente indubbiamente partita da questo problema
Molto complicato del rapporto con la politica
Che non è stato un rapporto felice
Io sono nato nel mille novecentoquarantotto quindi ero vent'anni sessantotto sono arrivato politica attraverso
Questa questa esperienza rientra
Complicata che lunedì tutto da buttare né tutto da esaltare ma che certamente è stata un'esperienza
Fortemente connotata da un discorso valutativo della politica
Ed è un discorso
Come dire
Che faceva CAF tattica a capire
Questo tipo di Peter politici
L'etica la responsabilità è una condizione non sono ovviamente è un discorso in cui noi
è un discorso liberiamo molto complesso non sono quello che si intende banalmente cioè lettiga responsabilità il Machiavelli Moretti alla Commissione sono quelli sono disposti a morire per i loro ideali
Perché naturalmente se questo fosse Degasperi nel fascismo cerco semplicemente messo d'accordo con Mussolini aveva fatto la spenda carriera
Perché non
Io non credo molto l'attore controfattuale però
Qualche piccolo domanda su queste cose gravi Pilato FAS
Allora una persona che accetta
Iniettava già matura di rinunciare a tutto e si fa quindici anni di esilio intendo durissimo eccetera eccetera per
Non mollare dobbiamo dare questa cosa
Non è certamente un uomo che ha prima che al ritmo politico è che è un uomo che ha delle condizioni
Malefica responsabilità non è
Un qualcosa di radicalmente diverso rispetto all'entità del compenso è semplicemente un problema
Tutti
Indirizzo della convenzione
Nell'etica della convinzione come intende veder l'indirizzo la convenzione della convenzione e verso l'affermazione concreta nel quanto tale a prescindere da tutto e quindi
Per tornare al riguardo al discorso del piccoli rappresentino Trieste con nulla perché
O si afferma questo problema della italianità risorgimentale o non ce ne frega niente
Leggi ha la responsabilità e no nostro fine è quello di ottenere
Una
Università che formi la classe dirigente italiana questo al fine
E e si cercherà di questo fine il resto il resto via e quindi questo è indubbiamente una
Un'esperienza forte che marca De Gasperi in maniera
Estremamente estremamente estremamente significativa
Ed è quella che spiega questa
Il
Questa situazione molto peculiare del realismo Degasperi hanno che non è mai un realismo il tipo banale
No è sempre un realismo anche che accetta il rischio e
Punto Biocor molto insistito su nel libro per ricostruire
Il fatto che Degasperi non è assolutamente un legittimità è una persona che
Apre continuamente fronti con il Governo di Vienna soprattutto governo del Tirolo
E lì adesso qui non voglio mettermi faro forse non sarebbe neanche giusto ma
Le radici dal collega aspri Gruber sono all'interno di questo tipo discorso molto forte che adesso curiosamente
La comunità tutti lo leggerà tranquillamente cancellato cioè sembra che loro sono stati molto presto è facile e questo è storicamente vero ed è una colpa della quale abbiamo emendati ma sembra che prima erano dei meravigliosi liberale e questo invece storicamente molto falso e e quindi io io Lotito anche sul pirolisi che non hanno gradito molto ma comunque gli ho detto
De Degasperi quindi non è un realista nel senso banale il termine non è un uomo
Che corre dietro a inserirsi nello Stato avrei voluto farlo
In maniera molto molto molto meglio
De Gasperi è un outsider ecco questo è un altro aspetto interessante no giustamente ricordava Craveri
L'ho detto gli atti o la non comprensione di Togliatti sparate
Io sono stato aiutato nello scrivere questo questo libro dal fatto che io sono trentino
E provengo da
Con testo che per tanti versi
Ciampi nel tempo ha mantenuto alcune caratteristiche
Nella mia piccola formazione io non vengo né per i movimenti intellettuali d'Azione Cattolica vengono ha detto
Piccolo popolo degli oratori e di queste cose costano e noi siamo sempre stati di attrarre
La classe
Bene anche anche intellettuali cattolici annunci procederà delle persone fuori
Perché ci ossia alle persone
Non non all'altezza e che ha sempre
Avuta domanda ma perché questi pretendono di avere un ruolo
Se non per il fatto che
In questa interpretazione malevola
Che la cultura italiana ha sempre dato in questo di questo passo si pensava che il prezzo il danno le mani
