La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 3 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 3 minuti.
Rubrica
Convegno
10:00
18:30 - Roma
Buongiorno e stampe reggeva relazioni a stampa di Radio Radicale i giornali sono quelle di oggi giovedì sei dicembre due mila e sette oggi si apre a Bruxelles un
Una tre giorni di convegno seminario organizzato dal Partito radicale nazionale del direttore Bordin
Andato a seguirlo quindi per questo non ci sarà oggi Angela nemmeno domani domani ci sarà Marco Taradash in questo spazio di stampa il regime di fare seminario tra l'altro sarà dedicato molti termini
Politica internazionale poi si concluderà con una
Giornata di lavori del Consiglio generale del Partito radicale ma insomma si parlerà di Medioriente di pace in Medioriente di processo
Israeliano palestinese di tante altre cose con molti ospiti autorevoli oltre i dirigenti e leaders radicali ci saranno anche il vicepresidente della Commissione europea Frattini ci sarà il presidente del gruppo
Liberaldemocratico al Parlamento europeo Watson e molte personalità da tutto il mondo lo sentiremo tra l'altro dalle frequenze di Radio Radicale già a partire da stamattina
I giornali stamattina dedicano in gran parte loro titoli di apertura alla polemica all'interno della maggioranza in particolare
Allo scontro tra il Governo a Bertinotti l'intervista che il presidente della Camera dato
L'altro ieri alla Repubblica continua a far discutere
Ieri in particolare una nota del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Micheli ha mantenuto accesa
Acceso il dibattito su questo e quindi i titoli di apertura
Sono tutti su questo sul senso dello Stato del Presidente della Camera e più in generale sulla tenuta della maggioranza per di più ieri si è continuato votare in Senato un provvedimento il decreto sulla sicurezza quello sulle espulsioni dei
Cittadini comunitari quello varato dal Governo dopo i fatti di Roma dopo l'uccisione Giovanna Cavalli
E l'andamento di questo provvedimento al Senato è un altro dei segnali della tenuto della scarsa tenuta della maggioranza che continuano ad occupare pagine e pagine dei giornali in vista poi c'è anche
La Assemblea della cosiddetta Cosa rossa cioè della
Nascita di un soggetto unico della sinistra che dovrebbe mettere insieme anche se
Tutti dicono che questo difficilmente verrà i visti i partiti della sinistra comunista della coalizione Rifondazione Comunisti Italiani Verdi
E la Sinistra Democratica l'assemblea si terrà questo fine settimana in vista di questa Assemblea esce
Grande attese anche su questo poi collateralmente diciamo il dibattito sulle riforme quindi anche sul dialogo tra Veltroni Berlusconi in particolare con le brevi percussioni all'interno della Casa delle Libertà il tema di oggi in particolare
Berlusconi rispetto ai suoi alleati in particolare rispetto a Casini che a Bossi Bossi Casini si sarebbero sentiti per telefono secondo alcuni retroscena dei quotidiani
Di oggi la Casa delle Libertà anche da questo punto di vista esiste sempre meno in più c'è e ve lo segnaliamo anche un appello oggi per invece
Una legge elettorale che rispetti il principio del maggioritario che in questo periodo ma molto poco di moda firmata da diversi
Intellettuali professori universitari compare sul Sole ventiquattro Ore oggi tra le firme quelle
Di Alberto Alesina di Franco De Benedetti di Francesco Giavazzi di Angelo Panebianco di Tito Boeri ma anche di Filippo Andreatta di Augusto Barbera insomma molti
Nomi bypartisan potremmo dire che
Dicono solo il maggioritario può assicurare stabilità e vedremo anche questo tema la laicità il rapporto tra i grandi temi della laicità e nella
Politica
Ripercussioni di alcune parole dette da D'Alema un paio di giorni fa sulla
Sulle coppie omosessuali e sui matrimoni gay
D'Alema vuole rispondere a chi lo ha accusato di essere clericale lo fa attraverso
Un articolo de L'Unità ma anche più in generale anche per
Lo vedremo in chiusura di rassegna stampa il referendum sul divorzio e la legge sul divorzio la legge
Fortuna Basini ne parla oggi la Repubblica nelle pagine culturali perché c'è una
Ricostruzione della
Di alcuni contatti segreti così di chiama Simonetta Fiori che ne scrive nelle pagine della cultura di Repubblica tra
L'ex Sindaco di Firenze Giorgio la Pira e
Giorgio il Segretario del Partito comunista Enrico Berlinguer quando
L'ex Sindaco di Firenze scriveva al leader del PC Stato e Chiesa caro Enrico tu che sei un padre di famiglia esemplare devi astenerti si chiedeva al Partito Comunista di allora di
Astenesse al momento del voto della legge in
Parlamento la legge di il divorzio diventò legge dello Stato almeno centosettanta come ricorderete vedremo anche questo ma andiamo con ordine partiamo degli oli apertura perché
Intanto cominciamo dal
Tema
Però di Bertinotti Prodi schiaffo a Bertinotti il titolo di apertura della stampa però di contro Bertinotti il titolo di apertura
Della Repubblica a Palazzo Chigi contro Bertinotti è il titolo che sceglie il Corriere della sera Bertinotti non ha senso dello Stato la
Dell'apertura virgolettata quindi battuta attribuita al Governo del quotidiano dei DS
L'unità liberazione dice dal vice di Prodi assalto a Bertinotti è scontro tra Palazzo Chigi
E Partito della Rifondazione comunista
Scrive liberazione uno strappo istituzionale che non ha precedenti Romano Prodi contro Fausto Bertinotti di più
Palazzo Chigi la presidenza di Montecitorio i ferri corti a memoria non era mai successo non in questi termini almeno il premier Prodi ha preso malissimo
La lunga intervista rilasciata da Bertinotti un importante quotidiano nazionale
Subito avevano replicato i ministri più vicini al Presidente del Consiglio Rosi Bindi e Giulio Santagata anche Emma Bonino external PD ma in sintonia con il premier che avevi e lettura univoca l'Unione non è fallita sta lavorando deve continuare
Alla morale con il vento in poppa forse no ma per bimbi e Sant'Agata
Quando fatto dal quanto fatto dal Governo e positivo passano ventiquattrore interviene
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Micheli le sue parole sono come pietre non ricordo precedenti nel mondo politico quantomeno occidentale in cui lo speaker di un ramo del Parlamento enti a piedi uniti
Sulla situazione politica attuale colpendo direttamente senza il minimo di umorismo il Presidente del Consiglio in carica purtroppo anche questo è il segno di un ricorrente diffuso affievolimento del senso dello Stato dice proprio così affievolimento del senso dello Stato parla Micheli
Ed è come se parlasse Romano Prodi un doppio problema di metodo ancora prima che di merito uno strappo istituzionale che non ha precedenti
Per fermarsi tempi recenti neppure tra Silvio Berlusconi e per Ferdinando Casini che pure non si amavano Messia ma no oggi anzi c'era stato uno scontro ufficiale di questo livello
Del resto a conferma dello scarso feeling tra il Cavaliere il presidente della Camera arrivano proprio giornata dichiarazione di fuoco e qua si passa poi a parlare
Nel sommario di prima pagina di Liberazione della situazione nel centrodestra ma è quello che succede nell'Unione che invece
Interessa soprattutto i giornali il
Governo e la sua
Condizione per
Vedere un po'i temi poi li vedremo uno per uno vale la pena di leggere il punto Di Stefano Folli sulla pagina cinque del solo del Sole ventiquattro Ore perché folli
Tira dentro tutti questi
Temi di
Polemica la fotografia dello psicodramma in cui vive il Paese acquista ogni giorno un nuovo
Dettaglio uno l'ha offerto il Senato dice folli dove
La maggioranza di ve le consuete ore angosciose sul decreto Veltroni quello che definisce le nuove norme della sicurezza e i criteri per le espulsioni si procede con esasperante lentezza anche perché gli scontenti sono tanti si vedono le critiche di merito avanzate da Cesare Salvi
