L'attualità in Archivio: le origini dell'iniziativa radicale sulla pena di morte, il XXXVI congresso dl Pr, la fondazione di una Lega, l'impegno di M.Teresa Di Lascia

Lo storico approvazione da parte della terza Commissione delle Nazioni Unite dal documento sulla moratoria delle esecuzioni capitali ci spinge a questa volta riproporvi registrazione invertito relative all'origine di questa iniziativa radicale
Contro la pena di morte nel mondo concretizzatosi
Nella richiesta di una moratoria in questa circostanza voglio farvi ascoltare innanzitutto a voce di chi non c'è più ma che fu tra le persone che decisero di impegnarsi su questo obiettivo Maria Teresa vivacità
Discuterete dunque un suo intervento durato dal primo maggio novantadue pronunciato durante i lavori di una Commissione della trentaseiesimo congresso del Partito Radicale dedicata
Alla campagna avviato in quel momento per l'abolizione della pena di morte entro il due mila che già vedeva ma è un obiettivo di una moratoria dove esecuzioni capitali
Un primo
Passo importante verso quella direzione
Al termine di ascolterete invece una registrazione del dicembre novantatré quando a Bruxelles si svolse secondo quanto auspicato
Allora trentaseiesimo congresso del Partito Radicale il Congresso della lega per l'abolizione della pena di morte di ascolterete
Interventi di Adelaide Aglietta già parlamentare segretario radicale mediatrice alla Parlamento europeo sue iniziative contro la pena di morte di Sergio D'Elia Nessuno tocchi Caino
Crediamo Bonino commento segretaria dove il Partito Radicale in conclusione vi proporremo un altro intervento di Maria Teresa Di Lascia pronunciato nell'aprile novantaquattro
In occasione dei lavori di un Consiglio direttivo dell'associazione Nessuno tocchi Caino svoltosi a Roma
Alla vigilia di una marcia di Pasqua organizzata dal Partito radicale io ieri ho ascoltato alla Commissione la Commissione antiproibizionista l'intervento di Gorrieri dalla
Il quale diceva che in America attualmente
Si possono vedere due linee di tendenza generali quelle che connotano il cosiddetto Partito di Dio e quelle che connotano il partito dell'uomo
E le diceva il partito di Dio quello che attualmente al potere in America e il partito dei razzisti dei proibizione misti ed evidentemente di chi poi vuole la pena di morte applicandola in maniera anche
Estremamente arbitrario realtà noi se guardiamo i percorsi politici e storici dell'America abbiamo modo di constatare
Periodicamente queste recrudescenze
Di crudeltà e di mancanza di diritto ieri Paolino Pietro santi ci diceva rete visto come dal mille novecento sessantasette del mille novecentosettantasei praticamente in America la pena di morte non si è
Non si è utilizzata perché
Perché la Corte suprema aveva espresso un parere di un certo tipo perché c'era un'eredità politica di un certo tipo mentre oggi noi ci troviamo una situazione in cui non solo la Corte suprema è fatta dare keniani eccetera ma c'è anche il piccolo particolare storico
Che l'America non ha più valori morali da
Su quel compattare il Paese contro
Terzi contro per esempio l'impero del male sovietico
Ma che deve ricompattarsi al proprio interno e quindi nel momento in cui si deve ricompattare al proprio interno le linee di durezza le deve dare appunto sul proibizionismo sulla pena di morte su una serie di cose
Di cui faranno le spese gli americani a me una cosa mi ha fatto molta impressione sentendo gli interventi di ieri qua
E cioè che la percezione che sia
E che le organizzazioni attive contro la pena di morte nelle società democratiche come quella americana ma anche in Unione Sovietica
Dove cioè la pena di morte comunque esiste adottata dagli Stati quindi non in un Paese come il nostro dove ci sono quarant'anni di cultura politica in cui questa pena la pena di morte manca
In realtà nei Paesi dove la pena di morte adottata negli ordinamenti che sia praticato che non sia praticata
I gruppi e le organizzazioni attive contro la pena di morte sono e deboli
Parziale
Non hanno forza
Sono
Davvero che muovono richieste di aiuto perché in realtà la loro capacità di impatto in quel tipo di società
è limitata parrebbe che tutta l'opinione pubblica e realtà sia contraria sia cioè favorevole a pena di morte
E è vero
Che da questo punto di vista quello che diceva una compagna ieri è vero che non esiste una cultura delle libertà è vero invece che esiste una libertà di cultura che necessariamente quella del potere dominante
E quindi in questo modo poi si conforma il fatto che gli americani magari discutono
Più liberamente nella DDR se la pena di morte per per sedia elettrica sia
Più umana di quella per gas o per iniezione e non discutono a Bovo del fatto che invece
Lo Stato abbia non abbia il diritto di avocare a sé un simile potere sulla vita delle persone in questo senso mi pare che il Partito Radicale si delinea come una una entità politica importante rilevante non marginale significativa
Nel senso appunto della
Punto di raccordo europeo in cui possono convergere entità politiche che sono non rileva non eccessivamente importanti nei luoghi dove agiscono
E in questo senso io sono d'accordo con chi ha detto che non è il Partito radicale in quanto tale che deve fare questo ma che si deve appunto come d'altronde già nasce a costituire questa lega interparlamentare una vera lobby
Di pressione e di potere politico che non coincida
Con il Partito radicale ma che
Però
Veda nel Partito Radicale un non luogo dove questo dibattito può ritornare
Anche interparlamentare anche sì certo non solo proprio perché appunto i gruppi di pressione poi non sono in realtà nei luoghi
Costituiti da parlamentari realtà è vero
è vero anche questo e anche questo però fa pensare incredibile come poi non ci siano i parlamentari
Magari americani o altro in questi gruppi di pressione
Perché appunto preparati dal diceva l'unica loro preoccupazione quella di essere rieletti non è che ci sia qualche altra allo scopo
Ecco io pensate domani due maggio nel mille novecentosessanta uccisero accedo Manna si fece un grande dibattito politico
In America Cern aveva scritto questo libro nel braccio della morte era diventato avvocato stando dodici o tredici anni non ricordo quanti inattesa dell'esecuzione poi fu ucciso
Ci fu un dibattito e norme forse secondo me non è neanche estraneo a questo
Il fatto che poi negli anni successivi le esecuzioni non ci siano stati per un numero congruo di anni in consenso è molto importante mentre volevo dire al mio amico Carlo Romeo che è vero che noi ci siamo inorriditi di ARES è vero
Ma è vero che due giorni dopo li hanno ammazzati altri
Cioè file
L'America che oggi non ha più
Dopo la caduta del muro di Berlino che non ha più l'imperialismo sovietico da fronteggiare c'hai fatti propri da ristabilire e in questo senso la riacutizzazione della violenza
Come
Diciamo confine delle moralità
Bene eh vorrei dire quasi inevitabile in questo senso forse noi dobbiamo
Preoccuparci di uno smacco che rammento
Di questa cosa
Anche nel senso di Ronie concorrere Italo indicava
Da parte degli europei prenderli per il culo su queste cose cioè smascherare lì sul fatto e che in realtà ed è il vero problema loro è questa dimensione
E in questo senso io credo mi convince molto
Mi convince molto la richiesta come primo come prima o
Passo la richiesta di moratoria la vedo la vedo praticabile la moratoria la sospensiva
Di un veri non di un certo numero di anni della pena di morte negli Stati dove questa viene praticata allo scopo di recuperare i tempi politici di un ragionamento perché a mio giudizio
E questo che manca mancano i tempi politici di un ragionamento
E di un ragionamento che sia appunto quello
Che permetta delle società democratiche o norma
Determinate su una cultura che non è la cultura delle libertà ma la libertà di cultura in America Russia può e non si tratta di questo evidentemente ma di altro però anche lì il dibattito interessante perché come abbiamo sentito si sta ridefinendo il nuovo Codice Penale
Allora a me ed è importantissimo in questo senso allora la richiesta ragionevole di una moratoria di una sospensiva di un numero di anni in cui si ragiona
E si ridefinisce un diritto lo vedo molto importante forse lo vedo anche praticabile in tempi di recupero
