Convegno sul tema "La Responsabilità dei Magistrati".

Allora se siete tutti quanti presenti vogliamo cominciare buongiorno a tutti grazie per avermi invitato sono lieto di poter
Iniziare con un breve saluto prima di dare la parola Aira relatore il mio saluto vuole essere una riflessione comune su questa che la storia infinita della responsabilità del giudice
E vorrei ricordare così a me stesso ma anche a voi come cominciato questo problema cominciato in una bella commedia
Meandro sulla necessità di un giudice terzo e imparziale
Nella
Diciamo del terzo secolo avanti Cristo il testo si chiama epiteto epica Frontex oppure dell'abitato e c'era un
Pastore un boscaiolo che si contendevano gioielli trovati vicino a un bambino abbandonato della foresta
Il boscaiolo voleva adottare il bambino il pasto necessitano diamo però i gioielli sono miei
E allora si pensa che decide questo fatto e cioè le chitarre lo dava la VAS Michele e quale dice io sono terzo non mi interessa un suo amico vostro voglio decidere a patto però che dopo non litighiamo più
E quindi così nasce così Micheli che decide che poi Gelli appartengono al bambino perché la mamma che ha lasciato questi gioielli proprio perché
Potessero aiutare la cresce il bambino e si deciderà la prima contro e se ne conosciamo nella nostra storia
La necessità di un giudice terzo ed imparziale questo diciamo la prima spetta il primo aspetto però poi si pone il problema
E chi
Qui si costolette custodia chi custode chi pone valutare poi diciamo
I custodi stessi colori i quali devono essere terzo imparziale e qua ci sono corsi e ricorsi storici su cui
Di chiaramente ci voglia un posso fermare stamattina legati anche a crisi istituzionali perché Palbox possiamo anche dire
Che come sempre succede quando l'espunzione sistema pensate assisteva formulare romano si andava dall'arbitro senza problema quando
Il problema si comincia a completare complicare arriva la comizio extra ordinem arriva il potere del sovrano arriva tutta tecnici giudico io non giudica più diciamo dell'arbitro e quindi c'è anche
Dal sistema ISO nomi Croce della parità riparto un sistema invece
Statale in cui giudice e super partes perché è stato nominato dallo Stato
Amo cominciate partitario ritrovati sul vecchio testo negli anni vecchi perché almeno ci sono più questi dagli articoli cinquantacinque cinquantasei e settantaquattro del Codice procedura civile questo e l'idea
Cardia negli anni Quaranta fino agli anni Sessanta volto ad esclusione degli anni Ottanta in cui il giudice questi erano i tre punti importanti
Imputabilità solo per dolo e Frodo concussione o perché negata giustizia quindi non c'era un problema di colpa ma c'era anche un problema di previa autorizzabilità mi sono giustizia c'è sempre questa idea di ammissibilità preventiva per evitare che il soccombente passate cari giudici per il
Diciamo dispetto altre cose e minare la funzione di sta stico appuntino anche la stessa il sistema giustizia e pace all'astensione col settantaquattro anche pubblici ministeri
Quando è questa cosa su cui dobbiamo un po'riflettere che non è giustizia civile molto diversa la giustizia penale
Se voi volete pensare chi anche simpaticamente allo sceriffo di Nottingham o no andreste chiari però faceva pena e tributario
Cioè c'era una giurisdizione sull'atto arrivava la pubblica amministrazione dice gratuiti pagare questo podio ambientale e giuristi opponeva qui la parte c'è la parte pubblica d'altra parte c'è il cittadino
Quando passiamo a giustizia civile il problema e non più la giustizia sull'atto o sul
Potere d'imperio ma sul rapporto e noi cittadini normali come vi ho detto quelli nel caso di Mirandola di un boscaiolo e di un pastore nell'accogliere l'idea
Fino a che punto è giusto che il giudice sia funzionare lo Stato o resti invece un abito privato c'è stato quest'idea nella storia più volte che si è verificata e che il giudice a volte era un terzo privato come abito avvolto invece era un funzionario dello Stato
è stato per anni e adesso vediamo un abito privato in più il giudice civile
E c'erano anche abiti crani famosissimi Baldo degli Ubaldi Burton Sasso ferrato non so che a ricordarli tutti in cui non giudici
Super partes ma era sullo stesso piano i cittadini perché amicizia civile non c'è una giustizia penale o tributari oggi abbiamo sito poi quell'amministrativa una premessa dirla dopo è
Diciamo anche questo perché
C'era prima la consulenza presso lo Stato e poi diventata la decisione
Ho trovato una delle tracce molto bello di questa questione del contribuissero nell'ordo innalzarsi via del mille seicentosessantasette quando ti lo stop costa sovrano comincia a preoccupare ma se il giudice prende parte si spoglia quindi è più terzo la pista partite
Com'è che la mettiamo e da qui nasce quest'idea in quegli anni di un contrasto di una fronda dico parlamentare ma perché
Amici cari parlamentare perché i ventitré Parlamenti
Diciamo francesi non avete il Parlamento Parlamento erano l'assemblea dei giudici civili e quindi c'è il contrasto tra i giudici vidi che farebbero questa funzione è sinonimo di questi Parlamenti e invece
Il lei che non voleva più sopportare questi giudici
è stato determinante in tutto questo un certe ripeto solo perché poi da diciamo la quello che parlavate per i treni e che per voce ricorderete vincerà nucleo familiare pensata Corder pensate a questa storia di più su
è la tesi del giudice era questa noi
Abbiamo l'onore e la coscienza e sono i soli sistemi capaci i termini magistrati con correttezza ai loro doveri
Ma invece il giudice non è il lei non era d'accordo e non ambo lei va a questo diciamo sistema
Collegato solamente ai soggetti stessi che esercitavano e voleva spostarlo assi però il contrasto rimase forte su questi concetti ammissibilità o meno la domanda quindi un giudizio preventivo sull'ammissibilità
Sono giudizi che l'abbiamo pensata ancora la dichiarazione giudiziale di paternità naturale c'era questo giudizio preventivo è stato abrogato solo l'anno scorso dalla Corte costituzionale non ve lo dimenticate insomma abbia fatto una battaglia sessant'anni per arrivare l'abrogazione di questo giudizio preventivo
E poi questo bilanciamento lo fu manifesti giunge la colpa manifesto il giudice solo colpa grave errore diritto oppure solamente i casi frodatori concussione cioè la colpa centro o non c'entra questa per i dibattiti di quegli anni
Faccia l'idea perché all'epoca molto forte che faccia responsabilità collegiale perché non era ancora conto prevista la dissenting opinion
Passiamo a
In questa visione storica che stiamo facendo brevemente per capire bene il tema arrivare al Tribunal de cassazione del mille settecentonovanta
Qui Napoleone dice basta anche giudice civile devono entrare e devono diventare funzionale dello Stato quindi prende tutti i giudici virilità di entrare fa questo accordo nappa
Su questo voglio solamente soffermarmi pensate capisco un soffio di pomeriggio molte
Questa sembrerebbe lei legge come è avvenuto queste cose soffio di pomeriggio e quindici dormire ti metti a fare tutte queste consuetudine riportarne Scottish macro sistema se io metto macro sistema risolti i problemi ricevere quattro mila quattrocentotrentacinque Consiglio tutti ISOL tutto
E non vorrei su questo interprete giudice la Boucheron OUA all'epoca l'avesse la bocca la legge e quando comincia a vedere di un'interpretazione si mise in anni capelli Mon code per due mi avete rovinato tutto nel Codice perduto perché se interpretate non possiamo più andare avanti
No questione richiamo e passaggio quindi da giudice arbitro a giudice funzionario
Anche per il giudice civile che ho questo problema di dare un tipo di responsabile diversa perché ormai il giudice non era più un arbitro mare diventati funziona dello Stato questo del problema tipica dell'epoca napoleonica
E un sistema su cui
Bisogna riflettere perché la svolta forte poi arriva nel mille ottocentodieci pagando Rua per la ristrutturazione la magistratura
Per cui cari la cui diciamo pure dare anche gravi come quell'esercito per cui Presidente stipulate siete questa preconcette astrazione erano i grandi secondo ruoli province quest'idea di militarizzare in qualche modo di rendere funzionale dei vent'ne ventitré sotto prefetture però allora diciamo
Sistema francese
Io ho detto questo un questa prima parte così proprio per cercare di riflettere perché questa
Questa questione passaggio al giudice arbitro giudice funzionario rende e crea dei problemi molto forti perché poi e qua ci arriviamo all'ISPI dall'uva
Che questo Giudice oggi quando è nato funzionale resta funzionario o diventa un terzo potere dello Stato oltre il giudiziario oltre l'esecutivo
E qua se vedete ma anche qua tempo interessante valutare queste sfumature storiche che però fanno riflettere anche Max Weber se volete terzo potere come si diceva una volta in una corrente la magistratura o autorità giudiziaria
Io ho appreso per esempio la posizione francese leggevo ieri sera nel mille novecentoquarantasei si parla di potere giudiziario nel mio lasciato cinquantotto non si parla più di potere ma di autorità giudiziaria cioè non è più un altro potere mancasse ma un limite una barriera gli attributi
La Costituzione italiana e quarantotto articolo centoquattro dice che il giudice citati docente uno c'è il progetto con la legge articolo centoquattro prevede un ordine autonomo indipendente da qualunque altro potere ma ne parliamo anche di dipendenza intento debole
Però se voi guardate gli scritti di costituzionalisti questi ultimi anni da potere giudiziario e si passa autorità giudiziaria
Poi si passa ad ordine giudiziario e poi si parla servizio pubblico espressione l'articolo centodieci la costituzione del pubblico servizio e quelle che oggi più di moda ma torniamo al nostro nodo problematico responsabile del giudice responsabilità dello Stato
Vediamo un altro versante il danno ingiusto ingiusto subito dal cittadino deve restare a suo carico o può esteri traslato all'altro soggetto
Deve essere traslato direttamente sul giudice ma questo potrebbe dar luogo turbative sulla funzione o è meglio darla su allo Stato salvo regresso coordinando responso dello Stato responsabilità del giudice
La tendenza e oggi quell'affermazione responsabilità di pubblici poteri anche dell'amministrazione la giustizia e quindi
C'è
Un'idea ma sempre più forte problema anche per normativa comunitaria di passaggio dalla irresponsabile dallo Stato per l'esercizio azione giudiziaria alla responsabilità dello Stato
Qualche altro notazione storia cominciamo il mio centotredici il Codice procedura Penale introduce la riparazione per le vittime di errore giudiziario che cosa fa se voi vedete anche questa cosa storica non ci siamo subito responsabile il giudice cominciamo a dire
Riparazione vittime in un errore giudiziario senza colpe specifici località attivo a persone bisognose
Vittime di un errore giudiziario
Nel secondo dopo quell'acquisto rilievo gli articoli ventiquattro e ventotto la costituzione del quarantotto
Il primo articolo ventiquattro comma quattro assicura riparazione di origini charities secondo sostituti costituisce un principio generale di responsabilità solidale
Materie risarcitoria
Tra Stato delle pubblicità ad alti funzionari dall'alto sulla riparazione degli pregiudiziale questa ulteriore leggi perché maggio sessantuno cinquecentoquattro quattordici maggio sessantacinque numero quattrocentottantuno e anche gli attuali articoli sei quattro tre sei quattro quattro
Del Codice procedura penale novantotto
Se vogliamo quindi valutare bene questo aspetto abbiamo scritto profilo gli errori giudiziari un carattere assistenziale
L'irrilevanza del fatto illecito del giusto il fatto non sia il giudice l'esclusività la materia penale e quindi questo è un settore che non può essere confuso con quello che la responsabilità del giudice in generale
Con la legge Pinto poi del ventiquattro marzo due mila uno ottantanove è stato risposto ulteriori tipo di riparazione
Per il la voglia di l'azione del paragrafo sei della Convenzione di Roma del termine ragionevole durata del processo che anche in qualche modo richiamato dall'attuale secondo comma dell'articolo centoundici della Costituzione
Ma veniamo a responsabilità ex articolo due mila e quarantatré del Codice civile fino a che punto questa responsabilità gioca con la funzione del giudice
Io mi vorrei riferire subito a caso che vedere con la Corte di Lussemburgo riconosce l'obbligo degli Stati membri di pagare i danni causati dei singoli per violazione dritto europeo da parte di una cosa di una Corte nazionale di ultimo grado
E qui
Dobbiamo riflettere su questo punto perché secondo me non possiamo fare un dibattito solamente invitato all'Italia non solo per questi problemi del
Giudice di Lussemburgo ma pensate pure a quello che fa il giurista album con la Corte di Strasburgo
La Corte note dei diritti dell'uomo che ha costretto la Corte costituzionale nelle ultime sentenze tre quattro tre tre quattro nuova dichiarare incostituzionali dall'articolo cinque bis in materia di espropriazione ipocrita
E l'ha detto questo perché ormai il sistema del
Il nostro sistema diciamo chiaramente non è più quello piramidale basato sulla Carta costituzionale ma quella rete in cui accanto alla Corte costituzionale Carta costituzionale ci sta e con molta importanza
I la cosa tipi di vincoli che ci derivano dall'appartenenza all'Europa ma anche i trattati internazionali come quella che abbiamo sottoscritta ad alto scritta a Roma nel mio centocinquanta però Corte europea dei diritti dell'uomo
E allora un'ultima riflessione proprio nel merito della responsabilità civile per danni per comportamento il vice del giudice prima e dopo il referendum mio cioè ottantasette perché questi articoli poi in un momento diciamo di
è tipico dei questi corsi e ricorsi storici furono considerati diciamo di limiti alla responsabilità furono abrogati non dalla Corte costituzionale mando referendum popolare tenete presente talmente era arrivata forte l'idea
Siccome non si è riusciti a far capire queste norme con la Corte costituzionale referendum popolare referendum popolare nel mille novecentottantasette
Per cui oggi secondo me dobbiamo ancora valutare di illeciti commissi prima ante referendum è vero e quelli successivi perché secondo me diverse la valutazione
Vi devo anche dire che sia oggi storicamente valutata a per quando riguarda il referente per quanto riguarda la legge centodiciassette dell'ottantotto una iniziativa legislativa frettolosa
Concepite un dibattito intenso ma confuso che ha realizzato l'azione di compromesso nel quadro dovremmo arrivare a un modello misto di responsabilità
Però
Questo ha comportato un'altra cosa un'ulteriore
Spostamento
Non più giudice napoleonico cioè il giudice funzionario ma un giudice di tipo professionale
Collocato al
Collocato nello Stato ma al di fuori lo Stato perché c'è la sua autonomia indipendente quando esercita la funzione ma con una funzione di barriera e di limiti istituzionali tali poteri
Cioè il discorso era questo gli altri poteri ci sono ma il giudice pronti a intervenire quando questi l'intero
Voi mi direte essi però riteniamo l'autodichia tutti italiano anche questo è vero perché noi se lo sapete benissimo ci dovrebbe essere questo principio in cui il giudice dovrebbe conoscerli qualunque problema ma ci sono sacche di autodichia
Nel nostro sistema italiano che sono mal viste a livello comunitario quando facciamo in questi incontri diciamo tre presidenti di corte di Cassazione europei la prima cosa e ci dicano come fa l'Italia sopravvivere non c'è un filtro per le cause di Cassazione e continua di conoscere sacche di autodichia
Di lo dico funzionali funzionare sempre
C'è stato problema a volte la causa di un falegname che lavorare Parlamento dovranno adattarla dal tribunale per la fine del ciclo polizia per cui non c'è possibilità per qualunque giudice depositate valutarsi Bressanvido o meno il compenso per l'OPA di falegnameria
Non però per intellettuale
Bisogna meriti effettuati
In conclusione ecco quindi tornando al tema di oggi che mi sia molto interessante ma ho voluto fare questo per cercare di capire e di mettere
Appunto a fuoco le questioni
Il fatto del magistrato oggi diventa rilevante se costituisce reato oppure solo illecito civile
Si costruisce reato esula dalla legge centodiciotto perché non c'è problema
Perché questo punto un giudizio diverso da quello invece puramente civile si è fatto costituisce reato la parte danneggiato può anche Portici parte civile ma se invece non costituisce reato legittimato passivo non è il giudice questo bisogna dirlo subito
Ma e lo Stato
Ma lo Stato però risponde solo se c'è illecito del giudice
Oltre alle scarse soffermarci una competenza del Tribunale però la cosa importante che alla fine la citazione del danno oltre un giudizio iniziale di ammissibilità c'è un giudizio finale non si può andare avanti a valutare se prima non sono terminati tutti gravi o tutte le possibilità
Di impugnazione ordinarie possiamo non è stato essi soffermarsi questa questione generale anche per quanto riguarda le impugnazioni straordinarie
Resta però comunque tecnico che la colpa oggi che il problema responsabili ancorato a non più soltanto al titolo del dolo o della concussione ma anche la colpa grave come inescusabile negligenza di interpretare applicare le leggi
Quindi c'è il problema oggi del limite fino a che punto questa responsabilità ma queste voci al dibattito di oggi c'è l'attività di interpretazione valutazione fatto restano puri devono restare fuori ma ci possono essere anche errori macroscopici si potrebbero dare l'idea
Di una responsabilità del soggetto io dovrei questo ecco risarcito poi il danno lo Stato può est risarciti dallo Stato dei più o meno
Effettuare la rivalsa lo deve e anche questo devo dire con piacere tassazione nazione magistrati si è battuta
Perché lo Stato eserciti sempre perché altrimenti lo Stato potrebbe ricattare il giudice ci ha dei non esercito patron se più terzo polo indipendente quindi va date come forte quest'idea tassazioni che ha detto
Quando poi c'è la rivalsa tra lo Stato la faccia e non
Si determini libero di farlo oppure no quindi leggi attore quindi persegue un modello misto tra responsabile del giudice quella del funzionario
Tant'è che
Nel momento in cui è qua c'era secondo problema importante che vere che oggi ci facciamo un raffronto tra responsabilità disciplinare quella civile perché nel momento che rende ammissibile potere civile deve dare notizia Aito ed azione disciplinare
Proprio perché ci sia quest'idea del sistema misto che quello che oggi diciamo
E quello previsto deve anche dire mi sono fatto un'indagine storicamente se ci sono molte cause devo dire che cioè sono pochissime una recente lo portate proprio del due mila sette la reputo mila centodiciotto
Tramite l'hanno interessato chiamando le compagnie di assicurazione devo dire che costano molto bassi per questa responsabilità civile magistrato abbia perché non ci sono
Non ci sono i soci veniva anche questa interessante non so ma scusate ma queste e il dibattito il dibattito telefona e chiede no costi bassissimi perché non abbiamo costi l'abbiamo spese quindi casi pochissimi e anche costi assicurativi molto
Verso
Senta ma poi
Poiché il testo è chiesto chiesto pure io ma questo per dirvi che se mi devo assicurare quando le cose marito quasi niente perché non ci sono problemi non abbiamo spese allora a poco meno di vent'anni le case rimaste poche io due punti veramente chiudo
L'ho portato con me una sentenza della terza sezione civile
Di quest'anno molto fresca diciamo proprio per questo l'ho portata del sedici ottobre due mila sette la ventuno seicentodiciotto che invece
Considero riposi responsabilità civile tra l'altro di un pubblico ministero e
Condanna
Lo Stato a pagare questo soggetto perché vi dico solamente il fatto ovviamente minimamente ma non voglio parlarne a lungo ma solo per dire in quando c'era stato questo il ruolo del pubblico ministero che si era presentato e non visto era stato presente pagina
Alla situazione della riconoscimento
Del imputato ma questo è importante per capire la casistica è un caso del tutto particolare il magistrato aveva asserito dagli uffici a questo e di napoletano e assistito degli uffici la questura di Napoli ad una ricognizione di persona
Senza previste garanzie è stato questo che ha fatto scattare la responsabilità portato questo caso
Ma non voglio parlare di questo densamente poi chiudo veramente
Volevo una riflessione su quello che il mutamento della giurisprudenza comunitaria che non è solamente casse pubbliche ma anche Traghetti del Mediterraneo
Cioè se a livello comunitario oggi soprattutto diciamo cioè questi dati la responsabilità dello Stato giudice
Non più collegata responso del magistrato ma come una responsabile o gestiti oggettiva
Per servizi che fa lo Stato il servizio giustizia
