Avvocatintellettuali forza di espansione della democrazia

A me tocca il compito di aprire i lavori e stamattina tenda diciannovesimo congresso americano ringraziò gli organizzatori per averne concesso questo privilegio
Siamo in ritardo quindi dovremmo recuperare un po'del tempo perduto e iniziamo la sessione della mattina monnaies saluti delle autorità chiamo a parlare l'assessore Teresa Armato l'assessore all'università della Regione Campania che rappresenta il presidente Buffalo
Tra l'altro
C'è una continuità perché noi questa mattina ci occuperemo di professione di accesso alla professione e il fatto che lei abbia la delega Cassetta e alla ricerca come dire si fa sentire particolarmente vicini è l'ente introduce in modo veramente degno questo congresso grazie
Sì buongiorno a tutti dopo saluto affettuoso il benvenuto
Da parte del presidente Bassolino della regione Campania e naturalmente il mio personale
E in particolare Benvenuti a Napoli e in Campania a tutti coloro che vengono da fuori della nostra regione
Vorrei dirlo così sono convinta che avete trovato una città meravigliosa è forse molto diversa da quella che qualche stampa descrive in questo momento
Il benvenuto e il ringraziamento per aver voluto fare il vostro congresso qui da noi
Perché è del tutto evidente che il ruolo degli avvocati abbia una importanza è una posizione sempre più centrale nella nostra società
E una centralità che fortemente collegata alla crescita delle esigenze della domanda di giustizia in una comunità democratica che nella sua modernità deve saper sviluppare sempre più queste necessità
La professione forense è una professione particolare importante e delicata
Perché potremmo dire così e di mediazione tra la giustizia e il cittadino con una vocazione di garanzia sia nei confronti della legalità e della legge sia nei confronti dei diritti del cittadino
E io credo che in questa ottica dovremo mi piace sottolineare il grande ruolo che quali esponenti delle classi intellettuali più avanzate hanno avuto gli avvocati meridionali
E quelli che nel foro napoletano hanno dato e danno hanno lasciato un'impronta indelebile e danno uno straordinario contributo anche oggi
Basta e schiere di avvocati in ogni epoca hanno saputo coniugare il rispetto delle leggi dello Stato con la capacità di calibrare le garanzie del tempo sulle vicende individuali del cittadino
Gli avvocati da sempre hanno saputo esprimere le proprie capacità intellettive a servizio non soltanto delle individui individualità e dell'utile particulare ma delle comunità nelle quali erano chiamati ad operare oggi ed ecco vengo anche alla domanda che la mi faceva la signora ad organismi come l'Associazione italiana giovani avvocati
Spetta in maniera particolare il delicato compito di aggiornare continuamente i valori della professione coniugando lì nel solco della tradizione con le nuove frontiere del diritto della legislazione della società dell'innovazione
Come nel programma dei lavori di questo congresso si avverte questo aggiornamento avviene attraverso una forte difesa della categoria non di tipo corporativistico che si realizza attraverso lo studio e l'attuazione di tutte quelle iniziative tendenti a sviluppare il lavoro dei più giovani professionisti
Oggi i giovani avvocati devono saper guardare avanti verso il futuro di una professione che sia in grado di parlare al cittadino e dalle autorità giurisdizionali con professionalità con capacità nella piena legittimazione della funzione svolta ed è necessario che si lavori per creare le condizioni ottimali affinché ciò avvenga nel modo più naturale e puro Filippo penso ai giovani ai neo laureati a coloro che si affacciano compassione alla professione forense dopo aver completato un lungo percorso di studi con l'entusiasmo di chi vuole ottenere risposte sul campo
In linea con le proprie aspirazioni lavorative
è in un momento in cui l'offerta di collaborazione professionale e senz'altro inferiore alla domanda è necessario anche pensare a forme di tutela per i giovani nel solco tra il completamento degli studi universitari e l'accesso alla realtà delle professioni
Proprio per i giovani professionisti e necessario compere ogni sforzo per creare le condizioni affinché siano chiamati a dare propria delle proprie capacità sospinti da passione ed entusiasmo
Facilitando anche ogni forma di aggiornamento professionale anche quelli più innovativi e di approfondimento
Ed è necessario che non si deprime alla scelta dei giovani di essere avvocati oggi e di esprimere le proprie qualità
Al servizio della nobile funzione forense questi momenti di approfondimento e di studio rappresenta un significativo segnale che va nella direzione della crescita scientifica
Che rappresenta un valore aggiunto che non si ferma no un vero approfondimento di tipo settoriale
In questo senso sono convinta che anche le istituzioni regionali possano trarre utilità in termini di sviluppo qualitativo di dare e di crescita dai lavori di queste sessioni di studio e di approfondimento il mio specie e partendo da questa capacità che l'avvocatura sappia sempre contemperare le esigenze di rigore etico e deontologico imposto dalla tradizione forense con il dinamismo e l'eclettismo di una professionalità in grado di sapersi confrontare quotidianamente con le sfide del futuro vi saluto con l'augurio di pieno successo ai lavori del nostro congresso affinché possano essere di utilità anche previo istituzioni pubbliche per la classe politica grazie
Ma non era un semplice saluto formale ma un po'un programma per questa giornata e anche per l'avvocatura
Bene adesso toccare al padrone di casa al sindaco di Napoli
All'onorevole l'orgoglio sottoposto Jervolino
Collocare al congresso dei giovani avvocati a fianco fanno ritorno a casa
Lei avvocato quindi come dire quale
Paramatti piaceva ai fini
Innanzitutto cari amici bentornati a Napoli devo dire che io ho un ricordo molto vivo è una bella giornata che abbiamo trascorso insieme era un pomeriggio d'estate nel cortile di Palazzo Reale
E quello che mi ha impressionato allora e mi ha impressionato nel vostro programma agghindate fittamente associazione del resto un'associazione di giovani avvocati di giovani non poteva che essere viva l'ampiezza degli interessi culturali largo lontani confrontarsi ed maturare in azienda è un percorso che possa essere soddisfacente per la nostra della nostra professione
Entusiasmo beh io credo guardate dopo tanti anni io mi sono laureata nel sessanta quindi molti di voi non erano neanche nati quando io a la Sapienza Roma mi sono laureata malgrado tutti gli anni passati io non riesco a dismettere l'entusiasmo per la scelta di studi e di professione che ho fatto tanti anni fa
E sono convinta che voi siate i più convinti di medici cui insisto
Perché
Perché io giudico il diritto di sei in tutti i tempi com'era più bella avventura umana che sia stata mai portata a termine
Noi abbiamo delle avventure un concetto di movimento quindi è avventuroso tutti a un certo punto parte alla conquista del Polo Nord o alla conquista del Polo Sud io dell'avventura un concetto anche interiore di avventura intellettuale di ricerca di capacità di risollevarsi dopo le cadute
E credo che dal punto di vista della convivenza civile l'aver cercato il cercare per secoli il modo migliore per conciliare i diritti della persona con le esigenze di una comunità
Cercare il modo migliore per conservare consolidare i rapporti interpersonali sia l'avventura più bella che possano essere stata mai percorsa dalla persona umana
Un attento ora che in questi anni ha avuto una serie di cambiamenti che giudico tutti di grande interesse
Perché vengo appunto ai quaranta e più anni della mia laurea quando noi studiavamo diritto quando voi ci avvicinavamo la professione forense
L'accezione del diritto era un'accezione completamente nazionale
Cioè uno di noi fuori dai confini dello Stato non era professionalizzato perché fino alle università
Sia il concreto ancora operativo erano tutti a dimensione del diritto nazionale
Voi invece avete un'apertura intellettuale un'apertura di studio e un'apertura anche operativa molto più alti è molto più interessante
Perché ormai non solo il diritto comunitario ma appunto lo stesso diritto internazionale lo studio dei diritti umani fanno parte della professione giuridica
E l'avvocato è chiamato ad operare a difendere non soltanto davanti ai tribunali nazionali ma la corte di giustizia dei fuori anche internazionali
Voi avete scelto un tema un tema anche estremamente stimolante avvocati forza di espansione della democrazia
Io credo che il tema sia particolarmente interessante è particolarmente vero
Perché secondo me dopo UE c'è diritto dopo quei cioè l'affermazione dei diritti naturalmente anche dei doveri della persona umana
C'è un allargamento degli spazi della democrazia
E quindi voi contribuite a fare in modo che sia abbia di democrazia un concetto Sempre più sostanziale
Anche qui credo che si stia passando molto in modo molto interessante da un concetto
Di democrazia legata soltanto ad alcuni adempimenti essenziali per la nostra democrazia le elezioni
Ma la democrazia non si esaurisce nelle elezioni
Si stia passando da un concetto che vede affidato soltanto agli organi istituzionali eletti il principio di appunto attuazione della democrazia ma anche questo non esaustivo per esserci democrazia deve essere in tutte le sedi rispettato devono essere in tutte le sedi rispettate i diritti della persona umana
Occorre far crescere consapevolezza dei doveri della persona umana
Occorre far capire il legame profondo che in una società civile due lega i vari attori della della vicenda del Paese
Giordania avvocati o testo dal vostro programma che voi parlate anche di conflitto generazionale
E appartenente presidente Randolfo ma dato due o tre anni fa la medaglia per quarant'anni di iscrizione all'ordine e quindi appartenente allora
Avendo appartenendo alla schiera di idee di avvocati credo che voi abbiate perfettamente ragioni e credo che anche gliela così nella della riflessione sulla normativa giuridica e organi delle ordinistica del nostro Paese
Occorre tener presente senza assolutamente ghettizzare chi ha lunga esperienza professionale e non vorrei che ti zar mio hostess
Che rapporto delle forze giovani delle forze nuove
Fanno dell'avvocatura un elemento più deboli più incidente quindi fate bene a rivendicare a rivendicare con passione a rivendicare con forza rivendicare con orgoglio il vostro spazio uno spazio che vi spetta per questi motivi l'amministrazione comunale di Napoli è stata estremamente felice del vostro ritorno a Napoli
Diceva già l'Assessore Armato e ribadisco anch'io il concetto spero che appunto vivendo in questi giorni la vita della nostra città
Vi accorgerete che certamente è una città che ha tanti problemi ma è una città che ha tanta Energia è una città che ha tanto di positivo sul piano della solidarietà sul piano della civiltà
Per una città che ha una storia è una storia di tradizioni giuridiche degno di tutto il rispetto
Di vico per questo siamo stati felici direi avervi qui a Napoli
Per questo seguiremo con interesse i lavori del vostro congresso e spero che il sole vi diamo la possibilità di gustare fino in fondo lo Splendido Complesso nel quale siamo perché Castel dell'Ovo
è uno dei posti più affascinanti dei Napoli e con amicizia e simpatia e cordialità vi auguro di tutto cuore buon lavoro grazie
Grazie al sindaco Rosa Russo Jervolino che ha voluto testimoniare la sua vicinanza ai giovani avvocati quale forza propulsiva della futuro a questo a questo punto io do la parola vera saluto al Presidente
Ai gatti Napoli il l'avvocato Salvatore in pratica
Nel frattempo è arrivata in sala il sottosegretario Siliquini parteciperà alla favola
Ben arrivato
Signore e signori autorità con le colleghi
Ecco l'infinito piacere che a nome mio personale presidente della lega sezione napoletana e del direttivo tutto
Vi porgo il più affettuoso e caloroso benvenuto siamo veramente orgogliosi di ospitare nuovamente a Napoli il congresso nazionale dei giovani avvocati dopo ventiquattro ma consentitemi di dire che siamo particolarmente orgogliosi del lavoro svolto dal presidente papà dalla Giunta Nazionale tutta in questo triennio di proficuo e oserei dire imponente lavoro che ha portato all'attenzione delle autorità del mondo politico dell'avvocatura tutta i Problemi che assillano in particolare i giovani avvocati
E che evidentemente
Dovranno essere risolti
Affinché si possano veramente continuare a parlare di un'avvocatura sana di un'avvocatura proiettata verso il futuro
Con l'apertura di ieri a palazzo Hosseini sono stati rappresentati i problemi che assillano
L'avvocatura oltre che
Il buon lavoro svolto appunto come dicevo dalla associazione italiana dei giovani avvocati
I problemi che assillano l'avvocatura sono numerosissimi ma soprattutto riguardano l'accesso all'esercizio concreto professionale riguardano la formazione in particolare dei giovani avvocati riguardano l'aggiornamento degli avvocati che intendono proseguire nell'esercizio professionale
Abbiamo già detto che indispensabile che il mondo istituzionale ed accademico soprattutto ci apra delle frontiere e che ascolti le nostre richieste
Ormai
è chiaro che l'accesso alla protezione va controllato soprattutto dalla a partire dalla Università
Siamo ormai signori colleghi centosessanta mila iscritti in tutta Italia con picchi notevolissimi
Che riguardano un rapporto di uno per duecento abitanti in alcuni centri della nostra penisola è questo un livello ormai insostenibile per tutti
Per la società che ci rinnova costantemente istanze sempre più complesse che chiede sempre più all'avvocato di essere intellettuale e di fornire una prestazione intellettuale ed è una situazione insostenibile anche per l'avvocatura soprattutto per l'avvocatura giovane quella più sensibile e più esposta
Parliamo quindi di accesso lo so colleghi è brutto parlare di numero chiuso o di numero controllato o di numero programmato
Ma la nostra società civile non assorbe più un gran numero di avvocati e dobbiamo cominciare a fare autocritica
Il presidente papà e la Giunta Nazionale ha cominciato da tempo ormai a fare queste riflessioni siamo perciò orgogliosi di questo e in Dean tentiamo continuare su questa strada vi dico
Qualora esistesse una strada che idealmente portasse all'assertività la strada che ha tracciato Mario Papa e la Giunta Nazionale tutta è quella giusta
L'aggiornamento non ci sarà signori
Uno scontro generazionale né per quanto riguarda l'esercizio professionale in senso stretto né per quanto riguardano i problemi che pone la previdenza forense siamo sicuri
Che la Cassa nazionale degli avvocati troverà una soluzione una soluzione che tenga conto delle istanze dei giovani avvocati e delle altre forse di politica forense che riguardano l'avvocatura in senso lato siamo sicuri
Che lo scontro generazionale non ci sarà in quanto anche l'aggiornamento professionale riguarderà gli avvocati
Che ormai hanno svolto per lustri per decenni la professione forense che si rendono conto che è indispensabile l'aggiornamento è indispensabile affinare le armi è indispensabile per poter offrire sempre più
A pieno regime il prodotto intellettuale che la società civile ci chiede aggiornarsi ed essere consapevoli delle riforme che il legislatore
Ci sottopone
Non ci sarà dicevo uno scontro generazionale tra avvocati perché la riforma dovrà tener conto di una aspetto di solidarietà nei confronti degli anziani siamo consapevoli che saremo tutti anziani un giorno e desideriamo
Esprimere sin da ora questa volontà di solidarietà e ci sarà poi un sistema pensionistico che salva guarderà appunto
Il mantenimento del livello sociale di reddito degli avvocati che andavano ormai in pensione
Altro argomento
Particolarmente interessante è particolarmente sviluppato e quello dei la porti con la magistratura
è stato anche detto che esiste un il cosiddetto partito
Trasversale degli avvocati consentitemi di dire che questo partito a mio modesto avviso nonostante il gran numero di avvocati presenti in Parlamento non esiste
Credo invece che ultimamente si stia formando il cosiddetto partito
Dell'elettorato trasversale
Vale a dire un gruppo di cittadini di buona volontà
Che trasversalmente offrono attenzione a questa o a quella forza politica che di volta in volta voglia mostrare sensibilità nei confronti dei consociati e soprattutto nei confronti dei problemi particolari dei consociati
Quindi se parliamo dei problemi della giustizia
Gli avvocati in quanto elettori possono definirsi elettori trasversali
Ove si consideri che alcune forze politiche soprattutto negli ultimi anni hanno tentato non sempre
In maniera compiuta hanno tentato di offrire una riforma
Della legge in campo penale in campo civile non da ultimo non da ultimo il tentativo di offrire di forma quella della riforma dell'ordinamento giudiziario
E rimasto ed è stato affermato con forza dal presidente papà e da tutti noi giovani avvocati è rimasto un tentativo ibrido che ha cercato di tener conto dei compromessi ma che certo non ha raccoglitori non ha
Esaudito le aspettative degli avvocati e dei magistrati
Avevamo con forza sostenuto
La necessità della separazione delle carriere
E questo non si è ottenuto evidentemente il lavoro da fare è ancora lungo è ancora un lavoro difficile ma evidentemente le istituzioni
Anche attraverso un audizione delle associazioni delle associazioni forensi ed in particolare dell'AICA sapranno offrirci leggi che ci mettano in condizione di affrontare con vigore rinnovato e con capacità le istanze che il mondo economico la società civile
I complicati e complessi rapporti sociali ci sottopongono dicevo siamo proiettati e mi avvio a conclusione signori
Siamo proiettati verso il futuro ma non dimentichiamo il nostro passato
Qualcuno ha ricordato le nostre onorevoli tradizioni forensi
Ed io proprio nell'ambito
Di questa
Di questo atteggiamento desidero in questa sede comunicati
L'Associazione italiana giovani avvocati sezione di Napoli all'unanimità ha votato
E da stabilito
Che si terrà un premio intitolato alla memoria dell'avvocato Gabriele Lanzara noi siamo particolarmente attenti alle nostre tradizioni Gabriele avanzare è stato un avvocato di di rango elevato un fine pensatore
Un uomo che ha dedicato la sua vita al Foro e ai problemi dei giovani anche collegati alla deontologia
Intendiamo noi ricordare quell'avvocato che tra l'altro è stato presidente dell'Ordine di Napoli in un momento nel quale attraverso una scissione venivano creati e costituiti gli ordini Di Nola e di Torre Annunziata
In una abbraccio in un rinnovato incontro con quei fori abbiamo deciso di allargare il premio ai giovani avvocati i praticanti avvocati dei Fori di Nola e di Torre Annunziata
Desideriamo quindi trasmettere alle nuove generazioni i nostri sentimenti la nostra conoscenza alla nostra tradizione affinché siano sempre più attrezzati per affrontare la sfida che la società civile ci porge in questi termini io concludo questo mio breve intervento di saluti auguro a tutti buon lavoro evito ancora un caloroso benvenuto
Viviamo nei saluti chiamo sul palco l'avvocato Francesco Landolfo presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli
Il percorso sul palco una metafora delle difficoltà della professione
Prego
Autorità colleghi colleghi
Desidero
Ringraziare innanzitutto
Il presidente nazionale dell'Aia
Avvocato Mario Papa
Per il cortese invito chi mi ha rivolto
Non si tratta certamente di un ringraziamento formale
Perché ho colto
Nella sua lettera di invito un aspetto che ho ammetto
In tutta umiltà
Mi ha fatto molto piacere
Il presidente papà
Si è fatto portatore
Di un sentire
Mi Giovani avvocati Italiani nei miei confronti
Che mi gratifica e mi ideologiche
Ovviamente l'apprezzamento
Del presidente papà non si riferisce alla mia persona
Si riferisce alla linea sì ho inteso sempre su imprimere all'attività del consiglio dell'ordine
Degli ambulanti anti-napoli
Che mi onoro di presiedere ormai da molti anni
L'attenzione del consiglio dell'ordine di Napoli per le problematiche attinenti ai giovani avvocati e motoria e mi fa piacere costatare che sia stata rilevata
Dai destinatari di questo nostro impegno
Desidero anche sottolineare che la dedizione dell'AICA in favore del ceto forense in generale e per i giovani avvocati in particolare realizza quella interazione tra le rappresentanze istituzionali dell'avvocatura e le associazioni forensi che costituisce un altro punto fermo della politica seguita dall'Ordine abbinato
Questo vostro diciannovesimo congresso nazionale
Conferma la vocazione dell'Aia a promuovere riflessioni e proposte per il progresso della professione forense
Traspare dai temi delle varie sessioni
La volontà
Di rifuggire dalla vuota retorica che spesso oscura i veri problemi e di cogliere i punti nodali che bisogna affrontare e sciogliere per costruire un avvenire più promettente però Roche ora amata professione
Ma per fare ciò bisogna innanzitutto esercitare un severo giudizio critico in seno alla nostra stessa categoria prima di guardare alle cause esterne di una degenerazione alla quale bisogna immancabilmente porre un rimedio
Signori non bisogna aver paura del nuovo
Ricalcando schemi ormai superati
Rifiutandosi di adeguare il nostro essere avvocati alle esigenze di una società in rapida inarrestabile trasformazione
I problemi della giustizia
Sono bravi
I problemi della giustizia sono annosi i problemi della giustizia solo irrisolti e si condizionano pesantemente la nostra attività per la stretta correlazione che esiste tra la domanda di giustizia
E la difesa degli interessi in gioco
Ma non basta enorme arabi ed analizzare
Bisogna essere propositivi
è un stancarsi di ricordare a se stessi
In regola per l'acqua terrà per la quale miglior contributo che ci può dare alla risoluzione dei problemi generali e quello di iniziare da se stessi e l'AWA immediata realtà che ci circonda
Non mi resta amici sia urlare a queste importanti assise insuccesso che meritano l'impegno del laico dell'Aia benemerita associazione di rilievo nazionale ed importanza dei temi chi si ha avuto il coraggio di porre sul tavolo della discussione grazie
Grazie per l'agricoltura ci avviamo alla conclusione di questa prima parte della mattinata con i saluti delle autorità con una i saluti del dottor Giandomenico Lepore procuratore della Repubblica del tribunale di Napoli
Buongiorno grazie di quest'invito perché fa sempre piacere un tuffo nella gioventù data in cui indecente comunque essere del dei giovani avvocati non vi faccio perdere tempo perché sta al debutto in ritardo e sui lavori congressuali
Io semplice saluto che naturalmente il bimbo è soprattutto un augurio di buon lavoro sperando sono scelte di questo che da questo congresso ecco escano delle proposte costruttive
Per realizzare quelle del comune sia della magistratura sia della copertura del servizio giustizia
I rapporti Iran Ninfa particolarmente piacere perché ecco i rapporti di sia personale ma soprattutto anche istituzionali siano stati versati ottimi con gli avvocati
Quindi Smith trovo qui appunto tra amici mi dispiace soltanto che non mi posso intrattenere perseguire i lavori del congresso che seguirò dall'estero per e grazie a tutti voi e buon lavoro faccio ricoverare un po'di tempo per titoli
Bene a questo punto iniziamo i lavori della tavola rotonda che questa prima sessione della mattinata una tavola rotonda è stata dedicata alla riforma della professione conflitto tra generazioni le proposte dell'avvocatura e la risposta della classe politica allora risponderanno gli esponenti politici che fanno alla mia destra se in qualche modo daremo darò prima la parola al agli esponenti dell'avvocato pompa per mettere sul tavolo le questioni più rilevanti
Che l'avvocatura vuole nelle sue varie componenti vuole sottolineare ripresento perché non l'ho fatto prima sono dimenticate sono la giornalista del Sole ventiquattro ore sono Maria Carla De Cesari ringrazio ancora gli organizzatori vera l'opportunità che mi è stata
Rotto ci sono esponenti della maggioranza esponenti dell'opposizione dal confronto possa comunque nascere come dire un
Un filone che possa essere utile all'avvocatura
Sì perché io credo che come ha fatto l'innato Mario Papa ieri sera l'avvocatura sia un po'arrivata ad un punto di non ritorna in fondo questi numeri che sugli iscritti all'albo circa centosessanta mila avvocati anche se poi effettivamente esercitante sono un po'meno insomma sono circa cento mila mettano un po'un po'paura
Vedremo quindi sviluppare comma anche questo tema che è stato pure rievocato nella nei saluti dal presidente nella sezione I capricci di Napoli
Ma per prima cosa mi
Piace a incominciare da un passo della relazione di papà che ha trovato
Forse
Duro molto dura
E vado alle giorno fece al Papa l'avvocatura pare vittima della sua pigrizia mentale non ha mostrato capacità innovative
Senta cercare strade nuove rinuncia e le forti invece finisce per procedere per approssimazione ristrutturazioni concettuale che partoriscono idee già vecchie o appena revisionato ingabbiata nella politica debole dei suoi dirigenti più ancora che dall'alibi nella sua debolezza poi
Io non posso far altro presidente alta di come dire sottolineare laterale e di chiederle se non le appare un poco ingenerosa
Posso rimanere qua beh innanzitutto consentitemi di esprimere anche personalmente il saluto dei telegrammi che Mario Fappani ieri dovevo lavorare e ho dovuto mandarli per delega
Con gravi ugualmente sia per la scelta del tema sia per la splendida organizzazione questo non sa non è solo la festa dei giovani avvocati credo che sia la festa dell'avvocatura
Senior
Con riferimento personale anch'io sono in qualche modo coinvolto questa festa perché sono stato uno dei fondatori della sezione anche a Genova no ormai tanti anni fa
E mi congratulo anche per il fatto che Mario Papa in tutta la sua attività in particolare in questa circostanza a sottolineato un punto fondamentale nel titolo di questa questa nostra riflessione collettiva avvocati intellettuali
L'avvocato non può non essere un intellettuale quindi togliere qualsiasi punto interrogativo al titolo anche perché occupandosi di diritto e quindi occupandosi di una creazioni intellettuale
Voi sapete che il giudice li ha visti Parma il diritto comune creazione dell'immaginario
Occupandosi di diritto non può che fare o operazioni di carattere intellettuale che però sono unite alla scienza pratica e quindi la difesa dei diritti il governo di rapporti economici e il governo delle istituzioni
La sottolineatura dell'intento intellettualità significa anche che l'avvocato in quanto professionista intellettuale non può essere equiparato come abbiamo detto tante volte all'imprenditore e commerciante e così via e quindi passibile relazione in cui Mario
Ripercorre tutta questa vicenda che promana da una vecchia storia negli anni novanta e poi state ripulite nell'ambito del diritto comunitario e che oggi ritroviamo anche materializzata in due procedimenti pendenti dinanzi alla Corte in due procedimenti di l'indagine delle autorità antitrust evidentemente è un tocco uno dei nodi centrale
Per quanto riguarda la creatività dell'avvocatura io credo che nessuna ben poche diciamo così per non essere per non esprimere lo sciovinismo di di professione ben poche professioni sino a più creativi di quella dell'avvocatura perché l'avvocato che anticipa le sentenze e l'avvocato che una pilastro dello stato di diritto e l'avvocato che in tutti i Paesi qualche volta ovviamente a seconda delle fasi storiche dei corsi e ricorsi è il perno Yang delle istituzioni quindi
L'avvocato
Le diverse fasi storiche non può non essere un intellettuale non può non essere un elemento della creazioni organizzazione politica non può non avere inventiva
Può darsi che ci siano delle fasi di calanti ci Fuzio sono delle fasi invece diciamo quindi più smaglianti
Non credo che Mario volesse esprimere una critica
E all'attuale rappresentanza nazionale di cui io sono in qualche modo il l'esponente e forse anche il capro espiatorio perché l'avvocatura così con mio lo sempre vissuta e come vorrei che continuasse ad essere una mondo uno scenario variegato che è composto di varie di varie anime
E questo è nello stesso tempo la sua forza la sua se debolezza la sua forza e perché è difficile trovare una professione e quindi una categoria professionale qui non sia così vivace dibattito interno
La sua debolezza nel senso che evidentemente esprimendo sì all'esterno con questo né può in questa veste di Arlecchino e difficile trovare il bandolo e quindi un e criteri uniforme per interpretare tra virgolette gli orientamenti l'indirizzo dell'avvocatura
Questo spetta istituzionalmente ovviamente al Consiglio nazionale forense ma proprio perché il Consiglio nazionale forense espressi da persone che credono nei valori democratici e credono nel valore delle associazioni
Il Consiglio nazionale forense non si è mai avvalso dei suoi poteri per soffocare il dibattito questo ventre assunto gli metterei a sottolinearlo
Perché il Consiglio nazionale forense come tutti sanno una soltanto la funzione
Disciplinare ma ha una funzione istituzionale molto alta
Che è quella di rappresentare l'avvocatura nelle sedi istituzionali è quello di esprimere pareri su tutte le riforme sia quelle che riguardano la professione in senso stretto sia quelle che riguardano il diritto applicato dagli avvocati
Ci sono momenti nei quali il Consiglio forense il Consiglio nazionale forense diciamo così riesce a è esprimere meglio questa questa indicazione e altri momenti nei quali ma credo per ragioni congiunturali
è più difficile fare emergere questa posizione per tante ragioni credo però congiunturali di carattere oggettivo esterno che il carattere interno l'avvocatura caratteristico esterno già sono stati enunciate sia nella nella l'azione di Mario che gentilmente mi aveva fatto leggere in anteprima sia degli interventi che si sono susseguiti anche stamane
E ci arriviamo in un mondo che globalizzato di un mondo nel quale il sistema delle fonti o ormai si è alterato di un monte in cui la creazione del diritto e anche e ero Genie oltre che Indocina in un mondo nel quale l'avvocatura è chiamata ad assolvere tante funzioni non soltanto una funzione di carattere pubblicistico e funzioni di carattere più
Ed artistico
E quindi evidentemente in un mondo così disaggregato edifici recuperare un ruolo che l'avvocatura che sia unificante ragioni interne per ragioni interne sono un po'dire dovute alla personalità di coloro che rappresentano gli avvocati un po'dovuta al fatto che questa frammentarietà che endemica nell'avvocatura endemica basta guardare i i titoli delle relazioni dei congressi forensi dal mille novecentoquarantasette oggi
Si insiste in modo quasi ossessivo sul problema da rappresentanza l'avvocatura questo significa che è un problema che non è stato risolto in mezzo secolo è difficile che si potrà risolvere un input
Quello che io chiederei ecco e chiederei anche a Mario è se non sia possibile non potendo realizzare questo sogno dell'unità dell'avvocatura mantenendo quindi vive non soltanto e vivaci tutte le voci dell'avvocatura
Un anno in un maggior coordinamento
Io credo che il coordinamento di tutte queste voci sia necessario non soltanto per recuperarne lo spirito unitario ma soprattutto perché i nostri interlocutori non profit Tino del nostro frammentarietà e quindi ai nostri intrinseca debolezza
Per non accogliere le nostre istanze son d'accordo con quanto si diceva prima cioè che non esiste il partito degli avvocati se esistesse il partito gli avvocati non saremmo qui ad attendere Brandelli di riforma dichiarazioni fatte dinanzi le televisioni che annunciano la soppressione delle tariffe
Quasi che la riforma della disciplina delle professioni potesse essere fatta in senso mediatico o attraverso singoli singoli frammenti di un disegno che neve deve essere necessariamente unitario
Se esistesse un partito degli avvocati gli interessi degli avvocati sarebbero oltremodo garantiti e che ovviamente non è non faremo tutta questa fatica noi come rappresentanti istituzionali ma ogni avvocato nella sua nel suo Scanio come si diceva c'è nel suo piccolo nel suo piccolo studio la pratica giornaliera per potere far valere i diritti per forte per difendere i diritti e potere lavorare dignitosamente
Grazie presidente Alpa io
Prendere la mano sovvertito l'ordine dei lavori però come dire forse a questo punto il Presidente papà può in qualche modo avere un elemento in più per come dire
Darci i tempi staccava la rotonda
Intanto
Un caloroso benvenuto a Napoli
O tutto il popolo dell'Aniene ai giovani avvocati italiani che già prima di iniziare a questo congresso hanno dato una grande prova di forza
Le iscrizioni che non si fermano a questo congresso sono arrivate ad oltre quattrocentocinquanta giovani avvocati
Era è già questo un successo per il successo di un'associazione che come è già stato detto e Dida edita nasce un'associazione che guadagna rappresentatività sul campo in questo modo
Ma dobbiamo guadagnarci questa rappresentatività anche col vede con i contenuti sono quelli che svilupperemo durante questi due giorni perché in parte abbiamo anticipato nella cerimonia inaugurale di ieri
Intanto devo dire che per tradizione il nostro intervento di apertura dei lavori disegna un po'il perimetro della discussione traccia i contenuti
In questo caso non me n'è bisogno perché i contenuti il perimetro noi lo abbiamo già anticipato nel programma di questo congresso e abbiamo consentito ai nostri interlocutori di sapere di che cosa vogliamo parlare e quindi di entrare immediatamente preparati nell'argomento
E tutti sanno anche quali sono le posizioni dell'Aia
Li abbiamo anticipate ieri nella relazione l'abbiamo distribuita questa relazione abbiamo anche distribuito un volume due mila e due due mila e cinque l'impegno dei giovani avvocati a testimonianza di che cosa noi abbiamo sostenuto in questi tre anni
Non è di questo quindi che può occuparsi un intervento di apertura dei lavori
Io avevo solamente anticipare devo solamente illustrare qualcuna delle ragioni qualcuno dei perché
Che stanno sottendono questo congresso
E innanzitutto il perché di questo taglio prospettico il perché anche di questa scenografia il perché delle questioni che noi abbiamo scelto dei punti precisi che abbiamo scelto in quelle tracce tematiche anticipate nel programma il perché di questo titolo
Veramente in pochi secondi
Perché abbiamo scelto un paio dialettico da contrapposizione dialettica perché abbiamo indicato i temi di questo congresso in termini interrogativi
è il modo di porsi della giovane avvocatura italiana in termini di domanda non in termini di risposte certe è un atteggiamento di umiltà di apertura e di disponibilità al confronto essere aperti è l'atteggiamento mentale dei giovani avvocati italiani
Ma credo che abbiamo voluto fare qualcosa in più della semplice disponibilità ed apertura abbiamo titolato le due sessioni pomeridiane processo l'avvocatura processo alla giustizia visto dall'utente della giustizia perché per metterci in discussione
Vedete l'avvocatura soffre di un grave difetto di una grave tentazione oggi in questo Paese è l'autoreferenzialità
Mettersi in discussione significa esorcizzare questa tentazione verso l'auto referenzialità e mettere al centro dei nostri discorsi il destinatario finale l'utente della giustizia il cittadino ecco perché il processo ed è facile quindi rispondere al secondo perché i le questioni i punti che abbiamo scelto in quelle tracce tematiche sono i punti interrogativi le questioni che si pone e pone il cittadino e in questi due giorni noi vogliamo cercare di dare il far dare qualche risposta a quel cittadino
Perché
Vengo alla domanda
Del titolo perché avvocati intellettuali perché quel sottotitolo
Apparentemente sembrerebbe quasi un distacco da quella che è stata da quello che è stato il trend
La Realpolitik che in questi tre anni di mandato l'associazione ha rispettato il sentito sembra quasi una fuga verso una speculazione concettuale non è così
E illogico e coerente corollario
Della politica dell'indirizzo politico mantenuto in questi tre anni
Un indirizzo politico che ha spaziato fra due assi portanti quelli dei due congressi straordinari unitarietà dell'avvocatura e proiezione europea della professione e lo sfondo è proprio quello di Al avvocati intellettuali l'identità dell'avvocato
Questo è il problema che oggi poniamo
E non poteva essere che la conclusione di questo percorso dell'indirizzo politico di tre anni
è la risposta ferma e decisa che opponiamo mia che opponiamo a quanti vogliono ridurre la nostra professione ad un affare mercantile
La funzione difensiva la sua specificità
E l'unica attività liberale ad essere contemplata espressamente dalla Carta costituzionale ed è per questo rilievo pubblicistico che non può e non potrà mai essere governata con le regole proprie dell'attività d'impresa
Che cosa significa per noi in che cosa si sostanzia il rilievo pubblicistico perché dobbiamo scendere nel vivo dei problemi dobbiamo innanzitutto esserne consapevoli Novo rilievo pubblicistico significa funzione sociale dell'avvocato
Qual è la funzione sociale dell'avvocato nel due mila e cinque
Io credo che non possa essere più per quanto a quell'epoca già avanzatissima la funzione della sentinella contro ogni abuso che indicava Calamandrei oggi con la fusione sarebbe addirittura insufficiente perché statica la funzione dell'avvocato la funzione sociale dell'avvocato ci dev'essere dinamica
Cioè deve essere una funzione che è in grado noi diciamo di invertire il processo di erosione dei diritti e delle tutele in un processo di espansione della democrazia che viene erosa continuamente oggi dai poteri forti
è un antidoto quello che l'avvocato deve inserire nel processo nella politica del diritto
Questo e la funzione alla quale noi aspiriamo oggetti dobbiamo assolutamente interna eretti e specifica e sostanze quel rilievo costituzionale
Questo significa anche ne discuteremo domani un riequilibrio però degli assetti della giurisdizione e nella giurisdizione avvocato non può più essere lasciato ai margini e questo lo ha capito nemmeno il legislatore che ha riformato appena riformato l'ordinamento giudiziario
Ha designato ancora una volta una giurisdizione ancora magistrato c'è implica diciamo nomi ancora imperniata sull'autoritarismo anziché su un concetto democratico di partecipazione
Perché se volete l'efficienza della giurisdizione dovete contare su tutti i soggetti dovete corresponsabilizzare l'avvocatura nella gestione proprio dei processi della giurisdizione e quindi della sua amministrazione
Difendere di rilievo pubblicistico dell'avvocato
Significa oggi per alcuni
Essere corporativi
Non ci sono più aggettivi per definire gli avvocati chiusi
Corporativi protezionisti gente che sfrutta rendite di posizione
Questo ci sentiamo dire da tre e sì a difendere quella prerogativa costituzionale sono i giovani avvocati essi sono secondo i liberisti dei neocon
Muti ma pur sempre conservatori nel senso ritmico del tema
Le cose non stanno così
E con questo congresso vogliamo dare una risposta ferma e decisa le cose non stanno così
Le tesi liberiste intanto sono state smentite sino ad oggi dai fatti dieci anni di liberalizzazione dei maggiori servizi in questo Paese hanno dimostrato la Fallaci ITA l'infondatezza del postulato da cui muovono i liberisti e cioè che la libera concorrenza del mercato
Possa produrre debba necessariamente automaticamente produrre secondo i liberisti più qualità e costi più bassi del cittadino non è stato così delle liberalizzazioni attuate in questi dieci anni
E non sarà così nemmeno se si libera alzassero e professioni e quella forense in particolare
Non produrrebbe infatti la liberalizzazione alcun vantaggio per il cittadino produrrebbe vantaggi ad una sola categoria di persone quella dei grandi
Gruppi bancari dei grandi gruppi industriali
Che vogliono servirsi dell'abolizione delle tariffe dello smantellamento degli ordini solamente per piegare l'autonomia e l'indipendenza di una classe che oggi a indipendenza e autonomia grazie
Vedete c'è una cosa singolare che io riscontro nel discorso che fanno i liberisti
Qualcuno ha detto caro presidente Alpa che noi somigliano siamo un residuo del Medio Evo eppure se riflettiamo a fondo su quello che c'è dietro la tesi liberista
C'è qualcosa di ottocentesco qualcuno di voi credeva che ormai qualche analisi di metà Ottocento
Poteva essere messo in soffitta e invece no loro ci costringono a riprenderla perché questo guardate analizzate lo con attenzione è puramente e semplicemente uno scontro di classi sociali
La classe sociale degli imprenditori che cerca di rendere subalterna la classe dei lavoratori questa volta della conoscenza questo è nient'altro che questo
è uno schema dell'Ottocento che loro ripropongono
E che non passerà
Ma noi
Attenzione
Critichiamo le soluzioni dei liberisti perché diciamo che sono mistificando
Non critichiamo le osservazioni critiche alcuno alcune perlomeno delle osservazioni critiche dal purissimo
I giovani avvocati sono sensibili anzi ben prima dei liberisti giovani avvocati facevano queste battaglie per l'ammodernamento e per la modernizzazione e la professione e per un nuovo ordinamento forense adeguatamente il problema e proprio questo la classe forense commetterebbe un gravissimo errore se si chiudesse se non accettasse rilancia se la sfida
Rinunciando anche a qualcosa le tariffe vanno certamente liberalizzate le tariffe delle prestazioni non giudiziario questo altri deve significare apertura da parte nostra e anche il sistema delle tariffe per le prestazioni giudiziari va completamente rivisitato preside
Vanno accorpate alcune voce va reso più trasparente intellegibile io dico trasparente e seconda con la possibilità di essere sindacali sin da sindacato da parte perdona verificato da parte dell'utente cioè deve essere comprensibile questo è il modo dell'avvocatura di essere vicino alla società civile
Occorre quindi una riforma strutturale lo abbiamo detto anticipato alla stampa dell'ordinamento forense
Il problema è che questa riforma non si fa son settant'anni e questa riforma è attaccata al pari di chi è nato perché noi dobbiamo stabilirlo dobbiamo analizzare di chi sono le responsabilità se non andiamo a fondo in questo non risolveremo mai il problema
Ci interroghiamo stamattina
La colpa è degli avvocati che non hanno saputo sino ad ora licenziare un progetto ufficiale veicolando alla classe politica e mettendola in ma ora o la colpa è proprio dei politici che spesso
Sono sensibili alle sirene liberiste albergo nell'ammodernamento spicciolo semplificato e però fingono di non sapere o di non ricordarsi che se quell'ammodernamento è in ritardo e proprio perché non è intervenuta una riforma che loro dovevano approva
Questi interrogativi portano ad una prima conclusione
E quella del partito degli avvocati è proprio vero che il partito degli avvocati se n'è parlato ieri se ne continua a parlare stamattina è proprio vero che il partito degli avvocati la cosiddetta lobby dei professionisti in Parlamento
Non ostacola il processo delle riforme non tiene in pugno il Parlamento è vero proprio il contrario gli avvocati non sanno fare attività lobbisti o se preferite non sanno a incidere sul legislatore ebbe era veramente è proprio il contrario
Mi permettete
Dall'altro lato il legislatore forse un po'un milione
Perché legislatore non sia ancora a corto
Che la categoria forense
Che il partito dei professionisti con i suoi quattro milioni appartenenti è ormai una forza enorme in questo Paese è il quarto pilastro dell'economia che contribuisce in maniera determinante al PIL del Paese
Non considerare sottovalutare questa forza sociale questa che ormai è parte sociale significa la parte dei politici avere una vera miopia
è un circolo vizioso la politica che sottovaluta i professionisti e i professionisti e gli avvocati che non sanno rapportarsi
Alla politica questo è un circolo vizioso ma dobbiamo rompere
Perché è in gioco il nostro futuro
Io non so come debbano romperlo i politici questo circolo vizioso come debbano recuperare quella miopia non lo so ce lo diranno la loro so che cosa deve fare l'avvocatura
L'avvocatura deve costringere i politici a venir fuori anche era un qualunquismo dal politichese l'avvocatura deve costringere i politici a prendere posizione e a maggior ragione lo deve fare in questo momento quando si scrivono i programmi delle prossime della prossima legislatura
Per questo abbiamo elaborato uno schema di riforma dell'ordinamento forense
Individuando in maniera chiara lucida i punti i nodi e le soluzioni diteci se siete d'accordo o non siete d'accordo che cosa proponete in alternativa ma prendete posizione in campo perché noi l'abbiamo fatto
Ai politici
Noi oggi vogliamo chiedere
In maniera metta convenite con noi che centosessanta mila avvocati che crescono alla media di quindici mila avvocati all'anno costituiscono un'obiettiva condizione di ingovernabilità del ceto che in questo modo non può assicurare la qualità e il controllo dei propri iscritti convenite su questo
Se convenite su questo
Siete d'accordo con noi che bisogna da un lato ampliare le occasioni di lavoro lo sbocco di lavoro per gli avvocati ma dall'altro c'è poco da fare occorre inserire introdurre un numero programmato in taxi tutto a valle prima del percorso post-laurea ma che porta poi all'iscrizione all'albo quindi alle scuole
