" Magistratura e sistema dei partiti"

Poi procede un po'di attenzione
Seduti
No
Un po'di silenzio sul fondo per cortesia così diamo inizio ai lavori
Dunque autorità signori e signore e signori diamo inizio ai lavori di questa mattinata del nostro convegno un convegno che pone come oggetto un tema quanto mai interessante non solo ma attuale attuale per i rapporti che si sono innestate rati tra Paul politica potere politico partiti politici e magistratura e che oggi sono più vivi che mai
Magistratura e partiti
Bene è male dell'Umbria e degli altri
Siccome siamo magistrati potremmo cominciare a dire del male dei magistrati perché no
Dell'azione dei magistrati
La comune disfunzioni deficienze insufficienze soprattutto ritardi queste senz'altro ci sono
Colpa dei magistrati in parte anche sì perché no in parte anche sì
Ma colpa anche degli altri
Colpa anche dei partiti colpa anche dei politici colpa anche del sistema politico
Quale collaborazione sostanziale sui problemi nodali dell'azione giudiziaria
E stata fattivamente data fino a oggi
Dai partiti ed ai politici e dalle istituzioni politiche alla magistratura
Certamente molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare
Ecco noi speriamo molto in questa collaborazione che dia la possibilità alla magistratura di estrinsecare le sue energie la sua capacità che sono lasciatemelo dire indubbie
E che trovano nella trovano dimostrazione
Nell'azione quotidiana della magistratura che dà ancora nonostante tutto una risposta valida se non completamente efficiente a quella domanda di giustizia
Che sale sempre di più massicciamente articolata dal popolo sovrano nel cui nome la magistratura mette le sue decisioni
Rapporto più vivo che mai dicevo proprio in queste giornate in cui si affacciano all'orizzonte quei referendum di cui si è parlato anche ieri sera
Soprattutto quel problema della responsabilità dei giudici
Che posto all'attenzione dell'intero Paese oggi
Perché il popolo è chiamato a dare la sua risposta su un tema così difficile
Così attuale
Difficile senz'altro perché il popolo dovrebbe essere informato e non lo è
Rispetta un problema di questo genere
è facile dire il giudice sbaglia deve pagare sì o no
Messa in questi termini la questione e di un semplicismo
Che importa una risposta quasi scontato
Bisognerebbe invece approfondire il tema che è soprattutto un problema
Sì politico ma anche tecnico
Quindi di difficile risposta
Ma noi speriamo e ci auguriamo e forse possiamo dire che siamo certi che dopo la risposta del referendum qualunque essa sia il potere politico saprà dare una risposta valida anche a questo problema che si pone oggi all'attenzione di tutti
Si è parlato ieri sera
Dall'altra parte di disfunzioni dei partiti di strapotere dei partiti di partiti Isma'che si sono inseriti nel sistema e lo stanno soffocando
Questo è anche vero in parte
Però non diciamo che è totalmente così anche i partiti
Dall'inizio della nostra Repubblica hanno dato una risposta valida ai problemi del Paese
E la stanno continuando a dare sono messi al centro della evoluzione nella nostra storia repubblicana e della nostra società
Sono messi ancora chiamati non solo per la Costituzione
Ma per la realtà sociale politica in cui si trovano a dare la determinazione delle linee politiche del Paese
Ecco noi speriamo anche dei partiti perché essi messi da parte quello che sono gli ostacoli le disfunzioni interne
Lo strapotere che pure si è avuto sappiano collaborare come noi ci auguriamo alla vita reale più efficiente della nostra Repubblica
E con questo saluto che io do inizio ai lavori e cedo la parola al moderatore di questa tavola rotonda che vede come moderatore un nostro carissimo e stimato giornalista quale Gianni Campelli redattore capo del mattino
Questa voce più autorevole più grande del sud d'Italia
Espressione di quella stampa
Che non è solo quel Quarto potere di cui si parla così
è un potere effettivo che ha tanta parte nella nostra vita e nella determinazione risoluzione dei nostri problemi
Sono chiamati a questa tavola rotonda le espressioni più autentiche più valide
Del sistema politico e della magistratura dai segretari delle correnti dell'associazione di cui a quarant'anni mi onoro di far parte
E politici che sono competenti all'altezza del loro compito espressione autentica di quella voce politica che Newey vediamo qui oggi così ben rappresentabile la parola al dottor cambi
Ringrazio anzitutto presidente Benessia dopo la sua efficace ed equilibrata introduzione
Non si sente pronta esente
Ecco benissimo lo ringrazio
Guardi mi
Funzionano
Ringrazio il procuratore generale versi a per la
Sua
Efficace ed equilibrata
Introduzione
Io prima di cedere la parola ai partecipanti alla tavola rotonda mi limiterò proprio a un preambolo del quale ovviamente eviterò di soffermarmi sul groviglio di contrasti Problemi interrogativi che chiude di tutti i referendum che dal settantaquattro ad oggi hanno chiamato i cittadini a pronunciarsi con un si occupò con un no appare carico di tensioni
E di di significati per tante ragioni e debitori farlo dal momento che sulle tante complesse faccia il referendum sul tema
Della giustizia in generale e nel contingente col dato referendario
Parleranno di qui a poco i autorevolmente e con dovizia di argomenti concreti e dettagliati
I partecipanti a questa tavola rotonda che sono per così dire i soggetti le città nati ad esprimere le posizioni
Le posizioni per i ruoli che ricoprono di quelle che sono le parti in campo
Da un lato sappiamo impartiti con le loro posizioni assai variegate al di là delle che ero genio o si si preferisce di sommo genio
Fronte degli assi al quale si è arrivato attraverso un tormentato e conflittuale iter
Dall'altro lato i magistrati che come tutti sappiamo ritengono questo referendum inutile e pericoloso e che appaiono sostanzialmente oltre che formalmente compatti
Ed ecco quindi qui confrontarsi direttamente e pubblicamente
Politici e magistrati
Abbiamo i deputati Salvo andò lo stiamo aspettando il Brera da un momento all'altro che come sapete responsabile dei problemi della giustizia per il passi
Giuseppe Gargani che responsabile dei problemi agisce per la Democrazia Cristiana e Luciano Violante
Responsabile per la giustizia per il partito comunista e i magistrati
Raffaele Bertoni segretario generale di Unità per la Costituzione Franco Ippolito segretario generale di Magistratura democratica e Francesco marzo a chi segretari generali magistratura indipendente ecco l'importanza e il significato di questo di questo convegno nell'esigenza di chiarezza e di informazione che appare vitale intorno a questo referendum va senz'altro messa in rilievo la felice scelta
Mi sembra improntata a un salutare e pragmatismo ed ad un altrettanto salutare equilibrio degli organizzatori del convegno della tavola rotonda
Il gruppo campato in Unità per la Costituzione che ha voluto e saputo mettere insieme i rappresentanti dei tre maggiori partiti che hanno la delega specifica come abbiamo detto per i problemi per la giustizia
E i rappresentanti tutta la magistratura italiana già che sono tempi segretari generali delle tre correnti sindacali riunite nell'Associazione nazionale magistrati
I
E dunque un'occasione quindi mi sembra a veramente felice propizia per un contributo concreto pratico esaustivo al dibattito in corso nel Paese
Un dibattito che sappiamo sappiamo tutti
Ruota e soprattutto intorno alcuni motivi polemici ricorrenti era davvero da fare questo referendum e davvero la macchina della giustizia che sovente appare così inceppata al di là del dell'impegno della professionalità di sacrifici dei singoli magistrati davvero a questa macchina possono essere restituiti
Ritmi più rapidi ed efficienti cominciando da questa s'questa questione della responsabilità civile del magistrato per colpa oltre che perdono
A avviamenti lutto elencare le carenze e i ritardi nella nella Missa sulla giustizia d'altronde c'è quindi proprio generale Bessie a è un grido di dolore che si leva
Ogni ventiquattro mesi all'inaugurazione dell'anno giudiziario lanciato dai procuratori generali di tutta Italia
E dico poi visto che questo convegno si fa a Napoli in provincia di Napoli organizzato da magistrati napoletani vale pure la pena di ricordare che questa che questi ritardi questa sofferenza questa precarietà della macchina giustizia le cose che ben sappiamo organici ridotti mancanza di personale ausiliario mancanza di strutture e e via dicendo dicevo a a Napoli questo o questa questo e quasi uno degli epicentri di questa crisi e di questi ritardi e e certi appelli sono antichi quanto inascoltati
Nella nella in una difficile realtà
Come quella Campana ad alto tasso criminale e segnata da tanti squilibri sociali
La sofferenza e la sovraesposizione il sovraccarico di lavoro per la magistratura sono sotto gli occhi di tutti e in particolare di noi giornalisti che ne siamo testimoni dunque per concludere e tornando alla ecco non volendo
Ho capito
Dunque
Dicevo intorno a questo a questa questione così importante che investe i rapporti tra poteri dello Stato e tra questi e i cittadini ecco quindi la l'estrema tensione che vecchi dedicano tutti i mass media noi come giornale pur non rinunciando a prendere posizione che ma è un giornale la può o asse eticamente e utopistica mente ritenersi equidistante da tutto e da tutti il nostro sforzo prioritario e e qui ecco anche l'attenzione a questo così pragmatico convegno nostro giornale presente in sala anche il direttore del Mattino nonno e quello di di il nostro sforzo è quello di riferire con la la maggiore presenza di testimonianze e di dati affinché i cittadini
A anche quelli meno sorretti da cognizioni tecniche giuridiche e superando il burocratese del quesito posto sulla scogliera sulla scheda referendaria
Possano pronunciarsi per il sì o o per il no con una sufficiente consapevolezza è questo tutto questo che adesso sentiremo i punti a politici magistrati che in questo confronto così diretto partecipano a questa tavola rotonda abbiamo pensato di fare due tornate interventi per per il modo che va in una cosa più ad una io comincerei con un magistrato Raffaele Bertoni segretario generale di Unità per la Costituzione prego
Grazie
Io ringrazio il moderatore per averci posso davanti il tema di attualità che più si collega a quello generale che forma oggetto del convegno
E cioè il tema del referendum sulla giustizia che certo segna il punto Massimo climax
Direi del della crisi dei rapporti tra la giustizia non dalla magistratura insomma giustizia e il sistema politico in Italia
Le giuste io credo che in questa in questa tavola rotonda si parli di questo tema non perché noi possiamo dare dei contributi
Non perché noi possiamo dare dei contributi
Relativi a una questione che sa sul tappeto
Che sarà il popolo a risolvere poi il Parlamento
Ma per esporre alcune considerazioni
Ma per esporre alcune considerazioni
Circa questa situazione che si è venuta a determinare e debbo dire la verità io di questa situazione ne parlo
Con un po'di emozione
Perché
Mi colpisce
Mi colpisce fortemente quello che è successo che sa cadendo che può succedere
Mi colpisce con un magistrato con un magistrato che ha trentacinque anni
Alle sue spalle che ha detto di sì l'avvenire che ha davanti soltanto l'eternità un bene che fortunatamente nessuno gli può togliere diversamente però da quando succede da quando è per molti altri colleghi
E per molti altri colleghi Gare Beppino perché non tutti quando si trovò nella felice condizione mi trovo io di cui ho detto che
E allora ne parlo con un po'di emozione
Con un po'di emozione con un magistrato Secret alterna lasciamo perdere queste cose se non vecchio magistrato che era credo che di aver fatto il mio dovere nei limiti in cui è possibile farlo questo mestiere difficile impossibile direi che il mestiere il giudice e che sia anche battuto per certe riforme per certi rinnovamenti dell'ordinamento per una conquista di civiltà nell'ambito del sistema democratico in cui fortunatamente angora tra virgolette arriviamo
E
Ne parlo con emozione
Perché credo di rendermi portavoce così dell'emozione sommessa
Che c'è induttivi Colitti nella stragrande maggioranza dei gol
Noi la c'è nato già ieri si dedica a noi che facciamo
Associazione diversamente da come ha detto qualcuno gli diedi al corso
Credo che rappresentiamo
I magistrati
Esprimiamo il sentimento profondo non è spesso perché tutti ci sentiamo mortificati quasi rassegnati quasi Messina Polo da questa situazione che si è venuta a creare rappresentiamo credito
Noi che facciamo attivamente associazione passa grande maggioranza dei sentimenti dei colli in questo momento c'è proprio novità per finiamo tutti certa ci sono anche tra di noi persone che voteranno per il sì persone che sono d'accordo con non solo con l'introduzione di nuove norme sulla responsabilità civile
Ma anche con i referendum
C'è stato un collega per esempio mio carissimo amico oltretutto che al Corriere della Sera ha detto io giudice perché sono d'accordo con referendum è un collega che certa parla con maggiori distacco di me quando non bardiglio maggiori distacco dalla magistratura perché guarda caso di un collega che è stato candidato senza fortuna alle scorse elezioni nelle liste del Partito socialista
Io invece mi sento molto legato ai colleghi e credo di esprimere che degli esprimere una sensibilità comune ai collegi non una sensibilità ricorrente perciò mi dispiace che sta scritto segretario di Unità per la Costituzione una serie una sensibilità che va molto al di là di queste barriere fittizie
Che sono le correnti
E allora
Con questi con questo sentimento mi scusate se non sempre mi faccio guidare dalla ragione dicono che sono il motivo
Non so
Probabilmente sarà così
Però forse anche i sentimenti valgono per lo meno quando la ragione c'è non certe volte più dalla ragione
Ora io dico
Di fronte a questo referendum e io gli darei tre qualifiche a questo che fare
Eh non è che mi metto per lavori di Di Pietro
A
A fare politica nel referendum noi abbiamo preso una posizione ben precise l'associazione che spende in giudizio negativo sul referendum di non partecipare a quello che è il nucleo della contesa referendaria
Ma ci dovete consentire io me lo consente civile che cosa io per lo meno credo ripeto la maggioranza la stragrande maggioranza dei colleghi pensano di questo referendum
Io credo che prima di tutto questo referendum il referendum di un'impotenza arrogante
L'impotenza arrogante dei partiti
Perché si poteva fare
Una legge si poteva fare una legge attendo
Per evitare il referendum si poteva fare adesso una legge c'è qualcuno sempre da via del Corso che dice questa legge è stata impedita dalla lobby dei magistrati abbia questo mi sembra esagerato sostenere questo esagerati anche non vengono esagerato perché si attribuisce alla magistratura associata una forza che non ha e non vengano perché come ricordava ieri si pensando qui scuole c'era una disponibilità
Un anno fa
Della magistratura associata a una certa riforma legislativa Caribe evitato il referendum e c'era adesso un'ampia disponibilità eppure la legge non si fa
E si esprime anzi
Perciò
Ho una impossibilità di farla
Un'incapacità di farla beni contrasti che esistono nell'ambito dei partiti su come Parma
E nello stesso tempo un'arroganza nei confronti del Parlamento ed anche del Po
Mi dispiace doverlo dire ma io così la vedevamo sì perché e perché non è ammissibile che si dica come si è detto da Garella questa volta invece la via del Corso che nessuno al mondo nessun'arma un
Potrà fare approvare la legge prima del referendum
Ma siamo in questo momento e in questo mondo e ci dovrebbe essere cioè Angoca il Parlamento ed è possibile ma che il Parlamento se avesse voluto non avrebbe potuto approvare la legge e chi dice che nessuno al mondo avrebbe potuto portare approvare questa legge c'è riuscito evidentemente non ha un grande rispetto
Del parlamento
A quando si pretende di andare alle urne malgrado questo consenso unanime che unanime anche nel fronte del no consente a cambiare la legge sciocchezze undici diciamo saggio
Ebbe e si esprime anche quando si dice che comunque la legge si deve fare comunque vadano il referendum e critici Spielmann convogli arroganza di fronte al popolo che si chiama alle urne perché si dice si dice in sostanza le letture
Che quello che deciderà in bond lungo perché poi i partiti e si riservano ampi margini di intervento discrezionale non si sa nemmeno quali indicazioni
Sulle materie oggetto dalla consultazione popolare quale che sia il risultato del gruppo
Perciò la decisione popolare per bocca dei partiti ex ore tuo dicevano
Mi così dicevano i latini ma chissà perché tipo comunque lo dicono la dizione popolare sarà buon tutti e tre i tutte e tre perché qua via
Lo dicono loro sarà priva di significato sarà soltanto apparente perché troppo tutto tornerà nelle mani dei partiti e Governo e Parlamento dovranno cominciare daccapo
A discutere di questo problema questa è la sacrosanta verità ma saranno capaci
Con l'impotenza che hanno dimostrato di prove decide in un anno in un anno e mezzo al governo e cioè ragazzini che ci stavano i magistrati
C'aveva un'ampia maggioranza
C'era il consenso dell'opposizione
Ed è saranno capaci
Malgrado questa sfida che gettano arrogante che già troppo duro di provvedere
Dopo che ci sarà l'abrogazione della legge
Santa le cose che sono successe e ne dubito fortemente perciò impotenza arrogante
E poi a un referendum che è una commedia degli equivoci fra le dita io come lettore comicità di non come come studioso che non lo sono di diritto so che i referendum prevede due c'è chi netti e precisi sì o no
Questi referendum secondo l'esperienza di referendum perché abbiamo votato
Questa volta sempre secondo
Presidente Craxi
Ci dovrebbe essere sul fronte del sì
Questo mi sembra un po'esagerate sostiene
Come si fa a dire
Che non ingiusto
Votare per il no che non si può invitare la gente a votare Dario certo non lo non lo facciamo dovuti magistrati questo sarebbe incongrua e ci mettere in una contesa politica ma bucolici modifiche ai politici dovete per forza dire no eh sì non gente no siete animali ingessando questa veramente ai cani ma l'intento biblico ma se va bene
Mi ricordo male rinviando bibite sembra animali erano
O no
E allora dico dico io dalla non c'è la redenzione se tutti però sono animali che debole salire in questa famosa arca di Noè perché noi oggi io che io riesco io li acchiappiamo o no è interessato aveva l'umanità animale gli animali dalla pioggia oppure sia noi
Cioè io che vuol prima far di più viale e che poi gli salva come forse fa sospettare
Quando poi dice che non si vuole intaccare che non ci vuole mettere in discussione
La
La giustizia e l'indipendenza della magistratura
Mi sembra questa questa come dire questa intolleranza
Anche atti battito io capisco che ci sia noi sì e i no
Mena cosa naturale dovrebbe penso capito anche sostiene con dando a tenacia il sì
E si c'è è amplissimo oltretutto quindi di chi si dovrebbe preoccupare è un sì però passa allattano Malikian ventidue bastino
C'è un sì variegato un giga motivazioni diverse ed ecco ed ecco qui si innesta su questa commedia degli equivoci su questioni e direi addirittura il gioco delle tre carte delle schede false delle schede delle schede il gioco delle pesche delle schede false della scheda col voto socialista si dia un significato col voto democristiano sì che ha un significato diverso e cornuto comunista si chiami significato
Diverso pur lungi dall'una e dall'altra
E allora vediamo anche questo un modo di mistificare
Le cose
E tutti evidentemente io naturalmente non non mi interessano le motivazioni politiche che stanno alla base di questa scelte come detto che come cittadino costato certi fatti
Tutti sono corsi a fare da Bondi sembri accorsi tate quindi referendum si potrebbe dire referendum idrico proprio c'è l'Arca di Noè c'è quest'acqua lanciata sul referendum appunti spiegate dai democristiani e dai comunisti in un pub un referendum il triplo
C'è il sì socialista musiche si vuole caricare di un significato al di là del sito esclusione andò ti chiedo perdono ma io io
Ma come si fa a chi gli si addensa doganali ci cinquanta virgola uno per cento e basta come Civati dissi al novanta per cento al novantacinque per cento ebbe sì sì dire così
Il siccome mi pare che lo stiate chiedendo come anzi lo chiedete né che mi pare è così
Eh beh lo si vuole caricare questo sì e di un significato che va al di là delle fette dedurre barili è semplice di abrogare la legge
Dateci questo consenso grande massiccia per fare quello che fino adesso non abbiamo potuto fare e così ho sentito dire
Perché il rischio che l'ho letto nei suoi scritti
Calando
è uno scopo non senta processi alle intenzioni però la cosa in sé anomala rispetto alla consultazione popolare che dovrebbe avere come aspetto l'abrogazione di una legge
E poi ci si democristiana sì che non vi sia ancora Peppino chiede e la Democrazia Cristiana in sostanza chiede votate sì ma non per questa per abrogare questa legge dando questa è l'ultima cosa deve quante volte l'ha detto perché non è che io dico
Questa è l'ultima cosa ci sono altre le cose che dobbiamo fare della magistratura i tempi sono cambiati alle dichiariamo sì per poter fare certe altre cose Gargani sa quali cose vuole fare cose terribili vuole estinguere il Pubblico ministero dal dal giudice dal giudice dalle carriere dei giudici
E vuole reclutare eguagliando te la immissione dei quarantottenne diverso pacifici quattrocentocinquantasei personaggi che dovrebbero impossibili a pestare questa giustizia già così sfasciata come commenta
Fra i suoi fedeli al popolo di fare catena non è nel tavolo alle risponderà sorvola il Fundamental civile facessi dei comunisti attesi escluse diciamo come si fa
A sostenere a dire delle cose che dite punibile voi vi parlate di imbroglio avete parlato ufficialmente imbrogliare chiedete e chiede di votare sì con questa allucinante
Riserva mentale che gli ha detto che non conoscevano purtroppo non capisce che non capisce nemmeno quale quesiti referendari figuriamoci se capisce questa AVEPA anzi
Poi c'è il sì comunista
Che è un borsino illuminista fuori tempo Lucia Easyjet di Gilad inchieste Dessì
Non sulla legge ma addirittura su una legge la fa ma se il popolo se le letture cinquanta di nomi non sappiamo bene quali sono queste norme che si debba pagare abrogare che significano
Come è possibile pensare del popolo posa Cabin che su una legge da fare
O si esprime su una legge da fare e questo mi pare il massimo dell'Illuminismo
Purtroppo la vostra derivazione quel
Però è una derivazione che sembra fondata sulla ragione ma che in effetti stock cioè la ragione
E poi
Per noi
Che ci si dice tu dici Lucia
Così si farà più presso una nuova legge di altre volte le leggi che sono state confermate dai referendum sono stati modificati ma grazie parmigiano manate motto non c'era una maggioranza parlamentare debole ma di vita modificando perciò se ne ha fatte
Il referendum e perciò non ti hanno modificato espulsa e mi pare già è perché c'era ma già da parlamentare che voi abrogativo c'è no Covre abroga la morte no Giannuzzo abrogate è o i finanziamenti ai partiti Baggio che ma anche dove è stato mai una maggioranza parlamentare
Aleggerà Magenta parlamentare del novanta per cento di Medina tibetane votati sia Bradano a volte così noi possiamo parlale chiama come se già non l'agenda parlamentare novanta getta e poi quale dove qual è il boss segnali essi abolire l'autorizzazione Peraboni lago gelato cerca così un boss inganna la gente non è su quelli di referente
Questi dell'autorizzazione a procedere 'na cosa vecchie un relitto contro cui giudici per primi sono pronunciati quale lo ricordava ieri sera servano
E qua un giudice ha rimesso alla Corte costituzionale che la dichiarò inammissibile una questione procedurale la questione di legittimità costituzionale dell'autorizzazione del ministro
E il papà di credere dico questo come non ci sia non ci si indiane minima di così delicate nessun gruppo l'attivismo da parte dei giudici vuole un relitto io difende quelli tra
E viaggi vedete che il popolo è chiamato a votare supposto che il tema non è così
E poi e poi finito anche polacca cosa la dico convogli Laterza coso però deve fare c'è un chiedo scusa d'ambito territoriale poi è un referendum hanno detto tuffano e vi dico più precisamente questo lo dico poi lo spiego agli amici che non sono napoletani non agì gli aneddoti sfida lo capiscano
Il referendum alla patata mi sembra questo Anna Poli si faceva la tutto della patacca nel dopoguerra essi si fa si tinge di trovare un orologio
Sì mi loro e poi lo si vendeva un pezzo bassissimo rispetta l'orologio che fosse stato dopo
è così mi pare questo referendum perché vedete qua
Si fa credere alla gente con questo referendum questa è l'unica cosa in sala criterio che saranno risarciti
Che avranno un una riparazione pecuniaria una volta che saranno abrogate queste leggi perché i dubbi che tante volte
La giustizia commette nel suo corso faticoso
Ma sì mentre quando si dice questo perché quale che sia la legge che farete quale che sia la legge che rimarrà sarà difficilissimo o impossibile quasi per i cittadini di notte nel dire questo risarcimento dal giudice
Come gli USA questo il giudice e Pinna cose quando tempo ci vorrà quand'è caustico Ficut le pregiudiziali con tutto quello che potete immaginare certamente ci sarà un costo perlomeno doppio di quello che il corso naturale di una causa
Perché si abbia una pronuncia e su che si esegue poi questa per niente potrebbe essere trent'anni miliardi
Sulla di tendere il giudice sulle sue generazioni future su tutti quelli che verranno dopo di un giudice
Come è possibile che cittadino non capisca io questo vorrei se potessi parlare ai cittadini come voi l'avete la possibilità di parlare dovesse deciderlo per dire non ci crede però che avrei indennizzato io capisco il dolore di chi è stato in carcere e ne è uscito
Liberato dopo dopo Nisi ingiusta detenzione capisco chi è stato sotto processo penale ingiustamente ci sono stati io due volte due volte ingiustamente accusato con Ippolito sono stato sotto processo penale
E capisco che significa il dolore di essersi di essere ingiustamente accusati
Ma come si può far credere che la riparazione di questo potrebbe preparazione di questo enorme
Ma questo è partita questo veramente consentiti non lo dice e menzogna
Non è possibile che voi facciate credere questa cittadini dei degli un'altra cosa DTT come poi hanno avuto il coraggio di villaggi del Consiglio questo è un deterrente
è un deterrente
Esso il deterrente tornerò nel secondo intervento grazie
Referendum d'impotenza arrogante commedia degli equivoci referendum patacca confesso che mi è riuscito impossibile verso il difficile
Interrompere Bertolino per il tè no ventuno è stata
Nella l'ente ai festa
L'intervento così appassionato apertamente polemiche non mousse non privo di spunti ironici di Bertoni non me la sono sentita quindi anche vista l'attenzione di Torre d'interromperlo però se come gli avete chiesto vogliamo realmente fare una seconda tornata
No va bene venti alla do dovreste limitarvi realmente a dieci minuti altrimenti accordiamoci facciamo un solo giro perché oltre l'uno non possiamo credo oltre due tre ore non possiamo trattenerlo
Va bene allora dopo Bertoni la parola all'onorevole Sandro Salvo andò responsabile dei problemi per la decisione per il del ma per il passi uno dei partiti che ha promosso il referendum
Ma io farei un torto certamente al carissimo Raffaele Bertone
Se non accettasse il suo invito a cambiare il tema del convegno
Che mi era sembrato di capire dalla
Lettura dell'invito che si trattava di fare un'utile riflessione pur nella impegnatissimo a vigile referendaria
Su alcune su alcuni grandi nodi
Irrisolti della nostra vita istituzionale quindi una riflessione
Che potesse
Comportare lo scambio di utile opinioni tre magistrati e
Politici
E invece
Bertoni ci richiama
Come dire
Agli impegno dell'attualità
Ponendo dei quesiti
Che in qualche misura meriti una risposta sia pure
Appunto in quella prospettiva di riflessione più ampia
Che il tema che il tema sollecita ecco noi abbiamo respinto e non da oggi
L'idea secondo la quale questo l'esordio di Bertone
Il l'iniziativa referendaria rappresenti il punto massimo di crisi
