Intervista a Gorgio Tonini sul dibattito all'interno del centro sinistra sulla riforma elettorale

Radio Radicale parliamo di riforme parliamo di economia abbiamo qui con noi Giorgio Tonini del Partito Democratico responsabile economico del PD senatore Tonini in primo luogo parliamo di riforme ma
Che cosa è successo e che ne pensa del vertice di ieri del Partito Democratico in merito alle riforme elettorali costituzionali e poi anche alle contestazioni per esempio questa mattina dirle ministro Clemente Mastella ma vertice di ieri sera mi pare che ha
è stato un mondo utile momento di approfondimento e di chiarimento interno
Rispetto ad un indirizzo che che Segretario sta portando avanti con mi pare con grande determinazione
Perché è nell'interesse del Paese
Non non bisogna dimenticare che quando ci fu la crisi del Governo Prodi
Il Presidente Napolitano nel
Nel riferire della conclusione del positiva della crisi con
Il rinvio alle Camere del del Governo Prodi pose la questione della riforma elettorale con una posizione come una questione assolutamente centrali ineludibile per il nostro Paese
Interpretando in questo
Come dire un consenso molto largo diffuso diffuso nel nostro Paese del resto c'è all'orizzonte un referendum proprio l'altro giorno
è stata data la notizia della certificazione da parte della Corte costituzionale delle ottocento Petruccioli eroi tremila firme
I cittadini italiani che hanno chiesto appunto un referendum per modificare la legge Calderoli e quindi il tema è assolutamente all'ordine del giorno e il segretario del Partito Democratico ha
A avuto in questi giorni
Nei colloqui importanti con tutte le forze politiche alla fine dei quali adesso bisogna in Parlamento procedere con
Speditezza e con determinazione
Ecco poi c'è l'accordo del Partito Democratico in primo luogo su quel la riforma elettorale la riforma costituzionale il percorso con Berlusconi o no
Proprio cioè l'accordo sulla diciamo su procedere su questa strada di
Modifica della legge elettorale su base proporzionale del resto la legge attualmente in vigore eh
Una legge elettorale proporzionale anche quella che uscirebbe dal referendum sarebbe una legge elettorale proporzionale ma fortemente corretta
Deve essere fortemente corretta in senso maggioritario in modo da consentire
Un bipolarismo nuovo come è stato chiamato cioè comunque un territorio che non c'entra nulla con il collegio uninominale cioè con il maggioritario vere e proprie
Il maggioritario di collegio ahimè non c'è più nel nostro Paese nemmeno il referendum è in grado di reintrodurlo purtroppo il il maggioritario uninominale
è stato sostanzialmente cancellato dalla dalla legge Calderoli adesso abbiamo una legge proporzionale il problema è che questa legge proporzionale l'elemento di maggioritario presente in questa legge proporzionale dato dal premio di maggioranza
Che però ha dato la pessima prova che sta dando cioè un sistema che costringe a coalizioni tanto larghe quanto eterogenee e quali Ciglioni che non riescono poi a fare i conti davvero con i problemi di Governo del Paese
Rispetto a questo dobbiamo passare invece ad un bipolarismo nuovo fondato su grandi partiti a vocazione maggioritaria su questo c'è l'accordo nel PD direi proprio di sì naturalmente ci sono anche voci dissonanti nel nostro
Il nostro è un grande partito ed è un partito libero
Quindi ci sono posizioni anche diverse ma
Mi pare che dall'incontro di ieri che peraltro era un incontro importante ma informale
Non ci sono ancora gli organismi costituiti
Giovedì mi pare ci sarà una riunione della della direzione anche se provvisoria ma insomma in sostanza
Sia a livello di gruppi parlamentari che a livello di direzione politica del Partito Democratico c'è una posizione prevalente che va in questa direzione
Nell'Unione invece ci sta diciamo così dibattito appunto su questa mattina ci sono state le dure contestazioni del ministro Clemente Mastella mentre i partiti cosiddetti minori dell'Unione insomma
Non l'hanno presa bene
Questo è vero insomma c'è una una reazione piuttosto vivace da parte di
Molti partiti per così dire minori minori ovviamente da un punto di vista quantitativo che certamente non vedono di buon occhio un sistema che abbia un cambia forti correttivi maggioritari