Ma
Come voi sapete di preti non dà nulla nessuno
Quando il quando i tre che hanno detto delle cose le masse un accettabile
Vedi referendum sul divorzio la gente ha votato differentemente da quello che ho detto il Paese
La gente fa assolutamente quello che vuole anche adesso rispetto a quelli di completi nonno non è questo il problema il problema e
E qui c'è veramente questo problema
Importante giugno che ha ragione dell'alterco tra l'altro problema del cattolicesimo liberale
Certo Degasperi non crede
Offerente fortissimo
Guardate per esempio De Gasperi che un
Personaggio che
Rispetto a quello stesso usava ai suoi tempi aveva una conoscenza incredibile diretta capibile se voi leggete liete del carcere leva sul linee di differimenti i passaggi biblici dico
Ma
Una dimensione di fede molto personale non c'è
Questo
Come dire questo problema trasmissione automatica del
Della raggiungerà spesso il pudore di una propria sede che non vuole essere portato a livello come possiamo dire del bastone e con cui bastonare gli altri
è vero che De Gasperi punto dice cattolici italiani italiani fu il duplice cattolici
Ma quando parla di quindi cattolicesimo non parla della sua figlia
Parla del problema della identità religiosa della sua comunità che è una cosa diversa
Inquadrare anche questo non è una dimensione ovviamente più possibile in contesti trovano quelle alcuni cito non c'era
Il conto non c'era anche private non c'era l'esattamente Fitto ha precisato perché c'è un conflitto Chiesa diventano cinque
Perché uno dei grandi temi del problema del Tirolo è il problema di quello che il tedesco si chiama Claudio a ai
L'unità trasferite in cui appunto
Per ragioni
Il Governo asburgico a contare vanno italiano cercava di usare il discorso religione o per dire voi dovete essere tutti uniti legittimi
E i trentini Arron può a questo il disco invece scrive un libro su questa cosa in sé non è vero
C'è scritto date a Cesare quel che dice le date a Dio quel che è di Dio e De Gasperi nel discorso che fa
Nel diciassette al Parlamento Buccico dice
Voi avete condannato quel Vesco perché voi sapete che i vescovi trattative portato anche in patria perché quel vescovo a afferma a Terlizzi il detto evangelico date a Cesare quel che dice Claudio perché il dio e non ha voluto fare
Le messi a favore della vittoria ha voluto fare queste cose qua cioè allora per
Hanno molto ragione tutti quelli che hanno detto Presidente Casini Craveri Giovagnoli
Che no non ci sono due De Gasperi
Certamente c'è un c'è un'incredibile continuità questo punto di vista
Ma certamente siamo una
Che è molto legata alla sua storia anche che che viene formando sì all'interno di questi anni che viene formandosi con una grande capacità di riflessione ecco
De Gasperi è senza dubbio un politico professionale e io ho appunto come ho avuto la bontà di ricco dal Presidente Casini molto insistito su questo aspetto
Che non è svaluta attivo il politico di professione ebbero fortemente deluso
E sia al professionista chiamata perché alla radice con franchezza e Marmo cioè la vocazione in
In inglese la traduzione della far famosa Judith Weber la politica come professione Singapore che Esposito ex vuol cresciuto la politica come vocazione non
Non export fashion perché professioni in inglese alla specifica realtà noi adesso diciamo all'antipolitica
Allora Degasperi vien da questa
Da questo discorso ma questo è sempre un discorso profondamente legato con una riflessione sulla storia ora quindi e c'è un risparmio tutto esatto io adesso non voglio rubarle tempo perché per carità e io devo solo se per caso il suo le colpe sono state dette e non
E intendo fare molto di più ma volessero è una cosa che mi sembra interessante cioè De Gasperi e
Rispetto alla generazione dopo e questo è l'accusa per cui
Diventeranno due mondi che non
Che non si capiscono
Carte dell'uomo per cui
Le ex centrale è la prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale e come dire il replay della prima rispetto alla quale non bisogna ricco mettere gli errori che sono state commissionate
Mentre per la seconda generazione che non ha vissuto la Prima guerra mondiale che ha dimenticata