Del rapporto tra giustizia il potere politico
E abbiamo ritenuto che questa sia una visione deformata della realtà delle cose
E qui vengo anche al tema di oggi
Perché credo che invece l'iniziativa referendaria vada letta per ciò che dice e collocata anche nel contesto delle iniziative politiche che l'hanno caratterizzate preceduta
E rappresenta soprattutto invece un fatto politico
E istituzionale rilevante
Che a mio giudizio getta un utile fascio di luce
Sul mondo delle istituzioni soprattutto con riferimento all'efficienza e alla capacità che dimostrano i meccanismi della decisione politica e non c'è dubbio
E questi meccanismi
Da tempo non funzionano come dovrebbero non c'è dubbio che i meccanismi della decisione politica
Non riescono neanche a esprimersi
Nel rispetto di un modello costituzionale
Che a regolare i rapporti tra i poteri in un certo modo non c'è dubbio la prova del nove anche con riferimento alle questioni di cui qui ci si occupa
Che
I meccanismi della decisione politica compulsati con riferimento a questioni che costituiscono anche l'oggetto del referendum non hanno dato una risposta
E allora l'iniziativa referendaria non costituisce non ha costituito un comodo by pass Rispetto assedio della decisione politica che si attivati in tempo si attivate meglio potevano dare risposta paga
E questo qui lo voglio ricordare
Perché in questa direzione caro Bertone tentativi ne sono stati fatti
Ne sono stati fatti parecchie
E anche attraverso iniziative
Del partito di chi ti parla che erano tutt'altro che provocatoria
Addirittura per consentire l'apertura di un confronto sul tema della responsabilità del giudice abbiamo presentato delle timidissimo mi iniziative nell'ottava e nella nona legislatura
Ne abbiamo sollecitato la discussione
L'argomento fu all'ordine del giorno si discusse in Commissione Giustizia il nove ottobre ottantacinque intervengono per la Democrazia Cristiana Casini
Per il Partito comunista ma ci si onorato per la Sinistra indipendente Celentano di questa legge non bisogna assolutamente parlare
Non solo Felicetti l'onorevole Fini seppi che era il capo gruppo del gruppo socialista in quella Commissione si rivolse all'onorevole Iotti sollecitando la discussione di questa riforma
E l'onorevole otterrebbe uno scambio di note con l'onorevole Fanfani Presidente del Senato
Tre nota dell'onorevole Iotti rispondendo in data dieci gennaio ottantasei
Che non era opportuno mettere in discussione la proposta di legge sulla responsabilità civile del giudice
Sono elementi che sottopongo anche alla riflessione di Bertone perché la passione va bene ma io credo che la passione accompagnato dalla ragione consente di ricostruire pure la verità in un certo modo
Il referendum costituisce un by pass
Rispetto ad un Parlamento che poteva essere nelle condizioni di decidere altro grande appuntamento fu costituito
E sollecitato da un'iniziativa del Governo nella passata legislatura che diede luogo al famoso pacchetto Rognoni che conteneva molte cose alcune di esse potevano costituire a giudizio dell'associazione magistrato utile teme di controllo
In quell'occasione vi fu il solito carissimo Raffele Bertone che invece diceva che il confronto non si poteva neanche avviare perché si trattava di un cesto di mele marce quindi il pacchetto veniva rispetto veniva respinto in toto
Però sulla responsabilità vi fu una posizione ben precisa si disse no alle soluzioni pasticciate dissero i magistrati meglio il referendum che le soluzioni pasticciate
Vi furono posizioni delle correnti ricordo una posizione certamente BMI è un'altra Dmt che confermavano questa opinione cioè di fronte ad una soluzione che non ci soddisfa e come tale la valutiamo come soluzione pasticciata è preferibile ricorrere al Paese e poi c'è una terza valutazione da fare
Quando si dice e qui mi riferisco non tanto agli amici magistrati ma anche ai partiti che il Parlamento aveva un obbligo morale politico di dare risposte preventive ebbene dico per quello che vale il Parlamento invece ha fatto una scelta diversa
E non si è trattato come dire
Di una scelta equivoca fatta di silenzio di inerzia ma di una scelta esplicita il Parlamento con un proprio atto deliberativo con una propria decisione politica presa all'unanimità
Ah rinunciataria valersi dei tempi che aveva a disposizione per decidere al posto del corpo elettorale
E questo è stato fatto col consenso di tutti i partiti attraverso una rinuncia ai diciotto mesi che erano disponibili per poter fare una legge in Parlamento c'ha scelto una strada diversa discutibile finché si vuole
Ma non si può parlare in presenza di una situazione siffatta di scippo o di volontà di conculcare una libera iniziativa una manifestazione di volontà del Parlamento che poteva comunque prendere corpo non la strada è stata dimessa non solo ma questa scelta costituisce una scelta di grande rilievo anche istituzionale perché la prima volta di fronte ad una scadenza referendaria che il Parlamento italiano anziché impegnarsi in una corsa contro il tempo
Presentando una delle tante leggina ammazza referendum ha fatto la scelta opposta
Ha fatto la scelta c'è
Di non intervenire prima della celebrazione del referendum
E si badi bene
Non che questa fosse una scelta facile
Perché questa materia nella primavera di quest'anno beh era stato oggetto
E Dio sa ci oggetto del confronto politico
E certamente questa materia ha qualcosa a che fare anche con ingombra edizione fatture politiche che hanno addirittura determinato
Le elezioni anticipate
Se ciò che non poteva essere possibile ieri in primavera è stato possibile oggi a mio giudizio un qualche ragionamento politico diverso ci sarà stato
Che ha messo il Parlamento nelle condizioni di volere di voler in modo così massiccio e impegnarsi in modo che non può essere equivocabile
A fare determinate cose o meglio a non fare determinate cose prima della consultazione referendaria da tutta questa questione
Considera che tutte le volte che si è cercato un accordo sulla materia oggetto di questo nostro confronto
Oggetto abusivo Moggi detto
Si è avuta una generale discordia in ordine ai percorsi che si dovevano seguire rimedi che si dovevano votare
Che le volte nelle quale il Parlamento aveva la possibilità di decidere perché c'erano delle iniziative che nel bene e nel male potevano essere discusse si è preferito far finta di non vedere e non sentire
E che quando ormai c'era un'iniziativa referendaria le porte con scadenze ben precise
Ha rifiutato ad avvalersi dei tempi che potevano determinare comunque un tentativo il tentativo dei trovare un accordo e non c'è dubbio che per trovare un accordo probabilmente venti mesi sono più utili di sei o sette settimane lascia
Sito politico che lo sostiene
Il problema è quello di introdurre all'interno di esso un oggetto diverso
Per far sì che ogni sì
Abbia una sola strada io un suo destinatario diverso
Il sì del gennaio del febbraio
Era un sì che coglieva determinato obiettivi aveva un determinato senso politico
Probabilmente il sì di settembre o di ottobre tenuto conto che si è arricchito di nuove gradite presenze lo schieramento referendario
è un sì che deve spiegare il tormento di questi mesi
E io rispetto di queste ragioni della politica
O anche rispetto delle
Dei cavilli dei cavilli che sono stati tirati fuori per giustificare
Determinate inversione di rotta
Perché a me saranno cavilli in Pretura ma in politica possono servire per trovare delle comode vie d'uscita e non sono cavilli
C'è stata la Corte costituzionale febbraio ci son voluti sei o sette mesi per leggere il significato
Di quella decisione tant'è che il mutamento di rotta si è avuta adesso e marzo tutte cose buone utile
E non possono costituire come dire
Materiale per un'aggressione politica
Quello che però a mio giudizio
Mi riesce assolutamente incomprensibile
E che nell'imminenza del voto si dovrebbe avere una propria una vera e propria novazione
Dell'oggetto delle pere
Non si decide più il merito della questione ma si deve decidere il motore come arrivare a risolvere la questione
Questo credo che sia un fatto a mio giudizio non utile
Una volta che si superano come dire le ragioni le convenienze i problemi dei partiti e un fatto non utile che certamente è stato già ampiamente emarginato dal confronto sulle questioni che costituiscono la sostanza
Di queste iniziative referendarie però almeno è ciò che la gente non percepisce ed inutile ma è inutile perché appare come motivazione così contorta ha risposto a un dispositivo chiaro che forse la Cantona Mella cose più serie che si possa fare
Guardando al dopo
Guardando al dopo abbiamo chiarito
In mille sede in mille occasioni
Che la nostra perplessità o la nostra ostilità
Ad una sceneggiata parlamentare
Che doveva sostanziarsi in un finto confronto su una legge che non si poteva fare
E quindi doveva simulare
Una sorta di marcia verso la soluzione di chi stava sostanzialmente fermo
Era una sceneggiata e come tale serviva soltanto per consentire un uso propagandistico del Parlamento che è l'ultima cosa di cui ha bisogno Parlamento italiano
Serviva soltanto a questo non solo ma serviva probabilmente ad acuire il conflitto i piani di dire nel clima della vigilia referendaria proprio le rispettive posizioni dei partiti
Tant'è che se cerchiamo di capire che cosa c'è dietro le proposte che sono state fatte
E se andiamo a vedere quali sono le possibilità concrete che dietro ad esse si crei un arco di forze convergenti verso un certo obiettivo
Non soltanto non c'è la maggioranza ma spesso non ci sono neanche i partiti che le hanno proposte in banda che mezzo partito va in una direzione mezzo vale l'altro
E allora è inutile questo
E inutile oggi nell'imminenza del voto consegnare agli elettori questo messaggio di impotenza sul dopo
No non era molto più seri invece parlare di criteri parlare di orientamento
Parlare di ispirazione politica
Verificare in che misura si poteva individuare un tavolo di confronto utile perché ciascuno potesse dice la propria opinione senza sentire le rampogne le rampogne
Di Raffaele Bertone opera di testimonianza importante Rachele intendiamo
Purché non diventi posizione politica
No no associativa associati serve sempre qualcuno che testimoni in questo senso
Ecco o invece o invece bisogna riportare la questione referendaria
Ai suoi termini peggiori
Che sono quelle di una presentazione molto schematica dalla materia del contendere eravamo stato addirittura accusati nei mesi scorsi di volere un può attenuare
Volere un po'spaccare il clima si diceva dei socialisti che si preparavano non solo a presentare la consultazione referendaria con un dato che non bisognava Dama dama per questo perché non bisogna drammatizzare
Appartiene ad un'altra cultura politica questa idea del referendum come guerra di religione e appartiene ad una cultura politica che è stata comune a molti di noi ricordo
Alcuni referendum ma il referendum è l'occasione per decidere questioni concrete con un sì o con un no
Ma è soprattutto uno strumento che il Panis ha dimostrato di sapere maneggiare con grande saggezza non solo ma è anche uno strumento rispetto al quale il Paese ha dimostrato di essere abbastanza vaccina
Rispetta ad alcune predicazioni solo demagogiche che cercano di cambiare le carte in tavola e Dio sa che dimostrazione di maturità da del paese quando si trattava di votare per la scala mobile
Provvede ad oggetto vero dalla questione che non era quello delle poche migliaia di lire in busta paga
Referendum che ha determinato uno sciocco che non credo che sia di poca rilevanza anche ai fini delle posizioni che si sono presi in questo referendum che è figlio di quello dal punto di vista delle elezioni politiche
E allora questo è il nostro obiettivo
L'obiettivo è di riportare la consultazione referendaria
Ad un clima di civile confronto
Che è il modo più severo di porre le questioni al fine di trovare una soluzione per il voto
E allora se così stanno le cose non servono a mio giudizio alcune schematizzazione pericolose non servono alcuni slogan particolarmente infelici
Quale quelle che ho letto nei giorni scorsi
Da qualche
Facino l'uso del fronte dei non bisogna scegliere tra i giudici e la criminalità non servono soprattutto alle cause che ci stanno a cuore ma pensate davvero che un referendum condotto
A colpi di clava con suo organo di questo dunque il giorno dopo quando si tratterà di Inter Petrali si sia un referendum utile
Pensate davvero che chi si sta sforzando oggi di spiegare il referendum come processo i giudici il giorno dopo si troverà poi nelle condizioni di realizzare utili mediazioni
Quando poi il risultato di un processo dovesse essere letto nei termini di una condanna ora è molto più serio invece riportare il confronto alle questioni che esso vuole affrontare e decidere si tratta quindi di posizione avventurose
E credo che abbiamo fatto bene a segnalarle come posizione avventurose abbiamo fatto bene a segnalarle al Paese
Perché schematizzazione di quel tipo il Paese rivive come posizioni avventurose incredibili non credibili
Perché non riferibili ai termini della questione per come essa è e per come essa appare
Se qualcuno vuole tentare questa strada si accomodi pure
Se qualcuno ritiene che i tempi politici sì o no maturo siano adeguati per ritentare la strada delle crociate e delle guerre di religione si accomodi pure noi non lo seguiremo
Non lo seguiremo
Manzi indicheremo quella strada e quel metodo come un metodo assolutamente incivile per discutere di questioni che attengono alla libertà di tutte che non consentono a nessuno di tentare
Sortite strumentali di così basso profilo
E vengono ultima battuta presidente
Sulla questione nostra in un letto
Che avremmo
Un una proposto occulta
Ma voi
Intendiamo partecipare alla consultazione referendaria
Nei termini
Che abbiamo esposto
Riteniamo che discutere in questa fase significa soltanto fornire elementi di giudizio
Ai fini di una decisione che dovrà essere presa dopo alla discussione si può partecipare con le proposte più diverse
Che tuttavia non impegno ai partiti almeno per quanto ci riguarda non impegno nel nostro partito si possono avere anche più iniziative legislative che però hanno soltanto il significato come dire di fornire materiali per una discussione personalmente ritengo che quella proposta
E i miei compagni senatori sia forse anzi troppo rigida per quanto riguarda la regolamentazione dalla materia in questione e probabilmente tanti entusiasmi che ha suscitato in ti dice tirata là fuori e di queste si discuta subito
Deriva dal fatto che non l'hanno letta
Io credo
Che è riportato un po'il referendum a questo clima e cercando di interpretare poi si nel modo più utile possibile ai fini di una riforma
Cercando cioè di non creare di non creare barriere
Soprattutto tra le tre grandi forze politiche che oggi si ritrovano in quest'aria sia pure con le motivazioni più diverso
Ma cercando di utilizzarlo di ricavare da questa convergenza messaggi politici utili per il dopo a mio giudizio è possibile non solo svolgerà una civilissima consultazione referendaria ma ritrovare quel bandolo della matassa da tempo perduto anche per il dopo
Bene
Dunque per l'onorevole Nando quella referendario una scelta di grande rilievo istituzionale che getta l'utile fasce di luce sul mondo delle istituzioni sul meccanismo delle decisioni
In politica la scelto da parte del Parlamento non intervenire prima dell'effettuazione del referendum Manole strumento alla strumentalizzazione nessuna proposto occupa all'epoca
Sentiamo adesso un ma un altro magistrato
Dopo Bertoni sentiamo Franco Ippolito che segretario generale di Magistratura democratica
Io credo che metodo incivile
Sia soprattutto quello basato suo slogan demagogia
E suggestivi
E quello basato su insulti
Si parte con slogan una suggestivi per una giustizia giusta chi sbaglia paga tutti i cittadini devono essere uguali
Occultando completamente la specificità della funzione giurisdizionale si diceva ieri da parte di una nota che per natura risolve conflitti e per natura destinata alla contestazione
E si arriva agli insulti
Dell'altro giorno
Gli uomini gli occhi e faziosi
Gli irresponsabili
Quasi che fosse stato scelto
Da questi uomini liberi
Liberi
Che ostano oggi assumere una posizione che venne il fronte
Variegato contrastato ma nel dispositivo unitario del novantacinque per cento nel sistema dei partiti
Dare una indicazione referendario
Un gruppo di uomini liberi
E si aggrega intorno ad una posizione che si che testimonianza perché innanzitutto di verità ma che al tempo stesso colma un vuoto politico grosso che si era terminato indica alla gente
Che il mezzo per ridurre l'eccesso di delega questa super delega che si chiede all'elettorato
E che si chiede ancora oggi da parte dell'onorevole andò perché nel momento in cui si dice
Noi dobbiamo confrontarci dare orientamenti le indicazioni
E però non si avanza un
Una soluzione sul dopo il che significa che del referendum
Da istituto per decidere con Ussi o con un no
Sulla vigenza di una legge si fa un uso plebiscitario
Bonapartista per investire il potere politico della più ampia delega che non servirà solo e forse non servirà soprattutto al problema specifico della responsabilità civile ma come Conti aretz assoluta io nelle parole dell'onorevole salvando non vedo alcuna ambiguità e soprattutto nei suoi scritti non vedo alcuna ambiguità quando onorevole andò dice
Da responsabile per RAI settore giustizia del suo partito il prezzo di un referendum vinto è molto molto più alto e il libero
Il molto molto non Emilio mete non volendo del problema della responsabilità civile
è un Bolano per un progetto riformatore della giustizia è un mettere le ali diceva l'altro giorno
L'onorevole Craxi al legislatore sui temi della giustizia naturalmente
Su queste espressioni è un volano per una riforma è un mettere le ali al legislatore in astratto credo che nessuno qui presente possa essere in disaccordo tutto sto a riempire quelle riforme quel Progetto quella
Proposta che si chiede riempirla poi i contenuti
E per quanto ci riguarda noi senza appelli emotivi con pacatezza con riflessione politica e istituzionale diciamo non ci stiamo vogliamo continuare a dire alla gente che questo progetto non ci piace ed è pericoloso
E valutiamo l'iniziativa referendaria proprio secondo l'invito che ci fa l'onorevole Salvi andò salvando
L'OPA lo chiamo nel contesto della iniziativa politica che l'ha preceduto e che l'accompagna parole testuali più acuta e proprio questo è quello che noi facciamo
Quando e come nasce questa iniziativa
Nasce insieme
Problema del CSM problema della responsabilità civile si tenda Contini si vince la tentazione e la pendenza continua a occultare questa connotazione genetica
Voglio dire irreversibile
Cioè ciò che si dice i mali della giustizia
Su cui credo tutti concordiamo perché non capivo
Non posso immaginare un nessun cittadino che oggi possa essere soddisfatto nell'ambito della giustizia sono tanti però noi individuiamo
Come materia su cui chiedere un pronunciamento popolare che serva da stimolo a un Parlamento lente vischioso
Due segmenti
No non
La legislazione dell'emergenza
Non
Le norme autoritarie sono tante di un cornice sostanziale e processuale che ancora ci trasciniamo dietro indivisa
Il tema del CSM per dire che i mali della giustizia
Derivano da una magistratura
Raggruppata in associazione e in gruppi in correnti
Che comporta
Politicizzazione
Da un lato dall'altro lato in mali della giustizia l'inefficienza della giustizia la crisi la paralisi della giustizia civile
I rischi che il cittadino imputato corre con questo processo penale derivano innanzitutto questo si dice innanzitutto da condotta responsabilità dei magistrati
Non lo si dice
In maniera chiara ma se nella scala delle priorità io individuo come strumento d'iniziativa politico istituzionale il referendum sulla cosiddetta politicizzazione
E sulla condotta del magistrato ci sono gli abusi e si sono errori vuol dire che nella scala gerarchica dei mali della giustizia individuo questi al centro del discorso
Bene questo
E il contrario della realtà
Per quanto riguarda il problema politicizzazione
Bisognerebbe fare una digressione un po'più lunga io rinvio semplicemente ciò che ha detto ieri Stefano Rodotà
Rammentando solo particolare che fino a un decennio fa
Quello di politicizzazione era una espressione marchi ammette per un ristretto gruppo di magistrati
Nell'ambito di un pluralismo associativo molto differenziato oggi oggi quella di politicizzazione è un connotato che si dà a tutto l'associazionismo di magistrati al Consiglio superiore della magistratura a tutte quelle forme di esercizio della giurisdizione così gravi
Insomma è una formula utilizzata per combattere a non sembra ogni esercizio della funzione giudiziaria in modo indipendente e autonomo dalle pressioni e dalle aspettativa del potere politico
E politicizzato il CSM quando trasferisce sesti
E politicizzato quando Baccatani a guardare a controllare la gestione di un ufficio con paradosso perché da un lato si chiede responsabilizzazione dall'alto si attacca si delegittima quell'organo che ha dimostrato di avere la capacità di controllare a garanzia dei magistrati da un lato a garanzia dei cittadini dalla
Ed è ben strano che si ricorda come strumento di responsabilizzazione ad una
Responsabilità mercantile
Richiama ancora votare parola che ieri sono state dette
E d'altro canto si comprime
Quell'organo in cui non la corporazione semplicemente ma la rappresentanza della società civile che passa attraverso il Parlamento su indicazioni dei partiti politici compresi i partiti referendari e capace alle potenzialità alle potenzialità
Di fare un controllo non corporativo non domestico a garanzia dei cittadini
Per quanto riguarda la politicizzazione
Voglio aggiungere semplicemente a ciò che ieri diceva prodotta
Una citazione e lo faccio perché Rodotà si può dire è il solito Rodotà
Da anni impegnato su questi temi
E potrei aggiungere pizzo russo ma pizzo russo ultimamente fa parte di quel gruppo di trentuno irresponsabile e quindi è sospetto anche pizzo russo
Si potrebbe aggiungere forse il professor Cappelletti che ha dedicato uno dei migliori studi
Di diritto comparato a questa materia però probabilmente proprio per dare questo senso che in realtà un caso italiano non c'è che le pendenze sono comune a tutto il mondo occidentale e non solo occidentale
Vale la pena leggere una citazione del relatore speciale
Delle nazioni Unite incaricato di uno studio sull'indipendenza della magistratura signor Rossi intrighi
Qualsiasi cosa facciano non faccio i giudici la questione della politicizzazione del corpo giudiziario costituiva sempre oggetto di dibattito perché i giudici non opera nel
Si potrà sempre a portare il carattere più professionale del corpo giudiziario ma i problemi rimangono sempre gli stessi
Non per questo il corpo di giudici sarà meno chiamato in otto giorni a decidere questioni di natura politica questioni che hanno conseguenze politiche che lo collocheranno inevitabilmente nel campo della battaglia politica
Io credo che se questa è la pendenza
Comune
A tutti gli ordinamenti ebbe i rimedi perché certo sono tendenze che possono aversi delle forti degenerazioni vanno individuate nonna nel segmento ultimo residuale marginale del problema
Il tipo di
Elezione al CSM che per la Camp finalmente assicurato una compiuta rappresentanza o la responsabilità patrimoniale dei magistrati il rimedio va individuato su altri terreni a garanzia soprattutto dei cittadini e della domanda di giustizia che in gran parte e ed è vero insoddisfatti
I guasti
Che
La spinta che è venuta forte dalla pubblica opinione innanzitutto
Alla sommarietà dei giudizi penali è stata imponente
E tutti ci hanno messo del loro tutti e anche quando i soliti quattro gatti come dice Bobbio
Negli anni duri
Richiamavano all'attenzione sulla
Sopravvalutazione dei risultati definiti rispetto ai mezzi
Che inevitabilmente torce in mano la giurisdizione e l'avrebbero portato ad appannare il ruolo di garanzia generale per tutti i cittadini coi soliti quattro quattro gatti sono stati
Chiamati garantisti
In senso spregiativo
Contigui irresponsabili anche allora ci venne l'accusa di irresponsabilità
Tutti dicevo ci hanno messo del loro in quel momento ai giudici è stato chiesto di badare ai risultati perché ciò che conta non è la battaglia sono i risultati
E l'idea di una magistratura come corpo ogni battaglia prima che nascere ed è vero che è nato anche in magistratura ma prima che nasce di magistratura e nata proprio in autoveicoli indicazioni di soggetti politici oltre che in curvature autoritaria della giurisdizione
E io sono felice e contento credo a nome di tutta la magistratura che oggi da chi ieri in autorevoli e ufficiali convegni ripartito
Diceva l'unica cosa che conta non sono i giudizi di valore ma la capacità degli incentivi offerti ai pentiti di produrre diserzione collaborazioni qui ogni moralismo va bandito io sono felice felice che ci sia stato un ripensamento che le ragioni di quelli irresponsabili di dieci anni fa siano state riconosciute
è però consequenzialmente mi aspetterei che la risposta i gravi problemi della giustizia sia anche altra non dico solo altra ma anche altra quando il ministro Vassalli quindici giorni fa
Replicando all'Anm scrive una o fa un'intervista sull'Avanti e a un certo punto dice tutti gli operatori della giustizia sanno che ben altri sono i problemi allora
Questi ben altri problemi voliamo affrontarle seri guasti di quella emergenza hanno portato dei frutti avvelenati
Possiamo pretendere di avere a livello di iniziativa parlamentare risposte congrue
La corporazione questa corporazione su cui altri ieri hanno parlato
Ha fatto delle proposto
Quando siamo andati a Bologna
L'anno scorso
Abbiamo alcuni di noi
Proposto che si incidesse a ridurre i poteri dei magistrati a garanzia dei cittadini il problema del mandato di cattura da affidare ad organi collegiali
In quel momento ricevemmo parecchi plausi il più o come dire prestigioso non solo per e non tanto per il rilievo politico perché altri erano politicamente voglio dire più rilevanti ma uno dei più prestigiosi anche per carica di competenza professionale ci venne dall'attuale guardasigilli
Sono passati è passato un anno d'allora la magistratura associata a tutta affatto propria quella proposta la magistratura chiede oggi togliamo poteri ai giudici inquirenti
A distanza di un anno non c'è una risposta non dico a livello parlamentare perché la crisi il dibattito tutto quello che c'è stato ma neanche a livello di governo neanche da parte della Guardasigilli anzi
Qualche risposta in venuta recentemente e francamente ci ha lasciato allibiti
Perché
Gamba re la gente
Lessicalmente con le informazioni di garanzia quasi che un mai gli altri lessicale serva a dare più garanzie
è davvero io credo il contrario di ciò che la giustizia e i cittadini hanno bisogno dico gabbare la gente perché lì il fronte della garanzia arretra anziché avanza
E ancora un altro problema
I cittadini hanno bisogno di garanzie
Amnesty International a cui autorevolmente è stato a banchieri nella conferenza stampa ha fatto riferimento come uno dei forum internazionali che indagano sul caso italiano
Ha parlato a proposito di casi italiano di Tortuga
Ora io credo che nel nostro ordinamento esista una norma che certo non legittima la tortura perché non è legittima di nessun ordinamento del mondo neanche in Cile dove pure pratica quotidiana
Ma è una norma che in qualche modo non dico consenta ma certo lascia la possibilità di sospettare che la mancanza di un difensore nei primi momenti di indagini polizia giudiziaria serva alla efficienza e all'accertamento della verità
Non ci aspettiamo dall'onorevole salvando
Che sia enti promotore in tempi rapidi di un disegno di legge di una proposta di legge che abolisca questa che è la più emblematica
Delle norme dell'emergenza perché quella che veramente assegnato una cultura e ha segnato negativamente la cultura dei giudici
Duecentoventicinque bis
Mi aspetto voglio dire una grande risultato che in tempi rapidissimi se tutti siamo d'accordo nel chiudere una stagione da parte di tutti venga in tempi rapidi in tempi rapidissimi un segno in questa direzione
Ma
Io non voglio eludere
Il problema parlando apparentemente d'altro
Questo discorso serve a collocare
Il tipo l'iniziativa che è stata fatta il contesto in cui è nata
