Nuova Costituzione: tra casa comune e dominio delle maggioranze

Allora buongiorno a tutti
Il l'incontro di oggi tocca un tema di grande attualità perché siamo alla vigilia
Di un cambiamento costituzionale importante e decisivo in termini più giornalistici e la riforma costituzionale sulla devolution di cui si tanto si è parlato anche
Negli scorsi mesi riforma che andrà in votazione definitiva in Parlamento a settembre su quale probabilmente ci sarà un referendum
Quindi gli italiani saranno chiamati a dire sì o no a questa riforma alla riforma di grande portata perché introduce il premierato un Senato federale
E anche famosa per la devolution cioè per il rafforzamento dei poteri regionali in materia di sanità istruzione e polizia
Ne vogliamo parlare al meeting riteniamo che sia opportuno parlarne meeting per due motivi importanti uno dice già il titolo stesso dell'incontro che facciamo casa comune o dominio delle maggioranze
In riferimento alla Costituzione la costituzione interamente è un baluardo della libertà sempre stata pensata in questi termini quindi in perfetta sintonia parlarne
Qui all'interno del meeting casa comune dominio delle maggioranze la Costituzione del quarantotto è stata approvata quasi all'unanimità
I partiti che la la provarono partiti ideologicamente molto caratterizzati qui una spinta ideologica molto forte eppure si arriva in quella Costituzione a un cosiddetto miracolo costituente cioè viene approvata quasi all'unanimità un po'ecco anche i limiti che ha dentro però la cosa impressionante è una sintonia in nome del bene comune per cui da parte si mettono le appartenenze particolari in nome del bene comune si accetta di sacrificare qualcosa della propria opinione
Politica e istituzionale e si raggiunge quest'accordo
Una Costituzione approvata la quasi all'unanimità un miracolo questo ente che avuto non poche importanza non lo sviluppo sia economico sia in termini di libertà degli anni successivi oggi ci troviamo di fronte a un fenomeno particolare che merita di essere osservato analizzato e che dice come la democrazia italiana è una democrazia difficile
Perché nella scorsa legislatura la tredicesima la Costituzione viene cambiata introducendo federalismo la cosiddetta riforma
Del titolo quinto della Costituzione per soli cinque voti quindi un colpo di mano dalla maggioranza in limine Mortis della legislatura cambia
La Costituzione oggi quattordicesima legislatura ci troviamo a un altro cambiamento costituzionale fatto anch'esso un colpo di mano della maggioranza
Allora è un dato che dice della democrazia italiana dice di una democrazia che non è semplice che è difficile se si verificano queste cose su quella che è il patto fondamentale
Cioè la Costituzione quindi due cambiamenti fatti a colpi di mano nella maggioranza cosa vuol dire
Allora noi oggi vogliamo parlarne entrare anche nel merito dei contenuti un altro motivo per cui ci piace parlando al meeting e perché la campagna mediatica che è stata fatta sulla riforma probabilmente è stata secondo me una non una campagna di informazione non la campagna di disinformazione perché per esempio si è centrata l'attenzione sul tema della devolution
Presentandola come quello che avrebbe spaccato a metà il Paese per eccesso di federalismo anche su questo c'è molto da ridire oppure sul premierato state dette tante cose che forse non corrispondono a quello che c'è veramente scritto nel testo quindi due motivi uno rendersi conto bene di che cosa sta succedendo e come siamo saremo chiamati anche a votare probabilmente in relazione a questo ulteriore cambiamento dalla nostra Costituzione
E poi l'altra cosa eh capire
Che tipo di democrazia stiamo vivendo e quale potrebbero essere invece l'evoluzione alla per questo abbiamo qui degli illustri Simi relatori Gentile Francesco che professore di filosofia del diritto e presi dell'università
Di Padova salvando che professore di diritto costituzionale italiano e comparato presso l'Università San Pio quinto di Roma visiting professor presso l'Università di Malta
Rettore della Libera Università di Enna è stato Presidente Gruppo parlamentare PSI alla cava il ministro della difesa
Mario Bertolissi che è professore ordinario di diritto costituzionale la facoltà di giurisprudenza di Padova presidente dell'editoriale il Gazzettino
E Augusto Barbera che una noto costituzionalista che è stato ministro per i rapporti con il parlamento nel gabinetto Ciampi
O l'ha visto il livello molto alto della competenza tecnica e anche diciamo complessiva che mettiamo in campo per giudicare questo fenomeno importante della nostra storia repubblicana io inizio dando la parola a Francesco Gentile prego
Potendo come diceva il nostro moderatore contare oggi sulla presenza di giuristi così importanti e soprattutto anche di giuristi che sono stati i parlamentari e ministri
Io ho pensato che potevo limitare il mio intervento con alcune provocazioni su quelli che di indicherei come tre paradossi che in parte sono già stati anticipati da Antonini
Sulla Costituzione italiana
Come documento cioè come carta per intendersi quella votata con quattrocentocinquantatré voti favorevoli circa l'ottantotto per cento nella nel quarantotto nel quarantasette
Il
Pubblicata il ventisette dicembre del quarantasette per intenderci sono subito piovute una serie di critiche
Tale diverso sei dalle più diverse parti ma tutte caratterizzate da una spezza
Fortissima
In un libretto più uscito nel novantanove intitolato costituzione criticata che credo sia stato presentato anche al meeting nel due mila
Sono stati abbiamo raccolto una trentina di queste critiche che sono qualche volta ripeto anche un po'presuntuosa e
Per dare un verme un'immagine una di queste è tratta da una lettera dall'America di Gaetano Salvemini Ernesto Rossi in cui si legge ho letto il progetto della nuova Costituzione
è una vera alluvione di Shen Piaggi né i soli articoli che meriterebbero di essere approvati sono quelli che rendono possibile di emendare prima o poi quel mostro di bestialità
Siamo al primo paradosso perché
Per la prima riforma importante della carta del quarantotto in base all'articolo cento del trentotto cioè quello l'articolo la modifica costituzionale bisogna attendere negli anni novanta
E il la prima vera riforma diciamo così importante cioè quella del Titolo quinto e infine nel gennaio del nell'ottobre scusate del due mila uno
C'è qualche cosa di strano in qua in in questo una critica violentissima fin dal primo momento e una cinquant'anni prima di fare una riforma
E non è neanche detto che non si siano stati tentativi in questo senso
La lista di questi tentativi sarebbe troppo lunga direi dal decalogo istituzionale del secondo governo
Spadolini
Del mille novecentottantadue bisogna arrivare alla cultura alla Bicamerale presieduta da D'Alema nel novantasette in mezzo ma io so che il collegandoci parlerà di queste ditte Progetti e quindi lascerei Rouge
Tante critiche
Tante discussioni parlamentari
Pochi risultati
Tanto che verrebbe da dire è una sensazione mia mi assumo tutte le responsabilità
Che di fatto questi tentativi si sono rivelati delle tombe per la riforma a parole tanto richiesta siccome mi ci son trovato dentro anch'io ad una di queste tombe
Volevo rapidissimamente darli la
L'impressione che ne ho tratto per caso il mio si chiama P. si chiamava Pinuccio nell'estate del novantaquattro mille novecentonovantaquattro
Vengono minato in un comitato di studio per le riforme istituzionali elettorale e costituzionale
Prego nominato istituito dal presidente del Consiglio in base alla legge quattrocento che tra l'altro sarà una legge molto importante ma è stata una legge molto importante
Presidente del consiglio Berlusconi ministro per le riforme e il senatore Francesco Enrico Speroni
L'entusiasmo per la novità dell'inopinato successo elettorale delle tre forze politiche allora costituenti il Polo per la libertà e il buongoverno
E contagioso e anche questo comitato lavora freneticamente
Tutta l'estate
Il ventun dicembre del novantaquattro
Con una lettera protocollo eccetera il senatore Speroni presenta il Progetto definitivo composto di cinquanta articoli votati all'unanimità e due proposte in relazione alla forma del Governo uno era
Del professor cha uro è un'altra era del professor galeotti tutte persone che hanno il cui nome e rimasto che cosa scrive
L'accompagnatore bella
Della nella lettera il mio personale apprezzamento nei riguardi dei professori membri del Comitato si giustifica per la fermezza dimostrata nel corso della loro attività
Collegiale oggetto a volte di pretestuose polemiche
Dettate in realtà dalla strumentalizzazione preconcetta di sterili posizioni di scetticismo e di De fide Enza verso qualsiasi approfondimento per un migliore per una migliore organizzazione articolazione
Della nostra delle nostre istituzioni
Se riflettete sulla data si può misurare l'ipocrisia che era diffusa nell'aria
Perché il ventuno dicembre
Il senatore Bossi in una memorabile seduta Montecitorio annunciava il ritiro della fiducia
Della lega al governo e il Governo cadeva
Ne parlo perché effettivamente per dirgli di una sensazione era difficile capire come possa trovarsi in crisi un governo nel momento in cui ha nelle mani lo strumento per raggiungere quello che per dichiarazione ufficiale veniva considerato come l'obiettivo qualificante del suo programma
E nello stesso tempo appariva incomprensibile
Come si potesse dichiarare formalmente l'apprezzamento Perina risultato raggiunto
Resistendo allo scetticismo e la diffidenza e poi si ritirasse la fiducia bene devo dire che in quel momento io
Ho avuto la sensazione ho sperimentato da cittadino Rippo io ero semplicemente un professore che si trovava per caso in quella compagnia
La sensazione che quello della riforma non fosse un argomento determinante per la vita di un governo repubblicano e questo indipendentemente dall'orientamento politico delle stesse e mi interrogavo perché
E non trovavo la risposta la linea di una riforma istituzionale fosse tanto impervia
Oggi credo di avere questa risposta e
Ve la darò però dopo aver visto altri due paradossi il primo è quello a cui accennava Antonini prima sul finire della tredicesima legislatura
Come un fulmine a ciel sereno viene approvata la riforma che viene definita epocale del Titolo quinto relativa alla struttura l'organizzazione diciamo così federale
Del sistema politico amministrativo del Paese
Approvata da un governo agli sgoccioli del mandato approvata con una maggioranza parlamentare risicatissima approvata con un referendum sostanzialmente disertato
Dagli elettori tenete presente che il trentaquattro per cento degli italiani ha votato il il sette ottobre del due mila uno
Credo che neppure coloro che l'hanno votata in quelle circostanze cioè la coalizione governativa che allora era di centrosinistra si nascondesse euro
Si nascondesse ero sì ne prendesse la precarietà della riforma di questa riforma
Peraltro squali in un certo senso rappresentante quasi un passo indietro rispetto al processo riformatore messe in atto dal medesimo governo come si diceva allora a Costituzione invariata con la legge Bassanini tanto per intendersi
Ma
Il disagio si rivelava poi con la ingestibilità di questa riforma se si pensa che la sentenza della Corte Costituzionale trecentotredici del due mila tre
Ha dichiarato illegittimi i regolamenti delle giunte regionali molte giunte regionali non oppone pure sono neppure riuscita a fare uno statuto
