I nostri valori, le nostre ragioni

Amici credo che la solennità
Di questo incontro stamattina
La possiamo significare con un applauso al nostro presidente del senato
Professore Marcello Pera
Abbiamo fatto tanti incontri in questi anni
Abbiamo dibattuto su temi importanti
Certamente non è senza emozione che ognuno di noi oggi è qui in questa sala
Io ho avuto il piacere di conoscere il professore spera nel novantanove
Quando appena eletto coordinatore provinciale lo andai a trovare nella sua carica di coordinatore provinciale di Lucca nella sua città avevo un convegno lì e lo sono andato a trovare
Oggi sono fortunato perché
Per la persona che ho conosciuto è diventata presidente del senato
Stanno accadendo in Italia
Fatti molto importanti
Si parla di nuova legge elettorale
Si parla di costituzione
In Sicilia ci sarà un appuntamento regionale che ha oggi un significato nazionale
Il ruolo che Forza Italia ha avuto in questi dodici anni dal mille novecentonovantaquattro oggi possiamo dire
Che è stato e e sarà un ruolo molto importante
Non solamente in tutta la Casa delle Libertà che nacque come Polo delle Libertà
Ma in tutto l'arco costituzionale in tutto l'arco parlamentare
Si è passati da un sistema proporzionale prima del mille novecentonovantatré novantaquattro a un sistema bipolare maggioritario e ci avvieremo se questa legge
Passerà in Senato
A un sistema nuovamente proporzionale anche se
Con un significato politico diverso
Pur tuttavia il sistema bipolare che non era conosciuto in Italia
Prima del novantatré novantaquattro io credo che ormai appartenga alla nostra cultura
Possiamo quindi pensare che anche laddove venga cambiata la legge
Proporzionale da maggioritario e proporzionale l'animo bipolare rimanga e quindi la gente continui a pensare le due coalizioni cambia solamente il metodo di giungere in Parlamento
Ieri presidente Berlusconi e con questo concludo
Ha avviato una quattro ore di lavoro su quello che simpaticamente è stata chiamata Matone azzurro c'ho scherzato pure io
Per cercare di capire se qualcuno di noi era vi è la un pezzo di cilindro una candela
Ieri ho capito che il presidente non scherza
E che Forza Italia che il primo partito
Rimarrà primo partito anche dopo le elezioni
Ho visto entusiasmo
Ho visto determinazione ho visto organizzazione ho visto gli uffici e ho visto un presidente completamente diverso da come lo abbiamo visto in quest'ultimo periodo molto carico molto determinato sicuro di sé
Ci ha spiegato fin nei minimi dettagli come penserà Dio riorganizzare questa campagna elettorale scherzando ha detto i novanta giorni nel novantatré abbiamo inventato un partito abbiamo vinto le elezioni
Oggi ne abbiamo centoventi di giorni e Forza Italia non sta nascendo adesso ma classe dirigente sedi aperte parlamentari e quadri dirigenti in tutta Italia
Oggi forza Italia che è stata mamma per dodici anni per tutta la Casa delle Libertà e per i partiti oggi corre da sola
Questo è chiaro e che sia chiaro per tutti
Forza Italia ha dato tanto ha dato ruolo dignità legittimazione per dodici anni a tutti i componenti della Casa delle Libertà
Adesso Forza Italia corre per essere il primo partito per rimanere primo partito per essere guida
Dopo il nove aprile due mila sei di quello che sarà a mio giudizio un assetto da terza Repubblica
Non ci sarà più la Seconda Repubblica ci sarà un nuovo assetto e noi tiriamo per noi
Un saluto
Al nostro onorevole Alfano coordinatore regionale di Forza Italia
Amici forza Italia qui a Catania e primo partito danni non lo era
Voi sapete quanto abbiamo lavorato per diventare primo partito non solamente nei grandi appuntamenti ma anche nelle amministrative
Quando venivano qui leader nazionali e pensavano di darci lezioni di come organizzare un partito di come raccogliere il consenso saluto anche il presidente provinciale di AN che vedo adesso sa usare la mano un saluto anche al Nomentano Pirrone
Ebbene
Tre quattro mesi prima di ogni campagna elettorale ci diciamo sempre quali sono i risultati
Io vi dico e Catania della provincia di Catania
E rimarrà il primo partito
Per consensi numeri non solo all'interno della Casa delle Libertà ma anche rispetto a tutti gli altri partiti delle altre aggregazioni siamo e rimarremo il primo partito grazie
Passo la parola al sindaco Scapagnini
La nostra città viene sempre citata al presidente Berlusconi per quello che abbiamo saputo fare
Auguri
Carissimi soltanto veramente tre parole ma tre parole dal profondo del cuore per dare il benvenuto a questo nostro grande uomo uno dei più alti rappresentanti del nostro partito e del nostro Paese
Professore su consente di Marcello tra tutte le le tre cariche se me lo consentite al collega il professore Peire che le veramente
L'attributo che lo qualifica attraverso decine di anni
Di professione ad altissimo livello all'interno dell'Accademia il professore Perea
Nella ricoprire in questi anni
La seconda carica dello Stato ha illustrato innanzitutto le istituzioni il Paese e consentirlo con un pizzico di orgoglio anche la qualità della Casa delle Libertà è del nostro
Forza Italia grazie Marcello per tutto quello che è fatto è quello che farai grazie
Professore Ziccone
Presidente Catania che ti eccita cara e alla quale tu hai dedicato anche anni fa
Le tue energie di docente desidera solo in questo momento ascoltarti
E capire in un momento difficile che cosa ci aspetta e perché i valori di Forza Italia
E il ruolo di Forza Italia saranno decisivi e importanti anche nel prossimo quinquennio
E questa la ragione per la quale che l'invito oggi ha ringraziati per essere qui
Vogliamo sentirti con grande attenzione e come sempre faremo penso i tuoi insegnamenti e delle tue idee grazie
Cari amici
Benvenuto al nostro presidente stamattina abbiamo il privilegio l'onore di avere il presidente del senato massima carica dello Stato ma sicuramente uno degli uomini più impegnati
Nel partito uno degli uomini più illuminati dal centrodestra stamattina con grande orgoglio
Ti presentiamo quella che è una grande realtà che è una grande realtà di un partito che cresce di un partito che è parlare con la società civile
Di un partito che raggiunge anche grande risultati io vorrei ringraziare qua perché è stato il viatico di questo lungo cammino vorrei ringraziare il professore Scapagnini che ha permesso oggi accade
Alla Casa delle Libertà
Di essere l'estero guardato con grande Rispetto con grande entusiasmo a Messina tutti parlavano del modello Catania di come si vincerà seguendo le tracce di Catania
Ore ringraziare tutti la classe dirigente e gli amici di consiglieri comunali consigliere di quartiere
I dirigenti politici gli assessori comunali i sindaci vedo il sindaco di Acireale i sindaci che oggi fanno di Forza Italia una delle più grandi realtà di questa provincia ma sicuramente anche di tutta la Sicilia quindi un grazie a cui grazie e ci tenevamo a dire che la presenza istituzionale noi sappiamo gli impegni i tanti impegno del nostro presidente del senato però oggi ci tenevamo ad avere Marcello Pera dirigente di Forza Italia di questo partito che ha sicuramente qualcosa da dire di un partito che da qualche giorno ha iniziato l'operazione verità
Da quella di un partito che avantieri a Messina il presidente Berlusconi ha detto da oggi in poi parleremo delle cose che abbiamo fatto sicuramente diremo le cose che vorremmo fare
Ma noi dobbiamo cominciare a far conoscere le tante riforme che questo partito ha realizzato che la casa libertaria Rizzato
Allora per questo noi sappiamo che questi cinque anni non sono passati invano
Questi cinque anni sono stati cinque anni di impegno profondo che ha cambiato non solo la città di Catania mi ha cambiato la nostra Sicilia cambia del Mezzogiorno
Dicevo poco fa al presidente Perahia prima di venire qua che ha visto la le strutture ricettive di come cambia la nostra città ho letto anche che che a quelli che parla di un Mezzogiorno abbandonato noi diciamo che a Catania bisogna guardare la realizzazione dell'euro portato
Che si coniuga con l'aeroporto di Palermo bisogna guardare all'interporto bisogna guardare al completamento alla Messina-Palermo bisogna guardare al ponte sullo Stretto bisogna guardare a tutto ciò che questo Governo ha realizzato una rosa decide in questo mezzogiorno allora cominciamo questa lunghissima campagna elettorale che per la verità non è iniziata sotto i migliori auspici una campagna elettorale difficile una campagna elettorale che tende ad oscurare la verità però una campagna elettorale dopo ognuno di noi avrà una grande forza e una grande spinta io sono convinto che noi tutti
Faremo una grande mobilitazione ci mobiliteremo tutte per arrivare ai due grandi appuntamenti ai due appuntamenti
