Le diverse facce della sicurezza: tra difesa individuale, protezione sociale, prevenzione

Vado
L'approvazione o di polveri sottili sì si presenta ufficialmente
E vi ringrazia caldamente per avere accettato il nostro invito le rivolgo collaboratori ad amici a signori ad Aosta
Il tema proposto per l'incontro di oggi
La presentazione andava appoggiata
Ovviamente somma motivazioni importante su una ragione
E l'impegno di continuità poteva essere un fatto solo formale
Il tema proposto alla
Alla nostra attenzione
La presentazione dell'indagine realizzata dovremo spero di Polaris
Che sarà poi commenta anzi sarà commentata dai ricordiamo anzi
Che la diretta ed a farlo continuiamo che direttore
Il tempus
Il testo è a vostra disposizione perché nella cartella
è un'ipotesi devo dire avvertiva da tempo come nuova molti atti e che in Italia
L'insicurezza aveva raggiunto livelli
Fin troppo elevati
Avendo fra i propri principali obiettivi
La ricerca l'accusatore che la sicurezza e la solidarietà
Che non a caso costituiscono il sottotitolo dello
è risultato naturale affidare ad moschea istituire come noto per farla molto bene l'indagine attenzione
Non sono i dati non sono infatti Masson sentimento e sul significato di sicurezza in Italia cioè sulla sua percezione
E
Intento era con questa indagine far conoscere
Che
E fare uscire dallo stato di emotività assai forte in oggi del fenomeno che viene diffuso ed amplificato dall'informazione
Per arrivare stabilire razionalmente qual è
Dal punto di vista della percezione e ripeto la situazione reale oggettiva onde aiutare informarsi in chi compete
Delle decisioni correttive di cui necessita la Società Italiana per per progredire
Per riprendere progredire
Decisioni non facili perché
Essendo tanti significati di sci cure chissà insicurezza
Prima questione emersa molto bene in luce
Dalla difesa individuale alla protezione sociale
C'era bisogno collettivo che ci fa vivere compassione angoscia
La recente tragedia di Torino alla difesa dell'ambiente a tanti altri aspetti della sicurezza mi associo ascolteremo i relatori
Credo vi competa di
Chiudere questa apertura dell'incontro informando Puglia dieci Signori gli invitati presenti co.co.co. ricordando che lei ci ha informato
Che è la condizione uniti fornisca espressione vedi Unipol gruppo finanziario
Si propone di rilanciare rinnovando la rete ampliandola l'attività che fu per sedici anni dalla fondazione c'è già
Ricordo
Acronimo centro europeo disturbi assicurativi di ricerche
Nacque sui temi dell'economia assicurativa della legalità della trasparenza dei bilanci dell'impegno sociale del welfare dell'Europa
C'era già affondata ad Unipol assicurazioni dal mille novecentonovanta che era già una ragguardevole
Compagnia di assicurazione
Molto innovativa e battagliera ma naturalmente
Da allora ad oggi
Tanto capire è stato fatto tanta crescita e poi e il mondo è cambiato molto
Cambiano gli studenti degli obiettivi
Sicché e posso aggiungere che alle iniziative proprie vecchie e nuove di tipo operativo Unipol RIS
E in collaborazione con primari soggetti istituzionali
Ad esempio l'università
Ad esempio enti del non profit
Ad esempio entità e la cooperazione sociale Unipol si aggiungerà attività erogative
Per intenderci non di puro finanziamento ma chi sostegno queste istituzioni per loro ricerche per loro missione
Il fine quale
E quello di promuovere conoscenze scultore formazione
Attenzione ha una qualità Mirandola fasce alle fasce sociali alle persone più bene
Specie di gioco
Nella dimensione del fenomeno il bisogno formativo culturale e di crescita
Dimensione nazionale ma anche alla dimensione europea globale
Con tutto ciò i commi Polaris pur avendo alle spalle questo importantissimo gruppo leader in Italia
Non
Il primo ma fra i primi
Consapevoli dei nostri limiti ma con il massimo
In realtà di impegno di responsabilità sociale ci muoveremo nel futuro
Ecco io storico per
Che era il mio compito
Secondo il programma darei ora la parola
Carlo Salvatori amministratore delegato di Unipol gruppo finanziario
Grazie Presidente Mazzoli io
Desidero porgere un saluto cordiale
Anche
Nome di Unipol gruppo finanziario
Ed un detenuto cordiale a tutti intervenuti a questo convegno
Che punto ricordava poco fa ENEA da una parte vuole essere
Anche la presentazione ufficiale per la nostra
Fondazioni Polis e dall'altra intende presentare appunto commentare
Un'indagine sulla sicurezza condotta da Demos diretta tra i professori Bordignon dei diamanti sono qui con noi
Vi ringrazio per il loro lavoro e per la loro presenza
Come anche saluto vi ringrazio
Gli illustri relatori
Quindi
Lo scorso di essa Carla Galli Rinardo Luigi
Ciotti il nostro Sindaco Cofferati del
Soc Ministro Damiano potrà forse raggiungerci
Dottor Sacco dell'onorevole Tabacci che dovrebbe essere qui
Fra poco come anche
Saluto il coordinatore del dibattito dibattito che seguiva dopo la presentazione della ricerca Massimo Giannini al vicedirettore di Repubblica
Dicevo che l'incontro di oggi del volto a presentarvi appunto
I dati di un'indagine sulla sicurezza e sulle
Sue diverse sfaccettature
è stata condotta nel Paese negli rimessi più recenti
Su un campione di oltre mille persone che è rappresentata IPO della popolazione italiana
Sicurezza intesa certamente secondo la versione corrente di incolumità personale quindi come difesa delle minacce provenienti dalla criminalità
E dalla paura che vengono dai cambiamenti nell'ambiente
Anche seguito direi
Del fenomeno preoccupante della immigrazione non controllata
Ma anche sicurezza intesa
Come esigenza avvertita di protezione sociale
Detti prevenzione
Sono i temi
Della
Preoccupazione della gente
Ha seguito dell'emergere di nuovi rischi effettivi
Ho anche
Percepiti e quindi
Di un anno fonte di incertezza per le nostre persone per le nostre famiglie
Devo dire sono anche i temi che il nostro gruppo un gruppo attrazione prevalentemente assicurativa attiene
Nella dovuta attenzione
Anche
Per la funzione sociale che
Assicurazione svolge
Nell'eliminare o quanto meno attenuare antichi di incertezza letti sicurezza della società italiana
Dicevo anche che quella di oggi l'occasione per presentare la fondazione con i Police
Ci fa nella Fondazione Lippolis intende costituire se possibile
Rilanciare su basi rinnovate su basi ampliate le attività svolte per parecchio tempo il passato dalla Fondazione sesso
L'impegno della Fondazione Lippolis sarà quello di investire risorse e anche di investire pensiero sui temi del sociale ma anche quello di sostenere
E condividere con altri partners progetti di ampio spessore nell'aria del non profit nell'ambito della cultura
La via della cooperazione sociale
Sono
I temi dell'assistenza della salute
Della formazione
Soprattutto rivolti a sostenere
Le persone più deboli quelle che dalla vita dal Società hanno avuto meno perché merito in più rispetto proprio il fatto di essere esseri umani senza futuro
La Fondazione Purpura anche attività di ricerca
E quello che viene presentata oggi è un esempio importante di ricerca che merita
Attenzione ricerca sui mutamenti delle soste della società ricerca sulle nuove frontiere dell'economia
E della finanza ricerche sui nuovi bisogni emergenti e sulle possibili risposte
Acquista coperture dei nuovi bisogni
Io
Voglio prendere altro tempo perché
Programma e molto intenso e in più ringrazio ancora assorbito do la parola Atenea perché consegua nel
Sostenere nel
Dettare i tempi di questo pomeriggio che ritengo sarà un punteggio molto imposte molto importante molto interessante
Io credo ora devolvere
Chiamare
In causa Massimo Giannini vicedirettore dalla Repubblica
è il moderatore dell'incontro
Un incontro a regia ovviamente ma che
Nelle
Varie
Sfaccettature degli interventi
Potranno
Ci potrà sviluppare
Va bene i i diversi aspetti di questa interessantissima indagine
La parola a Massimo Giannini
Grazie
Grazie Dio entrerei subito nel vivo della nostra discussione e chiamerei senz'altro o Fabio Bordignon a spiegare i contenuti
Di questa importante ricerca
Non parlo
Dunque io
No
Baciapile
Ecco che io non sono Fabio Bordignon che è molto più giovane di me
Anche se non si direbbe no ispettive insomma uno degli eterni giovani di questa società dove non indica mai nessuno
Detto questo non dico solo due parole PRIN per introdurre poi la presentazione dei risultati che
Quindi farà Bordignon che appunto l'altro accurata eseguita direttamente
Pezzo per pezzo
Più che altro per nel precisare meglio soltanto qual è il focus dell'obiettivo che ci siamo posti
D'accordo con con un importo is
Il tema è
Perché questo un po'il rischio una parola magica quella sicurezza
Che fa scattare sull'attenti tutti che di fatto suscita il genera allerta reazioni un po'
Suoni bianca voi potete fare oggi come abbiamo fatto anche noi
Un esperimento per individuare quali sono le parole che maggiormente
Riscuotono
Consensi dissensi e quindi influenzano l'opinione pubblica e che quindi maggiormente attraggono l'attenzione del ceto politico che a questo interessato a sua volta per altre ragioni
Che scoprirete facilmente che la parola sicurezza che
Sicuramente oggi al primo posto nell'élite graduatorie delle
Emergenze che noi periodicamente proponiamo superato da un po'di tempo il tema della
Disoccupazione dell'occupazione cioè
Anche perché in realtà è trasversale
Cioè la verità è questa a noi interessa che questo ci ha spinti a
Ha orientato il nostro lavoro riflettere sul significato di sicurezza
è stato ben precisato dal Presidente Mazzoli che
Ci siamo che questa è un'indagine sugli atteggiamenti e sulle percezioni però guardate
Ok dimensioni e pochi fenomeni come la sicurezza coincidono con le percezioni
Cioè la sicurezza e anzitutto uno stato d'animo
è un orientamento l'atteggiamento in questo caso e il dato
Tant'è vero che
Vi invito a fare questa operazione che è stato subito anch'io questa mattina pongo ordiniamo
Basta consultare la graduatoria che oggi c'è del benessere delle province italiane pubblicato come ogni anno dal Sole ventiquattro Ore e mettere in relazione le graduatorie
Oggettive fondate su dati su parametri e con quelle soggettive sulla base dell'auto percezione dei cittadini e vi troverete di fronte a
Come dire un quadro così spiazzato simmetrico
Ho molte province del Nord oggettivamente sicure e soggettivamente insicure cioè oggettivamente caratterizzate da un buon grado ad esempio di sicurezza e soggettivamente insicure come poco
Perché che corre che ha ispirato il nostro lavoro nostro lavoro è stato ispirato dall'esigenza dall'esigenza
Di tematizzare questo argomento che oggi monotematico
Parlava parla il Presidente di sfaccettature bene in realtà oggi la
Sicurezza una sola facciano una sfaccettatura se voi parlate di sicurezza voi per riflesso Paolo Viano vi ritrovate immediatamente a parlare di criminalità comune
Cosiddetta comune o piccola cosiddetta piccola
E grande perché la piccola criminalità è quella che tocca maggiormente tutti la grande criminalità tocca pochi
La criminalità piccola tocca tutti e quindi quella
Che
Però questa è diventata la sicurezza la sicurezza oggi a
Un'immediata ricaduta della sicurezza individuale
La sicurezza locale e la sicurezza nel presente
Cioè per noi sicurezza ormai è l'equivalente di pericolo che tocca noi la nostra famiglia adesso
Il resto l'abbiamo mediamente escluso almeno nel dibattito pubblico non c'è o non è
Più
Considerato sicurezza mi faccio osservare che fino a qualche anno fa
Ha qualche
A qualche anno fa non dico neanche qualche decennio fa quando noi parlavamo di sicurezza avevamo il lemma sicurezza veniva immediatamente associato a l'aggettivo sociale la sicurezza la sicurezza sociale
E aveva alcune
Alcune traduzioni proprio dal punto di vista di equivalente di sinonimi
Quando si parla sicurezza sociale si pensava immediatamente a prevenzione previdenza
Assistenza salute
Futuro pre vedere significa riuscire a pensare ad oggi
Ciò che avverrà domani ciò che dava determinava la sicurezza la sicurezza sempre stata concepita in passato molto più come sicurezza sociale diritti che permettono alle persone di avere un futuro prevedibile
E quindi controllabile
Contro i rischi e rischieranno il lavoro la salute
Il reddito e condizioni di vita
Questo è stato largamente espulso dal perimetro che oggi
Semantico del termine sicurezza che oggi è ridotto largamente
A un unico
Tema fenomenico che è quello della criminalità
Di e quindi al rischio di vita quotidiana pensate ad esempio come il problema del lavoro e del rischio sul lavoro notte neanche più
Questa indagine è stata fatta due settimane prima tragico
L'avvenimento di
Di Torino però
Nonostante ad esempio
Incidenti sul lavoro siamo una costante
Voi non di
Resi vedete rientra nel dibattito sulla sicurezza
E normale
Quasi che l'incidente sul lavoro o l'incidente sulla strada
Facciano parte della normalità
è un rischio normale sì se si lavora si può morire se si va sulle strade si può morire
E invece
Se entrano in casa tua questa oggi e un'emergenza dell'emergenza
Guardate che è un'emergenza non è noto sottovalutando sto dicendo che noi abbiamo una definizione unità
Definita dal dibattito pubblico unica che è questa
Anche se il incidenza degli incidenti è una cosa mentre che sò quella dei furti in appartamento in netta crescita e lo zero virgola
Zero quattro tre per mille in Italia
Statisticamente un'altra cosa
Ecco ciò che noi abbiamo voluto e cercato di vedere e
La differenziazione del concetto di sicurezza e di sicurezza
Semplicemente con un obiettivo quello di
Restituire questo concetto che è poi così rilevante dal punto di vista sociale anche politico e culturale
Alla sua complessità alla sua articolazione restituire il concetto di sicurezza la dimensione del futuro restituire il futuro al concetto di sicurezza
Questo è quanto questo è quella di adesso Bordignon ridà riproporrà principali risultati di questo su cui
Magari riprenderò qualche minuto soltanto a mia volta ancora per
Qualche commento prima ospiti
Ne discutano se
Grazie
Grazie
Consigliere
Buonasera grazie la vostra presenza
Dunque come ricordava il professor Diamanti il primo input
Per impostare questa ricerca è venuto da da una doppia constatazione
Da un lato la rilevanza crescente assunto dal tema della
Della sicurezza nell'ambito del dibattito del dibattito pubblico ma dall'altro anche la constatazione di una
Del sostanziale sbilanciamento