Mandando in fumo centinaia e centinaia di atti emanati sulla scorta di un legittimo affidamento
Paradossalmente a questo disastro alla alla fine della quattordicesima legislatura
Si pensa
Di porre rimedio è in realtà nella proposta ci sono dei nove tale io credo che abbia ragione Antonini quando scrive nel suo libro che appena uscito sulla sussidiarietà come si dice fiscale che
La nuova formulazione
Della sussidiarietà dall'arma è diventata farfalla perché occorre atti perché utilizza quel verbo riconoscere che non c'era nella legge precedente
E che quindi alla sussidiarietà che è la grande l'unica vera novità del momento
In qualche maniera anche rafforzando i poteri del premier dopo deve trovare degli elementi che consentano ai cittadini l'esercizio della sovranità personale in qualche maniera recuperando una democrazia
Sostanziale dico nonostante alcuni miglioramenti B ci si trova nella stessa situazione con una riforma della riforma votata dalla sola ma minoranza d'una maggioranza per di più tenute insieme
Dalle vicine elezioni e da quella sorta di minaccia in vista della composizione delle liste elettorali che può essere rappresentata dal mettere la favola insomma la domanda del perché la via delle riforma fosse tanto impervia si associa a domanda
Del perché è una riforma finalmente varata debba poi risultare tanto precaria nel Paese
Tanto da dover essere riformata e c'è il da pensare
Che si oggi si parla di una riforma della riforma domani non si debba parlare di una riforma della riforma della riforma
Anche a questo proposito credo di avere una risposta
Ma il terzo paradosso da quanto detto
Uno potrebbe pensare Paolo evincere che in Italia non sia cambiato niente questo è assolutamente falso come è sotto gli occhi di tutti
Molti e profondi sono stati cambiamenti paradossalmente però non sulla base di una riforma costituzionale diciamo così
Organica generale complessa e soprattutto non avesse non è accaduto per la via dell'articolo cento e trentotto
Se si considerano senza pregiudizi gli eventi si deve riconoscere che all'origine dei profondi cambiamenti dell'assetto politico costituzionale repubblicano si trovano
A volte interventi del Governo
Ma soprattutto il referendum popolare
E qui
Curiosamente si ritrovano quelle maggioranze che avevano caratterizzato l'approvazione della Costituzione
Perché il referendum sulla preferenza unica del novantuno e approvata da novantotto per cento dei votanti su sessantadue virgola per cento
Dedico tanti stessi
Il maggioritario del novantatré passa con l'ottanta per cento ma sul se stampa sette per cento dei votanti
E un movimento
Diciamo
Che da un lato le forze politiche tradizionali non hanno saputo forse interpretare e comunque non hanno saputo governare
E che d'altra parte
Non è stato tradotto non si è tradotto correttamente in termini politico istituzionali
Ma è stato cavalcato a posteriori dobbiamo dirlo anche in parte snaturato dalla rivoluzione giudiziaria che passa sotto il nome di Tangentopoli
Che aveva delle motivazioni indiscutibili benché perseguite a senso unico e non mi a tutto campo ma che non avendo in sei una valenza politica a instillare del germe e di un manicheismo immediatamente tradotto sì in sfiducia generica indifferenziata per la politica
Donde la ricerca di soluzioni al di fuori della politica nell'ingegneria magari istituzionale
E peggio talvolta nella economia aziendale ora riflettendo su tutto questo si fa strada la risposta che vi volevo dare e con cui vorrei concludere anch'essa paradossale
Alle domande sulla in pervietà della riforma per via parlamentare e alla precarietà della riforma fatta per via parlava
Perché l'istanza popolare di riforma non ha trovato interpretazione autenticamente politica e perché i politici non hanno saputo dare veste autenticamente istituzionale all'istanza popolare di cui si facevano
Internet
E questo perché oggi non ho molti dubbi a dirlo perché ai riformatori
E mancato quello che ai costituenti del quarantotto non è mancato
E ha consentito di superare o se volete di governare i risentimenti di una guerra civile appena conclusa
E di compensare le diffidenze inevitabili indotte da una guerra che stava per scoppiare sempre in me in via in maniera fredda
Potrà risultare scandaloso quello che dico certamente scandalizza errato di o quasi tutti i critici della Costituzione raccolti in questo libretto
Io credo che questo è accaduto perché è mancata una disposizione per la quale il nome più appropriato è quello di compromesso
Mi spiegherò con una citazione
Mi spiegherò con una citazione del cardinale Ratzinger lasciata a tracce nel Duemila
La verità è che la morale politica consiste precisamente nella resistenza alla seduzione delle grandi parole con cui ci si fa gioco dell'umanità dell'uomo e delle sue possibilità
Non è immorale il moralismo dell'avventura che intende realizzare da sé le cose di Dio
Lo è invece la lealtà che accetta le misure dell'uomo e compie entro queste misure l'opera dell'uomo
Non l'assenza di ogni compromesso ma il compromesso lo stesso e la vera morale della politica
Lo scandalo di questa parola può derivare dal dal pregiudizio con cui noi usiamo questa parola in senso puramente affaristico
Ma si si ascolta il cardinale Scola il quale ricorda che compromesso viene dal latino cum
Insieme pro Mitterrand promettere
E significa la disposizione a dar credito alle ragioni altrui non assolutizzando autarchica mente le proprie disposizioni a sacrificare i propri interessi immediati in funzione del bene di tutti disposizione
Di aprirsi agli altri sulla base del riconoscimento in comune del bene aggiungo io beh
Voi capite che la parola compromesso è la parola
Che manca
In questo contesto
Certo che per questo ci vogliono degli uomini di buona volontà
Degli uomini sorretti da una volontà buona perché guidata da una buona fede e qui dobbiamo essere chiari cristianamente e forse di più cattolica mente
E infatti a realizzare
Quel compromesso nell'Assemblea costituente dove si fronteggiavano due versioni del razionalismo produttivistica o la liberale
E la comunista furono dei cattolici che non avevano paura di rivendicare siccome tali e vorrei concludere veramente questa volta con la citazione
Di tre piccoli passi da un celeberrimo discorso sulle ventisette libertà è chiamato di un uomo che si chiamava Guido Gonella
Un richiamo alla riforma dello Stato nello spirito della libertà perché avverte Gonella
Ho riformiamo lo state cadere o cadremo in una nuova esperienza dittatoriale mille novecento e quarantasei la dittatura non è una novità inventata dal fascismo ma una malattia cronica di varie età della politica italiana
Meditate gente anzi mediti diamo perché noi eh
Si chiede gonnellina perché noi popolo cristiano dovremmo avere dei dubbi a riconoscere quello che riconoscano varie costituzioni e cioè che io e la fonte superiore di ogni autorità
Perché dovremmo avere dei dubbi ad esprimere la gratitudine verso Dio per la libertà si può dire che la Costituzione riconosce che la lingua italiana e la lingua del popolo italiano anche se vi sono se esistano i dialetti così si dovrà riconoscere che la religione del popolo italiano nella realtà delle coscienze del costume della tradizione e la religione cattolica e in un'altra passaggio
Per capire il senso che cosa vuol dire riconoscere a Dio quel che è di Dio per poter dare a Cesare quel che è di Cesare
La Costituzione se vuol costituire qualche cosa di stabile deve trovare il terreno per la riconciliazione degli italiani nella costruzione di uno Stato nuovo deve regnare la fine degli e o di
Tra i fratelli
E il cristianesimo e il lievito della civiltà politica
E la vita del cristiano Sempre contraddetta è pur sempre infatti Kata e il sostegno della società alla quale per quanto decadente senza Cristo non potrebbe neppure essere dette Barbara perché mancherebbe il criterio il metro necessario per misurare la barbarie oggi più che mai
La politica ha bisogno di una trasfusione di fede
Ma dobbiamo anche renderci conto che viviamo in un tempo in cui oggi più che mai tutti siamo soggetti alla seduzione di trasformare il senso dello Stato in sede senza Dio
Cedervi significherebbe sprofondare nella dittatura più prossimi IVA e soffocante stanno voi resistere
Io vorrei sviluppare
Il discorso così bene avviato dal professore Gentile
Soprattutto con riferimento a due affermazione che gentile fa gliel'ho spiegato che
La via delle riforme costituzionali una via impervia
E ha spiegato anche perché si tratta di una via impervia
Oggettivamente difficile nell'Italia d'oggi trovare le condizioni politiche perché si possa negoziare un compromesso significativo
Quale quello che intervenuto negli anni della costituente che ha visto degli attori politici
Sicuramente rappresentativi sicuramente legittimati
A negoziare questo compromesso
Occuparsi della Costituzione occuparsi della forma dello Stato occuparsi alla forma del governo occuparsi dei diritti
E fare tutto ciò a mio giudizio con grande lungimiranza con grande senso dello Stato
Al punto da dimenticare che mentre essi negoziava no
Le forme costituzionale della convivenza collettiva sì rompeva
Tra essi attori politici
Quel patto politico fondamentale chiamavano dato luogo ai governi di unità antifascista quindi in un certo senso il lavoro della Costituente prosegue lungo un percorso
Che era stato già era stato già iniziato nonostante che a seguito dell'evolversi della situazione internazionale non è più possibile
Nel Paese un governo che coinvolga contestualmente tutte le forze antifasciste quinti già in questa scelta la costituzione si viene a configurare e quindi l'attività della costituente come decisione altra rispetto invece alle decisioni che riguardano le maggioranze che riguardano le forze che si accingono a governare il Paese che riguardano ma divisione tra forze che guardano in direzione dell'Occidente e forse invece che guardano in direzione
Della blocco comunista
Ecco quel compromesso
Bisogna riconoscere che ha tenuto per moltissimi anni e che quel compromesso tenuto per moltissimi anni perché i protagonisti del compromesso sono stati protagonisti riconosciuti della vita politica italiana i protagonisti del compromesso sono stati i partiti storici della Repubblica
E e i garanti in un certo senso della intangibilità del patto costituzionale negli anni successivi sono stati sempre gli stessi partiti
Da questo punto di vista vi è stato devo dire un atteggiamento abbastanza lineare da parte dei porti dei partiti politici italiani fino al settantanove
Possiamo dire che la prima legislatura fa storia a sé abbiamo avuto una riforma costituzionale che la che riguardava la durato dal Senato
E si è trattato di una riforma
Non particolarmente significativa
C'erano tutte le condizioni ancora ed è che in Parlamento aleggiava intatto lo spirito costituente
Per approvarla con una maggioranza larghissima del resto mancava anche lo strumento per scegliere una strada diversa non c'è referendum quindi non si poteva non approvare che approvare con i due terzi
E però la cultura della Costituzione nella prima legislatura nelle successive rappresenta un patrimonio indiviso per tutte le forze politiche italiani
Naturalmente alla base di questa indisponibilità a ridiscutere la Costituzione vi sono calcoli politici diversi
Da un lato vi sono le forze di governo che non vogliono a mio giudizio aprire un contenzioso su questo terreno