Gli obiettivi sia
Le carenze che ha il sistema il potere politico e anche la legislatura dove su una serie di materie
Al tempo stesso dico che sulla responsabilità civile non è vero è stato già detto ieri ma va ripetuto proprio qui
Che tutto si bloccò il pacchetto Rognoni o meglio la iniziativa Rognoni sulla responsabilità civile
Per opposizione dei magistrati i magistrati hanno detto nei termini in cui è fatta la proposta Rognoni è inaccettabile non è accettabile ma allorquando
In Senato si arrivò ad una seria l'unica seria discussione nel merito e fu concordato un testo era stato che trovava il consenso autorevole
Dell'attuale ministro guardasigilli passato e dell'onorevole del senatore Castiglione
I magistrati perché un sapere che erano
D'accordo che andava bene
Quel testo fu smentito non nel merito no nel merito fosse stato smentito nel merito allora è una come dire un ripensamento oppure la direzione del partito ritiene che ciò che hanno fatto il senatore Vassalle Castiglione non vada bene perché è pienamente legittimo invece fu smentito perché non bisognava arrivare
Ad un testo e ancora oggi non si è arrivati ad un testo e quando ci sentiamo dire sulla Repubblica di
Sei ottobre ottantasei dal ministro guardasigilli ma se l'ufficio legislativo del ministero farà in tempo il progetto sarà presentato anche prima da ad Atene prendo abbiamo capito finalmente che è il responsabile
Della inerzia governativa e Gigi Scotti è Gigi Scotti che non è in grado secondo il ministro Vassalli di presentare in tempi utili politicamente utili un progetto ma suvvia signori
A me pare davvero che si cerchi qui di scantonare rispetto a un quesito
Chiaro che giuridico e politico come giustamente dice l'onorevole
Il quesito giuridico
Volete abrogare questi tre articoli
Nel momento in cui si aboliscono gli articoli
Nasce in modo univoco una soluzione personalmente ritengo di sì
Nasce in modo univoco una soluzione la soluzione è la parificazione agli altri pubblici dipendenti a mio parere questa parificazione incostituzionale l'ha detto anche la corte da questo deriva l'obbligo per il legislatore
Di apprestare una soluzione
Ebbene avere la pretesa da parte della gente da parte dei cittadini dei trentuno i responsabili dei magistrati che chi ha la responsabilità di fare le leggi
Soprattutto chi concorre così autorevolmente non solo a formare una maggioranza ma anche a determinare la linea del governo su tutti i temi dalla guerra di religione alla guerra del Golfo Possa dire alla gente noi richiamiamo
A una scelta che porta a queste soluzioni
Perché noi individuiamo su queste corretti e costituzionali soluzioni
La possibilità di coniugare il pieno riconoscimento del diritto del cittadino per i danni ingiusti patiti dagli sponsor della giustizia
Con il massimo il massimo di responsabilizzazione del magistrato che al tempo stesso non dia un'arma in mano a tutti i potentati
Di
Sbarazzarsi di sbarazzarsi del magistrato scomodo
L'effetto dell'abrogazione in mancanza di una riforma e questo è l'azione diretta in fin dei conti era ogni ciò che si proponeva con la vecchia proposta
Felicetti
Della scorsa legislatura era l'azione diretta su questo io credo che il giudizio da dare tecnicamente sul sì nessuno da parte nostra deve essere chiaro
E è chiaro quanto ha contenuto i discorsi ma il problema politico ha ragione l'onorevole andò quando dice
Di un quesito giuridico tecnico è un quesito politico il quesito politico cioè e il quesito politico deriva soprattutto da questo Urso plebiscitario dello strumento referendario
Che si innesta in una serie di proposte avanzate sui giornali o nei contesti dei partiti o addirittura in Aule parlamentari
Da cui nasce un progetto che porta ad una rafforzamento forte della dell'esecutivo rispetto a tutte le istituzioni di controllo tutte sociali e istituzionali a cominciare dalla stampa
Ma a parlando a livello sensoriale finendo al Parlamento il famoso parco buoni passando alla Corte costituzionale di legge data perché osa nientemeno ammettere un referendum sgradito anche con infortuni davvero di basso livello allorquando si attacca un presidente che pure risulta invece aver votato esattamente nel senso gradito a chi di legge alla Corte costituzionale fino alla giurisdizione in un connotato perché se la giustizia giusta fosse slogan che Milan asse a riequilibrare i poteri
Tra
Cittadino il magistrato
Allora il discorso sarebbe andato sul potere di cattura
E invece come diceva nel mille novecentottantacinque sull'Avanti l'onorevole Martelli
Do strumento all'iniziativa politica che mettiamo in piedi mirabilie equilibrare i poteri potere giudiziario e potere politico venendo l'iniziativa dal potere politico devo presupporre a vantaggio del potere politico le garanzie dei cittadini
In questo Progetto di questo discorso sono davvero del tutto secondarie ecco perché noi diciamo
Che occultare il quesito politico
Rispetto a quello tecnico su cui pure riteniamo come hanno fatto autorevoli esponenti della migliore cultura istituzionali giuridica
Riteniamo che sia un dovere di chiarezza
E con tutta franchezza
Da un lato l'accusa di irresponsabilità
La riteniamo risibile perché irresponsabilità istituzionale
Viene da parte di chi
Aveva la possibilità avendo avuto DC otto mesi
Di immettere nella dibattito parlamentare nelle iniziative una contenuto di chiarezza rinunciarvi
L'irresponsabilità
Noi la ribaltiamo e chiediamo che la gente
Nel momento in cui affronta il dilemma sia i no pensi soprattutto a ciò che accadrà dal centoventunesimo giorno successivo a quel mondo
Prego
Ora i perimetri satura democratica sentiamo l'onorevole Giuseppe Gargani responsabile del settore giustizia per la Democrazia Cristiana
Io spero di non rubare i minuti
Per andare oltre i minuti consentiti
E vorrei dirvi che approfitto di questa grande occasione
Questo convegno organizzato
Con numerose presenze per fare una riflessione spero precisa e puntuale
E per dire il pensiero più che della Democrazia Cristiana se mi consentite
Dei cattolici democratici di questo Paese
Il tema e affascinante io credo che il tema dalla tavola rotonda sia il tema del convegno
E certamente se non avessimo avuto questo accidente o questo incidente del referendum
Avremmo continuato magari senza comprenderci fino in fondo come restino probabilmente tra politici e magistrati
Una discussione un dibattito
Che portiamo avanti da
Dagli anni Settanta da quando il problema della giurisdizione è diventato un problema diverso un problema moderno un problema della società italiana
Perché
Il rapporto tra il sistema politico e la magistratura
è un problema della democrazia del nostro Paese
Non riconoscere questo
Come mi pare sia stato fatto sovente dai magistrati
E se me lo consente per ultimo da Bertone amichevolmente anche stamattina dove la difesa rispetto alla categoria è inevitabilmente oggettivamente non soggettivamente corporativo avrebbe portato una evoluzione dei rapporti non un contrasto su cui la stampa si attarda sempre
Fra potere politico e potere giudiziario potere dalla magistratura ma avrebbe portato all'evidenza dell'opinione pubblica
Un problema che esiste
Della responsabilità badate bene mai della responsabilità civile del problema della responsabilità istituzionale di una istituzione
Che a diverso
Che è diventata diversa nell'itinerario del dopoguerra che è diventata diversa perché la società italiana e dire
Ma tra l'altro siccome non è un problema neppure solo della Società italiana è un problema dimensioni più vaste certamente europea
Se questo è il tema e se questa è stata la problematica che noi gli abbiamo portato avanti
E i partiti a cultura istituzionale hanno cercato di portare avanti il problema del referendum è un incidente doloroso
E non può non essere questa era la posizione della Democrazia cristiana e dei cattolici questa resta la posizione della democrazia
Il referendum è un imbroglio
Non perché non tutela i magistrati
Rischia di non tutelare la giustizia
Rischia di creare un polverone alla fine del quale non c'è una soluzione
Rispetto a questo è assai difficile caro Aldo poter controbattere udire tesi alternative è così praticamente tutto possibile dimostrare però questo è un dato questo referendum a differenza degli altri non risolve una questione come i referendum abrogativi dovrebbero poter fare
Nessuno si è opposto e tanto meno i cattolici democratici che hanno fatto la Costituzione hanno contribuito in gran parte a far la Costituzione
Si son mai sognati di ribellarsi al referendum abrogativo del pensiamo anche ad altre forme se corretto se utilizzato nelle forme corrette propri di questo ordinamento rappresentati
Ma quando anche stamattina sento parlare di problemi di libertà di questioni che attengono alla libertà dei cittadini cosa a cui non crede
Perché io credo che rispetto a questo problema del rapporto tra la politica e le istituzioni tra sistema politico e magistratura
La evidenziazione del punto di responsabilità civile è il punto più basso è il più basso profilo dal quale si poteva acchiappare questo problema grosso per la Società Italia
Che l'equivoco e queste quando un argomento e preso dal punto più basso e inevitabilmente strumentale al di là e io sono convinto questo non lo dico solo per come dire dialettica per utilizzare una dialettica una forma grammaticale Aldina
Della volontà dei proponenti
Perché è oggettivamente equivoco certo c'è un inizio io non posso non farmi carico anch'io di questo problema quando i comitati hanno cominciato a dire la giustizia giusta non c'è poco da fare anche questo è difficilmente opponibile
è un fatto polemiche uno slogan polemico a cui non si può che contrapporrà altro slogan una giustizia solo giustizia da Giustizia e basta aveva una giustizia più giusta
Perché queste di per sé polemica rispetto alla patologia del fenomeno non alla fisiologico
E quando si utilizza un dato un fatto istituzionale solo per una patologia e come intervenire su tutto che è un organo su tutto l'organismo umano da parte di un medico per tagliare o per risolvere la parte di patologia che c'era l'organismo umano
Questi soldati difficilmente contestabili e qui la nostra polemica
Una polemica che si pone rispetto ad una contrapposizione inevitabili io vedo permanere
E anche nelle dichiarazioni di andò stamattina e contro le quali noi ci opporremo una utilizzazione del referendum per contrapporre il Paese la volontà del Paese alla democrazia rappresentativa che è un diritto dovere
Ma non siamo convertiti al sì
Parte il fatto che non siamo non saliamo sull'arca di Noè noi cattolici siamo per il Nuovo Testamento tutte le cose che fa la Chiesa le dobbiamo utilizzare perché credente il nuovo Concilio el la la la riforma controllo non saliamo gli animali stanno lì noi siamo per la redenzione
E quindi non saliamo sull'arca di Noè non siamo saliti
Ma a voi questo lo debbo dire forse solennemente
Noi per questo equivoco oggettivo del referendum abbiamo preferito mettere tutelare quasi e l'unica cosa sulla quale vogliamo tutelare quindi c'è una pretesa tutelare i magistrati
Da un contrasto che avrebbe coinvolto voi insieme alle istituzioni questo sì
E EasyJet è strumentale e strumentale ma è coerente rispetto alla nostra logica al nostro comportamento abbiamo detto dall'inizio
Più che sul merito sul quale non siamo entrati perché non ci interessa resta basso profilo e non ci interessa
Abbiamo detto dal primo momento che è un problema istituzionale di potere di rapporto tra i poteri meccanismo delicatissimo quanto mai soprattutto in questo Paese
Lago deve essere sottoposto ad una domanda semplice semplificata una domanda semplice risposte complesse non può che essere sempre oggettivamente utilizzata strumentalmente
Abbiamo quindi una coerenza sin dal primo momento abbiamo detto che il problema di sistema e aveva Raffaele Bertoni una dimensione più grande non legata ai singoli problemi su cui mi mi soffermerò pure qualche minuto
Ma rispetto a quella valenza di cui parla o che è una domanda che le democrazie hanno che le democrazie mature hanno il rapporto tra la magistratura tra la giustizia perché sei poi dopo avviene nel dire che non c'è un atto ma non c'è una risposta
Adeguata ad una domanda forte di giustizia in questo Paese ce lo dobbiamo far carico tutta senza polemiche a tragedia la polemica che facciamo tra di noi perché quando li conosciamo questo evidentemente bisogna in qualche modo pur risolve lettura affrontare una politica adeguata per far questo
Quindi il nostro atteggiamento era coerente di quei problema della proposta
Beh non mi interesso dei termini se c'erano in quattro mesi o se c'erano i quindici giorni
La necessità di una proposta è nel diritto dovere di una forza politica che vuole essere di maggioranza che vuole guidare il Paese come non l'abbiamo fatto in questi quarant'anni nel dar risposta cittadine nel dire come si fa come si risolve un problema
Mentre per questo problema il cittadino va Amburgo a votare e non sa come si risolve il problema e se è una questione di libertà una questione di diritti civili come voi avete voluto far credere oggi sminuita
Ancor di più noia questi problemi di libertà dobbiamo dare un contenuto dobbiamo dire qual è la proposta
Bello e abbiamo due problemi grossi sui quali solennemente se mi consentite senza presunzione a nome della democrazia cristiana io dico qua nome del partito
Noi ci opporremo in tutte le forme che ci possa essere una interpretazione dei sì
Non esiste questo problema questo è un problema mal posto rispetto ad una democrazia rappresentativa in contrasto con la volontà popolare partito
Rosso di maggioranza relativa che io rappresento
è impegnato in maniera solida di marce e tranquillo al tempo stesso a evitare che ci possa essere una interpretazione desidera valanga dei sì o dei no
Ognuno dà la sua interpretazione ad una domanda sbagliata non si può rispondere che si o no tra l'altro indifferentemente e siccome in ottenevano contrasto lo vedete anche quei pochi credevano contrasto noi siamo per un salto più alto per una
Allo sbando dei sì
Più sorrisi e più mettiamo leale siccome leale appartengono agli animali agli uomini non ce l'hanno le ali non esiste esista il legislatore e basiliani fa la seconda cosa sulla quale noi siamo e vogliamo tutelare qua non la il magistrato
Ma la giustizia risolve e che perché ci possa essere una responsabilità che noi non riteniamo civili
Le istituzioni apro una parentesi sono lo dicevo stamattina non valendo il magistrato sono dei meccanismi ho detto marchingegni marchingegno la parola dirette per dimostrare che un meccanismo complicato
Ma le istituzioni io avrei dovuto sbagliato periodo s'era un po'di più il diritto romano ma il diritto romano questo ci insegna che le istituzioni sono meccanismi che sia dei curato una realtà proposi parla di Costituzione materiale anche a sproposito
Nella nostra proposta abbiamo inventato un meccanismo criticabile non criticabile non ha importanza la proposta una ratio che quella che ricerchiamo poi sembra nelle leggi che è una ratio forte è una ratio che tutela la giustizia e anche il magistrato
Non ci può essere una domanda qualunque perché il giudice possa essere chiamato a responsabilità
Io non ritengo quella patrimoniale distinguo tra quella cosiddetta civile patrimoniale poi sarà oggetto di discussione
Come tutte le proposte sono proposte aperte che devono trovare nel Parlamento una utilizzazione una possibilità di poter essere accettato da tutti
Però la sola possono e non faremo mai
Non voteremo una legge che non abbia un po'più quelle di quelle cose che temiamo Fitto c'è una domanda qualificata per evitare che il magistrato possa andare allo sbando visto che certi interviene per dirimere conflitti nella società o interviene per reprimere questo dato che fa parte della nostra cultura
Perché Raffaele per Torre non l'abbiamo mai abbandonato i magistrati
In quarant'anni fa giustizia siccome abbiamo tutelato nonché ascolta siccome abbiamo tutelato se c'era bisogno di tutelare la indipendenza in questi quarant'anni in maniera concreto non solo declamatorio
Credo che possiamo dire per il nostro letto terra per la nostra cultura per quello che abbiamo fatto in questi anni di buona ma anche di cattivo per tutto noi abbiamo garantito protetto tra virgolette se necessario di te come volete mettervi un verbo che volete la giustizia nel nostro Paese perché la giustizia è frutto della indipendenza del magistrato
Quindi su questo piano il nostro si è sofferto e qua ci siamo fatto carico anche di alcune cose che avete detto voi quella polemiche no
Quando attribuite tutto alla potere politico le distorsioni della magistratura o della giustizia le strutture ci ha dormito e cosa che sono vere in parte come tutte le cose vere in parte sono strumentali e quindi fate polemiche non vi ponete il problema la questione
A noi dobbiamo invece vogliamo tutelare la indipendenza reale vera del magistrato come abbiamo fatto in questi quarant'anni
E allora qual è il significato che noi diamo in questa vigilia elettorale che cosa vogliamo ottenere vogliamo ottenere e lo faremo fino alla vigilia Ando
Ma non per polemica proprio perché dobbiamo farci carico e se di Magiste carico anche voi di questo problema istituzionale grosso noi siamo ad un difficile passaggio dalla realtà politica del Paese
Io ho tanto di rispetto per il partito socialista per esempio che attraverso i referendum sia pure in maniera disordinata criticata da noi volo ottenere un risultato politico
Noi riteniamo che le ambizioni che sono inevitabili in una domanda referendaria così complessa
Finisce per deturpare la democrazia e voi dovreste far carico di questo non solo difendere la categoria o difendere i magistrati e la felice la solidarietà ai magistrati ma perché quale solidarietà perché ero andata la solidarietà ai cittadini
E se c'è un significato strumentale del referendum che c'entrano i magistrati ma perché lo sgombrato il campo da questo equivoco saresti molto più forti tra l'altro nel farla polemico
E nel poter ottenere un risultato perché sia che andiamo a voi visto che c'è il popolo italiano per lo metto della decidete in nome suo a poterla garantire questo tipo di rapporto tra classe politica e classe dirigente del Paese
E quindi tra le domande che si pongono c'è una questione in questo momento nel Paese tra chi ritiene che i referendum possono portare a uscire fuori dalla camicia di Nesso dei partiti diciamocelo con molta chiarezza questo il problema
E quindi si utilizza un problema falsamente di diritto di libertà dei cittadini perché non è quello il diritto di libertà è una patologia del sistema le patologie non assurgono maglia istituzione o a diritti fondamentali tanto più diritti soggettivi
Utilizzare tutto questo nella realtà italiana per modificare qualcosa
E voi siete oggetto è strumento di questo propendeva cose rispettabilissime
Di fronte alla quale io mi levo il cappello a chi fa politica USA queste dei non solo di capire truffaldine anzi subito
Io solo come voi d'accordo che si sono dette cose con chiarezza come non Licia si dicono anche dall'altro lato e quindi le cose dette con chiarezza e hanno un significato che hanno noi dobbiamo evitare che ci sia questo contrasto ci sia questo logoramento istituzionale quale possa venir fuori anche il logoramento della giustizia e quindi anche del magistrato allora la conclusione quale il nostro si è perché vogliamo altre cose no la frase non è questo il problema problema è che se ci poniamo cari e per esempio visto che si fa si è fatta normazione Ippolito la ripetuta
Che una patologia vera del nostro ordinamento che forse altamente responsabile di quello che avviene
E della questione che i cittadini sentono del magistrato sui magistrato no
E questo rapporto anomalo tra pubblico ministero e giudice ma sul quale a parole siamo voi sempre tutti d'accordo magari neanche a parole perché Raffaele Bertoni stigmatizza questo problema noi dobbiamo risolvere alcune questione fondamentali di regole del processo
Che non ci sono che sono saltate perché la realtà giurisdizionale giurisdizionale diversa e ci dobbiamo far carico di queste persone disegnare una responsabilità istituzionale del magistrato
Sappiamo tutti ho concluso che se oggi avessimo scritto esprimessimo la Carta costituzionale probabilmente la magistratura sarebbe disciplinata in maniera diversa
Scriveremo altre cose allora vuol dire che il passaggio dal quarantotto ad oggi è un passaggio con valenze diverse con valori diversi e con ruoli diversi
Siccome credo di essere un piccolo storico naturalmente stavo definendo storico c'ho messo subito il piccolo vicino credo che le istituzioni vanno seguite
E il dispiegarsi degli istituti della magistratura ma seguito questo è stato il mio atteggiamento quindi sembra a favore perché non è che oggi sono forse i magistrati ha superato a favore dei magistrati la cosa strana come se prima fosse stato go
Ero contro esso contro se perché dico quello che dicevo prima lo dico anche adesso però a favore sono a favore perché quello che dicevo prima continua a dirlo
E quindi mi interessa un divenire istituzionali e quindi un punto di equilibrio che mai potremo troppo siamo trovare con un referendum al posto strumentale di patate imbroglio dite come volete
Ma certo un referendum che come vecchio avvocato di curva superfetazione di cui parlavamo certamente si attaglia perché guardate concludo dicendo questo per l'inquirente noi andiamo a votare caro sale nella moda arte all'interno del Parlamento all'unanimità visto che tu ricordi le unanimità del Parlamento andiamo a votare avendo votato un'altra legge che solo tecnicamente non è stato possibile portare in ognuno ha votato con qualche riserva io credo l'autorizzazione a procedere perché credo le domande qualificata per la classe dirigente del Paese per le istituzioni magistrati il Parlamento il ministro di deputati Presidente della Repubblica abbiamo votato la legge andiamo a votare sì
E perché se questo sì deve essere una forza che ci viene dal popolo noi diciamo no fin in fondo è questo o faremo vedere in Parlamento anche con la nostra forza poi
Bene dopo l'onorevole Gargani sentiamo ancora un magistrato
Francesco Marrazza che il segretario di magistratura indipendente
Cerco di
Accorciare i tempi il più possibile perché ormai sono consapevole che non sarà possibile forse una replica con il nostro moderatore ci aveva promesso
E vorrei anche per riguardo nei confronti degli organizzatori del convegno
E anche in considerazione del peso delle relazioni che si sono ascoltate ieri
Fare qualche piccola mia considerazione personale almeno sul punto fondamentale
Dell'argomento del convegno di oggi che poi inevitabilmente finito per debordare sul tema Dio è grande attualità del referendum al quale anche vorrei riservare qualche piccola osservazione perché vedo che grosso modo le posizioni sono state indicate
E allora vorrei dire che sul tema fondamentale del convegno di oggi
Che chiaramente emerge evidentissimo anche e proprio dai temi connessi a referendum quello cioè dire dei rapporti tra partiti
La situazione dei partiti e del potere giudiziario rapporti tra potere ho letto attentamente e quella reduce relazione introduttiva dover piacere un po'di silenzio degli organizzatori del convegno
Bisognerebbe partire dalla considerazione che è un momento di grossa crisi di grossa crisi all'interno dei partiti
E credo che questo è un dato di comune esperienza che tutti noi osserviamo giornalmente di e sottolineo in tutti i partiti
Perché oggi discussa proprio rimessa in discussione
La
Capacità dei partiti stessi di percepire di cogliere la realtà del Paese e di essere in cui i mediatori in senso buono e positivo di questa realtà
Nei confronti delle necessità dei cittadini e quindi di tradurla rapidamente in legge e proprio su questi punti che io volevo innestare qualche piccola osservazione che faccio molto molto rapidamente
Perché
Perché da questa realtà che noi cogliamo all'interno dell'ordine giudiziario nel nostro lavoro di tutti i giorni
Venga un richiamo nel senso positivo agli uomini politici che ci ascoltano
A toglierci da questa situazione proprio per far sì che poi non ricadano sulla magistratura tutte quelle tensioni che inaudite inevitabilmente poi finiscono
Per farci dare quella patente di politicizzati sulla quale poi talloni finiscono anche con intenti orari diciamo per specularci sopra
E allora molto molto rapidamente
Ci sono noi notiamo in continuazione come il legislatore stenti a star dietro a questa realtà
Lo vorrei spiegare con alcuni esempi pratici che sono di tutti i giorni e che finiscono ripeto per gettare su di noi la responsabilità di scelte che non competono a noi
Concetti cioè dire difficoltà genericità con cui i concetti vengono indicati nelle norme che invece dovrebbero avere un contenuto ben più chiaro
Esempi pratici perché altrimenti qui perdiamo troppo tempo
Continuare a inserire i normative di legge concetti di carattere generale come quello dell'attività antisindacale contenuta nella legge lo Statuto dei lavoratori scarica responsabilità politica sui magistrati
Nel troviamo perfino nel Codice
Anche vecchi come il concetto non so di il più banale di pubblicazione oscena anche su questo punto il lasciare continuamente all'interpretazione del magistrato scarica tensioni sullo stesso
Gli impone di fare scelte di adeguamento dei costumi alla realtà alla realtà sociale che fosse in tante occasioni il magistrato non è in grado di percepire ancora la legge più recente quella sulle manette agli evasori che ha trovato in taluni uffici pochi per la verità certe applicazioni concrete
Quando non chiarisce esattamente lascia totalmente in mano alla giurisprudenza di chiarire il concetto se nel nella dissimulazione delle fonti di reddito e possano rientrare anche la mancata indicazione della fonte del reddito nella dichiarazione scarica tensione sui magistrati
Difficoltà ancora dei legislatori ecco qui la crisi del partito e che provoca e scarica crisi poi sulla magistratura difficoltà dell'uomo politico di
Percepire di regolamentare con rapidità i nuovi accadimenti nuovi avvenimenti i magistrati hanno sempre più l'impressione di essere lasciati soli nella gestione di questi fenomeni
Affrontando quindi troppi grossi rischi che non competono a questo potere dello Stato
Esempio pratico per andare in fretta
La gestione del pentitismo che tanti tanti guasti ha provocato e che tanti riflessi ha anche avuto nella propaganda per referendaria soprattutto tra i radicali anche qui il fatto di lasciare questa realtà che è una realtà processuale che che colpisce a taluni soprattutto grossi uffici italiani il lasciarla gestire solo ed esclusivamente ai magistrati provoca guasti Sky riga su costoro pensione che non compete loro tuttavia i magistrati non possono Allo stato rifiutarsi di gestire questo fenomeno che hanno in mano e si sforzano e cercano disc dissi sforzo disperatamente digestivo col maggior senso di responsabilità possibile ci riescono non ci riescono e quel che manca il contatto la rapidità dell'uomo politico il contatto forse il rapporto tra magistratura e
Partiti
Ancora
Un esempio di lentezza volte nel seguire questo vorrei ricordare per tutti
Quel famoso il le quanti anni occorsero circa dodici anni se non sbaglio per rendere perseguibili a querela di parte le lesioni tra coniugi ricorderò quanti magistrati
Quasi direi tra virgolette con artifici e raggiri erano costretti molto spesso a far finta di non vedere l'esistenza di queste lei Joni e per potere non rovinare un rapporto e coniugale che si era già rimesso sulla una linea di assoluta normalità
Ma poiché dicevo gli argomenti di oggi hanno finito per portarci un pochino per tirarci sull'argomento del referendum
Ecco io vorrei richiamarmi un pochino
Al fatto che questa crisi in fondo di identità dei partiti si riverbera anche inevitabilmente in una sulla che una crisi di identità anche all'interno di noi magistrati
Non per nulla esiste oggi all'interno dell'associazione magistrati un grosso discorso direi anche molto coraggioso molto aperto dire ridiscute al nostro interno il ruolo nella società magistrati e non per questo il merito di aver fissato su questo argomento il grosso appuntamento del congresso di Genova
Sul quale sul dovremmo dirci tutto senza pietà direi senza reticenze
