Radio FM 1976/2006. Trent'anni di libertà d'antenna

Grazie
Ristabilirsi all'assessore
Direttamente
Non c'è
Perché
Via
Iniziamo io
Iniziamo i lavori
Con i complementi ovviamente agli organizzatori
Di questa manifestazione che il cui significato comprovata anche la vostra presenza presenza praticamente
Apprezzata in una giornata
Che non è facile per quanto riguarda la città di Roma per vari inconvenienti che la cara l'hanno caratterizzata la caratterizza
Io assumono il compito in questa fase quindi dare la parola per i saluti all'Assessore Silvio Di Francia
E all'assessore Vincenzo Vita che so che tra l'altro hanno anche degli impegna me novità sicuramente
E quindi rintraccia subire no minorenni pressanti che è il tuo Lupoi a lasciarsi magari Francia può darsi che si trattenga un po'di più
Più di questo non lo sapevo
E quindi do subito la parola l'assessore Di Francia e all'assessore successivamente
All'assessore Vincenzo Vita prego
No prima Vincenzo Vita sempre impegnato dimette saprà per antonomasia caso avevamo sbagliato del tutto una vita frenetica attivissima
No anzi ne invece realtà per per per motivi invece profondi anche professionali
Per caratteristiche biografia fosse invece sarebbe il caso che Vincenzo rimanesse comunque Louis sicuramente se seguirà con più interesse di me il convegno anzi devo anche dire che è stata la persona che più insieme
Insomma c'era tutto il Comitato c'è questa va questo convegno nasce da una mostra che si è tenuto al museo di Roma in Trastevere e in quell'occasione quella brevissima conferenza stampare diventano convegno
Perché aveva acceso anche una riflessione che nasceva da alcune immagini che erano davvero suggestive sulla nascita radio libere
Sull'impatto che questo ha comportato nella vita delle comunità locali già dunque quella comprensiva stampare diventano autentico convegno per cui un poco né Vincenzo
Con Enrico Menduni con Peppino sto aveva con Franco Monteleone ci siamo chiesti se non fosse il caso appunto di dedicare una una riflessione non è così effimera
Proprio al
Proprio in conseguenza di quella iniziativa e dunque questo è il primo elemento
Come sapete oggi davvero poi questa sarebbe una riflessione davvero dell'attualità cioè tutti quanti siamo vittime e lo è anche l'inizio faticosa del convegno della potenza della parola della potenza della radio ieri
C'è stata quasi una dimostrazione settanta sentina federale della potenza nel bel mezzo di comunicazione della sua circolarità alle due e quaranta c'era una trattativa non era ancora neanche destinata
Concludersi come tante trattative a concludersi con degli stop and go
Tra l'Amministrazione comunale
E la categoria delle sigle sindacali dette tassisti romani
Due quarantacinque sarò preciso sul
Alla alle tre
Forse le tre meno dieci
Questa tratta diversi conclude con una rottura delle due con la rottura insomma su alcuni punti di partenza ma questo cosa che in qualsiasi trattativa avvengono con normalmente
Alle tre e quaranta cioè quasi neanche un'ora dopo
Alcune radio romane in quei quarantacinque cinquanta minuti un paio di radio romane e ovviamente anche
Chiamano raccolta i Tassinari sotto il Campidoglio c'è la rapidità e la il tanta McKellen generati e offrono con interventi addirittura indiretta insomma
C'è il danno una rumeni con immediatezza che tutta la di tutta la città si è accorta poi di cui si è accorto il Paese oggi da vicende tassisti romani che sotto la prima pagina nazionale di tutti i quotidiani né questo già un elemento che mi ha molto colpito
Ripeto i Tassinari hanno tassisti romani elvetico Tassinari perché
Se l'amministratore a Roma tassisti romani hanno anche altri mezzi di comunicazione certamente non c'è
Non è soltanto una durata spontanea sono apparsi come molti hanno visto anche dei cartelli che erano prestampate dunque c'era una preparazione a quella mobilitazione quello scontro non voglio entrare nel merito del suo della vertenza
Però
Il fatto che che ci siano un paio di radio romane locali degli emittenti
Che dedicano proprio uno spazi qui consistenti probabilmente anche ci sono delle forme diciamo di sponsorizzazione CIACE molto dietro questo però
è un elemento che comunque singolare di una singolare coincidenza in questa giornata mentre invece adesso vorrei un po'brevemente farla breve e portare il mio saluto e qualche spunto se può essere utile
Il primo che ovviamente le voci ha raccontato in altre occasioni c'è anche una mia personale vicenda
Biografica che che mi ha spinto a prima sostenere la mostra sui trent'anni di radio libere in Italia e poi a sostenere questa iniziativa questa riguarda
Con la partecipazione mia ma anche di Vincenzo Vita credo anche tu Errico cioè
Né n quel tributo tumultuoso quella tumultuosa cosa degli anni Settanta che ha portato
Molti di noi a ritenere che le radio le radio libere fossero anche uno spazio politico anzi addirittura sostituire lo spazio delle assemblee lo spazio delle delle riunioni lunghissime a trasferirlo
Proprio letteralmente nel nello spazio delle tre lo spazio radiofonico e realtà alcune di quelle radio assolvevano proprio a questa sorta di funzione comunitaria identitaria
Di Agitprop
Dire di riproduzione di parole d'ordine di slogan la gestione ma anche di comunicazione contraddittoria sono non entravo davvero nel nel né quel racconto perché credo che abbia ovviamente è una grande importanza che non va
Neanche però enfatizzate sopravvalutata
Dirò anche cosa forse è rimasto di quell'esperienza e cosa invece è stato
Superato però certamente l'inizio delle radio libere segnato
Da da quella da quell'esperienza fortemente connotato da motivazioni ideologiche e da caratteristiche politiche il secondo elemento che
La nascere radio private
Assegnato un'autentica rivoluzione arco io la parola rivoluzionario restare senza alcuna enfasi e con riunita però nella storia di questo Paese però lavo Lezza politica sociale informativa culturale poi commerciale ed economica sono sotto gli occhi di tutti
L'elemento che ovviamente richiama questo e poi richiama anche le esperienze successive perché c'è stata una contaminazione di quell'esperienza anche all'interno della della radio di Stato
Molti delle di quelli che hanno partecipato a quella stagione poi hanno continuato un'attività sono stati le radio libere sono state anche
Un un metodo di selezione di personale che poi riportato quelle esperienze all'interno della radio di Stato che che che nello contemporaneamente a quella riforma che apriva liberalizzato l'etere
Riformarla anche radio la nascita di Radiotre
E poi alle specializzazioni Radio uno RAI due avvengono proprio con la riforma del settantasei dunque trent'anni non sarebbero
Trent'anni sarebbero trentuno ma
Poi il fenomeno del settantasette quello che che segna
Segno questo e ovviamente quello che rimane ancora e il fatto che la forza della parola ciò proprio
La sua contrapposizione
Alla per ciò che vedi ancora un elemento centrale cioè il medio ma dell'oralità e ancora l'elemento centrale di quelle che sono stati gemiti uno è stato il mito del microfono aperto perché è stato più volte ricordato da tanti
E che è stata la caratteristica proprio della quella addirittura
La Turbo linea della parola
Le radio libere dei primi anni erano un esempio di non di velocità come oggi troviamo nelle nelle radio commerciali in cui
Il
Si sta attenti anche al tempo in cui si sovrappone la parola
Alle alle Play liste che vengono mandate ma
Erano lunghissimi interventi in cui c'era una sorta di per utenti calo Correa di chi non aveva avuto questa opportunità che dunque
Alimentava il narcisismo degli ascoltatori li faceva diventare protagonisti
E il secondo elemento il potenziale della partecipazione
Forse troviamo anche
Nelle forme della forma della
Delle degli almeno di quello che ho ascoltato io ieri sera del dibattito caricatore abbia davanti con curiosità dovendo partecipare questa mattina oggettino dolce separati fino a tardi e questo dibattito ascritti tassisti romani in quelle due radio
Che avevano dedicato interamente aveva fatto una sorta di Studio aperto cioè di edizioni speciali è andata avanti fino
A notte inoltrata non so se addirittura queste fino a questa mattina ma credo di sì perché
Ascoltando alcune voci vedevo che che il proprio c'era uno scambio di informazioni siano tutte le forme della mobilitazione politica una sorta di Agorà
Dico di Agorà che avveniva non semplicemente nella piazza
E dunque il valore comunitario il medium radiofonico sotto gli occhi di tutti e questo credo che interessi soprattutto noi amministrazioni locali e poi le potenzialità dell'evoluzione di questo mezzo
Che era il secondo elemento che
Almeno
Ai miei occhi acquista grandissimo interesse il secondo spunto che esso ha voglio suggerire
E che è questa
La mera a me sembra evidente evidente contraddizione è un po'la Rita
Doppia che avviene entro il fatto che tutti abbiamo per molto tempo evocato
La globalizzazione
La standardizzazione degli stili di vita dei consumi
Dei modelli dei modelli di comportamento come
Fatto li ineluttabile e che dunque tutto questo adeguava anche mezzi di comunicazione delle forme sempre più standardizzate generaliste
Nella radio abbiamo avuto invece il fenomeno del tutto contrario
Cioè la RAI ha esaltato invece
I particolarismi le comunità locali
E i gruppi
Se si vuol dovesse osservare la frammentazione che avviene tra le radio di diritti grandi città che dunque offrono un ventaglio molto ampio per poter fare paragoni troveremmo che
Ci sono orientamenti che provo riguardano può piccoli gruppi lo sport dirittura niente non è un esempio eclatante
Cioè tutti potrebbero pensare che la maggior parte delle radio romane ad esempio dedicano e come dedicano ovviamente grandissimo spazio alle due squadre locali ma si scoprirà che persino
In una città come Roma alla comunità perché come tale si intende sono facciamo Sociologia su cosa il tifo e e quali identità muove ma i tifosi del Torino i tifosi della Sampdoria dunque di squadre davvero
Piccole io non credo che si allegano neanche a un fenomeno di immigrazione perché adesso non so quanti sono i genovesi che vivono a Roma
Magari torinesi sono di più ma poi torinesi che fanno il tifo per la squadra del Torino saranno ancora di meno ma
Hanno degli spazi dedicati
E questo vale per moltissime categorie
E credo che dunque questo racconto delle delle comunità e questa potenzialità che al mezzo radiofonico
Di poterle di poterle raccontare di poter raccontare favole storie locali Gestori particolari credo che questo rischio rivesta un grandissimo interesse tanto per noi che dobbiamo amministrare cita dunque dobbiamo
Sostituire le vecchie antenne che che spesso non permettono di capire cosa si muove in una società
Metri si trovano spunti interessanti rilevanti e poi l'ultimo elemento questo che a me colpisce moltissimo che la radio
Forse uno dei pochi mezzi di comunicazione che ha
Modificato la propria funzione sociale nel corso del tempo cioè vale a dire che da mezzo familiare diventa
Mezzo di ascolto vale a dire mezzo di ascolto domestico cioè no danno sta al Jihad radio desse cioè le famiglie che
Avevano improprie ROI nelle nelle star della radio
Poi vi come dice la canzone video che il De Radio Star
Successivamente invece diventa un mezzo mobile e dunque il mezzo più capace
Di ibrida arsi con gli altri con gli altri sistemi
Di informazione di comunicazione dunque la sua il fatto che oggi moltissimi giovani ascolta la radio attraverso il proprio voto personal computer
Che sono in grado di modificare le playlist delle delle radio ricopre liste semplicemente perché l'industria discografica dei giochi ormai abbia accettato che difendere difendere la produzione CDR del tutto inutile per cui avvengono dei fenomeni del tutte interessanti
Faccio soltanto un piccolissimo esempio che forse metri sui paramenti davvero curiosi Vito
Uno dei gruppi né più interessanti della scena della musica pop internazionale cioè voglio dire radio ed ha lanciato una campagna e l'ha lanciata esclusivamente per via radio e per via radio via web radio
Per promuovere proprio discorso
Facendo la famosa iniziativa paga quanto puoi o paga quanto di IVA
Facendone una campagna mirata
Dicono i discografici poi non so se questo è vero CdA
Ha richiamato in più aree c'è insomma richiamato è stato più alto il fatturato di quanto avrebbero fatto se avessero
Fatto una un cd imposto un prezzo e poi anche la famosa al proprio prezzo imposto per scaricare il cd e poi speso tantissimi soldi per proteggere
Per proteggere gli hacker è il prodotto cioè vale a dire con quella campagna hanno creato attraverso quadrati una forma
Diciamo di identificazione in cui in particolare i fanno del gruppo hanno deciso di sostenere l'iniziativa e dunque di pagare per scaricare proprio canzone più
Di quanto di quanto avevano sarebbe stato richiesto io credo che questo tutto è uno
è un elemento elemento sicuramente di interesse dunque sono molte le cose che si intrecciano
Naturalmente esiste un pizzico di nostalgica per quei tempi pionieristici però credo che la forse la storia della radio e quella che più ha consentito a questa nostalgica di essere sempre presente perché poi
Sempre si si andasse a guardare cosa è rimasto
Di quegli anni scopriremo che mentre per quanto riguarda altri mezzi di comunicazione o altri mezzi culturali tutto è stato ovviamente superato
Catalogato tenuto di ben presente invece nella nella radio tutto sopravvive per cui persino delle esperienze radiofoniche delle radio libere e se si si facesse una
Un giro per l'Italia scopriremmo che molto di quell'esperienza e magari mutando ovviamente
Stili
Le preesiste cambiano
Tante cose che abbiamo però rimangono rimangono anche e che le modalità fondanti soprattutto di di quell'esperienza sono quelle che ancora le condizioni anno per cui
Per alcune radio ideologizzate comunque l'elemento insomma diciamo che le aveva fatte nascere rimane questo soltanto in un altro campo della vita condizione in modo così potente nel campo del della politica dei partiti cioè
Gli studiosi politologi raccontano come l'elemento fondante dei partiti ne condiziona anche negli anni
La loro vita
Perché è un elemento di richiamo perché l'unico elemento che fondono identità nel mezzo radiofonico tutto questo rimane quello che cambia che invece l'inconoscibile che credo che sia l'oggetto di questo convegno è cosa cambia nel del pubblico
Pubblico che è che la scoperta di poter essere protagonista attraverso la radio
Però ancora
L'elemento sul quale riflettere e capire come questo
Cambia la vita delle comunità locali che fanno riferimento alle radio libere
O alle radio private come questo influisce come come i gruppi particolari che attraverso lettere si conoscono come tutto questo
Possa
Influenzare vicendevolmente la vita la vita collettiva grazie e buon convegno
Grazie all'assessore comune di Roma per la cultura Silvio Di Francia che
Mi pare che tra le tante cose che ha detto esemplificazione anche molto persuasive abbia tracciato un quadro
Che dar conto della complessità e credo che il Corno sto compito nella giornata proprio di oggi sia quello di prendere tutte le fila di questa complessità e cercare di dipanare un po'la matassa per capire meglio le cose nel dare la parola
Vincenzo Vita assessore per la Provincia di Roma e volevo solo dare un dato flash che può esserci utile
Ed è questo che a fronte secondo gli ultimi dati del Censis a fronte di un uso complessivo della televisione del novantaquattro virgola quattro per cento la radio ottiene
Al sessantatré virgola cinque questo in Italia
Ma la cosa paradossale interessate quindi si Sestri ci sarà uno sciopero dei tassisti a Berlino
Sarà ancora più riuscito di quello di Roma che a Berlino cioè in Germania la radio all'ottantatré virgola sei e la televisione ottantadue virgola otto ecco tanto per dire la vitalità e questo mezzo poi ci ritorneremo che si lega la sua storia
E l'alto dato e con questo passo subito la parola veramente significativo l'inchiesta che premete quasi tutti avranno letto
Coloro coordinata dai godeva diamanti sul per demmo Schopp sulla reputo passo su Repubblica di lunedì
L'attendibilità della radio sta al sessanta per cento
Poi ci sono in mezzo i giornali Inter eccetera e la televisione sta al trenta
Quindi questo sono altri dati che danno conto anche dell'autorevolezza del mezzo scusa se ho rubato qualche minuto ma penso che sono dati di cornice che ci aiutano poi ragionare
Nell'insieme e questo naturalmente mescolando pubblico-privato queste
Allora parola Vincenzo Vita per il suo saluto e grazie ancora per la vostra presenza qui no grazie voi ringrazio mi sono davvero grazie
Grazie a tutti quelli che stanno dietro questo convegno nel senso che l'hanno immaginato
Franco Monteleone
Enrico Menduni Ortu leva insomma ad un gruppo di persone
Qualche giovane new entry diciamo che ha scritto anche libri recenti
Sono persone con le quali effettivamente danni vi intrattengo saluto anche il sottosegretario
Carlo anche il carissimo amico
No io devo stare attento quando frequento questi convegni perché sono portato non già a fare un saluto ma esibirmi in qualche riflessione devo stare molto prudente quindi autocensurato mi regolamentarli stare in un attimo fuggente anche perché c'è
L'Assemblea di Federculture di cui facciamo parte che si svolge
Curiosamente sempre del Palazzo delle esposizioni
Che appena riaperto un luogo vezzose cos'è l'area di via Verdi e e non lo so perché poi c'è anche il Consiglio provinciale questo il suo mandato come dice Di Francia fa parte dell'alienazione come dire del dell'assessore
Da due parole però per segnalare ma proprio due non vi preoccupate qualche argomento che oggi
Finalmente viene alla luce con maggiore determinazione qualcuno di noi davvero
Lo sospettava o meglio nei ricercava le tracce più scientificamente danni e cioè il ritorno della radio
Per i dati che ora venivano forniti anche da Gava lei ripetere le cose che condivido che ha detto Silvio
L'attualità
Parla da sé
Ma il ritorno della radio che ha un ritorno di grande interesse e devo dire
Premi a chi ci ha creduto
E spero faccia
Red arguendo lì un po'diciamo
Nell'immaginario metaforicamente invece costituisca motivo di riflessione autocritica per chi non ci ha creduto
Cioè
Il famoso partito Pantelli Risi quello che c'ha oppresso opera
Che c'era
Spiegato INVIM utilmente insomma che la televisione era un po'come fu cui siamo già la fine della storia dei media non è così le cose sono andate molto diversamente opportunamente stanno andando molto diversamente anche
A causa diciamo delle non gradevoli
Offre occasioni insomma di attualità qui la televisione generalista
Si
Si offre insomma le vicende RAI Mediaset ma non è il luogo per parlare tuttavia per per per pensarci sì
E per collocare anche la fine di una storia
Fin troppo ed esageratamente come dire considerata
Un molo garante di tutto il resto non è andata così il ritorno della radio da tutti i punti di vista anche la pubblicità del Torrione credo possa confermarlo se ne poi resa conto ampiamente
è un segno significativo di che cosa
Intanto
Va degli abilitata la radio questo convegno di grandi opportunità come è stata la mostra variabilità tante la radio nella sua storia originaria la radio non fu solamente l'avventura di qualche gruppo
Un po'eccentrico
In realtà fu uno dei primi grandi movimenti di modernizzazione dell'Italia
Senza l'avvento delle radio libere come si chiamavano la cultura italiana sarebbe rimasta assai più arretrata molto meno laici Zatta
E certamente molto più un'azione
Se
Qualcuno di noi
Di cogenerazione aumenta ma discussi fa più vasto comincio accogliere che non c'era solo una certa musica quella di Sanremo ma qualcos'altro e se c'erano altri filoni culturali nel mondo questo fu anche perché la radio ruppe un monopolio
Figuriamoci che poi
Doveva rimanere in un certo ambito locale ma le altre storie sono state ben diversa
Quindi la radio va detto ora in una riflessione storica non fu
Un episodio di eccentricità
Ho persino come qualcuno
Sostenne quella stagione di gradevole o meno gradevole devianza poi accumulandola radio a certi fenomeni politici su cui si può discutere ma come fenomeni politici
Fu qualcosa di molto più significativo
Questo punto io le ha scritto l'ha detto in lungo e largo ma per mi piace ricordarlo qui perché insomma si ritorna ogni tanto a raccontare gli anni Settanta in quel racconto questo è uno dei punti fondamentale
Poi c'è un'altra considerazione e quella che mi
Premeva consegnarvi nel
Il dibattito
Che meriterebbe ben altro di quello che sto per dire però lo faccio
Perché ritengo che sia un filone di ricerca interessantissimo
L'evoluzione della radio è sostanzialmente
La fotografia della post-modernità cioè la radio non è uno strumento arretrato è forse il più avanzato è in grado di avanzare dei mezzi di comunicazione
E quello più in grado per la sua flessibilità per la sua prefigurazione del linguaggio della Rete
Vado un po'per schemi ma credo che
Chi è qui sia molto insomma interessate da dentro quindi forse usa una genialità mi scuserete ma
Mi pare importante sottolineare questo punto e cioè la radio come anticamera
Quando ancora
Nessuno ne parlava prefigurazione lontana ma oggi nell'attualità contaminazione reale con i linguaggi di internet anche di più
Con le tecniche della rete la web radio la radio diffusa che integra il supera in un certo senso quella bella radio
Qui qualcuno di noi è stato anche legato in nazionalmente la radio della diretta anche
Ma insomma io vedo una nuova giovinezza dell'arancio
Cioè la radio un fenomeno non pre moderna un fenomeno moderno e postmoderno per dare
Insomma per quello che
Ha senso dire due parole questa accezione al fenomeno che stiamo vivendo
E credo che questo sia un punto nella storia dei media di grande interesse
Nella gara implicita sarà la radio la televisione la televisione sta un po'perdendo e come anche per i dati che ci venivano forniti nell'autorevolezza ma anche nell'ascolto
E la radio invece non solo regge ma si evolve e si espande non casualmente è stata attraversata certamente un po'meno della televisione generalista dai fenomeni di concentrazione
E più plurale ma
In ogni caso la radio ci offre delle
Nuove avventure
Che forse si potrebbero cominciare a sognare anche a praticare
Chiudo proprio su questo argomento approfittando della benevolenza del mio collega Silvio di Francia qui c'è anche un'antica amicizia
Quando ogni tanto in sedi come l'ANCI l'UPI la Conferenza Stato-Regioni o in qualche sede qualcuno si alza e dice facciamo una televisione
Io dico guardate meglio evitare
Sarebbe invece di grande interesse
E anche questo è un punto che lascia la riflessione per le autonomie locali
Ragionare invece su
Un nuovo modello di radio
Intrecciata con la Rete
Che dà la possibilità senza investimenti colossali affatto mettendo al lavoro tanti giovani magari possibilmente in modo non precario ma stabile
Mettendo lavoro quindi anche delle comunità di specialisti con un intreccio con l'università soffermarci sono molto specializzate
Per immaginare delle forme di comunicazione tra amministrazioni e cittadini che possono essere non solamente eccezionali ma invece nella normalità della vita amministrativa
Non è né difficile né impossibile se con il Ministero si potesse intrecciare una relazione positiva ci si potrebbe lavorare io vorrei
Salutarvi e ringraziarvi davvero
Approfittare di questo convegno i convegni hanno sempre una loro utilità anche dopo
Proponendo di lavorarci insieme di pensarci seriamente ci sono già università che hanno fatto radio campus radio insomma c'è un già un lavoro quindi non siamo all'anno zero al contrario potrebbe essere una linea
Su cui riflettere e mettere anche a disposizione insomma quel know-how che
Davvero interessantissime andrebbe anche valorizzato
Insomma io inviterei chi oggi a chi si occupa i nostri colleghi del ceto politico tra virgolette amministrativo parlamentare o quant'altro governativo
Chi si occupa di comunicazione mi permetto di dare questo suggerimento benevolo affettuoso
Essiccati dalla stagione tutta televisiva
Perché di televisione si muore in tutti i sensi cioè e noiosa ripetitiva e ci sono nobili eccezioni
Assolutamente anche molto brillanti però il modello stantio ci è stato consegnato
Sta facendo morire la cultura di massa nella sua versione più intensa di più evoluta ecco mi permetto di dare queste
Valutazioni perché come diceva Silvio un po'ma ne sono occupato ma anche perché ci credo molto credo molto lo strumento radiofonico
Davvero il punto di riferimento importante oggi per ricollocare una politica sui media grazie e buon lavoro Forte
Grazie a Vincenzo Vita
Permettetemi prima di andare lì è soltanto un saluto in modo particolare al Sottosegretario del Ministero e comunicazioni Giorgio Calò che era presente fin da stamattina il suo intervento è previsto il pomeriggio però se vuol fare un saluto
Breve anche adesso impresa assessore io noi siamo qui ad ascoltarlo
Come preferisce insomma nel senso che
Mi pare che la voce le istituzioni sia molto importante mentre lei si avvicina e voglio salutare anche tagliati felice Yohji che una vecchia conoscenza una vita che abbiamo passato assieme su questi temi presente di Audiradio
Auditel e compagnia bella
Nel mondo un'autorità nel modo dello pubblicitario dell'UPA e quindi la sua presenza qui è particolarmente significativa perché le parole che diranno il peso di portar dietro una vita associativa di grande importanza
C'è uno microfono portarne che a questo punto
Grazie e appresta
Grazie
Bene
Vi porto un il mio saluto
Vi porto il saluto del ministro delle comunicazioni Paolo Gentiloni
Purtroppo non potrò assistere alla tavola rotonda del pomeriggio ma ci tengo ad essere qui
Qui per il vostro convegno nazionale dopo aver partecipato alla modulazione della mostra lo scorso settembre
Mi congratulo con voi per la qualità
E l'esito di tutta l'iniziativa coronata oggi da un confronto di alto livello
Che può dura altri contributi importanti
Mi preme o esplicitare alcune considerazioni più generali sul futuro della radio
In base
Al trendy medio periodo la radiofonia tali guadagna da tempo per Renault negli ascolti assoluti
E anche un settore in cui vige un pluralismo molto vario e bilanciato spesso la radio condivide con la stampa due importante caratteristiche
Ritrovarsi ingiustamente penalizzata nella ripartizione delle risorse pubblicitarie
E consentire forme di maggiore approfondimento dei contenuti trattati ben integrate nel palinsesto non solo per l'informazione ma anche nell'intrattenimento
Questo comporta un arricchimento quali capi qualitativo sente a scapito del successo di pubblico
Per di più spesso la radio ascoltatori affezionatissimi e si presta ad hoc a un loro maggiore coinvolgimento
Inoltre riesce abilmente a tener vivo in forma più assidua della televisione un legame fecondo con le specifiche realtà del territorio
E con settori di popolazione interessati a temi papà particolari
Popolari occulti sociali o di intrattenimento
Paga meno i lati negativi del cosiddetto generalissimo
Ed è un mezzo di comunicazione di cui si fruisce anche mentre si è
Mentre si agisce e ci si sposta
Quindi riesce a permeare le componenti attive della giornata delle persone spesso meglio di media nuovi o nuovissimi
E per me di particolare importanza che il futuro degli interventi pubblici sulla radiofonia
Dalla tecnologia trasmissiva le forme di sostegno pubblico dal significato della radiofonia per il servizio pubblico alla modalità d'accesso al mercato pubblicitario dai rapporti con le istituzioni locali
A quelli possibili con impresa scuole e università
Non penalizzi il suo attuale valore democratico e culturale e anzi
Ne favorisca uno sviluppo significativo e pluralistico
Nell'impulso che abbiamo voluto dare con i mezzi disponibili all'azione amministrativa
Ha giocato un ruolo importante lo stimolo a offrire spazio nel rispetto dei diritti di tutti a nuove realtà ed espleta attive anche in questa Regione
Non sempre facile districarsi tra aspirazioni contrastanti trovando Massetti soddisfacenti per tutti
Ma l'impegno affinché chiunque né chiunque ne abbia diritto riesca a farsi ascoltare resta sempre il principale presupposto per garantire la vitalità e il sistema
Lo slogan per celebrare i trent'anni di libertà d'antenna guardando al futuro resta per me sempre lo stesso
Quando una radio e libera
Si sente con un punto esclamativo si sente valeva ieri per le piccole realtà realtà semi artigianale e poltrona e dovrà continuano a valere anche nel futuro digitale
Grazie
Grazie
All'intervento del sottosegretario
Ricorra già mento mi pare che sia compreso nel suo messaggio
Io direi che adesso di dare ordine alla nostra tavola rotonda chiamato qui al tavolo i partecipanti oltre Franco Monteleone che è già presente
Diciamo così il deus ex machina di questa manifestazione insieme ai suoi
Presidente orto aveva accolto leva avendone la famosa triade valgono la famosa triade
Abbiamo qui Giovanni Cordoni che parlerà la forza o meglio le dinamiche evolutive della radio sì sì Meda e lei che prego di venire al tavolo
Qui Arak
Marta Perrotta che
Bene venga a tavola sì tutti al tavolo
E d'élite enti che mi pare sia già cui ecco e ci
Allora ringrazio sottosegretario e ascolto medio dove lei preferisce Varese stare tra di noi non può che farci piacere
Allora le
Iniziamo diciamo i lavori più tecnici dopo questa impostazione che di richiami anche doti membri politica culturale
E io Foreign dire pochissime parole introduttive
Che
Si ispirano fondamentalmente a due o tre concetti che mi pare sia giusto lo e doveroso richiamare
Il primo concetto e questo mi pare che anche il sottosegretario abbia sottolineato con molta efficacia
Quando la radio e libera
E la radio Lido può essere anche una radio pubblica quanto più una radio libera tanto più una radio è efficace del resto questo vale per tutte le iniziative per tutti i media dove c'è libertà c'è efficace e sviluppo
E a questo proposito vorrei rifarmi proprio a quegli anni che molti dei partecipanti più giovani qui
Beati loro non hanno vissuto che sono gli anni settanta gli anni
Cuccia Alì che vanno dal settantaquattro settantacinque settantasei la famosa sentenza Corte Costituzionale settantasei numero duecentoventicinque che
Ha liberalizzato l'etere su scala locale tutti hanno letto ecco finalmente la televisione no non era la televisione soltanto libera
Ma era anche e soprattutto la radio perché molte battaglie come gli oli sa benissimo sono state primariamente condotte dalla radio che per la sua agilità con le minori investimenti che imponeva con i gruppi di base che erano porto più difendibili dispetto magari anche a qualche gruppo industriale che era diciamo più pachidermi che avanzava con anche con più difficoltà e anche imponendo un pochettino più temi e timore no
Le radio come sappiamo spesso Sonate nei gruppi politici associazione al parrocchie cioè c'è questa è una potenza di base parecchi allora Vittorino Colombo Ministro delle Poste e Telecomunicazioni come si diceva allora richiamo I Billé Fiorino
C'è
No certo cento erano le televisioni mille erano le radio mi pareva così ecco cento fiori comunque piglio ceto comunque tante su questa forza cui appunto nel settantasei
Curiosamente ma non troppo non il Parlamento ma
La Corte costituzionale aprì la breccia perché sappiamo che
Come del resto è anche adesso non correggetemi se sbaglio qui c'è anche nostro sottosegretario che facendo vita fuori
Diciamo che spesso non è
L'istituzione primariamente deputata ad adottare decisioni che arriva per primo spesso ci sono dei movimenti laterali molto forte qua lo della pallacorda costerà tutt'altro che laterale ma istituzionale centrale
Che nuovo in una direzione vena Corte costituzionale nel settantasei
Liberalizza o lettere su scala locale questo significò
Per le radio una legittimazione pensiamo che allora parlo dico sempre per i più giorni so che anche un po'una valore un po'didattico questo nostro incontro no
Ecco per i più giovani c'erano stati escamotage due primariamente quello di fare anche delle radio di confine tipo Radio Monte Carlo radio poi quella in Jugoslavia sommarie
E
Capodistria radio ospitate da battelli fuori delle acque territoriali cose curiosissima è un po'partitiche proprio per cercare di superare certe difficoltà legislative do deve forma
Bene se non per sei si apre ecco
Allora questa apertura a tutti il valore culturale che anche nostri assessori hanno ricordato in particolare di Francia
E che ha significato possibilità di espressione circolazione di idee eccetera eccetera ma io penso che neanche un altro aspetto riguarda la radio ma anche congiuntamente alla tv hanno avuto un formidabile valore economico di sviluppo
Ciclicamente come sappiamo purtroppo anche sulla nostra pelle le economie
Vanno in crisi adesso ci sono che so io si porrà dei mutui in altri momenti ostative Canale di Suez e cose di questo genere sempre laddove spesso sempre
Il petrolio di mezzo c'è le fonti energetiche pongono questi problemi che poi arrivano anche nelle nostre tasche nostre case
Ebbene
E intorno proprio a quegli anni l'Italia aveva una di queste crisi originata da motivi internazionale
Ebbene la presenza lo sviluppo dei radio e televisione ammesse anche solo su scala locale
Portò come conseguenza il decesso atterramento di un tale bacino di potenzialità pubblicitarie
Che il nostro Paese riuscì a galleggiare rispetta la crisi europea
E nella compensazione TARSU valutazione e sviluppo avere un saldo negativo rispetto a molti altri Paesi anche molto importante in Francia Germania Inghilterra Spagna che ebbero invece dei risultati negativi
Quindi dove c'è libertà c'è sviluppo sviluppo di Desio il lupo di iniziative di sviluppo di
Gusto estetico se
E c'è anche sviluppo economico e sarà cosa
Che dobbiamo veramente il fissaggio se e quando c'è un piccolo sacrificio crede viene imposto per allevare si spera una misura superiore di libertà
è un sacrificio che vale la pena cogliere no lo dico non so faccio casi banali per i farmacisti c'era cosa che non ci riguarda direttamente da vicino ma sono strategie che apparentemente
Ci fanno citò quasi indifferenti sembrano riguardare certe categorie in realtà riguardano la socialità nel suo insieme e sul fronte appunto la comunicazione questo fu approvato proprio
Dalla dall'episodio delle radio libere soprattutto poi del intervento evidentemente in campo seppure in un modo diciamo così sappiamo imperfetto della libertà anche nel campo televisivo
Seconda brevissima considerazione lo diciamo che con Franco prima di entrare molto ovviamente importante
La radio deve a differenza della televisione vede nel nostro Paese una pluralità di iniziative una maggiore pluralità di insetti