Quindi ne abbiamo a livello diciamo Tercas solamente grazie al diritto comunitario ma non del diritto interno una nuovo tipo di responsabilità dello Stato costato dispone direttamente perché dovete esercita una funzione esserci un servizio di queste vite non funziona paga
Quindi a livello comunitario il problema e diverso da tutto rispetto alla legge diciamo del mio c'è lo Stato ci ha diciassette
Come potrà modificare tutto questo queste dibattiti oggi se volete poi
Le
Aspettative di modifico di valutazioni diverse oggi lo possiamo dire che
Il problema tra le sentenze alla Corte costituzionale che hanno tenuto conto di Strasburgo le sentenze di Lussemburgo qualcosa sta per cambiare
Se riusciamo a capirlo prima diciamo essere altrimenti poi succederà perché tanto è un altro storia continuo che non finisce mai grazie
Io do subito la parola allora collega Patrono
Benissimo prego
Trovare perché non
Va bene si sente
No io chiedo scusa mi inserisco Gorno intervento che sarà necessariamente breve su un tema diverso rispetto a quello a cui idrica appalto odierna quindi la mia è un'appendice dell'incontro del degli interventi di ieri in materia
Di procedimento responsabilità disciplinare dei magistrati imputato ieri non sono potuto arrivare in tempo perché stavo per altri impegni a Strasburgo
Questo mi obbliga ad essere ancora più conciso di quanto comunque avrei cercato di essere in ogni caso anche perché mi è stato affidato un compito abbastanza limitato
Nella sua estensione è quello di svolgere qualche osservazione sullo specifico tema delle sanzioni disciplinari
Un tema che dico subito per impostare il problema
Sì
A una rilevanza molto importante per quel che riguarda la
Concezione che di esso ha il magistrato
Vorrei rivelare qualche cosa anche da chi non è magistrato circa l'atteggiamento dei magistrati tutti rispetto a un procedimento disciplinare e anche a una sanzione disciplinare addirittura alla sanzione minima disciplinare
Per esempio l'ammonimento la censura se si pensa che l'ammonimento e definito l'articolo
Sei del decreto legislativo centonovantadue un richiamo espresso nel dispositivo della decisione disciplinare
All'osservanza dei doveri relazione
All'illecito commesso e la censura appena un po'più grave come una dichiarazione formale di biasimo al magistrato e quindi sostanzialmente cosa sono Buffetti si può pensare
Non si comprende perché i magistrati divano il procedimento disciplinare come una vera e propria tragedia anche nei casi di minore rilevanza quando lei sito il peggiore che vi possa capitare è questa
In realtà le conseguenze di una condanna disciplinare anche alle sanzioni minime che sono quelle che bio descritto a una rilevanza che si che estende a tutta la vita e a tutta la carriera del magistrato
Ogni profilo di valutazione di professionalità
A
Considerazione anche dei precedenti disciplinari qualunque essi siano addirittura per le circolari del Consiglio su quello della magistratura anche semplicemente a i fatti che hanno costituito oggetto di un procedimento disciplinare persino nell'ipotesi in cui con la bici è stata una soluzione
Magari per mancanza dell'elemento soggettivo o altro
Quindi capite bene come il tema per procedimento e della sanzione disciplinare e anche della delle sanzioni disciplinari minime che non hanno un contenuto direttamente afflittivo come per esempio ce l'hanno le più gravi la perdita di anzianità
La temporaneo capacità esercitare un incarico direttivo la sospensione delle funzioni per non parlare poi addirittura della rimozione
Ma anche le sanzioni minime che non hanno un contenuto afflittivo diretto immediatamente percepibile sono però un è indicata enorme per i magistrati etniche da puntare contenuto di particolari eseguita
Al procedimento
In realtà
E ben più
Rilevanti in quanto
Normalmente per altre cariche
Allora rapidamente tre capitoli brevissimi su questo sanzioni principali
Sanzione accessorie e misure cautelari direi che nonostante le apparenze l'ultimo capitolo quello delle misure cautelari così coerentemente anche a un sistema giudiziario evidentemente sbagliato
Giuridica del nostro Paese pensiamo al procedimento penale è forse il più importante certamente il più discusse in questo momento
Sanzioni principali
Le sanzioni principali
Non presentano particolari problemi circa difficoltà interpretative che possano essere connessa alla loro applicazione
C'è stata nella riforma dell'ordinamento giudiziario una modifica è un'estensione anche legata
All'adeguamento a particolari esigenze pratiche di quelle che erano le sanzioni nel previgente sistema l'articolo cinque del decreto legislativo
Certo cento ove
Indica le sanzioni principali ammonimento censura perdita di anzianità incapacità temporanea incarico direttivo o semidirettivo sospensione dalle funzioni ed rimozione dalle fonti
è
Per ognuna di queste sanzioni sono indicate negli articoli che seguono anche le condizioni di applicazione delle direttore ha scelto in molti casi anche umana formati
Previsione di sanzioni obbligata lascia aperti certe determinate violazioni non si può infliggere una sanzione inferiore
A quella che e specificamente disciplinata dalla legge ma anche nell'applicazione pratica di questo primissimo periodo credo un anno un anno e mezzo
Di applicazione della riforma non mi risulta che questo tema abbia dato luogo a particolari problemi interpretativi in sede di applicazione colleghi che fanno parte della Sezione disciplinare del Consiglio non ne faccio parte non come supplente
Credo che potranno confermare questa mia considera
Una sola riflessione su questo tema e poi passo ad altro opportunamente l'articolo cinque comma due
Della riforma
A chiarito in maniera ormai inizio capire un problema che già in precedenza con riferimento all'applicazione delle sanzioni principali
Era stato posto nel sistema
Ordina mentali ovvero sia quello dell'applicabilità o meno anche alle sanzioni rientri all'esito del procedimento disciplinare del principio della continuazione con le conseguenze civica la determinazione della pena in concreto
Si era molto discussa se anche il principio della continuazione potesse essere applicato in allora al vecchio procedimento di
Direi che il secondo comma dell'articolo cinque della riforma chiarisce inequivocabilmente in termini negativi questo dubbio
In quanto accade
Stabilisce con chiarezza che laddove vi sia concorso di più illeciti disciplinari si debba erogare
Se in cui illeciti disciplinari sono di diversa gravità si applica la sanzione prevista per l'inflazione più grave
Se invece disciplini illeciti disciplinari hanno come previsione la medesima sanzione si applica la sanzione immediatamente più grave non c'è nulla in questa disciplina che a mio avviso
Si differenzia dalla disciplina penalistica in quanto non conosce la differenza tra concorso materiale e concorso formale di reati con riferimento poi alle conseguenze sanzionatorie non c'è alcun riferimento alla ipotesi di medesimo disegno criminoso che possa influire una volta verificata nel rapporto tra
Gli illeciti contestati e giudicati sulla determinazione della pena
In realtà per chiudere e semplificare è una disciplina estremamente semplice che si limita soltanto a incentrarsi sulla contestualità o meno del procedimento disciplinare laddove esso comprenda più contestazioni
Laddove il procedimento disciplinare comprende più contestazione non un solo illecito contestato ma tanto illeciti contestati
Allora sì applica la disciplina specifica di questo secondo comma dell'articolo cinque quindi setta i tanti illeciti sono di diversa gravità si applica
Il la sanzione prevista per l'illecito più grande
Quando i diversi illeciti sono di eguale carità si applica la sanzione immediatamente superiore a quella prevista per tutti quanti
Senza che abbia alcun rilievo con riferimento alla determinazione di questa sanzione la medesimezza o meno del disegno criminoso in questo caso non sarebbe penoso manterrebbe illecito disciplinare come invece nel procedimento penale
Qualora invece non vi sia contestualità di processo disciplinati
Ma
Cessi siano più di uno
Non si applica questo tipo di principio è il la sanzione sarà autonomamente determinata per ognuno dei processi quindi bisogno può cambiare la mentalità
Penalistica che a riferimento alla natura dei fatti e alla valutazione delle conseguenze dei rapporti fra
Scegliendo invece secondo l'opzione devo dire col
Senatore un'ottica molto più semplice elementare ma anche più adeguata all'approccio disciplinare che è diverso dall'approfondita che evidentemente deve faccio penale lamiera contesto
Chiuso perché riguarda il prima del sanzioni principali andiamo invece a qualche riflessione sul secondo capitolo dell'argomento
Poteva sia le sanzioni accessorie che poi in realtà
Soltanto con il trasferimento
Cioè previsto dall'articolo tredici primo comma
Il trasferimento d'ufficio e poi ritornerà nell'ultimo capitolo quello un po'più
Come misura cautelare
è previsto
Dall'articolo tredici primo comma della riforma
Come sanzione accessoria
Gettare basi
Storia
Parlare di misura cautelare normalmente
L'insicurezza
Ma
Accettiamo a questa interpretazione
Esaminare quali siano
I profili che potrebbero a contrastarla perché
è ampiamente
Considerato tre considera ed è previsto dal primo comma dell'articolo tredici
Come conseguenza evidentemente ulteriore
Rispetto alla sanzione principale
L'articolo cinque
Come una
Mo'ulteriore sanzione diverso che viene aggiunta quella principale
Può essere aggiunta ogni volta che la contabile
Sia a una sanzione superiore all'ammonimento e ovviamente inferiore alla rimozione con cui sarebbe logicamente
Assunzioni principale qualora sia riconosciuta
ISP responsabilità del magistrato
Il trasferimento d'ufficio c'era anche le precedenti
E anche allora era la prima San
Ulteriore
Quello principale
Devo dire
è su questo aspetto
Le sanzioni accessorie quindi all'estero retrocesso una volta che viene affermata responsabilità in aggiunta alla Sezione principale
Che
Vi è un notevole miglioramento
Serve anche per
Di utilizzare meglio giudice disciplinare
Decidere quando è stato
Riccardo che però interamente dall'esperienza tanto più
Quanto del giudizio ex articolo due della legge sulle guarentigie che ha sempre avuto una interferenza importanti
Perché infatti
Vediamo
Comma della riforma è specificato perché forse non era prima
Parliamo
Nel momento in cui ci riferiamo al trasferimento d'ufficio i natali due ipotesi
La
Situazioni in cui come condizione per
Debba essere applicata
Accessorie
Che
Si verifica quando il magistrato per la condotta tenuta un po'permanere la stessa si e
O nello stesso
Perché ciò sarebbe in contrasto con il buon andamento
Ho
Perché permanenza della stessa sei
Venduti
Vic mi cioè
Con la Procura
In piazza
Ho capito mestiere
Fa pensare Emili consente di individuare l'Ajax
Ci vuole alternativa nella differenza tradizionale ma in sede di applicazione del
Inoltre
Accesso cala incompatibilità ambientale da un lato sede
Definita funzionale
Questa qui
Voi la ritroviamo
Io quale
Problematica nella secondo comma
Prego
Laddove si parla
Però stavolta non più con
Semestre misure cautelari nel procedimento in cinque anni sono due
L'articolo tredici l'altra è la sospensione dall'
Lo stipendio
Allora quello di una delle nuove stazioni principali ma
è stata quindi sulla cautelare che in precedenza prevista la
E dalla
Io però le rapidissimo
Non venite in questo momento particolare ad
Citazione cautelare può essere obbligatorio
Facoltativa
è sempre stata le condizioni sono diverso
Pubblicato
Coincidenza con l'applicazione di una misura cautelare nei confronti del magistrato
L'articolo ventidue parla di sospensione cautelare facoltativa in relazione a un procedimento penale che però non abbia avuto uno sbocco
Del magistrato ovvero a un procedimento anzi a fatti rilevanti particolarmente sotto disciplinare per la loro particolare gravità
Il secondo
E
Mentre
Le cautelari
Eliminati come parte del
Inizi
La fa
Il giudice disciplinare una considerazione di curiosità Consob via Appia
Inserire anche il
Ne ha
Finale del dal primo comma
Il trasferimento provvisorio dell'incolpato un altro ufficio di distretto limitrofo
Gli atti dato molti problemi di comprensione queste ipotesi perché ho scoperto quindi una seconda ipotesi
Diversa rispetto a quella della
La forma mentis sono kosher della pubblica
Perché
Quando si dà
Quello che ho capito è
Da un lato
Profilo formale si dice nella stessa norma anche prima dell'esercizio del
Quindi mi fa pensare che il legislatore abbia ritenuto e anche prima dell'esercizio dell'azione disciplinare poteste applicarsi
Casini
Dall'urgenza una misura cautelare del trasferimento d'ufficio dal contenuto meno afflittivo di quello principale perché soltanto distretto limitrofo a quello in cui stava dall'immaginato
Ma la utilità
Questa che dice
Considerato l'esercizio dell'azione disciplinare invece
Ottobre l'azione della normale
Il secondo comma tre
Legata comunque
All'esercizio dell'azione disciplinare
L'articolo quattordici
Alla luce della giurisprudenza pacifica è l'unica
Finalmente compatti
Alla
Individuazione
Fondati elementi
Dell'artista
E quindi evidentemente ha la possibilità di formulare una contestazione
è indicare anche gli elementi a base di questa contestazione
Posto
L'azione disciplinare io non vedo come in mancanza della possibilità di formulare un'incolpazione
Ed è la
Mancanza di elementi sostanziali
Vizi insufficienti annunciamo oppure
Per sostenere questa contestazione quindi in casi diversi da questi e quindi prima indipendentemente dalle
Disciplinare possa arriva
All'applicazione
Provvedimenti
Sia pure in via cautelare abbiano
Le norme
Abbia
Non so se mi spiego il direttore a pensare
No
Prevediamo il trasferimento d'ufficio quando c'è
L'azione disciplinare è che ci sono le condizioni per il primo relativo
Però prevediamo anche un esiguo
Di trasferimento d'ufficio
Che ricorre in situazioni talmente urgenti che ancora non sia stato possibile esercitare l'azione disciplina
Capite bene che questa seconda ipotesi
Di realizzarli anche
Difficile comparti
Che quando
Mi associo quando io non sono in grado nemmeno di capire quale i fatti quindi scrivere una contestazione o non ho gli elementi sufficienti per sostenere un minimo almeno appena tre giustificare l'esercizio
Sul binario
Restando poi
Successive per nei confronti del magistrato ben quel fatto vinte infatti non esistano che non sono definita
Io credo che sia stata assunta
Revisione introdotto da qualcuno che ha pensato di poter chiudere il cerchio prevedere tutto anche ipotesi
Potevano sfuggire senza rendersi conto
Realizzato qualche come sua previsto qualche cosa di impraticabile e infatti ho verificato personalmente che tutti di pura abbastanza numerosi casi che fino adesso si sono avuti di richiesta di
Titolari dell'azione disciplinare di applicazioni questa misura cautelare debba
Motivando alla luce del secondo comma dell'articolo tredici
Va beh l'aria che segue l'esercizio dell'azione penale poche e adesso
E veniamo all'ultimo ultima riflessione
Relativa proprio al contenuto di questo trasferimento d'ufficio quello previsto
Quando poi
Ecco e arriviamo quindi alla polizza
Ai suoi rapporti e la sua relazione Colli diverso istituto ma molto simile adesso e dalle conseguenze
Dunque uguali
Tra ma possibile
Previsto dall'articolo due della legge sulle guarentigie
L'articolo tre
Seconda cosa
Stabilisce
Quinto disciplinare
E poi
Castella
Quando sussistano gravi elementi di fondatezza
Sulla
Motivi particolari urgente in via cautelari e provvisoria
La Sezione disciplinare del Consiglio può disporre il trasferimento ad altra sede o
Anche qui vi do
La destinazione ad altre funzioni del magistrato incolpato quindi vedete che anche qui viene mutuato
è una misura cautelare disciplinare ciò che era l'esito
I
Rispondenza
Disciplinare quindi amministrativa
Prepara disciplinare qui
Vai annuale
L'Italia
Della legge guarentigie
Va beh ci sarebbe più il problema degli accenno soltanto
Applicate
In via cautelare provvisoria dice la legge se poi il magistrato
Assolto che succede in cui la misura cautelare viene evocata
La sospensione avvenuto ed avviene revocata
Si può permette di mettere
Badate istituirà un magistrato che sta
L'altra si ritorna
Magari mi stupisce è stato coperto dall'altro pensa ad un dirigente
Giudiziari
Si può fare
Quindi francamente anche se la lettera della legge
In equivoco
Tipiche di viene applicata invia cautelare è provvisorio indicò bisogna
Però per la natura stessa della sanzionabilità misura cautelare questa provvisorietà affari
Incompatibile
Lasciando perdere questo veniamo ad utilizzasse
Qual è il problema grosso non è un problema che si riferisce tanto
Le cui condizioni
Poi
Quindi eliminato
Comma secondo
Quindi quando sussistono graficamente divulgativi elementi di fondatezza dell'disciplina
Brevemente prove indizi consistenti e motivi di particolare urgenza vivibile
Possibilità che il magistrato continui
A esercitare
Pone
Con lei quale efficacia del buon andamento dell'amministrazione di giustizia quelle stesse
Il problema sia invece con riferimento all'articolo pur della legge sulle guarentigie
Così come è stato modificato dall'articolo ventisei della riforma
Che ma cambiato
Maniera secondo alcuni radicale molto consiste secondo altri poco consistente
Secondo altri meno ancora rispetto al testo previgente
Qual è il problema l'articolo due della legge sulle guarentigie oggi dell'attuale testo
Sì differenziata come era scritto in precedenza in quanto stabilisce che in via amministrativa può essere un magistrato trasferito
Dalle retribuzioni eccetera eccetera quam per qualsiasi causa indipendente da loro conta i magistrati non posso nella sede occupata svolgere le funzioni coppia indipendenza e imparzialità
La precedente versione
In questa disposizione
Dico giuste due enti stabiliva che ciò avveniva quando per qualsiasi causa anche indipendenti allora colpa e vi segnalo questo anche perché il problema sta tutto nell'atto
La vecchia versione e dice quando un magistrato anche indipendente causa anche indipendente da soap opera
Era chiara e pacifica poi era un problema di prova rivalutazione eccetera ma si sapeva che si dovrà fare qualsiasi cosa avesse fatto il magistrato l'avesse fatta apposta non l'avesse fatto apposta eccetera
Poteva dare vita ricorrendo agli altri presupposti a questo provvedimento
Questo anche è sparito
Ed è sparito in applicazione anche
Anche in applicazione no anche principalmente
Qui un criterio della legge-delega quello previsto articolo due comma
Sei lettera n che stabiliva che
Differenza del precedente testo dell'articolo due del decreto anticipi saniamo Di Carlo
Riferendo come presupposto per l'applicazione del provvedimento amministrativo a una causa incolti
Causa incolpevole vuol dire che non c'è o
Che cosa vuol dire
Tutti hanno letto questo nel senso che in precedenza io consiglio superiore in via amministrativa potevo trasferimenti Stato d'ufficio per qualsiasi causa colpevole o no
Oggi io consiglio sopra in via amministrativa quindi nulla
Domiciliare possa trascritto soltanto per causa indipendente da sua moglie
Quando invece c'è colpa subentra
Questa misura cautelare di cui abbiamo parlato prima nuova nel procedimento disciplinare l'articolo tredici comma due
Che mutua esattamente infatti il contenuto del vecchio
Pare a disciplinare
Relativo all'applicazione della legge sulle guarentigie
Il che vuol dire che secondo una semplice schematizzazione quando il magistrato ha fatto qualche cosa di più grave
Colpevole allora il Consiglio ha un po'trasferirlo con una procedura amministrativa ma deve essere la sezione disciplinare su impulso di iniziativa dei titolari dell'azione disciplinare su richiesta dei titolari dell'azione citata trasferito
Quando potrebbe intervenire il Consiglio superiore in via amministrativa quindi con provvedimenti del tutto diverso articolo due soltanto nei casi in cui non ricordo il presupposto del primo caso quindi non vi sia
Un
La
La colpevolezza del magistrato ma il comportamento che viene accertato
Sembra facile ma facile non è anche perché poi di effetti pratici e concreti di questo principio se fosse così schematizzato sarebbero abbastanza complessità risolvere in tanti casi pratici tant'è che il Consiglio della magistratura per una risoluzione del sei dicembre il se
Dell'anno scorso al sviscerato il problema in maniera molto
Molto approfondita arrivando a un'interpretazione dell'articolo due
Che è ricavata retribuzione in base uno stretto collegamento con l'interpretazione del trasferimento d'ufficio disciplinare però attenzione io pongo sul primo Sasso nel lago di gruppi le norme che accetta questa proposta
Questa relazione stretta interpretativa tra trasferimento d'ufficio disciplina quello della legge sulle cure non è prevista da alcuna disco
Nel previgente sistema infatti