Politico in questo senso probabilmente la sede di Parlamento europeo che fa una avanza una richiesta di questo
Di questo genere e l'avanza contemporaneamente all'ONU e via dicendo io la vedo la vedo
Possibile la vedo
Forse
Più realizzabile
Della richiesta
Definitiva in cui peraltro verrebbe fornito a all'America in questo momento con tutte le transitorietà che hanno queste cose anche se si può avere l'impressione che in realtà
La piega presa sia quella sempre più efferata delle proibizioni
E lo vediamo da molte parti questo stesso segnale credo che l'ipotesi
Di concentrarsi su una richiesta di moratoria di un numero di anni tre o cinque
Per recuperare un dibattito politico più approfondito eventualmente anche dimostrando che non è vero che in assenza di pena di morte c'è una recrudescenza della violenza o comunque non è vero il contrario
Possa forse fornire un punto di partenza ragionevole grazie
Così dunque Maria Teresa di lasciare il primo maggio novantadue
Durante i lavori di una Commissione dalla trentatresimo Congresso dalla Partito Radicale la prossima registrazione invece data nove dicembre novantatré quando a Bruxelles si svolsero i lavori
Della congresso di fondazione della lega per l'abolizione della pena di morte riascoltiamo quanto dissero in quella sede
Adelaide Aglietta Sergio D'Elia ed Emma Bonino
Allora apro i lavori di questo congresso con il
La relazione di Adelaide Aglietta Presidente del Gruppo del verde che è la nostra ospite alterco al al Parlamento europeo con lei che ci ha permesso di tenere
Il Congresso in questa sede
Relatrice sulla pena di morte al Parlamento europeo che relazione su l'impegno europeo
Grazie e che buongiorno a tutti io vorrei come prima cosa dare a tutti voi il benvenuto a nome di eventualmente del Gruppo Verde oltre che mio personale
E nel ringraziarvi per essere qui presente al congresso di fondazione della lega per l'abolizione della pena di morte
Dirvi anche che sono particolarmente contenta che questo congresso si svolga nella sede del Parlamento europeo e durante la sessione la settimana di lavori del mio gruppo
Voglio anche
Parteciparvi una soddisfazione un'emozione con avuto ieri
Vi è stata un'iniziativa del nostro gruppo del Gruppo Verde del gruppo socialista
Che abbiamo preso ad invitare al Parlamento europeo l'unico cittadino europeo sulla cui testa grava una pesante condanna a morte decretata
Direi meglio annunciata al di fuori di qualsiasi norma di diritto internazionale
Che è divenuto il simbolo di una civiltà tollerante intelligente
Che si contrappone alla barbarie di una visione fondamentalista della società che in nome ad esempio di una fede religiosa ma può anche essere di una razza o di Udine di un'etnia
Pretende di poter decretare assassini in ogni parte del mondo violando così norme e trattati sto parlando di Salman Rushdie
Che era qui ieri appunto al Parlamento europeo ospite del nostro gruppo e del gruppo socialista
Invito aveva come fine quello di rendere il più visibile possibile non solo la solidarietà
Che il Parlamento europeo ha già espresso in tante risoluzioni sul caso Rushdie
A un cittadino dell'Unione europea perché noi dobbiamo ricordare che
Dall'entrata in vigore del Trattato di Maastricht sull'Unione europea e diventata effettiva la cittadinanza europea quindi ognuno di noi
Ha anche questo diritto in fondo alla cittadinanza europea
E quindi la nostra solidarietà un cittadino dell'Unione europea ma la volontà
Di fare dei passi avanti per passare dalla solidarietà al pretendere delle azioni politiche concrete dal Consiglio europeo dai dagli Stati membri e dai Governi dei nostri Paesi
E anche per loro lanciare un messaggio al mondo le popolazioni in un momento in cui
Un po'ovunque e in particolare faccio l'esempio dell'Algeria che è un esempio drammatico in questi giorni
La una condanna a morte è diventata un pochino un la condanna a morte anche diretta cioè senza passare attraverso i tribunali per intenderci ed ventata un pochino un modo per affrontare i problemi o per affermare il vero o assunti di parte
E quindi per ricordare che il Parlamento europeo e i deputati europei stanno dalla parte del diritto
Dalla parte della libertà e della tolleranza stanno a fianco di Salman Rushdie che vogliono continuare a stare al fianco dei tanti Salman Rushdie che il nostro tempo purtroppo conosce
Questo ha indetto per il Parlamento europeo sul caso di Salman Rushdie faremo alla prossima settimana a Strasburgo e le solite risoluzioni d'urgenza noti è stato magari come ma al Parlamento
Parlamentare europeo sa che cosa sono le risoluzioni indulgenza però sono uno strumento
Proprio chiedendo specificamente che venga aperto a nome della Comunità europea un un dialogo se così possiamo dire ma un dialogo duro un dialogo deciso su questo caso specifico
Voglio anche dire che Salman Rushdie ieri ci ha confermato la sua adesione alla campagna la costituzione della lega e credo che sia importante e ci tornano poi alla fine del mio intervento
Vengo adesso a loro allora alla ruolo dell'Unione che è il contenuto della mia relazione cominciando innanzitutto dal
E temo anche finendo tutto sommato dal Parlamento europeo che credo a mio avviso può essere l'unico propulsore di un'azione politica concreta
Visto che le altre istituzioni continuano a celarsi dietro pretesa incompetente rispettive cioè sia al Consiglio che la Commissione in realtà tutte le volte del Parlamento richiede un'azione
E vengo poi alla risoluzione del Parlamento europeo dove si chiedono delle cose concrete al Consiglio alla Commissione
In realtà ci dicono sì tanto bene noi siamo assolutamente d'accordo però insomma il problema e che non è che non rientra nelle competenze dell'Unione e quindi rivolgetevi agli Stati membri
Io credo fra virgolette che probabilmente con il salto in avanti dell'essere diventati un l'Unione europea e di avere
Una cittadinanza europea probabilmente qualche cosa di più hanno anche loro a che dire rispetto a questi problemi però
Allo stato la situazione è questa
Il Parlamento europeo come voi ben sapete pur soffrendo ancora nella definizione dei suoi poteri di quello che continua ad essere anche dopo Maastricht il deficit democratico dell'Unione
O forse proprio grazie al deficit democratico e una delle sedi più puntuale d'intervento per l'abolizione della pena di morte questo non solo per il fatto di aver preso una posizione netta e coerente
Con la cultura la storia il diritto europeista nella sua risoluzione del novanta
Ma anche per la sua azione diretta ogni qualvolta sia preventivate in qualsiasi parte del mondo un'esecuzione allora c'è la lettera del Presidente che parte il telegramma gli appelli le firme dei deputati
Eccetera eccetera e questo a una certa sua puntualità cioè da una parte o dall'altra se un qualche deputato europeo è allertato su un caso
Che c'è nel mondo il Parlamento si muove la sensibilità esiste
Il lavoro che io ho fatto essendo relatrice per la pena di morte per il Parlamento e quindi vengo un pochino i contenuti di questa risoluzione è stato innanzitutto quello di riuscire a definire
Il principio in forza del quale nei Paesi dell'Unione europea la pena di morte è stata abolita
E io mi auguro che anche laddove non si sia verificato nelle nuove democrazie dell'Est e del centro Europa si possano riappropriare di questa che ora e che è una cultura comune che è una cultura europea
Ovviamente anche nell'Europa vi sono dei passi anche nei nostri undici Paesi vi sono ancora dei passi da fare il Belgio la Grecia casi particolari in cui formalmente esiste ancora temi morte anche se non concretamente problemi codici militari
Ne parleranno altri relatori negli interventi e nelle relazioni che seguono
Quindi il Parlamento europeo in questo sforzandosi appunto di definire un principio positivo di diritto positivo
E affermato come principio di diritto che dovrebbe essere un principio costitutivo del rapporto fra Stato e cittadini
Il principio per cui la vita dei cittadini e dei residenti sul territorio di uno Stato è che indisponibile per lo Stato stesso
Anche in seguito
Anche attraverso delle procedure fra virgolette democratiche di processi eccetera cioè non è possibile anche come conseguenza di gravi reati