E noi diciamo le scuole forensi perché conosciamo solo questo
E soprattutto a monte all'inizio del percorso universitario
C'è stata una riforma Université la facoltà della classe di laurea in giurisprudenza di cui siamo fieri orgogliosi l'abbiamo voluta
Ma una volta che noi abbiamo creato una classe di laurea per le professioni legali
Vogliamo o no a questo punto prevedere un numero programmato anche qui alla fine del primo anni all'inizio del quale
Cosa peraltro già prevista per altre Facoltà Medicina Veterinaria Architettura e perché non per questa categoria che a maggior ragione che ancor più degli altri ha bisogno di un controllo di qualità e quindi di una governabilità nella fase post-laurea
Come Nettuno con lui e questo è veramente il punto dolente convenite uno colui che le università non possono preoccuparsi solo di sfornare laureati per introitare finanziamenti ma debbano cominciare ad interessarsi della capacità di assorbimento del mercato
Insomma non mi pare il caso che le università debbano venire un po'da quest'altro lato della barricata per cercare di rendersi conto dell'assorbimento del mercato dei inoccupate che finiscono per produrre e permettete mi devono cominciare anche a interessarsi dello smantellamento degli ordini
Perché il fatto che i liberisti nostrani specie tutta particolare
Non abbiano messo in discussione fra le varie cose la il valore legale del titolo di studi ebbe non può giustificare che le università si girano dall'altro lato e fanno finta di niente
E anche questo evidentemente le università debbano chiarisco con Benito noi con con Benito Nocco noi che l'abbattimento delle tariffe
Tutela solo i potentati economici e non in città di e volete con noi dicono una parola di chiarezza nei programmi elettorale di della prossima legislatura volete chiarirci uno in quale direzione intendete andare
E l'ultimo interrogativo
Convenite uno con noi
Che nei confronti dei giovani avvocati dovette finalmente cominciare ad avere un atteggiamento di maggiore responsabilità
Che non potete consentire sbarramenti
In questo Paese si parla tanto e per un periodo si è parlato di leggi vergogna io credo che uno sbarramento di dieci anni
Per essere eletti al comitato dei delegati della cassa forense
Sia uno norme valgono questa è una norma verbale
Vedete
Io credo che il governo del Paese e Governo delle categorie professionali insieme presidente insieme debbano avere un nuovo atteggiamento un patto per la crescita nei confronti dei giovani avvocati
Bisogna saper scommettere sulla forza
Più giovane del Paese quella che ha più tensione ha più energia più linfa scommettere per i primi dieci anni di questa professione perché queste energie possano crescere produrre benessere per loro e per il Paese
Questo è l'impegno Dellai che questi sono gli interrogativi per la verità e chiudo vorremmo che questi interrogativi potessero essere posti da tutto l'avvocatura italiana e non solo dei giovani avvocati perché sono interrogativi dell'avvocato
Questo non accade
E allora quella denuncia
La denuncia ha ragione
Il presidente Alpa
Io non non sto mettendo all'indice
Non sta puntando l'indice contro le persone che in questo momento hanno la responsabilità di dirigere il ceto forense se devo esprimere la mia
Anzi
Riserbo loro tutta la mia stima altissima
E anche la comprensione per tante difficoltà ti ha io l'indice lo sto puntando contro quell'apparato contro quella nomenclatura contro quelle seconde e terze linee dell'avvocatura che frena nuovi loro dice
Che rendono immobile perché tendono a mantenere le loro nicchie i loro i cui libri
E cercano di non spostarsi per non perdere quell'equilibrio questo è quello che danneggiò l'avvocatura e la fa rimanere attaccato al quale questo è quello che produce lo si fa ed è con questo tipo di
Potere diffuso dell'avvocatura fine a se stesso che noi ce l'abbiamo
Io credo che la dirigenza forense debba muoversi proprio questi tre
Debba attuare una politica di inclusione non di escussione dei giorni
Apriteli
Arricchite di della linfa e dell'energia dei giovani perché serve innanzitutto a voi dirigenti dell'avvocatura per vincere le resistenze interni quello che qualcuno ha chiamato il ventre molle dell'avvocatura
Antichi imperi della linfa dei giovani
Ma noi non staremo a guardare
Non staremo a guardare che voi possiate Aprilia noi le cose nel frattempo faremo il nostro corso la nostra storia costruiremo il nostro futuro
Dobbiamo varare innanzitutto inevitabilmente una politica di espansione questa volta all'interno e all'esterno dell'associazione continueremo con la politica dei contenuti e con la politica propositiva
Ma dovremo necessariamente attuare una politica di espansione
è una politica di espansione che ci deve portare innanzitutto arrenderci non più solo interlocutori
Delle sedi decisionali forensi e politiche
Ma ci deve portare a entrare nelle sedi dove si prendono decisioni sulle nostre teste
E per un circolo sulla nostra vita
Ci entreremo diretta lento e
Che questo è l'unico modo per saltare i figli per scavalcare l'immobilismo e arrivare dove si decide per noi e per i nostri interessi e c'è una politica di espansione che noi dobbiamo fare e che deve inaugurare un vostro grande Progetto da oggi in poi
Vogliamo espanderci a tutta la fascia dei giovani professionisti e rivendicare da avvocati e da giovani avvocati la leadership di tutti i giovani professionisti di quel quarto pilastro che ormai esista nel nostro Paese e vogliamo guardarci anche alle spalle e negare hanno tutti quelli che sono aspiranti professionisti
Gli outsider come vengono definiti aspiranti professionisti e professionisti
Che appartengono alla categoria di alla fascia generazionale di tutte le professioni possono costituire debbono costituire una grande forza di aggregazione per il Paese
Questo è il nostro Progetto unitario e l'unitarietà alla quale lavoreremo e alla quale della quale siamo convinti abbiamo aperto questo congresso con una citazione e bilancio
Contestate creata
Abbiamo dentro di noi tutta la forza per continuare a contestare e credo che tutti quanti voi ci crediate
Abbiamo la fantasia ed entusiasmo per continuare a creare ultrà che contestare ci lasceremo alle spalle l'immobilismo che non ci fermerà grazie
Abbiamo
Mario Papa lanciata sulla tappeto
Io riprenderei la sua figura iniziale cioè il suo la volontà dell'AICA di aprire un confronto dialettico e di aprire un confronto dialettico soprattutto inizialmente iniziamo con una diciamo le altre rappresentanze dell'avvocatura e continueremo ad una la metafora che ha lanciato il presidente altra cioè da un lato e la forza dell'avvocatura da parte dell'avvocatura che sta nella varietà delle delle opinioni nella democrazia e dall'altra
Per contrasto la sua debolezza cioè l'apparire forse all'esterno troppo divisa che cosa ne pensa su questo anche relazione diciamo alle rivalità lanciate dall'AIMA che credo insomma a livello di principio siano le priorità condivise da tutta l'avvocatura che cosa ne pensa Michelina Grillo a comando sinteticità così riusciamo a appare più passaggi
Grazie
Io ovviamente approfitto di questo intervento per ringraziare Mario Papa e laica per l'invito a partecipare a questo congresso
Che anticipa in maniera significativa e anche pregnante per i contenuti e per la capacità propositiva che laica in questi ultimi anni ha saputo sprigionare
Anche quello che dovrebbe essere nelle ambizioni di chi sta organizzando il congresso forense che si terrà tra un mese a Milano e al quale purtroppo da quello che si ha preso qualche giorno fa laica deciso nuovamente di non partecipare almeno formalmente e non è un passaggio che non che vuole essere polemico o altro ma ha un senso nel discorso che voglio fare e spero che si possa riuscire a comprendere
La forza dell'avvocatura e la debolezza dell'avvocatura sta nel dibattito interno vicepresidente alta e su questo ha perfettamente ragione ha perfettamente ragione perché la forza delle idee si nutre Siface nel confronto e quante più sono le idee le voci tanto più l'avvocatura può essere in grado di svolgere una funzione
E proprio per questo anche se so che parla ad una platea che ben conosce questi problemi perché bene o male siamo sempre gli stessi e forse laica è l'associazione nella quale maggiormente si vede un ricambio ma in linea di massima degli appuntamenti dell'avvocatura purtroppo e anche questo è un problema ed è intercettato dalla relazione di Mario anche nel discorso di questa mattina
Le facce le voci molti la nomenclatura la burocrazia
Sono sempre le stesse
E proprio per questo che l'avvocatura che non è un corpo astratto è fatta di persone e fatta di idee fatta di gambe fatta di braccia e fatta di testa non è qualche cosa di indeterminato
Ha cercato di creare un'alternativa proprio per essere guida nel mondo delle professioni Mario tant'è che alcuni lo invidiano anche se noi ce l'ho contendiamo una distinzione tra la rappresentanza istituzionale la rappresentanza politica
Una distinzione che mi permetterete io trovo forse non sono qui per per tre benevolenza ma per dire esattamente quello che penso rappresentata anche nella scenografia di questa mattina
Salvo ovviamente la presenza al centro di Mario che è l'ospite la distinzione tra la istituzione e la politica
Noi abbiamo la politica in senso stretto abbiamo la politica nel senso di politica dell'avvocatura
Sulla sinistra da questo lato l'unico elemento leggermente anomalo in questa mia ricostruzione dato dal preside Ferrari ma tutto sommato nella ricostruzione che ha fatto Mario che condivido anche l'università sta facendo politica
E quindi la trovo perfettamente seduta qui
Io credo sinceramente che occorra che sia meglio un periodo di pace gravido di frutti a un periodo di piccoli sterili Vanni trionfi singolari ricercati dalle componenti dell'avvocatura
è una mia convinzione precisa che sto cercando di portare avanti da qualche anno e credo che se questo fosse probabilmente una buona arte degli obiettivi che sono posti e gli interrogativi che larga ha lanciato in questo congresso forse potrebbero essere maggiormente alla nostra portata
Noi dobbiamo avere la capacità di confrontarci all'interno noi dobbiamo avere la capacità si diceva poc'anzi di
Riuscire a superare quelle che possono essere le personalità e personalismi le peculiarità dei singoli soggetti a volte anche dei singoli enti che ci troviamo a rappresentare la funzione di servizio
Per provare a dialogare tra di noi allora domandiamoci se in questi anni realmente questo dialogo c'è stato
Domandiamoci se realmente c'è stata una collaborazione attiva nel merito lasciamo perdere per un attimo le questioni della rappresentanza credo che chiunque di noi che si occupa di questi temi le abbia ben chiare nella sua mente
Sappia perfettamente le distinzioni che ci sono tra istituzione politica tra associazioni e ordini tra Enti e organismi come l'Organismo unitario dell'avvocatura che non sono associazioni anche se non sono istituzioni in senso stretto
Possiamo lasciarle perdere queste considerazioni domandiamoci perché non ci siamo confrontati in questi anni nonostante la possibilità di farlo domandiamoci perché non siamo riusciti a concludere ad esempio visto che di questo si è parlato la seconda tappa
Del percorso nella Commissione Siliquini
Senatrice qui poi potrà intervenire noi siamo fieri di essere riusciti come dicevi Mario apportare a casa il percorso rinnovato della facoltà di giurisprudenza ma domandiamoci perché non siamo riusciti a compiere il secondo salto non siamo riusciti a chiudere il percorso nel senso che io e te abbiamo ospitato e abbiamo perseguito con tenacia
Domandiamoci per quale ragione non ci sono stati confronti più intensi all'interno della categoria come normalmente in qualunque categoria si sviluppano quando c'è da risolvere un problema comune
Ci si siede a un tavolo si ragiona si cerca di trovare una strada questo era voleva essere vuole essere l'Organismo unitario
Perché esiste purtroppo anche nell'avvocatura visto che questo è il momento della chiarezza ebbene siamo chiari tutto resiste anche nell'avvocatura la patologia come esiste altrove
Esisteva anche nell'avvocatura oramai Issac si sta facendo sempre più strada una cultura del preconcetto una cultura del sospetto una scarsa disponibilità al dialogo
Una voglia in talune componenti di scontro più o meno aperto a prescindere scontro che peraltro se fosse aperto come nella politica abitualmente politica diciamo politica ufficiale politica partitica politica in senso alto del Paese a volte aperto e forte forse potrebbe produrre risultati molto più fecondi che quando lo scontro non sia invece dettato dalla incapacità di parla sì o peggio dall'agire dall'agire senza che ci sia una chiara manifestazione dei rispettivi dei rispettivi punti di vista
Vorrei venire però alla alla due parole soltanto sulla sui temi di merito Petteni questo penso che parleremo ancora mi permette poi ritorniamo sul temi di merito che lanciato o marijuana
Residente a Lodi si ritrova nell'analisi che ha fatto Michelina Grillo
Il segretario non per avvisi quasi un'udienza al ribasso
Dunque
Io credo che da parte dell'avvocatura nella sua interezza
Siano state privilegiate regioni di schieramento e regioni particolare rispetto a gli interessi complessivi dell'avvocatura questa portato
A quel fenomeno di disgregazione anche della interlocuzione con la politica che di fatto un dato acquisito
Si era tentato di dare io ovviare in qualche modo a Venezia nel novantaquattro novantacinque con la costituzione di un organismo di rappresentanza politica ahimè le vicende più successive hanno fatto sì che siano state più forti le forze discreti attrice o comunque
Che non si sono riconosciute nel modello rispetto a quelle che si sono si sono riconosciute
Bisogna porre rimedio io credo che a Milano siamo all'ultima spiaggia o si riesce ad individuare tutti insieme
Ed ecco perché dissento rispetto alle posizioni recentemente assunte dalla RAI di Al di totale chiusura
Possibili esce tutti insieme a trovare una soluzione oppure è meglio che di rappresentanza unitaria dell'avvocatura non ne parliamo più mettiamoci una pietra sopra e andiamo avanti ciascuno per la sua strada sperando di trovare forme di coordinamento io spero e mi auguro che questo non avvenga e mi rivolgo soprattutto a Mario Papa e atti dopo di lui assumerà la responsabilità di questa associazione
Vi sono io credo dei problemi urgenti che devono essere assolutamente affrontati
Io non voglio seguire certe posizioni apparentemente corporative faccio l'esempio di quello che è avvenuto in questi giorni e per quanto riguarda il l'indennizzo da parte del delle assicurazioni
C'è una battaglia si dice eccessivamente corporativa
Il punto secondo l'associazione che rappresento cioè il sindacato degli avvocati che ha nel suo statuto non soltanto la tutela la tutela degli interessi dell'avvocatura ma anche gli interessi del cittadino il punto fondamentale non è quello che si in qualche modo si sottraggono per gli occasione di lavoro agli avvocati ma è quello che c'è un disegno
Generale di emarginazione sempre più sella di una categoria laddove esistono delle limiti delle contrapposizioni e quindi dei diritti da tutelare non è pensabile che l'avvocatura non venga messa in ogni occasione nelle condizioni di poter operare quindi non è il punto che l'avvocato viene estromesso dal dai procedimenti stragiudiziale di liquidazione vi è questo disegno di compressione dei diritti della difesa
Questo segnale poi lo troviamo anche in altre cose non starò qui ai numerare le le occasioni alle quali poi con molta onestà dobbiamo dire che l'avvocato l'avvocatura nel suo nel suo complesso
Alle sue pelle responsabilità cioè un'avvocatura che non ha saputo interpretare in tempo quelle che sono di effettive necessità del cittadino
Noi parliamo sempre di di di di di
Globalizzazione vi è però vi sono delle realtà in continuo movimento il diritto dell'economia il diritto del lavoro il diritto dei rapporti familiari Ari pensiamo ai fatti migratoria le separazioni e i divorzi a tutto ciò che ne consegue per quanto riguarda l'affidamento dei figli tra persone di religioni completamente diverse Bell avvocatura nel suo complesso è in grado di poter gestire questa questa questa questi fenomeni e non possiamo genericamente chiamare di globalizzazione ma che richiedono il specializzazione che richiedono approfondimenti richiedono un'avvocatura tenta moderna non è quindi tanto il numero certo il numero fa paura
Arriviamo a degli aumenti progressivi non entro nelle analisi sociologiche
La realtà è che però le opportunità di inserimento di lavoro per i giovani laureati di giurisprudenza
Col tempo sono venute sono sono state compresse oggi laureato in giurisprudenza una volta che va male
L'esame in magistratura o all'Avvocatura dello Stato di notaio che cosa rimane visto che ormai ai pubblici uffici non si accede più rimanevano di fare l'avvocatura l'avvocato e questo crea effettivamente un problema
Afferma il consulente avremmo madre ritornare su questo su questa concezione un po'di ripiego dell'avvocatura e sulla disoccupazione intellettuale credo durante la tavola rotonda vista anche la presenza della professor Ferrari ma io vorrei chiudere un pochino villaggi e non sui rapporti all'interno delle componenti dell'avvocatura colonna salva tre Grimaldo chiedendo come dire qual è il suo apporto rispetto a questo tema rispetto a questa dialettica che rischia però a differire l'avvocatura stessa
Ho bisogno di
Si sente se ho bisogno dei trenta secondi prima
Poi ingraziare Mario Papa per aver mi ha dato opportunità di partecipare a questo congresso che
Credo che sul piano operativo sia uno dei più
Azzeccati del più produttivi ai quali guardiamo ai partecipanti
Io all'Aida mi sento di casa ho chiesto ripetutamente di iscrivermi ma dicono che non ho l'età però è una grande soddisfazione che quando io ho i giovani laica escono per ragioni anagrafiche i civilisti vengono tutti vanno noi abbiamo un consiglio direttivo costituito per i tre quarti da ex componenti aizza ma di quelli che lavoravano tant'è che quando abbiamo dovuto nominare sul tema legato per i rapporti con la ed abbiamo avuto difficoltà
Quindi ci sentiamo un po'una proiezione
Detto questo
Con riferimento alla coraggiosa vibrata relazione di Mario papale di ieri sera
Condivisibile o in questura quasi totalità e soprattutto condivisibili per l'Energia su principio del protestate per tre a
Non possiamo che
Meravigliarci perché continuiamo a discutere di quei due cose sull'economia siamo tutti da
E siccome siamo tutti d'accordo sui problemi dell'accesso da una formazione eccetera se non siamo riusciti ad arrivare a un punto fermo forse in modo diciamo
Alla mancata capacità di proposizione alle forze alle quali i nostri problemi sono sono indirizzato
O forse da una impermeabilità che esiste tra l'avvocatura
Che a mio avviso
Unità nelle sue maggiori componenti sottoscrivo totalmente poi membri due richieste poi mettere sotto Unione Nazionale camere civili siamo d'accordo su tutto
Alla presidenza Jimi quindi abbiamo mandato un documento la presidenza mi ha risposto molto cortesemente al Chievo condivide
Oggi credo che quando un circo mistiche ascoltare
Perché non sono accadute certe cose
E che cosa si pensa possa accadere nel futuro
A noi dell'avvocatura non resta altro che comportarci stringe in questo senso spero due quella dichiarazione al Sole ventiquattro Ore del sembrava una dichiarazione di voto apartheid
Nel senso che dice noi andiamo avanti da solo
Non sia senza abbellirlo così come appare rettile tu ci consenta di andare avanti assist-man forse pensando o a quello confuta dell'associazione dello economico parla poco
Anna Bondi noi abbiamo una Cameron civico e fronde più attive delle del vittoria
Basti dire che una donna sicura nel menando le obiezioni Massa Morning abbiamo deliberato un sabato scorso di trame del nostro congresso l'anno venturo congresso triennale cui hanno nuovi non riusciva modo di guardare quel modello dal spediva modi però è sempre un buon un un buon punto di
Sono appunto come diceva lei intellettuali e quindi producono invece realmente perché questo è il loro il loro lavoro
A sentire gli interventi precedenti c'è una consonanza sui tempi e anche penso sulle soluzioni
Ma perché l'Avvocatura non riesce a far passare una disegno o comunque a sensibilizzare la classe politica brevemente
Date la parola Presidente alti
Occhio molte volte
Da quando ho assunto questo incarico nel maggio del due mila quattro avevo questo sogno sognò di produrre attraverso i contatti coordinamento dei programmi almeno nel linea unitaria vedere entrare nella quale il Consiglio nazionale forense non ha mai preteso di essere la componente dominante però nei fatti non ci siamo riusciti
Credo che non sia una regione di rivalità personali perché tra di noi ci frequentiamo ci stimiamo ci apprezziamo siamo anche amici
è difficile intesse all'interno di questa categoria una rette più stretto
E quindi una comunicazione più stretta e quindi una progettazione unitaria
Probabilmente perché era stesa categorie in sé che all'esterno appare corretto corporativa in realtà non
Non
E le assicuro non lo è perché se fosse corporativa in senso stretto diventerebbe classista come classiste l'avvocatura inglese quando si parla di modelli si procede con delle bioritmi il modello inglese agli occhi della comunità europea appare uno dei più liberisti invece classista è venuto fuori nella relazione Visser Clementi che ha detto che in Inghilterra solo i molto ricchi e molto poveri possono accenderla giustizia perché possono pagarsi gli avvocati
Quelli che hanno i soldi e quelli che sono sostituite dallo Stato allora prima di tutto c'è questa difficoltà intrinseca
In secondo luogo ecco quello che io credo ci sia un'attenuante tutto ciò che in questo momento soprattutto deve essere sottolineato che in questo momento si sono affollati tutte le possible tre alle offensive che Mario aveva aveva richiamato da parte di altre categorie da parte degli imprenditori ma si sono affollate tante riforme e noi abbiamo dovuto vivere alla giornata non abbiamo potuto procedere con una capacità progettuale perché dovevamo giorno per giorno seguire come stava smembrato Eric e ricomponendo l'ordinamento giuridico l'ordinamento giuridico che noi coi non soltanto dobbiamo conosce dobbiamo applicare io credo che sia in questo momento forse la fase più delicata che sta attraversando lo copertura perché non è tanto un problema di come dire rivalità interne è un fatto di fattori esterni che in qualche modo opprimono lo coperture l'Avvocatura non può guardare davanti a sé senza prima essersi liberati di questi fattori opprimenti non so se la mia risposta è stata troppo diplomatica o è stata troppo diciamo così esotiche
Voglio dire semplicemente lo stesso è stata state esoterica ma tutti hanno compreso concretezza però volevo dire
Sì siamo qua il Consiglio nazionale forense in una larga rappresentanza le associazioni rappresentate le persone squisite di grande cultura e di grande di grande impegno e di grande entusiasmo
Mario Papa oggi celebra anche il suo triennio e quindi di questo gli siamo grati la grande stima e la grande forza propositiva che ha dimostrato sì siamo qua è perché vogliamo cambiare il nostro appuntamento era quello di Milano e io confido ancora che a Milano si possa cambiare per cui se siamo ancora in tempo a richiamare le componenti Estero alla organizzazione del congresso a venire a discutere a me farebbe piacere vedremo vorrei però ecco per concludere che si potesse discutere in modo autenticamente democratico questo credo che gli avvocati degli anni vogliono e questo credo che abbiano il diritto di pretendere
E nostalgia
Molto chiama in causa i politici che sono stati oggetto di un di un duro atto di accusa perché insomma come dire
Il fatto di credo che anche qualche politico possa essere iscritto al partito dei liberalizzatori perché mi sembra che Giulio Tremonti proprio in questi giorni abbia lanciato l'idea di a liberalizzare le tariffe anche se ha specificato bene
Che appunto liberalizzare le tariffe non vuol dire liberalizzare migliori senatrice Siliquini ci sono differenze all'interno del governo queste differenze hanno in qualche modo
Ostacolato una riforma delle professioni
Sicura sicuramente ci sono
Come come ovunque delle differenze l'abbiamo dell'avvocatura che dovrebbe essere l'Italia
E purtroppo una progettualità unitaria sulle scuole di specializzazione non l'ha partorita vorrei poi due parole proprio per lanciare un su questi momentino di di di coagulo
Ci puramente ci sono all'interno di una coalizione politica come no
Sicuramente Tremonti già in passato
Abbiamo più volte sensibilizzato sull'importanza di difendere gli ordini di difendere le tariffe perché con convengo pienamente con papà questo lo voglio dire perché una battaglia io faccio da dieci anni che mantenere le tariffe non è fine a se stesso e proprio per tutelare i cittadini in quanto l'abbattimento delle tariffe minime servirebbe solo ed esclusivamente a prima farà fare entrare quindi sul mercato qui per servizi professionali banche una volta si diceva la figlia tanti anni fa adesso purtroppo non è non c'è più quella FIAT lì
Banche assicurazioni e palazzetti vari con avvocati che lavorano a basso prezzo ma immediatamente dopo ci sarebbe avendo acquisito un monopolio ci sarebbe un rialzo di queste tariffe quindi questo è un obiettivo che non è stato amo esistere quindi condivido pienamente l'analisi su questo quindi le tariffe sono e per questo io mi ha ben mi sono battuta di batterò sempre anche con chi ha delle idee diverse quale Tremonti che aprì una mentalità da da economista e meno da avvocato seguire laureato in giurisprudenza
Però voglio dire nella coalizione le forze diverse si possono poi condensare in una procura in una proposta unitaria e sino ad oggi mi sembra che anche i ministri della giustizia anche il ministro della giustizia
Castelli non abbia assolutamente tolto le tariffe aveva la possibilità di fatto quindi l'autorità competente in questa materia
Non è Tremonti è Castelli e il ministero della Giustizia ci potrà essere una visione diversa tra i due ma poi la sintesi
L'ha fatta il ministro della giustizia anche lei esclude che ci possano essere come dire sorpreso tentativi in questo senso i finanziario nel pacchetto legato alla Finanziaria
Io come tutti gli esseri umani non posso escludere nulla nella vita ma posso assicurare che la vigilanza è alta perché questo non avvenga questo posso dire perché non si può dire escludo poi da Riva sulla testa io posso dire che per quanto riguarda la mia parte politica su un'alleanza nazionale per quanto riguarda il mio ministero il ministero all'Istruzione Università
Per quanto riguarda il mio peso nell'abolizione tengo alta la vigilanza per questo non una venga in stretta stretta collaborazione con il sottosegretario alla Giustizia che il sottosegretario Giuliano e mi sembra che su questo problema delle idee molto chiare
E cioè che le tariffe non debbano essere tocca quindi almeno noi sicuramente la pensiamo in questo modo e e ci daremo da fare i più
Possibile poi c'era un'altra domanda me l'ha fatta la stiamo al senatore Brutti senatore Brutti ma lei si iscrive tra i partiti dei tra il partito dei liberisti
In questa assenza
No stessa Bell in base circolare parlerà netta risposta no sedi
Voi ricolleghiamo a questa nozione il significato che è stato qui tratteggiato nella relazione
I mari la fatica
Tutta l'impostazione del vostro convegno mette al centro questa idea che l'attività professionale dell'avvocato
E un lavoro intellettuale
Naturalmente la qualità dei beni che assumono un valore economico incide sulle regole
Che disciplinano
Questi temi la loro circolazione le prestazioni professionali di cui noi qui ci occupiamo
L'attività dell'avvocato riguarda l'esercizio dei diritti
L'attività dell'avvocato ha un rilievo costituzionale che l'esercizio dei diritti non può essere affidato alla mera logica del vendere comprare
Io vedo che la professione dell'avvocato è spesso concepita come un servizio piuttosto che come il prodotto di un'attività intellettuale e per questa via collegata alla libertà di circolazione dei servizi
Alla libertà di prestazione entro il mercato europeo e così alla professione dell'avvocato si riferiscono le regole della concorrenza e così egli viene assimilato all'imprenditore ma a mio giudizio a nostro giudizio non è questa la via da seguire l'assoluto affidamento al mercato e dalla sempre crescente fino a sacrificare ogni esigenza di rispetto di standard qualitativi e dormisse lezione che non sia quella della competizione pura non tiene conto della peculiarità della professione di avvocato
Le regole non possono essere soltanto quello della concorrenza devono esservi altre regole che riguardano la qualità delle prestazioni la formazione l'accesso alla professione la correttezza indipendenza degli avvocati
Noi ne abbiamo oggi centosessanta mila in Italia non credo e cresceranno ancora secondo le proiezioni e le previsioni non credo che rispetto ad una situazione del genere la priorità l'obiettivo più rilevante sia quello della liberalizzazione perché una liberalizzazione in forme non controllate c'è già stata come mostrano i numeri del mercato e se andiamo a vedere un po'più da vicino cosa sono questi avvocati italiani
Noi crediamo nella la condizione del reddito degli avvocati italiani preoccupante la media reddituale di quarantacinque mila ottocento euro con enormi sproporzioni territoriali
Da settantadue mila cinquecento euro in Lombardia a ventuno mila settecento euro in Calabria e con connotazioni fortemente classista
Il sessanta per cento del reddito e concentrato nel tredici per cento delle posizioni
Se è così
Noi cosa dobbiamo fare
Fare le
Su una struttura che esiste che rappresenta una risorsa
Che è quella del sistema degli ordini dobbiamo io credo riformare il sistema degli ordini in modo tale che il suo adempia alla funzione di garantire standard qualitativi il più possibile elevati
Di controllare guida l'accesso alla professione
Di esercitare l'attività di controllo sulla deontologia degli avvocati
Senta non crede mi scusi se la interrompo non crede che fino a questo momento ci sia stata una una grande confusione cioè si è sempre parlato di riforma degli ordini che naturalmente necessaria su cui Mario Papagni presidente alta credo concordino terra elevare il livello dei professionisti iscritti
E questo è un altro attore dall'altro lato
Lei dice vale poneva l'accento su questa grande sperequazione nella distribuzione del reddito è anche questa
Povertà che emerge dalle dichiarazioni reddituali degli avvocati ecco non crede che come dire l'altra faccia debba essere in quanto porsi il problema di aiutare in qualche modo l'avvocatura ma le professioni tutte a svilupparsi
Creare come dire degli strumenti che in qualche modo possano aiutare i professionisti a reggere il mercato singoli siamo ventidue piani però debbano essere
Incesti vorrei dire noi siamo particolarmente interessati ad una parte delle proposte avanzate dall'Associazione italiana dei giovani avvocati e cioè quelle che papà sintetizzava nella formula del patto per la crescita
Ci deve essere un incentivazione
Alla concentrazione degli studi
Alla formazione e all'aggiornamento professionale
Ecco questo è un esempio il come noi abbiamo bisogno di regole
E la pura competizione la pura logica dalla concorrenza non bastano a favorire una elevazione degli standard professionali
Io penso ad una organizzazione della professione di avvocato una disciplina della professione di avvocato che valorizzi l'elemento del merito perché in una situazione qual è quella che abbiamo noi oggi
I giovani che meritano di più e che non hanno reti di protezione familiari clientelari sono quelli penalizzati l'alto numero di avvocati penalizza gli avvocati migliori in una situazione nella quale
Non vi è una disciplina sufficiente c'è una condizione di
Di Anarchia come lei vede c'è nelle cose che sto dicendo un elemento di novità rispetto al passato e anche rispetto io voglio dirlo atleticamente voglio dirlo auto criticamente ad una certa
Disattenzione nostra nei confronti dei problemi specifici e peculiari dell'avvocatura italiana non ci siamo occupati in questi anni
Di giustizia abbiamo combattuto battaglie parlamentari e nel Paese un po'l'emergenza di una legislazione che con consideravamo
Pericolosa perché per il sistema giustizia per il Paese ci ha portato ad occuparci meno dei problemi che sono invece al centro della relazione di Pato
Io voglio dire quindi impegna dei Democratici di sinistra e poi è un impegno comune alle forze dell'opposizione
A costruire io lo dico nel modo più semplice possibile
A costruire un raccordo ed un'alleanza con il grosso dell'avvocatura italiana al di là delle posizioni politiche noi abbiamo bisogno di un processo riformatore che non si può fare contro i destinatari
Di queste riforme intanto processo riformatore deve essere limitato dico subito io sono contrario a creare nella prossima legislatura un altro stress da inflazione legislativa da inflazione Pseudo riformatrice dobbiamo fare alcune cose necessarie
In questo quadro la riforma degli Ordini il rafforzamento del controllo sua deontologia una diversa disciplina dell'accesso e si può discutere le proposte che ho sentito qui sono tutte proposte serie
Insomma noi abbiamo bisogno di urgenti di selezione di selezione onorevole Siniscalchi non pensa che come dire in questa legislatura se si ha perso molto tempo in contrapposizioni
Mentre invece si poteva arrivare molto più rapidamente a posizioni un minimo condivise ad una una piattaforma minima condivisa per rispondere alle a quelle che sono le emergenze più
Rilevanti per le professioni
Non c'è dubbio dottoressa naturalmente e calendario delle attività parlamentari delle scelte il Governo non è fatto di comune pacco questa legislatura anche in queste ore come a tutti noto come è sotto gli occhi di tutti si appiattisce in materia di giustizia e anche in materia di lavoro perché problemi qua la bella relazione del presidente papà ha fatto riferimento sono anche i problemi di lavoro riguardano il comparto dell'economia sì appiattisce sul delle medici che sono state imposto come priorità vede per non essere diciamo così generico io mi permetterò di fare omaggio Paola presidenza pure anche come giornalista e un lavoro interessante questo è il consuntivo per i lavori della Commissione giustizia della Camera di cui componente anche il collega Buemi
E ricca quale questi punti tranne quello relativo al decreto sugli esami di procuratore vanti Catanzaro insomma
Che ha registrato anche una intervento come sempre propositivo per larga e quello relativo alle incompatibilità venivano professione figlio avvocato quale altro provvedimento che riguardi l'accetto degli ordini questo grande problema per la liberalizzazione imponeva
Collega senatore Brutti e soprattutto il problema dell'accesso e del lavoro quello vero non quello sempre enunciato quello delle facilitazioni delle defiscalizzazioni
Quelle dei contratti di formazione per i giovani e quindi per i giovani praticanti e dove era possibile come come potevamo trovare dei punti di intesa
Come possiamo trovare il punto inteso sfiora siamo chiamati ad un altro appuntamento lacerante
Non dirò che toglie lavoro agli avvocati perché questo se fosse un atto di giustizia sarebbe sarebbe comprensibilissimo come quello di parlare per giorni e giorni sull'abbreviazione dei termini di prescrizione questo il calendario che c'è stato imposto
Però ad onore del vero insomma chiama in causa onorevole Buemi
Molto spesso forse anche per una cattiva comunicazione o forse perché come dire le cose devono sempre maturare
L'opposizione è stata vista come forza in contrapposizione con con gli ordini quindi adesso dalle parole del del senatore Brutti si intravvede un altro tipo di cammino probabilmente come dire un programma diverso rispetto a quello che era in passato le conferma questa impressione
Pur può darsi che ci sia ci possa essere stato anche questo limite nella nostra azione
Ma è evidente che la responsabilità che io attribuisco alla maggioranza e grande rispetto alla impraticabilità di un rapporto dialettico vero in Parlamento
Perché sono mancate completamente quelle aperture quelle se l'esigenza è quella di affrontare un problema di ordine anche di ordine temporale per raggiungere certi obiettivi la dialettica parlamentare un fastidio
E in questo senso noi abbiamo dovuto svolgere la nostra attività parlamentare avendo un interlocutore che riteneva quella dialettica un fastidio perché l'obiettivo era chiaro era un obiettivo di tipo pratico materiale e che circolano si collocava in maniera puntuale all'interno di un arco temporale definito e allora da questo punto di vista non rimane nessuno spazio
Io sono stato anche spesso critico con i colleghi della coalizione di centro sinistra rispetto a una presunta indisponibilità al confronto ma poi ho dovuto di stare nell'arco di questi quattro anni di attività parlamentare che in effetti l'interesse privato ancora una volta è prevalso
Pochi secondi alla senatrice Siliquini per replicare ma pochissime
Anche perché sono sola in questo in questo contraddittorio quindi un po'più di tempo mi si dovrà dare nel Fatal però insomma è un bentornato non si è però Oliverio costringa pena la nostra gentilezza la difenderà scettica
No suonano contro no signora voglio preparare dai due nella destra che se note su una parola su Tremonti non abbiamo parlato delle cose dell'avvocatura
Allora io voglio far due tre flash noi abbiamo passato ormai dieci anni di e di problema sugli ordini professionali e la andiamo alla sintesi i primi cinque anni la scorsa legislatura e noto a tutti io ho passato cinque anni a dire che gli ordini non andavano abbattuti e smantellati e lo sappiamo se oggi finalmente abbiamo qui la parola del senatore Brutti c'è stata una presa di coscienza io ne sono contenta però va ricordato che c'è stato un momento in cui questo era veramente difficile e anzi c'erano grossi pericoli
Voglio ancora dire all'amico brutti che io non sono assolutamente convinta della sua buona fede di quello che ha detto però mi rimane un po'di biciclette vale anche per papà credere a questa impostazione che può essere personale ma sicuramente non è un'impostazione politica
Perché né Prodi né Bersani nei monti né Amato né D'Alema
Hanno mai detto qualcosa o uguale a quello che ha detto oggi senatore Brutti hanno sempre tutti ricorderanno delle dichiarazioni fatte da presidente del consiglio di detto che gli ordini sono un non sbanda una una delle barriere rendono impossibile l'accesso ai giovani allora io voglio dare i numeri perché andando a vedere i numeri sono dottoressa aumentar in dieci anni dei professionisti del quaranta per cento e aumentate esempio gli ingegneri al cinquanta
Quindi gli avvocati bene o male che sia le valutazioni non toccano mai sono centocinquanta mila
Allora vuol dire che tutti quei discorsi fatti da quei leader che sono ancora oggi internamente sono passati non ci sono più per fortuna sono veri però sono gli ordini per e quindi dettano la linea quindi l'attesa ha aggiunto Monti che adesso e arriva in Italia potrebbe fare il ministro dell'economia e credo che dovremmo avere più timori che con tre Monella Lenoir Micenei nonché anche se ovviamente ha dato la sua dichiarazioni sugli ordini professionali
E ha sempre piatti allora io voglio dire attenzione
Che se si parla di politica bisogna scindere le posizioni personali condivisibile e e anzi ottime da quella che è una linea politica che è stata dichiarata sempre e che nessuno ha mai smentito poi voglio parlare dare sono una risposta veloce al Papa perché cuore del problema che ha paragonato l'accesso il numero programmato se no non posso dare una risposta a questo discorso
Io non solo condivido la posizione del Papa sul numero programmato ma ricordando che abbiamo appena riformato come è stato detto il corso di laurea in giurisprudenza dando quindi la possibilità di fare un percorso unitario quinquennale
Si è discusso sul tavolo delle scuole di specializzazione e colgo l'occasione per dire che mi dispiace che questo tavolo sia sempre aperto ma inconcludente perché le posizioni come è stato detto e sono diversificate e utilizzo
Questa questa platea per fare un appello a dire se riuscita presidente papà con alto come ha detto adesso il Papa a trovare una proposta unitaria abbiamo ancora il tempo possibile se l'Avvocatura da oggi coglie questo spirito e viene con una proposta unitaria in quelle parti che voi sapete dove dove siete distinti
Cogliete questa grossa occasioni di riformare le scuole di specializzazione di dare dignità alle scuole forensi che è il grosso Progetto
Quindi io credo che la politica di questi cinque anni sicuramente sul piano della riforma degli ordini c'è stata una incapacità sul fronte della giustizia lasciamo perché la colpa
A gestire una riforma degli ordini di cui peraltro io sono stato il primo firmatario del primo disegno di legge in assoluto che c'è in Italia
Però non è c'è stato un no fermo totale perché c'è stato un altro fronte che quello del MIUR sul nel quale per gli avvocati è stata fatta la riforma del giusto retta speriamo di portare a termine la scuola di specializzazione abbiamo rifatto la riforma di tutte le clausole di nulla con l'aggancio alle professioni Marini la nostra filosofia dell'aggancio tra l'Accademia
E il mondo professionali credo che ne abbiamo dato anche approva bene senatore Brutti ma la su una posizione personale e poi ancora mi scusi ma tutto questo dibattito che c'ha lacerato da dieci anni a questa parte dalla dall'indagine dell'Antitrust ad oggi non buttiamo a mare cioè come dire tutto da buttare a mare
Guardi io sono convinto che un approccio indifferenziato
A questa realtà complessa a al suo interno figure storie diverse e che denominiamo le professioni non sia un approccio giusto
Ci sono figure Testori insisto che che che sono molto lontane le une dalle altre i geometri non sono gli avvocati o i medici
E c'è per quello che riguarda la professione di avvocato una peculiarità che insuperabile cioè il rilievo costituzionale di questa attività professionale
Quando dico quindi che noi abbiamo un duplice problema tenere conto di questa peculiarità ed utilizzare strumenti esistenti che hanno a loro volta una storia e una tradizione come quelli del sistema degli ordini
Per garantire livelli elevati standard qualitativi elevati di queste prestazioni così essenziali alla vita dello stato di diritto io esprimo una posizione che non è mia personale che del partito che rappresento e che non è in contraddizione con l'esigenza di liberalizzazione più volte espressa in termini generali poi bisogna concretizzare
Istanza della liberalizzazione laddove essa è congrua ed appropriata da sostenuta naturalmente quando io ascolto proposte del genere di liberalizzazione delle tariffe
Non giudiziali
Trasparenza del sistema tariffario per le tariffe giudiziario qui c'è un'esigenza di liberalizzazione perché la trasparenza tutela la libertà dell'utente perché svincolare dal sistema tariffario e dai vincoli le tariffe non giudiziali non colpisce la qualità di quell'attività professionale che ha rilievo costituzionale che riguarda esercizio dei diritti la giurisdizione io penso che l'avvocato sia un soggetto dalla giurisdizione non c'è giurisdizione senza la controversia senza la dialettica e quindi l'avvocato dentro la dialettica la controversia ha un ruolo di protagonista della giurisdizione noi questa peculiarità la dobbiamo salvare naturalmente c'è bisogno che dall'interno dell'avvocatura di sia uno spirito non conservatore da intendere nel senso giusto perché io sono convinto del fatto che noi dobbiamo ritrovare le risorse patrimonio di idee e di tradizioni che esiste nelle diverse come si può dire nei diversi corpi che la società questa questa ostilità preconcetta verso tradizioni che autonomamente nascono dalla società civile sono maturate nella società civile non la condivido
Penso che l'avvocatura italiana abbia una storia che va valorizzata ho trovato l'altro ieri ne parlavo
Professor Alpa ieri sera su una bancarella un vecchio libro di di Jemolo
Ebbene per gli Emo lo l'attività professionale era parte dalla coscienza civile
La sua attività professionale era stata testimonianza del suo antifascismo
Noi abbiamo questo avvocatura italiana questa storia alle sue siamo rischi questo è una storia da rispettare da valorizzare deve aver capito
Dalla dall'intervento di brutti che sicuramente c'è una parte delle professioni della professione forense che va protetta e che va protetta in ossequio anche alla costruzione al diritto del cittadino di avere
Una difesa
E un'altra parte della professione che quella come dire che possiamo sintetizzare nella consulenza che può essere come dire soggetta a vincoli minori lei è d'accordo e in questo quadro come si pone il problema delle tariffe perché mi sembra che l'abbia fatto un'apertura su questo nei giorni scorsi
Disciplina delle tariffe prevede una distinzione tra le scritte riferì che si applicano alle attività e la difesa dei diritti elettriche che si applica l'attività stragiudiziale
Per quanto riguarda l'attività stragiudiziale è possibile applicare la il metro della tariffa oraria e la tariffa oraria implica che ciascun avvocato si dà si può la sua propria prestazione e quindi in fin dei conti è aperta al mercato
