Intervista a Paolo Berdini sulla sua adesione all'appello-lettera dei Comitati promotori a Veltroni e Coratti riguardo alla calendarizzazione delle Delibere di Iniziativa Popolare in giacenza

Radio radicale ci occupiamo della campagna dei comitati promotori delle delibere di iniziativa popolare
Al Consiglio comunale di Roma una campagna che sfocerà al ventotto gennaio in una manifestazione che chiederà la calendarizzazione di tutte le delibere non discusse che dal due mila e qua non sono state
Proposte al Consiglio comunale di Roma che in violazione del suo Statuto non le ha discusse votate e in preparazione di questa manifestazione è stata mandata una lettera
Alla sindaco di Roma Veltroni al Presidente del Consiglio comunale Coratti in cui si chiede per l'appunto io rispetto dello Statuto comunale tra in molti che hanno aderito a questa lettera un urbanista in poi tante a Roma Paolo Berdini che docente di urbanistica presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università Tor Vergata
E noi lo salutiamo salve Berdini
Buongiorno a voi allora Berdini qual è il motivo della sua adesione a questa lettera
Un'adesione convinta perché avete fatto una mobilità tempestiva credo che era proprio importante rimettere un po'in infila tutto il ragionamento che nasce ormai da cinque sei anni
In cui
Molti comitati si sono mossi per conto proprio cioè in cui in questa attenta
Nella politica che posso dire così ogni comitato del mosto per proprio conto fondando sulle proprie forze
In qualche caso anche con l'appoggio di partiti politici per carità ma ma fatto saltuario non sistematico invece il fatto che i radicali rimettano anche il tema
Una forma di mobilitazione così democratica così perché partecipativa come quella di dire raccogliamo le firme perché in Consiglio comunale tenta
La la la voce
Di chi non è rappresentare in questo momento mi sembra un fatto importantissimo
Ecco tra l'altro come dire queste sì tutto della delibera di iniziativa popolare è un istituto di partecipazione sulla partecipazione è stata fatta molta retorica dalle il Sindaco ora anche
A capo del Partito Democratico nazionale e come dire su quei esso uno dei pilastri su cui si fonda il cosiddetto moda e lo Roma modello Roma che però come si vede scricchiola da questo punto di vista e potremmo citare oltre alle delibere di iniziativa popolare il Regolamento della partecipazione
Urbanistica e che qui naturalmente
Chiediamo l'urbanista lei tra l'altro è autore di un di un libro che è uscito da poco di autori vari che approdo un titolo esemplificativo modello Roma l'ambigua modernità giugno tra dette edizioni
In quella in quell'esperienza in questo Libro con gli angeli e abbiamo cercato di ragionare insieme
A tante altre persone con competenze differenti da economiche a sociologi liberamente scelte questo questo modello romana cioè il modello Romano è qualcosa
Che ha il livello nazionale certezze e dare il segno di un cambiamento in realtà purtroppo non solo dal punto di vista mi urbanistico ma anche dagli altri punti di vista
Non viene fuori questa differenza del modello Romano pronte allo stato delle cose che che
Ci vede tutti insoddisfatti
Dal punto di vista urbanistico coi il modello romano non esiste assolutamente certe la vecchia riproposizione della della
Politica che crea governato questa città dal dal secondo dopoguerra almeno
è quello di dare voce campo libero alla peggiore speculazione fondiaria quindi modello Romano nel caso dell'urbanistica addirittura controtendenza rispetto all'Europa civile quella che ha fatto per
Per per intenderci la rivoluzione liberale
E che non è che premia la rendita parassitaria ma che mai
Premiare l'impresa che è ben altra cosa rispetto
Alla rendita ecco io
Appunto quello che chi si può vedere
A Roma è che mentre viene previsto dal Regolamento della partecipazione una come dire condivisione da parte dei cittadini però della
Progettazione urbanistica cui essa invece
Non avviene quasi mai e molto spesso i tavoli cosiddetti partecipati avvengono quando insomma le situazioni sono già state
Risolte e molto spesso in senso a favore dei appunto dei grandi costruttori nome per tutti Caltagirone per esempio certo quando non vengono vengono fatte come dire per suggellare una una decisione già presa
Faccio faccio tre gratuite mi permettere perché veramente gridano vendetta
Il primo che è più forte riusciamo ancora a recuperare quello sull'area dell'ex Fiera di Roma dove incredibilmente è stato vantato dall'Amministrazione comunale che attraverso un tavolo
Di partecipazione bene su un'area di e di sette ettari che sulla Cristoforo Colombo Berno alla piazza dei navigatori
Il comune ha fatto già un bando internazionale di progettazione e fitta rischi trecento mila metri cubi e
Quindi nella la la l'edificazione in quell'area sarebbe una densità acché peggiore di quella