Della discussione a livello politico e a livello mediatico che vede la il tema della sicurezza insicurezza declinato
In una sua direzione che quello del che quella dell'ordine pubblico quindi sicurezza il suo compimento l'insicurezza intese come rischio come minaccia portata dai
Dei fenomeni criminali
Da questo punto di vista punto si è ritenuto opportuno declinare
La la sicurezza nei suoi diversi significati passare dal concetto di sicurezza inteso in modo mono dimensionale ad una
Ad un approccio multidimensionale
Si è bloccata la presentazione lo sblocco
Per fare ciò
Non vanno avanti le slide forse meglio si sposta
Per fare ciò dicevo
Provo prova per fare ciò dicevo abbiamo impostato una indagine
Mi sentite
Dicevo per fare ciò che mi porta ad un'indagine volta individuare
Catalogare misurare la sicurezza intesa nelle sue diverse facce
Facendo innanzitutto uno sforzo per articolare il concetto nelle sue diverse dimensioni
L'indagine che abbiamo proporre si basa su un'inchiesta campionaria che ha coinvolto un campione di mila duecento persone presentati con la popolazione italiana con quindici anni e più articolato per genere età zona geopolitica
Possiamo individuare due principali elementi procedo per grandi categorie che emergono da questa indagine che risiedono da un lato nella constatazione del dato empirico che citavo poc'anzi e cioè che appunto
Negli ultimi due anni in particolare si assiste ad una crescita molto forte dell'attenzione
Dell'opinione pubblica italiana attorno al tema della sicurezza intesa come criminalità come minaccia all'incolumità fisica delle persone e ai beni beni personali e familiari
Dall'altro però anche emerge un quadro più più articolato
All'interno del quale
Nel momento in cui andiamo ad affiancare alle fonti di insicurezza legate alla criminalità altre fonte di insicurezza e vedremo quali
I temi appunto legati alla delinquenza ai reati intendono in qualche modo a scivolare in secondo piano
Figurano cioè tra gli aspetti tra le dimensioni tre fattori che generano preoccupazione ma non da soli e in una a ai primissimi posti
Seguendo questo schema queste due principali chiavi di lettura andiamo a ad illustrare i principali risultati
Allora dicevo il primo elemento forte è dato dalla crescita dell'attenzione attorno al tema della criminalità
In generale vedete come nove persone su dieci tra le persone intervistate
Nel nostro campione ritengano che la criminalità negli ultimi cinque anni si è cresciuta in Italia torso dato solo ventiquattro mesi fa novembre del due mila cinque si fermava otto punti più basso
Ovviamente questa percezione generale tende a precisarsi e in particolare anche
A ridimensionarsi nel momento in cui andiamo ci avviciniamo al contesto di vita della dell'individuo
In particolare vediamo come la percezione della crescita della
Dei reati nella nella zona di residenza dell'individuo coinvolga
Cinquantuno per cento del
Del campione quindi un dato più basso rispetto a quello che concerne l'Italia nel suo nel suo complesso
Però guardate anche qui la progressione nel tempo
Lo stesso indicatore si fermava solo due anni fa al trentaquattro per cento quindi
Da poco più di una persona su tre
Si sale fino quasi superare la soglia di una persona su due cinquantuno per cento
Il quadro diventa ancora più più chiaro è ancora più preciso se consideriamo indicatori relativi alla paura di rimanere coinvolti
Nella vita quotidiana in a e venti delinquenziali o
Di reato
In questo caso appunto coinvolge una quota ancora più ridotta di persone che oscilla tra il venti e il
Il venticinque per cento
Particolare vedete in questa slide come circa una persona su cinque dopo che intorno al venti per cento delle persone intervistate si dicano preoccupate frequentemente di subito un'aggressione una cartina
Di subire furti come lo scippo col borseggio con subire il furto del dell'automobile o di un mezzo di di trasporto
La preoccupazione più grande però è quella che tocca più da vicino il privato delle persone in particolare il
Il recinto privato diciamo che ci separa dal mondo esterno
E quindi la paura di subire un furto in casa o in appartamento che vedete coinvolge frequentemente nella vita quotidiana e ventitré per cento delle persone anche in questo caso con una crescita
Consistente di questo sentimento che è di circa cinque punti percentuali negli ultimi due anni
Parallelamente alla crescita dell'insicurezza legata al tema della criminalità si assiste ad un rafforzamento del collegamento tra tra il tema della criminalità punto e e dell'immigrazione
Nella percezione delle persone
I due temi si collega no e in particolare appunto questo tipo di di equazione tra immigrazione e criminalità cresciuta nel corso del
Degli ultimi
Quattro anni in particolare di rete come avevamo da questo punto di vista un dato molto alto nel novantanove poi
Abbiamo
Registrato una sostanziale riduzione di questo tipo di di atteggiamento fino a toccare il punto minimo nel nel due mila tre
E poi però nell'ultimo periodo una nuova forte crescita fino a toccare il valore massimo degli ultimi dieci anni proprio nella rilevazione che andiamo
A presentare
Il quarantasette per cento delle persone come vedete nella curva illustrata nella slide ritiene che gli immigrati costituiscono una minaccia per l'ordine pubblico e la sicurezza delle persone
Ovviamente si tratta di di atteggiamenti come precisava professor Diamanti
I quali appunto non necessariamente corrispondono ad una alla reale evoluzione dei della criminalità in Italia
E diciamo alla Commissione tra i tassi di criminalità e e l'evoluzione del fenomeno migratorio
Però appunto si tratta di dati rilevanti proprio perché
Rilevanti sono poi le loro conseguenze
In termini ditemi che adesso andremo a vedere innanzitutto in termini di domanda di intervento pubblico
Vedete come
Quasi nove persone su dieci chiedano di rafforzare la presenza della polizia nelle strade e nei quartieri ai fini di di garantire la sicurezza
Ma il controllo si estende anche a alla vita personale
E in particolare una quota consistente di persone sembra disponibile a sacrificare su sull'altare della sicurezza parte della della propria privacy
Ottantasei l'ottantasei per cento delle delle persone intervistate chiede di aumentare la sorveglianza nei luoghi pubblici con una con telecamere
La disponibilità da questo punto di vista tende a decrescere nel momento in cui come dire dal controllo dello spazio pubblico si passa al al controllo del
Del privato
Cala però coinvolge comunque una quota non una irrilevante di di persone vedete come il trenta per cento tra gli intervistati sarebbe d'accordo per consentire al Governo di monitorare le transazioni bancarie negli acquisti attraverso carta di credito
E una componente leggermente più ridotta il diciannove per cento sarebbe favorevole a rendere più facile per le autorità
Controllare la posta la Posta Elettronica intercettare le telefonate insomma a
A consentire un maggiore controllo su le comunicazioni personali
Oltre la domanda di intervento pubblico però si assiste dall'altro lato anche alla tentazione e alla tendenza al al fine a sé cioè a procedere attraverso meccanismi di di autodifesa
Abbiamo rilevati alcuni che vedete illustrati in questa
Questa diapositiva
Vediamo in particolare il dato più alto il quarantaquattro per cento di persone installato un sistema di porte e finestre blindate a casa propria e il un altro dieci per cento intende farlo nel prossimo nel prossimo futuro
Il trentadue per cento è stato un sistema di allarme di furto in casa
E viene di seguito fino al dato più basso però comunque molto rilevante che è relativo al numero di persone che hanno acquistato un'arma l'otto per cento che si estende al dodici per cento nel momento in cui consideriamo anche la quota di persone che intendono farlo in futuro
Dicevamo per lo più lo usano con i congiunti per ora mi pare soprattutto
Altro dato altri dati relativi alla domanda di intervento pubblico si registrano in connessione al fenomeno della criminalità che come abbiamo visto tende ad essere accostato sempre più a quello della dei reati
E in particolare quindi si osserva una un livello molto elevato di accordo su alcune misure speciali proprio che si collocano l'incrocio tra il tema della sicurezza e quello della criminalità
In particolare vediamo
Attraverso questo grafico come
La maggioranza delle persone si schieri dalla parte dei Sindaci che hanno introdotto
Le ordinanze contro il lavavetri e venditori irregolari e allo stesso tempo grande accordo
Sollevano anche abbiamo inserito due indicatori diciamo prendendoli dei casi esemplari Giancarlo riguardato questo tipo di di fenomeni nell'ultimo negli ultimi anni
Dicevo l'altra dato l'indicatore rilevanti in questo senso è appunto quello relativo agli sgomberi di campi dei campi nomadi che vedono una quota crescente di di persone
Favorevoli a questo tipo di di intervento in particolare vedete come l'opzione più estrema cioè quella di sgomberare e basta
Questo tipo di sistemazioni senza provvedere a
A trovare una residenza alternativa gli sfollati appunto cresce fino al ventisei per cento si fermava solo due anni fa al al diciotto
Ecco trovato questi dati tra su questa carrellata della troppo il quadro della
Del primo sette di dati e di risultati cioè quello relativo alla
Alla criminalità alla sicurezza scusate nella sua accezione più più comune e più e più utilizzata
L'operazione successiva è stata proprio quella appunto di andare a complicare il quadro ad allargare lo sguardo ad altre forme di sicurezza e ciò che emerge appunto facendo questo tipo di operazione è appunto che le paure legate criminalità attengono in qualche modo passare in
In secondo piano
Allora partiamo da gli indicatori già già considerati cioè quelli relativi alla frequenza con cui le persone dicono di sentirsi preoccupati in relazione alle minacce dettate dalla dalla criminalità
La slide così come un appunto dimostra indicatori che già abbiamo elencato analizzato in precedenza
Questi non sono diciamo rappresentano le uniche minacce che abbiamo considerato all'interno dell'indagine portate verso in qualche modo l'incolumità fisica delle persone abbiamo inserito anche altri indicatori che subito diciamo segnano uno scatto in avanti dal punto di vista della quota di persone che
Di si identificano
Particolare vedete come
Trentasei persone su cento temo non spesso nelle loro vita di avere problemi di salute
Questione che evidentemente riguarda inevitabilmente tutti ma una quota elevata intorno al trenta per cento temi spesso la propria vita quotidiana di essere vittima di un incidente
E una quota che può apparire piccola ma in realtà non lo è di persone intorno al dieci per cento teme di essere vittima di di un infortunio sul lavoro
Badate che questo dato riguarda la popolazione in generale quelli popolazione attiva popolazioni non attiva se noi andiamo ad isolare la componente dei cittadini attivi e in particolare diciamo le persone impiegate mansioni di più basso
Prestigiosi basso rilievo
Questo dato sale in particolare tocca
Il venti per cento tra tra gli operai questo dato faccio un piccolo inciso si associa ad un altro indicatore che abbiamo rilevato relativo alle tendenze generali in merito alla sicurezza sul lavoro
Nel complesso della popolazione italiana e quarantacinque persi per cento delle delle persone interpellate pensa che la sicurezza sul lavoro sia diminuita negli ultimi negli ultimi anni per conto che è stata fatta ribadiamo prima di Torino prima
Indicatore proiettati in questo momento nella diapositiva appunto dicevamo illustrano le paure legate alle minacce portate a all'incolumità fisica al corpo delle persone o alla proprietà
Se andiamo a considerare però indicatori riferiti a dimensione di tipo dimensione economica vediamo come si sale ulteriormente di livello
Abbiamo un indicatore generale
Legato alla paura di non avere abbastanza soldi per vivere che come vedete ottiene un livello piuttosto alto di
Di accordo siamo intorno al trentotto per cento di persone che dicono di
Temere di non avere abbastanza denaro per
Per affrontare le stese
Di tutti i giorni e per dire
Ovviamente questo tipo di misura associa preoccupazioni sia effettive che potenziali cioè evidentemente le persone che si riconoscono in questa questo attenua
Sono copie questa componente composta sia da persone che effettivamente faticano ad arrivare alla alla fine del mese ma anche da persone che vivono una situazione di insicurezza di incertezza tale per cui tengono in qualche modo di scivolare più indietro nella
Nella scala sociale e quindi di di dover affrontare questo tipo di problemi
Questo dicevamo indicatore trasversale che in qualche modo sono a tutti gli altri che vedete indicati in in arancione ai quali va comunque una
Vanno comunque percentuali elevate particolare passiamo in rassegna trentasei per cento teme di non avere
UDC la pensione tre persone su dieci temo di perdere il lavoro ritrovarsi in una condizione di disoccupazione il ventisette per cento pene per per i propri risparmi di perderli oppure di non essere in grado di di gestirli
Qui vedete Giappone in generale considerando la dimensione economica si passi su un livello di preoccupazione superiore
Che oscilla coinvolge diciamo una quota di persone che oscilla tra il ventisette il trentotto per cento
Si sale ancora di più come livello di preoccupazione se si considerano i fattori di insicurezza di portata globale
In particolare vedete come il primo posto della graduatoria considerata
Troviamo la paura per la distruzione dell'ambiente e della natura che coinvolge cinquantotto persone
Su cento ma anche altri problemi diciamo
Che si con l'amico che si collocano più lontana dal contesto di vita delle persone quindi sono percepiti ancor più
Difficili da controllare sia da parte dell'individuo sia da parte del
Dell'attore pubblico e non ho proprio per questo a a sollevare maggiore maggiore inquietudine maggiore ansia
Vedete come il pericolo di
Se coinvolti in atti terroristici riguardi trentanove per cento delle persone una quota analoga si dica preoccupata per la sicurezza alimentare e la qualità dei cibi che che mangiano
Trentasette per cento si dica preoccupato dallo scoppio di nuove guerre nel mondo e via via
Fino agli altri indicatori più generali come ad esempio quello riferito al tema della globalizzazione che comunque preoccupati trentatré per cento degli degli intervistati
