Referendum giustizia: il NO di Democrazia Proletaria

L'idea di cominciare
Io sono Franco Russo deputati democrazia proletaria
Nella fattispecie presidente del gruppo è con me il segretario democrazia proletaria Giovanni Russo Spena e abbiamo voluto tenere questa conferenza stampa e ringraziamo immediatamente l'associazione della stampa parlamentare per ci ospitato per esporre il punto di vista di democrazia proletaria peraltro già noto sui problemi della responsabilità civile del giudice
Per esporre le ragioni del nostro no e l'abbiamo voluto fare sia come gruppo parlamentare sia appunto facendo partecipare a questa nostra conferenza stampa il segretario del partito per rafforzare in termini anche simbolici
Le nostre proposte democrazia proletaria un impegno molto forte in questo referendum sulla responsabilità civile
Basta vedere l'elenco delle nostre iniziative non facciamo solo della generica propagandava abbiamo promosso decine dico decine di iniziative nel Paese per poter avere un confronto faccia a faccia anche con chi non la pensa come democrazia proletario
Le ragioni del nostro no o
Democrazia proletaria
è mai stata tenne era nei confronti dei giudici e non è stata mai tenera nei confronti della legislazione speciale che ha inferto dei colpi durissimi al nostro sistema penale
E ledendo principi garantisti per noi fondamentale quindi democrazia proletaria coerentemente alla sua polemica la sua battaglia contro la legislazione speciale Contri professi dell'emergenza voglio ricordare che quando partirono gli arresti del sette aprile era riunita nostra direzione nazionale a via Cavour cito il dato di cronaca immediatamente facemmo un comunicato
Contro quella montatura che poi avremmo chiamati insieme ad altri del teorema Calogero
Abbiamo polemizzato contro tutti i processi dell'emergenza anche contro quelli terroristi dichiarati per come questi processi venivano condotto quindi Democrazia proletaria quando dice no alla responsabilità civile del giudice non lo dice fare top per avere per fare delle azioni a favore del partito dei giudici della corporazione dei giudici
Lo diciamo in nome dei principi del nel garantismo e perché riteniamo che la responsabilità civile del giudice può inquinare il principio della terzietà e dell'indipendenza della magistratura
Perché abbiamo voluto presentare alla stampa o un progetto di legge sulla responsabilità civile l'abbiamo voluto presentare
è venuta frattanto da
Da Taranto se non sbaglio Loredana De Petris che è la nostra appunto atti che aveva tenuto una sonda sono che la nostra responsabile dei problemi dello Stato
Abbiamo voluto presentare dicevo un il nostro progetto di legge sulla responsabilità civile il cui primo firmatario e Bianca Guidetti Serra
Alla stampa perché alla stampa voi sapete che ci sono altri partiti che hanno presentato già dei progetti di legge in che sono andati in discussione in Commissione giustizia qui alla Camera Bianca Guidetti Serra che membro della commissione giustizia per Democrazia proletaria è intervenuto in questo dibattito ma non ha presentato una la proposta di legge perché non riteniamo che in pendenza di referendum sarebbe stato più opportuno
Non interferire nella consultazione referendaria
Lasciare i cittadini esprimere la loro valutazione e poi intervenire come partiti perché appunto il referendum eh uno strumento dalla società civile però d'altra parte noi riteniamo che sia giusto che i partiti si pronuncino
Su quali devono essere i meccanismi della responsabilità civile questo è è indubbio che deve essere fatto per far chiarezza
Ai cittadini nei confronti dell'opinione pubblica in un referendum così difficile e anche dalle caratteristiche così strumentale
Di indicare come i partiti si muoveranno in Parlamento visto che poi una legge bisognerà farla
Dato che per sentenza di Corte costituzionale occorre distinguere la responsabilità dei magistrati da quella degli altri cittadine rapidamente anche se c'è il materiale dato vorrei ricordare i punti salienti e poi dare la parola la Loredana De Petris nostro segretario nazionale i punti salienti del nostro disegno di legge son queste ne prevediamo una responsabilità civile nel caso di una commissione di reato che peraltro questo è già presente nella nostra nelle nostre leggi quando un giudice ha appena emesso un provvedimento ad norme o quando il giudice compie degli attiva dei comportamenti che di fatto o possono essere definiti di delegata giustizia e prevediamo anche che in qualsiasi caso quando cioè e ci sia stato un ingiusta restrizione della libertà