Con cui è stato realizzato viale Marconi negli anni Settanta altro che l'attacco di Roma quella è una Repubblica non si capisce perché
Allora la partecipazione che code con un veramente uno strumento dialettico per per atterrare per addolcire la pillola addirittura
Questo progetto di cementificazione dell'unica area ancora rimasta libera mi è stato chiamato la Città dei Bambini evidentemente i bambini romani
Vivono di cemento armato
La seconda non c'è stata partecipazione la cito perché veramente è il caso che è doloroso di questa città
A poco prima di Saxa Rubra insomma sulla via Flaminia dopo Tor di Quinto è stato costruito un intero quartiere da parte del dell'operatore che siano buoni facili proprietario del tempo lo vedete perché ci sono
Cioè è stato costruito un canyon insomma sulla via Flaminia armati parte in un camion di barriere antirumore è il primo caso in Italia questo sì che il modello romano
In cui viene creata una barriera antirumore privare le carte perché è talmente spacciata la speculazione che è stata fatta perché lì ci saranno delegate che affacciano sulla via Flaminia che è una strada urbana di quattro cortile quindi già traffico giorno e notte
Che è stata fatta questa barriere antirumore e qual è lì le grandi inganno e nel nuovo piano regolatore c'è quello fatto dalla stessa Amministrazione est che ha permesso di tre qui son duecento mila metri cubi
Era destinato a industria perché lì c'erano le industrie bene un Piano regolatore adottato nel due mila tre viene cambiato con accordo di programma
E viene permesso al costruttore di fare decidente sul Gramigna allora il problema appunto e dello Stato liberale cioè o ripristiniamo le regole
Tra cui quella della partecipazione fondamentale ma ma le regole devono essere
Se volete a prescindere no dalla partecipazione cioè o ripristiniamo le regole a cui questa città ormai sta in balìa del cemento
Ecco che tra l'altro uno dei motivi che sembrano essere
Alla base del fatto che non si
Voglio discutere votare per esempio le delibere di iniziativa popolari di cui alcune riguardano anche questioni urbanistiche è proprio probabilmente quello di non svelare gli agganci che ci sono tra diciamo a parte il più forte la parte che governa
Il Consiglio comunale per esempio il partito democratico gli ex DS con
Appunto alcuni poteri forti della città ai consultori lo abbiamo detto adesso nel caso delle unioni civili e il Vaticano nel caso per esempio del del l'elettrosmog le aziende di telefonia mobile e perché no nel caso invece del voto agli stranieri i
La paura di perderei il consenso elettorale mentre si montano si monta la paura ad hoc dello straniero ecco
Questo può essere anche una
La chiave di lettura forse è un ottimo analisi e la condivido tutto è proprio così cioè questa anche sulle unioni civili entrò che esula un po'reale del mio specifico ma come cittadino che è la vendetta
Insomma lì non si faceva male a nessuno nel nel nel nel fare quel provvedimento non si è voluto fare in ossequio a chi detiene i suoi decreti di potere cioè questa questa città va avanti con Anna Tartarini
Di fatto scenderanno non non scritto
Tra chi ha potere che non vuole che si cambi una una virgola vero
Quello quello che che dipende nel caso di Santa Maria della Pietà questo avviene Celli c'è un comitato che che lotta per non prima di dare quell'aria che che è ormai diventato un bosco urbano meraviglioso
Chi come vale sta per essere privatizzata ed a questa delibera non può essere discussa dall'Amministrazione che invece mente soltanto la privatizzazione delle aree pubbliche
E allora la la delibera di iniziativa popolare sul pantaloni alla realtà è ferma al palo perché perché
Non ci vuol discutere perché farebbe male dei poteri forti di questa città eccetera e poi ieri magari se ci si dovrebbe
Ridurre come si è ridotto ridotto il Partito Democratico negli ultimi giorni a dover scrivere una lettera i cittadini romani per a dire che è stata fatta una vale informazione sul dibattito sulle unioni civili
Presentando lì come Prodi al Vaticano come se così non fosse insomma il maresciallo siamo ormai insomma la disperazione io quella quella lettera la vedo come un fatto di disperazione di che non capisce più
Che la città
Sta cambiando opinione
E tendono a non non riescono più a tenere il passo con l'opinione pubblica ne pagheranno amare conseguente come credo
In termini di consenso s'
Certo allora io ringrazio Paolo Berdini urbanista con cui abbiamo parlato
Di questo modello Roma e io lo ringrazio e ricordo che Paolo Berdini a sottoscritto
Questa lettera appello alla in Consiglio comunale al Sindaco perché vengano calendarizzate votate tutte le delibere che sinora in violazione dello Statuto il Consiglio
Comunale non ha discusso e votato grazie non ero io che ringrazio voi arrivederci