L’Europa di Benedetto nella crisi delle culture

C'è Lenzi autorità
Signore e signori svolgo un saluto sia a nome mio personale che dell'Università degli studi di Siena
Al presidente del Senato Marcello Pera a sua Eminenza il cardinale Renato Martino a quanti sono intervenuti a questa iniziativa che la Libreria editrice vaticana della quale saluto il presidente monsignor Giuseppe Scotti la cappella universitaria e la casa editrice Cantagalli ci hanno proposto un'iniziativa che l'università ha voluto che vieta che si svolga pure se in una sede diversa da quella che avevamo previsto ringrazio in proposito il Rettore del Santa Maria della Scala a mancarmi per l'ospitalità
Con la nostra presenza vogliamo ribadire l'autonomia e il rispetto di tutte le culture che da sempre caratterizzano evidenziare ed agire università tanto più in un confronto con le idee con le pratiche del mondo cattolico che rappresentano tanta parte delle nostre esistenze e della storia del nostro Paese
E nel presentare il libro che Joseph Ratzinger oggi Papa Benedetto sedicesimo scrisse quando era ancora cardinale università accoglie con grande disponibilità per l'invito a dialogare che proprio questo Papa così come il suo predecessore hanno rivolto rivolgono ai cristiani ai laici
D'altra parte
Quell'idea è quel seme di dialogo interculturale e interreligioso va coltivato perché cresca sì è vero come vero che ancora oggi non si è affermato atti
Eppure sia la chiesa sia l'università due più antiche e prestigiose istituzioni del Paese lavorano costantemente perché quel seme possa crescere e quell'idea di dialogo Possa affermarsi
Questo è importante perché come scriveva Sallustio con la concordia le piccole cose crescono con la discordia dei più grandi si dissolvono
La comunità accademica e consapevole del fatto che solo dalla capacità di dialogo e di ascolto delle diverse idee anche di quelle differenti dalle nostre
Ascolto che porta non radicalizzare mai nelle posizioni può scaturire la cultura che antitetica all'intolleranza per questo l'università che da quasi un millennio e guida culturale ed etica del nostro paese è il luogo nel quale tutte le voci possono trovare un proprio spazio in un confronto dialettico sereno e rispettoso delle differenti posizioni
La dimensione europea che è il tessuto connettivo del ragionamento che si sviluppa in questo libro è propria di un continente che a indubbie forti radici cristiane
E che d'altro canto sia nel passato che oggi ha avuto nelle università un punto di riferimento nella conservazione dei saperi che la loro crescita nella loro diffusione
In una bella pagina sulla figura degli intellettuali dell'età di mezzo Chuck le Goff fa intuire con vivezza il mutamento di spirito che ha un tornante della storia europea favorì la nascita dell'università scrive in quel passaggio il grande medievalista uomo di mestiere l'intellettuale ha coscienza della professione che deve assumere riconosce il legame necessario tra la scienza e l'insegnamento non pensa più che la scienza debba essere tesa utilizzata mai persuaso che debba essere posta in circolazione
Le università sono laboratori dei quali si esportano le idee come merci nel cantiere urbano il professore affiancano lo stesso slancio l'artigiano e il mercato
Oggi come allora le università devono essere laboratori dai quali si esporta me si confrontano le idee
Questa dimensione di già di fatto realizzata negli scambi di studenti fra le varie università europee ed è sancita dei numerosi accordi di cooperazione internazionale negli atenei
Ragionare in questa prospettiva è anche ricercare in tutto ciò che ci unisce i motivi di superamento della crisi delle culture
L'Europa e parte di un mondo sempre più globalizzato assente senza più frontiere fisiche o intellettuali un mondo nel quale si è continuamente chiamati a confrontarsi con l'altro
Un mondo che da globalizzato deve divenire universale e l'universalità e non solo la radice ma l'attenzione l'essenza alla ricerca più vera e profonda per la quale l'università è nata perciò il compito che ci attende dall'università alle altre istituzioni della società dalla Chiesa cattolica le altre chiese e quello di riflettere non più soltanto sulle culture ma direttamente sull'uomo
L'umanesimo vero
Quell'umanesimo critico che secondo la nostra idea deve avere sempre la pratica di qualunque scienza l'uomo e i valori della società come misura delle scelte come fine ultimo delle azioni che l'università e la palestra di questo umanesimo nella quale si insegna ai giovani a praticarlo
Eminenza le rende insieme signor presidente del Senato della Repubblica eccellenze signore signori il mio breve saluto consiste solo nel più cordiale benvenuto a nome della Chiesa di Siena
Nella città
Che in qualche modo è legata particolarmente alle radici cristiane dell'Europa
Sia per la sua rilevanza europea anche se d Europa ancora non si poteva parlare nello scambio economico e culturale soprattutto dei secoli tredicesimo se dicessi sono secoli in cui veramente la città di Siena poteva considerarsi una città europea se fosse stata già identificata inventi figata il territorio come euro questo nello scambio economico e culturale
Ma il mio saluto
Come Siena
E in qualche modo caratterizzato dal fatto che la nostra città ha dato i natali a ad un'altra grande Santa e legata all'Europa Santa Caterina che il Papa Giovanni Paolo secondo nel mille novecentonovantanove ha annoverato tra le padrone d'Europa assieme a Santa Brigida di Svezia Santa Teresa Benedetta della Croce Edith Stein
Facendo seguito alla precedente identificazione di San Benedetto da Norcia e dei santi fratelli Cirillo e metodi
Nella relativa lettera apostolica sì premetteva come non c'è dubbio che nella complessa storia d'Europa il cristianesimo rappresenti un elemento centrale e qualificante è stato già detto da nostro rettore dell'università
Consolidato sul saldo fondamento dell'eredità classica e dei molteplici contributi arrecati dagli svariati influssi etnico culturali che si sono succeduti nel senso se De Christiana ha plasmato la cultura del nostro continente
E si è intrecciata in modo inestricabile con la sua storia appunto che questa non sarebbe comprensibile se non si facesse riferimento alle vicende che hanno caratterizzato prima il grande periodo dell'evangelizzazione poi i lunghi secoli in cui il cristianesimo Ornella dolorosa divisione tra Oriente e l'Occidente si è affermato
Come la Regione degli euro Paesi stessi io credo che questa immagine di città europea ante litteram Siena la dimostri anche con tutti i suoi monumenti pasta evidentemente
Passare in piazza e
Ricordare che qui passava la via Francigena che era la via che univa tutti i paesi europei e
I monumenti che restano di una civiltà senz'altro gloriosi sì ma che non è patrimonio solamente nostro ma è patrimonio e dichiaratamente patrimonio dell'Europa
Il cammino verso il futuro non può non tener conto di questo danno e cristiani sono chiamati a prenderne rinnovarla coscienza per mostrarne le potenzialità permanente e si hanno il dovere di offrire alla costruzione dell'Europa uno specifico contributo che sarà tanto più valido ed efficace quanto e si sapranno rinnovarsi alla luce del Vangelo
Quindi questo un invito rivolto a tutti noi alla Chiesa in prima linea perché non sia solo annunciatrice di valori ma dimostri che questi valori veramente sono alla base della nostra esistenza ed hanno significato alla nostra vita eccome persone eccome membri della società nata nel mille trecentoquarantasette e morta a Roma nel mille trecentottanta nella sua breve vita di trentatré anni una cosa che non può non impressionare quanto è stato breve il percorso di Caterina anche perché i primi vent'anni è stata rinchiusa in casa
Sette anni ha operato a Siena proprio qui in questi ambienti che sono l'antico ospedale dei pellegrini in ospedale di Santa Maria della Scala e poi sei anni in giro terre i vari Stati
I allora vicini perché evidentemente è arrivata ad Avignone non andava più lontano anche se con le sue lettere ha raggiunto un po'tutto il continente allora conosciuto e che era in qualche modo la civiltà cristiana
Che si riconosceva
Ne determinati il valore e e proprio negli ultimi anni della sua vita che Caterina profuse tutte le sue energie per la soluzione dei molteplici conflitti che lascerà a mano la società del suo tempo
La sua opera pacificatrice raggiunse sovrani europei quali Carlo quinto di Francia Carlo di Durazzo Elisabetta di Ungheria Ludovico il grande di Ungheria di Bologna Giovanna Di Napoli significativa fu la sua azione per riconciliare Firenze con il papà potranno che una senese si mise a fare la riconciliazione di Firenze del pub
Additando Cristo crocifisso e Maria dolce ai contendenti e la mostrava che per una società ispirata ai valori cristiani mai poteva darsi motivo di contesa tanto grave da far preferire il ricorso alla ragione delle armi piuttosto che alle armi della ragione
I valori del Vangelo esigevano l'urgenza della riforma dei costumi che essa proponeva tutti veramente una grande figura di profeta di testimoni ricordando ai re che non potevano governare
Come se il regno fosse di loro proprietà
Dovendo rendere conto a Dio e si dovevano assumere piuttosto il compito di mantenervi la santa e della giustizia facendosi padri deporre contorno libero vigoroso Tagliente chiedeva agli ecclesiastici a partire dai papi cardinali vescovi e anche i preti e religiosi la più severa coerenza nella loro vita nel ministero pastorale per un'autentica riforma della chiesa come premessa per combattere ogni divisione in usciva alla chiesa e all'intera società allora cristiana era evidentemente un tempo in cui la chiesa sì identificava con tutti gli stati ho le realtà territoriali del nostro continenti
La lettura delle sue innumerevoli lettere e ancora valida ad esprimere i principi fondamentali su cui deve basarsi una società armonica e finalizzata al bene comune
è in tal senso che Caterina da Siena rimane un punto di riferimento storico ideale per l'applicazione dei principi cristiani a una responsabile conduzione della vita politica
Io credo che non posso non sottolineare che questa iniziativa che è stata promossa d'anche dall'editrice Cantagalli ecco le edizioni Cantagalli è quella che pubblica soprattutto e le opere almeno in italiano le opere di Santa Caterina da sì
Riaffermato questo apporto della nostra città
All'identità cristiana dell'Europa