Proseguendo in quel discorso coraggioso che abbiamo già iniziato in precedenti congressi non ultimo quello di e di viareggio dove effettivamente abbiamo puntualizzato alcune cose che sono importantissime che il mondo politico forse non ha percepito nella sua totale importanza
E allora soprattutto cose che io vorrei mettere in evidenza come il referendum e nel tra i sin dai suoi propositori party soprattutto in due direzioni come è stato già osservato sul punto della responsabilità civile sul punto della politicizzazione dell'organo di autogoverno perché erano due che le iniziative che ci interessa
Direi quasi e questo secondo me è stato il il punto sbagliato il passo falso nell'iniziativa referendaria quella di aver fatto credere che risolvendo questi due problemi si sarebbero risolti gran parte dei problemi della giustizia
E questo non è stato detto però nella sostanza si è percepito cioè a dire io non vorrei che domani il cittadino avesse la sensazione che dopo questo
Referendum ancora dopo questo plebiscito di sì e i problemi della giustizia si siano risolti
E anzi la il buio nel quale il cittadino andrà domani ad affrontare questo quesito dire che fa pensare proprio il contrario
E allora e che cos'è che si era criticato si era criticata anche la politicizzazione all'interno della magistratura
E donne e noi sappiamo come al nostro interno ci siamo fatti spesso l'esame di coscienza eccome
Anche recentemente si è sentito gravissima è urgente la necessità di riaffermare una assoluta politicità cercando dice di trovare al nostro interno
Tutti quei comportamenti ieri quindi di vietarli al magistrato associato possibilmente anche ai magistrati in generale
Tutti quei comportamenti che potessero anche lasciar ritenere all'esterno che ci sia una contiguità che ci sia una strumentalizzazione della funzione giudiziaria per fini diversi ecco che quando quindi all'interno delle correnti si fa strada
Il desiderio di richiedere la non i per legge la non iscrizione dei magistrati di partiti politici la non partecipazione di costone ad attività di partito
La non la regolamentazione delle candidature all'interno della magistratura per non lasciar sorgere sospetti e per non far sorgere guasti poi all'interno della stessa associazione magistrati
Sì io credo che la socia magistrati dimostri senso di responsabilità e su questi argomenti su questi problemi tornerà a discutere al prossimo congresso
Però l'esame di coscienza va fatto da entrambe le parti perché se è vero che in certi momenti ci sono stati dei magistrati che hanno anche cercato delle candidature
è anche vero che ci sono stati dei partiti che gliele hanno volontariamente volentieri offerto
Quindi la responsabilità ricade su tutti e dobbiamo tutti cercare di darci una regolata
E un po'come quando una volta mi si disse a un a un dibattito che sinti sulla mafia Reggio Calabria si disse c'è chi compra i voti
Cioè dire c'è chi compra i voti alle elezioni io dissi che se questo è vero indubbiamente vero in talune zone d'Italia ma c'è anche chi è disposta a venderli e quindi anche questo va tenuto in considerazione
Cioè dire ho tanto l'impressione che quella politicizzazione che c'è stata rimproverata in certi momenti su cui si è anche speculato
In tante altre occasioni sia stata favorita sia stata anche in un certo qual senso e vista positivamente
E quella unità quella unitarietà che oggi l'associazione mostra sia pure tra sofferenze anche di aver trovato al suo interno
Che fosse la interpreto quasi come via oggi un po'fastidio al mondo politico a taluni partiti se è vero come è vero che i recentissimamente ho sentito anche dire
Che le bisogna anche distinguere tra magistrati buoni magistrati cattivi e quali sarebbero allora i magistrati buoni e quelli cattivi non non si spiega bene tuttavia l'altra sera un dibattito televisivo sul TG tre
Proprio mi pare mercoledì sera fosse stato in cui c'era una rappresentativa non ad alto livello dei vari partiti
Io ho sentito che all'onorevole Intini a cui in altra occasione a proposito del problema del referendum scappò detto che la sostanza della
Dello scopo del referendum era quello di cercare di normalizzare la magistratura laddove poi
La parola pur potrebbe avere tanti significati particolari a un certo punto si disse che il il il tentativi di risolvere legislativamente il problema nel la scorsa legislatura sarebbero falliti perché c'erano stati dei magistrati che si erano opposti che non è vero perché l'associazione magistrati ha sempre tenuto un atteggiamento molto responsabile sul punto da responsabilità civile
Perché cosa disse alla sua azione responsabile l'associazione magistrati disse che per fare una legge così come era il testo originale della Rognoni allora sarebbe stato meglio in quel momento andare al referendum
Allorché la la posizione non era così estremizzato a come diventare in un momento successivo
Questo può anche essere vero ma è anche vero che in un momento successivo nella Commissione giustizia al Senato erano apparse delle possibilità di soluzioni
Che poi invece sfumano quando proprio sembrava che potessero giungere a un risultato positivo
E allora per concludere e chiudo qual è stata la posizione che su questo punto ha assunto l'associazione magistrati
Associazione magistrati all'unanimità ha deliberato che essa non è un centro di interesse politico in questa vicenda
Macché difatti lei sa non promuove nessun fronte né in un senso né nell'altro
Lo scopo dell'associazione magistrati è quello di cercare di chiarire in tutte le situazioni possibili e in questo mi rendo conto che abbiamo dei grossi limiti nel trovare la possibilità di giungere concretamente alla pubblica opinione
Perché è inutile parlare solo tra noi magistrati su argomenti del genere e quello di chiarire l'ambiguità che c'è dietro il sorgere dell'iniziativa referendaria i pericoli che vi sono dietro il sì così indiscriminato indipendentemente
Da quello che possono essere i e le intenzioni dichiarate o non dichiarate dei partiti
Questo è lo scopo della sociale magistrati se noi riusciremo attraverso i i prossimi dibattiti che ci saranno
A chiarire questa posizione questa pericolosità e credo che negli interventi che sono preceduti stamattina
Parecchi vedi il ventaglio è stato dato con un'ampiezza notevole io credo che l'associazione avrà compito il suo dovere compiere il suo dovere fino in fondo senza rischiare ancora una volta di essere contro sconsiderata politicizzata perciò sono
Io ho letto con molta attenzione il documento introduttivo di questo convegno in questo documento si pone una questione di politica istituzionale notevolmente di notevole rilievo
E cioè il rapporto tra giurisdizione e politica
E in questo quadro si dice che il referendum avrebbe la funzione di ritirare la delega
Che negli anni passati è stata conferita la magistratura caricandola di compiti e funzioni di supplenza che oggi non le si chiedono più
Ecco io credo che il significato non delle intenzioni
Perché in politica le intenzioni contano poco e contano i fatti
Ma il significato politico oggettivo del referendum può essere un altro non questo
Quello di integrare il comando legislativo con un comando politico
Cioè sfuggire alla responsabilità della confezione della legge
è invece indicare un messaggio puramente politico
Che significa delimitazione delle funzioni e dei compiti dell'istituzione giudiziaria nei confronti di quelli che ordinariamente vengono chiamati santuari
Ma se così è la questione il punto di fondo e non cadere in questa trappola
Che la trappola Espace scattare un meccanismo di conflittualità politica che comunque sia che comunque si è comunque vada a finire legittima
Il messaggio della direttiva politica integra trincee della direttiva legislativa
Se si qui ci sono due i piani del ragionamento che qui vanno come dire uno sull'altro e non si toccano sinora il piano simbolico e il piano ordinamentale
Io quando sento un discorso molto lucido come quello che ha fatto qui Franco Ippolito
Ma se mi consenti Franco tutto legato al ieri al passato un'altra storia un'altra fase
Noi siamo a tre settimane dal voto la Camera sta lavorando su una certa cosa spostamenti importanti sono avvenute dentro forze politiche e di questo dobbiamo parlare
Perché altrimenti lavorando sui simboli ci sfugge anche una cosa concreta scusami quando tu fa riferimento all'informazione di garanzia
Il guaio di quella proposta non è il cambiamento del nome
E che saccheggia profondamente i diritti dei cittadini perché a questo punto si può fare istruttore segreta
O tutti coloro che ci hanno richiamato all'emergenza potere sta ordinò il giudice e così via oggi si presentano un progetto di legge che legittima completamente questo rapporto profondamente conflittuale autoritario tra cittadino e giudice cioè lei è il punto grave di questa questione
E noi dobbiamo avere la lucidità l'intelligenza perché
Io capisco Raffaele Bertoni quando dice i sentimenti
Ma la politica un cuore duro non è con i sentimenti che riusciamo a guardare avanti
Lo dobbiamo sganciarci dalla trappola della conflittualità politica e andare fermi tenere fermo questo referendum i suoi binari ordinamentali
Perché altrimenti ripeto comunque sia e indipendentemente dalle intenzioni risiedere intense vino il dato che scaturisce oggettivamente è un altro
Tant'è che c'è una contraddizione di fondo grave
Io rispetto profondamente gli amici compagni e quelli che non sono né amici né compagni che votano perché conosco le motivazioni
Ma c'è una contraddizione di fondo che non legittima l'attuale normativa c'è poco da fare
Perché l'ordinamento Raffaele Bertoni ha dimenticato una cosa ha dimenticato la legge Reale la legge Reale era la legge sulla quale tutti siamo andati a dire votate no perché tanto lo modificheremo
Con i progetti di legge già presentati ma quando il noi è passato e siamo andati a discutere in Parlamento in Parlamento ci han detto questo sistema di sovranità popolare e quando la sovranità popolare conferma quell'enorme c'è poco da fare
è quello che mi preoccupa nella normativa attuale non è noto non è tanto o solo l'autorizzazione misto la giustizia ma lo scontro immediato cittadino giudice
E la causa immediata che il cittadino fa il giudice non lasciamoci è questa la questione
SI no dovesse avere una quota prevalente cioè dovesse vincerlo dovesse avere una quota significativa di consensi
Ci si era dire da parte di chi ha interesse a quella normativa guardate che qui il Paese ha confermato quella normativa e la riforma non potrà distaccarsi molto da quella normativa
Il che vuol dire il che vuol dire che in opera giorni nobilissima e finisce col consegnare la indipendenza della magistratura i diritti dei cittadini proprio ah per compresa d'interesse all'esecutivo la quale vorrebbe sganciati c'è un dato di contraddizione in questo ragionamento io lo dico con grande io lo dico con grande rispetto
E voglio citare un caso che è stato motivo di polemica tra me e il ministro alla Giustizia recentemente tra questione giudice Pantani
Io ripeto la questione il giudice Patané conferma
Conferma che bisogna escludere ogni possibilità discrezionale nell'ambito del costituzionalista una giustizia
Perché il ministro di Giustizia sul tavolo il caso Patané il caso Carnevale e il caso dei giudici di Napoli che sono entrati nelle commissioni di verifica degli appalti contro l'autorizzazione del Consiglio supera la magistratura
Ha detto davanti questi tre casi due dei quali pongono una grave questione morale perché il problema del giudice Carnevale non è quello delle sentenze e quello di fare contemporaneamente Tremestieri due dei quali due dei quali uno dei quali tre senza autorizzazione il Consiglio Superiore Magistratura è questa la questione morale grave si sceglie l'altra questione quale giudice Patané per iniziare
Nel momento in cui mi fa una domanda per andare a incarico direttivo ora io ho detto rispetto a questa scelta assunta nella piani specialità politica ma questo vuol dire questo vuol dire che cosa significasse si confermano qui poteri discrezionali eh no qui c'è insomma c'è una contraddizione c'è poco da fare in questa questione
Tant'è che tant'è che di questo non si parla e tante che che dice no è costretto a dire una cosa scusate non esatta
Che premono per l'ordinamento al mente che prevalere vi si comporterebbe l'equiparazione dei magistrati di venti civili perché non è così lo sappiamo
Perché citata sentenza della Corte perché l'ordinamento giudiziario che voi conoscete meglio di me dice all'articolo centosettantasei Pergolesi dipendenti civili lo Stato si applicano solo in quanto non incompatibili con l'assetto giudiziario
E la sentenza della Corte da un lato questa norma dall'altro e l'interpretazione che voi giustamente date
Per estensibilità delle norme sui dipendenti civili qui con incompatibili con l'assetto dell'ordinamento giudiziario ci fa capire che non è così e d'altra parte
No non è così non è così
Non sono né ma siete così io la cavia scusate io lo capisco che dovete scusate mi conoscono che dovete trovare argomenti ma io non è che non ci sono io voglio invitarvi e lo faccio con grande rispetto per voi
Ad entrare sul terreno ordinamentale
Non so non è questo che voglio dire ma insomma il simbolismo lasciamo che la proprio dramma demagogico ma non è questo perché non è demagogico ma il simbolismo e ragionare per simbolica c'è un'altra parte entriamo dentro il cuore di questa questione
Perché dobbiamo stiamo parlando non solo della magistratura stiamo parlando la lotta politica non finisce qua date i nove novembre
E lotta politica non li solo sulla magistratura e sostegno politico
E non è il voto i sì non non esistono in politica io mi scuso con chi crede ma mica opererà fatti localistici
Cioè fatti che di per sé riassumono tutto il significato come dire stravolgente e di cancellazione del passato
Fatti di grazia non esistono in politica
In politica esistono infatti l'uno dietro l'altro col cuore duro con le mani dure
Che bisogna affrontare con la lucidità non con i lumini Isma'Raffaele ma con la lucidità della ragione
Lavorando su questo lavorando sulla ragione
Lavorando sullo spostamento di forse perché non discutere di quello che deve essere il futuro
Di questo di questo sistema perché non discutere del lavoro che si sta facendo in Commissione giustizia perché non discuterne relazione Capato dal pennino delle dichiarazioni che ha reso gli altri di come le singole forti sono atteggiata e per il futuro attorno a questo tema
Su come su come chi apre a qualcuno pesato proposti degli e pochi altri che sono venuti e io capisco gli equilibrismi di che deve dire sì c'è però non c'è o prima dice che c'è poi dice che non c'è poi dice no ma non ci impegna anche successi se c'è la firma del capogruppo di metà del gruppo senatoriale
Io capisco capisco perché questo è un elemento di contraddizione
Avendo letto prima che non ci dovesse su una proposta di legge ma questo cosa vuol dire questo vuol dire che proprio nel mondo politico si sta cominciando a spostare grazie iniziativa di alcune forze politiche la nostra soprattutto il ragionamento sul terreno dell'ordinamento ma perché dovete riporta lo stereo simbolico perché dovete riportato sul terreno precostituito nel conflitto andando in bocca quel corridoio sul quale i volevo tirare un anno fa
La posizione d'associazione magistrati mi sembra la più lucida sotto questo profilo perché dice che non siamo parte
Fissando due principi costituzionali e di grande rilevanza primo che l'indipendenza di giudici un valore di sistema non dei giudici
Secondo che nel momento in cui giudice entrassero come parte in questo conflitto sarebbero dei perciò solo per questo
Solo per questo sconfitti nella conflittualità
Solo per questo e allora perché come dire non andare a ragionare su questo terreno sfuggire alla trappola ideologica
Io voglio qui pro perché voglio andare su questo terreno e la questione Ferlisi etiche preposto salvo era preferì sette non è proprio così
Perché mentre Pinocchio Disetti chiedeva la camera di discutere la responsabilità civile il Senato sta affrontando proposte di legge sua responsabilità disciplinare sposa vita civile siccome c'è una norma di ordinamento che stabilisce che quando le due del padre convinto acque quando due due due camere che stanno discutendo dei quali cose alla priorità scusa alla priorità alla Camera che iniziato prima
Si è discusso tra i due presidenti si ha segnato lì e se vuoi fare no e se voi volevate inopportunità derivava dal fatto che li li ha rincorso l'esame e se voi volevate discuta di questo bastava che presentate la proposta Senato cosa che per fatto
Dopo potevate presentare la proposta al Senato cosa avete fatto perché quello era un puro era una pura manovra no erano pura manovra strumentale quella lì perché sapevate benissimo che la Camera Senato estensione quello se volete ha discusso presentate dei perché se il presidente dalla Camera dice inopportuno che si presenti qui perché le proposte sono le e allora si presenta lì la proposta sempre si discuta
Il problema il problema del voto in bianco
Il problema del voto in bianco del voto senza del voto senza proposte
Beh innanzitutto le proposte cominciano a esserci
La prima è si è resa pubblica è stata la nostra qui c'è stata è stata resa pubblica ma presentata prima quella democristiana per quella repubblicana ora c'è quella di senatori socialisti
Devo dire che salgono in barca sull'arte eccetera no non è questo il nostro linguaggio io dico un'altra cosa che si riconosce la ce ne la necessità di misurarsi sui
E io chiedo a chi svolge professioni tipiche intellettuale di non venire di non venir meno a questo compito e norme di razionalizzare reale perché questa è la funzione intellettuale di fondo
Non lasciarsi attrarre dall'emozione dal sentimento ma come dire sta ridurre dentro i fatti dentro la realtà
Il vostro peso sociale il vostro peso politico che c'è ed è enorme si lega al mondo l'esercizio una funzione autoritaria
Ma si lega alla capacità di separare i fatti alla capacità di guardare dentro relazioni sociali al dei rapporti di causa ed effetto di stabilire chi ha agito e chi non ha agito già la Regione
Alla Regione era maestro io mi permetto mi permetto sommessamente richiamati a questa ancoraggio perché qui c'è il dato di ricostruzione in positivo del sistema politico
Qui ci è dato di ricostruzione in positivo se i conti cominciamo a costruire un sistema o discutiamo delle questioni concrete
Dicendo che le altre non ci interessa
Certamente anche noi ci batteremo lo sapete benissimo perché is la l'eventuale vittoria di essi significhi soltanto abolizione di quell'enorme punto e basta
Ma c'è un dato però
Che se ci collochiamo su questo terreno
Come io credo che bisogna collocarci l'abolizione del no il prevalere del no significa necessariamente conferma di quelle norme
Perché non si può giocare spruzzata sulle piante
Questo è indubbio
E d'altra parte chi volesse spostare la questione sul piano puramente politico ideologico cascami doppio errore
Perché si attribuisce a Issy un significato di per Lazio di prevaricazione politica e i sì vincono beh voi voi avete accreditato quel progetto
E quindi per Progetto legittimato dal voto popolare
Se invece prevalgono i no finirà con l'essere confermata quel tipo normativa che siamo punto e daccapo insomma i nomi pare che abbia valide e nobili motivi ideali
Io devo dire una cosa Franco
Pure tu uomini liberi io non mi sento meno libero degli amici e dei compagni imputato no scelgono non mi sento meno libero dico con molta forza
Perché dentro questo ragionamento degli uomini liberi che io stimo ed apprezzo c'è però un dato profondamente reazionario nei confronti della politica dei partiti intesi in quanto tali elementi degenerazioni ma levate i partiti davanti restano le logge delle mani
Ci resta ai club massonici circoli di potere questo resta stiamo attenti a questi equivoci in cui porta il massimalismo appunto la simbologia
Io non sono meno libero l'intervallo ragiono qui io do accreditata il massimo di buona fede nel mondo voglio un riconoscimento di questo tipo perché altrimenti la politica diventa guerra diventa nota di bande
E non ci si può stare a questo il compito degli ominidi ragione ricondurla invece alla alla decifrazione del reale alla guida la direzione del reale
Io ho finito
Volevo soltanto di questo alla fine
E necessario discutere del futuro ci separò tre settimane
Perché c'è l'altro equivoco del voto in bianco e qui è stato detto molto bene del Polito e da altri
Mazza chiedervi il l'equivoco del voto in bianco e il massimo di partitocrazia
Perché perché io partito o io partiti che pure su Berlusconi scala mobile Golfo Persico e centro avuto tutto quello che volevo dire
Su questo terreno mi richiamo
Alla volontà popolare non gli dico che quale sarà la regola mi prendo il massimo di consenso e poi voglio giocarmi lo liberamente come se fosse un'azione un voto elettorale dentro il sistema politico questo il massimo di partitocrazia
Ma ne ha eviteremmo il massimo di partitocrazia se come dire seguissimo questo tipo di indirizzo e invece no invece io credo che bisogna lavorare concerto manterremo le nostre non credo che cambieremo idea dopo adesso ma il problema non è cambiare idea
I problemi a razionalizzare le posizioni
Combattere chi dice chi parla di di ridotti irresponsabili
E come dire permettetemi anche confrontarsi a viso aperto con chi non affronta i problemi dell'ordinamento
Credo che mai oggi il ceto degli intellettuali ha una funzione di fondo indipendentemente dalle scelte che farà cioè quello di misurarsi sulla Regione sull'ordinamento sui caratteri concreti del sistema politico sfuggirà le simbologie conflitti politici pretestuosi
Se riusciremo a far questo costruiremo un sistema in cui la magistratura sarà effettivamente notato indipendenza perché non dimentichiamoci che a febbraio comincia discussioni sul Codice procedura penale con le proposte che fanno alcuni le idee che hanno altre e così via
E dobbiamo dare forti di un carico di ragioni a quello lì sarà un altro scontro
Forti di un carico di ragione a quello scontro non forti in un carico di conflittualità
Perciò io chiedo indipendentemente come dire da quello che ciascuno sceglierà misuriamoci il terreno dell'ordinamento delle perché questo è comunque il terreno vincente
Ma nonostante l'interesse del dibattito dobbiamo rinunciare per ragioni di tempo momento non ve ne andate al momento
A alla seconda alla seconda tornata però vorrei un attimo che e il promotore Générale dovesse che ha preceduto questa tavola rotonda concludesse tirando le somme di questo convegno che ha visto
Solo un minuto
Per piacere solo un minuto si chiude così questa importantissima tavola rotonda il cui merito va certamente ha scritto a chi ha organizzato e a chi ha partecipato a questo convegno tavola rotonda con un oggetto come dicevo in principio attuale interessantissimo i rapporti tra magistratura e partiti politici o meglio ancora più in generale tra giustizia e sistema politico
Ecco attraverso le parole dei vari interventori la parola come sembra e appassionata e suggestiva di un Bertoni
La parola pacata razionale di un marzo a chi la parola lucida immotivata di un Ippolito e dall'altra parte i politici la parola impegnata e articolata dall'onorevole Gargani appassionata e pragmatica
Dell'onorevole Violante e pacata e razionale dell'onorevole andò possiamo cogliere anche delle delle riflessioni conclusive
Da un lato la magistratura
Sussistere cortesia da uno che ascoltare
Da un lato la magistratura che ha espresso la sua amarezza e la sua preoccupazione
Per Ulla proposizione di un tema referendario in particolare che pone un problema che in fondo è molto piccolo lo è stato riconosciuto e pone un problema la cui soluzione finisce per divenire anche pericoloso
Una magistratura che non ha mai rifiutato una responsabilità che non è ignorata dal legislatore ma soltanto limitata
Una magistratura che è pronta a rivedere il tema della sua responsabilità secondo di il dettame costituzionale secondo dettame più moderno che viene dalla realtà dei prova del dei problemi dalla realtà della società attuale
Dall'altro
I politici con le loro motivazioni che hanno chiarito un po'anche Annoni il problema e le prospettive della risoluzione dei problemi fra magistratura e politici e in particolare del referendum
E quindi io direi conclusivamente se possibile al di là del momento referendario che pur pone quesiti di riflessione attende dei cittadini che andranno a votare
Se veramente la risoluzione di un sì
Può portare alla risoluzione di questo problema della responsabilità se può essere il punto sia pure iniziale ma risolutivo dei problemi della giustizia
Seppur porre se sei seppur opporre un condizionamento dei magistrati che può intaccare la indipendenza della magistratura
Ma al di là dicevo di questo momento referendario al di là di quello che sarà la risposta del popolo sovrano io coglierei un auspicio che viene pure dalla parte politica è un chiarimento che viene dai partiti così ben rappresentati in questa tavola rotonda cioè anche la risposta di un sì a questo referendum non vuol significare non sarà un punto di chiusura di questo problema della responsabilità
Ma sarà soltanto un punto di apertura per la sua risoluzione
E sarà soprattutto un punto di apertura per affrontare e risolvere i problemi nodali
Della giustizia che il Parlamento cercherà di risolvere nella sua sede legittima è sovrana grazie
Pare il tema
Per
Indicare
La il metodo di approccio al tema
Io direi che non di meno non minore interesse
Presente alla prospettiva storica
Io non sono uno studioso di Storia del diritto
E quindi mi rifaccio a esempi che sono nella conoscenza scolastica
Di tutti i nomi
Un rapporto fra poteri con riferimento al giudiziario
Specificamente e agli altri Poteri credo che si presentò già al buon Giustiniano
Quando dovendo mettere ordine nella giurisprudenza proibì la interpretazione della legge evidentemente era una reazione a che cosa al fatto che la giurisprudenza già allora si poneva in una posizione dialettica vedremo voi come sviluppo questo concetto che ha diciamo dialettica per il per il momento
La posizione dialettica nei confronti degli altri poteri sapeva
E saltando tutti ricordiamo i rapporti fra i parlamenti che avevano funzioni giudiziarie e la Coruna in Francia nei secoli decimo settimo decimo ottavo
La contestazione ha detto che veniva dai Parlamenti dei confronti della corona tutti ricordiamo l'episodio del mugnaio
Che
Si raccoglie le nel Midwest settecento si riferiva la sua fiducia in una giustizia per contrapporsi alle pretese del sovrano
Tutti ricordiamo
RAI quelle pagine A pagina di Benedetto Croce
Che
Mi pare stia nella prefazione della storia del Regno di Napoli
Ma che comunque non questo Mendola importante indicare specificamente alla quale si ricorda come lo sviluppo dell'avvocatura in Napoli
E in genere lo sviluppo degli studi giuridici
Nella Meridione ebbero una ragione una una causa rilevantissima
Nel fatto che
Bisognava difendere i le situazioni soggettive i privilegi dei dei baroni che allora erano dei singoli nei confronti del potere centrale che allora era rappresentato dai questo fino all'epoca borbonica dai viceré del del del dei viceré spagnoli ma
Quindi questa prospettiva di un potere giudiziario
Che in una posizione dialettica nei confronti degli altri poteri è una prospettiva che starei per dire nella natura stessa delle cose perché esiste
Una natura anche delle cose di rapporti giuridici
Una una una logica di rapporti giuridici che nasce da
Dalla logica della del della storia
La quale presenta disposizioni delineate in una certa guisa che nessuna mistificazione
P
Riflessione più dialettica posso può poi portare a a spostare
Dunque
In questa prospettiva storica
Che cosa emerge emerge che l'autonomia e la indipendenza della magistratura
Sì caratterizzano come dei requisiti essenziali
Per opporsi al tiranno come i limiti nei confronti del piano
Comunque questo sia sia esso Giustiniano o gli imperatori pertinente sia esso il viceré
La ricostruzione
La quindi la di frizione
Di come concretamente in un certo momento storico
Si pongono questi rapporti e di come si pongono oggi nel nostro paese a mio avviso va fatta
Partendo
Dal sistema positivo