L'avvocato che si quoterà di più
Avrai clienti che potranno pagare la sua prestazione quello che si occupa che si può di meno avrà clienti che possono pagare problema dal nostro punto di vista è la qualità nel senso che se c'è un vizio nel discorso che avrebbe introdotto Monti e che poi vedo riprendere anche molte altre volte sì sedi comunitarie sevizie nazionale e che non si fa una connessione fra lo chiamiamo tariffe
Racconta penso e qualità
Dal momento che il professionista deve svolge la sua professione con il metro della diligenza professionale e quindi non ha una dirigenza dell'uomo medio ma dirigenza protezione quindi agenzia qualificata
Sotto di un certa soglia non si può scendere perché altrimenti non c'è qualità non si può mercanteggiare sulla qualità non ci sono economie che appunto di scala che può fare lo studio professionale lo studio professionale può fare calmi discale riguardanti i costi l'organizzazione tecnologica il personale però sappiamo e questa è una realtà italiana che è emersa anche negli ultimi tempi che gli avvocati italiani si aggregano malvolentieri soprattutto attraverso una associazione completa preferiscono condividere i costi purtroppo deve prendere atto che l'STP da Società tra professionisti che è la prima è unica legge che riguarda professionisti ha fallito il suo obiettivo
Mi risulta che a Milano ci siano soltanto tre o quattro STP e pochissime siano le sensibilità intorno alla quarantina ecco allora se queste se queste la lo scopo questo non significa che il problema non si può risolvere in via legislativa è con noi come giuristi probabilmente abbiamo ivi
Cioè pensiamo che molti problemi si debba risolvere attraverso la riforma legislativa non credo che sia questa la strada della riforma legislativa per poter costringere gli avvocati ad aggregarsi
E poi quel posto riprendere un punto Mario Papa non so se l'abbia sviluppato un turbamento sia venuto da riflessioni che avevamo fatto insieme ha usato un'espressione molto importante che credo che l'assemblea dibattito ieri in considerazione c'è la responsabilità sociale dell'avvocato
Ora se noi aggreghiamo gli avvocati grandi studi diventa difficile pensare all'avvocato di nella dell'oscura provincia che svolge il suo umile lavoro
Ma che svolge anche una funzione sociale importantissima perché l'avvocato si occupa di famiglia dodici dapprima l'odio che ogni famiglia di condominio di sinistri stradali delle cose della vita studi di che evidentemente sfuggono alle grandi aggregazioni perché le grandi derivazioni si occuperà di intrusioni immergersi acquisissimo eccetera eccetera allora il problema sarà di vedere come fronteggiare l'invasione la colonizzazione degli studi stranieri ma nello stesso tempo di rendere dignitosa la vita dell'avvocato di provincia allora qui nasce il problema delle tariffe badante le tariffe secondo gli ultimi dei dati che ci ha fornito il professore Imbriani e pubblicheremo prossimamente la sua ricerca sono penalizzanti per l'avvocato nel senso che lei non c'è anche la cifra economica corrispondente alla valutazione del corrispettivo dell'avvocato è inferiore rispetto a quello che il mercato dovrebbe pagare l'avvocato questo è un dato singolare che dobbiamo esprimere con forza sia alla nei cui confronti la classe politica ma anche nei confronti della categoria imprenditoriale perché un conto sono le valutazioni di carattere diciamo così in senso lato ideologico altro conto è la realtà noi combattiamo troppo come categoria forense rispetto ad un'apparenza che è molto diversa dalla realtà e non riusciamo a scardinare l'apparenza mi scusi insiste
Punta massima essa protezione rispetto all'attività forense deve quindi essere estesa tutte
No non necessariamente nel senso che io distinguo l'attività giudiziale perché quelle a un'attività di carattere se mi pare pubblicistico sociale e soprattutto garantisce pari tra di trattamento quindi agevolare l'accesso alla giustizia
Il fatto perdonatemi e l'uovo di Colombo ma il fatto che ci siano milioni di procedimenti pendenti vuol dire che l'accesso alla giustizia c'è che poi il sistema si è malato è un altro discorso
Ma la gente dall'avvocato va non è che non va perché costa troppo
Qui secondo per l'attività stragiudiziale dicevo c'è sia già ora è consentito l'utilizzazione Dell'Atti oraria in secondo luogo cioè il palmari nel senso che è possibile per certi tipi di soluzioni consentire anche una un compenso differenziato
Ci chiediamo se dovesse essere completamente liberalizzato comici chiedono alcuni settori della comunità
E come ci chiedono alcuni settori dell'opinione pubblica alcuni settori diciamo così delle componenti istituzionali si dovesse essere completamente Billie Barizza quali potrebbero essere gli asset io credo che un contro ci debba comunque essere perché perché altrimenti verrebbe verremo a quella conseguenze che prima erano accennati ai nostri relatori cioè che le grandi imprese le Società di consulenza le società finanziarie le banche le assicurazioni le società di revisione eccetera eccetera faranno il loro studio alle dipendenze della società come avvocati che saranno avvocati formalmente libri ma realtà dipendenti e qui di imporranno
Le loro tariffe imporranno il le loro le cedole scelte e si perderà almeno per larghi strati dell'attività professionale
Uno dei valori più sacri della nostra professione che noi non vogliamo assolutamente perde cioè l'indipendenza non vogliamo essere liberi delle nostre scelte qui dobbiamo liberi di dire al cliente se una cosa si può fare non si può fare in quella condizione non sono messe in luce è una delle è una condizione di meditazione
Evitare la formazione di Monopoli sia in qualche modo
Professor Berlinguer io la chiami in causa perché di il sottosegretario Siliquini ha iniziato a parlare di accesso anche portato alcune cifre che effettivamente sono magra spaventosa cioè la rapida crescita nei professionisti la rapida crescita vediamo
Lei in qualche modo nella scorsa legislatura avviato in parte la riforma delle professioni legali avendo essendo stato il sostenitore e iniziatore delle delle scuole Bassanini all'inizio di questa legislatura quasi all'inizio di questa legislatura lei ha fatto una proposta quale componente del CSM cercando di coagulare attorno a sé
Un consenso era la riforma delle scuole perché le scuole fossero o meno alto preferenziale questa riforma si è persa in questa difficoltà di
Di riformulare
Ci sono possibilità
Io non posso rispondere sulle possibilità percettive perché no
Non faccio in questo momento attività politica tanto meno legislativo
Ringrazio è un fatto che lei cartacce cioè la ringrazio del ricordato che
è stato il mio ministero le università e della ricerca avviata aver fatto nascere ora che le professioni legali specializzazione
Aveva anche ricordato che anche ora
Come Consiglio Superiore della Magistratura siamo impegnati in questo campo
Non so se ci sarà un esito perché vedo che da molto tempo la situazione si è fermata
Ma lecito e necessario
Assolutamente perché la prima fase di decollo di quelle scuole niente molto perché la prima fase di decollo di quelle scuole e ha avuto grandi difetti forse anche di una qualche ingenuità mia nella nell'impostare le
Che però io tuttavia ritengo assolutamente necessario solo che vanno corrette in itinere con tutte le forze che nascono certo
Io vorrei però poter dire una parola prima di arrivare alla conclusione di questo discorso perché sono stato molto influenzato da questo titolo così bello
Non a caso credo che Mario Papa quando fu eletto fu chiamato un presidente filosofo per laica mi pare fosse la prima formulazione
Si sente il suo temperamento
Bene noi poi ho molto apprezzato quello che ho detto presidente
Del Consiglio nazionale forense Grande deve essere il cambiamento
Bene abbiamo introdotto quell'idea di formare i laureati
Che devono avere una formazione anche molto teorica
Per diventare operatori pratici del diritto con un corso successivo che fosse essenzialmente pratico
C'è tanta cultura nella teoria c'è tanta cultura nella pratica
Però oggi in questa ragione viene rafforzata dalla circostanza
Che la crisi della giustizia
E prima di tutto pre-crisi di tener Cat giusto
Grillini denigrata giustizia e questo è molto rilevanti anche gli effetti del nostro discorso di oggi
E non l'ho sentito risuonare con abbastanza
Primo problema della giustizia sono i suoi in Italia soprattutto ma in tutto il mondo abissali ritardi
E il fatto che c'è una prevalenza nel nostro Paese della Decca la razione di diritti rispetto alla processualità della tutela
La cultura della tutela non fa parte a sufficienza salvo che fa il processo a liste Acquarone
Mentre oggi è il primo punto
Che esalta ancora più di ieri una funzione pubblica dell'avvocato e non soltanto dell'amministratore di giustizia tout court che il magistrato
E nella sede della tutela e nella sede processuale
Che stanno le basi oggi di una sottolineatura della funzione pubblica dell'avvocato
Però se questo è vero noi dobbiamo giungere a dare assoluta priorità in sede legislativa in sede politica nella vita e nell'azione degli operatori del diritto in pratica alla questione della durata della semplificazione ne dobbiamo avere più diritti e processi molto più brevi
E procedure molto più semplificate per esaltare le il risultato nella tutela e non la lungaggine nel giungere adesso
E quindi in questo c'è una convergenza della legislazione dell'amministrazione centrale dei magistrati e degli avvocati o non raggiungeremo questo risultato
Sia culturalmente perché oggi molte delle categorie giuridiche che abbiamo imparato fra la romanistica nei nostri studi ci stanno stravolgendo perché l'esigenza del risultato tempestivo cambia la cultura giuridica
E cambia l'atteggiamento perché oggi l'avere ecceduto nella formalizzazione della garanzia ha messo in ombra il risultato effettuale
Mentre l'effettualità
E certamente molto più interesse se l'avvocato della parte che non del magistrato
E quindi per questo dico che anche la formazione pratica abbisogna
Di un momento appunto formativo
E mi lasci dire un'ultima cosa ai a Carla minacce di
I cento centocinquanta mila copie che domani rischiano di diventare trecento mila
Questa l'inflazione
Che produrrà ancora più larga la forbice citata da Massimo Brutti di pochi con molti risultati economici ed io una progressiva perdonatemi il termine un po'demagogico proletari iniziazione della massa degli avvocati
Non solo creerà tensioni sociali disastroso
Distrugge alle quali si aggiungeranno i tentativi di formali all'inizio che crea altre tensioni sociali primo
Ma porterà ad una degenerazione della professione
Mentre se noi puntiamo tutto sulla semplificazione sulla rapidità sulla tempestività
Che sul necessiti sulla necessaria qualità perché più difficile operare in una procedura rapida che in una procedura complessa lunga più difficile
Se noi puntiamo su questo dobbiamo elevare la qualità formativa perché nello scolmatore come dire l'argine all'inflazione nel desiderio eccetera la professione svolge la professione e
Più che commi sugli enti
Repressive che portarsi che servano che si devono fare non è favorevole al numero paga io sono favorevole al numero programmato delle scuole di specializzazione che peraltro ce l'hanno
Io sono favorevole perché io sono favorevole anche a creare altre forme però e lì e nel momento formativo nel momento della disciplina dell'accesso
Più è difficile l'accesso più ha qualificato più qualificante più a scolmatori inizio e meno ci sarà infrazione e non invece come atteggiamenti repressivi perché io li ho fatti interventi repressivi dal ministro dell'Istruzione
Voglio suggerire ai miei successori procedere per quella strada vediamo se quello sarà il risultato va sicuro che non essendoci festa afferrare ma
Le colpe e le responsabilità dell'università
Cioè università non dovrebbe anche fare orientamento cioè tutti questi Giovanni che scelgono giurisprudenza la portano a termine anche talvolta a costo di gravi sacrifici economici da parte delle famiglie
Ma non ricevono mai dall'università come dire un orientamento e l'idea che non tutti e non necessariamente si deve fare l'avvocatura si deve intraprendere la strada dell'avvocatura
Non c'è una responsabilità anche mostra nella non
Portare a mani nel non portare altre strade alternative di fronte ai giovani anche se l'università non è una un ufficio di collocamento ci mancherebbe
Innanzitutto sto devo rispondere solo su questo oppure se c'erano vari argomenti che si mi mi inducevano a fare delle puntualizzazioni
Ieri pomeriggio la nostra associazione Alumni cosiddetta cioè il nostro nostra Associazione laureati ha facoltà di giurisprudenza all'Università di Milano insieme all'Elsa European prostituta Association ha fatto esattamente quello che lei dice cioè una riunione di orientamento degli studenti ogni anno io ricevendo le matricole da quando sono preside faccio esattamente quello che voi dite molte cose di quelle che si fanno nell'università duole dirlo sulla stampa non compaiono
O non compaiono con adeguata chiarezza non posso dimenticare che quando il Presidente della Commissione europea è venuto da noi a consegnati i premi per la scuola di specializzazione che è la più antica d'Italia diritto comunitario alla stampa rivali ha ha ha riferito che era andato all'Università Cattolica quindi non è che ci sia sempre una precisione questo si fa badate bene tradizionalmente i laureati in giurisprudenza non vanno in maggioranza
Nella a nelle professioni men che meno quella di avvocato di di magistrato o di notaio che sono professioni a numero chiuso
Ma del mio corso disturbi eravamo duecentocinquanta matricole credo che tre hanno fatto l'avvento del magistrato cinque il notaio è una ventina
L'avvocato il problema fondamentale e che il mercato del lavoro dipendente esterno non tira più
E l'avvocatura è diventato il bacino scolmatore cioè si cerca disperatamente fino ai quarant'anni di entrare nell'albo perché non sia un'alternativa fuori
Questo è un punto da tenere in considerazione il sovraffollamento degli altri dipende non tanto dalla mancanza di strutture selettive poi su questo io vorrei intervenire un attimo
Perché ci capiamo una volta per tutte
Ma anche da questo fatto qui de pubbliche amministrazioni non assumono danni cioè all'università noi non riusciamo a sostituire il personale che va in pensione
No
Le banche con informatizzazione dei procedimenti hanno chiuso le assunzioni o le hanno limitati alli anni al minimo
Questo il problema
Sei della di quell'ottanta per cento di studenti che una volta laureati andava a lavorare nel mercato del lavoro dipendente oggi ad una buona metà queste strade Lea costruì
Punto questo enigma e funzionario rapporto con gli ordini glielo chiedo come presidente dei corsi beh come presidente di giurisprudenza dunque sentite io non non tanto come mi è colpa mia che non l'ho detto
Ma a me sarebbe piaciuto vedere scritto qui avvocato professor Vincenzo Ferrari ve lo dico francamente
Per una ragione perché c'è un anno e infatti io apprezzo sempre apprezzo sempre le convocazioni della senatrice Siliquini perché c'è scritto avvocato perché quando si avvocati si avvocati
Per sempre
Anche se si ci si mette a tempo pieno contingentemente per presiedere una facoltà di giurisprudenza perché qui c'è un'anomalia di fondo che gli avvocati sono esclusi dal governo delle facoltà di giurisprudenza potrà apparire paradossale c'è la storia del tempo pieno la sappiamo tutti i colleghi delle facoltà scientifiche e anche i colleghi medici che hanno una loro diversa collocazione professionale continuano a continuano a combattere su questa trincea del tempo pieno abbastanza paradossale che nelle facoltà di giurisprudenza il Governo debba essere riservato a chi avvocato non è e talvolta addirittura che non è giurista nella mia facoltà estremamente difficile trovare un presidente che quasi tutti sono foca
Questo detto detto tra parentesi allora l'interazione fra avvocature ordini o me l'auguro sono qui per queste che sono gratis in modo a a Mario Papa chi mi ha invitato qui perché cominciamo a parlarci cercando di evitare gli equivoci soprattutto cercando di evitare le contrapposizioni che sono diventati il vezzo nazionale io vi confesso che non riesco più a vedere una sola trasmissione televisiva perché non ne posso più di vedere delle contrapposizioni dei rimbecca menti continui come se la controparte avesse torto su tutto
La controparte tante volte ha molte ragioni gli atti allora anche su questo punto io credo che tra le componenti sarebbe opportuno cominciare a discutere
E infatti io vorrei che proprio da qui uscissimo per esempio con l'impegno costituire una struttura permanente di consultazione come c'è stata sforzo terrà dal ministero c'è stato da questo punto di vista ma ci sono state delle incomprensioni talvolta delle incomprensioni determinate da mancanza di lettura dei dati posso darvi un esempio poi parleremo magari un attimo più del tre più due dell'uno più quattro del cinque meno due di queste cose
Quando il tratto è entrato in vigore il tre più due da noi dannosi sono iscritti mille seicento studenti
Di questi mille seicento ne sono rimasti trecento nella laurea specialistica
Vedete qui indica una selezione c'è stato
La stessa cosa è avvenuta a Roma la stessa cosa è avvenuta a Bologna che sa
Le università con cui essendoci stato io non ho sostato professore per un periodo insomma o dell'ente per dire una selezione c'è stata ragioniamo su dei dati più che sulle ideologiche e
Mi scusi ma lei è favorevole al numero programmato pure lo ritiene io sono
Tradizionalmente favorevole ad una selezione qualitativa
E quindi sempre dubbioso di fronte alle selezioni drastiche dei numeri chiusi perché i numeri chiusi sono la soluzione più semplice ma facilmente aggirabile per esempio aggirandosi per il territorio
Invece la selezione qualitativa ci deve essere e deve essere a filtri successivi e deve cominciare dal liceo
E poi proseguire nell'università e il tre più due conteneva un filtro tra il tre è il due poi possiamo spostarlo al due non all'uomo Mario perché a loro non si fa in tempo il primo anno non si fa in tempo
Neanche a rendersi conto delle condizioni diciamo culturale di uno studente al secondo si può discutere ma vedete che sono dettagli tecnici
Ma sono favorevole alle alla come dire ad una selezione qualitativa attaccate asta di per filtri successivi
Numero programmato se ne può discutere voglio dire bisogna talvolta avere la sfera di cristallo per capire che cosa programma ecco però presenta medicina non ha dato dei risultati
Particolarmente negativi Venditti tutto si può discutere vorrei solo coraggio prego
Se non è banale
Sulla passaggio dal triennio al biennio i dati Almalaurea ha tirato fuori adesso sono del passaggio mediamente accanto il sessantacinque per cento al triennio
Ha in questi tre ma a media nazionale al Politecnico al novanta novantacinque per cento
Se questi sono i dati che adesso siamo al quinto anno della riforma precedente
Io sto seguendo questi dati
Questo vuol dire che non è servita affatto
A fare entrare
Grande dei giovani mentre lei non c'è stato il fallimento del tre più due completo non solo
Sulla numero io
Dichiaro di aveva essere d'accordo con il numero programmato già all'università ma per un motivo di di logica di buon senso noi non possiamo illudere i giovani facendogli fare fino al quinto anno e poi dopo non hanno un attimo
Ad Ematologia illudere i giovani che poi vanno a cercare i lavori non corrispondente il corso di laurea
Quindi potenziamo noi l'abbiamo fatto professore nella nostra riforma aiuta
Potenziamo un triennio molto forte che può entra nel mondo del lavoro senza fargli fare per più di cinque anni quindi alle scienze giuridiche che poi hanno quella quella possibilità non illudiamo i giovani che esistano illudendo andando al quinquennio e poi primo brani che abbiamo il problema
Perché ha posto il professor Ferrari e quello della disoccupazione intellettuale però che in qualche modo bisogna ma bisogna arginare il prima non danno gli questa questa illusione poi disillusione
Ecco perché il numero programmato non sente il problema è che l'università non forma solo operata alle professioni organizzati in organico dare loro pensioni alta dirci poi c'è l'alta dirigenza diciamo insomma non ci sono solo gli avvocati Giannino ingegneri ci sono
Per tutto e vale per cioè il Mediocredito io nazionale non degli avvocati il nuovo corso una nuova classe di tale
Grazie si è fatta una classe di lavanda o prendere atto di quello che c'è oggi cioè una riforma è stata fatta una riforma che ha da alle tre professioni legali magistrati Bolt notai e avvocati la possibilità di fare un corso di studi che dedicato per loro perizia fatta questa scelta il dado è tratto ora mentre notai che i magistrati hanno il concorso per cui la selezione il numero programmato ce l'hanno per antonomasia perché c'è un concorso
Che cosa accade per gli avvocati di tutti quelli che non riescono ad andare autonoma e lo ha detto bene il professor Ferrari al di là della pubblica amministrazione vanno e diventa una sorta di sciopero residuale sa ora perdonatemi qua bisogna vincere ipocrisia una volta per tutte perché i problemi ce l'abbiamo davanti siamo tutti d'accordo sui problemi
E per questo io invitava decrescente di campo perché dobbiamo a quei soldi ai problemi uno per uno parliamo o mercato chiedo scusa un mercato che abbiamo detto che siamo tutti d'accordo non riesce ad assorbire questa massa di avvocato siamo tutti d'accordo su questo
Siamo tutti d'accordo sul fatto che centosessanta mila che possono diventare tra dieci anni diventeranno tra dieci anni trecento mila significa mercato non la so Sennori assorbe un mercato è un disastro per tutti quanti noi il primo a rimetterci è cittadino perché significa che la qualità ma al ribasso beh abbiamo un altro problema e che i forni non riesco mai a governare numeri di questo di tutti siamo d'accordo a mantenere gli ordini gli vogliamo mettere in condizione di poter fare i loro mestiere cioè garantire le funzioni pubbliche Galloro sono state rimandate e questo significa che non lo possono fare né con i centosessanta mila maggior ragione con i trecento mila se così stanno le cose e siamo tutti d'accordo su questo che cosa si può fare per risolvere il problema numero programmato per il percorso per le scuole non basta ma non basta soprattutto perché non si può dire a un giovane fai cinque anni di universo da non più quattro fine due anni e vedi se riesci ad entrare a una scuola perché quello è il l'accesso per poi arrivare all'altro e se non ci riesce beh a casa c'è una classe di laurea che hai fatto in cui fare solo il magistrato il notaio l'avvocato beh hai perso tempo trova vai a fare l'idraulico insomma ecco non credo che si possa umanamente
Dire questo ai nostri giovani proprio su questo il problema è perciò dobbiamo evidentemente risolverlo all'università proprio io chiedo all'università perché non volete riso perché l'avete fatto per altri per altre classi di laurea e vi rifiutate non volete farlo per la classe di laurea in giurisprudenza e quante io vorrei sapere qual è il motivo cos'è questo il ramo di fare non ho capito
Il numero programmato
Ma non è che ci si rifiutino e ci siamo sempre si può benissimo considerare il numero programmato PdL la selezione agli accessi ripeto dovrebbe essere fatta varie tappe successive
Si può discutere questo non c'è stata una ma assoluta e preliminare pregiudiziale opposizione ai numeri programmati
Diciamo che anche la riforma che è stata fatta
è incompleta
Per esempio abbiamo fatto una riforma Lone senatrice lo è perché ci sono delle ci sono delle professioni alle quali accedono normalmente i giuristi
Per le quali è richiesto il titolo superiore non i titoli inferiori faccio un esempio il concorso diplomatico l'insegnamento superiore certi grandi della pubblica amministrazione la polizia commissario di pubblica sicurezza
L'avvocato internazionale io dico tutto questo non è stato preso ancora possiamo farlo siamo sempre in tempo a farlo in considerazione la il nel quinquennio che è stato elaborato io non ero ancora il presidente sarebbe piaciuto in intervenire un pochino di più in quella fase lì quinquennio che è stato elaborato non tiene conto di questi altri sbocchi
Per i quali non basta la laurea triennale occorre una laurea quinquennale non è così perché la rata quinquennale è prevista per le professioni legali
E altri professioni quindi se il funzionario l'alta dirigenza
è previsto quindi abbiamo fallito gli obiettivi formativi proprio bagaglio emotivo e Julio Maria informative c'è un altro scritto meglio come può immaginare riconoscono e abbiamo ormai
No gli abbiamo ospiti prima che lei spiega lo so benissimo ma ne riconosco memoria come lei può ben immaginare la senatrice gli obiettivi formativi rivelatrici però per esempio
Con l'inquadramento che è stato fatto e con l'irrigidimento che è stato fatto che bastava pochissimo per rendere metodi innovativi per l'altra pubblica amministrazione c'è tutto scritto
è alto così ma uno studente che volendo fare il concorso diplomatico volesse arricchire il comparto economico fare degli esami di storia perché sapete benissimo che il riesame faccia valere quelli in uso passano a fare quello che vogliono quel nelle con gli esami affidiamo nella hanno tre hanno la possibilità di due materia libere con cinque condoni duecentosedici crediti formativi vincolate due materie rivendere
E questa è un conto
è un calcolo quindi la è troppo rigida la laurea speciali università secondo me troppo rigida ma ma non la volevamo neanche troppo elastica si trattava di incontrarsi un pochino sono dettagli ci siamo già incontrati a lungo perché voi
La volevate molto meno rigida gli avvocati sapremo più rigida ho mediato per se invece abbiamo siamo arrivati a un punto di equilibrio vediamo di fare di avere un battibecco fine inatteso intenso quindi
Mi sembra di capire che le posizioni su questo punto siano abbastanza chiare il numero programmato a stanza siano abbastanza chiare senza numero programmato è ammissibile rispetta la legislazione europea
Va
Credo sicuri
Credo che nulla nel nulla l'udienza insomma come dice credo che nulla lo vieta e sentiamo il parere di Guido Alpa che certamente non sarà messa in scena
Sì possibile ma non sono ammissibili Ambra dirò di più che anche il numero chiuso della Ducati sarebbe ammissibile con principi del diritto comunitario e che ovviamente in questo momento politicamente non si può proporre
Ma
Come come c'è il numero chiuso fatta di dei notai cinque sub occlusione avvocati pensato anche un modo diverso non cioè con una riserva nell'ambito di un distretto Macondo il numero di posti disponibili che si possono utilizzare dovunque ma lungo un tetto si può mettere ne possiamo anche fare un'altra cosa con una leggina se ci fosse la disponibilità prima di tutto delle componenti dell'avvocatura e poi dei nostri interlocutori politici stabilire anche dei limiti di permanenza dell'iscrizione all'albo rispetto a coloro che si iscrivono e poi per molto tempo non svolgono la professione o magari lo slogan ma
Secondo gli abitanti che ci dà la cassa di previdenza significherebbe scremare di un terzo iscritti evidentemente bisogna mettere dei dei contrappesi per esempio i giovani per un po'di tempo devono essere tutelati
E evidentemente devono formarsi la loro clientele quindi cominciare a percepire un reddito ma coloro che si iscrivono soltanto per per il titolo ma poi non esercitano secondo me disonora no anche la professione oltre che i in in però basta un problema questo il problem solving ulteriori ulteriore interiore che e che stiamo studiando in maggio seguiamo io personalmente sono devo dire anche una cosa io devo ringraziare pubblicamente Giuseppe Basso perché si è dedicato molto i lavori come la senatrice Siliquini e a questa Commissione ho preferito che andasse Luís
Piuttosto che non essere io presente prendo regione molto semplice che avendo anche l'altra qualifica non volevo che sorgesse nessun sospetto sul fatto che io potessi in qualche modo agevolare l'università rispetto alla professione da quando assunto questa carica ho sempre pensato che il primo fondamentale dovere fosse quello di difendere la categoria dell'avvocatura o deve dire addio molto radicali previste cioè io penso che ormai si debba pensare una facoltà giurisprudenza dedicata esclusivamente alle professioni e tutti coloro che hanno bisogno di una proof una preparazione giuridica per fare altre cose debbano essere collocati sotto un'altra etichetta si chiameranno operatori giuridici si chiara ma di sinistra di ministri cioè si chiamerà come la vogliamo chiamare ma la selezione si deve fare attraverso l'indirizzo esclusivo esclusivamente professionale
Che pensa se riuscirà a produrre qualcosa prima della fine della legislatura sarà molto difficile insomma c'era c'erano belle Remo fu questioni ciascuno sulle proprie posizioni senza sapere poi nemmeno bene qual è la la differenza alunni rispetto agli altri
Questa è una fine scontata
Sicuro che Fini ha così no volevo un attimo riallacciarmi a quella domanda che al posto dei si può fare il numero chiuso dato che siamo in Europa e io le le porto un un dato quanto è accaduto in Portogallo un anno fa dove è stata approvata la legge con la quale si è riservata la consulenza legale agli avvocati allora mi chiedo se le riserve sono limitano la concorrenza e dal momento che il Portogallo né in Asia ma in Europa
E allora credo che in questo ragionamento e tutto questo ragionamento ci sia qualcosa che non funzioni perché se in Portogallo sono riuscite a farli qui in Italia ne parliamo da anni di riserva di fronte alla consulenza agli avvocati significa che probabilmente se tutti facessimo uno sforzo in più fossimo più convincenti le argomentazioni raggiungere ma che non ha questo obiettivo
O volevo un attimo non crede che questa sia poi insomma un elemento di corporativismo
Ma qui l'hanno detto centosessanta mila avvocati probabilmente il numero così non rende l'idea allora le do un altro dato
Che la perché ha dato avvocato qua va poc'anzi un avvocato su cinque in Europa allargata e italiano e in un'altra ancora trecento in Italia abbiamo un avvocato per trecentottantadue abitanti queste una tra l'altro una un articolo del Sole ventiquattro Ore appeal mai passi se di un anno fa alle spese le situazioni sono la situazione è peggiorata se togliamo i vecchi bambini il numero scende ancora dinanzi a questi numeri credo che non si possa parlare di corporazioni le corporazioni sono altrove sono in quei servizi in cui si parla di concorrenza ma in realtà gli operatori sono pochissimi tre o quattro al massimo centocinquanta mila centosessanta mila avvocati non credo che possano essere definito una corporazione
E la prova poi oltretutto è che il cosiddetto partito degli avvocati
Questa consentitemi Toni porti ma credo che vada a Bollate in questi termini questo una barzelletta permettete ma così come una barzelletta dire che sono gli avvocati che allungano le cause per guadagnare di più anche questa è una mistificazione intende
Io
Tre tre ettari tre esempi recentissimi di come questa Obi ha fatto non ha fatto il suo dovere se esiste
Si è parlato prima dell'indennizzo diretto grandissima discussione nostro Pierri ad entrare nei dettagli un altro dato si sta discutendo di riforma della legge fallimentare ci sono migliaia di giovani che fanno i curatori fallimentari
E lo fanno gratis in queste inaccettabili si sta perdendo questa occasione per inserire il cosiddetto fondo di garanzia che doveva servire proprio per remunerare l'attività di questi professionisti e sono problemi più giovani che lavorano in queste condizioni
Per favore e ultimo ultimo dato il
C'è stata solo del decreto sulla competitività ha sottratto ai notai
Il sita nella il trasferimento
Leggevo l'altro giorno sul giornale che la finanziaria starebbe per eliminare questo questo questo questo fatto questa circostanza questa novità starebbe per restituire ai notai che in Parlamento non sono affatto rappresentati
E questo è ulteriore riprova di come realtà non esiste un Parlamento del un un partito degli avvocati starebbe per restituire ai notai queste esclusiva
Concludo
Si parla tanto di Europa e normalmente si dice e noi se non liberalizziamo andiamo contro quello che è un trend europeo
Allora io anche in questo caso per cerco di richiamare quei dati che secondo me sono significativi perché ho la sensazione da quando mi occupo di questa materia che in realtà un conto è quello che pensa la Commissione europea un altro conto è quello che pensa il Parlamento europeo perché
Perché se prendiamo la direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali questa direttiva è stata
Un stravolta rispetto a quella che era stata licenziata dalla Commissione europea in questa direttiva e si inseriva definizione di professione liberale stiamo come erano del Papa e che mi sembra estremamente significativa di un fatto che quello che vuole la commissione poi non è non trova recepimento in Parlamento un altro dato
La Commissione la direttiva la proposta di direttiva sui servizi di cui tanto si parla
Anche queste era uscita dalla Commissione europea
Mi non c'è un certo modo è stata bocciata dalla Francia rispedita al mittente
Ci stanno riprovando ma con sostanziali emendamenti
Mi pare di capire che scuri queste scudi l'altro non capisco quale debba essere tra l'altro anche le forze politiche in Europa sulla direttiva servizi sono come dire posizionata su elementi Michael Douglas senza ma perché probabilmente era caro abilmente l'equazione
Più un mercato meno Stato è un'equazione che comincia a traballare e sulla quale bisognerebbe cominciare a ragionare con un attimo di attenzione
Ray Crosetto a proposito di Europa io vorrei ricordare che
Questo mitico tre più due che poi non è che ce lo siamo inventato nelle facoltà di giurisprudenza l'abbiamo ricevuto abbiamo fatto sforzi
Di ogni genere per cercare di capire quale ne fosse la logica non era facilissimo intende per le facoltà di giurisprudenza ma ci siamo più o meno arrabatta
Questo mitico tre più due viene da un impegno europeo che i nostri ministri della Pubblica estroso dell'università hanno firmato sia durante la precedente legislatura se durante questa legislatura
La settimana prossima io rappresento il rettore nelle per le relazioni internazionali io sarò in sala in Svezia dove c'è la seconda delle due Conferenze hanno della European University Association
Ogni volta si discute del progresso del modello di Bologna al modello di Bologna prevede il tre più due ma se ne discute senatrice se ne discute prevede modello tre più due generalizzato con la sola esclusione delle facoltà di medie delle gli studi di medicina e di veterinaria
L'ultima volta io ho cercato di alzare la manina e ho detto guardate che nelle facoltà di giurisprudenza anche all'estero per la verità c'è una certa operato di imbarazzo sull'applicazione automatica
Di questo modello ma devo dire una cosa assolutamente caduta nel vuoto
Cioè si procede tranquillamente come un sol uomo sempre in quella direzione di questo io credo che forse il governo dovrebbe farsi carico magari la prossima volta la maniera potrebbe azzarda il ministro
Prossima riunione se si vuole per le facoltà di non rispondere anche a tornare indietro perché nel frattempo negli altri Paesi stanno andando avanti su un modello che non è poi del tutto peregrino perché
In Francia c'è la risolse la metri sette tre più due in Inghilterra c'è Lerby l'MM cioè tre tu
Viaggio è che sia poi una cosa così così fatta svago
Però fai certo gran premio in cui c'è ma è una donna Problemi sì ma dobbiamo armonizzare lì votiamo raddrizzarsi acquarelli inglesi si abbiamo anche ricca completamente riversa Rita per carità ma la Francia no
Senatrice Siliquini io volevo trarre spunto da una considerazione di stile ci che non so se sia vera ma questa appunto illazione rispetta la prossima finanziaria che dovrebbe togliere le esecuzioni restituirla in toto ai lontani
Non
Dovrebbe no io volevo chiederle Mannesmann è la possibilità commercialisti
Di fare
Questo
Non vuole ripetere per calcolare l'acqua rafforziamo il compilatore
Per cui o un politico non sarei per quello ma sarebbe un altro pomo lombarde veniva prorogato però il suo non è rimasto che la ricorda proprio per la per la sua iscrizione passa perciò internazionale non come dire il problema è che c'è una guerra intestina tra le professioni
Perché le professioni sono come dire lì a sgomitare sulle competenze su ai proprio orticello allora la relazione geotecnica la fine del geologo all'Arpa l'ingegnere l'aveva perché per gli altri nello ma mi scusi questo ora a parte la difficoltà di arrivare ad una sintesi di queste istanze
Tra posta
Questo ci porta però prendano una al cuore centrale professor Alpa toccato prima che ha risolto nodo brillante a favore dell'avvocatura ma non ci sono delle priorità all'interno della professione dell'attività professionale voglio dire l'attività di difesa dell'avvocato e la tesi allo stesso valore nell'attività consulenziale d'un geometra che all'accatastamento
Allora io
Sugli avvocati sono chiudere il discorso sono d'accordo ad esempio che si tratta di un diritto costituzionale sia quando si ha giudiziale sia quando si tratta di assistenza e consulenza
Perché qui si tratta di dare un'assistenza preventiva proprio per evitare che poi si trasformi in un in un processo quindi si tratta di una difesa di diritti perché se passa attraverso gli avvocati e non i carrozzieri per intenderci evitiamo proprio la degenerazione processuale sui adesso la domanda mi sembra suppergiù geometra sulle consulenze del geometra è un po'diverso però sulle professioni in Generali io questo lo voglio dire perché non sono affatto d'accordo col senatore Brutti cioè la il rango costituzionale e quindi il diritto di Ave era il degli ordini e quindi di essere inseriti in queste tutele varie qui a Pertini difende una persona in tribunale per il medico ma anche per costruisce la casa perché se laccate addosso ti ammazza anche per quanto riguarda l'architetto anche per quanto riguarda tutte le altre professioni voglio dire che le professioni comprese le ventidue sanitarie che stiamo facendo in campo sanitario e sono essenziali
Queste professioni no no se non ci saranno queste professioni che hanno già un rango ordinistico
E chiaro che se andate a vedere tutti quanti fanno delle professioni che se vengono fatte malamente vanno a danno di un diritto costituzionale del cittadino
Ripeto per fare l'esempio dell'ingegnere che costruisce il ponte uguale quello dell'avvocato che fa una causa quindi voglio dire il il rango il loro rango ai fini degli una valutazione questo raffrontato alla Corte cost alla canta questionare tenendo conto che tra l'altro c'è un articolo al trentatré che prevede che bisogna dare l'esame di Stato
Per l'accesso alle professioni e quindi ovviamente c'è una una struttura anche costituzionale che che fa da impalcatura che non abbiamo certo cambiato noi quindi esistente quindi credo che il rango di diritti difesa costituzionale e quindi la necessità che ci sia una costituzione ordinistica sia molto forte
E poi ha detto l'ha detto prima credo il presidente Alpa che ha detto la la verità non spero che secondo me lo ricordo
Mai finiamola di dire che gli ordini sono delle caste chiuse quando le vere caste chiuse sono in Inghilterra dove ci sono poche associazioni dove si entra per censo si andrà per ricchezza si entra sulla base del del reddito qui in Italia se un ragazzo vuol fare il geometra o l'avvocato fa il percorso universitario si scriva all'esame e se lo supera
Farà la professione problema e l'aggiornamento successivo e la formazione permanente quello sarà il problema quindi non ci sono così sembra realmente comunque per me al chiudendoli scorso sulle altre professioni
Della dottoressa il problema di quelle competenze che mi affanno hanno tanto
Però diciamocela tutta nasce dal trentuno ottobre due mila uno che ha fatto dei pasticci l'accesso alle professioni tecniche parliamo degli agronomi degli ingegneri e degli architetti hanno fatto un tale pasticcio che io ora editato che adesso sto cercando di mettere con difficoltà
Un po'd'ordine se non fossero stati fatti pasticci nella scorsa legislatura questo ora non saremmo qui a fare le modifiche per due otto questo però correttezza dato che lo sanno tutti e è una cosa che va letta
E per cui tre due otto lo stiamo sul dividendo in due parti per cui sto modificando proprio l'accesso alle professioni requisiti stiamo dando la livello della classi di laurea i giornalisti che è una cosa vitale mi sempre importantissima
Diamo la classe di laurea ai consulenti del lavoro quindi stiamo almeno mettendo ordine su questo settore se poi potremo mettere ordine anche sulle competenze ci vuole un provvedimento normativo quindi su questo letto
Si vedrà se si potrà fare lo faremo però è chiaro che se io posso anche capirlo perché me l'hanno spiegato se un ingegnere che fa la che apre diritto riconosciuto al Consiglio Stato Sezioni Unite correva di fare andare l'azione geotecnica del suolo dovevamo ettari pari di cemento un tre due otto improvvisamente un decreto gli dice che non la deve fare più lui è chiaro che qualche problema c'è lo avanza no volevi fare ricorso al Consiglio di Stato
La provocazione con la senatrice sì di Fini non ha avuto successo ma io no no non avremmo come dire l'avevo difficoltà a capirla prima il problema ma se tutto ma se tutte le professioni e sopra tosse tutte le attività professionali delle professioni sono sullo stesso piano
Ma riusciremo mai a davvero una riforma delle professioni una riforma per chi poi per che cosa
Ma in effettivi la questione sta proprio qui io penso che sia di destra menti difficile affrontare il problema complessivamente non sono d'accordo con la senatrice che mette sullo stesso piano le le diverse attività professionali ci sono attività professionali che hanno una rilevanza costituzionale sicuramente sono a presidio di principi e di aree fondamentali del rapporto civile
E tra questi sicuramente dobbiamo collocare l'avvocato io colloco anche il medico buonsenso vi è una terza professione un po'più di delicata che secondo me deve essere la meno regolamentata è quella relativa al ruolo dell'informazione che sicuramente un'altra funzione fondamentale in particolare una società moderna ma sulla quale io sarei propenso a non esercitare un controllo particolare mentre la qualità della prestazione per quanto riguarda il medico per quanto riguarda l'avvocato l'avvocato intendo dire l'avvocato della difesa poi vedremo nei ruoli con soluzioni quali possono essere ecco in questo campo bisogna intervenire e alcune idee io le ho dovremo discuterne tra i colleghi del centrosinistra certamente viene la questione della formazione della specializzazione non è possibile up a vere avvocati civilistica generale o penalisti in generale ci sono sempre di più esigenze di qualificazione e allora il percorso formativo dei vanvera anche questo tipo di di verifica non può esserlo ancora con qualcosa che viene buttato lì lasciato però io con il spetta l'ultima parola sulla questione del numero chiuso
In medicina questo c'è già in Italia mancano ortopedici anestesisti radiologi
Dunque ecco
Cerchiamo di cogliere il rischio di una chiusura che potrebbe diventare un chiusura corporativa quindi quando tocchiamo questioni fondamentali come questi io penso che la valutazione deve se una valutazione più generale non può essere soltanto a se affidata alle diciamo o al formatore l'università o alla categoria
Avvocato Grillo che le sembra
Guardi quattro il quadro è abbastanza era abbastanza prevedibile almeno dal mio punto di vista devo dire che buona parte delle cose che sono state dette erano abbastanza scontate forse non tutte perché siccome la politica è l'arte del possibile oggi ho sentito alcune affermazioni che in passato dagli stessi soggetti che l'hanno fatto e qui oggi non avrei sentito
Mi riferisco per esempio alla possibilità di introdurre il numero programmato all'università che era Ettore Ferrari ha appena sottolineato poc'anzi che in Commissione invece assolutamente stata ferocemente osteggiata dall'università mi riferisco ad alcune affermazioni che ha fatto
Il dottor Berlinguer con riferimento alla snellimento delle procedure ai dietro cessi alla necessità di accelerare il momento processuale
Che non prevale rispetto alla declinazione dei diritti e però mi sorprendo del fatto che da parte della della della delle forze politiche dello schieramento a cui senatore fa parte
Questo aspetto sia stato criticato laddove e l'avvocatura è stata favorevole a questa introduzione si sono introdotti degli snelli menti recentemente non tutto quello che noi volevamo
Ma degli esperimenti del processo il rito societario che è un rito qualificato che è un rito veloce che è un rito che mi sembra possano rispondere a quello che dice è stata Berlinguer è un rito che però è stato ferocemente osteggiato dalla dalle dalle forze oggi di opposizione sento invece che peraltro verso questi riti sono graditi poi lo cito ad esempio può non essere il migliore del mondo è un esempio che mi sembra centrato per per quello che volevo dire
Nel ho apprezzato non solo oggi ma anche qualche tempo fa quando sono stata invitata dal senatore Brutti alla dibattito sulla giustizia che è stato organizzato dai DS questo mutamento di rotta che sicuramente senatore Brutti rappresenta con le sue dichiarazioni