Non mi resta che ringraziarvi per l'onore che ci fate presentando anche assieme una riflessione costruttiva sulla necessità di un dialogo comune sui valori che sono e devono rimanere alla base della nostra civiltà fortemente segnata dall'esperienza cristiana grazie
Desidero prima di tutto in questo mio brevissimo intervento ringraziare il cardinale Josef Ratzinger e ora sua Santità Benedetto sedicesimo per aver regalato ancora una volta al popolo di tiro al mondo laico
Un saggio di potente chiarezza riferita il Santo Padre con umile coraggio
Esemplare servizi a Cristo e alla sua difesa
Con tutta la forza del suo cuore del suo magistrale sapere teologico non perde occasione per affermare senza timori
A questo nostro mondo che solo il piglio che si è arreso finito si è calato nella storia per lacerare la nostra finitezza e da tra la nell'ampiezza della sua infinita in grado di venire incontro alle domande del nostro essere
Il che queste verità è valida per tutti i credenti ma è utile anche ai laici ai quali consiglio di vivere come se Dio esistesse
Come se Dio ci fosse
E si così facendo non troveranno limitazioni nella propria libertà e guadagneranno un sostegno è un criterio di cui hanno urgentemente bisogno
Desidero coi ringraziare con gratitudine e stima sua Eminenza il cardinale Raffaele Renato Martino Presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace
Il presidente del Senato professor Marcello Pera che hanno confermato la loro presenza nonostante siano intervenuti motivi sufficienti per disdire l'impegno preso
Desidero salutare
Videro
Salutare le autorità ecclesiastiche e quelle civili presenti ed in particolar modo l'arcivescovo di Siena sua Eccellenza
Monsignor Antonio Buoncristiani sua eccellenza monsignor Giampaolo Crepaldi segretario del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace
Esso eccellenza don Mauro Meacci abate di Subiaco e promotore della fondazione sulla scienza e vita e famiglia
Con la quale la nostra Editrice pubblica la collana radici in cui è stato ereditato il volume oggi presentiamo desidero salutare monsignor Giuseppe Scotti presidente della Libreria editrice vaticana che ha voluto accogliere il nostro invito ad essere presente in questa occasione
E la dottoressa Luisa Santolini presidentessa della Fondazione sulla scienza presidentessa del Forum delle associazioni familiari
Un ringraziamento particolare volava per l'Università di Siena dottor Roberto Donadoni che oggi non può essere qui con noi alla Banca Monte dei Paschi di Siena che ha sostenuto l'organizzazione di queste tra l'Università di Siena qui rappresentata dal Magnifico Rettore professor Tosi
In collaborazione la presentazione del volume è stata organizzata in collaborazione con l'Università di Siena permettetemi infine di farvi partecipi della mia gioia per il fatto che come tre a teatro di questa presentazione sia stata scelta anche la città di Siena
Luogo ove il cristianesimo affonda ben salde le sue radici non c'è assieme infatti un luogo ove tali radici non emergano con forza a partire da questo luogo ove i pellegrini delle genti di ogni classe venivano raccolti per essere rifocillati e cura Siena la città di Santa Caterina da Siena dottore della Chiesa è compatrona d'Europa e di San Bernardino da Siena
Siena la città che ha dato alcuni proprio a Roma Siena la città che come dice un famoso motto iscritto su una delle porte d'ingresso alla cinta muraria apre il suo cuore ancora di più che la sua porta grazie
Passo la parola a monsignor Scotti presidente della Liberia Editrice Vaticana
Io vorrei ringraziare tutti di questo incontro seduto
Per ciascuno degli illustri relatori e lascerei quasi subito allora la parola voglio solo dire
Una piccola cosa
All'indomani del Concilio Vaticano secondo è uscito in Germania un libriccino del titolo amata chiesa
E in questo libriccino c'era lo scritto di concerto Josef Ratzinger
Che si qualificava
Il redattore del del libricino lo qualificava come esperto conciliare tutti noi sappiamo che il cardinale Ratzinger il Papa è stato uno dei degli Esperti al Concilio Vaticano secondo che determinato a quaranta anni fa
In questo scritto l'allora professor Ratzinger diceva più o meno così
Non si può
Conoscere una realtà se non avvicinandosi con amore
E poi
Poco più oltre parlando della chiesa diceva scriveva allora
Probabilmente arriveranno tempi in cui
La chiesa dovrà soffrire
E dovrà anche diventare
Una minoranza
Ma questo scriveva non è un male perché
In questo modo la chiesa impara imparerà a scegliere
Gesù Cristo piuttosto che la forza a scegliere la verità del Vangelo piuttosto che la potenza umana
E come pare
Che la scelta di pubblicare
L'ultimo scritto del cardinale Josef Ratzinger con tutto sommato una piccola casa editrice
Cantagalli famosa ma piccola nel panorama
Delle degli editori montiani e l'altrettanta scelta fatta di pubblicare il primo libero da papà tutto sommato anche lì con una casa piccola la casa vaticane da San Paolo e quindi pubblicare L'Europa di Benedetto con la Cantagalli e la rivoluzione di Dio con la San Paolo
Sia coerente con questa scelta
Che più di quarant'anni fa da allora giovane prete Ratzinger individuava come strategia per annunciare il Vangelo
Ecco io vi ringrazio e quindi di questa opportunità che ci viene data e penso che i nostri relatori ci aiuteranno anche a entrare nel merito del testo intuendo che questa una prospettiva che è andata sviluppandosi grazie
No cioè
Sì prima di darle la parola presidente Pera e al cardinale Martino per i loro interventi io vorrei fare una breve introduzione uno sguardo rapito
Su questo testo stesso di di Papa Ratzinger un testo densissimo
Interessantissimo ricco di una serie di riferimenti culturali non c'è il solito ho sempre solito Tommaso d'Aquino spesso si rimprovera la chiesa di far sempre riferimento Tommasi realtà in questo testo ci sono tanti autori tante fonti gettare peccare per esempio e che il ce le dinastie Buber e via dicendo
Mi legherei subito a quello che all'inizio ha detto il rettore professor Tosi io danni mi occupo di filosofia interculturale in particolare a di filosofia interculturale del religioni e cerco di contribuire a nell'ambito delle mie modestissime forza in
Che venga pensato in maniera seria il concetto di pluralismo cioè il mio problema come studioso diciamo come insegnante di filosofia e che il dialogo interculturale il dialogo interreligioso a Prodi ad una situazione di coscienza in cui che può essere ma non mente espressa in questi termini saremo mai capaci di dire secondo me le cose stanno così però anche tu forse potresti avere una parte di ragione ora questo è un modo banale diciamo per villa cosa però forse il pluralismo culturale trova la sua premessa psicologico antropologico importante in questa disposizione amorevole come ricordavo monsignor Scotti alla ascolto e quindi a un dialogo che non può per essere dialogo che essere dialogico noi siamo abituati da tempo al dialogo puramente dialettico al dialogo polemico cioè al dialogo in cui ognuno cerca utilizzando una ragione armata diciamo a convincere a vincere forze un dialogo pluralistico serio può Estero avviato solo a partire da un da un dialogo dialogico cioè un dialoghi in cui i due interlocutori sono disposti a mettere in Krizia problema attizzare in l'assolutezza almeno il carattere granitico delle proprie convinzioni
Io sono laico sono radicalmente laico però voglio anche chiarire
Che come per il pluralismo anche per quanto riguarda il discorso della i cita sono piuttosto lontano dalle contrapposizioni dicotomica in dualistica diciamo che mi in Italia ma anche in altri paesi
Ancora contrappongono i cosiddetti laici ai cosiddetti credenti cioè il mio sforzo è quello di andare incontro gli antichi di di crisi costituire di porre le basi di una situazione in cui Fides et ratio laicità
Credenza stanno insieme non coesistono in maniera stanno insieme in maniera organica
E questo loro apporto a me perché io sono insieme radicalmente laico nel contempo credo di vivere una intensa profonda esperienza religiosa che pure non significa un'appartenenza confessionale cioè non significa diciamo essere cattolici o aderire a una qualsiasi chiesa
E allora il libro di Ratzinger è un libro densissimo un libro importantissimo
E io devo dire pure essendo radicalmente Alarico ne condivido interamente l'orizzonte di senso cioè condivido l'interrogazione fondamentale che Papa Ratzinger fa alla modernità alla contemporaneità
All'interno della modernità e della contemporaneità all'Europa e alla sua identità europea una interrogazione che nasce da quell'insieme di convenzioni da quelle tra comprensioni che possiamo dire costituiscono il suo grande mio sospinto vomito intendendo per MiTo non una fatwa un anno proprio l'orizzonte di senso l'orizzonte di intelligibilità
Con cui guarda alla realtà bene io condivido questo minuto s'la diagnosi i mali che individua manchi pregi diciamo i limiti ma anche le cose positive
Questo non significa condividere però tutti i logori cioè tutte le stessi le argomentazioni diciamo le conclusioni a cui la ratio la stagione poi arriva a partire da questo orizzonte di senso e li forze il il Leicester laico significa cioè easter laico lì significa non sentirsi limitato nel proprio pensare nel proprio è sterile da dichiarazioni formulazioni proposte che vengano d'autorità tasse di qualsiasi tipo a questo forse il senso più tipicamente illuministico diciamo della parola laico senza però che questo ente intenzione polemiche dialettica con chi quelle proposte quelle formulazioni fra allora la pienamente cosa condivido
Di questo orizzonte di senso condivido la critica della ragione tecnocratica di cui anche a cui fa cenno anche il presidente Pera nella sua introduzione
Fatta coincidere in Europa da non più di tre secoli poi con la ragioni in generale e col pensiero cioè noi oggi quando parliamo di ragione
In realtà cosa abbiano in mente abbiamo in mente la ragione dalla tecnica il paradigma della fisica che ha ridotto gli enti accorse misurabili
Al ha ridotto il mondo al puramente quantitativo ma in realtà all'Europa conosce ben altre ragioni nel Medioevo conosceva all'Inter l'ex agenzie queste qualcuno simbolicamente chiamano Angelo Massimo Cacciari ha scritto un libro tempo fa che si chiama L'angelo necessario conosceva delle facoltà intuitiva di penetrazione del senso che sembrerebbero quasi scomparse
Nell'età della tecnica in cui viviamo tutti all'e sterno viviamo tutti diciamo fuori dentro un sapere di tipo oggettivamente per fare un esempio molto pratico che penso possa essere compreso che quello che voglio dire asse ci capita un incidente stradale attraverso la ragione tecnica noi siamo in grado di ricostruire tutte le catene causali che hanno portato l'incidente perché mi trovavo in quel momento sulla strada perché la macchina mi ha investito
Posso ricostruire tutte queste catene posso ricostruirla perché posso spiegare
Tutte le circostanze che hanno portato all'incidente non posso però per esempio dar conto dal fatto che queste catene causali si sono incontrate proprio in quel momento e hanno provocato l'incidente in cui magari ho perso le gambe
Cioè non posso dar conto la scienza direbbe del caso
è un caso ma caso per chi ragiona con una certa sottigliezza potrebbe essere la trascrizione sul piano della ragione tecnica di ciò che un tempo religiosamente si chiamava destino o si chiama la volontà di Dio destinati caso sono e non sono mai nel caso dell'incidente io dopo aver spiegato questo non me ne faccio un bel nulla perché mi posso chiedere ma che senso ha avuto quest'incidente per me mega magari ho perso le gambe
E questo che senso ha avuto nella mia vita mi fa riflettere dove lo inquadrò posto disperare micetti annuncia un ordine del senso se non ciò direbbero i cristiani una fede io non uso questa parola perché occupando migliori interculturale cioè nelle altre culture questo termine nelle altre religioni questo termine più problema
Sarò estremamente rapido ancora
Sono perfettamente d'accordo quando il Papa Ratzinger uso il termine morale e ci metto accanto il vocabolo energia molto importante perché altrimenti la morale diventa un ossequio formale delle norme
Energia vuol dire che bisogna sentirlo il comandamento sentire la norma
E allora può essere anche attuata oggi noi facciamo certi ragionamenti diciamo se gli uomini fossero più buoni e se tutti dessimo un dollaro probabilmente i morti ma i bambini che muoiono di fame potrebbero non morì però questo non accade no accade
Evidentemente gli uomini non sono ancora il dollaro nuovo diamo che cosa vuol dire siamo dinanzi a una trappola probabilmente infernale a un ingranaggio a un meccanismo su cui Ratzinger dice la sua in maniera estremamente chiara oltretutto quando salto altre cose su cui non mi posso fermare quando afferma che uno degli esiti di questi imperio della ragione tecnica e e la centralità e la totalità della categoria del comodo o meglio dice del profitto uso un termine tatto dal dizionario la scienza economica ma che poi di latta su un piano più vasta Amenta più ampiamente antropologico
Che traduce questa categoria approfittò una parolina neotestamentario e si trova in Sanpaolo acché Starks arte sarebbe la carne da non confondere col corpo col somma diciamo questo corpo così spesso disprezzato nella tradizione occidentale
Cioè il desiderio e dorico leggo
Il la voglia di farsi i propri comodi sigilli troppi interessi anche a spesse di mi pare che qui poi il papa Ratzinger guardi a questo profitto come l'invadenza del proprio interesse oggi si potrebbe dire
Scusatemi ma mi sembra piuttosto chiaro l'onnipotenza del mercato per esempio la centralità assoluta dell'individuo
E si sottrae all'esterno relazione l'individuo non è mai astratta isolato l'individuo è sempre già da sempre relazione con un tu
Dice Ratzinger alla fine del libro
La centralità dell'individuo anche a scapito dell'armonia nella giustizia che sono tamponamenti fondamentale diciamo della pace e e da questo punto di vista allora
Qui devo fermarmi
Quando Ratzinger dice bisognava scrivere nel preambolo la questione europea bisogna fare un riferimento a Dio le radici cristiane ecco sembra che questo abbia un senso forte
Perché è chiaro che quelle residue come dire tracce di senso e ed potrebbe riuscire ancora attenuare diciamo la il dominio di questa ragione tecnica non possono che essere ritrovate
Nel nel nel ricordo nel nel nel nel nella nostra storia antica nel non essere cristiani il cristianesimo
E la contraddizione più volte violenta diciamo della della centralità della ragione tecnica a questo punto ecco io esprimo delle perplessità in maniera estremamente pacati
Quando Ratzinger dice addio escluso ormai dalla coscienza pubblica Dio escluso dalla coscienza pubblica è un fatto quindi di fatto le chi ha ha formulato l'opzione europea prende atto di un fatto
Baraggia di questo fatto e va preso atto onice più di un secolo fa quando non l'aforisma centoventicinque della Gaia scienza Nicelli cioè Dio è morto far mettere questa annuncia la morte di Dio imboccato un folle o il folle lì e l'uomo antiteche Nicolo Monti cartesiano diciamo così Eunice soffre moltissimo di questo fatto dice ormai abbiamo perso tutti il senso e il valore supremo è morto gli astri si disloca mo'diversamente dove fuggire conduce non è un ateo stupido e ottuso nell'atrio del mercato il problema Dini chieste anzi una volta finito addio la sublime grandezza presente nella parola Dio
Che poi vuol dire fuoco vuol dire luce vuol dire pienezza di senso viene da una radice indoeuropea il Provantini tema
Se Dio muore dove andrà a finire cioè che fine faremo noi c'erano stragrande tassi perde diventeremmo tutti uomini del profitto buoni del mercato cioè uomini appiattiti e la piazza insomma denunce allora il problema è se Dio è morto e questo morte radicale e in e nei prova di questo proprio l'onnipotenza della tecnica perché se Dio non fosse morto
Morto ovviamente nel nostro cuore c'è morto nelle nostre nella nostra ricerca di senso la tecnica non avrebbe prevalso la tecnica è diventata Dio
La tecnica è diventata il luminoso è diventata il divino la tecnica odia soggetta a se stessa anche la politica
In questo sono d'accordo con Umberto Galimberti e svuota di senso Lettica svuota di senso il piano dei valori allora io mi chiedo dinanzi a questo
A questa cosa così radicale cioè di è morto soprattutto poi in Europa nel Primo Mondo in America
Basta l'inserimento nel preambolo di una parolina addio basta fare questo riferimento basta ricordare la radici cristiane
Basta pensare che stia cioè e possibile veramente un ritorno o invece Forza morte di Dio significa la morte di un'effigie di Dio
Di un qualcosa che rinascerà da qualche altra parte probabilmente diceva Eckhart nel fondo la nostra anima cioè mi chiedo la presenza di questa citazione
Sarebbe stato a qualcosa di più di una dimostrazione di visibilità da parte della istituzione Chiesa
è una domanda ovviamente non voglio dire però ecco mi chiedo se insomma non bisogna essere forse da questo punto di vista forse anche più
Radicali e lo stesso discorso
E qui mi fermo e la proposta di il papa Ratzinger di restaurare una morale pubblica anche questo io sono perfettamente d'accordo ma morale c'è sempre stata e ci deve essere chiaro però quale il problema è questo quale che come sita distinguere negli orizzonti morali che son sempre storicamente e culturalmente condizionati l'unico lo storico appunto il condizionato dal tipico cioè da quello che può vantare e valere come tratto costantemente come variante antropologica papa Ratzinger in questo libro cita l'aborto io non voglio intervenire assolutamente su Kuerten poi parlare all'omosessualità e parla della ordinazione sacerdotale per le donne
Bene per esempio mentre sul primo tema forza l'aggancio al tipico è più facile perché insomma il tema del diritto alla vita non è che può essere liquidato con degli slogan evidente cioè torna l'aborto è un problema enorme
E nella società complessi in cui viviamo veramente sì colorati di drammi molte volte
Per altre cose per esempio omosessualità o l'ordinazione sacerdotale alle donne non so quanto si possa parlare di norme morali vincolanti in eterno oppure di condizionamenti culturali
E qui è chiaro che trovare grosso perché e lì appunto la laicità fa la domanda all'interrogazione radicale
Esiste un sito su internet si chiama vidi teologo che appunto ordo di di teologo appunto Robinson persone che discutono sulla faccenda dell'ordinazione sacerdotale delle donne e un fatto e oppure è un fatto culturale che probabilmente può essere superato ultimo punto quando Ratzinger ribadisce la centralità del Cristo nelle ultime pagine del libro mi chiedo questa è una premessa
Come dire che aiuta per esempio il dialogo interculturale sia Vado in India chessò parlo con un bacio una vita il bacino a Rita mi dice che per lui centrale crescita però magari mi dice che anche Cristo è importante anche Cristo è un'incarnazione di Dio
è una domanda soltanto scrisse normativo è rilevante e so so che son cosa complessissima Emma corsie insomma io mi fermo qui dare subito la parola al cardinale Martino
Signor presidente
La sentenza
Monsignor Antonio Buoncristiani arcivescovo di Siena
Carissimi amici
Ringrazio sentitamente il dottor
David piatta Galli per avermi invitato a questo incontro di presentazione del volume
L'Europa di Benedetto nel cardinale
Joseph Ratzinger
Ora Benedetto decimo sesto introdotto da una densa e stimolante riflessione del presidente
Marcello per
Mi congratulo Kobe editore per aver pubblicato il testo dimostrando in questa maniera la qualità Bindi Rizzo
Di una casa editrice che si pone ogni giorno di più al servizio di un dibattito cultura serio e qualificato
Il luogo con gli interventi del cardinal Ratzinger del presidente per ci testimonia che le questioni del nostro tempo con la loro drammatica complessità non possono più essere affrontate secondo il paradigma ormai
Obsoleto e superato
Dello scontro tra Federica lirismo
Anticlericalismo
Ma in un contesto di dialogo sincero è di collaborazione costruttiva
Non mi è possibile separare trascorrono una riflessione su un volume L'Europa di Benedetto cui ha dedicato questo nostro incontro la morte del Santo Padre Giovanni Paolo secondo è l'elezione
Di Benedetto decimo sesto
Non mi è possibile non solo per motivi cronologici ma soprattutto per motivi di sostanza
Come tutti noi anch'io ho riflettuto molto in questi mesi sui molti aspetti di un pontificato grande luminoso con me quello che il signor Re
Ha voluto si concludesse e due aprile scorso
Così facendo
Mi sono trovato ritrovato a soffermarmi ripetutamente
Su questa considerazione
Giovanni Paolo secondo ha proposto con modalità perso Maldini profonde e originali e il messaggio cristiano nella sua completa del ritardo
Senza lasciare fuori non
Ha presentato l'essere del cristianesimo
L'ha vissuto
L'ha indicato alla chiese a tutta l'umanità
Ha parlato ha scritto ammonito ha sollecitato ha viaggiato ha difeso ma soprattutto
Ha saputo essa
Ho così riflettuto ripensato
In una specie di memoria contratta al lungo pontificato di Giovanni Paolo secondo
E l'ho fatto medesima riflessione personale in una specie di anticipazione contratta
Al pontificato dei Benedetto decimo sesto appena iniziato
Sull'annuncio della verità tutte in terra si fonda l'opposizione alla dittatura del relativismo
Come il nuovo papa disse nella sua ultima omelia da cardinale e come scrisse in un suo famoso di
Non sarebbe difficile dimostrare che una concezione del singolo come persona ed a tutela del valore della dignità di ogni persona non si possono sostenere senza che siano fondati
Su un'idea di diciamo
In questo orizzonte storico si colloca anche il volume d'Europa Di Benedetto
Per una sua adeguata comprensione storica e culturale è opportuno con le carte collegarlo con una famosa incidenti enciclica sociale di Giovanni Paolo secondo la Centesimus annus scritta nel mille novecento novantuno dopo gli eventi dell'ottantanove
A questione sociale dopo l'ottantanove infatti
Era stata analizzata dalla Centesimus Annus in via preventiva
In quanto correva appena iniziata la nuova
Si sapeva cosa si lasciava alle spalle ma non era ancora chiaro cose ci avrebbe aspettato
Con l'ottantanove terra fino veramente finita la seconda guerra mondiale
Come il Santo Padre Giovanni Paolo secondo si esprimeva nella Centesimus annus è connessa il mondo diviso in blocchi
Lei ideologica
Una camicia di forza che aveva in qualche modo imbrigliato il mondo per tanti anni
Si era spezzato
La Centesimus Annus fu una lettura teologica dell'evento
Il totalitarismo nasce
Dalla volontà di togliere io da occorre del ruolo l'intero sviluppo va ripensato a partire dalla questione dell'uomo davanti a
Oggi
A distanza di sedici anni
Siamo già in fase consuntiva
Qui si colloca il volume L'Europa di Benedetto del cardinale Ratzinger
Sappiamo cosa è successo dopo l'ottantanove
La storia di questi sedici anni ci dice che liberato il mondo dalla camicia di forza delle ideologia e della politica dei blocchi si sono sprigionate nuove minacce che più che nel passato riguardano l'identità dell'uomo tolta la camicia di forza dell'ideologia si sono aperti spazi di libertà e diritti recupero religioso ma si sono anche aperti spazi per il nichilismo
Allo stato puro
Nel ciclismo che in passato si era espresso mediante ideologia istruttrici ora sì esprime mediante la curatela nasce qui la centralità in ogni ambito della questione sociale di oggi del rapporto fra tecnica
Ed etica
Si comprende perché le questioni etiche di frontiera siano venute alla luce in modo così dirompente proprio adesso
Così significa assolve utilizzate cosa significasse utilizzatore mi ciclistica mente va tecnici
Significa
Fare dell'uomo un prodotto emerge quindi con forza la questione antropologico in quanto bisogna ribadire culturalmente che l'uomo donne un prodotto
Anche in passato varie correnti filosofiche lo avevano affermato oggi il fatto nuovo è rappresentato dal dato che si tratta di cultura diffusa
L'umanità si dividerà sempre di più sul rapporto fra tecnica ed enti
Saranno questi dei due nuovi blocchi si ride verrà
Tra chi ritiene che l'uomo non sia un prodotto e chi no
Questa grande divisione si può anche esprimere nel seguente modo
C'è chi ritiene causa in Libia che una libertà si fondi su altro tasse la dignità della persona umana
Questo è il suo fondamento e quindi anche il suo limite
C'è invece chi ritiene che la libertà si di fare abbia una dignità in se stessa
E che sia essa affondare la dignità della persona umana
Questo a una di grande rilevanza sociale
Ed è per questo che la questione antropologica
Anche oggi la questione sociale per per eccellenza e viceversa la versione nichilisti Candela tecnica fa dell'uomo un prodotto storico e culturale artificiale
Presidente il nesso con la natura e la tradizione
E con la creazione
L'uomo non è più un progetto
è progettato
L'uomo non ha più doveri
Ma sono diritti
E nasce l'assolutismo del vietato vietati il terrorismo una concezione tecnica della politica la laicità intesa come luogo neutro Dio da valori assoluti
Laddove la democrazia come procedura la finanziarizzazione dell'economia il relativismo delle culture la tecnica tecnici stilizzazione del diritto e dei diritti umani sono nuovi assoluti negativi in quanto assolutizza no la tecnica
La reversibilità altra questione antropologica e questione sociale è un punto di vista ermeneutico della nuova realtà storica dopo l'ottantanove
Ed anche un punto di vista orientativo perturbazione
Dentro questo contesto storico-culturale il volume L'Europa di Benedetto sottolinea fortemente l'importanza della religione come fattore di vera libertà
E di autentico progresso umano
Su questo dato vorrei fare tre veloci sottolineature a prima
La formula è resa in questo modo
Il cardinale Ratzinger afferma che non vi può essere società degna senza uns riferimento sostanziale addio e ai valori trascendenti
Indicando una vocazione trascendente e il cristianesimo attesta infatti ogni giorno in ogni luogo che ciascun uomo a una trascendente
Ed eminente dignità
Parlando di un Dio incarnato dando
Visibilità all'amore di Dio per ogni uomo annunciando la sua alleanza con il mondo incarnando sì nelle culture senza tuttavia ridursi ad alcune al ad alcuna di esse
Il cristianesimo
E il cattolicesimo in ogni specie non può non svolgere un ruolo anche pubblico
Il cattolicesimo non è una sede
La sua peculiarità infatti e quella di stare dentro la storia per incontrare
Non è un fatto privato
Ma una presenza comunitaria che ha a cuore tutti gli aspetti dell'uomo e che li Vogel redimere tutti non è un fenomeno individuale e non può rinunciare ad essere religione di popolo
Nonostante le tante forme di intimismo privatistico indotta dalla secolarizzazione
Il cardinale Ratzinger stigmatizza la volontà di alcuni di relegare la religione nella sfera del privato con il pretesto che vi convinzioni e le norme di comportamento dei credenti sarebbero sinonimo di regressione
E vi ha tentato alla libertà
Il cristianesimo non ebbe neppure una ideologia
E annuncio di una vertenza trascendente e non possesso
Di una verità immane e servizio alla verità e non suo dominio
Non essendo un'ideologia il cristianesimo valorizza anche tutti i germi di verità sparsi tra gli uomini tutto esamina alla luce di una verità assoluta e indisponibile
E nuda impone con la violenza o con la forza
Non distinguendo tra verità ideologica eternità religiosa cristiana ritenendo quindi che ogni verità e per sua non natura violenta tanti epigoni del pensiero moderno hanno accusato il cristianesimo di essere violenti
E hanno condannato per lo stesso motivo ogni sua pretesa pubblici la verità ideologica si vuole imporre ad ogni costo
Poiché si tratta di una De Rita strumentalizzata mentre il gioco di Cristo esso ha e il cristiano come il suo maestro e mite è umile di cuore perché la verità e di Walter e la persona del Verbo Incarnato
Rivendicando la fede cristiana una natura radicalmente non ideologica
Il cardinale Ratzinger nel può rivendicare anche in luogo pubblico che non deve essere visto con timore ma come una ricchezza una spinta a guardare in auto a relativizzare il potere finalizzando va ad un bene
è dunque trascende
Se non c'è un bene indisponibile
Verso il quale Gobbini possono pronta Enders insieme si rischia che non ci sia alcun bene comune
La seconda
Sottolineatura
Riguarda una strettissima correlazione stabile è stabilita dal cardinale Ratzinger
Tra politica e verità
Mi pare che una questione possa essere formulata in questo modo
Su quali basi avviare l'impegnativa impresa di ricostruire la grammatica
Della convivenza sociale pochi
Questo termine
Drammatica è stato adoperato da Giovanni Paolo secondo
Nel famoso discorso rivolto alla cinquantesima sessione dell'Assemblea generale
Del torno nel vivere novecentonovantacinque
E io
Ho ascoltato dal
Sue labbra questo discorso essendo in quel momento rappresentante della Santa Sede al
In quella questione egli aveva parlato di un grammatica ossia di una verità dell'uomo e di una autenticità delle relazioni umane fondate sulle
Che dovrebbe essere il punto di riferimento normativo per le relazioni umane
Rispetto a questo rispetto a questa grammatica non è possibile alcuna neutralità nel dei singoli nel delle nazioni degli Stati e della comunità internazionale
Non si scambi fra neutralità ideologica dello stato di diritto con la sua presunta neutralità eletti che sarebbe agnosticismo
Il cardinale Ratzinger afferma che l'esito naturale di questo io ci agnosticismo e va
Disponibilità verso il più forte
Anche lo stato di diritto non deve essere neutrale rispetto ad una ma grammatica che attesta come gli uomini non siano un mucchio di cose
Ma essa in relazione in vista di un bene comune
La terza sottolineatura riguarda il nesso illustrato da un po'come tra organizzazione politica e libertà
Di cui e garanzia primaria alla libertà religiosa
Anche nei Paesi democratici e liberali il diritto alla libertà religiosa
Non è sempre rispettato è una sostanza
Se nella dimensione trascendente della persona che si trova la fonte della sua dignità e dei suoi diritti inviolabili allora la libertà di religione è una garanzia prima
Affinché i diritti umani non siano convocati sulla sabbia
Della convenzione ma sulla roccia del fondamento trascenda in
Per questo motivo il rispetto da parte dello Stato
Del diritto alla libertà di religione è segno del rispetto degli altri diritti umani fondamentali
Perché esso è il riconoscimento implicito dell'esistenza di un ordine che supera la dimensione politica dell'esistenza
I tre ambiti di significato che ho riscontrato nel Volturno L'Europa di Benedetto sono strettamente connessi tra loro
Proponendovi in un momento cruciale della storia il cardinale razza Ratzinger ora Benedetto decimo sesto ha inteso
Ribadire l'essenziale
Tornare sui fondamenti delle relazioni umane per illuminare il nuovo percorso da intraprendere con fiducia
Avviandomi alla conclusione mi pare sia necessario e opportuno proporre sinteticamente le due questioni che sostanzialmente il cardinale e il presidente Pera pongono nell'ordine del giorno nella nostra agenda con il carattere particolare dell'urgenza
Si tratta della questione termina Rita
L IVA quaestio de autorizzate
Sono due questioni ignorata purtroppo da molto tempo
La riflessione teorica sulla comunità politica
Non senza danno
Considerate una troppo compromessa con un'epoca disimpegno metafisico e l'altra poco adatta ad una società tutta protesa all'aumento delle chance di vita
Le due questioni sanno di passato e killer riproponesse non sarebbe considerato alla morte
Eppure e se risulta però di estrema attualità
Non sempre quanto risponde alle mode culturali e anche veramente significativo per l'umanità
La questione la verità diventerà sempre più saliente nel futuro anche prossimo
A causa della domanda per la
L'Attica dissenso che la tecnica sta ponendo a tutti noi
La questione della tecnica oggi si estende apre dimensioni
A seconda che la si consideri nell'ambito politico ove incombe il rischio verrà tecnocrazia oppure nell'ambito della manipolazione della vita
Laddove ci si affida ciecamente altre biglietto Biotecnologia oppure nell'ambito verrà comunicazione che il modello dato è sconvolto dalla tecnologia informatica
Non c'è dubbio che dallo sviluppo giusto ho sbagliato di questi tre ambiti dipenderà in gran parte il futuro dell'umanità
Ebbene proprio a proposito della cioè né si pone con forza il problema della verità
In quanto senza riferimento ad essa la democrazia si trasforma in tecnica procedurale la biotecnologia in fabbricazione della vita dell'uomo e delle tecnologie dell'informazione in produzione di mondi virtuali tutti vengono come ciò apra le porte a forme inedite di asservimento del Duomo ad un uomo
A questione dell'autorità
Si imporrà come decisiva nel prossimo futuro a motivo delle esigenze sempre più pressanti di governo e di guida che nascano dal contesto di frammentazione originata
Dall'aumento delle libertà certamente l'Autorità dovrà essere pensata ed articolata in modo nuovo più orizzontale flessibile con una maggiore coerenza al principio di sussidiarietà
Tutto ciò richiede una capacità del tutto nuova nel governo devoluta complessità la questione dell'autorità come istanza che garantisce tacco esistenze a membro ci si porrà inevitabilmente davanti se vorremo vince rende dinamiche scientifico ed è una società di oggi e sviluppare invece dinamiche aggredita aggregative
E solidale
Grazie
Credo sia doveroso ringraziare il cardinale Martino per quest'intervento estremamente chiaro denso molto ben strutturato in chi ha posto sul tappeto problemi per discutere ognuno dei quali occorrerebbe un convegno non c'è tempo passo subito la parola al presidente Pera
Ma in primo luogo desidero salutare e ringraziare
I presenti e sono intervenuti così numerose
Magari sfidando anche un po'di impopolarità
Saluto il Cardinale Martino che ha appena tenuto la sua presentazione del libro il Magnifico Rettore denuncia di Siena professor Tosi l'arcivescovo
Di Siena Silvio Scotti Libreria editrice vaticana professor corpi Cognetti grigia dato un traduzione nostri lavori presentando alcuni problemi lasciando aperte alcune questioni e mi congratulo oltre che salutare con
Davide Cantagalli e la sua casa editrice per aver non solo la pubblicazione di questo libro di questo importante libero ma anche per la eccellente attività culturale che da molti anni questa casa editrice
Piccola ma tanto piccola quanto benemerita
Intanto benemerita quanto piccola sta svolgendo
E se mi è consentito
Per ultimo ma certo non ultimo io desidererei mandare un saluto deferente cordiale
A luglio l'Autore del libero papa Benedetto sedicesimo
E grazie a lui che noi oggi siamo qui a presentare questo libro ma è grazie a lui che noi non soltanto noi qui presenti da tempo stiamo riflettendo su cose molto importanti
Parlo del libro ovviamente
Perché
Quando sì presenta un libero ebbene non presentare le proprie idee Mallarmé idee dell'autore di quelli
Questo libero
Certo questo non mi impedirà qual è la lo capirete di introdurre qualche elemento soggettivo di interpretazione
Ma si può mai leggere un libro senza interpretarlo e quindi senza essere responsabile di questa interpretazione no importante ad essere intellettualmente onesti e cercare di distinguere sempre le opinioni dell'autore del libro dalle però
Qui non viene peraltro difficile perché come ho scritto nell'introduzione mie molto complicato trovare divergenze sostanziale tra quello che è scritto da papa Ratzinger nel libero e le mie opinioni
Il libro comincia
Dando uno scenario
Uno scenario certamente non ottimistico
Delle minacce sul resto proprio chiamato e così del mondo moderno
E vengono ricordate e a mia volta le ricordo
Il terrorismo
In particolare da ultimo il terrorismo di matrice islamica che essi avvale di una interpretazione di questa religione per muovere
Guerra a Paesi islamici e arabi all'Occidente
Altra minacce
Le armi di distruzione
Che si stanno diffondendo sempre di più
E il cui commercio è sempre più difficile controllare nonostante in molti trattati che vengono sottoscritti dagli Stati
I grandi squilibri economici
Grandi aree di ricchezza e di benessere nel pianeta da un lato
E anche i grandi aree di miseria e di degrado
Dall'altro lato
Malattia di massa
Che mietono vittime in modo sterminato
E poi un'altra minaccia ancora quella che lo stesso Papa chiama lo scontro delle culture
è in atto
Avverte il Papa uno scontro di culture
Ci sono i purtroppo su questo perché il Papa dice qualcosa di più
Queste sono le minacce che gravano sul nostro mondo
E poi c'è a fronte di queste minacce
La crisi dell'uomo in questo mondo
Una crisi dell'uomo che
Ha tanti aspetti
Ma che possiamo va riepilogare in un'espressione che è del Papa che è già stata ricordata pare proprio dal cardinale Martino
Soprattutto a seguito delle grandi acquisizioni di carattere scientifico scientifico di base biologico e genetico e tecnologico l'uomo oggi non si sente più creato generato ma prodotti
Facciamo parlare papà
Dice
Ad un certo punto proporre primo saggio del libero
L'uomo ha scandagliato i recessi dell'essere
Ha decifrato le componenti dell'essere umano
E ora in grado per così dire di costruire in classe l'uomo
Che così non viene più al mondo come dono del Creatore
Ma come prodotto del nostro agire
Prodotto che pertanto o ancora anche essere selezionato secondo le esigenze dalle stesse fissati il riferimento alle
Dio
Tecniche alé
Possibilità di selezione offerti dall'avvio tecniche
Si può avere
Il bambino alto basso biondo e così via
Questo la tecnica prima la scienza quella tecnica ciò messi a disposizione consente di selezionare secondo le esigenze da me stessi fissati e così quest'uomo dice ancora il Papa
Su questo uomo
Non brilla più lo splendore del suo essere immagini video che ciò che gli conferisce
Guardate questa parola che segue conferisce la sua dignità
E la sua inviolabilità
Ma soltanto il potere della capacità umana dunque l'uomo diventa prodotto
E rischia come qualunque prodotto di essere selezionato secondo i gusti del produttore
Ed esigenze di coloro che usano i prodotti
Vorrei dire del mercato parola è terribile infame in questo contesto
In questa crisi
Dell'uomo che non è più neppure creato degenerato ma prodotto e quindi non si sentì più nemmeno immagini di dio
E persone immagini utile in questa crisi si produce dice sempre il Papa uno uno scarto
Uno iato sempre più largo un fossato
Tra da un lato
Gli enormi progressi di carattere scientifico e tecnologico
E dall'altro lato
La nostra Energia mora morale
In termini antichi si sarebbe detto lo scarto tra la sapienza cioè il sapere scientifico e la saggezza cioè il sapere morale
Ed è come se la energia morale non facesse in tempo a inseguire i a raggiungere e perciò a controllare e a dominare i grandi progressi scientifici
Lo sguardo del Papa su questo minacce
E su questo un uomo in crisi
De uno sguardo molto penetrante
è uno sguardo molto acuto e aggiungerei anche uno sguardo molto impietoso
Perché il Papa
Dice che questa crisi dell'uomo di oggi
Coinvolge anche il cristianesimo
E la teologia
O ha coinvolto anche il cristianesimo e la tecnologia
Perché
Perché avrebbe ridotto il messaggio cristiano
Ad un messaggio soltanto morale e politico
Cioè avrebbe ridotto portato il messaggio cristiano dal concetto fondamentale di redenzione questo è il messaggio cristiano redenzione dell'uomo
Al concetto di liberazione che invece è un concetto morale politico e liberazione da che cosa ha liberazione
Degli uomini o di gruppi di uomini o di classi sociali di uomini dalle ingiustizie in particolare alle ingiustizie sociali create
Da questo o quello regime politico o da questo o quel sistema economico e riferimenti naturalmente al capitalismo e al liberalismo
Cristianesimo inteso come messaggio di liberazione e non più di redenzione e qui il riferimento è chiarissimo
Il ferimento che fa
Benedetto sedicesimo
Il riferimento a una serie che siccome ci sono chiamate di teologie della liberazione
La teologia sono molte queste tipologie che hanno prodotto molta letteratura che sono state molto attive e talvolta anche molto aggressivi nella teologia cristiana
La teoria la teologia della liberazione latinoamericana la Teoria della liberazione africana quella asiatica e c'è anche una teologia della liberazione femminista ce n'è una contadina e così via qualche tempo fa
In Spagna tutti i teologi della liberazione di questo di questo variegato universo si riunirono per trovare un punto di incontro comune cosa che poi non a caso
Questo un'altra crisi
Guardate le sue parole
E sono contro il moralismo politico la riduzione del Vangelo a moralità politica
Il moralismo politico come l'abbiamo vissuto il colmo abbiamo ancora
Non solo non apre la strada a una rigenerazione
Ma lo blocca
E lo stesso vale
Di conseguenza anche per un cristianesimo e per una teologia che riducono il nocciolo del messaggio di Gesù cioè il Regno di Dio
Ai valori del regno i valori del Regno
Identificando questi valori e come un le grandi parole d'ordine del moralismo politico
E proclamando le nello stesso tempo sintesi delle religioni
Mi si vede
Il pericolo che il Papa segnala entrato nel cristianesimo
Cioè trasformato quel messaggi lunghi in una predica soltanto morale o nulla impegno di carattere politico c'è una koinè di tutte le regioni nella quale Corinne si perde
Nella quale sintesi si perde il significato della stessa religione cristiana
Sempre
In questo libro si sostituì sostiene che questa crisi dell'uomo
La quale così forte che è penetrata ripeta anche nel cristianesimo e certi aspetti della teologia cristiana questa crisi dell'uomo e la minaccia gravano su sull'uomo di oggi sono assai più gravi in un Europa che altrove
Il cuore batte ovviamente sul nostro vecchio continente si tratta dell'Europa Di Benedetto cioè dell'Europa del monachesimo cioè dell'Europa che è stata come già qui è stato ricordato più volte da tutti
Innervata
Tech fondata
Dal cristianesimo
Più grave la crisi in Europa
Perché
Che cosa accade in Europa sempre secondo Giovanni Paolo secondo
Secondo Benedetto sedicesimo
Qui accade che la religione ad esempio venga
Trasferita in quella che si chiama la sfera privata
Per usare un'altra espressione di Benedetto sedicesimo
Trasferito nel ghetto della soggettività
Così si espresse
A Parisi un anno fa
L'Europa si è inventata la distinzione fondamentale tra lo Stato e la Chiesa la distinzione altrettanto fondamentale tra la religione la politica
Sono distinzioni ancora valide per tutti noi
Ma Ligabue il timbrica scambi gli epigoni di queste distinzioni hanno prodotto Lai emarginazione
Progressiva della religione nella sfera soltanto privata
E mai nella sfera pubblica il diritto della soggettività
Lo Stato
La politica
La sfera pubblica deve essere laica
Nel senso
Che deve essere estranea a qualunque dimensione religiosi questo una cosa che accade in Europa più che altro
In Europa fiorisce
La dottrina relativistica al Papa la mette così la dottrina secondo la quale niente in sede bene o male
Non si possono confrontare e valutare
Le tradizioni
Le culture
Le civiltà
Non esiste un criterio che possa stabilire giudizi di valore o di preferenza ciascuna è buona in sé
Quanto ciascun altro questo la forma del re relativismo
è una forma
Manifestamente incompatibile con coloro che sono cristiani
Manifestamente incompatibile
Perché il cristianesimo
è la religione
Di colui che dice
Ergo sum via
De Rita
E The Beat
E quella verità
è una verità se esclusiva
Non è una verità sa che può essere istituita con tante altre per trovare un terreno comune
Onde di Domizio verrebbe anche il messaggio cristiano
Il relativismo
Cioè l'idea che ciascuna stile di vita ciascuno tradizione ciascuna colture buona insegne dell'attivismo è incompatibile con la religione cristiana
E qui
Non solo in Europa si diffonde dal relativismo
Ah qui accade anche qualcosa di peggio
Qualcosa di peggio
Che mentre da un lato
Ci si proibisce di esprimere valori di preferenza un giudizio su storia e tradizioni e culture diverse
Per cui
Se uno osasse esprimere valutazioni e giudizi sarebbe
Sottoposto al gli arresti di quello che si chiama in linguaggio politicamente corretto
Un linguaggio molto spesso improntato di ipocrisia
Perché il linguaggio che non consente di dire ciò che si pensa o non consente di dire cose ciò che ci si può dire all'orecchio
Per mentre
Non si possono apparentemente non si può dire questo accade un fenomeno che è apparentemente paradossale e cioè che mentre noi abbiamo il dovere o il sacrosanto il giusto fondato dovere di rispettare tutte le storie le tradizioni e le culture e le regioni degli altri
Quando si arriva alla nostra
Quando si arriva alla nostra
Allora si imbocca cioè si arriva a magari a mancare di rispetto alla nostra si imbocca
Il diritto della libertà di espressione di pensiero
Invoca
Quello che si chiama la tolleranza
Espressione nobile bellissima
Ma ripeto sempre condividendole con tutto il cuore e con tutto l'Inter letto le parole di papà Benedetto sedicesimo la tolleranza senza verità
Ipocrisia
La
Una tolleranza che ci obbliga giustamente a rispettare gli altri
Ma non ci consente di rispettare noi stessi io anzi ci induce a nascondere noi stessi
Produce fenomeni scandalosi invincibili e volgari come la profanazione che c'è stata ieri e della chiesa del Carmine a Torino
Per la quale sia
Verificato pochissimo scandalo
Questo
L'esempio della circostanza che la nostra identità religiosa viene sempre più indebolita a favore di quello che sembra la tolleranza degli altrui come se non ci fosse il dovere del reciproco rispetto
Che altro accade in Europa
Sempre secondo Benedetto sedicesimo di di grave
Accade
La questione famosa vero del preambolo della costituzione europea
Nella quale non è inserito riferimento alle nostre radici cristiane giudaico cristiana
Strana mancanza di questo riferimento
Strana mancanza perché non c'era obbligo di introdurre alcun preambolo
Ma una volta introdotto un preambolo e una volta richiamata la nostra tradizione nella nome della quale si intende unificare l'Europa è impossibile senza fare ingiustizia violenza alla conoscenza più elementare della storia è impossibile dimenticare che il nostro è stato il continente cristiano
Che il nostro è stato il continente Di Pietro Di Paolo di Cirillo e dei metodi o di Benedetta di tanti altri e che il cristianesimo e la tradizione giudaico cristiana e nelle mie un elemento fondamentale dell'identità europea
Sì è vero si domandava prima il professor Cognetti ma se lo avessero scritto questo riferimento ha queste radici del preambolo sarebbe servito
Beh non so se sarebbe non posso dare
Una risposto ad una domanda così controfattuale dico che però sarebbe servito almeno per arrestare
Una deriva che riguarda la crisi della nostra identità
Perché se oggi noi abbiamo timore di dichiarare quelli che sono i nostri genitori spirituali e culturali si capisce che la nostra identità sempre più sempre più cadrà
Sotto una coltre di oblio
Calma cadono altre cose secondo il Papa in un Europa
Accade ad esempio che si si balocchi la vita
La vita
Qualcuno dice persone ma certamente la vittoria di embrioni e difetti
Come se
Il concetto di persona si applicasse soltanto agli individui adulti
Come se il principio di rispettare la persona o di non uccidere valesse sempre solo pregi individui adulti e invece coloro che non sono adulti
Embrioni Effeti non fossero se fossero soltanto delle cose cioè per i beni strumentali è una svalutazione di un concetto tipico della tradizione cristiana
Altro ad esempio
Di cose che scaccato dall'Europa che sono qua menzionato
La crisi del concetto di famiglia
E di matrimonio
Con la introduzione di forme di matrimonio tra coppie omosessuali anche questo è un altro elemento della crisi della tradizione e della identità giudaico cristiana del nostro euro
Che cosa produce questa crisi si domanda Benedetto sedicesimo
Gli esempi nulla che alcuni ma sono tanti altri esempi che si possono citare della crisi d'identità dell'Europa che cosa produce
Non produce ciò che si teme e cioè
Lo scontro fra le culture o lo scontro tra le civiltà uno scontro falle religione no
Produce qualche cosa
Di diverso sempre secondo la diagnosi e cioè produce uno scontro tra
Da un lato Lai emancipazione totale al seguito particolare della scienza e della tecnica
E delle forme di laicità nella vita pubblica da un lato la emancipazione totale e dall'altro lato la nostra tradizione cioè uno scontro si può verificare tra
La secolarizzazione estrema da una parte e invece la tradizione nostro dall'altra queste allo scontro vero il il grave scontro che si può produrre in Europa
E Giovanni Benedetto sedicesimo lo ricorda
Perché
Pensa che non sia lo scontro tra le culture e le religioni che sia l'elemento pericoloso del nostro immediato futuro
Pensa anche che riaffermare la nostra identità occidentale giudaico cristiano non provochi di per sé alcun contratto alcun conflitto con coloro che provocano di religioni diverse ad esempio l'Islam
No penso un'altra cosa
Che ciò che può accadere in Europa e lo scudo uno scontro uno scontro tra la secolarizzazione estrema cioè quello che si può chiamare anche il massimo dell'Aic cinismo e lo vediamo in tante manifestazioni intanto episodi il massimo di al laicismo da un lato e la mostra tradizione e la nostra cultura tradizionale dall'altra
E questo fenomeno io mi sbaglierò
Se non questo scontro ma questa attenzione
Questo conflitto tra coloro che seguono la la tendenza più laiche e più laicista e coloro che invece sono se avvertono un senso di di
Di ripresa spirituale questo fenomeno a mio avviso è in corso
C'è un rimedio
Papa Ratzinger ne offre uno di rime
Ed è un offerta che fa
Agli laici
Io non so che cosa significhi il termine laico lo uso anche io però non so che cosa significhi
Una volta poco paparazzi mi faceva notare che il termine laico non esista in tedesco e quindi non so che cosa significhi ma capisco che cosa significa nel linguaggio comune ci dice laico coloro che non sono credenti era
è molto improprio anche rispetto al vocabolario anche rispetto alla etimologia del termine molto improprio ma non lo usiamo quindi ci dividiamo i laici e credenti benissimo
Pensando che dieci laico vuol dire non credenti
E servizi laico vuol dirci non credente anche io vi dico laico perché non sono credente anche se talvolta chiedo scusa del peccato
Che posso fare in questo momento è talvolta mi sembra di essere molto più credente di tanti crede ma questo facemmo
Offre il Papa offre il Papa
Agli laici prendiamo ancora questo termine
Una un offerto
Una richiesta
Siccome la nostra cultura europea sta procedendo all'insegna della formula antica anch'essa europea
Exit è uso il non dare duro cioè
Nello stato lascia laico nella società laica e nella politica laica si agisce come se Dio non fosse
Sembra che agire come se Dio non esistesse sia il modo di rispettare la distinzione tra Stato e Chiesa religione politica morale e diritto eccetera eccetera tutte queste cose che conosciamo
Il papa Ratzinger o fa un altro fare che offra laico
Di agire
Secondo la formula opposto
Non come se Dio non esistesse
Ma come se dio sì dessert come se Dio esistesse vero si deve usare
La formula a formule antica il concetto è un concetto ripreso più volte nella storia della grande cultura europea in particolare della cultura filosofica europea
Il la nozione di
Agire nella moralità
Come se Dio esistesse una mozione che troviamo in filosofia ad esempio come Pascal
O che troviamo i filosofi come Manuele Kamps
Uno forte
Fervente mente cattolico cristiano giansenista
E l'altro invece di altra confessione
Cristian
Ma tutti e due hanno elaborato dottrine
Meravigliose dottrine monumenti intellettuali in Europa all'insegna di questa formula agire si può agire moralmente solo se si postula l'esistenza di Dio
Come risponde laica questa offerta
Il laico corrispondere si può rispondere no
Può rispondere come la maggior parte dell'hi-tech dai circa un contratto ora ci penso non so bene che dire
Io ho detto rispondiamo sì
E perché credo che sia giusto rispondere sia questo offerto perché
Se si agisce o si tenta di agire moralmente o se volete anche politicamente come sei vivo esistesse come se Dio esistesse
Allora una serie di cose ne conseguono
Ad esempio
Non ci dimenticheremo tutte le nostre radici
Ad esempio non diremo più come si sente dire ancora oggi che le nostre democrazie i nostri regimi liberali e democratici
Non hanno bisogno di fondamenti morali o etici non diremo più perché sapremo che appunto le democrazie hanno bisogno e si basa hanno di fatto su valori morali e etici
Nella democrazia esempi più banale
Ci vota
E nella democrazia
Un voto vale quanto un altro volto
E perché un volo un voto vale quanto un altro voto quella persona istruita quella questione di genio come se la persona ignorante come quella persona va bene
Perché son tutti i voti di individui i quali sono persone perciò hanno lo stesso diritto rispetto nella loro dignità
Quindi sia diciamo a Zell Upside ultra retto non fa commetteremo più l'errore di pensare che le nostre democrazie sono autosufficienti
Non si mettono mai intera più l'errore di pensare che ogni progresso scientifico tecnologico di per sé un progresso
Perché non è così perché ci possono essere e ci sono dei progressi tecnologici che non sono un progresso morale non si commenterà più l'errore di ritenere che qualunque desiderio desiderio il quale sia tecnicamente soddisfa civile
è di per sé un diritto
E l'abbiamo visto all'opera
E avete visto anche con quante discussioni noi abbiamo
Ci siamo impegnati in Italia siamo andati perfino a votare su questo principio
Cioè se ogni progresso scientifico debba essere ammesso e ogni desiderio soddisfacibilità tecnicamente possano essere di posso diventare un diritto
Se e qui concludo sia agisce o si cerca di agire
Anche da parte dell'Aic
Come se Dio esistesse
Allora vuol dire che
Per ciascuno di noi
Esiste un limite morale alle nostre azioni
Il mito morale si perde se si elimina la dimensione divina
Se si ammette questa dimensione allora sì un limite morale esiste non solo ma esiste anche un giudice delle nostre coscienze
Questa è la sfida questa è l'offerta
Io ho dato una risposta
Ho già detto che è possibile dare altri esposti
Non mi
Non credo che la mia sia l'unica risposta
Quello che vorrei evitare
Che fosse evitato
E che di fingere che la domanda non sia stata apposta e l'offerta non sia stata avanzata
Io invece credo che ha quella domanda non possiamo sfuggire
Io credo che queste parole del Papa debbono essere meditate sia da parte dei perdenti che dei non credenti e credo anche che costituiscano un elemento di incontro un punto e un terreno comune di riflessione su cui si possono misurare e incontrare e gli uni degli altri
Ai non credenti il Papa non chiede la conversione sa perfettamente che cosa la conversione sacche perfettamente che cose il possesso di una fede religiose
Ai non credenti il Papa chiede la meditazione
Chiede il confronto
E considerato lo stato della crisi dell'uomo moderno
E lo stato della crisi dell'Europa di oggi
Io ritengo che sarebbe un suicidio culturale non ascoltare queste parole c'è da stupirsi soltanto
Del Silenzio cui sono da cui sono circondato c'è da stupirsi che forze intellettuali quale ci sono in Italia in Europa forse politiche responsabili
Possano di fronte a questa crisi
Di fronte a questo disagio che esiste nell'uomo moderno in Europa di questa di fronte a questo smarrimenti di fronte a questo bisogno di spiritualità idee guida c'è soltanto
Da veramente preoccuparsi se forse intellettuali e politiche diventano sorde diventano inerti e continuano nell'ignavia vi ringrazio
Domande
Scusate non abbiamo ancora finito tardi ma
Allora sarebbe estremamente interessante entrare il dibattito è commentare
Sia alcuni aspetti del Cardinale Martino che del presidente Pera intervento quest'ultimo anche estremamente ricco e poi per uno studioso di filosofia anche estremamente stimolante temi dell'identità nel dialogo una semplice battuta mi sia consentita sulla faccenda del laico di credente se ho detto quello che ho detto perché avendo come dire succhiato il miele gli altri fiori cioè delle altre culture dove questo tipo di dicotomia per motivi storici culturali è impensabile
E allora io oggi per quel che mi riguarda distinguo il laico dalla credente solamente se il credente a un'appartenenza confessionale precisa e rigorosa se invece un laico laico nel senso che non hanno appartenenza confessionale precisa
Ha però un'esperienza del sacro del divino che vuol dire sostanzialmente ridimensionare la propria coscienza lucidano propriamente razionale la la la propria volontà di potenza esperienza del mistero dell'esistenza allora questo laico fa una grande intensa esperienza religiosa
Ma nel vocabolario storico politico europeo italiano non è considerabile credente perché non è per esempio cattolico protestante o altro ma è molto religioso
Detto questo mi fermo e bisogna che chiami qui
Bisogna che chiami qui due studenti Anna Maria Riccardi per prima rappresentante nell'assemblea permanente degli universitari di sì
In questa sede
Ho sentito parlare di libertà progresso e politica
Parlerò quindi di libertà e di progresso cioè di università alla presenza del Presidente del Senato
Mi trovo qui per rappresentare l'assemblea permanente degli studenti universitari di Siena
Dopo esserci riuniti in tutte le facoltà
Abbiamo occupato alcune parte del rettorato
Perché riteniamo che la situazione dell'università italiana sia precipitata
Ci troviamo qui invece perché pensiamo che tutta la società civile debba riflettere su quanto sta accadendo
Il di lei il disegno di legge tre mila quattrocentonovantasette più noto come disegno di legge Moratti infatti non è solo Contestabile per i contenuti ma per il modo con cui sta proseguendo il suo iter legislativo
Riteniamo inaccettabile che la Commissione cultura posti esprimere parere definitivo sulla costituzionalità di un disegno di legge ignorando l'opinione contraria della Commissione affari costituzionali
Riteniamo assurdo che lei che il diciotto ottobre scorso nel discorso pronunciato alla Italian Academy della Colombia University abbia sottolineato l'importanza dell'autonomie degli attimi tra l'altro oggetto di possibili
Ripeto
Non si sente
Della autonomia degli atenei
Ebbene trascorsi a appena due giorni abbia taciuto dopo un parere di incostituzionalità che riguardava appunto tale argomento
Passo ora la Rettore del documento
Documento dell'assemblea permanente degli universitari di Siena
Gli studenti dell'ateneo senese riuniti nell'assemblea permanente presti arretrato occupato per conquistare il disegno di legge Moratti vogliono portare la loro voce all'attenzione del presidente del Senato
Crediamo che il diritto alla libera opinione in ambiente accademico e non sia una prerogativa tutti facciamo riferimento siamo cioè convinti che l'Università debba essere lo spazio che garantisce un confronto critico e produttivo tra le varie culture e saperi detto questo non possiamo non riconoscere il nostro dissenso nei confronti di molte delle sue posizioni ed esternazioni
Riteniamo ad esempio inaccettabile che sotto la sua diretta responsabilità in Senato sia stato approvato a colpi di fiducia o l'avvenimento che da un anno suscita proteste all'interno del mondo universitario
Procedura Cuesta adottata fin troppo spesso dall'attuale maggioranza di governo negando al contempo e il regolare svolgimento del dibattito parlamentare
Il DDL Moratti in via di approvazione rappresenta la piena espressione del processo di destrutturazione dell'esecutivo ai danni dell'università pubblica
Non possiamo nemmeno tacere la nostra indignazione per il vergognoso taglio di fondi al settore pubblico prevista dalla Finanziaria recentemente presentata che si coniuga ad una politica di sempre maggiore incentivazione di enti e di imprese e privati
Falci
No è un documento documento da quattro la sua domanda giusto grado
Allora
Ma bene tornerà a studiare più tardi quando quando magari
Quando magari aveva detto le mie ragioni di protesta
La ragazza stai esponente in maniera pacata e serena un problema l'unica sollecito anche le può fare è quella di essere più rapida di stringere perché insomma è chiaro e non possiamo far
Finisco fine scuote leggere il documento
Falcidiare il fondo di finanziamento ordinario agli atenei gravare l'Università degli oneri derivanti dalle diluenti stipendiali dei docenti e del personale tecnico amministrativo
Permettere che l'Università paghi un'aliquota IRAP dell'otto e cinque per cento decurtare il fondo per l'edilizia universitaria di sessanta milioni di euro per poi azzerare uno
Tagliare i fondi per il diritto allo studio tutto questo significa deprimere la formazione e la ricerca pubblica settori vitali per un Paese che vuole crescere rendersi competitivo è la prima domanda è questo il concetto di libertà
Inferiore per le domande
L'argomento
L'università è storicamente luogo di incontro e continua e contaminazione fra cultura e sensibilità diverse questo assioma confligge apertamente con alcune sue recenti osservazioni
Che guardano all'integrazione culturale non come una ricchezza da promuovere costantemente ma al contrario come un pericolo da scongiurare o tutt'al più limitare è questa l'Europa che vogliamo seconda domanda a fondamento di tutto per assicurare il corretto svolgimento delle procedure democratiche esigiamo che la carica istituzionale da lei ricoperta non sia sottoposta come avvenuto troppo spesso a prese di posizioni parziali bensì mantenga il proprio carattere super partes ribadiamo infine che la nostra presenza è dettata dall'esigenza di sottoporle direttamente il nostro punto di vista senza interferire sui motivi della sua presenza in questa sede
Al termine
Mi limito semplicemente a consegnare al presidente del Senato e il documento della nostra Assemblea in modo tale per possa portare alla gli esponenti della maggioranza troppo esso sordi alla protesta dei cittadini affinché si facciano garanti dell'ascolto di tutti gli studenti e gli altri esponenti del mondo universitario che domani saranno a Roma
Per manifestare per università di qualità libera e pubblica
Chiamerei
Aerei al microfono lo studente Antonio leopardi rappresentante student Office di Siena
Una sera
Rappresento un'altra parte degli studenti dell'ateneo
