Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Droga.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
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Forse il solo che non sia costretto per ragioni di opportunità e di convenienza a indulgere nella pratica della rimozione del passato praticati la quale oggi impegnatissimo l'intera classe politica della cosiddetta Seconda Repubblica
Giorgio che al politologo
A sinistra del PC conto i crimini di regime
Due libri della causa edizioni a cura di Lanfranco Palazzolo prefazione di Giorgio Galli
Questa a Radio Radicale organo della lista Marco Pannella
E proprio per questo
E la radio del Parlamento e di tutti i partiti
Dei congressi e dei dibattiti
Questo e il microfono nei tribunali
Nelle vostre case
L'unica senza filtri senza mediazioni senza veline
In una voce
Tutte le voci
Radio radicale dentro
Ma fuori dal palazzo
Lunedì tre dicembre del due mila sette un saluto da Roberto spagnole bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Oggi parleremo di di poli della politica sulle droghe nel nostro Paese di riduzione del danno no parleremo di questi temi attraverso alcune iniziative in corso come quella dei radicali torinesi
Insieme ad altre organizzazioni per perché si è aperta
Si anziana Torino un narcosi detta Marco Sala parleremo di riduzione del danno e quindi della Conferenza lattina sulla riduzione del danno che si è tenuta a a Milano lo scorso lo scorso fine settimana ne parleremo solamente nel perché poi ci ripromettiamo nelle prossime trasmissioni di proporre alcuni momenti oltre che rimandarli
Al sito Radio Radicale punto it per trovare già da ora Illy molti materiali di questo di questa Conferenza ma parleremo anche di un'iniziativa dei
Radicali milanesi il proprio sulle politiche di riduzione del danno come politiche di sicurezza e di prevenzione a partire da una andato forse secondo già apparentemente secondaria come quella della
Blocco delle macchine scambia siringhe deciso di fatto attuato di fatto dall'attuale Giunta comunale guidata dalla signora Moratti parleremo anche del rapporto dell'Osservatorio europeo sulle droghe è stato
Reso noto la scorsa settimana è stato presentato anche a Roma anche rispetto a questo documento poi di rimandiamo
A successivi approfondimenti ma intanto oggi vi daremo qualche qualche dato importante con contenuto in questa relazione
Prima però prima di di di di cominciare l'apertura la vogliamo dedicare a tornare a un caso di cui ci siamo occupati qui da tutti i santi proibizionista ma che stiamo seguendo in qualche modo anche da Radio radicale anche attraverso le iniziative dei radicali Perugini vorremmo tornare per un attimo al caso di Aldo vi anzi no anche perché non vogliamo che questo caso si è dimenticato
Fra fra poco pochi ce ne saranno due mesi che Aldo di anzi no è morto morto una domenica di di di ottobre
è stato trovato morto nel carcere di Perugia c'era stato trasferito due notti prima era stato arrestato il venerdì venerdì dodici ottobre dopo che la polizia
L'aveva arrestato insieme alla sua compagna perché nella nella casa dove dove abitava in una una casa
Un potere in in Umbria erano state trovate alcune piantine di di canapa
Il illegale d'ufficio aveva incontrato al dubbio anzi no alle quattordici del del sabato
Aveva riferito nota riferito anche alla sua compagna Roberta che Aldo stava bene ed era preoccupato anzi per lei
Ma la mattina seguente invece nella notte evidentemente quindi è successo quello che non doveva succedere la prima se le fermate è stata un'amica comune è un'amica di famiglia che
è stata avvisata di correre in carcere perché c'era stato un problema
Al dove anzi ne è morto per le per delle lesioni interni del lesioni interne piuttosto gravi distacco degli organi lesioni cerebrali senza appare
Lesioni esterne insomma che potessero
Rivelare appunto la presenza di questi problemi interni Adone anzi non aveva particolari malattie è una persona molto mite conosci tra tutti come una persona assolutamente tranquilla senza nessun
Precedente di alcun tipo era tranquillo anche il momento in cui è stato prelevato del dalla polizia e portato in in carcere
Però è morto
E allora quello che si vuole capire perché è morto perché una persona che non ha precedenti che non ha niente da temere
Che se lo ha compiuto ha compiuto comunque un reato tutto sommato anzi tutto sommato uno reato minore i nessuna importanza entra vivo in carcere intra vivo tranquillo in buone come ottime condizioni di salute
E ne esce morto
Con una storia che che anche preoccupante perché se l'autopsia PAC confermerà che Aldo benzina a lesioni interne allora diciamo le cose come stanno la causa della morte di Aldo De anzi non fa pensare a un pestaggio
E allora bisogna capire chi a e perché a ha compiuto queste questi atti su su una persona su un detenuto che era in quel momento un cittadino ha affidato allo Stato
In come si dice con un o forse è un luogo comune ma vorremmo giustizia anzi vogliamo giustizia per al dubbio anzi no e anche per tutti gli al dubbio anzi più di ieri di oggi e speriamo che non ce ne siano più di domani come ha detto anche Marco Cappato il al congresso di radicali italiani
Poco poco tempo che giorni fa
Ecco volevamo in apertura ricordare ricordare questo caso che ovviamente uno dei tanti casi delle tante tragedie provocate direttamente dall'attuale legislazione sulle droghe nel nostro Paese e anche di questo magari dovrebbero riflettere farsi magari
Un esame di coscienza le persone che non solo su delle difendono il regime prevenzioni stamane chiedono anche un inasprimento intanto però quello che bisogna sapere che cosa è successo
Ad Aldo De anzi noi anche per questo abbiamo voluto iniziare
Perché è il caso di non dimenticarsi mai di queste di altri casi che invece poi vengono seppelliti alla fine alla fine ci dicono che questa se pur sempre uno Stato democratico e di diritto ecco vorremmo che vorremmo veramente crederci che stiamo invitiamo in uno Stato democratico e di diritto
Allora parliamo adesso degli altri temi di questa di questo non tesserati predizione vista parliamo punto cominciamo di riduzione del danno di politica sulle droghe nel nostro Paese
Partendo da una una data una ricorrenza che trascorsa anche quest'anno con i vari varie celebrazioni secco se possiamo dire così
Il primo dicembre come forse ricordate la giornata mondiale contro la i DS