Auspico che questo sia tradotto in precisi impegni nei confronti dell'avvocatura perché sinceramente
è questo che ci interessa come avvocatura cioè che effettivamente queste ottime e condivisibilissima prese di posizione odierne abbiano un effetto pratico beh è un effetto pratico ce l'abbiano mi scusi anche per quello che riguarda l'accesso e chiudo su questo perché almeno un passaggio su questo lo vorrei fare l'accesso è una di quelle questioni coraggiose che l'avvocatura per tanto tempo non ha toccato il limite all'accesso la graduazione dell'accesso il numero programmato all'accesso
Fu proprio Mauro Papa che qualche mese fa Mario Papa qui a Napoli diede atto all'Organismo unitario nella conferenza dell'avvocatura che quella trattante anche sui moduli organizzativi e quant'altro era una delle proposizioni coraggiose che l'avvocatura in quella sede ha formulato non siamo quindi all'anno zero e spero che a Milano si sia si prenda ancora più compiuta posizione su questo
Chiudo perché penso che non ci sarà più tempo con una riflessione Allai via
Voi avete in questa tavola rotonda messo come punto in all'ordine del giorno come domanda come tema problematico se i vigenti modelli di rappresentanza favoriscono il ricambio della classe dirigente oppure no
Bene questo tema Mario lo sa ne abbiamo parlato né una delle loro conferenze a Bologna è un tema che mi tocca solo marginalmente
Perché l'organismo unitario forse perché organismo politico e quindi in questo senso sicuramente più dinamico e anche di più recente istituzione invenzione diciamo così non ha sbarramenti
Non ha sbarramenti di nessun tipo non limita l'età in nessun tipo a un unico sbarramento che negli altri organismi non c'è e che pure Mario Papa ieri invocava quello del limite dei mandati
E allora mi chiedo vista l'ardita apre le ardite prese di posizione coraggiose prese di posizione che anche nella tua relazione Mario c'erano sia ieri che oggi che nel merito condivido integralmente ma questo lo sappiamo sono tre anni che ci confrontiamo abbiamo trovato nel merito un sacco di punti di continui condivisione e visto che la tua relazione si chiude dicendo cerchiamo di entrare laddove si può contribuire al formarsi di un metodo democratico di affermazione della volontà della classe forense che impedisca alla politica
Che deve darci queste risposte di giusto giocare sul fatto che un giorno si presenta il presidente del Consiglio nazionale forense un giorno si presenta il presidente l'ho un giorno si presenta il presidente dell'Aia
E allora perché questa vostra relazione coraggiosa
Si è conclusa o è stata preceduta da una presa di distanza da un luogo di dialogo e da uno di quei luoghi dove non si gestisce potere si fa solo servizio ma comunque lo si può fare utilmente dove la giovane avvocatura non è marginale
Io credo anche
Case
L'ha detto prima è che come dire non fa più politica essendo componente del sistema comunque insomma come dire non è qui come esponente politico il diritto di replica sulla questione della velocizzazione delle procedure spetta
No perché questo riguarda la comportamento di gruppi parlamentari dal parlamento io
Non mi sento di dover giustificare né la destra dalla sinistra del centro dell'Alto e del Basso
Mentre io vorrei dire una parola visto che parlato una sola volta sulle questioni perché è stato chiamato qui cioè sulle questioni più poi mi sono state poste come domanda
Io non ho capito bene la richiesta sul numero programmato
Che cosa riguardasse
Perché dall'interventi mi è parso ci fosse qualche confusione per questo io vorrei forse capirlo di più non altro
Si chiede di mettere un numero chiuso chiamiamolo vero nume
Per chi si vuole iscrivere alla fine al corso di laurea in giurisprudenza primo anno momento come avviene per Medicina
Come precedente legislatura è stato messo per alcuni corsi di laurea pochi Manconi
Oppure si chiede come altri ha detto di mettere uno scolmatore quindi un numero chiuso per chi fa le prove per diventare avvocato quindi alla fine sia del corso di laurea o dei due corsi di laurea o del corso di laurea in mezzo come è stato riformato adesso
E poi nella scuola di specializzazione
Ecco questo intanto andrebbe chiarito perché sono due scelte molto diverse
E poi se si chiede di mettere il numero chiuso all'inizio degli studi di giurisprudenza lo si chiede solo per quella quegli studi che ora si presume io credo che non succederà in pratica questo ma questa è una previsione liberale cioè che l'aver fatto l'uno più quattro non significa affatto che poi andranno soltanto quelli che voglio andare a fare l'avvocato io magistrati o notai e così via perché le famiglie i ragazzi si comportano molto diversamente da quanto il legislatore travolta non pensino
Perché è una spinta di tutt'altra natura comunque ammettiamo che in teoria si posso scrivere al tavolino che chi fa gli studi giuridici per fare le professioni legali si iscrive all'uno più quattro chi fa gli studi giuridici per fare altre professioni per i quali esiste la necessità di conoscere diritto vivamente invece si scrivono al tre più due va bene
Questa è una una cosa molto italiana piena di fantasia intelligenza italica come diceva Ferrari negli altri Paesi ci hanno guardato un po'strano
Però in quel caso si mette il numero chiuso alla laurea triennale o a poi a quella specialistica o si mette il numero chiuso invece soltanto per quelli che andranno a fare gli avvocati magistrati e mentre non per gli altri
Poi è giusto o no che sia forte la selezione all'inizio delle scuole di specializzazione allora qui subentra un'altra stipulati si facciano domanda ma se non ci chiariamo cosa cosa stiamo chiedendo si fa anche una gran confusione perché a chi diceva
E ti amo e luglio chiuderà università altre rispondeva perché i magistrati fanno il concorso perché nota il famoso concorso a numero chiuso mentre con gli avvocati è chiaro che qui si parla di un altro numero chiuso in un altro campo completamente diverso allora
Se noi
Vogliamo la perdiamo per il per i magistrati e per i Notari
Soprattutto per i magistrati oggi salvo una serie di falle introdotte dalla giurisprudenza amministrativa di recente a seguito del bando degli ultimi due concorsi per la magistratura
La previsione di legge era che
Occorresse il diploma di scuola di specializzazione per fuori regale come condizione di accesso alla magistratura salvo il la prova di selezione informatica vero non allora questa condizione ha creato e può creare se non lo si forma come saprà forata ampiamente ultimamente e secondo me anche giustamente per certi versi crea intanto una riduzione degli aspiranti al concorso alla magistratura
Che limita o potrebbe limitare sensibilmente specialmente si coniugata con la preselezione informatica che però è solo temporanea
Si ritiene che per accedere alla professione di avvocato si debba fare un'attività formativa
Post lauream sto parlando del suo della scuola di specializzazione o forense o universitaria e poi si vedrà anche questo aspetto
In quel caso se si chiude il numero di coloro che accedono a questi studi
Che si concludono con un titolo necessario per accedere alla formazione altro concorso l'avvocato queste una scomparsi o ne d'un certo rilievo divertimento importanza e questo si potrebbe cominciare a considerare amo la stessa cosa su questo
Sentiamo la socia cosa io son tautologico richiede faccio autocritica ma proprio sentito era tutt'altra cosa poi
Poi chiedete anche che una volta ottenuto un titolo di specializzazione post lauream
Che già riduce per accedere al concorso o chiamiamolo alla propria di accesso alla all'avvocatura ci sia ancora una volta dopo un ulteriore numero chiuso ecco questo andrà chiarito non perché io posso parlare forse tutto deriva dal fatto c'è una relazione nella quale noi con uno schemino abbiamo chiarito esattamente tutto
Giuggioli semplificare giusto per esemplificare giocava ad oggi non ho vinto per valutare che convergono in famiglia mimare convergiamo su una cosa l'abbiamo detto una cosa di una semplicità estrema
Numero programmato all'ingresso alle scuole adesso Mascia overdose interno e devono essere solo forensi DIGOS ma può essere una è universitario lasciamo un attimo questa però abbiamo detto numero programmato nel per l'ingresso a un percorso di formazione post lauream che si va ad espletare nelle scuole
Quindi su questo mi pare che siamo totalmente d'accordo sarebbe l'estensione di quello che già era stato previsto per i magistrati lo estendiamo anche gli hanno nel proprio mi fa ma noi siamo su questo e vedo che convergeranno Sergio poi la differenza e in quale scuola il punto in più che noi inseriamo rispetto a questo che già sarebbe tantissimo dire per fare l'avvocato per andare a fare l'esame di abilitazione di avvocato li vedi necessariamente avere il diploma di scuola post lauream partiamo specializzazione post laurea spero se noi cominciamo a dire già questo abbiamo fatto già un enorme passo in avanti e sdrammatizza siamo anche l'esame riabilitazione perché lo rendiamo di una semplicità lo speriamo infranto uniamo quella verifica su due anni su un arco enorme insomma di preparazione di studi con continue verifiche su conforme alla commissione cioè tutti siamo stati d'accordo
Allora diciamo possiamo eventualmente eventualmente progressi
Avente aggiungere anche la possibilità visto che siamo al cospetto di una nuova classe di laurea che è appena stata introdotta inserire come peraltro ha suggerito anche nessuno non Joy il numero programmato anche per la facoltà di giurisprudenza visto che oggi è dedicata a queste professioni sarebbe un passo in più sedici ne discutiamo già oggi ma se ci fermassimo già al primo numero esista ennesimo quello che avete previsto per i magistrati inoltre sarebbe già un enorme passo in avanti devo ritirare una cosa però visto che la seconda volta il progresso allora Sirio
Questo è detto in con questa infatti che a chiarezza io credo che aiuti a fare ulteriore chiarezza ed è la filosofia espressa posso permettermi di fare il suo interprete del suo veniva
Dal dal presi eseguiranno che dice smettiamo degli scolmatori in progress non facciamo il primo giorno diciamo una barriera perché quest'poi fa perdere una sinergia che potrebbero definito altrove perché selezionate successivamente per obiettivi non solo formativi ma professionali diversi
Per quello che riguarda le scuole io sul primo e solo uno modesta opinione in proposito non voglio scombussolare
Le nostre idee
Originariamente le scuole specializzazione quando noi inventammo
Insieme al tre più due originariamente o subito dopo originariamente avevano la funzione di di assicurare una formazione comune per tutti gli operatori di giustizia ma non essendoci ancora sviluppata la serie di scuole di formazione scuole forensi se sono una novità recente novità e io credo una straordinaria novità di enorme importanza
Perché tutte le attività spesso si danno anche percorsi formativi propri e non sempre debbano essere assorbiti tutti dalla sede pubblica universitaria bene allora non c'era questo aspetto e quindi si presumeva che questo potesse School manco te se ridurre l'arte d'accesso alla alla avvocatura come è stato detto però poi sono nate le scuole forensi che sono di diversa lì le capacità diverso rilievo sono dilagante più o meno da varie parti che il CNF e la sua fondazione sono impegnate e ai consigli dell'ordine moltissimo io ritengo questa una straordinaria novità
Per due ragioni perché intanto si è fatta due perché mentre per la magistratura i numeri sono comunque molto più piccoli comunque molto più piccoli le scuole tra virgolette non solo universitari ma mezzo universitario possono essere sufficienti papà possono essere sufficienti
Per l'avvocatura nella fase attuale non so cosa succederà quando noi saremo riusciti fra qualche annetto a ridurre drasticamente il numero degli avvocati ma adesso ma adesso in cui i numeri sono comunque maggiori non ci illudiamo che una sola rete formativa sia in grado di assorbire la domanda
Non è sbagliato che ci sia almeno questo era grasso che voi non siete d'accordo ma consentivo perché oltre dire anche una cosa in cui non siamo d'accordo visto che il dialogo significa migliorarsi reciprocamente
Per ora nella fase attuale io credo che l'esistenza di due canali possa essere importante
E in quelle idee che richiamava la Maria Carla che stavamo producendo nel passato
Recente l'idea era che ci fosse una forte collaborazione
Perché il professore non sai insegnare da solo diritto Prati
Ma non so se l'avvocato il magistrato hanno la grande competenza formativa che si può assorbire dalla collaborazione anche con quelli che sono professionalmente dei formatori
E quindi l'intersecarsi di queste due esperienze la collaborazione lo scambio di docenze il convergere insieme l'accreditamento di queste scuole perché bisogna che sia garantita una certa qualità
E anche lì certamente un numero minimo di un numero iniziale di chiusura cioè che selezioni già chi desidera entrare secondo me è l'orizzonte pratico immediato che ci consente di muoverci e di Avvenire quello che Maria Carla auspicava entro la legislatura che invece fino adesso
Acqua quattro anni di distanza dalla nuova maggioranza non si è fatta perché questi numeri molestati invocando però non si sono fatti allora
Probabilmente questa è una strada quelli sono abbattuto su tre più due perché
Siccome sono anche i canti di questo io il colpevole secondo nelle
Io credo possibile alle scuole forensi
Se devono come credo che devono e possono arrivare alla qualità di essere veramente qualcosa dice molto sostanzioso non possono non mette dall'inizio
Una forma di di di di di di di naviganti limitazione sulla base di una di una scelta perché se c'è un'invasione iscritti ed espone a un rischio la funzione quindi non è soltanto in ai fini certamente anche ai fini di ridurre la massa di avvocati ma intanto ai fini di dare possibili qual possibile qualificazione questo
Con quella società che ora siccome sono anch'io il colpevole di questa roba noia prima a Parigi poi dopo a Bologna abbiamo avviato il processo di riforma universitaria europea e l'orgoglio che
Citava Ferrari e che in in Europa si parla della riforma dell'università chiamandola Bologna
Per piano fatta di italiani prima del via insieme a tutti gli altri e tutti i Paesi convergono per fare il tre più due c'è qualche anomalia italiana di questa seconda fase del del del Parlamento
Che è riuscito a fare breccia nella nella materia di della giurisprudenza però sta andando avanti e i risultati che il mistero dell'ISPI l'Università del del della pubblica istruzione ha recentemente pubblicato e che Alma Mater a Bologna da brava pubblicato dopo e che i risultati del tre più due hanno dal punto di vista del numero degli studenti della riduzione drastica dei fuoricorso della riduzione
Dell'aumento dei laureati e quindi della funzione tale stemma sono straordinari e quindi mi non comprendo anche se io non voglio fare il politico come il titolare del del mio stesso sale non si vanti di questo risultato e ovviamente non è suo ma comunque non si vanta di questo atto che nei giorni precedenti ha dilagato su tutti i giornali e ha detto a come equamente trasecola sta funzionando ecco
E che andrebbe per questo incoraggiata visto che tutti i Paesi convergono su questo
Il senatore Brutti prima perché eravamo debitori una risposta fondato sulla scuola
Io vorrei che facessimo uno sforzo per individuare i punti gli obiettivi sui quali si forma un consenso cioè sui quali è possibile convergere allora a me sembra che vi sia un accordo questo può essere un impegno anche l'impegno a realizzare
Una disciplina
Dell'accesso nella quale vi sia una selezione prima delle scuole forensi tirocinio
Valutazioni in itinere perché nel corso dell'attività formativa devono esserci delle valutazioni
E poi un esame di Stato
Finale che in questo modo si dovrebbe scampati Zane poiché preceduto da una serie di altre prove di altri bandi che vengono esercitate scusi ma non si sente che vengono esercitati sui sui candidati
Io dico subito ho ascoltato le proposte ho visto l'emozione che suscitavano circa un numero chiuso all'inizio del corso di laurea in giurisprudenza io mi faccio una consigli propongono la considerazione del tutto pragmatica siccome bisogna governare questo Paese passata l'ebbrezza la campagna elettorale dovrà essere governato io sono dell'idea che noi dobbiamo scegliere le misure che a fronte di risultati
Non proiettato in un futuro indefinito creino il meno possibile di attrito sociale perché è una delle ragioni del fallimento dei progetti riformatori del centrodestra
Nella prima metà della legislatura e il non aver calcolato l'attrito il la la mancanza di consenso anzi l'eccitazione del dissenso che alcune di quelle proposte evidentemente non sufficientemente maturate non condivise
Dal paese dalla Società italiana suscitavano allora io vi dico che noi cercheremo di non commettere lo stesso errore quindi no all'inflazione legislativa
No a questo stress continuo che bisogna cambiare tutto per nulla va bene perché non è vero paese cammina e quindi vuol dire che non tutto va male
E no anche ad obiettivi che siano controproducenti che diano esiti contrastanti con le intenzioni o per questo sono molto scettico
Sulla possibilità di introdurre in tempi brevi un numero chiuso all'inizio del corso di laurea in giurisprudenza perché provocherebbe effetti più dannosi dei possibili risultati positivi che si immaginino
Inviterei tutti coloro che progettano in questa fase attenere quanto più possibile i piedi per terra e sottolineare un aspetto noi abbiamo bisogno per quello che riguarda l'avvocatura della professione forense di una effettiva continuativa funzione
Come si può dire di consulenza di consiglio
E rappresentata dal Consiglio nazionale forense comunque dall'Avvocatura nelle sue diverse componenti è necessario un intervento nel processo legislativo
Perché noi questo l'abbiamo sentito un po'di meno in questi anni mentre altre categorie
Hanno fatto valere in un modo o nell'altro la loro voce le loro posizioni io credo che sia utile dell'avvocatura italiana mantenendo tutte le differenziazioni interne che ci sono perché poi il pluralismo è un valore
E partecipi in qualche modo al processo di formazione delle leggi attraverso una precisa funzione consultiva che deve essere riconosciuta anche per iniziativa
Delle forse parlamentari
A me preme ancora se ho un minuto sottolineare
Gli aspetti sui quali il consenso è possibile e e quindi anche una battaglia comune impossibile
Partendo proprio dalla relazione di vario papà abbiamo detto delle tariffe mi sembra che la linea qui sostenuta si possa condividere
Il divieto di pubblicità io sono convinto che non sia giusto introdurre la possibilità negli studi professionali
Vadano a rastrellare i clienti attraverso un'azione di promozione pubblicitaria delle proprie prestazioni per questo è in contrasto con l'impostazione che abbiamo messo al centro del nostro dibattito
Degli avvocati come intellettuali ricordo un lingue
Pubblicità e pubblicità informativa
No no è la certo certo è la come dire l'alterazione del rapporto fra cittadino e ed avvocato verso un rapporto diretto e fiduciario che a seguito di una
Attività pubblicitaria volta carpire diciamo il consenso non no naturalmente a fornire informazioni sulle prestazioni quella una cosa diversa dalla pubblicità intendiamo per pubblicità un'altra cosa quella degli spot insomma per intenderci
Che che naturalmente non non è congruo con la professione con il modo in cui noi la concepiamo cioè in questa parola professione c'è un una felice ambiguità che non è nella lingua italiana ma che si trova invece nella lingua tedesca e la quale sulla quale vorrei richiamare l'attenzione dei presenti perché in tedesco Beruto significa professione vocazione l'attività intellettuale ruota attorno ad una vocazione ecco perché non può essere rimessa ai meccanismi del mercato selvaggio perché è un'altra cosa e da un'altra storia
Io voglio dire a ad alta che e quindi siamo in una discussione non investe le posizioni di partito ma che riguarda la gli orientamenti personali io sono mi preoccupo quando sento parlare della facoltà di giurisprudenza come esclusivamente costruita attorno alla alle professioni
Perché insomma minimi dispiacerebbe essere estromesso nel senso che penso che le materie che puntano alla formazione di una cultura critica di cui il giurista bisogna come sono le materie storiche
Poche sono
Per la sociologia giuridica l'analisi del linguaggio insomma svolgano una funzione rilevante nella formazione del giurista e anche del giurista pratico normale
Io sono contrario e noi siamo contrari anche all'idea che ci debba essere accanto al professionista un socio che ci mette soltanto il capitale
Anche questo è un punto su cui credo che noi possiamo possiamo convenire
No socio permette soltanto il capitale perché anche questo altera perché anche questo altro ora perché anche questo altera esercizio della funzione di avvocato direi anche direi anche alla senatrice Siliquini che è inutile che noi ci facciamo
Reciprocamente questo è un gioco di dire Tremonti dice una cosa diversa dal New York cerchiamo di prendere le posizioni come si esprimono per quello che rappresentava perché stiamo discutendo qui su come insieme ad altri governare meglio quanto glielo sto dicendo che la linea di sempre sto dicendo io ma anche i docenti sono la vedevo c'è questa posizione quando fra qualche mese scoperti nell'evenienza Remo cose diverse da quelle di averlo scrivano il panorama elettorale
è scritto che il capitale non entrano le professioni Ravaglia vennero escreto sembra franare tale noi le abbiamo scritte negli altri disegni di legge depositati evidentemente ho toccato un nervo un verbo scoperta ma non solo ma io ne sono felice allagamenti sono sì disegni di legge un'altra scusa eh ma l'operazione verità va fatta abbiate pazienza operazione-verità è rappresentata dalle posizioni che ciascuno di noi sostiene il fatto che il suo chi non ha voglia di queste queste concentrazioni vuol dire che sono insomma che colgono problemi reali letta ditta di esprimere posizioni che sono gli aspetti programmi prego
Noi reale solo voi avete indicazione dei programmi MBA scansione ma io credo che ma vediamo tutti io credo che il senatore Brutti stia parlando la responsabile Giustizia del maggior partito di una coalizione e avrà certamente a cura di fare inserire quello che oggi dice a un congresso della nei programmi dei di quella coalizione questi animali ma questo rientra io potrei come dire manifestare offesa di fronte alle parole ma questo diventa un gioco lo purtroppo diciamo questi cinque anni sono stati soltanto sempre così
Cioè lo scontro è e quotidiano rifare vediamo di cambiare chiusa permette legislativa poi sulle scuole parola devo fare due precisazioni scusate non per il primo
Essere stato equivocato quando ha detto che le facoltà di giurisprudenza debbono essere esclusivamente dedicate alla formazione delle professioni legali questo significa sì professioni legali esclusivamente professioni legali ma non necessariamente professioni intese nel senso della formazione esclusivamente tecnica
Non non è mia intenzione bandire la formazione culturale cioè il Storia del diritto romano e le istituzioni e il diritto e la Storia del diritto italiano la filosofia del la mia preoccupazione è quella che poi è stata espressa anche dalle varie componenti dell'avvocatura e che la senatrice ha dovuto in qualche modo e bilanciare era di non esagerare con la formazione culturale perché anche se è espressione dell'alta tradizione culturale nostra
Si trova adesso ad esprimono modello che in Europa non trova dissimili e quindi mette in difficoltà il professionista italiano rispetto agli atti del processo quelle prima precisa
Seconda precisazione
Mi pare che sia emerso da tutti gli interventi che la professione forense per tante ragioni di carattere costituzionale di carattere istituzionale di carattere sociale ha una sua specialità
Negli stessi progetti sia Vietti sia il grande emendamento Castelli si riconosceva una specialità la professione forense allora io mi chiedo
è possibile prendere come modello della professione forense aggiornandolo per quanto è necessario la moda la mozione del congresso di Palermo di due anni fa che diceva che l'avvocatura rispetto alle altre professioni a una specialità tale per cui richiedere regole particolari e che non consentono di confonderla con le altre professioni questo mi sembra un una linea importante che forse noi tutti saremmo interessati a promuove
Credo
Vorrei dirla insomma
Apre il dibattito
In qualche modo a è riuscito a
Chiarire alcuni punti fondamentali quello che lei diceva la specificità della professione di avvocato e soprattutto la specificità della difesa in giudizio non ammettono come dire liberalizzazioni e su questo come dire io credo che sia un pochino la la valenza e la il valore di questo di questo dibattito
Altre cose probabilmente vi dividono e ci dividono ma come dire a Bibione Honda lei inizia iniziato questa mattinata con un'asta un inno alla democrazia anche queste democrazia un solo la annuncio diciamo
Speriamo si riprende oggi pomeriggio alle quindici puntuali
No alla
Non so se il mio perno buonasera buonasera pubblicò ringrazio valga per avermi invitato a questo dibattito ringrazio presidente onorevole D'Alema il presidente dell'Aia Mario Papa un confronto fra un'associazione e la politica
Confronto con la con con la politica per capire come correggere quello che per molti di voi è un rapporto spesso strumentale
Perché troppo spesso si ha l'impressione che le forze politiche si rivolgano ai giovani
Non per investire sul futuro ma perché appurare il loro consenso certo farla ringiovanire spesso molto molto generico e per questo invece che un confronto fra un'associazione
Come quella dei giovani avvocati la politica può definire un ambito può chiamare anche la politica ad assumersi le proprie responsabilità allora cominciamo vorrei che questo faccia a faccia forse Franco veloce comprensibile a tutti
Cominciamo con il presidente D'Alema io vorrei che cercassimo subito di inquadrare
Il problema se parliamo di giovani professionisti ad esempio come gli avvocati
Oppure addirittura come industriali Giovanni spesso e volentieri hanno quarant'anni se non di più c'è qualcosa che non funziona in questo Paese che spesso la politica non riesce a investire sulle forze intellettuali del Paese fosse onorevole D'Alema che non funziona
Io credo che
Senza dubbio il nostro sia un paese
Nel suo complesso piuttosto chiuso rispetto alle ore
E che i meccanismi di di di selezione di promozione
Le opportunità di successi diavoli offerti ai giovani sono abbastanza limitate
Questo vale in tutti i campi non solo nel campo delle professioni vale nell'università nella politica vale nel campo
Della imprenditoria noi abbiamo una classe dirigente
Prevalentemente anziani
E siamo un Paese nel quale esistono molti impedimenti di natura burocratica e corporativo
Alla affermazione sociale del talento delle persone io cito un episodio di di vita perché
Gli episodi sono più significativi delle teorie
Sono mi è capitato qualche anno fa di andare per un mese negli Stati Uniti in California dove mi avevano invitato per fare delle conferenze nelle università della sui rapporti tra l'Europa e l'America
Nell'istituto di fisica dell'Università di Berkley cioè sono le fotografie del corpo docente quell'istituto è uno dei centri di eccellenza della ricerca americana e in quel periodo anche
Era il centro privilegiato della ricerca militare degli Stati Uniti
Le foto del corpo docente sembravano le foto di un complesso di musica rock
I docenti erano quasi tutte persone Masseroli quarant'anni con i capelli lunghi l'orecchino quasi tutti multicolori indiani pachistani
E
Conversando con una ragazza italiana
Ventisei anni
Che di diceva all'epoca un programma di ricerca con un suo Budget miliardario
E avendo lei ha detto come si dice in questi casi ma il Paese avrebbe bisogno di persone come le in questa ragazza che era molto intelligente preparata mi disse guarda
Io qui
Siccome sono brava dirigo tutto questo
Se rende l'Italia devo chiedere per FIAT per piacere alle di farmi avere un contratto di ricerca nell'anziano professore con l'obiettivo di guadagnare un quinto quello che di quello che va dagli Stati Uniti e di fare delle ricerche che questo anziano professore pubblicherà poi a nome suo mi lasci stare piacere
Sì in questo racconto che io ho citato testualmente si riassume la differenza fra una società aperta poi in America anche tanti difetti una società appena tuttavia nella quale esiste anche una feroce selezione sociale e tuttavia è una società nella quale il talento ha possibilità di
è una società chiusa dove ancora diligenza
In tutti i campi
Largamente un criterio di computazione
è un criterio governata dalla generazione più anziana e che penalizza le persone più giovani comprese quelle intelligenti capaci e meritevoli come dice la Corte
Grazie Presidente però lei non è che se la caverà accorsi no no no ma glielo dico lo sa perché perché qui noi abbiamo la Giunta dell'AICA
E loro stanno facendo questa riflessione su come liberare le energie e soprattutto cosa chiedere cosa cosa fare perché la politica in Italia via una risposta a questa è la loro e la loro richiesta e io mi sono un po'documentato sono specialista delle vostre questioni ho letto la sua relazione presidente e ho capito che lei è molto attento lei ha fatto esempi che in qualche modo tutte riprendono anche il discorso che sta facendo il presidente D'Alema sì ho capito che lei ha diritto nel senso che lei si sente rappresentante di una categoria che davvero non riesce a guardare con fiducia al futuro
E così
Ma essere avviliti non significa rassegnarsi
Anzi
Questa associazione la riprova che c'è un entusiasmo c'è una voglia di fare e una voglia di e anche una forza per vincere gli ostacoli
Il fatto che ci sia un ostacolo quello che il presidente D'Alema rappresentava e tale non significa che non dobbiamo rassegnarci
Abbiamo le nostre idee abbiamo anche illustrato abbiamo meditato a lungo su come vincere questi ostacoli e io innanzitutto faccio una tu critica per la mia categoria e faccio un'autocritica per la mia generazione
La mia categoria quella degli avvocati è una categoria che una classe sociale concerto che totalmente immobile ormai attaccata al palo in una fase di stallo totale
Stamattina l'abbiamo lo abbiamo detto abbiamo cercato di indicare il perché
C'è una nomenclatura nel ceto forense non tanto i suoi a vicini non tanto i dirigenti quelli che hanno la rappresentanza esponenziale ma una nomenclatura che ha trovato una posizione di equilibrio ha trovato delle nicchie e quindi come dire replica il potere fine a se stesso
E fa da tappo rispetto al rinnovamento rispetto al cambiamento di cui il Paese ha bisogno ora c'è una grande differenza tra un avvocato che appartiene a un'altra generazione
Più avanti negli anni e noi l'avvocato che ma io direi chiunque come giustamente diceva il presidente D'Alema si può avvertire può avere la sensibilità a cambiare ma non ha un bisogno di tale di cambiare se noi non innoviamo il nostro futuro finisce a pezzi cioè minimale della nostra vita
Questa è la grossa differenza i bisogni da cui muoviamo sono totalmente diverso un'affermazione mi ha colpito
Vito aproposito di come la classe politica si rappresenta onorevole D'Alema tutti vogliono dicono i giovani avvocati il nostro consenso quando si tratta di ben nelle mano alle riforme la politica spesso si tira indietro ad esempio la riforma dell'ordine professionale aspetta la settanta
Sì sì sì è vero non ho nessuna difficoltà a riconoscere che la cosa più complicata in questo Paese e fare le riforme
Anche perché non è che la politica si tira indietro la politica
E condizionata da una Rete gli interessi che molto spesso in questo Paese operano in senso conservatore
Io ho fatto un'esperienza che dal punto di vista della sociologia del del del nostro Paese è stata azionamento illuminante è stata l'esperienza della Commissione bicamerale per le riforme poi
La parte più dominante è stata quando noi abbiamo chiamato
La società l'icona società di collega sulle organizzazioni le associazioni professionali
Le diverse istituzioni le categorie i sindacati a venire a dire la loro e queste audizioni
Avevano un format formidabile perché tutti dicevano finalmente si mette mano alle riforme bisogna fare riformare da cambiare tuttavia questa cosa nostra questa notte non va riformata resa funziona benissimo
Cioè nessuno voleva che si riformasse la cosa loro
Tutti volevano che si formassero le cose gli ha
C'è una forte resistenza conservatrici diciamoci la verità il principale freno alla riforma degli ordini professionali sono stati gli ordini professionali
Qualche anno Egitto come come potenti lobby sulla politica e la politica è prigioniera delle lobby anche perché abbiamo una politica debole in questo Paese e se continuiamo così sempre più deboli la primo quindi la politica è stata prigionieri questi condizionamenti non ha avuto la forza la visione per superarli quindi la critica la politica giusta però ecco
Non dimentichiamo che le debolezze della politica rispecchia romanisti il peso dei condizionamenti conservatori e sono molto forti che non sono solo all'interno della politica sono anche intorno fuori grazie presidente
Fare signor presidente D'Alema però poi quando la politica vuole fare le riforme le fa e spesso pur volendo intervenire sulla comparto giustizia fa più danni che altro ha citato molti esempi di cose che a lei sembrano sbagliati
Combinati da questa maggioranza
Questa è una maggioranza esercitate parecchie perché me le sono tutte segnate legittimo sospetto lodo Schifani falso in bilancio rogatorie
Sì sì diciamo che questo mai una torre stava diventando un po'no io sieroso ordinatoria e la sua relativa allo scritto lo ripeto ma credo che non sia una grande novità
Guardate che l'avvocatura italiana non è che vive su Marte sa tranquillamente che cosa ha fatto il Parlamento sa tranquillamente che il Parlamento si è dedicato a delle leggi che ha dei problemi non vado nel merito ovviamente di quei problemi ma che non erano nell'agenda della giustizia italiana noi non ci siamo mai sognati come avvocatura di dire che c'era l'urgenza del lodo Schifani
Non rientrava nell'agenda delle cose che si dovevano fare in questo Paese c'è una maggioranza che ha fatto delle scelte io credo che alla fine di una legislatura e questa maggioranza ha avuto cinque anni pieni per fare le leggi ecco a una fino alla fine di una legislatura una categoria professionale specializzata qual è quello degli avvocati devono fare una sorta di resoconto debbono vedere che cosa è stato e che cosa non è stato fatto
Questo è giusto giusto anche chiederlo alle persone diciamo che ne portano la responsabilità in questo a del presidente D'Alema di giorno non c'entra però in un santuario dei dati giudizio su
Tutto quello che è successo in materia nell'insegnare come dire io posso spezzare una lancia a favore dalla professione forense perché a furia di cancellare i reati di bloccare i processi gli avvocati resteranno senza lavoro
Calcolare
Quelle che sono parlamentari noi diciamo che in alcune in altri casi ancora delle incompatibilità legalizza incompatibilità sarà tra gli avvocati che non solo parlamentari vanno potranno neanche fa
Grazie a D'Alema torniamo ai giovane lecito alcuni dati ogni anno entrano in avvocatura quindici mila giovani
Lei mi corregga perché io me scusate questi queste cifre calabrese spulciando possiamo seriali
Ogni anno entrano in avvocatura quindici mila giù ci sono centosessanta mila sfocati in Italia il sessanta per cento e sotto i quarantacinque anni si entra più o meno a ventotto anni se poi bisogna attendere dieci anni per poter entrare nella cassa forense dodici anni per essere eletti nel Consiglio nazionale forense quando s'commetteranno presidente sul loro futuro saranno uomini maturi a metà del guado dopo altri quindici anni ma in Italia intenzione
Potevamo chiamare qui tutto questo diciamo Giovanni negli atti battemmo
Perché sembra proprio che
Da parte della politica ma anche per le categorie anche sulle associazioni ci sia davvero questa incapacità al liberare
No che cosa è accaduto però è un po'più complessa che noi abbiamo in realtà realtà queste cifre dimostrano che non è vero la l'attuale sistema degli ordini impedisce l'accesso alla professione
Che in realtà noi abbiamo anzi semmai come dire il contrario la possibilità l'accesso largo persino con un certo lassismo nella selezione diciamo alla
I meccanismi di di di discriminazione si producono tu
Poco dopo l'alba
Cioè in realtà
Questo accesso alla professione è per molti un fatto meramente formale poi all'interno di questo corpo così vasto degli avvocati c'è una segmentazione scrisse c'è una ristretta élite che controlla diciamo il
Si potrebbe dire il mercato
E poi c'è una massa di persone spesso più giovani che si affollano intorno a questa è lite in cui e i tempi per l'affermazione professionale sono per molti tempi molto lunghi
E non sempre scanditi da un'effettiva selezione di qualità quindi realtà che cosa è accaduto è accaduto che
Si sono allargate le maglie per potere accedere formalmente alla professione forense
Però poi dentro questo grande corpo di avvocati presidenza lancia credo ce ne sono quaranta mila diede un Paese
Che ha le stesse dimensioni di popolazione dell'Italia forse qualcosina in più in questo momento
Però poi in realtà questo accesso è per molti un fatto puramente formale
Allora io ritengo che questo comporta una riflessione se e cioè che forse i meccanismi di selezione devono essere i meccanismi più più severi e meritocratici
Ma che poi all'accesso alla professione forense debba corrispondere un'effettiva opportunità professionale c'è un'effettiva opportunità di successo
Non selezionata come ancora avviene da parte di una casta molto più ristretta cioè in realtà quando noi parliamo degli avvocati usiamo una un'espressione
Che corrisponde ad un insieme che all'interno del quale esistono condizioni sociali e condizioni professionali diversissime tra di loro
Con delle diversità sociali e professionali che non hanno eguali secondo me in nessun Paese della professione forense
Cioè poi parliamo di una di un corpo all'interno del quale ci sono aree di privilegio economico e professionale
Un grande numero di persone che vivono di redditi assai modesti
E che hanno una grande difficoltà ad accedere alla professione in termini reali ma regola ma affari a votare il lavoro ecco presidente Edoardo il problema qui ognuno chiaramente risponde persi
Andiamo verso la campagna elettorale gli schieramenti si stanno organizzando Sposetti chiedete al centro sinistra che questo caso abbiamo il presidente dalle
C'è una grossa opportunità io credo per entrambi gli schieramenti politici nel caso di specie per quello del centrosinistra
E la grossa opportunità segnare una completa rivoluzione di atteggiamento nei confronti delle giovani generazioni di cui tutti parlano
E allora entriamo nel concreto che cosa si può fare per i giovani
Per i giovani professionisti per i giovani avvocati
I primi dieci anni della professione proprio per quello che diceva il presidente D'Alema che io sottoscrivo sono d'accordo
Il problema è impiantare un'attività professionale
E lo è soprattutto perché non ha già un impianto alle spalle
I primi dieci anni della professione consideriamo lì dieci anni in cui Stato ed istituzioni forensi
Collaborano con il giovane
Scommettono sulla sua capacità e se a quei meriti a cui prima facevo riferimento l'onorevole D'Alema se merita si riesce a superare quella prova ma una volta aiutato beh produrrà benessere per sé e per il Paese e a questo punto l'economia italiana né con la perché può far leva su queste Energia che si liberano come diceva lei prima quindi c'è qualcosa di concreto che può fare la classe politica c'è qualcosa di concreto
Che può essere inserito nei programmi per la prossima legislatura questo non è difficile diciamo che cosa questo che stava dicendo il presidente papà cioè mettersi in testa che tutti devono scommettere
Per liberare le energie per scommettere sul futuro per individuare diciamo
Di fare in modo che questa scommessa sia del Paese
Ma guardi io credo una cosa io credo che noi dobbiamo introdurre nel nostro Paese in tutti i campi un più forte criterio di meritocratico
Questo io penso che il
Dal primo modo di aprire le nuove generazioni
C'è un Paese nel quale ci siano opportunità di successo legate alle capacità individuali delle persone
E e che favorisca quindi un più forte e ricca
Noi abbiamo paese blocca globale vale anche per la politica anche la politica è un mondo abbastanza bloccato nel senso che
L'ultima generazione che ha sfondato in politica è la generazione del sessantotto come generazione
Che sorpassato oramai tanto per
Nel frattempo cioè
A me è capitato di sentirmi considerare un giovane politico per per venticinque anni che dopo una decina d'anni ho capito che c'era un trucco diciamo attendiamo ce ne sono anche abbastanza però era chiaro che c'era un trucco ecco per i primi dieci anni passando dopo i primi dieci anni era chiaro che c'era un imbroglio ecco nel senso che questo concetto era diventato troppo relativo per essere era era relativo ad un'altra generazione sopra riguarda anche la
Noi dobbiamo introdurre un più forte criterio meritocratico e dobbiamo affrontare un problema me piace probabilmente restanti io ritengo che nelle proposte che sono al centro di questo congresso ci sono delle idee interessa
Che cosa significa questo per una professione come la professione di avvocato no
Forse noi dobbiamo sgombrare il campo di una estremizzazione di questo dibattito
Cioè l'estremizzazione fra due fra due posizioni specularmente sbaglia una che è quella che considera la professione di avvocato alla stregua di un qualsiasi servizio e quindi predica la la liberalizzazione tout court
Messi
Che in questi termini è posizione non accettabile che
Nel senso che noi dobbiamo partire dal fatto che l'avvocato e il tutore di un bene costituzionalmente tutelato quindi il
Di un diritto costituzionale non è la stessa cosa della distribuzione del gas che non è liberalizzato neanche quell'unità invece andrebbe liberalizzato o del o di un qualsiasi altro servizio
E quindi è evidente che un modello di totale liberalizzazione non è compatibile con il nostro ordinamento con la nostra civiltà giuridica
Dall'altra parte la difesa del
Diciamo del dell'assetto ordinistico così come
Anche nei suoi aspetti più chiusi più corporativo
Tra questi due estremi forse c'è una via di mezzo da percorrere che è quella di vedere come diciamo sì affronta il tema della del ruolo sociale della bocca
Distinguendo anche con maggiore coraggio tra gli aspetti di tipo pubblicistico cioè tra gli aspetti della professione dell'avvocato che attengono alla tutela di un bene costituzionale
E aspetti che invece nei quali invece può più liberamente esercitarsi anche una competizione
Perché poi come si seleziona il merito se non c'è competizione
E cercare di vedere come si affrontano nel dettaglio queste questioni della selezione dell'accesso alla professione
Quindi della selezione di
Di merito
Delle pari opportunità perché l'accesso alla professione di per sé non significa pari opportunità per tutti quelli che accedono alla professione c'è chi parte con un vantaggio voi ne parleremo diciamo della formazione permanente
Dei diritti doveri perché se l'avvocato è appunto questa figura che tutela un bene costituzionale a questo corrispondono anche dei doveri io sono contro la mercanti iniziazione sono contro la liberalizzazione estrema però questo vuol dire che se si tratta di questo compito dell'avvocato forse l'esercizio del diritto di sciopero come se si trattasse di diciamo di un'azienda
Non è compatibile con questa con questa rilevanza pubblicistica del ruolo dell'avvocato
E anche i temi più delicati su cui noi siamo chiamati comunque ad intervenire perché come voi sapete c'è una procedura d'infrazione contro l'Italia in materia di minimi tariffari
Forse possono essere affrontati con maggiore elasticità rispetto alla rigidità nella difesa dell'esistente che CEO
Se non ci muoviamo qui su un terreno che sgombra il campo di due posizioni ideologiche tutti e due in giudizio insostenibili nella loro rigidità e cerchiamo di vedere come rendiamo compatibili il riconoscimento del fatto che il diritto alla difesa del cittadino non è uno scoop qualsiasi servizio come la tutela la salute d'altro canto lo dice persino l'Antitrust che è un po'voi vedete come il vostro nemico ecco
E dall'altra parte però che l'attuale ordinamento a delle rigidità che non sono compatibili con l'esigenza di selezionare i talenti del mondo forense
Cioè queste rigidità si rivolgono anche contro di voi giovani avvocati
E ci muoviamo sul terreno intermedia di come introduciamo elementi di mobilità di competizione nel Rispetto tuttavia del ruolo costituzionalmente tutelato dell'avvocato io credo che apriamo un dialogo finalmente secondo che tra scardinamento liberista e difesa dell'esistente ci consente di fare una riforma quello che fino ad oggi non siamo riusciti a fare
Mi convince
L'affermazione netta che la professione forense e qualcosa di diverso che ha delle specificità già all'interno del mondo delle professioni