Nei fatti il piccolo gruppo di Lamberto Dini riesce a essere l'ago della bilancia ed è dominante in più occasioni
Sembra che l'ex presidente del Consiglio voglio appoggiare il Governo ma senza esagerare e restando sempre in una zona grigia è un gioco sul filo intorno alla quota centocinquantasei che la storia perché sono i voti la soglia vitale per la coalizione di centrosinistra
Quanto potrà durare durare questo duetto non si sa ma è chiaro che la maggioranza politica è già in crisi e non da oggi a Palazzo Madama sono in molti ad osservare la scena con crescente distacco nessuno ancora ha deciso di scrivere la parola fine
Ma qualcuno ormai sostiene l'esecutivo come la corda sostiene l'impiccato in realtà il dibattito del Senato si svolge su di un fondale sempre più disgregato la frammentazione dei due poli procede quasi parallela
Emblematica della fine turbolenta del vecchio bipolarismo all'italiana l'attacco del sottosegretario Micheli al Presidente della Camera e senza precedenti come del resto inusuali erano le dichiarazioni di Bertinotti
Ma l'accusa di aver mancato quanto ha senso dello Stato e bruciante destinata a lasciare il segno e rivela quanto sia profondo il fossato
Che si è scavato tra Palazzo Chigi a Montecitorio
Se si voleva una conferma della profondità della crisi politica che ormai
Scuote la maggioranza non c'è bisogno d'altro
Scrive ancora folli del resto via via che prende forma il Progetto di dialogo Veltroni Berlusconi sulla legge elettorale si capisce che questo cioè l'accordo sulla riforma il nocciolo politico in grado di cambiare il quadro generale
A tale dialogo Bertinotti ha dato la sua adesione perché il modello tedesco che si profila permette la nascita della nuova forza dell'estrema sinistra la cosiddetta Cosa rossa il Governo Prodi può diventare un ostacolo oggettivo lungo questo percorso in tal caso
è evidente che il Presidente della Camera e non solo lui è pronto ad appoggiare un esecutivo di transizione capace di portare a termine il piano riformatore
Finora Berlusconi ha tenuta alta la bandiera delle elezioni anticipate subito ma se l'intesa con la sinistra fosse a buon punto
C'è da credere che non dispiacerebbe nemmeno lui avere qualche mese in più a disposizione per completare il soggetto avviato con un Governo neutro cioè del Presidente
O comunque si voglia chiamarlo
Il terzo elemento della giornata dice folli riguarda proprio il subbuglio a destra
Dove si capisce che Berlusconi teme soprattutto la nascita di una consistente forza moderata di centro di quegli attacchi a Casini e un'analisi Insiel lucida da Cosa Bianca dai confini oggi ancora indefiniti
Sarebbe illogico prodotto del sistema proporzionale tedesco peraltro questo modello nasce per consentire a Veltroni di prendere le distanze dalla sinistra radicale
Sull'altro versante il suo effetto è proprio quello di favorire
La nascita del polo centrista che forse potrebbe essere issato l'ago della bilancia in una condizione bloccata inutile sorprendersi o scandalizzarsi
Il risultato delle mani libere e delle alleanze decise
Dopo il voto questi i punti elencati da folli quindi
Il subbuglio a destra la questione delle riforme elettorali e le tensioni nella maggioranza su sicurezza sul decreto in discussione al Senato e sul
Più in generale il rapporto con la
Sinistra della coalizione tra la sinistra della coalizione e
Il Governo il Corriere della Sera
Palazzo Chigi contro Bertinotti il titolo e poi
Pagine due-tre Bertinotti non ha senso dello Stato l'attacco di Micheli Sottosegretario di Prodi Russo Spena che dice esecutivo in confusione due brevi giudizi di Valentino Parlato e Sandro Curzi due li conoscono
Bertinotti ma sono veramente due battute
Il parlato dice Fausto e Narciso è un fallimento anche per lui e
Cursi dice d'alta autorità morale Bertinotti si preoccupa di un Paese inguaiato
Francesco Alberti un retroscena dice Romano Prodi nega che ci sia la sua mano dietro la durissima nota con la quale il sottosegretario Micheli sia ieri scagliato contro il Presidente della Camera non ne sapevo niente ha detto il premier corretta al consigliere al termine
Nell'incontro bilaterale con Zapatero a Napoli sono stato informato delle dichiarazioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dalle agenzie di stampa quindi
Pur preferendo non addentrarsi nel merito della disputa il capo del Governo ha fatto chiaramente trapelare il suo pensiero mi limito a sottolineare che Micheli uomo libero equilibrato intelligente ribadisco intelligente
Poche parole quello del premier ma che danno l'idea di quanto profonda sia la voragine che sia persa tra Palazzo Chigi e l'inquilino numero uno di Montecitorio un solco dai profili pericolosamente istituzionali
Nel quale rischiano di essere inghiottiti il Governo l'Unione
In assenza di contromisure pure il tavolo delle riforme in un primo tempo di fronte alla durezza delle accuse bertinottiani Prodi ha preferito chiudersi in un gelido silenzio lasciando che fossero gli alleati quasi tutti compresi anche alcuni spezzoni della Cosa rossa
E qualche ministro la Bonino in primis quanto a dirlo Enza
A replicare al Presidente della Camera prendendo le difese del Governo isolando così Rifondazione costretta interpretare a smussare l'affondo del suo leader la speranza del professore il così almeno raccontano
Era che Fausto il Rosso resosi conto della bufera innescata ritornasse almeno in parte sui suoi passi niente di tutto ciò invece
Inevitabile allora se non altro per legittima difesa che tra i prodiani qualcuno prendesse iniziativa il fatto che ad uscire allo scoperto sia stato uno come Micheli
Non è per niente causale oltre che amico di Prodi e suo braccio destro il Sottosegretario uno che conosce bene Bertinotti fu lui infatti
In quell'ottobre del novantotto che sfociò nella crisi del primo esecutivo del professore a mediare fino all'ultimo con l'allora segretario del Partito della Rifondazione comunista questo scrive tra l'altro
Il Corriere vedete come
Poi questi questo genere di articoli di giornali cambia
In pochi giorni perché fino a qualche giorno fa Bertinotti era il principale alleato di però di contro Veltroni è l'uomo
Che doveva garantire Palazzo Chigi adesso invece
No anzi Claudio Tito il la Repubblica dice proprio in un altro dei retroscena dedicate questa vicenda dice
Tra l'altro stavolta dunque Prodi ha voluto che fosse il più bertinottiano dei prodiani a mettere i puntini sulle i un modo per manifestare la sua indignazione istituzionale anche per provare a forzare la mano
In vista della verifica di gennaio mica penseranno che vada avanti così per un mese queste sono cose inaccettabili soprattutto dal punto di vista istituzionale
L'obiettivo del premier e anche di svegliare dentro Rifondazione
La sindrome del mille novecentonovantotto quella che scatta nel partito di Giordano ogni volta che l'esecutivo e sul punto di cadere come dice il leader del Partito della Rifondazione Comunista Giordano però questa volta l'unica spiegazione possibile dare alla reazione di Micheli
è la permaloso sita di Palazzo Chigi eppure nella puntualizzazione del premier non è mancato un segnale agli alleati il silenzio
Di larga parte del PD non gli è piaciuto l'asse privilegiato tra Veltroni Bertinotti
Sulla legge elettorale lo infastidisce da tempo e ancora di più dopo il summit democratico di domenica scorsa non solo l'aut aut del Presidente della Camera non è piaciuto nemmeno al Quirinale dove hanno accolto con sorpresa un intervento così diretto da parte
Del presidente della Camera e anche su questo hanno puntato agli ambasciatori del premier
Per convincere il compagno Fausto adesso però il clima è la maggioranza è diventata ancora più pesante del resto allarga le braccia Clemente Mastella