La vita indisponibile io credo che questa sia un'acquisizione molto importante probabilmente quando la scrivevamo non ce ne rendevamo conto fino in fondo ma credo che sia una cosa importante perché rivolta un pochino il problema
E intanto perché poi c'è un confine preciso e consente un confronto in termini di diritto e di diritti fondamentali con tutti i Paesi che ancora contemplano la pena di morte e sappiamo essere la maggioranza nel mondo
Inoltre consente questo confronto in particolare con quei Paesi democratici e innanzitutto con la democrazia americana
Che ritengono invece di avere nelle loro mani la disponibilità della vita dei propri cittadini residenti
Facendola scadere a merce risarcitoria a fronte di assassinio di reati gravissimi una vita contro merita e in tal modo credo io illudendosi di avere esercitato giustizia
è dico questo perché il confronto con noi e per noi con l'Istat per l'abolizione istituti con il problema degli Stati Uniti d'America
è un confronto molto importante perché la più grossa legittimità agli Stati non democratici fra virgolette che usano la pena di morte la più grossa legittimità gli viene proprio dal l'esistenza della pena di morte
Negli Stati Uniti d'America che pure sono una grande democrazia è un paese democratico
Un secondo appunto importante credo che questa acquisizione è perché consente e questo viene detto in un altro punto della risoluzione
Di coniugare un concetto di democrazia che si fondi sull'indisponibilità della vita dello Stato e questo può valere come conseguenza e questo lo dice la risoluzione la possibilità se questo avviene cioè se l'indisponibilità della vita per lo Stato diventa uno dei principi di diritto riconosciuti internazionalmente
E questo può avere come conseguenza la possibilità di a forte di affermare che il esiste un diritto e dovere di ingerenza laddove questo principio sia violato
Quindi aprendo la strada alla confronto e rendendo concreto il confronto fra quanti invece in nome dell'autodeterminazione
In realtà coprono le violazioni dei diritti umani più gravi adesso io non sto dicendo no
Tout-court alla all'autodeterminazione sto dicendo che devono esistere dei limiti e che deve esistere poter esistere nel diritto internazionale anche un diritto dovere di ingerenza in questi casi specifici
Questo diciamo un po'in termini di principio non potendo illustrare anche per ovvie ragioni di tempo tutta la risoluzione
Voglio adesso invece venire a quello che dovrebbe essere uno dei ruoli più concreti che potrebbe giocare l'Unione europea se lo volesse
E che il Parlamento europeo preconizzato e nella sua risoluzione e che dovrebbe essere la logica conseguenza delle affermazioni che facevo che che ho fatto delle considerazioni che abbiamo fatto finora
Allora esiste una politica
Dell'Unione europea che è politica di relazioni diplomatiche di relazioni economiche e di relazioni commerciali in un mondo dove sempre di più l'interdipendenza è un fatto acquisito l'indipendente Hardy pendente a tutti i livelli
Che non dovrebbe al giudizio del Parlamento europeo e che ed è questa la richiesta che viene fatta alla Commissione al Consiglio e ai Governi degli Stati membri
E non dovrebbe prescindere da questo problema cioè che dovrebbe avere come uno dei suoi punti di riferimento a questo problema in tutte le relazioni internazionali fra Stati
E quindi dovrebbe vedere la alla
Il problema della pena di morte e il rispetto dei diritti dell'uomo non dimentichiamoci che
Esistere la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che è firmata da tutti gli Stati e quindi voglio dire che già esiste una possibilità
Che questo diventi un parametro ecco io credo che nel momento in cui si affermasse in termini di diritto
Anche l'indisponibilità della vita dei cittadini rispetto agli Stati questo potrebbe diventare anche un'altra discriminante
Faccio un esempio faccio alcuni esempi concreti dite di che cosa questo può significare perché di per sé uno dice sì va bene ma
Esistente nell'Est nel centro e nell'est soprattutto europeo nuove democrazie che si vanno costituendo
Nuove democrazie che hanno un grosso bisogno di aiuto e di aiuti della comunità che ho oramai sono in relazione con la Comunità europea per accordi economici per accordi commerciali eccetera eccetera
Ora io non sto dicendo che ci sia una condizionalità assoluta
Però credo che nei rapporti quando la Commissione va per elaborare questi trattati internazionali
E quando il Consiglio poi li firma
Ecco io credo che visto che loro stanno facendo le nuove costituzioni che noi potremmo avvero la comunità potrebbe avere un ruolo importante per incidere perché in queste costituzioni è uno degli elementi
Terra diciamo uno dei
E parametri di democrazia sia proprio il non inserire più in queste costituzioni la pena di morte
E credo che questo sarebbe assolutamente fattibile non negherebbe nulla non negherebbe certamente l'aiuto in termini di solidarietà ma in tutto quello che sono i rapporti formali commerciali eccetera farlo presente cioè farlo pensare
Se ci fosse la volontà politica ecco questo credo che io credo che non ci sia o credo che oramai noi siamo in una in un'epoca in un mondo
In cui i problemi
Diciamo economici i problemi che certamente io non non sottovaluto ma diciamo nelle relazioni fra Stati fra persone
Fra città fra famiglie fra individui qua quasi vorrei dire
Che hanno più peso considerazioni di carattere economico strettamente a anche più generali
Che non invece un problema di dialogo che si fondi anche su dei valori sapendo che noi possiamo costruire tutti parlano l'Europa dall'Atlantico agli Urali la dovremmo costruire non non voglio entrare in questo discorso
Però insomma sarebbe ora di cominciare a dirsi su quali valori comuni perché credo che questo sia una delle cose che sempre estraneo ed esterno
A tutti quelli che sono i nostri grandi dialoghi di principio grande affermazione di principio anche grandi
Lavoro pratico cioè quando si fanno i trattati e si cercano di elaborare i trattati l'altro esempio e quello di Raciti
Salman Rushdie e cittadino europeo Maastricht fonda la cittadinanza europea la Comunità europea ha dei rapporti con l'Iran
Beh io credo che proprio anche per avere rispetta e credibilità nei confronti dell'Iran
E non dovrebbe veramente ammettere che esista la possibilità che da un altro Stato in nome di tutt'altro credo
Si possa decretare e indicare all'assassinio cioè indicare per te perché si assassinato la persona di un altro Stato cioè credo che la comunità dovrebbe difendere un suo cittadino
Difendendo come apre facendo la guerra no evidentemente lo deve difendere a partire dai rapporti diplomatici economici che certamente
Tra la comunità e l'Iran esistono
Faccio un ultimo esempio che mi sta abbastanza a cuore
Ed è l'esempio della Cina
E della Cina in rapporto al Tibet ora la Cina è una politica in è una potenza in via di espansione economica e di forte
Rafforzamento economico che certamente ha necessità di rapporti internazionali poi forse ne abbiamo necessità anche noi ma però certamente ne hanno necessità anche qui io non dico perché non sono il realista
Blocchiamo completamente i rapporti con la Cina
Però dico che alcune cose alcune condizioni noi dovremmo cominciare in sistematicamente a porle rispetto alla Cina adesso io parlo rispetto al Tibet e quindi all'apertura di un dialogo almeno a offrirsi
A a dire vogliamo essere e i promotori come comunità di un dialogo fra il Dalai Lama e le autorità cinesi perché questo dialogo sulla violazioni che sono anche pene di morte evidentemente
In Tibet perché questo si apra ecco io credo può e non voglio affrontare tutti gli altri problemi inerenti al sistema politico cinese ovviamente in questa sede
Anche perché peraltro un rapporto sto facendo un rapporto e quindi e poi non è il caso però credo che questo è un altro esempio laddove la Cina necessita di un rapporto internazionale di un riconoscimento internazionale
Non dico che e non si debba avere rapporti ma certamente che bisogna avere dei rapporti prudenti e possibilmente ponendo ogni volta sul piatto alcune condizioni alcuni problemi
Perché solo con la perseveranza e continuare quasi lo stesso in vita di queste cose secondo me si può ottenere qualche cosa
