Intervista a Carlo Vizzini sulla proposta di riforma elettorale presentata dal presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato, Enzo Bianco

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Carlo Vizzini senatore di Forza Italia senatore Vizzini qual è il suo giudizio sulla bozza Bianco abbiamo appena avviato
Quello che dovrà essere un dibattito abbiamo ascoltato il Presidente Bianco credo che per dare un giudizio
Occorre approfondire la lettura
E come dire ragionarne collegialmente all'interno di ogni singolo gruppo parlamentare di primo acchito mi pare
Di dover dire che noi siamo comunque per un voto una Scheda e un turno e quindi lì la ipotesi della doppia
Del voto e la possibilità di voto disgiunto tra la circoscrizione la lista
Tai con legge la lista di circoscrizione
Non ci trova assolutamente favorevoli e siamo perché si formi un bipolarismo non con i premi di maggioranza ma con
Il sistema che consenta
Aggregazione all'interno dei partiti e quindi renda più grandi partiti
In questa direzione si può anche migliorare
Il disegno mio di legge
E c'è un'altra norma specifica che va approfondita dovrà per
Messo sbarramenti di natura percentuale di natura
Elettorale di ogni tipo poi in realtà si afferma che un singolo candidato che non si apparenta con nessuno
Che non si presenta sul livello nazionale ma che si presenta soltanto in un collegio se vince comunque diventa parlamentare
E a questo punto bisognerà poi capire visto che i partiti sono condizionati dalla presenza proporzionale per un riparto proporzionale dei seggi a chi vengono tolti i seggi da
Venti o trenta candidati che possono essere letti senza avere una lista ma perché vincono in un singolo collegio quindi ce n'è quanto basta per pensare che
Siamo soltanto a un punto di partenza
Forse ancora la la pistola del VIA del non è neanche scattata però mi scusi Presidenti visivi siamo un punto di partenza quindi secondo lei
è un testo utile per iniziare il discorso credo che da questo testo bisognerà partire per dire le cose che vanno e tutte quelle che non vanno e sulla seconda
Delle due questioni e cioè le cose che non vanno e le controproposte dei partiti si vedrà poi qual è il vero margine reale per arrivare
Ad una conclusione io non voglio essere granché pessimista e credo che oggi non c'è stato un dibattito di merito ma ho visto facce preoccupazioni e che mi hanno fatto sentire più vicino al referendum quindi siamo Carlo Vizzini di Forza Italia