Allora dopo faccio una piccola testimonianza utile o il presupposto la domanda che promuova l'onorevole però allora ho sono studente di lettere e filosofia o tempo fa ho partecipato insieme ai miei amici dell'ossidazione student Office o un'Assemblea o che aveva per oggetto l'ingerenza della Chiesa il fatto di cronaca perché le richiamo è quello del cardinal Ruini che non scoppi Iorio assumerle allora
All'inizio dello dell'intervento di questa serata per la presentazione è stata citò è stato citato il relativismo culturale come etiope per il biologo non dialettico ma realmente ideologico
Per cui io testimonio posso te in quella sede ho puntato con mano che se questo è lo scopo del relativismo bianco Miglioli siamo lontani dal raggiungerlo perché il relativismo culturale va bene finché non viene spodestato un'egemonia soggiacente che quello dell'illuminismo scientifico e l'unica voce piatta un contrasto in questo dell'attivismo viene sciolto
Lo scopo di oggi vive in maniera analitica o perché io affermo questo comunque io mi sono trovato insieme ripeto i miei compagni
A o renderci conto che sta prendendo forma un nuovo e contraddittorio integralismo quello agnostico
Che posso trova e il suo in una democrazia laica come la mostrò che si dice di vera da qualsiasi Fidelis mo'e quindi atti suppongo da quello di matrice scientifico
Questa la mia domanda
Non so se il presidente Pera corrispondere subito oppure qualche altro studente o qualcun altro del pubblico vuole intervenire o rivolgerà domande o soccorsa c'è qualche altro intervento qualche altra domanda
Ma pendolari
Semplicemente vorrei sapere quante firme sovrapposte sotto quel documento firmato dagli studenti grazie
C'è ancora qualcuno
Ma io vedo che i giovani nel nome di una pretesa assemblea permanente voglio rappresentare altri giovani pure ringrazia i presidenti del Senato per essere venuto per il bell'intervento e dire che tanti altri giovani condividono al cento per cento le parole che si sono sentite
Ancora qualcuno che avesse voglia anche di intervenire nel merito eventualmente del libro di papa Ratzinger anche se è tardi quindi insomma nel caso teaser interventi di questo tipo molto brevi stringati Ardenzi
E così
Sì se vuole
Al si può fare la conferenza stampa però cioè mi dispiace sempre domanda pubblica vanno bene la conferenza stampa fare una propria
Distaccata e se il testo dispetto assume affermazioni precedenti e spetta al teste evidentemente scritte da lei reazione papà trattare papà che a campare ancora cardinale le radici dell'Europa
Nel richiami di alimentare Hatteras affermazioni
Un integralismo cattolico che è inaccettabile aggiorno quando c'è un incontro tra culture
Inevitabile
Io passerei ora caro Presidente per avere una
Va
Allora io rispondo volentieri alle domande degli studenti perché
Ho passato una vita siamo allora mi è sempre piaciuto dialogare con loro e confrontarmi con loro e soprattutto chieder loro di non ripetere ma è quello che io dicevo insegnava perché altrimenti non si cresce
Non ho molte particolare risposte non posso darle sulla questione del documento che naturalmente leggerò e consegnerò a chi di dovere
Sulla riforma universitaria perché non è di mia competenza perché il Senato ha già approvato questa legge questa legge in questa settimana in discussione
Alla Camera perché il governo ha posto cenato la fiducia su questa legge ciò che questa legge ha provocato delle divergenze non piace al alcuni studenti qui presenti non piace ai rettori cui presidente è qui presente piace ad altri una normale dialettica di carattere politico
Quella studentessa ha insistito particolarmente sui concetti di autonomia di confronto critico dentro l'università di ricerca come base dello sviluppo sono tutte nozione che mi trovano perfettamente consenzienti alla quale non potrei aggiungere alcunché naturalmente proprio perché la situazione è così pre proprio per
Riguardo alla alla mia carica mi sembra però onestamente che abbia poco senso protestare con me
Perché la maggioranza di governo abbiano fan questa riforma perché come lei sa la funzione del Presidente in aula quando si discute una legge più o meno quello di regolare il dibattito sonar la campanello o come in gergo si chiama la Martinella
La seconda domanda invece ha parlato secondo manda compare la nozione di ingerenza della Chiesa
E non ho capito che e come esempio da ingerenze della Chiesa si sarebbe si è stato ricordato l'episodio del cardinale Ruini che era così poco in gerente che qui fu contestato non dico gli fu impedito di parlare ma insomma fu
Contesta
Non Caprice
Vedo
Non vedo in che cosa si possa parlare di ingerenza ingerenza della Chiesa so in che circostanza di recente questa accusa nei confronti alla Chiesa cattolica è venuta e cioè
Durante il discussione la legge sulla fecondazione assistita e il referendum
Vorrei fare osservare a coloro che parlo dell'ingerenza dell'azione della Chiesa in quella circostanza
è che
Fu approvata una legge del parlamento
E naturalmente la chiesa era contraria alla legge sulla par acqua approvata dal Parlamento per il semplice fatto che quella legge consentendo la fecondazione omologa sia pure sotto certi
E condizioni però consente anche la soppressione degli embrioni e quindi a dottrina della Chiesa cattolica rispettare la vita anche di un embrione qui non si apriva ma fu approvata questa legge
La legge era una legge molto difficile che
A raggiunse un compromesso fra posizioni diverse difficile perché io ricordo perfettamente che per tutti i cinque anni della precedente legislatura alla legge non fu mai approvata quando una mancia la maggioranza politica era diversa ci siamo riusciti in questa il Parlamento c'è riuscito in questa settima in questa legislatura
Con una maggioranza peraltro che è stata anche più ampio della maggioranza politica perché tutti ricorderanno che ci fu un gruppo politico del centrosinistra che voto a che voto a quella legge
Poi fu chiesto un referendum per abrogare parte di quella legge
Uno anche per abboccare tutta la legge me la Corte costituzionale non lo ammise
E a quel punto la chiesa cattolica si espresse io penso dal suo punto di vista per il male minore
Meglio tenersi questa legge che era una legge di compromesso di equilibrio che cerca di salvaguardare tante esigenze l'autodeterminazione della
Ma il desiderio di un figlio il progresso scientifico piuttosto che tornare a quello che si chiamava il far West selvaggio dell'appropriazione di prima
E la Chiesa in quella circostanza ha parlato
Non ha
Convocato non ha chiesto il referente
Quando il referendum è stato chiesto da specchi e già si è espressa e che altre doveva di la Chiesa quando si dovrà esprimere sulla leggi come queste addetto alla sua opinione com'era comprensibile ragionevole non riesco a capire perché onestamente non riesco a comprendere perché si parli di ingerenza cattolica odi confessionali ISMU in questa circostanza la Chiesa dibatteva
Ribadiva la sua dottrina la sua dottrina etica così come in altre circostanze ecco qua curata dal cardinale Martini una chiesa una dottrina sociale
E quando ribadisce questi appunti
La Chiesa credo diritto di poterli liberamente esprimere oppure qualcuno oggi ritiene o vorrebbe ritenere o far credere che la Chiesa non può esprimersi
Su questioni che riguardano la vita pubblica e che perciò riguardo alla la coscienza dei cittadini mi sembrerebbe un'affermazione veramente insostenibile
L'altro punto sempre la seconda domanda è questa affermazione di integralismo agnostico
Ma questo è proprio è una fortuna una frase che l'assegno era indirettamente a a paparazzo incassato nulla potrebbe dire così integralismo agnostico perché e proprio con l'Inter intristisce sic se capisco bene l'espressione integralismo agnostico vuol dire l'integralismo laicista
Cioè quello quello che dice che e Dio
Rimosso dalla
Nella piano strettamente privato e personale e rimosso da qualunque presenza nella sfera pubblica e perciò c'è una forma di integralismo agnostico
E questo io credo che sia un rischio invece della Europa e sia un rischio anche per noi perché se si rimuove completamente la dimensione religiosa e la dimensione morale della discussione
Nella discussione politica pubblica
E credo che si perda un elemento di ricchezza e soprattutto e si perdono l'elemento di ispirazione
Ma scusate soprattutto voi giovani studenti mettete venete nel nella posizione di un legislatore
I vostri rappresentanti nel Parlamento
Il quale devono prendere decisioni su norme sulle ci e su una legge che siano magari quella
Eticamente delicate quelle della bioetica quelle sulla vita sulla morte sul sulla Bortot su tutto il resto
A che cosa si ispira quando deve dire sì o no ad una legge
A che cosa si ispira quando di veleni sì o no ad un emendamento a quella legge
Il suo punto di riferimento sarà la sua coscienza
E il suo punto di riferimento sarà perciò la sua coscienza morale e perciò il suo punto di riferimento sarà anche la sua coscienza religiosa
Niente tutti questi elementi la moralità la religiosità nella discussione politica non si capisce più nemmeno come si possa approvare una legge
Questo è il punto
L'altra
L'altra domanda invece di segno opposto l'ultima domanda era
Il ragazzo che ha parlato di integralismo cattolico
Ma
L'impressione che se c'è stata una forma di integralismo cattolico nella storia Italia magari del dopoguerra il rischio è che abbiamo oggi esattamente il contrario a forma di integralismo cattolico lo vedo quasi più da nessuna parte anzi
Anzi
Eminenze
E eccellenze monsignori mi perdonino
Talvolta sento anche dall'altare predicare esattamente il contrario di integralismo cattolico
Allora mi fa tornerà
Talvolta sentendo li ho l'impressione che abbia proprio ragione papa Ratzinger e cioè che questa idea del relativismo cioè l'esatto esatto contrario deve l'integralismo sia penetrato così tanto nella Chiesa cattolica che
Viene anche
Predicato da molti parte del credo con una notevole perlomeno talvolta io così ho visto sconcerto da parte dei fedeli quindi forse qui il giusto mezzo potremmo trovarla non c'è un pericolo io credo di integralismo cattolico integralismo cattolico è un atteggiamento dottrinale
Che deve essere certamente non accettato
Come ogni forma di integralismo
Compreso quello islamico oltre che quello cattolico
Però non bisogna rispondere a secondo me al rischio dell'integralismo cattolico con il relativismo che tutto va bene ciascuno fa come crede c'è un Dio per tutti e ogni Dio vale l'altro
O no grazie
Fatto a parte
Salutiamo tutti gli illustri intervenute a questo dibattito i temi sono molto cauti non si può ciò che aveva già già
Grazie