La televisione sappiamo è ancora
A bloccata ancorata al problema del duopolio a tal punto che sotto certi aspetti si fanno addirittura lo dico al Sottosegretario
Necessariamente delle marce indietro nel satellitare c'erano due soggetti sterilmente le più è diventato uno solo perché a dire dato non solo perché perdendo circa seicento miliardi all'anno ciascuno questi due soggetti ha detto ce ne andiamo ed è arrivato uno dal di fuori Murdoch ha detto vengo io
Per cui avevamo due scelte o veniva Murdoch a farla un po'diciamo da padrone pur Condit dei contemperamenti oppure non avevamo più la televisione satellitare di base che lega la cosa fosse quindi abbiamo addirittura fatto delle marce indietro poi
Attualmente raggiungiamo sempre per i nostri giovani
In questi casi il cui
Abbiamo letto un pò da padrone ma con delle regole per cui Murdoch e come proprietario dei binari cioè delle foto
Diciamo delle
Dell'uso delle frequenze delle tecnologie preposta all'uso delle frequenze poi sulle frequenze devono teoricamente viaggiare tutti
Ma è un po'come Telecom che quando uno fa l'abbonamento a FastWeb bene ci son difficoltà non faccio pubblicità per falso perciò un po'a difficoltà perché alla fine il doppino che arriva a casa sempre quello di Telecom insomma ci sono
C'è chi offre il binario e chi offre i vagoni io tutti devono potere mette loro vagoni ma che al binario conto un po'di più diciamocelo chiaramente per cui
Sono situazioni molto complicate e nella televisione c'è quindi questa
Blocco ancora che non riguarda solo RAI Mediaset riguarda anche Sky
E riguarda che il digitale terrestre dove si stenta diciamo così a passare ma questo poi lo dirà
Lo diranno successivamente altri interventi se se ne parlerà ma io penso di che qualche cosa si dovrà dire quindi la televisione radio si caratterizza
Da maggiore pluralismo e questo spiega anche quella vitalità che è stata qui ricordata da Di Francia
Ed è stata ricordata anche dar vita ed è stata ricordata dal sottosegretario
Aggiungo un'ultima cosa che è frutto anche di un'esperienza personale
Cioè nell'ambito dell'attività svolta da me fino al nel due mila e due di consiglio di amministrazione della RAI
Vale a dire la radio e
Bloccata dentro una cornice disciplinare che quella televisiva in duplice modo pre tutto dal punto di vista legislativo
Però se la cava molto bene perché abbiamo visto che è riuscita ad avere un panorama pluralistico e anzi dobbiamo salutare con favore il fatto che il Gruppo il Sole ventiquattro Ore sta per entrare in Borsa
E il voto di tutti sentite che una delle
Dei fiore all'occhiello Radio ventiquattro che molti di noi ascoltano e che ha una sua competitività e plasmata proprio sudati o uno che salutiamo anche Radio Uno che ha ottenuto un successo di ascolto
Radio uno RAI
Non indifferente avvicinandosi agli otto milioni di ascoltatori quotidiani contatti quotidiana
Ecco
Detto questo le esperienze quello portare è questa noi qui stiamo parlando prevalentemente di libertà e parlando di libertà parliamo di radio private perché eminentemente sono libere per definizione
Di radio locali che sono una categoria molto importante nell'ambito delle radio private però consentitemi di dire che c'è una
Chiave privatistica anche nell'esercizio del servizio pubblico una buona chiave privatistica anche nel settore nell'esercizio servizio pubblico nell'ambito dell'esperienza del Consiglio che ha avuto globalmente l'onore di
Seguire dal novantotto del due mila e due
Avevamo adottato devo dare atto a Pierluigi Celli di avere portato avanti questa impostazione seguito dall'intero Consiglio all'unanimità senza divisioni politiche per carità
Un disegno di divisionalizzazione parola complicare insomma che corre
La divisionalizzazione però anche un po'di Fitch a pronunciare
Comporta un grado molto molto spiccato di autonomia delle strutture cioè è
Una specie di attribuzione alle strutture cioè le direzioni prendiamola radio preda proprio la radio oppure il oppure prendiamo
La una rete televisiva oppure prendiamo una
Un settore anche e tecnico dare
Queste strutture che fu
Facevano parte fanno parte di un insieme un grado di autonomia come se fossero delle società autonome in altre parole i direttori di queste strutture devono rendere conto dei loro conti
In modo tale che alla fine dell'anno
Se le cose vanno male ad una responsabilità assimilabile a quello di Honda amministratore delegato di una società
Non portano i libri in tribunale perché fanno parte di una stele di una società con continua fa parte del però diciamo hanno un fortissimo grado di autonomia
Ecco non entriamo in dettagli anche sugli approvvigionamenti sulle scelte artistiche sulle scelte economiche eccetera eccetera
Ecco dopo il due mila e due
E la RAI la la RAI
Che aveva dato alla radio a Radio RAI un un'autonomia tale
Da potere diventare in un secondo tempo una vere e proprie società o tornano come è capitato a RAI Cinema
Come è capitato a RAI Sat
Come è capitato a RAI mette come era capitato a RAI Way che è quella di tutti gli impianti di diffusione questo processo ha fatto marcia indietro
Ho sentito ieri parlare con molto e ho piacere da al direttore generale Cappon della RAI
Di una marcia nuovi davanti per la divisionalizzazione della radio
E in previsione forse
Di una sua autonomia anche societaria futura il che non significa che la Radio RAI perderà i suoi connotati di pubblico servizio
Ma significherà se questo si attuerà anche giocherà del libero mercato di tutte le radio ad armi pari con le altre con un vantaggio proprio perché si misurerà o proprio col competitor fino in fondo e con vantaggio anche di tutti gli altri perché non avranno il Radio RAI è una posizione tra virgolette
Dominante che tra l'altro mette qualche problema anche a livello europeo o no di disciplina europea
Quindi
Scusate se ho fatto anche questo esempio apparentemente complicato ma che non è perché vuol dire semplicemente mettere enzimi di libertà sia nel settore privato che nel settore pubblico
Ecco fatto questo esempio perché ripeto io credo che la giornata di oggi
Affido in questo senso adesso la relazione Monteleone che pareva di alla radio quel patrimonio culturale protagonista della storia
Sia una giornata è che per quanto riguarda la radio debba avere la parola libertà senza enfasi attualmente pacatamente
Come leit motiv di tutte le nostre considerazioni perché ove c'è libertà c'è capacità di espressione autorganizzazione
Guaio capacità di sguardo sul futuro dinamismo
E
Partecipazione al tipo di società proiettata sul futuro non ripiegato sul passato come purtroppo il nostro Paese
In questo momento rischia un pochettino o un po'tanto di fare
Quindi vi ringrazio dell'attenzione do la parola Monteleone faccio l'appello degli altri relatori cordone in media il Perrotta Andie
E incominciamo adesso con la relazione di Monteleone sulla radio come patrimonio culturale protagonista della storia
Grazie Giampiero libertà che Sicara come sa chi per lei vita rifiuta ma
C'è ben poche che oggi a mano rifiutare la vita in nome della libertà soprattutto in RAI giustamente tu hai parlato di RAI
è un problema sulla quale insomma ci sono problemi molto più seri di quelli che
Potrebbero emergere da un convegno come il nostro che ha invece un convegno sul quale io credo che noi dobbiamo come dire soprattutto misurarci con questi trent'anni di radio
Libere
Di radio private di radio locali diciamo di una radiofonia diversa di una radiofonia diversa che
Ha dato al Paese e certamente un
Occasione se non è un'occasione importante che si è espressa proprio attraverso
La radio un'occasione di crescita
Io
Volevo preparare una relazione scritta poi ho pensato che in realtà anche perché siamo pochi
Vorrei trasformare questa relazione è una relazione in una
Lezione universitaria garantiamo al
C'è
Tra il pubblico una folta e nutrita rappresentanza di miei studenti e quindi ho preferito parlare perché voglio dire anche un convegno in cui dobbiamo misurarci dobbiamo
Soprattutto confrontarci
Su un una serie di questioni se come molto molto importanti
E quindi non parlerò tanto di patrimonio storico
Perché mi sembra un po'una
In un'occasione come questa un elemento un po'parruccone per usare un termine che è molto di moda
Ma soprattutto vorrei parlare e cercare di capire che cosa è avvenuto che in questi trent'anni nel Paese che cosa è stato quale è stato l'elemento
Determinante che ha
Fatto sì che la liberalizzazione della radiofonia
E della televisione
Ma poi dirò Valbona di fare alcuni distinguo successivamente è stato così importante
Parto da un libro eccolo qua
Si intitola
Una radio contro
Lo ha scritto una giovane studentessa di Roma tre che si è laureata con Enrico Menduni Eva bias Ricci che qui in sala e che saluto
E a il sottotitolo l'emittente B novantadue nel dramma jugoslavo
è un libro bellissimo è un libro straordinaria mi fa piacere che in una sede come questa voglio partire da questo libro
Una tesi di laurea che è diventata un libro dopo un anno di lavoro molto duro Eva mi perdonerà perché l'ho pochi no
Scoperto ormai datata ma alla fine il lavoro è venuto fuori
Ed è
Una documento secondo me di straordinario interesse di una radio privata
Che
Riesce ad essere nel periodo più tormentato della
Jugoslavia sotto Milosevic riesce ad essere l'elemento di libertà fondamentale per quel Paese è una
Invito che io vi faccio a leggere questo libro
Perché è
Un documento secondo me che proprio oggi a proposito di libertà come giustamente parlava di cui parlava prima Gamaleri CIDA il senso di quello che può essere uno uso intelligente
E competente di dello strumento radiofonico
Il secondo punto dal quale vorrei partire riguarda invece un documentario che non abbiamo potuto vedere oggi non sarebbe stato possibile un documentario che dura
Molto tempo
Lo ha realizzato il
Dorata Gallo che qui con noi e che saluto
E che ha un titolo molto particolare memoria a perdere
Che è un titolo che sembra obiettivamente
Sconsolato
è una memoria è un vuoto a perdere è una memoria che si perde
Che non resta
Guardando il film che io ho visto qualche tempo fa tra l'altro dove c'è un Silvio Di Francia che stava allora Radio Città Futura il film è quasi tutto su Radio Città Futura
Un Silvio Di Francia giovanissimo prima ancora che arrivasse da me
E a fare il collaboratore
Di Radiotre con un'esperienza che io ricordo appunto grande simpatia e grande affetto nei suoi confronti
Questo documentario è veramente il segno di anche perché si vedono le persone si vedono le facce i luoghi cioè questo continuo andare e indietro
Rispetto a quelli che i protagonisti di Radio Città Futura erano un tempo e sono diventati oggi
La terza cosa che mi veniva da immaginare in questo speciali piccolo il
Vetrina dei ricordi era quello che stava dicendo proprio fa Silvio Di Francia
Silvio Di Francia è stato un protagonista della radio di quegli anni
La sua esperienza alla RAI fu una esperienza straordinaria perché aveva maturato nell'ambito di una radio locale una grande
Il salto professionale che lo aveva reso come dire
Immediatamente e funzionale alle esigenze di una radio RAI per favore spegniamo i telefonini
Grazie
Ecco
Ci sarebbe da dire
Non so se avete letto il libro di Lucia Annunziata Milia novecentosettantasette un libro secondo me di grandissimo interesse ci sono degli elementi molto interessanti delle testimonianze molto interessante di Lucia ampio di Lucia anche sulla radio di quegli anni
Pepino orto leva chi ha lavorato la vostra Soliani settanta a Milano di cui io ho avuto soltanto al catalogo non ho avuto la possibilità di andarci è una vostra straordinaria di grandissimo interesse
Per quello che
Riesce a documentare rispetto questi anni e forse non a caso
La radiofonia italiana si è liberalizzata in un decennio così carico di
Storia e di opportunità per l'intero Paese ecco come anche così carico di
Problemi ovviamente
Allora
Storia della radio e storia del Paese
Ma ecco ma fino a che punto coincidono
E qui bisogna essere un pochino
Un pochino chiari dobbiamo cercare di capire se la storia della radio
Di questi anni di questi trent'anni e parlo della storia della radio locale privata e commerciale
Non voglio parlare di RAI
Non perché Gamaleri per carità tu hai fatto il
L'hai fatto benissimo
Ma secondo me
Oggi noi dobbiamo parlare di uno universo della radiofonia che è un universo privato
Che è l'universo che ci consente in questo momento di guardare al futuro
Una grande ottimismo su questo comparto
No perché la radio pubblicano faccia il suo mestiere per carità lo fa anche bene con qualche grande magagne diciamo la verità
Non sto qui adesso a fare le pulci
A Radio RAI ma ci sono molti problemi in radio RAI
Mentre invece io vedo nella radiofonia pubblica nella radiofonica privata le ragazzine commerciale nella radiofonia locale le do un elemento
Di crescita mi accetta lei accennava poco fa Vincenzo Vita
Veramente notevole qui c'è davanti a me felice li oil con il quale ho condiviso
Un periodo molto bello di incontri quando eravamo nel consiglio di amministrazione di Audiradio che Luigi presiedeva e quindi credo che ogni possa capire da questo punto di vista
Storia della radio e storia del Paese
Coincidono fino a un certo punto questa e la mia tesi
Coincidono fino a un certo punto perché ci sono stati dei momenti in cui la radio è stata più avanti ci sono stati momenti in cui
Il Paese è stato più avanti ci sono stati degli arretramenti
In una dialettica molto complessa che secondo me alla quale secondo me noi dobbiamo fare sempre riferimento per
Non correre il rischio di ogni volta che si parla di
Argomenti come questi decadere nelle tentazione la tentazione delle magnifiche sorti e progressive che è una tentazione che a me non piace
Io sono convinto che lo dico spesso ahimè studenti che
In questo secolo la tecnologia avuto dei momenti straordinari ma anche avuto dei momenti di
Profonda regressione io credo che oggi noi siamo in un momento in cui dobbiamo essere molto attenti molto sorvegliati perché l'innovazione tecnologica può darci il massimo di opportunità ma ciò ma ci può dare anche
Qualche severa lezione di retroguardia quindi secondo me bisogna stare molto attenti
Allora
In un discorso che riguarda la storia della radio e storia del Paese
Io vorrei parlare soprattutto i quattro punti che mi sembrano quattro punti fondamentali
Brevemente comincerei dalla sentenza duecentodue
La sentenza duecentodue del ventotto luglio mille novecento settantasei che è quella che ha dato origine
Alla vostra molto bella la mostra organizzata
A Sant'Egidio che sta girando per tutta Italia che è nata a Bologna
Ma che a dato come dire la stura a
Questo percorso di trent'anni quella sentenza duecentodue
è una sentenza sulla quale secondo me va detto qualcosa di meno infatti
Rispetto a quello che si è detto finora
L'importanza di quella sentenza e innegabile ha aperto la liberalizzazione dell'etere
E l'ha aperto come sapete in ambito locale
Io credo che però oggi vada detto
Che aver deciso
Di liberalizzare lettere in ambito locale
Senza prima stabilire quale fosse l'ambito locale ha dato origine atto delle contraddizioni che poi in questi trent'anni si sono misurate non tanto sul comparto radiofonico che ha dimostrato la sua maturità
La sua grande maturità ma sul comparto televisivo che ha dimostrato la sua grande immaturità
Questo è stato un difetto del legislatore costituzionale
Perché il legislatore costituzionale avrebbe dovuto prima assicurarsi
Che
Il concetto di ambito locale venisse definito i termini molto chiari e molto netti e poi emettere la sentenza
Qui apriamo un discorso secondo me che non è il caso di fare su i rapporti tra giurisdizione costituzionale politica del Paese che non ci riguarda è esce da questo ambito ma
Io sento che ancora nei prossimi mesi la politica italiana rischia
Di
Entrare in un vicolo cieco e in cui non si sa bene quale io sono i confini
Della legislazione ordinaria e i confini del legislazione costituzionale io mi auguro ce qui sottosegretario che
La legge
Che sta sul tavolo del ministro Gentiloni sia una legge che venga
Approvata al più presto perché un elemento fondamenta fondamentale per nel rimettere in moto
L'intero settore e per rimettere in moto anche il settore della radio e anche il settore della radio pubblica perché sono d'accordissimo con camerieri occorre fare una società della radio pubblica che sia totalmente distinta
Dal colosso televisivo perché la radio è ormai
Un comparto che ha linguaggi investimenti pubblicitari professionalità pubblico radicalmente distinte
Dalla televisione ma
Ce n'è voluto di tempo
E io mi auguro che quando ci sarà la fondazione e quando la Fondazione dovrà dare
Corpo alla riorganizzazione della comparto pubblico e ci sia poi come dire qualcuno che queste cose se le ricordi perché
Non sempre accaduto così
Un secondo punto
I documenti storici ora
Nella storia della radiofonia nazionale
Documenti storici ne abbiamo avuti a iosa
Materiali di archivio documentazioni radiofoniche testimonianze di protagonisti eccetera
Il problema dei documenti storici quando parliamo del comparto della radiofonia locale privata e commerciale
è invece un problema che secondo me dobbiamo
Momentino chiarire e avrete capito che io non faccio un intervento non sono qui per fare un intervento e sarebbe fuori luogo un intervento come dire a tutto tondo io pongo questioni
Perché secondo me noi dobbiamo porci una serie di questioni perché credo che sia a parte il fatto che sia il nostro mestiere intellettuale ma dobbiamo questo porre queste questioni perché soltanto riuscendo a chiarire
Quali sono queste questioni e riuscendo a risolverle facciamo come dire
Portiamo avanti facciamola come dire progredire un comparto ripeto il comparto radiofonico che in questo momento eh uno dei più maturi comparti dell'industria culturale italiani
Quindi
C'è un problema di documentazione storica che secondo me ma
Affrontato
Va affrontato con le radio locali va affrontato con le grandi radio commerciali potrebbe essere per esempio Audiradio
Punto di domanda per carità che potrebbe
Dare vita a un progetto di documentazione storica di allargamento a tutto vantaggio secondo me non solo degli soggettiva anche a tutto vantaggio del rapporto tra questi soggetti è l'opinione pubblica
Legato a questo discorso c'è il problema degli archivi sonori
Gli archivi sonori di cui parlerà stasera pistacchi e la Barbara Scaramucci sono archivi istituzionali sono archivi pubblici
Come possiamo fare e che cosa è stato fatto per salvare
Tutta quella enorme incredibile Massa
Alla quale c'è anche molta zavorra pensiamo soltanto ai primi tempi per carità ma certamente
C'è un problema di riconsiderare anche la possibilità di
Ritrovare alcune di queste trasmissioni per le grandi radiofoniche
Private questo in qualche modo è stato fatto Donata lo sai bene
L'archivio di Radio Città Futura un archivio che ha in qualche modo è stato anche riorganizzato la stessa cosa accade con Radio Radicale ma
In trova
è un problema questo che secondo me anch'esso eh
Va messo all'ordine del giorno
La terza questione al pubblico
Cosa sappiamo del pubblico di questi trent'anni nulla
Questo è un argomento che sta molto a cuore a Peppino sto leva
Da quando ci conosciamo per Pino orto leva
Quando io mi dedicavo i primi studi di storia io mi diceva ma benissimo va benissimo sapere tutto dell'EIAR dell'Uri
Delle direttive politiche della ministero della stampa è propaganda ma che cosa succedeva nella testa della gente
Questo è un problema serio è un problema serio cioè
Io credo che
Nel momento in cui noi
Abbiamo accettato
Una convenzione perché è solo una convenzione
Che in questi trent'anni di radio locale privata e commerciale abbia
Realmente come dire deciso
Abbia realmente influito
Sulla
Trasformazione del pubblico abbia avuto un effetto
Culturale sociale molto forte
Lo possiamo dimostrare no
Non lo possiamo dimostrare
Allora se non è questo è un altro punto problematico aperto
Attenzione io parlo del passato
Parlo del passato perché voglio dire giustamente vita prima faceva presente a tutta una serie di
Iniziative che possono essere realizzate
Nel prossimo futuro nell'immediato futuro in modo da dare sempre più sostanza alla radio privata all'erario di quartiere all'erario regionali e e così via ma io parlo al passato cioè se
Oggi questo è un convegno in cui
Noi dobbiamo
Stare con un occhio all'indietro e con un occhio all'avanti perché il passato ci serve solo per guardare avanti perché altrimenti diventa un esercizio assolutamente esteri
Un'altra
Un'altra questione sulla quale vorrei
Giampiero non ti preoccupare sarò breve come dico ci possono essere se è vero che l'organizzatore come no no ma io non sono loro che ce ne sono tre gli organizzatori sono pepite orto all'evangelico Menduni ed io per carità con la io a te io non voglio dividere i meriti
Pochissimi
Non voglio non voglio prendere meriti tutti io per carità assolutamente un'altra questione secondo me importante
Proprio riguardo alla nascita del fenomeno
Che nasce in quegli anni nasce alla metà degli anni Settanta e il fenomeno del localismo
In quel momento l'Italia scopre
Che la
Modo li CTA la mondo liti città del Paese stanno dando in pezzi
Giuseppe De Rita mi ricordo scritto delle cose molto interessanti da questo punto di vista il Paese stava scoprendo una realtà locale stava scoprendo la possibilità di parlare
Alle comunità
Stava scoperto stava scoprendo la prossima concetto di prossimità che non aveva mai avuto perché la televisione aveva dato al Paese l'illusione di una mono l'ICI mondo Lippi città che non esisteva
Aveva dato l'illusione di una
Società di massa che era soprattutto una società
Tutta lanciano sta
Ad aumentare i consumi ricordiamocelo
La proliferazione delle radio locali fu una proliferazione che altro può logicamente era già intesa come una proliferazione di tipo culturale
Perché non c'era un elemento commerciale allora di nessun genere e anche adesso guardate anche adesso dopo trent'anni
Gli investimenti pubblicitari e il
Volano Bi-Invest di pubblicitario felice di oggi vicino io spero che
Non mi contraddica o se mi contraddice lo farà certamente per motivi precisi ma
è diverso
Da quello della televisione
è un investimento innanzitutto molto più ridotto ma culturalmente più interessante
Le
Il il
Le pubblicità agli slogan pubblicitari gli spot pubblicitari della radiofonia hanno una caratteristica comunicativa molto più interessante della
Dell'alone naturalmente il mitico e estremamente raffinato della pubblicità radiofonica che però
Della pubblicità televisiva che però
Guarda caso
E anche quella che
Raggiunge un pubblico meno attento a percepirla la pubblicità radiofonica
è invece
Un elemento estremamente utile diretto
Per l'ascoltatore lo colpisce molto meglio molto bene molto più in profondità
Tornando scusatemi ho fatto una eccessiva
Fuga in avanti
Tornando a quegli anni
A proposito di localismo
Va anche detto che il Paese assiste ad una specie di grande implosione su se stesso
Questa implosione su se stesso
Ha portato anche delle conseguenze
Non certamente allegri
Il terrorismo
La lotta clandestina
Guardate che
L'uso della radio nell'ambito del terrorismo tra lotta clandestina allora fu un uso già consapevole
Io mi ricordo
Che nel mille novecentosettantotto
Fui nominato fare il capo struttura di programmazione del radio e della televisione a Napoli bisognava lanciare la terza rete
Inventammo un programma scusate se parlo se mi cito inventammo programma si chiamava al rogo all'uopo con Aldo Zappalà
Performer B un broadcaster
Molto interessante
La prima cosa che noi facemmo fu di collegarci con le radio locali napoletane
E fu un'esperienza straordinaria
Fu un'esperienza straordinaria che naturalmente mi rischio licenziamento perché quando lo seppe direzione generale di Roma che io avevo dato avevo aperto i microfoni della RAI alle radio locali successe l'ira di Dio
Ma il successo della trasmissione al rogo arrogo che andava in onda su Radio uno e quindi sulla radio nazionale
Fu un grande successo proprio in ragione del fatto che noi avevamo aperto i microfoni alle radio locali
E quando orma Oro fu rapito
Noi iniziamo un dibattito molto
Forte molto acceso
In cui
Ascoltammo attraverso le radio locali
Il
La reazione del Paese
Ne parlavo giorni fa proprio con
Alberto Arbasino dopo l'aveva visto
Lo spettacolo tratto da
Dalla dal testo di Corrado Augias a Roma su Moro
E e lui mi confortava
Su questo dicendo guarda hai perfettamente ragione proprio le radio le radio locali sono state in quella occasione un contributo straordinario quanto meno di dibattito quanto meno di liberazione da una
Avvenimento su quale non ho bisogno naturalmente di insistere più di tanto
A Napoli tra l'altro facemmo il primo Censimento delle radio locali
Da cui venne fuori un numero spaventoso erano soltanto nella regione Campania erano circa cinquecento cinquecentocinquanta cinquecentocinquantacinque una cosa incredibile
Molte di queste radio locali e andai a visitare e
Sono abbastanza come dire oggi posso testimoniare che quella
Quell'esperienza fu un'esperienza che mi segno che bisogno proprio come uomo come broadcaster non della radio pubblica come broadcaster broadcaster della radio monopolista
Allora
E mi avvio rapidamente alla conclusione
Noi dobbiamo oggi
Se come cercare di lavorare
Nella direzione che ho tentato di indicare all'inizio del mio intervento
E cioè nella
Direzione di cercare di capire effettivamente quali sono qual è la consistenza reale
Di questi documenti che noi posso i quali noi possiamo
Affrontare una analisi precisa di quello che è successo in questi trent'anni
E di quello che è accaduto
A livello della percezione che ne ha avuto il pubblico
Questo secondo me è un discorso che non può non essere fatto se non all'interno delle aule universitarie perché soltanto l'università a
La possibilità e gli strumenti anche gli strumenti culturali per affrontare un Progetto di questo genere ma io sono convinto che
Potremmo trovare anche gli sponsor
Potremmo trovare gli sponsor nel misura in cui
Capire quello che è successo in questi trent'anni significa anche come dicevo prima promuovere ulteriormente la radiofonia
Locale privata e commerciali avete visto che io parlo di radiofonia non a caso locale privata ecco Bracciale
Perché sono tre sedimenti ancora oggi
Mi sbaglio felice
Ancora oggi tre segmenti molto segmentati
Anche qui dobbiamo stare attenti quando parliamo di radio dobbiamo
Parlarne in termini di
Di proprietà di linguaggio radiofonico sono segmenti molto precisi molto diversi tra loro sui quali e utile secondo me una
Un lavoro
Di verifica e quei io vorrei lanciare una proposta al ministero delle comunicazioni
Sulla base di tutto quello che si è detto finora
Sì sì meno del
Viene da un grande Paese che io amo non solo per la sua lingua per la sua storia e per la sua cultura per i suoi romanzi
E per i suoi film
E per la sua Radio France una delle più belle radio che si possono ascoltare in Europa
Ma soprattutto perché ha dato vita
A un
Ha una struttura che secondo me
è invidiabile e che noi non abbiamo
L'Istituto nazionale della più piccola
Ecco
Io credo che noi dobbiamo cominciare a ragionare
In termini istituzionali molto forti
Noi abbiamo in Italia una disseminazione di un patrimonio straordinario stiamo parlando stiamo rievocando stiamo celebrando il patrimonio di trent'anni di radiofonia privata
Locale e commerciale
Ma
Ci stiamo anche accorgendo che non abbiamo strumenti di misurazione di quello che questa radiofonia è stata
Abbiamo strumenti di misurazione soltanto dal momento in cui sono nati i network
Privati
Ai quali si deve
Ulteriore grande reale sviluppo della radio italiana
Perché senza i vecchi diciamo la verità adesso non facciamo i demagoghi ma senza e networks commerciali
Stavamo ancora a carissimo amico stavamo ancora ad una radiofonia locale
Populistica sbriciolata
Un po'così
Perché le esperienze di Radio Città Futura di Radio Radicale e delle grandi
Altre radio di quell'epoca
è un'esperienza che ha una
Chiusura temporale
E la radiofonia commerciale che è stata che si è incaricata di prendere la fiaccola di questo forte spinta
Della
Della radio locale e la portata avanti ma allora per tornare alla proposta
Io credo che
Se verrà approvata la legge
Signor sottosegretario io credo che si debba lavorare per creare in Italia un istituto simile a questo francese
Un istituto nazionale dell'audiovisivo che raccolga
Gli archivi che raccolga che
Sottragga gli archivi alla disponibilità della RAI
Perché non è giusto io stasera non lo so che ci sarò ma vorrei ragionare con la signora Scaramucci gli archivi della RAI sono patrimonio del Paese non della RAI
C'è una necessità istituti di istituzionalizzare tutto ciò che riguarda
Archivio tutto ciò che riguarda ricerca tutto ciò che riguarda
Conservazione di materiale insomma c'è la necessità di creare una grande istituto pubblico che abbia
Non
Come spesso succede in questo Paese il compito di mettere un cappello su questa o su quelle all'iniziativa che più
Rende goloso e appetibile l'occuparsene ma che faccia un vero servizio pubblico un vero servizio nazionale di conservazione di studio di promozione
La
Inchiesta fatta qualche giorno fa su Repubblica a cui accennava Gamaleri fatta da diamanti è certamente un'inchiesta di notevole interesse ma
Io vorrei che iniziative di questo genere fossero
Come dire non iniziative di tipo privato
Ma fossero iniziative che in qualche modo ab dessero una loro cornice
Istituzionale evadono cornice purché quindi io mi rivolgo al Ministero delle comunicazioni così come
Mi rivolgerò al Ministero dei beni culturali all'amico Rutelli per
Porre questo problema io oggi lo pongo
Ufficialmente pongo il problema di creare in Italia l'Istituto nazionale dell'audiovisivo perché ripeto la qualità la
Forza la spinta che in questi trent'anni abbiamo avuto nel settore della radiofonia
Ma anche nel settore della televisione se non avessimo questo macigno del duopolio che ancora ci strangola sono convinto che anche il settore della televisione sarebbe diverso
Ma comunque cioè una necessità a mio modo di vedere
Posso essere smentito perché era un Paese che siano i miei sogni
Cioè la necessità di avere da parte del Ministero dei beni culturali
Ovviamente e da parte del Ministero della
Del del della comunicazione istituzionalmente
Cioè la necessità di a vere
Come dire di avere qualcosa che
Dia o un senso anche a questa affidabilità
Di cui oggi si parla da parte di molte centrali di informazione e di
Approfondimento culturale del Paese ci sono non è soltanto la radio secondo la radio e certamente
Il comparto che è più esprime affidabilità ma secondo me ce ne sono anche altri meno rilevanti ma non per questo dovrebbero come dire non devono non è non non se ne deve
Non devono essere tenute in considerazione
Solo discorso all'affidabilità nome guardare Giampiero perché io sto chiudendo
Sulla questione dell'affidabilità ma vedete le questioni sono infinite
Sono infinite
E
Io cerco semplicemente di fare una
Agenda
Sulla questione dell'affidabilità
E veramente concludo
Io a capire perché
Bisogna capire perché perché non basta dire
L'affidabilità del sessanta per cento quella televisione e al trenta per cento no e voglio capire perché
E mi son dato qualche risposta
Se non è la grande
Jean sa della radio e il fatto che non all'immagine
Noi stiamo morendo l'immagine
Io vorrei proibire a tutti riguardare la televisione per un po'proibisco ai miei studenti rigo dite che fanno il corso di storia della dove di non guardarla la televisione
Di leggere i giornali di leggere i libri e se proprio vogliono guardare la televisione guardassero le reti tematiche
Ma non più
La televisione generalista perché è urgenze lei no
La radio e affidabile perché c'è solo la parola
E la parola eh un grande veicolo è uno straordinario dei
Guardate che in pochi anni i giornalisti delle retico bracciali
Hanno fatto un salto di qualità professionale incredibile
Non era facile selezionare
Una
Quantità di giornalisti sono nove reti commerciali
Come è stata oggi noi abbiamo
Le reti commerciali che possono vantare una qualità dell'informazione che sicché pari a volte anche superiore a quella di Radio RAI
La parola
La selezione di professionalità giornalistiche
Che si è
Certamente innestata su questo patrimonio trentennale di libertà di liberalizzazione di capacità di usare il mezzo della voce in maniera
Diverso
Ma soprattutto secondo me su una questione di qualità che riguarda
In particolare
La qualità dell'intrattenimento
Che ormai nella radio è altissima in tutta la radio e in particolare devo dire la radio RAI che da questo punto di vista mantiene forte leadership
La qualità dei dibattiti la qualità della discussione
è questo che rende oggi radio affidabile se io vedo Bruno Vespa o sa io vedo Santoro a parte il fatto che non li vedo
Non li vedo posso benissimo nota
Posso benissimo non vederli cioè non Mida nessun elemento in più
Se io li vedo Min tossico come ci dice al mio paese
Ma non mira più nessun elemento di conoscenza
E qui ti ascolto la radio
Che mi dà un elemento di conoscenza mi dà un elemento di conoscenza perché la discussione eh reale
Guardate anche le discussioni che io sento fare nelle radio dei tassisti romani a proposito delle squadre di calcio
Che sono populistiche sono
Ribellate insomma
Ma si sente un afflato comunitario che secondo me è un valore a suo modo eh un valore
Se tutto il problema dell'oralità questo punto ma Enrico Menduni si ricorderà che lui inventò Siena un meraviglioso
Seminario proprio tutto centrato sull'oralità
Della quale esistono degli atti è un librone così che naturalmente sono a vostra disposizione
Chiudo
Su
Tre slogan
Io credo che noi
Dobbiamo mettere in campo
Tre temi se vogliamo celebrare questo trentenne
E riassumo sostanzialmente il senso del mio intervento il tema della memoria
Il tema della conservazione
è il tema della selezione
Ecco perché ritorno ad invitare il Ministero pensare a un Istituto nazionale della BBC
Dobbiamo uscire da una serie da questa serie di
Considerazioni cioè
Fra dieci anni se faremo un altro servizio un altro convegno come questo che
Si riferisce ai quarant'anni invece che i trent'anni ma che se non sarà intervenuto
Qualcosa di diverso il rischio e continueremo a dire le stesse cose
Allora se non è noi siamo arrivati ad un momento in cui non si può continuare a dire
Le stesse cose non si può non possiamo continuare a contentarsi cd giaculatoria
Ecco dobbiamo fare qualcosa allora per fare qualcosa dobbiamo creare
Strumenti efficaci per sapere cosa è accaduto per sapere perché è accaduto e su questo
