Riunione della Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale: bilancio del primo anno di attività

Allora buonasera grazie a tutti di essere venuti
Nuovo Craxi Ministro Amato sì
Convoca insieme al Ministro Melandri questa seduta della Consulta che
Oggi festeggia il primo anno dalla sua costituzione ma lo festeggia con una seduta che vuole essere non solo una seduta celebrativa ma anche una seduta di lavoro
E per l'occasione però grazie anche
Tutte le eccellenze intervenute ai giornalisti alla stampa
A tutte le persone che in questo anno hanno lavorato con noi e per noi per consentire a questo organismo di di crescere di nascere di
Di muovere i primi passi
Vorrei ringraziare anche le altre persone che stanno al tavolo con noi consigliere Alberto cui Cillo consigliere diplomatico del Ministero delle politiche giovanili e il dottor Calvani direttore dell'Agenzia delle nazioni che per la sicurezza l'UNICRI
Che una istituzione appunto delle Nazioni Unite che fin dall'inizio a Condò istaurare un rapporto di collaborazione e di diciamo così proficuo sostegno
E quindi mi sembrava giusto invitarlo in questa seduta perché potesse rivolgerci un saluto
è un incoraggiamento a proseguire nel nostro lavoro dottor Calvani a a breve un input appuntamento di lavoro la Farnesina e quindi mi perdonerete se immediatamente io passo subito la parola a lui per un saluto e poi prendiamo l'ordine dei lavori
Grazie infinite al Ministero per l'invito per ospitato i quali in particolare amministra Marco
Se al ministro Melandri per questa grande opportunità che io non esito a dichiarare storica prima di tutto io voglio portare il saluto del Segretario generale Ban Ki Moon che ho l'onore di rappresentare in Italia
E la ragione della mia presenza qua ovviamente non soltanto di cortesia e di soddisfazione per il lavoro
Che la Consulta ha fatto in Italia ma anche per mostrare
La verità
Nostra grandissima attenzione
Che abbiamo a queste tematiche e saluta l'attenzione alla sperimentazione che si sta facendo l'Italia partecipato all'Assemblea
Ah sessione speciale dell'Assemblea sulla prevenzione del terrorismo a New York a metà dicembre
Va preservato l'inizio di dicembre alla conferenza sul terrorismo e il dialogo tra civilizzazioni che in questo momento molto più vicino al conflitto tra civiltà azioni che non al dialogo
In ambedue le opportunità tutti grandi mondi in particolare quelli che ci sono più vicini cioè la Conferenza dei Paesi islamici
E e altre grandi realtà culturali ed economiche preoccupate
Per le minacce che il terrorismo rappresenta all'economia e alle società e quindi alla pace hanno guardato all'esperienza di questa Consulta come un esempio di pratica di buona pratica con la chiamiamo le Nazioni Unite
Di grande interesse per questa ragione che alla prossima Conferenza sul dialogo tra le civiltà azione tra un'alleanza di civiltà azione una grande realtà che ha voluto
L'ex segretario generale Kofi Annan che si terrà in Spagna di cui ascolterete più tardi l'esempio italiano sarà portato anche dall'UNICRI e quindi nell'ambito delle Nazioni Unite come qualcosa di interessante applicati
Non è che facciamo sperimentazione applicata o ricerca applicata noi all'ONU per il gusto di fare ricerca come fanno
Peraltro giustamente l'università non la facciamo per ottenere dei risultati e come dicevano grandi pensatori del secolo passato und oncia di azione fatta bene conta molto di più
Di tonnellate di teorie o di discussioni
Abbiamo visto che nella Consulta si fanno degli atti che costruiscono Paci
Sono degli atti che prevenga fanno la prevenzione del terrorismo e crediamo che in questo mondo così complesso così difficile questo il cammino da percorrere
E lo dico io recentemente ha rafforzato questa sua volontà di essere lo spazio mondiale lo ha dichiarato Ban Ki Moon
La capitale mondiale a Torino dove abbiamo sede della ricerca dell'innovazione e della formazione sui temi dalla giustizia e della sicurezza
Mentre Ginevra come sapiente la capitale mondiale i diritti umani e o più alta la capitale mondiale degli affari politici del Consiglio di sicurezza a Torino cioè in Italia abbiamo la capitale mondiale dell'innovazione della ricerca dalla formazione
E in particolare un grande spazio un terzo di tutta l'attività che si svolge da capitale ora di Torino
è sui temi della sicurezza della giustizia e la lotta alla criminalità e della prevenzione del terrorismo per me italiano fuori dall'Italia da venticinque anni è quindi un grande orgoglio vedere che l'Italia è capofila
E buona pratica in questo campo voglio ringraziare sinceramente perché fa piaceva me sentirmi orgoglioso il mio Paese anche soli sotto tutta la mia vita fuori del mio paese