C'era nessun tipo di relazione tant'è che uno stesso comportamento poteva dar luogo indifferentemente sia l'una che aveva
Invece
Qui adesso ci sta
Secondo una certa interpretazione
Questi
Tra lettura che comporterebbe alla conseguenza di un'applicazione residuale dell'articolo due della legge sulle guarentigie rispetta tutti i casi che non rientrino nell'ipotesi del trasferimento
Probabilmente
Questa sera alla fine la soluzione che verrà adottata sede amministrativa dal Consiglio Superiore dei primi casi accingiamo prossimi giorni addirittura ad
Però certamente io concludo osservando che questo tipo di soluzione ovvero si
Il l'articolo due le regole di si applica soltanto in tutti i casi in cui non è applicabile il trasferimento d'ufficio disciplina
Ecco soluzione semplice dal punto di vista della dell'applicazione probabilmente semplice dal punto di
La spiegazione probabilmente che però
A onor del vero leggendo siccome la massima più
Della riforma
I profili pertinenti nella riforma stessa non è chiaramente indicato come la giusta TIA applicativa perda arrivare a un'interpretazione porre di questa situazione di relazione che indubbiamente
Io concludo qui il mio intervento sperando di essere mantenuto dei temi e vi ringrazio per
Ringraziamo ricollegandola Patrone che ha posto in luce delle difficoltà notevolissime
Sull'autonomia di misure cautelari non come sanzione disciplinare in senso proprio e fino a che punto restano accessorio rispetto a quella disciplinare
è sempre che li faceva vicolo del perdente posto sei accessoria forse si potrebbe anche ancora insistere se anche il l'occupazione nel frattempo intervenuta
Non posso essa ancora collegate indipendente quindi revocata ha seguito diciamo della soluzione ceci finanzia invece CIDA autonomia a queste sanzioni
Cautelari o queste misure cautelari come trasferendo ufficio così come sono state anche avvenuti negli anni precedenti con i vari la vecchia incompatibilità ambientale in cui prevale il buon andamento
E la responsabilità oggettiva e non quella disciplinare certamente i problemi diversi comunque è una questione grossa che va affrontata al più presto nell'ambito di mutamento del giudizio disciplinare sia vecchi è venuta meno la chiede al club se non c'è la tipologia
Sia perché
C'è grossa difficoltà da parte dei colleghi ad accettare queste nuove norme di Kyoto semplicità
Io ho chiesto i ritardi che ha detto pure questi ritardi oggi sono imputabili non solamente colleghi grande posti determina anche i presidenti dei collegi
Bene leggi rifiutano quest'idea di responsabilità oggettiva e poi tecnica una sentenza la nostra azione nostra oggi a normative chiare già responsabile anche deve e anche al di fuori del Collegio dei Presidenti
Dei tribunali quando ci sta una questione monocratica cioè chi organizza l'ufficio che ha preoccupato che
Dice assicura andamento
Grazie ancora e diamo subito la parola dal professor Francesco D'Ascanio
Non
Ma
Grazie dunque grazie della parola volevo innanzitutto ringraziare per l'invito e per la splendida ospitalità al professor Volpi l'avvocato campi cani e anche la dottoressa Rossi
Detto questo dunque al anche il mio tema si presta una collocazione di appendice perché è un altro contributo in materia di responsabilità disciplinare in una giornata che invece principalmente dedicata alla responsabilità civile
E a quella contabile d'altra parte il tema che mi è stato assegnato è un tema che mal si presta ad una
Diciamo così ad essere trattato in modo veloce ma farò diciamo del mio meglio perché il tema che mi è stato suggerito è quello della responsabilità disciplinare del magistrato nella giurisprudenza costituzionale
Quindi un tema molto ampio come si capisce senza troppi troppo sforzo
E un tema che quindi tocca trasversalmente tutta una serie di questioni che in modo
Puntuale e dettagliato sono state affrontate fino ad ora
Naturalmente questo sul presupposto che io non intenda soffermarmi
Sulla giurisprudenza costituzionale sul nuovo regime cioè sulla disciplina entrata in vigore in questi anni perché evidentemente mi dovrei soffermare soltanto su una ordinanza di restituzione degli atti
Ben nota la trecentocinquantasei del due mila sette in materia di partecipazione del Ministro della Giustizia udienza disciplinare questione che si è risolta da sola con l'entrata in vigore
E della legge Mastella si per quanto vi siano anche in quel
La questione
Dei profili di diritto intertemporale interessanti che però
Diciamo sono marginali forse rispetto ad altri problemi
Quindi la mia idea
Di diciamo così parlare della giurisprudenza costituzionale sul vecchio regime
Ovviamente soffermandosi sulle scelte di fondo sulle indicazioni di carattere più generale e provare a verificare quanto queste indicazioni sarà in qualche modo rifluire sul nel nuovo sistema quanto queste indicazioni
Che la giurisprudenza costituzionale ha lasciato inutile moltissimo occasioni sul vecchio regime possano in qualche modo essere utile utili ad una lettura del nuovo regime che come
Evidente completamente diverso però rimanendo sulle scelte di fondo forse una qualche utilità l'ancora anzi sicuramente l'ancora questa giurisprudenza costituzionale
Rimarrei su tre filoni giurisprudenziali diciamo principali quindi su un macro
Diciamo questioni
Il primo il problema del fondamento della responsabilità disciplinare su quale la Corte intervenuta più volte e che ha avuto un sua
Diciamo formalizzazione oggi con il nuovo assetto nuovo regime
Secondo filone la tipizzazione degli illeciti terzo filone la giurisdizionalità del procedimento disciplinare quindi tocco questioni che in modo dettagliato sono state affrontate lo faccio in modo abbastanza schematico
Senza possibilità ovviamente di poter approfondire alcune cose rinviando casomai al testo scritto
Da sul fondamento e sulla ragion d'essere della responsabilità disciplinare è già stato detto
Come sia tutti ben noto che la prego la previgente disciplina quella ancorata sulla legge sulle guarentigie fosse diciamo ancorata a propria volta sull'esigenza di tutela del prestigio dell'ordine giudiziario
Esigenza di tutela che non è tanto diciamo una indicazione
Il regime fascista ma che è in linea di continuità
Con i precedenti ordinamenti quelli di Berardino alla fine dalla fine dell'Ottocento diciamo così il fulcro della responsabilità disciplinare il prestigio dell'ordine giudiziario nel regime fascista questa non è stata mantenuta casomai
Diciamo così puntualizzata
E ciò era conforme in linea ad l'idea di un procedimento interno accordo se iniziare un procedimento auto correttivo alla visione
Tendenzialmente potenzialmente corporativa della magistratura ora questa sette è stato evidentemente messo fuori asse dall'entrata in vigore della Costituzione già
Due anni dopo alla legge sulle guarentigie
Perché la Costituzione per quanto si occupi poco di responsabilità disciplinare per un motivo preciso che i costituenti salvo alcuni
Diciamo non avevano avuto la sensibilità sul tema della responsabilità disciplinare perché si riteneva in fondo che il giudice avesse un ruolo abbastanza marginale non come diceva il professor Volpi già ieri idea del
Fra virgolette potere creativo del giudice maturata abitanti e quindi questa esigenza era stata meno avvertita
Però quelle due sole norme che si occupano di questo tema in realtà sono da sempre state interpretate la dottrina
Proprio nel senso cioè centocinque che affida il di provvedimenti disciplinari al CSM soprattutto il centosette dove si affida al ministro
Il compito di esercitare l'azione disciplinare già quei due articoli erano da sempre diciamo stati interpellati la dottrina nel senso di ricavare
Che l'interesse protetto non poteva che essere il buon andamento della funzione giurisdizionale e cioè i diritti dei cittadini e quindi l'interesse al servizio giustizia quindi c'era già stato da subito un salto di qualità quindi
Una rilevanza esterna della responsabilità disciplinare diretta nei confronti dello Stato
Ora l'applicazione di questi principi è notissima tutto ha fatto un po'di fatica ad affermarsi e lo ha fatto
Molti anni dopo diciamo l'entrata in vigore della Costituzione sia grazie a una evoluzione della giurisprudenza Pretoria della Sezione disciplinare delle Sezioni unite soprattutto diciamo negli anni Novanta c'è stato una svolta importante dove l'interesse protetto si è
Diciamo più efficacemente stabilizzato in questo nuovo interesse generale al bene giustizia in sé a prescindere anche dalle eventuali ricadute sul bene prestigio della magistratura e poi grazie alla Corte costituzionale
La Corte costituzionale si è soffermata su questo aspetto del fondamento in più occasioni io appunto andando schematicamente mi limito a richiamare tre pronunce costituzionali che in tempi diversi hanno affrontato questo tema
La prima famosissima la sentenza cento dell'ottantuno quindi anche la Corte si è occupata di questo
Diciamo
Abbastanza in ritardo negli anni ottanta sono le prime sentenze dove questo problema viene affrontato in modo dire
è la sentenza ben nota in cui si dichiara infondata la questione sull'articolo diciotto
Però in un passaggio di quella sentenza
Si osserva espressamente da parte della Corte costituzionale che il potere disciplinare volta a garantire il rispetto dell'esigenza di assicurare il regolare svolgimento dalla funzione giudiziaria
Che è uno degli aspetti fondamentali dello Stato di diritto Pinerolo nell'ottantuno la Corte esplicita quanto probabilmente era già implicitamente ricavato in Costituzione
Di lì a una decina di anni la Corte torna sulla questione
Con una sentenza del novantadue quella sull'ipotesi di estendere
La riabilitazione l'istituto della riabilitazione magistrati negando queste quote sia accogliendo la questione perché l'ipotesi era già contemplata
In un passaggio di questa sentenza si nota che il fondamento del procedimento disciplinare eh
Diciamo si distingue ovviamente il fondamento tra pubblici dipendenti magistrati però c'è un dato comune nei due casi ed è il fatto che
In entrambi i casi l'interesse salvaguardate il buon andamento delle funzioni statali sia per i pubblici dipendenti in generale sia per i magistrati e l'ancoraggio questa è una novità che poi non verrà più richiamata e addirittura l'articolo novantasette della Costituzione il buon andamento
Ancora in una successiva sentenza vivono anche qui una decina di anni dopo
Sentenza molto nota è stata già richiamata in questa sede e la quattrocentonovantasette del due mila redattore mezzanotte una sentenza molto
Diciamo così profondere a un certo punto di vista
Dove si dice espressamente un altro piccolo salto di qualità il fondamento della responsabilità
è individuato nel regolare e corretto svolgimento delle funzioni giudiziarie e nel prestigio dalla magistratura ritorna il prestigio in una sentenza della Corte ovviamente nell'articolo diciotto c'era il prestigio quindi
Lo richiamo alla Corte costituzionale
Però dice entrambi cioè il regolare svolgimento il prestigio
Sono bene i quali affidati alle cure del CSM è un passaggio molto noto non riguardano soltanto l'ordine giudiziario riduttivamente inteso come corporazione ma appartengono alla generalità dei soggetti costituiscono presidio dei diritti dei cittadini
Più avanti dice ancora la corte d'altra parte l'interesse pubblico al regolare svolgimento delle funzioni giudiziarie deve essere tutelato nelle forme più confacenti alla posizione costituzionale la magistratura e al suo statuto di indipendenza
Quindi da queste diciamo filone giurisprudenziale io richiamerei sommariamente tre indicazioni la prima
Viene confermato l'idea appunto che sia l'interesse generale quello sotteso alla responsabilità disciplinare responsabilità disciplinare rivolta verso
Lo Stato ordinamento cosa che non era del per nulla chiara inizialmente ma che si è affermata anche grazie alla Corte costituzionale
La seconda la Corte non rinuncia a richiamare il bene prestigio
Ebbene prestigio dalla magistratura d'altra parte era contenuta nell'articolo diciotto ma
In qualche modo il bene prestigio viene inserito tra i beni alla cui tutele rivolta la responsabilità disciplinare ma intesi come beni che appartengono a tutti
E quindi viene in qualche modo
Resa una visione non corporativa del bene prestigio il prestigio e funzionale al buon andamento e l'amministratore e quindi diciamo un altro salto di qualità
Terza indicazione l'esigenza di bilanciamento tra responsabilità disciplinare indipendenza che diciamo
Fulcro di della responsabilità disciplinare da cui si ricavano due corollari il primo
La responsabilità non può che essere uno strumento sanzionatorio Gatti illecite non ormai uno strumento di conformazione dell'attività del giudice
E questa è una frase notarile Zagrebelsky quindi una responsabilità indipendente e non dipendente e dall'altra l'esigenza di bilanciamento che incide sulle forme del processo quindi anche sulla giurisdizionalità di cui
Dirotto
Tutto ciò premesso guardando alla disciplina vigente qualche brevissima considerazione su questo primo filone
Ma diciamo la prima considerazione è che sostanzialmente la disciplina vigente appare il linea con questi indirizzi della giurisprudenza costituzionale in via di principio invidia tutte le fattispecie di illecito
Che sono state richiamate in questi giorni sono orientate al raggiungimento più o meno di quell'obiettivo di fondo per inciso scompare
Il richiamo al prestigio ufficialmente diciamo così dalla disciplina perché dopo l'abrogazione di quel famoso articolo uno secondo comma del decreto centonove
Che conteneva una fattispecie generalissima è stato abrogate quindi la nozione di prestigio ancora formalmente scompare
Nella
Legge Castelli come si sa chi erano fattispecie che invece avevano lo diceva anche io
Il professor Ferri travalicato in qualche modo il confine tra responsabilità come strumento sanzionatorio e responsabilità come strumento conformativo o perlomeno potevano prestarsi a questo superamento di confine
Cito una per tutti la clausola di esonero dalla responsabilità richiamo all'articolo dodici eccetera
Tutto questo è stato superato quindi mi pare che in linea di massima il
La disciplina vigente sia in armonia con le indicazioni che precedentemente aveva lasciato la Corte
Tuttavia faccio una seconda osservazione
Può forse osservarsi come in qualche modo l'attuale sistema
Caratterizzato come si sa da queste lembo elenco lunghissime dettagliatissima o di illeciti di fattispecie di illecito sempre in qualche modo aver spostato l'obiettivo della responsabilità disciplinare un certo senso ancora più in là cioè dal corretto svolgimento della funzione
Quasi un passo verso uno svolgimento sempre più efficiente sempre di più virtuoso sempre migliore una specie di Obiettivo dinamico sembra leggersi tra le righe della responsabilità disciplinare
Quindi la responsabilità disciplinare potrebbe se verbali da questa lettura essere uno strumento orientativo non solo repressivo degli illeciti ma in qualche modo rientra attivo quindi una funzione deontologica della responsabilità disciplinare e anche diciamo così
In qualche modo lo sconfinamento nell'area della professionalità di cui
Molti e molti hanno indicato cioè l'idea che allargando il cerchio si sia
Diciamo così valicato il confine con la deontologia cosa che è stata messa in luce da molti ma anche in qualche modo con la pretesa professionalità cioè le due circonferenza in qualche modo tra responsabilità e della e professionalità del magistrato si sono avvicinati
Ora qualcuno vede dei rischi in questo perché
La responsabilità disciplinare potrebbe diventare un controllo improprio lo strumento di controllo improprio di professionalità e in qualche modo sovrapporsi a quello che già esiste l'articolo undici del decreto centosessanta del due mila sei
D'altra parte diciamo così se è vero che il livello disciplinare deve continuare ad operare come
Estrema ratio come accogliere diciamo così il minimo comun denominatore per quello che la il Consiglio superiore della magistratura aveva chiamato il minimo etico è anche vero
Che la prospettiva di una sinergia diciamo così tra
Sistema della responsabilità e sistema della professionalità può essere valutata anche in modo positivo purché non sia un controllo improprio cioè che la
Il sistema della responsabilità disciplinare possa indirettamente avere queste petto virtuoso di migliore diciamo di facilitare di incrementare
Anche la professionalità è un elemento in più a quello che ha indicato la Corte ma potere del tutto compatibile diciamo così e
Sicuramente del tutto rientrante nella discrezionalità
Discrezionalità del legislatore ma forse anche una una
Qualcosa da vedere in modo positivo
Secondo il prima della tipizzazione vado più velocemente sul problema della tipizzazione notissimo ancora la Corte si era soffermata con la sempre con la sentenza cento dell'ottantuno nella quale aveva detto una serie di cose che a me sembrano ancora oggi anche oggi interessanti il primo
La prima cosa che
Diciamo
Per quanto l'articolo venticinque secondo comma non si applica come tutti ricorderete all'illecito disciplinare perché quello riguarda la materia penale
Però malgrado questo il principio di legalità si applica anche al l'illecito disciplinare non l'articolo venticinque ma il principio di legalità
Che troverà applicazione in forme diverse
Perché diciamo la ragione per cui
Principio di legalità va applicata anche alle illecite uno la fondamentale esigenza dello stato di diritto c'è un principio di civiltà giuridica è abbastanza facile
Da comprende due la conseguenza necessaria dell'assetto dato dalla ma alla magistratura dal legislatore costituente cioè è garanzia di indipendenza dei magistrati la tipizzazione degli illeciti
Rimane sempre sullo sfondo un altro argomento che invece è stato puntualizzato soprattutto dalla dottrina che la Corte non ha mai esplicitato c'è un altro argomento a favore della tipizzazione è quello in base al quale soltanto una tipizzazione per legge
è coerente con l'idea e la responsabilità disciplinare sia effettivamente rivolta all'ordinamento generale e non
Diciamo così diventi invece anche potenzialmente evidentemente una responsabilità di tipo corporativo cioè
Solo con la tipizzazione si può cancellare anche in prospettiva il dubbio che
Diciamo la sezione come è stato detto non sia al tempo stesso legislatore giudice del caso concreto solo la tipizzazione toglie in radice questa questa possibilità
Sempre la Corte in quella sentenza aveva però espresso alcune cautele che sono oggi riveste una qualche
Di qualche interesse
La Corte nel dichiarare infondata sempre la questione sull'articolo diciotto dice anche
Siccome i valori tutelati con riguardo all'illecito disciplinare non sono suscettibili di essere tradotti in schemi preordinati nel tema che è stato
Di cui si è parlato anche ieri non essendo identificabile catalogabili tutti i possibili comportamenti con essa contrastanti
Ciò giustifica sono passaggi tra motivazione
Che le previsioni normative in materia non possono non avere portata generale
Perché una indicazione tassativa renderebbe legittimi comportamenti non previsti ma ugualmente riprovarci dalla coscienza sociale questo chiaramente la Corte nell'ottantuno a rafforzare questo passaggio la Corte cita
Il vecchio regime delle leggi Orlando del mille novecento contenevano la la prima tipizzazioni tale debba caduta nelle quali erano previste norme di chiusura e dice guardate quel vecchio regime
Aveva la tipizzazione molla delle norme di chiusura perché e l'unico modo per mettere insieme l'esigenza di tipizzazione ed esigenze di flessibilità
Cito anche il
La dottrina l'ha sempre detto questo anche la magistratura mi pare
Che le la tipizzazione era un obiettivo da perseguire ma doveva essere media tendenziale flessibile eccetera la Commissione Paladin nel novantuno dice la riserva di legge
Va rispettata nell'illecito disciplinare però questo non esclude e addirittura rende indispensabile norme di chiusura ora da qui il problema
L'assetto vigente non prevede norme di chiusura ne prevedeva alcune probabilmente scritte non nel modo migliore e ragionevolmente sono state soppresse perché più che risolvere il problema diciamo
Costituivano un corto circuito diciamo rendevano inutile la tipizzazione perché per mentre introducevano l'articolo diciotto perché a norme di chiusura scritte in modo
Assolutamente vago e indeterminato
Sono state cancellate però il problema rimane stato detto ieri rimane un problema appunto di una
Tipizzazione che si è realizzata che anche molto analitica costituisce come tutti sanno il precipitato della giurisprudenza precedente del Codice Flick del Codice deontologico eccetera ma non potrà mai tenere conto di del futuro cioè di comportamenti che in futuro potranno riprovare alla coscienza sociale per riprendere le parole della Corte presuppone un problema problema che voglio dire per verificare la fondatezza del quale occorrerà aspettare la prassi però diciamo così se sono vere tutte le cose che si dicevano prima è facile immaginare che la prospettiva sarà questa terzo e ultimo filone
