Intervista a Giuseppe Giulietti sul rinvio della riunione del Consiglio d'Amministrazione RAI

Come c'era da aspettarsi si complica la vicenda inerente il CdA della RAI dopo il ricorso accettato dal
TAR
Del consigliere Petroni adesso c'era un
La riunione del Consiglio che è stata
Prevista per domani che è stata invece rinviata perché perché
Si è deciso di ricorrere alla Consiglio di Stato in tutto questo
Tanto
Regna il caos ma soprattutto non si riesce
A ad approvare i piani editoriale allora di tutta questa situazione vogliamo con Giuseppe Giulietti membro della vigilanza
I parlamentari del Partito Democratico allora
Giulietti nessuna novità però o l'impasse regna sovrana
A totale perché la novità non può venire dei tribunali
La novità dell'etica e dalla politica io ho visto che prevede per il Consiglio ha fatto l'intervista al giornale tedesco ieri dicendo che in Italia non c'è ancora una grave anomalia che il monopolio dei media
Ha il problema della riforma del sistema della riforma della RAI e io mi auguro tuttavia che il Presidente del Consiglio a questo punto
Decida di convocare una riunione del Governo e della maggioranza su questi temi per poter dialogare con l'opposizione bisogna che ci sia una sola voce
E noi pensiamo di risolvere la vicenda RAI attraverso ricorsi controricorsi ed esposti
Credo che questa vicenda sia destinata incancreniti a portarsi dietro l'azienda che non sposterà neanche un foglio bianco è una situazione che non si può reggere io credo che il Governo
E la maggioranza delle dovrebbe intervenire lo dirò in modo brutale meglio il commissario che la situazione attuale setta ma la figura del consigliere Fabiani a questo punto sul giudizio che fine farà
Guardi molti legali e molti avvocati sostengono ordine
Fino a quando non si pronuncerà il Consiglio di Stato non accadrà nulla e in ogni caso Laterza anche lettura della sentenza del TAR si presta posizioni diverse ma detto questo vede anche io mi metto a ragionare come legali
C'è un trasferimento della discussione attua solo e soltanto tra avvocati e parti contrapposte
L'unica soluzione può venire o dalle istituzioni dell'intero Consiglio di amministrazione qui dallo stato di emergenza e da un decreto che porti ad un commissario che affronti l'emergenza o da una scelta politica che è quella di stralciare dalla Gentiloni la fonte di donne
Su questo aprire un confronto con le opposizioni ma comunque assumere un vincolo di maggioranza portarlo in approvazione ed io non vedo un'altra soluzione
E naturalmente la soluzione non può che essere quella di ridurre il peso del Governo e dei partiti non quello di fare un Consiglio di amministrazione a trenta quaranta cinquanta quel per l'unica via retta
Vedo che questa unica via retta progredire non trova consensi del centrodestra ma fa fatica ad emergere anche dalla maggioranza sette ma nel frattempo di i tempi stringono per così dire
C'è un'urgenza di approvare i piani editoriali ci sono delle trasmissioni per ricollocare ci sono delle crisi di
Ascolti per certe e fasce di programmazione come agire secondo lei
Io penso che sull'emergenza è un'azienda non si possa fermare sarebbe grave se un'azienda decidente di fare un giro di nomine tutto politico perché sarebbe rivolte
Il senso e non si può procedere per la parlo dei colpi di mano ma credo che sarebbe altrettanto grave dire che un'azienda non affronta il tema del piano editoriale non affronta alcune critiche alla prima serata non affronta il tema della qualità
O addirittura fa finta di non sapere che ci sono dipendenti rientrata ad Oliviero Beha che hanno vinto le cause che ancora sono appelli
Ci sono alcune questioni che riguardano la tutela del patrimonio pubblico e lo porto con gli utenti che debbono essere assolutamente approntate si tratterebbe altrimenti di omissione di atti di ufficio
Un'ultima cosa il presidente la Commissione Landolfi è ascritto a Petruccioli chiamandolo senatore non presi niente quindi mi pare di capire che nulla si mantenga il punto per quanto riguarda la richiesta di dimissioni del ventiquattro ottobre scorso la sua valutazione
La mia valutazione è che se Gentiloni quando era il Presidente la vigilanza avete fatto le stesse cose lo avesse chiesto le dimissioni di Tremonti e Siniscalco ci sarebbe stato il blocco delle aule parlamentari
Ho la sensazione che stia accadendo qualcosa di merito della storia della Commissione parlamentare di vigilanza
Credo che almeno su questo la maggioranza dovrebbe comportarsi e votare un proprio documento siamo arrivati al punto di un presidente della vigilanza che chiede le dimissioni di un Ministro
Vorrei che almeno su questo lo spirito della maggioranza esiste perché facesse sentire e poi vorrei che la maggioranza attiene invece indicate
Una via di uscita che portasse rapidamente alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione io ripeto non vedo alternative alla politica la maggioranza deve dire che se su questa materia intende insistere
O se invece attende al fare bandiera bianca come accaduto molto spesso finora grazie Giuseppe Giulietti