Tenuto conto che alcune di esse ritenevano doveva esistere le condizioni politiche per una immediate integrale attuazione della Costituzione
Dall'altro vi erano forse consapevole di non potere accedere
Al governo per la situazione che ho ricordato e che vedevano però nel compromesso costituzionale una garanzia essenziale una garanzia essenziale per la loro attività e per il modo come potevano essere presenti nella vita sociale del Paese in un momento di durissimo scontro politico
Quindi in un certo senso l'atteggiamento di conservazione
Nei confronti della Costituzione e un atteggiamento comune sia alle forze di conservazione politica sia invece alle forze che puntano ad un mutamento della direzione politica del Paese
Non vi sono programmi di governo non vi sono accordi di maggioranza che inseriscono tra i punti più significativi come materia di discussione o di verifica la riforma della Costituzione
Ecco devo dire che questo atteggiamento
Sostanzialmente
Si mantiene inalterato fino al settantanove l'elemento nuovo è costituito da una sortita
Del segretario socialista all'inizio dell'ottava legislatura
Un articolo di Craxi apparso sul Corriere della Sera il titolo era ottava legislatura quale si pone il problema del rinnovamento istituzionale
Come questioni rilevantissima nell'ambito di un progetto di rinnovamento sociale e quindi anche istituzionale del paese
Bisogna dire che anche Craxi e non non fa su questo piano un discorso astratto cioè un discorso
Che è separato dai bisogni della sua parte politica
Il discorso solo la rinnovamento istituzionale e un discorso che va spiegato che va collocato all'interno di una strategia politica
E che va a come dire collocato soprattutto all'interno di un disegno di rimettere in discussione
Dèi rapporti di forza che in un certo senso poi si traducevano in un sistema bloccato delle alleanze
Cioè qual è il ragionamento che si fa a proposito della Costituzione
è un ragionamento che riguarda in un certo senso il diverso ruolo del Paese vede i partiti in un Paese che cambi io ricordo a voi la campagna che inizia in quegli anni Attraverso
I saggi che vengono pubblicati sul Mondo operaio ricordo in particolare le cose che scriveva Giuliano Amato che ruotavano intorno a questa idea l'Italia è un Paese ormai sviluppato
L'Italia per potere organizzare lei istituzioni in modo tale da soddisfare i nuovi bisogni sociali i bisogni di modernizzazione dell'apparato produttivo non ha bisogno più di partiti onnipotenti
Una società evoluta per cambiare se stessa non aspetta degli imbuto che vengono dall'alto dal sistema dei partiti ma è in grado di selezionare i propri bisogni di stabilire la graduatoria delle proprie priorità e allora
Che cosa gli attori politici che cos'è il sistema di governo deve dare un paese che è in grado di cambiare se stesso come dire sapendo leggere fino in fondo le proprie esigenze
Bisogna dare soltanto una più forte capacità di governo non bisogna guidare il Paese
Così come hanno fatti i partiti nella fase di costruzione della vita democratica verso questo o quel percorso verso questo o quell'obiettivo il Paese in grado di camminare da se da questo punto di vista
Bisogna però stabilire un qualche ordine una qualche gerarchia tra le diverse domande sociali
Quindi non abbiamo bisogno di sollecitare soltanto più partecipazione ma abbiamo bisogno di rafforzare la funzione di governo affinché questa rivendicazione di domande le più diverse
Di una società più complesse più disordinata non produca il caos sociale il discorso sulla governabilità ecco questa espressione entra nel dibattito politico
Si pone un problema di maggiore governabilità si pone c'è un problema di garanzia della funzione di governo e questa funzione di garanzia va presidiata dove va presidiata in tutte le sedi dove maturano le decisione politica anzitutto in Parlamento se il Governo e debole in Parlamento e debole tout court un governo debole non riesce a interfacciarsi efficacemente con una società del cambiamento che una società sempre più segmentata sempre più corporativa e ci sono tre questioni che stentano insieme
Nel settantotto quindi questa posizione relativa alla rinnovamento istituzionale alla nuova Costituzione
Viene proposta viene proposta viene affermata nel settantanove nel settantotto c'è un congresso ci ha visto a Torino in cui si lancia l'idea dell'alternativa quindi l'alternativa politica in un certo senso studiare un percorso perché nei confronti dell'opposizione comunista
Si apra si apra si aprono dei varchi che consentono un dialogo politico si recuperi questa posizione anche attraverso un sistema istituzionale rinnovato quindi la novità
Che si propone all'ottava legislatura affrontare la questione istituzionale
E inoltre e inoltre rivendicare un'autonomia culturale c'è la storia la tradizione socialista non è la stessa della storia della tradizione comunista irrompe sulla scena Proudhon
E quindi in un certo senso accanto al processo di rinnovamento istituzionale
Si cerca un altro retroterra teorico nella nostra storia
La storia dei nostri padri non c'è in un certo senso la prescrizione tra virgolette della rivoluzione noi troviamo un altro un altro padre un altro pensatore di riferimento la nostra è una tradizione libertaria e quindi
Da un lato sbloccare la situazione politica attraverso costruendo un percorso per l'alternativa
Dall'altro fare in modo che questo percorso sia un percorso prevalentemente istituzionale dall'altro ancora dimostrare che non siamo figli di un dio minore era questo il la provocazione grazie a mio giudizio Craxi non era molto chiaro quei tutti i percorsi successivi sul piano istituzionale in un certo senso spari di Gava
Le convenzioni spariglia va a livello di comprensione politica del Paese introduceva un tema nuovo era convinto di raccogliere una serie di reazioni e polemiche che non sono mancate
E però non c'era un percorso chiaro perché si trovava di fronte ad un'oggettiva difficoltà
Nel momento in cui questo percorso passava attraverso la riforma della legge elettorale si trovava isolato all'interno dalla coalizione di governo
Perché in un certo senso fare una legge elettorale che privilegi bisogno di governabilità significati o meno prevedere soglie d'accesso prevedere cioè dei meccanismi di stabilizzazione delle minoranze che colpivano i partiti minori della coalizione
D'altro canto doveva anche parlare della forma di governo
E però
Puntare suo una forma di governo che privilegiasse le ragioni della stabilità
Che instaurasse dei meccanismi in qualche modo di di di di di democrazia immediata significava aprire un contenzioso molto serio con l'opposizione
Quale è stata però la reazione della sinistra a queste proposte è stata una reazione in un certo senso così scie che così dura
Da non fare esplodere le contraddizioni di questo disegno di Craxi
Perché a questo punto probabilmente una posizione più tratta di vista quale dire bene mettiamoci intorno a un tavolo vediamo quali sono la proposta Matarrese grande difficoltà vari invece è scattato un meccanismo un riflesso condizionato
Il vecchio riflesso conservatore della Costituzione non bisogna neanche parlare
Perché in un certo senso la Costituzione
Rappresenta la nostra risorsa ultima nel momento in cui saltato il compromesso politico salta anche il compromesso istituzionale in Italia si aprono dei problemi molto seri per quando riguarda anche la stessa tenuta del sistema democratico sono le cose
Che sono state scritte subito dopo il settantanove per esempio sulla rivista Democrazia e diritto io ricordo un passaggio significativo di Baldassare il quale diceva
Questa delle riforme istituzionali è una invenzione per perder tempo il problema del Paese quello della direzione politica parliamo di un cambiamento della direzione politica perché la Costituzione così come va benissimo
E ricordo anche su questo tema in un certo senso un approfondimento teorico delle questioni ancora più più più sottile quale quello di unire il quale diciamo le costruzioni non si cambiano
Le costituzioni si reinterpretano tant'è vero che le costituzioni più importanti sono costituzioni vecchie che sono state via via e impiegate per usi nuovi e l'esperienza che viene da queste elezioni è un'esperienza assolutamente positiva
Una Costituzione deve dire poche cose era una vecchia idea di Sandra Lara la Costituzione deve contenere soltanto i titoli di un libro poi per il resto delle pagine bianche in modo da consentire al legislatore ordinario poi deve sviluppare liberamente in un certo senso in un certo senso quei quei temi
E visto che Luca mia
Incaricato di estendere questo percorso devo dire che questo percorso però ha inserito nell'agenda per questa questa sortita inserito nell'agenda politica italiana la questione dalla riforma
Costituzionale senza grandi risultati fino al novantadue fino al novantadue
Avvengono due fatti nuovi importanti che sulla questione istituzionale il primo che invita Craxi come dire a dichiarare fino in fondo le proprie intenzione e l'onorevole De Mita
Il quale dice bene parliamone
Se il problema e di garantire più governabilità anche attraverso una riforma della legge elettorale io sono disposto
Io sono disposto ad aprire il confronto Marchi deve servire il confronto e le nuove regole
Deve servire a stabilizzare il centrosinistra
Quindi non possiamo avere una maggioranza sulle riforme istituzionali che sia diverso dalla maggioranza di governo tentare questa strada significa determinare il collasso della coalizione
E su questo terreno era inevitabilmente un dialogo tra sordi perché Craxi non poteva assolutamente negoziare con i suoi alleati di centrosinistra la nuova legge elettorale
Nel momento in cui doveva negoziare una nuova legge elettorale che inevitabilmente
Ipotizzava dei blocchi no quando parliamo di democrazia immediata parliamo quindi di una proposta di una di una proposta politica che deve tener conto degli attori che la sottoscrivono
E la propose eremita era quindi tu devi dire se stai di qua demotivato
Di qua o di là
E a questo non poteva accedere a che ora solo terreno della forma di governo era indisponibile soprattutto con riferimento ai disegni presidenzialista neo presidenzialisti illa l'ala alla Democrazia cristiana l'onorevole De Mita
Il quale diceva ma tutte queste questioni e quale elezione diretta del Presidente non rispecchia le tradizioni politiche e culturali italiani neanche a parlarne
Ecco in questo dialogo tra sordi irrompe il fenomeno Cossiga
Cioè Cossiga decide decide in un certo senso di
Introdurre elementi e elementi traumatici di chiarimento di questo conflitto di questa difficoltà
Perché lo fa bene ormai se ne sono occupati in tanti perché si trova isolato perché vuole avere un proprio network perché ritiene che tanti a cominciare da alcuni importanti videro il proprio partito
Vogliono che che che che che sia disponibile
L'importante posizione del Quirinale ma investe il Parlamento
Della questione con un messaggio
Il messaggio a mio giudizio ottiene l'effetto opposto
Cioè non viene imposta nell'agenda di quel Parlamento la discussione delle questioni di cui parlava Cossiga ma viceversa si dimostra che il presidente assolutamente isolato rispetto alla gran parte del sistema dei partiti
Poi naturalmente c'è una storia di quel biennio novantadue novantaquattro che una storia tutta da scrivere si è parlato di di patti tra i socialisti e Cossiga per cui Cossiga