La prospettiva storica serve a illuminare andare a l'humus su cui si fonda il sistema positivo ma noi dobbiamo partire dal rumore la sistemo positivo per potere avere chiaro
Il quadro di questi rapporti almeno nelle sue linee di fondo tendenziali
Ora nel nostro sistema positivo
Non si può negare
Che il ruolo del potere giudiziario e visto in una duplice prospettiva
Io una prospettiva di attuazione della legge al momento in cui sorge il conflitto su di essa e in questo senso
Si può anche parlare di integrazione del potere giudiziario con gli altri poteri ma è una integrazione che va spiegata perché la legge pone nella momento applicativo
Pone sempre dei problemi di integrazione pone sempre dei problemi in cui il giudice non è la Bouchet la nuova il giudice aggiunge qualche cosa e quindi si pone in una posizione c'ha in questo momento dialettica nei confronti degli altri poteri ma col dovere ovviamente
Di seguire le indicazioni di fondo all'Egitto e il giudice è soggetto soltanto alla legge ma una legge esso cento quindi questo ruolo di integrazione e di una dialettica corretta
Di rapporti il rapporto in termini Mattia corretta con altri poteri esista
Ma anche un altro ruolo
è un ruolo che deriva dal dal un elemento storico ed un elemento diritto positivo
L'elemento storico eh e dato
Dalla dinamicità dei rapporti che conduce a una da una parte una interpretazione evolutiva dalla legge
A una a uno spostamento dei parametri di valutazione nella interpretazione della della legge
Dall'altra conduce a ravvisare i parametri costituzionali i valori costituzionali come parametri che debbono essere assunte dal giudice per assolvere un ruolo di garanzia
Nei confronti anche degli altri poteva ospitare
Quindi duplice ruolo di integrazione e di garanzia
E questo duplice ruolo
Sorge
La dialettica il confronto con gli altri Poteri dello Stato
Quando
Le cose si svolgono la storia
Chi svolge con prospettive di equilibrio con prospettive trasformazioni graduali ed equilibrate
è possibile configurare anche questi rapporti in termini pacifici
Il problema il dramma sorge quando le trasformazioni avvengono troppo rapidamente
Quando l'equilibrio dei rapporti viene turbato da una serie di fattori che sono al di fuori della disponibilità dei sì o possono essere al di fuori
Della disponibilità dei siti
E allora il confronto la dialettica rischia di scadere
Nello scontro
Li chiarisca Berlusconi
E lo scadimento
Nello scontro e certamente un attentato al corretto funzionamento del sistema ora
Io non voglio assolutamente
Dare una impostazione polemica al mio discorso
Voglio parlare proprio come il cittadino hanno detto sono quei cittadini
Come cittadino dico io ho la preoccupazione non vi dico che è la realtà
Dedico la prima preoccupazione deboli la preoccupazione che il referendum sulla giustizia
Si presenti oggi oggettivamente caro
Raffaele io non faccio riferimenti né a via del Corso Nervia aree numerosa deve ad altre questioni diverse tarda né ad altre strade e pianse
Io faccio riferimento a quello che oggettivamente appaia quello che oggettivamente si si esprime
Oggettivamente quello che deve essere un confronto perché il confronto deve esserci quella che è dialettica
Perché all'etica deve esserci oggettivamente però quando si trasferisce tutto questo in un referendum sulla giustizia catene si scade nello scontro
Oggettivamente si scatena uno scontro oggettivamente
Non per una visione teorica del fenomeno ma esaminando analizzando come il fenomeno
Si comporta
Nella sua origine e nel suo svolgimento come è nato il referente
Qui dagli anni sessanta e consentitemi
E anche forse gli anni Cinquanta
Non lo so che mi sta lasciamo stare i miei Kimi chi conosce la mia vita professionale con un penalista sa righe fin dagli anni cinquanta sessanta mi sono occupato anche io di queste cose quindi c'è il procuratore aggiunto di Torino oggi procuratore generale la Procura di Roma
Ne abbiamo fatti di di processi in cui si poteva ritenere che fossero pestati i piedi a questo o a quel grosso personaggi ma una cosa è certa che e la cosa è certa che a un certo momento
Perfetto più una serie di episodi che io il buon gusto quindi non ricordare
è nata una istanza referendaria nata a distanza le vedasi collega immediatamente
Al a certi episodi
A certi episodi che sono stati assunti come emblematici di un sistema cioè quello che hanno fatto dieci e tre cinquanta cento magistrati è stato ritenuto o un comportamento di sette mila e cinque trecento magistrati
Corona assimilazione perché poi che e ne ha logica della domanda referendaria la quale rappresenta indubbiamente un salto logico
Come ecco il botto questo referendum secondo l'aspetto questo referendum è condotto con una uno dei tanti slogan esortandoli perduto giustizia lo slogan giustizia più giusta
E allora
Oggettivamente no qui ovviamente l'onorevole andò può dire che da una certa interpretazione l'onorevole Gargani nella un altro l'onorevole
Violante da un'altra ancora però oggettivamente io come cittadino che poi dice l'articolo di cui non sono anche dice all'ormai cittadino
Io ci sono articoli quando io ho giocato e codici quello civile e quindi sovietici cinquantacinque cinquantasei cinquanta io so questo
Come come città così come lo avverto i commissari il terzo aspetto io l'avverto come un processo ai giudici
Cioè io debbo dire la giustizia italiana Multivac motiva come funzionano queste sostanzialmente il discorso Telaro attiva come funziona la giustizia oggi di varia per ovviamente con riferimento a quello che fanno i giudici perché queste chiare gli articoli si riferiscono ai giudici non è che si riferiscono ad altri argomenti non è che si riferiscono al fatto che per esempio permise sono stati tagliati i fondi era per pagare i trimestrali si io non posso pubblicare le sentenze la Corte di Cassazione quindi corro il rischio di incorrere questo dico tra parentesi qualche battuta riguardano
Non fumare non guasta
Quindi corre il rischio di incorrere nelle ire della Corte dei diritti dell'uomo non non non riguarda questa questa tematica qui siamo finanziari potevo non poteva tagliare certi certi anche perché le leggi finanziarie non sono sottoponibili al referendum la riguarda questo tema
Il giudice attiva o non tirano allo stadio così l'avvertivamo continua come amministrata la giustizia oggi Italia quasi la ora voi
Potete anche
Dire ma vi sono le diverse interpretazioni dei partiti ma guardate che almeno per alcuni partiti mi sia consentito dirlo questo le diverse interpretazioni
A parte la difficoltà di capirli perché io parlo come cittadino ovviamente non parlo come magistrato col
Non riesco neanche a seguire bene esattamente le differenze e le sfumature tra chi dice ma sa siccome c'è una tendenza alla Corte UE
Pare che ha detto questo allora non possibile la Mazzamauro noi così abbiamo Mamoli perché per quelle io queste cose non le capisco io so soltanto questo che
Stranamente questo oggettivamente non è che lo dico io dalle cose
Chiaramente c'è un consenso
Quasi generale e ovviamente non possiamo parlare come sette ottantanove per cento elettorato rappresentata quei partiti che hanno indicato espressamente parliamo dello novantadue e dispari per cento quasi e allora viene un sospetto
Non è che è venuto spezzando oggettivamente voglio sembrare oggettivamente oggi domani si può pensare che molti di questi consensi siano consensi che hanno una finalità diversa
Da quella che risulta dalle parole hanno una finalità
Ieri Tare il pericolo di trovarsi fra i perdenti
Queste è la è la era è e quindi e quindi si è c'è una un orientamento no una una propaganda per orientare il e l'elettorato che non dice apertamente questo
Non lo dice guardate che io vi dico di votare sì perché poi se per caso vi dico di votare no escono e vincono i sì io faccio la figura di essere tra i perdenti cioè DS tra coloro che non hanno voluto lei lo le riforme non hanno avuto le novità
Questo però io ho seguito io no Berto questo lo capisco posso capire questo non so capire l'articolo cinquantacinque l'articolo cinquantasei articoli cinquantasette ma questo lo so capire che c'è
Questa questa preoccupazione che
Non voglio usare parole grosse ce l'ho anche la parola anzi voglio costruirla perché voglio mantenermi galline dell'equilibrio che copre diciamo che non è trasparente ecco questa questa che vuole usare una una parola cara ai colleghi che del del consiglio cunicolo da molti colleghi del Consiglio su dalla magistratura che non è trasparente qualcosa che non è spalle
Ora
Io credo che si abbia per ragioni di essere preoccupati delle prospettive
Che apre il futuro
Perché
Qui l'alternativa senza volere esagerare
Signori miei al bavaglio ai magistrati
è
L'alternativa alla alla ottava indipendenza e all'autonomia e alla magistratura è l'alternativa della normalizzazione nota tendenza alla normalizzazione
Queste anche un fatto di carattere obiettivo
Perché qualunque comunque quella configuri arte una riforma che tenda a istituzionalizzare
Una disciplina dei rapporti fra i poteri diversa da quella che risulta oggi chiaramente dal dettato costituzionale
Voi la vedete sempre necessariamente in una prospettiva di limitazione in qualche modo della indipendenza ed autonomia dei magistrati e questa è una tendenza verso la normalizzazione che non si può
Sono siamo dunque
In presenza di
Un dramma istituzionale
Io non vorrei accentuare i toni e i colori di questa vicenda
Tuttavia non posso non preoccupano
La mia generazione ha vissuto
Ah richiederà
Ha vissuto
Il dramma
Di una Fiamma nazionalistica che sia andata spegnendo
Nel in un decadentismo culturale
Che ha portato al fenomeno che tutti conosciamo sopra la guerra ha vissuto il dramma dalla guerra il dramma del dopoguerra il dramma della ricostruzione il dramma del
Della svolta a sinistra dell'ingresso delle masse nell'area del potere vi ricordate morta proprio in questi giorni palustre che prevedeva una catastrofe
Per come effetto del centrosinistra drammi ne abbiamo vissuto a Bergamo del terrorismo in liquidazione il dramma del terrorismo quindi oggi vive anche questo dramma
E per furto
Per forza
La storia continua
La storia perché la verità è la storia incontra è la storia
Quindi preoccuparsi sì
Ma non abilissimo
Non ritenere che
Tutto sia perduto certo
Io Mia augurerei che la riflessione portasse a lì condurre il gioco dallo scontro al confronto dal alla alla dialettica
Ma confido che quanto meno quel equilibrio di fondo quelli NATO equilibrio italico che ci ha fatto superare tante difficoltà
E ha portato a una crescita civile perché diciamo le cose come stanno e stiamo sempre in questi convegni questi congressi
A piangere sue disgrazie del nostro Paese a a ad accusarci reciprocamente di chissà quali cattiverie Equal nefandezze eccetera ma in fondo
Se facciamo un raffronto e noi più anziani lo possiamo fare molto di più che tanti giovani se facciamo un raffronto non dico fra epoche ma fa decenni distanziati
Di di Gigi Del Giudice fordista Zagli poco e quindi dobbiamo rilevare una una crescita della coscienza civile lasciano tra crescita economica una crescita la coscienza civile il fatto stesso che stiamo qui a dibattere
Era questi temi contando poi diciamo pure con con un equilibrio con senza senza
Certamente corpo con la dignità che è proprio dell'orrore Cipro che tutti quanti qui svolgiamo otto questo a riportare esiste una una maturità civile cui
Possiamo farci poi possiamo fare appello perché in definitiva una soluzione si trovi
E questo appello sarebbe quasi pleonastico sarebbe quasi pleonastico se io non tenersi a distingue se non fosse necessario visti
La forza polemica necessaria nel momento darà battaglia dal distacco dall'equilibrio nell'ossario quando la battaglia ecco guai a non pensarla così
Perché vedete non pensando ma in questo modo noi ci troveremmo di fronte a questa attentati
Che se
Vincessero Issey
Dovremmo constatare una delegittimazione della magistratura gravissima
E sarebbe impresa non facile per i politici riaggiustare quelle cose che attraverso il referendum avrebbero scomposto
Ma se vincessero i no non saremmo nella posizione migliore
Perché perché questi consensi invocati intorno al referendum & negati
Dalla massa della dalla maggioranza del popolo potrebbero avere il significato di una di legittimazione di una sconfessione della della classe politica
Nel suo ruolo di latte di e quindi del sistema dei partiti nel ruolo di rappresentanza delle istanze del dello Bertotto
Quindi
Al termine di questo dibattito don parlo del dibattito al termine di questa vicenda ci si attende
Ci attende una prova di maturità
Non disperiamo
La coscienza civile
E cresciuta in questi anni come ho detto perché non lo dovrebbe essere anche quella dei magistrati e dei politici
Oggettivamente è stato ideologicamente smarrita di fronte grazie no no no tende a fare gallese
Allora quanto no concordiamo orario parlata convenzionati solitamente così però siamo al due zero zero otto se se io della difesa capito allora il collega gravi di riferire ragionassero Nazionale Magistrati
Io farò alcune considerazioni sulla tematica di carattere generale per politiche richiamarmi al problema della responsabilità
Voglio premettere che l'associazione in questi mesi si è posta dalla parte del cittadino
Non ha voluto polemizzare con questo qua o con quel partito ma ha cercato di risolvere una problematica indubbiamente difficile non con emotività ma bensì con una certa razionalità
E si è sforzata
Di individuare le cause di una certa conflittualità chiamo stato insiste tra potere politico in magistratura
Indubbiamente questa ricostruzione la ricostruzione di questi compiti è stata fatta in maniera mirabile
Ieri da Rodotà Rodotà giustamente osservava che mentre qualche anno fa gli attacchi del potere politico erano concentrati verso qualche magistrato oggi si ha una contestazione globale della magistratura
E ha detto che queste ultime non meno di carattere generale riscontrabile in tanti e tanti Paesi ha fatto l'esempio degli Stati Uniti della Germania
Della Francia e poi ha individuato alcune cause italiani di questa conflittualità
Io su questo punto vorrei fare qualche considerazione di carattere personale
Proprio per dimostrare il tentativo mio
Come cittadino di dare una giustificazione logica una conflittualità che indubbiamente si sta facendo alle spalle dell'ordine giudiziario
Io ritengo oggi che ci sia una certa conti conflittualità che deriva da un sistema di leggi che ha portato necessariamente a questo tasso di conflittualità e mi spiego
Il passaggio da una concezione lo Stato liberale ha una concezione dello Stato sociale ha determinato una moltiplicazione della legislazione questo è un un dato di fatto innegabile che ha provocato dal punto di vista giuridico due conseguenze
Una conseguenza in termini di perdita di effettività del diritto quando le leggi sono poche il diritto perde sono molte il diritto perde di efficacia e dall'altra parte ha creato e continua a creare un contrasto tra leggi
è questa situazione crea un attivismo del giudice che deve ricomporre contrasti continui tra leggi
Caso strano invece in altri diari c'è stato una lacuna legislativa e in questi anni c'è stata una sovraesposizione politica della magistratura e faccio degli esempi per entrare a parlare anche dell'economia e del mercato al quale faceva a ai quali faceva riferite alimento Stefano Rodotà
Ci sono stati in Italia anni fa dei periodi molto gravi per l'economia dei periodi di recessione economica
Indubbiamente in quei periodi il legislatore non ha preso posizione perché c'erano dei periodi in cui bisognava distribuire dei sacrifici
E allora guarda caso nel mondo del lavoro si si sono create un complesso di norme
A maglie larghe in cui si lasciava la discrezionalità al giudice il quale era che ho amato a risolvere giorno per giorno dei gravi conflitti
Di carattere sociale
Il giudice ha dovuto così con la sua attività
Identificare il concetto di attività antisindacale ha dovuto stabilire
Il concetto della giusta causa di licenziamento ha dovuto controllare di fatto nel mercato i processi di riconversione di ristrutturazione aziendale
Ha fatto un complesso di scelte economiche che in quel momento al potere politico non conveniva fare perché c'era
Un momento di recessione economica
E questo indubbiamente ha portato a uno stato ripeto Risso sovraesposizione politica
La magistratura nel suo complesso questa stessa sovraesposizione politica si è avuto nel campo penale
Indubbiamente il legislatore ha delegato alla magistratura il il compito di combattere i il terrorismo di combattere la criminalità organizzata e ha riconosciuto
Un complesso di Poteri processuali sono aumentati enormemente i poteri processuali del giudice si è avuto uno spostamento del baricentro del processo dal dibattimento all'istruttoria
Sì ha avuto una valorizzazione dell'attività processuale il giudice si è avuta anche come conseguenza perché lo si è ritenuto necessario come patto di scelta politica un restringimento
Della difesa dell'imputato questo ha provocato ripeto anche nel campo penale una sovraesposizione politica e la magistratura
è un'altra sovraesposizione si è avuto nel campo di via del della pubblica amministrazione
Oggi sappiamo e lo dicono un po'tutti che bisogna rinnovare la pubblica amministrazione bisogna trovare dei principi che portano una identificazione della responsabilità nell'ambito della pubblica amministrazione
Si deve riformare nell'ambito dei poteri di controllo perché non è possibile che gli organi di controllo amministrativo siano formati da personale di scelta politica che chiaramente non possono essere imparziali perché nel sistema politico il partito deve cercare il consenso queste la storia il significato dei partiti
è indubbiamente nell'ambito dell'amministrazione è questa riforma che è stata tante tante volte chiesta non è stata fatta il giudice si è trovata ancora vista degli strumenti sorpassati
Si è trovato ad operare con delle fattispecie criminali che non possono essere attuate con una certa modernità ma che invece debbono essere modificati si è parlato di modifica
Del dell'abuso innominato di ufficio dell'interesse privato
In atti di ufficio del peculato per distrazione beh si è parlato della necessità di modificare un un ampio ventaglio di fattispecie criminose e nel concreto non si è fatto nulla
Ripeto è un complesso di scelte legislative che ha portato la magistratura da una situazione di dialettica fisiologica una situazione di conflittualità patologica
Questo inconveniente si può eliminare e indubbiamente bene ha detto Stefano Rodotà che si deve eliminare e si può eliminare conoscete legislative perché non è possibile
Modificare il ruolo della magistratura come ha detto Rodotà a legislazione ferma se la risposta della magistratura globalmente non è stata soddisfacente in questi anni è giusto che il legislatore intervenga nell'ottica del politico per ridimensionare i poteri discrezionali è del giudice io non lo ritengo conveniente ma se questa le e la barca e la scelta politica e si vuole fare e si deve essere coerenti
Non si può non si può incidere in maniera
Distorta invece sull'equilibrio dei poteri istituzionali è il pericolo del referendum è proprio questo è uno strumento che cerca di modificare
In maniera contorta l'equilibrio istituzionale che significato tra potere giudiziario ed esecutivo
E queste la problematica che non ci poniamo noi come associazione ma che si deve porre il cittadino perché indubbiamente un rischio nella responsabilità chi nell'introduzione la responsabilità civile del magistrato c'è è del resto le legislazioni straniere che stanno hanno affrontato negli anni passati questa problematica
Non so chi di voi ha letto il libro di Giuliani Picardi sul la responsabilità del del giudice che lo studio più completo in maniera comparatistico a sul tema
Ebbene basta leggere quel libro per capire che tanti e tanti ordinamenti ritengono inconcepibile una responsabilità civile del giudice
Perché hanno fatto una scelta e hanno detto che a l'immunità del giudice è un prezzo da pagare per assicurare l'indipendenza e l'imparzialità del giudice e questa è un'ottica radicata nella coscienza degli Stati Uniti dell'Inghilterra della Germania
è vero che in altri Paesi noi in Francia e nella Spagna ce la responsabilità civile dei giudici ma a prescindere che le esperienze che sul tema sono stati fatti sono esperienze negative i casi sono pochissimi giurisprudenziali sul tema
Ma è chiaro che la tollerabilità di quegli ordinamenti all'introduzione della responsabilità civile dei giudici è una tollerabilità maggiore perché ha né in quegli Stati non c'è l'indipendenza e l'autonomia che la magistratura con molto sacrificio ha conquistato negli anni e questo è il problema politico che ci dobbiamo porre
E allora c'è un pericolo istituzionale nell'introduzione la responsabilità civile il giudice ecco qua non bisogna fare
E non bisogna fare polemica bisogna ragionare e bisogna essere razionali e non emotivi ecco perché lo scontro non deve essere su il fatto politico con queste quel partito è uno scontro che bisogna fare sul singolo ma sulla singola tematica e sul singolo argomento
E allora quale sono i pericoli che per questo per il nostro ordinamento introduce la responsabilità civile ma chissà
Io ritengo che l'indipendenza e l'imparzialità del giudice siano delle garanzie unicamente per il cittadino e perché e e sono garanzie fondamentali per il cittadino
Io ritengo e mi sto sforzando di ripeterlo in sede che è l'imparzialità
è un principio funzionalizzato all'eguaglianza del cittadino di fronte alla legge perché se è un giudice non è imparziale sin giudice astrattamente condizionabile ricattabile
è un giudice che può essere nel nella condizione di fare la giustizia del più forte a danno del più debole e quindi è un giudice che non applica l'articolo tre della Costituzione queste la tematica su questi problemi ci dobbiamo confrontare che sono problemi seduzione anche senza chiamare in causa nebbia del corso ne piazza del Gesù perché questo significa secondo me è creare una conflittualità che delegittima la magistratura il magistrato deve ragionare in termini ordinamentali e l'associazione si sta sforzando di ragionare in termini ordinari ordinamentali
E allora noi abbiamo denunziato come i cittadini ecco e non con i magistrati l'uso del pericoloso del referendum perché è uno strumento che con la sua emotività non raggio non porta a ragionare e allora abbiamo detto che lo strumento nono in un sistema adeguato per risolvere dei problemi tecnici
E o no Lello ferendo ma non è uno strumento adeguato quando si debbono costruire delle normative e il referendum è uno strumento adeguato quando si deve abolire una norma e quando finisce la problematicità che una determinata a norma che reato nel Paese
Ed ecco perché il referendum come strumento in questa ipotesi non glielo riconosciamo che uno strumento pericoloso
E abbiamo detto e continuiamo a dire come associazione
Che proprio perché vogliamo fare un ragionamento ordinamentali e siamo disposti a ragionare sulle in termini di riforma che si deve attuare ieri Stefano do Rodotà ha detto qualche cosa che che io ritengo che abbia un significato profondo ha detto guardate che nel referendum ci sono due
Due prospettazioni c'è una parte sostanziale rappresentata dall'articolo ci cinquantacinque la parte procedurale rappresentata l'articolo cinquantasei
Del codice di procedura civile civile l'articolo cinquantasei non è sostenibile perché presenta degli aspetti di incostituzionalità
Presente a quell'autorizzazione a procedere che inconcepibile in un sistema democratico in cui la magistratura deve essere libera da condizionamenti e presento un ulteriore rischio l'articolo cinquantasei
Perché non assicura l'eguaglianza
Del cittadino di fronte alla legge perché un cittadino pone previa autorizzazione del magistrato essere autorizzato a chiamare undici in giudizio il magistrato a suo avviso colpevole un altro cittadino in una situazione identica può vedersi negata l'autorizzazione quindi presso vedersi restringere gli spazi di operatività nel nel processo
E allora ha detto Stefano Rodotà secondo me giustamente
Dimentichiamoci in questa fase l'articolo cinquantasei e cerchiamo di valorizzare l'articolo cinquantacinque perché un articolo che poi ha una certa logicità una certa scientifico scientificità che è dimostrata dalle altre legislazioni
E noi come magistrati per dimostrare magistrati associati per dimostrare la nostra buona volontà
Abbiamo detto che siamo disposti a discutere su disegni di legge
E abbiamo lamentato unicamente che alcuni disegni di legge non siano stati presentati abbiamo invogliato tutte le forze politiche specialmente le forze come native a presentare questi e disegno di legge per discutere per fare qualche cosa di propositivo e non per fare polemica purtroppo la nostra che la nostra richiesta in parte non è stata ascoltata ma noi continueremo a richiedere perché riteniamo che sia doveroso per la mitica me
Per la magistratura assumere questo atteggiamento
E allora in questo caso noi possiamo indicare soltanto e abbiamo indicato soltanto a grandi linee quale sono le coordinate di una prossima legge sulla responsabilità civile del magistrato abbiamo detto che il primo passo necessario è quello di rivalutare
E l'istituto della l'indennizzo da parti indennizzo o risarcimento anzi io direi il risarcimento del cittadino per danno subito da provvedimenti ingiusti
Che risarcimento che come avviene in molte legislazioni a carico dello Stato perché si ritiene che lo Stato debba rispondere del cattivo funzionamento dell'amministrazione proprio per salvaguardare quell'indipendenza e quell'autonomia a cui io facevo riferimento abbiamo detto che noi vogliamo una maggiore responsabilità disciplinare
Del giudice un potenziamento della responsabilità disciplinare il giudice perché quella è la sede in cui si deve colpire il magistrato che non è in grado di fare l'atto la sua attività e la sede più idonea perché va a esaminare i comportamenti giudiziali ed extragiudiziali del magistrato
Abbiamo detto che c'è una necessità di creare dei filtri per evitare azioni temerarie infondate contro lo Stato e quindi contro il magistrato
Abbiamo detto che c'è la necessità c'è una necessità stringente che questi processi si chiudono si chiudano in un breve lasso di tempo perché non è possibile che si abbiano conseguenze per dieci quindici venti anni e a carico del magistrato che deve essere lasciato con la sua serenità e tranquillità amministrare giustizia giorno per giorno queste sono le richieste le richieste che abbiamo fatto
E siamo proprio in una situazione effettivamente a di difficoltà istituzionale a farci sentire ed ecco perché noi cerchiamo di dialogare con il cittadino e ripeto e non vogliamo fare polemiche perché guai se noi come magistrati facciamo polemiche effettivamente corriamo il rischio noi stessi di delegittimare la magistratura nel momento in cui si creano conflitti tra potere giudiziario e potere politico il danneggiato e il cittadino perché il cittadino si trova in uno stato che delegittima do nelle sue espressioni più alte noi di queste cose ci dobbiamo fare carico senza emotività ma con la massima razionalità
E allora io chiudo dicendo soltanto che certo vivremo momenti difficili vivremo momenti tempestosi però noi dobbiamo avere in questo momento una alto senso di responsabilità e dobbiamo avere anche fiducia perché grand anni di democrazia che sono passati nel Paese hanno inculcato il senso del rispetto dell'indipendenza e dell'autonomia del Judi scende il cittadino cittadino al quale noi continuiamo a richiamarci e speriamo che il cittadino ci dia ragione grazie
Sironi
Sul rapporto fra politica e giurisdizione
Io credo e sono d'accordo col presidente a Brancaccio che senza un approfondimento di questa premessa preliminare
Non sarebbe neppure possibile
Fissare i punti di riferimento della complessa e difficile tematica dei rapporti fra sistema politico i magistrati
Ora
In questa direzione
Vivere in che modo oggi si presenti rapporto fra la giurisdizione e la politica
In questa direzione che vuole sollecitare sia i magistrati che i politici
Mi pare che i due sia i principi di fondo
Sui quali dobbiamo
Riflette per tentare di capire il mondo nel quale viviamo
Gli anni nei quali viviamo
Il significato del nostro tempo
Per respingere cioè la sollecitazione