Un a pilastri per un efficace contrasto alla diffusione del virus HIV sono sicuramente la riduzione del danno in materia di droghe e sono l'informazione l'educazione sessuale
A Milano sembra che invece vogliano seguire altre strade e infatti per esempio il Comune di Milano ha diffuso
Ha diffuso o nei bar in altri esercizi pubblici cartoline promozionali in cui come fanno notare i radicali milanesi di tutto si parla tranne
Che del mezzo più efficace attualmente a disposizione per evitare il contagio durante i rapporti sessuali cioè il preservativo ma
Queste solo una delle scelte che associandoci punte radicali milanese anche noi e non esitiamo a definire irresponsabili di cui si è reso protagonista al Consiglio e il Comune di Milano la ministra umani Miani quest'ultimi mesi
Come per esempio
Quello di non rinnovare la convenzione con le cooperative che gestiscono le macchine scambia siringhe macchine scambia siringhe che negli ultimi dodici anni hanno comunque hanno contribuito a impedire
Che migliaia centinaia di migliaia di siringhe potenzialmente dannose potenzialmente infette potessero fossero disperse nell'ambiente cittadino mettendo a rischio appunto
La l'incolumità e la salute dei dei cittadini in particolare dei dei bambini
I radicali milanesi si sono mobilitati la scorsa estate per sensibile sensibilizzare
I i giovani gli studenti sui problemi della contraccezione quindi di un sesso sicuro è adesso si mobilitano anche per la questione degli scambia siringhe
Nella giornata di di giovedì a Milano sono state raccolte le prime firme di cittadini milanesi sulla petizione che
Richiede la riattivazione degli scambi a degli scambia siringhe
I radicali i milanesi dell'associazione Enzo Tortorano deciso di iniziare una campagna di raccolta firme
Su una petizione come previsto dal la regola dalla
Lo Statuto comunale
Ma per invitare l'Amministrazione comunale di Milano a rimettere in funzione le diciotto macchine scambia siringhe che sono presenti in tutto il territorio del Comune
Che come dicevamo sono inattive dal trenta settembre perché il Comune ha deciso di non rinnovare le convenzioni con gli enti che hanno in appalto la gestione di queste di queste studio apparecchiature
I dati sul funzionamento delle macchine parlano dal resto chiaro in dodici anni di servizio dal mille novecentonovantacinque ad oggi sono state erogate più di quattrocento mila siringhe sterili
Nel solo due mila e cinque ne sono state erogate settanta mila con una percentuale di siringhe scambiate salita al settanta per cento il che significa appunto che centinaia di migliaia
Di siringhe sono state è stato impedito che fossero buttate nei parchi lasciate in circolazione e invece sono state raccolte
Ecco il ci si chiede il ce lo chiediamo noi se lo chiedono radicali milanesi ma ci associamo se la tanto sbandierata sicurezza di cui il centrodestra per esempio si
Parla in questi in questi mesi Manni tutto l'arco politico quale questi mesi non passi anche dall'evitare che migliaia di siringhe
Vengano gettate per terra mettendo a rischio la salute dei cittadini per questo appunto nella l'iniziativa della petizione popolare al Comune di Milano promossa dei radicali milanesi che
Ricordando appunto tutti questi dati che non è che abbiamo
Ha riassunto in maniera sommaria chiedono pareri stazione comunale di rifornire nuovamente regolarmente li scambia siringhe presenti sul territorio cittadino assicurandone
La costante manutenzione e rafforzi ma anche il già esistente tavolo per la riduzione dei rischi perché si renda possibile una più efficace programmazione di lungo periodo per monitorare la situazione concordare gli interventi necessari sul territorio
Tra cui quelli della riduzione di riduzione del danno
Maggiori informazioni e il testo della petizione li trovate sul sito internet della associazione
Enzo Tortora radicali Milano www punto radicali Milano punto ittiche naturalmente come stiamo facendo
Per quanto riguarda l'iniziativa della Narcos alla a Torino seguiremo anche adesso vedremo un po'che cosa succederà Milano se ci saranno risposte dalla comune intanto a Milano
Lo scorso fine settimana dal ventinove novembre al primo dicembre si è tenuta la quarta Conferenza latina
Sulla riduzione del danno sulla riduzione dei danni correlati al consumo di droghe il tema di questa conferenza era due decreti di riduzione del danno dall'emergenza i DS ad un modello innovativo di politiche pubbliche
La conferenza si svolse per la prima volta a Barcellona nel novembre del due mila uno
Da allora poi si è diventato un appuntamento biennale nel due mila e tre si è svolta per Pigna nel due mila e cioè che nel due mila cinque
In provincia di Bari tornata in Spagna in provincia di Barcellona
Significativo punto il tema di quest'anno due decadi di riduzione del danno dall'emergenza e DS a un modello innovativo di politiche pubbliche perché per la prima volta la Conferenza
Ne ha voluto diventare uno spazio di riflessione e di confronto di dibattito per discutere appunto anche l'impatto che la politica di riduzione del danno avuto sulle politiche pubbliche poi in diversi Paesi
Noi abbiamo registrato molto delle tre dei tre giorni di di questa Conferenza l'abbiamo alle tutte le se mille sessioni plenarie
Lì già potete trovare queste registrazioni sulla sito internet radio radicale punto it ti naturalmente troveremo cercheremo di darvene conto anche la nostra programmazione radiofonica e sicuramente
Nel notiziario antinquinanti proibizionista
Alla alla Conferenza latina sull'evoluzione del danno nella giornata conclusiva sabato è intervenuto anche il ministro della sua la realtà sociale Paolo Ferrero Emiliano Silvestri lo ha raggiunto a sentito a margine
Della appunto della Conferenza sentiamo che cosa ha detto
Il ministro Ferrero alla class quattro alla conferenza latina su vent'anni di esperienza di riduzione del danno la politica del Governo in questo comparto
Ma per adesso
Abbiamo fatto abbiamo assunto una serie di misure nell'ambito della legislazione esistente quindi si è fatto nei giorni scorsi sia approvato in Consiglio dei Ministri il piano d'azione
Che mette assieme tutte le
Le amministrazioni per fare una politica di prevenzione anche di cura e riabilitazione anche riduzione del danno
Cercando di
Nel valorizzare le migliori esperienze che ci sono e di generalizzato che sul territorio
Così come peraltro ci chiedeva l'Unione europea in quanto l'Italia era l'unico Paese assieme a Malta non avere il piano d'azione