Sceglieva prima le camere probabilmente per potere essere ricco internato per un biennio
E in quei tre anni quindi favorire dal presidente una manovra di di di rifacimento della Costituzione ampia come quella che di cui avrebbe avrebbe parlato con grazia ma tutto questo tutto questo a mio giudizio e ancora oggi materia di ricerche probabilmente di polemiche politiche ci porterebbero lontano
E il lo scenario però che viene fuori da questa dalla dal da da dall'esame di questa vicenda è che sostanzialmente il valore della Costituzione in tutti questi anni è rimasto immutato
Cioè si si parlava di innovazioni più o meno importanti ciascuno faceva i propri conti tenuto conto
Delle proprie difficoltà ma il valore della Costituzione era un volo l'importante cioè la politica non ha mai pensato di aggredire la Costituzione
Anche con riferimento alle crociate per esempio che hanno fatto i socialisti sulla giustizia non si è mai pensato di potere fare delle leggi ad personam che influì sarò
Sullo svolgimento dei processi c'è la parte prima della Costituzione
Anche con riferimento alle iniziative che volevo che venivano assunte per demolire la seconda parte della Costituzione la parte prima rappresentava un muro che nessuno ha pensato di forzare o di aggirare
Ecco la situazione cambia dopo il comprensibilmente cambi dopo il novantaquattro
Dopo il novantaquattro
Alla Tate ad un atteggiamento come dire conservatore con riferimento alla Costituzione che però era di valorizzazione della costituzione del suo valore come patto necessario
E quindi della Costituzione come contenitore di una serie di principi etere imposte rispetto al quale la politica si deve fermare subentra una situazione diversa la Costituzione non è più un valore
Ma la Costituzione e in un certo senso quasi un disvalore cioè la Costituzione rappresenta il vecchio
La Costituzione rappresenta un compromesso di cui non si avverte più l'utilità e perché non si avverte più l'utilità di utilizzare anche la Costituzione come argine come limite del potere politico
Perché e venuto un tempo nuovo dalla politica e quindi anche dalla politica istituzionale e quale sarebbe l'elemento fondante il fatto che ha dato inizio a questo tempo nuove
E il fatto che è cambiata la legge elettorale
La legge elettorale cambiata
Bisogna Inter Petrali questo cambiamento andando al di là della forma del significato che solo mutamento non il giornale povere il presidente La Repubblica Scalfaro agevola questa Inter preparazione
Dapprima quando si tratta di sciogliere le Camere
Poi pone un freno perché si profila una nuova maggioranza e una maggioranza del presidente e spiega invece che la legge elettorale di per sé non può cambiare la Costituzione si correzione trasandata costruzioni invariata
Per quanto riguarda i poteri del presidente i poteri restano tali quale cioè non c'è un atteggiamento come dire di apertura nei confronti del formarsi per esempio di una convention secondo la quale beh cambiata la legge elettorale alla costituzione invariata ma noi cerchiamo di rimediare attraverso il formarsi una commessa cosa che a mio giudizio non so che cosa ne pensano Bartoli se Barbera è avvenuta con l'elezione di Ciampi perché invece correzione dicembre secondo me
Si è creata una conventio sulla base della quale c'è stata una larga maggioranza che l'ha eletto ma probabilmente c'è stato un qualche patto sottostante
In base al quale non si sta potrà mai più verificare quello che si è verificato nel novantaquattro lo scaltro cioè nel momento in cui c'è il ribaltone si va
Si fa di davanti al corpo elettorale ecco concludendo l'elemento
Significativo di questa seconda fase
Della nostra vita dalla nostra vita
Sociale e quindi del nostro rapporto con la costruzione che la Costituzione dà valore diventa disvalore non solo ma diventa disvalore
Con tutta una serie di conseguenze pratiche cioè comincia
Farsi un riferimento alla Costituzione
Per alcuni aspetti ridenti rispettoso c'è si realizza il vecchio sogno di Miglio ricordati unica cosa diceva meglio predicava lo sbrego nella Costituzione adesso lo spreco diventa come dire attività attività attività politica attività politica prevalente
E soprattutto però della Costituzione si fa un uso congiunturale
Cioè comincia definirsi un assetto di potere per cui abbiamo la costituzione di legislatura e questo vale per il centrodestra
E per il centrosinistra
La riforma del titolo quinto non è poi una riforma nel merito scandalosa anche con riferimento alle procedure è stato applicato l'articolo centotrentotto sì preferendo mo'della maggioranza diventa una cosa di versi un plebiscito ma non mi sembrano cose gravissime
Così come credo che Barbera la via detto più volte sulla riforma che discussione in Parlamento poi non è che contiene
Tenuto conto delle tradizionali posizioni assunte anche dalla sinistra elementi tali da determinare una rottura profondo tra le forze politiche nella Bicamerale D'Alema le proposte sulla forma di governo fatto da saldi prevedevano semi presidenzialismo e premierato più o meno forte
Per quanto riguarda questa riforma dalla Corte costituzionale se non sbaglio c'era anche una proposta di Bassanini Amato che andava più o meno in questa in questa direzione il Senato federale una volta superato il limite dell'interesse nazionale
Una qualche forma una qualche camera di compensazione perché state regione si intendono bisogna pur trovano ma l'elemento nuovo e costituito dall'atteggiamento dall'atteggiamento delle forze politiche di maggioranza
Rispetto alla Costituzione e qui vengo al tema e chiudo c'è la verità è che siamo di fronte ad una interpretazione che io giudico eversiva tenuto conto delle nostre abitudini costituzionale del principio di maggioranza
C'è una reinterpretazione del principio di maggioranza
Per cui il capo direttamente eletto dal popolo e l'unto dal popolo e si viene a creare una sorta di di di di di
Di di di
Di unità mistica tra popolo e capo che naturalmente non ammette la prova contraria con riferimento al processo di decisione politica questo è il problema vero
Per cui a mio giudizio si tende a fare un uso della Costituzione che essi che si bene a porre al servizio di esigenze contingenti da parte della maggioranza da questo punto di vista
Il titolo di questo incontro è molto felice perché casa comune dominio delle maggioranze ma
Sono due cose non alternative che si tengono bene insieme perché secondo me questa maggioranza e soprattutto del suo leader attraverso la casa comune guadagna come leader della casa comune inevitabilmente il leader essendo il candidato espresso da Forza Italia AN lega
Guadagna la la la la nomination e quindi
Può tranquillamente rappresentare ancora quello schieramento la lezione attraverso il premierato forte ha una pistola puntata permanentemente sui propri alleati il quale naturalmente vengono minacciati di essere consegnati
Al giudizio del corpo elettorale che punire de qualunque tipo di infedeltà e quindi da questo punto di vista noi ci troviamo di fronte ad un abuso della Costituzione perché la Costituzione strumento di garanzia delle minoranze
Nel momento in cui abbiamo un uso alternativo della Costituzione
E la Costituzione deve sancire il domino delle maggioranze e questo lo fa per esempio nel momento in cui mentre dice tutte le cose che dice sul premier non si occupa del ruolo fondamentale dell'opposizione noi abbiamo una non costituzione
Ma se abbiamo una non costruzione significa che nel Paese si va affermando una non cultura della Costituzione
Dunque vorrei spero di riuscire
Anche con brevità
A dare un contributo molto modesto
Facendo irrompere mio tramite L'Uomo qualunque
Il quale dopo aver sentito tutte queste cose
Tutti i dibattiti che normalmente
Voi mi perdonate perché l'uomo qualunque
Ultima voce del dizionario dei frammenti di un dizionario giuridico di Santi Romano se n'è occupato qualcuno ecco bisogna aver sempre la pezza giustificativa no
Allora dicevo voi mi perdonerete se magari sono irridente
Dico
Dopo tutte queste cose io che giro per la strada non ho capito niente
Aspetta no non ho capito niente
Ma guardate che io un ragionamento molto preoccupato e tra l'altro perché perché non solo non ho capito niente io ma sono in tanti che sembrano manifestare questo atteggiamento
E questo atteggiamento è un atteggiamento grave perché le istituzioni si dice sono dei corpi sociali no sono dei corpi come il corpo umano stanno bene stanno male e normalmente vecchie battuto che nuovi inventato io
Della salute ci accorgiamo quando stiamo male
Finché stiamo bene o crediamo di star bene
Tutto funzionerà
Cosa io non voglio dire che stiamo male ho detto che non ho capito
E no ho capito che cosa no capito
A chi giova alla riforma
Per chi la si fa perché si è perso tanto tempo
Perché il giorno dopo che è stata approvata la Costituzione del quarantotto ore ricordava il professor Gentile immediatamente se ha detto anche durante il lavoro e che bisognava cambiarla via discosto potrà essere fisiologico se vogliamo
Ma sta di fatto che nei tempi più recenti si sono succedute tante iniziative
E io come vi ho detto no ho capito molto sul punto
Notate che ogni argomento
Che si può anche condividere porta dietro di sé quello contrario cioè bisogna avere il senso della relatività di ciò che si dice quindi io ho detto solo io farò qualche considerazione sperando
Di essere corretto nell'interpretare l'atteggiamento di chi e digiuno di chi non sa di chi in fondo per riprendere uno scambio vivace di ieri durante la la relazione la conferenza insomma la mattinata che ha visto come protagonista il vicepresidente del Consiglio Tremonti tra Tremonti e Vittadini
Ecco dicevo io sono uno che bene o male mi dicono guarda che con l'aspirina non puoi curare il cancro si dice ma io c'ho soltanto un'aspirina
E qui è o è da qui che dobbiamo partire o meglio dico io dovremo partire perché perché ad esempio non capisco tutta l'enfasi sulla parte seconda della Costituzione
Scusate lo dico io perché io in realtà come cittadino sto dentro la parte prima diritti doveri e via discorrendo potete pensare alle cose più importanti della quotidianità la salute l'assistenza distruzione emettitrici dentro tutto quello che volete la Parte secondo ordinamento della Repubblica è quella che è il mezzo per il fine che sta nella parte prima
Ma si dice si può cambiare la parte seconda non si può cambiarla parte prima o in molti dicono
Per fortuna professor Barbera sono perfettamente d'accordo su quello che ha scritto ma non perché qua perché così a proposito del disegno di legge di riforma costituzionale che è in corso di approvazione se sarà approvato cioè quando mette in evidenza in realtà la gravissime difficoltà nella gestione di qualche lì c'è scritto che probabilmente si blocca tutto
E questo il vero panico ma comunque lasciamo in disparte qui io c'ho messo dentro qualche cosa di quello che so e quindi torno per strada e dico d'accordo si dice anche qualcuno ha detto ma addirittura modificando in quel modo in questi modi da parte seconda sia inciso sui diritti costituzionali fondamentali
Pensiamo diritto al principio di solidarietà altri l'articolo due tanto per intenderci principio costituzionale di eguaglianza
E via di questo passo quindi non è vero che queste distinzioni formali sono appaganti
Allora si dice così può cambiarla parte seconda non si può cambiarla parte primo larga misura dalla carte prima poi certo si precisa diritti e doveri possiamo migliorarsi capisce che possiamo migliorarli il divieto quello di una regressione