Pica
Ad impostare i nostri poveri secondo schemi che la storia ha già superato
Primo punto riguarda una riflessione sul ruolo del diritto oggi
Vogliamo comprende il significato dell'ordinamento giuridico oggi
E quindi anche dell'operatore diritta
E dobbiamo prendere in considerazione in primo luogo il radicale mutamento dei complessi orizzonte
Nel quale ci muoviamo
Io credo che dobbiamo considerare superata l'epoca in cui la legge era al centro del sistema complessivo e generale dell'ordinamento in cui la legge
Costituire essenziale e fondamentale punto di riferimento di ogni opera regioni dico
Vediamo alcuni elementi primordiali
Basta elementare a mente considerare il più complesso sistema delle fonti del diritto
Ieri il pluralismo sociale sia oggi trasformato in pluralismo giuridico
L'attuale situazione infatti negli accampava leggi allacciavano come da parte la Costituzione accanto alla legge
Come risultato vera democrazia rappresentativa
Vede gli atti di democrazia diretta referente nel quale possiamo farla
Gli atti sociali giuridicamente rilevanti la contrattazione collettiva anch'essi oggi ancora Publishers schemi grosso modo privatistici
Il riconoscimento di autonomia normativa i collettiva a collettività locali
Il cui rapporto con la legge si può non più in termine di gerarchia o di supremazia ma in termini di competenza
Veder emergere
Vieni da sovrannazionale
Legittimato ad una produzione normativa che vietare inapplicabile pensano i regolamenti e le Comunità europea
Con a mio parere costituirebbe un grave errore vedere in tutto ciò solo frammenti
Di novità e non come chi si inviano complessivo di una novità che il sistema
Tanto più che all'interno di questo sistema
Pareggia perduto i suoi connotati di ieri fino al punto che cambia di significato a mio parere anche il concetto di norma giuridica
Eva
Mi pare
Inseguire il vecchio su miraggio in una legge come fondi di una norma generale ed astratta
Immutati i termini quale si pongono i rapporti sociali
Il mutato atteggiarsi delle relazioni tra società e istituzioni
Questa è la realtà nuova che vediamo emergere
Aldegani del nostro limitato ritorna nel mondo intero
C'è una proiezione di epoca storica
Vende questa se non sarà mai per chiudersi ed aver antistorico volgere lo sguardo al secolo passato
Lo stato sociale non è una invenzione
Che si debba o si possa eliminare lo stato sociale è una realtà
Con la quale bisogna fare i conti
Una realtà certe l'esigua correggere e i suoi aspetti patologici
Fa una realtà che non si può né ignorare nel revocare
E stato sociale significa diritto nuovo c'è poco da fare
Di ritorno sive diritto che non si può più vivida a fissare i confini di certe attività
E diritto che penetra all'interno dei rapporti sociali
Scenda con esiti relazionante conflittuale
è quello che usiamo dire diritto promozionale
E se così stanno le cose
è irragionevole e vanno è antistorico attendersi che non abbiamo tassando i caratteri dell'applicazione del diritto
Fine del momento giurisdizionale
E con essa sia secondo principio fatte riferirne due principi
Se diresse lo diritto
Diverso deve essere diverso ma un po'non essere il ruolo della giurisdizione
E dico questa che è una cosa elementare sia per i magistrati sia per i politici
I politici devono acquisire consapevolezza devi medico naturale gli alle cosiddette fonti del diritto
I magistrati devono evitare bimbe vere il ruolo promozionale del diritto
Comprese a questo diritto cose strane tutto ciò che oggi moltissimi fanno rientrare nella consueta patologica supplenza
Non sono d'accordo
Nel ritenere che il leggero abbia riversato sulla mai visto compito improprio
Le clausole generava sono connaturale al modo di essere diritto che va eliminata epocale
La conflittualità sociale non può investire a senso unico determinate istituzioni investe le istituzioni nel loro complesso
Aver attirato dei commi alla Magistratura indipendente e autonoma è un grande gesto di responsabilità direi
Che che la giurisdizione di oggi sia diverso alla giurisdizione di ieri e cosa che discende da una premessa
Ha diritto loro Bode corrispondere giurisdizione nuova
Nuova nel suo ruolo
Chiede cosa secondo me ampiamente verificabili anche in concreto
Non è questo l'occasione però analisi puntuale ha cercato di essere molto breve brevi
Ha ricevuto a grazie
Ma a me basta attirare l'attenzione dei politici dei magistrati sul diverso rapporto fra giudice legge
è vero che nell'articolo cento mareggiate il giudice è soggetto alla legge
Ma è altrettanto vero che questo principio RAI interpellava luce dell'intero sistema
Complessi da sinistra
L'importo del quale prende per c'è una sistematica è una delle colonne portanti e la interpretazione a qualsiasi livello
Ora in forza di questo principio il giudice non è obbligato ad applicare lo sappiamo tutta la legge della cui legittimità costituzionale
Dubiti
Rilancia sospenderne l'applicazione
Io ricordo che era presente anche a Brancaccio
Il congresso di Gardone Non dimenticate lo magistrato
Fu allora ha scritto una pagina molto significativa nella storia del nostro del nostro diritto
In cui furono adottate deve indicazione estremamente equilibrate estremamente equilibrata
Direbbe questo potere del giudice di sollevare il problema di legittimità costituzionale è il vero Marco appresso la Costituzione appresi qua una Costituzione Acquati Luzio SME dell'ordinamento
Perché e in forza della supremazia della legge fondamentale e il giudice deve di vede modificarsi profondo menando il suo modo interpretare la legge e l'ordinamento
E queste cose siluri deve tener conto del voto della politica
Il mondo è abolito non vuol più pretendere che il giudice sia Bocca aveva regge ha ragione Brancaccio
Storicamente non è stata mai vero
Che il giudice sia stata pure a bocca
Della legge
E gli episodi ai quali si riferiva che il nostro presidente Brancaccio arriverà attenzione che è permanente nella storia
Ma il modo il giudice ha solo autonomo devo pretendere che a scanso di fatico di responsabilità sia siano annullati quegli spazi di discrezionalità
Che sono connaturati ad un diritto qual è quello di Channel direttamente dalla Costituzione che in movimento verso traguardi di maggiore civiltà giuridica
Sono essenziali gli spazi io capisco che bisogna nel campo penale esempio
Faceva ovvio riferimento ai consiglieri Rivi
Rettificare alcune norme eccessivamente elastiche perciò non rispettose pure l'articolo venticinque della Costituzione
Mai generale
Non possiamo a rinunziare a spazi di discrezionalità della magistratura
Proprio perché questi sono connaturati al modo di essere oggi
In queste nuove dimensioni inevitabili della giurisdizione
Accentuandone l'incidenza su ciò che un tempo a parte alla sovrana sfera del politico
Spiegano il conflitto secondo ai prescrivere complica fra magistratura e potere il sistema dei partiti
Non si tratta a mio parere di un conflitto annullabile
In certo senso e secco innaturale all'età di transizione quale sicuramente alla nostra
Ma se questo conflitto non è annullabile
E se è per lo meno governabile
Purché dall'una e dall'altra parte soffi sul fuoco
Oggi lo presuppone
Ai politici
Voglio dire che non bisogna puntare assoluzioni improprie
Quali sarebbero
Quella divieto di iscrizione ai partiti politici
Querela burocratizzazione della magistratura
Di cui è espressione lo stesso referendum dovrà del quale parlerò di qui a poco
Come quella dell'aumento della presenza laica in seno al Consiglio superiore della magistratura mi sembrano tutte soluzioni impropri ha problemi reale
Peggio ancora una soluzione
Di una riduzione della sfera di indipendenza del pubblico ministero oggi sembra tramontata ma può risorgere questo tentativo
Ai magistrati io voglio negare a giudizio non deve essere concepita come funzione risolutiva di ogni problema
E no deve nel con malissimo ritenersi caricata di oneri impropri
Quale sarebbe la così detta supplenza Wanda per intero
Io
Chiudo con una motivata speranza signor Presidente
Credo che la stagione che precede il referendum
Finirà col mettere in primo piano il valore fondamentale istituzionale della indipendenza della magistratura
E voglio dire quartet
Però a nome del Comitato che non lo è un
Bene ripresi parlando a nome dei miei colleghi noi rifiutiamo la qualifica di Dotti o di saggi
Ma respingiamo come Virgilio
Voglio dire all'esterno di quest'aula
Che siamo uomini liberi disse di provenienza diversa di aree politiche diverse parola contrapposte
Che cosa siamo accomunati Giacomo nato da una preoccupazione istituzionale che io devo quindi assumere
Più per esterno dei
All'interno dell'Arma devo riassumere gli abbiamo a rendere comprensibile come diceva Bernard alla pubblica opinione di che cosa si dirà
Ebbe
Prima cosa constatiamo che le motivazioni alla proposta del sì sono
Come estremamente confuse
E la confusione in questo caso lei della sovranità popolare deve dire con chiarezza qui è in campo la sovranità popolare incisoria quale faceva riferimento a Brancaccio e confuso la pluralità di motivazione dei sì tesi proviamo Rizzo
Per la pluralità di modi graziosi traduce in confusione cislino quindi lesione della sovranità popolare punto secondo diritto contrario sono molto caldo per il diritto comparato
Che che in genere tale la comparazione fra bimbi e pericolosa vietò ogni ordinamento e c'è un sistema c'è una storia però
E imporlo abbiamo constatato in un recente incontro promossa dal Consiglio superiore la magistratura e al CNR a Roma fra i paesi delle comunità e gli Stati Uniti che non c'è Paese parta a Partanna concesso di ciò che ha detto il giurista danese nel quale la responsabilità del giudice sia compiuta lavasse quegli altri tipi di responsabilità questo è un dato che dobbiamo far presente alla qui l'opinione
Perché essendo direi sale questa considerato tutta peculiare della giurisdizione fondi già perché non lo voleva
Prevalere anche per il nostro Paese secondo validazione l'abrogazione incostituzionale
Serie
Vero che il magistrato voi ma in tutto e per tutto funzionario non lo è certamente sera giurisdizionale propria configurazione
Nel sistema
Se bisogna rispettare gli articoli dicendo e seguenti della Costituzione ce lo ha detto alla Corte Costituzionale approvi in tema di referendum ebbene
Supponendo un esito positivo del referendum così avrebbe un vuoto assoluto costituzionalmente illegittima ormai costituzionalmente illegittima estensioni di altri tipi di responsabilità al dieci da queste idee quindi è un referendum che porterebbe a un risultato in costituzione è un referendum e questo riassume le nostre motivazioni di rottura istituzionale dove vogliamo dire che poiché il nostro Paese non ha bisogno di rottura istituzionale presso le ragioni della nostra convergenza sul no e voglio vorrei profittare di questa tribù ma anche
Per dire difficoltà nel quale si muove questo comitato
Anche ai rapporti con i mezzi pere
I delle trasmissioni
Io non so se abbia torto o ragione la RAI TV non incute Arci fra i partecipanti alla propaganda per i referendum
Ma so che la stampa potrebbe assolvere qui un ruolo insostituibile tra lei e dalla stampa faccia quello che vende vistato non vuole o non può fare questo è l'appello che io vivo ricordo
Perché qualche parola di speranza perché noi credo che emergerà
Nella pubblica opinione il valore fondamentale della indipendenza della magistratura
Ed è
è importante questo perché lo emergere questo anche nell'atteggiamento dei gran bipartitica abbia eventualmente pronunciata ossia quel poggia il sì al referendum che è un valore da São pare ad ogni costo e di fronte all'acquisizione di questo principio da parte della pubblica opinione rivale che poi
Impoverisce comportava referendum diventa poca cosa diventa poco accada caro Presidente fessure ma
Eventuali Maciel
Che degli articoli cinquantuno cinquantasei settantaquattro del Codice di procedura civile dove dovremo necessariamente costruire
Qualcosa
Che sarà il riflesso di principi
Costituzionale qualcosa quindi era forse questi principi
Io rinuncio
Complicazioni si assuma il tre
I legali
Di riassume commenta
Del resto oltre a fare altro
Ma un modo quello che già ho detto più o meno bene
Demografo pregare
Abbiamo nove interventi coloro che intervengono di ovviamente
Tutto a libertà chiara ma di non andare oltre certi limiti perché se no vengono sacrificati gli ultimi nulla professor Bonifacio amaro
Cari amici giudici cari amici politici gentilissimi convenuti tutti
Ora il compito di portare in questo convegno il saluto del Partito Radicale
E credo soprattutto un ovulo io chiedo a questo convegno anche da questo convegno venga un contributo
Forte alla soluzione di un canto il problema che è stato sollevato checché se ne dica con questo
Il grande problema che non a caso in alcune pubblicistica è stato indicato come questione
Con la un maiuscolo come si indicano le grandi questioni nazionali come quella meridionale come quella che l'aria cioè come indice di squilibri di dislivello
E sperequazioni di gestione del libertà dei cittadini sulle quali come si sa e impossibile costruire democrazia e libertà
E noi parliamo della questione giustizia
Quando diciamo quindi il grande problema ci riferiamo alla questione giustizia e credo che
Non ci possa essere nessuna sospetto sull'intenzione del Partito Radicale
Su questi referendum
In primo luogo perché la storia di questo partito stata contrassegnata da un impegno costante e tenace nella difesa
Dell'autonomia e dell'indipendenza del giudice
Così come molto spesso si parla in quest'ultimo periodo
Senza però che questa corrisponde ad una reale
Concreta pratica e del resto anche l'altro aspetto perché questo non sia soltanto diciamo una dichiarazione di principio
O di intenti nostro partito ha mostrato pur nella sua limitatezza di saper far battaglia in Parlamento per fornire quegli strumenti necessari perché un processo di riforme si avviasse o comunque si portasse avanti e tutto ciò non è avvenuto e lo sappiamo tutti non è avvenuto
E non è avvenuto perché lo diceva molto bene professor Bonifacio poc'anzi
Non è avvenuto soprattutto in relazione a un mutato scenario sociale a un processo di trasformazione e norme che ha attraversato il Paese e che ha modificato tutti quanti i termini della questione
Io credo che
Noi dovremmo riuscire ad abbandonare
Quel clima di isteria che caratterizza questa questione
Perché i referendum sono nati
Come una risposta indubbiamente con una risposta all'impotenza della classe politica
Di dare su questo piano
Alcuni passaggi
Però badate sì è vero che sono avvenute delle trasformazioni enorme in questo Paese
Se è vero che
La società nel suo complesso sia avvenuto a modificare si sono cambiate tutte le funzioni io credo che siano cambiati anche le funzioni del politico e del giudice
E che anzi queste funzioni nel corso degli ultimi decenni si sono intrecciati si sono attraversate a più riprese
Producendo in certi momenti dei grandissimi passaggi hanno liberato momenti enormi di libertà
Perché nessuno di noi dimentica la storia e l'impegno
Valorosa di correnti della magistratura di cultura all'interno dei giudici che sono state capace di interpretare dei processi sociali e fornire su questo un'adeguata risposta mi riferisco naturalmente
Al fatto che all'indomani dei grandi movimenti operai in questo Paese ci siamo dotati di strumenti adeguati
Giurisdizionali sul processo del lavoro su tutto ciò che esso comporta e questi sono state conquistate che vanno al merito lo devo dire
Prima ancora che di piccole frazioni della classe politica
Certamente a merito di quelle forze sociali di quegli eventi sociali che l'hanno generato ma soprattutto di quella cultura cresciuto all'interno della magistratura che al sabato ha saputo dare a questo una risposta adeguata in termini di diritto positivo
Questo perché non perché vogliamo fare un richiamo alla storia passata perché è necessario tener presente tutti i termini della questione
Ripeto
Poi che questi intrecci sono stati perché tutto è mutato
è anche necessario dire cali intorno al di di fronte all'incapacità di una classe politica di governare questi processi e gli orientali verso uno sviluppo vero democratico
è insorta nel Paese una filosofia terribile negativa
La filosofia dell'emergenza che ha fatto sì che tutti i processi innovativi subissero quello Stoppelli blu di cui ancora oggi noi subiamo alcuni momenti negativi perché ripeto gentilissimi convenuti signori giudici
Non possiamo dimenticare che non più di sei mesi fa in questo Paese si è modificato la
Si è fatta la controriforma dalla riforma della carcerazione preventiva adducendo ancora una volta l'emergenza come elemento che doveva determinare una modifica prescindendo da tutte le considerazioni che oggi vengono come dire portate nelle piazze a giustificazione di evidentemente propagande che nulla hanno a che vedere
A per quanto riguarda il problema di dare una risposta adeguata
A quello che dicevamo prima la questione giustizia io mi rendo perfettamente conto anzi vorrei dirlo con molta chiarezza
Il problema è la responsabilità civile del giudice è un aspetto estremamente importante
Che però
Non non risolve niente di questi problemi
Non apparecchi
Contraddizioni ma apre anche un varco per la una possibile discussione su questo
Sui problemi della giustizia
E per questa ragione che vi manco io ma come altri
Soprattutto la parte più sensibile che ha lottato con quelle persone che oggi si trovano ad essere nel comitato dei no ha lottato per il mantenimento di alcune garanzie in questo Paese
Si è schierato contro alcuno alcuni modi di interpretare la funzione del giudice contro alcuni modi interpretare alcuni fenomeni contro un certo modo di fare processi
E oggi trovarci lì di fronte sul fronte avversario
Come avversari francamente a me crea sconcerto per me è un fatto sconcertante
E credo che la stessa reazione abbiano coloro che sono stati abituati per anni ad essere tutelati per certe forze politiche nel produrre
Sconcezze all'interno alla gestione dei processi oggi rimangono un po'orfani perché queste forze politiche si sono spostate ampiamente a gestire anche se
Una sì per questi referendum ecco allora per perché ci sono questi particolari io credo che dovremmo avere la forza di andare al di là di questo
Da questo punto di vista io personalmente non credo sia un problema
Di stile mi sarei aspettato da parte dei giudici primo sì
Ha un'ipotesi referendaria di questo genere
Perché sarebbe stato un modo come un altro perché a lire che questa doveva essere soltanto una battaglia per aprirne altre e non certo
Una guerra di religione perché noi siamo stufi
Di demonizzazione che di volta in volta si producono nel Paese perché ci impediscono sistematicamente di riflettere di produrre realmente qualcosa che possa essere utile al Paese
Perché la demonizzazione così come è stata fatta nei confronti di alcuni fenomeni di alcune figure sociali ora è diventata si è rovesciata e noi ci teniamo siamo i più difensori più
Agguerriti perché appunto la figura del giudice non venga demonizzato
Perché non si lanci e non si scateni una caccia alle streghe nei confronti dei giudici ecco perché vorremmo riportare il referendum nel suo ruolo naturale nella sua funzione naturale
Quindi togliere tutte le incrostazioni che si sono venute costruendo fino a questo momento su questa tema
Il rapporto tra i sistemi dei partiti in magistratura
Se riesco rientrano in questo intreccio di cui si diceva li possiamo certamente urlare fino in fondo che il sistema dei partiti marca in maniera vistosa la crisi di un'epoca
La crisi di un concetto di rappresentatività ma non possiamo l'ha detto benissimo
Sono grato al professor Boni traccia non per non pensare che questo non abbia un riflesso che la stessa magistratura non debba essere oggi qualcosa di diverso e che non debba trovarsi in contraddizione in crisi contro questa realtà che appunto abbiamo di fronte
E quindi se noi analizziamo soltanto gli aspetti negativi di questi processi e diciamo che si la sistema politica intende subordinare asse la magistratura
L'ordinamento giudiziario
E lo dobbiamo anche dire
Che per subordinare assi la magistratura ordinamento giudiziario devono esserci delle condizioni particolari cioè all'interno di questa devono esserci le condizioni perché essa venga subordinata
Cioè dobbiamo dire che la magistratura ha manifestato a più riprese un atteggiamento corporativo che solo questo gli ha consentito di intrecciarsi col sistema politico e di fare col sistema politico alcuni passaggi che non sono stati certo di libertà nel nostro Paese
Ne dobbiamo andare oltre a questo scemo
E per andare oltre questo ripeto è bene che ognuno appunto si assuma in pieno le proprie responsabilità
E quindi scandito amiamo tutti i sospetti dei propri le dietrologie che ci sono intorno a questo problema
Si dice che non si voleva non si vogliono fare le leggi su questo piano io voglio ricordare che prima che il referendum producesse la morte anticipata della nona legislatura
C'è stata una grande attività
Di discussione sono stati presi in esame molteplici progetti e l'Associazione nazionale magistrati ha espresso anche dell'opinione su questo
Io voglio ricordare che il processo si è interrotto
Non come diceva andò stamattina perché non si vuole toccare il valore che si deve dare al voto popolare stiamo parlando di giugno stiamo parlando di maggio
Lavorando di aprile
Ma semplicemente perché nelle forze politiche era maturata la convinzione che sui referendum andava battuta questa legislatura perché in quel momento avevano paura di questi referendum perché in quel momento la confusione regnava tale e tanta che qui ha contribuito moltissimo anche la magistratura
Perché sono stati posti i debiti su una base di discussione
Va bene su quello evidentemente si poteva fare la crisi e si poteva rinnovare il Parlamento uno tutto ciò è avvenuto il problema è rimasto ed ecco che ci siamo ritrovati con questa proposta ma qui c'è un problema fondamentale
Noi per esempio abbiamo detto no non presenteremo un progetto ma non perché non vogliamo partecipare a questa discussione
Non perché non abbiamo le nostre proposte
Per la semplice ragione che fino all'otto di novembre riteniamo offensivo e soprattutto non vogliamo fare per altre vie ciò che si è impedito con la crisi e la caduta della vecchia legislatura cioè inficiare un voto popolare che si deve esprimere pienamente
Non dobbiamo lasciare libero
E poi che questo è un argomento che viene spesso richiamato dicendo qui si fa confusione elettorato non è in grado di poter scegliere è verissimo
Noi crediamo di portare chiarezza tenendosi fuori da questa discussione che non può che essere strumentale in questo momento
Anche perché alla Commissione giustizia si è cominciato a discutere ma noi vorremmo presepio perché è un progetto di legge abbia un sì sì un suo significato vorremmo sentire l'associazione magistrati
Vorremmo sentire tutti coloro che su questo piano sono competenti e possono dare il massimo di contributo per risolvere questa questione delicatissima complessissima che la responsabilità civile dei giudici
Allora
Fino a quando non ci sarà stato il voto popolare noi non ci esprimeremo
Con un progetto di legge ma abbiamo detto lo ripeto continueremo a dirlo e non perché non abbiamo nella volontà ora e capacità di farlo ma semplicemente perché vogliamo rispettare questo voto popolare che deve esprimersi lotto nove
Un'ultima considerazione perché voglio attenermi alle all'indirizzo decretava il presidente
Sulla confusione e sulla disinformazione io direi sistemica che c'è su questi referendum e qui c'è un paradosso che va messo in evidenza vorrei richiamare la vostra
è vero c'è molta confusione professor Boni faccia sul referendum
Però io la pregherei di scorrendo le pagine dei giornali
E vedere io sono uno di quelli che vota sì e che propone la vivo palesi lei trova solo discorsi fatti da quelli che propongono il no
Allora chi porta avanti la confusione perché non si dà la parola in un confronto reale dialettico anche essi da Repubblica al Corriere a tutti già al Manifesto perfino raramente appare la voce di qualcuno che propone sì
Chi fa confusione io non credo che si possa dire che sia il comitato dei no a far confusione io credo che questo sistema di informazione sia fortemente interessato oggi a produrre confusione
E credo che bisogna chiedere proprio a quelli che portano avanti il no che ha costituito il comitato che sono tutte persone degni di grandi valori di grandi rispetto che Diano essi stessi
Un primo segno di come questo modo di condurre una campagna sui referendum è sbagliato
Io credo che questo possa essere ancora un nuovo contributo che si può dare accanto alla referendum alla crescita della democrazia nel nostro Paese soprattutto alla crescita di una consapevolezza di che cosa è il giudice nostro perché noi corriamo il rischio di vedere abbassate non ci teniamo che i nostri giudici ci diano garanzia e sicurezza perché il bisogno di giustizia ho bisogno che quotidianamente viene espresso dalla gente
E non vorremmo badate e ci battiamo perché l'ultimo dice non possa essere confuso con funzioni di cui molto spesso giudice vale non vorremmo del giudice fosse degenerato al ruolo e a livello di polizia non vorremmo che la gente percepisse nella sua coscienza nella sua sensibilità questa figura come una figura del genere a questo punto per questo io credo che vincano visti come io mi auguro vincano meno ma la battaglia perché in questo Paese torni ad esserci una vera sensibilità e la crescita reale di una cultura però di una giustizia reale
Ecco credo che questa battaglia non farla insieme anche se in questo momento ci troviamo a dover ci scontrare su un quesito suo no perché le persone che stanno battendo su questo piano hanno dato parecchio
Alla battaglia per la giustizia in questo Paese e non possono essere diciamo così dentro la continuità perché questa battaglia continua grazie
Io francamente vorrei riportare o tentare di riportare la discussione il dibattito
Con qualche mia riflessione
Sul tema che è oggetto di questo convegno sul tema generale
Ritengo francamente giusto
Ritengo giusto non soltanto per il rispetto che si deve Agli Viatori
Del convegno
Anche perché probabilmente
Se qualche riflessione noi facciamo
Sul tema che è oggetto di questo incontro qualche
Conseguenza possiamo trarla
In ordine poi alla questione di fondo che oggi ha passione tutti quanti noi che è diventata la questione
Sul quale si incentra com'era fatale aspettarsi
Sulla quale si incentra poi il dibattito di oggi
E francamente
Devo esprimere un dubbio
Non è una critica ogni dubbio
Sulla formula che tematizzato oggetto di questo convegno la seconda parte sistema dei partiti non perché questa formula non sia una formula ormai canonica che leggiamo in ogni mano quale
Dei politologi
Ma perché mi sembra che questa sia una formula del tutto
Ambigua
Una formula che non rivela adeguatamente
Il suo denotato
Come se il sistema dei partiti forse qualcosa del tutto compatto
Come sistema dei partiti non fosse
Pervaso da una dialettica molto profondo
Come se non ci fosse una contrapposizione all'interno dei partenti
E io credo che i giuristi soprattutto abbiano anche per a molti mestiere
Cercare sempre di difendersi da formule così generiche così con i comprensive così sostanzialmente mistificatorio
Voglio dire che è soprattutto questa formula mi pare che
Non tenga conto che l'esigenza di un'analisi differenziata
Teste ma dei partiti
Visto che le responsabilità si parla io tengo a dire che questa formula per esempio non distingue all'interno del sistema dei partiti
Le responsabilità dei singoli partiti e dei vari partiti e dei ruoli che hanno svolto sul tema della giustizia in quarant'anni alcuni partiti rispetto agli altri
E tanto per non parlare per allusioni
Non distingue questa formula la responsabilità dei partiti di governo rispetto al responsabilità se ci sono state dei partiti di opposizione
Perché voi siete in responsabilità bisogna parlare c'è una responsabilità della quale non si parla
E della responsa da politica
Dell'attuale crisi della giustizia in Italia
Una responsabilità sulla quale io credo che i cittadini un giorno o l'altro
Dovranno pur essere chiamati ad esprimersi a rispondere a giudicare
Perché la crisi della giustizia non è certamente una crisi
Melli R