Il Partito della Rifondazione Comunista vuol fare come il novantotto sono più berlusconiani di Berlusconi se Bertinotti pensa di ricattare Prodi sono io il primo anno starci se è così
Prima finisce meglio è questo sulla
Repubblica
Rifondazione vuole fare come
Nel novantotto questa la lettura che viene data dal
Il quotidiano romano invece Bertinotti non farà un altro novantotto lo dice Armando Cossutta è una conversazione sul Riformista in prima pagina firmata da Stefano Cappellini
La tentazione di mettere la domanda in cima alle altre forte scrive
Il giornalista del Riformista perché di motivi per indagare l'opinione di Cossutta sulla situazione politica del Governo della maggioranza della quale parte della sinistra di cui è padre nobile ce ne sono tanti ma inevitabilmente uno in cui o si esce più degli altri
Fausto Bertinotti privare un altro novantotto Cossutta che in quell'anno da Bertinotti divise il destino del partito
Rifondazione comunista l'opposizione del Governo D'Alema il neonato Partito dei Comunisti Italiani cossuttiano dentro a sostenerlo non si sottrae al quesito Bertinotti non è più quello del novantotto dice
Consapevole che l'affermazione si presta a più letture una fattuale cioè si comporterà diversamente dall'ora una di merito e meglio di allora ma Cossutta aggiunge subito di non voler esprimere giudizi e spiega per quel poco o tanto che le conosco
Riscontro nel colloquio con Repubblica il suo modo di ragionare quello che credo sia il suo vero bensì ero anche a causa del trauma del novantotto
Bertinotti non vuole assumersi la responsabilità di far cadere Prodi
Non a caso propone temi per la verifica di gennaio precariato e pensioni
E fissa un altro obiettivo la nuova legge elettorale Obiettivo che Cossutta condivide in tutto proporzionale senza premio di maggioranza con sbarramento almeno del cinque per cento e rilancia la nuova legge esigenza
è un'esigenza con questo Governo se ce la farà ad andare avanti oppure con un altro che abbia in agenda sono le riforme composto da tutte le forze interessate
L'ex dirigente Partito comunista non usa cortesia verso Prodi dal quartier generale del quale si canone già sul Presidente della Camera
E dice non ricordo precedenti nel mondo politico in cui lo speaker di un ramo del Parlamento enti a piedi uniti sul Presidente del Consiglio in carica questo ha detto ieri Micheli
La tenacia che va riconosciuta approdi dice Cossutta troppo spesso si abbina ha una sua visione paternalistica dei rapporti politici alla tendenza a illudere i nodi e a risolvere tutto ogni volta con una telefonata o un vertice dell'ultimo ora
Cossutta rifiuta però di aprire un dibattito sull'esistenza in vita dell'Unione comincia invece da qui una serie di riflessioni critiche rivolta al proprio campo qua poi si parla della sinistra di quello che deve fare
La cosa rossa ma insomma questo lo vedremo dopo anche perché è un tema
Anche questo abbastanza
Confuso al momento il governo delle astensioni con queste espressioni da anni
Settanta Augusto Minzolini parla della maggioranza immagini di una maggioranza in frantumi
Si parla appunto della parole di
Micheli ma anche di altro riunione di maggioranza al Senato ieri mattina sul decreto sicurezza i neocomunisti pongono un altolà se un emendamento del centrodestra fosse approvato dall'Aula di Palazzo Madama loro non voterebbero il provvedimento
E aggiungono il Quirinale ci ha fatto sapere che giudicherei bene un gesto del genere un'apertura formale della crisi
Stretti da questa morsa i centristi di Dini e Bordon
Debbono abbandonare l'idea di giocare di sponda con il centrodestra su un provvedimento su cui è puntata l'attenzione dell'opinione pubblica moderata
Il ministro all'interno del Amato tira un sospiro di sollievo la struttura e la maggioranza si è ricomposta torna il sereno niente affatto un attimo dopo irrompe nei corridoi del Senato Clemente Mastella
Il Ministro delle giustizia è furioso ma che cazzo dice Amato dopo l'uscita di Bertinotti la frattura insanabile c'è un problema politico grosso come una casa se Rifondazione pensa di tenere in piedi il Governo come riserva aurea
Per avere la legge elettorale che vuole ti captando Prodi siamo noi che non ci stiamo perché questo non è il bene del Paese ma dei neo comunisti
E nella sua irruenza il Guardasigilli arriva da regione a Cavaliere su una delle sue ossessioni Rifondazione deve smettere di dire un giorno che è in maggioranza e un altro no anche perché qui al Senato sono mancati quattrocento mila voti
E forse addirittura irregolare che siamo noi la maggioranza
Immagini di una maggioranza in frantumi ripete Minzolini sono giorni che Prodi invia segnali di insofferenza sempre più forti contro la possibile intesa tra Veltroni e Berlusconi sulla legge elettorale
Alterna dichiarazioni pubbliche distensive a frasi ufficiose da cui trapelano rabbia e frustrazione
Ieri a il Mondo ha rilanciato l'intervista collaborativa nei confronti del tentativo di Veltroni il giorno prima a Bobo Craxi che è nelle sue grazie come tutti i piccoli partiti Appedu ha paura di quello che stanno combinando i grandi sulla legge
Ha spiegato invece l'ultima ratio della sua strategia difensiva
Se questi pensano che mi faccio cacciare in silenzio come nel novantotto si sbagliano di grosso se il movimentismo di Veltroni sulla legge elettorale provocherà una crisi di Governo vorrà dire che si va al voto e io mi presenterò anche alle prossime
Elezioni queste sono solo alcune delle immagini
Di una maggioranza in frantumi di cui parla
Minzolini sulla pagina tre del
Quotidiano la stampa il decreto sicurezza
Visto che se ne accennava
Il
Pagina cinque del
Corriere questo provvedimento oggi sarà ancora al voto a Palazzo Madama non si sa nemmeno se si riuscirà a finire oggi
Maria Teresa Meli pagina cinque del Corriere
Il Ministro dell'interno Amato
Guarda tutti negli occhi nella riunione della maggioranza sul pacchetto sicurezza poi pronuncia parole inequivocabili
è chiaro che con i numeri che abbiamo qui in Senato non possiamo mettere la fiducia altrimenti cade il Governo Prodi ma sappiate che se questo decreto non passa o viene ritirato io mi dimetto
Di fronte a tanta chiarezza ognuno capisce che i margini di manovra sono distretti anche per Rifondazione Comunista per i centristi per tutti insomma
Di fronte la minaccia di dimissioni di Giuliano tutti hanno capito che non è più il tempo di fare giochi e giochetti spiega i compagni di partito il Guardasigilli Mastella
Che invece nell'altra
Caso attivo diceva ma che cazzo dice Amato il quale peraltro nella riunione di maggioranza ha fatto il i numeri con il Partito della Rifondazione Comunista accusando il partito
Di Bertinotti di voler mettere a repentaglio la vita del Governo
Non è che si può fare sempre come volete voi non è che se uno va a fare di vie passa un emendamento del centrodestra
Voi potete dire che non votate il decreto io mi sono rotto di questo modo di fare insomma anche se il resto della giornata al Senato trascorre in maniera abbastanza tranquilla
Fino a chiusura serale della seduta che riprenderà oggi detenzioni e l'Unione sono sapido forti l'atmosfera a Palazzo Madama a volte ha del surreale la teodem Binetti chiede e ottiene che un emendamento del PRC venga eliminato
Chiedeva l'arresto fino a tre anni per chi usa nei confronti di un altro il termine fra oso con significato spregiativo il Partito della Rifondazione Comunista Bozza ritira l'emendamento ma il verde Silvestri
Direi dichiarato urla e strepiti ha pertanto accondiscendenza verso i teodem e comunque a Palazzo Madama visti i numeri contano anche la capogruppo del Partito dei Comunisti italiani era contraria all'idea