Personale sia pagato anche il danno non patrimoniale ecco ma chi deve pagare questo è il punto
Specifico della nostra proposta di legge a nostro avviso per salvaguardare i propri principi terze indipendenza non ci deve essere un rapporto diretto un confronto diretto fra giudice e cittadino leso ma deve essere lo Stato
A rispondere della dei danni causati da un provvedimento del giudice
Calcolando le stiamo qui parlando di responsabilità patrimoniale non di responsabilità altra del giudice
Deve pagare lo Stato in maniera che il giudice non sia messa a confronto con l'imputato con la sua parte prevede amo però che all'articolo cinque che non ci debba essere una responsabilità per interpretazione del diritto di ricostruzione a valutazione del fatto perché il giudice ovviamente
Nella sua libertà a Oria autonomia la può commettere anche degli errori ma questo non deve essere causa di ne di azione civile l'ammissibilità della domanda voi sapete che per esempio la proposta democristiana
Affida al CSM il compito del filtro uno invece prevediamo debba essere giudice ordinario a deliberare in camera di consiglio e sulla ammissibilità
Nel momento in cui bene definì detto che il o un'azione civile miste ammissibile il giudice deve inviare trasmettere copia di questa ma di questo decreto motivato al alla procuratore generale presso la Corte di Cassazione al ministro perché inizi l'azione disciplinare
L'azione disciplinare prevediamo che debba avere la presenza del cittadino leso in maniera da intaccare la giustizia domestica dei magistrati stessi l'azione disciplinare avviene nel Consiglio presso il Consiglio sicura della magistratura
E giusto che avvenga così perché la magistratura un potere dello dello Stato e quindi ciò organo di autogoverno che intervenire però riteniamo anche che debba essere intaccato questa elemento di giustizia domestica e può essere un elemento di per Vertimec edito
E
Per quanto riguarda l'articolo dieci voi vedrete che c'è una parte ancora bianca non abbiamo elaborato una doppia proposta che discuteremo appunto prima della presentazione naturalmente al gli uffici della Camera cioè se prevede un'azione di regresso una sanzione disciplinare
La questione ma rapidamente questa tutti dicono che il giudice non possono pagare per l'intera loro o per l'intero danno causato perché non a causa del lavoro in una causa di sequestro possono esserci danni per miliardi
è un giudice ovviamente non Po pagare allora si dice alcune proposte dicono di far pagare un terzo due terzi in verità allora una sanzione disciplinare tanto conviene a noi pare chiamarla con questo con questo nome ecco questi sono i punti salienti della nostra proposta di legge i nostri Bianca Guidetti Serra è già intervenuta in in sede di Commissione a criticare per un verso a esporre questi principi
Noi non appena sarà finita la la la vicenda referendaria cioè il dieci di novembre presenteremo depositeremo agli uffici della Camera questo Progetto di legge per noi il pacchetto giustizia non si esaurisce
Nella nella in questo pro in questo problema della responsabilità civile tutti lo sostengono che sana una piccolissima parte
Esistono i problemi generali del del del del pro del processo civile che dura anni anni esiste specificamente i problemi del diritto penali ecco noi inseriamo questo Progetto in un
Più ampia azione di cui appunto Loredana De Petris esporrà rapidamente spero direi diventi un sistema in grado di fare
Molto rapidamente il il pacchetto giustizia che ne abbiamo già in parte presentato che a cui abbiamo aggiunto anche altre proposte né di legge
A un un significato dire di di di continuità della battaglia di democrazia proletaria su questi temi ma io direi anche di provocazione no per indicare chiaramente quelli che sono i nodi su cui intervenire per i problemi nel giustizia anche soprattutto per quelli che noi abbiamo anche definito i poteri diciamo in qualche modo devianti da assist della della magistratura che come ricorda Franco abbiamo certo mai taciuto ma criticato quindi però perché noi riteniamo che invece il la questione il referendum sulla responsabilità civile e dei giudici si pone in qualche modo fuori campo rispetto a questi a questi problemi ripresentiamo anche questo tipo di di impegno o legislativo