La natura giurisdizionale del procedimento disciplinare noto che c'è stato da sempre un dibattito molto forte
Sulla natura amministrativo giurisdizionale del procedimento disciplinare
La dottrina prevalente tenda distinguere in modo un po'articolato tra
Potere disciplinare che sarebbe un potere amministrativo e procedimento giurisdizionale che sarebbe
Il procedimento disciplinare che sarebbe invece giurisdizionale
Su questo la Corte
Si è occupata più volte con riferimento ai vari istituti che in questi giorni sono stati richiamati
La prescrizione la pubblicità dell'udienza il diritto di difesa e
Si è sempre comportata con una certa cautela come voi sapete la Corte ha detto cose importanti ma
Sempre mettendo molto le mani avanti sempre senza grandi rivoluzioni
Cioè da una parte ha detto fin dall'inizio sin dal settantuno che il carattere del procedimento disciplinare era giurisdizionale però poi ha fatto tutta una serie di vi serve dicendo che non vi era assoluta necessità che
Il procedimento soggiace sia tutte le regole proprie del procedimento penale perché procedimento disciplinare caratteristiche peculiari eccetera
Nel settantuno però aveva detto chiaramente è un procedimento giurisdizionale poi negli anni successivi la cautele anche a livello di inquadramento generale aumentata da un certo punto di vista
Stranamente perché sugli i singoli istituti la Corte aspetto ma sull'inquadramento generale la porta fatto diciamo dei passi indietro sotto profilo della cautela è utilizzando espressioni
Particolari che spesso si ritrovano anche nelle sentenze della sezione disciplinare
Nel settantasei presente dice il procedimento si svolge secondo moduli giurisdizionale
Cui sono applicabili se compatibili le disposizioni del Codice di procedura
Ancora nel Duemila anch'inaugurato diciamo una formula nuova sia in quella sentenza che ho prima richiamato sia in altre fino all'ultima importante si del due mila tre è quella sulla Sezione disciplinare sulle ipotesi
Del del rinvio dalla Cassazione alla Sezione l'imparzialità della Sezione problema del
Dei sub dei membri supplenti
E in tutti questi casi la Corte ha detto che il procedimento disciplinare configurato secondo paradigmi di carattere giurisdizionale una formula
Che ritorna spesso paradigmi di carattere giurisdizionale preordinati al soddisfacimento di una duplice esigenza
E cioè che il corretto svolti che il corretto svolgimento delle funzioni giudiziarie sia tutelato nelle forme più confacenti alla posizione della magistratura e che al magistrato incolpato sia riconosciuto quell'insieme di garanzie che solo la giurisdizione può assicurare cioè il l'indipendenza sicura
Diciamo le forme giurisdizionali servono a tutelare l'indipendenza però ci sono dei casi in cui si può derogare è stato detto anche ieri e giustificatamente derogare perché il procedimento è diverso
Infatti sempre in una sentenza del due mila tre quella sulla Sezione disciplinare si dice il carattere giurisdizionale il procedimento non comporta
Il riferimento automatica le norme del processo penale l'utilizzo di cui moduli procedurali non è affatto sintomatico di una coincidenza che abilita ad assimilarlo i presupposti a confrontarmi Jesi sono due cose
Diciamo così una tende ad assimilarsi all'altra però ci sono delle differenze che si giustificano in forza della atipicità della peculiarità del procedimento
Ora tutto sta a vedere
Vedendo la normativa vigente dove
Tutti sanno si è fatto un passo avanti verso questa assimilazione al procedimento penale ma rimangono delle disarmonie rimangono delle
Delle differenze su cui non voglio entrare perché sono state richiamate ieri
Eccoli sarebbe
Da capire se queste disarmonie queste deroghe al carattere giurisdizionale all'assimilazione con il procedimento penale si giustificano in forza dell'atipicità
Del procedimento disciplinare che deve conto di una serie di cose che sono tipiche di quel procedimento
Ah faccio solo un esempio
Tra gli altri che sono già stati fatti e improprio riprendendo quanto diceva prima il dottor Patrono sul trasferimento cautelare ex articolo tredici può darsi
Che siano diciamo riflessioni fuori asse diciamo e che la Sezione si sia
Posta il problema però ecco mi sembra che
Tra gli esempi che possono farsi vi sia su
Queste disarmonie da verificare se sono compatibili o meno
Sì ci sia proprio l'istituto del trasferimento cautelare ex articolo tredici secondo comma di cui si è parlato prima
Proprio
Diciamo così per il rischio che ma per il visto per il fatto che la Sezione disciplinare ovviamente si trova a giudicare due volte sulla stessa fattispecie prima in sede cautelare poi nel merito
Quindi è una fattispecie che assomiglia molto a quella di cui aveva parlato nel due mila tre la Corte sul giudizio di rinvio della Cassazione è un'altra cosa però i problemi sono molto simili
E allora siccome questa è una cosa molto attuale cioè il procedimento ex articolo tredici la Sezione disciplinare si trova si troverà ad applicarlo anche tra pochi giorni
Questo è un problema diciamo così
Di difficile soluzione ma che credo vada in qualche modo affrontato in dottrina mi riferisco a Francesca Biondi c'è anche qualcuno che ha segnalato alcune ipotesi per diciamo risolvere questo problema di imparzialità della Sezione disciplinare che si trova a decidere dopo oltre la stessa fattispecie
Ha indicato ad esempio l'articolo sei della legge del cinquantotto la sostituzione dei componenti della Sezione in caso di assenza impedimento eccetera l'articolo tre bis del Regolamento interno che è quella
Tre bis che è stato modificato poco dopo la sentenza della Corte del due mila tre
E dove si prevede appunto dove si parla dei membri supplenti io non so se queste sono soluzioni giuste certo è che il problema dell'imparzialità della Sezione esiste io finisco citando proprio un passaggio dalla sentenza della Corte del due mila tre
Che si riferiva un altro problema ma che è un problema
Assai vicino
Dove si dice il principio di imparzialità pieno valore con riferimento a qualunque tipo di processo pur nella diversità delle rispettive discipline
Anche nel procedimento disciplinare devono essere previste regole valide a proteggere l'imparzialità del giudice impedendo che quest'ultimo possa pronunciarsi due volte sulla medesima presso i giudicanti
Mi sembra un monito che abbastanza calzante anche con riferimento a questo
Vi ringrazio
Grazie al professor Carta poco per i tre filoni che sono stati veramente grosso interesse per esempio quello sul fondamento della responsabilità durante prestigio ebbene giustizia Torno ottica del servizio bottiglia di potere tipica diciamo di questi periodi in cui si va dall'uno all'altro diciamo del bene da un tutelare e anche diciamo la tipizzazione degli illeciti disciplinari col richiamo quel vecchio
Siamo
Regolamento urlando mille novecento e otto che io vorrei ancora una volta sottolineare che prevedeva l'elezione al Consiglio superiore
Non solamente
Non in
Tutto uno ma ogni due anni buona da una continuità allora per esempio questo
Modifiche costituzionali sia di portare avanti perché il Consiglio Superiore chi l'ha vissuto ottusità da quest'idea di
Gestire un periodo mentre invece si forse queste lezioni parziali dopo due anni dopo due anni come dice Orlando ci sarebbe una continuità perché
Ovviamente non c'è
Ci conosciamo cominciamo a lavorare lavoriamo stiamo per finire
Non so se mi sono spiegato questo tipico sistema
Ma questa è una citazione che volevo fare perché conoscendo bene questo progetto e devo anche dire che è molto importante questo che sulla natura giuridica amministrativa e anche poi la parte finale che ha voluto riportare tutto le Sezioni Unite Civili per evitare che si potesse pensare armatura penalistica
Diciamo che la questione
Disciplinare l'idea di fondo è quello il sistema misto questa è la verità abbiamo accettarlo in cui si bilancia il problema del singolo ma anche il problema del buon andamento che stesse seppure è stato scritto a sua volta
E certamente sta sempre in fondo perché l'articolo novantasette si applica a tutti e si applichi anche voi grazie do la parola professor Francesco Paolo ISO
Grazie
Presidente
Cercherò di
Essere molto sintetico anche se
Potrei a mia di scarico utilizzare
Il ben noto aneddoto di Calamandrei quale invitato dall'allora predecessore del Presidente Carbone a stringere disse Presidente vertice sede gessi potrei leggere un rigo si o dicono maglia che parlo
E qui
Ma cercherò viceversa di non
Utilizzare data detrimento vostro
Beh devo dire che
La responsabilità del giudice
Ci vide perché di questa cominciamo a parlare
E un argomento enorme e direi che questa sede perugina dove hanno avuto
Luogo dove hanno trovato sono nati gli studi di Giuliani e di Picardi sulla responsabilità ed è sicuramente
Diciamo all'azione ma
Che materia e la sede più più adatta di tutta Italia
Ma anche concentrando l'attenzione sulla legge centodiciassette voi capite che
E valutazioni ampie su questa legge
In una sede di questo
Intervento di questo tipo non sono possibili io vorrei richiamo alla vostra attenzione invece su una questione
Su una questione che a mio avviso ha avuto una soluzione finora abbia non
Soddisfacente e in particolare vi richiamo l'attenzione sulla cosiddetta clausola di salvaguardia
Articolo due comma secondo
Nell'esercizio delle funzioni giudiziarie non può dar luogo a responsabilità l'attività di interpretazione delle norme di diritto né quella di valutazione del fatto e delle prove
Come sappiamo poi comma successivo prevede riceveva certo ed eccezioni nel senso che laddove non si tratti di attività interpretativa invece c'è possibilità di Honda
Responsabilità perché beh perché questa clausola di salvaguardia pacificamente è stata applicata da dottrina e giurisprudenza qualcosa il ferimento e norme sostanziali vuoi con riferimento nel processo
Io vorrei Santato segnalarvi
Quattro casi esaminati dalla Cassazione
Nel primo si trattava
Della responsabilità di un Giudice istruttore Penale che aveva spontaneamente inviata ad altro giudice istruttore copia degli atti del procedimento penale in contrasto con quanto prevede il Codice di procedura penale
La Corte di Cassazione novantacinque disse trattarsi di problema esclusivamente e squisitamente tentativo e tanto basta per escludere che ci potesse essere qualunque responsabile
Nel secondo caso una Cassazione del novantanove
Si discuteva della responsabilità di un collegio civile che aveva dichiarato il fallimento di contenitori collocati in camera di consiglio con un fonogramma dei carabinieri che ne avevano
Avvertiti di presentarci sì dice che li avevo citati a comparire per essere sentiti in affari di giustizia
Sulla base di questa convocazione è stato dichiarato fallimento ovviamente revocato e
Proposte l'azione di responsabilità
La Corte di Cassazione disse che questo è un problema interpretativo delle norme sul processo fallimentare quindi non ci poteva essere sponsor
Nel terzo caso si discuteva della responsabilità di un collegio penale per il mancato esame di un motivo di impugnazione e anche in questo caso si escluse ogni possibile profilo di responsabilità e infine nell'ultimo che vi sottopongo
Una ecco una sezione della Corte di Cassazione aveva dichiarato inammissibile il ricorso avverso un provvedimento di liquidazione dei compensi fatto dal G.I.P. del tribunale in contrasto con la giurisprudenza se ce ne dice che viceversa pacificamente diceva ammissibile in materia di idee ricorso in Cassazione ed essere stato in dottrina almeno quella che ho potuto vedere
Del tutto pacificamente non fa alcuna distinzione fra norme sostanziali enorme insomma
Detto questo poniamo però a vedere qual è la ratio che viene attribuita alla clausola di salvaguardia
Se vediamo
La sentenza diciotto del mille novecentottantanove la Corte costituzionale in sé
La
Tutta la legge è caratterizzata dalla costante cura di predisporre misure cautele idonee a salvaguardare l'indipendenza dei magistrati non credo che una mia da pienezza dell'esercizio della funzione giudiziaria
Il principio dell'indipendenza è volta a garantire l'imparzialità del giudice assicurandogli ecco assicurando in una posizione super partes che escluda qualsiasi anche indiretto interessa della causa da dieci
La garanzia costituzionale della sua indipendenza dirette infatti a tutelare in primis l'autonomia di valutazione dei fatti e delle nuove e delle prove di imparziale interpretazione debba
Anche la Corte di Cassazione avevano sto per brevità ma
Par già di carattere ha cento anni cioè
Fonda la ratio della disposizione a caso e salvaguardia nel carattere accentua mente accentuatamente valutativo dell'attività giurisdizionale nella necessita di facciata all'attività ermeneutica quella valutativa
Ancora a carattere in una successiva sentenza del due mila sei fortemente valutativa dell'attività giudiziaria ma se noi andiamo a vedere anche la Corte europea nella sentenza Traghetti nel Mediterraneo su cui torneremo
Ha affermato che l'interpretazione delle norme di diritto e rientra nell'essenza vera e propria dell'attività giurisdizionale
Perché qualunque settore di attività considerato il giudice posto di fronte a tesi divergenti o anche i nomi che terrà dall'amica interpretare norme giuridiche pertinenti nazionali e comunitarie al fine di decidere accolto e cioè diverso
Se poi andiamo a vedere la dottrinaria dottrina ancora più immaginifica un autore francese pagargli Accardi ad atti giurisdizionali la funzione stessa dei Giudicarie che esclude ogni responsabilità queste Satta
L'interpretazione e applicazione di norme costituisce l'essenza della funzione giurisdizionale per cui la causa di salvaguardia proprio volta a garantire la piena autonomia ed indipendenza e la possibilità di giudicare con serenità
Il ruolo del giudice come soggetto terzo e neutrale il pieno vado il valore della libertà dell'esercizio della funzione
B
Fermiamoci un momento
Mi sembra che se
Incontestabilmente direi cartesiana mente la ratio della causa di salvaguardia e quella di garantire la libertà di giudizio quindi rendendo il giudice irresponsabile terrore segno di canto de iure e de facto
Mi sembra altrettanto cartesiana mente evidente che la causa non può trovare applicazione la do allorché la norma non è parametro di giudizio ma regola di condotta
Non ci può essere cioè esonera da responsabilità per interpretazione delle norme che disciplinano il comportamento degli interpretate e per l'accertamento dei fatti che ti Tati inoltre costituiscono la fattispecie cioè in percentuale si procede
Quando
Si occupa delle norme che disciplinano il proprio comportamento i giudici non specifica
Ma opera la ricognizione dei propri comportamenti illeciti e dovessi come qualunque altro destinatario della norma
Nello stabilire Ciocchetti può deve fare Giudice non può giudicare pensa assorbente considerazione che non è terzo imparziale indifferente
Anzi è il principale interessato agli esito del giudizio se si trova applicare
Agli in regole di condotta cioè alle norme processuali quanto affermato dalla giurisprudenza dottrina che abbiamo riportato percepiamo subito quegli espressioni si attagliano perfettamente alle regole di giudizio ma sono no sale se te le regole di condotta
Che senso avrebbe parlare di posizione super partes che escluda qualsiasi anche indiretto interesse della causa da decidere di libero convincimento di intrinseca di beta ad interpretare la legge di garanzia costituzionale dell'indipendenza del giudizio
Con riferimento alla posizione di chi deve stabilire quale sia il proprio comportamento conforme alle previsioni normative
Ha senso parlare di cuore dell'attività giurisdizionale funzione stessa dei giudicare essenza della funzione giurisdizionale nell'attività di chi opera nella ricognizione dei propri doveri dico
Direi che da questo punto di vista
C'è anche una notevole distinzione da fare fra gli esiti piedi errori commessi nei due settori
Perché la conseguenza degli errori commessi degli errori essi in più di tanto come sappiamo e di ingiustizia della sentenza ma conseguenza dei nove si procederebbe di invalidità della sentenza
Visti tutto che intende irrilevanti glielo avesse in meglio di Candela cosa giudicata
Ma di Istituto che può rendere rilevanti glielo esempio cedendo e da una rete di impugnazione scende articolo centosessantuno attesti tutto ben diverso
Dà possibilità di far valere l'invalidità della sentenza anche al di là dei mezzi di impugnazione non è un'eccezione alla cosa
Ma è una terra città regione e l'impugnazione quindi sbaglia quella dottrina che riferisce di responsabilità dei o meglio imprecisa che riferisce di in Consiglio le la responsabilità dei giudici ai motivo ostativo della cosa giudicata
Addirittura che renda si risale a Chiavenna ma ancora prima
Si diceva non è possibile una responsabilità perché c'è il giudicato impedisce di dire estraneità sentenza certo questo evidentemente
Sono
La responsabilità che dipende da dove di giudizio non certo
Per la responsabilità che dipende da vizio del processo e quindi dare dal dedicati alla sentenza e che di invalidità della sentenza forse se dei caso sono due istituti radicalmente
E questo non glielo possiamo vederlo se si vuole anche in relazione a quello che
è ci sono anche altri settori pensiamo per esempio a diverso buono che svolge giudice dell'impugnazione rispetta chiedo ad esse in giudicando e Aiello avessimo precedente nel caso nel primo caso cioè gli errori e signor Riccardo è il giudice dell'impugnazione svolge un'attività del tutto Moldova quella della sentenza impugnata
Nel caso degli odori sempre cedendo invece no caso errori sin procedendo
Come diceva ancora Satta la legge processuale è sempre oggetto di applicazione non di accertamento
E la stessa Cassazione quando arriviamo a un errore in procedendo applicare la legge processuale non censura un errato giudizio su questa legge
Ma
Sempre Calamandrei spigolo qualità e cercare di guadagnare tempo di una sua fondamentale opera sulla Cassazione Civile distingueva nettamente gli errori si in giudicante da aiutare si procedendo e diceva vi leggo e
La posizione del giudice di fronte alla legge
Non è quindi diversa dalla posizione in cui può trovarsi di fronte a legge qualunque funzionario dello Stato investito di un pubblico ufficio che non abbia natura giudiziaria ho anche per Dida più genericamente qualunque privato cittadino che si trovi ad essere destinatario di una concreta montati ci
Qui
Si tratta per i giudici e come si tratterebbe per il funzionario per il privato cittadino di eseguire l'Adige di agire secondo la legge
E se il giudice in procedendo si sottrae all'adempimento dell'obbligo che gli deriva da qualche prescrizione processuale incorre in qualche trascrizione del diritto
Che si chiama tipicamente errore in procedendo egli commette con questo una in esecuzione di legge
Perfettamente simile a quella che di fronte ad altre norme giuridiche può essere commesse anche Peppino centoundici
Ancora
Prendete
Proprio il
L'ultima riforma del decreto legislativo centosessanta sulla porta sulla professionalità così così in modi come modificata articolo undici comma due
La valutazione di persone di professionalità non può riguardare in nessun caso l'attività di interpretazione di norme di diritto né quella di valutazione fatta credo
Avrebbe senso ritenere che norme di diritto valutazione fatto e delle prove riguardino le norme di diritto e fatti processuali
Avrebbe senso ritenere che una valutazione di professionalità possa prescindere dal rispetto delle norme che disciplinano l'attività valutata
Ebbene
Se questo è vero
Faccio venia di tutte le altre considerazioni per esempio mia abbastanza colpito ma giustamente
La constatazione che quando
Nel rifare la nuova edizione del manuale mi sono andata del genere la imputazione per ore di fatto della sentenza la Cassazione
Mi sono accorto che la stragrande maggioranza delle ipotesi se me lo avesse in procedendo del giudizio di Cassazione cioè l'ipotesi che con la rievocazione trecentonovantacinque numero quattro non ha niente a che vedere
Cioè se si
Proponesse vocazione ex pratico trecentonovantacinque non numero quattro dove di fatto avverso una sentenza del giudice metà cancelleria tema che avete fatto
Però avverso le proprie sentenze si perché perché si rende conto che ci vuole uno strumento per correggere lo avessi precedente
Perché gli hanno in procedendo sennò scatta l'onere dell'impugnazione sfugge
E può essere fatto valere in qualunque sede in qualunque luogo e giustamente la Cassazione intuisce che allora ci vuole bisogna fa scattare l'onere pugno azione se no il vizio di quella sentenza la Cassazione ha potrebbe essere fatto valere in via incidentale di fronte a qualunque