E l'atteggiamento giusto con cui bisogna muoversi evidentemente nei confronti della categoria forense e potrei anche fermarmi qua
E no che
Eh no perché se certe qua non basta
Potrei fermarmi qua nelle richieste perché ammettere e riconoscere il rilievo costituzionale pubblicistico
Della professione forense significa che va trattata page
Anche rispetto alle altre professioni che magari meritano forse più una maggiore apertura al mercato e una maggiore liberalizzazione detto questo è fuori discussione che il rilievo pubblicistico debba poi comportare dei doveri da parte della categoria forense ma dite addio
Noi sosteniamo che nell'ambito della giurisdizione la categoria degli avvocati debba essere chiamata addirittura alla amministrazione della giurisdizione
Cioè più responsabilità di queste è chiaro che avere un rilievo pubblicistico avere una funzione sociale non significa avere delle prerogative e dunque dei privilegi significa innanzitutto aderire dei doveri verso la società civile
E la via di mezzo che indicava il presidente non è nell'aria che stiamo indicando noi dell'Aic era un po'di tempo
Cioè non è possibile la liberalizzazione tout-court che vuole l'Antitrust o la Commissione europea e stamattina abbiamo visto visto che il Parlamento il presidente dalle parlamentare europeo qual è la distanza che c'è tra Commissione europea al Parlamento perché spesse volte la commissione viene bocciata poi dal Parlamento cioè non interpreterà democraticamente il volere parlamentare dell'Assemblea
E se c'è dunque questa differenza e noi abbiamo marcato appunto questo
Riteniamo che non possiamo accettare le liberalizzazioni tout-court ma nemmeno possiamo lasciare le cose così come stanno occorre non solo riformare ma occorre riformare in maniera strutturale cambiare radicalmente
Ma questo è nel nostro interesse perché se noi non cambiassimo radicalmente le cose se non aggiornatissimo i nostri strumenti per affrontare il mercato rimarremmo tagliati fuori completamente perché ovviamente le trasformazioni socio economica ci marginalizzato
L'aspetto ormai è un mercato che è quello europeo quindi è una strada io direi obbligata
Ma noi non abbiamo mai rifiutato le riforme anzi lembo chiamo il problema è che queste riforme poi dobbiamo andare a sindacare analizzare se colpa della carico Forenza che non ha fatto delle proposte unitarie precise o o è colpa della politica che forse ha trascurato non sempre a Benin perpetrato quello che sarebbe stata la strada che poteva essere la strada praticabile
Adesso non è più tempo probabilmente per andare a individuare responsabilità abbiamo una legislatura davanti abbiamo la possibilità di individuare i paletti più si ivi i paletti significativi è credo che possiamo tranquillamente muoverci
In funzione di quello che si deve fare grazie
Presidente D'Alema l'avvocato Giuseppe pesce che della Giunta nazionale della che ha una domanda per le
Discuterà D'Alema si io entro una domandarle un po'più forte mi scuserà spenderò una domanda molto diretta preside
E ha sentito prima Mario Papa diretti il Paese per rilanciarsi ha bisogno di liberare energie dei giovani
Come peraltro pare abbiano già fatto alcune democrazie europee come la Spagna come la Finlandia cioè di puntare sui giovani
E però e però c'è da dire che il nostro attuale sistema non mi pare che faciliti ingresso nel mondo professionale dei giovani avvocati dei giovani professionisti mentre si potrebbe dire che
E i giovani imprenditori i giovani industriali hanno delle misure di accesso
Che il rendono maggiormente competitivi rispetto al mercato
Lei crede Presidente che vada già tutto bene così
Oppure si non crede che vada bene così se vincerete le elezioni sì vincerete le elezioni cosa si sente di promettere ai giovani avvocati
Ma sa io non credo che i giovani imprenditori abbiano delle misure d'accesso nostro paese quando vedo queste assemblee di giovani imprenditori che esse sono formate in gran parte da figli di imprenditori più grandi
In questo senso
Vino d'altro canto una struttura di capitalismo familiare come il nostro i giovani imprenditori spesso sono i figli degli imprenditori più adulto alcuni sono bravi vede bravissimi giovani non è che sia un insulto essere figlie di un imprenditore più adulto tuttavia
Diciamo la loro il loro accesso avviene attraverso direi il più tradizionale meccanismo di cooptazione che quello familiare
Per la gran parte di questi giovani non è hanno delle misure
Se la misura è quella standard non è che ci sono delle politiche speciali
C'è stato nel passato qualche forma di aiuto all'imprenditoria giovanile cioè io ritengo che sinceramente io ritengo che il problema non è questo
Il problema è secondo me quello di
Da una parte
Di
Garantire
I temi di quali dobbiamo discutere l'accesso alle professioni
Attraverso meccanismi di selezione
Severi che siano pubblicamente garantiti nel senso che è inevitabile che se si ritiene appunto che la professione forense
Sia una professione che ha una dimensione pubblicistica questo meccanismo di selezione sia un meccanismo anche pubblico continua ad essere un meccanismo anche pubblico
E poi il problema è quello di garantire che ha questo accesso alla professione poi possa corrispondere la possibilità reale di un esercizio
In un regime di competizione fra capacità professionale che questo è il problema
E quando si affrontano alcune questioni
Cioè io ritengo che non c'è
Un'antinomia tra l'idea di dire vogliamo difendere una certa concezione della professione forense che esclude la sua riduzione ad un normale servizio da per il quale ci deve essere una pura logica di mercato e però introdurre un un regime di competizione non c'è un'antinomia lo dobbiamo lavorare sulla possibilità che ci sia una competizione che siano incoraggiate le associazioni di giovani avvocati cioè gli studi formati da gruppi
Di professionalità anche diverse che sempre di più corrisponde ad un bisogno di giustizia e di difesa dei cittadini dell'impresa e la capacità di offrire diciamo un mix di professionalità
E questo lo si può incoraggiare anche attraverso una politica di incentivi sostegno a iniziative di questo tipo
Che ci sia una trasparenza nelle tariffe perché c'è poco da fare noi qualcosa dovremmo fare perché siamo anche sotto procedura d'infrazione da parte della Comunità europea
E dobbiamo trovare un modo quanto meno di rendere trasparenti di introdurre
Un minimo di possibilità di competizione nel rapporto con il cittadino utente
Perché altrimenti non soltanto
Saremo condannati per violazione dell'articolo quarantanove tra
Ma non introdurremo neppure quel margine ragionevole ogni competizione all'interno della professione che è in vantaggio dei giovani che fissi
Perché c'è poco da fare
Se i giovani vogliono potersi affermare
E non essere soltanto dipendenti dell'esercizio concreto della professione
Dalla liberalità dei grandi studi già affermati devono potere competere sul piano della professionalità e secondo me anche sul piano della trasparenza delle tariffe dell'Offerta che stanno al cittadino
Quindi voi avete interesse a introdurre elementi di concorrenza all'interno della professione sentiamo una una signora l'avvocato Zampieron
Presidente D'Alema
No a
L'ha già introdotto parlando dei figli dei figli degli imprenditori magari se invece l'inguardabile parlate nel microfono tutti sentono
I figli dei figli degli imprenditori
Al canestro anche Anna files presso la medesima opinione sui i figli dei figli degli avvocati intendendo ha di fatto la classe forense come una classe chiusa nipoti Istica
Crede che oggi situazione sempre nella medesima e stessi
Che sono inserite propone
Guardi percorribili se la mattina di ieri giovanile mie battute che sono spesso diciamo dei boomerang nella mia vita però non ho non riesco a rinunciare a
Il futuro che
Secondo recenti ricerche molto serie fatte sul anche dal dal Censis sulla società italiana
L'Italia è di gran lunga tra i paesi sviluppati quello nel quale l'accesso al lavoro alla domanda ma tu come ai come sei entrato nel mondo del lavoro
L'ottanta per cento delle persone risponde attraverso l'aiuto della mia fanno quindi questo è un dato che riguarda tutti non soltanto gli imprenditori o più gli avvocati
Ed è secondo me una pesante distorsione del del della realtà sociale del nostro Paese
Quindi non è una battuta questo è il frutto di ricerche sociologiche molto serie che farsi che nel nostro Paese ci sia una limitatissima mobilità sociale
Limitatissima mobilità sociale una tendenza alla riproduzione dei ruoli sociali
E vero che qualcosa sta cambiando ma molto lentamente noi siamo un Paese dove c'è pochissima mobilità sociale pochissima mobilità geografica
Nel senso che le le le persone
I giovani crescono nelle case dei genitori
Il condizionamento del rapporto a famiglie anche
Ma per una barriera protettiva diciamo è anche vero che la precarietà professionale rende difficile avere un mutuo per la casa uno
Quindi ma questa è la realtà del nostro Paese e io ritengo in questa realtà sia fortemente limitativa dell'espressione
Delle capacità dei talenti che ci sono nel mondo giovani lo so benissimo che lentamente le cose cambiano che probabilmente questa sala ci sono moltissime Giovani avvocati che non sono né figli né nipoti di di di di di avvocati che non confesserà ebbero mai che l'avvocato che ha fatto loro fare il tirocinio e comunque un buon amico della loro famiglia diciamo che questa è una cosa che si può dissimulare meglio però è è indiscutibile che per un giovane avvocato chi accede alla professione
Il fatto poi di poter rimandare ad esercitare nello studio professionale del padre o di persona amica è un enorme vantaggio competitivo verso quello che accede alla professione non ha queste opportunità
E se noi diciamo non vediamo questa vedi nessuno deve offendersi per questo io conosco dei bravissimi figli di avvocati che fanno gli avvocati diciamo amici miei che sono bravissimi ai quali mi rivolgerei persino in caso di bisogno invadendo giovanile il massimo di apprezzamento che si possa dare un avvocato avvocato
Fantozzi rivolge autorevoli chiaramente definiti però ecco se noi non vediamo che ancora oggi questa differenza familiare
è un vantaggio competitivo enorme e che è una società nella quale si accede al lavoro attraverso l'aiuto dalla famiglia o le amicizia della famiglia
è una società chiusa dove non c'è mobilità sociale dove chi è capace intelligente non ha capacità di affermarsi se non a questi sostegni
Noi rischiamo di non vedere uno dei veri problemi della società italiana voi che siete giovani questi problemi di non soli dovevi vedere mai dovete anche denuncia grazie presidente presidente papà se c'abbiamo un attimo di a ritroso no si arriva tardi alla professione lei ha detto nella sua relazione ecco cos'è che non va nella quale
Processo formativo
Che non esiste
Processo formativo il percorso formativo non esiste nella fase post laurea
Esistono delle scuole di specializzazione dell'università che sono
Esistenti sulla carta che non raggiungono assolutamente lo scopo per cui sono state create sono stati un fallimento
E allora bisogna prendere atto di questo fallimento tra l'altro indirizzate
Cinque mila posto praticanti su trenta mila che ogni anno concorrono diciamo per l'esame di abilitazione professionale quindi percorso formativo oggi non esiste nel nostro Paese
La meritocrazia a cui faceva riferimento l'onorevole D'Alema quindi è una meritocrazia che non può venir fuori non può emergere perché non c'è proprio il la fase il terreno per farlo emergere c'è un esame di abilitazione sappiamo tutto quello che si dice dell'esame di abilitazione basta e una laurea
Allora la prima cosa da fare obiettivo direi e sulla quale tutto l'avvocatura è d'accordo
Nonostante queste cose tutta l'avvocatura le abbia detto in nessuna politico però li ha tradotte poi in un provvedimento legislativo perché almeno su questo siamo d'accordo
Cioè
Obbligare ad un percorso formativo post lauream
Sdrammatizzare il momento dell'esame di abilitazione
E come dire frammentare quel momento di verifica che oggi è costituito dall'esame di Stato
Su un arco temporale di due anni durante i quali veramente viene fuori quella meritocrazia cui faceva riferimento riferimento l'onorevole D'Alema e però dobbiamo averlo quella come dire quel tempo e cui il luogo di prova e di formazione vera oggi non c'è noi abbiamo fatto delle proposte ma queste proposta sono rimaste lì accantonata
E poi c'è un altro problema che è enorme perché qua tutti quanti ce la vogliamo prendere con gli ordini
E io sono il primo a fare delle critiche agli ordini lo scritto
Ci sono delle critiche feroci verso gli ordini sono autocritiche
Però nessuno se la prende con università se dimentichiamo tutti che in questo Paese c'è una formazione ante lauream
Che è rimasta la stessa
Di settanta anni fa e non è possibile che tutti diciamo che gli ordini e la professione forense deve adeguarsi al mercato deve modernizzarsi essere più competitiva e però poi non forniamo nel periodo nevralgico della vita di un professionista in maniera adeguata le università si chiamano completamente fuori da questo discorso
E non è possibile dobbiamo iniziare evidentemente proprio dal percorso universitario
Ci siamo permessi di fare delle proposte ma non abbiamo avuto molto successo perché è un mondo veramente difficile quello dell'università veramente difficile e fin quando perché la meritocrazia cui fa riferimento il presidente D'Alema è una cosa che lo è sacrosanta
Ma quando le università vengono finanziate in base al numero dei laureati che si formano nel più breve periodo di tempo
Quando insiste un sistema del genere nel nostro Paese significa che la competizione tra gli atenei vi è una competizione al ribasso della qualità e per la quantità oppure il che significa si va cercando personaggi dello spettacolo del giornalismo della politica per catturare studenti vuol dire che
è un'università che non pensa alla preparazione non pensa a formare dei professionisti o comunque dei lavoratori della conoscenza che poi devono agire sul mercato e il danno che fanno agli ordini badate enorme perché mettono nelle mani di chi poi responsabile della formazione post lauream della formazione permanente qualcosa di ingestibile
Non solo sotto il profilo dei numeri tanti laureati con una scarsa qualità ma proprio sotto il profilo della possibilità di esercitare quella formazione successiva che ti deve far adeguare al mercato e chi deve permettere di competere sul mercato
Inattesa di una domanda carte
Possiamo brevemente il presidente no no io sono d'accordo io penso che questi criteri di di di c'è il problema dell'università italiana che ho o si introduce un modello
Serio di valutazione
Modello
Che sia terzo piano si autoreferenziale
Il modello di valutazione sulla qualità delle diverse dei diversi atenei in regime di autonomia universitaria non può essere autoreferenziale
Abbiamo bisogno di un modello di valutazione
Della qualità delle università italiane fra l'altro mi a dire la verità la Conferenza dei rettori l'ha proposto questo criterio di allocazione delle risorse a cui lei giustamente ha fatto riferimento in modo critico viene criticato anche dalla Conferenza
Senza un un sistema di valutazione io credo il rischio è quello di finanziarla di qualificazione
Tutte io sono del tutto d'accordo aggiungo un'altra cosa che in un Paese bene ordinato nel quale tutti pagassero le tasse ci fosse effettivamente una valutazione
Dei redditi delle famiglie
Io non sono neppure il contrario ad alzare le tasse universitarie in cambio di qualità naturalmente purché ci sia una capacità pubblica di garantire l'accesso capaci e meritevoli che non hanno i mezzi per pagare le tasse più elevate ma come un genitore
Preferirei di gran lunga perché qui c'è poi tutta l'ipocrisia italiana che se in Italia si alza le tasse universitarie scoppia la rivoluzione
E però le famiglie che possono mandano i loro figli degli Stati Uniti pagando settanta ottanta cento mila dollari l'anno diciamo che se gli venissero chieste nel nostro Paese tutti protesterà ebbero
Io preferirei
Come dire poter contare su Università di alto livello magari
Naturalmente voglio però come uomo politico che a quella Università di alto livello possa accedere anche chi non può pagare naturalmente a spese della collettività
Io ritengo che noi se vogliamo investire di più sulla qualità dobbiamo introdurre un criterio di valutazione
E di competizione perché questo Paese ha bisogno di puntare sul merito sui talenti sulle capacità delle persone e non possiamo stare in una logica di appiattimento e di garantismo generalizzato che produce secondo me soltanto grigiore siccome la sfida della competizione sul terreno della qualità anche per internazionale
Ho promuoviamo qualità o noi finiremo per essere progressivamente emarginato
Questo non ho dubbi e penso che non c'è contraddizione tra selezione di qualità competizione e tutela dei diritti sociali cioè se c'è uno stato sociale che funziona e che garantisce anche al più debole più ideologie e la regia centrale evidenzia avvocato Sergio Russo la sua domanda al presidente D'Alema
Grazie dottore buongiorno a lei Presidente io tanto senza nessuna piaggeria volevo fare due
Previsti dei ringraziamenti alle uno perché e il primo politico la quale sta per fare un esempio cambiarli nel microfono che sento fare un esempio che avesse urgenti per me molto suggestivo che proprio sugli Stati Uniti
E questo riferimento a Berkley
Riferimento che posso anche fare con riferimento a una cosa che ho visto l'altra hanno Houston dove ho visto esattamente la disposizione di chi al negli anni Settanta faceva il programma lunare e sono persone che all'epoca avevano fra i trenta trentacinque anni
E non mi sembra che abbiano condotto avanti un insuccesso
L'altra cosa che è il primo politico che sento dire che non è vero il sillogismo per cui ordine oggi e professionale vuol dire limitazione dell'accesso alla professione ma anzi addirittura che il nostro Paese vive la contraddizione del paradosso come tipico anche dell'attività forense che anzi la struttura ordinistica sintomo o per meglio dire elemento di lassismo
Io provvede sono l'elemento il componente più anziano della Giunta sono quasi al limite vita e mi sento quindi autorizzata a farle una domanda che va al di fuori dello stretto ambito giovanilistico ed è di carattere più generale
Io penso che questo sia un Paese veramente curioso
Un Paese veramente curioso che ha assistito
Ha un cambiamento in corsa notevolissimo nei rapporti fra la politica il potentato economico e le professioni
Nel come diceva Hannah Zan però poco fa è classico nell'immaginario collettivo che la sinistra veda nella attività professionale qualcosa di unitario qualcosa di contrapposto sostanzialmente poi alla massa
E che Braschi viaggia a braccetto col potentato economico
Devo dire che francamente gli ultimi anni il sistema semmai a ha ottenuto una sorta di ribaltamento devo dare atto che quello che era suo ministro della Giustizia Fassino all'epoca della famosa Virone Fassino puntuali propugnatori di una forte limitazione alla spinta liberista
Addirittura mi ricordo che fu proprio Fassino e produrre il discorso
Che la struttura ordinistica proprio per l'attività forense andava mantenuta in virtù del suo rilievo costituzionale non è una novità di oggi questa del rilievo costituzionale dell'avvocatura e proprio il suo ministro dalla giustizia e questo quindi voglio dire sintomo di una modifica notevole l'atteggiamento politico verso l'attività forense la stessa cosa avviene dico futile potentato economico oggi nostra bersaglio non è più com'era fino a quindici anni fa la sinistra
Ma è semmai proprio potentato economico proprio Confindustria tanto per non girarci attorno basta leggere il Corriere della Sera basta leggere certi fondi tipo quello di Francesco Giavazzi
E siccome nell'orizzonte
Nell'orizzonte
Grazie e siccome devo dire che nell'orizzonte delle prossime elezioni politiche io non credo che il centro sinistra troverà in Confindustria un avversario al di là di quello che questa polemica secondo me strumentale ma l'intesa sul proporzionale di qualche giorno fa con riferimento alle frasi Tronchetti Provera la mia domanda è questa
Il centrosinistra si è posto questo problema e cioè che ove andasse al governo si troverà in questo conflitto fra le professioni nel mondo imprenditoriale e ha una ricetta per riuscire a a risolvere i suoi conflitti grazie
Ma guardi
Io ritengo che io quando penso alla
All'avvocato come
Mediatore insomma nel rapporto fra il cittadino e lo Stato
Tutore dei diritti
Penso molto al cittadino Prisco che c'è anche l'impresa
Presto servizio ma
Io penso molto accendo io sono fra quanti si è sforzato in tutti questi anni
In cui il dibattito sulla giustizia è stato spesso un dibattito fra partiti dei magistrati presunti partiti degli avvocati può entrato fortemente in campo un partito degli imputati è stato padrone del campo di
Ho sempre cercato di
Di mettermi dal punto di vista del cittadino
Che è un punto di vista diverso cittadino poi ha interesse che questo sistema della giustizia produzioni
Il cittadino al cittadino può capitare di essere imputato e quindi ha diritto di difendersi ieri di veder riconosciute le sue garanzie mi può capitare anche di essere parte lesa
O gli può capitare e quindi che ha diritto ad avere giustizia
Al cittadino può capitare anche di attendere una sentenza di un di in sede civile da cui dipende il il futuro della sua famiglia
E quindi ha interesse che la giustizia sia rapida cioè io credo che
Soprattutto il dibattito sulla giustizia né può sembrare un uovo di Colombo ecco ma se una politica della giustizia nuove dal punto di vista del cittadino
E ci liberiamo un po'da un conflitto intorno al tema della giustizia che invece ha avuto quella caratterizzazione su che
Ha avuto proprio il carattere di muovere da punti di vista sbagliati perché parziale
Io credo che questo ci aiuta anche ad avere un rapporto giusto tra il mondo dell'avvocatura la politica e per quanto ci riguarda il mondo l'avvocatura e la sinistra io mi sono permesso qualche conversando qualche sede seminariale di descrivere rozzamente il percorso
Di questo rapporto tra la sinistra e il mondo degli avvocati Micelli due grandi fasi storiche usato un'epoca in cui la sinistra era era la
Dice l'avvocato era l'intellettuale di sinistra per eccellenza
Perché era il difensore dei deboli perché la macchina della giustizia era come si diceva tanti anni fa la macchina della giustizia di classe che se la pigliava soprattutto quei poveracci e l'avvocato ed è il difensore del poveraccio del cittadino di fronte allo Stato poi che è successo io io mi ricordo io sono sempre rimasto un pochino di questo io ricordo sempre diciamo che la prima volta che mi capitò di andare di fronte alla giustizia perché ha occupato un'università il procuratore generale della Repubblica
Di Firenze convocò il gusto gli studenti a Firenze da Pisa diciamo dottor calamari faceva una certa impressione perché ricorda questo nome
E ricordo appunto che oltre ovviamente andare dall'avvocato era uno di quegli avvocati una volta col fiocco insomma vecchio socialista eccetera mi consigliai anche con un vecchio compagno ferroviere che venisse taglio di capelli mettiti la giacca la cravatta fai vedere che sei un borghese perché coi borghesi non se la prenda
Io sono sempre rimasto un po'di investire l'avvocato era difensore del popolo del difensore dei poveri era una figura tipica di intellettuale legato alla sinistra poi
Siamo entrati invece in un'epoca in cui la sinistra ha distrutto
Nella magistratura
Forse anche perché la sinistra non riuscendo mai ad andare al governo cambiare le classi dirigenti altro dovuta pensato che questo compito spettasse alla magistratura cioè fare valere le ragioni dello stato di diritto
Da quel momento in poi diciamo l'avvocato è stato spesso visto come il difensore dei potenti non più come il difensore dei dei dei poveracci ma come il difensore dei potenti
Di fronte ad una giustizia che finalmente faceva il suo dovere cioè di perseguire anche i reati dei cosiddetti colletti bianchi per cui non abbiamo vissuto due fasi che contenevano in sei due estremizzazione io penso che possiamo forse vivere un periodo più più equilibrati la terza fase ideale sarà io dico questo io no io non credo che Confindustria non è né un alleato né un nemico in campagna elettorale
Confindustria faccia la sua usa la sua parte di di rappresentare gli interessi degli imprenditori italiani e non ripeta l'errore di fare campagna elettorale l'ultima l'ultima campagna elettorale di conseguenza me la ricordo dispiacque fu piuttosto infelice anche negli esiti
No voi
Io ritengo che quando le imprese italiane dicono che determinati servizi in questo Paese sono troppo troppo cari pongono un problema reale
Non lo possiamo negare rispetto ai Paesi concorrenti naturalmente quando parliamo di determinati servizi parliamo di una gamma vasta serve l'Energia è troppo caro diciamo in tutta una serie di servizi sono troppo cari in questo Paese
Io ritengo che
Noi ci dobbiamo porre il problema di introdurre una concorrenza diversità
Per offrire alle imprese
Servizi adeguati a costi più accettabili rispetto al regime di competizione internazionale
Questo è un problema che secondo me nel loro campo che poi un campo abbastanza limitato parliamoci chiaro
Che non è che questo problema riguardi soprattutto l'avvocatura riguarda ben altri settori del del del mondo dei servizi diciamo
Io penso che nel loro campo anche gli avvocati giusto che si pongono questo problema norme non è un tabù discutere anche del del regime tariffario del
Io dopo che nelle impostazioni molto coraggiose che io condivido molte delle proposte per esempio quello sull'accesso che trovo anche il coraggio innovative forse anche un po'più di coraggiosi a discutere
Di questo tabù del regime tariffa dovrebbe essere ce l'avrebbe avvocato anche perché secondo me ma noi in sostanza gli avvocati difendono davvero una cosa che non c'è più perché siccome in realtà nella realtà dei dei fatti c'è di fatto una liberalizzazione delle tariffe delle tariffe effettivamente praticate e questa di fatto liberalizzazione avviene in modo non trasparente ma non sa ad oggi siamo d'accordo queste nozioni proviene affrontarla coraggiosamente su questo loro sono d'accordo
Sulla liberalizzazione delle tariffe stragiudiziali della consulenza
è già liberalizzato e diceva stamattina il professore ha dato che il presidente del CNF infatti è già arrivato liberalizzata venivano però non esisteva un
L'industria secondo per una prestazione invece giudiziale la tariffa minima significa come nel regime degli appalti che se fai un prezzo che è inferiore a un minimo c'è qualcosa di sospetto quindi la tariffa minima serve a stabilire in quel caso e parliamo della difesa nell'Agazio Mellace la garanzia della qualità troppo al ribasso non esitò col ribasso credo che non si può parlare Marsico avvocato Giuseppe sì lei
Brevemente perché siamo diciamo in dirittura d'arrivo
Se maggiore competitività implica minori costi come mai in Inghilterra F per antonomasia liberale i costi dei servizi legali sono il più alto in assoluto sono i più alti d'Europa e c'è un paradosso questo allora è così oppure questo è un argomento che serve alle impresa e per tagliare alcuni costi visto che altrove non possono incidere perché nonostante vari tentativi la flessibilità del lavoro
Subordinato insomma più di tanto non si può e non si può fare
No io credo sinceramente noi abbiamo oggi
Gravano sull'impresa e anche da Pritchard orfano dei costi determinati servizi eccetera non mi riferisco a un complesso
Il tema della del servizio legale è uno degli aspetti
D'altro canto poi oramai molte impresa essi
Hanno
Inter
Ma Zappa questo tipo di servizio o comunque si rivolgono ad un mercato internazionale mi riferisco a molti aspra non c'è dubbio che in Italia costo dei servizi alle imprese rimane un costo piuttosto elevato rispetto ai Paesi concorrenti sarà forse un'eccezione della Gran Bretagna non lo so bisogna vedere bene le statistiche ma quando mediamente gli imprenditori si lamentano di questi propongono un problema reale non è un problema finti presidente
No siccome io pensavo che le domande fossero più cattive e quelle dei suoi colleghi però lei siccome c'era tutto un carnet di domande
Una domanda cui all'onorevole D'Alema deve impegnarsi
Ce ne sarebbe più di una poi va a finire che veramente non non la smettiamo più però mi ha colpito una una frase dell'onorevole D'Alema quando ha detto sono stato considerato giovane e me ne sono avvantaggiato per tanto tempo per dieci anni ha detto con il ricorso a negli anni dieci anni successivi
C'era il trucco c'era il trucco
Interverranno quella frase allo stesso modo di come la interpretiamo di come era malato operiamo e la utilizziamo noi tutti i giorni e cioè ti considerano sempre giovane nel senso che ti escludono ti escludono nel nostro caso da un ambito del mercato ti escludono dalla rappresentanza forense
Che escludono insomma da un ricambio al potere lui quindi nel dire queste cose nel fare questa affermazione ha lamentato immagino una difficoltà nel ricambio della classe dirigente che generazione aumenta era avanti a lui
Allora nel momento in cui alle potere andata la sua generazione nel momento in cui oggi è Luís uomo delle Istituzioni milione ancora iniziato e non è ancora anziano ma mi chiedo chi ha fatto quel tipo di esperienza
Se e che cosa farebbe per gli altri che stanno vivendo lo stesso tipo di difficoltà che le ha vissuto in quella in quella fase della sua vita
Una domanda strana per un no molto politico sul tavolo perché si presta a molte risposte anche ipocrita diciamo mentre invece innanzitutto bisogna riconoscere la verità che nessuna generazione ha mai mollato il potere di propizia
Che consiglia a chi vuole scalzare anzi di di organizzarsi di avere una forza d'urto una di riuscire a mettere in campo diciamo capacità ma anche forza d'urto effettiva voi secondo me c'è un problema di regole e le regole possono essere definite insomma io perché per esempio nell'università italiana si va io capisco che la Società invecchia ma perché si va in pensione a Brunetta
Decisivo indefinita non è giusto
Che se noi vogliamo aprire diciamo le nostre università in modo più significativo ad una nuova generazione di ricercatori studiosi di talento a morire dei meccanismi significa faccio l'esempio di uno dei Paesi più gerontocratica c'è del la cifra
A un certo punto i cinesi hanno affrontato questo problema volendo evitare di affrontarlo attraverso sanguinose lotte di potere diciamo perché tutto sommato la sopravvivenza delle delle élite gli stava a cuore hanno affrontato questo problema attraverso daremo hanno stabilito che dopo settant'anni sta settanta disattenzione
Insomma è una sciocchezza
A questa regola è diventato un criterio di ricambio della classe dirigente fare cioè però non è un Paese democratico
Ogni ogni tot anni e quello che prima non sarebbe mai
Questa regola all'interno di una oligarchia non lo cito come lucido come un episodio non comune se noi viene democrazia però questa oligarchia a un certo punto sia da temere
Sulla base della quale Gian Jamie che era l'uomo più potente della Cina
Passato il limite è andato lui senza che nessuno dovesse cacciato con le baionette c'è perché la regola è scattata detenuta e quello è un Paese che non è più governato dagli ottanta come è stato a lungo parlato dai sessanta ai sono vent'anni di differenza ma sì no nel senso che questo tipo di ricambio ha determinato anche una diversa ove apertura della classe dirigente si sono dati una regola che si va ad Atene a sessanta
E a settanta si fabbrica è una regola ferrea e in fondo è semplice ma pochissimi hanno riflettuto per queste uno scopo diciamo su quanto questo semplice meccanismo abbia inciso radicalmente nel mutamento della mentalità del potere io sono convinto se la Cina si è aperta in modo così sconvolgente alla modernità e anche per questa banale regole
Che a un certo punto si va in pensione presidente frammento Liliaceae
Si fa al potere anche indicata si diventa presidenti della sessi no io Pelagia sostituito Roberto ma non va ma non è questo il problema io dico noi dobbiamo le regole cioè
Non è soltanto un problema di re alcun problema concretamente giri di tra i partiti sono chiamati ad una prova adesso i partiti con questa nuova legge elettorale
Abbiamo introdotto una norma una quali pretese democrazie su di lui i deputati saranno nominati dalle segreterie dei partiti
Una novità tra le varie cose di questa legge elettorale stanno anonimamente denominata saranno dei tali listoni la gente non andrà neanche a leggerli
Ora che i partiti hanno si sono presi un potere così grande
Io credo che sì alla fine sarà questa la legge elettorale
Beh questo diventa anche un modo per giudicare si sono presi un grande potere di partiti ma si sono anche esposti ad un giudizio cioè sta facendo un'accusa di oligarchia al prossimo sistema politico italiano questo non c'è dubbio diciamo non abbiamo una legge elettorale con la quale i partiti nuovi domineranno i deputati ma essendosi preso questo potere io penso che tuttavia i cittadini potranno tredici anni per la quantità di donne rischi metteranno in quelle liste che già un buon criterio di giudizio e l'età media di quelli che saranno indicati cioè in fondo se uno si prende questi poteri arbitrari si espone anche al giudizio dei cittadini
Eparca
Le nella nostra la relazione che verrà fatta discussione che stamattina non vi siete soffermati sul declinare il declino però certamente la preoccupazione nei confronti del sistema paese l'avete L'Espresso da molto vivacemente
Secondo lei la classe politica italiana è consapevole di questa
Di questo stato delle cose di questo stato della
Provate consapevolezza credo di no
Sinceramente credo di no
Credo che la classe politica italiana
Sia più attenta stia più attenta a stabilire la geografia politica
Che i contenuti della politica
Cioè basta in qualche maniera è una riflessione dico un episodio personale una riflessione che uno può fare quando si sposta un po'dall'Italia oggi lo si può fare tranquillamente anche rimanendo seduti a casa propria ma insomma
Fare una sorta di zapping sui vari telegiornali anche di un Paese europeo
Quello che accade in Italia sembra sempre una sorte di lite e di contesa continua tra personaggi politici sembra che questo Paese non accada mai nulla secondo se non il posizionamento
E i riferimenti reciproci dei personaggi politici
Ma i contenuti diventa difficile afferrarli
Diventa difficile
E allora
è questo anche per la comunicazione non solo i politici
Questo questo crea una difficoltà una difficoltà enorme
Per farcela forse una delle ricette quella che indicava l'onorevole D'Alema cioè aprire una forza d'urto anche se con tutta franchezza io mi aspetto anche che tra le varie anime della politica qualche differenza poi deve esserci perché se rimaniamo allo stesso modo e rimaniamo fermi sulle posizioni di chi c'era vent'anni fa
E beh significa allora che non abbiamo fatto coi nessun passo in avanti cioè una diversa sensibilità degli uomini politici nel due mila i cinque io me l'aspetto e certamente andremo a fare andremo a fare delle verifiche
Sull'ambito che indicava l'onorevole D'Alema su come si comporteranno i partiti nel momento in cui e quindi l'atteggiamento che avranno nei confronti delle giovani generazioni saranno delle scelte precise quel degli indicatori che certamente una generazione di giovani professionisti valuterà con molta attenzione presidente lei vede consapevolezza
Nel sistema politico nella classe dirigente del Paese che le sfide sono davvero un nuovo
Io io credo che noi dobbiamo essere bravi io non me non piace essere catastrofista perché non lo sono per per mentalità
Psicologia
E poi perché essendo meridionale sono le persone perché il catastrofismo forti ma tutto quindi non è questo
Poi anche della Roma beh
In forza del quale
No il problema è indubbiamente secondo me è che noi siamo di fronte a delle sfide molto Biffi
E che non c'è il minimo dubbio che noi abbiamo una assoluta inadeguatezza del sistema politico
Rispetto non è l'unico settore della vita pubblica dove il paese non è all'altezza delle sfide che ha di fronte anche la politica non è all'altezza delle sfide che
E credo che dobbiamo essere abbastanza preoccupa
Soprattutto perché insomma in altri Paesi c'è una maggiore velocità di cambiamento una maggiore capacità di di mettere al centro dell'agenda politica i problemi reali
Da noi si fatica mettere al centro dell'agenda i problemi temi reali paese
Della sua ci sono io penso che il topo da uomo di di sinistra secondo me il problema dell'Italia e di trovare un ragionevole equilibrio tra una grande spinta di innovazione è necessario di modernizzazione del Paese e la modernizzazione del Paese comporta sempre anche un rischio che si accendono le diseguaglianze quindi il problema è di avere un equilibrio tra il novazione e tutela del valore dell'eguaglianza
Ora in questi anni noi abbiamo avuto un processo che è andato in direzione contraria su tutte e due questi punti il paradosso italiano
Che noi abbiamo avuto un'asta Ignazio
In realtà abbiamo avuto una stagnazione in tutti i campi diciamo rispetto alla necessità di innovazione sociale e nello stesso tempo un'enorme ingigantire se delle diseguaglianze soci
Ed è un paradosso perché una volta Toni Blair mi disse
Dissi
Una verità che tutti saltati se non abbiamo avuto una grande fortuna e cioè che prima di noi c'è stata la signora Thatcher
Il che ci ha consentito di potere di di potere essere sinistra perché la differenza di quello che si pensa in Italia partito laburista governando la Gran Bretagna a aumentato la spesa sociale e aumentato la pressione fiscale la cosa che non è nota nel nostro Paese dove si chiacchiera senza sapere di che cosa si tratta
è una delle ragioni segreti nella permanere al governo dei laburisti e che loro hanno ridotto le diseguaglianze sociali ha aumentato la spesa per la sanità pubblica per la scuola pubblica ci questo è anche Blair altrimenti non si capisce perché sia laburiste perché vinca le elezioni
Però nello stesso tempo l'ondata di liberalizzazione che che la destra aveva introdotto nella società britannica ha consentito loro di farlo diciamo evitando quei rischi di di burocratismo e di gigantismo dello Stato che invece sono stati il male del welfare in altri Paesi
E mi venisse voi siete sfortunati perché alla sinistra in Italia tocca fare tutti e due bestie
Perché sfortunatamente dall'altra parte noi siamo privi io penso di una destra liberale sesso europeo del Fontana in corso degli ultimi anni ora è stato liberalizzato
Poi magari la liberalizzazione avrebbero fatto soffrire il Paese è stato liberalizzato Roma
E noi abbiamo di fronte tutte e due queste esigenze
Liberalizza introdurre un criterio più aperto di competizione di meritocrazia e ridurre le distanze sociale ed è una non è una sfida facce non è una sfida facile da nessuno
Io ritengo che in questa grande zuffa per il Governo che si aprirà anni prossimi esiti e che speciale si è aperta e che sarà uno scontro senza regole perché purtroppo anche questo è uno degli aspetti della politica italiana
Personalmente guardo alla prospettiva del Governo
Con preoccupazione
Perché governare vuol dire che non sarà fortunato come Blair novantuno chiunque vada al governo non sarà fortunosa nel senso che le sfide che il Paese ha di fronte al senso enorme
Per vincerle a mio giudizio occorre non soltanto un ceto politico
Io trovo che questo nostro continuare a ragionare di politici e gli avvocati imprenditori un modo vecchio d'Italia
Della società nei paesi che vincono
Non c'è la dialettica fra i politici gli avvocati agli imprenditori c'è la nozione di classe diligente la classe dirigente
No non è fatta di categoria è quella parte della società in cui ci dovrebbe essere il senso di una comune responsabilità io sono stato a questo convegno di di Clinton
Che diciamo gli americani definiscono una convention ma altri stakeholder che modo come dicono gli americani lo stesso concetto
Cioè nel senso che lì discutevano dei problemi politici
C'erano gli imprenditori c'erano gli scienziati c'erano i grandi opinionisti tutti insieme e non è che mi si godevano dicendo ma voi politici ma voi giornalisti non ricevono noi classe dirigente di questo grande Paese che cosa facciamo per affrontare la questione del cambiamento climatico noi classe dirigente perché alla fine c'è nelle decisioni di un grande Paese la politica fa un pezzetto fa un pezzettino fare una parte lo fanno i leader del mondo professionale una parte lo fa salire dell'informazione da noi prevale ancora la logica corporativi
Deve darsi la colpa gli uni con gli altri anziché l'idea di una comune responsabilità per il destino di questo Paese e io ritengo che questo è il salto di qualità che dobbiamo fare
Altrimenti tutti noi
Noi impegnati in vari modi con funzioni di direzione nella vita pubblica professionale ed economica
Saremo ricordati dalle generazioni che vengono dopo tutti insieme come responsabile del declino di questo Paese
Grazie
La considerazione che noi abbiamo impostato questa questo nostro congresso nelle le due sessioni pomeridiane processo all'avvocatura processo alla giustizia visto dagli utenti
La migliore risposta che posso dare a chi ci invita a metterci in discussione e a mettere il cittadino al centro lo abbiamo già fatto però a questo punto bisogna anche non ignorare che quella classe dirigente del paese a cui faceva riferimento l'onorevole D'Alema forse c'è già da qualche parte bisogna però accorgersene
Grazie
Poi
Se volete prendere posto abbiamo sessanta parte della discussione
Tu preferenze per favore accomodatevi dei comincia
Nel vent'
Perfetto per favore accomodatevi che incominciamo io ho avuto ordini tassativi di consentirebbe revisione interventi di che come vedete relatori sta questa sera sono tante
Ci sarà un certo momento la sorpresa dell'intervento del ministro Castelli che ci verrà a dare sicuramente delle anticipazione importantissima su quello che farà il governo nell'ultimo scorcio della legislatura dopodiché la discussione si vorrà riaprire matrimoni abbiamo dei treni e quindi non si riaprirà allora è importante che noi riusciamo a e esaurire la discussione in termini completi ma anche si vertici per favore silenzio perché se no tutti noi ci distrae amo avendo io ho letto e non ha ascoltato la relazione di Mario Papa che avevo intenzione di che covava aveva intenzione di dare un titolo anomalo alla che era processo all'Avvocatura lame trasformato invece processa un mercato processa liberismo papà mi ha detto invece che non era assolutamente le sue intenzioni fare il processo a liberismo che anzi condivide le critiche che quegli sporcaccioni dei liberisti rivolgono al mondo l'avvocatura ma naturalmente non è condivisa soluzione che deve essere trovata all'interno
Di una riforma dell'ordine il mercato non è la soluzione perché la professione l'avvocato a
Una
Sua le sue qualità che esso non possono essere contaminate da altro Fitto e dal mercato e di conseguenza bisogna trovare una poderosa riforma del sistema dell'ordine va soluzione che i liberisti per loro motivi segreti e poco trasparenti reclama lotte liberisti voglio pagarne di meno l'avvocato sostanzialmente l'avvocato invece vuole trovare una soluzione che consenta di avere servizi migliori accosti inferiori ma mantenendo il controllo all'interno del sistema dell'ordine ho fatto una sintesi straccione a ma vorrei dà questa sintesi partire innanzitutto perché da qualcuno degli ospiti politici se c'è un liberista tra di voi
Se c'è qualcuno che crede effettivamente che il mercato possa servire anche a risolvere i problemi degli avvocati che io sintetizzo al sempre nodo straccione in quattro punti uno che sono troppi
Due che sono troppo anziani tre sono troppo costosi e quattro che sono troppo lasciati a se stessi cioè che non hanno un controllo effettivo resiste confronti gli avvocati una tutela in nome del consumatore perché l'ordine realtà agisce troppo poco in questa direzione c'è qualche soluzione liberista da dall'interno del mondo Mantinea una
No soluzioni prevista no perché non sono un liberista però vorrei dire che sono come tantissimi altri credo un liberale e quindi mi pare ci vogliono approccio liberale a questo tema ma non liberiste la differenza attualmente c'è ma non vi annoio perché immagine queste sì una domanda una risposta breve io poi devo anche scusare che non potrò trattenermi fino in fondo
Questo dibattito però ne approfitto per dire che in effetti noi dobbiamo dar vita non ha una liberalizzazione visibili queste liste nelle professioni come ormai si discuteva moltissimo tempo in in ogni sede la dar vita ad una modernizzazione di questo settore e ci sono parecchi temi su cui agire il riconoscimento per esempio in forme associative europea delle nuove professioni neanche un dato di fatto perché sarebbe assurdo che ci sono gli informatici il lavoro le professioni Anita che emergono il turismo nelle nelle né né né né nella pubblicità il senso questi fossero categorie desaparecida e quando in realtà sono quelle più dinamiche nel poiché mi pare potenziare le società professionali interprofessionali naturalmente qui c'è il problema della presenza del capitale sappiamo che non c'è solo bisogno in modo particolare una presenza del capitale perché i professionisti accedono al al al credito in modo sereno e anche organizzato oggi molti studi per esempio da Milano iniziano in forma di network leggeri se posso dire così ad andare in Cina cioè nei mercati Pinter e Santini no non c'è un particolare problema anche se sappiamo che alcuni settori capitale c'è per esempio socio ingegneria nelle nella sanità e c'è quindi anche questo è un tema che si deve i affrontare in modo realistico pragmatico eccetera però lo sviluppo è socia professione interprofessionale naturalmente una maggiore equità nella l'accesso dei giovani ma nel rispetto della qualità credo che prima il presidente D'Alema abbia espresso le parole chiare su questo punto
