Notiziario del Mattino

Oltre cinquantatré buongiorno di nuovo da Radio radicale il terziario del mattino parleremo di pena di morte facendovi ascoltare alcuni dei contributi
Raccolti nella giornata di ieri alcune delle voci dei protagonisti di questa battaglia politica vogliamo però aprire questo notiziario con un appuntamento che si apre tra poco più di mezz'ora un convegno sul tema magistrati ministeri e separazione dei poteri
Una proposta di legge per tornare alla Costituzione organizzato da radicali italiani e dal Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei con l'organizzatore di questo convegno che poi core era i lavori di questa giornata di lavori abbiamo parlato del
Dei contenuti dei temi che saranno affrontati alla Sala del Refettorio in via del Seminario settantasei sentiamo l'avvocato Giuseppe Rossodivita
A nostro avviso evidentemente sì proprio per questo alla base di questo convegno c'è una proposta di legge
Che abbiamo detto una proposta di legge c'è una proposta di legge per tornare alla Costituzione dunque per sancire in modo chiaro netto la separazione dell'al potere esecutivo dalla potere giudiziario questa è una rivendicazione che magistrati spesso fanno per loro ma evidentemente quando si tratta di gestire
E di governare il mondo della giustizia dal lato della Ministero questo questa separazione dei poteri non è molto precedente
La nostra una proposta di legge che verrà discussa in questo convegno
Che avrà il compito anzitutto l'appunto di far luce di un problema che effettivamente è pochissimo dibattuto dal mondo della politica dal mondo forense e dal mondo
Anche forse della magistratura
Potremmo avere delle sorprese in questo senso sicuramente abbiamo cercato di invitare di far partecipare abbiamo
Davvero tantissimi relatori e abbiamo cercato di dare la prospettiva della questione
Sia da un punto di vista puramente accademico ricordo solo alcuni degli interventi ci daranno il professor Di Federico Professore Celotto il professor Antonio D'Andrea
Il professor Giampiero Di Plinio tutti ordinari di diritto costituzionale di diritto pubblico e professor Tommaso Edoardo Frosini professor Mario Patrono ordinario di diritto pubblico alla Sapienza di Roma il professor Zanon ordinario di diritto costituzionale
All'Università degli Studi di Milano e quindi che cercheranno di dare un
Inquadramento proprio rispetto alla problematica della separazione dei poteri anche in questo contesto nell'ambito
Del disegno costituzionale
Sentiremo poi le voci dell'avvocatura dell'avvocatura associata dell'avvocatura penale che in particolar modo si è impegnata si sta impegnando anche su questo tema con l'avvocato Renato Borzone segretario nazionale dell'Unione delle Camere penali
E con il noto nostro amico avvocato Giandomenico Caiazza Presidente della Camera Penale di Roma
Ma avremo appunto anche
Magistrati illustri impegnati come il dottor Bruno Tinti procuratore aggiunto presso la Procura di Torino ricordo l'autore del libro Toghe rotte
Il dottor Giuseppe Corasaniti sostituto procuratore presso la Procura di Roma e il dottor Giuseppe Bianco sostituto procuratore presso la procura di Firenze quindi sentiremo anche
Il punto di vista della magistratura rispetto ad un tema
Che
Sappiamo ultimamente comunque aver suscitato parecchio dibattito anche all'interno della magistratura
Ci saranno poi senatore avvocato Roberto Manzione l'onorevole Gaetano Pecorella il senatore Cesare Salvi per la parte politica con la conclusione con le conclusioni di Rita Bernardini e di Marco Pannella
Penso sia un a un bel programmate una bella giornata di lavori che
Ritengo sia comunque davvero interessante c'è questa proposta di legge porta
Alla base del convegno chiaramente siamo lì per cercare anche di migliorarla è una proposta di legge che non è stata ancora presentata quindi sentiremo come si suol dire tutte le campane
Acquisiremo pari e
Che
Potrebbe se forse può esser migliorata sicuramente la migliore dei ma poi si passerà come Comitato radicale per la giustizia vero guadagni andrei ma come Radicali Italiani
Stasera poi alla fase della raccolta delle firme dei parlamentari alla presentazione di questo proposta di legge
Era Giuseppe Rossodivita che coordinerà i lavori di questo convegno che inizia tra poco più di mezzora Sala del Refettorio via del Seminario
Settantasei Radio Radicale lo seguirà potete trovarlo poi nelle ore successive anche invidio sul nostro sito internet approfittiamo per darvi anche un altro appuntamento che è per questa sera invece l'appuntamento teramano a Teramo
Si ricorda