Completano il quadro
Altri tre indicatori primi due quelli che si trovano più in basso nella graduatoria che fanno riferimento a bisogni più di tipo
Espressivo come problemi riferiti alla vita sentimentale
Partner
Che coinvolgono il sette per cento della della popolazione oppure sempre diciamo collegato al tema della della vita professionale e lavorativa
La preoccupazione di avere una carriera un lavoro che soddisfi
Riguarda il ventidue per cento
Però guardate molto in alto quasi vicino alla preoccupazione ambientale un indicatore di tipo generico proiettato su una cifra miliari in particolare sui figli quarantasei per cento teme appunto per per il futuro dei figli
E questo si ricollega un po'all'ultima parte
Dei dati che vi vado ad illustrare
Che diciamo propone un focus specifico sui giovani in quanto appunto sentiamo disarticolare questa graduatoria in base alla al dato anagrafico rileviamo come questa graduatoria cambi in parte concentrandoci proprio sulle sulle classi giovanili
In particolare la questione giovanile che sembra emergere attraverso i dati di questa indagine si concentra nello specifico in una fascia anagrafica che quella compresa tra i venticinque e i trentaquattro anni d'età
La fascia sottolineano subito che in molti casi oggigiorno segna l'ingresso nella
Nel mercato del lavoro
Soprattutto ovviamente per persone che
Affrontare un percorso
Di tipo universitario
Vedete appunto qui riportiamo in questo grafico le prime cinque posizioni più altri indicatori che in qualche modo si distinguono per lo scarto elevato che presentano rispetto alla media
Vedete come nelle prime cinque posizioni troviamo tre temi di tipo economico che quindi salgono ulteriormente elevato nella graduatoria al quinto posto
Le preoccupazioni riguardanti alla situazione economica in senso stretto quindi la pierre abbastanza soldi per vivere
E
Sono solo due realtà scusate non tre quindi soldi per vivere e pensioni che scalano che arrivano addirittura alla al primo posto preoccupano cinquantatré giovani su cento in questa fascia d'età con uno scarto di
Diciotto punti percentuali rispetto al al valore medio del campione intervistato
Fuori diciamo delle prime cinque posizioni però comunque su livelli molto superiore alla media diciamo troviamo anche tubazioni che si connettono alla dimensioni economica dato occupazione domande una carriera soddisfacente al quaranta per cento
Con diciotto punti in più rispetto alla al dato generale
E la paura della disoccupazione anche in questo caso trentanove per cento con uno scarto di dieci punti rispetto al al dato medio
Allo stesso tempo non è illustrato in questa in questa slide
Ma ve lo ricordo a voce poco in questa fascia d'età
Tocchiamo uno dei livelli più elevati per quanto riguarda l'insicurezza dettata dei temi della criminalità quindi abbiamo questa doppia lettura
Su questa fascia d'età tendono a concentrarsi maggiormente molto diverse delle fonti di sicurezza di insicurezza
Rilevate sia per quanto riguarda l'incolumità fisica ma anche e soprattutto per quanto riguarda i temi
I temi economici quindi vivesse
Diverse fonti diversi fattori sicurezza si condensano e si alimentano reciprocamente in questa
In questa fascia anagrafica in particolare spicca il tema delle pensioni
L'occupazione che riguarda questa fascia ma che in generale si estende a tutta la popolazione
L'occupazione che riguarda quindi sia persone che diciamo sono prossime all'avvicinarsi della della pensione che è tempo di vedere questo traguardo allontanarsi ulteriormente
Dalle proprie prospettive ma anche diciamo persone che hanno appena fatto il loro ingresso nel mercato del lavoro e tengono appunto di non raggiungere mai questo questo traguardo perché c'è una preoccupazione generale che riguarda la tenuta del sistema pensionistico stesso
Secondo il sessanta per cento del campione intervistato
Il sistema delle pensioni destinato a collassare il futuro scusate
E destinato a collassare il futuro a causa dell'invecchiamento depurazione le casse dell'INPS tenderanno sempre più a svuotarsi
Secondo le persone intervistate questo tipo di percezione cresce in particolare tra i giovani e cresce quindi la necessità percepita di dotarsi di strumenti alternativi
Feriti particolare come circa tre persone su quattro pensano
Ritengo che una soluzione utile quello appunto di procedere alla
A stipulare una una pensione di tipo privato alternativa alla pensione pubblica soluzione che diventa quasi obbligata secondo il quattordici per cento del del campione intervistato quattordici per cento che in quella fascia che abbiamo
Individuato come critica fra i venticinque trentaquattro anni sale fino al ventisei per cento
Quindi emerge per chiudere una questione specifica relativa alla fascia giovanile in particolare in questo settore particolarmente
Delicato che riguarda le le prospettive future in particolare abbiamo un altro indicatore
Generale ma molto molto indicativo in questo senso che riguarda le prospettive future dei giovani
I quali secondo la maggioranza degli intervistati quasi due terzi sono attesi
Ad un futuro peggiore rispetto a quello
Che hanno vissuto i loro genitori e i e Loddoni e i loro nomi
Vedete appunto come la perché la posizione sociale ed economica dei giovani secondo sessantaquattro per cento del campione intervistato sia destinato a
A peggiorare appunto rispetto a quello della
Dei loro genitori
Su questo dato passerà di nuovo la parola al professor Diamanti per le chiavi di lettura generale
Mario completo con poche osservazioni che però
Possono essere utili per
Perché arriverà un po'la la la lettura che ne abbiamo dato l'abbiamo dato noi insomma
Siamo partiti da
Da un obiettivo specifico che quello di chiarire
Quante facce abbia la sicurezza e quindi anche l'insicurezza
E che e quali siano di fatto
Gli aspetti che maggiormente
Determinano preoccupazione agli italiani anche per capire sedi fatto il dibattito pubblico a cui noi assistiamo sia coerente simmetrico nuova simmetrico rispetto
A questa articolazione
Mi pare che
Ciò che abbiamo rilevato sottolinei come esista di fatto
Un'insicurezza
Ha molte facce
Se un'insicurezza intesa come paura dell'altro
è molto localizzata nel presente nella dimensione locale la dimensione personale
Che si traduce nel timore nella
Criminalità dei reati contro
La proprietà nostra contro nostro domicilio contro i nostri tarare
E anche
Nella paura degli altri paura degli altri in teoria degli stranieri in buona parte sono ricondotti come quasi fonte causa di questo tipo di insicurezza
Allo stato Fabio ma quello che lo ribadisco c'è una stretta relazione nel corso del tempo vediamo
Tra la paura della criminalità comune e la proporzione attribuita comunella e la preoccupazione suscitata
Dagli immigrati
Tanto è vero che quando cresce una normalmente cala l'altra perché sono alternative
Ma semplicemente per quel perché sono sempre più percepite quasi come un unicum la ripeto la la paura suscitata dall'altro
Poi c'è una seconda però
Ci faccia
Della sicurezza che riguarda la dimensione sociale
Sicurezza sociale a che fare con una nostra
Attività presente e futura
Quindi la sicurezza sociale a che fare lo dicevo in precedenza con l'idea di futuro con la prevenzione la previdenza vedere gravati
La paura ho la preoccupazione suscitata dal lavoro ad esempio ma anche dalla salute
Ma anche dal reddito
E questa è una fascia di problemi definisce un'area di problemi
Molto molto sentita
A cui la discussione pubblica il dibatto Tito pubblico
Attribuisce una rilevanza particolare e quasi come dire
Spostata rispetto al tema della sicurezza è stato un po'il dibattito sulle pensioni non è un dibattito sulla sicurezza è un dibattito sulle pensioni
Se ne discute in termini di spesa pubblica
Ad esempio se ne discute
In termini di conti dello Stato si discute giustamente in termini di futuro c'è il problema intergenerazionale non se ne discute all'interno del tema della sicurezza non è previsto e non ho pensato come un tema di sicurezza se mai
Non
Un tema del dedicato alla protezione sociale al protezionismo sociale di certe fasce piuttosto che gli altri
Oppure ripeto la salute
Oppure ancora la sicurezza nel lavoro che pure ha a che fare con l'incolumità personale fra la mente voi la trovate inserita all'interno del dibattito sulla sicurezza
C'è poi una terza area che esplode nella preoccupazione delle persone in modo intermittente
è il tema
Che è più legato non tanto o soltanto al futuro quanto al mondo e la paura del mondo dell'ambiente so che c'è intorno a noi
Per cui
Deterioramento cibo le guerre al terrorismo
Anche questo viene normalmente espunto dal dibattito sulla sicurezza
E perché tutto questo
E perché soprattutto tutto il dibattito oggi sì concentra su un solo aspetto di questi una sola faccia della sicurezza che quella dell'ordine che è quella
Delle paura e locali personali e familiari
Peraltro proprio perché sono locali personali e familiari fortemente
Qua ci dice Cofferati il Sindaco non a caso fortemente attribuite
Che investono in modo diretto soprattutto i sindaci
Ma non esclusivo non sono questioni tra virgolette esclusive e non è l'unica faccia della
Della sicurezza e nell'insieme non è quella
Che esprima il maggior
Maggiore gravità sociale
Certo il primo sospetto che può venire guardando questi dati e che va bene le guerre possiamo averne paura male
Ma in fondo sono un'eventualità non immediata l'ambiente
è un di più
è qualcosa a cui ci siamo assuefatti il fatto che l'ambiente sia deteriorato
Va bene però poi
Il lavoro futuro il fatto che due terzi delle persone considerino che i loro figli
Avranno un futuro peggiore del proprio in termini specifici domande c'è una posizione una condizione sociale peggiore di quella dei genitori tutto questo come fa a essere percepito
All'esterno del dibattito dal della sicurezza sulla sicurezza
Guardate io una spiegazione abbastanza
Semplice da questo punto di vista bene
Uno effettivamente i problemi della sicurezza locale personale sono cresciuti c'è una crescita effettiva della criminalità comune inutile che ce lo nascondiamo soprattutto relativamente alle
Alle
Questioni c'era I reati
Ripeto minori maggiore
Minori ma di maggior preoccupazione per tutti
Furti motorini domicilio eccetera questi toccano la tua privacy posti
L'ultimo come dire le l'estremo limite della sua protezione personale cioè quando ti entrano in casa non ci sta il più bene ti senti
Vulnerabile
Ok quindi è cresciuta però alla fine alla fine
Se
La statistica ha oggettivamente un peso da probabilità che lo zero virgola qualcosa per mille capite c'è comunque di reato
Di vita quotidiana
E
Dodici su cento mila persone questo Pd varrà per i dati statistica atti oggi da Sole ventiquattro Ore che riassume tutti sono questi
Mentre questo tipo di paura tutto al trenta per cento venticinque per cento delle persone
E probabilmente il cinquanta per cento del dibattito pubblico
Non l'abbiamo fatto oggi proponiamo di fare in futuro vuol vorrei andare a vedere effettivamente qual è il peso dedicato dal dibattito politico locale ma soprattutto nazionale perché locale lo capisco
E
E soprattutto dei media da questo tipo di problemi da questo campo di problemi e metterlo in relazione con la loro rilevanza statistica reale perché è così asimmetrico
Me la cavo in modo magari
Rapido ma è utile anche negativo poi viene a discutere uno
Perché le paura e hanno una forte rilevanza dal punto di vista dell'opinione pubblica sentimento pubblico e
Politico
Le due cose si tenta
Cioè l'opinione pubblica e fortemente colpita investita da questi fatti
Ne è parlato stamattina con giornalista che ha fatto un po'di conferenza stampa richiedevamo perché
Tutta questa attenzione se poi su numeri che sono diversi dagli altri in termini di peso ed è perché voi mettete tutti in prima pagina
Perché ci aprite i telegiornali perché i giornali mettono in prima pagina il perché
Evidentemente giornalisti fanno un mestiere che dettato la dalle richieste di mercato evidentemente al
Cioè
I ragazzini guardando i film Moro
E dopodiché quando crescono si affezionano agli omicidi quelli tosti
Quelli molto
Quelli dottore cessando dove dove appunto una battuta le armi in casa va be'però
Normalmente in larga misura ammazzano le mogli i figli Marzano se stessi sparano i vicini cioè in buona parte gli omicidi avvengono quelli in casa vengono nella cerchia domestica
Allora questo tipo di eventi di avvenimenti stimola molto la paura e quindi anche l'attenzione pubblica collettiva l'opinione pubblica
Poi evidentemente da nostra paura e la nostra inquietudine per essere affrontata ha bisogno di una faccia ha bisogno di essere identificata
Fino ad ora qualche misura dai nuovi
Se tu una paura indistinta il terrorista
La guerra
La malattia questa mattina come fai affrontate generano inquietudine che non riesci a determinare individuare cari e molto meglio se tu ai
Un evento
Un riferimento un volto
Se poi che che guardate questo non sto dicendo con questo voglio dire
L'immigrazione soprattutto clandestina non sia un problema ma se la faccia di un altro
Allora
E più facile
Allora riesce meglio quindi c'è una prima spiegazione affrontare la faccia dell'insicurezza che
Si riconnette direttamente alla nostra dimensione locale quotidiana all'altro
Conviene
E
Rilevante dal punto di vista dell'opinione pubblica e quindi anche dal punto di vista politico e
Per noi è quasi rassicurante cioè avere paura ma sapere che ci fa paura ci rassicura
La seconda spiegazione e legata
Agli fatti che voi avete visto cioè
Noi
Isoliamo identifichiamo la nostra paura e quindi la nostra sicurezza e la sicurezza sulle cose che avvengono oggi qui intorno a noi perché abbiamo rimosso il futuro
Perché siamo una società molto vecchie
Perché i giovani da un lato lidi percepiamo noi per primi come destinati a un futuro incerto e quindi a un un futuro
E proprio per questo la paura del futuro e in qualche modo irrimediabile se tu non hai fu un futuro
Posso tu elimini il futuro lo abolisci non sai cosa avverrà dico fra un anno ma neanche fra un mese un mese e mezzo o due
Ebbene questo e fonte di incertezza non
Risolvibile irrisolvibile quindi questo tipo di paura questo tipo di insicurezza è espunto
Però è la una delle principali fonti della nostra sicurezza il non avere un futuro e non parlare di prevenzione