Un piccolo accenno
E la disciplina dei dati di fatto come riformata confondenti vecchi la riprova di quello che ho detto anche l'abito decide della propria competenza secondo quello che
è stato ormai espressamente detto
Dall'articolo ottocento diciassette ma questa decisione dell'arbitro non ha niente a che vedere con la decisione di merito che effettivamente
Eh insindacabile in sede di impugnazione del nord
Quando l'arbitro abbia deciso sulla propria competenza come su tutti gli altri profili di rito del capitolato niente di fronte alla Corte d'appello la questione si ripresenta come
Poter dire vergine cioè la Corte d'appello non va a sindacare se abbiate già da bene o male interpretato e applicato le norme
Quote di attendo decidete la prima volta della questione che è già stata sottoposta
Ora ultimo accenno se non l'applichiamo tutto questo è l'altra che ti del Mediterraneo sapete la storia no Traghetti del Mediterraneo la vicenda per cui
La Corte di Cassazione rigetto una richiesta di questa società a volte a far dichiarare aiuti di Stato a quelli fatti a Tirrenia
La società è fallita la curatela fallimentare proposte domanda risarcitoria ex centodiciassette fatta a gennaio
Tribunale di Genova ha sollevato la questione dico di diciamo di compatibilità con le normative comunitarie della centodiciassette nella parte in cui appunto esclude ogni possibilità
Di responsabilità del giudice per gli errori di interpretazione
Ora
La Tribunale di Genova
Peraltro anche la sua difesa perché troppo che era il suo difensore negli scritti che ha pubblicato
Accomuna in maniera indifferente e nuove segno di Cambiago esempio cedendo
E propose alla Corte ha proposto alla Corte il quesito il quesito secco dicendo la legge italiana non consente la censura la responsabilità per alcun tipo di rigore interpretativo
Processo sostanziale
Sì come la Corte di giustizia risponde alla domanda fatta senza sindacale se è stata fatta bene detto fra parentesi anche nel caso Lucchini il Consiglio di Stato la questione già posta male perché secondo me du mila novecentonove citavo piffero ma
Purtroppo la Corte di giustizia ha dovuto rispondere perché così è stata l'ha detto due mila novecentonove giudicato costa
Alla ripetizione degli aiuti alla Lucchini e quindi agli al disposto se tu mi dici che osta io ti rispondo che ospita però non era quella di impostazione giusta della questione nel nostro caso dobbiamo attrarre che merita
A prendere posto un problema di
Compatibilità con l'ordinamento comunitario degna comportamento della corte di Cassazione e
Quote giustizia esposto come sappiamo
Ma chiamiamo conto che nel caso di specie
C'era stato
Nomina errore
Un vizio
Processuale grosso come una casa della Corte di Cassazione che non aveva effettuato il rinvio pregiudiziale nonostante che fosse dovute nonostante che la difesa del
Piazza che che Mediterraneo avesse chiesto
Non aveva effettuato in una situazione in cui poi la Commissione aveva dichiarato gli aiuti illegittimi quindi in una situazione in cui rinvio pregiudiziale cioè la scheda
E allora io mi domando
E
Se fosse stata posta bene che se noi riportiamo effettivamente
Evviva clausola di salvaguardia quella che deve essere cioè a garanzia di imparzialità e che ci cammini ricominciamo vediamo subito la parola al professore
Fa un letta Rizzo prego
Grazie Presidente
Devo dire che non è senza qualche imbarazzo che mi accingo ad affrontare la problematica della responsabilità civile
Credo che Presidente Carbone ha svolto per così dire la trama dopo che il professor Luigi sono in qualche modo individuato anche già uno dei possibili assassini nella
Nell'esito di questa vicenda della responsabilità civile accennando alla vicenda Traghetti del Mediterraneo quindi mi chiedo un po'qual è ora possa essere il mio ruolo cercherò di confinare lo in alcuni cenni che mi pare possano esservi un qualche significato
Devo dire la evoluzione della responsabilità civile
Direi tenendo distinte la responsabilità civile del magistrato e la responsabilità civile dello Stato per l'attività giudiziaria perché sono due profili che nel corso della storia si intersecano mai in alcuni momenti vivono anche di vita per così dire separata
è un'evoluzione che ormai data molto lontana
Il primo punto di riferimento così in epoca moderna può essere la disciplina codicistica del mille ottocentosessantacinque che veniva poi ripresa nel mille novecentoquaranta
Con le ipotesi del dolo della frode della concussione della denegata giustizia alle quali già prima anche il presidente Carbone ha fatto riferimento
Il passaggio in questa fase mi muovo semplicemente per rapidi flash di richiamo
Il passaggio successivo l'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Tralascio qui riferimento all'articolo ventiquattro che è meno pertinente i nostri fini proprio perché va poi a occuparsi di un ristoro diverso rispetto a quello della responsabilità civile il punto di riferimento essenziale rappresentato come
E a tutti noto dall'articolo ventotto dalla Costituzione devo dire peraltro che questo articolo ventotto la Costituzione che come sapete
è stato fonte di difficoltà interpretative in tutti gli ambiti dell'Amministrazione quindi non è soltanto un problema interpretativo legato a quel particolare pubblico dipendente che il magistrato quindi un articolo che ha impegnato gli interpreti sotto tutti profili possibili
Devo dire che questo articolo è rimasto con riferimento ai magistrati
Non dico lettera morta ma sicuramente una disposizione abbastanza marginale fino al momento in cui per così dire ci si è posti il dubbio se questo articolo ventotto si applicasse si applicasse davvero in che termini e i magistrati e ed eventualmente la responsabilità dello Stato per l'attività giudiziaria
Posso prendere un po'ma questo momento
Data al mille novecento sessantasette sessantotto nel senso che si è dovuto attendere un po'prima di porci come sistema il dubbio se e in che limiti l'articolo ventotto trovasse applicazione per la responsabilità del magistrato e per la responsabilità dello Stato per l'attività degli organi giudiziari
Il dubbio nasce da una ordinanza del Tribunale di Bologna che poi alla origine e della pronuncia della Corte costituzionale che probabilmente rappresenta ancora oggi
La pronuncia di maggior significato in tema di responsabilità civile del giudice
Vale a dire la pronuncia numero due del sessantotto superata in questa sorta di primato soltanto forse dalla diciotto dell'ottantanove di cui
Farò un rapido cenno più avanti
Questa pronuncia due del sessantotto in realtà
Presente mi vorrei soffermare qualche minuto su di essa alcuni profili interessanti
Nonostante appunto si abbastanza ormai lontana nel tempo alcuni profili interessanti anche già per l'opposizione e che nel corso del processo davanti alla Corte costituzionale dell'in tenuta dall'Avvocatura dello Stato
Di richiamo così semplicemente la memoria tre dei passaggi che sostenne l'Avvocatura dello Stato nell'occasione che poi dette vita la pronuncia numero due del sessantotto dalla Corte costituzionale
La richiesta dell'Avvocatura dello Stato era di infondatezza della questione sollevata dal Tribunale di Bologna
Su una serie di motivi il primo era dato dal fatto che
L'articolo ventotto della Costituzione detta dell'avvocatura era riferibile solo I funzionari e indipendenti
Mentre la magistratura e ordine autonomo che svolge un'attività d'Ulu dovuta dinanzi a cui cedo e persino la libertà del cittadino rispetto alla quale non è configurabile un principio generale di responsabilità
Questo anche così sintomatico diciamo così di un sentire quanto meno
Che era rappresentato dalla posizione dell'Avvocatura dello Stato l'avvocatura proseguiva secondo motivo diciamo così
Che lo Stato risponde civilmente solo se amministrazione attiva e non si presenta come legislatore ho come Giudice
Nel qual caso soccorre il diverso istituto della riparazione dell'errore giudiziario quindi diciamo così gli errori erano confinati alla ipotesi di di diciamo così che risale al ventiquattro costituzione nell'applicazione alle quali
Anche il Presidente prima ha fatto riferimento
Inoltre terzo motivo
L'articolo ventotto introdotto il principio generale della responsabilità dei funzionari accanto a quella statale osservava l'avvocatura
Ma laddove era già riconosciuta dalla legislazione preesistente da lasciata così com'era con i suoi presupposti le sue limitazioni
Ne ha tolto al legislatore la libertà di configurarlo a seconda dei casi variamente tant'è che gli stessi funzionari amministrativi non sono responsabile oltre il dolo la colpa grave e veniva richiamato l'articolo del Testo Unico prende mille novecentocinquantasette
La Corte costituzionale pur di fronte a questa posizione nell'avvocatura arriva diciamo così pur sempre una pronuncia di infondatezza media arriva attraverso un percorso argomentativo completamente diverso
Dice la Corte con riguardo alla responsabilità dei magistrati e lo dice in maniera molto aperti è perentoria che in verità
Votate anche questo uso così di alcuni passaggi argomentativi l'articolo ventotto
Ha ad oggetto l'attività oltre che degli uffici amministrativi di quelli giudiziari quindi la Corte sgombra per così dire il campo quella che era una prima delle osservazioni da parte dell'avvocatura e ritiene che vi sia
Totale e piena applicabilità dell'articolo ventotto anche agli organi giudiziari
Se mai
Osserva la Corte nulla vieta che tale responsabilità sia disciplinata variamente per categorie o per situazioni non deve necessariamente esserci un modello unico
In tal senso la Corte osserva la singolarità della funzione giurisdizionale
E snocciola una serie di motivi per cui questa funzione si pone come particolare possono porre una serie di limitazione a fronte di a comportamenti del legislatore riferiti ad altre categorie di pubblici dipendenti
Sgombrato il terreno da questo primo aspetto nella pronunciata la Corte ha riferito la responsabilità del magistrato
La Corte poi passo ad esaminare la responsabilità dello Stato
E viene affermando quella sorta di parallelismo che già ignorate sancito se vogliamo nell'articolo ventotto dalla Costituzione
Laddove si dice che c'è una sorta di estensione allo Stato agli enti pubblici ma nel caso nostro interessa lo Stato
Della responsabilità nei casi in cui via sia responsabilità del pubblico dipendente quindi civilmente lo Stato risponde negli stessi limiti per gli stessi casi in cui viene una previa responsabilità della gente in questo caso
Anche se appartenente all'ordine giudiziario
La Corte però non va oltre e
Diciamo così introduce un elemento che nell'ottica del mille novecentosessantotto probabilmente è stato soltanto quasi un obiter dictum nella pronuncia della Corte ma che anticipo assumerà un significato la luce degli sviluppi più recenti e quali rapidamente mi avvicino perché va oltre la Corte perché dopo aver affermato questa logica del parallelismo la responsabilità dello Stato sussiste laddove c'è la responsabilità della gente
Osserva anche che
In qualche misura potrebbe esserci un superamento di questa prospettiva leggo testualmente sono due righe
Quanto alle altre violazioni di diritti soggettivi osserva la corte cioè i danni cagionati dal giudice per colpa grave o glielo senza colpa chiaramente all'epoca evita il profilo di riferimento era la disposizione codicistica
Il diritto al risarcimento nei riguardi dello Stato non trova garanzia nel precetto costituzionale ma niente impedisce la giurisprudenza di trarlo eventualmente da norme o principi contenuti in leggi ordinarie
La Corte apro una singolare parentesi nell'argomentazione e dice se esistono
Che è abbastanza curioso anche nella provincia costituzionale come dire può darsi che ci siano anche titoli di responsabilità ulteriori per lo Stato
Sempre ammesso che vi siano come dire non sta a me non sono in grado non è questo il mio compito almeno in questa fase di andare a ricercare se questi ulteriori titoli di responsabilità dello Stato esistono nell'ordinamento
Quello che poteva sembrare un obiter in realtà ripeto a mio giudizio assume con un significato può assumere un significato diverso naturalmente ex post alla luce dell'evoluzione comunitari in particolare della Traghetti del Mediterraneo
Sorvolo rapidissimamente nel senso che
Non vado a tracciare se non rapidissimi cenni cronologici in momenti successivi di questa responsabilità del giudice dopo la pronuncia del minore centosessantotto
Diciamo la giurisprudenza non approfondisce particolarmente nemmeno quest'ultimo inciso offerto dalla giurisprudenza costituzionale si arriva alle note vicende già richiamate che hanno portato all'abrogazione referendaria nel mille novecentottantasette
Si arriva la legge numero centodiciassette l'ottantotto segnalo semplicemente come quella legge giustamente Presidente osservava frutto di un intervento in qualche modo frettoloso da parte del legislatore
E mi viene da aggiungere
Frettoloso ma comunque tardivo non dimentichiamo tutti i problemi di ordine intertemporale che quella legge ha posto anche per il motivo dimettiti entrare in vigore
Alcuni giorni dopo il termine che pure era stato prolungato al Parlamento per approvare una nuova disciplina sulla responsabilità civile
A diciamo così ad evitare quella lacuna che il referendum avrebbe comportato ci su una sfasatura di pochi giorni per così dire ora l'abbiamo qualche modo dimenticata ma insomma mi pare
Emblematica non solo della frettolosità ma anche
Diciamo così della disattenzione in qualche modo del legislatore che determinò una serie di problemi interdette intertemporali di non poco momento
Arriviamo i tempi più recenti credo che sia a tutti noto come quella disciplina
Nella legge centodiciassette dell'ottantotto sia stata per così dire una disciplina non particolarmente soddisfacente nel senso che sia per l'impianto normativo e potremmo dire sì anche per l'applicazione che ne è stata fatta da molte parti sono state sollevate critiche e dubbi nei confronti di quel provvedimento nei confronti anche dalla giurisprudenza che ne ha fatto applicazione
Vengono spesso richiamate anche alcune statistiche a questo riguardo come in realtà i casi in cui si è stata fatta valere la responsabilità nei confronti dello Stato siano casi abbastanza sporadici
E a maggior ragione sporadici sono i casi nei quali eventualmente si è fatto valere l'azione di rivalsa nei confronti del magistrato quindi diciamo che
Su questo c'è mi sembra si possa dire una sorta di comune sentire per cui non è ritenuta particolarmente soddisfacente l'esperienza ora è chiaro che si tratta di un bilancio molto sintetica che andrebbe meglio argomentato ma
A vent'anni per così dire dall'entrata in vigore della legge numero centodiciassette credo si possa dire che non è un provvedimento che ha dato un'ottima prova di sé ovviamente uso un eufemismo
Che cosa a diciamo così che cos'è intervenuto a modificare il quadro
Beh
In questa sostanziale disinteresse da parte del legislatore era un disinteresse prima della legge la legge è stata adottata in maniera frettolosa solo per correre ai ripari rispetto la lacuna che altrimenti si sarebbe determinata per via dell'abrogazione referendaria
L'interesse del legislatore è stato molto scarso anche in epoca successiva probabilmente l'interesse del legislatore potrebbe venire in qualche modo risvegliato dalle vicende più recenti
Sono però vicende che come a tutti noto traggono origine non tanto dall'ordinamento interno quanto per così dire dalla appartenenza del nostro sistema a un ordinamento comunitario
Che va imponendo una serie di regole di condotta agli Stati e per così dire anche indirettamente a tutti gli organi che agiscono per conto dello Stato
Veniva ricordata
In precedenza alla pronuncia Köbler del due mila tre che in qualche modo
All'origine della ritenuta possibilità che la responsabilità extracontrattuale dello Stato possa essere fatta valere
Anche ragione di un comportamento di un organo giurisdizionale
Certo la sentenza pone
Potremmo dire una serie di paletti a questa evenienza non trascurabili si dice che è tenuto conto della specificità della funzione giurisdizionale nonché dell'esigenza di una certezza del diritto
La responsabilità dello Stato non è illimitata potendo sussistere soltanto in una serie di ipotesi
Ipotesi che non a caso vengono definiti i casi eccezionali in cui l'organo giurisdizionale che ha statuito in ultimo grado abbia violato in modo manifesto il diritto vigente
E su questa caratteristica della violazione manifesta naturalmente si ha puntato molto dell'interesse anche dei commentatori quand'è che si possa definire manifesta una violazione tale da far incappare lo Stato in una responsabilità per l'attività dei propri organi giudiziari
Ma in qualche modo la Corte di giustizia dà degli elementi che consentono di tracciare ed individuare il carattere manifesto di questa violazione
Si dice infatti che per per per determinare carattere manifesto di questa violazione
Occorre tenere presenti una serie di elementi la chiarezza e precisione della norma violata il carattere intenzionale della violazione la scusabilità o meno dell'errore di diritto la posizione eventualmente adottata da un'istituzione comunitaria
La mancata osservanza da parte dell'organo giurisdizionale dell'obbligo di rinvio di cui all'articolo duecentotrentaquattro del Trattato
Però questa violazione manifesta dice la Corte si può presumere in ogni caso allorché la decisione interessati intervenga ignorando manifestamente la giurisprudenza comunitaria nella materia quindi a fronte di una serie di paletti si stabilisce anche che c'è
Necessità violazione manifesta quando questa si traduce in una
Ignoranza della giurisprudenza comunitaria nella materia di a tale da determinare una serie di diciamo così errori nell'applicazione del diritto
E proprio la luce di queste precisazioni ci si chiedeva dal due mila e tre diciamo così fino ad arrivare alla Traghetti del Mediterraneo
Quanto fosse compatibile con questi dettami comunitari la disciplina nella centodiciassette dall'ottantotto con riferimento all'ordinamento nazionale cioè sorgeva il dubbio sei queste fosse o meno applicabile per così dire la disciplina della centodiciassette
Con i suoi caratteri essenziali che non sto a ricordare ma che sono poi soprattutto individuabili nell'articolo due nell'articolo tre
Trascuro qui il caso per la responsabilità diretta del magistrato per fatti costituenti reato che chiaramente è un'ipotesi che è peculiare forse può essere lasciato a sé stante anche perché poi esula dall'applicazione della centodiciassette per ottantotto
A tranciare in qualche modo i dubbi sul fatto che la disciplina della centodiciassette
Fosse o meno compatibile con
I principi comunitari affermati dalla Corte di giustizia interviene e qui arrivo per così dire a riprendere un po'il filo del discorso tracciato anche dal Presidente dal professor Luigi solo la Traghetti del Mediterraneo del due mila sei
La quale
Al di là del come sia stata prospettata per così dire la domanda quindi diciamo non non tocco minimamente il profilo sollevato dal collega Luisa ma
Diciamo
Fornisce alla Corte di giustizia lo spunto per arrivare a due conclusioni fondamentalmente separate anche nel dispositivo ma che per così dire finiscono per rappresentare un corpo unico della pronuncia
Quali sono queste due affermazioni vale la pena ricordarlo anche perché poi da lì prenderò le mosse per diciamo così alcune osservazioni finali
Anche in prospettiva di quel che può determinare questa sentenza nell'ordinamento interno
La Corte di giustizia riafferma la propria precedente giurisprudenza e conclude con due affermazioni secondo le quali il diritto comunitario osta ad una legislazione nazionale che escluda in maniera generale la responsabilità dello Stato
Per i danni arrecati dei singoli a seguito di una violazione del diritto comunitario imputabile a un organo giurisdizionale di ultimo grado
Per il motivo che la violazione controverso risulta da un'interpretazione delle norme giuridiche o da una valutazione dei fatti e delle prove operate da tale organo giurisdizionale
Sostanzialmente qui viene ripresa quella clausola di salvaguardia di cui all'articolo due secondo comma della legge numero centodiciassette
La Corte di giustizia però fa anche un'altra affermazione
Osta quell'aspetto ma o stanche il diritto comunitario
Ad una legislazione nazionale che limiti la sussistenza di tale responsabilità ai soli casi di dolo o colpa grave del giudice
O di una tale limitazione conducesse a escludere la sussistenza della responsabilità dello Stato in altri casi in cui sia stato va commesso una violazione manifesta del diritto
Quale precisato dalla sentenza Köbler
Quindi sono due i profili
Per i quali la legislazione nazionale diciamo così si porrebbe in contrasto con la giurisprudenza comunitaria