Per sapere come continuare ad andare avanti in modo che tra qualche anno un'altra nuova indagine sulla affidabilità della radio ce la dia non al sessanta per cento ma auguriamoci
All'ottanta per cento grazie
Allora
Io consegno questa proposta Sottosegretario Calò rassicurando lo perché è il Ministero fa la proposta al Parlamento la prova
E li ove ci mette i soldi così è la cosa è fatta cioè anche questo piccolo problema da risolvere
Quello sovrano giù una cosa riguardo parole immagine
Che ci sono due grandi religione altre due grandi religioni monoteiste che sono le pratiche all'islamica
Che escludono di Baggio sua parte emersi Valgoglio moschea non c'è un'immagine qui questo fosse significativo anche del fatto per far depressivi almeno di tipo religioso l'immagine sono un po'di Stra enti
E quindi è meglio forse attenersi un pochettino al silenzio
Delle immagini
E invece alla presenza pro allora per distribuire gli altri interventi e realisticamente in un'oretta sono quattro ci sono quindici minuti appena mi spiace di dover fare un pochettino il cerbero ma
Devo considerare il punto che
Anche
Sì sì sì allora facciamo dieci più dieci più dieci in più V diciotto va bene
No va beh io sono qui per era soltanto per lasciare un attimo poi
Ma io dico dieci io poiché è un po'di più dai
Sono dieci ed elastici quei dieci quindici va bene va bene grazie Peppino dire la correzione allora no io mi scuso la parola insomma la la colpa sbaglio conoscete
La cominciamo allora rapidissimamente con Giovanni cordoni la forza di un medium le dinamiche evolutive della radio a lui la parola sì grazie buongiorno a tutti chiedo alla rigida gentilmente di accendere il proiettore
E con il mio intervento con il mio intervento vorrei proporre un primo tentativo di periodizzazione di questi oltre trent'anni ormai di storia della radiofonia privata in Italia
Vorrei cercare di indicare
Almeno di rintracciare alcune delle principali delle principali dinamiche evolutive nel mezzo
E chiaramente come tutti i primi tentativi si tratta di una periodizzazione ampia ma ampiamente migliorabile ma credo comunque costituisca un'interessante il primo passo
Ho individuato quattro periodi di riferimento per ognuno di questi ho cercato di puntualizzare alcuni aspetti che
Traccia nel quadro del settore poi mi sono soffermato sul lato della fruizione e sul lato della programmazione
Il primo periodo preso in considerazione quello che vada settantaquattro settantanove e qui è sintetizzato con l'espressione raggiunga delle tre in realtà
Si può o procederò una suddivisione in due sotto periodi da settantaquattro settantasei del settantasei al settantanove con la sentenza già citata
Della Corte costituzionale la duecentodue a fungere da spartiacque proprio la Corte costituzionale nel settantaquattro aveva messo
E messo delle prime sentenze che aprivano degli spiragli
Di rinnovamento nel settore
E a cavallo delle quali i ci fu un primo su un primo sviluppo delle radio libere in in situazioni di illegalità una situazione di legalità che non impedì però lo sviluppo di modelli di emittenza nuovi innovativi
Basati sul volontariato sull'improvvisazione che lasciavano ampio spazio alla creatività e alla sperimentazione
E il settantasei comunque l'anno del cambiamento definitivo appunto si diceva vi nelle liberalizzato di fatto lettere in ambito locale cade il monopolio pubblico e si avvia la fase di esplosione
Delle del fenomeno delle radio private che passano da settantacinque al settantanove per cento emittenti a oltre mille ottocento
A questa elevata Marelli natalità si contrappone comunque un'altrettanta elevata mortalità perché lo stesso modello
Strutturale di questi emittenti che si basano sul motore sul volontariato non permettevano in molti casi di trovare le necessarie forme di sostentamento
In questo periodo nascono dei primi associazioni nascono i primi circuiti radiofonici e proprio dei primi circuiti radiofonici si sviluppa una prima vocazione nazionale
Faccio un esempio quello di Radio Luna che iniziò da emittenti locali a da ad allargare il proprio bacino di utenza ma e una una vocazione nazionale non riguardo solo le emittenti commerciali pensiamo anche emittenti avocazioni politico informativa come Radio Radicale che prestissimo
Prestissimo abbracciarono questa imboccare uno questa via tutto il periodo comunque rimane caratterizzato dalla mancanza di una normativa di riferimento che non fece di alimentare la cauti cita e la sregolatezza del settore
Non salta ad una slide
Ecco riguardo alla fruizione passando sullo specifico questo periodo rimane capaci caratterizzato da un processo di miniaturizzazione degli apparecchi di ricezione
è un processo che già era in atto dagli anni sessanta o con i transistor e le radioline però in questa fase con l'aumento dell'offerta radiofonica
Questo processo acquisisce un corpo ancora più rilevante
Un altro punto molto importante e quello già richiamato stamattina dalla gli assessori di Francia e da Vincenzo Vita sulla partecipazione
Il telefono con le radio libere e si si crea un rapporto strettissimo tra il pubblico e l'emittente
Il telefono funge da connessione tra queste due parti e la voci dell'ascoltatori diventa per la prima volta un elemento integrante della programmazione
Al contempo si sviluppano delle prime forme di interattività per cui
Come vedremo ora nel riguarda la programmazione il le le scelte dell'ascoltatore diventano effettivamente anche delle scelte di programmazione
Il prima di arrivare però a questo aspetto delle antiche dell'interattività sulla programmazione c'è da sottolineare la inaudita moltiplicazione dell'informazione locale e del dibattito politico che si ebbe con lo sviluppo delle primi
Radio libere una moltiplicazione che riguardo anche l'offerta musicale che addirittura si diversi fico in
Si diversi fico tantissimo tant'è che vennero programmati per la prima volta molti generi anche all'interno di uno stesso palinsesto un aspetto che oggi è difficile trovare nella nella nella radiofonia via etere
Più in generale fu tutto il settore culturale a godere di una moltiplicazione di una e di una differenziazione perché per la prima volta le varie comunità linguistiche etniche religiose e culturali trova un'espressione in mezzo di comunicazione di massa
Ad esempio i movimenti
Che con le radio che appunto sono state definite di movimento aprirono puntarono in maniera molto di decisa sulle sulle modalità partecipative sulla partecipazione dal basso e se sullo stimolo alla partecipazione alla vita pubblica ma la la partecipazione che in questi casi veniva veniva realizzata con le telefonate indiretta verso lo studio con il microfono a petto
Non riguardo solo le emittenti di movimento comunque politicamente orientate riguardo anche le emittenti commerciali con modalità partecipative diverse fu fortissimo il fenomeno delle dediche musicali
Attraverso il quale alle emittenti commerciali riconosceva un al singolo ascoltatori uno spazio dedicato
A seconda delle richieste che venivano fatte vorrei ricordare un ultimo punto sulla programmazione
Tutte quello del tentativo effettuato danno a Bari emittenti di provare anche una via televisiva molte emittenti radiofoniche provarono a ad aggiungere le immagini
Alle attività che già svolge che già svolgevano radiofonica menti alcuni ebbero successo e poi hanno dato vita a delle delle esperienze televisive durature altre hanno semplicemente dato un input che è stato ripreso
In tempi molto recenti ovvero trasmettendo sulle radio locali sulle tv locali quello che veniva i programmi radiofonici
Un aspetto che è stato ripreso una una dimensione è stata ripresa intimamente con e lo sviluppo di nuovi canali di trasmissione come vedremo più tardi secondo periodo è quello che va dall'ottanta all'ottantotto di un periodo di grande sviluppo imprenditoriale
Le emittenti sono soprattutto le emittenti commerciali accrescere accrescere in modo importante
E in particolare sono quelli a vocazione nazionale sia emittenti già operanti sul territorio come centocinque one o one RDS RTL manchi emittenti che nascono in questo periodo ad esempio ora d'Italia su musica italiana
Radio DJ era d'Italia network ma anche i mittenti non commerciali come Radio Maria che nasce lo stesso anno di Radio Deejay nell'ottantadue la crescita di questi limiti penti avviene spesso per affiliazione grazie all'affiliazione di multe emittenti locali
In questo periodo però gli altri ci sono anche delle alternative che possono essere seguite dalle stesse emittenti locali che spesso abbracciano anche modelli commerciali di circuito radiofonico
Permane comunque in tutto questo periodo il problema della mancanza di una normativa di riferimento anche si viene
Per la perché per la prima volta autorizzata la trasmissione a livello nazionale dei network che già erano operativi sul territorio italiano tra gli altri punti relativi a questo punto periodo vorrei sottolineare il sorpasso in termini di ascolto delle delle radio private
Sulle radio pubbliche e il raggiungimento dell'ATC in termini numerici delle i mittenti radiofoniche attivi in Italia che secondo alcune fonti in questo periodo
Raggiungono addirittura le sei mila unità
Rispetto alla fruizione e soprattutto la diffusione del walkman e che caratterizza questo periodo il modo e la modalità di fruizione era già nota è la stessa
Grosso modo della radiolina ma qui si abbina un fenomeno di costume che coinvolge enormemente il pubblico giovanile
E che quindi apre le avrei nuove prospettive anche in termini di ella
Personalizzazione dell'ascolto che oggi
Su cui oggi puntano in molti riguardo la programmazione vorrei mettere in luce soprattutto due aspetti da una parte l'aumento della componente musicale nell'offerta compatta radiofonico complessiva
Un aspetto dovuto soprattutto alla crescita dei network dei network commerciali quindi rispetto meno parlato rispetto al periodo precedente e dall'altra parte il successo di alcuni filoni
Di programmazione musicale
Come lo sviluppo della radiofonia dedicata esclusivamente al repertorio italiano a partire dall'esempio dirà d'Italia fino alla terminare ma con tantissime emittenti locali che in quel periodo
Nascono dedicate al
Alla musica italiana e poi con l'espansione delle radio dedicate alla musica dance
Emittenti che raccolgono il l'eredità della disco music anni settanta e che sono molto legate al contesto del delle discoteche e dei
E dei giovani
Il terzo periodo in considerazione preso in considerazione e quello che va dall'ottantanove al novantasei è il periodo della vera e propria maturazione del settore
Nell'ottantanove si completano si sviluppano i primi network privati nazionali a partire da centocinque che in quell'anno
Completa la copertura nazionale così come era dirige gli altri network successivamente l'anno dopo nel novanta
Arriva la legge Mammì che è la prima normativa di riferimento una normativa che prevede un sistema di concessioni nazionali e locali che riconosce le radio comunitaria
E che prevede l'obbligo all'informazione
Con l'obbligo di informazione si favorisce la creazione di redazioni giornalistiche si aumenta complessivamente l'offerta informativa della radio
Tra i vari difetti di di questa legge c'è un o una grossa riduzione delle del numero di emittenti
Una una sorta di razionalizzazioni giuridica e le i mittenti passano nel giro di quattro anni dal
Novanta al novantaquattro da cinque mila a tre mila unità
Sempre in questo periodo bisogna sottolineare la riscoperta delle potenzialità della radio come mezzo pubblicitario grazie al lavoro di Audiradio da una parte e delle concessionarie di pubblicità che operavano sia
Che operano sia per le emittenti nazionali sia per per quelle locali dall'altra
Il periodo si chiude con nella prima la prima diffusione di internet le la nascita delle prime due bravi o
In ambito internazionale e la l'inizio della sperimentazione della radio digitale con lo Standard DAB
Sulla tutela fruizione quindi abbiamo nuovi canali di trasmissione internet satellite si affacciano nuove forme di interattivi di interattività come l'e-mail
E l'sms e si diffonde anche la tecnologia del radio data system per cui vengono aggiunti dei brevi contenuti di testo alle trasmissioni radiofoniche sul lato della programmazione
Abbiamo la digitalizzazione è questo il periodo della digitalizzazione dei processi produttivi che passa soprattutto attraverso la gestione automatica della programmazione musicale con software commissaria Hector ma che investe la programmazione
Più in generale favorendo ancor anche lo sviluppo delle forme Treviglio
Con sull'onda diciamo della legge Mammì come abbiamo detto e si sviluppa ancor di più l'offerta giornalistica e tra le varie tendenze c'è anche un aumento dell'offerta musicale dedicata alle revival alla musica del passato
Arriviamo quindi all'ultimo
Periodo di riferimento che che va dal novantasette al due mila sei
Come vedete è stato sintetizzato con l'ultimo punto però
Per molti questo questo periodo rimane caratterizzato soprattutto dal dall'ingresso massiccio delle
Scusate dei gruppi dei grandi gruppi editoriali nel settore già il Gruppo L'Espresso era entrato nel settore poi acquisendo via via
Emittenti commi Radio DJ radio capitale poi trasformano italiana radio in inerme duro ma oltre al Gruppo Espresso nel frattempo in questo periodo si entrano nel settore anche il Sole ventiquattro Ore
RCS e infine anche Mondadori
Con l'ingresso dei grandi gruppi editoriali si innalza il livello della competizione abbiamo assistito a campagne promozionali di di una potenza inaudita con l'utilizzo di spot televisivi che mai si erano visti prima in relazione alla radio
E cambia qualcosa anche a livello della gestione della pubblicità mentre da una parte c'è una tendenza crescente alla gestioni dirette ad diretta da parte dei network
Molte emittenti locali fanno fanno sempre più ricorso alle alle concessionari dei grandi gruppi editoriali
Ad ogni modo non è solo attorno ai grandi gruppi editoriali che ruotano le novità di questo periodo bisogna richiamare anche lo sviluppo delle in store medio ovvero delle delle radio progettate per determinate catene di negozi e centri commerciali
E e la nascita delle era di universitari un fenomeno già conosciuto negli Stati Uniti che finalmente in questo periodo è arrivato
A coinvolgere anche il le università italiane si sviluppano poi nuove forme di aggregazioni di consorzi franchising e prosegue la razionalizzazioni giuridica e imprenditoriale del settore dal novantaquattro al due mila due
Si dimezzano le emittenti che arrivano mille cinque fino ad arrivare fino a scendere all'IMI che duecento sessantuno unità delle due mila sei
L'ultimo punto sul settore e quello che quello relativo alla moltiplicazione e diversificazione dei canali che credo sia anche il punto più importante in quanto
Permette da un lato di slegare le le trasmissioni radiofoniche all'F.M. sì se è possibile trasmettere anche sul satellite e internet eccetera e è possibile
Allo stato attuale diversificare i canali anche per la singola emittenti alcuni l'hanno già fatto
Si po'si possono dividere la programmazione ad esempio su internet attraverso canali tematici dedicati a vari generi musicali che invece
Sul sull'FMI non avrebbero trovato posto
Rapidamente sulla fruizione richiamiamo lo sviluppo delle delle nuove forme di interazione dal dalle sciatta riforma le comunità virtuali
La diffusione del poter casting come e nuova modalità di fruizione della programmazione radiofonica e la moltiplicazione dei mezzi di fruizione dei cellulari lettori MP tre ricevitori satellitari e così via
Sulla programmazione c'è un'espansione enorme dell'infotainment cioè gli dalla mescolanza tra elementi informativi e di impiego e di intrattenimento che
Di è diventato il genere predominanti della programmazione radiofonica un certo ritorno al programma come unità di base del del palinsesto radiofonico contro il flusso per caratterizzare agli anni ottanta e novanta
Una crescente focalizzazione sul target giovani e tutto quello che va dai venticinque quarantaquattro anni che è molto attraente per
Il per i pubblicitari e che ha portato alcune
Novità in ambito della programmazione come l'aumento del parlato nella nell'offerta complessiva è un incremento dell'offerta informativa l'ultimo punto è quello del dello sviluppo di una nuova offerta audiovisiva
Che richiama quegli esperimenti che avevo citato per gli anni Settanta che qui
Vengono riproposti in maniera più professionale più diversificata Graziani dirette su via internet e via satellite concluderei cercando di sintetizzare quattro punti che quattro fattori del successo persistente crescenti della radio si in termini di ascolti che gli investimenti pubblicitari che di rilevanza sociale e questi punti
Attengono innanzitutto la crescita della mobilità complessiva che favorisce
Soprattutto i mezzi di comunicazione sonora come la radio
Il cambiamento nell'organizzazione del lavoro con lo spostamento di molte attività in ambienti domestici o in ambienti dove è comunque possibile ascoltare la radio
Un aumento dell'insoddisfazione verso la televisione generalista che ha portato parte del pubblico a rivolgere la propria attenzione verso un mezzo più innovativo come la radio
E infine l'adattabilità del mezzo che pratica di grazie alle proprie caratteristiche naturali riesce
A integrarsi e a sfruttare pienamente le nuove tecnologie inserendosi in in modo centrale sempre centrale nel nuovo panorama nei nuovi Panorama Mediaset grazie
Grazie
Giovanni opportuni per questa cavalcata così veloci così essenziale su gomma periodo anche molto complesse
O io vorrei chiedere a Peppino orto levasse cortesemente mi a vicenda sia perché io mia volta un impegno cui spero poi ritornare
Ma anche perché in modo più adeguato di me potrà presentare i nostri ospiti stranieri che sono sensibili a del ed eviti di
Che adesso diranno la loro esperienza porterà da un'esperienza che evidentemente ci dà un panorama
Internazionale
Sì
Tempi tecnici di avvicendamenti avvicendamento varia
Ecco
Emendamento noi la prego Sottosegretario ci mancherebbe
Trentadue grazie molte grazie
Scusate mi sostituisco modo assolutamente indegno al mio vecchio amico
Giampiero Gamaleri allora continuiamo i lavori della mattina che appunto hanno messo in campo mi pare
Molti
Tagli anche interpretativi anche direi
Molto o un avvicendarsi di un punto di vista fortemente
Attualizzate di un punto di vista invece nettamente storico cosa che credo che sia proprio nello spirito di questo convegno
Dando la parola al suo il SIL meno del sistema del
Lavoravo Santoro Vespa tempo al Santo che sociologi delle innovazioni di Parigi e e si occupa vivaddio da molto tempo avendo anche scritto un noto libro pubblicato per l'appunto dall'Ina dall'Istituto impedendo all'Istituto nazionale della vita visiva e l'ha citato
Da Franco Monteleone dall'Imam proposto che si chiama la radio faziosamente un ampio che è un noto libro sulla radio Francia negli anni trenta
Se Silver del ci parlerà in italiano lingua che conosce piuttosto bene di radio e società uno sguardo comparto prego
Sì per le ero in italiano anche se temo che sarà un sofferenze bancarie perché vostre orecchie Pita può volevo soltanto dire a Franco Monteleone che la cosa più importante ancora è che l'Ina per noi storici è ci ricercatori
E il il deposito legale
Che è stato fatto del mille novecentocinquantacinque e adesso tutti i programmi questo non sono conservati alla Biblioteca nazionale
E questo è in una insomma sì essi mai Co.Re.Com ma lo sa per è arrivata in quasi un trend dai un'ironia dell'IST della storia
Perché uno dei primi degli più anziani per professori che lavorava su questo soggetto Sondel Gianni
Che facciamo in corso un sementi storia della radio da quindici anni è diventato il Segretario di Stato a ai inc in carica dei media e dunque sapete che cosa avete da fare più
Perché vede era veramente
Una storia un po'incredibili incredibile che
Ma merla costa poco
Adesso è diventato molto più facile
Dunque le le volevo parlare
Tocco Conella
Questa soluzione
Come come lei ha detto l'assessore Vita si pronostica la sparizione della televisione anche se non sono sicura che una per una
Che avvera
Però la televisione sembra essere sommersa in ogni non ci hanno diretti di supporti di offerti e di cellulari
Ma allora che tutti possiamo dire della radio e e che può essere così cosa è rimasto non solo della formidabile avventura distrutti
Vissuta in questi trent'anni di libertà mi ancora di più di questo secco lo dicono indicazioni
E e cosa è diventata la radio in un mondo popolato o anche sopra popolato di informazioni di sconti in un modo mondo metto messo in rete e digitalizzato
C'è un paragone storico che fatto se spesso fra cui che confronto la radio internet perché entrambe hanno dato il via vita a profezie simile
Spinte tabù talvolta fino all'iperbole
Entrambe le tecnologie sono state esempi grill alti della rapido progresso tecnico dell'allora epoca
Entra onde sono state innovazioni dirompenti tanto più perché chi leve averla concepite le aveva già inserite in un discorso utopico sul potere della comunicazione
Entrambe si sono sporchi sviluppate in modo mai visto prima nel tempo come non lo spazio
A dire il vero mi sembra poco importante è un'idea dibattito di storici sapere e decidere quali le da delle due se sia cresciuta più rapidamente
A Lecce accessi essere sano c'è gente che vi chiesi sposa che la radio in ogni internet ma non lo so ma a me sembra più interessante capire come si siano articolate
E e quando l'arrivo di un nuovo protagonista nel campo della comunicazione possa trasformare trasformando etere IMI immediata esistenti
Io ho detto trasformare e non eliminare perché se la storia dei media ci insegna qualcosa eh e e che mai in questo compro
Una tecnologia ne sostituisce un'altra ma che sempre essi si trasformando anche un modo produttivo
Per
è una questa né questioni interessante sarebbe sarebbe di sapere perché
Diminuzione del digitale e in particolare del web si è fatto sentire nel mondo della radio ma siccome abbiamo poco tempo
Direi sempre semplicemente
Che il Po il passaggio al digitale produce trasformazioni culturali e in particolare ha modificato certamente ma non ho il tempo di sviluppare l'accesso al contenuto
E all'informazione alla musica
Però
Dobbiamo avere in mente che queste trasformazioni non sono legate esclusivamente all'internet o alla digitalizzazione e fuori preferisca il signor
In materia di informazioni si potrebbe altrettanto bene dimostrare che
A a o anche villa scompare la comparsa dei giornali gratuiti con la diffusioni generalizzata
Dei telefonini cellulari intervengono allo stesso modo nel costruire informare di notizie ed informazioni
Dunque
Oggi la radio si organizza sulla base di tutta
Di tutte le trasformazioni che essa stessa abbonda nenti contribuito a rendere i due attuali
E lo fa mettendo sempre più l'accento sull'onda delle sua
Caratteristiche principali il loro il rapporto con i suoi ascoltatori cronico come Peppino e l'aspetto che mi gli enti che nei tiene il proprio il più a cuore
E dal quale voglio vorrei parlare adesso
Dunque dare la parola agli alle ascoltatori non è certo una pratica nuova già a alle origini e alle sue origini la radio coinvolgeva i suoi ASCO
Datori gli faceva intervenire in trasmissioni si era impatti impadronita della loro parole e Delli Lorraine loro espressioni
La parola della nonnismo ascoltatore ha ormai assunto un status duplice e complementare
Da un lato una nutre la trasmissione e fa spettacolo come venne casi degli atti concorsi radiofonici
In cui l'ascoltatore incidente a un elementare del programma
Dall'altro lato però i suoi discorsi danno informazioni
E esprimono il punto di vista del pubblico queste entità così ricercata e così mal conosciuta come la la detto Franco promontorio
è
E il caso per esempio del delle trasmissioni in cui le richieste ad degli ascoltatori vanno a formare a nutrire la base di dati sulle quotazioni degli artisti
Dunque l'ascoltatore viene allora attirato misurato circondato e soli citato da ogni parte ma o anche inquadrato e Circle scritto nello spazio minimo hanno riservato
La liberazione delle frequenze Trenti anni fa
Era insorta ove insorta contro questo quadro coercitivo le radio libere rappresentavano la promessa di un mondo nuovo in cui la parola si sarebbe liberata a ogni costrizioni
Si parlava di riappropriazione del discorso e del linguaggio e Felix quater Risi che certamente uno dei principali di menti di passaggio tra le pratiche italiane e e le esiste il più tardi esperienze francese
Felix quei tanti ne aveva formulata la Teoria
E si era fatto il contorni del movimento di liberazione delle della radio non solo per i più giovani preferito questa via ha fatto un un importante o per accogliere filosofia accogliere cito il bonus e ai e a ed è stato impegnato indegne radio indice e poi di francese
Dunque è tardi considerarla gli sconti che tradizionali come degli agli bidella sa detrimento Elenoire nuovo nuove radio
Avrebbero potuto invece per me permettere lo sviluppo di un mondo trasversale e riso ma attico
Dando vita a nuovi modi collettivi di esprimersi
Tutto ciò avrebbe dovuto beninteso fungere da macchina di guerra contro la logica strutturante della parata dall'apparato statale contro il dominio dell'impresa e commerciali
Il fenomeno
Ha superato le frontiere ideologiche
E ricordiamo che in Francia come in Italia la parte del lo spazio riservato alle radio diciamo politiche estratto se limitato se non marginali come l'ha mostrato
Pechino volte lei bande in questa stupenda opera che hanno fatto con la che abbiamo fatto secco alla mostra
Tuttavia
Emittenti più o meno militanti condividono
Con la maggior parte una medesima vocazione a dare la parola a aprire il loro microfoni senza rigide limitazioni a fare entrare la voce dei profani
Si tratta certa di un'illusione ma e anche un'illusione davvero strutturante se si pensa a cosa abbia detto dato vita un concetto come il quello di interattività
A a chi acquei a chi non condivise condivisi debba una simile utopia
L'aver o l'aveva abbandonata agli alle reti musicali a a agli network commerciali interazioni colli ascoltatori
Poteva sembrare una noia obbligata o diciamo un male necessario
For per esempio era il caso dei dei network commerciali francese e mi ricordo quando avevo fatto un'indagine An acidi negli anni negli anni ottanta anni alla metà degli anni ottanta i locali
Si constatava che non c'era nessun cartello onde nessuna targa che segnala se la presenza di dei dei testi ultimi
C'è c'era una porta blindata che mi
Che mi ha bloccava la successo era veramente difficile anche trovare alla radio
Per non dire Anthracite dunque l'ascoltatore doveva essere fortemente scoraggiato a
A venire
Eppure la radio dove imbarazzo sua propria sopravvivenza I milioni di giovani che erano scesi in chiazza questo quanto te qualcos'tempo prima quando dare la la radio aveva rischiato disperdere
Autorizzazioni per motivo di pubblicità che
Illegale
In questo genere di ieri Gigli di radio
Lei le interazioni con le ascoltatori erano ridotte al minimo
Limitati a sconti bensì corsia coscritti come la risposta un gioco la scelta di un contante anzi di un altro è un breve saluto e un scherzo al massimo
Neanche queste radio purtroppo tuttavia hanno potuto mantenere riscontri così rigidamente codificati
E si stanno accorto loro malgrado che per parlare del modo dove milioni all'ascoltatore era necessario parla lasciarlo parlare
Le trasmissioni come interventi telefonici con i giovani sono allora diventate
Penso che sia la stessa cosa in Italia ma
Da una quindicina da anni in qua i momenti principali del loro palinsesto anche se non ha mai raccolgono gli uditori più numerosi ma son tuttavia strumenti fondamentali per
La composizione dei Gruppi
E tutta e e son diventate tutte tutta
Il compito fumando mentale della produzione radiofonica
Né nell'attuale e ricostruito panno ombra al panorama mediatico in effetti il ricordo della radio e di permettere l'identificazione di un gruppo e di favorire forme di socializzazione
Se torniamo a queste trasmissioni per giovani che son diffusi da lei e per i network e a loro destinate da queste antenne libere finisce così
Si parla del problema sul problema Peres scusi i problemi di giovani dei giovani di pratiche sessuali spesso con una crudezza tonto esibita che quanto ricercata
Si chiacchiera dei rapporti con lei i genitori della Mori del desiderio dell'apparire di Broni dello stub barre
E in Francia questi programmi sono sostata sono stati molto contro versati mi precise distretti di specialty
Di spezzarsi queste trasmissioni hanno una dimensione Ida notificatori gli atti segnano una frontiera tra il noi dei giovani e il loro degli adulti
Costituisce un corno anche riti di passaggio indicando il momento in cui il giovane si è impossessato del linguaggio della trasgressioni e dei limiti del tabù se non delle sue pratiche
In quanto tali rappresentano indubbiamente per qualcosa o qualcuno il elementi
Rep squisiti rappresentano indubbiamente per qualcuno elementi di socializzazione accolto alla scuola o quella famiglia
E nonostante
Le anziché degli organismi politici e di di regolazione il loro carattere e trasgressivo Cinco in Giunta sì coniuga in effetti
Con una certa etica della responsabilità almeno forse ci sono dei
Piccolini radio che sono un po'diversi me i ingrandire ti maggiori
Si si si vede che c'è veramente queste ittica che se non un discorso morale moderno che predica l'autonomia dei giovani e il resto è atto della loro integrità
Queste trasmissioni escono chiaramente uno una dall'ambito si è coscritto dalle trasmissioni tradizionali in cui
Venni sempre mantenuto la ebbene archiviata conduttore ascoltatori
Tre esperto e profano
Ma
Si anche lontani dallo scontro libero autonomo e responsabile esso sognato da qua tanto io ho dal movimento di operazioni della radio
Lo scompiglio che si verifica
Lo scoglio che si verifica nel corso di queste trasmissioni interattivi con gli ascoltatori può sembrare di scarsa importanza
E fino a e
è vero e spesso vive rapido veloce superficiali vanno
Di iscriverlo in questo un modo usando queste parole spregiativo bene significa sicuramente dare una norma
Se non moralizzare ma se prendiamo queste trasmissioni sul serio
Pecchia chiamo che con loro che partecipano a tali scompiglio e gli ascoltatori in primo luogo
Non si illudono o sulla natura del dialogo
E sedia ammettiamo che essi ne danno una valutazione mediocre se non negativa
Potranno allora potremmo allora e dire che e si trovano in questa conversazioni
Ciò che vengono e che che vanno cercando un'interazione che le coinvolga in quanto gioco linguistico
In quanto
Svago che gli impegni
In misura limitata
E che non è un impegno di di tutta la persona
Un medesimo ristretto coi in gioco svolgimento lo ritroviamo nell'interazioni che si svolgono in radio molto più connotate come le radio commi notarile
Questi radio contrariamente a un'osservazione superficiale non si avvalgono di un'unica definizione del loro pubblico
Delineata militarmente dai segni di appartenenza a una determinata comunitari Giosa o provinciale
Quando si esime simili diminuendo il valore il
Degli assistenti il discorsi sì ci si accorge al contrario che
Esse vanno a incidere sull'identità sovrapposte
In cui si intrecciano segni di appartenenza differenti dalle religione alla nazione alla città
Di cui si trasmette alla Regione di origine alla classe sociale alletta e così ci sia
A voti talché in spazi simili così di Fini definiti da un'identità precisa la tipologia della radio non ne resti neri iscrittiva né bloccato
Questi reati raggio offrendo quindi un quadro agile e flessibile all'identità individuale
In via di formazione
Rocco
Il quadro flessibile fornito della radio sia a valle sia nel formato del discorso che nel LEA restrittive POR posizioni dei protagonisti dei punti di vista della lingua sappiamo bene quali le
Trascrizioni linguistica abbiamo indù introdotto le radio libere rompendo con uno un Quaggio che era un cura un po'formalistico o o da autorizzando livelli di linguaggi diversi spiegato
E resti fuori luogo il loro ruolo almeno in Francia I localismi ai diversi accenti
Gli scambi di oggi Oppus hanno molti questa lingua sporca cui acque al suo tempo aspirava Radio Alice questa lingua che fa parla ridistribuirli delirio la rabbia la fogli eccetera
Tutto ciò però senza raggiungere gli obiettivi come l'ho detto soffrì Silvi
Cui tendeva la radio Polini bolognese
Quindi e
A rischio di semplificazione voglio dire che simili scambi
Per quanto possono sembrare futili offrono I Lori ascoltatori le parole per esprimere le loro preoccupazioni
E forniscono un ambito linguistico comune ma senza prevedere una lingua autorizzata un'fruibilità o richiedere nessuna speciali competenza
Va bene per concludere possiamo dire che sullo sfondo di una trasformazione di tutti i media e della nascita di nuovi supporti la radio ha ben sopra saputo reinventarsi il proprio spiata s'pace oggi scompiglio
In un dato momento al singolo individuo e permesso condividere con altri
Per un attimo circoscritto e sfuggente una propria definizione disse del mondo e della sua collettività in questo dondolo sia ambizioni più misurate
No anche più realistiche queste radio sono le lontane vicende enti delle radio libere di trenta anni fa
Io volevo davvero ringraziare molto stessi il intanto per lo sforzo enorme che ha fatto per a parlare nella nostra lingua e farlo in questo modo così facilmente comprensibile per tutti in secondo luogo
Perché in realtà mi pare che questo intervento abbia
Sfidato molte delle categorie spesso banalità antiche vengono usate dalla ricerca anche sociologica eccetera per esempio e quello che ci ha detto sulla complessità
Dei modelli identitari di di di di molte di volte audience radiofoniche di cui spesso la sociologia e soprattutto il marketing parlano intermedi ma di target mirati e assolutamente unidirezionali
Mi sembra che
Arricchisca molto nella nostra discussione
E indichi anche una delle grandi posta in gioco un di un di un convegno come questo che per l'appunto quello di incrociare
La storia con la riflessione approfondita sulla radio oggi
Che spesso viene schiacciata dalle visioni troppo schematiche compresi i sondaggi fatti a anche al meglio in termini puramente quantitativi e molto schematici quindi grazie ancora se sia il e passo senz'altro la parola
A Marco Pieroni
Che ci parlerà di nuovi linguaggi nuovi formati dalle radio libere alla comunicazione radiofonica globale grazie Marta grazie
A più di trent'anni ormai dalla nascita delle radio private quello che oggi insieme cerchiamo di inquadrare ha il senso di mille cambiamenti che i linguaggi informati della radio hanno subito