Contro le donne
Così come abbiamo aperto con il Ministro Turco una discussione sul potenziamento dei servizi
Perché chiaro a tutti che il servizio pubblico dei SerT rischia di essere un po'il
La Cenerentola del del servizio sanitario nazionale invece bisogna investire risorse discutere come Regione il modo in cui una parte di risorse significativa vada i SerT in modo da permettere di funzionare bene
Quindi il Governo comincia a muoversi però una recente sentenza della delle Sezioni Unite della Cassazione rischia come dire a dimostrare di mettere alle strette il Governo rispetto al proprio programma
E dimostrare di adeguatezza di queste di queste misure che lei ha preannunciato
Le Sezioni Unite dicono è sufficiente la dose drogante che era contenuta nel decreto Fini-Giovanardi è che finita nella decreto
Trecentonove novanta per configurare il reato
Dispaccio dicevo mette alle strette il Governo questo perché avrà la ricaduta sulle sentenze quindi sui nuovi ingressi
In carcere
Si
Io penso che su questo da questo punto di vista la situazione
è una situazione oramai inaccettabile
Nel senso che un anno e mezzo che il Governo in piedi col ministro Turco
Abbiamo prodotto disegno di legge di modifica della Fini-Giovanardi è fermo da mai da mesi
Non siamo ancora riusciti a discuterlo nemmeno in pre-Consiglio dei Ministri
Così come fermo un altro disegno di legge
Sulla pubblicità degli alcolici che banalmente diretti la pubblicità degli alcolici in televisione ho chiesto nella settimana scorsa
Al Presidente del Consiglio dimettere questo in discussione entro fine anno e io credo che questo tema del superamento della Fini-Giovanardi debba fare parte della verifica di governo da fare a gennaio nel senso che sia
Sulle questioni del superamento della dose minima in modo da
Dare al giudice la possibilità di decidere se una cosa e spaccio oppure consumo sulla base
Delle indagine della fattispecie non di un numerino di di
Dini Gambino di micro grammi di sostanza che non ha nessun senso cosa aggravata appunto da questa sentenza
Secondo di superamento delle sanzioni amministrative che
Sono in vigore avrà mai così da vent'anni e non sono come ogni evidenza servite a nulla essendo che i consumi hanno continuato ad aumentare e terzo
Di
Modificare la legge in modo da permettere le politiche di riduzione del danno sul serio
E di permettere di fare anche in Italia una cosa che avviene in molti altri Paesi europei
E cioè che le politiche che si fanno siano le politiche
Validate scientificamente cioè che
Si vede
Che servano a qualcosa che hanno degli effetti positivi
Qui in Italia si rischia che invece tutta la discussione sia tutta ideologica fatta sulla pelle dei tossicodipendenti e quindi anche
Politiche che vengono che sono fatte
Per positivamente in altri Paesi europei penso a questa della somministrazione controllata da voi o quant'altro che hanno effetti
Positivi in termini di riduzione del danno in Italia non si riescono a fare perché la discussione tutta ideologica e per nulla scientifica
Quindi
Io credo son d'accordo assolutamente che bisogna arrivare rapidissimamente ma una modifica della Fini-Giovanardi perché appunto una legge che fa danni e che non aiuta a combattere il fenomeno della
Per l'estensione del consumo delle sostanze
Dal livello nazionale alla lavoro delle
Pubbliche amministrazioni sono stati due casi di riduzione del danno mancata
Mi pare di poter dire
Uno a Torino la questione dell'arco Salas dove
Ho la sensazione del reddito
Rispondere meglio
E dall'altra parte la mancata manutenzione che il ministro Moratti a cui Ministro Moratti ha costretto
Le
L'attività delle macchinette scambia siringhe e che quindi da il trenta di settembre non funzionano più camminando si stanno raccogliendo le firme la situazione di carenza Tortora sta raccogliendo le firme perché vengano
Riattivate
C'è possibilità di
Far funzionare la politica di riduzione del danno anche a livello municipale non è una buona cosa dire delle
Siringhe pulita in cambio di quelle sporche che vengano ritirate senza danno per l'ambiente per i cittadini
Assolutamente sì su quelle in questa decisione del ministro Moratti esca del sindaco Moratti ex ministro
Scandalosa
E e tanto più scandalosa una città che spende centinaia di migliaia di euro per le consulenze e do
E che non metta le risorse per
Fare funzionare le macchine scambia siringhe quindi è veramente una cosa scandalosa e spero
Che questa
Decisione venga ritirata in modo da almeno far funzionare
Questa parte
Che appunto è minima ma ha una sua utilità ed è anche un po'la dimostrazione di come sovente la destra
Parli di volontà di
Di recupero e quant'altro
Ma poi in realtà soffi sul fuoco parla rendere più complicate le situazioni perché è evidente che questo complica la situazione anche per il com'presso della cittadinanza non solo
Per chi assume sostanze
Per quanto riguarda Torino la situazione non è ancora chiusa nel senso che
Sono saltati un paio di Consigli comunali è possibile che
Tra qualche giorno si arrivi alla votazione della mozione
Io finché non ce la votazione della mozione ha ritenuto opportuno di non intervenire particolarmente perché quella è una scelta che deve fare il Consiglio comunale
Ho preso atto dello scambio di lettere privato tra il sindaco di Torino e il Ministro della salute in quanto sindaco di Torino a scritto al Ministro da salute che gli ha risposto dicendo le sue Hope Ignone
Non c'è stata nessuna riunione di Governo né niente su questo e quindi
Io aspetto semplicemente
Se ci sarà o meno la votazione questa mozione
Detto questo è del tutto evidente che la modifica della legge nazionale
Eccede la Fini-Giovanardi e decisiva per poter fare una politica
Di riduzione del danno nel senso auspicato per adesso da una parte e vedremo se dal Consiglio Comunale di Torino quindi
Su Torino non darei per chiusa una vicenda che invece ancora aperta chiedevo ancora per volta in Consiglio comunale
Grazie grazie al Ministro Ferrero
Così dunque Ministro della solidarietà sociale a Milano a margine della quarta Conferenza latina sulla riduzione del danno lo ha sentito Milano Silvestri appunto riguarda riguardo a Torino ne parleremo fra un po'ministro Ferrero parlava di una discussione problema proprio quello capire seri si arriverà a una a una discussione lo vedremo tra tra poco