Noi abbiamo presentato già l'abrogazione diciamo di tutte le leggi speciali di leggi dell'emergenza ancora in vigore sulla nella nella nostra legislazione
Abbiamo presentato con un come segno diciamo di una grossa battaglia di civiltà giuridica da da riprendere con forza e questo mi mente non lanciamo anche come appello ai forse garantiste democratiche abrogazione appunto del dell'ergastolo e la modifica appunto del dell'articolo centosettantasei del Codice penale che riguarda la libertà
La libertà condizionale
L'altro provvedimenti e per l'altra proposta che ci preme ovviamente sottolineare e sottoporre all'attenzione dei dei giornalisti però perché attinente a alla questione appunto di di poteri deviati di rapporto tra le garanzie del cittadino il potere giudiziario e la questione appunto del potere dica tu la del del PM come proponiamo appunto che sia sottratti siano sottratti quelle i poteri coercitivi al pubblico al Pubblico ministero
E questa è una delle delle cause diciamo neanche delle cosiddette manette fallisce facili del fatto che
Vengono dati continuamente mandati di cattura in base anche al solo titolo di di reato che uno dei diciamo degli aspetti anche più inquietanti proprio di per quanto riguarda le garanzie e le garanzie dei cittadini è ovvio che la proposta è quella di affidare tre su questo riguarda ovviamente anche il giudice istruttore il potere i poteri del giudice istruttore a un giudice terzo la possibilità e il D-Day il dovere appunto di giudicare invece per quanto riguarda il potere di cattura emissione dei mandati di cattura oppure per quanto riguarda anche tutti gli altri i provvedimenti per la restrizione della libertà personale occupò invece per la concessione libertà provvisoria resti arresti domiciliari
L'altra questione che ovviamente riguarda in modo ampio questo
Che contenuta in in questo pacchetto e la proposta appunto di modifica dell'articolo dodici della legge del del settantasette il ventiquattro ottobre del settantasette con concernente appunto la punibilità del segreto di Stato
I procedimenti penali ordinari in quelli relativi ai reati di strage di terrorismo che era che è un impegno su cui democrazia proletaria impegnata anche nella raccolta del delle firme per la legge ci per l'Abruzzo di iniziativa popolare insieme con con altri altre strutture insieme anche con il coordinamento antimafia
Di Pale quindi ecco questo questo pacchetto
Che presentato in in questo momento vuole fondi richiamare no l'attenzione anche del dell'opinione pubblica su quelli che devono essere per noi i nodi su cui intervenire per una reale modifica dei dei problemi della giustizia è ovvio che questi provvedimenti che presentiamo diciamo sono su una piccola parte rispetto sono anche problemi però eran quelli che riguarda un di più proprio la questione delle garanzie la questione prova del rapporto tra potere giudiziario garanzia e garanzia dei dei cittadini per dimostrare appunto che non è certo quella responsabilità civile e dei giudici che s'sì colpiscono proprio i poteri devianti della magistratura non è con questa responsabilità che si colpiscono i vari Calogero o o di Persia ma è appunto con un intervento che bonifiche e proprio la nostra legislazione la CISL azione attuale ed è ovvio insomma che fine tutti quanti noi lavoreremo
Sia in sede parlamentare che nella nella battaglia politica per la riforma del del rito per passare appunto a un rito di tipo inquisitorio come quella attuale
Ad un ritorno tipo accusatorio che permetta il libro appunto dispiegarsi può del diritto del della difesa e quindi che garantisca effettivamente effettivamente i cittadini
Sì io riaffermo molto brevemente
Quelli che sono alcuni principi fondamentali che ci hanno spinto o ASS a scegliere il no attenere in tutt'Italia assemblee convinte per il no al referendum sulla responsabilità civile del magistrato qualcuno si è meravigliato quando democrazia proletaria ha scelto appunto il no mentre in effetti il nostro atteggiamento coerente rispetto ad un giudizio che avevamo già dato
Fino al momento della raccolta di firme sul referendum da parte dei promotori cioè un no che si pone nel solco la nostra concezione garantista come già spiegavano Franco Russo Loredana De Petris prima non è un nodo ordine o di partito dei magistrati me non siamo stati appunto mai tener i con i magistrati e con le devianze del potere magistratuale