Che si vedranno impegnati sul versante nazionale che l'impegno principale che l'impegno di riportare Berlusconi al governo del paese per far sì che è una Rieti filone di Prodi orfano una avvenire al nostro Paese
Una riedizione di un Prodi che abbiamo già conosciuto di un Prodi che abbiamo già visto di una coalizione che non è assolutamente coesa perché Prodi non è un personaggio che viene dal nulla un personaggio che ha governato il nostro Paese per cinque anni
è uno che ha governato la Commissione europea per cinque anni
Non può venire a Catania non può venire nel Mezzogiorno a dire al Mezzogiorno offriamo una fiscalità di vantaggio quando non c'è un rigo scritto nelle memorie della Commissione lo pena quando lui poteva realizzare una fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno e non lo ha fatto allora noi oggi sappiamo che questa è un impegno questa coalizione divisa
Che però tenderanno a competerà vincere a mascherare la verità le realizzazioni in questa in questo decide allora noi voglia sappiamo per questa competizione vedrà questa famosa squadra tre punte
Sappiamo che c'è una competizione aperta un sistema elettorale che non abbiamo fortemente voluto un sistema elettorale dove ognuno esalta le proprie identità un sistema elettorale dove metteremo in campo i migliori uomini dove ci sarà una competizione libera una competizione aperta dove ce l'ha Berlusconi dove sarà Casini dovesse alla fine una competizione che alla fine porterà al risultato della Casa delle Libertà
Allora caro presidente vera noi vogliamo consegnati stamattina un grande partito un palpito vitale un partito conosce la propria ragione la propria storia la propria identità
Un partito che negli ultimi mesi in Sicilia eh io vorrei che si rivolgesse un grande applauso al neo coordinatore regionale all'onorevole Alfano che ha
Che ha ride è stato lento il fiato che ha riversato l'entusiasmo nella base ad un grande lavoro fatto dal mi dall'amico dal Ministro Miccichè
Che sicuramente oggi sul Mezzogiorno ha inciso in maniera profonda in maniera significativa sulla struttura degli interventi del Governo
Ma oggi abbiamo una guida giovane autorevole una guida che certamente in questi tre mesi arride è stato l'entusiasmo arrivo brevità del partito a riportato la classe dirigente gli operai in via degli Artigiani commerciante i tanti uomini che oggi vogliono stare attorno a Forza Italia allora atte Angelino noi affidiamo questo compito te affidiamo il compito di condurre la doppia campagna elettorale la doppia competizione sul versante nazionale ma anche sul versante regionale
E noi abbiamo una volta per tutte lo farà il coordinatore regionale spiegare quella che è la posizione di Forza Italia
Noi abbiamo detto che c'è un programma di fine legislatura che Forza Italia vuole portare fino in fondo c'è un programma che prevede impegni fortissime ringrazio anche lo vedo ora l'ho visto ore un salario lo pregheremo poi magari di avvicinarli presi per un saluto il vice presidente all'assemblea l'onorevole Fleres al quale va dato un grande atto va dato merito
Aver definito un programma di fine legislatura sui grandi temi sulla riforma urbanistica sulla riforma della formazione professionale sul decreto del sulla competitività
Uomini impegni programmatici tutti targati Forza Italia non abbiamo letto c'è una scadenza che è quella di giugno noi vogliamo rispettare la scadenza di giugno del due mila e sei per elezioni regionali
Sapendo che saranno anteposte le elezioni politiche
Poi però una coalizione un partito serio un partito responsabile
Affida le valutazioni al coordinatore al presidente all'attuale presidente alla Regione
Per far sintesi di tutto questo allora noi abbiamo detto l'elezione a giugno ragionare però se il presidente dovesse decidere soluzione diversa e noi siamo disponibili a ragionare ad accoglierli
Questa è la posizione di Forza Italia l'abbiamo difesa con grande forza oggi leggiamo sulla stampa che il presidente Cuffaro condividerà impostazione politica che Forza Italia aveva data la questione delle Torre giornale perché è troppo carica
Di significati diversi rispetto a quella che deve essere una competizione che deve guardare alle cose che sono state realizzate in Sicilia agli impegni che sono stati mantenuti alle tante ai tanti appuntamenti caro Presidente Pera questo era una una isola che non spendeva alla risorse comunitarie che invece ho già speso le risorse comunitarie
Le ha stese linee che ha ottenuto una premialità che è credibile all'esterno che è diventato punto centrale nell'area del Mediterraneo allora noi vogliamo dire che i nostri valori che sono anche quelli dell'integrazione della solidarietà e della sussidiarietà
I costi valore noi gli abbiamo sposato appieno
In nel programma regionale io vorrei fare due esempi questa Sicilia sta dall'avanguardia sulla libertà di scelta questa decida scelto
Di dare un una legge sul diritto allo studio sulla libertà di scelta ma questa Sicilia fatto anche una legge più significative più importante sulla famiglia
Allora attorno a tutto questa tutto attorno a questo programma noi vogliamo costruire la nuova Forza Italia vogliamo costruire vogliamo con far convergere l'entusiasmo che stamattina vedi a Catania vogliamo fare convergere in un grande impegno programmatico che vede porterà forza Italia la casa e libertà vincere prima le elezioni politiche e poi l'elezione regionale
Grazie presidente per la tua presenza grazie a tutti gli amici per questa giornata di lavoro
Visto
Ho visto in sala il presidente provinciale di AN Pirrone
Un saluto
Da una forza che è stata con noi per dodici anni e datano Pirrone che è un amico caro
Io sono lieto di essere qui buongiorno a tutti
Il saluto di Alleanza Nazionale al presidente dei nostri senatori professore Marcello Pera un saluto a tutti Alleanza Nazionale
A insieme a Forza Italia ha portato alla vittoria insieme agli altri alleati della Casa delle Libertà dimostrando che quando siamo uniti si vince è solo quello il il il nostro ed essere uniti se siamo uniti vinciamo
Forza Italia all'arrivo ieri nell'intervento di Fini stranamente Berlusconi Fini evitare cambi camminano sempre insieme sta diventando una logica e Fini nell'intervento di ieri ha rimarcato questa unità io ricordavo che abbiamo portato alla vittoria Umberto Scapagnini Umberto Scapagnini che ha realizzato qui a Catania delle cose importantissime fra cui quella di dare lavoro ai precari abbiamo avuto il polo la premialità
Io credo che questo basti perché così noi abbiamo si parla tanto alle tante volte dei nuovi poveri ma noi abbiamo veramente dato ai veri poveri a coloro che hanno bisogno rinnovo il mio saluto anche a nome senatore Brera dei parlamentari
Quindi da altre allora Zincone
Al senatore amici di vecchia data quindi un saluto agli Alleanza Nazionale un augurio a Forza Italia
Viva la casa della libertà e che rimanga alla Casa delle Libertà per sempre in modo da vincere anche alle elezioni politiche alle elezioni regionali
Grazie
Chiediamo l'intervento al nostro coordinatore regionale onorevole Alfano
Cari amici di Catania ho chiesto di parlare
Prima del senatore Firrarello perché il senatore Firrarello che a voi noto per altre ragioni e il segretario di presidenza del presidente del Senato e quindi credo
Siccome è quello che alle nove del mattino spesso legge verbali al al Senato credo che per esigenze funzionali la loro vicinanza dovesse essere raffermata ulteriormente nella città di Catania
Per noi avere qui il presidente del Senato è un onore
è un onore non solo perché e la seconda carica dello Stato ma anche perché siccome noi siamo sinceramente convinti di essere sulla strada giusta
Noi dobbiamo dare atto al presidente Pera di essere tra quelli che questa strada contribuisce a indicarla
Con le sue considerazioni con il suo impegno non solo istituzionale ma anche di approfondimento culturale il che non vuol dire beninteso
Che Luís non si occupi di politica tutt'altro è diventato una tra le persone che più e meglio ispira la linea del nostro movimento
E diventata tra le persone che più e meglio ha saputo rendere comprensibile all'esterno quella nuova fase anche del rapporto tra laici e cattolici che la fine della guerra fredda la fine delle ideologie ha portato nel nostro Paese e allora cari amici io credo che noi abbiamo il dovere di dire al presidente Pera non solo cos'è la sinistra a livello nazionale perché lui lo insegna noi non abbiamo bisogno di spiegarlo noia Luís ma di dire che sinistra trova in Sicilia
Noi caro Presidente abbiamo in Sicilia una sinistra che domenica prossima celebrerà le proprie elezioni primarie PRI indicare il presidente della Regione
E dopo avere tanto oscillato ed essere stata tanto incerta sui nomi da candidare alle primarie