Ultimo punto che volevo affrontare ed è rapidissimo di impegno anche qui
Anche se non diretto dell'Unione europea perché l'Unione europea non fa parte delle Nazioni Unite in quanto tale ma invece degli Stati membri dell'Unione europea e una richiesta di moratoria
Che è contenuta nella risoluzione questo perché
è chiaro che i problemi della pena di morte in tanti Stati sono anche legati a tutta una cultura differente all'esistenza di un un percorso culturale religioso
Del Paese differente allora io credo che ci vogliano anche dei tempi per realizzare questo ma allora quello che forse bisognerebbe da subito e cercare di ottenere e questo chi più degli Stati europei cioè io sto veramente
Tentando di definire un ruolo dell'Europa alto cioè noi siamo sempre
Col complesso di inferiorità rispetto agli americani perché gli americani sono più forti perché gli americani sono più economicamente più forti militarmente più forte e in genere
Allora io credo che poi ognuno deve anche ritagliarsi uno e farlo ogni Stato ogni
Aggregazione regionale di Stati deve anche a ritagliarsi un ruolo a partire dalla sua specificità dalla sua storia
Dalle cose che ha maturato ecco credo che su questo fronte l'Unione europea potrebbe in termini proprio di aggregazione regionale Europa a vivere
Un ruolo propositivo e motore di quell'ordine internazionale tra virgolette che di cui tanto si parla ma che non riesce a vedere gli albori
E quindi di nuovi rapporti fra gli Stati e di riforma anche poi delle istituzioni internazionali
Ecco io so che il mio tempo mi sta finendo e quindi finisco anch'io non non credo di essere andati e mi auguro di non essere andata troppo fuori tema
Però volevo dire che
Ci sono due cose importanti da cui noi oggi partiamo una cosa e la consistenza che ha già assunto la campagna Nessuno tocchi Caino
E credo che di questo vadano ringraziati fra fra tanti che potrei ringraziare che Sergio Maria Teresa
Per altro verso credo anche che sia molto importante il fatto che siamo qui riuniti per darci uno strumento che sia uno strumento per portare avanti aiutare questa campagna
E di questo voglio ringraziare Olivia perché credo che poi i meriti che sia giusto anche darli
Quando dico che Antonia sappiamo che un termine che che può essere un termine bucolico un termine militare allora io in questo caso lo vedo come un termine militare
Perché credo che noi dovremmo
Organizzarci militarmente né i nostri tempi di lavoro negli obiettivi del percorso nelle definizione delle scadenze nella fantasia anche per mutare quando è necessario il percorso sappiamo che l'obiettivo enorme che gli ostacoli sono infiniti ma nonostante questo io vorrei terminare augurandomi
E in fondo forse proponendo a voi tutti come
Come meta come obiettivo la frase che ieri ha detto Raciti nel dichiarare il suo sostegno alla legge tra gli obiettivi alla lega pardon negli obiettivi che si è data
E quindi spero che questo ci possa essere di guida
Sono ovviamente
Ne dico solo una parte o d'accordo quando gli è stato fatta una domanda da un giornalista sono sempre stato abolizionista nella mia vita
Oggi o anche più ragioni personali per esserlo ricordo con gioia il momento in cui
In Gran Bretagna è stata abolita penale e di morte contro la quale io avevo lottato
Sicuramente sono a favore dell'abolizione della pena di morte nel mondo possibilmente prima del due mila credo che questo sia un augurio che sia una sfida e che noi possiamo provare accoglierlo grazie a
Grazie ad Adelaide Aglietta adesso alla parola Sergio D'Elia coordinatore della campagna abolizionista Nessuno tocchi Caino
Beh io ringrazio signore e signori innanzitutto perché se l'avete accettato il nostro invito a partecipare a questo primo Congresso
Della lega
Di fondazione della lega per l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il due mila
Io credo che sia già un successo il fatto che noi siamo qui insieme che siete riusciti ad arrivare che noi gli abbiamo permesso di arrivare
Che voi foste siate riusciti a superare gli ostacoli che noi diamo frapposto perché voi arrivaste sani e salvi a questo congressi
è una campagna che noi abbiamo denominato Nessuno tocchi Caino come vedete su questi i manifesti davanti a voi i carina il primo assassino della storia ucciso suo fratello
è un richiamo quindi al a un testo
A cui molti di voi si richiamano la Bibbia
Insomma il il libro in cui verso cui molte religioni
A cui molti di voi fanno riferimento come religione
E quindi una per un riferimento come dire simbolico emblematico di quello che noi siamo di quello che noi vogliamo fare lo scopo diciamolo subito lo scopo della nostra azione
E ottenni ottenere in via istituzionale e di diritto
Quindi formale
Giuridica e obbligatoria
Con i mutamenti nei sistemi legislativi in particolar modo penali atti ad abolire la pena di morte in un tempo determinato il due mila altra altro riferimento altra data singoli
Noi intendiamo vedere scritto nei testi e fondamentali della comunità internazionale ma anche negli Stati Uniti nuovo diritto della persone
Diciamo un diritto civile storicizzato cioè che sia l'evoluzione
La sintesi proprio evolutiva del nostro tempo
Diciamo entro il due mila il diritto a non essere uccisi a seguito di una sentenza o misura giudiziaria
Deve poter dire divenire necessità
Non solo individuale picchia il problema della pena di morte come fatto individuale ma anche della nostra società del nostro tempo e della nostra società
A questo scopo ne siamo riuniti qui a Bruxelles nell'ASS nella sede del Parlamento europeo
Io spero per decidere anche insieme le scadenze e gli obiettivi politici e giuridici da perseguire proprio con delle tappe intermedie ma precise fino all'abolizione della pena di morte
Prima io e scrive le altre caratteristiche di questa nostra campagna voglio aggiungere che essa si riferisce alle esecuzioni legali
Quindi non ha quell'extra giudiziarie che pure costituiscono un grave problema
Spesso l'abitudine di uccidere i propri avversari senza l'impaccio del processo e della legge è presente sia nei Paesi che hanno abolito la pena di morte sia nei Paesi che la mantengono
E costituisce pertanto un ordine di problemi a parer mio di una complessità diversa da quella che noi abbiamo scelto di affrontare
Quali sono
In estrema sintesi le linee conduttrici della nostra strategia abolizionista
Abbiamo detto Nessuno tocchi Caino ovvero una campagna per difendere chi è sicuramente colpevole
Per non cadere più nella trappola di dover sottrarre allo Stato la vita di un presunto innocente alla volta
Non intendiamo affermare a voce alta
A fronte di chi dice che la difesa di un innocente può mettere in crisi il sistema esecuzioni sta che questo ormai non è più vero forse non è mai stato vero
E rischia di diventare un alibi già tutto come dire consumato
Mi riferisco alla recente sentenza della Corte suprema americana che ha affermato che l'innocenza effettiva di un condannato non è di per sé è un diritto costituzionalmente rilevante
Che un Procioni che è un processo che si sia svolto nel pieno rispetto delle regole può assumersi quindi il rischio
Dell'esecuzione di un innocente
Altro punto della nostra strategia abolizionista il principio che deve diventare diritto positivo e quindi legge penale
E che la vita di un cittadino non è disponibile allo Stato l'ha detto benissimo Adelaide Aglietta è scritto nella risoluzione del Parlamento europeo
Quindi per nessuna Regione ha seguito di nessuna leggi di una semplice nessuna sentenza sia pure legittimo
Non affermiamo questo il nome di un generico diritto alla vita come è scritto nelle convenzioni internazionali nella risoluzione delle Nazioni Unite ma
Noi dobbiamo credo superare proprio il sistema dei diritti umani così come
Anche quello è un sistema storico determinato e come ancora noi ereditiamo
A livello di Nazioni Unite cioè la vita del più colpevole deve essere sottratta allo Stato in ragione di un nuovo diritto della persona
Di ripeto un diritto civile
Da conquistare come si è conquistato il diritto di voto come si è conquistato il diritto a non essere schiavi come si è conquistato il diritto a non essere torturati
Questo vale soprattutto per i sistemi democratici dove ancora
Applicata la pena di morte