E allora voltando innescato nel nostro sistema di media
Se teniamo DAP una parte la riflessione sulle linee di sviluppo del sistema dal monopolio la concorrenza e sulla progressiva trasformazione dei soggetti radiofonici
Nati nell'illegalità delle prime esperienze delle radio libere di cui oggi si davano
Anche testimonianza vita e Di Francia in emittenti della radiofonia locale nazionale è difficile a mio avviso ritrovare elementi di continuità forte travagli di ieri mille novecentosettantasei e la radio di oggi
Quelle che furono le caratteristiche fondanti della rivoluzione dell'etere ci appaiono oggi normalizzate
E ricondotte a una situazione di scarso dinamismo evolutivo pensiamo innanzitutto a quella contrapposizione dialettica che segnava comandato genetico profondo il mondo della radiofonia libera rispetto alla radio pubblica
Diverse per offerta musicale diversissime per stile di ascolto e prestiti e di Parlato per temi e contenuti affrontati per il peso dato all'intervento degli ascoltatori in onda e per il diverso grado di libertà espressiva complesso complessivamente accetta nelle trasmissioni
Oggi un po'
Di questa contrapposizione non c'è più e probabilmente o no più motivo di essere sia perché RAI e private pur rivolgendosi a profili di pubblico Sorin parzialmente coincidenti condividono in parte l'offerta musicale e alcuni stili di intrattenimento
Sia perché anche Nardi fonia privata sono prevalse nel tempo caratteristiche che nonostante il bisogno di differenziarsi sono più riconducibili a un modello unico di broadcasting radiofonico
Che vuole essere innanzitutto di servizio nel senso più ampio del termine ovvero utile dinamico fluido leggero il prossimo l'ascoltatore
In secondo luogo quella che la cultura degli anni Settanta saluto come la rivoluzione dei cento fiori
Fatta di tante voci in onda in particolar modo di un'offerta musicale caleidoscopica oggi rimane una programmazione fortemente livellata
In cui le radio o i singoli programmi che promuovono sonorità nuove o più di nicchia dati Audiradio alla mano sono poche e non molto seguita
è impossibile non vedere nell'uso indiscriminato del software Selecta gran parte della responsabilità di questo livellamento
E non vogliamo in questo modo colpevolizzare un sistema che ha brillantemente rivoluzionata la gestione degli archivi musicali delle radio in base a parametri artistici come modelle gli atti dei brani musicali
Stiamo affermando che laddove si è applicato il software o sue imitazioni cioè quasi ovunque in Italia se escludiamo il caso di Radio Deejay sia fatto spesso senza riuscire a istruire il sistema nel modo più opportuno
E che cessi affidati al se Lecter pensando che generando autonomamente sequenze musicali potesse in qualche modo anche garantirne l'efficacia e l'originalità
Inoltre veniamo a un terzo fattore di distanza fra ieri e oggi le radio private degli anni Settanta era un era ad un mondo in cui per la prima volta in Italia si sperimentava il linguaggio che intreccia indissolubilmente musica e parlato
Per cui il ruolo del decision okay era proprio quello di cucire insieme gli ingredienti fondamentali della radio e fondi arrivino unico flusso sonoro
Dei conduttori di oggi
Possiamo notare che questo ruolo di collante fra contenuti parlati musicali e molto meno accentuato sia perché si esplica molto più naturalmente secondo modalità diffuse nella conduzione radiofonica cioè diventata una consuetudine per loro
Sia perché in altri casi viene completamente ignorato in favore di una maggiore attenzione contenuti parlati e alle forme di intrattenimento che da un punto di vista editoriale
Hanno sempre meno a che fare con la particolare musica che viene trasmessa perché questa non è mai quasi mai un'esclusiva dell'emittente in questione
L'impressione di una programmazione radiofonica appiattita sui soli grandi successi è anche se vogliamo un portato della dotazione da parte delle nostre dati dei formati
Sulla falsariga dei format radiofonici americani in origine fortemente differenziati tra loro da scelte di genere ben definite
Pop rock re-invio GIAS
E portatori di una specificità culturale negli anni Ottanta soprattutto novanta infatti sono apparse in Italia Radio
Come RTL centodue cinque ora d'Italia sono musica italiana che avevano un'identità musicale precise costituivano con la loro esperienza un banco di prova lo strano per alcuni dei modelli di programmazione statunitense
Eppure
Per quanti formata abbiano proliferato l'emittenza locale o nazionale oggi sono ben poche le radio che esulano da formati Keats o classi
E soprattutto sono poche le radio che tentano la strada di offerta tematica da contrapporre le principali tendenze generaliste dei network e delle radio locali
Un altro elemento di discontinuità tra ieri e oggi
è dato dalla riduzione degli spazi di parola del pubblico da Radio del con l'avvento delle radio libere che consentivano fili diretti microfoni aperti soprattutto le dediche
Erano diventati una delle principali ragioni d'essere del fenomeno e questo accade nonostante l'aumento complessivo della programmazione parlata di cui
Si parlava prima anche Giovanni Cordoni qualcuno parla di una progressiva perdita di voce degli ascoltatori che sono sempre più in contatto con le emittenti attraverso e-mail sms
E proprio in virtù di questi canali più rapide integrati con la vita quotidiana l'attività lavorativa tout-court la mobilità situata voi di significato il rapporto fra pubblico emittente che originariamente era condivisa attraverso il portato esperienziale della telefonata
Che consente ogni qual volta ancora viene utilizzata è il caso dei dati e sportive a Roma è un caso emblematico una partecipazione molto più verace molto più dirompente
Emotiva flusso radiofonico Secchieri dunque una delle scosse creative principali del radiofonia privata è stata la capacità di traghettare il modello della radio di programmi verso un'idea di flusso continuo costante carico di emozioni
Grazie alla progressiva adozione da un lato dei format dall'altro di crocchio Eurotex ancor come formule di programmazione predominanti dalla fine anni ottanta quello a cui assistiamo oggi a un ormai consolidato il ritorno alla radio di programmi
Chi non vuol dire comunque un allontanamento dalla radio di flusso ma semplicemente un'interpretazione della stessa
Senza la dittatura del Cocco rari o e dell'alternanza rigide della sua espressione Mita minime maggior peso viene dato a una programmazione strutturata per fascia oraria maglie più larghe
Inaudita alterare il flusso della radio e relazioni pubblici potenzialmente all'ascolto e di creare a aspettative attorno a programmi specifici
In questo modo la radio di oggi sembra tornano assomigliare almeno in parte la radio di ieri sia quella di sempre e questo l'esperienza deve vi era di private che si celebra oggi c'entra ben poco
Quello che invece è rimasto e ancora oggi costituisce uno degli elementi più importanti nella programmazione sia pubblica che privata è il ruolo affidato all'identità sonora di un'emittente attraverso ad esempio la sua punteggiatura identificativa
Jingle Lodi sigle stacchi basi musicali sottofondi rivestono un ruolo di primo piano in ogni emittente dal più stretto ambito locale
Finora era di servizio pubblico e pensiamo con quale accuratezza si svolgono le operazioni di restyling dell'identità sonora della radio pensate che la radio svizzera di lingua italiana ha affidato il restyling
Delle tre sigle dei GR a la voce di Mina
E poi ha scoperto dopo di avere
Criminale all'esclusiva con la FIAT per la sua voce doveva pagare non so quanti milioni di euro per poter fare questa cosa
Di fatto non si è fatto però il l'esperienza di questa di questo piccolo caso insegna quanto
è importante effetti anche a quanto tengono tutte le radio dava più grande la più piccola a al all'identità signora di un'emittente attraverso questi mi micro frammenti di programmazione
E questo ruolo di primo piano cioè perché le le sigle spetta e tutta l'identità sonora si deposita nella coscienza dell'ascoltatore rigida
La sensazione di una continua spazio temporale che aiuta l'identificazione favorisce la fedeltà d'ascolto che è molto più diffusa e Radio venti un po'
Detto questo
Molti dei sassi lanciati nello stagno dall'esperienza delle radio libere degli anni Settanta continuano a fare in che spara le acque della comunicazione mediale anche al di fuori di trans delle transenne già la gara tradizionale cioè
La radio col sopportato a in qualche modo debordato la radio stessa cioè
Il segno che gli anni della radio libera lasciano nella comunicazione di oggi
Si vede prevalentemente a mio avviso nella fruizione svincolata del mezzo attraverso le web radio attraverso il Pascal Sting
Attraverso i database musicali personali che si connettono nella Rete attraverso il caso di esperienza di Lastra sembra che forse non tutti conoscete a questo sociali networking
Tia applica diciamo tutte le le regole del sociale nel suo Pinga alla alla Agliata Baise musicali per fare in modo che ci sia una condivisione non solo di conoscenze di contatti ma anche di quelli che sono i gusti
Musicali tout-court di chi frequenta i siti di social networking e tutto questo consente percorsi autonomi di utilizzo degli stessi ingredienti che sono alla base della radio di oggi della radio ministri in mano cioè la radio sta andando oltre
E nel frattempo però a questo un altro elemento che voglio aggiungere a questa riflessione osserviamo che alcune delle tendenze della radio che sempre più possiamo osservare diciamo oggi la piscina no alla televisione
O meglio identificano la radio la funzione anticipatrice che ha avuto rispetto al mezzo televisivo
E ve ne dico solo quattro poi concludo
A Radio per prima sperimentato l'ibridazione dei generi come forma culturale costitutiva del proprio linguaggio con l'avvento della neo televisione questo fenomeno ha preso piede dilagando anche nel mezzo televisivo
Dando origine a metà generi in cui l'intrattenimento è il principale ingrediente espressivo di programmi che hanno contenuti anche molto diversi tra loro ma la prima farlo è stata la radio
Secondo la radio prima della televisione ha sperimentato su di sé una rivoluzione culturale costituita dall'avvento della radiofonia pirata
Che ha stravolto il modo di fare radio in Europa e ha dato origine all'esperienza della delibera in Italia
Questa rivoluzione è tornata alla ribalta sotto altre forme ma con la stessa capacità di costituire una fonte innovative alternativa della creatività industriale e culturale
E in particolare in quella televisiva dal nord Europa sono arrivati i generi è format televisivi che come un tempo la radio pirata pur essendo nati in contesti periferici
Hai principali flussi culturali hanno saputo esportare i loro successe trasformare l'estetica della nostra televisione generalista innestando profonde modifiche anche nelle più tradizionale il TV di servizio pubblico
In terzo luogo radio è stata e dati in media uno che innesta nel pubblico radiofonico un nuovo modello di fruizione
E lo predispone una sentenza a una segmentazione di specificare meglio profilata
Figlia di un'offerta parcellizzata e fortemente localizzata di cui la televisione dimostra di aver sempre più bisogno dato il moltiplicarsi di tutte le occasioni di fruizione diciamo di del prodotto televisivo di un visione tout court
Infine anche per questo la radio la sua cultura le sue forme espressive il modo in cui organizzata e gestita la sua programmazione è alla base del successo della tv musicale di cui stiamo per celebrare il trentennale perché
Ti viene data nell'ottantuno no
Che è sostanzialmente la di musica le una delle poche forme tv tematica riuscita e oggi tendente al generalissimo perdiamo da di una maturità ormai evidente ma comprensibile
E pensiamo a questa proposta a quanto è efficace la crasi fra radio e televisione nel programma di ognuno se credi J. chiama Italia che tutte le sere possiamo vedere su al Music e e che ci presenta
Uno show radiofonico in televisione ciò che ho trovato in tanti a farlo ma solo adesso funziona perché si tratta dell'Ossola di fonico di punta a del panorama nazionale
Con queste brevi osservazioni e concludo non vogliamo in nessun modo negare le specificità del mezzo radiofonico rispetto a quello televisivo tutt'altro
Forse trent'anni che ce l'abbiamo oggi si concentra di scoprire che i mutamenti innescati dall'avvento Donadio fonia libera e poi privata hanno avuto conseguenze che vanno bene ben al di là del mezzo radiofonico stesso grazie
Grazie moltissime anche a Marta Perrotta per avere intanto per aver rispettato i tempi che corrono è urgente
è una cosa fondamentale ma anche
Per avere
A attraversato questi trent'anni da un punto di vista che integra molto utilmente molte delle cose che ci siamo detti e che porta anche questo attraverso la storia all'attualità lampi relazione che non è solo di competizione ma anche di anticipazione di sperimentazione della radio con la televisione in effetti uno dei temi più interessanti della de di tutta questa questa vicenda di cui stiamo parlando
Proprio perché siamo ormai tutti consapevoli che una visione sistemica dei mezzi e non una visione di tipo falsa me e competitivo come peraltro a volte ci viene riproposto anche dai sondaggi come quello che costa che è stato tante volte citata in questi giorni
Voglio dire è una visione sistemi che non solo fare e non solo competitiva e assolutamente fondamentale quindi grazie ancora Marta Perrotta l'ultimo intervento della mattina homo sono molto lieto
Di dare la parola a deve intende che è uno dei più noti studiosi di radio a livello internazionale
Ha pubblicato da noi diversi anni fa adesso non ricordo la data esatta la radio nell'era globale
Che è uno dei libri di sintesi più importanti e sulle tendenze della radio negli ultimi decenni ed è appena uscito di suo una volume dalla Oxford University Press dal titolo l'i-Phone e a
E Hystrio previo fuori dedicato alla canale R.D. o fuori
Della radio inglese una modello anche dal punto di vista organizzativo economico eccetera che è rimasto abbastanza speciale nel pareva
Amara telefonico mondiale il titolo del suo intervento che sarà in inglese ma Marta che ringrazio anche per questo
Ci aiuterà con una sorta di traduzione interlineare sia pure di sintesi
Servire es Aubry dicitura di ho visto ritrovo del prisma o BBC Radio forse trent'anni di
Storia della radio in britannica come giustamente dicono i nostri amici
Vista attraverso il prisma dell'esperienza di radio fuori
Grazie del
A il PON ricevono
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Andasse mai tali andarmene stanca ai soli a aula per ospitare elettorali alpaca
Sarei fisica ma ecologista anzi manchi fa impazzire
A qua no a
Anche se su qualche input gli ascolti a
Annunciò che PACS sia esso il processo la ITR aperta ai guanti utilità no PAI che venga apponesse type Palio che mi ha chiesto quando sta ICI
Per farlo attività età quando sta esce pescare importante no gesto perché spiega paesi per Tower Wanda stante in
Perché su certe questioni altra basta fatti s'quei Chieffo
Il Ruanda of qua offre rivisti nasce nuovo regia né Guangxi
Tanti ex Express attende ma rispetto il entrambe of the sommerso intanto ebraici stemma esproprio rispecchia quando dice con il FAS no
Per lei Chieffo a campus atavico il sacchetto cioè nell'identico week wireless
Quote SNAI Chieffo qui in sesto UEO fa fronte tetti presente insigni giuristi antistante fessi
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Allora
Brevemente
Gli standard che devi tragici raccolta e la storia di radio foro a secondo lui appunto è è utile focalizzarsi su un'emittente soltanto e non
Sul fare una storia degli ultimi trent'anni dalla di inglese che sarebbe oltremodo complicato il poco tempo perché comunque è emblematica del cambiamento sociale che c'è stata in Gran Bretagna
Ecco come che cos'era di o fuori intanto è una delle dodici emittenti della BBC
Ebbene a livello diciamo di identità del canale o meglio di offerta di programmazione
Può essere suddivisa in un cinquanta per cento di quello che lui chiama mio sa in carenza affairs ovvero programmazione informativa in senso molto ampio
E quindi non soltanto diciamo giornali radio e informazione tradizionalmente intesa ma documenta RIS cioè documentari magazine se tutto quello che può essere diciamo
In qualche modo affrontato in senso informativo ma non in programmi strettamente
Caratterizzati come le news dal vivo l'altro cinquanta per cento invece è un'amplissima scelta il varietà di storie raccontate
Jamma Como e di soap opera s'
Quiz d'dibattiti programmi religiosi ce l'ha messa sul serio favore storia senza argomenti più vari trattati in maniera molto miste molto molto varia
Un mix molto ricco quello che lui sostiene qual è il posto di BBC Radio for nella storia della radio inglese è nata nel sessantasette con questo nome ma realtà avviene da due diciamo precedenti
Radio della BBC che erano non servisse quello nato nel trentanove che nasceva dalle scene da nessuno al programma che è sostanzialmente la radio BBC qua da quando è nata nel mille novecentoventidue aveva questo nessun al programma quindi è diciamo l'originale la prima e lei la più importante radio della BBC
Sin dalla sua fondazione
Nella vita politica e culturale inglese BBC fora un ruolo molto importante perché intanto perché diciamo assimilabile alla a quello che è diciamo il carattere proprio nazionale del Paese è qualcosa di fortemente radicato nell'animo del dei della Gran Bretagna perché l'ascoltano dalla Regina
Alla classe politica all'élite fino a un'ampia variegata mi del class
In cui trovano posto diciamo persone con l'orientamento politico diverso e dunque è una sorta di Cona della della British Gas della
Di di tutta la diciamo la la popolazione però perché appartiene a tutti
Pur non essendo né troppo con insomma conservare conservatrice né troppo liberale
Sono
E farsa ad imporre Twice e ne patisce stanchi e ci sembra ai fondi o politici assertivo ex le spegnersi e ci sono noi fascia poco
E cioè se no a monca pietismo istinto
Se parlo ai rischi guado sparite del e niente andrà stai zitto guai
E ci sembra matti o Contini retti MBA shorts quel minimo pronunciava Osoppo Loris lui preferisce lui vuole c'è il tempo squame Campaccio per cinquanta
Alcol Caprotti
Cito tutte le specie fra i Chieffo
Il casertano ITI appalti e Cles nasce people doping l'est mentre senza di questa fine se avessi innanzi infatti in ai pupi Fo
Tengo uguali Anda invoca un fine FI Tino o anche nel tempo
Tengo ma CFU combattere quinto RAI Mediaset MT Wendell ai mai guerra Polo centro uscite
Questo c'è indice meno multe c'est qua ho come l'ex novo canzone multe qua ormai ex per fine minestra questo Acquati campava mentre mai assai mai
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EPT spelling PD si è speso
Andasse of o PLAY Chieffo esamina ICE opporsi e quei chi è fuori spelling procede espelle
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Cioè non ex anni rispetta Croce ex luglio per legge il foro ammise asettica est Cass ospiti sì a nasce inalazioni States partnership
Anzi seguano anche vicino ai cento ma è poco ci sia chi scrive poesie fu e Casini spetta sette es e Boston c'è poca Parma ITR tu
E Cuoso a steccati inserto face Stati offerta in Amex sopra in zona è cifrati spy story su cento
Quindi come vi avevo anticipato un'icona della British messa che diciamo punti
Sono
E interessante sentire come sia
Al aumentano in tempo diciamo garante della continuità e della dell'azione del rassicurare la società inglese proprio per questo ma dallo stesso tempo allo stesso tempo
Sempre sottoposta a una serie di sguardi collettivi critici e non
Su quello che fa
E in questo senso
E mi si dice che ad esempio lo spostamento di dodici minuti del bollettino del mare
Ha creato una un'ansia collettiva perché appunto addirittura Teo mi sia stato chiamato a
In Parlamento a rispondere di questa cosa c'è
Di ogni cambiamento in radio Fauré sorvegliato attentamente data di tutti gli ascoltatori non solo
Da da chi da chi la fa effettivamente e la salute di questo canale
è una diciamo Misna cartina al tornasole della salute della BBC ma anche del Paese e se la BBC sta fallendo serio fa sta fallendo vuol dire che la BBC che sta sbagliando qualcosa e a qualcosa che non va
La sfida diciamo per radio Forestan per quella di riflette
Costantemente i tempi in cui si vivono in cui sin qui stiamo vivendo
E e appunto allo stesso modo il quindi il comma intatta la del Guardian ma che ha recensito il libro di deve i denti quando al sito
Ha detto questo non è un libro sulla radio è un libro una testa Ristori delle dinamiche di ansietà prodotte dal cambiamento sociale
Proprio perché c'è questa relazione estremamente diciamo interdipendente fra radio e Società
Da questa radio e la società inglese
Solo di quelli
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Ed sinistre indici esistente Partanna intrinseche stilista Altes mali stesse PAI pena intrinseche stilista così chi vigenza ATI APAT speech era fra i clienti è buono e su accinti alla pesce
Buona così Paesi è forte
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Taxi interna Excel spicchio cioè di effettività pace pensava Vesce
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Entro il cinque o ne Camacho secties era reale
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Sarò impatti strepiti ISSI astratto il spiega ammesso Force alle caste pulite ANPO ritardati perché stirpe che incise ex sesto e basta sacchi in tipo alpini annue TC Nizza est ante
Ma depressa indurrà Hitchens
E fieristico anzi ex aspro e cast diciamo toccherà aste spero ittico nave che esce che a me
Sì dunque intanto
Nulla ristrutturazione dei programmi sbaglia
Sì ha parlato del fatto che negli anni Sessanta sia stata questa grande ristrutturazione dei programmi radiofonici per cui abbiamo avuto BBC Radio One di che che ha aveva diciamo come obiettivo la la pop music
BBC relitto che era diciamo la laici Music il programma di musica leggera
Il la la radio e tre con la musica classica e altri ti diciamo di programmi più di nicchia e Radio foro che diciamo questo questo canale che abbiamo che stiamo descrivendo
Perché diciamo
Nasce da questa da questa il PIL l'importanza delle Fornaci da questa diversificazione perché gli anni Sessanta
Con l'avvento della televisione insuccesso predominante della televisione chi faceva radio e si chiedeva quale fosse il modo migliore di contrastare e la potenza della televisione in termini di ascolti
E secondo le opinioni comuni al momento si si avevano saggiamente due strade o fare musica fare un flusso indistinte continuo di musica o fare il mio uso
Mentre radio for decide di intanto di non fare una radi di flusso quindi devono avere
Questo flusso indistinto di di una stessa cosa attenzione ma di mischiare di creare un mix interessante di
Di di prodotti
E questo l'ha fatta sopravvivere sostanzialmente ha fatto sopravvivere la radio nel del periodo anche della privatizzazione delle radio dal settantatré in Inghilterra Gran Bretagna comincia una deregulation che lentamente porta diciamo
A al nascere di moltissime emittenti commerciali arrivano essere trecento alla fine anni novanta
E questo durante le legislature ovviamente conservatrici
E in questa continua diciamo
Alternanza tra uno momento diciamo di favore rispetto alla BBC e invece nella
Il predominio lasciato alle Callea limitanti commerciali
Si vede che in un certo senso la BBC ha perso ascoltatori e alla fine degli anni Novanta aveva avuto una certo callo fino alla metà degli anni Novanta questo è successo
Ma la cosa più interessante che lui ci fa notare questo problema filosofico della BBC chieste retta fra due poli di un certo senso intanto tra il fatto che
Diciamo ha avuto e e a attacchi politici da da varie parti
Perché se va troppo bene in un certo senso viene accusata di fare quello che fanno anche le le private e in questo senso Andie ha citato una frase di Giarritta
In cui si dice la la la nostra responsabilità è quella di apportare il maggior numero nel maggior numero possibile di case qualsiasi cosa che sia
Il meglio in ciascun
Comparto della conoscenza umana della cultura e della insomma del progresso
E questo è la missione di servizio pubblico di versare della BBC che non è invece quella che invece citando la lenti ARRA americane quella di offrire al pubblico quello che non fanno le commerciali
Ovvero ad esempio l'opera
La BBC crede in questo servizio universale e corredi o fuori in particolar modo
Proprio perché vuole in qualche in qualche modo il più possibile mischiare contenuti bassi alti rendere il diciamo
Quei questo servizio attraverso questa quest'idea di palinsesto
Per cui se vince negli ascolti viene accusata di in in qualche modo interagire dei campi che sono della dell'emittenza di proventi privata ma se perde
Negli ascolti deve in qualche modo giustificarsi del fatto che ha il canone e quindi viene accusata della
Come
Fazzino meritarsi il caro esattamente
E per questo cerca di navigare Sempre in una dimensione di intermedia fra un prodotto di successo e estremamente popolare è un prodotto
Più forse me il rischio quindi scarso successo
Cercando di evitare questi colpi che arrivano da da tutte le parti
Sono
A Testori avrei Chieffo risposto voi offerta ad imporre il passo del PD si franchi tu autonomia si a Tess mette fra i programmi
Te lo sto FI antichi calorie sfrutto moto nei ciò anche per fare fine c'è incendi
A
Anzi
Atte senza fine
Ciò anche in età ciò anche in Uruguay gente va in giro poi si sono ambienti picca molte morti tipica femme Moro in tre metri Cirillo
Due a favore detta investe perché esce un voice entrasse cinese ante pieni e s'
Adesso è strettissimo
Del tempo ci stessa ACI lasciare neutra last forse gli sa ed esposto Pinto tracciava in già fra i Chieffo c'erano le stesse spinte interessante in sempre la tua al o minacciano
Ci hanno le stesse Tbilisi design Gennes Owens Monte Ceneri into incominciano
Anch'Fahim anti Fanica enti test respinto queste stesse anzi sono quaranta questa Hawks est chiesti che qua in sala un po'presso il panico of Roma
Quindi Ashraf li tempo Ceci se è un gioco cessa e tasse nota
Compiute giurista e quindi
A laiche noi somma lei o Stephen Frears cammini sopra ITR tre metronomo adesso qui Arlas chiesti laurea honoris causa pensa guai cento poetica
Vecchie foto e sei caucciù rompesse FUA popoli sport casting Asaf nuovo perciò ammette pancia invece foro est PEG est se induca a Messina omaggio ama e know out
Tanto meno i media Hedge Fund Twice filiera perché Mescia Moro Albrigi non Croma per oppressi Stallone Cicciano osé Campa in pristino raschio tra dove ci diciamo così
Accenna Intini Orange Nick Fahy Max Elia ICI essendo attinente fai o non è dire poco Isla estinti di Palermo Pippo ben queste o all'Amgen Fietta in file gli emesso
Allora fate come TC Erice come Ceron dei visitatori Cinzano Quercia densa osé firmati in Wexler ampi come ti laica del tuo precedendo voti offese persone spazi ombra e Chieffo
Se è un meeting in caso di teste Parma e Chieffo anche interi Stasi Lenna intrinseca cisterne macchine nacque nel San
Adesso il PAI pentita Spencer verbis ex a Spoleto
Ebbene in melting scuola per mondo nati eccesso fai PAI Piano Inpa macché praticamente Moro si va verso
Andarmi chiesti può Renza un po'Hinna Intini Santi quale vespaio Brahms stato qui
Vic Simon bande monete per se stesse ovattata il leit ciccia a patto che voi
Sul Songs
Secondo sei sulle Parma il semplice
E se è in programma al
A prima anziché avere emanato nella città persiste cegliesi chiare a farmela colpita ok mossa post
E ne stili etica ed all'asta kiwi s'tappare Campa stesso cast dall'attaccare ipotesi per promosso Tirso appetenza vennero espansa Bizet
Na intinto semplice riporto nette tortuose spesso essa è incinta guaio man vecchio rito cioè x
Ah no dal programma contesta imolese testimone in
Avrà Foti fai Minetti scarsi offerti con accinsi quel passo
Visto che lei est è scarsa tappa presso il Pio antimafia dei PAI ma anche che indossa né che Terna impasse Anzalone
Ok nato anyway chiesta e circa l'utilità fai vuol sempre stent estratta programma patate pena C SQL sulle pinne sentiti PAI civico Meriem tipo
Ecco ossario pay al mondo maestro più apporti FAS e imprese
E in acciaio praticamente tutti ben accinsi quel spinti ritardi un sex posto essendo mai scoppia la porcata e in questo passo ho portato mise ospiti
Nati importo insegne anche in fine le parole che pochi serietà sex ex idee Pajno c'è sempre chiari no moquette per parità il FAS fine salute attua Francesca assente per l'accise sequel spero in scadenza
E
E test quindi scelti uno infelice a penombra cave cioè i cui frutti impasto s'
E qui sta lì portaste i anzi ho a cuore Amati Jama vuol fare partiva
Fa seggiola Maccia oste che spia cessa manca il personale
Come te salata gruppi IV lancia omento almeno lei GP provarmi
Sono a pezzi UPI assenze concerto lascio solo il suo errore
Pippo e ne venti bis decise ne avevo fatti orientarsi trovai Chieffo io AST sei sul mare c'era borsista Ciampi audience te iniziale
Il fiume Liri buon tutto
Altre può tramite udienze esiste uno sei testo e ti sforo d'
Ciro IAS ANTA INPS quota Eugenio in liste otto cooptati nel PPI seri peggio poca parte sottotraccia
Alba né ciò CATA project quota e mi imbarco cioè is dicendo ai commenti facce i ai chiede Winick insomma i cigni per cui ho servito faccia
Ti ruba liquidate PIF polivalente Pavan sto mi applica il fascino liberiamo sabato in gioco è laica TAC esempio Twice qua ove
Sarò anche in valuta l'assenso of guai Chieffo e stesse Explorer non lei
Sappiamo ai disegni salpa info no c'est o quei sia Paciotti ai dieta guai chiede rischi sia un IRS anche inflaction innato crescente France pone
Annue edile fissi Oviesse antinflattiva Rinascente per is no ci asterremo innovazioni
Per cui ci spese scinde ceppo lei Saliden is ex assai poco attivo o qualità troppe
A
Mutuando possa presto
Dubbi perché
Fisioterapico sempre protestante opportunamente fu annuale dimostriamo in tempo ci sue ci stesse ante gesto attenti trovi Aran
Lassista dei sentenze Kaoui chiedo che si crei
Anche in corso estesa adesso gli omicidi Accili meriti Miriam gli sprechi vice numeri ciò che partisse GRTN
Legge restanti indebitino allineando stand no cestino wine piccole cifre media perfino qualche piccolo oggi of Sassari Riley e c'è un Querte inception fiscali
Da quanto lo sa che in poi però ci sbatte flash questi
Antistress
Da
Attenti
Ci vuote nei miti e stare istruiti è scarsa può plants quindi l'età media a fondo proprio zappare ne esce habitat esserci Antici sette impronta otto ex ONPI sono importanti qui possa ENIT explain guai che spy Ciovasso esisteva Waksal
E queste omesse al mistero Watch se voi santi sa anche lato Samp se in a parte media e Sguazzin
Anzi avete fanno poi ci stessero ai tempi pretende quintetto nella foto Emilia che sui is Explora inc tassa anche sta in avanti amante obblighi Tia guai i Works
Qual è GUA sa Antezza affetto ANAC con CES di las
Alato statiche fine cioè serva se ne sente incentivare
Vuole forse decine perché sperimentale cessa
Tanti sporcati quindi Trittin ex e mi chiese
Brevissimamente dato conto del fatto che negli anni Ottanta e Novanta spesso radio Ford a dovuto resistere dal dal fatto che dalle pressioni che li facevano per farla diventare una radio ognuno su cosa di cui
Appunto invece realtà non c'era bisogno
Anche perché si è costituita come una sorta di riserva
Per e il mantenimento di generi che magari nel sessantasette sembrano anacronistici ma nel due mila sette si sono rivelati assolutamente vincenti importanti come la drammaturgia agiamo in coma e di
E e ci racconta di come molti famosi registi inglesi stiano avvolgendo l'avrebbe attenzione al mezzo radiofonico da mai clinica fellow certifica Frears
Lo stesso Harold Pinter appena appunto premio Nobel scrive per la radio
Questa fu questa funzione diciamo che radio fora avuto nel
Nel contenere la diciamo la
La forza della della di alcuni gialli del mezzo radiofonico in un'idea e di
Mix globale di queste di questi ingredienti
Micela ce la proposta brevemente attraverso gli esempi del di alcuni programmi di dire più forti e sono sarde unica ad esempio è in aula Time
In cui ci raccontava come mentre gli anni Settanta si parlava di di cucina canzoni
E e cose varie in una una sorta di infotainment nella ANEI degni dei tempi recenti in questo programma si sono avuti allo stesso tavolo in studio altro Miller dal Vidale Amos Oz
Per una discussione in studio e nelle ultime due settimane gli argomenti discussi lo leggo brevemente dalla lista erano la vita di Garibaldi la filosofia di Socrate le neuroscienze della musica la la botanica della del diciannovesimo secolo
E e e via così qui insomma la la la mescolanza ci dice molto ma soprattutto ce lo dice le stesse dichiarazioni dei Controller di BBC fuorché
Che sostengono che divisi forno NA un target audience un'auto un pubblico a cui si riferisce non vuole neanche conoscerlo questo pubblico e realtà se gli si chiede appunto per chi Erriu Fauré
E per i curiosi e per quelli che hanno diciamo un interesse verso questo Progetto night ma in progetto chiamateli ed di di fare la circolare diciamo più idee possibile nella mente e questa è un elemento
Che ne sottolinea spesso
Il Regno forse condono i anche quella che è stata responsabile di far sopravvivere un'idea di radio che sia
Intellettuale ma non per l'élite per la maggioranza e questo è un altro elemento che ha sottolineato
E infine ha concluso con due punti sulla storia sullo studio della storia dei media che sono il fatto intanto è innanzitutto che per parlare di media dissero i limiti e bisogna parlare di storia delle società e questo è
è stato detto già più volte oggi
E soprattutto del fatto che quando parliamo dei dei mezzi di comunicazione spesso ci
Ci preoccupiamo molto dei problemi
Che che sono diciamo legati ai mezzi stessi e quindi il perché certe cose non vanno ma in realtà quello che il mi suggeriva è il fatto di
A
Indagare piuttosto i piaceri e il fatto per cui sostanzialmente poi
I programmi funzionano
E vengono ascoltati da noi stessi e quindi richiamava la necessità di diciamo di indagare più le mentalità che i problemi dei media stessi e quanto effettivamente si colgano
E vengano colti né il piacere di ascoltarli
Il dibattito
Grazie una naturalmente
Se si mi diceva è un'esperienza unica e lì naturalmente l'esperienza britannica e sempre unica è uno dei Paesi più unici del pianeta ma aggiungerei però alcune delle cose che ha detto Demi ed le conosciamo anche noi per esempio la sequenza di tribù nasce il che sarebbe la sequenza numerica che va uno più due