E voglio qui ricordare che è stato lo stesso presidente di Magistratura democratica e Polito che qualche giorno fa ricordava che se c'è stata una forza coerente nel criticare le devianze della magistratura questa è stata democrazia proletaria
Quindi in questo senso il nostro no è molto diverso anche
Dal no che esprime il partito da repubblicano l'unico altro partito appunto del sistema politico
Che si esprime per il no
Non riprendeva qui le motivazioni tecnico giuridiche che sono state già esposte precedentemente voglio solo ricordare per chiarezza tre punti politici il primo è questo che a nostro avviso
Questo referendum di fatti è un referendum di Palazzo cioè in qualche modo nulla nulla conta in questo referendum l'espressione della volontà popolare è un momento ben preciso nella fase attuale della lotta politica in Italia
All'interno del pentapartito e in generale all'interno del sistema politica
E abbiamo visto tra l'altro come si è determinato appunto il il fronte del sì come si è costituito
In modo anche artificioso è in modo tale da svuotare lo stesso istituto le Fere Dario ecco in questo senso noi siamo molto preoccupati e riteniamo che una pratica come dire plebiscitario del referendum
In cui referendum perde la sua finalità fondamentale di controllo da parte del cittadino
Sulle norme che il Parlamento emana ma invece un referendum
Interno al sistema politico ripeto e che dal potere dal sistema politico scende di fatti verso i cittadini
Quasi che una sorta di consultazione per la lotta interna fra i partiti del sistema politico sia una pratica pericolosissima antidemocratica e che Mina o rischia di minare lo stesso istituto del referendum così come oggi esso nel nostro ordinamento è prevista anzi in questo senso voglio ricordare che
Probabilmente più che mai attuare
Una discussione anche una proposta emerge abbiamo fatto come democrazia proletaria
Sede di Commissione Bozzi nascosta snatura cioè la necessità probabilmente di ampliare
Il di ampliare con un referendum propositivo quindi le stesse finalità la sostanza stessa dell'istituto referendaria quindi questo referendum si svolge in questo clima
I suoi fini abbiamo già detto precedentemente non ci sembra siano il colpire gli aspetti poi fondamentali e danno e più criticati
In questi anni presenti nel maxiprocesso i presenti nella cultura emergenziale
Che certamente è emersa anche fortemente all'interno alla magistratura questo referendum insomma non colpisce il teorema Calò Giro non colpisce di Persia non colpisce Salvini ecco per ricordare un ultimo procedimento giudiziario
Quello del processo Ramelli apporto di classe a Milano che in effetti ha tentato di riscrivere anche contro la nuova sinistra il conto democrazia proletaria
Negli anni settanta come anni delle spranghe non anni di un grosso sommovimento sociale e democratico il fine di questo referendum ci pare sostanzialmente esclusivamente quello di subordinare
Il potere della magistratura al potere politico è per questo che noi diciamo no noi siamo convinti nel nostro garantismo la nostra cultura garantista che la divisione del potere e il rapporto le cui li i Bleus fra i poteri sia fondamentale in uno stato
Diritto quale ne vogliamo e per una democrazia con effettuare diffusa che vede il protagonismo appunto della gente oltre che dei soggetti politici e sociale
Un referendum probabilmente sulla legislazione eccezionale sulla legge
Sui pentiti sul potere di cattura del Pubblico ministero o sulle altre norme del pacchetto di cui prima Loredana De Petris parlare che esponeva alcune norme sono state già
Da noi presentate tra l'altro in Parlamento già nella scorsa legislatura l'inizio di questa legislatura avrebbe avuto un fine un senso sul serio coerente con lo slogan della giustizia giusta che promotori del referendum
Portano avanti ci pare invece che aveva mirato l'attenzione a Walter promontori su questa norma
In Effetti crea una Seat ore di non comprensione a livello di massa di di cosa sia questo referendum e crea appunto una situazione esclusivamente di di richiesta da parte di città indi di esprimersi a favore o contro la magistratura non tanto per criticarne quelli che sono le vere culture sbagliate ma per sott'subordinarla maggiormente allo strapotere appunto il sistema politico né a questo punto non ci stiamo crediamo in questa operazione si estremamente pericolosa per uno Stato di diritto