Per gli Stati Uniti ma anche per il Giappone che recentemente ha ripreso le esecuzioni dopo tre anni e mezzo di il sospensione suscitando varie reazioni della popolazione ed è bruttissimo dei buddisti in particolare
Sulla non violenza dei quali io credo che la nostra campagna abolizionista conta molto
Uno dei primi obiettivi da perseguire secondo noi l'organizzazione nei Parlamenti delle obiezioni alle riserve che i Governi pongono la ratifica dei patti internazionali
Un esempio ancora una volta e quello degli Stati Uniti che nel ratificare recentemente il Patto internazionale sui diritti civili e politici apposto la riserva
Si è cioè riservato la possibilità di non rispettare il punto del patto
Dove si vieta la sentenza di morte nei confronti dei minorenni diciott'anni ed è delle donne in gravidanza e veramente inaccettabile che l'adesione a un patto internazionale
Possa avvenire negando un punto fondamentale del patto stesso
Noi dobbiamo impegnare i nostri
Governi a rifiutare l'adesione ai patti internazionali a quei Paesi che con le loro posizioni
Snatura nonsenso stesso del mettersi assieme dello stare e deve continuare a stare assieme
Un altro argomento delle campagne
Contro la pena di morte che ha perso a parer mio molto del suo peso
E se la pena di morte sia uno un deterrente
In realtà si comincia col dire uccidiamo Los servirà ad esempio
Poi si finisce col sostenere chi ha ucciso deve essere ucciso brutalmente
La pena di morte come deterrente a parer mio
Un vero e proprio validi destinato arrendere poi abituale l'esecuzione quindi a snaturare l'intenzione iniziale in realtà l'unica deterrenza
Lo possiamo verificare a parer mio nelle nostre città soprattutto dal funzionamento delle istituzioni per quanto riguarda l'ordine pubblico che ricopre la delinquenza
Realtà l'unica deterrenze la prevenzione del crimine una giustizia che funzioni la certezza della pena
L'individuazione del colpevole e il fatto che l'utente il colpevole venga assicurato alla legge
Ovviamente fino a quando nelle democrazie più avanzate detenere un'arma sarà un diritto costituzionale di ogni cittadino come il diritto di voto
Insomma come dire liberi di votare liberi di sparare sarà difficile assicurare la legge tutti colpevoli perché il numero dei potenziali assassini sarà tale da rendono impossibile
Per questo giudichiamo molto positivamente sia pur ancora una una mossa timida
La decisione assunta da l'Amministrazione Clinton di limitare la vendita e la concessione delle armi ai cittadini statunitensi
Giungo quindi alla un'ultima considerazione della nostra strategia generale la campagna
Abolizionista a parer mio non può essere condotta con argomenti proibizionista
Argomenti che colloca il mio i Paesi che la praticano sono cinquantasei per cento che la comunità internazionale fuori dal consorzio umano come di solito si dice in questi casi né può essere
Che la pena di morte
A parer mio divida il mondo tra civili e incivili dall'altra parte
La pena che a capitale non è una questione di di civiltà e a dimostrazione di questo basta osservare il mondo islamico dove che in alcune parti il Corano coincide con la legge penale
In questi luoghi si applica la legge del taglione come limite anche come limite forse il caso di ricordare opposto alla richiesta di risarcimento del danneggiato ma soprattutto come anche come liberazione del reato dalla propria
Dalla propria corsa
C'è c'è una vita nel taglione la
Testualità della versetto del Corano se non erro nella struttura due
In questa Porter ripide catena di sangue ci sono tradizioni e culture molto forti che non possono essere a parer mio liquidate né con l'accusa di inciviltà né con un generico richiamo al diritto alla vita
In queste tra in questa tradizione e la morte si pone
Esplicitamente c'è una vita nel taglione quindi come possibilità di vita e come un passaggio ribellato
Per certi aspetti abbiamo osservato qualcosa di analogo in realtà verità anche da parte di alcuni assassini occidentali i quali hanno chiesto di essere uccisi proprio per liberarsi del proprio
Senso di colpa del rimorso
E bisogna considerare che la loro richiesta è stata accettata poi dalle istituzioni democratica
L'Islam ma quindi non è solo la legge del taglione sono molteplici le interpretazioni del Corano sulle questioni di vita di morte probabilmente il Corano
Differenza di altri libri sacri e in grande misura l'interpretazione poiché del Corano se ne fa
Che è un'interpretazione individuale diretta
Proprio nel rapporto tra Dio e chi crede chi crede indica
In questa situazione ma non soltanto in questa situazione cioè il mondo islamico ma anche laddove gli stand Aminei mi di rispetto dei diritti umani sono ancora più bassi
Io credo che noi dobbiamo
Che vada guadagnato per un terreno alla legalità e al diritto la certezza del diritto e quindi la garanzia di un tipico processo
E il diritto alla difesa il più gradi di giudizio la riduzione dei reati punibili con la pena capitale fino poi all'abolizione
Della stessa questo io credo che sia una strategia abolizionista non è semplicemente una strategia di garanzia dei diritti
Umani o civili
Insomma quindi una strategia progressiva nessuna dualismo secondo me è una strategia una dirigo rossa regolamentazione
Anche nella questione penali
Questo vale a parer mio più di qualsiasi altra petizione di principio che noi possiamo fare contro la pena di morte
Io mi auguro che da questo congresso
Esca proprio uno scadenzario dettagliato delle azioni e degli obiettivi politici e giuridici intermedi da qui all'anno due mila
Dilagare della pena di morte nel mondo la sua ripresa un po'ovunque ci spinge sono me apporre già un primo obiettivo della nostra campagna c'è una moratoria delle esecuzioni di almeno tre anni proprio per consentire
I tempi politici e legislativi necessari per porre mano alle costituzioni ai codici
Codici penali una richiesta da avanzare a livello di Nazioni Unite
Con una pressione che sia concertata in tutti i Parlamenti dove vi sia la presenza di un deputato
Qui presente ma anche gli altri colleghi che noi possiamo contattare che collegarci
A cui collegarci
Di presentazione di di mozioni che impegnano i Governi apporre la questione della moratoria a livello di Nazioni Unite
La nascita recente la recente inaugurazione all'Aja del Tribunale internazionale sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia che esclude in ogni caso il ricorso alla pena capitale secondo me un punto
Di successo già della nostra campagna enormemente positivo proprio rispetto alla strategia abolizionista
Ma di questo non parlo su questo questo punto credo sarà esaminato in particolare l'intervento di Emma Bonino segretario del Partito Radicale transnazionale
Che fino a qui ha condotto con noi questa campagna a cui credo debba andare il nostro ringraziamento
Vorrei solo aggiungere per concludere che
A me sembrerebbe opportuno proporre a questo congresso la modifica della denominazione della associazione che stiamo costituendo
E cioè passare da lega internazionale a
Nessuno tocchi carino campagna internazionale per l'abolizione della pena di morte entro il due mila
Nessuno tocchi Caino il nome che già forse più conosciuto di questa nostra iniziativa di questa nostra campagne di questa nostra
Stare assieme ed essere organizzati
Nella conferenza stampa di ieri davanti ai cronisti alle televisioni e giornalisti tutto il mondo Sama Rachidi uscì die come dir si voglia insieme Adelaide Aglietta
Hanno tenuto per due tre minuti davanti ai giornalisti alle televisioni questo manifesto con questa scritta punto nessuno tocchi carino quindi questo per innanzitutto ma direi poi anche per il termine campagna cioè per gli indicare
Un ritmo una velocità è una programmazione degli obiettivi diceva proprio del una cadenza quasi militare diceva Adelaide prima
Per conquistare gli obiettivi intermedi e finali le tappe giuridiche e politiche
E legislative soprattutto che consentano
La conquista poiché l'obiettivo finale della nostra azione che l'abolizione della pena di morte entro due anni
Dunque Nessuno tocchi Caino secondo me campagna internazionale per l'abolizione della pena di morte entro il due mila condotta ovviamente alla mobilitazione