Più tre eccetera eccetera de dando luogo a una sequenza di cifre peculiare che adesso non vi scrivo alla lavagna perché non abbiamo il tempo
La sequenza di più voraci è scritta sulla Mole Antonelliana Torino e si illumina tutte le sere
Ed è anche
Una delle basi di un libro che purtroppo anche da noi ha avuto un grandissimo successo che si chiama il Codice da vinci di tale Dan Brown
Quindi voglio dire non è poi un'unicità della BBC purtroppo la sequenza di chi Bonacci
Tornando a noi a questo punto noi andiamo per il lancia a cui siete tutti invitati o un buffet per dirla in francese sostanzialmente un piccolo pranzo a cui siete tutti invita atti annuncio anche che nel bookshop disponibile il catalogo della mostra trent'anni di libertà d'antenna trentamila radio FM che in realtà oltre che un catalogo e un volume complessivo sulle
Radio libere e di questi trent'anni che per l'occasione e a un prezzo realmente è stracciato da quaranta euro è ridotto in questa situazione a venti euro quindi
Chi è interessato stiamo facendo del marketing molto spiccio si affretti a comprarlo grazie e
Ci rivediamo alle due e mezza
Claudio Bragaglio questo
Ci tale e che originariamente si articola in quattro interventi
Ce n'è uno mio di carattere introduttivo che è dedicato in particolare al broadcasting
L'innovazione del broadcasting fra
Analogico e digitale
E poi c'è
Una comunicazione Giovanni Fiorentino dell'Università della Tuscia
Che
Porta i risultati di una sua indagine sull'emittenza locale nel Mezzogiorno d'Italia e poi abbiamo avremmo speriamo di avere entrambi una copia di interventi molto importanti
Dedicati alla memoria diciamo in cui
Il dottor Massimo pistacchi che qui accanto a me e che il direttore
Della discoteca di Stato barra museo nazionale da odio visivo si dovrebbe occupare degli archivi sonori nell'età di internet
Mentre Barbara Scaramucci che
Direttrice vestale delle Teche della RAI si dovrebbe occupare della memoria radiofonica del Paese e Barbara Scaramucci non c'è
C'è un problema per cui si è dovuta recare a Torino attualmente ci risulta in volo sopra gli Appennini speriamo che arrivi in tempo
Se non
Questo non dovesse succedere e cercheremo in qualche maniera di render conto nuovi di un'opera di
Conservazione molto importante è stata fatta delle Teche RAI che avrà forse come ha
Detto stamani mattina Franco Monteleone qualche pretesa egemonica ma tuttavia rimane un modello esemplare di conservazione di un patrimonio
Mi sia audio che audio-video che rischiava largamente di andare a finire in qualche scantinato preda dei topi e dell'umidità quindi
Cercheremo in qualche maniera se dovesse
L'assenza di Barbara proseguire fino a ore critiche di portare comunque un po'di
La somma
Mettere insomma perché sia chiaro che c'è anche questo aspetto che è di grande importanza
Quindi
Questi sono i i partecipanti alla seduta del pomeriggio ammesse spetta parlare non tanto dell'archiviazione
Quanto di un passaggio
Fondamentale che si è svolto tutto
All'interno degli anni Novanta
E che
è costituito del Papa dal passaggio fra l'analogico e il digitale dirò subito che
La Neve inserito questa
Parte
Nel convegno di oggi
Se la notifica aver voluto sfuggire a una
Così a Houllier Piga riempii come si
Lui piegamento archeologico sul passato sui feticci sul becchi apparecchi radio su
Cuffie rosicchiare dai troppi su
Vecchi amplificatori fuori uso eccetera e quindi ogni
Credo insomma abbiamo fatto ogni tentativo per sottrarre questa riflessione al modernariato al bric-à-brac allo scuro collezionista che raccoglie apparecchi eccetera tutte cose rispettabili sacrosante
Per carità però la partita che qui si gioca una partita molto
Più importante
E è una partita in cui
Tutti i relatori di stamani tutti gli interventi hanno concordato su una straordinaria capacità della radio di esprimervi
Esprimo un po'lo Zeitgeist ecco un
Capacità della radio al di là di chi poi
Chi poi effettivamente era assente ma insomma di migrare anche su altri media diciamo essendo un
Una felice rappresentazione una felice enunciazione dello spirito del tempo
E fra queste quindi noi vogliamo parlare di erariali in questi trent'anni senza dimenticare che c'è un tema della modernità che fra l'altro attraversa
Esattamente il periodo considerato perché negli anni Novanta si determinano le condizioni per un passaggio
Sull'ARGAM Scala del broadcasting da analogico a digitale
Devo dire che fin dagli anni ottanta
Tecnologie digitali sono state introdotte in vari sedimenti
Della produzione siamo audio che audio visive
Però
Al termine di questi processi
C'era serbo una convenzione in analogico che era necessaria per la loro messa in onda e quindi
Il digitale veniva praticato come una tecnologia di produzione anzi per meglio dire quasi sempre di post produzione per
Facilitare alcune operazioni diciamo diritto quel di montaggio che a onor del vero non nascono col digitale digitale facilità digitale rende molto più accurate
Ma che nascono già in epoca logica e qui in questo il digitale nel suono è straordinariamente simile a quello che il digitale la fotografia possiamo digitale che ha
Ampliato enormemente per quantità e qualità la possibilità di intervenire sull'immagine ritoccando la modificandola creando la ex novo ma tutto ciò
Non è che lo sviluppo di una
Possibilità già contenuta in un usciere
Nella immagine analogica che conosce il ritocco fin dagli anni quaranta dell'ottocento e già
Vent'anni dopo era in grado di creare dei trucchi fotografici dei fotomontaggi
Dei ritocchi straordinariamente convincenti e ma tu quindi
Anche nel suono il digitale si sostituiva tecnocratico regia analogiche affidandole migliorandone facilitando le
Ma
Non inventa nulla porta solo a conseguenze industriali delle tendenze che già c'è
Quindi se gli anni ottanta hanno visto il nascere il diffondersi di queste tecnologie
Digitali pronte poi a riconvertirsi in analogico per avere una loro messa in onda di natura nella logica eventi negli anni Novanta che si fa strada
La possibilità
Di una trasmissione in analogico a questo punto
Grossomodo
Si comincia a vedere che il digitale può essere anche una tecnologia
Di trasmissioni una tecnologia di trasmissione che può essere diciamo propagandata presso i suoi udienze agli utenti come un miglioramento della qualità del suono come la possibilità di introdurre
De come sopra una specie di sottoporta anti
Sotto il suolo delle quantità di dati aggiuntivi stringhe di dati e tre titoli delle canzoni e cose del genere ma che in realtà
Serve soprattutto al broadcasting per risparmiare frequenze in quanto
La
Trasmissione digitale porta con sé quello straordinario vantaggio digitale che la compressione
Comprimere una un file audio significa occupare meno spazio e quindi vuol dire poter utilizzare una frequenza in una maniera molto più spinto quindi
In questo sia nel suolo che in televisione il digitale viene
Propagandato come una forma di miglioramento della fruizione ma in realtà è un modo di risparmiare sulle ormai scarse risorse trasmessi quindi
Gli anni Novanta sono attraversati da un dibattito sulla possibilità di trasmettere in digitale
Gli esiti di questo dibattito sono abbastanza noti sul piano internazionale
Mentre in televisione probabilmente
Di fronte alla possibilità di risparmi più consistenti dove abbiamo avuto molteplici forme di
Trasmissione digitale sia via etere che via cavo e soprattutto via satellite
In radio l'esperienza mondialmente intesa meno felice
Nel senso che
Si è diffusa negli altri novanta una
Tecnologia di
Trasmissione in digitale chiamata ad Abbanoa un
Diciamo un progetto Eureka un progetto europeo
In alcuni Paesi in particolare in Gran Bretagna il DAB avuto grande sviluppo in moltissimi altri Paesi questo sviluppo non c'è stato
In
Germania si calcola che in quello che è stato speso col digitale si sarebbero potuti andare a prendere gli ascoltatori intarsi a casa e condurli lo so all'opera di Vienna per la prima del Don Giovanni
E ci sono altri Paesi come l'Italia in cui sostanzialmente questa
Tecnologia è rimasta in standby e quindi
è rimasta un po'come la ragazza di Torreglia che come tutti sapete tutti la Rodano
E nessuno la piglia si sono poi sviluppati nel mondo altri Standard
Di trasmissione digitale il digitale audio Mundial e altre cose del genere che hanno ciascuno i loro partner i loro
Fautori più o meno collegati all'industria
Il problema della trasmissioni in digitale che
La radio si è congiunta fino adesso ha un'elevata portabilità dell'apparecchio e fruita prevalentemente in mobilità l'apparecchio è diventato così play semplice così minuscolo
è così scomparso né i cruscotti nelle radio sveglie delle penne a sfera al mese in tutte queste altre cose che sostanzialmente tende a deperire come apparecchio tende quasi a scomparire perché
Mentre per vedere bene utili in televisione ci vuole un televisore grande per sentire bene in una radio non c'è bisogno di un apparecchio radio grande
è una delle caratteristiche del suono può tranquillamente fregarsene di quanto il piccolo apparecchio ora
Allora sull'apparecchio radio digitale al lungo non ha avuto le caratteristiche di portabilità
Di costo ridotto e di semplicità che erano invece richieste per sfondare del mondo radiofonico e quindi
C'è stata tutta una serie di incertezze per le quali si può dire che il capitolo della trasmissione digitale
E ancora aperto ancora aperto e naturalmente noi sicuramente arriveremo prima o poi a una trasmissione digitale ma no colpito spedito con cui si era potuto pensare
All'inizio degli anni Novanta diciamo ben prima dell'undici settembre del due mila uno
Il fatto però che
La trasmissione in digitale non abbia per adesso ha avuto la diffusione che ha avuto
Tanto periodo fare esempi in televisione non significa
Che
Le tecnologie di diffusione digitale non abbiano comunque allargato la il campo di azione della radio in particolare
Alleandosi con la Rete internet
Se vogliamo fare un po'di date ricordiamoci che nel mille
Novecentonovantacinque viene commercializzato
Il pacchetto Windows novantacinque nel pacchetto Windows novantacinque è contenuto Explorer
Ed è diciamo
Naturalmente quelli più raffinati e di nicchia già disponevano da tempo direi dette e scritte attento un paio d'anni di Netscape però
Explorer
Grazie alle caratteristiche sociali all'insediamento sociale di
Microsoft diventa sostanzialmente una legittimazione popolare per la diffusione di internet fuori da una ristretta cerchia di addetti ai lavori di vario tipo
Nello stesso anno nello stesso anno mille centonovantacinque
Si diffondono dei
Software di sterili
Per la verità un soffusa fai l'audio era già eseguibile da qualche anno su computer Macintosh grazie
Acquisita in favore
Un software diciamo nato in ambito
E poco ma in ambiente Windows non c'era stato solo il trasferimento di cui Time per lui indosso e si trattava di eseguire un file che doveva essere presente già sul proprio computer
Con le e le tecnologie di screening e invece
Possibile
Eseguire un fai l'audio prelevato dall'Ariete
Prima ancora che esso sia completamente scaricato
Starei per dire in tempo reale se non ci fosse un modesto tempo di differimento il bike sharing cioè quella piccola riserva con cui vengono intanto scaricate alcune note poi vengono suonate quelle vetrine
Scaricano altre quindi
Bisogna aspettare solo questo piccolo tempo iniziale il Baffelli quindi quasi in tempo reale
Il primo il primo software di
Streaming si chiama liquide o udivo ma il grande
Insomma il grande principale paesotto di streaming che nasce appunto nel mille
Novecento novantacinque si chiama real
Lei era e poi dal mille novecentonovantasette si dividerà in real odio
E in real video nel senso che dal mio centonovantasette arriverà anche la possibilità
Di a vere il video in streaming
Personalmente bontà delle reti permettendo
Ma qui bisogna ricordare che un fallo audio generalmente pesa un decimo dello stesso
Tempo di un file video e quindi sostanzialmente il file audio passato dalla rete molto meglio che mi fai e quindi si apre una fase diciamo
In cui gli internet è un poderoso strumento per la diffusione del suo
Questa
Diciamo questa diffusione del suolo e internet a sua volta prende due strati
Una
Diciamo favorita dallo screening e nella costituzione di stazioni radio in Rete trazione da ripetere
Un web reti Oscar da varie che hanno varie tipologie alcune sono simulcast c'è solo la ripetizione in Rete di
Normali emittenti via etere che però nero un puro i confini di tempo e di spazio e quindi è possibile dall'Australia sentire una radio locale di Foligno e telefonare trasmissione
A a Foligno come se si fosse
Nel centro di Foligno mentre invece si è
Diciamo del centro dell'Australia
E quindi in simulcast
E poi una parte diciamo una seconda tipologia sono
Sostanzialmente delle grandi Lai gravi scusi cali divisi per genere
Da cui io prelevo dei flussi interrotti di un tipo Vigezzo oppure di che so io di popolo che mi interessa e poi la terza tipologia
Sono
è costituita la radio che non avrebbero avuto la possibilità di svilupparsi diversamente
Per l'elevato costo delle frequenze o per motivi di censura
E che trovano
In su una web radio la possibilità di esprimersi e quindi
Con soglia di accesso molto basse o episodi come quello
Citato stamani mattina della radio serba Abbili novantadue in cui la Rete
Funzione egregiamente contro la censura che invece colpisce le trasmissioni via etere
Naturalmente con un modesto codicillo che
La
Trasmissione via web ricalca i limiti del digital device e quindi
Se vogliamo parlare aveva tributi al centro dell'Africa una radio a transistor e molto più appropriata di una trasmissione via web che lì nessuno alla energia elettrica al computer e tutte versate
Diavolerie per
Poter ascoltare in pratica il pubblico della
Radio o via web è un pubblico colto
Che dispone di una connessione molto veloce che spesso e al lavoro e a un
Datori di lavoro abbastanza assenteista verrà arrabbiarsi se proprio dipendente invece di lavorare
Sente la radio con le cuffie ecco quindi
Una
Diciamo un profilo dell'utente e che
è molto alta al dente dentro i confini della radio che invece sono in
Della radio niente né sono molto ampio molto trasgressivi molto inclusivi cioè
Radio via etere sempre dimostrato una capacità diciamo di penetrazione anche incerti marginali classe subalterno deve i luoghi sperduti totalità tutto molto superiore a quella della radio qui
Queste tre tipologie di radio e internet costituiscono uno diciamo degli sbocchi della diffusione digitale
E il secondo sbocco invece è costituito dall'attività peer to peer cioè le persone che si scambiano i file su un rapporto di parità
E come tutti
Saprete queste attività di file sharing peer to peer si accentua nell'alla fine degli anni Novanta diventa l'attività di tua frenetica
Dal luogo assitito il più famoso eguali e Napster dei quali
Il file sharing fa privati viene propiziato
E invano Napster sosterrà di essere solo il fornitore di un è un marketplace insomma di un luogo per farle contrattazione dove poi si svolgono
Contrattazione tra privati perché dovrà incontrare una durissima replica dei discografici americani che vinceranno vari vinceranno vari
Insomma varie liti in tribunali e soprattutto una che appare per molti versi definitiva davanti a un tribunale la California con una giudice fra l'altro notoriamente progressista
Che condanna Napster con una durezza che è quasi una pietra tombale
Siamo il quattro settembre del due mila uno ecco qui deve dare
Ancora una volta congiurano per essere molto aderenti a quella che è la storia generale il file sharing muore come pratica sociale nel due mila uno questo non vuol dire che non lo si pratiche ancora
Ma adesso si praticava in una forma come vedremo in cui
Si è privato il modo con il digital rights management di remunerare gli aventi diritto in qualche modo oppure in forme marginali diffuse magari fra i giovani ma che non hanno tolto alla discografia la possibilità di vivere nel due mila sei per la prima volta i redditi da da un lutto
Della musica registrata hanno superato i profitti della vendita di supporti materiali
Diciamo supporti materiali
Dei rischi
Diciamo hai chiuso per fare un passo avanti ne parlerò fra un attimo ai iTunes meglio di Amazon che infatti si è prontamente dotata di una Sezione da un Lords e qui non vende solo prodotti materiali che viaggiano per Corriere ma
Vende prodotti immateriali quindi il due mila uno e uno spartiacque
Nel negli ultimi mesi del due mila uno proprio subito dopo l'undici settembre
Viene lanciato anche un apparecchio che si chiama ai ponti
E che
è chiaramente un figlio del file sharing nasce in epoca file sharing
Ebbene entrare pesantemente i conti
Con la sentenza Napster e soprattutto conoscere tempi diciamo che
Il momento di là del lancio di Nardi ha il potere non poteva essere scelto sopra la sfortuna si è accanita perché
Non solo c'è stato l'undici settembre ma in qualche maniera il prodotto ha dovuto essere riposizionato perché e poco eccetto per un
Un marketing trasgressivo ma non per un marketing dell'illegalità
E quindi il vero hanno dell'AIPO di realtà e due mila due
In cui tra l'altro viene lanciato questo famoso hai chiuso cioè un negozio che anche un software per lo scarico di
Apprezzi di
Di dischi che hanno un prezzo basso diciamo un dollaro
E in cui sono contenuti delle
Delle procedure automatiche per la tutela dei diritti e Pella per eliminare o ridurre le possibilità di una
Incontrollata replicazione
E quindi
Dove abbiamo visto che diciate ha cominciato a
Diciamo è un po'stagnante per quello che riguarda
La trasmissione diciamo perviene etere che non ha funzionato molto salvo moltissimo in alcuni Paesi come la Gran Bretagna
Però
Il digitale ha permesso l'instaurarsi nuove pratiche sociali musicali
Il grande interesse
E
Queste
Pratiche musicali a un certo modo sono ritornate sulla radio creando un universo radiofonico diciamo allargato
Questo avviene con il fenomeno del podcast ossia sulla possibilità
Che c'è ormai da
Qualche anno di portare
Sul proprio hai potuto sul proprio lettore ritenevo quello che preferite dei contenuti
Che sono propri della
Attività di alcune radio o anche solo di altro tipo che vengono ricevuti già Grigatti cioè attraverso l'opera diffide decenni anche dei datori
Che permette sostanzialmente una fruizione abbastanza simile a quando uno si abbuonava topolino caporalato Molino e poi ogni settimana qualcuno bussava alla porta perché
Era arrivato topolino uno teoricamente avrebbe potuto anche dove aprire la porta al postino perché non aprile a maggior ragione perché in questo caso si tratta di abbonamenti spesso gratuiti
Il podcast in una cosa molto importante
Probabilmente non è la forma definitiva dell'allargamento della galassia radiofonica però è il momento in cui
Le pratiche prima divergenti
Nel broadcasting e del file sharing hanno cominciato diciamo a fare l'effetto fiasco diciamo a ritornare perché con il broadcasting e con il POR casting noi abbiamo di nuovo
Una circolarità di uso tra la radio la fruizione su internet Dondi contenuti musicali Muddy formattazioni radiofoniche di contenuti quindi
Diciamo il decennio che stiamo vivendo
Dopo l'evento messo in contraddizione la fruizione musicale
Con
L'uso della radio si sta incaricando di riavvicinare questo spazio
Va da sé che poi
Tutte queste pratiche si sono incontrate anche sto per concludere con una diffusione dei sistemi di produzione di citare del suono
Che
Fino anno moltissimo fa aveva look costo elevato al
Notevole difficoltà d'uso e che adesso hanno sostanzialmente
Rimpiazzato senza molti rimpianti i registratori al nastro e a cassetta e che sono in grado di darci
Direttamente sul nostro computer la registrazione qualunque cosa in un formato digitale in uno dei vari formati digitali possibili
E quindi
Anche nel suo o no gli anni che vanno dal due mila oggi ci sono incaricati di promuovere
Una parte dei consumatori apro sui numeri devo da parte dei consumatori sono stati
Sono diventati essi stessi produttori di qualcosa
Oltre che i consumatori fra l'altro hanno immesso nel circolo
Non soltanto
Registrazione dei rischi che avevano ma anche cose che essi stessi avevano fatto
Per completezza aggiungo che
Nel della tecnologia digitale
Dei telefonini dalla terza generazione in poi sono previsti anche strumenti di cattura del suolo da soli o in un associazione con la cattura di immagini in movimento e quindi
Noi con il cellulari
O cellulare quello di cui Pannella si servì inventati invitato a un vertice dell'Ulivo
Per poter trasmettere in diretta su Radio Radicale le segretissimo e conversazioni dei vertici dell'Ulivo tanto per fare un esempio
Con con la registrazione digitale abbinata al cellulare noi abbiamo sostanzialmente un'altra piattaforma sia produttiva che distribuirli naturalmente di importanza
Di importanza minore delle altre ma qui c'è un cellulare e come se ci fosse un registratore noi possiamo
Ignorare l'esistenza di questo aggeggio perché ci sono tanti cellulare però sostanzialmente noi abbiamo avuto una moltiplicazione esponenziale della capacità di registrare quello che succede
Io concludo sono passati dodici anni dall'arrivo di riga l'audio dalla diffusione popolare di internet diciamo che questo periodo si può dividere in due
Grosso modo la il il punto di rottura si colloca fra l'emergere della bolla scoppiare la bolla speculativa alla fine del marzo del due mila
NASDAQ di New York e
L'undici settembre con questi corollari della sentenza Napster
Ebbene nella sostanzialmente del ritardo Dellai poi perché nasce in qualche maniera vecchio perché è troppo legato
Alla
Al principio del file sharing gratuito e ci mette un anno a riposizionarsi a tirare fuori iTunes come
Strumento anche di riconciliazione con delle
Case discografiche quindi grossomodo il suono digitale è diviso in due parti
Diciamo mille novecentonovantacinque due mila uno faccia un po'come Giovanni cordoni
Cioè luce
Prova a fare partizione due mila uno due mila sette noto con un certo piacere che questa
Suddivisione e la stessa che separa
Il web punto uno euro quello il punto due grossomodo grossomodo che questa seconda parte delle di questi dodici anni
Le pratiche sonore si sono molto affinate sul piano dei Proci ovvero cioè sono stati reclutati molti nuovi attori del
Dell'universo sonoro che prima potevano esclusivamente essere dei consumatori e quindi la radio oggi
Si presenta molto vitale all'appuntamento con la Rete anche sei ha perso ormai Grazia reti di nuova generazione
Quella possibilità maggiore del video di mandare in giro e contenuti alti ormai la possibilità di mandare il video
Insomma si è molto
Sia molto accentuata pensate che adesso non so sedi collegate al sito della Abc potete tranquillamente scaricabili
Gratuitamente fra l'altro la terza stagione di Lost se andate a guardare Bebel CUN ma che
Con questo nome un po'braccio ingombra ever chewingum in realtà e dire di Scaglia quello
FastWeb bebè avete vi rendete conto ormai che la
Di Foro la diffusione dei video anche con reti non velocissime diventata ampiamente compatibile quindi
Il suolo ha perso se vogliamo questo primato dovuto alla
Diciamo di difficoltà circolazione dei video su internet però mantiene una consonanza più profonda con intento questa circostanza questa consonanza più profonda e fa
E dato dal carattere mobile personale interattivo della radio che ancora molto superiore a quello della televisione ed è quello che fa della radio contemporaneamente il primo
E l'ultimo dei mass media il primo diciamo da un punto di vista anagrafico ma è anche fra i mass media il primo è forse l'unico che ha saputo fare i conti fino in fondo con i new media
Con i media personalizzati con i media di nicchia imita digitali diventa ad uno di loro
E quindi partecipando alla lui mediazione digitale da veramente da Prodi
Da protagonista qui questa
Consideriamola ecco una
Così una fatte sul broadcasting annuncio nel frattempo che mi si sono anche rotti gli occhiali precoce
Non mi ricordo sei forse tu come dichiari Sorrentino come prima fiorentina ecco allora do la parola a Giovanni Fiorentino che invece ci parlerà delle
Radio nel Mezzogiorno la radio e la comunicazione locale è il caso del sud grazie
Dai dati Peter applausi
Ma per tornare al Rossi Umar degli anni Settanta oppure per ragionare di radio il Sud forse è giusto invece cominciare proprio dal presente
E dalla predominanza dei contenuti radiofonici dalle correnti sonore che attraversano il Mediterraneo dalla condizione geografica se vogliamo di quella parte Italia che evidentemente si protende nel mare
Con la sua prossimità di Africa e Oriente no
Se la radio caratterizza sempre più distintamente la sfera emotiva e la nostra società e fa sua la dimensione sonora musicale che connette dente identità locali e sensibilità
Collettive allora è possibile anche parlare forse di una radio Meridiana strappando la metafora al sociologo Cassano
Una radio che in qualche modo stabilisce relazioni tra corpi e corpi che si relaziona interagisce intimamente con intelligenza personale demotiva di ognuno di noi in termina geografia dei contenuti
Questo contenitore di una nuova vita non può essere che la radio del sud
In qualche modo destinata climatizzati offrire una colonna sonora differenziale emozionale all'Occidente
E la radio il sud a lavorare per la costruzione apporti identitario tra emittente ricevente per un radicamento sul territorio
Che evidentemente richiede dialogo interattività con l'utenza che sin vive di flussi sonori contaminati
è una radio assurdo che se vogliamo sonoramente qui devo bucare i confini italianista tra la liberazione sonora se vogliamo di radio Armando Ina in Afghanistan oppure
E molto vicino al processo sociale dello straordinario moltiplicarsi le radio comunitarie africane prima Menduni citava le radio a transistor non si può dimenticare che rapporto due mila quattro la Banca mondiale indica una crescita del settecento per cento nella vendita apparecchi radiofonici in Africa negli ultimi dieci anni
Una vera e propria esplosione no
E la stessa radio che costruisce sauna ambientale fenomeno urbano in qualche modo in partenza che fluttua da trent'anni mercati Napoli e Palermo
Alimentando la sua natura Ustica dialettale immediata passeggera in grado anche di alimentare a lungo la tradizione classica della canzone napoletana come di promuovere però
La contaminazione dal basso dei neomelodici da fenomeno locale fino a tradurla in espressione di una comunità allargata trasversale almeno macroregionale
Della natura paradossale la radio
In questo caso ci interessa evidentemente sopruso composito di musica e parlato giusto per citare ed evidenti
Una comunicazione che sta tra locale e globale che ha la capacità di coltivare l'identità locale e la storia orale ed esprime queste dinamiche attraverso contatti con altri spazi e culture
Dare conto in questo caso a pochi amici
Di una Colosimo di una galassia sonora che si è sviluppata in maniera incontrollabile sia abbia coranica mente che sincronia mente cosa impossibile cosa abbastanza difficile
Mi sarebbe piaciuto costruire un montaggio radiofonico raccogliendo un po'di esperienze stabilmente avremo la possibilità
Segni ingaggia ci aiuta o di sentire almeno un frammento di radio dal Meridiana un frammento archeologico andando molto indietro nel tempo
Io cercherò di fare la spola nel tempo affidandomi alle voci e Prodi dei protagonisti al diario di bordo in letti anche qui per
Costruire questa ricerca
La quale ringrazio voi
Gli organizzatori della mostra via venni incaricato o lavorato grazie alla radio ingente grazie quando è possibile scaricare tira fuori montando pezzi che sembrano introvabili ma che alla fine
Finiscono per saltare fuori atti affidati al semplicemente
Ad un file sharing un file da scaricare dalla rete
E allora proveremo a muoverci essenzialmente tra due città Napoli e Palermo con qualche squarcio no e con una rapidissima puntata tracci Nisi Partinico
L'eterogenea storia delle radio libere nel sud come in tutti Italia intanto rovescia come ovunque in Italia la possibilità di pensare la comunicazione in quanto protagonisti e la dimensione radiofonica
Sono radicate nel territorio le prime radio private ma anche questo l'abbiamo sentito già questa mattina costruiscono un filo diretto e locale partecipato empatico in qualche modo distante dall'asetticità degli speaker RAI bisogno
In
In interpretare i bisogni sentirsi dentro una comunità locale la trasgressione si scrive il semplice fatto stesso di trasmettere prima che nell'in Francia infrangere tabù culturali
In evidenza le hanno registrato la fine anni Settanta e principio degli anni Ottanta come ha in altre zone d'Italia un proliferare di piccole e piccolissime emittenti locali
Nelle città ma anche in Provincia un caso
Per tutti tra i tanti la certi che mi sono balzati tra le mani inglese il diario di un vecchio amatore radiofonico di Torre Annunziata che scrive
Virgolette da una ricerca effettuata nella nostra città a cavallo degli anni settanta ottanta nascono diverse la delibera che cercare allietare i numerosi ascoltatori e qui parte l'elenco
Stadio Torre del Greco cento fontane Pinkerton simpatia condotto da mimose empatia deceduto
Cioè il in via Battisti via Castro Camaldoli attualmente diretta da Gennaro D'Auria ha detto il mago antenna Torre centro Torre Betania con sede nell'oratorio beato Vincenzo Romano Silvio
Prima Bella Napoli consultation in via Sant'Elena girasole boomerang Turris prima le quattro
E probabilmente altre di cui tanto ecco un elenco variopinto colorato di quello che poteva essere universo in assoluto fermento di una grande mobilità una grande rapidità
A chi con una grande deperibilità come sottolineava qualcuno questa mattina
Le radio di Torre del Greco nascono i luoghi di aggregazione giovanile nelle parrocchie ne sa di politica di movimento si tratta di micro imprese spontanei istiga dalla dimensione economica fondata sul volontariato
Le professionalità sono assolutamente nato reali le dotazioni tecnologiche mediocri ma funzionali ma sono già da presumere tra virgolette
Si può attingere a risorse locali pubblicitarie si lavora non una relazione tra musica intrattenimento la sinergia con il telefono attiva una comunicazione bidirezionale anche su questo ci siamo passati questa mattina
è un laboratorio unico in cui si sperimentano vere e proprie nuove modalità di comunicazione il microfono costantemente aperto linguaggio caldo che si nutre rieletti su tutti i napoletani Sicilia appunto
Costituiscono il contrappunto sono nella giornata la possibilità di connessioni in qualche modo identitari e la voce del vicino con il nostro accento caldo e subisca al Dante qualche
Cinisi e Partinico
Dunque se la visibilità all'energia collettiva delle esperienze bolognesi romane sono distanti spesso si dimentica che in Sicilia è scritto un precedente archeologica qui veramente possiamo parlare di archeologia fondante però per le radio libere
Italiane e qui se possibile chiederei alle leggi far partire questo segnale
Che
Credo immagino riconoscere che un po'tutti
Siamo alle diciannove e trenta del venticinque marzo mille novecentosettanta
Abbiate fede
Ci siamo vaglio
Facile qualcosa
R. partirà intanto io contino intanto
Sto facendo riferimento all'esperienza di radio Sicilia Libera che evidentemente anticipa un po'tutti
Iniziando a trasmettere i illegalmente legalmente al Centro studi e iniziative di Partinico nella valle terremotate del Belice e la scritta e la voce lo scrittore Danilo Dolci
Nulla
Sabino
Pubblico
Dura
L'esperienza credo un po'sia conosciuta dolci punta sulla radio come mezzo di comunicazione per dare voce alla povertà e la Sicilia e avviare una azione contro informazione lotta politica contro l'inerzia e la corruzione lo Stato
In particolare dopo il terremoto del sessantotto che hanno colpito la
La Valle del Belice
Si barrica Palazzo Scalia con due operatori cento litri di benzina dà vita ventisei ore continuate in trasmissione in modulazione di frequenza suo onde corte
Partiva un appello drammatico dai Lager delle zone terremotate virgolette dolci che parla di L'Aia dove la gente delle valli del Belice iato il carbone ancora virgolette soffra ancora assurdamente
La radio per la prima volta in questo caso restituisce la voce alla gente comune perché
Dolci apre il microfono e qui veramente dà voce alla gente comune bambini alle donne agli agricoltori agli operai ai sindaci e sindacalisti e medici agli insegnanti ognuno racconta al microfono il suo punto di vista
Docci denunciata situazioni terremotati permanenti è un immobilismo che ha due anni al sisma non aveva visto spendere ancora una lira duecentosessantadue miliardi stanziati per la ricostruzione
La sera del ventisei marzo siamo all'epilogo un centinaio tra carabinieri guardia dubbiosi edilizie irrompe nella sede della radio dei poveri cristi
E sequestra gli apparecchi trasmette
Ma
La prima è la zona poteva e
E chiude la prima breve esperienza italiana dirà dei
Sentiamo la voce i dolci
Comunque la grande singolarità che l'esperienza
Il segnale iniziale si presenta quasi sessione sono assassini essi
Michelino alla fine una guerra mondiale
Lo stock option equità nuovi poveri cristi della Sicilia occidentale
Attraverso la radio della nuova resistenza
Siciliani
Italiane
Uomini di tutto il mondo agricolo tante si sta compiendo un diritto di enorme gravità assurdo si lascia spegnere un'intera popolazione la popolazione delle Valle del Belice
Per dar corpo la popolazione del principio ci dentale
Non vorremmo che
Siciliano
Italiani uomini di tutto il mondo avvisati immediatamente i corpi edilizi i morti vicini
Ascoltate la voce del povero cristo che non vuole morire ascoltate la voce della gente che sta presuntamente
Siciliano italiani
Uomini in tutto il mondo non possiamo lasciare compiere questo diritto
Le baracche non reggono non si può vivere nelle baracche
Non si riferiscono i parametri
Lo Stato italiano ha sprecato miliardi ricoveri affastellati fuori tempo confusamente
Ma l'apertura dalla zona poteva essere già ricostruita con carte vere
Scuole ospedale
Rimane incapaci ci sono ci sono gli uomini con la volontà di lavorare
Ci sono elementi aperti a trasformare ylang della zona revocata in una nuova attività viva nella campagna con i servizi necessari per garantire una nuovamente
Gli uomini di tutto il mondo protestino con loro l'Italia il settimo Paese industriale del mondo non è capace di garantire un tetto favorito di una possibilità di detta ad una parte del proprio popolo
Ecco siamo nel mille novecentosettanta