Di
Nel non parlare di previsione non parlare di progettazione
Il non sapere cosa faranno i giovani noi stessi fra qualche anno
Cioè siamo diventati una società vecchia che il futuro c'è là dietro le spalle terza e ultima
Ha ragione di tutto questo me
Legata all'altra definizione della paura dell'ambiente se tu non è più un ambiente non è in relazioni sociali hai paura
C'è una tabella in fondo che abbiamo Mestre avevamo fatto alla fine di tutta la nostra indagine vedere chi sono i soggetti quali sono i fattori che generano maggiormente paura
Bene i più impauriti sono coloro che hanno un basso grado di partecipazione sociale un basso grado di relazioni
Sociali che non conoscono i loro vicini di casa
Che non fanno attività solidale cioè fare solidarietà rinvio fa bene ai meno paura partecipare politicamente e socialmente ti fa meno paura conoscere in cui vicini ti fa meno paura ciò per un controllo sul tuo non vi è
Ente
Ti fa meno paura ma nel momento in cui il Po ambiente non c'è più
Nel momento in cui le correlazioni sociali lei desertificata nel momento in cui il tuo territorio non esiste più e ti sei chiuso in casa trovando quelle terapie contro
Per renderti sicuro cioè blindati la casa sistemi d'allarme
Le le le
Sistemi di di di osservazione del territorio cani che se esci di casa nostra e attento aggrediscono tendenze che gli altri Alberto hai trovato un problema sei sicuro prigioniero per tutta la verità
Chiamato offerta profondità di analisi ci ha fatto da Virgilio in questo viaggio nelle nostre paure quotidiane
Adesso avrei dovuto dare la parola al ministro del lavoro Cesare Damiano che però non è avvenuto ci ha mandato un testo se ci sarà tempo ve lo leggerò rapidamente
Alla fine però del nostro dibattito perché adesso è inutile invece approfondire la tanta carne al fuoco che
Bordignon i diamanti ci hanno fornito quindi chiamerei senz'altro la professoressa Callari Galli il suo intervento vi chiedo soltanto una concisione diciamo nell'ordine di dieci minuti massimo quindici
Perché altrimenti non ci riusciamo grazie
Buonasera innanzitutto voglio ringraziare gli organizzatori di questo incontro
Per avermi dato l'occasione di conoscere di discutere il risultato di una ricerca che tratta uno dei temi dominanti nel dibattito teorico il politico contemporaneo
La ricerca dimostra che il rischio di sicurezza non sono dei dati oggettivi in sei ma sono delle percezioni e culturalmente con un'età connotate
Potenziali contenitori di significati diversi quando non contrapposti
Valori al centro di processi di negoziazione quando non di scontro
E la ricerca il merito di avere scomposto queste percezioni gli abbiamo dato alle loro connotazioni culturali fisionomie precise
Articolandole dando loro la profondità delle percentuali e riferendole a categorie specifiche di età di sesso istruzione di occupazione i sistemi di comportamento
Affermata la necessità di riferire per interpretazioni e politiche specifiche i dati sulla percezione di sicurezza a rischio ai singoli contesti urbani
Vorrei assumere come orientamento del mio intervento una prospettiva generale e collegare il tema alle trasformazioni che nella contemporaneità hanno investito tutti i territori urbani
Sono spinta questo dalla presenza della ricerca del concetto di vivibilità urbana
Sia delle sue componenti materiali
Qualità dell'aria delle fonti energetiche del cibo accesso al lavoro e in quelle immateriali il senso di identità e la qualità dei rapporti interpersonali l'illegalità diffusa
L'aumento del livello di insicurezza a forti conseguenze sul vivere quotidiano sugli stessi ambienti urbani
Come scrive Paolo vanno alla guerra l'insicurezza I rischi ai due articoli è in corso dentro la città
Le trincee il fortificate il bunker destinati a separate a tenere lontani gli estranei sbagliando loro l'accesso stando diventando rapidamente uno dei tratti più visibili delle città contemporanee
Se le città del nostro Paese cioè quelle italiane presentano solo tracce iniziali ci dice la ricerca sa crescendo però
La la fortificazione delle abitazioni
Con i cancelli alle porte alle finestre con i mezzi di controllo audiovisivi con la preoccupazione diffusa di difendere la soglia dell'abitazione dalle straniero
La complessità delle relazioni reali e virtuali che caratterizzano la nostra contemporaneità mutato profondamente il rapporto che gli individui e gruppi stabiliscono con il territorio
Sia con quello di nascita e sia con quelli che nel corso della loro vita attraversando
I processi di globalizzazione espressi e vissuti nella fruizione delle nuove tecnologie dell'informazione nelle esperienze migratorie cede molte forme dei nomadi sulle contemporanei
Divengono realtà per un numero crescente di individui
Essi hanno dato origine a nuove forme di organizzazione dell'economia del lavoro a nuove percezioni del rapporto spazio temporale
A nuove interazioni finanziarie trasformando completamente le relazioni
Tra le diverse culture sconvolgendo le dinamiche dei processi identitari
Mutando profondamente i ritmi della vita quotidiana di masse sempre più imponenti
E l'inquietudine che deriva dai processi di globalizzazione è presente trasversalmente in tutto il campione della ricerca
Le città è stato detto divengono sempre di più le discariche della globalizzazione
I terreni su cui si addensano i problemi della globalizzazione anche se l'origine di questi è esula in maniera crescente dai confini urbani
I cittadini con i loro rappresentanti citavano davanti al difficile compito di trovare delle soluzioni locali a delle contraddizioni che sono invece globali
Come conseguenza della costante crescita dei pericoli su scala globale
Come ci diceva prima il commento del professor Diamanti anche il campione della ricerca del mosso che conferma dal d'altra parte un'intuizione di Bauman
Accresce la tendenza a convogliare i problemi esistenziali
Delle indennità insicurezza tipica della nostra contemporaneità nella sola preoccupazione per le garanzie che la sicurezza personale
La città ci sollecita a seguire gli intrecci globali ad analizzare i movimenti transnazionali
Eppure ancora i luoghi sono oggetto dei ricordi dei desideri delle speranze dei loro abitanti
Ancora di comunità parlano antropologi urbanistica amministratori politici cittadini
E in effetti è possibile parlarne
Anche dopo che sono intervenuti cambiamenti così profondi nella spazialità azione nell'appunto della temporalizzazione
Ricordando che la comunità esistenti e la mente dei suoi membri e che non dovrebbe essere confusa con un'affermazione geografica
Quindi se ne può parlare di comunità a patto che lo si faccia in termini dinamici sapendo di avere a che fare con un'area non con una realtà radicata e stabile ma piuttosto con un orientamento
Con un progetto di partecipazione con un percorso tracciato
Per raggiungere obiettivi stabiliti come comuni di volta in volta da gruppi che si scelgono sì confermo hanno ma mano che i loro programmi si svolgono si realizzano hanno successo un falliscono
La città contemporanea ci dicono i sociologi assistiamo ad una perdita continua di capitale sociale
Ed è necessario proporre progetti urbani che stimolando e mettendo in rete le nicchie di capitale sociale esistenti riproducano legami relazioni vale a dire comunità
Il capitale sociale infatti esiste nella quotidianità urbana ma spesso non hanno sufficiente visibilità
Esso può tuttavia essere reso visibile rintracciando lo per esempio nei movimenti per il commercio equo solidale del volontariato dell'impresa cooperativa nel microcredito nelle banche del tempo
Un terzo settore edittale e creativo migliorare la vivibilità perché promuove comunità e stimola nuove soluzioni
Nella ricerca del mosso a questa necessità di comunità come mezzo per contrastare la percezione di insicurezza
Può essere individuato in due aspetti per il primo la percezione che l'aumento della criminalità e minore in chi dichiara di conoscere i suoi vicini di casa
E il secondo il campione come aiuto in caso di bisogno sceglie in maggior misura rispetto ad altre soluzioni le associazioni di volontariato
Questa fiducia oltre a rivelare il bisogno di comunità
Se viene collegata ad altre ricerche svolte su questo tema indica anche che le azioni chiamiamole così di artigianato della solidarietà
Che svolgono le associazioni di volontariato il fondo non fiducia nella possibilità
Di poter contenere la violenza strutturale della nostra società
All'inventata dalla povertà dalle ingiustizie sociali dall'emarginazione
La crescente eterogeneità della composizione non solo delle nostre città ma delle nostre strade dei nostri quartieri a volte dei nostri stessi condomini
Mettiamo a repentaglio dunque questo senso di comunità e di appartenenza ad una cittadinanza
Molti studi quantitativi e qualitativi sono concordi nel rilevare che il senso di omogeneità di un gruppo una forza la sua fiducia alla sua sicurezza
Mentre di converso ricerche svolte in atto in cui la commistione sociale generazionale etnica è elevata
Presentano alti livelli di insicurezza e di incertezza insicurezza nei percorsi quotidiani incertezza nell'affrontare situazioni improvvise e nuove
Dai dati che l'indagine risulta in modo netto
L'aumento del Collocamento tra insicurezza e presenza degli immigrati in generale degli stranieri se posso fare un riferimento alla nostra città dove siamo Bologna
Lo straniero è divenuto anche lo studente che occupa gli spazi pubblici della città con stili di vita che confliggono con quelli dei residenti
L'intolleranza verso queste minacce cresce
E la ricerca oltre ad indicare la richiesta di una maggior presenza delle forze dell'ordine
Registra l'aumento del numero di coloro che chiedono che tanti infortuni siano sgomberati senza che si siano trovate soluzioni per collocare i luoghi più adatti i loro abitanti
Esempio del legame tra il disagio di una vita urbana e la violenza strutturale che cancella l'individualità che riduce i soggetti a numeri e l'intervento a pratica amministrativa
La risposta i timori determinati dall'eterogeneità è una ricerca di omogeneità
E se negli Stati Uniti abbiamo le che Community alle città ribatte in Italia si rifiuta la frequentazione degli spazi pubblici come afferma il campione della ricerca ci si rifugia negli spazi privati
E si tenne la dimensione dello spazio pubblico
E come riprova una ricerca Istat in questi giorni rivela che gli italiani sono felici nei loro rapporti familiari e amicali ma temo no l'inquinamento atmosferico e la criminalità cioè esterno
E il modello della città moderna che del passato sembrava come modello donare libertà che rendeva liberi ed eguali uomini e donne sembra esserci mutato in un turbinio caotico ed Enzo di pericoli
Ritorna in primo piano l'immagine della città come contesto problematico minaccioso qua c'è un po'di pericoli dal resto quasi un secolo fa
Max Weber insiste sulla città moderna come luogo di instabilità
A causa della fusione dei poteri economici e amministrativi che invece erano separati nel Medio Evo e nel Rinascimento
E a causa di crescenti conflitti generati dalla compresenza simultanea di individui di origine provenienza diverso
Max Weber quindi quasi cento anni fa anticipata quello che è divenuto oggi uno spaccato di grande attualità
E che il fondo costituisce la trama il filo di questo mio intervento l'associazione tra eterogeneità umana
Diversità culturale
E Mizia
Oggi inoltre come sia che ci dice la ricerca la paura Linzi capi l'insicurezza sono ingigantite dai mass media Cornolò racconti particolareggiati insistiti di delitti crimini guerre attentati
In più vengono anche strumentalizzati da vari soggetti dai politici certo ma anche dai sociologi anche dagli all'urbanistica gli antropologi dagli immobiliaristi
In modo tale che l'insicurezza percepita non ha più rapporti diretti con le minacce reali
Il consumo della protezione aumenta alimentato dalla creazione di un sentimento comune di insicurezza e di incertezza
Che trova il suo nutrimento nella globalizzazione dell'informazione nella crisi dell'organizzazione del lavoro in Occidente
Nella precarietà di un futuro ha minacciato da terrorismo mondiale dagli Stati canaglia dalle minacce ambientali
La presenza o io racconto può essere letterario può essere di fumetti può essere il massimo ideologico
Di comunità segregate sorvegliate fisicamente tecnologicamente di strade e piazze centri commerciali disseminati di telecamere amiche
Collegate con le forze di polizia pubbliche o private generano ansia aumentano questa percezione di paura
Per sfuggire alla zonizzazione dei nostri tessuti urbani per sottrarci all'illusione di controllare gli individui con la loro dislocazione nello spazio
Per rifiutare l'uso della sicurezza quale strumento politico del controllo dell'espressione dei bisogni e dei desideri di larghi gruppi sociali
Forse bisogna tentare di non attribuire alle città una forma per le organizzata prestabilita
E lasciare che anche gli elementi conflittuali trovino territori intermedi nei quali
E sui quali confrontarsi
In altre parole dando una cornice di regole stabili
Condivise comuni consentire ai gruppi agli individui di proporre soluzioni diverse per più percorsi di vivibilità urbana
Dare loro le risorse per attuabili e confrontarle la compatibilità reciproca
Qui ancora un dato della ricerca demmo sconforta l'ipotesi che è una partecipazione attiva alle politiche del vivere quotidiano avrebbe il potere di diminuire la percezione di insicurezza
Essa infatti è minore intimiditi ala di prendere parte a manifestazioni politiche di partito a iniziative collegate ai problemi dei quartieri della città ad attività in associazioni culturali sportive
Ricreative
I diciamo in un sistema politico che con qualche ragione è stato definito una democrazia agonistica
Uno dei presupposti della democrazia agonistica è che le differenze disseminate nello spazio sociale non possono essere pensate al di fuori di una lotta continua tra diversi progetti egemoni ci
Al di fuori di un processo continuo di dominio e di resistenza
Ma anche
Di negoziazione di contrattazione delle diverse identità in un continuo successo di reciproco riconoscimento
Vorrei poi concludere ricordando
Che l'energia della speranza e non quella della disperazione
Che alimenta la creazione sociale e culturale e che ci permette di guardare una vita nei nostri contesti abitativi che non sia solo paura solitudine e rischio grazie