Dall'impegno civile militante dallo dall'informazione dell'opinione pubblica soprattutto dai parlamentari abolizionisti di tutto il mondo
Io
Ho finito vi auguro davvero un buon e proficuo lavoro in queste
Nove ore mezzo che ci rimangono e davvero
Grazie grazie per essere venuti
Do ora la parola ad Emma Bonino segretaria del partito radicale transnazionale che insieme alla Gruppo Verde
A permesso il sostegno finanziario politico di questo congresso cari amici è care amiche colleghi
Giuristi eminenti
Certamente non è il mio ruolo quello di invadere il campo degli eminenti giuristi che sono qui presenti
E che interverranno sicuramente anche nel dettaglio e nella
Diciamo esprime e Stella spiegazione degli studi e delle motivazioni che ci portano ad essere fargli uniti
Noi
Contrari all'applicazione la della pena di morte insomma noi che vogliamo affermare il diritto a non essere uccisi
Neppure in forza di legge
Credo che il mio ruolo sia diverso
Cioè il ruolo
Di chi tenta di costruire un'organizzazione politica o di
Cercare di
Costruire un'organizzazione politica al di là delle frontiere
Ma cerca soprattutto
Di
Cercare di colmare e di coniugare il divario e il baratro sempre più grande che è ormai così viste tra
Scienza e coscienza
Gli studi giuridici ci dicono la coscienza appare di molte parti dell'opinione pubblica non segue
O il divario tremendo che esiste tra il sapere e l'agire politico
Insomma una forza politica che sta tentando
Di fare del diritto e del diritto internazionale e della non violenza gli strumenti più radicali e più efficaci per costruire un mondo migliore
Non è una caratteristica nuova di questa organizzazione
Quella cioè di non accettare il diritto come pura proclamazione di principi valida la domenica mattina
Senza però pretendere nell'effettiva applicazione e quindi l'asta giurisdizione e quindi la strumentazione efficace perché possano essere effettivamente esercitati e i violatori degli stessi diritti
Possano essere effettivamente perseguiti
Questo abbiamo c'è sempre cercato di inverare a livello o in territorio italiano quando diritto italiano eravamo questo quello che cerchiamo di affermare oggi al di là delle frontiere
E non è un caso forse che proprio Adelaide Aglietta oggi Presidente del Gruppo Verde
Che una delle appunto organizzatrici de di questa riunione da segretaria del Partito radicale nel lontano mille o vicino mille novecentosettantasette
Accettando di far parte della giuria popolare nel processo contro le Brigate Rosse a Torino rese possibile esattamente il primo processo alle Brigate Rosse
Siete tutti molto giovani non tutti italiani
Non vi è chiaro cos'era quel periodo in Italia ma credo che si debba e tutti oggi lo riconoscono al coraggio che derivava dalla sua commento convinzione profonda
E dalla
Che il diritti sono tali solo se possono essere esercitati e violatori degli stessi possono essere perseguiti
Alta Dellai dell'età certo avendo nel mille ragioni giuridiche vere per rifiutare di essere la prima a far parte della giuria popolare
Forse è per questo
A noi
è sembrato ad esempio che la campagna fatta con grande energia o con quella che possiamo
Per l'istituzione del Tribunale ad hoc contro i crimini nella ex Jugoslavia
Si è sembrata o ci è apparsa una campagna conseguente appunto all'applicazione del diritto
Tutti noi sappiamo come il diritto internazionale oggi si basi su convenzioni
Patti ratificati da tutti o da molti
Che rischiano però di rimanere appelli manifesti espressioni di buone intenzioni proprio perché ne manca la giurisdizione e ne manca lo strumento applicativo
Ci siamo trovati quindi e ci dispiace mi dispiace se volete di
Essermene accorto o di estrazione tutti collettivamente accorti tardi per cui non abbiamo preteso tutti insieme l'istituzione di un Tribunale permanente da tanti e tanti anni
Certamente noi sappiamo che esiste la Convenzione sul genocidio per esempio esistono i patti sui diritti umani
Ma non è esistito e non siamo stati in grado come collettività politica ma anche come società civile e nazionali ed internazionali
Di creare di pretendere la strumentazione giuridica che potesse rendere quindi vincolanti in qualche modo o applicate quelle convenzioni
Allora la campagna che abbiamo insieme fatto per l'istituzione effettiva del tribunale ad hoc contro i crimini nella ex Jugoslavia che è per noi un primo passo politico per
La istituzione effettiva di un tribunale permanente
Chiaro
E l'obiezione che viene fatta spesso ma perché è contro i crimini né ex Jugoslavia e non in Burundi in Cambogia in Somalia o dove
Certamente è una limitazione del responsabilità collettiva se volete
Di tutti quanti non averci pensato prima
Dico anche che però se non si inizia mai non arriveremo mai e che quindi questo tribunale ad hoc eh credo il primo passo
Giuridico politico diciamo per l'effetto la costituzione del Tribunale permanente che credo dovremmo tutti volere
Nel
Minor tempo possibile o dandoci una scadenza massima per il mille novecentonovantacinque cioè il cinquantenario delle Nazioni Unite
Forse se riuscissimo a creare questo primo segmento di giurisdizione effettiva su qualche comma convenzione forse avremmo fatto un passo avanti
Ho avremo forse colmato questo grande divario tra la declamazioni dei principi e la reale applicazione degli stessi
Ma perché dicevo
è importante a mio avviso poi i giuristi
Vedranno se concordano o meno l'istituzione del Tribunale ad hoc contro i crimini né ex Jugoslavia non solo in sé
Ma perché
Questo tribunale ha in sé o ha recepito lo Statuto di questo tribunale due punti a mio avviso fondamentali
Ed essendo certo di ambizione e di volontà transnazionale ma cittadina italiana ancora sono contenta che questi punti cardine siano stati proposti dal Progetto Italia
Il primo punto cardine che ci lega quindi a questa campagna e che il tribunale ad hoc non potrà
Comminare né eseguire pene capitali
Non ci ritroveremo quindi di fronte alla Norimberga con l'orrore evidentemente che tutti abbiamo provato nei impiccagioni seguite ma importante a mio avviso perché
Questo tribunale ad hoc istituito dal Consiglio di sicurezza ovvero dalla autorità più alta e universalmente riconosciuta non dico apprezzata criticata spesso ma incerto universalmente riconosciuta
Cioè dal Consiglio di sicurezza
Peraltro l'unica che abbia poteri vincolanti
A stabilito appunto che questo tribunale non attuerà ne combinerà pene capitali
E ci sembra questo nella concezione o nella verticalizzazione del diritto
Un dato importante perché appare delle contraddizioni e lo dico al collega Russo apre delle contraddizioni che possiamo noi abolizionisti
Molto credo in qualche modo sfruttare perché
Questo tribunale che esclude la pena capitale per i reati peggiori
No per il genocidio per i reati peggiori è stato votato all'unanimità dai Paesi membri del Consiglio di sicurezza quindi dalla Russia quindi fra dagli Stati Uniti quindi eccetera
Cioè da Paesi che poi si ritrovano con la contraddizione
Invece di avere la pena di morte per reati di diritto nazionale certamente voglio dire
Tutto esecrabile ma certamente meno esecrabile di un genocidio organizzato
Credo e questo è il Ministro della Giustizia degli Stati Uniti già lo ha segnalato dicendo mi sento un po'a disagio
Di essere il ministro per la giustizia di un Paese che ancora la pena di morte anche se la pena di morte negli Stati Uniti sapete di competenza non di competenza federale ma dei singoli Stati quando proprio il suo Paese
In Consiglio di sicurezza vota l'istituzione di un tribunale che esplicitamente escluse questa io credo sia una contraddizione che potremmo utilmente
La parola sfruttare non sull'altare
Utilizzare diciamo così
Almeno dei Paesi membri o permanenti o in questo momento di turno del Consiglio di sicurezza che invece a livello nazionale lo mantengono perché è chiaro che c'è una patente contraddizione
è chiaro appunto come dicevo nell'ottica della verticalizzazione del diritto che è la più alta autorità internazionale evidentemente prende col voto favorevole
Del Paese che ha ancora la pena di morte
Lo davo come riflessione che forse può essere utile utile
Ma dico anche e stopper concludere che
Questo lo dobbiamo pretendere per esempio nell'istituzione del Tribunale permanente
Questo concetto è questa