Riguardo alla politica del Governo ha necessità di mettere mano alla alla legge attuare la cosiddetta legge Fini-Giovanardi due due giorni prima si tre giorni prima il del il ventisette di novembre presentando a a Roma il la relazione annuale dell'Osservatorio europeo sulle droghe Ferrero non ha risparmiato una dura critica la politica del Governo critica che poi anche evidentemente un'autocritica su per quanto riguarda il poiché il Governo fa o per meglio dire non fa
Sulle questioni delle dipendenze né sull'alcol né sulla droga non si è mai arrivati neppure una discussione all'interno del Consiglio dei Ministri ha detto Ferrero
Ha detto che nell'Unione esiste un problema politico non siamo ancora riusciti a discutere della modifica della legge Fini-Giovanardi
Per Ferrero il problema è che questo tema fa parte del programma dell'Unione quindi non si tratta soltanto di un rapporto tra le forze politiche ma il Governo deve fare le cose dette in campagna elettorale sta di fatto che il Governo sta per
Garantire alla legge Fini-Giovanardi di compiere il secondo compleanno
E non è bello ma non è per niente bello come si dice visto che questa legge è stata vuol votata se dalla maggioranza di centrodestra
Voluta dal Governo Berlusconi nell'ultima settimana di legislatura ma di fatto ormai è una legge che possiamo dire viene applicata dal Governo di centrosinistra
In spregio totale della di quanto c'è scritto nel programma dell'Unione che lo ricordiamo una volta di più a sperando che repetita iuvant e come si come si dice anche se qua abbiamo qualche dubbio in merito
C'è scritto nel programma dell'Unione che non solo uno dei punti era quello del superamento della Fini-Giovanardi ma anche una revisione della preda della legislazione preesistente andando in un andando verso una depenalizzazione dell'uso personale anche
Per fini terapeutici
Di fatto però appunto la legge Fini-Giovanardi fra qualche settimana compirà il secondo compleanno ci pare godere di buona salute visto quello che sta sito lei come si dice il bambino cresce forte sano grazie alla concime che viene evidentemente dalla
Dal centrosinistra rispetto a Torino invece abbiamo sentito cosa dice il ministro che si dice in corso la discussione il problema è arrivare alla discussione perché quello che sta succedendo a Torino
Più che
è un gioco di un rinvio che sta diventando un gioco di di scaricabarile noi poco fa poco prima di andare in onda abbiamo fatto il punto
Della situazione su per quanto riguarda la vicenda narco sala con Giulio Manfredi questa l'intervista
Ancora niente di fatto a Torino sulla questione dell'istituzione di una stanza del consumo come viene anche l'età di una Marco Sala al Consiglio Comunale continuare il gioco dei rinvii o forse sarebbe meglio dire
Dello scarica barile vogliamo fare il punto della situazione e anche dell'iniziativa
Con Giulio Manfredi dell'aggiunta di segreterie dei Radicali Italiani oltre che esponente dei radicali torinesi della associazione radicale Adelaide Aglietta allora Giulio
Lunedì scorso c'era in Consiglio comunale per l'ennesima volta diciamo la discussione del sull'istituzione di una cosiddetta Narcos sana e invece ancora una volta
Non non sia riuscito ad arrivare nemmeno alla discussione a quanto io mi è sembrato di capire
Sì purtroppo è successo che il Sindaco Chiamparino se n'è andato doveva prima che il Consiglio Comunale affrontasse l'argomento
E poi di fronte alla richiesta del primo firmatario della mozione va come ribadito da sinistra democratica di andare comunque la discussione al voto praticamente possiamo dire consiglieri teodem
Della dell'Ulivo si sono alzati e se ne sono andati è mancato il numero legale
E quindi tutti a casa ecco ricordiamo perché ci ascolta che su per l'istituzione di un di una Marco Sala Torino ci sono in corso due iniziative c'è un'iniziativa diciamo così istituzionale quella di una ventina di consiglieri della maggioranza comunale
Che hanno elaborato appunto un un documento in questo senso e poi c'è la petizione popolare
Promossa a da un punto associazione radicale Adelaide Aglietta estrazione male Canove sono abrogati esatto esatto la mozione comunale e molto complessa comunque come uno degli ultimi punti
Prevede anche la possibilità di istituire accorciare
La loro capitolo è stata depositata fino a ottobre hanno chiamato un migliaio di cittadini torinesi
E naturalmente cercheremo di farla discutere
In Consiglio comunque indenne la Commissione Consiliare competente la Commissione eco sanità al più presto naturalmente però
Come gli ascoltatori possono immaginare tutto il dibattito si incentra sulla mozione consiliare che diciamo l'elemento culturale ed anche
Che poi la mozione venisse respinta o non venisse neanche mi scuserà attualmente
Anche lato itticoltura perché ero popolare ecco dire che tutta la discussione si incentra questo punto appare un po'una ma come dire Ciampi quello che lo che ma anche realtà è una è una discussione o meglio la discussione magari nella città
C'è c'è stata anche grazie tavoli che avete organizzato ad alcuni momenti di confronto di dibattiti pubblici che anche da Radio Radicale abbiamo proposto quello che manca la discussione al nel Consiglio comunale
E infine quell'atto Governi facciamo che una volta gli ottimisti perché intanto l'ordine del fine settimana è successo qualcosa
Di positivo nel senso che il ministro Ferrero al Ministro della solidarietà sociale lo ricordiamo è quello al deputato agli interventi alle politiche sulle tossicodipendenze
Finalmente il Paese solo dopo un lungo silenzio devo dire durata elevata di sabato in in maniera un po'contraddittorio nel senso che al mattino
Era a Milanello alla conferenza
Sulla riduzione del danno alla tratta quattro
E aveva almeno dare dei lanci di agenzia che sono usciti
Escluso la possibilità di lettura di pare iniziative sulla riduzione del danno accusandolo di quell'atto di questa impossibilità la legge Fini-Giovanardi
Al che io mi ero permesso di giornata dico in un comunicato di ricordargli che per esempio l'articolo settantanove del D.P.R. trecentonove novanta quello che il tutelerebbe la possibilità di utilizzare località di consumo di sostanze e appunto del mille novecentonovanta quindi
Detto diciott'anni quindi avvenga Fini-Giovanardi ed i due anni fa quindi usare la Fini-Giovanardi come alibi per adire forse le può fare nulla
Mi sembrava appunto Unali Pirollo cosa fondata del pomeriggio Perego circolato torrido e in coda un altro convegno ha detto invece che lui rampa abolisse moralità colossale