Di doversi piegare di fronte alla Binetti ma tante assegni ramato tenta di stemperare le tensioni alla buvette del Senato spiega con un sorriso e giornalisti non c'è nessuna questione politica c'è solo una questione di numeri sappiamo che purtroppo qui funziona così questione non indifferente però secondo Mastella i numeri qui sono ballerini perché diciamoci la verità fino in fondo noi al Senato abbiamo perso con uno scarto di quattrocento mila voti qui e irregolare che noi siamo in maggioranza
Sorride invece il serafico Sottosegretario prodiano D'Andrea vedrete che non succederà niente avremo i miopi voti anzi ne avremo qualcuno in più del previsto il Governo Prodi andrà avanti come sempre state tranquilli
Sicuri così nella cronaca di Maria Teresa Meli la cronaca della stampa espulsioni l'Unione scivola
Racconta del Governo battuto due volte grazie alle manine di tre centristi della maggioranza
Tra cui Viller Bordon di Rifondazione Comunista e liberaldemocratici dici di Dini che si ispirano a distanza i primi temendo le imboscate degli altri
Infine l'ostruzionismo feroce a oltranza dell'opposizione beh insomma non è proprio un socialismo feroce quello che sta facendo l'opposizione
A Palazzo Madama
Lega in testa che rallenta all'inverosimile i lavori succede di tutto e di più al Senato dove in scena lo sport si potrà Amma
Del dibattito sul decreto legge che riguarda l'espulsione degli immigrati comunitari e a nulla servono gli appelli del Capo dello Stato che nelle stesse ore in cui a Palazzo Madama si discute il decreto
Invita in un suo intervento alla Fiera di Milano ad affrontare i temi della sicurezza in chiave cooperative non conflittuale
Sottolineando l'aspetto cruciale dell'ordine pubblico e del contrasto alla criminalità anche in quella quella in cui sconfina l'immigrazione
Clandestina parole però che si perdono le fragore del dibattito in Aula che a volte essi ora la rissa questo dice tra l'altro
La stampa Massimo Franco per tornare al Corriere della Sera
Si sofferma su questo voto e diciamo in fila anche un giudizio
Sulla gestione stessa dell'Aula che pure chiama in causa i rapporti tra il leader della coalizione di maggioranza dice Franco è un gioco
Quello al Senato sul filo del rasoio quel Senato chiamato ad approvare il decreto sulla sicurezza deciso dopo l'omicidio a Roma di una signora da parte di un immigrato rumeno per questo si riparla di fiducia vedremo risponde guardinga Anna Finocchiaro
I numeri ci sono
Forse dovremmo avere anche una gestione dell'Aula più asciutta
Così aggiunge la Finocchiaro con una critica implicita a Franco Marini
Ma comunque vada a finire lo scarto del Partito della Rifondazione Comunista rappresenta un'ipoteca pesante per Prodi e come se Bertinotti fosse arrivato alla conclusione
Che le cose possono soltanto peggiorare e Duse e dunque chiedesse al premier di cambiare rotta o farsi da parte la polemica può finire per coinvolgere lo stesso Partito Democratico aleggia il sospetto che Bertinotti si sia mosso
Anche perché disapprova lo scetticismo prodiano sulle riforme elettorali
Che preferisca appoggiare il dialogo tra Veltroni e Berlusconi
Piuttosto che rassegnarsi al referendum appoggio che l'ex premier Dini garantisce approdi accudisce il nervosismo dire che una situazione del genere può portare la crisi suona riduttivo tra il Partito della Rifondazione che pretende le scuse di Prodi
Il Palazzo Chigi che
Le vuole da Bertinotti emerge una coalizione dove stanno saltando i rapporti politici e insieme personali così sul Corriere della Sera
Massimo Franco abbiamo sostanzialmente chiuso questo capitolo ci sono ovviamente moltissimi altri articoli ma insomma
Crediamo di avervi dato il
Il senso della questione solo il tempo di segnalare un'intervista marginale rispetto a questo dibattito ma importante a Guglielmo Epifani sulla pagina sei della
Corriere della Sera firmata da Enrico Marro
Dedicata a quello che il sindacato come sindacato si pone diciamo di fronte a questa situazione il titolo e questo c'è anche un uno sciopero minacciato da parte dei sindacati prese il rinnovo dei contratti lo sciopero generale
Il sindacato minaccia lo sciopero generale e non per far cadere il Governo ma per risolvere i problemi dei lavoratori
E dei pensionati il titolo è niente spallata però di la CGIL vuole stabilita il nostro giudizio non è come quello di Bertinotti ma chiediamo riforme
E contratti Bertinotti è persona molto avveduta dice tra l'altro il Viciani la sua non è stato l'uscita estemporanea ma credo che i Presidenti di Camera e Senato dovrebbe avere un maggior distacco dalle vicende
Dei partiti
Disponibili voi a cambiare l'organizzazione del lavoro siamo contro l'assenteismo ma insomma la CGIL non vuole la spallata ci tiene a farlo sapere
Con questa intervista Epifani l'altro tema è quello della Casa delle Libertà e su questo
E quindi Bossi
Casini prendiamo ancora il quotidiano di Paolo Mieli perché a pagina nove
E Bossi chiama Pierre Musso articolo di Francesco Verderami e parla di una telefonata dopo anni tra il così detto Senatur il leader dell'UDC
Berlusconi dichiara ufficialmente guerra la Cosa bianca a quel terzo polo che ancora non c'è ma che avverte Giacomo una minaccia
In questa battaglia non è solo con luce Veltroni raccontano che ieri il segretario del PD fosse soddisfatto per gli ultimi segnali ricevuti dall'ex premier al di là delle frasi poi smentite sulla se Casini D'Alema ha ottenuto quello che voleva il Cavaliere porrà il veto sul sistema tedesco
Per impedire la formazione del centro che in prospettiva punta riunire il capo dell'UDC
E Montezemolo Pezzotta e Mastella in questo modo Berlusconi
Offre anche spazi di manovra al Sindaco di Roma che nel Pd assediato da quanti guardano con favore la nascita della Cosa Bianca bisogna liberare Veltroni dalla Resistenza sorride il Cavaliere
E la battuta non solo rivela quanto sia forte la complicità tra i due addirittura ma testimonia come leader di Forza Italia conosca in modo approfondito le dinamiche intermedi Noukrati ICI e le strategie dei loro dirigenti
Più avanti poi dice
Per via dei rami la guerra iniziata quella nel centrodestra e a nulla valgono più gli appelli di Gianni Letta che dice agli ex alleati cerchiamo di ricucire teniamo i toni bassi
Peccato che a far saltare la tregua sia stato il Cavaliere e stavolta al suo fianco non c'è nemmeno Bossi insospettito dall'asse con Veltroni e preoccupato per le sorti della nuova legge elettorale
Ha espresso solidarietà Casini insieme a fini di più
Ieri il senatore ha chiamato il leader dell'UDC
Che è rimasto sorpreso sapendo vice dall'altro capo del telefono sono l'Umberto volevo dirti che se Silvio continua così lo mando a quel paese mi sono rotto le balle in tanti anni ha confidato l'ex Presidente della Camera
Non era quasi mai accaduto che ci sentissimo la novità e che ma allora c'è la sopravvivenza della lega che al pari di AN non vuole venire risucchiata dall'operazione berlusconiana
Di qui la reazione confortata dagli ultimi sondaggi riservati e ci mancavano la scorsa settimana subito dopo l'esterno l'esternazione del predellino
Berlusconi aveva drenato due punti al partito di Fini e mezzo punto al movimento di Bossi ieri sono tornati a salire
A.N. è passata dal quattordici a sette al quindici e il Carroccio dal quattro e uno al quattro e due mentre Forza Italia è scesa dal trenta e uno al ventinove cinque ma è l'UDC che pare impermeabile all'assalto del Cavaliere
Restando attestata al cinque per cento non a caso i centristi sono finiti nel mirino dell'ex premier
Che guarda preoccupato a quella proiezione del dodici per cento e teme che la cosa bianca diventi l'ago della bilancia fra ponendosi tra lui e il PD
Perciò si è attivato ieri contro il terzo polo mossa che accesa e passa una manna e al tempo stesso una conferma
Dei sospetti così la Repubblica pagina nove
La lega
L'UDC e e Forza Italia anche il così il Corriere anche la Repubblica
Che essa attenzione