Però finisco rispondendo alla domanda
Innanzitutto i numeri beh certe una riflessione ci gli avvocati son troppi son troppi certo e l'ordine sappiamo più affollato e numeroso d Europa
Ma non si risponde evidentemente alzando barriere come si usa dire nei confronti del degli outsider e a favore degli insider riprendo concetti che attende liberale Sankari sono obiettivamente però una riflessione sul fatto che dei centocinquantotto mila iscritti all'angolo secondi concitazione forense solo centododici mila esercitano forse c'è da fare una riflessione in termini diciamo come dicevo di modernizzazione economica punitivi poi abbiamo tante discrasia abbiamo per esempio il fatto che ci sono gli architetti che possono fare
Liberi professionisti pur essendo pubblici dipendenti che ci ha ne abbiamo un problema nuovo del part-time è che insomma io credo che il principio sia che ricollegandoci anche un fatto reale che il tema della formazione permanente e quindi della qualità life long learning eccetera eccetera chi chi non esercita allungo la professione e il modo Los inoltre lo strumento più ovvio più pratico per rilevarlo attualmente sono i contributi alla casa eccetera eccetera beh oltre una certa cifra di anni diciamo così ossa anche esser messo in un elenco diverso da quello dei professionisti reali perché il fatto che un terzo non eserciti la professione
è un dato ci dice che centocinquantotto mila sono gli scritti ma centododici mila i reali praticanti la professione
E siccome siamo convinti che e e in questo e concludo credo di avere un approccio liberale che non basti superare un esame una volta deve essere come dire avvocato medico chirurgo ingegnere per sempre per tutta la vita perché magari uno sorpassa venti anni scarsi captando con la segretaria ad Acapulco e a fare il il è tutt'altra professione poi torna e però fanno spesso medico chirurgo l'avvocato sette no poniamo delle professioni competitive nella qualità quindi il tema c'è ma va collegato evidentemente alla effettività della professione alla qualità professione e anche al fatto che la professione e l'iscrizione all'albo non significa entrare in un in in un ordine chiuso dal cui impossibile uscire qualche volta è molto difficile anche entrare ma nel senso appunto che dicevo così come il tema delle tariffe davvero conclusosi mi son preso mezzo minuto forse è un po'in più ma e Ferrari tariffe bit sappiamo c'è forse un governo il governo oggi non sappiamo ancora se abolirà o meno le tariffe legali ecco c'è questa notizia da verificare
Ma il trenta risse non è tanto l'abolizione o meno perché il discorso in lungo ma il tema di consentire per esempio che quando si fissano certi livelli di tariffe minime e massime a queste istruttorie partecipino più categorie presenta anche i consumatori per esempio anche altre voci che non siano solo quelle professionali
Per esempio di consentire quando c'è una contestazione sulla parcella non sia solo il consiglio dell'ordine cioè l'organo diciamo dei produttori aggiudicare il conflitto ma vi sia maggior contraddittorio apertura quindi si tratta di modernizzare credo che vi siano molti elementi condivisi con la proposta dell'Aia
Allora io ho capito una cosa che entrare nell'ordine non è così difficile realtà perché centro in tanti uscirne quasi Bossi nel senso che nessuno le vuole uscire perché evidentemente ci sono dei vantaggi concreti per restare all'interno dell'ordine anche se non si fa effettivamente l'avvocato il che è messo uscita il dubbio che forse
Non si sente non presente niente guadagni sì
Questo fatto della della facilità relativa di accesso dipende anche dalle sedi di concorso evidentemente ma della difficoltà di uscito dall'Ordine mi fa sospettare che l'ordine oggi sia veramente un carrozzone c'è qualche cosa che non corrisponde alla realtà dei fatti è che utile per altri scopi che non sono quelli dello sviluppo della della professione oppure mi sbaglio c'è qualcuno tra i professori in questo caso quei tornei politici che vuole aiutarmi a capire la situazione
Presso il TAR lei è identificato come
Qualcuno che pensa Buttiglione forse non sono la soluzione migliore per regolare le professioni sì grazie
Chiesto d'intervenire anche l'avvocatura convegno di oggi come alcuni credo Satriano io ho scritto vale contesti cercando di giustificare il punto di vista diciamo liberista anche se il termine liberista sbagliato semplicemente quello della regolazione proporzionata agli obiettivi che si vogliono per conseguire secondo quello che il diritto comunitario senza man sul problema degli ordini del sistema di governo e di regolazione del degli ordini io suggellare a tutti di leggere il rapporto Clementi emanato pubblicato l'anno scorso all'esito di una consultazione molto ampio dal governo inglese che dovrebbe preludere a una riforma annunciata per il due mila sette per un rapporto molto lungo oltre cento centoquaranta pagine che tratta tutti i problemi sul problema degli ordini specifico c'è un pensiero che credo debba indurre a riflettere come può un sistema
Come quello italiano dirà anche di altri Paesi assommare le due funzioni fondamentali sono uno la funzione di rappresentanza dei propri interessi dei produttori
L'altra la funzione di regolazione del servizio che viene erogato alla tientela
Evidentemente se si mette insieme funzione di rappresentanza quindi l'autoreferenzialità degli ordini con la i poteri di regolazione per questo intendo anche la giustizia ordinistica che fa capo al CNF le cose necessariamente non possono funzionare
Almeno secondo questa l'interpretazione che devo dire fa riflettere
Perché se io sono un consumatore una piccola impresa che ritengo di aver subito un torto nel rapporto professionale con un avvocato ma perché dovrei sentirmi garantito da un collegio composto da sole il produttore questa autoreferenzialità non riguarda solo degli ordini professionali e riguarda mutatis mutandis anche la giustizia dei magistrati per esempio quindi non sto difenderò la giustizia i professori le sanzioni disciplinari credo nel settore universitario non siano mai state erogate
Quindi c'è un problema più generale di capire quali sono gli obiettivi e quali sono gli strumenti nel rapporto Clemente That altre armi per tralascio una Ford trovando Santander consultazione un po'di tutti gli interessi emerge questo dato di fatto e mi sembra anche di buon senso bisogna scegliere o funzioni di regolazione o di rappresentanza
Caro Fidelbo lei voleva aggiungere qualcosa a quello che ha detto ma anzi io sul problema generale
No mi pare
Presso
A me pare
Ci sia la necessità però nella situazione attuale che potremmo chiamare di mercato assolutamente non regolata di introdurre alcuni elementi di regolazione
Gli faccia il ragionamento contraria
Faccio alcuni esempi questo è un sistema nel quale la competizione non è assistita da un sistema di certificazione delle attività professionali
Per cui ci può essere un giovane particolarmente preparato che ha magari approfondito non senta
Sennò qua dice
Il problema sarebbe stato l'aria cattolico la prego
Reagire nuove
Noi avevamo serviva di ritorno dal fondo sala interrompo ma
Questa è un problema serissimo
è un problema serissimo anche per il mercato
Degli utenti che devono poter sapere qual è la qualità professionale del professionista fare si rivolgono
E questo non è soltanto uno strumento che aiuta quindi la competizione quindi innalzare la qualità
Ma è anche uno strumento che appunto ammettendo la competizione promuove le giovani professionalità che spesso hanno per formazione per cultura per necessità abilità conseguite
Successivamente al conseguimento del titolo è avvocato e che sul mercato non valgono perché non hanno un apprezzamento a una certificazione
Io credo che questo che ordini professionali potrebbero e dovrebbero farlo esseri certificatori integrati abilità professionale questo al di là del fatto
Che è un'attività di formazione permanente come dire è una delle cifre dell'esercizio moderno di ogni attività e anche delle professioni che dovrebbe essere un altro elemento di regolazione del mercato
C'è poi una questione che è la questione delle questioni e che non è regolata mercato dei giovani professionisti sotto il profilo della relazione con lo studio professionale palese città perché sappiamo bene che nel Mezzogiorno in maniera assolutamente evidente in altre parti d'Italia è diverso i giovani fanno pratica uno studio professionale fanno a Prati consiglio professionale senza naturalmente senza alcuna retribuzione riconoscimenti a del loro lavoro e non sempre il loro lavoro è confinata negli ambiti dell'esercizio di un'attività professionale quando a questi ragazzi conseguono il titolo normalmente vanno via da quello studio senza che è come dire la loro collaborazione non viene più ritenuta utile ora io credo che questo sia in un mondo che si interroga sulla efficacia degli strumenti precarizzazione del lavoro e ed abbiamo la precarizzazione del lavoro intellettuale di non parlo assolutamente mai nessuno
E che invece secondo me dovrebbe essere un Paese moderno uno dei punti di riflessione e poi c'è l'ultima questione tra le moltissime voglio dire ma per entrare nella discussione che è quella che riguarda anche un controllo deontologico ne parlava poc'anzi al professore io conosco lo lo studio tremendi è è una questione e anche questa guardate una questione della maternità nel senso che in un sistema
Ordinato
Corporazione non so se per la magistratura sia lo stesso perché lì c'è una funzione di indipendenza e di autonomia che avviene in tempo nate tra la questione del controllo deontologico è una questione anche quella è una questione che serve sul mercato a orientare gli utenti in ordine alla alla come dire alla
Figura di professionista al quale ritengono di doversi rivolge
Fidelbo condivida sostanzialmente relazioni fra senza un ordine par di capire secondo lei è tuttora necessario però deve vale quello che fino ad oggi non ha fatto c'è qualcuno fra i giuristi penalisti amministrativisti prego
Avvocato Evers lei è un avvocato minaccioso non sono professor sono ci convoca un grosso studio d'impresa quindi conosce di direttamente sul campo come si dice certi problemi
Sì no io sono un po'stupito di come dire sentire questo tipo tiglio approccio per esempio quello che ipotizza un controllo della qualità del eventuali ulteriori competenze professionali acquisite perché onestamente non so bene chi potrebbe fare un controllo di questo genere e forse neanche con quali diritto si potrebbe arrogare questo tipo giro valutazione onestamente credo che qui l'unica cosa che conti sia effettivamente il mercato intendendo per mercato l'apprezzamento che i clienti hanno per l'attività prestata con professionisti sappiamo tutti che questa è un'attività che non che non si può dove non si può arrivare ai vertici nel giro di una breve stagione non è come fare canzone stilista dove c'è uno scrive una bella canzone che viene apprezzata e che piace raggiungere il vertice delle statistiche di vendita magari in un periodo brevissimo questo agli avvocati che io sappia non succedono mai non l'ho mai visto che aveva dopodiché però è anche vero che il mercato in un arco di tempo comunque ragionevole e compatibile con quello di una vita umana lavorativa è in grado di riconoscere la per e di individuare la persona di talento rispetto a quello che il talento non pone almeno così com'è anche in grado di individuare la persona che abbia ontologicamente corretta e quello che c'è l'ora meno
Detto questo credo che il mercato vada anche guardato con estrema attenzione per stabilire quali regolamenti e quali leggi si vogliono introdurre perché mi pare che noi guardiamo al passato mentre davanti a noi si apre il futuro
Il futuro è un futuro in cui credo per gli avvocati almeno per gli avvocati che praticano il diritto d'impresa
Un futuro
Luminoso sotto molti profili rispetto a quello di anche soltanto dieci quindici anni fa
Il mercato degli ordini dei servizi legali sia indubbiamente molto allargato negli ultimi dieci quindici anni
Pensiamo soltanto tutti i settori che una volta ai quali una volta gli avvocati non accedevano e per i quali non erano nemmeno richiesti
Tutto il settore finanziario bancario i valori immobiliari il finanziamento delle opere pubbliche i media il l'Antitrust la privacy buoni infinita di il posti siti specializzazioni nuove si sono aggiunte all'attività tradizionale del contenziosi Istat hotel pare rivista hotel comparsi sta
E questo che pone dei problemi credo di organizzazione degli istituti editti regolamentazione della professione nel rispetto balzo di quelle che sono le esigenze del mercato
Credo che oggi veramente ci sia giusto ipotizzare di incoraggiare le società professionali perché sono quelle che solo quelle che riescono a garantire a un cliente
La completezza la compiutezza e la qualità del servizio
Per cui non nessuno oggi più può pretendere di essere in grado di dare consulenza
Sull'acquisizione poi sui suoi aspetti fiscali poi sui suoi aspetti valutari poi sui suoi aspetti finanziari poi sui suoi aspetti di di valori di mercato eccetera eccetera quest'oggi non è più possibile
Per fare questo occorre che ci siano una pluralità di specializzazione messi a disposizione del cliente e tutto naturalmente capaci di lavorare insieme come coordinate come se fossero un unico professionista e comunque i prestatori di un unico servizio
Avvocato Sergio Russo vedevo che le faceva cenni di assenso ascoltando l'operatore quindi d'accordo
Fabio su si sono soprattutto raccordo con riferimento alle società interprofessionale
Più in generale io vorrei dire questo noi siamo in una realtà quelle italiana nella quale si cerca sempre introdurre gli elementi di esteriorità del tutto incoscienti di come in realtà all'estro questi si sono sviluppati
Questo motivo per cui oggi dove stava con l'abbia sorprenderci del perché negli Stati Uniti la pubblicità ad esempio chiaramente ammessa eppure la lobby degli avvocati di in America ancora fortissima mise invece riteniamo che la pubblicità Possa pollici spazi di di autonomia
La realtà secondo me sta nel fatto è un po'quello che diceva l'onorevole D'Alema però ludici avete beh i politici in termini tecnici si traduce i concetti più semplice più diretti
Noi dobbiamo indubbiamente distinguere il grano Dall'Oglio vale a dire in sostanza quello che è un attacco
Che poi proviene dal ceto imprenditoriale dove alcune nostre prerogative Pogliano essere soppresse
Da quelle che sono oggettivamente i risultati da quello che Jay tette risultato del cambiamento dei tempi e quindi necessario adeguamento che noi dobbiamo avere in cosa di cosa voglio dire
Voglio dire che se parliamo ad esempio di società
è sacrosanto che non doveva aprire alle società anche alle società di capitali interprofessionale perché è giusto che il mondo imprenditoriale in certe aree non necessariamente quelle più ricche perché ci possono essere anche operazioni più piccole penso ad esempio alle fusioni dove lite personalità è in è intrinseca
Dove dove mettere il pretore ha necessità di rivolgersi a un unico interlocutore che credo fosse quello che intendeva dire l'avvocato era vale a dire in sostanza uno studio quale c'è il commercialista notaio il geometra l'avvocato ovviamente e cioè il coacervo dei soggetti che per quel singolo servizio possono dare un unico punto di riferimento
Dov'è il grano dove l'olio sta nel fatto che ovviamente aprire sia le società di capitali ma non aprire capitali privati
Questo cioè è questa la linea di discrimine sul quale si continua equivocare perché si usano termini rispetto al quale non si capisce o non si vuol capire dove è che finisce U una legittima richiesta la legittima aspettativa e dove comincia l'arbitro dove cominciano sopra Fazio
Il caso delle della missione dei soci di capitali troverà alcuni esempi l'evidente arrivato intendo dire cioè non professionale trova che in alcuni casi o un evidente e di storia
Il caso noi in Italia fra poco saremo assaliti da prima delle class action e in forma spuria e impropria corsa case della Parmalat e della Cirio l'abbiamo conosciuti
Ma è semplicissimo fare sillogismo che se io mi mettessi che un grosso gruppo bancario o un grosso gruppo assicurativo POF foraggiare
E può essere alle spalle di un grosso network legale
Quali sarebbero le garanzie perché non attivi un'azione di class action per coprire per colpire un concorrente oppure ad esempio per sopprimere di fatto il mercato cioè di fatto sostanzialmente come dire sopprimere le iniziative dei delle dei gruppi e dei consumatori
Ecco perché io sentivo asse più perché ci sono delle cose rispetto alle quali sicuramente noi dobbiamo prendere atto della necessità che il pubblico a che noi cambiamo e ci adeguiamo alla realtà la pubblicità e la stessa cosa la distinzione fra l'informativa che è quello dell'articolo diciassette del Collège ontologico e la pubblicità come si trattasse di pubblicizzare l'avvocato Comes formaggino
è un fatto talmente semplice poi quando si scende nel dettaglio talmente evidente nella sua differenza
Che
Fresca pur se uso sottotetto nella mente di coloro più soluzioni formati o sui rimborsi
Lei ha fatto la fotografia della realtà italiana
Grazie alla realtà italiana che è una biografia quindi è la realtà italiana ma che a mio giudizio rappresenta la realtà italiana
Ancora qualcosa di distante alla modernità perché quando ci viene rappresentato un mondo dell'INPS della imprenditoria che si scontra con il mondo dell'avvocatura
E il mondo e l'avvocatura che si apre ai capitali ma non ai capitali privati intendendo per capitali privati pre capitali non diamo carati da io penso che ci sia ancora da fare qualche passo per andare verso la competizione
Ed andare verso la globalizzazione naturalmente mi rendo conto delle preoccupazioni che tutto questo può suscitare all'interno di una categoria professionale
Però il i problemi sono questi problemi sono che altri Paesi che vanno più veloci del nostro e che vedo gli avvocati magari diventare tale a ventiquattro venticinque ventisei anni e Magarelli giovani avvocati sono i trentenni e non come in Italia qualcuno che qualche anno di più forse hanno più capacità anche di reggere la competizione internazionale allora spostiamoci sul versante del Parlamento europeo
E sentiamo dall'onorevole Zappalà se ci porta alle buone novelle che possono riguardare anche voi ecco questa modernizzazione che ha una parola anche questa crono spara spauracchio in Italia stiamo Bolkenstein
Questa modernizzazione può essere tradotta in qualche termine comprensibile in italiano
E ci può essere un'evoluzione che senza spezzare radici e tradizioni però consenta di camminare verso un ammodernamento del nostro sistema
Ma intanto ringrazio per la domanda e credo che sia doveroso e assistito prima l'incontro con il presidente collega D'Alema
Ho sentito adesso le cose che si dicevano io vorrei cogliere l'occasione per dare una risposta in chiave generale al problema liberalizzazione che è stato posto all'inizio
Ma per dare anche qualche informazione
è qualche indicazione credo necessaria e opportuna per quello che devono essere classe che adesso vanno fatti intanto l'informazione
Che non mi pare sia molto emersa non è ancora molto nota il trenta di settembre e anche qualche giorno fa sulla Gazzetta Ufficiale del dell'Unione europea è stata pubblicata la direttiva numero trentasei
Il numero esatto nel due mila cinque barra trentasei barra CE che la direttiva sulla libera circolazione delle qualifiche professionali
Io sono stato relatore tre h passa abbiamo lavorato poiché alla nazionale insieme al al collega e amico lo dicono le interventi politici ma interverremo
Niente voglio proprio personale che ho Michele Vietti su delle ipocrisie nazionale condivise e condivisibili abbiamo lavorato insieme anche con i tecnici dell'Europa dei tecnici suoi parlerà sottosegretario alla Giustizia
Io sono stato anche relatore relatore consacrato ai colleghi parlamentare nazionale il relatore d'Europa è un po'diverso dal relatore alla Camera e al Senato nazionale Cerro Torre in Europa è colui che incide profondamente relatore alla Camera Senato e uno perlustrazione più o meno insomma incide ma non ha diciamo la forza corrisponde sono stato il relatore dei due grandi riforme che sono la direttiva appalti e quindi i lavori pubblici entrasse del recepimento nazionale
E adesso della Direttiva qualifiche professionali
La direttiva qualifiche professionali e una parte diciamo della liberalizzazione dei servizi in chiave europea
Stiamo discutendo adesso relatrice una collega che del Partito socialista che però ha lavorato col becco gli appartiene come professione equity stiamo portando avanti da direttiva servizi che mi auguro
Non sia ho saputo parole dolci sul Corriere una iniziativa peraltro stimolata del ministro Tremonti che insomma bisogna stare un attimo attenti perché ancora stiamo appena cominciando la discussione e certamente non passerà così come è stata scritta così come la direttiva qualifiche professionali alle partite non certo modo ed è arrivata a in tutt'altro
Allora è intitolato Tzipi liberalizzazione e soprattutto cosa riguarda le professioni a me pare di capire che non c'è
La consapevolezza delle cose che vengono scritte altrove e ovverosia all'Ucraina in una nell'ambito del non europea in chiave legislativa tesa non si sente bene non c'è qualche problema
E
Allora se i contenuti di norme non vengono discussi in termini concreti io vengo dalla professione non vengo dalla politica
Io può conoscono boccata
C'è un interferenza USA però
No io non ho difficoltà dibattito se c'è qualcuno che ha qualche problema nessuna interferenza De Nicola nessun problema allora e precettazione intercettazioni stiamo discutendo per tanti anni se devono mantenere le intercettazioni devono
Allora dicevo
La direttiva qualifiche professionali dà indicazioni precise cui voi noi come Italia possiamo attenerci o meno tranne la scelta di essere emarginate restare fuori dal sistema e quindi diventare coloni altro lui e invece non aiutare i nostri giovane questa mattina se n'è parlato tanto allora
Il il contenuto di quella televisiva
Sono dal mio punto di vista concreti è di una chiarezza eccezionali qui c'è qualcuno che ha sostenuto che se non mente voleva riconoscerei ordine io dico che noi abbiamo fatto con quella direttivo alcune cose che sono notevolissimi
Per la prima volta in Europa abbiamo sfatato il concetto che i professionisti sono degli imprenditori abbiamo definito cosa sono le professioni liberali abbiamo definito cos'è l'autorità competente quindi ordini collegi e associazioni
Abbiamo definito quali sono i livelli di competenza
Abbiamo definito come si accede alle professione in chiave europea abbiamo definito i professionisti come girano per l'Europa quali caratteristiche devono avere chi le deve controllare riconoscere qual è la formazione di base se una periodo di pratica o se è un periodo formativo Lorenzo è una domanda c'è compatibilità fra questi
Relazione non ho capito se ma diretti è una legge europea e in Europa si chiama direttiva ma è un artigiano accetta è una direttiva c'è compatibilità o c'è invece contrasto fra
L'ordinamento italiano e questi tagli allora parte noi in chiave europea per delega naturalmente perché sono gli Stati sovrani che delegano
Pezzi di potere all'Europa nel caso specifico il mercato interno non lo stiamo attuarlo in chiave europea subdelega degli stati membri e quindi la nostra legge e legge primaria
Compatibilità o meno comunque c'è l'obbligo dell'allevamento
Pinardi restare fuori faccio un esempio banale facilmente comprensibile Schengen tutti abbiamo deciso che non ci controlliamo più alle frontiere l'Inghilterra non è d'accordo e alle veline
Però l'Italia nota per le lunghe le europee ce l'abbiamo in tasca all'Inghilterra Danimarca hanno detto no all'euro non lo vogliamo ma son rimasto fuori dal sistema bene allora il problema qual è
Adesso tutta la discussione che si fanno igienica ambo professionale in campo universitario
Io credo che vadano adeguate a quella che è una norma che comunque entra in vigore esattamente fra sei giorni del venti ottobre
E a due anni per il recepimento e adesso ovviamente non c'è il tempo sarà potrei parlare
Dieci minuti un quarto d'ora oggi alle ore per dare delle indicazioni lo sto facendo dopo un mese di secondi mi dica qual è la distanza fra queste direttive e l'attuale ordinamento italiano abissale è ad alzare la testa va bene
E le faccio è celebrano consenta solo solo di concludere di concludere su una cosa qualcuno sarà sostenuto sembra adesso che io andavo a Napoli noi abbiamo detto io devono essere potenziate
Che è tutta un'altra cosa però non devono essere lobby devono essere altra cosa qualcuno dice le tariffe professionali sono una cosa ad abolire noi non siamo d'accordo in linea di principio perché ha ragione il presidente quando dice è una scala
Bene io sulla concorrenza noi stiamo parlando sui servizi eccetera concludo ma mi perdoni sulla concorrenza la concorrenza si può fare in divenire
E in termini di legge sui ti direttiva europea che invece sull'appalto la lo scritta molto bene questa cosa credo la concorrenza si può fare sotto due aspetti o in termini di semplice prezzo o interpreti rapporto qualità prezzo con la professione intellettuale in debolezza invece preso non può essere io ho sempre fatto l'esempio non è che può esistere
Il chirurgo che sotto Natale dice veramente faccio dell'operazione di ernia al posto di tenero e meno paghi una sola cioè questo non è possibile su Terna del prezzo
Allora bisogna farlo interno riguarda presso quella è una garanzia
Che
Da almeno all'utente certezze concludo il dovere di una legge e è quella di garantire l'utente attraverso delle regole precise e noi dobbiamo garantire oggi cinquecento milioni di utenti d'Europa perché quando hanno da un professionista e tutti ogni giorno abbiamo da qualche professionista deve sapere che a che fare con qualcuno
Si sa fare concludo veramente un'altra cosa importante lo dicono i colleghi nazionale l'abbiamo fatto noi in Europa è importante il principio della decifrazione prendiamo quaranta direttive su questa materia l'abbiamo fatta diventare quindici oggi uno solo le abbiamo cancellate tutte
Noi dobbiamo avere il coraggio di delegiferare perché se si va avanti come ho sentito il vedo poco fa e così via facendo un ritocco una legge uno dopo un'altra legge il ritocco aggiorna e l'ammodernamento a una legge del settanta anni fa non funziona il sistema bisogna dire stiamo nell'anno due mila cinque fra poco due mila sei e così via sa che c'è di nuovo ricominciamo tutto da capo riconoscendole parte fondamentale come abbiamo fatto nella direttiva qualifiche professionali e poi ammodernando tutto il sistema in chiave legislativa
Questa credo che sia la via che io sto suggerendo e che credo sia opportuno percorrere
Il prossimo congresso dei giovani avvocati sia già il tema acquisto c'è una direttiva europea che entra in funzione nel giro di due anni il sistema italiano si deve adeguare
Mi pare che non ne siamo perfettamente al corrente delle modalità del come e del perché e sicuramente quest'è un'opera come questa data e di divulgazione importante che vi attende volevo sapere su questo tema in particolare c'è qualcuno che vuole intervenire oppure do la parola professor Masullo ad esempio sui temi generali che abbiamo
Prego
Ma io credo che tutti i presenti insieme a una grande riconoscenza per il presidente dell'associazione dei giovani avvocati debbano anche qualche rimostranza
Però è il fatto che a scalare un povero filosofo in mezzo agli avvocati
Perché è vero che è stato scritto qui professore avvocato Aldo Masullo ma in realtà io sono stato per brevissimo tempo anche praticante la professione di avvocato appena laureato in Filosofia mila euro e agli anche in giurisprudenza affascinato dal mestiere di penalista e vi anche qualche soddisfazione professionale poi scegliersi la cosa che mi stava più a cuore c'è la ricerca filosofica quindi da allora io sono arrugginito come avvocato cita poi anche in caso che l'ordine degli avvocati di Nola
Avendo io esercitato una difesa a detta di tutti molto efficace
A favore di Giordano Bruno di una celebre finzione sia stato onorato della del conferimento di avvocato d'orario e quindi di iscrizione all'albo
Questo lo dico per fugare qualsiasi aspettativa di chiarimento tecnico da parte mia e al tempo stesso per non per questo meritarmi qualche critica piuttosto stroncato Oria
Ma per entrare nell'argomento che qui si è dibattuto
Salvo poi a dire qualche altra cosa
Mi sembra che ciò che caratterizza la nostra cultura e quando dico cultura non dico la cultura delle accademie della quale vi importa poco io dico la cultura come mentalità comune di una società e soprattutto come mentalità comune di una cosiddetta classe dirigente d'Alema diceva la nostra classe dirigente non fa questo non fa quello io direi una cosa una vasta classe dirigente no cioè noi non siamo classe dirigente esistono gli avvocati gli imprenditori eccetera eccetera vissuto universitari non ne parliamo ma non c'è la classe dirigente perché la classe dirigente è tale solo in quanto alla consapevolezza del proprio dovere generale di affrontare i problemi di comune interesse
Questo significa
Certi privilegi di carattere morale ma significa anche certi sacrifici di carattere materiale
Questo che cosa significa in rapporto al discorso che voi stavate intessendo
In effetti da noi non c'è una classe dirigente per una ragione culturale
Per il fatto che anche da noi si è venuta consumando quella che è nota sotto il nome di secolarizzazione
Non è possibile una cultura secolarizzata chi non abbia il senso di responsabilità di includere nella propria secolarizzazione anche l'etica
Perché quando oggi gli industriali parlo dei loro problemi ne parlano in modo direi cinico
Quando gli avvocati parlo dei loro problemi ne parlo in modo cinico quando i professori universitari parlano dei loro problema parli in modo cinico e si ritengono come tali di essere laici ora laicità non significa prescindere dalla Moratti perché quando si prescinda dalla morale gira per andare a ricorrere alle ricette del Vaticano per essere veramente liberi dalle ricette dobbiamo essere in grado di costruire lo voi la nostra ITC
Alle evidente che il problema delle professioni
E il problema di pezzi della società civile diciamo usiamo ancora questo termini di riannodare i premi che li hanno questo termine dobbiamo concepire la presenza dei vari pezzi della società civile come una presenza volta a concorrere concorrenza in un senso un po'diverso da quello del mercato a concorrere cioè a lavorare insieme per costruire un'etica comune
E guardate vi prego di tener presente
Che chi vi parla parla per esperienza personale
Ha fatto qualche studio più o meno distratto ma è mia convinzione che ciò che caratterizza la nostra età e la nostra cultura è un radicale il nichilismo del quale spesso non ci accorgiamo
E nichilismo nacque con i greci quand'era Attilio disse che nel momento stesso in cui una cosa nasce perisce il nasce il perito e sono contemporanei non c'è spazio non c'è tempo
In mezzo
Questo che cosa significa significa che nella volgarizzazione che al presente
è stata fatta di questo principio di chi mistico si è giunti a dire beh siccome
Tutto possiamo fare nulla ebbe ero perché la mancanza di criteri etici significa autorizzarsi a credere che tutto si possa fare e quindi se tutto si può fare vuol dire che non c'è verità
Ignorando che viceversa e semmai il contrario
è la constatazione che non c'è verità che ci deve portare a che cosa dire che tutto possiamo fare no
Ci deve portare a dire che dobbiamo costruirci un minimo di struttura di scheletro di consistenza delle relazioni umane in una realtà nella quale non c'è culturale questo è molto importante
La democrazia vive di questo venga della capacità di rendersi conto che noi siamo tanti assoluti ognuno di noi in assoluto Giordano Bruno lo scoprì molto bene
Ogni mondo al centro e ogni individuo eccetto ma intanto è possibile che questi centri non divengano elementi di collisione distruttiva in quanto si stabiliscono delle relazioni il paradosso
Sì ha ragione di dire talvolta che assoluto è relativo sono termini contrari ma quando si parla degli assoluti e si parla della relativa condizione degli assoluti si vuol dire che gli assomiglio non è che sono relativi cessato di essere assoluti sono in relazione Cogliati
La sorella civile la società democratiche si costruisce attraverso gli strumenti della relazione
Io credo che anche un problema professionale dell'importanza della di RAI concretezza
Che voi vi ponete fate bene apporvi rientra in questo quadro più generale che appunto il quadro di una secolarizzazione di una laicizzazione della società che però per reggersi deve avere il coraggio di costruirsi non come una mera tecnica cinica di impossessamento dei beni o dei poteri altrui ma viceversa di una normazione
Regolazione dei rapporti senza bisogno di attendere che altri Padreterno il Papa c'è rivendono ad imporre ce li dobbiamo costruita io credo che questo sia vero anche nell'attività della dell'avvocato grazie
Il lusso Masullo non è andato fuori tema bisogna perché noi siamo cercando proprio di capire che cosa non ha funzionato nel nostro Paese in ogni discussioni di questo genere non stasera in particolare diciamo che cosa non ha funzionato nel nostro Paese per cui ancora oggi dobbiamo interrogarci
Su come uscire da determinate sette oppure da determinate sabbie mobili che ci tengo
Prigionieri ci sono risposte che vanno in direzione diversa da quella professor Masullo che oggi circolano nel nostro Paese una delega dei valori non risolutiva a me sembra personalmente
Dei problemi italiani professor Masullo ac dice semplicemente che la responsabilità è o l'altra faccia bella faccia della libertà e che quindi non dovremmo cercare di capire come mettere in relazione le nostre libertà senza costruire dei recinti intorno a Denis e quindi intorno all'argomento
Forse volevo chiedere prima Vietti decreti da parte del governo per servire il ministro non li posso dal più la parola perché non ha più titolo dopo che ha parlato un ministro un viceministro a parlare però essendo stato Barocchisti sede dove però che estinte ma insomma io sono un semplice Orne come nella parrocchia è quella del governo in questo momento la parodia dov'era io ho riletto qualche tempo fa un articolo di Angelo Panebianco mi pare scritto nel due mila o nel ho subito con la vittoria del centrodestra nel due mila uno che diceva non vi è non vi aspettate molto in termini liberalizzazione degli ordini al centrodestra perché è noto che in Italia le liberalizzazioni sono tutte partigiane il centrosinistra ha fatto qualche liberalizzazione contro decenti che non si riconoscevano nel centrosinistra e commercianti ad esempio il centrodestra che invece trovare commerciante nei profili nelle professionisti degli elettori sicuramente non farà riforme di ordini ora la profezia di Panebianco non so se per la bontà dell'analisi o per altri motivi si è tuttavia realizzata perché della riforma degli ordini che a dir la verità anche il centrosinistra promo promesso e promosso ma non ha portato a compimento
Ma neppure il centrodestra è arrivata la pace è anche stata prima evocata affatto una rivoluzione conservatrice contro i conservatori in realtà perché i conservatori inglese assolutamente non non volevano permettere che la figlia del macellaio potesse liberalizzare il Paese Rezzato arrivo una rivoluzione liberale il centrodestra forse ci ha provato obiettivi però non c'è riuscito
Sì
Purtroppo è così
Tuttavia credo che
Abbiamo cercato di fare quello che profuma sullo diceva cioè avere una consapevolezza di dover affrontare un problema di carattere generale
Dunque non so se siamo classe dirigente o non lo siamo abbiamo trovato almeno ad aspirare a esserlo perché abbiamo cercato di collocare
Il problema delle professioni in un contesto appunto di carattere generale cioè provare a fare una riforma strutturale non intervenire come diceva Zappalà su singoli aspetti di vecchi ordinamenti professionali alcuni dei quali risalgono addirittura agli inizi del Novecento
Ma ridisegnare un quadro
Proprio perché convinti che fosse opportuno non andare poi al traino dell'Europa da cui inevitabilmente una indicazione di riforme di modifica ci verrà ma si dovesse tentare di anticipare in qualche modo la modifica del nostro sistema delle professioni
La riforma tira direi ancor più ambiziosa di quello che tu chiami la riforma degli ordini perché voleva proprio essere complessivamente una riforma del professioni intellettuali
E dunque partire dall'attività del professionista intellettuale e poi distinguere quelle professioni che in qualche modo rispondono a interessi di carattere generale e che secondo il nostro sistema tradizionale italiano ma più in generale la Tino vengono organizzate i nomi Dini e riformare il sistema degli ordini
E o riconoscere anche che nel frattempo il mercato il sistema socio economico aveva prodotto nuove domande
Di professionalità diverse che non rispondevano a interessi di carattere generale ma rispondevano a esigenze di carattere socio economico che anche questi lo lasciavano non dovevano essere lasciate nel far West della indifferenza ma andavano ricondotte ad un sistema e dico subito che la logica della riforma sia per quanto riguardava le professioni ordinistiche sia per quanto riguardava le cosiddette nuove professionalità era una logica che si muoveva molto nell'ottica che Anna Finocchiaro ha chiamato della certificazione di qualità
Cioè
La nostra idea era quella di dire
Continuiamo a pensare che la professione intellettuale non sia completamente assimilabile ad un bene o un servizio qualunque
Continuiamo a pensare che il professionista intellettuale non sia un imprenditore in senso propri io e dunque continuiamo a pensare che ci sia nel rapporto tra il professionista intellettuale e il cliente
Un aspetto tradizionalmente lo lo lo definiamo di intuitus personae un aspetto di rapporto asimmetrico un aspetto di disparità di posizioni cacciò che il cliente chiede ciò che il professionista offre che non lo può far assimilare tout-court all'impresa alla merce o al servizio
E dunque ci sia bisogno di un intermediari o che si faccia garante della qualità allora erede dice non è così io ho l'impressione che forse erede abbia equivocato quello che la Finocchiaro chiama qualità la qualità non è mi permetto di fare l'interprete del tuo del tuo pensiero perché siamo una compagnia di giro noi Zappa lamantini nel comporre Lo Presti con cui insomma questa questo tema o abbiamo dibattuto lo sappiamo a memoria
Possiamo fare ormai una specie di cabaret ma
Max
Voglio dire quando Anna Finocchiaro dice qualità quando noi diciamo certificazione di qualità non vogliamo dire la specializzazione cioè questo è uno che sa tutto di diritto d'impresa questo sa di diritto bancario questo sa di diritto penale
Vogliamo dire una cosa diversa la qualità vuol dire che c'è qualcuno che attesta che quel professionista ha fatto un percorso di preparazione e di formazione di carattere universitario ha sostenuto un esame di Stato ha fatto un tirocinio ha fatto un un aggiornamento e una formazione permanente rispondere a parametri e a criteri di deontologia professionale
è un professionista corretto e prepara questa è la qualità allora
Riteniamo che non ce ne sia bisogno cioè riteniamo che tra il l'avvocato e il cliente o più in generale tra il professionista intellettuale il cliente non ci sia bisogno di certificatori di qualità benissimo è la posizione di Panebianco eliminiamo gli ordini
Io sono del parere che un paese deve fare le riforme che ci sono in continuità con la propria tradizione che non si può immaginare di fare tabula rasa e di ripartire sempre da zero
Per cui io credo che sostituire gli ordini con le polizze assicurative che garantiscano il risarcimento del danno per la responsabilità professionale non sia un buon sistema
Sono assolutamente convinto che gli ordini così come sono o cambiano o non servono più a niente non c'è dubbio gli ordini vivono una una stratificazione una spia ipotizzati o ne che li mette di fronte a un dilemma o si cambia o si muore io personalmente sono per cambiare nella nostra proposta di riforma avevamo immaginato di ridisegnare un percorso a proposito della formazione a proporlo della selezione dell'accesso alla formazione permanente della democrazia interna della deontologia del procedimento disciplinare
Per dare agli ordini caratteri di modernità e per farli diventare veramente una una garanzia di di questa qualità della professione lo stesso avevamo immaginato per le nuove professioni anche lì fermo restando che il sistema è diverso però in presenza di determinati requisiti il riconoscimento di associazioni che potessero in qualche modo dire che coloro che facevano quel lavoro lo facevano in forza di una buona preparazione una buona correttezza e il rispetto anche lì di una certa e deontologia
La riforma non è è arrivata in porto credo che Taradash come ha detto potrà fare la domanda sul perché più autorevolmente al ministro Castelli e io vi lascio la risposta noi ci abbiamo provato credo che sia stato un grave errore non fanno oggi viviamo una condizione in cui paghiamo tutti i danni cioè viviamo la condizione di lamentarci dell'Europa che ci contesta la scarsa liberalizzazione vediamo la condizione in cui ci si dice che non sappiamo non lasciamo fare la pubblicità ai professionisti che abbiamo un sistema di tariffe che incompatibile con l'Europa abbiamo un un un meccanismo anticoncorrenziale
Non facciamo accedere alla professione e tutti quando noi sappiamo che siamo ormai centocinquanta mila avvocati anzi ogni convegno aumentiamo di dieci mila vino bruciamo mai a tenere il ritmo di dire quanti siamo diventati ho letto sui vostri documenti che siamo centosessanta mila dire che siamo centosessanta mila avvocati e che c'è un sistema di sbarramento per cui non non lasciamo accedere alla professione mi sembra contraddittorio sta di fatto che rimanendo in questa terra di mezzo no paghiamo i danni cioè le contestazioni dell'Europa di non essere sufficientemente liberali e la difficoltà di un sistema interno che grazie a questo a questo o ordinamento superato non ci consente di fare quegli studi interprofessionali che si diceva sono ormai indispensabili per tenere la concorrenza fare grandi aggregazioni di professionisti che ormai sono una delle condizioni per tenere il passo rispetto all'Europa fare e scelte di iper specializzazione perché in questo erede ha ragione oggi l'avvocato generalista non ha più senso e comunque non è concorrenziale sul mercato europeo
Non abbiamo trovato una soluzione corre adeguata per la la pubblicità non abbiamo trovato una soluzione adeguata per il sistema delle tariffe noi avevamo immaginato di dire il minimo tariffario lo manteniamo per alcune prestazioni che rispondano davvero a esigenza interessi di carattere generale non lo manteniamo per prestazioni che non abbiano una diretta rispondenza interessi di carattere generale
Ma continuiamo a pensare che per gli interessi di carattere generale il minimo tariffario sia una garanzia contro la concorrenza sleale perché se non c'è più il minimo c'è il rischio che la famosa qualità che vorremmo cercare di difendere scenda sotto i ribelli del tollerabile
Allora da questa situazione dobbiamo uscire
Dico perché prima di cominciare sono stato sollecitato sul punto e ho cercato di raccogliere qualche informazione prima che il mio amico Gianni Di Cagno cerchi di prendermi in castagna sul punto che si è diffusa tra ieri sera ne parlano i giornali di oggi e questa mattina la notizia che il governo nel Consiglio dei ministri di oggi avrebbe malato non si sa quali misure di liberalizzazione delle professioni e di interventi in materia tariffaria
Non è così io non ne sapevo niente ma questo di per sé poteva non essere sufficiente ho cercato di raccogliere informazioni apprendendo che il capo di gabinetto del ministro dell'economia non ne sapeva niente il capo del legislativo del visto le proprie non sapeva niente in capo del legislativo dei Ministro degli affari comunitari non ne sapeva niente alla fine sono riuscito credo credo a ricostruire l'arcano e che consiste nel fatto che oggi il ministro La Malfa ha portato ai consigli dei ministri
Il cosiddetto Picco che è questo pacchetto di misure cosiddette Lisbona perché ministro La Malfa Mister Lisbona cioè è il ministro
Che all'interno dell'Italia come per tutti gli altri Paesi europei è stato incaricato di monitorare gli effetti dell'accordo di Lisbona che voi sapete quello che ha puntato sull'economia della conoscenza per i prossimi dieci anni
Allora nel pacchetto cosiddetto piccolo attuativo di Lisbona