Reale applicazione così come io credo che ci sia per esempio un'idea che mi è venuta poi altri colleghi italiani parleranno appunto della ratifica del secondo protocollo che abbiamo in corso e del problemi della Riserva che speriamo di non dover apporre ma mi è venuto in mente forse un'idea che può in qualche modo accomunare i Paesi già abolizionisti diciamo e i Paesi che invece ancora la mantengono
Niente penso ad esempio che SISTAN quasi tutti ratificando qui il secondo protocollo sui e diritti umani
E gli Stati Uniti come è noto già hanno espresso la riserva io credo che potremmo impegnare gli stati già abolizionisti per esempio
Ad applicare questa procedura poco nota ma che potrebbe essere invece molto interessante quella cioè dell'obiezione
Ovvero una campagna che metta insieme
E che unisca in qualche modo gli e abolizione misti pochi magari oppure un po'timidi diciamo e faccio l'esempio degli Stati Uniti e l'opinione pubblica l'opinione parlamentare e politica
Di Paesi già abolizionisti i quali all'atto della ratifica con riserva di questo quello Stato sia esso la Cina
Piuttosto che gli Stati Uniti piuttosto che la Russia si impegnino appunto a opporre obiezione
Alle riserve da questi Paesi espressi credo che questo possa in forse in qualche modo
Trovare un obiettivo comune tra chi è cittadino di paese abolizionista e chi è invece cittadino abolizionista di paese invece cittadino abolizionista di paese che ancora la conferma lascio però evidentemente al chi avrà più dirette responsabilità nell'organizzazione e nella gestione della lega per l'abolizione della pena di morte di verificare questa possibile questa possibile idea
In conclusione e consentitemi di dirvi che in questo campo quello dei diritti dei diritti umani o dei diritti civili e politici come in altri
Io credo che questi sono temi troppo importanti
Per lasciarli solo ai Governi
Alla diplomazia agli esperti
Credo che se solo solo se essi possono diventare cultura e cultura organizzata non cultura testimonianza individuale
Cultura organizzata o e quindi obiettivo comune
Io non so riconoscere mai la cultura astratta che non sappia fuori anche scendere
Sulla tempificazione delle campagne sugli obiettivi apparentemente modesti ma a volte così e invece determinanti per rifarsi fu tu questo è il
Dicevo sono temi a mio avviso troppo importanti perché rimangono ristretti in alcuni ambiti specifici
E se volete da segretario del Partito Radicale transnazionale tra spartito
Insieme ai cinquecento parlamentari di molti Paesi iscritti alle migliaia di persone che provengono da quaranta Paesi diversi e il tentativo che stiamo facendo di affermare diritti principi doveri
Regole
Regole transnazionali che siano al di là delle frontiere e che siano perlomeno rispettosa dei principi base su cui si dovrebbe basare la Complast convivenza internazionale ed è proprio perché di questa sono convinto
Ed è proprio perché uno può appartenere a qualunque ideale o ideologia politica ma ritrovarsi unito su alcuni comuni obiettivi che non mi sento affatto in imbarazzo
Non mi sembra anzi mi sento quasi in dovere
Di chiedervi voi che siete membri della lega per l'abolizione dalla pena di morte di iscrivervi al partito radicale transnazionale tra il partito vi assicuro lo faccio senza ombra di imbarazzo ne sono assolutamente convinta
Credo che sia rimarremo separati ognuno nel nostro Paese saremo sempre più deboli perché i nostri avversari sono esattamente quelli che invece hanno le maggiori strutture e maggiore capacità
Di comunicare velocemente di prendere decisioni decisioni rapide vi auguro quindi che il nostro lavoro
Comune
Possa continuare ed essere molto efficace mi auguro davvero che vogliate dar forza al partito della non violenza del diritto e dei diritti grazie
Era il dicembre novantatré Emma Bonino in quel momento segretaria della Partito Radicale a Bruxelles e durante i lavori
Del congresso di fondazione della lega per l'abolizione della pena di morte l'ultima registrazione che vogliamo riproporre in questa circostanza invece dall'aprile novantaquattro si tratta ancora di intervento di Maria Teresa Di Lascia pronunciato
Durante i lavori di un Consiglio direttivo dell'associazione Nessuno tocchi Caino svoltosi in concomitanza
Della
Marcia di Pasqua organizzata dalla Partito Radicale
Penso adesso che ci siamo riuniti in questo Consiglio direttivo in occasione della riunite in occasione appunto della marcia di Pasqua a Roma che
Ho trascorso buona parte della mattina a pensare a quali erano le cose che venivano dopo questa scadenza
Della marcia di Pasqua nel senso che poi non è per niente facile
Riuscire a a mettere a fuoco delle dei momenti di politica che siano momenti di sintesi visibili cioè fare delle cose che oltre ad est sere significative in Selmin in termini istituzionali e in termini di diritto siano anche coinvolgenti per le persone che la promuove Bono certamente in questo senso la marcia di Pasqua così come l'abbiamo
Concepita messa insieme
E costruita è un momento di sintesi molto importante credo che difficilmente ne avremo un'altra altrettanto importante
è importante per la simbologie appunto il
Nella simbologia cattolica che è rappresentata dalla Croce la croce uno strumento di patibolo è uno strumento di esecuzione capitale è importante perché
Il tappa un referente internazionale oramai riconosciuto in materia di diritti umani a sette Andrea annunciato un suo intervento presso le Nazioni Unite che pare a settembre o a giugno insomma
Abbastanza presto
E perché addenda
Assolutamente ragione questa mattina Liliana Cavani quando diceva che
Il punto su cui tutte le persone sono riconducibili
A devo un punto comune e la religiosità intesa non nel senso che tutti quanti andiamo verso un'unica Regione niente affatto ma di religione come religione cioè tenere insieme le cose il sei immenso che ci tiene unite ad altre persone che non conosciamo che sono note prima di noi insomma la religiosità è un sentimento molto complessa ed è un sentimento di umanità
E e è veramente mi sembra molto difficile perché riusciamo o nel giro di poco tempo
A portare in piazza una manifestazione così importante una sintesi così politicamente così importante
Perché vedete è vero che in Italia la pena di morte esiste soltanto nei codici militari e e non viene evidentemente mai applicata da oltre quarant'anni però vi possono curare che durante la campagna elettorale e dopo a partire dei risultati e la campagna elettorale molti dicono in Italia che l'Italia ha vinto la destra questo è in parte vero e in parte non lo è perché poi le destre di tutto il mondo sono cambiate così come sono cambiate si spera che cambino le sinistre tutto il mondo e in realtà questa questo dell'tutto della pena di morte che sembrava una cosa così marginale in Italia così
Legata
Semplicemente a dati culturali anche astratti se si vuole è diventata invece l'elemento molto importante della disputa politica ne abbiamo sentito i dibattiti politici uno a uno nei quali
La domanda ricorrente era ma tu sei a favore della pena di morte oppure e non noi io sono contro siete voi che non lo dite più si fa i conti con molte situazioni scontate con un'abitudine anche un po'di sinistra a dire che si è tutti contro la pena di morte in realtà poi noi sappiamo benissimo e altrimenti non ci sarebbe nessun altra spiegazione che giustifichi una cosa di questo genere
Che quando in Italia succede qualcosa di particolarmente efferato se si fa un sondaggio percentuale di persone è favorevole a pena di morte è molto elevata certe volte supera il cinquanta per cento certe volte inferiore e ad ogni modo l'opinione pubblica in materia di pena di morte è decisamente fluttuante nel senso poiché
Che ci sia qualcuno davvero convinto definitivamente convinto
Indiscutibilmente convinto approva di di non violenza e che in nessun caso
Ricorrerebbe alla pena capitale queste cosa che probabilmente
Riguarda poche persone io credo porta delle quali sono qua dentro forse ma non è
Questa anche questo non è un dato definitivo dico questo per dire che
Costruire situazioni sintesi politica è molto difficile
Recentemente noi abbiamo tentato di fare partecipare alla marcia di Pasqua anche il uno dei membri della Corte Suprema Americana Black di un ne avrete scritto parla ne hanno parlato i giornali che è uno dei nove