Sì
Ma dal mio punto di vista questi sono discorsi dice sentite
Pensateci voi ragionata io alla fine ho bisogno ho bisogno di campare ho bisogno di vedere i miei diritti che tra l'altro si stanno sempre più consumando necessariamente consumando quanto la loro intensità Inter
Mancano i soldi ce ne sono di meno vorrà insomma che non fossero sbriciolate
Ho una risposta
Quando io considero quel che è avvenuto prendiamo il tempi più recenti ma potremmo cominciare col dire le varie commissioni che si sono occupate la Bozzi degli anni ottanta la Iotti degli anni novanta
Poi la commissione ultima quella
Istituita con una legge costituzionale che era la la la dall'M in buona sostanza che nel novantasette noi circa ha cominciato e anche svolto le sue attività che poi non si sono trasformate indigente
E certo qualche io comunque traggo come impressione cupa ho capito che non posso aspettare che si mettano d'accordo perché se devo aspettare che si mettano d'accordo Nusa prova niente vero
Tant'è vero che l'unica cosa che se approvato è stato a parte le modifiche marginali se vogliamo
Nel due mila uno la riforma con qui quattro voti circa di scarto ed ora hanno voi assistiamo appunto questo uno all'applicazione ulteriore del principio maggioritario ma sempre ecco io posso dire stando lavico ma
Se aspetto che si mettano d'accordo tutti se aspetto che seguono il principio minoritario era quello ricordato alla Costituente da Calamandrei campa cavallo
Se mi aspetto che la maggioranza ragioni come l'ottica dell'opposizione che si sta preparando diventare maggioranza scrivere a galla ma dai campa ancora a cavallo
Insomma io ho l'impressione che mi spieghino le cose così se
Si fa la riforma della parte seconda quindi buona sostanza si modifica
La forma di governo lasciamo stare la storia il federalismo via discorrendo di parole se mai le dico tra un istante
E quindi se il capo dello Stato ha meno potere mia più può il premier Presidente il Consiglio prende se cambio
L'organizzazione del parlamento quindi eliminò il doppione che c'è oggi e differenze o le competenze
E via discorrendo Cetera eccetera dopo oggi ad altri cambio la composizione della Corte costituzionale
Insomma se dentro il palazzo ci saranno sale più illuminata ed altre meno illuminate di prima stanze più grandi rispetto a quelle attuali per qualcuno è stanze più piccole per qualche alto io che giro per strada
Che fine fanno tutto sotto il ponte mi becco l'acqua le intemperie e Luca Pietromarchi a Tito così bene la differenza forma di Stato forme di governo ma quando ho riflettuto piuttosto che sulle voci magistrali scritte sull'enciclopedia sulla quotidianità cioè
Io sono propenso a ritenere
Fatti alla mano e problemi alla mano quotidianità la mano
Che siano delle cose molto interessanti
Straordinarie
Ma che tutto sommato lascino il tempo che trova
E qui faccio la prima la prima se volete e per certi aspetti anche conclusiva riflessione non basta aver ragione
Bisogna ma era anche qualcuno che ti riconosce la ragione che ha non basta vedere perché ieri abbiamo sentito cui ecco
Cioè io rispondo in questo modo dico le cose giuste
Già
E più importante che uno dica le cose giuste e che non siano condivise uno che dica cose magari sbagliate se vogliamo che sono condivise io penso che sia importante che siano condivise ma non condivise nel senso negativo del termine perché uno se le vere ma perché è persuaso e perché trasforma dopo in azione quotidiana quello che la risultante della condivisione di un progetto perché la Costituzione è un progetto per l'avvenire
Il che qui si progetta il nostro futuro
Ho perso due anni alle già negli atti della costituente li ho letti da cima a fondo quindi come si viene a raccontare io mi accorgo subito chi ha letto il Falzone Palermo Cosentino
Ecco
E voi direte ma lei è pro solito costituzionale di che cosa be'insomma diciamo che mi occupo anche di combinati disposti e so qualcosa anche
Del diciamo del ragionamento classico ma non mica vero che i costituzionalisti e i costituenti in modo particolare facessero ragionamenti da articoli articoletti
C'era una strategia della vita
Che veniva proposta
E quindi ho potremmo anche a raccontare che allora c'erano tutte le condizioni cioè tasse ma c'era qualche diceva prima Francesco Gentile c'era stata la guerra civile fino al giorno prima
E io ricordo sempre una cosa che è essenziale che dà l'idea di come i tempi son cambiati infinitamente in peggio probabilmente per quel che dirò fra un istante dal mio Central modestissimo osservatorio oggi normalmente la dialettica eh
Più o meno con diciamo così risolta da questo scambio d'opinioni tu non capisci niente e l'altro risponde e tu non capisci niente il più alto contributo che viene dato e questo
E il rito scusate
è un dialogo fra sordi
L'ha detto qualcuno prima perché c'è un dialogo fra sordi
Ecco perché non sono capaci di fare un ragionamento insieme perché non sono in grado di fare un ragionamento insieme perché non sono sereni diciamo così che ognuno pensa di aprire il monopolio della verità
Se uno pensa di avere il monopolio letta è avere l'idea giusta non è disponibile a dare un apporto costruttivo a mettere in gioco e a sentire il contraddittore che gli dice la sua per migliorare ha un'idea e questa se la gioca tant'è vero che io cittadino percepisco che la questione delle riforme la questione che interessa nullo perché loro se la gioca
Uno contro l'altro e così l'abbiamo visto con la riprendiamo la riforma costituzionale del due mila uno io non riesco neanche a capire chi è stato l'autore perché tra l'altro quelli che sono stati gli Autori ecco sono scappati tutti
Ecco ecco scusate sempre sono e sono andati anzi per certi aspetti sono i critici più feroci mentre io che dicevo teniamoci pure quella
Anche con tutti i suoi difetti se vogliamo teniamoci quella vecchiotta collaudata e cerchiamo di metterci dentro un po'di sapienza
Che magari ci aggiustiamo un po'di buonsenso per evitare di ripensare tutto e alla fine di mettere dentro l'ho tre nuovo il vino vecchio ecco
Quando è stata travolta ecco va bene è un nuovo testo cerchiamo di
Di di di usarla Peruzzi per il bene comune vogliamo chiamarlo così
Quindi non litighiamo tanto per litigare cerchiamo di tra lo dalle spazio le intenzioni che erano state manifestate dall'autore della riforma
E basta leggere le audizioni della prima commissione della prima commissione per l'affari costituzionali del Senato
Per appunto imbattersi in opinioni di Lost illustrissimi professori uomini politici
Titolare di cariche istituzionali essenziali quali dicevano attenzione è no se noi attuiamo la Costituzione per qualche la riforma questo vuol dire ad esempio l'Italia si spacca oppure i casi si sa verranno fuori tante sanità quante sono le Regioni
Le le sanità sono diverse ecco l'una dall'altra certamente nettamente separate l'una dall'altra avendo fatto applicazione di qualche addirittura e ha stabilito la Corte costituzionale sentenza molto importante che aveva
Affermato
Che l'articolo trentadue in buona sostanza il diritto alla salute non è pienamente a Simi e la competenza regionale l'elenco del cento diciassette nome dicevo materia pienamente assimilabile alle altri perché il principio di eguaglianza voi lo capite
E quello di soli dall'Italia la fa da padrona
E tuttora impregnato giustamente di eguaglianza
E che senso ha fare affermazioni di questo genere che sono dei ballon d'essai e che creano aspettative o ingenuo l'idea che le cose non stanno come stanno
Ecco dicevo diventa strumento non finì io la percezione è che questo lavoro non venga fatto con altri obiettivi che non sono l'obiettivo e allora diventa una questione di riforma della legislatura ha il respiro corto ma mi sono perso
Perché sapete cosa capitava quando lavoravano molto spesso che un personaggio politico perdiamo della destra un residuato addirittura della destra in quei tempi dicesse
Qui ci vuole la competenza del tale onorevole che non vedo presente magari era del PC o viceversa
Chiedo al Presidente di sospendere la riunione della sottocommissione supponiamo oppure di accantonarlo nella seduta
Discussione in assemblea generale la questione di cercare il nostro collega eventualmente di discutono l'altro giorno quando sarà presente avete mai visto voi che si faccia uso di questo principio della competenza
Che sottintende fondamentalmente un atteggiamento non vanitoso
Io no e quindi torno sempre
A casa con l'idea che tutto sommato sono diciamo questioni più grandi di me adesso dico perché sono questioni più grandi di me
Sono questioni più grandi di me o che non capisco perché ho l'impressione che coloro che vogliono cambiare il sistema per un'idea di vita diverso dalla mia
Sono sicuri delle loro idee
Mi citano i modelli poi stranieri con grandissima
Sufficiente io dico anche scusate perché questo diritto comparato faccio fatica H per qualcosa di quello che vedo quotidianamente
Con forti perplessità quando si va a pesca fuori si può pescare intendiamoci della modellistica ma di solito non ci si porta dietro anche lo spirito per così dire ecco la struttura della vita al modo di ragionare
Le concezioni di fondo e allora e allora dai che ognuno ha la sua strada anche noi abbiamo la nostra senza stare attivare l'ufficio fotocopia vediamo di trovare un aggancio ma bisognerebbe guardare
Alle aspettative
Della quotidianità e noi abbiamo ovviamente la nostra storia e le nostre tradizioni nella piccole grandi cose le nostra debolezza ad esempio magari nonostante l'Europa
Veda il bipolarismo voglia al maggioritario insomma io sono assatanato di proporzionale perché perché per che non funzionavano i consigli comunali ma per la Madonna ci si divertiva come pazzi e quando adesso non va mai in crisi le sull'amministrazione
Fuori crisi magari anche no
Di quelle saltare i giornali non sanno che cosa scrivere non c'è un resoconto su quello che fanno
Il le amministrazioni locali spesso e volentieri non c'è la voce lo dico perché questo è quello che io sento quando vado a comprare il giornale la mattina alle sette e mezzo grosso modo insomma qua una volta almeno capisco l'inefficienza e l'analisi costi-benefici che si deve fare però c'è anche il valore aggiunto di uno sprint
Nella vita che è importante perché anche e conto la rassegnazione per così dire ecco l'impressione che ci sia una concezione generale di terza dalla nostra che chi spesso sta nelle stanze del potere non riesca a intercettare le Michele mentali necessità
Sentite se ebbero però uno che fa un predicozzo
Non sento mai parlare nessuno di sofferenza
Perché perché perché invece bisogna essere sempre fiducioso i ottimisti non dico mica si debba essere pessimisti
Ma che si debba avere uno sguardo di attenzione anche per le figure soggettive situazioni giuridiche soggettive deboli ecco
Io penso che questo sia importante
Allora a colpi di maggioranza perché avete capito insomma ecco il senso del discorso io credo a colpi di maggioranza oppure tutti insieme appassionatamente
Io vi leggo
L'ultimo farà tre ecco del discorso queste ormai sapete stavo invecchiando ormai con le due tre cose solo quelle mi piace un quelle legione solito le gole leggo le solite poesia
Ecco ma è bello il qualche si ritrova tra parentesi poi nei resoconti parlamentari di allora e quindi degli atti della Costituente