Se la dichiarazione di intenti di recepire la direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione dei servizi punto di qui sono partiti diciamo messaggi e più o meno con traditori che però ecco vorrei dal due mila otto contraddire tranquillizzare dobbiamo Tudor le pene sono liberalizzati no non è che non c'è nessuna liberalizzazione cioè la le che c'è il veto della direttiva Bolkestein ma che come ha spiegato Zappalà non c'entra niente
Con la materia delle professioni
Sulle professioni diritti debbo confermare che abbiamo in questa legislatura
Perso una grande occasione speriamo che domani e io questo reticolo delle chiederà Castelli
Spiega avrà poco corretti e anche
Però insomma Vietti a parte l'autorevolezza che io ritengo che altro promesse garantita e certificata senza bisogno di ordine però intatto Tito senza tanta passione tranquillizzare tutti che lì per lì restano le stesse che non ci saranno degli sconti e un segno di una comunicazione che qualcosa vuol pure dire perché il predetto
Non lo so però scusami scusami mi avrebbe
Mi avrebbe preoccupato che dal punto di vista del metodo
Per gli avvocati altri professionisti ma parlo degli avvocati per cui il tema delle tariffe e particolarmente rilevante apprendessero che un consiglio dei ministri approva una sedicente eliminazione delle tariffe senza nessuna interlocuzione come nessuno teso alla conservazione va be
Allora vorrei chiederlo a loro un avvocato visto che qui c'è un imputato non so se per colpa mia o anche insomma per quello che si è letto l'ordine degli avvocati votato Caio l'ordine degli avvocati che ci deve essere ma non così come però le voglio chiedere ma dove gli avvocati incide effettivamente sulla sua attività di avvocato ho tutto ciò tutti i vizi di cui stiamo parlando non attengono a un costume nazionale conservatore che porta a resistenze per cui in realtà trasferiamo i privilegi possibilmente agli amici se non ai parenti cerchiamo di mantenere lì dentro un recinto abbastanza chiuso dopodiché il recinto finisce per essere travolto dalla carica dei bisonti e i privilegi si estendono a tutti a un livello non più sopportabile insomma questo non è anche il problema delle professioni che tengo a proteggere tendono a proteggere se stesse e che mi sfuggono voi dal mercato perché nel mercato vedo una sfida alla responsabilità individuale
Vorrei fare un discorso potestà Grand tempo cosa che sarete d'altronde da la l'intervento di Mario Bava stamattina relazione degli respingono chiede come Sergio Russo ancora altri due anni giovane avvocato quindi essere abbastanza aperto
Sì c'è il problema delle tariffe ferroviarie mercato però quando parliamo di modelli astratti io sono sempre preoccupato che Bossi perde la realtà e la visione non credo che quella della la mossa professioni quelli sono i centocinquanta mila avvocati italiani centododici mila effettivamente esercenti la professione c'è il discorso delle tariffe visto come discorso protezionistico piove considero di Napoli dico che forse un falso problema conosco parecchi colleghi chessò che lavorano sotto tariffe non si può parlare soltanto di problemi deve dire da rifugio opera protezionistico se non si sente di peso formazione
Parlare di protezione io non è voglio fare un discorso locale consignori Napoli uno delle degli enti che ha patrocinato queste il conversazione Dell'Aringa nemmeno diciamo oltre dieci mila avvocati gli otto mila praticanti dello specchio di quello che succede in una procura nazionale
Ci ha posto il problema la formazione ci siamo resi conto che noi economicamente riusciamo a fare formazione ottanta per centoventi avvocati
Ci siamo trovati a combattere sul termine la formazione su con le scuole Bassanini finanze dello Stato che offrono un diplomatici sottrae come ci insegnano Evron sedi di tribunale mista di un anno di pratica quindi un anno di formazione o di tirocinio presso gli ordini professionali sicuramente una situazione di grosso ghetto dove non si può parlare di protezioni tutto era di posizione già precostituite
Ma c'è di più io penso che comunque parlare soltanto di mercato i di adattarsi l'avvocato al mercato non sia sufficiente giustamente lavorare dieci diceva ci sono nuovi mercati bisogna aggiornare i servizi bisogna aggiornare sotto i nostri studi bisogna creare società interprofessionali ma c'è anche una funzione sociale c'è anche una identità nostro pressione dati valutare per evitare i perdeva assenti da professionale
Con legge due mila uno ci ha dato ed è stato oggetto nostre conferenze tematiche quello sul patrocina l'ambiente la funzione sociale
E nel nostro piccolo dell'ordine apre abbiamo citato anche questa sfida che pensiamo che la funzione e l'avvocato se consente anche sociale nel senso di solidarietà che non sia e non debba essere soltanto commisurata esigenza del mercato
Ciò equivarrebbe a per nostra entità diceva il nostro piccolo abbiamo lanciato un'iniziativa di grossa
Secondo me di grande rilevanza sociale noi la settimana rossonera firmerà un protocollo alcuni Napoli e quaranta giorni avvocati volontarie offriranno trenta gratuitamente loro consulenza ai quarti più disagiate nostra città Scampia Secondigliano italiano
Perché per recuperare l'ho sentita e far capire all'Avvocatura le città che esse avvocato non è soltanto e se il problema è il cittadino come costo del sistema giustizia o come colui che impedisce ho rende più difficile all'accesso al sistema giustizia ma vogliamo rivotare nostra funzione sociale
Anche sul piano da formazione del nostro piccolo io non voglio fare un discorso troppo preferenziale morde quel nostro e assume quelle sono le problematiche avuto la nazionale
Siamo per lancia la sfida abbiamo cercato questo avviene nel prossimo avremo sicuramente l'anno prossimo lanceremo la formazione obbligatoria anche posto
Della spesso scorre Sanche posto di forzare dettato normativo perché vogliamo rivendicare che la formazione soltanto quella nostra delle scuole forensi che non intendiamo delega nessun altro soggetto
Accettiamo il confronto mondi versi Dario ma come sinergia e non intendiamo delegare a nessuno la formazione che vorrebbe dire delle caratterizzi assenti
Quindi mi sembra che il panorama nazionale quello che soffre il nostro Napoli purtroppo l'osservatore privilegiato è quello dell'avvocatura attuale io temo molto i modelli astratti l'avvocatura certo la realtà dell'avvocato erede molto differente pensa che i periti dei colleghi presenti in sala
E penso che oggi con parlargli avvocatura parlare di riforma bisognerebbe partire da quelli che la realtà attuale lavorano napoletana e nazionale dei centocinquanta mila o centodieci mi esercenti effettivamente dovessero e su questo c'è il sottosegretario sono gli altri parlamentari
E necessario recuperare questo gatto di riforme Pechino senza intervento strutturale
Del governo delle forze politiche non riusciremo andrà avanti quello che ha lanciato Mario Papa ieri e oggi è un urlo di dolore dobbiamo abbiamo attendiamo risposte e non e chiede anche esposti seppur settoriale signor sottosegretario importante accesso formazione disciplina
E quello che ne avvocati seguendo i nostri specificità chiediamo affinché dare una diversa posizione degli ordini del nostro ordine rispetto al cittadino che ne soltanto in questa prospettiva ragionano quindi per me è importante recuperare questo che e quello che dice amaro papà se ieri che oggi è fondamentale non abbiamo più tempo da perdere la nostra esperienza del quotidiano che a Napoli ci induce a ritenere che siano ormai esigenze ineliminabile quindi da parte nostra penso ce l'ha ma se aperture parlare da parte l'avvocatura
Italiana o napoletana di tutela così adesso protezionistiche sicuramente fuori buco
Giorni vorrei essere sforzare professione DNA i temi traduce spiegare perché rispondono e poi dare una risposta
Allora locali quindi tema libero senza svolgimento per assegnato mi inviti a nozze caro Marco perché no io che ho segnato il complici sei gare ai desolate legge ve lo spiegherò sicuramente nucleo roso dall'avvocato Jamie si non c'è dubbio che lo spiegherò anche perché Olgiata predisposto un testo scritto che gli amici dell'Aic ai miei colleghi dell'Aida
Io disonorato il far parte di questa associazione fino a qualche anno fa adesso superato il limite sono rimando un avvocato sono e rimangono iscritto all'albo esercitò la professione meno minori e se l'avvocato e dire
Essere stato componente laica seppur lenta organismi molto molto periferici e quindi dicevo mi hanno fatto la cortesia di mettere in distribuzione la sintesi no la sintesi un intervento completo che riguarda appunto la mancata riforma le professioni quindi se salto qualche passaggio rinvio eventualmente a chi fosse interessato a quella vettura e preciserò nel corso ogni intervento la ragione fondamentale per cui non siamo arrivati purtroppo ad una riforma nonostante il il lavoro della commissione Vietti nonostante il lavoro del Ministero di Grazia e Giustizia nelle persone del sottosegretario Vietti quando era sottosegretario giustizia e del ministro Castelli delle forze di maggioranza lo spiegherò a breve
Però la cosa che io volevo sottolineare
Io ho seguito i lavori di questo vostro importantissimo convegno e devo fare i miei complimenti a Mario papera tutto il direttivo larga tanto posto meraviglioso della sensibilità di avere portato all'attenzione dell'opinione pubblica un tema così importante avvocati intellettuali forza di espansione democrazia cioè protagonisti di un cambiamento
Piloti di una rivoluzione in positivo di una nazione che vuole crescere vuole cambiare e vuole modernizzarsi e quello che abbiamo sostenuto al convegno di Palermo al congresso degli avvocati di Palermo gli avvocati alla testa del processo di rinnovamento questo s'intende
Con questo titolo e devo ringraziare Mario per lasciare la scelta veramente indovinata però io ho ascoltato il dibattito stamattina
è ovviamente quello di questo pomeriggio
E e all'aldilà di tutte le parole che sono leggiate in questa sala parole importanti liberalismo liberismo libertà professionalità ordini tariffe democrazia mercato chi deve essere a controllare io non ho sentito se non brevi accenni due parole chiave che secondo me dovrebbero fare da fiamma pilota per una seria approfondita discussione sul ruolo non solo degli avvocati ma dell'intera spinte lo sistema delle professioni italiane
Da Paolo la parola deontologia e la parola cittadino non sono aleggiata in questa sala tranne che per voce del professore che poco fa ha richiamato ha fatto un richiamo all'etica
Ma mettiamo soltanto accennato non si è parlato di deontologia e non si è parlato di cittadino cittadino
Inteso come destinatario di qualsiasi percorso riformatore che a noi ci deve soltanto sfiorare
E ci deve interessare come attori e che esche che sviluppò la propria la la la loro azione in un contesto importante significativo qual è quello di un Paese moderno e che vuole ancor di più
Da arricchirsi qual è l'Italia
Cittadino come appunto destinatario di un servizio quello del del professionista
Verso il quale tutti i nostri sforzi quelli di una intera comunità nazionale politici di destra e di sinistra dovrebbero proiettarsi per risolvere l'annoso problema la riforma le professioni e deontologia come evidentemente paradigma fondamentale
Che deve sottintendere qualsiasi azione di qualsiasi professionista
Perché si è parlato molto lo hanno accennato i professori che mi hanno preceduto del grande ruolo che l'avvocatura o i professionisti sono assumendo in un contesto economico globalizzato mondializzata ora dove evidentemente tutto si svolge eccone sistemi telematici dove tutto si si si sviluppa in un contesto sempre più complesso ruolo di professionisti che diventano sempre più leader di importanti gruppi industriali professionisti che si preoccupano di dare
Impulso attuazione a programmi economici importantissimi
Per un paese civile professionisti sono quelli che si sono occupati della cartolarizzazione i professionisti sono quelli come è stato ricordato che sono occupati delle privatizzazioni professionisti quindi che hanno una grande responsabilità
Non soltanto verso se stessi verso l'ordine o la categoria di cui essi fanno fa parte ma verso la comunità dei cittadini e perché parlo di deontologia perché molto spesso ecco non si riesce a capire e questo è un è un limite che esiste in tutti i sistemi professionali di questo mondo qual è il vero discrimine tra comportamenti che sono illecite sanzionabili comportamenti che invece illeciti non sono ma che sono diciamo borderline
E che poi producono delle azioni da parte dei professionisti che possono creare danni incalcolabile la società e mi riferisco agli scandali più recenti Enron in America
Dove professionisti poco seri hanno creato le condizioni per un disastro economico nel Paese più ricco del mondo Parmalat e Cirio dove professionisti poco seri che poca dimestichezza devono con la deontologia che se tutto purtroppo perduta hanno contribuito a determinare un danno gravissimo rilevante
Ai a carico di cittadini inermi che si erano affidati poi a soggetti che sono quegli stessi soggetti che qualche tempo fa in un convegno a cui ho partecipato due settimane fa accusavano
Così genericamente l'inesistenza in questo paese di una classe dirigente alto solvendo sì loro proprio loro che alla guida di un sistema bancario con il nove ottobre deontologia sì problema cioè ma la soluzione scusami se mi fai completare non ha interrotto nessuno tese garbato l'Inter da Solone grazie perché mi al resto del sud no ci arriviamo dopo e si e si perché perché queste sono secondo me le questioni fondamentali che devono essere contenuto in un dibattito e non ho sentito parlare
Dopodiché va be tu mi fai premura io accelero non c'è problema andiamo avanti nella mia Marco
E allora si parla pr si è parlato si è parlato tantissimo
Di liberalizzazione
Ma che cosa vuol dire liberalizzazione liberalizzazione vuol dire aboliamo le tariffe dilatiamo la pubblicità comparativa oppure creiamo le condizioni per la pubblicità comparativa liberalizziamo le forme di accesso alla professione
Diamo la stura all'ingresso dei capitali nell'ambito dell'attività professionali senza alcun limite controllo
Diamo il via libera alle associazioni qualunque sia il portato diciamo professionale che si propongono e per il quale chiedono riconoscimento senza capire se questo portato professionale va ad incidere sul fetta di competenza riservata agli ordini che cosa vuol dire penalizzazione
Io evidentemente su questo tema non sono assolutamente d'accordo nel senso che non saprei nemmeno che cosa proporre in alternativa a una parola fumosa che vuol dire tutto e non vuol dire niente
Bisogna procedere con i piedi per terra e allora parlare di argomenti concreti e io pochi li ho sentiti per la verità in questa sede tranne il fatto che il collega Vietti ricordava come
Il centrodestra io sono di centrodestra e
Voglio fare l'uomo di centrodestra e non voglio fare l'uomo di centrodestra di centrosinistra come l'onorevole D'Alema ha preteso di fare poc'anzi evidentemente in una soluzione impossibile di una duplicazione di personalità che francamente io non voglio assumermi allora con un uomo di centrodestra come uomini centrodestra come politici al governo di questa nazione di centrodestra noi abbiamo proposto
Un sistema di modernizzazione degli ordini
Un sistema di protezione che ordini che Michele Vietti ha ricordato in buona sintesi e con grande acume in alcuni punti ma che io voglio riassumere noi abbiamo risolto sia nel testo Vietti sia nell'emendamento Castelli che poi non è stato purtroppo approvato
Per le vicissitudini che posso anche dire qual era il innocua regolino di da risolvere
Abbiamo dato il via libera alle società di persone lo svolgimento delle attività professionali
Abbiamo proposto e pretesto ha rivisto la riforma degli ordini e degli organismi dirigenti con esaltazione del lavoro natura pubblicistica
E non è vero che si è sentito oggi per la prima volta a parlare D'Alema del ruolo degli ordini perché voglio dire ricordare i miei colleghi che appena la scorsa nel
Dura questa stessa sinistra voleva l'abolizione degli ordini re melius perpensa ne prendiamo atto oggi si schiera a favore degli ordini siamo contenti
E abbiamo proposto anche il riconoscimento ecco a proposito alla rappresentatività del ruolo dei sindacati dei professionisti da tenere ben distinto dal ruolo degli ordini che ha un'altra funzione un'altra ad un altro indirizzo
Abbiamo previsto anche e il richiamo alla deontologia come
Importante riferimento per qualsiasi riforma che guardi all'interesse cittadino dei cittadini abbiamo previsto il riconoscimento l'attribuzione ai codici deontologici perché non abbiamo la pretesa noi professionisti
E forse la presunzione
Di ritenerci idonei a garantire la nostra correttezza attraverso codici che noi siamo capaci di darci e il cui la cui applicazione e devoluta a quegli organismi che come so come gli ordini professionali che questo loro nuovo devono svolgere
Abbiamo previsto la libertà di tariffe per le associazioni dei processi per le associazioni professionali mantenendo il vincolo per i professionisti abbiamo individuato a criteri più trasparenti
Per nella formazione delle Commissioni di esami abbiamo riconosciuto il ruolo dei praticanti
E la possibilità che essi vengano pagati regolarmente congruamente e abbiamo udite udite se ne è parlato io ringrazio Mario capo ad avere accennato a questo importante problema sul che fare per aiutare i giovani
Ad inserirsi nella professione premesso che io che non ha avuto il padre avvocato Cherono ascendenza di nessun genere avvocato mi sono fatto avanti da solo e aiuti non ha avuto da nessuno come credo tutti voi
Ci siamo fatti da soli con la nostra capacità se avevamo siamo andati avanti ma abbiamo previsto caro Mario
Una forma di incentivano marmi fare conclude di incentivazione che D'Alema ha fatto giustamente ahilui il protagonista unico e da solo io volevo replicare a delle cose fondamentali che sono state dette che bisogna no di un'opera di chiarezza di verità abbiamo previsto in quella bozza emendamento Castelli
Abbiamo previsto la possibilità che il Governo mettesse in pratica dei sostegni anche con detassazioni similari a quelle che vengono vengono dati per le imprese venissero previsti anche per i professionisti c'è scritto in quella bozza perché non si è fatta la riforma a parte i veti incrociati che nell'ultimo momento sono intervenuti ma l'avevamo deciso di procedere comunque alla riforma
Forzando un percorso che c'era stato impedito e c'era stato impedito
Da una riforma dell'articolo centodiciassette della Costituzione che ha dato alle Regioni
Legislazione concorrente in materia di professioni e tutti voi sapete perché lo sappiamo tutti noi perché il dibattito su questo è stato intenso che non appena il centrosinistra varò quella riforma col centodiciassette alcune regioni il Pentagono
La regionalizzazione degli ordini e furono stoppati dal dal dal dalla Corte costituzionale
Alcune Regioni tentano la via della secessione normativa allora modificheremo il centodiciassette concludo
E modificheremo il centodiciassette in questa legislatura riportando nell'auto tradizionali alla competenza dello Stato la competenza a legiferare in materia di professioni e probabilmente la prossima legislatura se torneremo al governo la riforma attueremo ed è già scritta
L'avvocato Pisa nella stagione mille la discussione è stata
Come è ovvio molto ampia toccato tanti temi quindi io non so più lei su qualche tempo ovvero effettivamente qui se noi però se ci aiuta un po'a assegnare verso qualche conclusione la prima grossa che
Vorrei dire la preoccupazione che il microfono faccia sentire la mia voce a tutti il relatore perché una relazione è stata che mi ha preceduto
Non sentiva iniziali quindi mi auguro vivamente offrono sistemi la seconda cosa che questo intervento mio questo punto è pressoché inutile
Ne sono consapevole ed anche per questo la terza cosa e cioè che mi tolga pure liberamente la parola quando lei crede tra l'altro perché ho l'impressione che la sorpresa si materializzeranno intere io parlo e a quel punto meno l'ente dovrò rinunziare alla parola no no no non le considera poiché è ancora un altra nella rinuncerà anche lui ma insomma le sorprese quando si materializzano mentre qualcuno parla creiamo un momento di garantire della legge quattro allora non lo faccia entrare fino a che qualcuno parla che sarebbe la cosa migliore
Dunque
Ho l'impressione che a questo punto emersa
Una cosa nello stesso tempo banale è importante che in qualche modo mi consente di di affrontare sia degli argomenti di ordine generale sia per gli argomenti di ordine tecnico sia degli argomenti di dettaglio se mi riesce se il tempo me lo consente
La la la cosa che è emersa banale importante la libera professione è un attività economica non ci nascondiamo dietro un dito ma dall'altra parte è caratterizzata da prestazioni con elevato contenuto tecnico specialistico e nello stesso tempo si fa carico di interessi generali questo significa che in ordine alle libere professioni è necessario un misto di regolamentazione e di libertà di mercato
La cosa è banale perché ormai anche la giurisprudenza comunitaria ha virato in questo senso le sentenze il chiese siccome si dice a livello comunitario Wouter Bos conti Arduino sono esattamente in questo senso
Non è più impensabile di trattare la libera professione come una qualunque attività economica ma non è neppure pensabile trattarla come se non fosse un'attività economica
Per sulla professione forense c'è qualcosa in più qualcosa in più di estremamente rilevante che gioca sulla pelle di tutti alla libera professione forense è attribuito il compito di consentire la realizzazione di un diritto costituzionale inalienabile fondamentale uno di quelli che non si potrebbero togliere neppure nelle peggiori delle modifiche costituzionali alle quali stiamo assistendo
Il diritto dalla difesa questo che cosa significa effettività della difesa quella che giustifica l'esclusiva nelle prestazioni giudiziali però è non in quelle stragiudiziali non abbiate paura di affrontare la concorrenza in quelle stragiudiziali
In quelle giudiziali l'effettività giustificarla riserva e si gioca su due elementi quella che qualcuno ha ha chiamato qualità e che io preferisco chiamare preparazione effettiva dell'avvocato
E quella che raramente ho sentito dire stasera l'indipendenza
Si parla dell'indipendenza dei giudici
Pendenza del giudice alla nostra indipendenza
Parole
La preparazione
Affrontata da con uno sguardo diacronico la preparazione l'accesso ci deve essere severo in questo Paese nessuno ha più il coraggio di dire all'interlocutore tu non sei preparato ripassare
Sarà questo il motivo per cui i presidi delle facoltà dove insegnano dopo un poco mi chiedono di allontanarmi ma in questo Paese nessuno ha il coraggio di dire che l'accesso soprattutto quando passa per l'accesso all'effettività di un diritto costituzionale deve essere se ed ero
Non isterismi selettivi severità
Diacronico però
Diacronico a un momento a proposito dell'accesso un'osservazione di dettaglio per cortesia volete pensare amici che fate di professione la politica a liberare l'albo degli avvocati di persone che all'accesso alla professione non l'hanno fatta
Io parlo anche come professore universitario sono due mestieri diversi non vedo perché il professore universitario del resto iscriversi all'albo
Quelli personaggi Facchetti Cibelli ex giudici patenti
E poi diventano attentissimi ai nostri altri santo cielo magari lo erano già prima però poi la il il loro la loro ricerca di pietas si si si gioca tutta nei nostri Albi togliete Celli di torno
Diacronica dicevo diacronica perché il dopo
Quale effettività sotto l'aspetto della preparazione c'è dopo come reclamiamo noi l'ordine
L'iscrizione all'albo ma vogliamo pensare che dobbiamo in qualche modo sottoporci dopo ad una forma di accertamento di verifica della nostra preparazione che avete fatto un esame io l'ho fatto nel settantasei erano i tempi della Breccia di Porta Pia o giù di lì quello che ho imparato allora se non avessi continuato a studiare mi servirebbe a poco e niente le authorities economiche non c'è sì c'era la Banca d'Italia quella c'è sempre ma a parte la Banca d'Italia c'era
Allora che questa stupenda che io amo lo sapete ma dopo dirò una parola che questa stupenda e gli appelli sì che uno dei metri sui quali si giustifica l'esclusiva dell'attività giudiziale è una effettiva preparazione diacronica dopo
Indipendenza
L'indipendenza è quella giuridica e francamente mi sembra che il sistema ordinistico giochi poco
L'indipendenza è quella culturale e quella culturale perché se non si è preparati non sia indipendenti ma rinvio al paragrafo precedente
Poi l'indipendenza e quella economica
Noi ci preoccupiamo di dice giustamente Irti la libertà di mercato anche quella si costruisce attraverso la tutela delle leggi il mercato libero perché una legge lo consente
Non possiamo ragionare di indipendenza economica solo parlando della offerta di prestazioni professionali
La domanda è adeguata
Ci vogliamo domandare se si può essere veramente indipendenti quando si è in questa realtà economica centosessanta mila adesso e fra poco centonovanta mila
L'avvocato Erede dice ci sono molte altre occasioni certo bisogna vedere qual è la domanda e a quale offerta si dirige
La mia vita mi ha dato una grande fortuna di difendere al nord che al sud al centro e nelle isole in questo stupendo Paese eccetto molto di più in questa città nella quale continuo ad essere incredibilmente orgoglioso di vivere ma anche in altre città
E anche nel domanda dei servizi professionali si ripete la triste divisione del Paese
E poi se vogliamo parlare di indipendenza gli ordini si possono interessare quelle vergognose convenzioni che grandi società impongono ai giovani avvocati anche agli anziani
Imponente per cortesia interessare sono vergognose
Giovanni e intellettuali
Giovani e intellettuali è una miscela esplosiva qualcuno ha detto che e giovane di godere del gioco della vita e sfida gli eventi
Per cortesia che da un congresso dell'AICA non resti alla fine il desiderio di conservare un esistente che non soddisfa nessuno
E quando io farlo nell'aria
Sono un ex presidente di questa associazione ma non solo questo
Ventiquattro anni fa
Il Congresso Dellai già in queste stesse sale l'organizzai io
C'era anche allora
Il sole caldo di Napoli
Ma la vita mia e e dei tanti amici che mi aiutarono era ancora proiettata verso il futuro che eravamo sicuri sarebbe stato luminoso generoso interessante in qualche momento credevamo addirittura edipico pensando alle figure degli avvocati che conoscevamo quelle che lei suggestioni degli amici e degli anziani si tramandavano quanta trepidazione quanta gioia in quei momenti
Qualcosa dopo si è affaticato qualche disillusione c'è stata però quando si finisce di parlare a un convegno si dice grazie per avermi dato la parola no amici miei grazie perché come in un momento magico questo congresso è di nuovo il mio perché di nuovo avete risvegliato un entusiasmo sopito perché mi avete consentito
La percezione della mia fragilità senza la quale non riuscirei ad essere forte
Perché mi avete consentito da Fede nelle mie utopie senza le quali non riuscirei mai a sognare né a costruire grazie
Lasciatemi dire che visto che c'è anche la diretta di Radio Radicale che questi applausi non sono indirizzati al ministro Castelli che ancora non è arrivato fanno celebrato che ha sollevato un'altra questione oltre a quella che ha sollevato lo Presti ha di per sé una domanda alla faccia di Cagno visto che non mi ha voluto rispondere ma perché mi sembrava invece questione anche questa di fondo
Deontologia e indipendenza
Saluto il ministro Castelli che tirarla giù
Io antologia indipendenza il problema Di Canio ecco questi termini pendenza rispetto a chi
Rispetto al se stesso innanzitutto alle possibilità di azione solo consentirebbe nell'esercizio della professione non credo indipendenza rispetto al cliente quella no
Però il problema anche Lo Presti suggeriva e che il cliente non è soltanto il cliente anche cittadinanza
E anche il cittadino e quindi c'è questa duplicità della funzione che crea forse in me qualche percezione di ambiguità perché io vedo forse
L'avvocato più come
Un prestatore di servizi
Piuttosto che l'interprete di un diritto di cittadinanza credo che il cittadino sia l'interpello i diritti di cittadinanza poi il giornalista l'avvocato il magistrato perfino il medico è un prestatore di servizi ad altri cittadini
Ma a partire da questo qual è la strumentazione perché il mercato è una parola che vaga nell'aria ma il mercato io lo interpreto come la società dei cittadini per i consumatori città lega nel momento in cui hanno bisogno di qualche cosa che sia una bottiglia d'acqua che sia un servizio legale si rivolgono ad un'offerta c'è bisogno di qualcosa davvero oltre al mercato la deontologia può davvero garantirla un organismo fatta da coloro che devono essere soggetti alla deontologia si arriverà unitaria invece di autorità infinite che debbono dare certificazioni morali allora il ruolo e qui c'è il problema che D'Alema aveva sollevato oggi che il problema di tutti noi la società italiana che cos'è e come può porsi di fronte al queste persone io chiedo a lei perché si è un avvocato ma è il presidente della fondazione culturale no a parlare esponente di una fondazione culturale che essi interroga su queste quindi vorrei al tempo stesso che riuscissi a entrare nella discussione che abbiamo avuto fino ad oggi e possibilmente anche a svolgere il tema di fondo cioè qual è il ruolo dell'avvocato in una società come quelle italiane perché l'avvocato l'italiano è così diverso della dall'avvocato replicano dall'avvocato inglese bisogna difendere le prerogative queste prerogative sono invece residui del passato
Ma guardi intanto io spero che non ci sia sarà nessun pubblico ministero c'è certamente un giudice che conosco ma per fortuna il fuori ruolo
Perché del tutto impropriamente diciamo potrei essere accusato di via di abuso di titolo sono stato collocato impropriamente tra i politici dalla parte dei politici
Non esercitare sullo funzione politica invece e quindi non posso dare diciamo risposte e non posso assumere impegni che diciamo gli esponenti politici invece
Qui oggi in qualche modo hanno hanno assunto e posso dire la mia ringraziando Taradash perché questa domanda forse oltre che l'intervento che diciamo abbiamo tutti avuto il piacere di ascoltare poc'anzi forse riconduce questo dibattito nell'ampio naturale che in qualche modo finora non ha avuto nel giudizio
Perché finora abbiamo parlato in genere di riforma delle professioni intellettuali
E io credo che questo sia errato e credo che questo sia uno dei motivi per cui la riforma delle professioni intellettuali non è andata in porto
Io ritengo anzi non lo ritengo io e il nostro ordinamento che lo ritiene che almeno due professioni intellettuali nel nostro Paese abbiano una assoluta specificità e solo la professione di avvocato eh la professione di medico perché sono un pericolo non solo essenziale ma ineliminabile per la tutela di diritti costituzionali del cittadino e cittadino di cui parlava l'onorevole Lo Presti
Allora questo le altre professioni non lo hanno stamattina ho sentito la senatrice Siliquini che diceva beh ma anche le altre professioni certamente quella di ingegnere per carità
Il ministro non me ne voglia hanno pari dignità accertamenti che anche le altre professioni hanno pari dignità
Ma insiste una specificità ineliminabile di queste due professioni e questo ripeto non è un'opinione e il nostro ordinamento e quindi e qui anche la risposta a Taradash perché e diverso negli Stati Uniti ma perché diverso l'ordinamento non lo dico io guardate l'autorità antitrust lei saprà Taradash non è molto amica degli avvocati italiani
Tuttavia nell'ultimo parere in materia proprio di tariffe professionali eccetera quello del venti aprile due mila cinque l'autorità antitrust ha detto che
Il regime di esclusività dell'attività professionali dovrebbe essere limitato
Soltanto a quelle attività il cui esercizio e caratterizzato dal riferimento interessi costituzionalmente protetti quali il diritto alla salute e il diritto alla difesa
è aggiungo non lo dico io ma lo dice la legge perché i medici e gli avvocati
Sono gli unici liberi professionisti che sono soggetti alla legge centoquarantasei del novanta e alla legge ottantatré del due mila sull'esercizio del diritto di sciopero
Proprio in quanto vengono considerati tramiti essenziali per l'erogazione di quello che la legge la giustizia definisce un servizio pubblico essenziale
Ingegnere può tranquillamente astenersi dalle sue attività professionali non incide su diritti costituzionalmente garantiti l'avvocato che invece la cui attività incide sui diritti costituzionalmente protetti
Poi liberamente astenersi dalle prestazioni ma solo assicurando quelli che la legge qualifica come
Prestazioni prestazioni indispensabili e processi con detenuti provvedimenti d'urgenza eccetera
Dunque il nostro ordinamento che disegna una specificità di queste due di queste due professioni
E questo ripeto mi pare un dato ineliminabile da cui discendono alcune conseguenze io credo che sia sbagliato continuare a perseguire questo disegno mitico ormai della riforma delle libere professioni
Noi dobbiamo prendere atto che almeno per gli avvocati esiste una richiesta specifica di riforma dell'ordinamento professionale forense e credo per le cose che sento un po'da tempo e che ho sentito anche qui oggi Taradash io credo che se nella prossima diciamo legislatura chiunque governi si svilupperà un clima diverso non mi pare che le posizioni siano troppo lontana
Cioè io credo che qui si vada delineando un equilibrio tra come dire che liberazione di una serie di capacità e di risorse
Che fanno perno essenzialmente sugli aspetti privatistici che certamente esistono dell'attività professionale di avvocato eh quei profili pubblicistici
Della stessa attività che sono invece del nostro ordinamento assolutamente prevalenti in tema di accesso in tema di tariffe d'altro canto guardi le critiche che la commissione europea anche qui concordo sul fatto che ormai la corte di giustizia sta delineando anche qui a livello europeo un in quattro di equilibrio quindi finiamola con questa storia agile all'Europa vanno a non è esattamente così ormai anche in tema di tariffe professionali si delinea una soluzione equilibrata qual è quella che abbiamo sentito questa mattina
Anche da presidente alta
E cioè nulla impedisce di prevedere un doppio sistema in cui quella parte dell'attività dell'avvocato che incide sui diritti costituzionali del cittadino il diritto alla difesa sia comunque soggetta a un sistema di protezione della professionalità perché questo significa in fondo assicurare una minima remunerazione all'attività dell'avvocato mentre diverso indubbiamente maggiore apertura alla concorrenza dispiegamento dalla concorrenza
Si può prendere tranquillamente per ciò che riguarda i rapporti i rapporti consulenziali e quanto all'accesso e l'altro tema su cui gli ordini vengono accusati in qualche modo di incidere negativamente ma qui dobbiamo parlarci linguaggio della verità scusate
Ma davvero vogliamo dire che in Italia il sistema ordinistico forense rappresenta una limitazione corporativa all'accesso alla professione il problema esattamente inverso accedono troppi giovani alla professione forense è nei cento e inevitabilmente non tutti
Assicurano quei livelli minimi di professionalità che dovrebbero essere invece assicurati da chi appunto esercita quell'attività di rilievo di rilievo costituzionale
Poiché non voglio eludere e chiudo l'interrogativo di Taradash ma allora questi benedetti ordini come possiamo riformare lì perché non basta dire be vogliamo mantenere gli ordini però no io credo che ci sia uno spazio anche qui abbastanza diciamo un terreno comune su cui si posa su cui si possa su cui posso andare
Vede Taradash sono stati evocati magistrati è stata revocata la giurisdizione domestica dei magistrati
Ma ricordiamoci che quella giurisdizione domestica di cui pure critichiamo dei in qualche modo diciamo i riflessi corporativi
Tuttavia e composta non solo da magistrati
Io che ho fatto parte del Consiglio superiore della magistratura
E forse professor Di Federico potrà confermare questa mia sensazione non ho mai avuto l'impressione come componente laico di non contare niente certo a componente laica una minoranza questo con tutte le le conseguenze che questo comporta e tuttavia il componente laico se fa bene il proprio lavoro riesce a limitare la Presa diciamo la presa corporativa
Siccome io credo che lo stesso problema viene per gli ordini professionali almeno per quanto riguarda diciamo la funzione disciplinare ma io penso io vedete sono convinto che l'obiettivo che va da sé l'avvocatura per la prossima legislatura e quella di conquistare un vero governo autonomo della professione non auto-governo badate bene autogoverno
I magistrati usano il termine autogoverno per indicare il CSM ma un termine improprio di AGSM appunto è un organo a composizione mista governo autonomo governo autonomo anche per gli avvocati
Prevedendo tuttavia una come dire apertura degli avvocati di questo governo anche una componente laica formata da non professionisti
E io credo per esempio che per quanto riguarda l'esercizio di una funzione disciplinare noi dobbiamo aiutare gli ordini aiutare gli ordini Taradash a liberarsi da quelli che inevitabilmente da quelle che sono inevitabilmente le pulsioni corporative
Non parliamo dell'ordine di Milano o dell'Ordine di Napoli
Dove il numero enorme dei professionisti in qualche modo ma l'ordine di Urbino faccio l'Under di Malagodi pare che a ottanta iscritti
Che è un po'aggirò saranno tutti o meno componenti dell'ordine è inevitabile è inevitabile il peso diciamo di condizionamenti corporativi
Allora pensiamo proviamo anche da questo punto di vista a pensare immaginare in una riforma degli ordini professionali la possibilità che gli organi disciplinari siano composti a anche da una componente laica minoritaria però esattamente come avviene per per i magistrati
Proprio per disegnare un quadro dei rapporti tra magistratura e avvocatura in cui non vi sia tra i soggetti che sono ugualmente essenziali per l'erogazione del servizio giustizia chi e più in qualche modo garantito e chi lo è meno ma permettere queste due figure finalmente sullo stesso piano
Saliti del Velabro qualche minuto dico anche per radio radicale che ringraziamo per la risentire se ci sono dei Clash dal bar degli autorevoli interlocutori questa discussione
Qualcuno vuole aggiungere avvocato sedusse domani ore abilissimo con riferimento a quello che diceva onorevole disonesti dove abbiamo partecipato ora mi dispiace Michele Vietti sono Taranto ma dove ho partecipato al all'elaborazione di quel progetto di riforma del quale condividiamo varie cose
I rispetto al quale voglio dire questo tanto che quel progetto assolutamente non esautoramento nulla gli ordini cioè sia chiaro cioè il progetto non è che diceva ordini riformata di perché dobbiamo togliti qualche prerogativa quel progetto c'è una cosa inversa cioè ordini formate ricchi perché Twitter dovete assumervi quella risposta età superiore anche a quello della formazione io però devo dire al sette dopo
Onorevoli senatori Lo Presti francamente a poppa sì ma senza eccessi parlare è un esponente dell'opposizione gli avevo paura che mi sembra di sentire parole esponente d'opposizione ve ne sentivo dire abbiamo proposto abbiamo avanzato proposte abbiamo detto abbiamo fatto abbiamo avremmo voluto eccetera eccetera
E lo diceva e la maggioranza che si è trovata in difficoltà da questo punto di vista i visto cartelli ricorderà che è venuto a trovarci a Bologna l'ultima volta che sale saranno uscendo non così rivisti nel quale se non ricordo male erano stati inseriti quei famosi quattro cinque commi sulla riforma delle professioni nel nell'emendamento compiti nel decreto competitività
Io in tubetti di do atto di aver fatto un gesto politicamente anche
Impegnativo perché disse esplicitamente che l'inserimento di questi com'era legata al fatto di lasciare la porta aperta in sede di conversione tra sei compreso è accaduto nulla allora devo dire non si capiscono niente
Ovvero dedito al all'acustica dalla strana lacustri io non lo so se io non credo di parlare a voce bassa oppure no
Così
Esce a settembre adesso
Adesso l'ho trovato modi dicendo predicazione
Ma dunque io preferisce che ripete sì grazie allora no dicevo semplicemente quando ho sentito parlare l'onorevole Lopresti francamente settimo avevo più la sensazione sentir parlare un esponente dell'opposizione
Perché ho sentito dire più volte abbiamo proposto abbiamo detto avremmo voluto e ma è la maggioranza che si è trovata in difficoltà da questo punto di vista io ho memoria chiara di quando il ministro Castelli venne a trovarci a Bologna a marzo ed era appena uscito dal Consiglio dei ministri del quale fu approvato il decreto competitività e l'UDC di saper talmente che era riuscito a inserire quattro cinque Commissione Formula professione anche per lascia la porta aperta in sede di conversione di tutti questi gesti di buona volontà che noi altamente riconosciamo alla maggioranza però nulla si è concretizzato
Allora io vorrei dire
L'assessore osservazione che ho fatta da lei oggi quando gli ho detto piccola politica è ingabbiata in un gioco di spinte e controspinte
Che fa sì che non è più la politica l'avversaria delle professioni o quanto meno la politica della sinistra l'UE qualcosa di diverso
Rispetto al quale francamente sette in soggezione è successo non solo centrosinistra ma che il centrodestra altrimenti non ci sarebbero conservando Favotto i tre quattro tentativi organici complessa articolati
Piani bagnato
Esponenti di destra a maggioranza
Che riguarda le tariffe volevo fare questo inciso riguarda richiamo che è stata fatta propria detto Guido Alpa Guido a Padova ha detto che lui è d'accordo sulla separazione dei concetti tariffari tra cosa diversa ha detto se vogliamo entra in questo genere
Non è poi così indispensabile perché in realtà nella tariffa stragiudiziale esiste già la voce oraria voce oraria che
Qualcuno dica miglioreremo Reve mi corregga è di sessanta euro ora siccome un modesto praticato il rosso d'ogni mese e questo motto ecco posso testuale delle tre carica duecentosettanta sterline l'ora sessanta euro l'ora non è cioè in meno di un minimo cioè cosa volete fare anche quello cioè ed è già liberalizzazione
Eh già mercato
Quindi Guido ha paura di una cosa diversa non so se sa allontanato se interpreto male il suo pensiero
Però ecco quando si tende a come dire infatti Zare quello che alcuni esponenti della dell'avvocatura vogliono dire una certa direzione teniamo conto anche del fatto che parla tecnici Guido Alpa è un tecnico non è soltanto un esponente dalla politica forense
E chiede a sulle pieghe ricerca affermazioni talvolta ci sono progetti più complessi possano grazie
Il film lo diamo la parola al ministro
Non c'è nessun altro
A Buda Dorella primato presti quello da tenere credo un attimo mi scuso Romario con molto brevemente
Su questi due temi che sono stati più volte imbattuti usato più volte citato
Sostenitore di un liberismo assoluto per quanto riguarda quanto meno gli aspetti qualitativi della
Io onestamente credo con
Credo che i problemi che dobbiamo affrontare noi dovranno affrontare i nostri i giovani che vengono dopo di noi sono effettivamente problemi di preparazione professionale ma il problema comincia in università che da una preparazione inadeguata allo svolgimento di un'attività professionale
Non credo che una volta che con un esame di Stato mutamenti iscrizione a un albo professionale
L'avvocato nuovo avvocato ha dimostrato di avere acquisito quel minimo livello di preparazione che gli consente di rendere un'attestazione idonea che poi si debba procedeva degli ulteriori verifiche tramite di riesame o dei corsi di aggiornamento
Ci sono corsi di aggiornamento degli ordini professionali che diciamo direzione sta mentre sono persi invece la gente di frequenza soltanto per acquisire dei punteggi non ne acquisisce nessuna effettiva nuova conoscenza
Per cui non sono quelle che danno una garanzia seduto in creme o del miglioramento del raggiungimento di un certo livello qualitativo così come purtroppo anche l'università non dà la garanzia dell'ottenimento di un livello di conoscenza idoneo per l'esercizio della professione
Noi per esempio noi dico noi come studio facciamo a tutti quelli che entrano dei corsi che durano quasi diciotto mesi da quando da quando sono entrati prima di metterli a fare un lavoro effettivo però questo non lo facciamo noi ma lo fanno gran parte degli studi anglosassoni e quindi che ci sia la necessità di un ulteriore addestramento fra quello puramente diciamo astratto dell'università e quello molto più legato a problemi pratici della professione e forse un inevitabili non credo onestamente che siano i Consigli dell'ordine quelli gli organi giusti per svolgeva un'attività di questo genere
Io credo che la risposta a questi problemi come ho detto prima siano le società dei professionisti
Che perché non dobbiamo dimenticarci che il nostro mondo professionale caratterizzato da un fortissimo individualismo
E quindi da una difficoltà di associarsi