E nel secondo me risolvibile l'otto nove novembre
Non è risolvibile per le ragioni che dirò di qui a qualche minuto ma che sembra che siano già perlomeno negli ambienti degli addetti ai lavori ragioni già evidenti di per sé
Dicevo che non mi piaceva questa formula
E che non mi piace la parola sistema con riferimento ai partiti per una ragione anche
Molto più comprensiva del sistema
Istituzionale
Forse
E allora misure da pagare sistemi istituzionale complessivo
Cioè del tipo di Stato
Cioè di quale distribuzione
Del potere
E previsto è l'ultimo di Stato anzi in un momento in cui c'è uno stato che è in crisi
Ed è lo stato sociale diritto
Perché
In questo stato sociale dritto
C'è la magistratura non può non esserci
E perciò che voi il problema diventa molto più complesso e credo che sia da impostare diversamente
Lo dimostrano d'altra parte la relazione
Che li faceva Stefano Rodotà
L'affresco
Denso di analisi
Le analisi descrittive
Di collegamenti esplicativi ma anche a mio parere di intuizioni
E forse di predizioni
Non so quanto auspicate da Stefano
E quant'è auspicabile
Mancava la relazione di Stefano soltanto un'esplicitazione
Quella relativa qual è la posta in gioco la posta che si gioca
In ultima in ultima analisi a proposito della crisi
Per la crisi che pervade tutti gli ordinamenti giuridici dall'Occidente
E che ha
Come oggetto come oggetto il giudice la magistratura
Il riferimento col quale Stefano ha iniziato la relazione ieri il riferimento all'ordinamento degli Stati Uniti d'America
Io darei francamente un'altra interpretazione
Alla lotta allo scontro
E negli Stati Uniti avviene tra
Presidente degli Stati Uniti
Qualche riflessione sul ruolo del presidente di una Repubblica presidenziale
Cadrebbe acconcio a questo proposito
E qualche riflessione su qualche proposta di riforma istituzionale
Deriva presidenzialista cadrebbe
A comincia a questo proposito
Nel ma al di là di queste questioni
Io vorrei dire vorrei pensare
Vorrei proporre Unipol simile per l'azione di questo tipo
Si conclude con la battaglia cretino svolgendo gli Stati Uniti tra Congresso e presidente
Chiudo con questa battaglia per la nomina di un giudice
Un ciclo storico
Il ciclo che iniziò con la battaglia
Che fu fatta sui giudici dalla Corte Suprema negli anni Trenta
Da francamente Delano Roosevelt
In ragione in funzione a però della istituzione dello stato sociale il welfare
Questa è la verità
Ogni qual volta
Ogni qual volta in crisi un tipo di Stato tipo di ordinamento c'è un riflesso immediato
Che un riflesso che ridonda sulla giustizia sulla magistratura
Perché la posta in gioco io
In realtà è sempre
Essendo la stessa chi deve dichiarare i l'ultima asta istanza
In ultima istanza chi deve dichiarare che cos'è il diritto qual è la norma
Questa è la posta in gioco
Quando le fasi storiche si esauriscono e quando è in crisi un certo tipo di Stato
E la risposta
La conosciamo
è la Corte Suprema alle corti supreme che devono in ultima istanza dichiara di diritto
O chi altro
Tanto più che
Tanto più che siamo o un momento in cui
Proprio un giudice reazionario
Negli Stati Uniti
Un giudice reaganiano diciamo
Che dichiara
Che mai più la Corte suprema deve
Dichiarare o affermare l'esistenza dei diritti fondamentali
E c'è una ragione più profonda che va colta
In questa dichiarazione del giudice reazionari degli Stati Uniti
Non devi dichiarare più un diritto fondamentale la Corte suprema perché i diritti fondamentali che egli riconosce sono quelli scritti duecento anni fa
Nella Costituzione Stati Uniti
Tra essi primo
Il diritto
Alla proprietà privata come diritto naturale assoluto indisponibile incomprimibile questa è la sostanza
Del riferimento
Ai diritti fondamentali iscritti
In una casa
La successiva
Conoscono benissimo e che hanno anche applicate con audaci con coraggio
Con forza
Quella UDACE quel coraggio con poco quella forza che oggi
Che oggi fa dire tutte nei cittadini giuristi
Di vario tipo che dobbiamo un grazie dobbiamo gratitudine Rispetto devozione ammirazione
Per l'opera svolta la magistratura italiana
Nel almeno negli ultimi vent'anni
Al bello indipendente
E allora il discorso torna sulla crisi
Su questa fase
Della vicenda ordinamentale
Che caratterizza poi in tutti i Paesi dell'Occidente
Per forse non solo essi tutti i Paesi dell'Occidente possono solo essere
Per questo una crisi lo stato sociale
E sono risultò sociale
Be'qualcosa di diverso e di più e più grave
E ciò è la scrissi
Di quella forma di Stato che si chiamava Stato di diritto anzi stato
Stato
Legislativo parlamentare
Lo stato parlamentare Rizza privo cioè lo Stato che si caratterizza per l'estate di Tosi ma di quel diritto è solo di quel delitto che veniva espresso
Dal Parlamento legislatore
è una crisi più profonda allora rispetto a quello visto al sociale è una domanda che dobbiamo rivolgerci
Alla quale io non so dare una risposta definitiva Stefano prodotta ieri mi è parso riapparso
Mi è parso che dessero lettura
Di questa crisi tale
Da fare da presumere a far intravedere probabilmente
Il superamento
Dello stato dello Stato legislativo parlamentare
E quindi
L'apertura di una possibilità che a questo stato
Succedesse un altro tipo di Stato
Lo Stato giurisdizionale
Lo Stato giurisdizionale
Ma se fosse la prima ipotesi quella che io ritengo più plausibile
Se lo Stato se la crisi può soltanto allo Stato sociale
E che in quanto tale
Ponesse in questione
Lo Stato legislativo parlamentare il produttore del diritto esclusivo preminente che il Parlamento allora dobbiamo demmo dobbiamo dopo porci la domanda di come superare in questa lettura questa crisi dello Stato
Io credo che
Dobbiamo oltre che fare un'analisi la più approfondita possibile la più ricca
Fare anche un discorso in ordine al nostro luogo che facciamo noi dietro da questa crisi che facciamo lo dicono che i tedeschi
Quali strumenti
Che dobbiamo utilizzare per quali opzioni di fondo
Per quale occasione il fondo
E io credo che
La risposta dovrebbe essere a questo punto quella di un tipo di Stato che riesca finalmente
A farsi che penetri nella limitazione a democrazia e fare in modo cioè che la democrazia non c'è soltanto uno strumento di investitura del legislatore
Ma sia un valore che penetra all'interno dell'amministrazione
Così come ci fu una battaglia vittoriosa
Per la giustizia nell'amministrazione
Ci sia
O possa esserci
Una battaglia per la democrazia nell'abitazione per contenuti per contenuti democratici e per una democrazia che riesca appena vattene
La legge e con la legge intendono soltanto quella formale ordinari ma che la legge costituzionale ma anche ogni manifestazione normativa
Che nello Stato moderno espressa dalle varie contestando il pluralismo
Le produzione normativa
A questo punto però il problema
Oggetto del dibattito
Quella dell'indipendenza dei giudici non muta quanto a suo fondamentale quando e quanto a sua base e a sua concezione
Perché dipendenza dei giudici
E un valore di civiltà
Acquisito
E la sua giustificazione però
E la giustificazione stessa
E la preselezione stessa
Dell'intero sistema delle garanzie che caratterizza ogni Stato democratico
La sua base e però la legge anzi la sottoposizione alla legge solo alla legge ma la legge del giudice
Naturalmente quando pare sottoposizione
Parlo di qualche cosa che non certo interpretabile
Nei termini in cui
Centottanta centonovanta anni fa la scuola l'esegesi riteneva di poter risolvere il problema
Parlando di bocca o di qualche altro
Organo del corpo umano ma dico problema è un altro il problema è la sottoposizione solo alla legge ma la legge qualunque essa sia
La legge ordinaria una legge costituzionale tanto meglio una legge costituzionale
Perché solo la sottovoce la legge
Credo che possa
Essere il presidio sicuro dell'indipendenza del giudice
Dall'influenza
E dall'attacco di altri poteri
Di poteri cioè che non si riescono ad esprimersi
Attraverso la legge e nella legge
E questo perché
E questo perché poi quello del giudice dobbiamo dircelo
Un potere e
Un potere Stefano dicevano ieri che è un potere di tipo delle dirimere i conflitti
E questo proposito qualche riflessione in più la farei però sottolineare indicare proporre
La ricchezza e la complessità
Nel tema oggetto del convegno
Quando provoca diceva che
I conflitti si moltiplicano si diffondono
Quando faceva riferimento a quella che io chiamo la polverizzazione del conflitto sociale
è Rodotà faceva una costatazione giusta
Ma una domanda devo fare
Se è così polverizzato il conflitto
Sì e perciò la moltiplicazione del conflitto incide non soltanto sulla quantità lei come il sociale ma anche solo qualità
è possibile ritenere che il giudice soprattutto se non esclusivamente
Possa essere istituzionale qua
Alla soluzioni queste competenze
Può essere solo il giudice o il giudice in via prevalente
A risolvere i conflitti così polverizzati ma così diffusi
Così pervasività e l'universo giuridico dell'ordine sociale
Cioè a Fara ma il giudice
Potrà mai farcela
è una domanda che mi pare possa ricevere difficilmente la risposta positiva
E io
Io so sappiamo tutti
Che è accaduto
Che il giudice tanto
Si pone secondo alcuna preminente per la risoluzione dei conflitti è accaduto
In quell'età che si chiamava Medioevo del diritto che è stata chiamata Medioevo del diritto ma quella è un'età
Di Stasi
Ci direbbe di stabilità di Stasi certamente di Stasi di mobilità economica e sociale l'esatto opposto
Della vicenda nella quale siamo noi
Siamo noi
E inseriti nel momento storico in cui parliamo l'esatto opposto
Ecco perché il problema sovrapposti posizione politica del giudice un problema reale
Ma il problema che non è del giudice vada liquidatore Club di Gato si ha abdicato al suo ruolo
A Briga da solo perché non ha posto più norme
Per i giudei sono attribuito poteri al giudice
Determinando il legislatore
Condizione
Che hanno creato una crisi nel rapporto tra giudice legge
E che hanno creato le condizioni
Ulteriore condizione della crisi e la giustizia
Ulteriori condizioni avvisa giustizia
Per la quale quindi il giudice altamente mole
Ma è comunque il centro di riferimento
Ritorna
Ritorna allora l'esigenza di affrontare questa crisi
E di affrontare questa crisi
Secondo alcuni canoniche sono cannoni assolutamente fondamentali
Quello dell'indipendenza del giudice ma come valore
Che presiede alla garanzia dei diritti
Il riferimento ultimo
E ancora una volta la garanzia Gritti
All'interesse dei cittadini
A quella che si chiama una volta sola e la Popolare
A quello che si può chiamare diffusione
Diffusione e legalizzazione
Dell'interesse sociale
A quello che si può chiamare costituzionalizzazione diritti tutto quel che si vuole
Tutto quel che si vuole
Ma c'è anche da fare una riflessione ulteriore
Se quello del giudice un potere
Non essendoci democrazia potere senza responsabilità
Ci si deve domandare quale responsabilità per questo potere
Con questa domanda non è che ha fatto che voglio giustificare minimamente
Neanche una sopra delle firme apposte alla richiesta referendaria
Assolutamente ma come problema
Passo da me o i promotori ecco i promotori che avrà come quelli dicevo quello perché
Ai promotori a sul metano ma il problema si pone
Problema si pone
E vengo alla questione di fondo
Quello che poi appassiona ho appreso il dibattito
Io non ho nessun dubbio signori
Su carattere strumentale
Mistificatorio intimidatorio
Allusivo e chi più ne ha più ne metta
Della iniziativa referendaria
Spesso non bio
E ho detto no il mare istanze ha detto una volta in un convegno a Napoli
No al
Referendum quando fu proposto
E motivati ampiamente costano
Però signori
Le firme furono apposto
La Cassazione
Ah certo
La legalità formale del procedimento
Di acquisizione
Delle
Firme necessarie
E il tre
Del febbraio di quest'anno
La Corte Costituzionale dichiara ammissibile il referendum
Sulla sponda dei giudici
Infatti il nove di novembre si vota
Si può
Io ho sentito in questo dibattito
Critiche
Violente anche pungenti
Giusta e ne comode promotore
Non tutto è giusto nel mondo i partiti
Comunque legittima comunque legittima
L'ho sentito per la verità
Nessuna voce dissenziente
Che dicesse
Una parola soltanto di critica
Lei Serra
Sulla pronunzia della Corte costituzionale
Del tre febbraio di quest'anno
C'è un tabù nei nostri discorsi
C'è una norma implicita o esplicita
Che vede di criticare una sentenza della Corte io non la conosco se ci fosse non la riconoscerei vi dico subito
Che la corte avrei potuto benissimo
Ritenendo ammissibile quel referendum
Se arroccata
Sulla decisione
Franco del sessantotto
Scusa Franco sedici Vito
Ma
Una pronunzia che per la verità
Dei due articoli
In discussione trattato soltanto dei primi ASPI costanti dell'articolo cinquantasei non del cinquantasette su cinquantasette la corte USA allora con
Una
Come abile
Artistica
Con un artistico coltivava riuscì a sfuggire
Per questo tanta tre nel questo dell'ottantasette il tre marzo di tre per il tre febbraio la Corte ha dichiarato inammissibile l'ho fatto una cosa di più
Va detto che i due
Articoli sessantacinque e sta il cinquantasette cinquantasei il cinquantacinque cinquantasei
Sono connessi ha parlato di interezza di integrità
Dirige in me unitario
E io vorrei dire
Molto affettuosamente
A Stefano
Che io alla programmazione dell'articolo cinquantacinque
Credo poco quando questa proclamazione poi sorretta
Ma quanto prescrive l'articolo cinquantasei del Codice procedura civile
Credo poco
Non perché non me l'ha valore del principe ha affermato che l'articolo cinquantacinque
Ma credo poco all'effettività del valore invocato quando
Questo sistema si regge sulla valutazione del giudice turnazione del ministro della giustizia
Per prestare i giudici
Paradossalmente
Paradossalmente
Il no nel referendum
Potrebbe dico potrebbe sonde dubbi Illy espongo con molta umiltà
Paradossalmente il no
Nel referendum
Potrebbe
Verificare questa norma anche anzi potrebbe essere considerata come una novazione nella fonte
Di questa norma
Con i tempi che corrono
Con
Ipotizzabili ministri della giustizia
Il no non potrebbe ecco la domanda
Essere
Interpellato voluto usato
Per comprimere l'autonomia dei giudici
Per dare un volto all'indipendenza e non
Per l'obiettivo cui per esempio i miei amici compagni colleghi affettuosissimo
Ha condotto rispetto
Per come la Renault quei fini che sono male ma non solo sono quegli obiettivi con esigenze quelle ragioni che accumula certamente ma è certamente molte di noi e loro
Ecco la domanda
Ecco il dubbio
E c'è un dubbio in più
Se ne parlava ancora stamattina
Una istituzione neutra
Qual è la magistratura
Che avrebbe dovuto restare del tutto
Estranea come istituzione ha un compito da un conflitto politico
Che è un compito politico
Un gomito tra parti
Ecco perché io mi auguravo
Una pronuncia di inammissibilità del referendum da parte alla corte costituzionale perché non è vero
Che c'è una sola lettura possibile l'articolo ventotto non è vero l'articolo ventotto voluto non per i magistrati
Concludo per i dipendenti
Per i funzionari lo Stato non magistrati per la magistratura c'è la decima parte
è scritto in altra parte alla Costituzione topograficamente diversa
Il collega Meta il ventotto e le altre posizione è
Doppio
Sono cauti
Secondo me e addirittura
Audace
è inammissibile ha comunque non fu dichiarato
E l'otto il nove di ottobre privi di novembre andremo a votare
E andiamo a votare
Li andremo a votare sulla magistratura
Dicevo poc'anzi o un amico
Il corpo elettorale l'opinione pubblica che giustamente diceva il Presidente con la sua autorità lo conosce quello che è scritto al primo cinquantacinque attenti quale terricole proseguire noiosa
E non distingue
Tra le istituzioni e gli abitanti dell'istituzione non li distingue
E attribuisce la crisi dalla giustizia
La crisi voto se invece dico perché no voto sì voto sì voto sì la crisi e la giustizia non attribuisce
Alle alle riforme non fatte
Non attribuisce affatto
Ai responsabili
Quella che se la giustizia
Attribuisce agli abitanti un'istituzione giudice
Ed è attratto
La fase lo slogan
Giustizia giusto choccato diciamo capito quell'altra cosa che i padri posso quelle cose là e attratto
Perché sente profondamente la vita giustizia i nove mila i nove milioni di processi capendo no
Se questo problema
E serve anche l'esigenza di giusti
E sono i momenti in cui si ritorna a porre in discussione
Se non il controllo politico sui giudici almeno quello
Del potere politico sul pubblico ministero che periodicamente ritorna a fasi alterne come un leit motiv su qualche volta più o meno camuffato adesso
Non si osa più parlare di controllo politico sul pubblico ministero si parla di separazione delle funzioni con un andazzo che spesso fa pensare addirittura la separazione delle carriere quindi a un ritorno a una prospettazione più cauta ma che è sempre quella è in altri momenti si esprime sotto forma di attacchi continui
Penetranti e insistenti allo stesso organo di autogoverno dalla magistratura il che ha un significato profondo in questo contesto che spesso temo venga sottovalutato e considerato come un problema ma la Cina Ale
Qualche volta si esprime ancora più nervosamente con la proposizione di un referendum
Che vorrebbe realizzare l'obiettivo di rimettere a posto i giudici questi giudici che hanno preso troppa discrezionalità e troppo potere e rispondere quindi a questa esigenza fondamentale
Ora se questo è il quadro e a me pare che bisogna porsi alcuni interrogativi sul modo di rispondere a tutto questo partendo dal presupposto a cui mi sono rifatto che cioè la grande battaglia sia iniziata da tempo sia in atto e debba essere destinata ad essere continuata per lungo tempo e come sarebbe un errore per le forze sinceramente e culturalmente democratiche concentrare a tutta l'attenzione
Attorno all'alternativa tra due monosillabi quando il problema è molto più vasto rispetto a questo e quando è certo già che non sarà quell'alternativa che sorride risolverà i problemi di fondo ma altre grosse questioni dovranno essere affrontate intanto bisogna chiedersi perché
Quella che alcuni qui hanno chiamato una trappola possa essere scattata
E possa essere stata destinata a vedere qualche probabilità di successo
Bisogna interrogarsi a fondo e guai se anche la magistratura non lo facesse
Sul perché qualche parola d'ordine semplificata elementare abbia potuto far pensare a tutti che avrebbe potuto trovare facile accesso presso un'opinione pubblica distratta e disincantata
Un'opinione pubblica sensibile alle cose che diceva poco fa anche Gianni Ferrara
Ha una possibilità di rispondere affermativamente al quesito voi la responsabilità del giudice senza porsi contemporaneamente il problema dell'indipendenza un interrogativo che dobbiamo porci se cioè davvero e cerotto che il tema dell'indipendenza del giudice sia entrato in maturato profondamente in tutte le coscienze dei cittadini
O se invece anche su questo piano non ci sia molta strada ancora da percorrere
Proprio per difendersi da possibili trappole che oggi possono essere disinnescata ma che domani potrebbero essere ripresentate in altre forme anzi certamente sono destinate ad essere ripresentate ecco allora
Il contributo culturale che intanto gli stessi magistrati possono dare e che tutti dobbiamo dare come uomini impegnati e di buona volontà
Fare sì che
Nel contesto di questo dibattito il valore dell'indipendenza della magistratura diventi davvero e profondamente un valore comune a tutta la collettività si che il giorno in cui un qualsiasi atto si possa compiere che possa mettere a repentaglio ci sia non un'ipotetica adesione ma una rivolta profonda di tutti i cittadini contro chi ha messo in moto anche potenzialmente un meccanismo del genere
Ecco un impegno
Formidabile per l'avvenire che non si esaurisce nel prossimo periodo che va oltre il nove novembre che ci impegnerà per tutto il tempo per molto tempo
Se vogliamo davvero metterci al sicuro da pericoli che non si esauriscono in una sola operazione ma che sono destinati periodicamente a essere riprodotti ecco un impegno formidabile che richiede anche una riflessione della magistratura su se stessa
Che la magistratura associata fa ma che non sono sicuro che facciano a fondo e sempre tutti i magistrati
Sul perché cioè potuto anche Avvenire che alcune colpe o responsabilità del potere politico si siano rovesciate anche sui singoli magistrati o sull'ordine giudiziario
Una riflessione sul perché
Può accadere anche che in vari momenti il cittadino identifichi in un potere l'interlocutore che ha davanti quando chiede giustizia e se qualche volta in questo non vi siano anche delle responsabilità di questo interlocutore
Se davvero è sempre abbia fatto il possibile per disperdere l'impressione di aver davanti un potere e non un servizio da rendere a un cittadino un servizio diverso
Da quello degli altri funzionari ma pur sempre un il servizio
Dell'interesse della collettività e ecco le tematiche allora che vanno molto al di là del nove novembre quello della responsabilizzazione del giudice un tema profondo di estremo interesse soprattutto per i diretti protagonisti
Quello
Della instaurazione e dell'approfondimento del sistema dei controlli interni alla magistratura perché non si può rispondere no ai controlli esterni
Ma non voleva nemmeno i controlli interni e quindi questo sistema deve essere chiaramente accentuato anche per riguardo ed omaggio
Ai magistrati che lavorano che si impegnano profondamente e che non meritano che altri invece non si mobilitano nello stesso modo nello svolgimento dell'attività quotidiana
Ecco allora una riflessione profonda su sistema disciplinare che Forsyth tutti abbiamo sbagliato a lasciar cadere
Lo ha lasciato cadere il sistema politico che dal mille novecentottantatré lascia e delle leggi giacciono in Parlamento e che dall'ottantaquattro non prende più in considerazione un parere che fu reso dal Consiglio superiore della magistratura e che l'allora presidente della Repubblica Presidente del Consiglio
Superiore
Volle sottolineare come importante andando a partecipare alla seduta in cui quel parere fu approvato con la sua persona atto che Pertini compie
E beh a compiere consapevolmente e per sottolineare l'esigenza che dall'interno dell'organo giudiziario partisse questa esigenza un presidente consapevole delle sue responsabilità come presidente del Consiglio superiore e come capo dello Stato di questo Paese
Che era l'ottantatré io dall'ottantaquattro e dimenticato non ne parla più nessuno quando sarebbe estremamente logico nel momento in cui si volesse fare una questione di responsabilizzazione
Puntare su quello riportare avanti quel discorso che è fondamentale e che può essere un discorso che conduce a qualche risultato mentre si trova che estremamente più facile
Criticare il Consiglio Superiore quando fa certamente le fa anche delle decisioni discutibili
Senza però opporsi contemporaneamente il problema del modo come viene esercitato la titolarità dell'azione disciplinare e senza porsi il problema di quali norme questo Consiglio superiore può applicare come quelle di hai una parte dell'ordinamento giudiziario
Che francamente appartengono non al secolo scorso ma addirittura al Medioevo ecco allora questa è un'altra battaglia culturale che bisogna riportare avanti e riprodurre e riportarla avanti dall'interno dalla magistratura perché la rivendicazione dell'indipendenza come valore collettivo generale della società ha bisogno di essere accompagnata dalla convinzione per ogni cittadino che questa indipendenza non può e non deve essere usata per esercitare un potere ma nell'interesse della collettività come uno strumento è una garanzia che è comune a tutti che tutti di questa garanzia dobbiamo essere partecipi
è una grande battaglia culturale che bisogna instaurare portare avanti al di là di questo periodo come così come bisognerà portare avanti tutta la battaglia sui reali problemi della giustizia
Abbandonare e costringere ad abbandonare il terreno di questa mistificazione che si sta compiendo spesso da sistema di potere politico con la storia delle riforme processuali
Che vengono spesso presentate come qualche cosa che cambierebbe le strutture della giustizia quando tutti sanno che era ridicolo parlare di interrogatorio incrociato sistema accusatorio quando abbiamo dei tribunali che sono messi in ginocchio da una malattia di un giudice
Quando abbiamo complessivamente in un sistema che non è in grado né per strutture né per uomini né per gli strumenti di corrispondere alla continua crescente domanda di giustizia e all'esigenza di far fronte alla criminalità organizzata che avanza con sistemi estremamente sofisticati che noi continuiamo checché ne pensino gli organi del potere politico a combattere colpe meno la penna biro quando qualunque stato civile del mondo ormai ha superato questi strumenti e dispone di ben altri strumenti anche tra i più moderni e i più sofisticati che lo pongono almeno all'altezza di reagire a tutto questo ma io voglio dire che la battaglia va condotta anche su un altro piano
Già ieri Criscuolo accennava al problema dell'otto dell'organo di autogoverno o meglio di governo autonomo della magistratura
E diceva una frase che mi permetterà amichevolmente di correggere quando diceva il problema
Del Consiglio superiore si riproporrà dopo il nove novembre io sono convinto ma pregherei amichevolmente Criscuolo di convenire con me sul fatto che questo è un problema che si pone almeno da trent'anni
E che non si proporrà in modo nuovo dopo il nove novembre ma continuerà a muoversi su una linea che è estremamente importante sottolineare perché anche questa è una linea di attacco alla indipendenza della magistratura
è un caso straordinario lo ricordava
Rodotà ieri nella sua relazione e il Consiglio supremo la magistratura sia stato istituito con molti anni di ritardo quasi che non si volesse questa forma di governo autonomo e questa forma ulteriore di garanzia per i cittadini
Ma spesso ci si dimentica il modo col quale fu costruito un modo deliberatamente indirizzato a costruire un organo di governo autonomo che lo fosse il meno possibile
Che fosse in grado di non infastidire troppo il sistema di potere e che non fosse troppo in grado nemmeno di governare davvero autonomamente la magistratura ma qual è l'organo costituzionale
Che per avere la completezza dei propri atti ha bisogno del completamento di un atto esterno
Qual è l'organo costituzionale i cui atti possono essere impugnati davanti a qualsiasi organo dalla giurisdizione amministrativa che può dare qualunque risposta demolitrice di qualsiasi indirizzo di questo organo costituzionale
Qual è l'organo costituzionale che non ha nemmeno l'Agip la legittimazione a stare in giudizio a difendere i propri atti e le proprie deliberazioni
E allora questo non è casuale se si è costruito un con un organo di governo autonomo della magistratura con le strutture ridicole chi anch'chiunque si rechi un giorno qualsiasi in Piazza Indipendenza le strutture di un ministero di serie C
E anche questo non può essere casuale se il Consiglio superiore a queste caratteristiche questi strumenti
Se
In maggior tempo
Da molto tempo e destinato più che arrendere perfettamente funzionante questo organo è dedicato invece e direi negativamente a controllare che il suo ordine del giorno non disturbi troppo
Se tutto questo avviene allora vuol dire che un problema esiste non si porrà il nove ottobre novembre soltanto ma è già in atto e io metto in guardia da sottovalutare questo problema
Perché vedo dei segni in giro che mi preoccupano moltissimo
E che leggo ad altri fenomeni che non vorrei che scomparisse ero dietro questo sì o no sul referendum sulla responsabilità civile perché è un tema molto più vasto
Quando leggo sui giornali
E si comincia a collegare il referendum
Anche al problema della riforma del Consiglio superiore
Mi chiedo
C'era un referendum sulla riff
Ma elettorale del Consiglio superiore
Non è stato ammesso per il momento il problema dovesse essere cessato
Ma ecco che invece da varie parti si rilevanza del problema in termini che per me non sono sempre complessi comprensibili ho capito perfettamente l'articolo di Giovanni leone di alcuni giorni fa che per lo meno ha il pregio di essere molto chiaro sul modo come vede questo organo di governo autonomo
Non ho capito ha fatto il riferimento di Gianfranco Pasquino su questo punto quando in mezzo alla neppure da un articolo sulla Repubblica parlando referendum ha detto anche questo porrà dopo il problema