Concludendo il suo discorso all'Assemblea Costituente Piero Calamandrei il cui primo giorno discussione generale quattro marzo mille centoquarantasette dopo aver detto delle cose straordinarie
E via discorrendo finiva così eppure era un giurista scusate va bene dice era uomo politico ma lui stesso dice io non dismette o la mia veste di uomo che ha una competenza giuridica che è quella che ed era altissima e dunque non pretendo di fondo di essere politico tout court ma sapete come conclude
Conclude così
Annoni dice
Costituenti è rimasto un compito cento volte più agevole quello di tradurre in leggi chiare stabili e oneste
Il loro sogno il sogno di quelli che avevano lavorato perché alcuni presupposti guarda che parla di sogno e e rileggo leggi chiare stabili e oneste
E quindi bisognerebbe essere ad esempio onesti nell'informazione lo ha chiarito nel suo libro sulla sussidiarietà
Luca Antonini a proposito di taluni aspetti dei conti riguardanti i contenuti delle riforme perché quel Paese non si spacca fatto che è tenuto insieme fortunatamente dalla cittadino qualunque che è collegato attraverso il principio della solidarietà quando capita una disgrazia lo sapete bene quel che accade come reazione immediata per fortuna
Non solo i giuristi a dire se si spaccano si spacca
Di una società più giusta e più umana di una solidarietà di tutti gli uomini
Alleati a debellare il dolore
Punto aspettato il succo
E a colpi di maggioranza oppure dicevo tutti insieme appassionatamente
Tra parentesi in corsivo negli atti c'è scritto così vivissimi generale gli applausi moltissime congratulazioni
Allora io mi sento di dire il margine a tutte queste cose
Rispetto alle quali ha un senso di distacco di rigetto poco non mi vanno giù nel modo più assoluto
Che le cose non vanno bene e sapete perché possono così perché ci dicano tante cose ma non riescono a farci sognare
Grazie
Ma
Mio compito non è facile anche se è reso più facile dagli interventi dei precedenti alcuni dei quali hanno dato gli spunti interessante
Intanto l'importanza di una costituzione una nazione deve avere una sana e robusta costituzione perché l'alternativa ad una sana e robusta costruzione
Quando il conflitto diventa alto la guerra civile in questi giorni noi stiamo assistendo al tentativo dell'Iraq di darsi una costituzione
L'alternativa al
Questo
Esito positivo che speriamo si possa realizzare la dissoluzione in quel Paese e la guerra civile
Anche l'Italia seppure in altro contesto nel mille novecentoquarantasette quarantotto si pose il problema di trovare una Costituzione che desse la possibilità a questa nazione di sentirsi una le posizioni erano distanti e bene ha fatto il professor Gentile a mettere in rilievo che si trovò un'auto compromesso
Una Costituzione richiede per sua natura un compromesso
Mentre il principio di maggioranza essenziale importante prescelte economico sociale una costruzione invece non può basarsi esclusivamente sul principio di maggioranza se non in case
Proprio estreme ma ha bisogno di mettere insieme tutte le parti politiche che poi competeranno nel quadro disegnato dalla costituzione
Questo fu un miracolo che si realizzò nel mille novecento quarantasette lungo il mille tra quarantasei quarantasette perché le posizioni assai distante tra le forze politiche vennero tra di loro
Temperate
Producendo il testo costituzionale così per quanto riguarda le posizioni da sinistra socialista e comunista vuole socialiste non supposizione addirittura in alcuni casi più radicare in quelle comuniste e le posizioni invece della Democrazia Cristiana che si faceva interprete di altri gruppi sociali di altre orientamenti ideali fu trovato grazie al spirito
Costituente che si realizzò fu trovato un compromesso di altissimo profilo compromesso di altissimo profilo anche per quanto riguarda
La possibile contrapposizione fra mondo cattolico e mondo laico attraverso Illy compromesso sul concordato
Quindi un compromesso di altissimo profilo che per quanto riguarda i principi costituzionali ci hanno dato una Costituzione che dirò una cosa che non è consueta ma che intendo affermare oggi e forte più forte ancora di quanto non fosse il primo gennaio del mille novecentoquarantotto questo dobbiamo stare attenti perché se no rischiamo di progettare
Il bambino con l'acqua sporca si sono i punti fondamentali di quella Costituzione che oggi ripeto non è consueto dirlo sono più forti che non è il primo gene quarantotto purtroppo non ho il tempo per spiegare meglio cosa intendo dire ma mi richiamo soltanto faccio solo alcuni flash
Se ha realizzato un altissimo compromesso nell'Assemblea costituente fra le élite politiche ma il Paese
Il Paese non era ancora preparato lo è divenuto successivamente faccio due esempi rapidi per quanto riguarda il il popolo della sinistra
Che accettò quel compromesso ma per tanti anni avuto gli occhi rivolti alla pianificazione centralizzata dell'Est
Per quanto riguarda i cattolici che accettarono i principi di libertà i principi di libertà religiosa che erano contenuti nella articolo diciannove della Costituzione ma che ancora non l'ha fatto quel salto culturale che avrebbero fatto col Concilio
Ricordo per esempio negli anni Cinquanta in molte realtà del Sud i pastori protestanti che cercavano di evangelizzare venivano cacciati via col foglio di via obbligatorio
Richiesto dai parroci dal
Ai carabinieri o alla polizia
Ma anche vado per flash rapidissime penso ad esempio a tanta parte della borghesia italiana che ritenevo un cedimento alla alla sinistra riconoscimento da libertà sindacale o il diritto di sciopero
E che tentarono attraverso leggi
Varia di limitare l'articolo quaranta della Costituzione che invece accettano adesso il conflitto sociale come parte come parte di una democrazia moderna ma vorrei anche citare un'altra vicenda
Abbiamo combattuto con le armi della Costituzione il terrorismo quello rosso e quello nero
Il terrorismo rosso il turismo nero che erano un modo per
Contestare la Costituzione turismo rosso se riteneva che con la costituzione del Partito comunista avesse ceduto avesse tradito
Le possibilità rivoluzionarie che secondo loro si sarebbero state nel mille novecentoquarantasette il terrorismo nero riteneva che il di un sistema democratico delineato dalla Costituzione fosse da cacciar via è andare ad un governo autoritario abbiamo combattuto il terrorismo rosso e nero
In nome della Costituzione quindi ai principi costituzionali del compromesso costituzionale e lo abbiamo combattuto fatto non secondario con le armi della Costituzione
Con le armi la costruzione senza leggi eccezionali
E e vi ricordate ogni ogni l'assassinio c'era chi invocava la pena di morte non solo Almirante ma ricordo anche in Parlamento La Malfa che grande democratico né il padre la Repubblica concerto punto dice ci vuole la pena di morte
Che la nostra Costituzione invece richiamando se le grandi tradizioni del pensiero politico italiano di Beccaria invece bandisce nel momento in cui ricordiamolo in tutto il mondo ce l'ha ancora la pena di morte in Francia in Inghilterra eccetto quindi la nostra Costituzione non solo attenuto ma ripeto è ancora più salda oggi nella parte dei principi
C'è la parte organizzativa
Che strumentale certo ragione Mario Bertolissi che strumentale ma è una parte importante anch'essa perché sono le istituzioni quelle cioè che rappresenta per i cittadini quelle che prendono delle decisioni
E queste questa parte relativa all'organizzazione messa in discussione
E messi in discussione in alcuni casi facciamo bene questa distinzione in alcuni casi emesse in discussione perché effettivamente si tratta di parti deboli i punti deboli della Costituzione e in altre punte momenti invece per altri aspetti perché lo si è visto chiaramente nella lucida relazione riservando perché si son voluti attraverso si vorrebbe attraverso la costituzione Isover problemi politici che andrebbero risolti invece in altro modo cioè attraverso la politica o attraverso le leggi elettorali
Vediamo distintamente due aspetti che dobbiamo avere la forza di districare i nodi di di con un nodo che difficile talvolta districare ma che dobbiamo districare perché se no non riusciamo a seguire i due figli ci sono delle parti deboli sotto il profilo organizzativo
Che nacquero debito nel quarantasette quarantotto perché nacquero default nacquero deboli perché attenzione quello sforzo che fu fatto da quell'élite politica di trovare un compromesso
Un compromesso per quanto riguarda i principi di libertà non
Più considerate libertà borghesi ma considerato invece diritti civili per quanto riguarda i principi per quanto riguarda i rapporti Stato chiese eccetera quel compromesso quello sforzo è stato così forte che però che però determino lascio dei dubbi
Ciascuno delle forze in campo temeva
Il diciotto aprile dell'altro
Cioè la sinistra temeva che la destra o il centro destra con i cattolici moderati potessero vincere quindi metto in discussione quel compromesso sia raggiunto e viceversa
C'era democrazia cristiana che temeva che le sinistre il Fronte popolare potesse vincere diciotto aprile metto in discussione quel compromesso da qui la costruzione di istituzioni di governo sostanzialmente debole
Anche qui si andrebbe fatto un un un discorso molto lungo bastone sempre soltanto siamo l'unico Paese al sistema parlamentare al mondo che c'ha due camere
Che danno entrambe la fiducia al governo
Sono due bombe sotto le istituzioni perché finora c'è andata bene in quanto sia raggiunto una sostanziale presenza delle stesse maggioranze due l'altra Camera tranne nel
Novantaquattro
Il novantaquattro che il centrodestra una vera maggioranza al Senato riuscì poi ad ottenerne in vario modo
Ma se si dovessero giungere ad avere due maggioranze diverse sarebbe il crollo delle istituzioni non solo ma lo ricordava salvando i nostri costituenti hanno previsto che la Camera durasse cinque anni milite Senato sei
Perché questo quest'ulteriore anomalia
Perché chi vinceva non dovesse sicuro poi di poter governare e l'altra parte doveva poi
Tentare ma rivincite
Quindi istituzioni di governo deboli e proprio di bicameralismo non è un problema inventato è un problema che ci troviamo di fronte poi dicevo poté portare altri esempi
Poi dicevo il
Ma credo che basti questo del Senato
Poi dicevo che si è tentato di affrontare con riforma costituzionale problemi politici
Che invece andavano affrontate in altro modo
Il la grande riforma proposta dai dal Partito Socialista proposta da da Craxi che ha ragione salvando era una idea lanciata ma che non era stata poi quindi effettivamente articolata se non in alcuni casi attraverso un progetto di direzione delle tre presenta Repubblica ma non fino in fondo credendo a questa a questa idea
E in realtà ponevo un problema politico
Che era il problema della costruzione di una democrazia dell'alternanza nel nostro paese problema politico però che il Partito socialista l'ha detto con molta onestà intellettuale salvando non si sentiva di affrontare con l'unico strumento con cui andava affrontato
Cioè accompagnare l'evoluzione del sistema politico con una riforma elettorale
Io ricordo ancora che quando
In Parlamento si discuteva legge che le la legge dei comuni
La legge mille novecento Testo Unico delle Autonomie reggere autonomia del mio centonovanta presentammo un emendamento per dire elezione diretta del sindaco