Nel senso del rafforzamento delle grandi forze politiche
Come risposta e rispondo che se vogliamo garantire al nostro Paese governabilità in astratto ci sono due strade una è quella di tornare a immaginare un sistema di tipo presidenziale c'è un'elezione diretta
Di un Presidente della Repubblica che sia anche in qualche modo capo dell'esecutivo che può in
Qualche misura conciliarsi
Come avviene nei Comuni nelle Province nei regioni con un sistema elettorale molto proporzionale molto frammentato
Se invece questa strada non è percorribile come si è deciso che non fosse percorribile da parte del centrosinistra nella scorsa legislatura
Con l'opposizione che abbiamo fatto le riforme costituzionali del centrodestra culminata questa opposizione poi con la vittoria referendaria che ha bocciato il referto col referendum costituzionale
Le riforme del centrodestra e allora non resta che un'altra strada cioè quella di un
Rafforzamento del sistema politico attraverso appunto una via che che
Che incentivi fortemente le aggregazioni politiche
Non vedo quale altra strada si possa si possa percorrere allora il problema per la coalizione di centrosinistra diventa quello
Di chiarire se vuole porre la questione delle riforme costituzionali al centro della sua iniziativa oppure no
Questo è un tema che ovviamente interpella tutte le forze politiche le le maggiori
Con le minori io penso che si debba comunque tenere distinto come ha voluto fare le semine segretario Veltroni
In maniera molto netta la questione delle riforme costituzionali dall'equilibrio di governo
Questa posizione è stata sostenuta
A qualche va a quanto pare con qualche successo anche nei confronti di Berlusconi che invece voleva
Come dire in una prima fase non sedersi neppure al tavolo del confronto fintanto che non fosse caduto il Governo Prodi o addirittura parlava di elezioni immediate ecco non abbiamo invece conquistato per così dire nella
Nel dibattito politico italiano questa distinzione tra il Governo che deve andare avanti per la sua strada deve continuare a governare finché ha una maggioranza in Parlamento e dall'altro un confronto a tutto campo sulle riforme
Sarebbe strano se proprio dal centrosinistra adesso arrivasse invece un corto circuito per cui
Come dire elementi di diversità nel confronto sulle riforme diventano immediatamente corto circuito entrano in corto circuito immediato col tema del governo questo sarebbe un un errore assolutamente da evitare
Senatore Tonini lei appunto è anche responsabile economico del PD si parla molto di aumento dei prezzi che cosa si deve fare per contrastare questo mentore prego
Mi pare che il ministro Bersani abbia detto con molta chiarezza che bisogna andare avanti sulla strada delle liberalizzazioni che già hanno dato dei primi risultati perché
Questi dati sull'inflazione che sono certamente i dati negativi però hanno un elemento positivo che la
Come dire la la la fatto che il dato che riguarda l'Italia
Per la prima volta
Da da molto tempo è migliore rispetto a quello europeo anche rispetto ai grandi Paesi come come la Germania naturalmente ci possono essere tante spiegazioni di questo di questo dato una di queste spiegazioni certamente il fatto che in questi
Diciotto mesi di vita e il Governo Prodi ha lavorato molto sul terreno delle liberalizzazioni evidentemente no questa strada sta cominciando a dare i suoi frutti su questa strada bisogna
Camminare ancora Ministro Bersani infatti annunciato importanti
Nuovi provvedimenti su questa su questo versante insieme a questo bisognerà che il Governo
Come dire incentivi e promuova
L'incontro il confronto tra le parti sociali sulla riforma del salario perché naturalmente
Una ripresa dell'inflazione a a cui esce
La la grande già
Complessa questione salariale che c'è nel nostro Paese
Sappiamo che a questa questione non si possono dare risposte nostalgiche nel senso di
Rimettere in campo indicizzazioni o cose del genere che non farebbero altro che accentuare le tensioni infettive
Ma si deve rispondere invece con una contrattazione che aiuti e favorisca la crescita della produttività
Bene la ringraziamo ringraziamo Giorgio Tonini responsabile economico del Pd buon ascolto come sempre da Radio Radicale