Della riforma del Consiglio superiore la magistratura non ho capito in che termini ho capito ancora meno l'articolo di un economista che c'è su un quotidiano di oggi
Che si conclude dicendo che questo dibattito rischia intorno al referendum sulla responsabilità civile rischia di rinviarci e di non farci affrontare quel problema
Di regolazione del mercato non ho capito che significhi nel che si sostanzia la riforma del Consiglio superiore la magistratura vedo verso il mattino
Federico Pica
Beh vedo dei segnali che hanno maggiore o minore importanza
Che sono corredati e completati per esempio
Da una certa resipiscenza dei vari ministri della giustizia che da tempo tendono sempre più e con più energia arrivare fiato il significato a un articolo centodieci la Costituzione che inequivocabile
E cito un episodio un Maurice dico perché è un fatto di costume oltretutto a qualche giorno fa una delegazione del Consiglio superiore ha incontrato nella sede del ministro ministero della giustizia il ministro della Giustizia su uno dei mille problemi dei nostri distretti giudiziari quello di Caltanissetta
Si è detto che si sarebbe fatto poi un comunicato circa questo incontro questo è il termine che era avvenuto il comunicato è uscito sui giornali dicendo il ministro la giustizia ha ricevuto il Consiglio superiore che è se volete un segnale ridicola
Ma di una deformazione culturale almeno di chi ha scritto quel comunicato
Nel senso che il ministro della giustizia non riceve un altro organo costituzionale ma si incontra con quello che non è affatto subordinato ma quanto meno è posto su un terreno costituzionalmente di diversità di competenze
Evidentemente di reciproco rispetto e quindi si affronta un tema ognuno per la parte di sua competenza nell'intento di risolverlo senza nessuna sovraordinazione vedo segni preoccupanti di involuzione
Che si aggiungono al fatto che per esempio quella non era una legge di riforma ma la legge che pendeva davanti al Parlamento per il rafforzamento delle strutture del Consiglio superiore
è caduta non mi pare che sia stata riproposta con questi lumi di luna non vedo come il ministero sarebbe disposto a finanziarla
E quindi mi sembra che siamo avviati a un destino in cui continuiamo a dirci fra voi che c'è un forte organo Governo per la magistratura
Ma nel momento in cui ci sarebbe più bisogno proprio ai fini di questa indipendenza il Governo forte autonomo della magistratura rischia di essere mantenuto ancora come si è voluto fin dall'inizio in un mito
E allora anche su questo bisogna che la battaglia non sia la battaglia di alcuni magistrati o di alcuni laici di buona volontà ma sia una battaglia comune perché anche per questo terreno passa la battaglia per l'indipendenza in sintesi e per concludere voglio dire
Attenzione a non cadere in una trappola il problema contingente che è il più piccolo ma che può farci dimenticare i più premi più grandi
Attenzione a non sopravvalutare un problema che può essere secondario quando è in gioco uno scenario enorme
Che rischia di porre a repentaglio intera indipendenza della magistratura attenzione la battaglia l'impegno che noi dobbiamo affrontare non è quello soltanto dell'otto o del nove novembre è un impegno molto più grande di più lunga lena che deve fare in modo che a questa battaglia si associ per l'indipendenza come valore della collettività l'intera società del nostro Paese
A scusate dicevo ripeto aperto abbiamo ancora una ventina di Milano a mezz'ora massimo Massi
Abbiamo ancora parecchi iscritti a parlare che significa alcune dovranno scivolare a domani
C'è l'onorevole Di Donato cent'
Non c'è il collega Carrieri
Secco si collega avendo sarà discreto parlerà il collega palombari allora dopo cioè che avrebbe di essere proprio brevissimo
Perché già alcuni prima di mentre particolare professor Ferrara
Si è riferito alla seconda parte del tema di questo convegno il sistema dei partiti
Io credo che il gruppo campano di Unità per la Costituzione
Nel porre il tema del convegno si sia riferito al sistema dei partiti così come enunciato nella Carta costituzionale a cui si fa faceva riferimento ieri che scuro è invece all'esperienza reale di come sia vissuti sistema dei partiti in Italia
Se noi andiamo a verificare quello che è avvenuto dal quarantotto a oggi in un sistema di democrazia bloccata in cui il maggior partito di opposizione
Ha dovuto per forza di cose
Bilanciare con i partiti di maggioranza gli opposti interessi che sottintendono qualsiasi tipo di legislazione si è verificato un compromesso nel nostro sistema che però non ha visto un'alternanza di potere
E ha visto quindi un'omologazione di alcuni partiti con le istituzioni fenomeno già messi in luce ieri da chi scuro ed è
Penale ma vivi come valore di potere economico come valore di potere fine a se stesso
Se questa è la realtà
Che cosa è avvenuto negli ultimi indie
E avvenuto che
Da parte di questa forza politica
Che volete che non è che ha inventato movimentismo fino a se stesso vuole una deterrenza
Una deterrenza dalla magistratura perché non si occupi più
L'Associazione nazionale magistrati non è che non ha voluto dire sì o no
Associazione nazionale magistrati ha fatto una scelta coerente
Sì ancora richiamata quella posizione costituzionale per cui la magistratura non è parte
Per cui la magistratura non può scendere a difesa di interessi particolari ma magistratura deve denunciare delle carenze delle violazioni e delle contraddizioni che esistono nell'attuale iniziativa
Iniziativa referendaria
Che è portata avanti
Non solo dalle forze referendaria a mio avviso ma anche da una mancata
Mi sembra che si sta andando alle elezioni siamo a pochi giorni venti giorni quindici giorni
Da una mancata informazione
Dell'opinione pubblica su che cosa va a votare
Anche gli stessi partiti che sostengono votiamo così perché così annacquiamo il sì di quelli che sono i cattivi
Beh che cosa stanno facendo perché l'opinione pubblica possa recepire quali sono
Inoltre che sottostanno alla domanda referendaria
E allora non è che
La serie Bertone vedeva male stamattina o Cinven tarda una strategia che forse esisteva solo nella sua medio credo che possiamo condividerla in molti
I pericoli
Dopo il referendum
Non è la legge
Sulla nuova responsabilità civile e quindi non può venire stamattina Luciano Violante a dire discutiamo esclusivamente della legge sulla nuova responsabilità civile
Dire che sono così quando noi avremo preconfezionato quella normetta avremo risolto i problemi allora non capisco perché andiamo al referendum
E non lo capisco tanto più che questi stessi partiti
Prima delle delle elezioni politiche anticipate
Hanno fatto saltare una legislatura su quest'argomento
E il sistema dei partiti a cui si richiama il titolo
Fare sistema dei partiti il sistema dica democrazia rappresentativa è saltato nel nostro Paese perché ha dieci giorni
Si può dire dalla consultazione elettorale hanno votato una legge si quella sì che in contrasto con la rappresentatività
Che compete al Parlamento
Come si può andare a votare una legge che impedisce al nuovo Parlamento di poter porre mano a dare una risposta politica a problemi politici
Se era il problema della responsabilità civile all'URSS non è il problema della responsabilità civile e se è un problema di Ted era Renza dell'azione complessiva dell'ordine giudiziario della giurisdizione
Se si vuole cioè che l'unico controllo di legalità che è rimasto nel nostro Paese perché i controlli che dovrebbero normalmente funzionare in via amministrativa
E i controllo giurisdizionale che dovrebbe essere quello residuale è oggi invece è diventato l'unico è il primo controllo anche dell'attività della pubblica amministrazione se tutto questo
Non si vuole che cioè non esista più qualcuno che possa dire in Italia al
A un qualsiasi volontà hanno qualsiasi volontà di voler modificare e sistemi istituzionali
Perché lo scontro non è sul terreno della responsabilità civile lo scontro è su quelle che Street sottintende
Alla referendum sulla responsabilità civile e questo la posizione che ha assunto l'associazione di denunciare il pericolo e di far capire alla gente che se vuole avere ancora una barlume di possibilità di difendere la propria posizione di diritti e di interessi se vuole ancora la possibilità di trovare una tutela nei confronti del potere
Del potere che non sia un potere costituzionalmente corretto l'unica garanzia deve essere nella magistratura questa è stata la denuncia dell'associazione
E quando mi si dice beh dopo discuteremo
Di Vieri vedremo Pubblico ministero giudice
Quando discuteremo delle ingresso in magistratura
Dio assunzioni
Senza concorso o concorsi particolare
Quando si incomincia sostenendo che occorre linee di credito
Tutte
L'attuale organizzazione con s'del del principio ben basata sul principio di obbligatorietà dell'azione penale perché anche il ministro ma sa
Nel sostenere che bisogna riflette sul principio di obbligatorietà dell'azione penale probabilmente si pone un problema che è un problema che indubbiamente esiste
Entro diciamo nel nostro sistema un processo penale accusatorio e nello stesso tempo
Non abbiamo un principio di obbligatorietà dell'azione penale così come in altri sistemi che hanno il regime accusatorio allora voi vi rendete conto
Quali sono i pericoli che sottintendono l'iniziativa referendaria
Non è quindi un problema di andare a verificare
Quella che è stata la vita della giurisdizione in Italia la vita dello comportamento dei giudici in Italia perché se andiamo a verificare quella ricordato il professor Bonifacio
La magistratura associata la ricordate l'ha chiesto danni l'ha ricordato ieri Rodotà
Nel riferirsi a vecchi prese di posizione ma se andiamo a prese di posizione preceda congresso di viareggio della magistratura
La magistratura aveva fatta copriti
Aveva verificato quali erano stati determinati di via aveva anche denunciato
Determinate degli altri ma aveva anche invoca interventi del legislatore del potere esecutivo perché si ponesse fine a un sistema a un sistema che derivava dal sistema delle leggi dell'emergenza da un sistema di tollerabilità di una funzione giurisdizionale
Che andava al di là di quello che erano gli stretti limiti costituzionali
Se tutto questo è vero qual è stata la risposta del potere politico dopo viareggio
La risposta di potere politico dopo viareggio e non è stata in nel senso
Di proporre o di a vere un'iniziativa riformisti Ca'che avesse una visione complessiva di quelle che erano insediamenti di riforma che Mammana andava ad approvare vi era un progetto Mirabelli richiamato ieri da Criscuolo sull'ordinamento giudiziario che ministro Martinazzoli non avrà nemmeno voluto mandare le carte
E poi finalmente mi sembra che alla fine Rognoni l'abbia mandato soltanto brevi ma lei comprende la Commissione giustizia
Ho chiuso
Ho chiuso di centro
Che non è vero che l'Associazione nazionale magistrati poi ci si opposto
O abbia avuto la capacità di bloccare il Parlamento
L'Associazione nazionale magistrati ha denunciato soltanto alcune pecche del pacchetto Rognoni
E quando stasera e poi mi sento dire dall'onorevole Vescio che l'Associazione nazionale magistrati dovrebbe dire cosa pensa beh allora io non capisco più nulla probabilmente dovremo stare zitti
Le scuole ed altri dovremo stare sconfitti dal futuro perché nell'ipotesi in cui noi dovremmo dire che un determinato pacchetto onde del mio disegno di legge
Presente determinate deficienze saremo accusati di aver di essere una nobile per bocca di Parlamento grazie
Lega Palombarini pensabili faccio meno la qua e là davanti alle logico stringato
Va bene mass pensavo ideologica
E allora proverò nell'ambito di questo quarto d'ora stringato fare una specie di esercizio
A cui ho pensato oggi
A cui OPA ho pensato questa mattina dopo avere sentito i partecipanti alla tavola rotonda in particolare i rappresentanti dei partiti politici tutti e tre
Quindi non farò l'intervento che mi ero preparato
Per questo convegno
Vi proporrò
Come devo dire delle sommarie riflessioni che mi sono venuti in testa
Ascoltando il rappresentante del Partito della Democrazia Cristiana il rappresentante del Partito socialista il rappresentante del Partito comunista chiedendo ovviamente scusa di due cose
Il primo della sommarietà della riflessione dalla mattina alla sera nemmeno
Secondo
Che questo riferimento che farò a soggetti politici in realtà è abbastanza improprio perché i partiti
Che qui questa mattina sono stati rappresentati hanno ovviamente una loro pluralità un loro ricco pluralismo interno hanno un dibattito
E pertanto farò riferimento a Gargani andò e Violante
Per quanto qui hanno espresso
E per quanto qui hanno sollecitato di riflessione in me nel dire alcune cose peraltro coerentemente ad altre cose che negli ultimi tempi hanno scritto
Può essere che questo tipo di riflessione riporti
Pur se sommaria il discorso
Alla questione e che costituisce il titolo
Di questo convegno e che effettivamente ha un aspetto equivoco quando si riferisce al sistema dei partiti che però con poco sforzo sforzo lo si può leggere giurisdizione
E potere politico
Che è il problema non da oggi all'ordine del giorno con questo vantaggio ragionando su tre soggetti in carne e ossa che abbiamo sentito e che leggiamo in questi giorni che al di là di ogni generalizzazione andiamo a scomporre come si vede per capire per vedere le diverse posizioni e le tendenze
E allora sommariamente e cercando di andare
Per rapidi minuti
Ecco l'onorevole Gargani
Mi ha dato l'impressione di un soggetto politico estremamente abile e bravo
Abituato
Da molto tempo
A misurarsi con i problemi dello Stato
Del consenso
Degli equilibri fra le diverse componenti sociali
Attento
Ad avere davanti agli occhi sempre
E qui libri antichi e nuovi ragioni di consenso atteggiamento ricordi professionali e di centri di potere anche istituzionali
E però nella sua bravura
Di uomo di governo direi proprio mi ha colpito come si è mosso questa mattina
Anche capaci di muoversi
Nella direzione dell'ottenimento di determinati risultati che gli sono molto chiare
Mi ha dato l'idea di un soggetto della rappresentante di un soggetto politico
Che è abituato da molto tempo
A essere stato
Ai essere dentro lo Stato in termini di immedesimazione
Dove immedesimazione può volere dire tante cose
Rappresentanza immediata oppure anche
Meccanismi di controllo che non sono soltanto molto spesso brutali meccanismi di controllo istituzionale o amministrativo possono essere anche controlli in termini di coerenza culturale
Coerenza di orientamenti politici complessivi
Come è avvenuto venendo a noi
Anche per quanto riguarda la magistratura
Che in termini di coerenza rispetto orientamenti del potere dominante si è comportata essi atteggiata per una lunga lunghissima stagione
Certo con forti momenti di autonomia
Le circolari dei procuratori generali quando i tribunali del primo momento del fascismo
Assolvevano gli scioperanti erano diretti contro momenti di autonomia ai signori pubblici ministeri perché richiamasse all'ordine quei tribunali che l'autonomia fu allora respinge
La logica interna con le circolari e tuttavia fino a un certo momento con una capacità di esprimere attraverso questa autonomia un livello
Di controllo complessivo della legalità
Del mille dinamiche economiche tale per cui pur nell'autonomia non si superavano certi complessivi livelli di compatibilità
Direi che questa coerenza eh esistita fino a non molto tempo fa
Poi una serie di fatti hanno modificato questa possibilità questa possibilità di controllo questa possibilità di coerenza e di
Immedesimazione
è stato probabilmente il primo terrore da questo punto di vista l'avete fatto non tanto il Consiglio Superiore della Magistratura quanto la legge proporzionale del Consiglio superiore dalla magistratura
E poi ci sono state dinamiche culturali complessive che hanno attraversato il Paese che hanno mosso intere categorie professionali non solo i magistrati
Ma intere professioni liberale hanno ripensato il proprio ruolo basti pensare alla scienza agli insegnanti
Dinamiche che ci sono pochi accentuate ritirati per una crescita della indipendenza effettiva
Che la magistratura italiana ha saputo esprimere nel corso di questi ultimi anni per cui come si dice normalmente una serie di santuari sono stati toccati
O volendo la mettere correttamente in termini di rapporti fra giurisdizione il potere politico
Ha prodotto il risultato che la giurisdizione ha adempiuto finalmente anche se non dappertutto anche se non in maniera compiutamente soddisfacente a quello che è un suo compito fondamentale in un sistema
Liberale e democratico basato sull'autonomia e sulla diffusione del potere sui reciproci controlli sul principio di legalità e cioè ha saputo controllare la legalità dei modi di esercizio di qualunque potere non si è fermata più
Nel corso di questi anni Ottanta davanti a nessuno
Credo che poi e sulla per la ditta di una certa immedesimazione di un certo modo di controllo
Sì è intervenuto anche come devo dire gli accidenti della storia o della politica
Per esempio non credo che sia stato un fatto indifferente la Presidenza del Consiglio Superiore di Sandro Pertini
Che ha saputo assicurare nei fatti nei fatti cioè con le scelte concrete
Lo ricordo quando a Padova c'è retrocesso contro i NOCS con scelte materiali concrete perentorie l'indipendenza come momento di controllo del rispetto della legalità cioè diciamo lo Stato di diritto i valori della Rivoluzione liberale infatti non me la parola
Ecco l'onorevole Gargani mi dà l'idea
Di uno di un soggetto politico
Che vuole ottenere questo tipo di risulta
Va riconquistato in maniera nuova in maniera moderna
Quanto si è perduto per una serie di accidenti della storia in termini di controllo
In termini di coerenza
In termini di rispetto dei livelli di compatibilità
E guardate che questa mattina ce l'ha detto tante volte voi magistrati
Dovete smetterla di assumere atteggiamenti più o meno corporativi di procura di preoccuparmi di questo o quel problema che attiene immediatamente alla corporazione
Nessuno
Nessuno di noi del soggetto politico che rappresenta vuole mettere in discussione
L'indipendenza del giudice Gargani molto bravo distingue sempre con pignoleria il giudice dal Pubblico ministero
Che anzi noi vogliamo garantire per questo in questo referendum abbiamo un un atteggiamento che voi capite benissimo e tutto tattico in realtà è quello del no anche se formalmente per svuotare iniziativa referendaria diciamo sì
E però sappiate che vi dovrete misurare con questo problema l'ha detto e lo ha ripetuto perché il problema da tempo è una nuova dislocazione del rapporto giurisdizione potere politico
Lo ha detto chiaramente si rivolge a Bertone gli diceva i sentimenti cosa conta
Che vantaggio a che dà atto alla situazione per un soggetto politico come quello che Gargani rappresenta
La la situazione presente un dato estremamente nuovo
Questi anni ottanta hanno visto crescere nella nostra società nella complessità della nostra società fasce sociali ceti sociali nuovi particolarmente aggressivi e vivi che non hanno niente di conservatore guardate bene che sono anzi dentro pienamente dentro una logica di sviluppo e anzi di sviluppo accelerato non vogliono conservare non siamo di fronte a una destra classica
Siamo però di fronte a che gente che dice bisogna decidere bisogna essere rapidi bisogna essere efficienti i risultati sono quelli che contano
Lo sviluppo non può essere inceppato da tutto quello che vediamo che è vecchio che ferma che rallenta e fra quello che ferme che rallenta
E se c'è il Parlamento bisognerà pure togliergli la centralità nel sistema istituzionale e se c'è il principio di legalità e bisognerà pur sacrificarlo
In un modo o in un altro attraverso modifiche istituzionali o attraverso scelte di fatto continuamente praticati in favore della crescita della discrezionalità che è quella che consente di governare la complessità di favorire chi ha forza per emergere per trascinarsi dietro
I ceti sotto protetti ma voi di MD
C'è stato detto non fate caso al dato storico criceti sotto protetti vengono trainati
Da chi tira il Complesso dalla società
Ecco questo soggetto a una rappresentanza politica io oggi la chiamo qui dentro Salvo andò per quello che ha scritto e ha fatto e per quello che ha detto questa mattina
La particolarità di questa posizione politica è la spregiudicata forte
Via Rieti
Con cui mette in esplicita menti in discussione costituzione formale
Valori antichi dello stato di diritto il nome della nuova governabilità
Il nome della possibilità di governare
Trasformazioni che la società produce da solo anche questo andò c'ha detto al nostro congresso vi preoccupate tanto
Delle tematiche dei presupposti di una trasformazione sociale
è vecchio questo discorso la società si trasforma da sola ci chiede
A noi classe politica di governare
Questo soggetto spregiudicato a questo pregio l'assoluta chiarezza
Il
Il rapporto fra queste due posizioni credo che sia molto complicato
è complicato su tutto se ci fate caso ma è complicato anche per quanto riguarda la giurisdizione perché perché il primo soggetto in realtà
Per la sua storia
Per
La sua complessità culturale per il rispetto che ha storicamente
Per un sistema di autonomia e per le Autonomie per la convinzione che anche nella produttività delle Autonomie
Per conto complicati conflitti di potere vecchi e nuovi che lo contrappongono al vecchio sorge perché è alla grande abilità l'ha sempre avuta di prestare il massimo di attenzione al consenso al consenso di ceti forti al consenso delle istituzioni
Ebbene io sono convinto che il primo soggetto non vuole affatto sacrificare l'indipendenza del giudice lo dice credo che sia sincero perfettamente quando lo dice
Credo che sia altrettanto sincero quando ci dice come ci ha detto questa mattina però vi dovete rassegnare
Al fatto che un problema andrà risolto la nuova dislocazione del rapporto giurisdizione potere politico
E come lo farà
Ecco il primo soggetto coerentemente a quello che dice fa questi atteggiamenti davanti a noi
Sì ho detto di sì ma avete capito tutti in realtà per noi no è un'iniziativa sciagurata noi non vogliamo toccare anzi difenderemo l'indipendenza del giudice
E però in un passaggio questa mattina Gargani ha puntualmente ricordato che esiste un problema del Pubblico ministero
E una serie di altri segnali di allarme qualcuno li ha ricordati qui cominciano di nuovo a riguardare il Pubblico ministero
E però questo primo soggette un soggetto duttile
Che non si incaponisce mai secondo me
Non è detto che sia proprio il Pubblico ministero a consentirgli di aprire una strada per per recupero che dicevo prima
Il recupero potrebbe passare attraverso per esempio il Consiglio superiore
Dialetticamente ironicamente chi è intervenuto poco fa si chiedeva non ho capito per cosa c'entra in un articolo di oggi il riferimento che fa uno con un economista al rapporto fra mercato e riforma del Consiglio superiore accentra come se c'è perché governare la giurisdizione attraverso un Consiglio superiore a proporzioni ribaltato
Ok attraverso una legge elettorale che ci consenta di averlo come lo abbiamo avuto fino al mille novecentosettantasei e cioè totalmente coerente al sistema di potere dominante vuol dire risolvere importanti problemi di mercato
Vuol dire che la giurisdizione del lavoro il controllo delle società il controllo dell'ambiente quanto sull'ambiente influisce un certo tipo di produzione
E il test punto da questi ceti che rappresenta così gli argomenti tutti tutti nuovi tutte le forme sociali più clamorose che emergono da immobili stia Ritter revisionisti altri pure
Son tutti lì e sono rappresentati e spingono esso non ha i suoi organi direttivi centrali è formalmente addirittura ecco spinto dalla smanie forza di questi centri e probabilmente spinto anche da un'ottica mio prego dello scontro di potere con la democrazia cristiana io credo che questo secondo soggetto
Alla fine soccombe era
Alla fine soccombe era perché la società italiana una complessità da
Rea alle estremamente più intensa dei soggetti nuovi un'ultima
Ma un'ultima battuta e riguarda un terzo soggetto politico che abbiamo avuto qua questa mattina quanto ancora
Due minuti
Attacca allora le impressioni e voi mi perdonerete
Ripeto la sommarietà di queste mie osservazioni proprio perché come devo dire le avevo già fatte con alcuni amici già a pranzo ci
Immediate proprio sente
Queste osservazioni vi dirò che mi preoccupano molto di più
Perché se fosse per caso vero anche la metà
Di quello che
Sono state le impressioni prodotte dai primi due soggetti ebbene come conseguenza ne dovrebbe derivare la necessità di una grande forza di opposizione dove forza di opposizione non vuole parti dire partito ma volevo dire situazione di opposizione vuol dire movimento vuol dire cultura vuol dire impegno progetto politico
Vuol dire soprattutto rispetto alla complessità sociale farsi carico finalmente di non stare sempre al seguito degli altri per opporre i contropiedi sempre perdenti del sì i Mother sì però la legge Reale la legislazione dell'emergenza tutta approvata fino a oggi al sisma anche su questo referendum vuol dire avere una contro idea un contro Progetto un contro chi hanno per governare lo Stato la complessità vuol dire avere un progetto di rinnovamento delle forme dello Stato perché
Il secondo soggetto così drastico nel volere trasformare rapidamente
Tutto ha una ragione di forza oggettiva c'è è vero che qui un rinnovamento dei meccanismi di governo si impone e però la partita chiaramente quale tipo verso quale tipo
è stato stiamo andando è vero che l'assetto è necessitata commesso il secondo soggetto più o meno esplicitamente dice la soluzione né autoritaria il sacrificio dello stato di diritto è vero chi è
E dice di no ma chi dice di no non può fare l'articolo sul giornale chi dice di no ed è soggetto politico dei imporre deve elaborare mobilitare deve elaborare un pro
Cento di governo un'idea forza che riguarda la complessiva forma dello Stato il rapporto s'fra le istituzioni deve mobilitare una opposizione rispetto ai primi project ecco l'impressione che ho avuto dal terzo
Il soggetto politico di questa mattina purtroppo è stata di segno diverso argomenti di carattere non le voglio chiamare giuridico
Perché il giuridico le forme del diritto hanno una dignità
Molto più intense forte di quello che più propriamente si può chiamare giuridici ISU capirlo cause libico
Ecco Leo argomentazioni di carattere Causi dico sono il sintomo di una grande debolezza
E non c'è esercizio dialettico che possa ribaltare questo come anche questa mattina tutti abbiamo potuto vedere
Allora
Senza toccare un quarto punto che avrei toccato se ci fosse stato più tempo e cioè che cosa deve fare che in qualche modo non rappresenta la magistratura e la sua indipendenza concludo con una battuta che riguarda non il terzo soggetto in quanto tale in quanto partito ma riguarda lo spirito dell'opposizione ed è questa non è vero
Che il conflitto quel conflitto politico che tante volte stamattina diciamo Violante non ci dovete cadere dentro è la è la mentalità tragicamente è la mentalità che ha prodotto tante sconfitte delle forme delle garanzie la legislazione dell'emergenza le trasformazioni dello Stato che stiamo vivendo che lascia alle spalle sempre di più e in maniera sempre più esplicita perlomeno hip incide o almeno dico non non e forse nei fatti ma il principio c'era di uguaglianza e di Governo per realizzare l'uguaglianza ecco non è vero che il conflitto sia un male
Il conflitto la dialettica il rapporto conflittuale fra interessi all'interno delle istituzioni di una democrazia è un motore e nessuno si può
Dignitosamente sottrarre se
Propone un'idea di Stato diverso di cambiamento al dovere di rappresentare tutto ciò che di conflittuale viene alla società se così fosse se in un'ottica di questo genere ci si dovesse muovere io credo che si potrebbe allora cominciare a fare finalmente
Un discorso serio e rinnovato non sulla singola scadenza ma su una complessiva riforma della giustizia affinché diventi finalmente davvero nei fatti un servizio per i bisogni le aspettative le speranze e le illusioni dalla gente
Anteriore eredi no però credo che
Sul credo per allora domani alle dieci
C'è
Già dove
Qui quanti qui
Anch'
Io
Tutto
Qui
Tra
Qua