Al tema Carmelo Lo papà il retroscena virgolette è un cannibale lo hanno capito tutti ma difenderemo i nostri voti uno a uno l'idea dell'Italtel centrista il cannibale ovviamente Berlusconi
Da Palazzo Grazioli grappoli di granate vengono lanciati contro quel che resta di un'alleanza quando Casini si chiude il fortino nel suo studio al quarto piano di Montecitorio ISO i toni sono da Consiglio di guerra
Chiama chiamato ormai alla resistenza all'ex Presidente della Camera è chiaro che nel mirino del Cavaliere in apparenza pronto a ricucire confini pur di rompere l'asso creato dei due rimasto lui
Preparatevi alla crisi di Governo e poi
Questo attacco compatta era ancora di più il partito Silvio con il proporzionale tema di scomporre Forza Italia ne vedremo delle belle
Repubblica dice in questo retroscena che oltre a Bossi anche Fini ha chiamato Casini ma questa
Provente un contatto anche meno continue meno inconsueto
Quindi meno
Meno notizia gli altri temi che vedremo in questa parte che ci rimane di stampa e regime sono quelli della laicità e poi alcuni temi di politica internazionale la recita
Con
Il tema delle unioni civili affrontato dall'unità
Che oggi dalla parola imbrattati chiacchierata al ministro D'Alema ma tutta la pagina nove e dedicata
Questi temi perché ci sono anche la lettera d Annapaola Concia
E una risposta diciamo la lettera di Paola Binetti
Intanto però partiamo dal colloquio firmato da Natalia lombardo il Ministro degli esteri se la prende con il Corriere che scrive l'Unità ha fatto un montaggio ad arte di alcune cose dette parlando con gli studenti della Scuola romana
A proposito di matrimoni gay
Come è possibile si polemizza con me quando nessuno in Italia propone i matrimoni gay io ho sempre difeso i diritti delle coppie omosessuali
E non ho mai rinunciato alla laicità dello Stato Massimo D'Alema si dice stupito dalle reazioni dei movimenti ieri ma soprattutto gli esponenti dei Verdi dei comunisti di Rifondazione alla sua contrarietà del matrimonio omosessuali una polemica da cortile mediatico
Vice sprezzante Ministro degli esteri che però ci tiene a chiarire ai lettori il suo pensiero
è stato presentato come un fotomontaggio pezzi di un film messi insieme va fuori contesto una cosa brucia di più mi dispiace che mi venga attribuita una improvvisa svolta clericale la sua e quella del PD
Tutto nasce lunedì mattina quando D'Alema ha tenuto una conferenza nell'istituto tecnico Cristoforo Colombo di due di Roma il giorno dopo il Corriere la sera titolava nodi D'Alema alle nozze gay offesa tanti italiani
Nell'occhiello non sono cattolico ma avverto il fascino della figlia durante il giorno è montata la polemica con i ragazzi
Dice D'Alema ho citato una bellissima intervista di Grillini nella quale lui stesso diceva che i matrimoni gay non sono tra gli obiettivi immediati e movimento sul omosessuale
E poiché il matrimonio non è è un sacramento quindi non mi sembra il caso di offendere la sensibilità di una parte degli italiani ho detto una cosa ovvia spiegava agli studenti
Che in Italia ci possono essere forme diverse di unioni i PACS colline civili per garantire i diritti di persone dello stesso sesso che si amano
Perché perché possano convivere o assistessimo ospedale spero che il Parlamento discuta queste proposte insomma cose dette spesso in questi anni
Se la polemica e senza capo né coda dice D'Alema è stato molto bello invece l'incontro di due ore con i giovani un'assemblea fittissima nella quale mi sono state fatte molte domande
Racconta ancora D'Alema
Ma ieri tornando dal vertice bilaterale Italia-Spagna con i tre e mezza bactero hanno parlato solo di interscambio tra i due Paesi e non dei matrimoni gay permessi in Spagna
Che l'ex Presidente di esserci l'abbia con i giornali è noto si spreca tanta carta si tagliano gli alberi ironizza così al telefono con L'Unità veramente avevo fatto una conferenza sulla crisi della politica poi sono iniziate le domande ho parlato di Gerusalemme del fascino di questa città
Un crocevia delle religioni monoteiste dove trova il Santo Sepolcro il muro del pianto la moschea di al-Aqsa ho raccontato loro dell'incontro con il cardinal Martini a Gerusalemme
E poi
A scatta la prima scena di quello che D'Alema che aveva fotomontaggio
Presentato come un abbandono della frontiera laica unità per di più al no ai matrimoni gay
Il discorso religioso era fuori contesto ho detto di non essere credente e comunque sono affari miei neppure i giovani interessano le polemiche da botteguccia della quale si tiene alla giusta distanza volando alto sulla politica internazionale da me questo
Questo volo di del dell'unità comunque subire il Governo solo polemiche distruttive questo voleva dire il ministro
Degli esteri boy sotto sulla stessa pagina del quotidiano
Lettere Annapaola Concia si rivolge a Paola Binetti Paola Binetti si rivolge ad Anna Paola Concia tre cominciano due comparti cara Paola cara Paola
Come sempre succede in Italia forse sono in Italia dice la concia il dibattito sulle unioni civili e sui diritti degli omosessuali farcito di ideologia di volgarità di strumentalizzazioni di mancanza di rispetto
Faccio ormai fatica a stare dentro questa modalità perché non porta da nessuna parte
I diritti di noi omosessuali non hanno nessun giovamento da questa battaglia ideologica continuiamo a non avere diritti ma dentro questa modalità però precise anche tu sulla vicenda di Roma se intervenute in modo ideologico passando sopra la mia vita e quella di tanti come me
Ti chiedo quindi perché nella città del Papa non possiamo avere sia io che ti è diritto di cittadinanza la culla della cristianità e non deve essere un esempio di rispetto per tutti di inclusione
Di tolleranza di accoglienza e cos'è un buon cristiano se non portatore di tutto questo eppure anche tra voi vince la paura del diverso dell'invasione di culture di modalità diverse di vivere ma quanto debole una cultura che ha
Paura questo dice
Dice la concia risponde la Binetti
A sempre sulla stessa pagina affermare che Roma il centro della cristianità per me non ha nulla di ideologico è una realtà storica viva qui danno conferma la presenza del Santo Padre il Governo della Chiesa universale li Università pontificie
A Roma ci sono due tipi di corpo diplomatico le ambasciate di tutti in
I Paesi accreditate presso la Santa Sede
A Roma e da Roma nascono infinite iniziative sociali che raggiungono il mondo intero con un messaggio di pace di speranza grazie allo sforzo gigantesco di tutto l'associazionismo cattolico che ancora oggi si riconosce nelle opere di misericordia materiali
E spirituali nulla di ideologico hanno in questa città Roma accoglie
Persone di tutti i Paesi ma difende il suo carisma originario una sua laicità fondativa che propone fa assumere a tutti noi iniziative in cui la religiosità si materializza in spirito di servizio in fatti concreti
Nessuna discriminazione però se ricorda con chiarezza e semplicità che
Il matrimonio e uno e lo difende con fermezza e convinzione incluso a pieno titolo il matrimonio civile
Nessuna discriminazione se intende difendere i diritti individuali di tutti senza distinzioni sei bene che la formula giuridica che stiamo cercando con convinzione
Anche se per ora senza successo
E quella che dice unicuique sum evitando ingiustizia gli uni agli altri supportando il diritto di ognuno a scegliere e assumersi la responsabilità delle conseguenze al diritto di porsi come coppia di fatto la responsabilità di vivere
Come coppia di fatto questo diceva Binetti mi metto in gioco
Con amicizia ma la risposta cos'è la solita insomma diritti sì ma
Persone non di coppie
Questo sul su questo tema ancora su questo è interessante il
La la pagina che nelle pagine culturali ci offre la Repubblica che ci parla di Giorgio la Pira e di Berlinguer divorzio
Quando La Pira scriveva