A fronte di questa pronuncia
Ovviamente gli interpreti si sono posti il dubbio sei questa pronuncia sia o meno compatibile con il regime interno meglio quanto regimi interno continui ad essere compatibile con le affermazioni comunitaria
Beh e qui
è ovviamente la rosa delle possibili soluzioni estremamente ampia diciamo che per comodità potrebbero forse sintetizzare assi in tre possibili sbocchi o almeno cerco di farlo per
Ragioni così di chiarezza
La prima risposta dell'ordinamento
Potrebbe essere nel senso di una sorta di inerzia pura fronte della pronuncia della Corte di giustizia di cui alla Traghetti del Mediterraneo
Una sorta di inerzia legislativa nel senso che lo Stato potrebbe diciamo così andare incontro la responsabilità comunitaria dello Stato per l'attività dei propri organi giurisdizionali quando questo capitasse
E naturalmente potrebbe su un atteggiamento diciamo che finirebbe ho ragione Ponente potrebbe finire per creare una catena di precedenti attraverso i quali molto facilmente potrebbe essere evocata in giudizio la responsabilità dello Stato però è pur sempre un comportamento che lo Stato
Per così dire può tenerne quello di astenersi dal prendere qualunque posizione sul punto naturalmente
E si potrebbe provare pur nell'inerzia del legislatore
A circoscrivere la portata della Traghetti del Mediterraneo su beni inteso anche le riflessioni e posso Luiso probabilmente se noi
Così accedessimo questa distinzione tra normativa sostanziale normativa processuale potremmo dire di aver in qualche misura limitato l'impatto della giurisprudenza comunitaria anche sulla compatibilità della legge numero centodiciassette però
Facciamo questa potrebbe essere una prima possibile strada
Accanto alla strada dell'inerzia
Una seconda strada potrebbe essere rappresentati invece da un intervento legislativo che da alcuni è stato addirittura apertamente ospitato cioè si dice lo Stato dovrebbe prendere atto della pronuncia comunitaria intervenire
Intervenire però in che modo
Beh qui
è un'ipotesi che credo si possa quanto meno before caro in due strade
La prima ipotesi la prima sotto ipotesi è che lo Stato intervenga con una normativa specifica per una responsabilità dello Stato nei casi di cui alla Traghetti del Mediterraneo cioè lo Stato
Potrebbe pur sempre divaricare la responsabilità lo Stato potrebbe possente divaricare la propria responsabilità come è stato giudice rispetto la responsabilità del magistrato quindi un primo intervento normativo potrebbe essere limitato a queste ipotesi
Del resto sia detto che sono ipotesi che già appartengono ad un recinto in qualche misura limitato perché si applicano determinati organi giurisdizionali in caso di determinate violazioni che sono solo quelle del diritto comunitario e così via
Certo è che
Diciamo così questo tipo di scelta del legislatore siede detto da parte di chi anche avanzato questa possibilità potrebbe rappresentare un elemento che ha delle controindicazioni
E non ultima quella di eguaglianza di trattamento nel senso che abbiamo pur sempre un principio di eguaglianza che impone una parità di trattamento
E quindi si dovrebbe poi spingersi a ragionare se un eventuale diversa disciplina riferita a quei casi di violazione rispetto a tutte le altre ipotesi di violazione
Sia o meno compatibile con l'eguaglianza intesa come ragionevolezza della scelta del legislatore ma
Su questo preferisco non entrare
Dicevo questa era la prima sotto ipotesi cioè un intervento del legislatore che introducono normativa specifica per questo tipo di violazioni
Però ci sarebbe anche una seconda ipotesi da alcuni anche in qualche modo caldeggiata
E quella per cui il legislatore potrebbe trarre occasione spunto dalla Traghetti del Mediterraneo per arrivare ad una nuova normativa sulla responsabilità civile dei magistrati quindi diciamo così ad una modifica della centodiciassette dell'ottantotto
Accompagnando o meno questo suo intervento a una modifica normativa sulla responsabilità dello Stato giudice quindi
Diciamo nulla vieta che vi sia un intervento che va a toccare entrambi i profili uno solo di essi soltanto la responsabilità dello Statuto UDC oppure la responsabilità del magistrato e la responsabilità dello Stato giudice
Certo è che un intervento di questo tipo dovrebbe fare attenzione a recepire quantomeno i dettami della Corte di giustizia che riferiti alla violazione da parte dello Stato hanno per così dire trovato il proprio
Momento di bilanciamento nella Traghetti del Mediterraneo
Aggiungo solo una cosa che chi andasse a controllare io
Ho cercato di farlo se vi sia una qualche prospettiva nell'attuale legislatura di un intervento del legislatore in qualche modo suggerito dalla vicenda della Traghetti del Mediterraneo rimarrebbe sostanzialmente dell'uso
Io ho cercato di fare una sorta di verifica di quali sono
Attualmente i disegni di legge che si occupano dalla responsabilità civile del magistrato pendenti in Parlamento non sono tantissimi si possono anche volendo elencare
E la singolarità è duplice da un lato sono proposte di leggi e disegni di legge
E tutti presentati in epoca antecedente la stessa Traghetti del Mediterraneo nei primissimi giorni della nuova legislatura quindi evidentemente diciamo così non potevano tenerne conto
è singolare il fatto che non ci sia nessuna proposta di legge da diciassette diciotto mesi a questa parte sulla materia quindi evidentemente non è stato ritenuto
Non si è ritenuto da parte dei titolari dell'iniziativa legislativa che ci fosse un ragione per diciamo così presentare una qualche proposta o disegno di legge che magari a seguito della Traghetti del Mediterraneo
Questo lo si può leggere in tanti voti può essere una dimenticanza può essere una scelta voluta certo è che non si registrano disegni di legge in questa direzione
Se poi uno va a vedere qual è il contenuto invece di questi disegni di legge pochi ma che in realtà alcuni ci sono sulla responsabilità civile del magistrato beh
Diciamo che può facilmente osservare che sono disegni di legge per lo più ispirati ad un atteggiamento particolarmente critico nei confronti della categoria dei magistrati e dell'applicazione che i magistrati hanno fatto della stessa legge sulla responsabilità civile che li riguarda
Faccio un'osservazione riprendendo quello che diceva il presidente Carbone evidentemente la questione delle polizze assicurative è abbastanza presente quella sì i nostri legislatori o aspiranti legislatori
Nel senso che uno di questi disegni di legge proporrebbe in effetti la nullità di diritto di qualunque copertura assicurativa
Da parte dei magistrati per re fattori e di responsabilità civile quindi diciamo c'è un atteggiamento che facilmente riscontrabile che risponde
Poi la compatibilità di questa di questa eventuale norma con i principi dell'ordinamento sarebbe tutta da valutare però ecco non voglio non voglio addentrarmi in una ipotesi che poi al momento è semplicemente un disegno di legge e il non sappiamo sei mai verrà tradotta in legge dello Stato quindi diciamo chi voglia andare a vedere questi disegni di legge
Rischia un po'di a rimanere per qualche verso deluso rispetto le novità introdotte dalla normativa comunitaria e ad avere qualche piccola sorpresa a anche sulla disciplina di modifica da centodiciassette ci sarebbe molto da dire Marco
Credo che si possa in qualche misura quindi omettere un ultimissimo riferimento con il quale vado immediatamente a chiudere
Dicevo una prima strada potrebbe essere quella dell'inerzia tout-court una seconda strada potrebbe essere quella di un intervento legislativo nelle due sotto ipotesi che cercavo di evidenziare
E c'è forse una terza strada la terza strada potrebbe essere quella di e né intervenire dal punto di vista del legislatore ma di intervenire potremmo dire dal punto di vista interpretativo cioè mi domando
è impossibile ma è veramente una domanda non retorica c'è una domanda aperta è possibile immaginare che ha seguito dalla pronuncia Traghetti del Mediterraneo vedrà giù prudenza comunitaria che ragionevolmente si formerà e possibile immaginare una qualche inversione di rotta sull'interpretazione da parte dei nostri giudici
In tema di responsabilità civile per quel che riguarda
Tutti noi sappiamo che si è formata una giurisprudenza ormai stratificata dall'ottantotto in avanti e che ha reso più difficile l'azione che ha introdotto una serie diciamo così di elementi ulteriori
E è immaginabile che questa giurisprudenza posso per così dire essere in qualche misura scalfita per andare incontro
Alle esigenze poste dalla giurisprudenza comunitaria detto in altri termini è immaginabile una qualche forma di allineamenti quindi interpretativa tra ciò che richiede la comunità e ciò che potrebbero fare gli organi giudiziari interni con il materiale normativo che oggi come oggi hanno a disposizione
Ma io qui
Mi limito non non so dare una risposta richiamo soltanto un unico elemento che forse può contribuire a gettare una una luce su questa risposta
La Traghetti del Mediterraneo
E c'è un passaggio nel quale si dice che la responsabilità dello Stato nel senso che ho posto una legislazione con quelle caratteristiche ma par di capire dallo sviluppo della sentenza che non sia estranea alla considerazione dell'IVA tra Corte di giustizia la giurisprudenza interna che si è formata sulla legge sulla responsabilità civile
Cioè il punto ventisette ma insomma ci sono alcuni punti della provincia in cui si dice
E l'esperienza acquisita in Italia nell'attuazione della legge centodiciassette dell'ottantotto che gli organi giurisdizionali in particolare la Cassazione darebbero una lettura estremamente restrittiva cioè
Sembra di capire che a a base della decisione dalla Corte di giustizia non ci sia soltanto un esame della normativa nazionale ma ci si è anche un esame della normativa diciamo così per come interpretata
Ecco che forse
L'idea anche nell'assenza di un intervento normativo di una modifica in via interpretativa che tenti in qualche misura di allineare le due
Fonti diciamo così di responsabilità quella stabilita dalla legge interne quella voluta dalla comunità Unione europea forse potrebbe essere in qualche misura una terza via di uscita a quello che ha determinato la pronuncia stesso grazie
Grazie molte professor Panizza e devo dire che istruzioni deve molto stimolante io vorrei
Rappresentava l'uditorio una lettura con un'angolazione diversa della sentenza la Corte Costituzionale sessantotto la numero due
Pensate in quell'epoca la stessa Corte costituzionale dichiarò per esempio incostituzionale articolo undici della legge mille cento cinquanta il quarantadue sulla temporalità dei piani regolatori in quell'occasione la Corte guardi io almeno così la legge su quel testo nel quale avanti
Neanche negò al non erano tagli attività legittima ma negazione totale escluso negazione totale ma vittima un'applicazione di fatto
Cioè
L'idea badate ne abbiamo sessantotto ottantotto all'anno prossimo fra due mila otto si è mai fatti questi ventenni scadenza
Non è che non hanno significato anche quando ci metti incontriamo allora che cosa è successa sessantotto una mancanza di coraggio secondo la Costituzione perché un'affermazione di principio quale dire
Noi
Escludiamo la negazione totale adieu totale rispetto negazione già un significato delle questure cioè che cosa parla ti dica va beh non neghiamo tutto per poi di fatto continuiamo statistiche una negazione di fatto andrebbero
Super partes tutto il resto come lei ha ben detto allora io dico il contesto di un'operazione di un diritto vivente diritto dopo la normativa costituzionale
Va interpretata perché perché voi spruzzi problema col referendum ecco dell'ottantotto proprio a seguito dell'applicazione
Della
Vestiti io ho voluto dalla o contributi consentì
Già dalla sentenza la Corte costituzionale e devo dire che questi rapporti ecco perché poi queste secondo riferimento tra nulla costituzionale e anche la Corte diciamo
Di Lussemburgo e devono far riflettere amici cari perché pensate che spesso il cavallo di Troia il far saltare un muro un muro per esempio con la delizia cibi da interessi legittimi una piccola norma italiani grazie comunitario
Quando in
Intervenne in articolo tredici la legge centonovantadue mila cinquantadue che disse
Di tali può fare uno che vuole ma se gli appalti sono comunitari risarcimento del danno agli interessi legittimi dei dati grano metta articolo tredici
Rammento che sembrava nulla e prestato il cavallo di Troia fatto saltare tutto il molo disse eccepita interessi legittimi diciamocele ste cose perché
Il sistema comunitario e questo potrebbe farlo bellissima anche oggi e domani sia Traghetti del ménage abitata che che Mitterrand ma già prima che
Cioè se è un certo punto il sistema comunitario esce introdussi
In questo modo come è stato per esempio articolo tredici richiamato dall'articolo trentacinque ultimo comma del D. Lgs ottanta ottanta del novantotto oppure l'articolo sette la duecentocinque del due mila però questi sono stati capaci poi dice
Far cadere il muro risarcibilità e di modificare profondamente il sistema io questo voglio dire perché noi nel ventennio dall'ultimo diciamo referendum un referendum apposta la spesa e magistrato poi verificato
Rigidità tutto queste che cosa si mostra insofferenza che certamente non potrà andare avanti effettivo stiamo in Europa più ci avviciniamo
Sentenze come quelle ripeto in segreteria e anche la Coop non possa rimanere senza effetti dell'Italia grazie scusate tanto do subito la parola al Presidente Ristuccia
Prego si prenda questa decisione
Sacro
Il l'argomento della responsabilità contabili dei magistrati debbo dire presenta due caratteri e il primo che è una questione complicata non si
E il secondo e che però in linea di fatto non un problema così rilevante volevo soltanto darvi qualche esempio dal mille
Novecentonovantacinque quando sorse il primo caso di questo genere ad oggi i casi che si possono riconoscere pervenuti a condizione dell'Audi procure regionali per la Corte dei conti sono cinque
Ora sono cinque casi eppure cinque casi soltanto hanno dato luogo a tre indirizzi giurisprudenziali nostri
Hanno dato luogo a due interventi della Corte costituzionale è un intervento delle Sezioni Unite della Cassazione
Dico questo credo che siano elementi sufficienti per dimostrare l'importo
Non dico l'importanza ma la delicatezza di questo problema della responsabilità contabile non sto a ricordarvi cosa sia la responsabilità contabile io
Spero immagino che tutti quanti sappiate che la responsabilità contabile quell'istituto
Che serve a garantire e nei confronti dello Stato da risarcibilità dei danni arrecati dei pubblici dipendenti contrattualmente condono contabile bene
E
Da in questi cinque casi il problema e i essenziale
Era quello di il riuscire a capire se anche l'attività giurisdizionale del magistrato debba essere assoluto o possa essere assoggettato a questo tipo di
Responsabilità
Diciamo che lo scenario nel quale si è svolto a questa qui questo così questo confronto sulla questione e segnato da una serie di elementi
Il primo è la lo stesso antico dibattito della bilanciamento tra alle ragioni dell'autonomia e interventi pendenza dei magistrati e da un altro principio ad esempio della responsabilità posto dall'articolo ventotto questo è un è un un elemento che è sempre apparso essere sempre stato affrontato in tutte delle dei dicendo le pronunce che si sono preoccupato così ampi cinque casi di di questa vicenda
L'altro è il il principio costituzionale in ordine alla giurisdizione della Corte dei Conti introdotto dall'articolo centodue e centotre secondo comma della Costituzione se cioè si tratti
Di un principio immediatamente precettivo o se come sostiene l'albo da costituito dalla Corte costituzionale voglia
Preso
Dalla Corte di Cassazione si tratti di un principio che necessita dell'Inter interposizione legislatori essa interposizione G quattordici che d'altra parte è stato interpretato in un duplice senso
L'uno e il senso per il quale il legislatore ordinario può attribuire un altro giudice casi che secondo eccetto i principi potrebbero rientrare nella giuria giurisdizione in materia di contabilità pubblica della Corte dei conti
Dell'altro che invece proprio la giurisdizione della Corte dei conti
Pur steril prevista dalla Costituzione al secondo comma dell'articolo centotre necessiti comunque di una norma tributi IVA di rango ordinari
Ecco questa è un po'questo
Questo principio estremamente importante perché come vedremo tra un attimo della legislazione ordinaria contiene i principi che fondano la responsabilità amministrativa dei pubblici dipendenti
E con l'altro elemento che connota questo scenario nel quale si inquadra il problema è quello della
Equiparazione
Del magistrato alla figura del pubblico dipendente
Sotto il profilo ovviamente della responsabilità amministrativa che quello
Che abitato credo più luogo alle maggiori difficoltà di soluzione perché è ovvio che l'attività del pubblico dipendente non può essere messa sullo stesso piano della attività giurisdizionale
Quindi
Il problema più grosso è questo l'ultimo elemento dello scenario e l'evoluzione in corso della nozione stessa di responsabilità amministrativa del suo ruolo della sua funzione dell'ordinamento che è dovuta
Soprattutto all'opera interpretativa delle Sezioni Unite della Cassazione
Per monete hanno segnato negli ultimi tempi Guidi debbo dire
Una svolta essenziale in questa materia
Allora io direi che forse molto rapidamente proverò a ricordare i termini di queste vicende giurisprudenziali che riguardano responsabilità contabile
Del magistrato partendo però
Dal ricordare quelli che sono i fondamenti normativi di questa responsabilità il primo non può che essere dal perché contengono delle espressioni che sono in sé estremamente indicative
Non può che parla
Che partisse l'articolo ottantuno ultimo comma del della legge di contabilità generale dello stato del ventitré
La quale recita agli ufficiali pubblici stipendiati dallo Stato compresi quelli dell'ordine giudiziario
Debbo non rispondo dei valori eccetera c'è o che fossero loro colpo negligenza perduti dallo Stato
Nove questa è una norma che appartiene a un certo periodo però
Fossero state tutte normative diverse ma già allora veniva affermato questo
In cinque al cliente i principi fondanti la responsabilità amministrativa non posso non applicarsi anche ai magistrati ordinari lo stesso
Diceva
L'articolo cinquantadue testo unico da leggi sulla Corte dei conti
Regio decreto dodici quattordici e trentaquattro
Qui funzionari impiegati agenti civili e militari compresi quelli dell'ordine giudiziario che nell'esercizio delle loro funzioni cagionino danno sono sottoposte alla giurisdizione della Corte dei conti
Ecco questo e
E un quadro
Originario di norme ma recentemente ci sono due norme
Che praticamente affermano il principio che la sottoposizione all'istituto della responsabilità amministrativa della giurisdizione contabile dei magistrati il primo per la legge Pinto
La legge numero ottantanove del due mila uno che nel prevedere il diritto all'equa riparazione e fa riferimento anche al il comportamento del giudice
E stabilisce anche la legge Pinto l'obbligo della comunicazione dei decreti concessimi dell'equa riparazione al Procuratore generale della Corte dei conti ai fini dell'eventuale avvio del procedimento di responsabili
Quindi il problema del ritardo
E
Se è dovuto a comportamento del giudice può dato luogo a responsabilità amministrative ciò per del perché viene indicato Procuratore generale non viene indicato il Procuratore regionale che il veto tetto titolare dell'azione di responsabilità ma questo non interessa
C'è ancora un'altra norma del due mila due l'articolo centosettantadue del Testo Unico in materia di spese di giustizia
Nel quale si afferma magistrati e funzionari amministrativi sono responsabili delle liquidazioni e dei pagamenti da loro ordinati che sono tenuti al risarcimento del danno subito all'erario secondo la disciplina generale in tema di responsabilità amministra
Quindi ancora nel settantadue c'è una ulteriore norma che prevede responsabilità amministrativa del magistrato
Allora
Come nasce questa questione
La prima
Sentenza
Che ci è stata in materia e
Della Sezione regionale della Sicilia
Posso anticipare i vari parlare di questo che i buchi tre indirizzi della giurisprudenza la Corte dei conti sono
Primo rifiuto assoluto della propria giurisdizione non c'è giurisdizione contabile in materia di responsabilità
Il secondo indirizzo è invece quello della distinzione tra responsabilità che derivi
Da fa svolgimento di attività giurisdizioni in senso stretto per la quale viene negata la giurisdizione ed è consapevole che derivi invece dall'esercizio di attività amministrative ancorché connesse allo svolgimento di attività
Professionali per le quale