Grazie grazie fra gli altri mi sembra comunque stimolanti
Gli elementi che lei ci ha offerto mi colpisce nella nell'indagine diamanti ed i bordi non il fatto che in effetti solo il quindici per cento penso di poter fare affidamento sullo stato del diciotto per cento contro sul supporto degli enti pubblici diciannove sui sindacati
Quindi insomma il fai da te davvero molto importante il volontarismo la comunità
A questo punto darei la parola per riprendere un concetto che la professoressa calice appena detto democrazia comunisti che
Darei la parola un signore che di democrazia agonistica se ne intende
Per aver anche vissuto uno
E continuare a vivere una serie di problemi nella sua città il Sindaco Sergio Cofferati grazie
Ci sono alcuni aspetti dell'indagine nessuno
Secondo me particolarmente significativi
E che trova conferma nelle condizioni
Larga parte oggettive delle comunità attuale soprattutto delle città
Se vuole fare rapido riferimento a questi soprattutto per
Consegnarvi qualche rapidissima riflessione su alcune delle contraddizioni più evidenti
Alcune invero sorprendente mi chiedevo prima
Stante il clima le parole che vengono spese suo rapporto tra cittadini e la politica davvero chi partecipa all'ordine impartito si sente più sicuro
Mi pare in controtendenza rispetto all'opinione diffusa tantissimi cittadini ma se gli hanno risposto così così sarà
Ma questo l'aspetto marginale detta
No le cose che mi interessano di più su questo
Allora la prima considerazione che faceva il professor Diamanti lo scarto vistosissima o tra i dati oggettivi e le percezioni
Gli amministratori devono tener conto dell'uno e dell'altro
Paradossalmente delle percezione ancor più dei dati oggettivi perché poi sono le percezioni che determina i comportamenti individuali che a loro volta diventano comportamenti di massa
Vi parlo per un secondo di Bologna
Raffronto due mila e tre due mila e sei i dati sono quelli forniti dal Ministero degli Interni
Eviterei di fare raffronti tra il territorio perché sono oggettivamente viziati
Da una irrisolvibile anomalia i dati riguardano i delitti registrati perché denunciati
Ora che Bologna sia una città nella quale si consumano più reati che non Caltanisetta un nuovo o Napoli e difficile da credere statisticamente così
Presumo che
Il paradosso irrisolvibile sia dovuto
Alla senso civico i luoghi nei quali
I delitti vengono denunciati appaiono diversi da quelli nei quali vengono semplicemente consumati subiti
Che rimosso
Dunque
Trovo poco interessante soprattutto poco rispondente alla
Alle condizioni oggettive raffronto tra i territori ma i raffronti dentro lo stesso territorio sono significativi
Allora sei per reati si intendono quelli registrati gli omicidi
I furti nelle abitazioni
I furti di autoveicoli dalla dalle motociclette alle alle automobili fra al cane
Gli scippi
E i furti con destrezza risulta che dal due mila tre al due mila sei a Bologna c'è un netto miglioramento di tutti questi indici addirittura nel caso degli scippi c'è una diminuzione del trenta per cento
La percezione della sicurezza dei cittadini bolognesi a una tendenza esattamente opposto mentre i dati oggettivi diminuiscono
Siamo sempre a valori significativi dunque nessuna intenzione men che meno da parte di chi vi parla di sottovalutare il tema però c'è una condizione in progressivo mutamento
E miglioramento che non viene minimamente percepita addirittura c'è una crescita
Della dell'insicurezza e del timore relativo proprio alle fattispecie che invece stanno migliorando
Ora
è evidente che questa contraddizione a una serie di implicazioni nei comportamenti poi di chi deve intervenire ed agire
Perché nessuno può nascondersi
Dietro il miglioramento oggettivo e tutti devono fare i conti con le condizioni generali di clima che portano invece ad una tendenza ben diversa anzi opposta delle percezioni
Il rapporto però tra il dato oggettivo e la percezione è un rapporto sul quale occorre ritornare che ragionare presumo sia il lavoro futuro del professor Diamanti di Bordignon però
Per chi amministra ad esempio è uno dei temi più delicati da maneggiare poi torno sull'argomento per dire due cose
In conclusione
L'altro aspetto è l'altra contrizione riguarda il lontano il DC abbiamo visto in tutta l'indagine come ci sia una percezione di insicurezza forte per fenomeni lontani
E come questa scompaia sostanzialmente nella denuncia delle persone e nei comportamenti delle persone che invece sono influenzati tantissimo dai problemi che riguardano più da vicino
Allora intervistati
Denunciano il timore della guerra ai problemi dell'ambiente e il venir meno di condizioni generali che possono
Influenzare lo sviluppo della loro vita e soprattutto di quella
Dei propri figli
Salvo poi
Nelle sollecitazioni nelle richieste immediate
Nei loro comportamenti quotidiani considerare queste insicurezza come paradossalmente marginale rispetto alle altre quelle invece dei temi più vicino
Più vicini e che riguardano
Un'altra
Un'altra stasera prevalentemente data
Ma i problemi relativi alla persona e alla proprietà
Alla persona vicenda Salvatore chi fa il mio mestiere o qualcosa che gli assomiglia poco quotidianamente percepire non
Non più come tratto prevalente
Sul versante sociale la sicurezza sociale di un tema
Ma sul versante della sicurezza della persona e del danno materiale alla presso lo stesso
C'è un proprio condizioni che portano ad una violenza che si consuma e dunque che mette a repentaglio le condizioni di vita quotidiano dalla persona così come le violazioni della proprietà vengono considerate con l'intensità che
L'indagine l'indagine confermo
D'altro canto se pensiamo a territori come Bologna l'Emilia Romagna ma in genere il nord ricco e sviluppato la contraddizione è del tutto evidente ma anche una ragione poi alla fine
La ragione di pura conservazione delle condizioni qua Dania Bologna è una città nella quale la disoccupazione raggiunge il due e nove per cento
Gli economisti considerano il sette per cento dato fisiologico noi siamo abbondantemente al di sotto della fisiologia
A tal punto che c'è da dubitare su quanto sia efficace la registrazione in queste condizioni dell'occupato disoccupato che viene statisticamente fa
Sul piano delle protezioni sociali quelli che poi garantiscono la coesione abbiamo anche qui condizioni assolutamente anomala positivamente anomale se pensate che il numero di posti per di asilo nido caro
Per cento abitanti nel Paese il dato nazionale ventinove posti ogni cento persone a Bologna siamo trentasette
Dunque il tema della protezione sociale non può essere qui percepito come in altri territori e viene dato che ha risolto
Questo non vuol dire che per quanto riguarda il lavoro esattamente come
Per quanto riguarda le protezioni sociali la domanda non sia consistente
Nonostante quel trentasette per cento noi abbiamo liste d'attesa per gli asili-nido perché la tendenza a collocare Cibin viene bimbe in un percorso formativo che comincia fin dalle prime settimane di vita e molto forte
Ed è anche questo un segno positivo
Che però porta la registrazione della sostanziale
Almeno tale viene considerata soggettivamente soluzione del problema o comunque dell'instaurazione di un rapporto positivo nel quale la domanda assenso dubbio alcuno una risposta
Tant'è che
Il ruolo del pubblico in questi territori
Viene considerato come sostanzialmente esaustivo la parte di quel fa consegnata al luogo vicino viene considerata come data e immutabile
Mentre invece la parte di protezioni lontano è assoggettata le condizioni che sono state ricordate ripetutamente nella nel nell'indagine e dunque
Ha una dimensione più aleatorio si trascina molte più
Incertezza
Lo stesso si può dire nel rapporto tra
Inattivi e gli stranieri
Non c'è
Una
Sostanziale differenza nei comportamenti per quanto riguarda poi la registrazione degli elementi di insicurezza in virtù della presenza crescente
Degli degli stranieri il luogo in luoghi che hanno oggettivamente bisogno degli stranieri
Qui c'è una differenza enorme tra il nord del sud
è evidente che una disoccupazione al due e nove per cento è possibile perché c'è un contributo rilevante e che dura nel tempo di stranieri che son venuti qui a riempire un vuoto demografico che qui è stato più forte che altro
Dove la disoccupazione e al ventidue ventitré per cento ancora oggi
è il ruolo dei nativi
Primo no come esercito di riserva sulla sul mercato del lavoro ad essere assolutamente preponderante
Il timore lì della sostituzione un timore forte qui il timore non riguarda la competizione del lavoro
Riguarda semmai le condizioni nell'agire del tessuto sociale e nell'accettazione o meno delle regole e dei rapporti instaurati nel territorio
Ora
C'è un ultimo aspetto che
Volevo sottolineare per arrivare
Rapidissima
Considerazione generale la gran parte di queste di questi timori e più giusto parlare delle insicurezze sono quelle che determinano poi il fenomeno della sicurezza dove si scarica
Si scarica sull'autorità vicino
Già ci sarà pure una ragione se non c'è una persona
Che rivendica sicurezza nei confronti di un Presidente della Provincia
Di un Presidente della Regione
E i temi della sicurezza che vengono declinati nazionalmente sono la somma
Algebrica sempre a segno meno dei problemi locali
E il Sindaco è diventato piccolo grande comunità che amministra il punto di riferimento risolutivo in ogni circostanza
E al Sindaco viene fatto richiesta di azioni che non riguardano la competenza dei sindaci
Una parte consistente di ciò che si chiede i sindaci è
Di altra competenza riguarda i prefetti riguarda i questori
Che non vengono minimamente investiti
Del tema e quando lo sono lo sono in seconda battuta è una sorta di livello di supplenza
C'è una ragione sì secondo me sì
E c'è una distorsione che però ha qualche ha qualche problema
Non non voglio spostare la sua della discussione ma insomma
E pur con l'altro un tema che
Di questi tempi parlando di riforme elettorali
La fonte e le modalità della validazione dei compiti assegnati B a qualche incidenza
Chi è eletto direttamente non soltanto perché fisicamente sta più vicino io sono vicino i cittadini come luogo di trazione esattamente come Presidente della Provincia
Ma se le sollecitazioni sono diverse c'è una ragione
C'è nella percezione dei cittadini l'effetto di ritorno della conseguenza data dal modello elettorale scelto quello che porta all'assegnazione delle funzioni del corpo l'elezione diretta
In Francia assai così chiedono cose che i cittadini francesi in Italia a Giorgio Napolitano non vengono richiesti
La ragione molto semplice non riguarda le persone
Riguarda le modalità con le quali le funzioni e ruoli vengono individuati
Perché questa questa banale sottolineatura una cosa che conoscete perché secondo me nel nostro sistema che alla lunga può diventare un problema di fatica democratica
Se le fonti di legittimazione dei ruoli istituzionali sono così diverse tra di loro addirittura divergenti
Non c'è semplicemente come si dice eppure emittente un problema di stabilità delle istituzioni chiamate a
Decidere sulla vita dei cittadini c'è anche un problema di distorsione volentieri di strabismo rispetto alle funzioni e compiti dei livelli dei diversi livelli istituzionali
Che può portare acquatiche problema aggiuntivo a quelli che conosciamo se non risolto nel tempo
Così come la non corretta definizione del corretta usata adesso con la definizione termine sbagliata diciamo che c'è una zona grigia quando insieme ad altri
Colleghi vi avventuro di sventura
Ho sollevato il tema delle funzioni e le competenze dei sindaci apriti cielo no
Le descrizioni più malevole si sono sprecati no semplicemente indicato nelle modifiche istituzionali che sono state
Decise dal due mila in avanti alcune contraddizioni alcune zone d'ombra
Il Testo Unico degli enti locali ad esempio secondo me e non è un caso che poi il Governo si sia orientato a riscrivere l'articolo cinquantaquattro non definisce per intero e dunque lascia margini di ambiguità il ruolo in alcune circostanze specifiche
De Sindaco
Del Presidente della Provincia
Dei prefetti e dei questori
Dove non è definito con precisione la linea di confine è possibile la sovrapposizione oppure l'allontanamento del tema perché non c'è un obbligo
La sovrapposizione come l'allontanamento del dal tema comportano dei danni
Espongono a dei rischi io non penso che i Sindaci debbano sostituirsi a nessun altro
Penso la cosa più semplice più banale che le funzioni dei Sindaci debbano essere definite con precisione comunque l'esattezza che oggi nel testo del due mila non c'è e che non a caso il Governo si è impegnato il larga parte a risolvere
Ho sempre fatto un esempio molto banali
Il Sindaco e la maggiore autorità sanitaria pur non avendo competenza in materia
Sapete che le competenze politica sanitaria sono prevalentemente della Regione
Il Sindaco può emettere ordinanze in casi eccezionali in materia di sanità che sono risolutive dei comportamenti di qualsiasi struttura e di qualsiasi cittadino io l'ho fatto qualche giorno fa relativamente al carcere
Io non ho lo stesso potere per quanto riguarda eventuali emergenze di altra natura che possono riguardare condizioni sociali o appunto condizioni relative alla sicurezza
Non non ho mai chiesto di cambiare corrente
Poco in forma caricaturale se detto
Le le funzioni del Sindaco ma di rendere esplicito che in alcune situazioni di emergenza descrivendo esattamente quali questi sono
Ci deve essere un'autorità che ordina le altre
Non delle autorità che apparentemente concorrono tra di loro salvo poi non avere nell'una né l'altra gli strumenti nella funzione risolutiva
Questi elementi di incertezza si ripercuotono sulla percezione sulle difficoltà che i cittadini avvertono e porto no credo almeno in parte ad un'enfatizzazione dei loro dei loro timore
E infatti Zazie ore sì perché se c'è quello scarto dal quale su un partito tra il dato oggettivo e la percezione bisogna interrogarsi sul perché avviene
Senza cercare di attribuire ad altre responsabilità proprie ma se ICB sono in campo e le persone avvertono invece questo rischio con un rischio che aumenta perché ciò accada
Da cosa è prodotto
Da un sistema di relazioni di comunicazione che
Con tutta probabilità enfatizza alcuni di questi elementi per finalità che non lo sono sempre quelle