A Berlinguer magari
Vostra moglie rilascerà beh scappare con qualche ragazzina tra le infausti previsioni che fu ne stanno la battaglia per il divorzio
Questa di Amintore Fanfani non fu la più catastrofista
Per Gabriel Lombardi studioso di diritto ma un romano lo scioglimento del vincolo coniugale rappresentava una variante dell'are me diluito nel tempo pornografia droga
E omosessualità nelle sarebbero stati innaturali derivati dalle colonne del Corriere della Sera arrivavano leggere mi arrivi alcuni intransigenti moralisti
Gli scrittori saranno perseguitati l'intellettuale dispersi nelle galere nei manicomi e i confini inesorabilmente aperti ai carri armati
Sovietici nel settantaquattro solo trent'anni fa l'Italia si preparava lo storico referendum
Che verrà sconfitto il partito antidivo si sta un documentato volume di Giambattista Scirè ripercorre quella stagione rivelando contatti segreti e inattese introdussi e delle gerarchie ecclesiali
Per larga parte rimossi o confinati pubblicazioni
Poco diffuse inaugurata nel sessantacinque la discussione sul divano Fazio
Prosegue fino al settanta con l'approvazione in Parlamento della legge per chiudersi quattro anni più tardi nello scontro frontale tratte favorevoli e contrari
Una storia del passato a rileggerla ora non appare tale le questioni messe in gioco in quella cavolata contesa
Sono rimasti tuttora aperti il rapporto tra Stato e Chiesa innanzitutto ma anche le nuove tipologie di famiglie il confronto tra fede religiosa impegno politico
E di questi giorni la sua discussione a Roma sull'opportunità di istituire un registro delle unioni civili proprio nella capitale simbolo della cristianità uno provocazione se non offesa ha liquidato Paola Binetti
Al Senato in Commissione giustizia ripartita la legge sui CUS i contratti di unione solidale eredi dei Dico sostenuta da una maggioranza trasversale ma anche avversata dall'opposizione composita che ha raccolto anche un voto del Partito Democratico
Nel dibattito pubblico ritorno argomenti spesi un tempo contro il divorzio giudicato non rispettoso del sentimento religioso prevalente tra gli italiani allo stesso modo Massimo D'Alema ha di recente liquidato il matrimonio tra gay suscitando reazioni polemiche
Questo scrive
Ancora la Repubblica quel che colpisce nel raffronto tra ieri e oggi
E il maggior fermento all'interno del mondo dei credenti della stessa Curia una realtà più articolata di quella attuale assai più libera rispetto ai diktat del Vaticano meno il regime intatta
Dentro lo stesso episcopato riso polifonico dalle voci dissonanti
Il cardinale Pellegrino vescovo di Torino o di monsignor Bartoletti vescovo di Lucca e fautori del disimpegno della Chiesa dalla politica italiana tra i tratti di maggiori continuità e l'attenzione mostrata dalla sinistra specie dal Piccini
Nel rapporto con il mondo cattolico e con la Chiesa un capitolo rimasto nell'ombra ricostruito da Scirè già autore della democrazia alla prova cattolici e laici nell'Italia repubblicana degli anni Cinquanta e Sessanta
Riguarda i contatti segreti intercorsi del novembre del sessantanove tra Giorgio la Pira ex sindaco di Firenze e protagonista negli anni Cinquanta di un primo tentativo di dialogo di cattolici con il mondo marxista
Ed Enrico Berlinguer allora vicesegretario del PC
In Parlamento era già cominciata la discussione sulla legge fortuna Basini accompagnata da manifestazioni pubbliche molto vivaci
A fine settembre mente dalla storica finezza dei palazzi vaticani Paolo sesto impartiva la dedizione a voi apostolica i fedeli
Mettendoli in guardia dai demolitori della famiglia in piazza Cavour una folla raccolta dei radicali gridava il suo sia al divorzio
La Chiesa mirava a impedire l'approvazione della legge con l'argomento che essa avrebbe comportato una grave violazione dell'articolo trentaquattro del concordato
Nel quale si attribuiva I soliti Bonelli ecclesiastici l'annullamento del vincolo matrimoniale sancito dal rito religioso
A metà novembre un pronunciamento solenne della scena
Ti assumeva le ragioni naturali prima ancora che religiose dell'opposizione al divorzio che in ottobre aveva già superato l'esame della Camera e di lì a poco ci sarebbe stata la discussione in Senato preceduta da un intenso lavorìo di contatti riservati
E in questo clima che La Pira spedisce una lettera Berlinguer
Nell'ambito di una consolidata abitudine epistolare e la missiva gli chiede esplicitamente l'astensione al Senato e lo fa in nome della troika fondativa del comunismo italiano credimi
Gli scrive il ventuno novembre sessantanove il PC se si astenesse compirebbe un atto rivoluzionario un atto che avrebbe certamente conseguenze incalcolabili sulla strategia storica e politica del nostro tempo
Se Togliatti fosse vivo farebbe penso così
Come per l'articolo sette mette tra parentesi capire Gramsci penso farebbe così
Forse anche Lenin farebbe così
Non può il PC votare una legge socialdemocratica liberale e cosa antiscientifica e tipicamente borghese vecchia segno di una civiltà tramontata
La Pira concludeva il suo appello con l'invito a elaborare un piano di diritto di famiglia nuovo
La proposta secondo la ricostruzione di Scirè non rimase senza effetti al Senato otto di forzisti disertare ove il campo nel segreto dell'urna costringendo il fronte laico a trattare con la DC e a modificare in extremis la legge
Se certo non è dimostrabile che le defezioni appartenesse al pc
è indubbio che a Botteghe Oscure si procedesse con prudenza in certi settori del partito c'è molta e tipi dita lamentava Terracini e Ingrao biasima una diffusa sordità questo scrive tra l'altro l'articolo ancora durava
Lo trovate a pagina trentasette della Repubblica Stato e Chiesa legare i trenta anni fa e i suoi problemi aperti in questo dettaglio diciamo di contatti segreti tra
Rapine Berlinguer ma anche il clima insomma è
Interessante anche per questo questo articolo tra l'altro proprio di la Pira oggi è con toni e da
Come dire molto più
Condiscendenti ma anche questa è una cosa di tradizione italiana diciamo parla il Riformista alla La Pira santo parola di Andreotti pagina due del Riformista
Bella sull'Osservatore romano di oggi l'intervista a Giulio Andreotti titolata mi viene facile pregare Giorgio il santo dove Giorgio Giorgio la Pira figura altissima del cattolicesimo italiano
Di cui è in corso dal nove gennaio ottantasei la causa di canonizzazione
Sindaco di Firenze dal cinquantuno al cinquantotto e poi nuovamente a sessantuno a sessantacinque il dossier piano la pila lascia una traccia indelebile nella coscienza e il volto della città attraverso numerose realizzazioni amministrative straordinarie
Iniziative di carattere politico e sociale moltissime le opere di ricostruzione del libro mostre la periferia costante suo impegno a difesa dei lavoratori a sostegno dei poveri
Ma oltre all'impegno per Firenze l'azione di la Pira visto risultati significativi in tutto il Paese il ruolo di primo piano alla Costituente le varie iniziative di pace in Medioriente in Vietnam in Russia e ancora un'importante spinta alla politica estera
Dell'Italia l'intervista di Andreotti dedicata alla pila sul quotidiano diretto da Gian Maria Vian è significativa per due motivi innanzitutto perché
Un così ampio spazio concesso la Pira sul quotidiano ufficioso della Santa Sede
Fa comprendere come non fossero azzardate le parole che il cardinale Martini prefetto
Della Congregazione per le cause dei santi disse poche settimane fa a Firenze su La Pira la causa di canonizzazione cammina speditamente non possiamo fare previsioni sui tempi ma una causa che sta a cuore a tutti
Intervista però dice il riformiste significativa anche per i contenuti i due infatti non avevano certo posizioni politiche coincidenti in qualche modo anzi