Viene affermata
La giurisdizione
Da ultimo c'è l'ultimo così indirizzò che proviene dalla Procura Generale della Corte dei conti via proprio sotto questo profilo ha proposto ricorso iper giurisdizionale sui astrazione
Allora la prima sentenza è delle
Dalla Sezione Sicilia del
Nous mille novecentonovantacinque numero trecentonovantaquattro questo un caso un po'strano che non sono mai riuscito a capire come mai possa essersi verificato cioè dal caso di un preteso danno recato ad un ente locale e della Sicilia
Da parte di un giudice che aveva emanato un decreto ingiuntivo per una somma maggiore di quella indicata nella fattura posta basso dell'ingiunzione
Non sono mai riuscito a capire come mai una situazione del genere possa essere pervenuta
A ad una iniziativa da parte della procura generale quando un errore in un decreto ingiuntivo dico sempre questo tipo il rimedio dell'opposizione mi domando perché
Non è stato seguito il rimedio ordinario va be comunque il problema non è tanto questo sul spot sul fatto la configurazione fatto e di quello che e in quella sede in quell'occasione venne detto
Nel ecco va ricordata in questo caso anche la tesi prospettata al tempo dal procuratore regionale procuratore attore
La tesi riacquista il sistema della responsabilità estrattiva posto dall'articolo cinquantadue del regio decreto dodici quattordici e trentaquattro Vertigo ottantadue ottantatré della vecchia legge di contabilità generale lo Stato non una viva
Non ha subìto modificazioni per effetto della centodiciassette tenuta
Questo è il
Il punto di partenza del ragionamento dell'attore
Perché perché la legge centodiciassette da ottantotto si era limitata ad attribuire al giudice ordinario la sola azione di rivalsa dello Stato per il danno risarcito ha perso
Per quanto riguarda ad esempio danno invece
Arrecato dal magistrato con un comportamento che costituisce reato era rimasta ferma articolo tredici secondo comma del centodiciassette la giurisdizione della Corte dei conti allora questo è il
Era la posizione di partenza che aggiungeva anche la la sottoposizione a responsabilità amministrativa non comporta lesione della posizione di terzietà del del del giudice
Perché altrimenti si sarebbe verificato che il giudice veniva a trovarsi in una sorta di soldi responsabilità cioè in una zona franca con l'ulteriore conseguenza
Che in caso di responsabilità del magistrato lo Stato avrebbe
Dovuto citare se stesso prima
Perché se si nega l'azione procuratore dalla Corte dei conti e lo stesso Stato che deve citare beta hanno subito per poi potere esercitare l'azione di rivalsa in caso di condanna nei confronti del magistrato questa sera la tesi attrice
Il la selezione invece Ascierto affitto un ragionamento allora del tutto diverso
Se si è rifatta intanto alle famose sentenze numero due del sessantotto ottanta e diciotto dell'ottantanove
In ordine all'applicabilità dell'articolo ventotto i magistrati ceti all'ammissibilità di una diversa disciplina da responsabilità in ragione della peculiarità
Della funzione giurisdizionale mass ha sostenuto tuttavia pur con questo richiamo
Che la legge diciassette centodiciassette dell'ottantotto aveva introdotto una nuova
E ed esaustiva disciplina
Di tutto
Situazioni di danno arrecate allo Stato per cui non residuava assolutamente nessuno spazio per la responsabilità amministrativa
Ecco nello stesso tempo c'è stato una un caso che è stato affrontato
Dalla Sezione giurisdizionale per la Lombardia ed è un caso diverso qui non c'era
Proprio una un danno arrecato proprio nella
In un'attività di stretto senso giurisdizionale qui era un'altra cosa era o il danno derivante dall'illegittimo della legittima di quindi azione di compensi ad un perito giudiziario
Era stata attribuita
Una cifra che secondo Procuratore regionale non è
Assolutamente adeguato
Allora la sentenza queste la sentenza mille novantuno al novantasei a seguito un diverso orientamento partito dal
Dal famoso principio della carattere tendenziale della giurisdizione della Corte tendenzialmente generale della giurisdizione e della Corte dei conti
E a
Si è espressa in questa maniera primo che la legge centodiciassette ottantotto aveva inciso soltanto parzialmente
Sulla disciplina
Del giurisdizione contabile e della responsabilità amministrativa in quanto si era limitata ad attribuire al al giudice ordinario sottraendolo a quello che qui ci sarebbe dovuto essere giudice naturale Corte dei conti
La lasso un'azione di rivalsa dello Stato nell'ipotesi di condanna a favore del terzo danneggiato
E che comunque
La stessa legge centodiciassette di un video centottantotto non concerne i casi i danni diretti arrecati allo Stato nell'esercizio di attività non giurisdizionale
Ecco questa sentenza introduce propria oltre alle otto e sa nei pochi casi che ci sono stati introduce il concetto della distinzione
Tra
Danno derivante da attività giurisdizionale da quello della attività amministrativa
Allora in questo caso c'è stato però l'intervento della Corte costituzionale
Ci fu un ricorso per conflitto di attribuzione proposto dal convenuto giudice mi ricordo sia Massimo testimome statica cioè quali apertura
Schifo più severa pesce ricorso per
Conflitto di attribuzione
La Corte costituzionale
Ecco diciamo se ne uscì
Io credo che
Probabilmente per
Non proprio elegante che si deve usare con una pronuncia di inammissibilità del confine
Non risorse il problema
Strano noti limiti non abbia risolto problema perché questa e questa è la sentenza della Corte costituzionale
Pur essendo
Coerente con se stesso nel momento in cui diceva poi che i i parametri per la definizione della risponde i limiti della giurisdizione contabile sono posti dalla legge
E quindi non c'è un confondete e proprio conflitto di attribuzione pur essendo corretto questo ragionamento
Nel testo della della motivazione contiene degli obiter dictum che però sono di tutt'altro senso insomma ecco io
Debbo dire che forse
Queste queste ma queste affermazioni bando un po'dette e ricordate tanto per chiarire un po'la posizione la Corte costituzionale
Il primo è che
Il
Si deve ritenere che allo stato non sono ravvisabili principi d'ordine costituzionale che possano
Impedire attribuzione alla Corte dei conti della giurisdizione sulla responsabilità dei magistrati per danno all'erario
Ecco questo è una prima affermazione
Che non ci sono pur
In Costituzione di riferimento
Per negare il conflitto attribuzione era
Alle norme ordinario ma in Costituzione non esistono princìpi Kelly non tedesco neppure le norme di cui agli articoli centouno centodue centoquattro centotto dalla Costituzione queste
Vi garantisco autonomia indipendenza dei magistrati
Perché queste queste norme costituzionali non valgono ad assicurare al giudice uno status di assoluta irresponsabili
Questore un'affermazione
D'altra parte
Contiene questa sentenza anche una riaffermazione della piena applicabilità ai magistrati dell'articolo ventotto
Da cui
Viene fattori derivare il principio della conciliabilità in linea di principio dell'indipendenza della funzione giudiziaria con la responsabilità del suo esercizio non solo con quella civile oltre che penale ma anche amministrativa
E che se tale conciliabilità esiste in relazione agli atti di esercizio della funzione giurisdizionale in senso stretto per i quali l'esigenza di garanzia dell'indipendenza è massima a maggior ragione devi valere
In relazione agli atti come quello che ha dato origine allo l'iniziativa dalla Corte dei conti con questa affermazione la Corte costituzionale
Accoglie la distinzione tra atti di natura giurisdizione in senso stretto ed attenti altra natura ma non esclude assolutamente a me la sostanza che per gli atti
Il dei
L'esercizio di attività giurisdizionale non ci possa essere una responsabilità ecco questo naturalmente poi è stata anche criticate
Dottrina dibattito perché si è fermata a questo punto avrebbe dovuto
Essere molto più coerente con se stessa
Tutto sommato la scelta allora che la Corte costituzionale fu quella di indicare i princìpi
Che il legislatore ordinario avrebbe dovuto in seguito adottare matti in definitiva il legislatore ordinario non
Ecco
Successivamente ecco nel due mila tre arriviamo a una pronuncia della Sezione giurisdizionale Emilia Romagna
Nella quale si fa un lungo excursus di queste vicende che già si erano verificate
E questa sentenza prende le mosse proprio da questa pronuncia della Corte Costituzionale trecentottantacinque del
Novantasei
Afferma atti il magistrato è sempre un pubblico impiegato
E chi e come tale soggetto alla scuola alla disciplina delle sue responsabilità amministrativa spettando però all'interprete quel famoso giudizio di bilanciamento tra i principi costituzionali
Da una parte dell'articolo ventotto novantasette dalla Costituzione e dall'altra con quelli della garanzia di autonomia e indipendenza centouno centodue centoquattro e centootto
Volevo ricorda qual è il fondamento della responsabilità amministrativa
Però ecco alla fine
E se ne esce con una e qualificazione di come attività amministrativa dei fatti che erano stati portati alla sua conoscenza i fatti che erano stati portati a sua conoscenza erano
Il la nomina di
Giudici popolari in aggiuntiva
Che non erano mai stati poi chiamati a far parte dei diversi collegi macché avevano percepito la particolare indennità da questo il
Il fatto dal nuovo un suo che era stato preso in considerazione
E si disse e questa attività prescelte la formazione dei collegi e rimane estranea alla funzione
Giurisdizionale vera e propria e non può che qualificarsi come amministrativa comunque anche per la Corte dei conti la scappatoia è sempre stata quella
Della qualificazione quando sono state presente pronunce di affermazione della giurisdizione fondi poi
Di affermazione la sussistenza responsabile amministrativa quella della qualificazione come amministrativa
Della
Dell'attività di cui si tagliano
Ecco poi dopo questa sentenza c'è stata un'altra pronuncia della della
Sezione Val d'Aosta che affermato gli stessi principi
Di questo atto penali costato ma nelle nel due mila sei le Sezioni Unite si sono già inutilmente quello avevo già ricordato prima hanno
Trattato questa questione me l'hanno trattata
Per un caso che riguardava un giudice già condannato in sede penale
Per cui argomento Pella per la nessun limite è stato assolutamente quello di
Dare attuazione quelle che sono le regole che anche la centodiciassette aveva posto INPS
Ecco
Le ultime affermazioni di questa sei mila cinquecentottantadue del due mila sei sono che non vi è allo stato alcuna ragione per escludere
La responsabilità amministrativa di magistrati in presenza di un fatto costituente Arena reato specie considerando che una diversa interpretazione confliggere del
Con i principi costituzionali agli articoli ventotto ettari della Costituzione
Ecco da ultimo
Si è verificato un caso un po'diverso
Il caso è quello di un giudice che nel definire un procedimento penale
A carico tutti
Molto bene quarti reato attinente
Circolazione stradale
Nel definire il giudizio non aveva pronunciato sul dissequestro delle vetture che erano state sequestrate
Non l'ha pronunciato per ben due anni
E alla fine quando la cancelleria gli aveva ricordato che era necessario provvedere ha provveduto con grande ritardo per cui pelle il custode giudiziario ha emesso una fattura estremamente
Questo è stato il caso beh in questo caso la sezione Calabria a negato
Radicalmente la giurisdizione della Corte dei conti ha qualificato io l'ho letta questa sentenza ma so che costi
E a me annegato che si può possa trattare di un'attività amministrativa era un provvedimento che doveva essere messo in sei
Di definizione di un giudizio penale quindi era esprimo atto espressione dell'avvenire copia attività giudiziaria quindi non potrà esserci
Pronuncia da parte della Corte dei conti
Questa sentenza venne vere
Appellata dalla procura generale
La Prima Sezione d'appello
Anche ora tutti cercano che qualcun altro risolve casi
Per loro
Ah dice di nuovo la Corte costituzionale e la Corte costituzionale per la seconda volta non pronuncia sulla questione
E e a
Utilizzando lo strumento della errori dell'errata indicazione
Della norma ritenuta non costituzionalmente legittima la norma indicate era stata
Quell'articolo centosettantadue del Testo unico sulle spese di giustizia che avevo ricordato dice ma che il principio che regola responsabilità amministrativa non è centosettantadue
Ci sono altre norme alle quali il centosettantadue fa richiamo quindi non è sul sono state indicate le norme effettivamente in conflitto con la sostituzione quindi è inammissibile eh e anche per questa volta
Definisce il la questione davanti alla Corte costituzionale
La Sezione d'appello intanto
Respinge l'appello e conferma l'indirizzo della Sezione di primo grado
E affermando che l'attività giurisdizionale dei magistrati non assistita da norma positiva che ciò consente dice
Un riferimento a quel principio famoso dell'interposizione riciclatori se per questa specifica materia non può essere perseguita alla stregua delle vigenti norme sulla responsabilità
A questo punto la Procura generale assume una nuova iniziativa
Fa ricorso alle sezioni unitarietà stazione per motivi di giurisdizione e sostiene qua c'è per esempio
Questo rilevanti dell'ufficio tassa
Dette il sabato partecipato anch'io questa vicenda
Ma Ezio meglio sostiene
Oltre la una tesi che dice
Guardate
La centodiciassette
Dell'ottantotto ha disciplinato la materia delle danno indire
Arrecato costante cioè il del danno che lo status subisce a seguito di una condanna che ha subito
In sede civile e perché c'è stato un azione di risarcimento allora soltanto in quel caso lo Stato può rivalersi nei confronti del magistrato parimenti quando
Il il fatto produttivo elettivi di danno costituisce reato invece da rivalsa c'è l'azione di regresso ma la situazione è sempre di danno indiretto invece nell'ipotesi ti danno diretto arrecato dal magistrato nell'esercizio delle sue funzioni allo Stato la centodiciassette non può trovare applicazione
Atti ci sono anche altre affermazioni che dicono che da una parte
Cioè io richiamo l'aveva alla legge alla legge Pinto ottantanove novantuno e dall'altra c'è una
Un richiamo alla famosa clausola di salvaguardia dell'articolo due
Il secondo comma della cento diciassette
Come se
Quindi quindi ritenuto che
Quella norma il principio che non non dando luogo a responsabilità l'attività di interpretazione valutazione
Le prove del fatto S.p.A. abbia un carattere generale e possa quindi applicarsi non soltanto alla responsabilità civile che è stata disciplinata direttamente da centodiciassette ma a che possa applicarsi alla responsabili
Amministra
Ecco questo è
Lo Stato così diciamo lo stato dell'arte della vicenda in sede
Giurisdizionale
Aspettiamo quello che tira
La Corte in Cassazione ecco però
Io ho la sensazione che di e necessario aggiungere qualche ulteriore riflessione
Il momento
Perché questa questione e importante soprattutto per la Corte dei conti
Importante per la Corte dei Conti uno prima registrati perché come avete visto i casi dodici anni sono stati pochissimi quindi è difficile proprio per poter configurare ma per la Corte dei conti una pronuncia chiarificatrice sui limiti della propria giurisdizione
E assolutamente determinante perché verrebbe di inserirsi in quel processo al quale già accennavo
La Corte insomma perfetto delle pronunce preme molto chiare ma molto illuminanti è avvenuto molto attinente alla materia della Corte di Cassazione sta assumendo una fisionomia è una è una concezione Scilla distinguono da quella che era
L'antica concezione responsabilità amministrativa è stato posto assolutamente in luce quello che
La formalità il ruolo nell'ordinamento da responsabilità amministrativa e in uno dei due pilastri della garanzia del buon esercizio delle risorse
Allora se corsie
Se questa è la realtà
Ed è e su questo principio sono state effettuate le affermazioni in materia di allargamento dei limiti soggettivi della giurisdizione contabile sia agli amministratori
Degli enti pubblici economici le società
Per azioni partecipate sia addirittura I semplici percettori di contributi pubblici sia nazionali che comunitari
Con questo anche superando che era già stato superato in sede normativa quel fa all'antico presupposto del rapporto di servizio che che era necessario per configurare la responsabilità amministrativa e qua e se non si mette in evidenza che
Vero appunto il discrimine intra stessa giurisdizione
Amministrativo la giurisdizione ordinaria è proprio questo questo è l'esistenza di un danno arrecato ora risorse pubbliche
Ecco allora
La domanda che noi ci poniamo e comma se queste la funzione di questa giurisdizione che noi esercitiamo e quali sono
In tutto questo quadro così come la stessa Corte costituzionale insomma il fondo ha dovuto riconoscere le ragioni per sottrarre di magistrati
Da questa giù a dall'assoggettamento ma questa particolare giurisdizione tenendo presente tra l'altro che la disciplina della giurisdizione della responsabilità amministrativa effettivamente e una disciplina del tutto particolare
Una volta si diceva che un elemento caratteristico accanto al
Rapporto di servizio fosse la natura pubblica delle regole di azione esercitate ma anche questo concetto
è stato smantellato dalla Cassazione
Non non interessa più quali siano le forme e strutturali le forme di organizzazione e la natura dei delle regole di azione
Possono essere anche regole di azioni desunte dall'ordinamento privato non interessa perché questa è la realtà
Della nostra
Amministrazione pubblica in questo momento storico
Se la attraverso il fenomeno della esternalizzazione la la pubblica amministrazione ritiene di dover affidare
A ad organismi di diritto privato lo svolgimento di servizi e addirittura l'esercizio di funzioni pubbliche so però non può comportare esenzione
Dall'obbligo articolo novantasette della Costituzione
Tipo ben conservare le risorse pubbliche allora se questo è
Veramente io
Non è che sono finiti suo fiducioso niente Livio sto a quello che che sono le norme e sono
Anche l'interpretazione che spieghi deriva dagli organi atto a questa funzione istituiti però ecco una situazione di questo genere
Anche la responsabilità di magistrati relative
Alla gestione delle pubbliche risorse non potrebbe non rientrare nelle funzioni giurisdizionali della Corte dei conti anche se debbo dire
E molto diffusi
Perché problemi ce ne sono sempre poter configurare un danno diretto allo Stato pubblico erario tipo derivi direttamente da una pronuncia giudiziale ecco mi riporto alle osservazioni del professor visto di poco fa
Dico
Se c'è un un danno direttamente lo Stato dà una pronuncia diciamo
Da un giudizio di una certa situazione ma
Ma non ci sono i rimedi giurisdizionali per una produce errata sotto questo profilo come si fa ad arrivare poi
Dopo che magari tutti i rimedi giurisdizionali siano stati esperiti e quella produce sia stata confermata annegare il valore dette della
Dichiarazione che la legge in quel determinato caso proprio
Giudica insomma Gabinetto alle deve pure a trovare applicazione e e quella e non un'altra per cui configurare questa responsabilità e può diventare un esercizio abbastanza difficile ma
Il principio che
E quello di ritenere che anche sotto questo profilo non possa a mettersi una esenzione totale dei magistrati da questo tipo responsabile
Grazie Presidente Ristuccia per la sua ricostruzione storica sia dei cinque casi Sicilia Lombardia Emilia Romagna Valle d'Aosta e Calabria sia diciamo dei problemi di carattere generale che vi sono molto più interessante la casistica
Visti i problemi che Presidente Ristuccia ha evidenziato non sono di poco conto preposto intelligente utile battute
C'è un'unica giurisdizione della Corte dei conti o ci sono tre settori giurisdizione contabile amministrativa diciamo pensionistiche eccetera ancora
La giurisdizione sepoltura SP sviluppata qual è la responsabilità amministrativa quella più recente quella più diciamo avrebbe guarda il magistrato e nel caso che ho portato io stamattina di questa sentenza e un milione di euro che
In questa domanda ma adesso oggetto quindi non è poco la ventuno mila seicentodiciotto dall'articolo sette
E allora il problema si presenti come ma qui c'è ancora un'ulteriore riflessione lui la posta in una maniera molto elegante taglio gradito ne ha più rozza perché così possa scuotere meglio
C'è un tentativo molto forte di evadere la responsabilità della Corte dei conti così dice noi cambiamo struttura cambiamo il mantello e quindi evitiamo di di correre accolto incorreva responsabile mi spiego meglio sono un ente pubblico e Chievo quindi come tale
Devo rispettare regole deve essere controllato mi candido la tonaca dipendo un sistema di diritto privato conto ugualmente sono soldi pubblici e finalità pubbliche ma sono una S.p.A.
La S.p.A.