O di archeologia che forse parla anche in maniera intensa al presente pianga alcun il sociologo matematico norvegese in una delle sue lettere di solidarietà
Adduci scrive in questi termini
Nostro compito è di rovesciare questo e mettere i mezzi di comunicazione di massa a disposizione della popolazione che usare questa tecnologia svilupparla ancora per superare i problemi della democrazia diretta nella società moderna
Ecco indichiamo ancora una volta discorso
Di un consumativo di un presumere se vogliamo
Cinisi il salto da
Tra Partinico e cinesi giusto una citazione perché anche qui frequentiamo un immaginario conosciuto in qualche modo l'occhio del cinema sulle frequenze
Radiofonica le esperienze di quegli anni e rompe nell'immaginario almeno il nostro dei più giovani attraverso
L'esperienza estrema di Giuseppe Impastato della sua Radio aut cinesi siamo nella Sicilia raccontata da Tullio Giordana cento passi relativismo e all'attivismo rivoluzionario di Peppino Impastato
Che
Nel settantasette
Realizzare adiva otto un'emittente autofinanziata che produce contro informazione satira durissima nei confronti della mafia degli esponenti della politica locale al centro gli strali boss
Gaetano Badalamenti la storia di radio auto ha il tragico epilogo tutti conosciamo nel settantotto
Se era di otto traduce questo carattere antagonista il forte spirito localistico della deve libere del sud rappresentano comunque mutamento che esprime la voce del territorio
Nelle città luogo dove insisto interagiscono identità diverse le radio libere danno voce a culture
Identità differenti preparano il futuro della radio privata e commerciale Palermo prendiamo il caso di Palermo tra il mille novecentosettantacinque il settantasei c'è una strada che esplode
Colleghi fate o che quasi si inseguono anzi fanno quasi una gara a chi deve trasmettere perché prima
è una strada si si cambia Francesco Baracca che diventa un po'la strada delle radio
Le prime emittenti ad aprile sono radio telefoni fermo e Radio pal espressione del movimentismo di sinistra si è parlato anche del delle radio dei movimenti
Al principio si trasmette in clandestinità assoluta Palermo centrale Palermo radioattiva radio giovane sono esperimenti che durano veramente
Pochissimi mesi radio pal è uno spazio di coesione di sinistra e chiuderà presto giusto il tempo di far debuttare microfoni personaggi che poi
Sono diventati piuttosto famose sto pensando a Gianni Riotta Daniele bibite
Il flusso musicale e aperto e diretto e anche qui potremmo utilizzare un frammento di narrazione
Di un pubblicitario Giacinti Bernardo che vive l'esperienza delle radio delle radio libere
A Palermo erano trasmissioni interminabili scrive ricorda
Dicevamo centinaia di telefonate malgrado si andasse in onda a notte fonda e si passava tranquillamente dal rock psichedelico dei Pink Floyd al Bolero di Ravel al gettito e lo riassumo un appalto di Fabio Caronna Gigi dal sette
Ovviamente sono radio completamente avverte dove si sperimenta anche dal punto di vista linguistico cronisti e speaker mica mano da un emittente all'altra c'è spazio per le dediche a richiesta
Delladio lupara legati alle animazioni comiche di Radio Studio sigaro le sperimentazioni sofisticate dal punto di visto culturali da del cinema o alle prime esperienze di Giuseppe Orobello che poi porteranno alla prima
Alla Costituzione i primi network meridionale sto pensando alla di Arcobaleno che nasce nel settantasette la prima emittente a confidare la copertura regionale in Sicilia Gladio Margherita che diventerà poi
Un format caratterizzato la programmazioni sulla musica italiana indirizzato
A formare la prima syndication del Sud nel due mila
E poi Napoli
Con la sua vocazione
Forte
Una città come Napoli espressione sono raccolti per culturale forte almeno
Dico poco per l'intero Mezzogiorno costruisce ponti identitari proiettando sì ovunque
Napoli in quegli anni accoglie un pullulare di esperienze di identità locale parla interagisce
Fondendo sonorità tradizione colore suoni dialetto
Centinaia di radio traducono bisogna indipendenza espressive allo stesso tempo
Una forte appartenenza le voci della strada il brulichio delle voci della strada
Diventano un po'quelle perché passano attraverso il microfono vera di quartiere dal Vomero a San Martino a Camaldoli si fanno concorrenza sulle stesse frequenze magari affidando sia trasmettitori via via sempre più potenti vera di mano movimento
In questo caso lettere tralasciamo basterebbe segnalare l'esperienza di la di alternativa sostanza nel mille novecentosettantacinque ma la sperimentazione si sposta essenzialmente sul piano i linguaggi
L'addio Napoli prima e il luogo dell'approfondimento della radiofonia colta Radio Antenna Capri inventa il talk-show radiofonico e anche qui stiamo sperimentando format
E
Modalità che poi ritorneranno quasi inevitabilmente nelle stazioni televisive in televisione
Radio spazio uno una palestra per cronisti animatori dell'intrattenimento radiofonico radio club posso novantuno sorta il settantasei costruita un'identità metropolitana grazie alla continua dei programmi come buongiorno città Galasso che sconquasso
I evidentemente la l'esperienza che ci consente di transitare agli anni Settanta presente in maniera forte forse l'unica esperienza di grande continuità
A Napoli ma che evidentemente va fuori dissi è quella di Radio Kiss Kiss direttamente legata alla vicenda della discoteca omonima
Alla volontà gli investimenti di Ciconi esporlo che nel settantasei decisi cominciare a trasmettere proprio da un locale notturno trasmigrano indo i ritmi della disco music degli anni settanta
è un po'un'esperienza vissuta in prima persona da consumatore negli anni ottanta ci avviciniamo a uno stile in qualche modo mediterranea dove intrattenimento e conduzione comica si fondono i personaggi buttano
I personaggi culto uso abbia letto impressioni locali stabilendo contiguità forti col vissuto
Emerge la costruzione di un paesaggio sonoro dell'OP delocalizzato iscritto nella continuità di un flusso sonoro che passa attraverso l'automobile
La discoteca e la radio l'autoradio infilata in automobile e vede protagonisti dj animatori a tutto campo insomma basti pensare appunto a personaggi come stasa Capobianco Gianni Semioli che
Circuito hanno da una discoteca alla radio dalla radio alla discoteca il transito dei dj dei locali notturni alle emittenti radiofoniche costante ASCO a scandire una costruzione la scena sonora giovanile
Di quegli anni le serate gli scolari va trasmesse in presa diretta dalla schizzo fisse raggiungevano negli anni ottanta
Circa sette ottocento mila contatti animando lo spazio vitale di Napoli e provincia
Attraverserà dentisti se si costruiscono anche straordinari carriere musicali anche qui un brevissimo
Una brevissima testimonianza dirette l'intervista a sansa Capobianco racconta di come si sia presentato Vasco Rossi a bussare fuori di Radio Kiss Kiss
Nei nostri studi passare un po'tutti cantanti italiani non era un rapporto merceologico loro proponeva con loro proponevano ne sceglieva amo un giorno dopo il terremoto bussano alla porta andai e attraverso il vetro vidi un fetente con la barba lunga
Quasi quasi non lo faceva entrare
Agito un disco disse muovendo la bocca sto facendo un giro per l'Italia vorrei farlo conoscere gli aprì era Vasco Rossi lo sentite facemmo subito un'intervista e così come passa Vasco Rossi
C'è un altro cantante
Questo caso assolutamente mediterraneo che deve la sua fortuna in parte
Il passaggio attraverso la gestisca fissa viene da pensare spiega stasa Capobianco Pino Daniele non aveva ancora inciso il primo album ci arriva il quarantacinque giri con
Sulle legasse e fortunato comanda e ripetizione funzionò
Precedendo Enza forse proprio perché l'avevamo trasmesso
Allora era molto più difficile di oggi che il giovane accettassero un prodotto in napoletano Pino non fu il suolo nessuno si studiano di casa ad esempio di non buono corrette più finanziate
E così prosegue le fortune di Radio Kiss Kiss arriva al presente arrivano
Ad un
Ormai
Una complessa struttura industriale oggi disse l'avevi scrisse che un gruppo differenziata strategicamente contrari in Rete e con la possibilità di
Ascoltare i consumatori ingente per sperimentare nuovi format
Ma non
Chiudo sulla dei rischi se giusto un passaggio
Le radio locali e qui prima Marta Perrotta citava le radio locali domani quelle dedicate in parte in particolar modo
Allo sport
Al tipo
Alle radio locali napoletane
Come diceva il principio hanno un altro valore aggiunto nei contenuti emerso negli ultimi nell'ultima decine danni in particolare per l'affermazione la musica nel melodica
In qualche modo realizzando una rete propria contaminazione sonora dal basso se vogliamo una sorta di migrazione semantica vino da Angelo e compagni
Una sorta di infiltrazioni che le radio locali non napoletane hanno cominciato ad attingere al patrimonio culturale voi delle comunità napoletane facendole circolare
Facendo passare suoni
Prossimità delle radio locali personale media
Mi sembra di sì vedi alla voce Busci
Perché in qualche modo le loro relazioni con gli ascoltatori queste voci sono in qualche modo carnalmente evocative
In qua si tratta di una fisicità emotiva qualcosa che va oltre l'impatto delle onde sonore sul nostro corpo
La nostra pelle non impatta solo con le onde sonore CONI ma
Con i colori con gli odori con i sapori con l'atmosfera e con i corpi con gli spazi con la vocazione di un territorio con l'identità di una comunità
Probabilmente persino voi sui flussi coscienza lo spazio locale le radio ridono distanza fra mezzo e utenza
La ricollocando su un piano di relazione interpersonali grazie
Grazie ai giovani di origine o veramente molto bella resterei costruzione che ci ha dato un po'delle sonorità e delle
Anche
Una
Connotazione meno settentrionale della radio perché
Dato che poi la radio il grosso delle radio poi Milano mi sembra un buon contrappunto insomma
Adesso io dare la parola
Massimo pistacchi che
Il direttore della
Discoteca di Stato museo
Nazionale l'audiovisivo e che dovrà parlare degli archivi sonori
Nell'età di internet voi
Vediamo se è arrivata sia arrivata barbaro come possiamo in qualche maniera parlare delle
Un po'degli archivi esistenti non diciamo
Grazie noi naturalmente ringrazio il professor Menduni professor tra le
Vinti tanto qui oggi
Ma di certo
Il compito che mi hanno dato fa tremare i polsi nel senso che parlare degli archivi sono è lei ad internet
Fa sì che che come me quotidianamente affronta questo grosso impatto si ponga al poi doverlo spiegare in maniera molto
Come dire molto partecipata tanto che nella mia testa oggi adesso in questo ente si affastellano una serie di cose che io voglio dire che cercherò di mettere in ordine
Perché ovviamente parlare di archivio sonoro come perché io sono lieto di visivo Comella storica discoteca di Stato Museo dell'otto e dell'audiovisivo che bene anche ricordare
è un istituto che è stato fondato nel mille novecentoventotto
E che fin dall'origine come dire destinata a raccogliere tutelare valorizzare rendere fruibili
Fruibile quanto viene prodotto a allora dalla dall'industria fonografica oggi dall'industria del sonoro e dell'audiovisivo nelle sue mille fonti quindi raccogliere conservarle farlo fruire
Voglio subito dire che la discoteca di Stato rispetto a quella odio crisi Ivo che hanno poi attaccato finale attaccato in finale alla sua intestazione si occupa di tutto ciò che non è pellicola
Per cui per capirci tutta la produzione di Cinti s'musicali ad esempio ma anche di tutta la produzione dei tributi
Qui quanto riguarda la produzione più democratica questo per mettere in chiaro subito come dire l'identità dell'istituto
Sarò brevissimo nella Schena ma
Anche quel sonoro quell'aggettivo sonoro è
Molto significativo perché sono non significa solo musicale
Ma se io un sacco di altre cose in particolare la discoteca di Stato non raccoglie solo l'editto quindi ciò che viene prodotto ma anche l'inedito
Ha un grande fondo relativo alla tradizione ed Emo antropologica tradizione popolare derivato da grandi campagne di rilievo registrazione sul campo in particolare degli anni Sessanta
Ma iniziati quasi fin dagli anni trenta
Ha un grande fondo teatrale
Fondo teatrale che peraltro gran parte costituito dai
Scarti RAI perché la discoteca è stato per un buon periodo raccoglieva un po'quello che gli archivi
Ritenevano non ottiene abbiamo ancora nella che con le famose lacche con importanti registrazioni radiofoniche
Poi abbiamo un altro fondo non è edito e qui
Nel cominci continuare un po'a parlare e mi riallaccio ai bebè di interventi che mi hanno preceduto
E c'è a unità ha una competenza specifica nella raccolta di testimonianze di storia orale
Il che significa che noi per competenza ad esempio registriamo le testimonianze delle cosiddette grandi personalità del nostro Paese
Che sono personalità ovviamente politiche o istituzionali ma anche del mondo dello spettacolo dell'arte
E di quant'altro
Questo lo dico perché finisco poi patrimonio poi naturalmente c'è l'archivio sonoro in questo caso dal più musicale
E poi ci sono varie come dire un un gruppo un settore che potremmo chiamare varie ed eventuali cioè quelle registrazioni in parte di cultura tradizionali in parte di
Produzioni un po'estemporanee insomma
Qualcosa di varia e grandi gruppi comunque sono questi come settori del patrimonio dicevo di di allaccio alle
Agli interventi precedenti perché prossimamente ogni mia come dire dato lo scenario generale di quelle che lo sviluppo delle nuove tecnologie
Con le quali gli archivi sonori come discoteca di Stato devono fare i conti quotidianamente
Ed è lo devono fare i conti con questo sviluppo tecnologico intatto utili venni
Cioè a dire
Si pensa sempre alle nuove tecnologie informato tutto sommato statica come una sorta di panacea si applicano le tecnologie si risolva una serie di problemi il che non è vero per niente non è assolutamente vero se voi pensate alla
Innanzi tutto recentissima coscienza del bene sonore odio visivo come bene culturale
è recentissima siamo negli anni due mila circa
Io parlo normativamente è vero che la legge deve ancora legge Bottai del trentanove riconosceva un valore alla cosiddetta produzione fonografiche italiana ma come bene culturale in realtà la coscienza del bene audiovisivo
Le stesse Teche RAI insomma nascono poi come coscienza di di possedere qualcosa che ha un forte elementi testimonianza storica e molto recente del nostro Paese
Se decidiamo
Un come dire un inizio intorno alla FIAT agli dal due mila
Il passaggio dal novantotto del due mila e a e abbiniamo a questo lo scenario tecnologico capiamo che in realtà sono meno di dieci anni che il tutto sta crescendo in maniera esponenziale per tutti intendo
Questo questo terremoto che ha prodotto l'anno la tecnologia nel campo nel nostro campo nel campo degli archivi
è cambiata totalmente il concetto di tutela
Perché noi oggi con i trecento cinquantamila supporti storici che partono d'che noi possediamo che partono dai cilindri diceva per fine Blu Ray
Non abbiamo più un concetto di tutela pari a quello di un nobile magazzino dove a richiesta viene portato fuori supporto ma abbiamo un concetto che tutelare significa tutto sommato
Digitalizzarla c'è sfruttare la tecnologia per evitare l'uso del supporto e nello stesso tempo per ampliare al massimo grado l'accesso e quindi è un concetto di tutela totalmente dinamica attraverso la tecnologia
Qui si apre un capitolo molto importante perché
Come dire applicare questi metto di queste tecnologie nei patrimonio di visivi sono arriva divisi e ad oggi molto costoso e molto rischioso
C'è anche un problema finale di conservazione dei dati digitali per cui
In sostanza c'è ci sono molti i pro nell'uso del tre per legge ma anche molti contro
Se lo applichiamo all'intero contesto dei cosiddetti archivio di visivi nazionali piccoli medi e grandi che a mio avviso no non credo ad oggi superano i duecentocinquanta parlo del chiedo che si puri e non
Patrimoni audiovisivi custoditi da istituti di altra natura
Bene non tutti possono permettersi un vero e proprio una vera e propria campagna e digitalizzazione
Perché non significa passare dall'audio cassetta o dal nastro al CTI che risulta un supporto ancora più deperibile del dell'analogico mai niente
Ma bisogna affrontare costi di avvio soprattutto così manutenzione che questi archivi non si possono permettere vi chiedo di domando solo di pensare attacca i tanti piccoli istituti
Associazioni locali che hanno dato ad esempio del dei patrimoni di registrazioni sul campo
Che ad oggi stanno lì stanno lì su supporti di cui noi alla discoteca di Stato se conosciamo la Marche l'anno di pupilla noi di fabbricazione vi sappiamo anche dare l'ora della loro
Morte vedo deperimento perché è una cosa che e insita nel supporto stesso moltissime memorie sono così
Apro un inciso stiamo ancora parlando solo della tutela
Tanto patrimonio radiofonico tanto patrimonio radiofonico di cui ad oggi veramente non conosco
La possibilità se sia possibile o no insomma reperirlo in che forme custodito è stato raccolto insomma però tanto patrimonio radiofonico
Credo sia ancora ad oggi su un nastro se la cartina di tornasole è quella di alcune industrie fonografia discografiche alcune storiche non posso far nomi però abbia ragione e vi assicuro che è vero
Non hanno più i master su
Nastro di alcune idee di alcuni prodotti editoriali fonografica quei dischi in sostanza storici
E che vengono discoteca di Stato perché per dove vivi masterizzare li prendono la copia nostra
Che poi la lavorano quindi voglio dire settanta mila tanto esserle indusse alcune industrie fonografiche di rilevanza internazionale si trovano in questa situazione pensiamo I
Le registrazioni se ce ne sono delle migliaia forse milioni di ore che tutto il mondo la radiofonia libera
Ha prodotto
Credo anche che
Pensare a progetti di raccolta di censimento sia un'ottima cosa ma certamente bisognerebbe anche dei criteri vale dei criteri a monte per farlo perché ma molta molta molto mutamento sociale e culturale in tanti anni degli ultimi trent'anni passa lì
E quindi avendo io una competenza nella raccolta della memoria orale perché non posso pensare anche
A tutelare raccogliere magari interpretare dei
Delle testimonianze così importanti siamo parlando ancora dell'impatto delle tecnologie sulle nostre attività
La tutela eh uno adesso solo uno dei campi pensata la fruizione cioè pensate anche presso avendone dice in Italia la digitalizzazione è rimasta un po'al palo
Il da farsi però insomma io lo estendo un po'Tito che perché è anche vero però di fatto
Ci sono stati moltissimi progetti abbastanza episodici uno di questi però per fortuna riguarda la discoteca di Stato che nel due mila otto cioè nel prossimo anno
Conclude un due anni difficilissimi per
Digitalizzare tutto il patrimonio storico
Allora
Io vi pongo proprio direttamente questa riflessione da parte di chi poi dopo un lungo tragitto amministrativo tecnologico tecnico arrivata vere
Quasi milione rotti di fine
Allora di fronte a questo in realtà la domanda viene spontanea e adesso
Dove li metto che ci faccia
Allora non è tanto il problema non è tanto nel caso della valorizzazione cioè di quell'attività che servono
Arrendere fruibile il patrimonio attraverso la tecnologia il problema non è solo di digitalizzare dei patrimoni il problema un certo momento e di organizzarli e dire raccontare questi archivi
Di farsi
Che l'utente non sia solo un utente che che consulta perché io perché salta già cosa cerca in sostanza
Ma come dire offrirli tutta una serie di percorsi anche al limite innovativi
Adesso la butto lì ma non non non la prendete come ma
Su dieci utenti da discoteca distanza un con un modo di dieci tende almeno tre sono dei normalissimi e simpaticissimi ragazzi che vengono Elia
Al contrario degli atti archivi dove per svago ci sia da poco però discreta vengono lì per l'Africa per sapere che c'è perdo smanie tare come si dice un po'per annusare l'aria per vedere se c'è qualcosa da scaricare appunto da
Già rimaste rizzare da trattare allora
Son tanti pietre su dieci anni non non vi dico che la soddisfazione è piena perché ancora l'archivio siete però molto ci viene poi richiesto
Allora tutto a quest'area lo cito solo per esempio non ne voglio fare un caso particolare però
Tutta questa aria dell'approccio all'archivio sono di visivo che va
Come dire per puro diletto personale per attività artistica son tutte attività che
Trovano la loro radice in una
Sri narrazione di una
Ivi non ha ritrattato vinto come dire ad un
Per una nuova utilizzazione dell'archivio che è molto lontano dalla
Dal trattamento tradizionale utente cattive cioè in sostanza anche della valorizzazione
La le nuove tecnologie hanno cambiato sostanzialmente l'offerta possono cambiarla enormemente lo spetta ancorché ci siano dei rapporti multidisciplinari tra gli archivi
E coloro che possono entrare nei contenuti
Perché di mestiere noi non dovremmo entrare nei contenuti dovremo mettere a disposizione dei file dove si entra nei contenuti per mille una attività dovremmo come dire relazionarsi e musicologi piuttosto che
Ed è un altro polo Monte ma troppo accorgersi di avanzo foto
Eccetera
Considerate anche il cambiamento nella percezione da parte dell'utenza CEDAP di quello che l'utenza si aspetta dall'archivio un'utenza che come dice il professor Menduni viaggia con lei Foggia
Che attraverso forse anni precedenti di ascolto radiofonico e questo è un po'della mia generazione non ascoltavano più il si il pezzo singolo mai le lunghe serie di ore e ore dinastica infine conti assemblavano musica
è
Un uso che
Passa permettetemi questa definizione dal consumo un po'all'Iper consumo
Cioè acque la differenza che c'è dall'andare al mercato e comprare le cose che servono all'andare in un posto tipo il mondo incandescente con laddove si trova
Di tutto di più
Fece Copai qualsiasi cosa opera sembrare qualsiasi insomma dove insomma l'offerta deve esservi quel tipo quindi cambia anche come dire la domanda perché questo tipo di domanda che ci chiedono
In termini culturali ad esempio
Questa domanda viene in termini più squisitamente culturali viene formulata come richiesta di integrazione di patrimoni
Cioè se io devo andare a consultare la discoteca ISPA del catalogo da discoteca di Stato e a a
Ascoltare i fari file sonori è anche vero che sta se faccio una ricerca tematica o la necessità di navigare in altri siti che mi possono dare
Informazioni similari mi possa dare qualcosa in più di quello che ho trovato eccetera
La necessità e che questi duecentocinquanta archivi censiti più tutta la marea di istituti che possiedono per Bari per varie ragioni patrimonio di visivi e sonori storici anche
Mettano
Cercherò di integrare i propri cataloghi adesso abbasserebbe già ricattare ci sapere cosa c'è di di qualcosa e la storia italiana posto della Costituente casa prendiamo esempio qualsiasi
In vari archivi piuttosto che andare in cerca in maniera
Come dire disordinata nella Rete questa necessità di integrazione di patrimoni e
Sempre guardando in avanti di integrazione di file digitali sarebbe una conquista enorme nel nostro Paese
La discoteca di Stato ultimamente ha avuto come dire è stata promossa dottor Gallone in più perché presto perplesso intendo questo dicembre
è presumibile che cambierà anche nome si chiamerà Istituto centrale per i Beni sonori e audiovisivi
Perché non è un po'addentro alle cose burocratiche può significare poco ma in realtà è un cambiamento molto significativo perché ci darà
La possibilità istituzionale di lavorare trasversalmente con tutti quei soggetti che di fare avvaliamo per varia natura sono interessati al settore
E cioè le Regioni e Province i Comuni e le università agli Istituti culturali e le associazioni
E
Gli enti privati perizia degli archivi
Stravede visivi appartente tale sono straordinari
Questo lo dico però perché tutto questo mondo in realtà ha avuto un suo scossone dalla dalla tecnologia e lo sto dicendo perché
Gli archivi sono e del nell'era di internet è qualcosa di molto più complessa che la semplice e direi che oggi come come oggi abbastanza banale uscita sulla Rete cioè si mette a disposizione solare sulla Rete il proprio catalogo
E alcune fermo restando il diritto d'autore alcuni file sonori c'è un mondo molto più complesso che significa
In Rete
Quindi
Pensate anche alla
Lo diceva ancora il professor Menduni
In America nella qua nello scorso anno del settanta per cento mai delle vendite cioè le nuove tecnologie cambiano anche la produzione
Allora
Per una e un istituto che deputato a raccogliere e conservare addirittura per legge perché dal due mila e quattro la discoteca di Stato con la legge centosette oggi soggette di deposito legale
Cioè tutto quanto viene prodotto da una società dall'industria
Dall'industria fonografia chiamiamo discografica chiamavano ancora così deve essere consegnata in copia alla discoteca di Stato una copia demandato discoteche è stato l'altra copia alle Regioni
Sarebbe una cosa troppo lunga fatto sta comunque che questa legge sul deposito legale con ferma
La necessità di
Capire cosa è stato prodotto in Italia in un determinato anno capire quale erano questo magari lo vedremmo fare de trenta o quarant'anni oggi ne raccogliamo solo ma a Trento a trenta quaranta anni si capirà cosa sentivamo cinque
Bene
Con questo obiettivo la la smaterializzazione della musica che ha una smaterializzazione che avviene nel mercato ormai in maniera abbastanza fermata colpisce profondamente un istituto di memoria storica
Io ho conosciuto quest'anno un gruppo americana che si chiama i bengala è che M non so se voi li conoscete vengono e che è una specie di fattori fanno musica
Secondo quello che piace stesso piaceva profano Rocco pretese ma hanno una loro concezione fenomenale cioè loro in realtà i concerti non li fanno per
Incontrare il pubblico li fanno per fidelizzare un pubblico per raccogliere una serie di innumerevole di adesioni alla Rete attraverso la quale loro direttamente producono e
E vendono musica
Una piccola divagazione per farvi capire
Che scontro tra culture tra me e questo responsabile a Napoli del vengono e che ha detto che cercavo di fargli capire che in realtà con il loro concerto di musica
Come dire un po'postmoderna che appiccica una cosa diversa in realtà loro facevano uso di supporti di registrazioni passate
Alcuni citano Thelonious Monk se non avessero avuto i rischi
Di Thelonious Monk o non come un luogo dove reperirli è ovviamente non avrebbero potuto creare la loro musica
Lui diceva che era vero ma era anche vero che loro questa questa attività sulla loro musica non la facevano cioè loro non mettevano a disposizione in America dove cioè permesso peraltro le loro produzioni
Perché la risposta è stata se qualcuno vuole sapere la nostra musica viene il nostro sito e se l'atto
Compra
Questo è un un divario culturale enorme tra noi America in questo caso di qua in America è abbastanza diffuso
Però vi dice è un esempio per dirvi quanto è difficile oggi per un istituto e di
Memoria come dicevamo notturno attuale
Raccoglierla
Perché di fatto se non si producono più cd e questo avverrà non sapremo più cosa raccoglie sarà molto difficile che qualcuno ci mandi un file per deposito legale non funziona
Questo è un'altra del dei grossi problemi che
Ci investono devo dire non voglio parlare per altri ma è una cosa un po'simile a quello che avviene alla cara amica Scaramucci o alla RAI perché
Per altri versi è un altro mondo ma anche lì raccolgono e meritoriamente memoria
Però per esempio gran parte delle produzioni non sono più rari
Non permettono più di raccogliere e di riprodurre o di riproporre più che riprodurre
Per la perdono cioè la trasmette la RAI in mano la raccoglie come noi non la può ora quelle che non è sua
Ci sono cioè degli aspetti che vanno considerati fermo restando che le lo voglio ripetere un po'motivo ricorrente
Attraverso le tecnologie attraverso la Rete c'è oggettivamente cambiato la vita
Ora
Io volevo di fronte a questa
Situazione mi devo un po'a rifare a a quelli che sono le
Le mie competenze cioè quello che può in realtà posso fare in questo mondo
Fermo restando che
Per alleggerire un po'e ricollegarmi al tema della
Della serata il rapporto tra la discoteca di Stato e la radio è un rapporto che va ben oltre i trent'anni di antenna libera
A cui non abbiamo partecipato in maniera abbastanza consolidata è permanente perché siamo sempre stati visti come il grande serbatoio da cui prendere molto materiale
Ma voi pensate che nel quarantasette nell'immediato dopoguerra quando la le sedi radiofonia erano completamente distrutta non c'era più patrimonio
Le prime trasmissioni immediatamente dopo la guerra in particolare una che si chiamava mattine italiano non so se qualcuno ha mai sentita
Era una trasmissione radio che era fatta con materiale da discoteca di Stato
Se voi pensate che
Gran parte del
Registrazioni storiche relative al ventennio sono e sono relativamente nonostante le nasciamo esattamente nel ventotto esattamente come Romolo e Remo lo Chrome Remo Roma lavoreremo con
Con l'Istituto Luce
Cioè il il vero il regime vede diciamo il ventotto nella discoteca di stato l'Istituto Luce i due grandi siamo del ventotto i due grandi mezzi di controllo di censure propaganda
Audio visivo e accumulazione ma l'accumulazione era del tutto propedeutica al controllo comunque questo lo dico sono sono sono dati importanti
Bene rapporto con la radio poi continuato via via negli anni Cinquanta e Sessanta eh
Esploso puoi con le radio libere che addirittura nel caso della del ritrovamento voi lo sapete bene nel caso di radio e televisioni libere che nel caso di tormento e della
De La Stecca dalle dell'onorevole Moro che avvenne proprio davanti alla serra discoteca di Stato
Ebbene chi c'era dentro la discoteca di Stato c'era radio
Popolare credo che fosse era desta
E quindi furono poi come dire bloccati immediatamente ma riuscirono
A trasmettere dei pezzi che secondo me fanno parte troppo piena vera nella storia del nostro Paese sull'immediata testimonianza questo per dirvi i legami attualmente
Legami sono fortissimi con la RAI perché anche con Radio RAI produciamo dei programmi di
Lettura di libri e le registriamo attraverso la discoteca di Stato ma abbiamo lavorato anche con altre
Emittenti radiofoniche come verso le ventiquattro Terna
Registrazione delle testimonianze del
Come direbbe imprenditori del nostro Paese
Accanto lasciato un grosso segno nella allo sviluppo sociale ed economico quindi rapporto con la radio un rapporto molto lungo molto come dire sentito da parte nostra
Però ovviamente il
Il futuro che ci attende un pochino allo
Scusato un pollaio non mi preparo mai gli interventi ma preferisco farmi un po'a braccio peritato inutile
Spero di lasciare qualcosa che che che si sia dimentico qualcosa sicuramente spero che
Rimanga il fatto della complessità
Di che cosa significa oggi lavorare non solo in Italia perché penso che sia un problema anche europeo Francia in Inghilterra in Germania sono sicuramente molto attivi e molto efficaci
Ma c'è anche un grosso interessamento dell'Unione europea ad esempio per la creazione di profili professionali in questo settore
Dove da noi siamo ancora al recupero di profili professionali come gli andiamo di deriva a queste e testimonianza del fatto che sono
Come dire è un allineamento comune di fronte alla gestione di archivi sulla base delle nuove tecnologie comunque nel nostro Paese ripeto
La necessità di
Adottare all'innovazione tecnologica è una necessità assolutamente imprescindibili
Bisogna adottarla però con come dire cum grano Salis perché
Bisogna che un istituto come
La discoteca di Stato riesca a diventare
Di supporto tecnico e di aiuto a tutti quegli istituti medi e piccoli che non si possono permettere
Il il lusso di avviare delle campagne di digitalizzazione di alto livello
Questo
Dato oggettivo
Bisogna per esempio in Italia non ci sono Standard ci sono Standard ovviamente internazionali su cui si basa basa ad esempio la catalogazione o la digitalizzazione ma non ci sono dei veri e propri standards nazionali noi andiamo a dei quando cioè quelli che sono gli stand internazionali
Un'attività di integrazione di cataloghi e di Risorse digitali e assolutamente necessaria e possibile soprattutto non è
Obiettivo così difficile
Poi diciamo l'ultima l'ultimo punto è un po'questo quello che avevo accennato prima creare un rapporto di multidisciplinarietà con il mondo dell'università
Per
Uscire dalla tradizionale del tradizionale rapporto tra archivio e utente attraverso le nuove tecnologie
Per la prima volta io non sono stato mai favorevole a questo perché mio mestiere ma io credo che bisogna entrare nel merito dei contenuti degli atti
Cioè cessare di di
Interpretare l'archivio come qualcosa di neutro di onnicomprensivo tutto sommato di omologante dove la produzione
Di di livello tutto sommato uguale a quella di routine bisogna interni contiene già decretare degli archivi più amichevoli più disponibili ad essere usati anche
A livello
Come dire remoto
Tutto sommato vorrei dire che
Parte di quel che ho detto e anche l'esperienza che ci acconti che ci ha permesso di fare la radio
Cioè è un cambio totale di percezione attraverso l'uso dei contenuti attraverso la trasmissione se non altro attraverso il rapporto il dialogo e alla partecipazione
Che se non ci fosse stata la radio e soprattutto varati onde radio nazionali prima mascherati da
Di bere dopo europee tutta l'evoluzione che c'è stata
Questo credo non sarebbe stato possibile grazie
Un ringraziamento sincero Massimo pistacchi perché
Mi pare che diciamo della digitalizzazione applicata agli archivi ci abbia ben detto si dava cronici che le delizie insomma perché
Da una parte e lo so io penso domani si potrebbe la specie
Mi
ITunes distaccato dove se io ho bisogno di qualche cosa vado lì magari da pago anche il giusto comprime fino alcuni
Alcuni straordinari vantaggi
C'è anche da dire che
Una volta che viene meno il feticismo del supporto cioè che c'è un
Un artefatto che va consegnato i modi con cui l'archivio si alimenta
Confesso che non ci avevo mai pensato Mantovani e nonostante che appunto e mi sia un po'anche dedicato all'aspetto
Archivistico però
In effetti in un mondo senza supporti praticamente l'archivio diventa una specie di rete per le farfalle dove gli archivisti vanno e quindi anche con criteri selettivi perché
Io ricorderò con la mia prima e forse unidirezionale esperienza archivistica di quando nel mille novecentosessantasei ci fu l'alluvione di Firenze
E io insieme ad altri mi trovai nelle cantine della somma tirar fuori tutti questi
Libri alluvionati e ricorrere a un certo punto
Uscì un opuscolo Tito come risanare le cantine umide d'ora che vado a vedere a ulivisti Balway steso e dove eravamo tutti pieni di fango e ri demmo tutti
Ormai si producono la stampa tante di quelle sciocchezze che francamente
Ci si domanda sì è vero che sarebbe opportuno che lei istruzioni del frullatore perché domani un dottori come della cultura materiale potrebbe aver bisogno però
Possiamo noi onestamente
Conservare tutta questa roba quindi è uno non sguardo darsene molto interessante sul tema degli archivi che fra l'altro promette
Quando questo convegno sarà finito delle interessanti aree di collaborazione anche con l'università
Non solo il vero le scuole di formazione perché visti ma per esempio Romata e dove c'è una scuola dove studiata dalla televisione dove c'è un master
In professioni e formati della radio e televisioni perpetuare c'è tutta una serie di cose che potremo fare insieme o io però devo dirvi che vedo in piedi uno standing otto leva
E allora mi rivolgo all'Hui essendo adesso le cinque ben un quarto
Ecco
Benissimo questo volevo sentirmi dire da te allora io ti cedo lo scranno di sommo Duce della seduta ritorno nella folla noni
Con Mondonico
Come
Toldo nella miseria terroni Don Milani basta catene
Contenta
Cappello
Ecco non serve più sharing noi stessi un superamento delle reti
Varie
Finora lavoro manuale o intellettuale
No global isolato
Quindi
Rammarico che vedete i vostri nomi siamo molto artigianale i vostri nomi comparire e umidità
Proporzione
Dopo
Ecco che le cui Nuzzi
Dunque
Regolate
Anzi a volte
C'è
Perché accoltella
Temo che entra ciò però dei taxi e
E infatti temo che tra
Altri
Connesse
è una giornata difficile
Dunque
Ambiente cominciamo questa nostra tavola rotonda
Sappiamo appunto che tra sciopero dei taxi e tutto il resto i numeri sono limitati io ringrazio enormemente i nostri ospiti perché devo dire abbiamo un parterre per concludere questa giornata che a me è sembrata
Onestamente molto interessante di grande ricchezza li presento rapidamente
Cominciando
Dalla signora
Maria Luisa San Giorgio che è la Presidente della Conferenza nazionale dei Coreco mi corre come sono i comitati nazionali
Di delle comunicazioni che hanno compiti
Di giurisdizione ricerca sulla comunicazione compiti assolutamente strategici perché non lo sapesse naturalmente
Il dottor Felice lì o il Presidente idea o tira di Audiradio Fabrizio Berrini in rappresentanza dell'Aeranti Corallo e Michele Guly Nucci
Direttore dei palinsesti è giusta la dizione de de di Radio RAI e quindi rappresentanza della radio
No scusate l'ho messa l'ho messo al contrario scusatemi ecco io mi prendo questo compito direi che cercheremo di essere piuttosto rapidi
Per interesse di tutti anche per i questa tavola rotonda deve sostanzialmente trarre
Da questa da questa giornata che è stata una giornata a cavallo tra una riflessione anche
Diciamo storica sugli ultimi trent'anni è una riflessione di attualità e anche portata verso il futuro trarre delle indicazioni e dei i segnali problematici
Anche nel campo come dice il titolo della tavola rotonda finale delle regole e più in generale di quella
Base costituzionale che per noi la libertà di manifestazione del pensiero che tra l'altro il principio costituzionale qual è l'articolo ventuno in base al quale è stata emessa la sentenza
Della Corte costituzionale del mille novecentosettantasei e a cui si richiama il titolo di tutte le nostre manifestazioni trent'anni di libertà Dante
E sono vissuto ventuno ma comunque il tutto
Ecco io mi mi prendo il compito di s'di sollevare alcune provocazioni
Oggi abbiamo
Parlato più volte di questi trenta trentun anni i in termini appunto di ha rotto il fine del monopolio
Nascita di un nuovo spazio di libertà
Ci sono state poi offerte varie letture varie interpretazioni di questo processo io riprendendo né in parte alcune vorrei
Sollevare una questione di fondo nel mille novecentosettantasei la
Corte costituzionale e mette la sua sentenza che liberalizza lettere locale poi come ricordava stamattina Franco Monteleone che cosa volesse dire locale non è stato chiaro eccetera quindi le regole sono rimaste piuttosto vai
In nome della libertà di manifestazione del pensiero il fenomeno al di là di tutta la la distinzione che è stata molto forte anche per motivi ideologici per anni tra radio libere radio commerciali eccetera però il fenomeno
Della liberalizzazione radiofonica in una prima fase
Io credo che forse più che in termini classici di allargamento di quella che viene chiamata l'opinione pubblica
Possa essere e la differenza è sottile ma credo importante possa essere visto come una sorta di grande momento espressivo della società civile
Proprio nelle pure questo la società civile che si esprime è una cosa molto importante perché
Sostanzialmente significa che la radio ha avuto una funzione grandissima di dare voce a molte cose che voce non ne aveva
L'opinione pubblica però
Nella tradizione liberale qualcosa in parte di diverso l'opinione pubblica è sostanzialmente un grandissimo organo della vita anche politica e civile cioè il luogo dove
Si dovrebbe formare
Sostanzialmente in una democrazia l'opinione dei cittadini quindi lo scambio e così via
Da questo punto di vista la domanda che viene da farsi è in questi trent'anni quale è stato realmente il contributo della radio liberalizzata e anche della radio servizio pubblico al ha un'opinione pubblica più matura nel nostro
Io temo che su questo la risposta non sia entusiastiche come può esserlo invece sul piano dell'espressione della società civile che la radio sicuramente
Cioè la radio ha aperto una serie di spazi
Ma non so quanto abbia contribuito fino in fondo ad aumentare gli spazi di stivati lo scambio reale il la la la varietà non tanto la varietà di voci che sicuramente c'è stata quanto la ricchezza
Della consapevolezza politica culturale sociale di questa società anche perché dopo questa base ultra espressiva
Che è durata diversi anni poi con la legge Mammì eccetera eccetera per c'è stata una regolarizzazione la radio
è stata è rimasta aperta per tutto questo tempo un mezzo di straordinaria forza anche proprio o di Presa grandissima sul pubblico
Non è vero che la radio è stata è stata come dire riscoperta
Nella nel nel ha nel nuovo secolo la radio è stata scoperta da chi non se ne era reso conto prima cioè la radio esisteva e la gente continuava ad ascoltarla Dottavio I
Si ricorda benissimo perché era lui il promotore il convegno
Aldilà di Santa Margherita di tre anni fa cui anch'io ho avuto il piacere di partecipare
In cui all'improvviso giornalisti italiani si sono accorti di quello che loro non vedevano che e chi si occupava di radio sapeva benissimo che la radio l'ascoltava gli italiani moltissimo perché almeno
Il secondo mezzo più ascoltato agli italiani e oggi scopriamo il un mezzo ancora più credibile della televisione
è la radio ha continuato a essere ascoltatissimo ma la radio ha avuto l'obbligo dell'informazione
Mi chiedo quanto e quale sia stato e sia adesso il contributo della radio a un Paese la cui opinione pubblica in senso proprio ha tanti problemi tanti
Per esempio a un problema fortissimo di autoreferenzialità
Noi abbiamo un Paese dove fondamentalmente i giornali parlano di quello che è stato detto la sera prima la televisione la la quale invita a quelli di cui parlano i giornali eccetera eccetera la radio quanto contribuisce
E quanto potrebbe contribuire a spezzare un circolo vizioso di questa portata a mio vedere contribuisce in meno di quanto potrebbe
E questo forse è una delle domande che abbiamo forse a trent'anni dalla liberalizzazione
Perché
La radio questo ruolo
C'è la soltanto in parte rispetto alle sue potenzialità ci sono tantissime radio in Italia abbiamo qui appunto rappresentante della associazione forse
Più significativa anche delle radio locali ma quanto contribuiscono alla radio locali a
Arricchire questo dibattito a variare le voci
Allora
Arrivo subito volevo sollevare quindi una serie di questioni molto veloci possiamo pensare anche
Non tanto a delle nuove leggi
Quanto a ripensare tutti insieme poi vedremo in che senso
Una riassetto del sistema radiofonico forse più che un riassetto dovremmo dire un ripensamento sistema radiofonico che tenga conto anche di questo aspetto che ne tenga conto in che senso
Dell'incoraggiare la varietà
Forse non tanto la varietà delle voci quanto la parità di forma la varietà degli stili la varietà dei modi di parlare alla
E come questo può essere favorito
Possiamo intervenire anche sul sistema delle quote sul problema delle frequenze in modo tale che anche quello non sia un modo di temere sostanzialmente ferma non solo una serie di risorse ma possa essere anche una risorsa per tutto
Il sistema dei mezzi di
E da questo punto di vista il ruolo del servizio pubblico perché stamattina devi tende diceva una cosa molto bella proposito della BBC
Diceva la BBC si è trovata per molto tempo che non ha Noemi situation perché
Se
La BBC fa più fa più ascolti dell'erario commerciali
è un concorrente sleale se nei fatti meno non si capisce per quale motivo debba debba avere il canone Lara la RAI soprattutto nel campo televisivo ma anche in capo radiofonico un pochino e soggetta un ricatto analogo
Mentre naturalmente probabilmente il discorso del servizio pubblico dovrebbe essere quello un discorso di sistema cioè la RAI non dovrebbe essere vista come competitor
Delle altre radio ma come una elemento di un sistema complessivo in cui il servizio pubblico favorisce in qualche modo tutto il sistema nel suo sviluppo complessivo
Però anche questo mi piacerebbe visto che c'è Michele Curino ci rappresenta così autorevolmente la radio RAI che intervenisse anche lui
Ecco questo come problemi che pongo molto generici ma credo di essere stato abbastanza chiaro mi interessa molto anche
Dire quali sono i soggetti molti li abbiamo qui intorno al tavolo
Abbiamo l'associazionismo delle radio che a mio perché a mio vedere e molto importante abbiamo avuto questa mattina la rappresentanza del Ministero delle comunicazioni che a mio vedere anche un ruolo strategico in questo campo
Ci sono forse dei soggetti naturalmente ci sono il Coreco i Co.Re.Com se Audiradio che una funzione fondamentali di consapevolezza di sé nel sistema radiofonico sostanzialmente iniziamo
Ma mi chiedo se non ci siano
Altri soggetti che forse sarebbe utile che ci fossero
E importante come diceva
Come diceva Franco Monteleone la ricerca io personalmente sono parte in causa completo cono confesso confesso il conflitto di interesse
Sono in parte in causa come universitario e anche come persona che siamo quasi a livello privato di ricerca però personalmente penso che la ricerca non debba avere un ente che la monopolizza
Che la ricerca debba essere affidata una varietà di soggetti che nel campo dell'università nel campo della della ricerca di mercato ma nel campo anche della ricerca
Commissionata eccetera eccetera dia luogo a tante voci che si confrontano tra di loro perché altrimenti non un ricerca monopolizzata e di Stato e sempre
Un pericolo e poi io temo e finisco con questo che manchi qualcosa manca e mancata oggi manca questo tavolo
Perché manca un po'nel Paese ed è
La presenza io credo
Di chi fa radio non inteso come le emittenti ma come le professionalità radio
Io ho l'impressione che da questo punto di vista ci ma anche un po'in questo Paese
La capacità de di chi fa radio dal punto di vista professionale che ripeto alle emittenti e in parte la continuazione perché naturalmente molte emittenti sono anche artigianali ma
In parte la controparte perché l'emittente
Da lavoro professionista eccetera e che
Per di organizzarsi come voce sia
Professionale anche sindacale perché è giusto ci sono anche anche aspetti di questo tipo sia anche come soggetto portatore di proprie istanze forse
Se ci fosse anche questo tipo di voce il quadro sarebbe più completo ecco io mi fermo qui e darei la parola nell'ordine partirei da Maria Luisa San Giorgio non solo per dovere di cavalleria ma anche perché so che deve prendere un aereo
E poi Corte nell'ordine seguirei se siamo tutti d'accordo con Fabrizio Berrini perché anche lui ha dei problemi di tempi e poi il dottor gli oli e Michele Cuni non ci siamo tutti d'accordo anche sull'ordine vi ringrazio
Grazie ma dire che l'incontro di oggi tra l'altro è anche un po'la momento di riflessione conclusiva su questo evento che è stata la mostra sui trent'anni
Della radio che ha toccato ti scritto nulla tornata così in moto un po'in sordina toccato con discreto numero di città
E e mi ha rappresentato un po'la memoria un po'alla ricostruzione un po'alla rimessa appunto di alcune cose che sono state fondamentali
Giustamente si fa quando si fa questo qualsiasi ragionamento che sì purché
Ci fa partire dai mezzi di comunicazione radio e televisione
Parte dalla quasi dal mille novecentosettantasei il la RAI in primo luogo ma questo discorso vale anche per la televisione
Mille novecentosettantasei data che arriva dopo gli anni che il dibattito e per la discussione
Sulla
Superamento del monopolio
Un'ampia
Monopolio pubblico
A perché allora aveva un forte incardinamento non solo nella realtà ma anche giuridico nel senso che sì sì giuridicamente sì riconosceva
Che poiché di questo si trattava era giusto che fosse dello Stato Scarpa gestire il buono foglio dell'informazione e comunicazione
Le settantasei ruppe questo argine da cui appunto poi
Nacquero le radio di pre
Iniziò a quella stagione che a secondo dei punti di vista qualcuno chiamò dei cento fiori Kyoto notiamo del far west insomma quindi dell'occupazione
Così all'arrembaggio delle lettere oppure della libertà conto dei vari punti di vista prese questo anno ma chiaramente questo fu un momento di rottura perché appunto dal monopolio
Si passò puri
Perso per per alcuni aspetti ALP soprattutto perché le visivo si passò al duopolio e però anche una forte presenza che è una realtà molto italiana questo credo va detto perché seppure il il fenomeno delle radio
Locali è un fenomeno abbastanza diffuso la dimensione la qualità la tipologia
è un fenomeno molto italiano e Pepino alto leva ci ricordava come
Al momento della della
Titti gli enti islamici questo fenomeno
E ci fosse un forte fosse o comunque fosse un momento di rappresentazione della società abbiamo sentito prima
La voce di Danilo Dolci che fu un un fenomeno nell'ambito dei movimenti ma possiamo sicuramente dire credo che questa
Ad es anche se in modo molto sintetico e molto schematico sia un'analisi ampiamente condivisa
Che
Ora
La la radio rappresentare a questo in un momento i cui movimenti soli
Politico e sociali erano in forte evoluzione in forte crescita e lasciavano un segno nella società sia dal punto di vista della presenza dei movimenti in quanto tali
Sia dal punto di vista delle istituzioni
Non dimentichiamo che quegli anni lì gli anni Settanta delle erano gli anni in cui anche per esempio
Sì oltre al monopolio pubblico si superava il monopolio statale dell'organizzazione dello Stato con la nascita delle Regioni quindi un intreccio tra istituzioni politica Società che era un intreccio che le la radio rappresentata in questa sua espressione quindi
Secondo me la rappresentava
Molto bene e e questo è un un primo punto e poi cercheremo di capire si oggi ancora rappresentarsi oggi ancora rappresenta questa se oggi ancora la radio rappresenta
Il
Il l la radio e la televisione in modo particolare ma anche la radio hanno sempre tra l'altro mantenuto quei sta diciamo
Le richieste sempre sono sempre stati visti come momenti e come fenomeni di forte influsso sull'opinione pubblica di forte influenza sull'opinione pubblica
Il dibattito qui ci porterebbe molto lontano mi sembra il caso di farlo però
è talmente importante il ruolo l'influsso sull'opinione pubblica che ha avuto che anche in tempi non lontani parliamo del due mila non stiamo parlando delle gli alti scritte del passato parliamo del due mila
Il legislatore
Decise attraverso una legge che
Diventata poi nota come legge sulla par condicio e poi si è il full urta
Di
Fissare tutta una serie di norme che riguardavano il settore radiotelevisivo proprio ha difese a tutela della non solo della libertà di espressione che questa era fissata da altre norme
Ma del
A a a questi mezzi si riconosceva e si riconosce addirittura un influsso importante non solo sulla formazione al Po non è pubblica ma sulla determinazione del proprio
Del proprio modo di esprimersi in democrazia che è il voto che la fase elettorale tant'è che appunto si decide che
Questi mezzi hanno una tale importanza per cui è necessari una legge che tetti delle regole che consentano a tutti i soggetti di
Quindi questo diciamo per tentare di rispondere come si è dal punto di vista legislativo
A questi mezzi sì attribuisce ancora importanza perché qua queste norme sono ancora in piedi e non sono nonostante se ne discute eccetera ma se ne discute più
Dal punto di vista politico si è giusto mettere dei freni ma non dal punto di vista del fatto se e quanto è vero che questi mezzi abbiano una rappresentatività e un'influenza sulla formazione dell'opinione pubblica
E sul modo di esprimersi poi della popolazione che ometto del porto quindi oggi la legislazione ancora oggi
Da a questi mezzi questo o questo valore e questa importanza
Cosa
Non è facile faccio un tentativo devo dire la verità enti rispondere alla tua domanda perché Cozzetto che cosa è cambiato se ancora rappresenta cosa può essere fatto ma
Diciamo secondo me una a una rappresentazione molto diverse c'è ancora
Di
Con sé
Diverse so io devo dire sono adesso è diventato un fenomeno ormai fortemente consolidato un fenomeno economico commerciale e di
Un certo rilievo
Ma io una cosa che mi è sempre colpito è stata l'evoluzione e l'espressione di una radio come Radio Maria
Come raggio di preghiera credo che ognuno di noi non possa fare a meno di sentirla perché su qualsiasi frequenza
è fissato quando va in macchina un certo punto
Entra dentro quindi anche non volendo un pezzo di Radio Maria la sentiamo sentiamo più o meno tutti no e qui ed è una una radio che ha costituito una comunità impressionante da un
Ad alta espressione è un mondo
Dopo che forse non c'è più neanche nelle parrocchie non so come dire addirittura andata oltre perché si sposti io sento che ci si laiche sì si si si lamenta insomma che il teste gente non va più però invece se uno sente Radio Maria
Di
Parte diciamo di
Di questo mondo
Fenomeno del tutto diciamo del tutto differente è ad esempio il fenomeno invece delle
Radio web universitarie studentesche che hanno invece in questo mondo giovanile una forma di
Una forma una forma di espressione
La mia impressione la mia opinione ripeto non non sono uno studioso di questi fenomeni non posso esprimere solo un ho un'opinione
Del tutto del tutto personale è che con un'evoluzione o con l'evoluzione
Che che rischi avanzano accettati diciamo anche con una con una
Persistente dissolvenza di movimenti che non è più consolidata come era negli anni in cui nacque la radio somma vanno vengono ci e e anche con una maggiore frantumazione
Questo l'evoluzione dei media il fatto che de della relazione con
Con interne del fatto che anche ci sono delle espressioni che arrivano addirittura l'essere singole
Perché oramai stiamo parlando sia per la radio la televisione di tipologie di produzione che era che sono riferite al singolo invito ai diritti quando io mando un vizio sul su Youtube il diritto d'autore che va bene
Si sono io l'auto molte di queste cose ma e entra tutto in un altro in un altro contesto quindi io o la sensazione che
Cont con una profonda trasformazione del modo di espressione socio diciamo così
Dei movimenti dei singoli della società che ha trovato delle forme diverse
La radio con le sue una forma espressione veri rappresenti ancora
A quanto influenzi è difficile io devo dire
Sono fra quelle che anche dei dubbi sulla forte influenza della ragione crea comunità dà voce a fenomeni li amplifica ma quanto queste cose puoi
Cambino io sono fra quelle che ha dei dubbi nel senso ritengo che alla fine poi
Prevalga la capacità della gente dell'individuo di pensare di riflettere di scambiarsi opinioni eccetera che poi che la radio amplifica
Affatto comunità modifica ma non
Non in modo così da essere determinate couscous atellana brutalità con cui esprimo con cui esprimo questa opinione
Io credo personalmente sono quelli che credo che
La legislazione
Debba a favorire
L'espressione di
Fenomeni sia dal punto di vista
Diciamo che il dibattito che c'è tra in più su internet sullo persone su queste cose io sono tra quelle che ritengo che debba favorire certo con attenzione tela
Perché i diritti fondamentali acché i prodotti che avvengano non siano diciamo non
Non info non infrange hanno
Dei confini che sono quelli sostanzialmente della corretta convivenza fra le persone e la tutela dei diritti degli altri però
In questo quadro
Che
La legislazione sia una lezione che assecondi espressioni che ovviamente sono differenti e anziché diciamo creare una ritardate è vero poi
La storia di questi anni Ricchiuto propri trent'anni della RAI che c'è ci costerà trucco mette
Poi le leggi possono aiutare e favorire eccetera ma mai bloccare fenomeni che sono che sono importanti grazie
Ringrazio molto Maria Luisa San Giorgio anche della rapidità con cui
A ha ripreso una serie di temi e ha dato le sue opinioni rilanciando anche
Temi di dibattito darei la parola subito a Fabrizio Berrini in rappresentanza
Dei Aeranti-Corallo ricordando che nel frattempo ci ha raggiunti e lo ringrazio moltissimo hanno svolto e perché rappresenta Radio nazionali associati
Beh inoltre aveva
Ha lanciato tutto nasce interrogativi domande questioni
Quando quando comincio all'avventura dalla radio non è che tutti era un momento
Dove contestava al monopolio dove la gente era stufo della lingua giù paludato dove eravamo stufo di sentire le stesse canzonette gli stessi gruppi esce ascoltavano altra radio
Imposizione strane con lanterna per ricevere dal ore particolare denota perché erano in onde medie e onde corte
E quindi c'è una grande voglia di fare qualcosa di diverso
Anche solo di trasgredire improprio una una volontà euro è un piacere nella trasgressione
E sono nate moltissime tantissime radio in quei tempi siamo arrivati a un numero spropositato erano oltre quattromila vera del nostro Paese però c'era anche chi voleva fare la radio
Per informare ma c'era anche chi voleva fare a Radio caro RAI la radio lasciamo cioè grande musica musica rock da
Ad conduttore che parlavano veloci esce invece non era omogeneo recettore
Chiaro che le radio di informazione di ai tempi
Giungiamo molto la parola controinformazione perché bisognava essere contro il monopolio controinformazione contrappunto o dovevamo dare qualcosa di nuovo
Son passati trent'anni
La radio si è a parte
Poche eccezioni vera è che
Le le punte massime di questi eccezione sono da una parte una grande radio nazionale che si chiama Radio Maria
Che offre un prodotto assolutamente diverso che ormai non si può più parlare di una radio nazionale ma è un fenomeno mondiale a quello che riuscite a fare Radio Maria dove di sicuro la il contatto con gli ascoltatori sulla spiritualità che ognuno decide di
Vivere con se stesso estremamente importante e dall'altra parte ci sono
Per prendo lei come capofila Radio Popolare
E
Padre informazione locale radicata nel territorio la caratteristica principale del proprio esistere dietro Radio Popolare e ci sono tantissime altre radio robaccia Radio Città Futura
Cioè cercarla l'altra Radio Bari Ceron tantissime non voglio nomina però sono rimaste poche in realtà perché trent'anni hanno fatto sì che quel giocattolino
Dove all'inizio è stato abbastanza facile per tutti almeno io mi ricordo che eravamo in dieci c'è un macerie ce l'abbiamo forse Mascio cinquanta mila lire credo che già i tempi erano a Cipro ora però aveva comprato tra un elettore in piani a cui
Ci ha da fare radiofoniche siamo divertiti anche per molto tempo dopo alla fine eravamo dieci poi otto pochette coi cinque poi tre poi due lo siamo ancora in due due soci che sono ancora i vecchi di quella radio lì no
Però questi trent'anni le radio da da quattro mila sono diventate
Il numero esatto moscia ancora perché non c'è ancora il mare il Ministero dai nostri calcoli sono circa mille e quelle operanti da cui bisogna togliere
Un circa duecento duecentocinquanta emittenti comunitarie per cui usciamo fuori ottocento numeri ancora alti ma assolutamente
Bassissimi rispetto a a quelli di tanti anni fa
E questi trent'anni hanno portato
A contratti di lavoro hanno portato a professionalità hanno portato alla nascita delle radio nazionali hanno portato
A
Allo sviluppo di un un business da una parte ma allo sviluppo di un mercato che anche grazie a tutti i sistemi Audiradio fa parte integrante di questo sistema è riuscito a
Decollare quindi
Oggi la radio credo che sia vissuto un po'come un'istituzione
La voce della gente oggi parla nei blog nelle vorrebbe radio la probabilmente
Il il grande dibattito e nella Rete
La radiologia utilizzata o in casi o
Al novantanove per cento per compagnia per ascoltare musica per ascoltare informazioni ci sono anche grandi all'informazione come radio Radio ventiquattro
E
Ci si attiva un po'di più sull'attenzione probabilmente quando c'è qualche particolare avvenimento accadimento qua c'è un accadimento di una grande dirette a per un grande concerto può essere l'accadimento come accaduto qualche anno fa nelle province di Alessandria quando il le radio sono diventato il punto di riferimento totale perché ha l'unico mezzo che funzionava visto che trasmettitori erano
Riuscivano ancora funzionale durante quell'alluvione dimostra ancora una volta cosa potevo quali erano le potrà quali sono le potenzialità neanche l'attenti ma le potenzialità vive exemple presenterà la radio perché qualsiasi emittente
Si si occupa del del del proprio territorio c'è locale nazionale sia nazionale
Di quello che può accadere e accade quindi
è evidente come tutti i fenomeni che anche la grande che l'attività si è un po'affievolita e oggi è una che l'attività che si esprime nei
Nelle nuove programmazioni
Se devo essere
Sincero o forse critico fino al cento per cento è un po'noioso in questo periodo la radio
Forse avremmo bisogno tutti di qualche scarica di adrenalina
Qualcuno ci sta provando ci sono esempi sia sul nazionale che sul locale di
Persone che cominciano a muoversi però io capisco anche che non è facile perché i dati Auditel sono importanti le programmazioni musicali fra importanti il fatturato è importante prima non c'erano dipendenti da pagare oggi sono strutture che hanno cento dipendenti o piccole strutture come la mia
Che hanno Scelli pendente insomma comincia adesso è tutto molto difficile molto più complicato no però
Dobbiamo dare atto che in questi trent'anni
Tutti quelli che hanno partecipato a questa grande Corsano costruito un settore uso Torre che oggi è una vera realtà aziendale industriale è una realtà che è riconosciuto unanimemente riconosciuto
E quindi anche
Da quel punto di vista bisogno solamente guardare in avanti no credo che
Il
Le domande che si faceva Peppino autorevole frequenze
Num non mascherina voci dietro sogni cioè nostro Paese ormai si è sviluppato dopo le frequenze
è un mercato sono state comperato ICI in aziende che hanno nel loro patrimonio le frequenze non credo che nessuna legge dello Stato come vale per la televisione
Nessuno riprenderà con le frequenze certe frequenze ci sono le abbiamo noi
Non è come la Francia non è come la Spagna non è come
A la Germania dove lo Stato che decide e distribuisce le frequenze
Il
Nostro futuro nostro scommesso si chiama digitale ne ho parlato prima anche il professor Menduni
Questo è stato il DAB
Morto nel senso che non è mai nato nel nostro Paese realmente esistono fragile sono lasciati accesi pochi trasmettitori
Però quest'anno grazie anche la tecnologia allo sviluppo dell'ARPA e quattro che permette una compressione
Dei
Dell'audio ancora più forte si è sviluppato una
Evoluzione del del dub che ha il diabete
Aeranti Corallo a è sempre stata contraria al dub non perché era contrario alla tecnologia digitale perché noi abbiamo sempre sostenuto
Come anche sostiene l'ultima legge in vigore che la legge Gasparri che dice che il digitale l'anno naturale evoluzione
Della sistema radiofonico nel Djobbi la naturale evoluzione non era possibile perché non ci sarebbero state tutte le radio sarebbero state alcune radio e quindi è impensabile che un sistema Mutti
Il proprio modo di trasmettere alcune lo fanno altre non lo fa nel sistema in per quattro Ethiel la conseguenza degli MB
Permette a tutte le emittenti che oggi operano
Nel il radiofonia di poter entrare nel sistema digitale
Lo permette poi ogni emittente deciderà se farlo o non farlo però sulla carta e la garanzia è che ci stiamo tutti
Era antico Rallo a sposato il DM beni Aeranti Corallo ha fatto una un accordo di sperimentazione con RAI Way
L'agenda Remo entro i primi due mesi dell'anno
Prossimo nel due mila otto
A Bologna e a Firenze un bouquet dove ci saranno i programmi era i programmi ci saranno diciotto programmi radiofonici delle emittenti aderenti a garante Corallo
Contemporaneamente abbiamo voluto incontrare
I rappresentanti di RNA e di FRT per cercare di costruire un sistema
Molto probabilmente Aeranti-Corallo e a Ravenna
RAI Way
E
Che devo dire probabilmente però non sono ottimista voglio dire probabilmente anche Ferretti costituiremo una società che avrà il compito di sviluppare la radio digitale nel nostro Paese
è un momento importante perché segna l'inizio di un passaggio per i prossimi anni permetterà l'arrivo alla alla radio digitale che non sarà
Diciamocelo subito perché
Bisogna sempre guardare in faccia la realtà la NATO digitale non soppiantata la ferma e ci vorranno dai dieci ai quindici anni se verranno superati anche le problematiche che tecniche dell'emissione digitale
Qua dentro poi Torregiani molto prima qua dentro probabilmente rare digitale avrebbe in questo locale qualche problemino adesso ricevuta mentre c'era il fare meno quindi sono ancora un po'di problematiche però
La radio ha cominciato con
Trasmettitori affermi americani militari modificati e arriverà a
Nuove trasmettitore di ultimissima tecnologia digitale in mezzo c'è il lavoro di tantissime persone in mezzo c'è uno Stato che non ha mai legiferato in maniera chiara e precisa
Questo uno lo stesso Stato che ha preferito mantenere
Un o ruolo di notaio cioè la situazione è arrivata al chilometro cinque registro che la situazione al chilometro cinque la prima legge poi è arrivata al chilometro dieci adesso siamo arrivati al chilometro venti non ha mai espresso delle linee di
Guida non ho mai avuto un ruolo guida è sempre stato un notaio purtroppo i motivi sono sotto gli occhi di tutti è inutile stare qui a far finta che non sia così è così e quindi
Il fatto che o a oggi la radio ci arrivate da sviluppare
Una serie di professionalità
Abbia avuto probabilmente e da è stata la versando vivendo anche un momento di stancato perché accorso per tanti anni
Però sta ricominciando a pensare al proprio futuro nel digitale e quindi credo che
Le prospettive davanti a noi io non sono mai stato
Tra coloro dicevano la radio l'ultimo dei mezzi la radio morirà la radio vorrà ammassata dalla televisione poi dal web poi dalle UE Bragaglio poi dai telefonini poi da questo in realtà ancora oggi
Radio significa parlare in un microfono mentre stai facendo delle altre cose non esiste un altro mezzo
Che possa essere così comodo e così pratico come la radio ce la portiamo comunque ce l'abbiamo ovunque possiamo verrà in una penna a sfera oneri nel nel telefonino no
Il di ABI il germe di ormai sviluppato del ricevitore nei piccoli così dove ci permette di vedere anche forse ce l'abbiamo anche qui
Dove ci permette in alcuni casi ormai questa macchina e tira qui
Un
Dei nuovi ricevitorie dove ci ascolta la radio ma si vede anche la televisione molto bene
E quindi esce una questione di tempo
Se riusciamo a camminare tutti insieme se riusciamo a convincere
Il il Ministero il Governo che questa è una è la strada buona credo che lo arriveremo a
Una
Nuovo traguardo e sarà da lì poi ci sarà una nuova ripartenza permettetemi di concludere
Perché questo dibattito e questo incontro
Una
Legato alla hai trenta e della radio è legato anche alla sentenza la Corte Costituzionale vorrei ricordare
Qualche giorno fa è scomparso l'avvocato Eugenio porta l'avvocato Ruggiero porta è stato quello che ha difeso tutte le radio italiane
Che ha portato avanti una grande battaglia in maniera civile
E quindi mi sembrava giusto ricordarlo anche superiore cinque secondi non ha propriamente perché ha fatto la radio perché non c'è stata una persona tra le quattro mila radiologi sotto a una persona che non abbia avuto a che fare con l'avvocato portare
Per noi che era il presidente onorario dell'Aran pastorale è stata una grande perdita grazie
Grazie moltissimo a Fabrizio Berrini anche per questo ricordo e per avere ulteriormente perimetrato nostro quadro alcuni dei temi sono appunto temi che si prestano ad essere ulteriormente discussi dalle tecnologie
La questione delle frequenze sulle quali naturalmente Berrini espresso la sua opinione se ne sono altre in discussione e mi sembra anche interessante
Che in questo dibattito che si affronti e in generale e e in generale appunto il senso che per chi fa radio oggi a questo trentennale che mi sembra un po'anche un tema centrale di questo convegno
Passerei subito la parola a dottor Felice gli OIV Presidente di Audiradio per il suo interramento
Grazie Presidente
Io credo per rispondere Presidente alla sua interessante domanda così coinvolgente che la radio stia dando contributo importantissimo alla dialogo
E alla discussione e alla maturità della Paese molto più di quanto non
Sembri
Vorrei fare una considerazione che di solito non viene fatta e che intanto mi viene niente
Come noi sappiamo per la televisione grande gioco e la grande concorrenza tra canali televisivi avviene purtroppo con una sorta di gioco al ribasso cioè sono anni che
Più il canale più un'emittente data la missione di basso livello di scarsa qualità e più a audience salvo eccezioni ovviamente
E viceversa quando si eleva la qualità di una trasmissione questa a minore audience fin qui anche un po'i drammi a cominciare da quelli della RAI che come servizio pubblico soffre di questo fatto
Perché non può certo fare tra missioni di carattere culturale di altissimo livello sempre perché
La concorrenza ripartire beh comunque a parte la concorrenza avrebbe pochissimi o pochi spettatori comunque molto meno di quelli che oggi
E quindi sono anni che praticamente salvo qualche eccezione ripeto cioè questa sorta di lotta perché il la concorrenza si svolge e successi avvengono quando ci sono delle audience molto elevate ma per le audience elevate la qualità deve essere molto bassa quindi gioco al ribasso
Per la radio questo non succede c'è quasi un gioco al rialzo
D'altro canto Sella rette RAI Radio RAI
Bene e la prima in Italia
E anzi accentuato in questi ultima Radio RAI uno
Radio uno accentuato la RAI uno la proprio distacco rispetto alla seconda radio comunque ha fatto dei passi avanti notevoli e della prima comunque in Italia e Consip conferma come tale
Non è perché
A trasmissioni di basso livello se RTL centodue cinque che nell'ultima tranche di Audiradio è risultata la prima battendo addirittura
Radio DJ Ray Radio dimensione suono
E comunque c'è una grande concorrenza tra queste grandi reti nazionali non è che si giochino la battaglia contro le missioni di basso livello per avere più pubblico come avviene la televisione e quasi il contrario tutti si sono
Impegnati in grandi in grandi studi e analisi di marketing qualcuno in maniera organizzata qualcuno in maniera più intuitiva
Un po'tutti si sono dotati di grande
Di grandi professionisti sì di grandi strumentazioni anche sotto l'aspetto della cosiddetto marketing radiofonico
Un po'tutti hanno migliorato il livello della loro ratio centodue o della radio RTL centodue cinque che ripeto negli ultime
Tranche ha fatto parecchi passi avanti non li ha fatti con le trasmissioni di basso livello negli altri hanno fatto nulla loro o battaglia
Con tra le missioni che per guadagnare più pubblico siano state organizzati in maniera un po'più diciamo così grazie superficiale o popolare no si impegnano tutti perché perché la radio
è sostanzialmente un mezzo molto diverso dalla televisione molto diverso anche da altri mezzi ed aggiunge trentotto milioni di italiani con trasmissioni che sono estremamente
Più coinvolgenti e seria di quanto non avvenga per altri mezzi nel senso che chi parla la radio a differenza di chi si
Mette alla televisione posavo recita o a differenza di chi scrive su un giornale quindi in pratica costruisce un qualche cosa la radio
Un mezzo molto immediato in cui ognuno di noi quando parla la radio lo fa in maniera naturale non cerca di portare anche perché non è visto non cerca di recitare perché richiederà un qualche cosa e risponde e quindi e tutto più diretto
Tutto questo dà luogo
A una cultura più autentica ha una funzione culturale più utenti ca perché
è vero che non si partecipa al grande dibattito nazionali inteso come tale ma si creano le premesse culturali si crea quella formazione ci crea quell'istruzione del di trentotto milioni di italiani quali sono quelli che ascoltare tutti i giorni
Che permette di
Migliorare poi anche il dibattito culturale civile e politica vincente ricordiamoci
Che oggi
Tra i grandi mezzi di comunicazione la a Radio è l'unico che riesce
A viene seguito per in media tre euro al giorno ripeto a trentotto mila milioni di italiani
E viene seguito anche facendo altre cose cioè chi è occupato in altre cose che ormai siamo tutti occupati ma non parlo soltanto dell'IRI del professore universitario dei commercialisti parlo anche
Delle
Persone che sono impegnate in la lavori in campagna piuttosto che l'operaio piuttosto che
Quindi l'aiuto geometra
Un po'tutti ma proprio tutti uomini e donne tra se non ci siamo impegnati tutti i giorni anche duramente impegnati pochissimo il tempo libero poco si leggono i quotidiani che in Italia sono eclettica
Molto si vogliono comprare i libri poi un certo punto comprate due enciclopedie non c'è più posto in casa temi comunque anche quelle non si guardano granché perché non c'è tempo
Allora qual è il mezzo che di più influisce addirittura per tre ore al giorno sotto l'aspetto dell'informazione della formazione
Dell'intrattenimento e della musica proprio la radio perché anche la musica e cultura l'intrattenimento e cultura e discussione dibattito come diceva il professor Antonio
Perché indenne il confronto Hilla sentire anche l'ascoltare il sentirsi coinvolti da considerazioni di un conduttore piuttosto che un
Dischi giochetti sono anche quelle cultura tecnica solo Shakespeare o Immanuel Kant sono cultura culturale anche
La vita di oggi la musica di oggi le persone le canzoni di tutto il mondo che ci avvicinano in una umanità che molte volte conosciamo
E capiamo e apprezziamo proprio attraverso la musica ecco tutto questo e cultura e la radio in questo senso è strumento enorme di cultura che premessa ha un grande dibattito
Quindi io sono convinto
Che la radio sia già molto impegnata ma vorrei dire per sua stessa natura e anche perché lì
Gli editori italiani hanno sempre in seguito è perseguito la buona qualità
Nella radiofonia e anzi sono molto fieri di perseguire la qualità quell'articolo che è stato citato stamattina del professor Monteleone mi pare
O comunque da parecchie oratori sulla apparso su Repubblica
Del dei giorni scorsi in cui si dice che la radio una credibilità che è molto più elevata rispetto a quella di altri mezzi
E in particolare poi della televisione nasce da questa considerazione di apprezzamento della serietà
Delle radio che il pubblico va acquisendo giorno dopo giorno perché la radio è un mezzo che da questa credibilità che ha questa serietà e quindi da un punto di vista culturale
A un valenza che molti altri non hanno e poi ripeto l'estensione stessa del mezzo che ascoltata senza
Quelle tranquillizzati in Contini che c'è in altri mezzi come in quello televisivo permette oppure come può succedere anche per mezzi diversi anche dei new media permette una
Immedesimazione del pubblico nei confronti della propria stazione preferita basta pensare che
In Italia urlare gli altri Paesi non è molto diverso
Il sessantasette per cento delle persone che ascoltano la radio ascoltano una o due
Emittenti e non si muovono da quelle non si schioda cioè c'è un rapporto di fedeltà che anche un rapporto di fiducia è una specie di immedesimazione un qualche cosa che dal mezzo un'autorevolezza ma anche un rapporto una fiducia
è una credibilità che altrimenti non hanno quindi la radio a
La possibilità di
Dar luogo a quei precetti giorno per giorno
A larghissima scala di creare quei presupposti che servono a una miglioramento a una elevazione del dibattito culturale che anche il dibattito civile a cui accennava prima il nostro Presidente Astorre
Ricordo
Rettore fidelizzazione scusate mi questo aspetto è la fidelizzazione è in affetti
Anzi della fedeltà
è un aspetto in effetti che probabilmente è legato al discorso sulla maggiore credibilità della radio nel senso che c'è una sorta di affidamento del resto
La la radice è sempre la stessa ed è fides
Nel senso di
Affitta affidamento fedeltà eccetera vengono tutti da una sorta di dispone infine Ducka
Di disponibilità del pubblico nei confronti
Non necessariamente non solo di un mezzo ovviamente ma di una certa situazione eccetera
Quindi il discorso probabilmente anche di molti di quelli che hanno risposto
A questo sondaggio per quanto valore possa avere un sondaggio con domande formulate in questo modo cosa che si può sempre discutere
E anche
Sotto quello che sottostà e anche io credo alla miliardario
Mentre in fondo mi viene chiesto di credere alla televisione in più in generale perché la televisione e tutti i canali televisivi essendo che nessuno guarda un solo canale televisivo
Quindi probabilmente in questo c'è un'implicazione che poi nei commenti non è stata abbastanza sottolineata la maggiore
Fiducia e legata alla fedeltà in qualche modo anche a un singolo programma
Da questo punto di vista
Direi che il passaggio è anche abbastanza logico nel senso che
Abbiamo qui il nostro amico Michele come Nucci che e il e il direttore dei palinsesti della RAI che sostanzialmente quindi rappresentano
La radiofonia pubblica italiana e Daloui anche mi aspetto un punto di vista preciso su molti dei problemi che sono stati sollevati fin qui
Grazie e tanto per riprendere quello che
Noi che ci occupiamo di queste cose da un po'di tempo sapevamo già ESA chiamo forse anche meglio anche per insistente
Signori impegna altrove
Eravamo
Ne
Faccio del mio meglio ok
Ha ragione Peppino alto aveva nel definire un po'generico quella sessanta e passa per cento di affidabilità maggiore della tv assegnato alla radio naturalmente ha fatto piacere noi tutti
Però dicevo lo sappiamo già lo sapevamo già anche dagli indicatori similari di ordine qualitativo ancora più stratificati è meglio argomentati che da altre ricerche danni cielo rappresentano
Riparto da questo citatissimo sondaggio di Ivo Diamanti non tanto per quindi per ribadirlo quanto perché in parte cioè già oggi un pezzo di risposta alla domanda che gli otto aveva ci pone che pone soprattutto al servizio pubblico
Nella domanda probabilmente
Sollecitata in modo generico
Perché orto aveva giustamente molto opportunamente ha precisato sicuramente la risposta tecnica riferita alla mia radio quindi e affidabile la radio assillo è perché
Era mia
Ecco c'è già in un pezzo di risposta il servizio pubblico
Lo ricordava adesso il dottor milioni eh
Una parte come dire la radio è tanto grande quindi il servizio pubblico ne è una parte ma non è certo un protagonista secondario quindi
Una fetta che non sto qui argomentare quali sia dico il sessanta e passa percento di affidabilità e affidabilità del servizio pubblico
Serve a rispondere a comincerà risponde alla domanda qua cuoche cosa fa cosa ha fatto radio pubblica per al aumentare
E popolare i confini della libertà di espressione in questi trent'anni è affatto ha contribuito all'affidabilità del mezzo radio che non mi pare poco pur non essendo né più
Unico protagonista
Anche io scusate il dettaglio biografico anche io provengo dalle radio libere degli anni settanta sono un selezionato di quella stagione e sono poi transitato
Nel servizio pubblico quindi no no forse quasi ascoltato sia ascoltato un po'sì ma non ho vissuto la radio del monopolio del monopolio pubblico
Oggi farei fatica a riconoscere in radio uno Radio due ai tre in tutto il servizio pubblico le radio in cui sono arrivato negli anni ottanta
Che vuol dire questo vuol dire che nonostante
Le ovvie e anche molto dibattute
Lentezze o pigrizie di una cosa come di una cosa complicata come la RAI
E i canali pubblici anche per merito della superamento del monopolio naturalmente questo è storia non è un'opinione
Sono cambiati sicuramente in meglio ma hanno contribuito in maniera specifica e direi anche in qualche modo unica
Alla espressione della frammentazione dell'articolazione sociale in che modo la radio ancora la domanda che occorreva come la radio restituisce la fisionomia della società beh qui siamo in un ambito di analisi sociologica che forse supera le nostre forze e supera anche la forza della radio
Banalmente di
Banalmente osserverei che la radio certo non è e inferiore al grado di frammentazione e di irregolare rappresentazione di sé che alla società e quindi in questo senso
Forse la rappresenta
Ancora alla massima potenza
Più in generale io direi che hanno un cenno scusate perché la domanda di orto leva era anche su
Un parallelo o parallelo paragone da offrire alla brillantissima divertente anche per per me almeno fonte di grande invidia relazione di da evidenti sul BBC Fo
E BBC for punto oggetto invidia anche da parte nostra però è un unicum è uno dei dodici canali del servizio pubblico britannico
Che finanziato totalmente dal cannone quindi purtroppo devo dire non ci sono paragoni non si può parlare in nessun caso di
Cosa si fa di meglio o di peggio si fanno altre cose il sistema italiano e quello che
Berrini la
Delineato cordoni stamattina ancora più analiticamente adesso il dottor Ilioi il sistema italiano è qualche cosa di piuttosto complicato molto ancora sbilanciato e ancora
Troppo frammentato dal punto di vista della
Posizionamento di tutti gli attori in campo
Però tante non è facile né secondo me è legittimo definire paragoni rispetto ad altri servizi pubblici europei se non altro perché a un quadro legislativo italiano Aimi
Non è tale da essere
Comparato ad alcun altro del mondo non solo d'Europa
Si tratta però di sfruttare i vantaggi del mezzo che sono stati ampiamente qui da stamattina fino adesso
Illustrati ai quali vorrei aggiungere soltanto un paio di dati che sono a conferma di quello che ci siamo detti da stamattina ma che possono servirà precisare ancora meglio che cosa dobbiamo fare di questi vantaggi diciamo strategici che il mezzo Anne nel panorama dei media di oggi
Si è già detto molto sulla
Sulla sul posizionamento strategico nel
Della portabilità quindi dell'importanza della portabilità della radio
è infatti proprio sulla competizione spazio tempo che la radio si gioca si sta giocando e si potrà giocare anche il futuro prossimo anche in termini digitali
Il mio problema principale il tempo che non mi basta mai a questa domanda in una ricerca importante ricerca qualitativa di quest'anno
Si è dimostrato lo d'accordo molto abbastanza d'accordo più del dieci per cento del rispetto all'anno precedente e cioè ogni anno
Il tempo eh qualche è una risorsa molto limitata che stava dicendo adesso i vettori o i
Sulla quale si gioca si gioca la competizione la competizione anche tra emittenti ma in ogni caso la radio come mezzo qui gioca bene
Può giocarsela molto bene
Soprattutto perché il tempo è il mio tempo così come la radio geneticamente domandata al
Al passante di turno da un sondaggio nella mia radio questo è il mio tempo quindi il tempo il tempo personale quindi
Non solo tempo ma anche spazio poi la portabilità non ripeto cose già dette ma stando ai dati Audiradio
Rispetto al due mila oggi non abbiamo un più ventisei virgola sette per cento di ascolto fuori casa questo più ventisei virgola sette per cento di ascolto fuori casa compensa ma largamente superati
Il lieve decremento dell'ascolto domestico
Significa che quindi il delta e tutto a favore dell'auto
Quindi competizione sul tempo competizione sullo spazio vedo nel mezzo radio
Posizionato come nessun altro sì forse in termini dinamici ma non di volumi e forse la free press a questo a questo vantaggio ma la free press non è altro che un piccolo oggetto cartaceo che chi si quel percorso urbano la radio la fa come
Radio lo fa quasi meglio anche del cellulare perché il cellulare se tu parli al cellulare non puoi fare altro violi diceva che si può fare anche altre con la radio quindi insomma
Nonostante i i limiti OMPI oggettivi che tutti noi abbiamo e ci troviamo di fronte nel nell'operare quotidianamente abbiamo tanti di quegli asset positivi che saremmo stupidi a non tenerne conto
Non tenerne conto naturalmente non meeting nascondo anche i rischi di questa di questa di questo passaggio
E i rischi sono esattamente quelli che sono coincidono quasi come con le virtù con le doti positive
Una progressivo passaggio dalla radio come l'abbiamo sempre conosciuta alla alla odio come sa la stiamo conoscendo e producendo e distribuendo oggi
Articolato in tutti i device possibili e immaginabili è un rischio per la vecchia radio per la vecchia emittente perché la sua identità Sgubbi consistam viene un po'a mancare questo è un rischio
Che un broadcaster intelligente deve misurare si dive misurati con questo però con gli è una sfida ma possibile è una sfida
Che è possibile ancora vincere
Sulla sulla non mi dilungo sul servizio pubblico taglio per passare all'aspetto ancora questo non tanto future futuribile ma abbastanza presente
A cui accennava anche che ci chiedeva orto leve qui accennava anche Berrini il la il famoso cioè le vere famigerato passaggio al digitale
Allora la fase di testa a cui faceva riferimento Berrini cioè l'accordo Aeranti RAI Way per una in fase di testa su alcune frequenze a
A Venezia e a Bologna un altro fase di test accordo RAI Way con RNA su Roma per
Cominciato ad aprire diciamo il dossier
Intanto ci serve semplicemente per aprire il dossier e capire che cosa ci può essere dentro e quanti e quali interessi divergenti o convergenti si possono sviluppare
Naturalmente da parte nostri parlo dirà in generale in questo caso perché era in quei non è come sapete la RAI la radiofonia
Ma diciamo che dal nostro punto di vista dirà in generale l'atteggiamento è di ovvia e prudente apertura senza feticci nei miti
Perché basta rivolgersi un attimo indietro al caso DAB alla vicenda del dado in Europa ne faceva cenno prima Enrico
Basta citare anche alcuni semplicissimi dati di fonte raggirare quindi di dati ufficiali britannici con una copertura che oggi supera l'ottantotto per cento
Del territorio britannico e con una crescita esponenziale dei possessori di ricevitori digitali che sono arrivate hanno che stanno intorno al ventidue per cento
Rispetto a un settantuno per cento di share punti di ascolto su sua apparizione logici l'ascolto su apparecchi DAB sta oggi all'otto virgola cinque per cento
In Gran Bretagna che è il
Il Paese europeo che più ha investito insieme alla Germania e più alta sviluppato anche in termini di
Cost di accessibilità dei ricevitori e quindi di diffusione proprio del del ricevitore
Quindi ovviamente qui parliamo di uno standard progressivo che ha dei vantaggi strutturali almeno sulla carta
Che possono PD invitarci a superare i i limiti strutturali del dub che erano chiari già da alcuni anni
Insomma camminiamo compasso fermo stando però molto attenti nel frattempo a fare la radio come e come si può fare quindi stando attenti alla
Vecchia cara emittente ma anche
Alle articolazioni nuove che espandono esplodono la radio come l'abbiamo sempre conosciuta
Attraverso il il il computer ipoteca sta e quant'altro perché lì sono cose che si possono fare subito economicamente costano poco
E danno risultati piccoli valida no anche da un punto di vista lo dico e chiudo come ulteriore ultima informazione di carattere come dire non so se dire di servizio pubblico commerciale ma noi siamo misti
I podcast per noi è anche un piccolo per il momento molto piccolo veicolo commerciale perché sui file gratuiti che sono scaricabili
Molto spesso agganciamo non fai letto di
Quindici secondi di clienti
Che vogliono pescare esattamente quel prodotto e non magari il programma che inonda on air questo per dire cosa fa il servizio pubblico una piccola cosa ma la fa questa si può fare oggetto e la facciamo grazie
Ringrazio molto anche Michele Curino ci per
Avversi e non solo risposto sulla ruolo e la specificità del servizio pubblico ma anche per avere è collegato questa tematica con una serie di temi più generali che hanno un po'circolato in tutta la discussione della giornata per esempio mi sembra
Molto importante il cenno alla questione del tempo io ho l'impressione che quello che molti dicono o o sempre meno tempo
In realtà se la ricerca sul campo anche qualitativa venisse sviluppata si trasformerebbe in una risposta un pochino diversa che il mio tempo è sempre più frammentato
Cioè in molti casi il problema di moltissime persone non è neanche avere più o meno tempo ammesso che questa Regione significhi qualcosa
Ma essere più o meno in grado di coordinare le proprie attività nel tempo nel tempo di cui dispongono
Da questo punto di vista la mia sensazione che ci sono media che
Come dire contribuiscono alla frammentazione temporale media che in qualche modo
Aiutano a farvi fronte un medico che sicuramente contribuisce la frammentazione temporale il cellulare
Nel senso che il cellulare è un interruzione continua di qualunque attività si sta facendo
Un medium che a seconda della gestione può contribuire o meno e la Posta Elettronica nel senso che la posta elettronica per esempio può essere anche un modo di organizzare il proprio tempo
Per cui
Un motto in modo un po'meno selvaggio la radio da questo punto di vista a mio vedere molto interessante perché o mediamo che può avere una sua continuità
Che va al di là di tutte le interruzioni cioè siccome crea ambiente a un certo punto magari la si abbassa se arriva la telefonata eccetera ma è in qualche modo un elemento di stabilità
Anche nel movimento e credo che questo
Nella psicologia del rapporto che l'utente quei media possa avere un'importanza che va anche al di là di quello che singolarmente si ascolta
La famosa e mai abbastanza citata la battuta di toni Schwartz
Io chiedo a tutti si ascoltano la radio mi dicono tutti di no poi gli chiedo va in macchina al lavoro sì ascolta accendi la radio quando va in macchina sì
Allora il problema è che non ascoltano la radio ma ci stanno seduti dentro secondo me è un'ottima risposta molte delle cose che stiamo dicendo oggi cioè sostanzialmente sì stiamo seduti dentro la radio questo può sembrare un limite all'attenzione
Ma è una forza straordinaria proprio anche rispetto alla vita sempre più
Frantumata perché costituisce un elemento di stabilità stabilita di un ambiente virtuale se vogliamo anche più che non stabilità di un ambiente
Fisico
Ma d'altra parte come ci ha insegnato Josh mero vizio in un testo chiave diciamo del del pensiero sui media degli ultimi vent'anni oggi l'ambiente mediatico l'ambiente fisico sono sostanzialmente in buona parte la stessa cosa mi scuso per queste l'impiego come dire per queste connessioni che continua a fare tra un intervento dell'altro ma credo che sia in parte anche il mio ruolo e do alla fine
Per concludere la parola alla svolte dalla rappresentante di Radio nazionali associate che ringrazio molto di averci raggiunto per questa tavola rotonda
Allora ringrazio naturalmente il professor tollerante per cordiale in invito e mi trovo nella difficile posizione di dover dei frammenti pareri miei appunti sorpresa adesso
Vista diciamo alla diversità e l'interesse dei vari argomenti
Presentate fino adesso
Io ci vorrei cercare di coniugare rapidissimo intervento la storia della radio e
La radio versione due punto zero
Insomma è una cosa mi è venuta in mente adesso ora io nell'ambiente radiofonico lavoro andando e meno dieci anni quindi in verità non ha una memoria storica da presentare al come Fabrizio
Come tanti altri presenti
Però
O un bellissimo ricordo che risale a mia nonna mia nonna avrebbe adesso circa cent'anni
E nel raccontava che nei primi anni Venti e loro di solito si ritrovavano davanti alla via ed è la nascita in fondo adesso
Prendendo nel modo molto semplice dalla prima Community
Nasce
Subito con la radio in verità è una cosa che esisterà sempre
Ora la Community radiofonica è una cosa che si è protratta nel tempo come avrete capito che a mio nome le mio origini diciamo germaniche mosso non le posso negare
Noi abbiamo un pessimo avuto un pessimo esempio di community in Germania perché magari qualcuno se lo ricorda durante il nazismo esisteva solo un tipo di apparecchio radiofonico il cosiddetto forse è un segnale
Una radio che prendeva sono una stazione
Quella del Partito nazionale
La svastica stop comunque quella esatto quindi insomma
Siamo passati da una community natura lei ha una community imposte non certo senza
E questa cosa abbastanza divertente perché se ci pensiamo bene oggigiorno si accompagnano per esempio un ricevitore per la televisione mobile questo ricevitore fra televisione mobile dicesi DVBH e bloccato solo su un operatore
Posso dicembre sole programmi mi dicono di ricevere
Questo da un potrà pensare
Andiamo avanti nel tempo nascono le radio libere Europa in Italia prima di tutto e nascono le comunità nasco ma nasce l'identificazione con una stazione
Alcune stazioni sono state molto brave a sfruttare questo tipo di identificazione io devo pensare sempre graditi Gemma comunque esistono altri gruppi su Radio centocinque esistano dei programmi che creano grosse comunità d'ascolto
Però
Nel frattempo si sviluppa internet e internet crea questi nuovi
Il social networking My Space Facebook quindi somma e le comunità virtuale che iniziamo in un certo senso a sottrarre l'interesse alla comunità radiofonica
E attualmente la radio e
Difficoltà perché comunque noi dobbiamo ridefinire ci indichi in continuazione e
Il medium internet e una concorrenza incredibile potentissimo
Non possiamo pensare davvero alcunché internet sia solo una cosa da tenere in vita ormai nel senso tutti i telefoni mobili hanno accesso internet facebook è una cosa che adesso ci sarà sulla i fondi ci successo laico thatcheriana
Una comunità che ci insegue quasi
Ora
Abbiamo avuto una radio diciamo analogica
Abbiamo avuto interne credo che internet abbia sostituito purtroppo entro certi limiti
L'unica radiofonica
A questo punto arriva la digitalizzazione in via di il TMB con Merlo chiama
Fabrizio
E forse abbiamo finalmente l'occasione per prendersi la rivincita su internet perché comunque col digitale con la radio digitale mai abbiamo
Un contenitore
Nuovo molto più potente veloce e flessibile in cui ne possiamo trasmettere sia nostri programmi radiofonici
Mantenere la nostra Community ma anche creare servizi nuovi compatti nuovi interattività radiofonica
Possiamo come dire adattarci
Da mesi a metà settimana settimana se c'è un certo interesse possiamo creare nuovi servizi possiamo rimuovere quelli vecchi non abbiamo una necessità assolutamente di mantenere un certo modello
Il problema ovviamente che
La nascita del digitale e diciamo un parto ormai decennale è stato veramente una sofferenza
è stato nominato il dando DAB in certi ambienti è stato anche denominato Dede embarghi trincea morto e sepolto
In verità al Naba stabile nome perché
Se ne facciamo adesso il PMP in via di prassi come facciamo
Noi come club DAB all'interno di RNA avanti lo fa lei feriti lo fa Raiway lo fanno tutti
In verità usiamo sempre un buon vecchio contenitore del danno ovvero da bar due significati uno indicare il sistema di trasmissione
In generale come interfaccia
Come per esempio per internet ne abbiamo il porto con Lippi dalla radio digitale abbiamo il protocollo darlo
L'altra è la parte di codifica l'applicazione che facciamo girare su questo sistema adesso c'è stato il David vecchio con la codifica o di ante due
Abbiamo da CLAS con la codifica odiernamente quattro oppure il DM B coniuga audio e video sempre una codifica diciamo di legge ultima generazione ovviamente quattro
Quindi abbiamo un nuovo strumento dobbiamo arrivare ovviamente a
Raggiungere le risorse
Il problema è questo il
Vero fu il problema fondamentale mentali non è mai stato
Che la codifica odio non fosse alle all'altezza che sistemano era pone il problema era che le stesse frequenze erano usate dalla televisione analogica la televisione analogica ma ma liberato le risorse necessarie per l'ANCE dalla radio digitale in Italia
In Inghilterra questo è stato possibile sono stati liberati quattro canali ovvero sedici blocchi esista una varietà di servizi
Incredibile credo che all'ombra uno possa ricevere cinquantaquattro programmi sono o sul dando molti di più che in analogico
Quindi sommare il problema e prima c'erano
Invita e la mancanza sommando l'attuazione da parte del Ministero
Temi
Regolamento del due mila cinque che
Terminava la fase di sperimentazione di via via e dava indicazioni al Ministero di fare il bando per l'assegnazione delle licenze di operatori di rete
Purtroppo questo ancora non è avvenuto c'è stato un piccolo passo avanti proprio settimana scorsa con la pubblicazione dei risultati della consultazione suo Regolamento
Questa consultazione
Chiedeva fondamentalmente gli operatori si
Regolamentazione il regolamento da centoquarantanove nel due mila cinque era ancora attuale
E a nostra opinione linea di massima
Va benissimo il problema naturalmente che
Ci sono stati innovazione tecnologica ticinesi PMP e viabilità però a parte quello riteniamo che il sistema va benissimo quindi adesso
Si tratta davvero di rivedere questa regolamentazione sviluppare insomma un programma di transizione al digitale rapido ed efficiente
Vorrei
Farò una nota e in Italia abbiamo un due aree cosiddetto
Citarlo
è nostra ferma opinione che nelle aree all digital
Appena iniziato lo switch-off e servizi analogici televisivi deve essere immediatamente rassegnata una porzione della Sardegna da
Parliamo sito parliamo di Sardegna e Valle d'ora lo si
Penso che lo sappiate tutti però
Riteniamo che siano comunque le due aree in cui vada immediatamente
Vadano immediatamente assegnate delle frequenze in banda terza i vari operatori che ne fanno richiesta come diceva Berdini
Chi vuole deve avere la possibilità di fare questi servizi se non c'è un interesse da
Da parte di certi operatori possono essere piccoli grande città
Non è un problema importante che comunque ci sia la possibilità per tutti
Passiamo alla radio
Digitale budino ci prima diceva
In Inghilterra abbiamo lanciato hanno agganciato alla radio digitale ci sono
Cinque sei milioni di apparecchi
Ma
Diciamo l'ascolto è ancora molto basso però dagli stessi dati emerge una
Una nota molto interessante ovvero che la durata dell'ascolto sulla radio digitale
è molto maggiore su Radio analogica
Suppongo che questo sia dovuto diciamo a una facilità d'uso degli apparecchi oppure comunque ha una qualità
Intrinseca dell'audio e dei servizi molto maggiore
Anche perché i programmi sono naturalmente si simulcast
Ultima nota
La radio una cosa che ha sempre fatto parte della nostra vita abbiamo discusso
Se è difficile e complicata si ci accompagni eccetera la radio è uno strumento approva l'imbranato in questa sala radio ma posso usare tutti
Si accendeva quesito siamo sinceri e molto più meno impegnativa della televisione
Ma cosa ci mettiamo in tasca fare niente magari non ce ne accorgiamo neanche di ascoltarla
Ma
Ci ci accompagna sempre alla radio e quindi
Molto sublimare non certa senza ha una potenza incredibile non dimentichiamo non pensiamo la solo come un medio che va considerato alla pari nella televisione eccetera molto di più molto più sottile
Dico questo penso che abbiamo detto abbastanza grazie infinite mi mi prendo il compito visto che si tratta di una tavola rotonda di proprio di sintetizzare due o tre punti che mi pare che siano emersi mi pare che appunto anche rispetto alle provocazioni sollevate all'inizio non ci sia stato
Un accordo abbastanza generale sul fatto che in realtà
Nonostante la mia provocazione il contributo della radio alla arricchimento non solo culturale ma anche
Politico del dibattito eccetera e essenziale e c'è
Al di là di tutto poi naturalmente si può sempre migliorare tutto quanto ma comunque c'è
E semmai appunto gli ultimi anni hanno dimostrato che
Anche per le parole del dottor gli OIV sulla tendenza alla crescita complessiva di qualità
La radio di parola la radio di intrattenimento eccetera hanno ritrovato uno spazio che magari negli anni Ottanta non avevano o non avevano altrettanto e questi sono tutti aspetti che m'su cui mi pare che c'è stato un fondamentale accordo
O un tema sono emersi molti altri temi importanti per esempio appunto questo tema della mia radio della fiducia personale nella radio
Della forza della radio come mezzo come dire per residente per un tempo più lungo eccetera
Mi pare che invece su un tema e sia emersa comunque ossia riemersa perché tutti quelli che si occupano di questi temi sanno che
è un argomento di discussione ancora molto intensa eccetera
Che sostanzialmente
è un tema che del resto è stato presente anche più volte nel corso della giornata che è la questione del digitale allora
Su questo terreno non voglio assolutamente conciliare posizioni che è giusto che siano diverse e distinte continuano a confrontarsi perché l'opinione pubblica a cui mi riferivo all'inizio fatta anche
Del fatto che ci si confronti diceva Mark Twain in una delle battute secondo me più belle mai fatte Lella o per la diversità di opinioni assolutamente essenziale se non sarebbe impossibile scommettere sui cavalli ora credo che da questo punto di vista
La diversità di opinioni sia un bene assolutamente prezioso che sarei disposto a morire per difendersi
Quindi
è bene che rimanga la diversità d'opinione però vorrei sfumare un attimo al concetto allora la radio e digitale a certi livelli ormai da molti anni nel senso che come ricordava anche domani cordoni questa mattina
La digitalizzazione delle procedure produttive l'uso di tecniche digitali a livello produttivo compresi aspetti che magari sono più discutibili tipo i software
Di rivisti programmazione automatica eccetera e cominciata a come minimo all'inizio degli anni Novanta quindi da questo punto di vista parlare di digitalizzazione significa dimenticare che un una certa digitalizzazione centrista
Come del resto è vero anche dell'industria editoriale Librino istituirli compriamo ancora analogici però gran parte della procedura che ci sta dietro e digitale nel senso che è pronto la produzione e fatta al computer eccetera eccetera
Il problema è gli standards digitali di fruizione di circolazione di fruizione e su questo terreno la mia sensazione e che le parole che diceva adesso ha svolto il sono importanti e non sono
E non è per conciliare le con le altre io ho la netta sensazione che ci siano alcune forme di determinismo Bruto che dicono sostanzialmente ci deve essere uno standard che risolverà tutti i problemi
Che è un modo di pensare e le tecnologie che si sta rivelando non solo ingenuo a certi livelli ma antistorico ci sono delle forme
Invece di riflessione anche storicamente più approfondite che ci dicono sostanzialmente chiede il procedere di alcune innovazioni e
Per usare un termine darwiniano adattivo cioè nel senso che si va avanti in parte per prova terrore e così via quindi per esempio il fenomeno per cui ci son voluti dieci anni e magari non si approderà al dado ma sempre dal DM Bini
Non significa che il DAB fosse una scelta sbagliata in partenza ma se presente che il processo evolutivo è stato molto più complesso molto più articolato e come sono tutti processi storici reali
Mentre molto spesso purtroppo al sulle tecnologie c'è una tendenza degli uffici marketing eccetera eccetera a darcele come soluzioni definitive
Poi giustamente e per il bene di tutti i tempi in modi eccetera sono molto più articolata e molto più complessi e io credo che la funzione sia della legislazione sia degli enti di regolamentazione sia anche
Delle emittenti stesse sia quello di seguire questi processi di adattamento con la massima intelligenza e vorrei chiudere
Su questo ricordando un piccolo particolare tutto quello di cui stiamo parlando è stato un immenso processo adattivo perché quando
Guglielmo Marconi ha pensato la radio ha pensato a quello che adesso chiamiamo il Wi Arles
E non certamente a quello che per tutta la giornata abbiamo chiamato radio e credo che
Dobbiamo rivolgergli alla fine un pensiero grato anche per quello che facciamo con internet e non solo per quello che facciamo con questa macchinetta a cui affidato il nostro ascolto grazie
A tutti
Luisa
Ci sia