Rappresentavano due concezioni diverse della stessa dici la vivere sei vicino a Dossetti Fanfani Lazzati che i quali tra l'altro diede vita cronache sociali la rivista che forse espresse meglio la presenza cristiana il difficile processo di rinascita
Gradevolezza in Italia ma dice Andreotti non esistono Santi comodi e Lucia stimolati anche in modo brusco sinceramente non sono portato a pregare altri politici ho conosciuto come De Gasperi pur non mettendo in dubbio le loro virtù eroiche questo dice Andreotti così
Fallo maggio ad Andreotti alla dire insieme il Riformista
E alla alla sua canonizzazione altro tema che volevamo segnalare ancora sulla laicità in qualche modo
E l'editoriale di Avvenire il tema diciamo che su cui si continua a discutere della ricerca scientifica sulle cellule staminali
Io già ero cella sulle staminali dietrofront in tutto il mondo un'ondata di o follia così l'autorevole rivista americana Wild definisce le feto che ha avuto sulla comunità scientifica la scoperta
Vicini AIA ma Nakata Novatec inventata dallo scienziato giapponese
Consente di ottenere cellule staminali pluri potenti indotte da caratteristiche quasi identiche a quelle embrionali umane grazie a un processo di riprogrammazione di cellule somatiche adulte
Dalle notizie pubblicate negli ultimi giorni sembra inoltre che gli ha ma NACA sia riuscito a condurre no esperimenti senza utilizzare il germe CM Bucci che causa tumori ancora più sicuro dunque il suo metodo che viene salutato come la nuova frontiera
Degli studi sulle staminali laboratori si riorganizzano i Governi corrono ai ripari l'intero assetto della ricerca scientifica mondiale si adegua velocemente i nuovi indirizzi
Già troppo tempo e troppi soldi sono stati inghiottiti dal buco nero di quello che su Avvenire abbiamo definito la ricerca che non trovo cioè il tentativo mai riuscito di avvio di varia la clonazione terapeutica una tecnica che prevede di creare embrioni umani
Per poi distruggerli oggi bisogna riconvertire bisogna farlo rapidamente se si vogliono recuperare
Il tempo e il denaro perduti nel più avanti dice la Roccella anche la California appena stanziato tredici milioni di dollari da investire nel due mila otto su tecniche che non distruggano embrioni umani
Sì parliamo proprio della marca di Ford nel medesimo stato che nel novembre due mila e quattro voto con un referendum esattamente in senso contrario destinando ben tre miliardi di dollari in dieci anni
Alla sperimentazione sulle staminali embrionali dietrofront dunque subito prima che gli elettori protestino contro chi li ha illusi che quelle norme investimento avrebbe trasformato il loro stato nel leader assoluto della ricerca
Americana questo dice la Roccella intanto in Italia probabilmente questo pericolo di aver speso i soldi inutilmente non c'è stato
Ma in ogni caso nel due mila e quattro lo sapevano secondo lei ricercatori americani che quella circa non avrebbe portato da nessuna parte
Dice la Roccella su avvenire
E dire che il radicale Marco Cappato aveva commentato l'esito del referendum californiano come una lezione veri clericali fondamentalisti nostrani
Laicità vorrebbe che oggi si prendesse atto delle nuove scoperte che Cappato con tutta l'associazione Coscioni sostenesse con entusiasmo la nostra proposta di moratoria
Della distruzione degli embrioni ma la laicità troppo spesso in Italia diventa mitologia cieca e in non un approccio liberamente critico la conoscenza
Così mentre nel mondo tutti si adeguano danno voce a chi maschera fatica una maschera fatto il malumore per lo scempio dell'embrione su cosa potranno impiantare il loro polemiche
Le discussioni intorno a linee guida sulla legge quaranta o alla distruzione dei fondi per la ricerca rischiano di essere poco coinvolgenti ora che la ricerca scientifica
Si muove in un'altra direzione a tutti i laici e cattolici diverso o di sinistra noi rivolgiamo il nostro invito superiamo le vecchie divisioni e sospendiamo la distruzione inutile di nuovi embrioni
Non vogliamo fermare un treno in corsa non chiediamo interrompere
I progetti di ricerca già finanziati dall'ultimo programma quadro europeo chiediamo solo di rallentare il treno visto che la stazione di arrivo non c'è più ci sono già quaranta quattrocento linee staminali embrionali certificate
A disposizione dei laboratori non andiamo oltre mettiamo in atto la moratoria
Sugli embrioni proviamoci questo diceva Roccella che però avrebbe dovuto dire prima
E invece la ricerca sugli embrioni sovrano magari sì poteva fare
Siccome questo non l'ha detto e difficile che adesso le dicano sì ragione facciamo la moratoria sugli embrioni
Veniamo agli ultimi temi
Di questa edizione di stampa e regime abbiamo molti argomenti e poco tempo sulla sulla malattia sui malati
Un'altra cosa sgradevole che succede quella di contrapporre quelli che vogliono vivere quelli che vogliono morire ne parla il Riformista pagina
Due la malattia è una sola SLAI polemiche
Poiché nessuna condizione di salute toglie dignità alla vita umana in una società davvero libera solidale
Democratica malattie sofferenza non possono non devono diventare motivo di solitudine abbandono emarginazione e discriminazione sociale del malato della sua famiglia
Pur nei limiti imposti dalla loro condizione i malati e le loro famiglie
Vogliono poter continuare la loro vita con dignità in libertà
Le considerazioni tra virgolette che abbiamo appena letto sono tratte con l'appello rivolto al Presidente Repubblica Napolitano da un gruppo di malati di sclerosi laterale amiotrofica tra i quali Mario Melazzini Presidente Dellai Islam e promosso da Antonio Palmieri
Deputato di Forza Italia l'appello chiede tra l'altro un maggiore sforzo da parte delle istituzioni perché garantiscono i malati e in particolare i malati di sclerosi laterale amiotrofica cui a sostegno adeguati anche il riconoscimento della dignità dell'esistenza dell'ammalato stesso
E si chiude chiedendo che i malati le loro famiglie siano finalmente messi nelle condizioni di essere liberi di vivere questi fatti
Non si comprende come secondo quanto si capisce da qualche resoconto giornalistico
Questa richiesta si contrapponga con quella di chi chiede il rispetto della propria libertà anche se intesa come libertà di cura e di scelta della cura da seguire
Pensiamo qui naturalmente al testamento biologico che va inteso appunto come un'estensione del principio del consenso informato e dunque della libertà di cura o come dice l'appello dividere
Non c'è nessuna contrapposizione tra questa richiesta e quella sacrosanta di un maggiore impegno e di maggiori investimenti
Perché sia assicurata la dignità di malati e un'assistenza adeguata
La battaglia mi pare una sola dice di Four mista anche se ciascuno sceglie un fronte sul quale combatterla la polemica invece soprattutto quando servono ad alzare una bandiera ideologica e nulla di più non portano da nessuna parte servono solamente da dividere
Questo sulla
Riformista
Vedremo allora gli ultimi temi di questa
Edizione di stampa regime l'Iran
E l'Iraq Maurizio Molinari sulla stampa
Andiamo a pagina quarantatré quotidiano torinese il
Dietro il baratto iracheno scrive così potrebbe esserci un baratto iracheno
Tra Washington e Teheran dietro il National Intelligence sesti metri con cui gli zero zero sette di Washington allentano l'allarme sul nucleare
Iraniano l'avvisaglia arrivata a fine novembre quando fonti della ci hanno corretto il tiro
Sulle motivazioni della riduzione delle violenze in Iraq
Affermando che le origini e non c'erano tanto i successi dell'esercito americano nel reclutare Debussy unite del nord quanto la decisione di Teheran di ridurre drasticamente l'invio di armi esplosivi istruttori
Alle diverse milizie il Pentagono non ha mai smentito questa versione anzi ha confermato la riduzione delle potenti bombe made in Iran