Cito testualmente sono disponibile a sostenere tutti i Comuni che avanzeranno quella popolarità i miei e mi auguro che il Comune di Torino chi ci ha esposto in questo senso politico in questa prospettiva
C'è da chiedersi se effettivamente pericolosità corta succedendo in Consiglio comunale a Torino però dei prendiamo atto di questa sua dichiarazione inequivocabile
E i promotori della petizione che hanno chiesto ieri valida anche tutti barra i reca scritto formare al Comune di Torino come fatturato al collega turco e soprattutto se di più un attimo collaudato collega Turco perché
Come gli ascoltatori di Radio Radicale italico il Ministro della salute aveva mandato la lettera a Chiamparino alla cosiddetta della Regione Piemonte Bresso in cui praticamente escludeva la possibilità di aprire da accostare
Quindi ci sono
Prodi tenuto conto di togliere il Governo lago territorio può anche essere una vecchietta appunto se poi viene chiarita Sales
Allora ricordando che le stanze del consumo le Marco sale sono un servizio di se vi socio sanitarie di riduzione del danno un servizio che ovviamente è uno dei tanti che possono essere messi in campo in una rete appunto di servizio una politica di riduzione dei danni
E ricordando anche che quello che mi molti fanno finta di non sapere
In Europa sono attive ormai da un ventennio e i risultati sono i risultati positivi sono evidenti insomma
A questo proposito Berto
Del calcio proprio perché nella conferenza di cui parlavo la quarta Conferenza dati della produzione del danno che si è tenuta a Milano per il nove novembre al primo dicembre si è conclusa con una raccomandazione votata all'unanimità
Io ero quel venti trecentocinquantatré operatori esperti ricercatore amministratori locali
Spagna Portogallo Italia Francia Svizzera Brasile Argentina
In queste argomentazioni chi raccomanda al Consiglio al Comune di Torino al Consiglio comunale di andare avanti
Evito di Enasarco sala quindi mi pare un documento importante proprio perché viene da chi ha sperimentato da dieci anni da vent'anni l'utilità dei da Consales
Ecco e voi a Torino adesso che altre iniziative state state pensando per cercare di arrivare alla discussione dei dei del della mozione e per utilizzare anche poi le firme che di queste migliaia di cittadini che hanno sotto
è una petizione allora sul potere la petizione il gap di tutto il Consiglio nello Statuto del Comune di Torino prevede il cosiddetto diritto di tributaria cioè che il Presidente del Consiglio comunale
Chiamai i giornalisti dalla stampa locale ho capito va colta interne Campa in cui promotori della petizione possono spiegare il placchetta come dell'iniziativa
Subito dopo sino ad allora l'audizione dei promotori della petizione della Commissione Consiliare naturalmente noi cerchiamo di portare a casa sia
Facoltà intanto al diritto di tribuna sia
L'esame in Commissione entro dicembre perché è qui che si gioca il tutto e poi cerchiamo di fare il doping
In sui consiglieri comunali chiedendo l'attualmente che la mozione non venga ritirata venga discussa chi sarà ho capito dal gruppo socialista in comune un dibattito del dodici dicembre alla totalità antico macello vecchio pescatore sette in cui però garanti Domenico Passaro che dell'Associazione bancaria Italietta e quindi tentiamo naturalmente
Con le nostre poche scopre di anime intanto al dibattito salterebbe però mezzi come un'ultima cosa direi positiva spietata proprio
Durante i lavori della Conferenza sulla riduzione del danno questa presa di posizione ipogei siccome hai fatto che un giurista e del Procuratore Generale di Milano la leggo perché prevede
Rispetto alla ipotizzata incompatibilità dell'importante ed è il consumo della corsa alle con la legge Maisto dichiarato
Sono stupefatto di ascoltare opinioni divieti quei giudiziali pronunciati senza aver esaminato
Con attenzione gli elementi concreti della proposta al di là dei nomi che chiudo dalla contessa da corsa allo status del consumo e necessità di approfondire la sussistenza o meno dei singoli può supporti richiesti dalla legge
E qualità peccatore abbia dato la seppur limitata giurisprudenza dei poli opposti spettri
Quindi una presa di posizione
Da un TAR certo ragionevole ma che non chiude assolutamente
La possibilità Ilham iscritti kit legittimità giuridica ed a costare come è stato fatto in precedenza
Tale tra i esponenti della magistratura quindi
Direi anche perché viene dal Procuratore Generale di Milano ma aiuto di tenere in debita considerazione certa allora Peraro concluderà ricordiamo una volta di più a
Recapiti indirizzi per chi vuole saperne di più e per chi vuole anche dare una mano a Torino a sostenere l'iniziativa della petizione e ovviamente anche in poi anche delle il dibattito in Consiglio comunale
Allora ricordo la par condicio i profitti delle tre associazioni giustamente molto iniziativa
Annunciatore Aglietta punto it c'è un po'più un link apposta sulla raccolta laddove raccogliamo tutto quello che produciamo sull'argomento voce fuori luogo punto it il rito di contropiede e latitanza dei figli punto it
Il titolo di male che ha nove dove si può vedere anche ispezioni del documentario pertanto dei figli appunto fatto D'Alessandro sentita male che ha nove
Sull'iniziativa delle dal colossale
E poi ricordo tutte Igwe di filiera riunione settimanale
Gli altri due aspetti della vita Adelaide Aglietta Torino via Garibaldi diciotto alle ore ventuno e dove Tibaldi siccome il tempo di fare il punto sull'iniziativa sulle naturale
Bene allora grazie Giulio risentirci a presto grazie a voi come sempre
Ecco questo dunque la situazione per quanto riguarda l'iniziativa della così detta narco sala o meglio della stanza del consumo o meglio il problema il problema del di che termini utilizzare in quando si parla di
Deroghe sempre molto complicato quante volte abbiamo anche
Posto il problema dell'uso di termini come lo stesso termine droga o droghe tossicodipendente insomma comunque va bene ci siamo capiti l'iniziativa quella questa lo è lo Stato e lo stato dell'arte vedremo poi che cosa succederà in Consiglio comunale intanto abbiamo sentito
Giulio Manfredi faceva riferimento al sostituto procuratore generale di Milano Francesco Maisto per quanto riguarda una sua
Dichiarazione sulla questione delle stanze del consumo ma prima nell'intervista al Ministro Ferrero
Di Milano si veste faceva riferimento invece a una sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione che considera sufficiente il superamento della