Nel giorno della festa di San Berardo che è il patrono
Della città si ricorda Berardo TARAS chiede delle
Autovie Touré dell'automobilismo pilotava anche costruttore di
Automobili subito dopo la Seconda guerra mondiale un personaggio importante anche nella storia dell'industria italiana viene ricordato questa sera appunto alle
Ventuno nella sala polifunzionale della Provincia ci sarà un concerto GIAS ma ci sarà anche un ricordo
Uno maggio Mattara Ski e all'onorevole Marco Pannella appuntamento è alle ventuno stasera
Organizzato dall'Associazione Teramo nostra torniamo alla pena di morte come dicevamo centoquattro voti a favore così è passata ieri all'Assemblea generale delle Nazioni Unite la risoluzione che
Mette uno stop alle esecuzioni capitali chiede agli Stati che applicano la pena di morte nei rispettivi ordinamenti di
Fermarsi e di stabilire appunto una
Moratoria di ascoltiamo alcuni momenti del pomeriggio della serata di ieri intanto come è stato accolto il momento della votazione nella sede radicale con la voce prima di Marco Perduca paghi Emma Bonino
Quindi riflettiamo ancora il centoquattro voti a favore del cinquantaquattro contrarie ventinove astensioni sono mancati i cinque voti a favore della moratoria alcune incontrare
Pietro ha fatto un grosso lavoro in quanto
Data la presenza di essa
La parola Emma Bonino per la dichiarazione un regalo a al
All'umanità in particolare né a partire dalle italiani
Dalle italiane a cui chiediamo di darsi forza far continuare questa ed altre lotte
Necessarie nel mondo credo che
La nostra
Cocciutaggine abbia premiato credo che alla determinazione del Governo del fare sistema il tutto insieme
Mobilitando chi ha corso che ha cantato chi ha votato chi ha proposto al Parlamento europeo chi è andato in delegazione è andato in Giappone si è andato ovunque
Credo abbia dimostrato tre cose
La persistenza la determinazione
Fare sistema marciare uniti e la flessibilità senza essere rigidi e quindi senza ideologia ma per i valori che vogliamo tutti conquistati
Credo che sia un buon Natale Farmitalia degli italiani spero che lo sia
Gesto di speranza anche per coloro
Che aspettano nei vari corridoi dalla morte la pena di morte a cui ridare forse un po'di speranza senza speranza non si può vivere credo questo nessuno di noi
A tutti gli amici e compagni radicali e non solo vecchi e nuovi
Giovanile anziani nel però giovani invisibili eletto
Un grazie credo solo da parte mia
Credo c'è
L'Italia video infatti del bar qualche cosa questa sarà una data che si ricorderà nella storia
E credo che l'Italia il made in italiano non saranno soltanto solo magnificamente a quello che produciamo
Ma anche le idee i valori alle lotte che sappiamo fare con la non violenza a fianco delle istituzioni grazie mille grazie a tutti però
Varie Caro
Così dunque Emma Bonino e adesso il numero di voti centoquattro voti favorevoli coincidevano in modo impressionante con quello che è da tempo da almeno un anno nessuno tocchino ripete fornendo punto it le cifre i numeri sulla possibilità concreta
Di farcela come è stato appunto alla Assemblea generale delle Nazioni Unite facciamo ascoltare adesso la voce di Sergio D'Elia segretario di tessuto chinino e ieri era a New York
Sentiamo anche commosso da questo risultato
Ringrazio davvero gruppi
Ringrazio quelli che in questi anni ci hanno
Sostenuto
Che ci hanno creduto in questo
è una vittoria
Della non violenza
è una vittoria del Parlamento
Italiano dal Parlamento europeo una vittoria devo dire anche del Governo
Che abbiamo aiutato in questi anni con una
Lotta durissimo lunga
Dico che è una vittoria della non violenza perché
Questa
Risoluzione arrivato finalmente al voto grazie acque ridursi Nessuno tocchi Saddam
Marco Pannella
Che
Vado l'inizio di questa
Fa
Quello allo sciopero della fame della sete per di otto giorni
Se
Poi convertito
Obiettivo più generale della risoluzione sulla moratoria
Universale testardo deciso blocco abbiamo assunto in questo anno e mezzo ottantanove
No
Della fame gambe al momento
Visions Tommaseo ci stavamo l'indebolimento del nostro corpo registravamo un giorno per giorno dico accorciamento del
Se
ATO
Un anno e mezzo lungo
A
Penso di
Forse la politica
Che
Abbiamo espresso che abbiamo dato
Maschili ha creduto in questa battaglia io dico che anche
Un successo
O
Personale Marco Pannella
Quale ad un dato un ritmo una cadenza
Una dura a questa iniziativa
Così dunque Sergio devia ieri indiretta da noiosa sentiamo ora il breve commento che ha voluto fare anche il Presidente del Consiglio perché Romano Prodi poco dopo il voto al palazzo di vetro sceso in sala stampa a Palazzo Chigi ha rilasciato una breve dichiarazione sentiamola
