Intervista a Massimo Baldini sulla decisione del Consiglio di Stato relativa al reintegro del consigliere del Cda Rai, Angelo Maria Petroni

Radio Radicale parliamo e di RAI abbiamo qui come Massimo Baldini già sottosegretario alle Comunicazioni di Forza Italia senatore Baldin tutta questa vicenda per
Ronie lei come valuta questa questione ma guardi io la valuto positivamente per quanto riguarda le nostre posizioni che abbiamo più volte espresse amministra il Governo e cioè che
L'operazione di revoca di Petroni era assolutamente inconsistenti sia sotto il profilo giuridico che sotto il profilo dell'opportunità politica
Quindi abbiamo accolto con soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato
Che conferma poi già una precedente decisione del TAR
Per quanto riguarda poi i i comportamenti che siano stati tenuti dal Ministro e dal Presidente del Consiglio della vicenda l'abbiamo espresso un giudizio negativo che ribadiamo
In quanto l'operazione non era finalizzata a fare in modo che la RAI funzionasse meglio anche perché questa soluzione
Ha gettato la RAI dello scompiglio dalla confusione dalla paralisi ma era un'operazione quella del ministro Padoa Schioppa del Presidente del Consiglio che era mirata a normalizzare quindi ad occupare politicamente la RAI
Questa decisione del Consiglio di Stato è uno schiaffo oggettivo verso l'operato del ministro e del premier Prodi
Noi auspichiamo ora che il ministro prenda Antonio di questo fatto estremamente importante sotto il profilo non soltanto politico ma anche giuridico
E che magari ci si occupi di cose meno impegnative perché ha dimostrato prima con speciale poi con Petroni non essere in grado di affrontare seriamente i problemi
Che riguardano la RAI ma altre istituzioni importanti al nostro Paese il giudizio su tutta la vicenda dell'intercettazione che hanno portato anche insomma un po'anche quell'un po'di scompiglio
Guardi il giudizio che ne diamo smentirci lei da la utilizzazione
Delle intercettazioni che sono intercettazioni che vengono utilizzati in modo illegale estremamente negativo anche la realtà che è venuto fuori la realtà che vota fuori bisognerebbe approfondirla fino in fondo anche perché le intercettazioni fuori dal contesto delle conversazioni vere
E ecco possono avere un valore piuttosto elevato valore
Quindi noi abbiamo detto prima di assumere qualunque iniziativa vogliamo conoscere mani fatti tanto che oggi in Commissione vigilanza io ho chiesto l'audizione del direttore generale ho chiesto l'audizione anche il Presidente della
Commissione etica che in RAI sta esaminando e approfondendo tutta la questione
Vogliamo anche capire e conoscere
I rapporti tra i leader politici anche la sinistra con me esponenti con i direttori di reti testate con gli apparati a RAI per sapere quanto hanno interferito in questi anni sulle vicende ci programmi sui divisi
Della RAI e quindi si chiarisse ci deve essere ne abbiamo chiesto che ci deve essere nel modo più ampio possibile non
Vogliamo assolutamente che
Le incertezze azioni vengano utilizzate come strumento di lotta e di battaglia politica tra l'altro sulle intercettazioni e quando sono stati colpiti il problema è Fassino sono insorti sull'uso improprio legittima e zitti si delle intercettazioni
Quindi nel crediamo che lo stesso metro debba essere Euro viziato anche per quanto riguarda le intercettazioni
Di alcuni dirigenti della RAI
Noi vogliamo andare con i piedi di piombo siamo garantisti come sapete non siamo giustizialisti e forcaioli come invece la sinistra ha ripetutamente
Spesso torna ad essere sulla vicenda RAI diceva bene un mio collega oggi come c'è vigilanza ma insomma noi no vogliamo dimenticare che i direttori di Rete direttori di testate vicedirettori e capistruttura da chi vengono nominati
Non certo dall'azienda vengono nominati vegliano editori politici alle spalle
E quindi scandalizzarsi su questi fatti io credo che sia una ipocrisia che non possiamo assolutamente accettare risorse un pontile forse tale