Cosiddetta soglia drogante per contestare la violazione dell'articolo settantatré della legge sulle droghe il l'articolo che riguarda
Lo spaccio Emiliano Silvestri ha sentito lo stesso
Procuratore Sostituto Procuratore Generale mai visto a Milano
Franco Maisto Sostituto Procuratore Generale di Milano
A proposito riduzione del danno
Ha sostenuto che
La legge attuale
Il danno una legge infame e ingiusta e ha ricordato una sentenza recentissima di oggi pomeriggio della Cassazione
Sì è una sentenza di due ore fa della Corte di Cassazione sottolineo a sezioni unite
In cui il quesito era perché c'era controversia tra
Alcune Sezioni della Corte sull'interpretazione della legge Fini-Giovanardi ed il quesito posto alle Sezioni unite era assente
Bastasse il superamento della cosiddetta soglia drogante per ritenere integrato il reato previsto dall'articolo settantatré
La questione che era sottoposta alla Corte era una questione tale per cui la Corte ha ritenuto
Di ritenere inammissibile il ricorso
Ma da quello che apprendiamo dal comunicato che viene dalla Cancelleria della Corte
E che
Poiché nel caso che era stato sottoposto alle ceceni unite c'era stato il già il superamento della quantità previste dal decreto cioè il superamento della cosiddetta soli ad organi interni
Bastava questo elemento per ritenere che c'è il reato previsto dall'articolo settantatré
Questo omogeneizzare alle future sentenze superando la situazione attuale beh fino ad ora non c'erano state sentenze dalla Cassazione perché si pensava che essendo i consumatori i tossicodipendenti i soggetti deboli
Non ci sarebbero state non si sarebbe arrivata al massimo consesso ora che ci sono le Sezioni riunite
E questa sentenza delle Sezioni Unite possiamo ipotizzare che
In futuro nel prossimo futuro
Ci potranno essere dei valorosi immotivati giudici di merito che proporranno dei POR con percorsi motivazionale delle sentenze in cui continuano ad affermare che
Il reato non c'è perché bisogna far riferimento a più criteri
E evidente che i essendo c'è una sentenza così importante delle Sezioni Unite la maggior parte dei giudici e che
Non ritengono di come dire di scavare ulteriormente di ragionare ulteriormente si adegueranno
La situazione che si deve verificare oggi a questo punto di una legge che supera anche le affermazioni della Corte costituzionale che quando aveva messo
Il referendum della mille novecentonovantatré aveva lasciato degli spazi in verità non soltanto in quell'occasione anche in altre sentenze e dalla stessa Corte Costituzionale ogni volta che è intervenuta
Sul Testo unico sugli stupefacenti ha ritenuto sempre che il cosiddetto criterio quantitativo cistico
Cioè superamento o meno di un certo limite di una certa quantità non fosse un criterio sufficiente per verificare c'era una detenzione per uso personale oppure una detenzione finalizzata allo spaccio quindi alla Corte costituzionale l'aveva ribadito più volte
Da ultimo a proposito della questione carcere e danno rappresentato dal carcere per i tossicodipendenti lei ha parlato di denunciare le leggi
Che prevedono l'utilizzo del carcere di implementare forme alternative e di attuare le direttive dell'Organizzazione Mondiale della Sanità imprese cosa voleva dire beh queste sono le tre raccomandazioni visto che proprio qui nell'ATO atte a quattro
Perché sono convenuti più colleghi argentini portoghesi i brasiliani gli svizzeri tra i tanti
Noi nella giornata di domani daremo vita diffonderemo movimento Internazionale di giudici per la riduzione del danno
E quindi quando dico bisogna denunciare le leggi che sono contro la libertà morale e che impongono degli stili di vita voglio dire che a livello internazionale ci devono essere dei giudici che denunciano l'ingiustizia di certe lecci
Quando parlo di forme alternative di terapia rispetto alla girarla alla risposta puramente penalistica
Dico una cosa molto concreta bisogna pensare a qualcosa di diverso e di migliore rispetto all'intervento penale in relazione a fatti
Che riguardano gli stupefacenti fermo restando la lotta al narcotraffico il terzo punto è quello che finalmente l'Italia si decida ad attuare le direttive dell'OMS in materia di riduzione del danno in carcere
Grazie a Dio siamo Franco Maisto Sostituto Procuratore Generale a Milano
Ecco a proposito delle sezioni unite della Suprema Corte di Cassazione c'è da ricordare anche una sentenza di alcuni anni fa fu molto dibattuta anche in ambito radicale ne abbiamo parlato molte volte anche qui dalla da Radio Radicale
Una sentenza che stabiliva che non non importa la quanti quantità che uno detiene
Di sostanza se conto contiene un meno una qua è una capacità di drogante o no
Ma se una sostanza e proibita per lo stesso fra il semplice fatto che è comunque proibita indipendentemente dalla quantità che si detiene si commette comunque
Un un reato comunque un illecito quindi non è la prima volta poiché
La mentre la Cassazione metri vale sette dalla Cassazione in questi ultimi anni hanno fatto anche sentenze anche recentemente piuttosto interessanti
Come dire tra virgolette anche se vogliamo volte liberali per quanto guarda l'interpretazione della legge sulle droghe
La le Sezioni Unite invece hanno almeno almeno due sezioni nemmeno due sentenze questa che diceva adesso è questa di qui parlava il Sostituto Procuratore Generale di Milano che invece vanno in un
Direzione opposta
O intanto il il Governo ha presentato il piano nazionale antidroga
L'Italia e lo ha ricordato ma alcune settimane fa il ministro Ferrero era l'unico Paese dell'Unione europea insieme a Malta che non aveva dato corso a questa direttiva dell'Unione europea
Che richiede appunto ai Paesi membri di varare una piano nazionale
Di prevenzione per quanto riguarda l'uso e l'abuso di sostanze legali sostanze psicoattive
Finalmente il via libera è arrivato il via libera della Consiglio dei Ministri sentiamo il ministro Ferrero nella conferenza stampa a attenuta punto al termine così dei ministri nel quale ha dato questo annuncio
Consiglio dei Ministri
Brignone
Con
Alcune cose importanti sui parliamo per affrontare
Pronto previa ordinaria amministrazione come segue rimando comunicato
Quello di cui vogliamo parlare
Provvedimento approvato oggi
Il piano d'azione nazionale antidroga
Ministro Ferrero suo nell'uso della religione
Buongiorno a tutti gli otto ultimo
Volume
Nessuno ci siamo selezione volume robusto