Non altro trovato di meglio da fare che scegliere un degnissimo professor universitario rettore che fino all'anno scorso era di Forza Italia e la degnissima sorella di un eroe della patria non riescono a trovare mai uno dei loro da candidare
E la cosa che più ci ha indignato e che loro impunemente con una nonchalance degna di miglior causa o di peggior causa hanno oscillato tra il sorriso di Pippo Baudo e di pianto per la morte di Paolo Borsellino per loro era assolutamente indifferente a candidare Pippo Baudo Rita Borsellino noi di questa sinistra non ci fidiamo e non ci fidiamo
Perché risponde allo stesso cliché mentale
Risponda allo stesso cliché mentale che a livello nazionale li porta a fare due gesti negli ultimi mesi che mi hanno davvero preoccupato come cittadino italiano da un lato da un lato caro Presidente
Mentre milioni di donne e di uomini la che inni vanno al voto loro non si emozionano non gioiscono per la riacquistata libertà di un popolo non gioiscono perché un popolo sotto dittatura
Viene reso democraticamente capace di eleggere i propri rappresentanti e peraltro verso tre settimane fa si è verificato che il presidente dell'Iran ha detto che dovevamo sopprimere di fatto lo Stato di Israele
Bene un libero giornale il Foglio ha organizzato una marcia tendente all'ovvietà
Cioè tendente a dire che lo Stato di Israele non andava soppresso
è una parte imponente di questa sinistra la sinistra comunista non ha partecipato a quella marcia non si è indignata per le dichiarazioni del presidente dell'Iran
Bene noi siamo preoccupati di questa sinistra che non si emoziona per il voto delle donne e degli uomini la che ENI e non si indigna per le dichiarazioni del presidente iraniano questa sinistra ci preoccupa perché la stessa sinistra che oggi ipocritamente dice
Noi vogliamo togliere la falce e il martello dal simbolo del Pdci
Ipocritamente perché parlano della pace il mal del la falce il martello e tirano fuori il coltello hanno già l'opposizione all'interno
Perché ci sono tante Regioni che non vogliono togliere dentro il Pdci il simbolo della falce e del martello e questa mattina a Sky TG ventiquattro
Sentivo Bertinotti che diceva noi togliere la falce e il martello maglie pochi mai mai e poi mai perché i nostri giovani hanno bisogno di simboli
Bene chi ancora oggi dice che falce e martello deve essere un simbolo per i giovani vuol dire che allora immagina che per i giovani del nostro tempo il simbolo a Lenin e Stalin e ho Ciminna Breznev sono gli stessi
Che sul piano culturale mentre Janus Palach si dava fuoco erano dall'altra parte sono gli stessi che più recentemente quando c'erano i carri armati che marciavano in piazza Tienanmen verso un giovane studente non stavano dalla parte dello studente ma stavano dalla parte dei carrarmati
A questa sinistra noi diciamo ancora una volta hanno e lo diremo con grande forza anche in Sicilia
E lo diremo in Sicilia perché in Sicilia si vuole impostare una campagna che ci riporta indietro di dodici anni quando la sfida era tra la procura di Palermo un pezzo della sinistra contro il resto del mondo
Noi a queste lancette dell'orologio che tornano indietro di dodici anni diciamo fortemente no
E lo diciamo ringraziando Cuffaro di avere scelto di andare al voto alle elezioni regionali dopo le elezioni politiche come annunciato oggi sul Corriere della Sera che è la scelta originaria di Forza Italia che Cuffaro oggi ha rilanciato e che rappresenta un gesto di maturità da parte sua con un passo in avanti oggi Cuffaro dice se fossi condannato di fatto non mi ricandiderò ai uscirei dalla politica in un tempo in cui demagogicamente da sinistra si fa appello alla scrittura di codici etici di patti tra i partiti Luís affatto
Rilevare preminentemente eminentemente non un patto etico ma un dovere della coscienza c'è qualcosa che precede i patti c'è qualcosa che precede gli scritti ed è quello che sentiamo dentro lui oggi ha affermato una cosa che mai gli altri avevano affermato prima
Ed è una cosa per la quale gli siamo grati
Noi saremo in trincea in in Sicilia a difendere i nostri diritti e la nostra autonomia che passa per il nostro Statuto autonomista caro Presidente duro dovrà io lo potrai esaminare al Senato qui abbiamo colui il quale più di ogni altro si è battuto e che l'onorevole Salvo Fleres nostro vicepresidente dell'Assemblea
A questo nostro Statuto noi facciamo riferimento anche quando sentiamo parlare di un certo autonomismo ridondante accomodante di questi giorni un autonomismo che non è negoziale dentro con lo Stato ma mi pare molto negoziale dentro la coalizione
E non è l'autonomismo dei tanti martiri
Alla vigilia
Della fine della seconda guerra mondiale si batterono per garantire lo statuto speciale l'autonomia e scelsero l'idea di un un autonomismo non separatista per la regione siciliana presidente Pera la nostra bandiere gialle rossa la nostra bandiera con le la Sicilia e si dice che sia gialla per il colore del nostro Sole ma anche e soprattutto per il colore del nostro grano ma sia rossa per il sangue versato per i diritti dell'autonomia della Sicilia quel valore nobile non può essere svilito a mercanteggiamento locale domani speriamo
Domani speriamo di avere domani speriamo di avere da Messina e risultati che ci attendiamo intanto ringraziamo Giuseppe Castiglione che ha contribuito all'organizzazione di questa manifestazione come portavoce del gruppo parlamentare europeo
Un caro e affettuoso amico che mi è stato vicino in questi mesi e poi vorrei ringraziare i nostri parlamentari qui presenti il presidente la commissione Sanità Pippo Palumbo Pippo Arcidiacono avevo visto e Lario foresta ma non lo vedo più Di Salvo Fleres ho già parlato questo il gruppo dirigente sa Guido Ziccone ha già parlato del sindaco ha già parlato questo il gruppo dirigente caro Presidente del Senato che Catania consegnate come seconda carica dello Stato e come leader di Forza Italia grazie
Ringraziamento
Vorrei grazie avendo sentito
Al Presidente vera
Per avere accettato
L'invito
Deve ritornare
Nelle città
Che lo ha visto impegnato Tandy année
A insegnare
Allora se da regata
Lui conosce Catania
Conosce lo spirito nel Catanese
Lui sa che questi sarà è una città è una provincia viva
Una provincia che ha Thunder risorse
E alla capacità di immaginare il suo futuro mentre vive del presente
Ma un grazie
A Umberto Scapagnini
Per avere dato hanno in tutti la gioia
Debbo per celebrare
Due vittorie importantissime consecutive
Probabilmente senza
La sua candidatura
Non avremmo riportato
Una città che fisiologicamente dicendo la destra
Nel nostro albergo
Ma così come ho detto in bande altra occasione
Scapagnini né ha un progetto per questa città
Una città che rileva da tanti anni senza un progetto definito senza una capacità di immaginare il cambiamento
Nelle sue strutture senza potere offrire ai giovane
Una possibilità di crescita collocandosi tra le città più avanzate dal nostro Paese
E però devo dire che queste sono state année felici per la Sicilia
Perché abbiamo recuperato
La città di Palermo
Governato governata in modo strumentale
Pertanto riverse
In un periodo storico
Di cui è giusto che se ne occuperanno gli storici
Ma anche la gettati Messina era governata a sinistra
E anche quelle muro noi cinque anni totalmente perdute per gli abitanti di una città che ha bisogno di immaginare il proprio futuro
Di costruire una identità
Che ha bisogno oggi che noi vogliamo che attraverso l'idea forte di questo governo ed al presidente Berlusconi in particolare
Vuole che se realizza il ponte e non per creare un una delle tante grande imbroglio strutture che esistono nel mondo ma per unire realmente la Sicilia arresto di tali giustamente dice Lunardi oggi
Assieme al ponte arriverà l'alta velocità
Non vi sentirete più isolate non avrebbe più bisogno alla necessità di viaggiare con l'aereo per raggiungere Roma
Ma vede mezzi disponibile poter viaggiare comodamente e celermente
E allora in questi anni sono anni sicuramente di grande impegno
Un impegno
Di cui
L'amico Miccichè
Sicuramente uno del responsabile maggiore
Se oggi noi ne abbiamo compiuto voto dopo completare
Dopo trentadue anni
L'autostrada Messina-Palermo io credo che lo dobbiamo al suo fortissimo inventa
Non dimentichiamo che dopo avere costruito una delle prime autostrade
D'Italia cioè a dire la Messina-Catania
Abbiamo lasciato nell'isolamento
La gettata di Siracusa
Dove Ragusa
Oggi
Al di là delle chiacchiere che continuano a dire
Tutti i lotti sono state appaltate
I lavori sono un grande cantiere
Abbiamo realizzato quell'anello importante che serve soprattutto Allo sviluppo della Sicilia
E allora grazie ai tanti amici
Che hanno rappresentato il nostro elettorato
A Pippo Palumbo che probabilmente non aveva mai pensato
Del dovere
Occuparsi de distribuzione parlamentare