Il fatto centrale e la Seconda guerra mondiale l'evento politico nascondere la mano se voi leggete disquisito scritti anche quelli più tardi sono fortemente segnati da questa
Da questo diverso tipo di giudice
Allora attualmente coperto come dire che a torto che aveva ragione e capire capire
Cosa porta lungo però porta l'altro dove vanno direzione tutto la direzione Degasperi
E la direzione forte perché e la direzione dell'uomo che ha visto risorse all'Impero asburgico perché ricordo oggi con è una cosa importate perché naturalmente guardate
Nove i cannoni oggetto sani per l'utile al Paese di barzelletta una cosa che si doveva fare ma non è così la distruzione dell'Impero asburgico per quell'epoca
Corrisponde a quello che è stata patire la risoluzione de L'Unione Sovietica oggi cioè
E è un fatto strumento aromatico quello che appariva il più grande uno dei più grandi temi politici uno dei più soldi
Un sistema che assolutamente
Avrebbe creato un disastro se non fosse
Se fosse scomparso che non aveva ragione che era ricco di cultura che era
Ben governato tutto sommato
Fatela
Ecco
Ed è carta di ha visto
Questo col questa cosa
Ha riflettuto su questa cosa e
Secondo me
La sua gestione del secondo poco verrà e fortemente connotato da questa discussione che la riflessione
Appunto per esempio sul
L'importanza del Parlamento l'impero asburgico crolla perché non riesce a portare nel Parlamento l'intenzione insieme non riesce a comporre percorsi di cittadinanza
Dichiarazioni alla bisogna costruirlo e qui c'è tutto il problema del cattolicesimo che certamente perché Gasparri
No non della fede personali decadente che ripeto sono due cose abbastanza diverso secondo me cattolicesimo e la dimensione collante che tiene insieme questo un po'un paese c'è un Paese ha bisogno di un collante tutti insieme militare rispondo con Guerra
Lega secondo me una impressione notevole ritiene che l'unico collante disponibile sia quello perché quello è il collante che bene o male riesce
A tenere insieme a ridare che utilizza nazionale nel momento in cui è crollato tutto approvato la monarchia hai provato sono poco accurate facevo semplice facce
Per i quali quindi Azione Cattolica e qualcosa di diverso rispetto
Alla Azione Cattolica con la maiuscola che si è formata negli anni trenta
Allora
Chiaramente il fascino di questa storia per uno studioso di
Di storia politica N
Percorso di formazione della leadership la leadership sempre ha sempre detto questo aspetto affascinante
Del dell'uomo che creativamente riesce a intuire
La crisi storica e a fornire alla sua comunità
Una una interrogazione del destino che l'attende
Questo e
L'accorciamento interessante che riescono a fare tutto io dico sempre metto denti quella secondo voi volete
Vedere se uno è un vero leader
Ricordarseli le parole che ci accingiamo ad offrirvi
Che lacrime sudore e sangue perché è lì che si desse un leader politico e ci sono diciotto ad offrirvi un milione di posti di lavoro non è difficilissimo fare leadership non si o da offrire qui la diminuzione delle tasse venne difficilissimo fare leadership no
La la la difficoltà nel fare leadership e quando tu appunto riesce a dire a un Paese non nord offrirvi
Che sudore lacrime e sangue
All'interno
Naturalmente si spera sempre che non si arrivi a questi estremi perché per carità
Io non sono
Un rigorista di quelli che pensano che la cosa migliore sia quando c'è in queste condizioni per
La prova del
Del fuoco che loro proiezione
C'era posto ma quindi questa bozza ecco De Gasperi
Offre questa
Questo aspetto così interessante in tutta la complessità della sua vita a me insomma insomma riceve l'ho fatto la la la fortuna una sorta di mi ha consentito di ed io quando in questa prima fase questo dato come dire
Una specie di rimborso tardivo nei confronti di di tante persone che mi hanno aiutato
Una specie di rimborso tardivo anche nei confronti la mia terra dopo forse
De Gasperi avrebbe meritato qualcuno più bravo di me per fare questa cosa ma come diceva la mia mamma con un vecchio proverbio trentino
In mancanza di cavalli possono totale anche gli altri grazie
Ringrazio
Professor Pombeni
Inutile dire che questa
Questo vorrebbe trentino sia data
Male al suo caso oppure a tutti quindi voterò
Equivale bene
Grazie a tutti
Resta tra virgolette le vuol dire
Sono