Saluto con intensa commozione il voto con cui oggi
L'assemblea generale
Delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione che chiede agli Stati membri a tutti gli Stati membri di sospendere l'esecuzione della pena di morte
è davvero una giornata storica
Io non voglio dell'Italia è quello di avere commosso per prima
Un'iniziativa che si è progressivamente trasformata in una grande coalizione internazionale a favore del diritto e della dignità umana
Ringrazio il presidente la Repubblica per l'attenzione con cui ha sempre seguito il nostro lavoro e il Parlamento che con voto unanime ha dato una motivazione decisiva alle nostre scelte
Ringrazio
I ministri D'Alema e Bonino per il loro totale impegno ringrazio gli altri membri del Governo le istituzioni e le associazioni dei singoli cittadini
Che con noi si sono mobilitati per raggiungere questo risultato
Con questa azione in Italia ha molto contribuito a diffondere pace e giustizia nel mondo
Grazie
Così Prodi sentiamo ora Sergio Stanzani Presidente Partito Radicale ieri era nella sede radicale a salutare questo risultato anche fatto un breve discorso ne sentiamo una piccola parte
Non è ebbene bisogno di rivolgermi di rivolgere il mio pensiero
Hai compagnia dei compagni e soprattutto degli amici
Io non ci faccio senza giustizia
E guarda caso mentre noi eravamo qua per esempio ad attendere bene indubbiamente innanzi dei risultati di questo grande strepitoso straordinario successo erano va bene
A Venezia
Per ben portare avanti una delle
Iniziative di Non c'è pace che quella va bene che bene riguarda bene la situazione dell'Iraq
E del dell'autonomia delle popolazioni irachene nell'ambito del Veneto dell'Iran della Turchia come voi sapete della
Perché questo perché è il sintomo
L'indicazione di una realtà che è la realtà radicale
Che si è sempre noi forse io me ne attribuisco un responsabilità negativa
Non abbiamo saputo diciamo donare rappresentare hanno gli stessi
Cioè quello di un organismo che a un certo punto è capace di concentrarsi va bene nei momenti va bene più opportuni e alle volte lo sono state meno alle volte non sono stati più su un tema su un obiettivo
Che in quel momento rappresenta la storia era presente il futuro ed impegno radicali
Questo va bene concentrarsi su di volta in volta un argomento
Vuol dire che
Diciamo veramente abbiamo sempre passato
Beh nel bandierine va bene della staffetta senza rendercene conto da un posto all'altro e così via è stato possibile per una voi realizzare venne pensavo di essere uno Stato va ben di recente su a Bruxelles e così sia goduto bene
Ricordare un momentino un po'diciamo così il mio rapporto mio col partito eccetera e devo dire bene che insomma questo cosa straordinaria
Se andiamo a fare l'elenco via via delle cose che abbiamo fasto e che abbiamo portato a buon fine va beh vincono difficoltà ha dell'incredibile eccetera eccetera io credo che veramente è un'impresa straordinaria che oggi trova organiche
In questo risultato va bene della pena di morte una sottolineatura che è quella forse bene diciamo più finalmente più evidente nella sua importanza e il suo peso nella sua determinazione
è già
Però perché e questa è la seconda considerazione
Perché sarà stato merito di Pannella sarà stato merito di chi non lo so
Va beh però
Siamo sempre stati in grado siamo sempre stati capaci
Va bene di
Operare
Bene in maniera
Che alle volte sembrava di fare poco cose piccolissime insignificanti
Ma che hanno sempre invece hanno sempre avuto la capacità di rappresentare l'insieme farla della determinazione radicale per la lotta per la libertà per la lotta per la democrazia
Per la lotta per il diritto per il noto per la vita
E questo è un andato picchia se ci si pensa di emerge con una
Evidenza straordinaria cinquant'anni ma chi c'è
In questo paese che Corricelli vicaria nel territorio questa realtà
Qui oggi quindi già subito
Che cosa c'è
Qui oggi forse
Ci dovremo trovare il sia adesso che cosa facciamo
Gianfranco bene ci arriva la ragguardevole del Satyagraha dal due mila otto che è una cosa maniche tirarci almeno a me così lascia sgomento
Ma d'altra parte è quello che effettivamente capace di dare a radicale a chi si sente di essere un radicale la dimensione del suo impegno la dimensione dà la possibilità
Che sempre abbiamo avuto dei portare positivamente avanti va bene il nostro la nostra presenza del nostro impegno politico e che vede via via essere sostenuto e caratterizzato
Da una dedizione da parte del di colui che ha e radicale che si sente radicale che certamente non può essere messo in discussione e che è quella garanzia
Perché ancora una volta proba in mente fra quanto non so e io non so se ci sarò però i radicali ancora si riuniranno
Per celebrare una vittoria come quella di oggi CRA
Così Stanzani ieri alla nella sede radicale il
Seminario dedicato all'Iraq a cui faceva riferimento all'inizio del suo intervento inizia stamattina Venezia un seminario internazionale sulle
Are contesi per discutere il futuro di città come Kirkuk cioè
E città miste con diverse etnie che la
Popolare il seminario di Non c'è pace senza giustizia organizzato insieme ad un'associazione irachena che si chiama alleanza internazionale per la giustizia parteciperanno
Molti esponenti politici ed esperte di molti Paesi
Del mondo anche interventi di personalità italiane dal viceministro Intini all'ambasciatore italiano in Iraq il seminario inizia oggi prosegue per i prossimi tre giorni Radio Radicale natura mente ci sarà torniamo la pena di morte allora e ancora alle dichiarazioni raccolte ieri al microfono e di Giovanna Reanda che per Radio Radicale al miglior presentiamo il ministro degli esteri D'Alema
è un grande rivolta
è una maggioranza larga più larga di quello che interpreta la centoquattro voti
E la terza volta che si trovava questa volta siamo riusciti è un grande risultato Italia dell'Europa in una grande coalizione internazionale formata
Abbiamo sentito Mexico parlare Gazzettino
E in via di una coalizione non esclusivamente europea ma soprattutto è un risultato di quelle organizzazioni non governative come Nessuno tocchi pieno
International
E di quelle personalità del mondo della cultura di quei premi Nobel che insomma Palomba purché
Ero e nere per risoluzione ora deve essere applicata
Quindi noi ci rivolgiamo a tutti i Paesi a quelli e hanno la pena di morte perché Oliero raccogliere l'appello dell'Assemblea delle Nazioni Unite
E anche perché la moratoria sia l'occasione per aprire un dibattito per la pena di morte in vista di una
Otto
Così D'Alema nelle dichiarazioni raccolte i Giovanna Reanda nel momento di occuparci ora come ogni mercoledì a quest'ora della rubrica Dio rimane a pranzo
Buongiorno ne abbiamo parlato
Più volte ma occorre forse
Tornarci non è inutile perché ricorre pressoché quotidianamente il
Ridiciamo il luogo comune ed in ascoltabile
Soltanto secondo cui la RAI il servizio pubblico deve essere
Liberato dalla
Influenza
Dei partiti
Come è per questo forse il
Problema della RAI del servizio pubblico
E cioè la
Permeabilità mi permetta realtà allora intromissione
Ride Desideri decade volontà delle pretese
Partitocratiche nonché questa componente non ci sia ma non costituisce
Il problema
è piuttosto
Come per
La magistratura
Il problema non è
Tanto quello di una magistratura
Vicina quei stavo quella parte politica apparentata con questo quella formazione influenzata da questa
Quella
La dizione
Ma è il problema della
Costituzione investe quale realtà politica della magistratura così come della RAI cioè che tratta di realtà
Politiche in questo senso non già perché
Che siano
Sensibili esposte appunto permeabili avrà
Influenza
Dei partiti quanto perché si pongono come realtà sostanzialmente partitica all'interno così
Nello scenario diciamo
Dei protagonisti dell'agire politico e quindi si tratta di un problema certamente non meno grave anzi forse
Più grave
Perché comporta delle necessità di intervento che non ci saranno ma insomma ben più o forti ben più penetranti ben più
Radicali insomma non si tratta come si dice di
Levare le mani nei partiti dalla magistratura della realmente i partiti dalla RAI nel servizio pubblico
Si tratta di rilevare le mani della RAI né i suoi esponenti del
I suoi rappresentanti delle sue formazioni diverse cosche nelle sue correnti dalle cose civili e politiche del Paese
E appunto un programma venne
Ben più vasto e il
Lo dico tratta identificativo
Del servizio pubblico della RAI non è dunque
Quello di cui
Si parla più spesso
I dati identificativi lo diciamo così il problema
Non è in essere vicini a questo o quel
Partito e nemmeno a tutti è lettere partito in
A risentirci
Alle sedici minuti allora tra poco più di un quarto d'ora si apre il convegno magistrati ministeri e separazione dei poteri una proposta di legge per tornare alla Costituzione l'appuntamento è alle nove e trenta Sala del Refettorio Palazzo San Macuto
Il convegno organizzato da radicali italiani dal Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei grazie Lorenzo Bruschi dall'altra parte del vetro tra poco la replica di stampa e regime