Un gruppo di parlamentare di varia trasversale quello che avrebbero dato vita poi al comitato referendario con Mario Segni presentammo un Progetto per dire lezione diretta un emendamento per l'elezione del sindaco Craxi disse no semmai prima elezione diretta del presidente Repubblica e poi azione diretta del sindaco esatto
E che corrispondeva un esigenza politica ben preciso del Partito socialista che non era in grado in quel momento di scegliere l'alleanza preventivamente preventivamente
E io credo che questa uso congiunturale della Costituzione per raggiungere fini politici o stiamo trascinando tuttora
Ciò stiamo trascinando tuttora
Nel
Soprattutto per quanto riguarda il tema del regionalismo poi entriamo qui nel discorso più ravvicinato per quanto riguarda il tema del regionalismo io che mi faccio una domanda che richiederebbe una risposta
Articolata domanda stessa andrebbe articolata ma siamo proprio sicuri che questo Paese e convinto
Quando parlo di riforma federale riforma regionale
Io personalmente sono pienamente convinto sempre fatto battaglie regionalista e però ho sempre visto che queste battaglie regionalista eterno battaglie spesso
Strumentalizza
Di lei nel momento stesso vado indietro di Assemblea Costituente
L'Assemblea costituente c'è una posizione cattolica porta vanto dei democristiani favorevole all'introduzione del
Dalla riforma regionale Sturzo la tradizione delle Autonomie Smith autonomismo cattolico eccetera
Le sinistre o contrarie o se assai tiepide
Dopo il
Primo gennaio dopo il diciotto aprile novecentoquarantotto suo ribaltone posizione
La democrazia cristiana dice di no alle regioni
Per motivi politici perché temeva che si potesse dare spazio le sinistre in talune parte del territorio e improvvisamente le sinistre diventano fortemente regionalista mettendo da parte tutti i dubbi che hanno avuto durante l'assemblea costituente
E regionalismo vive una vita
Difficile complicata si arrivare a costituire regione nel mille novecentosettanta
I trasferimenti dallo Stato alle Regioni sono molte e varie prima nemmeno centosettantadue pone mio c'è lo stand assente col decreto seicentosedici nostro tempo le regioni si appannano
Perché non danno che risultati che si speravano con la riforma regionale
All'improvviso nell'edizione del mille novecento novantadue viene fuori la lega nord che ottiene un forte successo nel Regione che da allora in poi sempre chiamate la Padania prima il termine un esisterebbe neanche divento l'importante
La lega diventa importante per la formazione delle maggioranze perché nel mio centonovantaquattro dopo avere terminato il successo di Berlusconi si ritirano e danno vita sostengono il governo Dini
A quel punto
Scoppia l'amore per il federalismo
Alleanza nazionale che è un partito ispirazione nazionaliste anche se mandano ridimensionando questa posizione che si scopre federalista le sinistre che erano su posizioni regionalista e che hanno condotto battaglie regionalista e diventano anche se fanno la scelta federalista e governo Dini
Cioè in tutto avviene nel giro di alcune settimane nel maggio del mille novecentonovantacinque quando si forma il governo Dini e bisogna quel punto saputo che il governo Dini sarebbe stato comunque un governo di transizione bisogna andare a formare una nuova
Bisogna andare a nuove elezioni e quindi la lega o si mette col centrodestra o sta cuocendo sei stanco non avevano deciso e quindi scoppia l'amore per il federalismo con un trasformismo verbale che non ho mai accettato
Trasformismo verbale perché perché federalismo siamo l'unico Paese al mondo parlare di federalismo tenuto conto del federalismo è un processo di unificazione
Di Stati sovrani che si mettono insieme
C'è solo il Belgio che parla di federalismo ma il Belgio sappiamo appunto che negli anni Cinquanta si sparavano tra le strade nelle strade valloni e fiamminghi e sono tenuti insieme dalla monarchia e dalle istituzioni comunitarie che hanno sede a Brussel
L'espressione federalismo l'espressione la data la vogliamo usare ormai è passato l'espressione federalismo usiamo la pure
Però e diventato uno strumento di battaglia politica il centro sinistra nel due mila
E e uno ormai non pensa di poter avere la lega la propria parte ma pensa di poter catturare il voto degli elettori della Lega e varrà con cinque voti
Di maggioranza e con una unanimità
Sospetta
Perché all'interno del centrosinistra non tutti erano di fede regionalista sono ricordo bene quando presiedevo la commissione per questo regionale battaglia da fare contante che poi hanno votato per il federalismo addirittura che non volevano riconoscere nessuna competenza delle regioni
E adesso ci ritroviamo con la riforma del centrodestra che tutta incentrata sulla devolution con quanta convinzione da parte degli altri partner di la lega nord io non lo so
Con quanta convinzione credo che non ci sia molta convinzione anzi attorno al Progetto devolution è stato creato il discorso del premierato ma lo scopo di evitare di di di dire che si andava soltanto al devolution
Adesso c'è una battaglia del fronte del centro sinistra contro questo progetto di riforma
Conto questo progetto riforma che dirò rapidamente è una mia opinione che a me non piace ad un pasticcio ma che non ha tutte quel
Quella fisionomia che la battaglia degli oppositori vuole far credere in realtà si combatte quel progetto per combattere Berlusconi per compatta la maggioranza di centrodestra
è un progetto pessimo ma pessimo non perché come dire detto instaura la dittatura del primo ministro o perché con la devolution dividerà l'Italia spaccherà Alitalia nulla di tutto questo perché andiamo la devolution cosiddette la Lega aveva chiesto
Competenza esclusiva delle Regioni in materia di polizia pensando appunto la possibilità di avere dei corpi di polizia regionale che meglio potessero combattere la microcriminalità in materia di sanità
In materia di scuola
E tutto questo viene previsto nel progetto vi è previsto il progetto però la polizia è diventata la polizia amministrativa vale a dire
Non tutti sono conoscono queste cose ma vale a dire una competenza H regioni hanno dal mille novecentosettantadue
Cioè che c'è già la polizia amministrativa e nient'altro che un'attività amministrativa volta a sanzionare con sanzioni amministrative
Una attività di amministrativa quindi non serva anzi a un ordine dell'autorità amministrativa regioni svolgono questa attività dal mille novecentosettantadue infatti se qualcuno va a caccia di frodo che arriva una sanzione amministrativa
Se qualcuno non paga adesso la tassa di circolazione che arriva la sanzione amministrativa da parte della Regione ce l'hanno già e per quanto riguarda la sanità è vero si dice competenza esclusiva in materia di sanità
Ma
Si dice che la Repubblica detta le norme sul tutela della salute
Quindi non cambia nulla rispetto ad oggi
Per quanto riguarda la scuola c'è un cambiamento in ma non più particolarmente profondo perché è vero si dice che compito del regioni la scuola ma la Repubblica detta le norme generali sull'istruzione e poi viene garantita l'autonomia degli istituti distruzione
Quindi realtà
Il progetto di devolution viene inglobato ma inoltre inoltre si fanno dei passi indietro rispetto al troppo generoso perché troppo generoso fu il testo del due mila e uno e quindi alcune materie che con molta allegria
Il due mi il centrosinistra con allegra disinvoltura accendo sistema trascritto regione ritornano allo Stato
Pensate che infatti non si trovano più i padri ha ragione Mario se ha detto che le Regioni avrebbero dovuto avere la competenza sulla produzione distribuzione nazionale dell'energia quando ho letto il suo saltato in piedi secondo me neanche i parlamentari Cremona provata non ho letto
Una cosa di questo genere la distribuzione nazionale sottolineo
Sì mettere se stessi scrivendo mentre si col punto esclamativo oppure l'ordinamento della comunicazione
Evidentemente regionalizzata eccetera eccetera eccetera eccetera tutte cose che poi l'attività quotidiana del Parlamento ha superato
E che la Corte costituzionale
Reinterpretando la Costituzione mettiamo tra virgolette per rispetto alla corte costituzionale reinterpretando in realtà rifacendo
Come scrivendo la Costituzione ha salvato attraverso la sentenza
Trecentotré mi pare e quella sulla legge obiettivo
E inoltre viene previsto l'interesse nazionale
Come limite all'attività legislativa del regioni che e il centrosinistra nella fretta pre-elettorale aveva fatto saltare eppure
C'è Bossi che dice passerò la storia perché abbiamo introdotto il federalismo grazie a a Berlusconi frase di di Bossi e c'è c'è il centro sinistra che dice ma questo spaccherà l'Italia in due
Non sì
Sta usando l'espressione mentono mai eccessiva
Cioè dicono cose non vere né l'uno né l'altro ma si sostengono a vicenda
O mente quel Bossi dice c'è il federalismo nel momento in cui ci vincendo sinistra dice questo spacca l'Italia in due cosa ci rimane da dire
Dobbiamo andare dicono i nostri
Commi andare a vedere ma qui c'è scritto qui c'è scritto Che cosa impossibile quindi è passata l'idea che eccessi se il federalismo e federalismo spacca l'Italia per ragioni politiche tutto questo
Bossi deve giustificare la sua permanenza in questa in questa coalizione centrosinistra deve giustificare il fatto che ma si batte contro questa riforma perché si batte contro Berlusconi quindi un uso della Costituzione affini politici e congiunturali e strumentali affini
Forse e poco dire a fini politici a fini propagandistici
Di lotta politica quello contingente propagandistici così e per quanto riguarda il la dittatura del premier non c'è nessuna dittatura del premier
Anzi
Rispetto all'attuale testo costituzionale c'è
Una maggiore difficoltà di governo
Perché questo dico
C'è una già difficoltà di governo in quanto per poter governare bisogna controllare il processo legislativo
I governi moderne agiscono attraverso le leggi non è la legge limita dritta di governo ma è uno strumento l'attività di governo così in tutte le profezie moderne
Bene il governo che verrà che dovrebbe allo lavorare con questa costruzione si troverebbe ad avere due camere una delle quali potrebbe avere una maggioranza diversa da quella che lo sostiene perché perché il Senato verrebbe eletto non contemporaneamente alla Camera ma contemporaneamente all'elezione regionale dei consigli regionali
La conseguenza sarebbe stata per esempio oggi che ne avremmo una camera di centrodestra e senato il centrosinistra perché lezione regionali sono state vinte dal centro sinistra
Qui potrei entrare in particolari tecnici
Su questo discorso ma tenuto conto dell'ora evito di di farlo
In altri paesi ci sono l'intuizione giusta di fondo cioè che la seconda Camera deve rappresentare in Regione è una giusta intuizione perché così avviene in tutto il mondo seconda camera o quasi tra l'Inghilterra
Perché la seconda Camera rappresenta le comunità regionale ma lo schema quale lo schema è anche in Germania dove c'è un fortissimo Senato regionale Bundesrat lo schema è che la Camera regionale propone emendamenti
Riesce
Con le sue proposte anche a ritardare l'approvazione da parte della Camera politica ma se c'è un contrasto alla fine decide la Camera politica
In Germania alla fine decide il Bundestag tranne per la distribuzione della imposta sulla via per per cui ci vuole cosa importantissima
Per cui ci vuole il consenso del Bundesrat cioè del Senato federale da noi invece per tutta una serie di materie devono andare d'accordo la Camera politica e il Senato e senato federale