Grazie ai Lario vorresti fare
Che faceva l'imprenditore e si è calato in una realtà diversa di quella del passato
Ma grazie ai tutti e parlamentare regionale
A Salvo Fleres che sicuramente riconosciuto da tutte
Con me
Uno dei parlamentari più impegnate più capace
Di produrre un'attività legislativa al servizio della Sicilia e tra queste sicuramente la realizzazione del nuovo Statuto che serve tantissimo alla cresceva della nostra insomma
Abbiamo dei nuovi amici
Pippo Arcidiacono Giovanni quest'auto
E sono al lavoro
All'Assemblea regionale
Per occuparsi di tutta la regione
Ma io credo soprattutto della città e della Provincia dedicata
Io credo che nel mille novecentonovantaquattro cari amici
Nessun avrebbe scommesso nulla
Sulla possibiltà
De sottrarre alla sinistra
Una vittoria che avevano già
Ambiente ha festeggiato
Avevano già acquisito
Avevano commesso l'errore
Lo stesso errore che regge bianco quando festeggio
In piazza Duomo la sua vittoria che ha poi non ci fu
E io credo che oggi noi
Divorzio Italia
Abbiamo
Il dovere dimenticare
La nostra appartenenza
Alla Prima Repubblica
Lo dobbiamo fare se vogliamo vivere una realtà politica diversa di quella che abbiamo conosciuto nel nostro passato
Vedete a molte volte
Ingombro degli amici
Di quale mi dicono nel cuore sono rimasto democratico l'Istria
Ci sono altri che mi dicono
Di essere state socialisti
Repubblicane
Socialdemocratici
Ognuno a un'appartenenza
Un'appartenenza che se vogliamo costruire un futuro deve assolutamente dimenticato
Noi siamo in presenza di una realtà
Che il Presidente Berlusconi
Nella sua capacità e nella sua grandezza di uomo politico perché molti considerano ancora esclusivamente come un grande industriale
Hai immaginato di dare al nostro Paese
Il nostro Paese aveva bisogno di una svolta
Aveva bisogno di uscire
Valle sacche lui e De Pietro e il tandem Di Pietro linee del nostro paese avevano condotto vitali
Purtroppo e ombretto che abbiamo pagato carissimo
Che è tutta all'Italia
Ha sofferto
Per avere immobilizzato le strutture istituzionale per tanti anni
E però
Io credo che il Presidente Berlusconi quando pensò Forza Italia
Affidandola nella realizzazione pratica
A quell'uomo di grandissima cultura intelligenza che Marcello Dell'Utri
Nel mille novecentonovantaquattro
Costruirono
Questo partito
Che non voleva essere nulla che potesse avere riferimento con il passato
E io credo che a degli amici che
L'adesione di persone
Così distante per formazione politica
Come
Il ministro Martino
Come Giuliano Ferrara
Io credo che stanno a significare
Che nasceva
Un nuovo partito che doveva proporre agli italiane una realtà completamente diversa che potesse meglio adattarsi al nuovo secolo
Che noi dobbiamo vivere e dobbiamo calarlo nella realtà europea che ci appartiene così fortemente
E come poteva sottrarsi a questo richiamo
Un uomo così e attendo
Così profondamente calato nella realtà culturale che gli appartiene
Come il presidente
Credo che
Credo che è un partito
Politico
Che vuole fare un messaggio forte
A un barese come il nostro
Non poteva
Non ne chiederei
A Marcello Pera
Di schierarsi
Di essere nelle istituzione verrà a presentare al più alto livello l'istituzione
Di dare una veste culturale a un cambiamento profondo che il nostro Paese si apprestava a vivere
Io ritengo che tutti noi oggi più che mai
Abbiamo potuto apprezzare le sue capo capacità le sue qualità la sua cultura
Nel momento in cui
Alcune di questi istrione della cultura del nostro Paese
Che tendono sempre più a mano a monopolizzare
Quello che significano mezzi d'informazione per dare disinformazione
Marcello Pera non si è tirato indietro
Ha dato il suo messaggio chiaro limpido morte
E deve essere per tutti errori
Una pietra miliare nella quale costruire la nostra attività politica giorno dopo giorni
Di sbandamento e che ci sono in Europa
Nella stesura della Carta pensare di poter rinnegare
La cultura è la formazione cristiana dell'Europa dall'Occidente
Negare
Tutto quello che rimuovono
Il mondo cattolico ha costruito
Nei secoli scorsi
Io credo che non poteva sfuggire
A un uomo che non appartiene al mondo cattolico
Ma la sua onestà intellettuale
Dichiararsi è fortemente così come ha fatto Giuliano Ferrara
Per dire che ancora una volta la sinistra ci porta allorquando la sinistra ci porta a sbagliare la sinistra arriva in ritardo quell'appuntamento e dalla storia
Allora che agli amici e siete prevenute oggi
So che siete venute per ascoltare il presidente Pera e perciò io mi scuso per aver denunciato le mie intervento
E però vedo appuntamento nel periodo natalizio io spero prima di Natale
Perché voglio affrontare molti degli equivoci
Della politica
Delle tante autonomie che sorgono nella nostra provincia nel resto d'età
Un argomento
è un argomento che volutamente ho tralasciato in questi mesi
E però soglie ha bisogno di un dibattito ha aperto perché ognuno deve poter severamente valutare
Ciò che oggi la politica vuole dare al nostro paese alla nostra regione
Completo dicendo
Che questo governo
Che un ministro
Per tanti versi
Fatto odiare soprattutto nel Meridione
Parlo dei tre mondi e il ministro
E ha fatto giustizia
Ai siciliani
Dopo i cinquantacinque anni
Che si erano viste private dall'applicazione dell'articolo trentasette
Che per tutti noi e la più grande conquista e non seppero fare il governo ne balzati che hanno terremo fare noi durante la nostra pregressa attività politica allora cari amici
Questi argomenti le affronteremo nel periodo De Natale io vi ringrazio di essere venute ma vi ringrazio soprattutto per ascoltare gliel'presidente Pera
Che io ho sembra la possibilità di poterlo seguire tutte le settimane è capirete perché non lo conosce perché ha ho visto che a Catania presidente di conoscono molto di più che quando tu pensi
Che è persona noi abbiamo in Forza Italia il partito e così come a Bindo nel novantaquattro così gomma Bindo nel novantasei nonostante le manipolazione deve dotate
Ritornerà abc era ancora una volta il prossimo appuntamento nazionale regionale
Residente
Allora cari
Cari amici di Catania
Quale che sia la vostra posizione il vostro ruolo io in primo luogo desidero salutare vini calorosamente ringraziarvi cordialmente per essere qui intervenuti così numerosi e per avermi invitata
Ringrazio
Ringrazio in modo particolare il sindaco Umberto Scapagnini
Perché il collega
L'onorevole Giuseppe Castiglione deputato
Parlamento europeo grazie caro Angelino Angelino Alfano anche per le parole che ha utilizzato nella presentazione
Ovviamente grazie a del senatore
Pino Firrarello
Pino il verbale della lettura di oggi della seduta di oggi si fa domani perché altrimenti si fa notte qui non ve lo scoppio comincerà a parlare personaggi domani mattina grazie complimenti per quello che fai grazie collega e amico professore Guido Ziccone
è il coordinatore provinciale che anche lì mi ha presentato Enzo Gibin a complimenti per la sua attività
Ci sono tante ragioni per cui oggi sono lieto di essere qua naturalmente la prima è quella di poter parlare
Ah sì a amici e amici a vecchi amici nuovi nell'ambito di una manifestazione politica che è organizzata dal mio partito da Forza Italia regionale al gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo
E naturalmente gran l'altra ragione quella di essere di aver avuto l'opportunità di ritornare a Catania una città alla quale sono legato per motivi professionali per motivi intellettuali per motivi affettivi per cui Pio passato alcune anni
Della mia vita e anche forse negli anni di maggiore soddisfazione intellettuale
Ho visto
Altre volte l'ho rivisto anche sia pure brevemente Catania in questi ultimi tempi decisamente cambiata decisamente migliorata
Nel giro di pochi anni lo posso dire da testimone esterno sia pure con la partecipazione emotiva cui facevo riferimento veramente questa città è una città di Coop possiamo dire che decollata e che si sta proiettando verso il futuro questo ecco è uno vuole essere credo che sia un giusto riconoscimento giusta gratitudine a coloro che l'hanno e che continuano ad amministrare
Mi è stato assegnato un tema per questo incontro
E il tema è quello i nostri valori
Le nostre ragioni così Angelino Alfano ma trova indicato
Lo ha fatto perché sapeva perfettamente che è un tema di mio particolare interesse questo è il tema che riguarda detto in altra maniera il tema della nostra identità e quando dico nostra non intendo dire soltanto nostra di Forza Italia o nostra
Del centro destra o il nostro ovviamente della Sicilia nostra nel senso di italiane nostra nel senso di europei la nostra identità ancora più in generale di cittadini dell'Occidente
Io credo che questo sia un tema importante
Credo anche che questo sia il tema principale che abbiamo di fronte nella agenda politica e nell'agenda culturale
E io credo che su questo tema noi dovremmo riflettere e insistere
Se c'è un motore azzurro
E c'è anche un guidatore azzurro io credo che occorra anche un carburante azzurro e quello della identità
Un carburante importante
Naturalmente io nonostante le parole che sono state dette tra colori amici che mi hanno presentato io non sono la benzina
Però mi offro volentieri a a lavorare alla pompa
Perché è un tema importante
Intanto è un tema che riguarda la cultura politica
La cultura politica di Forza Italia
Più in generale del centrodestra
Io credo che debba essere affrontato per più di una ragione
Intanto perché si sente dire che la cultura politica di Forza Italia del centrodestra non esiste
E io credo che questo sia falsa che non corrisponda alla realtà dell'impegno non solo di tanti amministratori e di tanti parlamentari ma anche di tanti uomini
Svolgono professione funzioni diverse
Che sono invece impegnati nel definire la cultura politica del centro destra
Questa è la ragione per cui bisogna insistere
C'è un'altra ragione perché su cui voglio richiamare la vostra attenzione perché mi sembra che talvolta
Alcuni Dinoi
Inclino veramente a pensare che sia vero che il centrodestra non ha cultura politica e allora
Per nel timore di farsi trovare impreparati anzi dimostrare che sono aperti colti ben educati e coltivati si mettono a scimmiottare la cultura del centro sinistra questo non va fatto
Dobbiamo difendere la nostra che esiste
Ancora
Quando
Quando è nato il problema della identità
E perché questo problema delle identità oggi è fondamentale
Vedete ci sono due modi con cui il problema della identità
Può nascere
O perché
Qualcuno te la chiede qual è la tua identità chi sei tu
O per colpa o perché qualcuno cerca di negare terrà la tua identità
Con il fondamentalismo e con il terrorismo
Ci sono coloro che hanno cercato e che cercano di negare la nostra identità
Con
Dibattiti come quelli che riguardano i guardato la procreazione assistita
E poi il referendum sui bassi procedure assistita e poi il dibattiti sul i PACS e o sul nozze omosessuali oppure dibattiti come quelli che rinati recentemente sulla Bortot ci troviamo di fronte al caso
Di qualcuno
Che dunque nega ma che chiede qual è la nostra identità queste sono due fonti i in cui il tema del chi siamo
In quali valori crediamo quali principi abbiamo solo due fonti con cui il tema è diventato
All'ordine del giorno del di fronte hanno nell'agenda politica
Comincia dal
Fondamentalismo e dal terrorismo islamico
E con una precisazione che è importante
Perché quando si parla di terrorismo islamico ovviamente non bisogna confondere
Il terrorismo islamico con l'Islam e non bisogna pensare che l'Islam sia una religione fondamentalista o che produce terrorismo questo non è il caso questo è falso
Ciò che invece è vero
E che alcuni fondamentalisti
Alcuni radicali islamisti hanno pensato di
Piegare la religione dell'Islam
Ai loro scopi per abbattere
O per combattere l'Occidente
E guardate che gli scopi hanno due fasi
Gli scoppi dei fondamentalisti e dei terroristi
Quasi sempre molto spesso isolati anche tra le masse islamiche
La prima fase è quello di cercare di abbattere di mettere in crisi i regimi o i governi dei Paesi arabi o dei Paesi islamici che invece vogliono avere rapporti buoni con l'Occidente che hanno
Abbattere questi e la seconda fase naturalmente penetrare
Dentro l'Occidente cercando di catturarne diviso allarme il cuore
Questo è quello che i terroristi di terroristi ai fondamentalisti
E i fondamentalisti c'hanno cercando di fare
Considerano i Paesi arabi e islamici corrotti quindi da abbattere considerano Occidente del genere e quindi da colpire
Uno potrebbe pensare ma quel modo di affrontare il problema
Da parte loro è una sorta di delirio
è un delirio e gli affetti la prima reazione che viene leggendo loro comunicati e la relazione di fronte a chi denigra
E io vorrei richiamare la vostra attenzione la mia anche ovviamente sul fatto che la categoria del delirio della follia della pazzia è una categoria che di solito non spiega niente e che non paga
Soprattutto noi in Europa
Dovremmo saperlo meglio di altri perché noi in Europa ci siamo già Diouf trovati di fronte a personaggi in Europa che apparentemente interi Ravano
Hitler col Mein Kampf derivava e che poi invece hanno tradotto quel delirio in un programma politico e ne ha dato seguito
E ricordate che l'Europa in quel momento era così convinta che si trattasse di un delirio
Che cercò
Con il suo pacifismo di insabbiare la testa e di nascondere il pericolo rappresentato dal totalitarismo nazista nel mille novecentotrentotto a Monaco
Al ciò le braccia
Dette fiducia
Convinta com'era che si trattasse di un ti si trattasse di un delirio circoscritto e quindi di una fase di una fase superabile
Occorse la seconda guerra mondiale
Occorso l'intervento degli Stati Uniti per liberarci da quel delirio ecco perché non dovremmo fidarci soltanto di spiegare il fenomeno dicendo che sono pochi e persone che in preda follia e che quindi possono essere facilmente isolate il pericolo invece maggiore
Che cosa ha fatto così torniamo a parlare di cultura politica che cosa ha fatto Forza Italia il centrodestra e il Governo di fronte a questo fenomeno del fondamentalismo e del terrorismo
è qui che è venuta fuori l'identità dalle politiche assunte si capisce quale identità
è stata adottata
Intanto Forza Italia
Centrodestra il governo hanno capito
Che si sta che stava nascendo perché sta nascendo un nuovo spot alita Rismondo
Altrettanto pericolose del totalitarismi quello dei terroristi islamici ovviamente altrettanto pericoloso dei
Totalitarismi del secolo scorso nazismo fascismo comunismo
Ha capito Forza Italia il centrodestra il governo che in Iraq così come in Afghanistan
Non si stava combattendo una battaglia una guerra per interessi economici americani come il petrolio o che altro
A e ha capito
Che sostenere l'Iraq
Il popolo iracheno
Portarlo finalmente dopo decenni di oppressione alla democrazia era un interesse strategico dell'Europa e dell'Occidente
Ha cercato di non dividere l'Europa di far comprendere che era un interesse di tutti gli europei avere un'area stabilizzata nel Medio Oriente e che fosse democratica quando l'Europa si è divisa e la Francia e la Germania sono andate per altre strade
L'Italia
Il nostro governo
Questa coalizione
Senza entrare in guerra compreso che il aiutare la nascita della democrazia in Iraq era anche un interesse italiano nazionale
Alla fine che cosa abbiamo capito che cosa è stato capito che combattere il terrorismo
Combattere il fondamentalismo aiutare l'Afghanistan l'Iran l'Iraq a liberarci dalle dittature del fondamentalismo
Significava difendere la nostra identità occidentale
Non soltanto aiutare l'orma difendere la nostra identità occidentale quale ah qui ce lo dicono ce lo dicono ce lo hanno detto gli stessi terroristi
Se voi leggete i loro comunicati voi troverete scritto che noi dobbiamo essere combattuti e che noi siamo un bersaglio
Perché
Siamo giudei e crociati
Così c'è scritto in quel comunicato
Significa
In termini certamente più educati e storicamente più corretti che noi impegniamo veniamo combattuti
Perché siamo gli eredi della tradizione giudaico cristiana la tradizione dell'Italia
Dell'Europa e dell'Occidente
E guardate
Guardate fatto attenzione su questo punto noi
Se siamo combattuti come Giunterie crociati significa che noi siamo un bersaglio
Siamo considerati avversario nemici
Non per qualcosa che facciamo
Siamo un bersaglio per qualcosa che siamo cioè il nostro un reato ai loro occhi è il reato di essere eredi di una tradizione culturale religiosa che è qui la giudaico cristiana
Eppure noi
Non abbiamo dichiarato guerra nessuno
Non abbiamo occupato nessun Paese ci siamo tutelati
Abbiamo aiutato anzi altri Paesi ci siamo impegnati notevolmente anche per aiutare a risolvere quest'annoso conflitto tra israeliani e palestinesi
Non ci siamo piegati di fronte al terrorismo
Non abbiamo ritirato le truppe perché sapevamo che erano truppe non di occupazione ma di pacificazione
Non abbiamo alzato le mani come altri hanno fatto perché
Perché siamo stati consapevoli che di fronte al fondamentalismo
E al terrorismo
L'Occidente
O si difende
Oppure si arrende e noi abbiamo deciso di non arrenderci
A
Questo è il primo modo con cui è venuto alla luce il problema della nostra identità
Ah Coubertin da tanto tempo l'avevamo pensato e che ce l'hanno fatto ricordare proprio che cioè coloro che ci combattevano noi siamo
Nella tradizione
Giudaico cristiana cioè nella tradizione della Bibbia del Vangelo
Dicevo di un'altra fonte di un'altra strada che ci ha portato a chiedere ci domandarci qual è la nostra identità
Quella dei valori
Quella dei principi
Ad esempio quella
Che emersa nell'occasione del referendum sulla procreazione assistita
Di che cosa si trattava in quel referendum
Sappiamo che Forza Italia non ha preso una posizione ufficiale di partito ha rispettato la coscienza dei cittadini
Ma dopo il risultato abbiamo anche visto che la grande maggioranza dei non solo dei cittadini anche la maggioranza a grande maggioranza dei coloro che aderiscono a Forza Italia hanno votato in un certo modo di che cosa si trattava in quel referendum quale che fossero le opinioni di ciascuno rispettabili ma che cosa era in gioco
Di che cosa si discuteva
Non si trattava di correggere su qualche un punto una legge approvata da poco in Parlamento molto difficile molto complicato una legge che va richiesto tanti anni e che finalmente era stata approvata con un compromesso e con una maggioranza anche più anni già della maggioranza politica
Attuale
Perché se si fosse trattato soltanto di correggere una legge su puntò su qualche punto si poteva benissimo trovare una soluzione di nuovo parlamentare introdurre qualche cambiamento non era questo nel gioco
Non si trattava nemmeno di mettere in discussione lo Stato laico come siamo stati spesso accusati di fare
Perché nessuno ha mai messo in discussione lo Stato laico
Salvo
I laicisti
Che hanno
A differenza dei laici un atteggiamento antireligioso
Non si tratta ma nemmeno di mettere in discussione la separazione tra religione e politica la conosciamo perfettamente
La consideriamo la conquista otto dell'Occidente
Non vogliamo certamente uno il regime teocratico con cui la distinzione tra religione e politica scompare
No no si trattava di qualcosa di più importante da cui è emerso il problema del chi siamo della nostra identità domande concrete
Domande concrete che erano sottese a quel a quei quesiti referendari
Domanda difficile peraltro domande che possono onestamente dividere le coscienze dei cittadini
Qualche esempio
La dignità della persona una domanda
E ancora un valore per noi
Oppure nulla più
La dignità della persona
Per il Meridione
E qualcosa
Quel qualcuno
è qualcosa che può essere utilizzato come uno strumento che può essere manipolato su cui si può liberamente sperimentare oppure qualcuno e perciò merita rispetto
In qualche tipo di rispetto
Quell'embrione
è soltanto uno strumento per soddisfare desideri e diritti
Di donne di coppie
Oppure
Ha qualche dignità insetti
Vale in sé perché qualcuno
Altre domande sottese a quel a quelle quesiti referendari la ricerca scientifica che naturalmente è un bene
Da cui dipendono tante conquiste
Da cui dipende tanto benessere
Da cui dipende la nostra salute la ricerca scientifica
Rappresenta sempre e comunque un progresso
Qualunque cosa faccia
Qualunque invenzione produca qualunque strumento e apparato adopri è sempre o comunque un progresso oppure ci sono dei casi in cui ha dei limiti etici
Questo era
In gioco domande come queste che significa che era in discussione
Erano in discussione dei principii e dei valori che sono tipici la vita
La persona
Valori e principi che sono tipici tradizionali fondanti della nostra tradizione giudaico cristiana questo era in gioco
Ecco cose analoghe
Guardate che che riguardano proprio l'essenza della nostra tradizione del chi sia amo cioè se possiamo procedere parti importanti la nostra tradizione guardate che
Punti analoghi sono sottesi anche le discussioni che riguardano il matrimonio
Omosessuale di cui si discute c'è discusso anche in questi ultimi tempi oppure i PACS oppure come anche altri altrimenti vogliamo definirlo questioni analoghe relative alla nostra tradizione
Così come analoghe questione sono sottese alle rinnovate discussione sulla porta
Sul matrimonio
Tra persone dello stesso sesso
Lasciatemi dire
Qualche cosa
La Costituzione italiana
La Costituzione italiana
Parla della famiglia
Come società
Naturale fondata sul matrimonio
Attenzione
Dice società naturale
Non dice sociale
O culturale
Un Giurì dica naturale
E parla di matrimonio
Intendendo dire che se si fa riferimento a società naturale il matrimonio
Tra un uomo è una donna questo dice la Costituzione italiana
E lo dice perché perché la Costituzione italiana recepisce
Fa propria riconosce
Un istituto che è quello del matrimonio che non è soltanto un istituto naturale ma che è anche un istituto morale proprio di una lunghissima millenaria tradizione di civiltà e quando si parla dell'ora del matrimonio
Certo omosessuale la domanda che ci dobbiamo fare che ma quel matrimonio invece è previsto dalla Costituzione italiana che recepisce questa lunga storia millenaria è ancora quel matrimonio un valore
Fondante importante della nostra tradizione da preservare oppure qualcosa che possiamo semplicemente cambiare con una convenzione o con un atto legislativo
Definisce ancora il chi siamo quel matrimonio previsto dalla Costituzione oppure poi dobbiamo cambiarlo
Vedete
Quando si fanno queste domande spesso ci si sente opporre l'obiezione della discriminazione non dobbiamo discriminare nessuno
Nemmeno sulla base dei comportamenti sessuali e che è vero
Tutte le discriminazioni ivi compreso quella sono discriminazioni odiose
Devono essere se ci sono anch'eliminate
E per questo ci sono le leggi e si le leggi esistenti non bastano per eliminare quelle e analoghe altre discriminazioni dobbiamo introdurre di nuove
Ma non c'entra in questo caso le discriminazioni perché possono essere eliminati
Qui c'entra
La volontà di non stravolgere un istituto che un istituto
Non soltanto culturale ma è un istituto morale cioè quello del matrimonio che è così importante e fondamentale della nostra identità questo centra non la discriminazione
E lo stesso credo di poter dire in termini analoghi da rinata discussione sull'aborto
Io ho lasciato me lo dire con molta franchezza non credo che sia corretto dire
Che la portò è una conquista di civiltà
Non è questo il mio pensiero
La porto
è una tragica necessità
Una scelta tragica e drammatica di una donna sola quando è sola o di una coppia
In certe circostanze ma non è
Di per sé un atto di civiltà
Perché la vera civiltà della legge centonovantaquattro
Non consiste nell'avere introdotto il diritto alla porta la vera civiltà della legge centonovantaquattro consiste nell'aver introdotto il divieto
Della porto clandestino umiliante e degradante
La civiltà non consiste nel lasciare solo De Donno ad abortire
Ma significa civiltà consiste nella aiutare le donne quando ritenessero di doversi trovare in condizioni di abortire aiutarle con
L'assistenza a loro alle famiglie con la solidarietà con le dico l'educazione affinché
La quella tragica scelta sia ridotto il più possibile detto diversamente
La vera civiltà
Consiste nel tutelare la vita
Non nella autorizzare la morte o la soppressione di una vita nascente
Allora io credo che su questi terreni
La maggior parte di noi abbiano compreso la nostra identità chi siamo
Abbiamo compreso anche la necessità di difenderla
Io
Ritengo che tutto questo si possa fare
Comprendere difende la nostra identità rimanendo quello che siamo laici
Ma dirci laici
Non significa dirci laicisti un'altra cosa
I laicisti
Non sono coloro che come i laici
Prendono atto dell'esistenza di vari stili di vita
Dell'aderenza di qua dei cittadini appare religione né rispetto né usano il principio della tolleranza i laicisti vogliono fare qualcosa di più
Vogliono sostituire di stili di vita le concezioni e poi la religione che tipiche della nostra tradizione con un'altra religione valore cioè la religione
Che spesso viene chiamata la religione della ragione
La religione della scienza la religione della nazione alla religione civile
E poi nei tempi andati le religioni della classe
Dell'uomo nuovo e così via e così via questo vogliono i laicisti per questo ritengo che siano propri proprio i laicisti i veri nemici non soltanto della religione ma anche nemici dello Stato laico
Si dice bisogna invece
Parlare nel nome della ragione
E io voglio farmi qualche domanda
Ma che ragione mai quella che cerca di negare i valori da cui da millenni ci stiamo fondando
Quello che ragione mai quella che ritiene che la nostra tradizione cristiana
Che ci ha dato la nostra identità vale quanto qualunque altro
Non è migliore di nessun'altra
Che ha ragione e mai quella in cui nel nome della quale vuole parlare il laicista
Quella ragione che si vergogna di dire a voce alta
Con chiarezza
Con orgoglio certo senza arroganza ma con consapevolezza che valori e principi come la democrazia la tolleranza prima la libertà l'uguaglianza
La parità fra uomo e donna sono valori che valgono non solo per noi qui oggi in Italia valgono per tutti gli uomini quale che sia la loro religione
Quale che sia il Paese in cui vivono questo è la nostra tradizione cioè attribuire valore agli uomini in quanto persona indipendentemente da qualunque circostanza storica che li posso distinguere che ragione ha mai
Quella dei laicisti che vogliono negare questa tradizione io credo che sia una tradizione una ragione del tutto contrari alla religione e credo che sia una l'apprensione
Che ci porta a indebolire
Grazie Ada affievolire la nostra identità sbagliano perciò i laicisti
Quelli che peraltro sono più inclini
Quando si sollevano questi problemi più inclini
Alla denigrazione all'insulto alla insinuazione poco inclini invece a discutere seriamente di questioni che ci stanno di fronte
Sbagliano per tante ragioni laicisti
L'ultima una ragione diciamo così il contingente non si stanno accorgendo
Non si stanno accorgendo
Che era della secolarizzazione
L'era del trasferimento della religione in quello che
Il cardinale Ratzinger ora papa Benedetto sedicesimo ha chiamato il ghetto della soggettività la religione non si può portare in pubblico
La religione si può vivere soltanto in privato tra le mura domestiche
Conta meno di una cravatta che si può invece esibire
Quella era infinita
Quella era della massima secolarizzazione questa era della grande disc cristianizzazione compiamo esistito negli ultimi decenni in Europa queste re al tramonto
E che invece è sempre più gente
In Italia in Europa lo abbiamo visto prepotentemente in America sempre più gente mostra di avere
Un bisogno spirituali mostra di avere bisogni di carattere religioso mostra di volere portare il proprio credo abbia proprio fermi nella sfera pubblica
Non si accorgono
Di quello che sta accadendo ed ecco perché io credo che invece proprio parlando della cultura politica di Forza Italia del centrodestra questo Forza Italia il centrodestra va capito perfettamente
Abbiamo sentito quel bisogno
Abbiamo avvertito quei sentimenti questa rinascita e dobbiamo vogliamo e dobbiamo farcene interprete anche in senza politica
Non vale la denigrazione che siamo diventati tutti quanti
Degli ottusi clericali
Allora
Disposizioni degli ordini di questo de quel cardinale questa è una denigrazione queste aree un modo di insultare non è un modo di discutere
Dobbiamo comprendere che una rinascita di e un bisogno di guide spirituali guardate le folle che circondano anche questo grande pontefice dobbiamo comprendere che è rinato questo questo elemento e dobbiamo accompagnarlo guidarlo rappresentarlo politicamente
Che cultura politica è questa che ho cercato di definire
Sulla riguardo alla nostra identità
Io rispondo con molta serenità e pacatezza questa Sanna
Tipica propria
Cultura liberale e al tempo stesso
Tradizionalista e conservatrice
Ho
Io so perfettamente che
Quando si usa il termine liberale
Sì ha solitamente un grande successo perché liberare indossiamo diventati tutti in particolare quelli che non lo sono mai stati
Ma
Sono anche che quando invece si usa il termine tradizionalista o conservatore
Forse anche nelle nostre file comincia a serpeggiare un disagio io conservatore mai
Ci vogliamo pensare un momento quando si parla della nostra cultura politica come quella di liberali conservatori o tradizionalisti
Chi è liberale conservatore
E liberale conservatore è un signore che è un conservatore per quanto riguarda
La sua tradizione la nostra tradizione che non mette in discussione quella tradizione e che cerca di modificarla il meno possibile
Di aggiustarla solo lentamente gradualmente prudentemente saggiamente ai tempi nuovi ma non la rifiuta
Non si vergogna di dire che la sua tradizione è giudaico cristiana anche perché sa perfettamente illiberale conservatore che grazie a quella tradizione egli gode di quei diritti che asportato in tutto il mondo
è conservatore per questo ed è liberale per tutto il resto
Per le riforme da fare
Per il modo con cui affrontare la sfida della modernità
Non è un conservatore perché difende
Privilegi o corporazione
Anzi da questo punto di vista è un vero liberale perché vuole eliminare privilegi e corporazioni perché vuole favorire più possibile la libertà degli individui e la libertà della società
Ma diventa un conservatore quando si tratta
Di non perdere di non disperdere la carta di identità di quella società perché sa che se si disperde quell'ora si disperde il contenitore dentro quali dentro il quale si possono fare politica
Questo è il liberale conservatore
E non c'è da vergognarsi di deve essere liberali Conservatorio tradizionalista perché lo sono stati intanto perché una grandissima scuola politica una grande tradizione ma poi perché lo sono stati anche grandi personaggi politici di oggi figlia di appena ieri
Liberale conservatore
Era
La
Il primo ministro inglese Thatcher
Che fece una politica di grande liberalizzazioni ma non volle mai toccare ricordate quella che lei chiamava le nostre virtù
Termine anche più bello de il termine i nostri valori nostri virtù
Liberale conservatore
Era la politica di deregolamentazione per quanto riguarda l'economia e di liberalizzazione per quanto riguarda l'economia del presidente Reagan
Liberale conservatore
Il conto quello che è stato il lui stesso il presidente ha chiamato
Il conservatorismo compassionevole cioè del presidente Bush
Liberale conservatore non importa come si chiami e anche la politica di riforme sociali del primo ministro inglese Tony Blair
E liberali conservatori sono tanti che si chiama uno ad esempio il neo conservatori americani che sono più criticati più d'emigrati di quanto non siano intesi urletti ho capiti
Il liberale conservatore se posso usare una sola parola è un liberale identitario
Siamo qui
Per fare le riforme siamo qui e molte sapete che sono state fatte e molto di più di quanto ci si ricordi talvolta e questo è un peccato cari amici
è uno che intende affrontare le sfide della modernità è uno che intende liberalizzare la Società me uno che è un guardiano
Stretto della nostra tradizione
Quale l'ho già detto tante volte
L'ho detto prima continua a ripeterlo con ostinazione ma anche con convinzione
E la tradizione
Che è comune vedete amici sia coloro che credono sia a coloro che non credono
E la tradizione della Bibbia e la tradizione del Vangelo
E la tradizione delle famose tre colline
La cui discesa la nostra civiltà
Il Sinai
Il Golgota e la propoli
E la tradizione delle tre capitali
Gerusalemme
Atene
Roma
E la tradizione chi ha messo con una rivoluzione come quella del cristianesimo quale mai prima si era visto nella storia ha messo al centro il concetto di dignità della persona
Non dell'uomo e della donna prima ancora della persona e cioè di chiunque
E perché in quella tradizione perché secondo quella tradizione secondo quella religione la persona è creata a immagine e somiglianze di Dio
Però
Si può non credere
Non tutti credono
Scuole la fortuna di essere credenti
Si può non credere
L'unica cosa che non si può fare
L'unica cosa che non non si deve fare
Negare quella tradizione
Negare che siamo i discendenti di quelle colline che siamo gli abitanti di quelle capitali che siamo gli eredi di quella storia questo non possiamo farlo
Certo
Una volta discesi da quelle colline
E usciti da quelle antiche capitali noire
Ci siamo incontrati
Ci siamo mescolati con tante altre gente
Come dissi una volta scandalizzano gli fa ancora piacere pensare che egli abbia scandalizzati i benpensanti laicisti siamo diventati meticci
Mettici per razza
Mettici per cultura siamo tante cose al tempo stesso
Non possiamo rivendicare per fortuna non dobbiamo rivendicare nessuna purezza
Ne era assiale men che mai né culturale
Ma il problema
Non riguarda la purezza da rivendicare perché non ce n'è alcuna lati il problema la domanda è questa
A questa mescolanza
E anche in purezza
Fortunata
E utile
Di razze e di culture
Di cui noi oggi siamo fatti
Dobbiamo far corrispondere anche una identità indistinta
Generica
Vaga indefinita e a la fine una non identità
Oppure invece dobbiamo rivendicare a questa mescolanza di cui siamo fatti dobbiamo rivendicare una identità propria e cioè l'identità della nostra storia
Io rispondo in questo secondo modo
E anzi sono preoccupato di osservare che cosa succede quando invece sì risponde nell'altro modo si nega o si vuole negare la propria identità
Vedete che esiste
In giro per l'Europa un clima laicista
Che cerca persino di nascondere
O che si vergogna di esibire il chi siamo noi
Lo abbiamo visto all'opera in varie vari casi
La discussione sul preambolo della Costituzione europea mostra che
Alcuni governi una maggioranza dei governi hanno ritenuto di dire che noi non siamo figli
Dei nostri padri
C'è stata negata
Una definizione della nostra tradizione
Questa è una prova quasi del senso di timore o di vergogna che l'Europa oggi a nei confronti della sua storia
Altra prova il caso Buttiglione
Cioè il caso di colui
Il quale dice io rispetto le leggi positive del mio paese del e dell'Europa
Però sono un cristiano ed in quanto cristiano ritengo che certi istituti siano contrarie la mia religione il caso del matrimonio omosessuale
Eppure quelle candidato è stato bocciato proprio perché ha fatto una distinzione elementare che è tipica della civiltà europea cioè la distinzione tra ciò che si può fare in politica e ciò in cui che si credono
In dal punto di vista personale nonostante ciò è stato bocciato come se non si potesse parlare pubblicamente della religione cristiana
Altri casi provano questa senso di disagio che l'Europa prova nella confronto della propria tradizione
Discussione anzi il divieto il divieto a indossare il velo alle ragazze musulmane nella scuola cioè il divieto di esibire un simbolo di identità religiosa
Come se di nuovo anche in quel caso gli si tratto ovviamente non della religione cristiana commesse esibire una identità religiose in pubblico fosse
Qualche cosa chi ha confina con la insubordinazione o con l'arroganza
Le discussioni che abbiamo avuto anche in Italia sul la presenza o la non presenza del crocifisso nei nostri luoghi pubblici o nelle scuole
E la tendenza a pensare che la eliminazione del crocifisso siano un progresso anzi è un segno di tolleranza
E non invece quali sarebbe una indebolimento della nostra identità perché quello è un simbolo per i credenti e non credenti di una storia
Fuori
Che cosa accade quando si nega l'identità
Dato alle conseguenze politiche oltre quelle che ho indicato le politiche della
Integrazione degli immigrati
Problema difficile
Da risolvere
Problema su cui dobbiamo misurare veramente il grado di nostra civiltà perché noi sappiamo perfettamente che in Italia e l'Europa ha bisogno di immigrati
Chiede immigrati al di là della circostanza dell'immigrazione clandestina
E perciò la richiesta di immigrati provoca il problema di come si integrano gli immigrati nella nostra dei nostri paesi Europa la nostra cultura
Come ha risposto l'Europa questo problema della integrazione
Uno è il modello del multiculturalismo
Ne sentite sempre parlare con rispetto e con attenzione perché se uno mette in discussione il multiculturalismo viene bandito
Ed è estromesso dalle cattedre universitarie se ne ha una oppure da qualunque altro salotto letterario o talk show televisivo multiculturalismo
Questo è un modello praticato soprattutto in Inghilterra
è il modello
è il modello di della politica la quale dice
Io rispetto le comunità
Religiose
è quindi che in quanto tali
Lei tollero tutte
Non mi occupo di ciò che esse fanno al loro interno con coloro che sono aderenti a questa comunità risultato
Apparentemente la politica molto una viste molto nobile io povero tutte le comunità e anzi non voglio nemmeno interferire in ciò che fanno al loro interno il risultato qual è stato
Il risultato è stato che ci sono punti tensioni sociali
Ghetti
A part-time
Sono nate scuole come quella milanese di via Quaranta nella quale non si rispettavano nel loro interno diritti fondamentali dei ragazzi
E da ultimo questo modello multiculturali East apparentemente così nobile che mette le comunità al centro questo potere non ci ha salvato dal terrorismo dei terroristi di seconda generazione in Inghilterra
Vedete che qui in questo modello la tradizione nostro non c'entra più
La tradizione nostra nella quale l'immigrato dovrebbe essere integrato non viene presa in considerazione perché vale quanto qualunque altra delle comunità c'è un altro modello
Che è stato praticato soprattutto in Francia
Questo è il modello laicista
è il modello nazionalista qui non c'entrano le comunità
Quindi fatto si dice ad ogni cittadino immigrato che deve essere integrato si dice dimenticati
La tua religione quando sei in pubblico
Nascondi la
Professor la soltanto tra le mura domestiche
Non entrare a scuola con simboli religiosi sia visibili sia esso un vero un crocifisso diventa cittadino a tutti gli effetti che cosa ha prodotto
Netto abbiamo visto con incendi nelle banlieues francesi ma soprattutto l'abbiamo sentito quando il presidente Chirac
Con toni giustamente accorati
Ha parlato di una crisi di identità queste da sue parole
Cioè quello che avevamo detto noi quello che abbiamo sempre detto attenzione l'Europa in crisi d'identità
Quella crisi d'identità in cui il modello laicista anche francese aveva contribuito
Colui che aveva
Era stato protagonista di queste cose ad un certo punto ha riconosciuto dopo quegli incidenti dopo gli incendi che noi siamo in crisi di identità
Avevamo ragione era più adeguato alla nostra cultura politica non quelle laicista Act alla quale si applaudiva in continuazione in Italia
Lo dobbiamo cambiare politica
Noi dobbiamo integrare i nostri immigrati non semplicemente usando la categoria della tolleranza vedete come bene la tolleranza
La speranza sembra nobile
L'altro Rando sembra un buon sentimento
La maggior parte dei casi la tolleranza è un sentimento pessimo
Perché la tolleranza significa accondiscendenza
Significa sopportazione significa indifferenza di solito si ci Colturano coloro che sono molesti si tolgono coloro che sono diseguali citò dono coloro che si considera inferiori non possiamo comportarci così con gli immigrati
Non possiamo utilizzare soltanto questa forma di tolleranza ne dobbiamo usare una più importante e più difficile
E cioè quella della rispetto noi dobbiamo rispettare l'immigrato e sulla base della categoria del riso petto dobbiamo utilizzare la reciprocità cioè dobbiamo chiedere a Luís
Di accettare questi nostri principi i nostri valori la nostra tradizione
Anche perché se si seguono questi principi questi valori e questa tradizione c'è posto per tutti ivi compreso per l'Ulivo
Questo è la politica da questa coltura dove deve nascere un'autentica efficiente
Produttiva politica della immigrazione non dalla semplice intolleranza
Che significa fare entrare la gente non curarsi di loro far vivere allora apparentemente la vita che credano e poi un giorno ritrovarceli in un ghetto
In un luogo degradato e trovarci di ostili e trovarci gli avversari questo rumore
Ecco allora io su cui insisto vedete che anche in questo caso è tornato il problema della identità
Perché per integrare qualcuno l'immigrato in questo caso io di avere chiaro chiara qual è la mia identità per mostrarla Luís e far vedere all'uniche anche interesse su oltre che lì io che lo chiamano
Essere integrato su questi principi e su questi valori
Torno perciò al punto io finisco questo vuol dire essere liberali conservatori poi ci possiamo chiamare in tante altre mode possiamo avere tante provenienze come ricordava Pino Firrarello possiamo stare essere stati democratici cristiani liberale repubblicano in questo non ha nessuna importanza
Noi dobbiamo mantenere quella tradizione
E lavorare dentro quella tradizione
Dobbiamo fare le riforme certo dobbiamo fare le riforme ne abbiamo fatte tante dobbiamo continuare
Non ci dobbiamo chiudere al futuro è vero non ci dobbiamo chiudere al futuro non dobbiamo proteggere interessi né corporazioni né privilegi tutto questo
Noi che ci possiamo definire liberali conservatori dobbiamo e possiamo farla
Cioè dobbiamo combinare
A un tempo stesso una società libera e aperta
Che è una società in cui tutti possono esprimere in cui l'individuo soprattutto diventa protagonista
Di se stesso la società civile più responsabilizzata dobbiamo combinare questo da un lato con la prudenza la saggezza della nostra tradizione
C'è qualcuno dentro Forza Italia che non la pensa così
Che non condivida queste idee
Oppure che abbia paura dirle
E che si senta timoroso nel sostenere l'affermare
Io
Credo di no
C'è qualcuno che ritenga forse che dicendo esibendo queste idee pensante che questi temi non interessino alla gente
Alla gente comune
C'è qualcuno che pensa che dicendo è la esponendo queste idee non si intercetta quel bisogno di spiritualità quella rinascita dissenso di valori e anche di religione che c'è in Italia come altrove
Io penso proprio Dino
Sono convinto del contrario
Sono convinto che questo è un anzi il tema principale
Sono convinto che noi abbiamo la cultura politica adeguata per affrontarlo e di batterlo solo convinto che in con questo tema noi siamo sintonizzati con le preoccupazioni con i disagi ma anche con le speranze dell'opinione pubblica
E perciò sono convinto che dobbiamo insistere
Ecco perché cari amici sono disposto a mettermi alla pompa grazie a voi
Azione
Molto profonda vede ciò che significa essere del centro destra ciò che vuole fare a Forza Italia del ciò che ognuno di noi deve fare nell'ambito della società nella quale vive
Pertanto accademici sono dette M che riprenderemo nel periodo della tale così coma avevo preannunziato e in occasione degli auguri Buona domenica