Che compongono la Corte Suprema Americana che ha buttato all'aria non la toga ma insomma le sue convinzioni le sue convinzioni fino a quel momento in materia di tali morte e ha detto io non intendo più ballo carni con la pena di morte
Bisogna avere il coraggio di dire che la pena capitale come strumento di deterrenza come strumento comunque di controllo sociale o anche di redenzione di eventuali colpevoli eh fallita
A questo signor Black comune abbiamo scritto una lettera l'abbiamo scritta apra quasi in prossimità della marcia esprimendo gli una considerazione molto affettuosa
Perché noi non è che non sappiamo che i Black buon è una specie di
Pesce che cammina nella direzione contrari alla corrente nove comuni come i salmoni appunto quindi
Forse anche destinato a morire strada facendo questo cosa succede
Hai salmoni quando risalgono la corrente
E gli abbiamo espresso la nostra lì lira solidarietà parola abusata noi non vorremmo neanche usarla ma abbiamo detto noi siamo dalla tua parte perché sappiamo che dappertutto così come diceva chiederò dice io vivo un sentimento di pericolo personale perché semplicemente ho scritto sulla la
Su una campagna che è contro la pena di morte e sono stato immediatamente vissuto come un amico dei delinquenti delinquenza ed è criminalità piccola o grande che sia ma comunque qualcuno che
Si è messo
Dalla parte di chi era contro la legge quindi la
La situazione da questo punto di vista riuscire a mettere insieme il sentimento religioso delle persone la cultura di un Paese il diritto internazionale vi rendete conto che non è non è facile e
E sicuramente le indicazioni che ci ha dato Gian Donato Caggiano rispetto
Alle scadenze legate all'organizzazione delle Nazioni Unite alle cose che si annunciano all'interno dei loro impegni sono molto importanti io dico che sono molto importanti soprattutto e a condizione e che questi organismi delle Nazioni Unite si sentono addosso l'attenzione di cittadini di molte parti del mondo
Perché l'ONU è il nono dei Governi per il momento e molto poco l'ONU dei popoli per esempio il Presidente della quinta Commissione quella che deve destinare soldi al tribunale internazionale ad hoc sui crimini di guerra né ex Jugoslavia è stata in questi giorni letteralmente perseguitato da centinaia di fax che noi abbiamo provveduto a spedirgli dicendogli sempre la stessa cosa bisogna destinare soldi al Tribunale internazionale
E e questo Presidente ha incontrato o al nostro iscritto al partito radicale che anche lavora hanno yacht Marino Busa china e si è detto molto felice molto onorato di essere raggi punto da questi telegrammi però voglio dire non facciamoci illusioni siamo di fronte a delle organizzazioni che sono fatte in buona sostanza da persone che non si occupano il distretto senso di politica ma che si occupano piuttosto
Di come se li possiamo come la parola giusta
Relativamente al
Quale c'è una parola precisa non politici ma
Diplomatici molto più diplomatici quindi evidentemente
Tutto sommato disposti
Su questo rapidamente a
Convertirsi su altro quindi pensate che
Responsabilità dobbiamo assumerci sapendo che anche rispetto alle Nazioni Unite la pressione o è una pressione che loro sentono come un elemento di forza contrapposto la forza dei Governi in buona sostanza si tratta di questo oppure non non riusciremmo a spostare più di tanto le cose si faranno anche magari si approveranno anche
Ma rischiano di rimanere lettera morta allora certamente ora noi facciamo questa marcia e poi non è che possiamo lasciarci il Papa alle spalle cioè noi il Papa lo dobbiamo portantino are tanto quanto tanto in Remo chiunque altro si
Tampinava e per i consultori vuol dire stargli addosso tanto quanto
Eh sì tanto quanto starei lo faremo con con con chiunque altro si occupa di politica ed è un referente
Perché se noi non ci rendiamo conto dell'importanza della cosa che abbiamo messo in piedi e rischiamo di non rendercene conto perché ci abbiamo tanto lavorato ad arrivarci addirittura brutti di e gli stupidi think dalla fatica rischiamo di non di non sapere che quello è un momento importante
Che il Papa ha delle responsabilità rispetto a quello che può dire alle persone alle coscienze il sentimento storico religioso e culturale enorme e che se domani lui non dovesse rivolgere Hun Sen il saluto con i contenuti che noi auspichiamo ai marciatori comunque questa è una cosa ma che va
Seguita perché naturalmente non è una cosa che noi dobbiamo dare per conclusa domani cioè il referente della religiosità un referente estremamente importante per qua tre riguarda il problema dell'abolizione della pena di morte e la pressione sugli organismi internazionali c'è un'altra cosa che noi avevamo pensato con Paolo cessare eccetera nelle riunioni in cui ci vediamo un po'
Durante i i periodi che intercorrono fra una riunione a un'altra e che non siamo riusciti a portare a termine avevamo provato a vedere Secci riuscivamo per questa
Per questa
La scade senta nazionale la marcia ma che non siamo riusciti a portare a compimento ed era quella di una raccolta di racconti abolizionisti gli scrittori che hanno scritto dei racconti per la lezioni a pena di morte e abbiamo raccolto in Italia note pensavamo di riuscire a pubblicare questi raccolti abbinati a allo Stato come supplemento di un giornale di un partito molto importante il Partito
Democratico della Sinistra che faccia questo giornale stiamo all'unità e che ha un supplemento chissà cosa sarebbe potuto uscire con
Cento mila copie di di questo libro
Facendo quindi circolare a livello di riflessione troppo etica culturale quelle tre quello che è accompagnarsi a queste a queste esperienze questi racconti ma non ci siamo riusciti io credo che questa è una cosa che dobbiamo senz'altro tentare di fare
E dobbiamo tentare di fare non solo in Italia dobbiamo tentare di farla in Russia dobbiamo tentare di farlo in America dobbiamo tentare di farla in Tunisia dobbiamo tentare di farlo in Africa
Cioè noi dobbiamo produrre questo questa raccolta di racconti gli autori internazionali e dobbiamo
Tradurla dobbiamo farla circolo mare non so se i Svezia può o non può avere commentare il sopravvento con i racconti tradotti non so se esiste questo costume non so se esiste questa possibilità in America rispetto a qualche giornale
Io credo che questo sarebbe
Sarebbe potrebbe essere o un avvenimento importante riuscire a mettere insieme
Questi scrittori di tutti i Paesi
E penso poi per esempio
Egli è l'Algeria teste scrivere un racconto rischiano la pelle insomma cioè penso Abdou un libero da questo punto di vista importante che sia
In qualche modo la rappresenta il pone più
Norma però non è accattivante non si tratta di questo ma più convincente su più piani di quello che non diamo a rappresentare perché penso e che è vero che e chi staffa cerco spulciando questa campagna si ritrova spesso in situazioni di
Di grande solitudine e anche di difficoltà
Personale
E che
Vanno aggiunti elementi che sono elementi di complessità e quindi elementi di diritto internazionale e rimedi elementi di
Religiosità intesa non come
Complessi del come
Elemento confessionale ma come capacità di superare le differenze appunto di portare alla marcia tibetani islamici
Dodici ortodossi e tutti quelli e chi più ne ha più ne metta e capacità anche di
Produrre da questo punto di vista cultura pensiero riflessione e anche un poco scandalo che è sempre un elemento molto importante per esempio appunto noi speravamo molto che l'immagine del
Milite
Ignoto di
Cicci aiutasse anche
Ci desse una mano sulla marcia io penso che domani a marce riuscirà molto bene
Perché ne hanno parlato un po'tutti però ecco credo che che la pena di morte stia diventando un elemento di grande attualità e un elemento discriminante davvero una cosa che noi finisce dove sta la destra dove sta la sinistra e quindi una cosa sulla quale
è necessario
Scrivere pensare e produrre pensiero e produrre diritto e politica
Era il due aprile novantaquattro e con questo intervento di Maria Teresa Di Lascia
Pronunciato durante
Un Consiglio direttivo dell'associazione Nessuno tocchi Caino
Termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio