Presentazione del nuovo numero della "Agenda Coscioni"

Domani
Buongiorno a tutti
Oggi l'appuntamento presso la redazione degli otto pagine aveva fissato per
Una conferenza stampa
L'avevo parlato di ben altro
Purtroppo siamo stati così contento
Ti sorpresa da questa brutta notizia
Morto Latiano non parte
Per me anche molto difficile parlare di di Adriano sia perché
A parte la conoscenza professionale l'ho seguito per tanti anni
Sui campi di calcio lo conoscevo si può dire quasi dei tempi della seria
Io molto giovane alle prime armi anche canto giornalistico lui già bandiere
Sportiva di questa provinciali di questa
Città
Comunque legato poi per tanti anni
Per la sua lunga carriera
Nell'ambito calcistico
Ultimamente ho conosciuto l'altro Adriano Lombardi ancora più coraggioso ancor più forte
Nel portare avanti una battaglia di grandissima civiltà
Quando ho dovuto affrontare la malattia
Per cui era inevitabile o ci sono voci alle completamente i lavori di questa conferenza stampa ripeto che è stata convocata nei locali di otto pagine
Convocata per discutere della riforma della legge quaranta con gli amici dell'associazione agente Coscioni precisamente l'avvocato Filomena Gallo
Che è membro di Giunta dell'associazione Coscioni e Presidente dell'Associazione mite Cicogna un russo oltre che il Presidente della Commissione pari opportunità della provincia di Salerno
Che ed anche con Mimma romanzo che i Consigli delle pari opportunità della Provincia di Avellino
Ma io ritengo giusto ne abbiamo parlato prima cambiare completamente i lavori e quindi limitarci
Ad un ricordo giusto dover russo che continueremo a fare domani
Sulle pagine del quotidiano otto pagine
Della figura dell'uomo Adriano non parte
Non so se ce la farò comunque cercherò di leggervi anche uno degli ultimi interventi pubblicati dati hanno lombardi che va molto legato all'associazione Coscioni
Questo è stato proprio il l'intervento che uscito sulla rivista agenda Coscioni
è stato proprio il primo numerosi usciti insieme ad otto pagine in questa Provincia
Una collaborazione che ormai dura da ministri in quell'occasione c'era questo bellissimo intervento del tutti arriviamo che che fece in occasione
Del secondo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni che si svolse a Roma il ventuno e ventidue gennaio del due mila e quattro
Questo nel testo di Adriano
Non ero radicale lo sono da malato mi presento sono Adriano lombardi sono un ex calciatore ma questo secondo me non è molto importante ho pensato di venire qui al congresso dall'associazione Coscioni
A dare una testimonianza di quello che è la mia malattia ma mi sembra non serie non giusto parlare di quello che ho io devo essere sincero ci ho pensato molto prima di dirlo
Ma poi mi sembra logico e normale farlo io sono molto contento di essere qui perché volevo conoscere per vedere da vicino Luca Coscioni
Per me è l'emblema di quello che dovremmo fare noi tutti in queste circostanze soprattutto per l'uno che come mi
Che fortunatamente ancora la possibilità di parlare di muoversi discretamente per questo cerco di leggere il più possibile
Indubbiamente mi sta conducendo una battaglia che alcune volte io da lontano lo seguivo tramite internet ritenevo un po'come dire impropria o non corretta nel senso che una battaglia secondo me inizialmente persa perché dicevo
Chi ci ascolta oramai siamo talmente ponti
Ma poi così pochi in effetti non siamo più di cinque mila malati non la sentono poi così da da questa malattia
E impropriamente è stata catalogata la slava come la malattia dei cacciatori
Ma che senso ha cioè noi siamo quattro ex calciatore ammalati qui gli altri quattro mila novecentonovantasei cosa faceva
Io so che facevano i più disparati mestieri perciò non mi sento nemmeno opportuno dilungarmi su questo tipo di discorso
L'anno su un teorizzato per il doping io per quello che ne so non ho mai preso niente
Comunque se mi dimostreranno domani che ho fatto uso di sostanze non consentite che mi hanno portato alla mia malattia
Ben venga chi lo scoprirà perché può darsi che trovino magari una soluzione per guarirla anche e poi comunque dicevo io sono un grande ammiratore di Lucca turche
Non so come faccia la sua circostanza chi glielo sarebbe fare
Potrebbe fare una lotta suo personale cercare medicina Americo oppure dove è più consentito curarci e non certamente star dietro a migliaia di malati per non dire a milioni perché lui si occupa appunto delle ricerche della libertà nella ricerca
Come è possibile allora che noi che possiamo non dobbiamo dargli una mano
Prima prima cosa egoisticamente nel nostro interesse poi perché ci dobbiamo adoperare se non per noi per quelli che verranno dopo
Speriamo che tocchi anche a noi questa possibilità di trovare una cura attendibile che ci possa far quel file ma se così non sarà perlomeno abbiamo fatto quel qualcosa che secondo me nelle nostre circostanze come dire ci fa sentire un po'più realizzati
Io ho approfittato del fatto di essere ex calciatore non mi sono accorto che sono diventato molto più noto quando mi sono ammalato
Perché prima si mi conoscevano quelli del mondo del calcio io non sono stato un grande assoggettato alle squadre riserviamo abbastanza piccole
Perciò non avevo questa notorietà che purtroppo adesso mi ha aiutato mi ha aiutato notevolmente la prima cosa per distrarmi perché ho cercato di viaggiare di informarmi di documentarmi e poi perché in molte circostanze mi hanno dato personale
La mia naturalmente è una parola come dire di testimonianza perché io non so di legge non so di numeri non mi intendo moltissimo di politica
Anche se ho le mie idee però mi sono accorto che a questo punto della mia vita non posso far altro se non visto che lo ammiro e che lui sta combattendo una battaglia che avrebbe bisogno di più numeri di persone di seguire l'esempio di Lucca
Assolutamente da parte mia sarebbe improponibile io vorrei che questo esempio lo seguissero molti ma non solo a chiacchiere ma scrivendo perché io non ero venuto con l'intenzione di scrivere ma l'ho fatto molto volentieri pensavo di partecipare ad un congresso che dicesse le stesse cose
Mi sono accorto che qui oggi non è stato così cioè mi sono accorto che c'è qualcuno finalmente che sta dalla nostra parte
Non so se siamo tantissimi o pochissimi io non faccio una questione di numeri ma secondo me bisognerebbe adoperarci anche più capillarmente per sensibilizzare le persone non ultimo i vicini di casa parlarne nelle nostre città
Io vengo da Avellino nella nostra provincia e purtroppo devo ammettere che la conoscenza di questa malattia e figuriamoci la battaglia per la libertà di ricerca non è sentita
I motivi non li conosco non c'è abbastanza informazione ma non solo in Campania per carità
Penso che sia così un po'da tutte le parti ma non per questo certamente ci dobbiamo come dire
Abbandonare dire ma io rinuncio ma che me ne importa sarà quel che di o cosa
Non deve essere così assolutamente per quel poco che posso fare io anche se lo sport e mi ha dato questa opportunità ben venga il calcio che sensibilizzi ancora di più l'attenzione del pubblico di tutti i giorni perché ne parlano i giornali sportivi
Sappiamo purtroppo lo dico adesso ma non prima quando giocavo che il calcio molto seguito l'Italia è l'unica nazione caccia i giornali sportivi
Non credo che ce ne siano altre da altre parti del mondo perciò è bene che se ne parli e che se ne parli con più continuità indubbiamente non è mai abbastanza
Adesso ho sentito parlare di strumentalizzazioni partitiche io le mie idee però da malato non posso fare distinzioni di radicali o di DS io mi voglio associare mi voglio appoggiare radicali perché in questo momento mi danno voce
E siccome per le strade non è possibile molto spesso farlo
Lo farà chi di dovere nelle sedi più opportune al Governo alla Camera al Senato in modo che si possa sollevare quel qualcosa
Che ci possa veramente aiutare perché purtroppo noi bisogna star dietro alle dice
Io possa andare anche passata con i cartelli in mano ma senza dubbio potrà fare anche qualcosa ma non risolverà il mio problema
Noi onestamente abbiamo bisogno di voi e allora io non mi sento radicale nel cuore ma mi sento radicale da malato e lo voglio essere fino in fondo io come dicevo prima per quel poco che posso fare vi danno una mano il danno a quella che l'associazione
Un impegno notevole una persona che sta molto peggio di me che si adopera cento volte più di me nel cercare di risolvere i nostri problemi
Vi ringrazio abbiano Lombardi questo era il testo pubblicato due anni fa sulla rivista gente Coscioni
E Adriano Lombardi ha dato una grandissima testimonianza grande coraggio portando avanti questa battaglia di grandissima civiltà Pella Lippi libertà di ricerca
Io voglio aggiungere solo solamente un'altra cosa perché in questo momento tra l'altro
Simili con lirico dato un altro fatto
Ritengo giusto farlo anche in un momento così doloroso soprattutto in un momento così doloroso io per esprimere la mia personale forte solidarietà
A quanti hanno deciso in questa provincia di avviare una dura battaglia
Per odierna riapertura la Pertusola del centro di radioterapia allo scade
Un centro bloccato
Figurate in una regione dove lo spreco nella sanità e all'ordine del giorno
Un centro bloccato perché non si riesce a
Organizzate con delle figure professionali
Che nientemeno parenti amici
Chi si sia malati di cancro sono costretti ramo addirittura scendere in piazza pesa il ti vitto
Alla salute e questo mi sembra francamente un po'troppo io do la parola a Filomena Gallo
Certo adesso qui tutti quanti per noi tutti è difficile parlare in questo momento dopo questa brutta notizia che abbiamo ricevuto Adriano era membro del consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni
Lei il testo che è stato letto dice più di mille con menti
E Adriano come Luca
Luca Coscioni morto ormai da due anni e poneva l'accento su una questione rilevante la libertà di ricerca scientifica ma anche la decisione l'essere compatti la partecipazione
L'Associazione Luca Coscioni prende il nome da Luca per la libertà di ricerca scientifica conduce ormai da anni battaglia affinché
Tale libertà sia riconosciuta attuata
E e come Luca poneva l'accento su un fattore determinante il tempo perché chi è malato non attento
è bene che momenti come questi ci facciano pensare che realmente il tempo ci sfugge tra le mani ci sfugge sì siamo malati ci sfugge sì siamo Sarmi e possibilità di rimedi
A malattie oggi incurabili
Non devono essere preclusi per una politica attuata dal nostro Stato in senso negativo
Adriano se sia
Se fosse stato qui con noi ancora oggi avrebbe sostenuto anche un appello più forte che lui direttamente ha fatto anche con il messaggio letto al congresso della Luca Coscioni
Un appello all'adesione alla partecipazione con l'Associazione Luca Coscioni a queste battaglie
E noi saremmo al congresso nazionale dell'Associazione Luca Coscioni quindici sedici e diciassette febbraio a Salerno e mi auguro appunto che la città di Avellino
Che oggi non ha più una persona come Adriano lombardi potrà testimoniare in quella sede quello che era la volontà di Adriano
Non penso che sia inutile anzi più che in altre parole anche perché l'emozione tanta
Ho avuto la parola
A Roma
Allora
Io
Sono ma molto commosso verità perché ho avuto modo di incontrare abbiano Lombardi Nunzio campi di calcio come diceva il direttore del G otto va al cinema negli
Affondamenti
Che definirei Gilotta sociale queste ville battaglie nobili ad altri portavate insieme appunto all'associazione Luca Coscioni
Punto modo di buongiorno in varie fondamenti politiche Ennio approcci sa politiche ma socio ritoccato tenuto modi tappezzare la forza d'animo
E soprattutto mi affascinava la libertà di pensiero di fatto appunto che la malattia non lo prestassero e che si rendeva conto che la sua testimonianza testimonianze tra persone che soffriva tanto poteva essere di esempio e di stimolo
Tanti soggetti istituzionale nonne che potevano davvero
Fare qualcosa e dare appunto una fare una rivoluzione culturale per quanto riguarda appunto la libertà di ricerca
Io mi voglio
Delle cose mi voglio subito
Agganciare a quello che dice l'articolo centodue della nostra Costituzione mi stimolava il direttore quanto
Tutela dell'integrità psico-fisica del dirà presso un altro
Deve essere tutelate sia nell'interesse dell'individuo che della collettività
E in vere e della salute è un bene fondamentale
Da tutelare come principio inviolabile dalla nostra Carta costituzionale
Però io mi chiedo o oggi
La diatriba laico cattolica bloccare la libertà di ricerca e nel contempo bloccare possibilità di guarigione per tante persone che soffrono
Siamo in uno Stato che consente per davvero
Che tutti i soggetti possono vivere con pari dignità sociale e avere gli stessi diritti e le stesse garanzie di tutti
E allora ecco dico ancora
Possiamo noi fare una battaglia molto forte per far capire che qui non si tratta di una questione dica non si tratta di una questione di distinzione dal Rettore laici
Io velocemente ricreduta subito ieri sera segmento quel grande comico ma
Di finirlo comico è molto molto di riduttivo perché insomma quel grande comunicatori di valori sociali di battagliare di
Che Umberto per Roberto Benigni diceva Dio ci ha dato il liberal vizio
C'è la libertà di scelta di dire no anche all'Ulivo per cui
Che sono questi un mini che si arroga il diritto di negare la libertà di scelta
Allora bisogna
Uno garantire la libertà di ricerca e tu
Poi spetta spetta ad ogni individuo se utilizzarono
Quelle che sono i risultati
Delle delle fasi di sperimentazione che vengono posti in essere insomma che possono anche vi è la rendita psicofisica dei morale dei cattolici ma che sicuramente loro non sono non hanno non si possa arrogare il diritto
Di mediare l'accusa alle persone che soffrono
Per cui bisogna fare una grossa battaglia per la libertà di ricerca perché una battaglia sbattuto di oltre che di democrazia e soprattutto una battaglia di civiltà oltre che una battaglia di umanità
E redento mi associo a quanto diceva il direttore di otto pagine io credo che dalle pagine soggiornare ha già è partita una vasta campagna per quanto riguarda la solidarietà l per il centro di radioterapia Moscati
Ma qui non basta soltanto la solita intaccato
Bisogna scende Taveggia sì Casey svegliare le orecchie sorde delle nostre istituzioni
Prima di chiudere
Questa che non è stato più una conferenza stampa io
Vorrei rivolgere sentite condoglianze alla famiglia la moglie di Adriano lombardi e alle figlie da parte di tutta l'abitazione chi otto pagine
Credo che sia tutto
Grazie