Della soluzione del problema
O della ricerca dello strumento o della politica migliore per risolvere il problema
Ci sono
Delle onde di emozione che propongono dei temi salvo poi lasciare sostanzialmente come sono quando l'emozione si spetta diceva prima professor Diamanti
La la la rilevazione è stata fatta prima del terribile
Il tragico incidente editori non parliamo della sicurezza nel lavoro
Il numero di morti e il numero di incidenti invalidanti danni anni è sostanzialmente anelastico non diminuisce
Però che cosa succede c'è l'accendersi di un'attenzione e dunque le azioni conseguenti di fronte al fatto tragico che colpisce le coscienze
A quel fatto tragico e a quella prima reazione nonna mai storicamente fatto seguito il protrarsi di azioni efficaci appunto tale da far calare il secondo
Ricordate la mette navi la Commissione parlamentare
L'emozione norme determinata
Se voi guardate l'andamento dei dati storici insisto
Del delle delle morti sul lavoro e degli incidenti invalidanti ci sono degli scostamenti che però
Mantengono sostanzialmente inalterato il del la dimensione è uno dei casi nei quali il sistema comunicativo
Oltre l'onda emozionale attenua la sua pressione e dunque non aiuta la costruzione di politiche efficaci nelle politiche il calcio solo individuare il sito
La norma che e razionale necessari ma è poi attuarla
Controllare verificare che e sanzionare tutto ciò che non funziona
La stessa ragionamento si può fare per le pensioni
Io non ho dubbi che enuncia la risposta sia quella ma
Nel due mila e tre il sistema previdenziale era un po'più a rischio di quanto non lo sia nel due mila sette
La percezione opposto
Perché
Perché gli attori che hanno operato intorno al tema tutti hanno finito col consapevolmente alcuni inconsapevolmente altri enfatizzare gli elementi di rischio
Sottovalutando invece gli elementi di stabilizzazioni che pure ci sono stati
Nel nel mille novecentonovantacinque il sistema previdenziale italiano era sull'orlo di una crisi drammatica le cose che si sono fatte successivamente non hanno per intero risolto il
Il problema ma hanno enormemente stabilizzato
Il sistema rispetto a come era
In precedenza
Ecco questo snodo delicatissime difficile dove nessuno deve sentirsi
Limitato nella sua azione
Ma dove l'assunzione di responsabilità è fondamentale del delle modalità comunicative
In materia vale tantissimo sottrarre il tema alla strumentalizzazione e descrivere il tema per quello che oggettivamente importante questo vale per tutti a cominciare da chi vi parla ovviamente perché
Se se uno cerca
Tacendo il consenso oppure enfatizzando un'altra un altro versante del consenso commette un errore molto grave
Però questo questa riflessione
Previa una opportuna e ulteriori indagini del professor Diamanti secondo me va fatta se no rischiamo alcuni di questi elementi
Di considerarli come il frutto di comportamenti un po'stravagante non c'è niente di stravagante le persone ci comporta sulla base delle condizioni materiali e di ciò che percepisco
Ma la percezione è una sfera molto più delicata delle condizioni materiali sulla quale però ugualmente indagare per il tempo e con gli strumenti necessari
Grazie grazie Cofferati anche se mi pare di capire che alla fine la colpa è sempre dei giornalisti no
Scherzando sta scherza sta scherzando sto no però è un vizio diffuso nome c'è sempre un problema di comunicazione che è vero io ne prendo atto e mi assumo anche le mie responsabilità
Certo non lo ammette
Esatto esalta la responsabilità percepita comunque non si può certo dire al di là dei
Degli obiettivi raggiunti che Sergio Cofferati non sia stato uno dei primi a percepire la portata
Decisiva del tema sicurezza tant'è che del centrosinistra in molti hanno dato dello sceriffo ma questo però secondo me va a suo onore e lo dico in tutta sincerità andiamo
Andiamo al versante opposto anche se non so alla luce di quello che sta succedendo alla Casa delle Libertà se si può parlare di versante opposto però chiamerei senz'altro l'onorevole Bruno Tabacci
A dirci
Cosa ne pensa grazie
Intanto grazie Presidente Salvatore agli amici dell'Unipol per questo invito
Ma io seguo sempre le cose dei diamanti e quindi
Oltre che essere un amico personale
Un professore che stimo molto per le cose che fa per i lavori che produce
E quindi questo tema della sicurezza che al centro della del suo lavoro mi pare collocato in maniera molto corretta
Ovviamente non c'è solo il problema della sicurezza fisica anche se è l'aspetto
Che sembra
Prevalere nell'attenzione quotidiana nel nelle sensazioni che si diffondono sia con riferimento alla sicurezza dalla dalla persone che con
Riguardo ai beni o i loro patrimoni
Ma c'è questo obiettivo di allargare il termine della sicurezza ad un'altra serie di elementi valutativi quello di tipo ambientale globale
Le questioni poi di tipo economico e poi la paura del domani il futuro dei figli che sono tutti elementi che attendono ad integrare la questione della sicurezza nel suo complesso
Se oggi voi vedete la stampa c'è una bella intervista di diamanti anche un articolo di fondo di Ricolfi che sulla stessa lunghezza d'onda questa paura del futuro è molto
è molto presente molto percepita
E forte
E direi che anche il risultato inconscio di una dissociazione
Che c'è nella
Nella sensibilità prevalente del nostro Paese
Tra affermazioni di principio e comportamenti concreti
Poco più di un mese fa c'è stato la vicenda di quell'assassinio ora
A Roma e del modo come
Abbiamo affrontato in maniera emotiva la questione
Degli immigrati
C'era una sorta di caccia rumeno
Tra l'altro
Con la pretesa di imporre
Delle regole comunitarie
Che prevederebbe Rodi riportare o di rimandare a casa propria qui cittadini che non dimostrino
Di essere in grado di mantenersi
E quando come si capisce indirettamente dalle richieste di regolarizzazione abbiamo la percezione
Di centinaia e migliaia di lavoratori extracomunitari in nero come fanno questi a dimostrare di essere in grado di mantenersi quali pezze giustificative possono portare
Se fanno i lavori che noi da tempo non facciamo più
E poi
Pochi giorni dopo
Un atteggiamento invece quasi di comprensione nei confronti del tifosi del calcio
Che hanno distrutto
Patrimoni comuni e lo hanno fatto con una cattiva coscienza reiterata riproposta con la scusa che
Ci si rivelerebbe per delle ragioni sportive è chiaro che non c'entrano assolutamente nulla
Io trovo in questi fatti
Ecco la nostra identità
Sbagliata il nostro modo di individuare un nemico esterno salvo poi essere molto accomodanti con le nostre contraddizioni interne
La sintesi che faccio di tutto questo
è che
Forse noi non metteremo mai
Non so se è un'indagine del professore possa portare
Diciamo a a chiarezza questo elemento ma è la dissociazione tra lo Stato il tema dei diritti e il tema dei doveri delle responsabilità era dissociazione che riguarda i singoli le famiglie
Riguardo alle strutture delle istituzioni del nostro Paese e ci fa vivere quasi qui diciamo impresa dirette
Questa enorme contraddizioni tra i diritti che rivendichiamo in astratto e i doveri le responsabilità che dovrebbero essere di supporto naturale per gli stessi diritti
Ho visto le vicende del blocco dei taxi visti a Roma e quello del blocco dei camionisti
Ho visto l'annuncio di dipendenti di Alitalia che vorrebbero scioperare per Natale
Ci sarebbe un diritto al lavoro dei dipendenti di Alitalia se quella scelta fosse un equilibrio certamente vi sarebbe un diritto al lavoro per la continuità ma si dà il caso che quella società
Abbia da molti anni per responsabilità anche lì per una dissociazione tra diritti doveri
I conti in grave squilibrio che da tempo qui libri avrebbe dovuto essere portati in tribunale come hanno fatto altre compagnie aeree che sono passate attraverso gli strumenti non simpatici ma fu necessario il caso di Swissair
Emblematico e allora se noi vogliamo davvero affermare il diritto
Alla foro lo dobbiamo legare al dovere di una comunità nazionale di rendere stabile il processo di sviluppo
Se non è così e sono
Diciamo il soffiare su una sorta
Di diseducazione endemiche che non ci porta da nessuna parte
Ci sarebbe bisogno di un'apertura liberale sia
Sul versante dello Stato che sul versante del mercato
Per far vincere una società più equa nell'acqua alle opportunità di ciascuno dipendono dal merito e non dall'appartenenza ad una casta
Sia essa quella nella
Nella propria famiglia piuttosto che dalla
Propria condizione professionale
Se ci non c'è qualcuno che mette una parola vuota
E questo cosa c'entra con il merito con la capacità di fare la propria parte
Merito e concorrenza si possono affermare se i cittadini cominciano a riconoscersi come tali cioè come contribuenti e come il consumatore
Il cittadino
Contribuente deve avere una grande attenzione nel riconoscere l'esigenza di una spesa pubblica efficace ed efficiente
Anche quando si tratta delle questioni previdenziali io non non sono molto convinto che
Perché i dati portati dal Sindaco che peraltro stimo e di cui ho grande rispetto siano esattamente sul piano dalla percezione
Come quelli che ha portato tra il due mila tre al due mila sette in realtà quello che
Si evidenzia è che la vita media si allunga continua ad allungarsi una bambina che nasce oggi può avere un'aspettativa di vita di cento anni
E quindi un cittadino semplice ragione sull'attenuto di quell'equilibrio previdenziale e dice si si vive di più come è possibile pensare che chi andrà in pensione tra trenta o quarant'anni di pagheranno davvero la pensione
Questo è il problema dalla percezione dei dati riferiti alla struttura finanziaria previdenziale
Così il tema dei consumatori sempre cittadini che tra l'altro avete visto cos'è accaduto con la storia del blocco dei trasporti
E dello sciopero dei padroncini che si renda nell'atto subito una pericolosissima speculazione che ha tra l'altro colpito soprattutto le posizioni più deboli perché non c'è dubbio che questo tema
La quarta settimana con riguardo ad un andamento di salari che sono andati via via impoverendo sì
Con non solo con il centro per ma anche con l'ingresso dentro una moneta che oggi ci chiede di camminare con un passo molto diverso rispetto a quello che avevamo in qualche modo costruito nel corso dei decenni passati
E il cittadino consumatore
Al all'interesse che
Il sistema si sviluppi con grande efficacia che si battono le rendite e che si possa vivere in mercati aperti e concorrenziali esattamente il contrario di quello che accade
Perché i cittadini consumatori italiani sono vessati tutti i giorni da oneri impropri che sono il costo eccessivo
Dei servizi bancari di quelli assicurativi di quelli finanziari
Dell'energia elettrica del gas delle telecomunicazioni dei servizi pubblici locali dei servizi professionali e come può un quadro di questo genere alimentare un senso di sicurezza
Se
Autore invece una prospettiva di grande incertezza sul futuro non solo sulla capacità di
Acquisto o di potere della moneta che si ha in tasca ma sul costo di questi servizi che
Venendo prestati all'interno di mercati protetti
Tentano ad utilizzare il cittadino comune sul motore come elemento di scarico delle proprie contraddizioni non come l'elemento sul quale
Realizzare in elemento virtuoso
Allora io penso che
Il tema centrale non è che gli italiani sono
Diciamo in questo momento
Presi da una sorta di
Di maledizione però guardate che anche in altri Paesi
Le cose sono andate male poi sono cambiate
Sul finire degli anni ottanta l'Irlanda era un Paese povero nel pieno declino con una cultura della rassegnazione dell'avversione al rischio della stagnazione
Oggi l'Irlanda è vero che il più piccolo dell'Italia ma è uno dei Paesi più vivaci
Con un nuovo vitalismo e con un grande senso di responsabilità io ho fatto dieci giorni di vacanza Dublino e mi sono spostato pur non avendo una grande
Capacità di guida visto del loro per tecniche di guida sulla sinistra in Italia essi
Sì sì guida diversamente
Ho fatto mille cinquecento chilometri e nel corso di quei
Millecento chilometri non sono mai stato oggetto né di un colpo di clacson né di un sorpasso azzardato
Ora non solo quindi
Dico che quello è un Paese che ha saputo reagire a rischio dal declino ma l'ha fatto recuperando il senso di un civismo pieno di un'etica civica
Che mette
Al centro il senso della responsabilità e dei doveri individuale come la premessa per realizzare i diritti quindi vuol dire che noi
Abbiamo qualche problema insomma ecco non è
Una maledizione oscura è che in questo nostro Paese il senso civico è diventata l'ultima cosa a cui si pensa noi pensiamo che le regole devono valere per gli altri
Anche coloro che parlo spesso di concorrenza si riferiscono la concorrenza degli altri perché in realtà questo un Paese nel quale i nuovi monopoli
Ci sono ricostruiti con
Una forza ed una rapidità estrema e ci sono dei privati che oggi sono assi sui monopoli che una volta lo dello Stato e si muovono come se posso dei monopolisti naturale
Quindi va da sé che abbiamo un problema di recuperare il fondamento etico come ragione dalla nostra presenza della nostra vita civile vissuta per fare questo c'è bisogno che la politica
Faccia la sua parte e questo è un punto ahimè molto delicato non credo
Sindaco che il problema della riconoscibilità da parte del cittadino
Del ruolo delle istituzioni sia relazioni meccanismi elettorali prima di lei sono stati dei sindaci importanti a Bologna
Ad adottare Zangari che vedevano eletto con sistema proporzionale vengono eletti dai Consigli comunali ma non per questo erano meno considerati dal punto di vista della rappresentanza dell'interesse generale dà ragione diverso
è la cultura municipale il ruolo del Comune che vale sia in una piccola comunità come in una grande comunità perché la Provincia
Presenta prezzi riletto direttamente come il Sindaco ma nessuno sa ieri
Ma c'è una ragione specifica perché la Provincia
Il povero La Malfa abbiamo visto lontano da venticinque anni fa si poteva CIPAG si poneva il problema di che fanno in Italia di questa istituzione
Che doveva essere una cosa
Deleghe superata nel momento in cui entravano in campo i comprensori urbanistici in realtà le cose poi hanno finito per assommarsi poiché in Italia non si distrugge mai nulla
Ma ci si sedimenta l'uno sopra l'altro
Un tema non diverso da quello della Regione