Che tante vittime americane loro finora causato per una settimana Washington ci si è interrogati su cosa vi fosse dietro la marcia indietro i Teran in Iraq
E ora e il National Intelligence estinti a suggerire una risposta i servizi americani dicono che il programma militari nucleari che mi hanno esiste ma è stato bloccato nel due mila e tre e dunque l'obiettivo della bomba si allontana il tempo
Da qui l'ipotesi di uno scambio tra l'intelligenza nemiche
Teheran ha bloccato l'aiuto alla guerriglia e in cambio Washington ha bloccato il conto alla rovescia verso l'attacco militare contro gli impianti nucleari il primo a suggerire che risacca avrebbe potuto essere il terreno di incontro tra gli interessi di Bush e ama dire Giarda
Fu a fine due mila e sei l'ex segretario di Stato Becker firmando insieme al democratico Hamilton il rapporto dell'Iraq Study Group che suggeriva la Casa Bianca di coinvolgere l'Iran destabilizzare il Medioriente
Sulle posizioni di Becker si schierò a inizio del due mila sette Kissinger i due capi della diplomazia i due ex capi della diplomazia americana alfieri della realpolitik incontrarono Condoleezza Rice
Che fece proprio l'approccio dell'apertura Teran e di luce verde
Agli incontri diretti tra ambasciatori a Baghdad affiancando tale politica della carota al costante sfoggio del bastone da parte di un pentagono che mantiene tre portaerei nelle acque del Golfo Persico con un potenziale tale da poter colpire l'Iran in meno di ventiquattro ore
La strategia di dialogare con un robusto bastone in mano risale a Roosevelt
E ha consentito la Casa Bianca identificare un terreno di convergenza di interessi anche corre Abdallah del dell'Arabia Saudita
Ciò che accomuna Teramo Washington e Riad e il timore di un Iraq frammentato in preda guerre etniche e a forte stanti fonte di stabilità regionale
Perché questo scenario obbligherebbe la Casa Bianca a mantenere centosessanta mila uomini all'infinito e potrebbe obbligare sauditi iraniani a inviare i propri reparti militari rischiando di trasformare Baghdad nella polveriera di una guerra regionale
Dalle conseguenze imprevedibili così Maurizio Molinari sulla
Stampa in questa analisi sulla situazione in l'Iraq il lo stesso quotidiano
Si occupa di Francia con un lungo articolo firmato da Barbara Spinelli
Il Medioevo globale di Sarko la falce fatta Viscas pelli col ponte levatoio alzato in masse che guardano
Fuori dice un interlocutore della
Spinelli il direttore del Nouvel Observateur perché la Francia la verso un apartheid sociale con gente che sta dentro i propri fortilizio e gente che minacciosa sassi va fuori e guarda con invidio risentimento chi riesce a ripararsi questa
E il quadro insomma non proprio rassicurante della
Francia al
Presidente Sarkozy si rivolgono alcuni intellettuali francesi dallo lettera la trovate sulla
Il Corriere della Sera pagina quarantotto e una lettera
Di Pascal Bruckner André Glucksmann aberrare livelli
Presidente Sarkozy l'aspettiamo allora il mondo e si parla di Birmania e della
Visita di
Sa così in Cina principale alleato e partner commerciale della Giunta in un preoccupante contesto di impotenza internazionale si è recato in Cina subito dopo un vertice dell'ARSIAL che ha visto generali della Giunta
Chiede riottenere il silenzio di un inviato dell'ONU che doveva parlare della sua missione in Birmania e subito dopo la condanna della repressione da parte dell'ONU che rappresentante della Giunta strappato solo il seguente commento di arroganza che lascia senza parole non siamo né sorpresi
Ne scoraggiati questo dicono tra l'altro agli intellettuali a SAR così l'aspettiamo a Rangoon richiedono all'inquilino dell'Eliseo in sostanza di incontrare ha un senso c'è il e il il leader dell'opposizione il premio Nobel per la pace birmana
Il
Dalai lama e la Cina
La visita del leader SP rituale
Politico
In Italia e il dibattito su utile incontra il Dalai Lama Milano tra polemiche solo un incontro privato con Tettamanzi scrive tra l'altro la Repubblica per il Governo sarà il ministro Bonino a riceverlo come lei stessa dichiara come lei stessa ha dichiarato
Ieri Radio Radicale premesso che lo vedrò e premesso che nessuno mi ha chiesto alcun incontro e che quindi andrò avanti con l'agenda come previsto certamente lo incontrerò probabilmente si incontreranno al summit dei premi Nobel per la pace che si tiene a Roma
Nei giorni della visita del Dalai lama l'intera pagina quindici della Repubblica dedicata alla Cina pressioni sugli atleti italiani
Amnesty il CONI non vuole denunce sui diritti umani queste sarebbero le pressioni arrivate
All'Italia anche il sole
Parla di
Cina pagina quattordici vicina e di questo dibattito sulla
Sul Dalai lama per sulla sul sui diritti umani Pechino val bene due vescovi e uno degli editoriali a pagina quattordici del quotidiano di Confindustria
Che segnala questo nel giro di pochi giorni la Chiesa patriottica cinese ha nominato due vescovi con il pieno consenso del Vaticano e la prima volta nella storia della travagliate relazioni da Pechino e Santa
Vede che due Stati trovano un accordo di fatto sulla spinosa questione delle ordinazioni
Episcopali proprio mentre
Oltre la Grande Muraglia la Chiesa patriottica celebrava i due nuovi prelati a Roma Papa Benedetto sedicesimo ha fatto sapere di non avere in programma alcun incontro con il Dalai Lama singolare coincidenza si chiede
Tra l'altro il sole ventiquattro ore un giudizio un ponte controtendenza sulla Cina invece sui i suoi diritti umani viene da Europa che intervista un giornalista di un quotidiano francese la
Interviste a pagina cinque
Il giornalista di liberazione in Cina Pierre husky
Il web ha già cambiato la Cina in meglio è ancora presto per una svolta storica ma il Paese con internet è più libero anche in questo caso tutta la pagina dedicata attacchi Cina Tibet
E olimpiadi del duemila te otto questo sulla pagina cinque di Europa infine due segnalazioni la Repubblica offre
Da oggi sono pubblici documenti
Dell'archivio Craxi della Fondazione Bettino Craxi grazie all'accordo tra la fondazione il Senato quattrocento mila documenti quarant'anni di politica italiana le carte dell'archivio Craxi e tra questi quattrocento mila fogli Repubblica nello spulciare ha trovato anche una lettera
Di Giuliano Amato a Bettino Craxi la data importante perché
E al culmine dello scandalo di Tangentopoli dal ventiquattro ore Silvano Larini viene indagato
Dal pool Mani Pulite sta parlando di un conto corrente di soldi versati a Craxi Amato scrive a Craxi una lettera di suo pugno su carta intestata a Palazzo Chigi
Che sembra avere un solo obiettivo rassicurarlo sui suoi dirà guai
Giudiziari trovate tutto a pagina dieci undici e dieci
Repubblica ma un po'insomma sicuramente
Da qui nascerà un nuovo filone manifesto il quotidiano il manifesto che si affida proprio uno dei protagonisti della
Dei più importanti della vicenda Tangentopoli c'era quel Sergio Cusani che poi però non si è fatto il carcere poi
Al
Ha cambiato vita si occupa di detenuti da da diversi anni Sergio Cusani è stato contattato dei vertici del quotidiano il manifesto perché hanno intenzione di sottoporci
I suoi libri contabili era l'uomo di di mister Luzzi e poi di Gardini protagonista della vicenda ENI Montà
Cusani conosce sicuramente bene questo mestiere
E la situazione del manifesto difficile dipendenti in cassa integrazione gli stipendi che non vengono pagati da cinque mesi parlato che risponde elettori
Sostenendo che per conquistare nuove fette di mercato sarebbe sufficiente togliere la parola dizione quotidiano comunista
Adesso viene chiamato l'ex Ca manager perché fu coinvolto in Tangentopoli ci fermiamo qui con questa dizione stampa e regime grazie per averci seguito fin qui grazie Lorenzo Bruschi dall'altra parte del vetro
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0