Ma quello che abbiamo approvato stamattina come Consiglio dei Ministri il piano italiano di azione
Antidroga
E
A una certa importanza per questo motivo in sede europea
E dal novantotto
Che si fanno dei dei piani veri e propri
Piani nazionali
Anti dove l'Unione europea chiede di
Che è successo c'è una manifestazione non autorizzata
E l'Unione europea ha chiesto a tutti gli Stati membri di adottare piani simili
L'Italia era l'unico Paese europeo assieme a Malta non aveva adottato il Piano il che la dice lunga nel rapporto tra
Chiacchere diciamo così e fatti concreti del Governo precedente in merito alla lotta
Alla diffusione delle droghe
E quindi noi ci siamo abbiamo lavorato in questi mesi per riuscire a metterci di pari passo diciamo con gli altri Governi europei e abbiamo oggi nella sostanza approvato un piano stralcio per il due mila otto
In modo da avere il due mila otto con un funzionamento di questo piano di voi
Costruire nel corso del due mila otto il piano quadriennale dal due mila nove al due mila dodici che rivale al quadriennio europeo perché
I piani d'azione europei sono quadriennali e quindi con questo piano d'azione ci mettiamo diciamo in rapporto con il resto degli altri Paesi europei con l'Unione europea sul lavoro sulla questione dopo
L'impostazione è abbastanza semplice
Cioè cerca di essere un piano
Che coordina le diverse azioni delle diverse amministrazioni
Su tutte su tutte le partite quindi dato dal coordinamento delle azione alla riduzione della domanda la riduzione della fretta
La cooperazione internazionale l'informazione la formazione la ricerca e la valutazione
Sono previste
Cinquanta
Quarto se non vado errato
Diciamo elementi di lavoro concreti
Come si può evincere da quel diciamo sono gli elementi che che vengono
Determinati in modo da tentare di fare che cosa di avere tutte le amministrazioni a livello nazionale
Dalle Regioni e Comuni alle ASL AIM ai Ministeri che lavorino sul terreno della della lotta alla droga con un'impostazione coerente
E quindi di da un lato socializzare le buone pratiche e dall'altro evitare che ci siano diciamo sperequazioni enormi da un da una zona all'altra istituzione
Ovviamente questo pone il tema anche delle risorse
Nel senso che uno dei problemi più grandi che abbiamo e di garantire che il sistema dei servizi rispetto
Alla droga penso in particolare la cura la riabilitazione la presa in carico
Dei soggetti tossicodipendenti il problema è garantire che questi servizi siano adeguatamente finanziati
E quindi il piano come dire fissa l'orizzonte normativo e di
E di scelta politica comune tra i vari Ministeri perde
E mette al centro diciamo la necessità di di di garantire di potenziare di garantire su tutto il territorio nazionale il funzionamento dei servizi
Aggiungo anche che questo del Piano d'azione era uno degli adempimenti politici che che il Ministro della solidarietà sociale
Appunto doveva doveva fare lo abbiamo concertato con le Regioni e quindi è
Un piano a tutti gli effetti di coordinamento concertato tra Regioni ministeri interessati
Quindi ha queste caratteristiche
E del tutto evidente che dovrà accompagnare sì
Con una discussione sulle modifiche normative in materia di
Questioni dove
Per questo stamattina quando abbiamo approvato il piano d'azione
Ho chiesto al Presidente del Consiglio e il Presidente del Consiglio convenuto
Che si faccia entro la fine dell'anno una discussione in sede politica
Approfondita sulla questione
Di della nuova legge sulle sulla questione delle sostanze
E della discussione in materia dell'alcol a partire dalla questione la pubblicità cioè di
Una volta approvato il piano d'azione
Si è fatta una scelta di potenziamento dei servizi e di coordinamento dei servizi entro la fine dell'anno di avere una discussione che permette al Consiglio dei Ministri e di assumere un orientamento in materia
Diciamo di di modifica delle leggi che era uno dei punti su cui
Il programma dell'Unione diceva delle cose chiaro
Questo è qua
Ci sono domande
Sono
Ecco così dunque il Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero del ventinove novembre dunque il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al piano Enzo Nale antidroga con queste caratteristiche ci avviciniamo alla fine del nostro programma abbiamo detto che parlavamo acritica avremmo dedicato qualche minuto al rapporto dell'Osservatorio europeo sulle droghe
è stato presentato a Roma la relazione annuale il ventisette novembre qualche giorno fa
Molto interessate naturalmente torneremo ad approfondire non solo in questo spazio di informazione il i dati contenuti nel Rapporto intanto vi possiamo dire che secondo i dati raccolti a dall'Osservatorio di Lisbona e la cocaina la sostanza stimolante più diffuso in Europa il suo consumo infatti aumentar nell'ultimo anno
Facendo nella sostanza i locali più consumata dopo la cannabis e prima dell'estasi delle anfetamine
E secondo il la relazione sarebbero circa quattro milioni e mezzo di euro pay tra i quindici sessantaquattro anni che hanno presumibilmente fatto di cui fatto uso di cocaina nell'ultimo anno
è un milione in più rispetto all'anno precedente i nuovi dati mostrano un incremento generale del consumo
Sarebbero circa dodici milioni gli europei vale a dire il quattro per cento degli adulti che hanno provocato la cocaina almeno una volta nella vita circa due milioni quella che l'hanno assunta nell'ultimo mese
Come accade per altre droghe illecite il consumo di cocaina e più diffuso tra i giovani adulti tra i quindici e trentaquattro anni cinque virgola tre per cento in media ammettono di averla provata almeno una volta nella vita
Cinque Paesi hanno livelli di prevalenza pari o superiore al cinque per cento tra questi c'è l'Italia insieme a Germania Danimarca Spagna e Regno Unito
Un'indicazione degli effetti prodotti dal consumo di cocaina sulla salute pubblica e l'aumento della domanda di trattamento collegata alla sostanza
La cocaina risulta seconda dopo la cannabis anche per vendita il principale punto d'ingresso della cocaina in Europa rimane la penisola iberica la maggior parte
Della cocaina sequestrata in Europa vi è arriva dall'America latina OP attraverso l'America centrale o direttamente oppure attraverso l'America centrale e i Caraibi lei Paesi dell'Africa occidentale sono
Spesso utilizzati come Paesi di transito la cannabis rimane la sostanza illecita più più fu più utilizzate in Europa