Quale problema abbiamo
Noi abbiamo
Tre problemi di fronte il primo problema
Cercare di mantenere alto il senso e il valore della Costituzione repubblicana ho cercato di farlo rapidamente il primo momento in cui sono intervenuto dicendo che questa costruzione e forte per quanto guarda i principi e più salda ancora di quanto non fosse nel gennaio del mille centoquarantotto e questa importante tenerlo presente
Secondo e quindi non abbiamo bisogno di una nuova costituzione attenzione
Non abbiamo bisogno di un mutamento costituzionale
Abbiamo bisogno di una revisione costituzionale
Questa revisione costituzionale va affrontata solo per reparti strettamente necessario
E beh cameratismo è una di queste
E anche per quanto riguarda la precisazione dei poteri delle Regioni
Perché uno dei punti lasciati aperti dalla costruzione quarantotto è stato quello regionalismo perché per i motivi che dicevo prima
C'era la Democrazia Cristiana folle regionale del la riforma regionale le sinistre contraria alla fine venne fuori un po'un pasticcio questa parte deve essere deve essere portata avanti terza cosa cercare di non affidare alla soluzione alla costituzione la soluzione di problemi politici che vanno affrontate o con l'azione politica o con le leggi elettorali
Maggioritario proporzionale secondo che le necessità le esigenze di opinioni che prevarranno o che dovrebbero prevalere questo le tre cose che dobbiamo fare come procedere
L'articolo centotrentotto
Con cui finora abbiamo cercato di lavorare si è delegittimato
L'articolo centotrentotto prevede
Lo dico per i non addetti ai lavori prevede che ci sia la maggioranza
Assoluta se non si raggiunge la maggioranza assoluta ci voleva c'è la possibilità di chiedere un referendum
Oppure a maggioranza di due terzi con un grande accordo
All'interno delle delle Camere sia delegittimato perché è diventato lo strumento delle maggioranze come bene veniva detto credo da salvando abbiamo la costruzione legislatura
Quel centro sinistra poi quelle centrodestra col centro sinistra se dovesse vincere Simone tenterà di modificare ancora e che non è possibile
Quindi centotrentotto anche la via delle Commissioni bicamerali e una via che non ha dato i suoi frutti prima la commissione Bozzi poi la commissione De Mita Iotti poi la commissione D'Alema non sono riuscite nel nell'intento
Probabilmente bisogna pensare ad una soluzione che mette al riparo la revisione costituzionale dalle maggioranze politiche del momento
E che inoltre affronti un problema che esiste come possibile riformare coloro i quali devono approvare la riforma stessa
E come il medico che non riesce a curare se stesso e si affida ad un altro medico
Il Senato in modo particolare perché quello che dicevo prima di questo Senato che mantiene questi poteri che non ci avrebbe nessun atto senato e dovuto non alla pervicace volontà di Bossi o di Calderoli ma è dovuto al fatto che senatori
Non son d'accordo compresi i senatori anche al centrosinistra
Che non vogliono perdere perché tutsi ritengo senatori a vita
E quindi
Allora l'unico modo forse potrebbe essere prendere
Un'antica proposta di Giuliano Amato
Che prevede la costituzione di tra elezione da parte delle Camere in seduta comune di una commissione formata da sessanta settanta ottanta parlamentari ed esperte
E tecnici
Che faccia delle proposte ma proposte che non debbano essere riprese tutte quante dal Parlamento perché sì troveremo di nuovo di fronte al
I veti incrociati ma rispetto a cui il parlamento che ha eletto la Commissione dovrebbe limitarsi a dire sì o no
C'è una proposta di riforma il Parlamento può dire sì mi va bene oppure può dire no e in questo caso si torna alla commissione la commissione fa un'altra proposta ancora
Se non fosse un po'gli attuatori o si potrebbe dire che è un sistema analogo a quello della convenzione
Che ha proposto la costituzione europea in cui c'è stata una commissione rappresentativa che ha fatto le proposte e che aspetto era un e che aspettano di essere
Socia tratti ficcata ad Atene e poi a Roma
Questo potrebbe essere una strada potrebbe esserci anche altre altre ancora ma comunque
Ho indicato un esempio concreto ma se prefetto se ne possono anche si possono anche fare trovare altre indicazioni che consentono di mettere al riparo
Dalle maggioranze politiche
La decisione costituzionale che quindi consente anche quel sano trasversalismo
Che per quanto riguarda gli aspetti istituzionali non guasta che possono consentire il compromesso quel compromesso che alla base della Costituzione che le ossa a tempo distacchi dalle gli interessi politici di questo o quel gruppo
O addirittura di questo quella corporazione
Diceva rosso che
Richiede la distribuzione delle risorse richiedo un velo d'ignoranza
Qui siamo
Alle riforme costituzionali ma sono anche se le risorse riforma costituzionale posso nessuna risorsa per un partito per un gruppo per una e corporazione ecco bisogna ricreare il velo d'ignoranza quello ignoranza ci fu nel mille novecentoquarantasette perché nessuno sapeva chi avrebbe vinto
Adesso e molto più difficile ma comunque in ogni caso dobbiamo cercare di trovare uno spirito costituente l'espressione eccessiva perché abbiamo già una Costituzione
Ma dobbiamo trovare la possibilità di mettere le istituzione al servizio dei cittadini il resto poi dipenderà dal altre vicende politiche chi vince e chi perde dal sistema elettorale
Dal sistema elettorale qui sarebbe d'asfalto lungo discorso ovviamente non faccio sul sistema elettorale maggioritario sui benefici che ha dato sui problemi che ancora non è riuscito a risolvere o che in alcuni casi aggravato ma questo credo che
Non sia parte di questo discorso che noi che noi stiamo facendo e che riguarda le regole l'unica cosa si può dire che bene fece la costruzione nel mille novecentoquarantasette ad evitare di inserire il sistema proporzionale
Come vincolo costituzionale ci fu un tentativo ci fu un Pro un emendamento Giolitti che tendeva in questo senso ma i costituenti dissero questo spetta alle leggi elettorali anche se alla costruzione italiane una costruzione che allora
Era in pensava era stata pensata per un sistema proporzionale ma può anche vivere e continuare essere salda anche con il mutamento come lo è secondo me della riforma elettorale le grandi costituzione vivono e assistono a tutti i mutamenti del sistema politico la costituzione americana che la questione è più forte quella sulla quale giurano i presidenti ormai da più di due secoli è una Costituzione che ha visto passare tanti sistemi politici che addirittura al proprio interno anche saputo resistere alla lo scossone scossone del problema della schiavitù
Però è una costruzione che è stata di tanto in tanto emendata
Ci sono tanti emendamenti ma sono emendamenti che sono stati sempre pensati in maniera mirata puntuale senza pretendere sconvolge la Costituzione ma di rispondere a problemi specifici e con il massimo di unità ciò significa l'unanimità intendiamoci
Ma evitare ogni possibile mais costruzione venne approvata dall'ottantotto
Per cento
Dei costituenti però larghe maggioranze si il compromesso costituzionale è una cosa importante il principio di maggioranza invece riguarda l'attività ordinaria del Parlamento attività politica grazie
Faccio una brevissima conclusione che vuole anche dare un attimo un giudizio che mi sembra che sia stato molto ricco oggi è molto diverso da quello che passano normalmente le televisioni
Su questo tema
Parlava Barbera di velo di ignoranza secondo me oggi c'è ignoranza più che il velo di ignoranza e c'è l'ignoranza del punto di vista di cui parlava Bertolissi punto di vista dell'Uomo qualunque a cui non interessa di metri quadri come cammini metri quadri del le stanze del palazzo piuttosto gli interessa come cambia la sua vita di tutti i giorni
Da questo punto di vista credo che sicuramente noi bocciamo il metodo di un uso come diceva andò eversivo del principio di maggioranza cioè il cambiamento della Costituzione a colpi di maggioranza che diventa una fragilità della Costituzione perché la costruzione invece fatte in un clima ideale come diceva Barbena nel clima il compromesso compromettere che parlava di cui parlava gentile diventa una costruzione che sfida il tempo e aiuta al Paese
Una costruzione fatta dentro un clima invece solo di uso e strumento di lotta politica autoreferenziale
Dove questa autoreferenziali istmo come si riformano i riformatori di una piccola partecipazione a questa riforma questa sarà l'ho avuta assistito a delle scene indecenti l'esempio parlamentari senatori di settanta anni che dicono Massi
Se cambiasse nato nel due mila e undici poi io che cosa farò sapete che non c'era in mezzo l'interesse del Paese c'era in mezzo l'interessa la poltrona allora di fronte a questo clima
Capite che una bocciatura del merito del metodo sicuramente
Meritata basta parlava Barbera ancora del regionalismo assegnato guardare i dati del numero dei dirigenti dei ministeri dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantotto sono limiti di mille unità
Nel mille novecentonovantotto quando ne ha parlato iniziata parla di federalismo
Di riforma del titolo quinto di devolution il numero dei dirigenti ministeriali e ha superato il dato del mille novecentonovantuno sono aumentati di mille seicento unità allora non bisogna essere professore di diritto costituzionale
Per capire che se c'è il federalismo non possono aumentare il numero dei dirigenti ministeriali ma lo stato si deve ridurre invece qui si parla di federalismo intanto il centralismo aumentar quei segni paradossi di un sistema che mi dicevano quadretto tutti mi sembra è autoreferenziale allora introdurre punto di ristoro comune secondo me qui l'idea che ha lanciato qui Barbera come metodo permetterebbe anche di recuperare alcuni contenuti significativi di questa riforma riempio l'ultima riforma nonostante tutti i grandi pasticci chi sono stati il rischio di una ingestibilità a livello politico del rapporto Parlamento Camera premier
Ecco per esempio è stato introdotto il principio di sussidiarietà fiscale l'ultimo volume della collana della Fondazione la serietà è stato citato prima parla di questo principio ma non è possibile che in Italia un operaio che guadagna mille ottocento euro
All'anno non si veda le spese mediche o le spese che fa per mantenere i figli interamente deducibili
E venga tassato come se i soldi c'era anche ce l'avesse ancora in tasca rito che il cittadino non possa essere minimamente padrone dell'imposta è un principio di democrazia
Ecco cioè poter destinare i soldi perché è un ente non profit che ritiene faccia un servizio sociale meritori ne ha parlato ieri anche Vittadini all'incontro con Tremonti
Ecco quindi queste mi sembra che ci sono dei contenuti che potrebbero essere recuperati ma dentro un metodo che supera questo uso strumentale che mette in crisi la democrazia dal tavolo spreca la costruzione di ventuno sbrego alla democrazia
E questo è il giudizio che si dà la proposta che mi sembra nata dall'avere raccolga l'indicazione del compromesso che diceva Gentile delle uso non eversivo del principio di maggioranza il punto di vista però qualunque di cui ha parlato poeticamente in modo appassionato Mario Bertolissi mi sembra che sia assolutamente condivisibile permetterebbe un innalzamento del livello diciamo della discussione all'altezza della stazione io ringrazio tutti