Ugualmente sottostare al controllo solo perché c'è un interesse pubblico oppure no ma ipotizzabile poi fa questa domanda più difficile faccio molto convenisse voi tenga sezioni tra Corte dei conti professore Rossi altri professori costituzionalisti
Possiamo pensare a un contenitore veramente neutro
Quando passiamo da ente pubblico S.p.A. privata è veramente neutro il contenitore oppure se siamo che cosa quel contenitore neutro e il problema del contenuto adesso sufficiente ma questo non è oggetto di oggi grazie
Per diciamo il contributo dato e diamo la parola all'ultimo relatore al collega devi eccetera
Sì grazie Presidente dove ringraziato l'amico Mauro Volpi per avermi voluto in questo
In questo convegno mi sarà consentito iniziare con una battuta c'è
C'è accanto a responsabilità del magistrato ha responsabilità di chi interviene per ultimo in un convegno
Che è una responsabilità molto grave nei confronti lo stato di salute di chi ascolta quale potrebbe essere gravemente compromesso dall'eccessiva lunghezza del suo intervento per cui io mi limiterò ad alcuni ad alcuni slogan e ad alcune
Ma qui di flash
Io mi tocca parlare della incompatibilità ambientale e funzionale parentale che con espressione con certamente impropria in parte anche sbagliata per la verità potrebbe essere
Classificata come una responsabilità oggettiva che ha come conseguenza il trasferimento d'ufficio del magistrato
Le norme fondamentali che regolano questa questa responsabilità sono l'articolo due della legge guarentigie gli articoli diciotto e diciannove dell'ordinamento giudiziario
L'articolo due legge guarentigie era già richiamato stamattina Antonio Patrono e quindi mi ha esentato dal parlarne diffusamente
Tre piccole questioni
Incompatibilità dissente o di funzione diceva dice una norma
Quindi numeri Mita ambientale o funzionale
Tutti ambientale non è che di sede si capisce il luogo dove si esercita la giurisdizione di funzione e chiare intende riferirsi ad esempio alle funzioni requirenti e funzioni giudicanti ad esempio
Si può
Individuare anche una è una incompatibilità per funzioni rispetto a quelle direttive ad esempio
Cioè ci può essere un caso in cui
Per questioni oggettive il magistrato non può esercitare compie indipendenza imparzialità la sua funzione con riguardo all'ufficio direttivo che ricopre e però non riguardo alla sede
Per cui può continuare a esercitare in quell'ufficio giudiziario ma non come dirigente ma come ma come semplice come semplice magistrato della requirente della giudicante
Questo è un problema è un problema che si pone poi nel concreto si vuole concrete che noi abbiamo dei casi in cui
Si può ipotizzare una incompatibilità
Dispetto proprio a questa funzione cioè un soggetto che
Non è in grado per ragioni varie anche indipendentemente da sue responsabilità di esercitare la funzione direttive Nacci in un certo luogo
Eppure bisogna dire sì si può continuare esercitare in quelle in quel luogo con una funzione non direttiva quindi questo è uno è uno dei primi problemi che
Per Alida si stanno ponendo nel concreto della
Della del dell'attività del Consiglio Superiore della Magistratura
Secondo seconda questione
Dice la legge che
Dice l'articolo due
Che
L'incompatibilità è determinata desse terminata causa indipendente da colpa ho ricordato il piantone Patrono Esopo otto quell'anche la legge-delega parlava di comportamento incolpevole
Situazioni comunque incolpevole
Cosa vuol dire causa indipendente da con è chiaro che il legislatore ha voluto aveva voluto introdurre un'alternatività tra
Il
A responsabilità disciplinare
E quindi ha previsto un uno specifico istituto a misura cautelare del trasferimento d'ufficio è una responsabilità diciamo incolpevole
O l'una all'altra
E però se noi interpretiamo caso indipendente da colpi in modo molto restrittivo tra i due si crea una
Zone grigie che estremamente ampia estremamente gravi
Che sarebbe del tutto
Non soggetta a nessuna delle due e quindi non potremmo mai intervenire con il Consiglio superiore con un trasferimento d'ufficio in situazioni
In situazioni di questo genere faccio l'esempio pratico che
è un esempio che si verifica molto spesso nel a nella pratica del Consiglio che è quello per esempio delle dichiarazioni alla stampa di un magistrato che possono creare una situazione di
Disaggio all'esercizio ha giurisdizione in quel determinato posto
Dichiarazione la stampa attenzione non riguarda perché i LEA la fattispecie disciplinarmente rilevante è quella delle dichiarazioni relative
Alla proprio procedimento ciò procedimento che si sta trattando mentre invece è stato espunto dal testo definitivo dalla Mastella è stato espunto dal TAR Mastella non l'ultima quella precedente dell'ottobre dell'anno scorso è stato espunto come
Fattispecie disciplinare è stato espunto il
Dichiarazioni e comunque abnormi e c'era la stampa non non ricordo bene come fosse la dizione ma insomma dichiarazioni improprie alla stampa eccetera
Per cui oggi chi fa queste dichiarazioni non è soggetto diciamo così ad ad essi ci attività disciplina eppure si può creare ci può creare il caso di chi
Per cui in via di quelle dichiarazioni
Possa risultare incompatibile con
Con allora in questo caso si può dire che è una comportamento indipendente da colpa
è un po'difficile
è un po'difficile allora tutti questi casi
In arrivo ebbero esentati completamente dalla possibilità dire per il Consiglio superiore di intervenire con trasferimento d'ufficio allora il Consiglio cercando di razionalizzare questo sistema interpretandolo che cosa ha detto con la sua risoluzione
Ha detto a razionare normerà quella e cioè di creare un'alternatività tra
Fattispecie disciplinarmente rilevante ciò che non è fattispecie disciplinarmente rilevanti
Per cui
Se c'è se una fattispecie disciplinarmente rilevanti allora
Bisognerà avvertire i titolari dell'azione disciplinare e si procedeva l'articolo due non si può applicare ma laddove non c'è nulla cioè nemmeno in via astratta ecco c'è possibilità di intervenire con l'azione disciplinare ecco che l'articolo due conserva conserva la sua la sua validità anche sia sua applicabilità anche se
Si trattasse di comportamento tra virgolette
Colpevole cioè quel colpevole noi lo abbiamo interpretato nel senso di
Disciplinarmente rilevante
Questa è una capisco bene che
Ci possono essere dei problemi ma
è una scelta che ha interpretativa che ha fatto il Consiglio ripeto in adesione alla ratio della legge proprio per evitare che i comportamenti anche gravi anche importanti potessero
Che creano un po'in del disagio e l'esercizio concreto della giurisdizione potessero rimanere esenti da qualsiasi intervento del del Consiglio terzo punto
Esiste la possibilità di applicare l'articolo due quando il magistrato non può esercitare la funzione compiere indipendenza ed imparzialità
Anche qua Laricchia vecchia dizione era prestigio
No non puoi esercitare con il prestigio del proprio della strilla di attività giurisdizionale allora piena indipendenza e imparzialità e prestigio sono due nozioni completamente diverso due cerchi completamente diversi tra di loro
Ho solo due cerchi concentrici e in questo caso quale dei due il più ampio
Il prestigio o la possibilità di esercitare con piena indipendenza ed imparzialità
Questo è un problema è un problema molto rilevante
Perché se noi interpretiamo restrittiva mentre la dizione piena indipendenza e imparzialità
Dovremmo limitare l'articolo due ai soli casi in cui per esempio c'è una relazione parentale con un personaggio che nell'ambito locale ha una funzione una una esposizione tale
Che non consente al magistrato di esercitare in quel contesto territoriale colpirmi dipendenze imparzialità questo potrebbe essere
Un caso e ce ne sono per la lira molti altri pochi
Rispetto a questo se invece lo interpretiamo in modo più ampio
Crediamo che la nozione di Independent ieri indipendenza e imparzialità di comprende anche in molte delle ipotesi che prima il Consiglio faceva rientrare nella nella nozione di prestigio è capitato per esempio
Questione di un collega che
Aveva avuto comportamenti
Diciamo personali privati ecco diciamo ci comporta enti privati di una certa rilevanza di una certa rilevanza per cui
Se vogliamo interpretare restrittiva vende la nozione beh sull'indipendenza e imparzialità non è che c'entrassero poi tantissimo
Eppure
Erano comportamentale che quel magistrato in quel contesto territoriale non poteva più esercitare la sua la sua la sua funzione in maniera in maniera perché voglio dire
Il foro il pubblico voglio dire rideva quando lui andava in udienza per quello che per quello che aveva fatto per cui il rispetto a questi comportamenti il Consiglio non si può tirare indietro e dire beh non dai questo pronunce indù indipendenza che quello ridono ma ridono tutti ridono gli attori e dire convenuti insomma voglio dire rispetto a questo per cui
Dobbiamo abbiamo
In merito io ritengo che bisogna interpretare questa dizione il PIN dipendenze imparzialità in modo tale che
Comprende in qualche modo anche questo tipo questo tipo di
Di comportamenti
Passiamo però molto velocemente all'articolo gli articoli diciotto e diciannove come vedete su solo dettando i titoli di alcuni di alcuni problemi
Articolo diciotto e diciannove che sarebbe l'ordinamento giudiziario che sarebbe l'incompatibilità parentale per legami con o con esercenti la professione forense oppure con altri magistrati
Anche qui l'ordinamento tende a tutelare anche qui l'immagine di indipendenza e imparzialità dell'esercito l'esercizio della giurisdizione ma anche in fondo tende a preservare
Una questione di
Libertà della concorrenza nel mondo forense quando un magistrato in una certa in una certi quando un avvocato in un certo contesto territoriale
Sa a come parenti un magistrato che esercita funzioni questo può in qualche modo alterare il suo rapporto con la clientela
Ecco la scuola vendere con gli altri avvocati ovviamente anche ai dipendenti anche indipendentemente dalla sua ostentazione di questo di questo a questo qua perché in un ambiente si sa
Che quello e allora la gente può pensare che il ricorrendo a quel determinato professionista possa vidi un qualche vantaggio rispetto all'esercizio di alloggio a dispetto a concreto esercizio della gente a giudizio
Questi sono diciamo sì parametri di riferimento allora questi dobbiamo dobbiamo esercita dobbiamo guardare per
Capire i problemi che ci sono di interpretazione referente altri due due minuti e chiudo
La nuova legge il numero di nove articoli diciotto diciannove prevedono non più come suol prima solo nell'indire la parentele l'affinità ma anche il rapporto di coniugio di convivenza questo dico
Il Consiglio si è trovato a dover interpretare che cosa volesse dire coniuge cosa volesse dire convivenza coniugio va bene abbiamo
Non abbiamo John siamo molto discostati ma per quanto riguarda la convivenza per la verità non c'è perché una possibilità era
Di prendere l'unica nozione di convivenza che abbiamo nel nostro ordinamento in cui l'anagrafica
Ma c'erano la locuzione anagrafica di convivenza comprende la convivenza per ragioni di studio di di culto di di militari ve lo dice è una nozione che era difficilmente sovrapponibile insomma così applicabile ai magistrati
Allora
Poi che
Il legislatore usuale in via di coniugio e convivenza abbiamo interpretato la norma nel senso che
Le due nozioni si influenzano l'un l'altra
Nel senso che
L'adozione di convivenza intanto è rilevante in quanto è equiparabile a un rapporto sentimentale
Rapporto sentimentale
Il per era la la versione originale questo dico a mo'di battuta la versione originale diceva si originale teste diceva assimilabile al matrimonio
Invece grazie all'intervento del professor Volpi in plenum che io questa relazione è stata espunta per cui adesso dice la circolare dice solamente nozione di
Il rapporto sentimentale con carattere di abitualità
Quindi o di stabilità di abitualità che
E quindi comprendo un poco un dico diciamo così un dico o forse non so Aprea per la prima volta nella
Nella normazione della normazione secondaria gli ha introdotto questo questo concetto
In genere quali sono quali sono i principi ai quali ai quali abbiamo abbiamo cercato di discrete qua Gasparri impostare la nostra normativa secondaria
è il principio vigeva il principio fondamentale è quello di non interferenza
Cioè non ci deve essere interferenza tra l'attività dell'impossibilità di interferenza anche teorica anche astratta tra l'attività del magistrato e l'attività del professionista ovvero dell'altro magistrato
Quali sono le conseguenze dell'applicazione di questo principio primo per i piccoli uffici la legge ha introdotto un divieto assoluto cioè gli uffici
Non divisi in sezioni uffici mono sezionale Oronzo qui in Umbria se ci sono Spoleto forse e MOSE c'è una voce ai Presidenti di Sezione
C'è la che si intrecciano e allora non lo so io faccio l'esempio del mio Tribunale il tribunale dove io ho esercitato per tanti anni che era lanciano in Abruzzo che era un ufficio molto sezionale cioè non c'era il Presidente di Sezione ha seguito del giudice unico per cui
In quegli uffici indipendentemente la materia che tratta il magistrato se l'avvocato
Esercita nell'ambito di quella di di quel circondario fece funzionando circondari c'è sempre incompatibilità
Con una presunzione iuris et de iure cioè che non non può essere vinta per cui se c'è un un avvocato che esercita in quell'ambito editoriale il magistrato deve essere trasferito
Uffici Mediceo quel divisi in settori in particolare il settore civile penale e del lavoro in questo caso se non c'è interferenza cioè se il magistrato svolge attività esclusivamente in una Sezione Civile
è l'avvocato svolge attività esclusivamente nel settore penale o viceversa
Allora in o da o del lavoro ovviamente rendono laddove ci sia la specializzazione
Allora in questo caso non c'è incompatibilità in tutti gli altri casi c'è incompatibilità queste cosa significa che se il magistrato presenze l'avvocato fa il penalista per esempio in una situazione del genere
E il magistrato e se c'è una funzione in una funzione una sezione penale può essere trasferito con un trasferimento interno una sezione civile e questo elimina l'incompatibilità è evidente a cedimento d'ufficio in altra sede
Tranne sempreché ovviamente a situazioni non sia tale
Dati terminare comunque un diciamo così una appannamento dell'immagine dipendenza imparzialità in ben questo caso potremmo rientrare anche nell'articolo due di cui parlavamo prima io facevo per esempio
Nel fare la circolare nel redigere la circolare facevamo degli esempi per esempio che solo il Presidente del Consiglio dell'ordine del del posto
Che poi si è mai esercita solo il la fu insomma c'è un civilista e che però si può creare una situazioni con il magistrato canti che fa il penale in quella sede di imbarazzo per cui
Per la funzione di quello di quell'avvocato per cui si può determinare necessita di un trasferimento un trasferimento d'ufficio
Terza la terza categoria i grandi uffici c'è quegli uffici divisi all'interno del singolo settore civile per esempio in settori specializzati
Anche qua poiché si tratta di grandi realtà tipo Roma Milano Napoli ci sono studi professionali che molto spesso sono specializzati in una singola materia allora se c'è una specializzazione bilaterale
Del professionista e del magistrato ad esempio il magistrato opera in una Sezione che fa che tratta famiglia e il professionista opera in una in uno studio che fa solo attività commerciale o societario fallimentare
Ero in questo caso non ci può e non ci può essere interferenza tra le due attività e l'incompatibilità non sussiste
Altrimenti altrimenti anche se solo parziale per esempio il professionista fa un fa il civilista generico e il magistrato opera in una sezione specializzata anche in questo caso l'incompatibilità c'è
Perché il professionista operando genericamente potrebbe trovarsi a operare anche creativamente indegna quella sezione dove opera è specializzato dove opera il magistrato
E questo indipendentemente dal fatto
Che in quel momento storico il il professionisti abbia cause o meno presso quella Sezione
C'è vale solamente l'esercizio della professione nel settore
Per questo perché per evitare evidentemente questa è una novità la nuova circolare per ridare evidentemente le illusioni della norma e cioè il professionista che in qualche modo
Possa diciamo così operare attraverso altri altri professionisti e quindi il suo nome non comparire nelle cause avanti a quella Sezione però
Il Consiglio ha detto si opera in quel settore l'immagine di imparzialità e comunque immagini Baccega comunque compromessa e quindi
Non in questo caso c'è l'incompatibilità e quindi sussiste il Lalli presupposto che il trasferimento d'ufficio
L'articolo diciannove però presenta in sostanza due rilevanti novità rispetto al passato e cioè prima abbiamo stabilito che
I due magistrati non possono mai operare all'interno della stessa sezione anche in Cassazione
Qui due magistrati ovviamente dei magistrati parenti
I vincoli che certo non posso mai operare anche la stessa situazione
Secondo
Al c'è un'incompatibilità Nuoro resta la legge che quella con gli ufficiali agenti di polizia giudiziaria operanti all'interno delle sezioni di polizia giudiziaria operanti presso le procure noi abbiamo stabilito con interpretazione restrittiva perché così era
Così ci imponeva ovviamente a tanto si di un'eccezione alla regola generale quindi un intimo incompatibilità abbiamo un interpellava restrittiva mentre poiché la norma parla di
Ma gli agenti ufficiali polizia giudiziari magistrati copre mossi su ufficio l'unico caso possibile a quello della Procura della Repubblica o della Procura generale e delle sezioni di polizia giudiziaria
Ovviamente anche qui sì poi si possa verificare casi analoghi diciamo per esempio in una piccola in una piccola realtà territoriale il commissario di polizia oppure il comandante della stazione dei Carabinieri
Può essere il coniuge di uno o il fratello di uno di uno dei magistrati cooperano indi per esempio all'ufficio G.I.P. e allora si potrebbero creare in concreto una situazione di incompatibilità che va risolta ai sensi dell'articolo due secondo i criteri che abbiamo già esaminato se quel magistrato non si ritiene che non possa esercitare con piena indipendenza imparzialità il suo lavoro
Ma già antipatie che giudica per esempio di tutte le indagini che ha fatto un carabiniere è evidente che si troverebbe in difficoltà giudicare continuamente delle indagini fatti da un suo da un suo parente dal suo
No suoi se quindi
In questo caso ci può essere trasferimento d'ufficio
Ultima questione e poi chiudo veramente
La propria procedura abbiamo previsto in sostanza due novità nella procedura primo il parere obbligatorio del obbligatorio tranne i casi di palese insussistenza del Consiglio dell'ordine del posto
Queste cellule incontro a il Consiglio a
Volentieri accettato una sollecitazioni che veniva dai componenti laici del una del Consiglio
E
Debbo dire che secondo me è un fatto di grande di grande importanza perché coinvolgere coinvolgeremo responsabile ai Consigli dell'ordine in questa decisione anche se ovviamente con un parere che non è vincolante è evidente
Però sarà avere anche la valutazione del Consiglio dell'ordine ultimo compatibilità è il
Uno strumento di grande importanza
Debbo con la stessa franchezza dire che nonostante noi ritenessimo che fosse una grande innovazione che quindi l'acqua invece Nolan rispondono ossia rispondo dico sempre che non c'è l'incompatibilità
E qui firma non c'è mai capitato un caso in cui dicesse si effettivamente esce c'è un'incompatibilità cioè
Per cui per cui insomma sono devo dire la verità i risultati finora sono assai deludente
Perché poi nei corridoi tutti quanti dicono a grande dalla ci sono situazioni assurde cose c'è poi quando vai a metterlo sulla carta invece tutti quanti si tirano dietro non ci sta ma l'incompatibilità
Speriamo che in questo abbiamo avuto recentemente proprio un incontro come prima Commissione con il Presidente del del il presidente Guido Alpa del del per del CMA del Consiglio nazionale già ce n'è F speriamo di ottenere sotto questo un sotto questo aspetto un contributo più fattivo seconda e ultima questione
Abbiamo previsto la facoltatività della sospensione della procedura
In caso di domande di trasferimento del magistrato cioè prima era previsto che se il magistrato sottoposto a procedure trasferendo ufficio faceva domande trasferimento la procedura si arrestava in attesa della decisione sua domande trasferimenti cosiddetto trasferimento in prevenzione
Noi abbiamo previsto che questo che questa sospensione non è più obbligatorio ma è facoltativa ed è condizionata alla a una ha una prognosi di accoglibilità dell'istanza perché prima che cosa poteva accadere poteva accadere che il magistrato facesse
Rileverà primo Presidente della Corte di Cassazione nonostante che sia
Attualmente un posso occupata insomma c'è questo bloccava la procedura automaticamente fino a che il Consiglio non gli diceva guarda che il posto non
è allo invece vuole prevista
è prevista privata e quindi abbiamo cercato di evitare anche sotto questo profilo l'elusione della norma mi sono tenuti in limiti spero contenuti
Siamo collega Cirilli vice per l'analisi e per la fotografia della situazione
Diciamo anche
In itinere diciamo con qualche difficoltà perché dicitura