Il al momento il consumo di cannabis però si sta stabilizzando ostaggi Minuetto in in particolare nei Paesi che segnalavano la più alta percentuale di consumo quanto alle altre droghe il rapporto dell'Osservatorio di Lisbona
Parla di nove milioni e mezzo di adulti che hanno provocato provato una volta all'ex ASI tre milioni di consumatori nell'ultimo anno più di un milione nell'ultimo
Dell'ultimo Italia è grosso modo a metà della classifica per le anfetamine anche qui l'Italia e nella media si registrano undici milioni una tantum due milioni nell'ultimo anno un milione nell'ultimo mese
Per gli occhi quanto riguarda gli oppiacei soprattutto eroina il l'Osservatorio indica un consumo problematico tra uno e otto casi ogni persona tra quindici e sessantaquattro anni
Altro dato allarmante tornano a salire i decessi per overdose a questi diciamo veramente letti anche così un po'all'impronta
Alcuni dati estrapolati dell'osservatorio dal la relazione annuale dell'Osservatorio europeo sulle droghe che sarebbe stata presentato la scorsa settimana naturalmente l'Osservatorio è un mostro mille la relazione anche uno strumento complesso torneremo occuparcene a vedere
E più da vicino gli aspetti più significativi
Adesso vogliamo dedicare gli ultimi minuti la trasmissione di oggi torniamo
A parlare di di narco Salem
Abbiamo parlato in questa settimana da da molto parliamo ogni settimana dell'iniziativa di di Torino dell'iniziativa al Consiglio comunale ma anche l'IMI la petizione popolare promossa da radicali dell'associazione Adelaide Aglietta insieme al Forum droghe insieme al suo Zarema lega nove
Io più volte ho detto che non mi piace il termine narco sala io uso
Spesso il termine stanza del consumo che è un po'tra l'altro un termine mutuato da alcune esperienze internazionali certamente dall'estero però
C'è un problema di utilizzo dei dei termini Ian quando in generale si parla di di deroghe di dipendenze di
Sostanze psicoattive di questo vogliamo parare parlare torniamo ad avere dopo tanto tempo a al telefono Giorgio in sani
Medico molto esperto per quanto riguarda
Hitler le questioni legate alle deroghe alle dipendenze esponente storico dei radicali buongiorno Giorgio
Allora io volevo parlare Conte di cui anziché tu parlassi di questa questione terminologica perché anche in questo caso come altre il tennis ma che tu poni il problema in termini corretti che Peter magari per comodità o per fretta si tende a a non considerare
Ecco io parto leggendo una poesia molto premi e poi
Due favole di come
Li chiamano
Tale che il punto
Qualcuno meno calcisticamente
Tali riconosciuta
Sono sempre definizioni migliaia
Bisogna allora fare il salto culturale e umani
Chiamate che perché chi ha
Sono sale di confronto
Fra due mondi che devono e possono conoscere
Io perché lo scritto proprio parlando
Con farmaco dipendenti da dieci che hanno fino a che questa che
Non
Sto casino tossico ripensamenti che sono temi discreta
E mi son chiesto come mai
I parchi chiamano parco addirittura noi abbiamo in Italia e sappiamo che ci sono più di cinquanta sessanta mila morti all'anno
In
Partiti
Cirrosi epatiche dovute alla
Abbiamo addirittura e
Indotti
Figuriamoci
Oppure apriamo le farmacie indipendenti da benzodiazepine il ricordo una volta
Cossiga Presidente del Consiglio diceva che consumava
Elencavo al giorno e nessuno gli ha mancato del tossicodipendente
Tenendo conto che il tavolo quando se ne intende uno a un'emivita di cento e quindi non è un farmaco fino
In ogni caso
Ecco la priorità allibito
Perché che non sia un atteggiamento artistico
Continui sottolineo perché sostanze
Bisogna capovolgimenti cinque sale
Sacrosante le iniziative e così via ma si rivolge
Voli coinvolge anche il farmaco dipendenti agli esiti Montino da altre sostanze
Bisogna capire chi rispetto profondo e non
Un vastissimo
Che
Nella legge Fini-Giovanardi ha trovato
Sua Epifania alla sua il Circo Massimo coronamento
E quindi
Lancio
Questa provocazione
Mi auguro che sia utile sono disponibile
Eventualmente nei confronti
No no io la riprendo molto volentieri perché credo che chiunque si occupi di questi temi in maniera in maniera seria come
Qui da questi microfoni cerchiamo di fare si pone il problema lessicale proprio ogni volta che parliamo di droga o di droghe
Il di più di tossicodipendenza tossicodipendenti di drogati appunto di speed arco sale stanza del consumo
Siamo ovviamente volte costretti a usare dei termini per chiarezza anche perché sono i termini più compiuto diffusi quelli che poi la gente conosce quindi
Però è anche vero che il problema il problema esiste e come giustamente fa notare tu e questa mi sembra la cosa più importante
Eccesso otto una connotazione
Carattere diciamo pure razzisti gare questa mi sembra il dato veramente importante
Ok
Grazie Giorgio
Carriere
Grazie davvero a Giorgi Anzanello abbiamo toccato allora ringraziamo d'urgenza né di questo contributo l'abbiamo appena toccato questo questo tema però un però ecco lo mettiamo lì e lo teniamo presente cerchiamo noi cerchiamo di tenerlo presente ogni volta
Perché appunto
Le
Le politiche che si
Occupano di alcuni fenomeni sociali in questo caso ne parliamo del l'uso dell'abuso di sostanze psicoattive e dia scure sostanze in particolare ma è un discorso che potremmo allargare benissimo a quando si parla di
Immigrazione piuttosto che di problemi
Di sessualità e quindi magari di lavoratori e lavoratrici del sesso quando si parla di anziani piuttosto che di persone disabili o diversamente abili commessi
Dice da un po'e da questa parte in tutte queste in molte altre situazioni il rischio voi al di là magari anche delle proprie intenzioni di veicolare comunque dei messaggi che sono comunque di stigma Ovo a volte nettamente razzisti si è presente e troppo poco spesso secondo me si riflette anche sull'uso delle parole che siamo a volte siamo tra travolte come dicevo dalla dalla fretta dalla necessità di andare in onda di prepara un pezzo e
Ogni tanto fermarsi e riflettere buttare lì quella che giacenza richiamo una provocazione ma che se non è una non provocazione none
Credo molto utile noi prendiamo questo era suggerimento è questa
Provocazione appunto che giacenza riceva ci ha proposto cercheremo di farne di farne tesoro però ci dobbiamo fermare qui
Con il notiziario antiproibizionista torneremo ovviamente a sentirci il lunedì prossimo alle tredici
Grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
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