E per questo il nostro no è un no critico garantista è un no che certamente non ci farà abbandonare quella trincea di difesa dei diritti individuali e collettivi dei cittadini anche nei confronti della magistratura che è stata sempre la nostra linea dall'altro non vogliamo qui dimenticare che la stessa cultura emergenziale
Che emersa all'interno e la magistratura in questi anni e qui lo dimenticano i partiti del fronte del sì
E difatti nata all'interno del sistema politico le leggi eccezionali non le hanno fatte i magistrati ed eccezionali hanno fatti i partiti e molti sono oggi i principali sono oggi all'interno nel fronte del sì
Comprendiamo le ragioni della democrazia cristiana devo dire qui che meno comprendiamo le ragioni del Partito comunista giustamente diceva la Compagnia De Petris la sua relazione
La nostra direzione nazionale che ha deciso per il no su questo referendum del Partito comunista per quanto riguarda le istituzioni e il rapporto alla magistratura è sempre stato dalla parte sbagliata
Sì quindi sembra l'altra parte rispetto tra l'altro a noi che riteniamo riteniamo non come spie odiato gratificazione di di esso dalla parte giusta evidentemente è stata con le leggi eccezionali
è stato uno dei foto eccezionali oggi è per il sì a questi referendum probabilmente è una manovra puramente tattica e per una sindrome di sconfitta
Che ancora una volta l'ha colpito per cui evidentemente ritiene che questa volta può essere in un fronte vittorioso
Confronta che probabilmente sì sarà vittorioso ma crediamo che che già in questi giorni il diffondersi dei comitati per il no
In tutta Italia al di là di qualsiasi aspettativa e consideriamo che nel sistema dei partiti poco più del cinque per cento rappresenta nei due partiti che sono per il fronte del no
Noi crediamo invece che il risultato sarà alla fine molto più alto e comunque vi è
Credo per merito essenzialmente nostro di una serie di giuristi e intellettuali garantisti anche di sindaco l'isteria un appello di sindacalisti molto importante che in questi giorni è stato firmato né crediamo che per meglio di queste forze di questa tipizzazione finalmente si sia rimesso la discussione su questo referendum
Sui binari giusti
Crediamo appunto che la diffusione di questi comitati per il no impregnate di cultura garantista sia un fatto importante sia in qualche modo anche un nostro un osso Succi e sul successo della nostra Scelta notiamo un eccessivo nervosismo nel fronte del sì per esempio in nelle ultime dichiarazioni
Di Craxi che addirittura minaccia la valanga di sì contro gli si oppone e con delle conseguenze anche politiche non venne non ben identificata un po'oscure minacce
Comunque noi riteniamo invece che fermare questa valanga di sì aver fatto discutere la gente ancora di più discuterebbe se il monopolio pubblico dell'informazione
Desse spazio come l'Arno come non abbiamo auspicato dal primo momento maggiore al comitato per il no
Di quanto finora ne abbia avute in qualche spezzone e in qualche minuto di telegiornale a cominciare da ieri sera
Noi crediamo anche aver fermata questa valanga dei sì perché lo diamo ormai per scontato però che una disco sono in generale sta svolgendo nel Paese sia il requisito è la premessa per poter andare ad una legge di riforma reale seria che lo stesso tempo salvaguardi l'indipendenza della magistratura ma non fa diventare questa indipendenza una forma di impunità non fa diventare arbitrio questa indipendenza e ci pare che
I lineamenti questa proposta di legge che stamattina Franco Russo ha illustrato
E che presenteremo dopo il nove novembre per rispetto appunto della volontà popolare sui referendum siano
Lineamenti di una riforma non solo possibile ma della riforma garantista e importante se uno Stato di diritto qua ne vogliamo sia il nostro ecco mi pare questa possa essere la sintesi
Delle motivazioni politiche principali perché non abbiamo fatto questa scelta ovviamente le vostre domande potranno permetterci di approfondire maggiormente i singoli punti
Tutto Valencia bastardi pare che sia abbastanza chiaro effettivo è ormai il dibattito è cresciuto su questo referendum
E lui le due opposte
Tra
Ringraziarli ringraziamo vivamente