Che oggi è diventato gestione di potere spesso sovraccaricante nei confronti delle istituzioni locali
E chi invece di fare alta legislazione spesso si perde nel fare amministrazione diretta ecco allora le ragioni poiché il cittadino anche quello più semplice
Sa riconoscere
Vengono da lei perché è evidente che il cittadino il primo cittadino di Bologna è rappresentata istituzioni non solo più antica ma anche quella più vicina e più a diretto contatto dei cittadini stessi
Ora quindi non è un fatto di sistemi elettorali
Certo che qualcuno sarà così perché è in in Francia diversamente che in Italia si elegge attraverso il
Il Presidente della Repubblica
Il
L'esecutivo il potere di governo in Italia grazie a Dio siamo ancora in una Repubblica parlamentare il dovere sarebbe quella di far funzionare al meglio una Repubblica parlamentare
Invece che di scivolare lungo degli schermi
Di natura presidenzialista che ci porterebbero fatalmente in Argentina non ci porta non ci porterebbero verso le esperienze nord nordamericane più in Argentina tanto tanto
Tanto si capisce guardando gli appelli populistiche vengono avanti dalle più diverse direzioni dove non c'è
La culturalmente la responsabilità né dell'interesse generale ma c'è la rincorsa dell'interesse specifico per cui sei padroncini
Sì operavano avranno avuto una qualche ragione
E quando si comincia così si sabato che si comincia ma non si sa si va a finire
Perché se ognuno di quelli che ha una rivendicazione da fare e non c'è dubbio che anche loro avranno avuto una qualche ragione ma quando le modalità con cui queste ragioni vengono fatte valere
E soprattutto
Quando
C'è il calpestio dell'interesse generale
Per affermare il principio di un interesse particolare quand'anche fosse il più sano è evidente che la comunità nel suo
Complesso che ci perde non è più in grado di trovare le ragioni della sua unità del suo stare insieme
E pensa che
Le ragioni del più furbo ecco e con questo concludo forse un'indagine su qual è il valore prevalente
Che oggi
Determina le graduatorie cioè di chi vince di chi perde e la furbizia
Così come viene indicate manifestata anche nelle grandi trasmissioni televisive che sono quelle
Che danno la
Spesso mi viene da fare Noris non perché io sia un ostaggio comma ricordo che
Quando si vedeva nelle piazze
Dove c'è un'unica televisione ci guardavamo lascia o raddoppia uno cattiva che si poteva anche vincere un premio in denaro ma bisognava sapere qualcosa magari la Divina Commedia memoria
Ho matematico fisica ostro Virginia
O la musica o lo sport
Ed è una cosa educativa
Non aveva un obiettivo negativo si poteva anche vincere un premio in danaro quindi c'era un elemento legato al merito al concorre adesso siamo i pacchi di RAI Uno
Christie partirei trasmissioni di punta in prima serata questi pacchi e qual è il messaggio che dai parchi
Non è il messaggio della competenza
Delle sudate carte dello studio della riflessione della professionalità no se già il pacco giusto è scontato ripreso il premio perché ne può andare a casa quindi è un inno alla furbizia
Detto questo c'è tutto il resto il cittadino
Che Valva anche sentenza è che poi
Appena è uscito venerdì come si può arrangiare quindi la furbizia d'altro canto come faremo poteva convivere con un sommerso dal venticinque al trenta per cento se non pratica Assimoco questo sport nazionale
Che ampiamente la nostra prima occupazione sommerso al dettaglio dei decibel trenta dimostra che noi ci arrangiamo
Sarà andiamo in grandi quantità in quantità industriale non è che la cosa riguarda dice ma sono in quattro adesso le andiamo prendere col finanziere non è così
Non è così non abbiamo prendeva il piacere di soli comportamenti quotidiani
Quindi moltissimi di noi praticamente di quasi tutti noi la furbizia ecco come arrangiarsi taluno vige capito è chiaro cose molto diverse da quelle che fai tu
E come come arrangiarsi questo lo sport nazionale allora diamante il problema
è molto più complicato e dall'indagine vengono fuori molte cose ma solo attualmente un pezzo della della verità io penso che se non
Se non c'è questo recupero etico profondo con una conclusività così evidente che tocca riguarda la politica ma non solo da politiche politiche ridotta alla contrapposizione di due opposte tifoserie
Le quali dovrebbero farsi la guerra
Ma no in relazione
A qualche cosa che abbia riferimento ai contenuti dell'azione di governo
Anche perché sulla sicurezza cose è di destra di sinistra eppure abbiamo due eserciti che si contrastano tra di loro e che dovrebbero avere un'idea Ponente contrastante sul tema dalla sicurezza
O non ce l'hanno contrastante nel merito ce l'hanno strumentalmente con riferimento alle politiche potenziali non al governo della sicurezza in quanto tale e questo riguarda per questi argomenti ma riguarda in generale la totalità degli atteggiamenti
Nei confronti delle cose che dovrebbero essere affrontato nell'interesse generale
Allora due eserciti così sono borse
Non vanno da nessuna parte
Sono degli eserciti che
Che tendono a sopravvivere tant'è vero che do concluso
Che questa seconda Repubblica sia dedicata sul cranio
Il successo della casta che non è attribuibile nient'altro che alle nefandezze con cui abbiamo gestito le vicende politiche di questi dodici tredici anni quelli che Ricolfi ancora oggi diceva
Dove non c'è stato nessun Governo non voi ci state i Governi che si sono alternati tra di loro zero Governi
Il debito pubblico italiano e accento sette sul PIL
Ed era centoventisette se noi togliamo gli introiti da privatizzazioni comprendiamo che si sono alternate delle coalizioni diverse ma non è cambiata la qualità della spesa pubblica nello stesso periodo il Belgio dal novantatré
Che non è
è un Paese che non da sei mesi non al Governo quasi
Quasi quasi quasi a a a voler dire che che va meglio eppure
Il Belgio è passato da cento quaranta sul PIL di debito pubblico ottantatré
Con una politica condivisa evidentemente se si dice puntato al pareggio di bilancio vuol dire che quell'elemento di diritti e doveri era una questione condivisa pure la distinzione è altro che i leghisti
Tra fiamminghi e valloni parlo addirittura lingue diverse
E allora vuol dire che si può fare allora ecco lo possiamo fare se recuperiamo un senso etico profondo e soprattutto se lei è in capo ai nostri diritti o le nostre pretese
Vediamo ognuno di noi ognuno per la sua parte l'assunzione di precise responsabilità
Grazie facile abbiamo parlato di etica
Quindi non ci resta nel dare la parola
Ad un Ciotti
Che
Sul fronte della sicurezza
Esposto in prima persona con tutti i meriti che sappiamo non puoi solo una preghiera
Faccia prima che possano al Presidente Mazzolini migli bastone grazie
Allora la prima considerazione che volevo fare questa
E la primavera difesa lo dico difesa tra virgolette contro l'insicurezza e la verità
Mi sembra che qui si è emerso
E io lo vedo come molti di voi quotidianamente
Noi abbiamo un centro per le vittime dei reati
Lavoriamo danni per la mediazione dei conflitti
E parto da questo osservatorio arrivano le storie dure e faticose difficili
Ecco
La prima vera difesa contro in sicurezza la verità
Evitare che sia un'aria di inganno per il cittadino
C'è il rischio di un surplus di vittimizzazione
Quando vedo certe immaginino certo interviste anche come ho visto dove si enfatizzano alcuni dati si fanno le domande che sottolineo non solo una certa direzione
Anche la strumentalizzazione delle mozioni
O i facili che bisogna evitare capri espiatori che ci sono
Questa è la prima considerazione
La difesa dall'insicurezza la prima è la verità
Chiara pulita trasparente
Secondo elemento io credo che voi mi insegnate che nessuna depone non sono cancellati
Le paure sono legittime nella storia della gente momento di fatica di paure disorientamento ci può prendere tutti
Il vero problema è fare in modo che le impone non degeneri no
In ansia
Infiltrazioni in fughe in depressione
Le paure di per sé non sono cancellarli ma bisogna che qualcuno le intercetti la compagna
Li accolga perché non si cronicizza i nomi e paura
L'abbiamo visto molte paure nell'arco di questi anni che se non solo dei intercettati accompagnate accolte hanno creato tanti e tanti danni dello qualcuno fra pochi minuti
Voi l'avete messo sempre l'evidenza le paure reali ed è pure rappresentati
L'ha presentata molte pure sono legittime sono reali fanno parte di quel faccia a faccia con la realtà molti sono rappresentati sono infatti Zarate sono moltiplicate fanno parte un tam-tam eccetera
Ma se c'è un dato che mi sembra che voi avete richiamato mai che poi richiamato un certo punto che io mi permetto di mettere in evidenza
Proprio dall'incontro con le vittime dei reati
Questo il nostro osservatorio
Mi sembra che c'è un dato che emerga è quello della solitudine
Tanta e tante solitudini
Perché chi è più solo più vive paura più vive frustrazione più vive disorientamento
è il problema che è così diventa così
Allora c'è un problema di bisogni redazione di ascolto di faccia a faccia
C'è tanta solitudine per mancanza di riferimenti accessibili subito le persone
Perché quel bisogno di sicurezza un bisogno che non essere mai sottovalutato sempre intercettato sempre accolto
E noi abbiamo visto da quell'osservatorio che non fa testo ma certo l'Osservatorio
Il grande bisogno delle persone delle qualcuno che ti ascolta
Qualcuno che ci aiuti anche a ridimensionare quella tua paura quell'atto fragilità
Ma questo è uno degli aspetti ce ne sono ma se insufficiente evidenti quel bisogno di legami che tu hai richiamato con forza
Che comincia dalle piccole cose sul territorio dei piccoli servizi delle piccole opportunità
Perché la prima dimensione della giustizia voi mi insegnate e la prossimità
Poi parliamo di giustizia sociale ma la prima dimensione la giustizia la prossimità rispetto agli atti rispetto la fragilità la sofferenza la pratica delle persone alla solitudine
E un quarto passaggio che faccio
Quando il lo diceva che rimosso il futuro
Certo ne attesta di morte viene rimosso prelevare le ragioni che non tocca a me di mettere in evidenza
A me tocca dire che c'è anche una rimozione del passato e della memoria
Perché rispetto ad esempio il mondo dell'immigrazione io non c'ho il tempo non ce l'ho qui
Non ce l'ho il tempo
Maria o una ricerca del mille novecentosessantatré a Torino
Di cosa i piemontesi pensavano dei migranti
E dice così migranti
Pensavano dei piemontesi
Vengono fuori le stesse paure diciamo tra virgolette le stesse richiesti stessi meccanismi la storia ci ha insegnato che lavorando operando poi in un certo modo è stato possibile costruire percorsi diverso
Il grande positività il che vuol dire andare rimuovere le fragilità e le responsabilità che mi sembra molto importante
Un quinto passaggio che faccio solo per titolo
Che voi mi insegnate
Che la città vera e quella che sa educare assi tutta la città
Che sa educare assi tutta ognuno per la sua parte per le sue competenze per il suo ruolo di responsabilità la città vera quella che sa educano se non estendere i problemi a non nascondere il disagio
Quelli veri i dati abbiamo non è nascondiamo i problemi ci sono
E che non dimentica soprattutto che il diritto alla sicurezza è un diritto per tutti anche per i più deboli ed è più fragile
Per chi ancora
Le situazioni più di difficoltà
E in molti e mi pare che qui emerga non c'è la percezione che la strada e fondere insieme esigenze di ordine pubblico sociale
E lo richiamo l'attenzione alle persone
A quel faccia a faccia con le persone
E quindi creare quelle condizioni in tutti gli ambiti di partecipazione di protagonismo
Voi avete messo e del mio settimo punto per titolo in evidenza la graduatoria del valore
Non stupisce
Che il cinquantotto per cento
L'ambiente la natura
Il quarantasei per cento ha toccato più da vicino rispetto
Al futuro dei propri figli eccetera
Ho davanti a me gli occhi di immagine
Certo in questo momento sta pagando molto di ambiente tocchiamo le trasformazioni cambiamenti tocchiamo con mano tutti tutti tocchiamo con mano saluto Bruno sarà
Ci crediamo
Vito chiamò concretamente comma
Io penso solo la mia città di Torino cui sono emigrato tanti anni fa
Dovevamo fatto una ricerca mai voi sulla vigna
A distanza di anni dove nei quartieri più difficili più duri più scomodi di Torino
La ricerca seria vedere che la gente si sentiva più sicura
Perché nel suo quartiere Coburgo difficile
Ma era la dimensione reale che incontrava ma lo conosceva no
Pur con i suoi problemi e le sue aree grigie
Mentre
Si sentiva più impaurita tra virgolette più sicure degli altri quartieri i cui leggeva solo notizie amplificate sulla crollate del giornale
E la stessa ragione perché voi avete messo in evidenza come oggi questo discorso corretto sull'ambiente la natura dove stiamo andando rispetto a questo portare
Ha una percezione no insicurezza maggiore rispetto a qualcosa che ti è lontano ti senti più sicuro rispetto qualcosa che tiene più vicino
Anche in questo senso mi sembra ma vado un attimo un'esperienza personale dai DS scusate se semplifico
Ho speso parte della vostra vita molti di noi
Proprio dal mille novecentottanta quando i primi segnali poi
Non è al primo il primo centro proprio in anni non sospetti rispetto l'accoglienza delle persone travolte negli anni in cui non c'erano i farmaci non c'erano i farmaci
Dove
Io ne ho se poi nei secoli ma in media ragazzi quattro cinque sei sette alla settimana l'hai chiesta stracci
E poi le campagne di informazione di prevenzione con l'arrivo di farmaci inibitoria porte ASI quinto l'allentamento della procreazione della malattia eccetera
Ecco ma che che è successo il calo dell'informazione
Il non parlarne più della situazione
Il vero è sottovalutato perché lo sono i farmaci allora no allora ci si può curare che così nonne certamente ha dei vantaggi ti porta un contenimento di quella situazione
Ha portato certo meno morti perché ci sono quei farmaci ma voi avete visto che quel calo di investimento e quindi anche di giusta attenzione ha portato l'atteggiamento di sicurezza nell'altro senso
L'aumento delle infezioni Tocci siamo ritornati a una
Moltiplicazione di infezioni Sondrio ragazzi molto giovani
Non dobbiamo abbassare la guardia rispetto
A un'informazione la prevenzione che tu giustamente richiamato con estrema forza
Questo prevede la sicurezza assoluta della gente per la sicurezza la salute alle altre persone e un dato che non può essere