A una volta che si supera questo barriera di tipo psicologico
Credo che la gente non può non contrasta constatare come dall'associazione di più individualità nasca una forza che superiore alla somma di quell'individualità
E che già
E anche perché creando una struttura per esempio i problemi di cui sentivo accennare della così dello stato di soggezione del praticante rispetto al professionista chimiche poi abbandona nel momento in cui raggiunge un minimo livello di conoscenza non esiste più nella struttura organizzata perché anzi la persona capace di valore viene valorizzata dalla struttura e tende a fare carriera
Tutto qua grazie avvocato deve
Minuto per amore della verità va bene io ho spiegato purtroppo nelle fasi concitate del dell'ultima parte di intervento perché Marco giustamente mi sollecitava a concludere
Le ragioni per le quali non abbiamo potuto portare a compimento il processo riformatore ponendo affermato che il processo ho avuto una sua conclusione formale con documenti ben precisi che potevano essere tradotti norme di legge
E noi che siamo avvocati dovremmo comprendere che se c'è una norma costituzionale
Che attribuisce la potestà legislativa concorrente alle Regioni una norma costituzionale di una costruzione in vigore che non abbiamo riformato ma noi ma che ha riformato il centrosinistra scorsa legislatura e si dice che sulle professioni interviene la legislazione concorrente alle Regioni ma quale riforma mai avremmo potuto portare avanti vigente ancora un sistema di ripartizione di competenze legislative che avrebbe fatto insorgere giustamente le regioni allora noi abbiamo seguito due strade e per la verità colpa nostra lo ammetto macchie immune da errori non ci siamo accorti subito dalla portata devastante di quella riforma che oggi qui modificheremo siamo andati avanti con un percorso riformatore che ha che ha concluso il suo iter con documenti che sono condivisi e ci siamo trovati però poi di fronte all'ostacolo insormontabile
Di una riforma autenticamente secessionista perché portava ad una secessione normativa tante terre le regioni ci hanno provato
Le Regioni in questi quattro anni hanno provato a fare CISL azioni concorrenti materialismo regionalizzazione degli ordini e non è uno scherzo a colleghi e l'invito a documentali attraverso le produce la Corte costituzionale
Allora voglio dire
Che colpa abbiamo avuto soltanto quell'anima del subito modificato la Costituzione
Ci arriveremo lo stiamo facendo a fine legislatura
Completeremo questo percorso la prossima volta avremo una riforma che si potrà introdurre in un alveo che quello della competenza principale dello Stato sulla materia delle professioni quindi la cosiddetta riforma costituzionale centrodestra
Riconduce
A ad unità una competenza che si era frazionata e che avrebbe potuto acque portato quelli grassi alla secessione secessione normativa ecco appunto chiarire soltanto questo per amore della verità
Basta da cava e denunciarne della qualche indicazione
E ha denunciato una domanda al ministro va bene
Non è una copia domandare nel primo caso un po'complicato allora
Volevo approfittare tanto al Presidente Obama
Volevo suggerire ora dopo le sarebbe il caso nel comitato scientifico cominciare alle diciassette il vostro avvocato senatore l'Atletico trentasei la sua interpretazione potrebbe ne volevo solo dare una formazione messo da stelle io io sto vedendo la questione lo sente
Sto vivendo in modo diretto questo grande cosa sto correndo in modo diretto la direttiva servizi relativa servizi la direttiva Bolkestein vuote franche non è detto che sia approvata
Quasi sicuramente come non è detto che sia approvata in Europa
Comunque ove fosse approvata non sarà così come è scritta c'è tutto lo schieramento trasversale che certamente inutilmente questa direttiva in difficoltà in Europa quindi giusto almeno dal mio punto di vista mi permetto come membro di quella commissione legittimo che sia stata fermata dal ministro Castelli e dal ministro Tremonti ho letto oggi sul Corriere la stessa cosa credo che sia opportuno aspettare un'idea che ancora non è brevissimo è lunghissimo
E non è detto neanche che si esaurisca
Non è detto che tutti gli Stati la condividono insomma condivide quasi nessuno non la condividono le forze politiche in seno al Parlamento europeo in una serie di schieramento trasversale per cui non ammesso che esce non esce così
Grazie
Riparto dal pool il concluderei la tornata introdurre il ministero introduciamo il ministro vista l'ora insomma non credo che la cosa più opportuna sia invitare il ministro magari su qualche uno degli argomenti che nel corso delle nostre dei nostri numerosi incontri a questo punto abbiamo avuto occasione di Porrini
Intanto lo ringraziamo perché
è una persona che garantisce la sua presenza agli incontri dell'Aia l'ultima volta ci siamo incontrati a Bologna anche in quel caso c'era un Consiglio dei ministri che lei e beh a lasciare per venire a un convegno per la lega e questo congresso è in qualche maniera e la prosecuzione il corollario proprio di quella conferenza dedicata alle giovani generazioni dal potere delle giovani al dalle generazioni al potere al potere delle giovani generazioni
E in effetti
Per riagganciarmi a quello che diceva l'onorevole Lo Presti devo dire che lo sforzo e enorme quello che lei sta facendo cioè di imputare al centodiciassette la mancata riforma delle professioni
è uno sforzo uno sforzo è uno sforzo enorme chiedo scusa è uno sforzo enorme però credo che difficilmente riusciremmo Maya convincerci di una cosa del genere
Credo che sarebbe meglio spiegare come sono andate le cose si è riusciti a fare e non voglio aprire da questo punto di vista alcuna discussione nel merito una riforma dell'ordinamento giudiziario che era necessaria sicuramente non si è riusciti a fare una riforma delle professioni forse a volte ammettere come stanno le cose riesce meglio per tutti quanti
Qualche corsa
Alla realtà
Sono stati fatti degli sforzi e questo nessuno lo mette in discussione è stato fatto per esempio uno sforzo è quello del decreto Castelli sulla riforma dell'esame di Stato allora per carità di dio nemmeno su quel versante voglio aprire alcuna discussione alle sette di sera
Però il ministro ricorderà bene che in quell'occasione ha avuto con l'avvocatura una interlocuzione costruttiva e tutti quanti siamo stati responsabilmente ad ascoltare il ministro a fare delle proposte e ci siamo venuti incontro per così dire però almeno noi dell'Aic all'epoca
Ponemmo una precisa condizione tra virgolette dicemmo
Passi anche una riforma limitata tampone la chiamammo limitato al semplice esame di Stato bisognava stroncare il turismo forense
Per certi versi è stato stroncato ne è stato stroncato solo nel senso che non ci si sposta più ma i risultati lei ha visto ne abbiamo parlato sono comunque disomogenei su tutto il territorio nazionale cioè il problema alla fine non è stato risolto o perlomeno è stato risolto
Per metà o per un quarto so che anche questo Java soddisfa perché ovviamente da questo punto di vista un minimo di risultato è stato raggiunto
Ecco il problema è perché non si riesce a fare almeno non dico la riforma della professione forense che in quella ovviamente alla quale tutti tendiamo perché se fosse stata fatta la riforma dell'ordinamento forense oggi non staremmo a parlare di tutti i problemi di cui abbiamo parlato da stamattina insomma
Non avremmo il problema della liberalizzazione avremmo delle risposte certe sulle tariffe non ci porremo il problema della pubblicità perché finalmente ci sarebbe uno statuto che regola la professione di avvocato in maniera moderna contemporanea e quindi che può rispondere alle esigenze anche che vengono dalla dall'Europa
Dalla Commissione europea o dal Parlamento europeo poi questo dobbiamo vedere sempre come come metterla ecco perché non siamo riusciti a fare una riforma globale dell'accesso non era poi una cosa difficilissima noi siamo entrati nel merito facendo anche qualche proposta di emendamento al decreto legge convertito e abbiamo detto almeno trasformiamo una delle tre prove scritte in una prova preselettiva perché la prova preselettiva si può intanto valutare in tempo reale e certamente valutabile in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale in qualche maniera facciamo un altro correttivo che può servire ma in ogni caso non ci rassegniamo al fatto che sull'accesso una parola in termini strutturali deve essere indubbiamente specie e io stamattina nell'aprire i lavori o diciamo posto alla classe politica una serie di interrogativi nel senso ho detto cerchiamo almeno di individuare una serie di nodi e su questi nodi vediamo un po'in che termini noi gli abbiamo sciolti con le nostre proposte con la mia relazione con quelle che sono sono state le delibere dell'aria e come intende sciogliere i la classe politica soprattutto perché ormai il modo con cui può sciogliere significa programmi per la prossima legislatura
Senza voler ripetere diciamo quelle quelle domande ma innanzitutto siamo o non siamo d'accordo sul fatto che centosessanta mila avvocati in Italia con la prospettiva di quindici mila ogni anno significano significa ingovernabilità della categoria cioè non possiamo crocifiggere gli ordini quando non li mettiamo in condizioni di poter fare il loro dovere cioè assicurare la funzione pubblica e cioè controllare l'accesso a controllare la formazione controllare la deontologia controllare la disciplina
Non si può avere una pretesa del genere quando c'è un numero che è assolutamente ingovernabile siamo non siamo d'accordo quindi su questo punto che il punto di partenza
E se convergiamo su questa analisi e che dobbiamo anche porci poi il problema di come rimediare
Perché la riforma dell'accesso deve significare secondo noi un percorso formativo con un numero programmato obbligatorio all'entrata di questo percorso sdrammatizziamo questa prova finale che oggi l'esame di Stato
E che ci ha ha portato a questa serie di dedicarla ai al decreto legge a una serie di emendamenti e via di seguito e quindi anche i numerosi problemi che ci sono sdrammatizza diamo quelle sane e cerchiamo di inserire il laureato in un percorso formativo in modo da valutarlo in su un arco temporale di due anni
Siamo o non siamo d'accordo su questo perché queste sono le cose essenziali e poi da qui una serie di ulteriori problemi cioè sono dei nuovi che bisogna sciogliere siamo siamo d'accordo che le tariffe vanno mantenute perché per quanto ci costa
Potremmo essere anche nell'idea l'abbiamo detto nel corso di questa giornata una liberalizzazione o comunque sempre con un controllo però degli ordini della dello stragiudiziale della materia stragiudiziale
Ma per quanto riguarda quella funzione di rilievo pubblico cioè la difesa in giudizio siamo assolutamente del parere che le tariffe vadano mantenute perché lì il controllo degli ordini e assolutamente indispensabile
E quindi cresca credo che su questi problemi ministro possa darci delle risposte
Spero possiamo avere anche delle rassicurazioni se alla fine allo scadere di questa legislatura almeno qualcuno di questi risultati per esempio la di la riforma dell'accesso può essere portato a casa
Ma ringrazio io devo dire una cosa credo che sia uscita anche magari all'e sterno però forse
Tra alcuni versi è rimasta al nostro interno con l'avvocato papà io ho sempre avuto interlocuzione
Assolutamente Franca sincera ci siamo trovati d'accordo su molte cose su altre meno l'avvocato Papa sempre ne dette senza alcun infingimento
E credo che questo sia il sistema migliore per poter creare qualcosa
Di utile di positivo quindi
Io sono venuto sempre i vostri convegni con questo spirito lo spirito di dirvi la verità che non è la verità unto logico ovviamente ma è la verità soggettiva di Castelli che evidentemente soffre del fatto che io anch'io come tutti noialtri vediamo la realtà attraverso nostra lenti le mie poi sono anche plasticamente
Visibili
E anche Ovidio la verità su quello che è accaduto sulla mancata riforma di professione che una verità necessariamente diverso da quello presti uno perché io sì ho mentitore o Lo Presti monsignor perché noi le abbiamo vissute da due diverse angolazioni da due diversi punti di vista io posso dirvi quindi stasera e so che
Lei mi mi crederà quando dirò che cercano di libera senza infingimenti
Dice cercarli trasmette di quello che ho vissuto io
Intanto alcune cose non vanno dimenticate
Credo che sia giusto anzi e dovere da parte dei rappresentanti delle associazioni da stress già si sta civile incalzare sempre il Governo il Parlamento
Però non cadendo neanche poi una frustrazione
Pensando sempre traguardi da raggiungere dimenticandoci di quelli che siamo raggiunti che abbiamo raggiunto
Ovviamente non spetta a me fare un bilancio di questa legislatura però alcuni dati vanno credo vanno vanno resi
Vanno ricordati
E noi incerto
Abbiamo avuto
La fortuna il merito il coraggio la
In coscienza di stare al governo per un'intera legislatura pagando magari un prezzo personale spropositato
Però siamo riusciti a fare quello che nessun altro Governo era riuscito a fare io ricordo che ormai la riforma del diritto societario che era assolutamente necessaria perché è una riforma precostituzione è stata fatta
Mi dispiace moltissimo che sui giornali anche su quei giornali che dovrebbero essere equilibrati viene definita riforma del falso in bilancio
Perché è un modo assolutamente strumentale di presentare una riforma che ha messo gli operatori italiani a livello delle concorrenti europee potendo far sì che loro potesse utilizzare strumenti giuridici di assoluta modernità e quindi una riforma che tra l'altro è nata nella passata legislatura quindi totalmente by partisan
Che a dimostrazione che non non guardiamo la realtà con le lenti ideologiche ma cerchiamo di misurare ciò che è bene e ciò che è male quindi l'abbiamo recepita direi in maniera quasi
Letterale e quindi questo è un risultato che abbiamo raggiunto
Stiamo riformando l'ordinamento giudiziario che addirittura era un deputato di natura costituzionale ma è rispettato nessun governo per i motivi ben noti che tutti quanti conoscono perfettamente nessun governo ha avuto la forza il coraggio e incoscienza di andare contro la magistratura che non ha mai voluto questa riforma non abbia ritenuto di farla non soltanto perché lo voleva la costruzione ma soprattutto perché lo dicevo al Paese
Attraverso lo strumento del decreto sulla competitività abbiamo creato due
Due emendamenti di legge delega facendo come credo esaustivamente abbiamo abbiamo parlato a Bologna di questa di questo che è stato un azzardo una sfida fatta dal governo che mai avevamo seguito questa strada di natura parlamentare bassa dovevamo seguirla per forza che sapevamo che il tempo ormai stringeva che era l'ultima occasione e oggi devo dire con soddisfazione che sia la riforma del diritto fallimentare sia quella che non si può chiamare una riforma organica il Codice procedura civile ma sicuramente una riforma direi di largo respiro
Qui sarebbe interessante sentire poi anche la vostra opinione al riguardo ma che comunque ha intenzione del governo deve servire a snellire e a rendere più moderno efficiente il sistema e comunque il processo civile è in dirittura d'arrivo
Manca questo io per me questo è un grave cruccio manca la riforma delle professioni sulle quali Lo Presti ed io ci siamo spesi enormemente abbiamo lavorato quello che a me dispiace credo anche
Atteso che questa che sembra un traguardo che potevamo essere che poteva essere raggiunto
E svanito sul filo di lana perché è svanito
Allora qua bisogna fare un passo indietro credo perché altrimenti non non si capisce
Quali sono le difficoltà in cui noi ci siamo trovati una sicuramente questo io devo devo dire che Lo Presti ha assolutamente ragione
Forse non è stato dirimente sicuramente era un ostacolo che potevamo superare però questa questione centodiciassette ci ha creato tanti problemi di cui non ne sentivamo necessità atteso le altre difficoltà di natura sostanziale che adesso cercherò di spiegare comunque sicuramente ci ha creato un sacco di pasticci al punto che e credo che nessuno possa tracciarne il centralismo
Ma
Non siamo tornati indietro su questo punto perché oltretutto che bisogna fare una distinzione molto interessante che è sfuggita forse di più
Il centodiciassette non pare riforme di professioni intellettuali parla di professioni
Quindi professionista in senso lato sono praticamente tutti coloro i quali lavorano in maniera autonoma quindi anche falegname
Ma se restringiamo e c'è scritto nel codice civile quindi
Questo è un dato
Però restringiamo pure il campo lasciamo per i falegnami ma sicuramente professionista il maestro di sci
Sicuramente professionista la guida alpina
E quindi evidentemente quando il riformatore centodiciassette non scritto quell'articolo sono si sono dimenticati di percepire e recepire questa fondamentale differenza c'è fra professioni e professione intellettuale che noi invece di professione intellettuale stiamo parlando che è una cosa completamente diverso
Voi non abbia ristretto anche il campo o comunque abbiamo cercato di fare una netta divisione fra quelle che sono le professioni natura ordinistica
Verso l'altra sterminato il mare magno delle professioni natura intellettuale
Che è difficilissimo da gestire ma soltanto a percepire che io ricordo che in questo Società che si sviluppò in maniera tumultuosa ma io sono certo che in questo momento ma stiamo parlando Storace non nuovo sono intellettuale
Pensiamo soltanto al vastissimo campo informatica quali quante professioni ha creato e su delle quali dobbiamo tener conto perché io sono pronto quindi se una cosa non lo dico per captatio benevolentiae
Ma ne sono assolutamente convinto
L'Italia oggi a un sistema socio economico che è in crisi questo è del tutto evidente a mio parere ha in una crisi ormai di natura strutturale neanche più congiunturale
Cos'è che tiene in piedi questa società che ancora fa diciamo riesce a far mantenere un PIL che non sia in drammatico tracollo sono le piccole e medie imprese
E sono i lavoratori autonomi queste sono le due grandi colonne che in questo momento stanno tenendo in piedi il sistema Paese io non sono può darsi che mi sbagli ora io voglio dirvi la verità non dico nemmeno che la mia verità però è una mia convinzione
E allora da parte nostra abbiamo cercato di venire incontro il più possibile queste due grandi realtà che in questo momento secondo voi sono ancora le forze vive e vitali del paese e che tengono in piedi l'economia
Non è mia materia
La questione piccole e medie
Impresa è sicuramente mia materia
La questione delle professioni come affrontare il sistema
Ma io vedo i grandi professori che scrivono sul Sole ventiquattro Ore e quant'altro che dicono bisogna liberalizzare tutto
Potuta CNP costi piena università
Scusate la patente
Cosa scrivono ancora a fine del mese gli arriva gli arriva il bonifico voi dico noi perché anch'io ho sempre fatto il professionista un colorato autonomo sappiamo bene misurarsi tutti i giorni con la dura realtà
E ben diverso sappiamo che scusate mi posso dico per captatio benevolentiae ma la verità che qualunque cosa ne siamo capaci di fare qualunque cosa accada ma ogni volta che apriamo la porta al nostro studio
Se va bene al partito non lo so
Mille euro previsto di piccoli se va male
Molte decine di migliaia di euro poi posso star male posso perdere le cause possono far vari progetti porre però quello che è certo
E quindi voglio dire noi siamo tutte persone che si misurano tutti i giorni col mercato con la realtà quindi dire veramente venire a dire a noi che non abbiamo poca concorrenza francamente
Io non riesco a capire
Dove sia la fondatezza di questa realtà perché non ci tutti i giorni ci misuriamo la concorrenza tutti
Soprattutto il mercato degli avvocati uso
Ha posto la parola mercato poi vedremo in che termini
Non è certamente offensivo ma proprio per indicare che
Tutti quanti i professionisti in questo sono in concorrenza soffre di questa questione proprio per quello che diceva il presidente papà e cioè
C'è una platea di concorrenti che sta aumentando in maniera preoccupante che sicuramente porterà effetti distorsivi se non interveniamo in qualche modo Yuriko vi ricordo
E totalmente preparato su questa domanda vincitore da termini dati a memoria centoventotto mila avvocati nel due mila uno quando io ho preso la responsabilità di questo dicastero centosessanta mila qualche mese fa
Quando ho visto gli ultimi dati è chiaro che la situazione patologica e non più fisiologica che in qualche modo andrà governata poi sul come vedremo
In ogni caso c'è una situazione mondiale globale
Che io la chiamo il pensiero unico
Oggi c'è un pensiero unico dominante
Che parte da lontano parte da molto lontano qui non non
Addentriamoci né radici ideologiche di questo pensiero unico dominante che però vuole cancellare tutto qua cacciare ogni regola sembra che il mercato con m maiuscola debba governare tutto
Poi se uno agli eredi e quale tipo di mercato ma ci sarebbe da
Da parlare l'Europa è sicuramente permeata da questa
Da questa ideologia da questo pensiero unico vicino liberalizzare sembra una volta si diceva abracadabra o avvenisse disarmo adesso tu hai un problema di natura razionale liberalizziamo e tutti i problemi ne hanno posto io non io non credo assolutamente qualcuno prima diceva
Ho visto un accenno rapido gli avvocati americani
Intanto giocati americano regole durissime
Hanno regole ferree certa una deontologia diversa nostra penoso sicuramente diverso son sicuro che sia migliore perché in questo momento il mercato
Degli avvocati americani sta soffrendo delle distorsioni incredibili che dal punto di vista di ontologico io non so se poi sono così commendevoli però questo è un'altra partita
Però noi dobbiamo fare i conti con questo pensiero unico possiamo abbattono da un giorno con l'altro io personalmente sto faccia una battaglia culturale fortissima i fa molto piacere che oggi c'è stato un V sei ministri e destino io devo sempre dirgli cosa accaduta flessibili si poche ore fa
In cui finalmente ho sentito dei miei colleghi ministri dichiarare convintamente che dire sempre di sì in Europa non significa essere europeisti
No no Capello che meraviglia finalmente dopo quattro anni di battaglia in cui se uno andava a dire di no all'Europa come io ho detto molte volte specialmente nel campo e giustizia
Come minimo si veniva crocefissi sui giornali con con tutto quello che che poi seguirà però noi dobbiamo fare i conti con questa realtà dobbiamo fare i conti con la direttiva Bolkestein è vero ciò che veniva detto prima
Si sono accorti che probabilmente
Sono andati troppo in là
Però sicuramente dall'Europa c'è questa
Tendenza molto forte molto pesante
A dire cosa dobbiamo fare
E attenzione guardate che spesso purtroppo dietro questa il pensiero unico la liberalizzazione poi c'è la difesa
Gli alcuni interessi perché
A noi ha insegnato italiane che per essere grandi europee bisogna sentirli sì tra guardie francesi tedesche saputo inglesi mica mica dico sempre di sì
Dico di sì quando fa comodo loro ma dicono di no quando non fa comodo nessuno dice nulla nessuno dice nulla li faccio un caso semplicissimo che del quale io fra l'altro
Conosco molto bene le vicende essendo stato relatore in ben due diversi governi in Parlamento a sei due sei
La seduta segreta andò fastidio dato tutti noi anche a noi credo
So almeno me ha dato fastidio
E nata perché nata semplicemente facendo la trasposizione di ciò che le aziende tedesche facevano già al loro interno che erano grandi aziende è stata è stata allargata a tutti gli Stati europei con grave nocumento l'Italia dove invece c'era una realtà di piccole e medie industrie che non era in grado in quel momento recepirla così con la mano ho pensato i tedeschi abbiamo dovuto trangugiare nove altrimenti
Anche in quel caso saremmo andati ricordo contro sanzioni allora
Qual è stato il problema che mio parere è stato molto più importante
Che non gli ostacoli che effettivamente ci sono stati tuttora permangono dell'articolo centodiciassette la Costituzione
è stato il tentativo fatto da parte nostra e cercare di coniugare queste due opposte esigenze che da un lato erano una esigenza di liberalizzazione che effettivamente c'è ma io sono uno che crede molto nel mercato
Un'esigenza di non mettersi in rotta di collisione con l'Europa che altrimenti avremmo scritto avremo su certi rischiato di trovarci in una posizione di pura contrapposizione con l'Europa che i libri inevitabilmente avrebbe vinto
Ma dall'altro l'esigenza di difendere alcuni valore che a mio parere sono irrinunciabili sono irrinunciabili
E il primo fondamentale quello della capacità del livello qualitativo che un professionista soprattutto ordinistico deve garantire al proprio cliente
Questo è il dato fondamentale ma chi Dinoi si farebbe operare da un chirurgo di cui non si sa
Quali scuole abbia fatto quali esami abbia fatto e quali esperienze abbia maturato nessuno ma questo vale io più sentono ancora su cui non sono d'accordo tutto amica
Secondo me lei ha letto in maniera troppo ristretta il dettato costituzionale
Quando la costruzione parla di
Diritti costituzionalmente protetti non parla soltanto mio bordo pare presso la mia opinione
Soltanto di quelli che vengono espressi apertis verbis all'Inter una costruzione quindi sicuramente il diritto a difesa del diritto alla salute
Ma parla in senso lato perché il diritto alla salute significa anche il diritto di vivere un ambiente ad esempio corretto dal punto di vista ambientale
Diritto alla salute significa anche prendere un ascensore e pensare di poter arrivare in cima senza precipitare l'accesso è stato è stato progettato male diritto alla salute significa anche che se io vado in una gara lì un'abitazione antisismica se poi arriva terremoto l'abitazione non li uccide
Ma resta in piedi
E quindi ecco che intervengono anche tutta un'altra serie di professione
Vuol dire non bisogna per creare un ordine pensare
Se quell'attività espressamente citata in Costituzione che altrimenti avrebbe ragione lei bisogna capire se queste attività sono tali per cui mettono poiché in discussione i principi che invece vengono difesi dalla Costituzione spesso
Qui io ritengo che
E anche qua io sono uno che ragiona abbastanza in maniera quadrata faccio ingegnere quindi credo che questo sia anche ovvio io ho inteso portare avanti coerentemente quello che era il programma
Appreso dal due mila uno che era molto semplice scritto in maniera semplicissima equivocabile non vogliamo costituire nessun ordine Nuovo però non vogliamo difendere quelli esistenti
E quindi la la la poli del governo è andata
Nel senso di quanto avevamo detto agli italiani d'Italia e cioè evidentemente hanno approvato queste nostre affermazioni ci hanno dato l'onore e l'onere di governare abbiamo cercato di governare in questo senso certo questo lo dico
Lo dico da professionista da uno che per trent'anni ha fatto il professionista
Io personalmente ma questa anche questa è una mia idea personale che però maturato anche evidentemente conoscendo questo mondo che non è soltanto il mondo ingegneri
Io credo che gli attuali vincoli siano stretti ci siano dei vincoli che non consentono agli ordini che non consente ai professionisti di crescere come oggi devono crescere per contrastare la competizione internazionale che comunque volenti o nolenti arriverà è arrivata anche in Italia e non dobbiamo aver paura
Di competere sul piano la qualità la capacità
Assolutamente io credo che i professionisti italiani sotto ogni punto di vista non abbiamo niente da invidiare quasi stipuli professionista rispetto ai nostri colleghi stranieri questo dico anche con cognizione
Composizione di causa
Allora lo sforzo che è stato fatto è stato quello di costruire un testo che cercarsi coniugare queste due esigenze quindi difendere quelle che erano le prerogative peculiari di un ordine che erano soprattutto appunto la garanzia di qualità e allora se uno difende e crede che il principio di garanzia di qualità
Sia un principio rinunciabile ne scende immediatamente logicamente che ci ho messo le tariffe altrimenti è chiaro non si può aprire un mercato selvaggio
Quindi è evidente che noi pensiamo che le tariffe ma io personalmente dico io personalmente poi vi dirò anche perché
Pensiamo che vadano mantenute
Certo non deve essere una questione di natura corporativa ma adesso una garanzia per il cittadino io ti apre con una tariffa ragionevole però in cambio ti dà un servizio commisurato con la tariffa amici Gilon servizio sia
Garantito a tutti sta qualitativo
E no io qua devo fare
Qualche piccolo appunto agli ordini in generale
Dico agli ordini ma in realtà penso agli occhi e vi spiego perché
Io credo che gli ordini debbano essere severissimi sotto il punto di vista deontologico severissimi
Invece vedo che purtroppo sotto questo punto di vista forse io sono eccessivamente severo può darsi forse una visione che non è quella giusta ma io penso che
Vi sarebbe veramente sotto questo punto di vista è essere durissimi
E allora veniamo al punto da la mancata riforma ovunque chiamiamola pure riformi chiama la definiamo riforniti acqua dall'accesso
Ma io non avrei mai voluto fare questa riforma ma perché io mi son trovato è costretto a farlo
Perché gli ordini non sono intervenuti va bene appunto porre fine a questo scandalo in cui non soffriva certo il ministro ma di cui soffrivano i giovani praticanti ladro definisco scandalo ma sono convinto che fosse uno scandalo perché ormai lo sapete tutti come andava la questione ma perché non è intervenuto l'ordine a
Mettere in ordine scusatemi il gioco di parole questa questione
Ha dovuto alla fine intervenire neanche il governo il ministro Oliva Ripa concentrato in aula avevo il trenta per cento dei voti
Non di più
Poi mi mi son messo lì dal lunedì al giovedì a togliere che ha il coraggio di votare contro sta cosa è uscita riformi sia nessuno anzi non possa nemmeno chiamarla riforma
è uscito comunque un provvedimento che ha reso pari ha raggiunto un risultato immediato quali bloccare il turismo forense
E quindi già un risultato positivo abbiamo ottenuto non abbiamo tenuti altri io sono convinto che
Le questione sia Pianera hanno ma sono convinto che guarda sempre quelle questione sia piaceranno e le percentuali
Diventeranno fisiologicamente simile o comunque con una diversità non eccezionale
So soltanto che anche gli ordini interverranno cioè voglio dire ma se noi accettiamo il principio che è stato accettato però da tutti
Che su tutto il territorio nazionale
Le regole la professionalità la capacità deve essere uguale come è possibile accettare che in alcune regioni tutti vengano bocciati e in altre regioni tutti vengano promossi
Io io vorrei fermarmi qui da questo punto di visto che non è necessario l'intervento legislativo a mio parere dovrebbe essere all'ordine che prepotentemente entra in questa questione e cerca di che di dettare le quanto meno delle linee guida i criteri per cui i criteri di giudizio dei compiti siano gli stessi atteso che io mi rifiuto di pensare
Che qualcuno che nasce in una certa regione sia più sciocco più incapace o meno portato a certi studi rispetto ad altri questo è statisticamente insostenibile raccordo
No dico semplicemente no sì mi faccio prendere anche fiato dico semplicemente che se facessimo un qualsiasi concorso nella pubblica amministrazione
E sdoppiarsi con le Commissioni e ne mettessimo una in Sicilia e una in Lombardia certamente non avremmo la stessa lo stesso tipo di criterio di valutazione perché fare una valutazione di un elaborato ovviamente anche un fatto soggettivo e quindi si fanno due possono cambiare l'ordine nel sistema
La diversità di valutazione è in re ipsa diciamo locali sono d'accordo con lei se da una parte esce cinquanta ad altra quaranta ma quando esce il quindici da una parte e novanta dall'altra è chiaro che c'è una patologia verso
Schema
Solo per poi
Io posso accettarla critiche non abbiamo saputo trovar di meglio sicuramente si poteva trovar di meglio ma è stato io ricordo che la politica anche l'arte del possibile perché poi quando tu elabori delle teorie era pure dei testi può deviare il Parlamento trovare una maggioranza che per i voti quindi molte volte bisogna anche cedere a compromessi e quant'altro io accetto tutte le critiche però nel mio intimo sono soddisfatto comunque di aver spezzato
Un sistema che sicuramente
Aveva delle degli aspetti di natura patologica
Quindi abbiamo costruito il testo di riforma facendo questa
Duplice acrobazie che poi diventata triplice il triplo salto mortale senza rete perché quindi prima problema Veneto cercare nella sostanza di coniugare
Le diverse esigenze che in questo momento al mondo si presentano quindi a un atto esigenza sicuramente regolarizzazione
Dall'altro l'esigenza di non abbassare clamorosamente livelli qualitativi quindi questo il dato fondamentale
Dopodiché abbiamo cercato di trovare uno strumento rapido
Lo strumento rapido perché questo è un dato storie non voglio criticare nessuno però noi ci siamo percettore potrà dire colpa vostra colpa la maggioranza per carità
Non siamo infallibili di errori ne abbiamo fatti tantissimi anche questo sicuramente è stato un errore mi assumo responsabilità questo questo disegno di legge è rimasto fermo in Parlamento per tanto tempo la fine il tempo è passato
Ci siamo trovati di fronte alla necessità di trovare uno strumento fosse molto rapido
L'abbiam trovato nel decreto competitività però con una questione di natura regolamentare che ci ha costretto a fare un intervento che non era più
Un intervento di natura organica dovevamo costruire
Con tutti i problemi perché ho lì sopra l'inammissibilità Prodi Regolamento provini costituzionalità
Abbiamo costruito un emendamento
Di legge delega che fosse accettabile potestà regolamentare
Ci siamo riusciti con grande difficoltà avvenuta la terza
Il terzo salto mortale
Altrettanto importante perché vedete
Io non vorrei mai e poi mai
Fare presentare fare approvare una riforma
Che non sia in larga misura approvata
Dagli operatori
è ovvio questo
Dietro la paga sull'ordinamento giudiziario il fatto che il fatto quest'altra partita spiegano al prossimo convegno da appartenenti a presentiamo troppo la questione passa completamente diverso
E quindi si trattava di trovare
Un
Un testo che soddisfacesse non al cento per cento che è impossibile ogni volta che si fa una riforma si scontenta qualcuno questo è evidente perché io ho sempre sostenuto che è molto semplice
C'è un sistema molto senza per capire se la riforma è falsa
C'è falsa nel senso che non va a incidere una realtà passare tutti dicono che va bene fondi non cambi nulla e ogni volta che cambia degli
Ogni volta che cambi degli equilibri evidente che
Va a toccare degli interessi anche legittimi però invariato care quindi non non soddisfino
Noi abbiamo lavorato tantissimo sotto questo punto di vista alla fine io ho la soddisfazione di aver trovato un posto ci sono ci sono le dichiarazioni stampe sulle agenzie su cui tutti tutti i rappresentanti degli ordini pur con qualche distinguo ovviamente avevano dichiarato il loro assenso
Qual è stata la sfortuna
Trasporto è stata tutto questo lavorìo è caduto esattamente nel momento in cui non c'era più governo
E questo va ricordato non c'era al governo perché il Berlusconi uno era caduto era inerzia ramo inattese Berlusconi bis peccato è stata una questione veramente in pochi giorni perché ricorda con lo stesso meccanismo aveva mandato in porto felicemente la riforma
Del la riforma del diritto fallimentare eccola riforma parziale il Codice procedura civile quand'è venuto il momento di votare
Questo testo sul quale ripeto avevamo lavorato ogni giorno ogni notte poi Nino Lo Presti il suo ricordo ormai ci ci sentivamo in continuazione
Abbiamo avuto asso dissipazione di ricevere ripeto basta andare a vedere agenzie ce lo ricordiamo è arrivata la lettera di Pera ghetto caro ministro io come faccio a farti votare una legge delega per un governo che non c'è
E non abbiamo nemmeno potuto aspettare che il Governo si costituisse perché tutto sta avvenendo all'interno di un decreto legge che dovrà essere convertito altrimenti sarebbe caduto tutto
Le cose sono andate in questo modo
Io ricordo a Bologna credo onestamente avervi detto quale quest'ultimo treno c'era se lo ricorderà
E purtroppo sono nate così di oggi potrei dirvi il governo si impegnerà per fare la riforma prima della finale di Saturno
Io posso dire che mi impegnerò a confrontarmi sempre comunque con le categorie per migliorare
Quel testo per migliorare quello che era un testo necessariamente
Diciamo
Non organico perché ricordiamoci che era un un emendamento
Quindi chiaramente aveva una sua circa diciamo una sua dimensione che non poteva essere certo quella di un di un testo organico quindi forse non tutto il male viene per nuocere forse
Possiamo in questo modo
Diciamo ripensare meglio la materia ci sono alcuni punti sui quali ancora non non
No io non sono riuscito a trovare una soluzione per me soddisfacente e lo dico senza senza nessun infingimento
Se tali se no io sono convinto che io credo regime tariffe a voi scusate c'erano i camionisti non devono R
I professionisti sorge veramente credo che lei crede che la maggioranza su questo faccia quadrato una posizione del ministro Castelli paulista ultimamente qualche scricchiolio però
Su questo siamo di spoglio poi vi dirò è successo stamattina il Consiglio dei ministri
Non sono d'accordo sulle società prima qualcuno lo diceva per me è la Società fatto in un certo modo è una ricchezza per il professionista gli dà la possibilità di competere in maniera molto più vantaggiosa però su questo io non voglio andare contro
Contro le professioni però vi prego veramente di meditare
Questa questa questione può diventare cruciale per il futuro le professioni perché
Guardate io
Nel mio studio facevo servizi anche per le aziende
Oggi ci sono aziende in Italia
Che non fatto outsourcing di tantissimi servizi
Servizio classico alla progettazione
Voi sapete che oggi la tecnologia ci consente di fare un bel disegno su un computer
E una volta che il disegno è soddisfacente pensiamo che possano il pezzo disegnato possano essere prodotto si schiaccia un bottone con la matematica Riva fino direttamente al reparto produttivo dove c'è un robot una macchina utensile che comincia a lavorare pezzo
Molte aziende hanno esterne esternalizzato questo servizio
A Milano
A Bergamo romana in India
Ci sono aziende bresciane che in questo momento hanno i loro ufficio tecnico che fa questo lavoro in India
E tu puoi mi aiuti tu che vuoi
Le tariffe gli ordini la qualità ma si trovarono a quale tasso il facente un prezzo disfacendo e continua a farlo in India
Quindi queste sono realtà che
Ole affrontiamo
O se anche le ignoriamo comunque continuano a esistere
E questo credo che alla fine vale anche per gli avvocati io sono stato stupito di un fatto
Parlavo con alcuni operatori internazionale che loro dicano quando fanno i contratti il foro competente che viene sempre richiesto per le controversie non è quasi mai un foro italiano quali sempre il foro di Londra
Perché ritengo che lì ci sia una giustizia più rapida e ci si è tutto un sistema che funziona meglio e queste sono questo epica il Paese per questo EP che il Paese perde quindi dobbiamo preoccuparci queste cose e io non so un un un un global io sono abbastanza no-global proprio adesso abbastanza realista
Per pensare comunque la sfida mai e internazionale certo io sono contro le sfide di natura non paritetica come quella che stiamo vivendo adesso con la Cina però alla fine dobbiamo misurarci con queste cose quindi io vi inviterei
Con lo sto facendo con tutti gli ordini a meditare su queste questioni
E vedere
Quale può essere la soluzione
Più efficaci
Non per i singoli ma
Per il sistema in generale
Per gli avvocati e i che restano in piedi alcune situazioni che è interessante capire come risolvere
Questo è un tema che ha sollevato prima il dottor Di Cagno dov'è stato sollevato molte parti cioè se per esempio al o è un paladino di questa
Di questa teoria che sicuramente affascinante però non so fino a che punto
Posso essere praticabile se dopo ci sia sostanziale che parlamentare però sono disponibili a discutere ormai tanto tempo
Sì ce l'abbiamo
Se pensare a una riforma
Per l'avvocatura diversa da Bologna però questo apre apre un un panorama molto difficile bandiera se noi apriamo nessuno tutti gli altri ordini vorranno Veron riforma
Cinquant'anni di lavoro Parlamento
Qui dobbiamo pensare bene
Diciamo anche i tempi i prezzi che si paga mia mamma diceva sempre che l'ottimo è nemico del bene ma questo è un tema
Che possiamo aprire ma credo che ogni camion le sue argomentazioni natura giuridica sono affascinanti professa confuso alla politica
La politica fa argomentazioni naturalmente giuridica
La politica rappresenta legittimamente legittimi interessi per cui se noi apriamo su un ordine non abbiamo più nessun argomento per un appiglio su tutti
Basta un dato
Dal punto di vista politico non abbia nessun argomento
E poi c'è la questione della società su questo io mi ero reso conto che per alcuni alcune professioni alcuni ordini fosse dentro necessario peraltro invece dannoso su questi sono disponibile
A fare delle
Separazione cioè dire alcuni ordini le società potrebbero portare persone natura deontologica
Negative vinte su altri necessario io qui vorrei sapere
Bene qual è il parere degli avvocati italiani atteso che io conosco una realtà di Londra che ha ottocento avvocati
Poi tua concorre un codice interi
Diventa pesante evidentemente
Questo è il panorama che in questo momento abbiano io credo che il varo illustrato
Dal mio punto di vista ovviamente
Nel modo più esaustivo possibile se c'è qualche tempo che ho
La vita del Consiglio dei ministri sì grazie
Che cosa sta accadendo
In questo momento
Sapete cioè Lisbona due
Siete tutti al corrente
Tanto Lisbona uno perché Hezbollah lo dicevo che escono due perché il cuore è fallito miseramente perché un conto è darsi questi magnifici principi
Poi uno va a vedere in pratica in cinque anni l'Europa ha combinato niente ha perso competitività
Non adora raggiungere l'attuazione globale
Soltanto in Germania
C'è il da questione della Germania dell'Est che
è drammatica
In ogni caso tutti tutti gli obiettivi dopo anzi sono stati falliti adesso si è cercato di avere un atteggiamento più pratico proprio perché hanno capito anch'io forse l'ottimo è nemico del bene hanno ridimensionato gli obiettivi ma sicuramente
L'obiettivo è sempre quello di avere un'Europa competitiva sulla sfida globale internazionale e che raggiunga la piena occupazione
Questo l'obiettivo fondamentale quindi quali sono gli strumenti gli strumenti sono una serie di
Interventi infrastrutturali una serie di
Sostegni all'industria tecnologia innovazione perché è evidente che la strada è quella che non possiamo mica certo pensare di competere con i Paesi emergenti sui salari o sul sul costo dei servizi dobbiamo competere sull'eccellenza questo non vi è il minimo dubbio quindi siamo proiettati in quel senso e poi naturalmente uscita la
L'abracadabra di prima cioè liberalizzazioni liberalizziamo tutto
Bene io devo dire non ripeto non lo dico per captatio benevolentiae non lo dico neanche invece qui
L'amico Lo Presti ma
Non so se posso fare una notazione di natura politica separa consentite
L'audience lega e AN si son trovati veramente all'unisono su una posizione di dire attenzione
Non accettiamo pedissequamente e tout-court tutto quello che viene dalla nuova
Perché io personalmente ho imparato che liberalizzazione che viene da Bruxelles significa molto spesso difesa di alcuni interessi contro altri
E io ho detto eh ai miei colleghi ministri attenzione che noi
In questi termini non ci stiamo
Ha fatto piacere che praticamente unanimità tutt'tutti i rappresentanti del governo hanno dichiarato no noi andremo in Europa a dire di sì
A quelle cose che riteniamo utili
Per l'Italia e dire di no quelle che riteniamo negative guarda e questo è un avvenimento molto molto importante ci siamo liberati finalmente da quella sorta di sudditanza culturale che la sinistra ci aveva imposto Cretto come tutto quello che l'Europa compresa l'abolizione degli ordini relazione del mercato la liberazione selvaggia perché di questo si parlava dieci anni fa dimentichiamocelo
Oggi sembra accantonato quindi un consiglio ministri molto positivo perché ripeto noi non abbiamo paura e quando dico noi dicono i professionisti
Delle liberalizzazioni vere non abbiamo ove la concorrenza ma questo deve avvenire all'interno di regole certe
Su sulla qualità e non certo sul sui prezzi di natura selvaggia quindi questo è il quadro che noi abbiamo di fronte che sicuramente sarà il quadro che ne presenteremo agli elettori
Delle ormai imminenti elezioni io credo che il programma per le professioni sarà questo quindi una riforma sicuramente necessari non possiamo più permetterci di mancare questo appuntamento
Ma intanto abbiamo abbiamo già fatto quattro riforme importantissime ci manca riforma del codice penale
Che la riforma le professioni coi credo che le abbiamo fatte
Veramente tutte le grandi prove le grandi riforme di sistema per rendere competitivo il sistema Italia concessa la giustizia
Io altro
Non credo di dovervi dire ho cercato di dire esattamente quello che è accaduto per come ho vissuto io che per come la penso io quindi grazie per questo faccio
Pare che contagiosi allora chiudiamo i grazie tutti
Io prestazione