Sottovalutato questo è un esempio ma l'altro esempio lo prendono i suicidi dei ragazzi minorenni oggi
Non c'è il tempo di esaminare i loro messaggi
Io ricordo i suicidi ragazzi incontrando le famiglie incontrando i compagni diversi anni fa
Adesso certo ci sono anche dei soggetti patologiche ma perdiamo una serie di segnali nuovi
Voi trovate che cioè ci sono dei messaggi i ragazzi oggi suicidi a quindici sedici anni quindi ragazzini
è anche quando scoprì vai a cercare di capire che timidamente entri in quella casa in quella famiglia che incontri i loro compagni
Totti comma non dato nuovo completamente nuovo che si aggiungono quelle altri tipi di situazioni
Che non c'è la percezione che quel gesto è perseguito
Siamo sommersi di virtuale
E individuale che sta entrando che non dà più la percezione che quel gesto non è che tu abbatti il burattino soldatino poi si rialza non è irrituale non c'è ritorno rispetto a questo
E quando andate esaminarli messaggino chi viene mandato via IMEI occulte del fondino usando le nuove tecnologie
Si scopre che non c'è questa percezione in molti dei nostri ragazzi quando viene lasciato il messaggio ora
Il messaggio da ragazzo dice oggi ora faccio così poi si vedrà voi capite che non si dà atto più fine intento
Ma soprattutto la cosa che mi ha sempre colpito incontrando quelle famiglie quelle persone
Quei compagni
E che c'è una paura di quel domani e le prospettive
I ragazzi perché i bombardamenti allora ispirano magari in casa con ispirano nella pratica di papà rispetto al lavoro lo respiro non magari
C'è ecco ma c'è anche la paura di non essere all'altezza
E guardate che qui c'è una grande responsabilità grande responsabilità di certi messaggi che giungono dentro la nostra realtà
L'abbiamo delle forme di pubblicità anche qui non voglio generalizzare non voglio dimenticare le cose importanti le cose positive non sarebbe giusto non sarebbe corretto sono molte immagini che quello che conta non è più vendere sono un prodotto ma sono già stili di vita
E se e subito un messaggio che quello che conta è l'apparire e l'immagine e il potere e la forza e il denaro e la bellezza ad oltranza
Essendo uno un seria a quel livello a quell'altezza
No tutto non sei da considerare capite
Qualcuno ci deve spiegare anche qui non voglio semplificare non è corretto
Ma noi al gruppo Abele danni accogliamo dei giovani su loro richiesta che chiedono una mano per disintossicarsi dal consumismo dal consumare
E abbiamo cominciato ad accogliere l'accoglienza e per un percorso che aiuterà persona ritrovare una sua dimensione da persone dipendenti da internet
Perché quando uno viaggia cinque sei ore al giorno intellettuale in totale solitudine prevede quello la solitudine evidentemente e la dimensione virtuale
è uno strumento importante che deve essere usato nel modo giusto nel modo quelli prato come tutti gli strumenti nessuno vuole demonizzare lo strumento ma se poi
Qui c'è un problema di sicurezza con volti nuovi con immagini nuove
Che si impone proprio per la salute per la garanzia delle persone in questo scenario che ci circonda che ci circonda storia in questo senso
I piani di sicurezza dei nostri ragazzi
I nostri ragazzi non sono dei contenitori da riempire
Ma persona molto riceve
Ce l'ho educativo al ruolo della scuola resta a scuola
Di creare quei percorsi e soprattutto creare una nuova forza generatrice tra un mondo di giovani e di adulti e se c'è un bisogno inteso in questo senso di sicurezza
Io dico rispetto alle recenti e i bisogni di sicurezza e dia vere
Delle figure adulte di riferimento coerenti e credibile
I ragazzi bisogni questa sicurezza
Di essere considerati di essere importanti i essere ascoltati di essere intercettati da un mondo soprattutto a tutt'
Ora in questo senso mi sembra
Che si possa e si dà da lavorare avevo delle cose sull'immigrazione in quella sostanza
E a vedere con il suo lavoro ma le lascio stare
Vado solo a dire
Mauro
Sto discorso sulla microcriminalità e la macrocriminalità
Un attimo solo
Non è perché io mi occupo con altri della lotta alla criminalità alle mafie
Ma mi ma ciascuno di noi è partito non dimenticando e continuando a fare sulla strada tutti i giorni in quella quotidianità in quel faccia a faccia collasso delle persone
Perché il traffico delle sostanze stupefacenti i dati di mercato e stante stupefacenti assi di Salvini saldi è un gioco di mafia
La 'ndrangheta calabrese gestisce tutto il mercato del nord Europa compreso l'Italia pur con altre Commissioni della cocaina de Saint
Se gli eventi della tratta Soliman localizzazioni che lo permettono criminali segmenti della prostituzione che poi anche sulle nostre strade
Il doping
Noi come Libera grazie a un grande lavoro che ho fatto a livello internazionale
Da un maestro dello sport che quando aveva denunciato il problema con chiarezza hanno cercato di soffocare dirlo
Di espellerlo dal CONI dimettono sotto processo adesso noi lavora con Libera lasciato il CONI quei signori qui aveva denunciato anni fa fanno le conferenze stampa sul doping Italia
Gli stessi con nomi con cognomi
Questo signore i l'organismo mondiale del doping ha chiamato come consulente il Governo tedesco l'ha chiamato al ministro se per piacere gli dava la consulenza rispetto a questo problema
E torno se profeta in patria perché
Adesso grazie a Dio il Governo gli ha chiesto una consulenza per prendere l'India molto chiare molto trasparenti
Abbiamo dimostrato una ricerca internazionale esempio mercato del doping e in mano sette rotto internazionale della mafia internazionale
E allora cosa dire lavoro nero forme di caporalato non è tutto riconducibile di
Però alcune espressioni alcune espressioni sul nostro territorio allo dei figli che portano
Col problema però che le mafie sembrano qualcosa di distante che non ci appartengono se non emotivamente ci coinvolgono in alcuni momenti
Mentre hanno un loro mercato una loro presenza un loro fare affari del quotidiano con delle Commissioni in quella quotidianità che ci appartiene a tutto chiudo
Dicendo che legalità e solidarietà sono due facce della stessa medaglia che si chiama giustizia
Ma io mi auguro me lo auguro proprio nessuno mi fa intenda che ci sia sempre meno solidarietà più diritti c'è più giustizia
Perché la società non diventi l'alibi entro il quale nascondiamo le nostre responsabilità di avere più diritti per tutti e più giustizia
Certo che per me la solidarietà importante fondamentale l'accoglienza la gente l'ascolto no
Ma e certo non verrà mai meno questa dimensione che appartiene e mi auguro da appartenga sempre ciascuno di noi
Però noi insieme chiediamo questo senso di come la solidarietà chiediamo più diritti cioè più giustizia
Ma
Dicendo questo io penso alla giustizia che poi incomincia
Innanzitutto dal per vivere quel tessuto sociale con l'impegno culturale quei percorsi educativi con gli interventi sociali
Allora in questo senso mi sembra che si debba dire che la legalità
è proprio la saldatura tra la responsabilità il nostro metterci in gioco di fare la nostra parte il nostro sporcarsi le mani che comincia poi dalle piccole cose
E la saldatura con la giustizia che lo chiediamo allo Stato l'istituzione dell'Amministrazione
Ma io dico sempre i ragazzi delle scuole che non chiediamo allo Stato alle istituzioni all'Amministrazione di fare
Se noi anzitutto non facciamo la nostra parte perché comodo coltivare a chiedere agli altri se poi non lo siamo coerenti con gli stessi
Quindi con i gesti con quell'apporto con quell'anima da portare dentro i nostri contenuti
E mie Bruno mi ha chiesto l'etica rec la ricerca l'etica che è così l'etica e la ricerca dell'autenticamente umane
Letti calda responsabilità meglio la corresponsabilità degli uni verso gli altri
Mettere in testa rispetto tutti questi problemi
è per eccellenza il massimo dell'etica e rimettere al centro la persona la sua sicurezza la sua salute ed i suoi diritti la sua dignità umana
Ecco è per eccellenza l'espressione massima dell'etica e infine io credo che la speranza o meglio la sicurezza di ciascuno
E di ciascuno se di tutti
Però
Grazie
Ai lavori non so se il Presidente vuole dare un ultimo ah ecco benissimo saluto
Ovvio
Un saluto e un augurio e un ringraziamento a a voi tutti a coloro che hanno
Contribuito direttamente sia con la ricerca Ilvo Diamanti Bordignon
E allora della struttura di Demos e
I nostri ospiti che hanno contribuito a questo dibattito molto importante come
Dire che la giornata di oggi è la testimonianza concreta di cosa vuole essere la fondazione Polis come intende muoversi con quali contenuti con quale carattere
Come
Strumento noi pensiamo per
Dare alla attività del gruppo Unipol una declinazione di responsabilità sociale anche attraverso questo lavoro in questa attività che svilupperemo
Peraltro di Serena Mazzoli che ci sta
Accompagnando aiutando in questo processo di questo percorso insieme a Walter donde
Di un lavoro che
Importante di oltre diciassette anni che la Fondazione Cesara sviluppato
Oggi vogliamo con questo avvio nuovo dare una nuova fase dell'attività della boro della nostra Fondazione
Che si basa come è stato detto sull'attività di ricerca di studio come quelle la giornata di oggi
Con attività di sostegno anche a interventi sociali e culturali importanti cito l'Università di Bologna ma
Sviluppare un programma molto più ampio
E con politiche di sostenibilità cioè di aiuto e di sostegno a soggetti progetti che per la loro meritevolezza sociale solidale possano dare un contributo
A costruire benessere per tanti cittadini
Il tema della sicurezza è molto complessa come abbiamo sentito oggi è molto interessante davvero è stato questo incontro e la base di analisi che è stata fatta
Credo che una delle delle
Cosa che viene fuori da questa discussione
Sia
Il dovere di coloro che hanno responsabilità politica economica sociale e di fare delle cose di dare delle risposte di cercare di
Essere sul campo dei non limitarsi a prendere atto denunciare ciò che non va ma vedere cosa si può fare
Noi vogliamo per quello che sarà nelle nostre possibilità dare un contributo c'è assumerci delle responsabilità cioè cercare col nostro lavoro
Con la rete di relazioni sociali che abbiamo che è molto importante con le ordinanze sindacali con le organizzazioni della piccola e media impresa con nel mondo della cooperazione
Cercare di essere un soggetto che appunto contribuisce ad aumentare conoscenza prevenzione
Aiutare i cittadini a convivere lo diceva adesso molto bene don Ciotti cioè fare in modo che ci possa essere
Davvero la possibilità perché su temi così importanti si agisca si contribuisca a ridurre il senso di solitudine di incertezze che ci coinvolge
E lo faremo con un piano di attività della fondazione nel due mila otto importante ad esempio continuerà a un lavoro che a
Davvero tanti anni alle spalle di educazione nelle scuole sul tema della sicurezza stradale
Sviluppare un progetto con e nel mondo del lavoro quello relazioni sindacali sul tema della sicurezza sul lavoro perché pensiamo che anche questo meriti non solo la denuncia ma meriti anche un lavoro di approfondimento di impegno e
Possibilmente di prevenzione
Faremo un'attività di ricerca sull'Europa e qual è il rapporto tra
L'intervento pubblico e l'azione privata per cercare di trovare quelle forme di protezione che nel tempo possono garantire soprattutto i giovani
Così come lavoreremo sui temi della governo della cosa delle imprese
Perché pensiamo che una parte importante che oggi è stato evidenziato sia anche l'insicurezza legata
A risparmi delle famiglie prodotti finanziari eccetera
Cioè vogliamo in sostanza cercare di essere non solo osservatori di quello che avviene ma
Possibilmente cercare di di dare un contributo
Che sia fattivo e positivo peraltro il prossimo anno faremo anche i quarantacinque anni di Unipol
è un percorso storico molto importante uno sviluppo e una crescita notevole che in poco tempo ha portato il nostro gruppo ad essere un'importante realtà del Paese
E lo vorremmo fare lo faremo questo lavoro di riflessione cercando di evidenziare qual è la nostra natura la nostra storia i nostri carattere punto carattere che hanno forte impianto sociale
Che vogliono fare della relazione con gli altri operatori soggetti un punto forte di attività che possibilmente di successo è stato detto oggi ma
Ho finito davvero
Direi due elementi essenziali che mi permetterei di riprendere come commento alle cose sentite
Il primo
è quello relativo a ad una corretta informazione capisco la reazione
Del vicedirettore purché operatori Marrazzo no no ringrazio per la sua presenza e la
La disponibilità che ha dimostrato
E so che tanti giornalisti tanti operatori dell'informazione si preoccupano di fare seriamente con responsabilità il proprio mestiere quindi
Purtroppo il meccanismo che si è creato in questi ultimi anni
Che è quello della ricerca dello scoop di essere comunque condannati a manifestare un livello di informazioni in quel modo determinare influisce anche inevitabilmente
Sul profilo culturale sociale di un Paese e questo in parte sta venendo vediamo cosa possiamo fare insieme per cercare di correggere questa difficoltà questa criticità
La seconda cosa di commento
Cercare di aumentare il grado di sostenibilità che il nostro Paese merita di avere è stato fatto l'esempio dei giovani se noi non ci faremo carico noi adulti
Cioè coloro che hanno già assicurata la pensione o quasi
Dei giovani che se la dovranno assicurare fra quarant'anni apriremo un problema enorme per il futuro del nostro Paese
Dobbiamo farlo questo dobbiamo impegnarci a farlo lo si è fatto solo in parte
Lo si è fatto con difficoltà lo si è fatto anche con un atteggiamento in parte di conservazione in parte di
Visione mio
Visione limitate dobbiamo lavorare perché questa prospettiva sia una prospettiva importante peraltro lo dico badate non per interessi di bottega sarebbe abbastanza
Strumentale anche poco rispettoso di un tema così importante ma anche i paesi in Europa l'hanno fatto l'hanno fatto bene hanno costruito un equilibrio tra l'intervento pubblico e quello privato che permette di avere maggiori garanzie coperture
Previdenziale per i giovani generazione lo dobbiamo fare la stessa cosa
Cioè entrare in un'ottica appunto più aperta più solidale
Non lasciando i giovani da soli ma cercando insieme a loro di costruire il futuro grazie e auguri per le prossime festività