Di questa grande esperienza italiana giustamente
Commentava un po'fu credo offrono ecco il Semmini essa le tratte che sa se la CIR la CNN o la BBC una volta tanto parleranno dell'Italia di come l'Italia riesce a costruire il futuro
A costruire la pace prevenendo tutte le rischi di violenza
Che ci sono naturalmente in questo nostro Mitterrand il futuro è questo
Anticamente lo chiamavamo male non sto pensando ci fossimo solo noi
Dopo l'abbiamo chiamato mediterraneo pensando che è un male che divide la nostra cultura da altre culture io spero che presto cambieremo un'altra volta nome e lo cambieremo mare unità all'Arneo
Di una terra unica più questo unico globo che abbiamo che che ci appartiene a tutti i cui siamo tutti responsabili e che questa Consulta questo cammino che ha avviato due Ministeri insieme prova a nome di tutto al Governo e nome di tutta la volontà credo bypartisan
Di tutto il Parlamento italiano l'Italia possa continuare in questo cammino avete tutto l'abbraccio la simpatia
E la disponibilità di collaborazione da parte del sistema delle Nazioni Unite a livello globale grazie
Grazie mille
Dunque
Io dovrei a questo punto fare un po'il bilancio di questo anno di di vita di vita insieme di questa Consulta
Che lo faccio molto volentieri lo faccio molto volentieri perché per me è stato un anno di vita mia io ho dedicato quest'anno questo anno a questa esperienza
Che è stata un'esperienza che mi ha arricchito da ogni punto di vista e
Quindi vorrei ringraziare non solo i ministri che mi hanno consideri farla
Ma vorrei anche ringraziare tutti sedici ragazzi
Che con me e con gli altri in questo anno ci hanno consentito una quello che è un viaggio viaggio speciale particolare nella nostra il nostro Paese nel tessuto sociale del nostro Paese
Un viaggio io IRI seriamente ci pensavo mi veniva in mente immagini del Giro d'Italia ma quando si verifica in Italia la televisione si è colpiti
Dall'infinita di immagini di paesi di montagna e di piccole realtà straordinari Betti una bellezza infinita del nostro Paese e seguendo il CIPE operatore che seguirà la truppa
Si è veramente quasi studi che la bellezza della del nostro Paese io ho fatto un'esperienza più o meno simili anche se per certi versi molto diversa
Anch'io in quest'anno ha avuto il piacere di viaggiare dalle Alpi fino a Catania ai passando per tante città per tanti Paesi per tante realtà e di incontrare
Una esperienza umana di verificare la vivacità una vita pulsante reale profonda ricca di tante cose un tesoro inestimabile che vive nel nostro Paese
Dice Martin Buber il suo bellissimo libro un tesoro nascosto sotterrato sotto il Parlamento il P pavimento di casa nostra
Ed è ed è così
Io ho incontrato e conosciuto io l'ho fatto mai da solo l'ho fatto sempre o insieme agli altri ragazzi o comunque sempre insieme a qualcuno della Consulta che mi ha introdotto nelle rispettive comunità nelle rispettive associazioni religiose di questo Paese
E quindi uno quando un po'tira le somme si accorge che questo è un viaggio
Che è molto affascinante perché il cammino dell'uomo come appunto si intitola questo libro Un viaggio cioè
Nella profondità dell'animo umano che parte spesso da lontano da culture lontane nel tempo e nello spazio ma che vive oggi qui e ora nel nostro Paese in Italia in un'Italia che quotidianamente costantemente cambia con sempre maggiore repentinità
Più volte ci siamo detti nei nostri lavori
Che il Paese in cui la viviamo sta diventando una società complessa
Utilizzando questo termine per dire che una società è complessa non solo quando in queste aumentano le domande le istanze
I problemi che emergono
Ma quando queste istanze questi Ist questi problemi queste domande queste realtà
Che i singoli attori portano cominciano a giocare tra di loro in modo tale da far sì che la stessa natura delle domande delle istanze e la stessa percezione che la Società di se stessa cambia continuamente
E il fattore religioso il fattore vorrei dire dell'appartenenza religiosa dell'appartenenza ad una confessione religiosa torna essere nel nostro tempo una reale dato di importanza per comprendere la complessità della società
E allora abbiamo provato a capire come
L'appartenenza religiosa possa essere utilizzata quale cannone per misurare la vita e la vitalità di una società complessa
E quindi questa esperienza si è arricchita di confronti di confronti avvolti timidi mai impauriti ma sempre prudenti finché poi
Succedeva nel dialogo nello scambio nell'esperienza quotidiana vissuta che si verificava quello che Ramon Panikkar definisce il disarmo culturale
Che non deve mai essere una forma di sincretismo banale o di spoliazione di se stessi ma è sempre la capacità di comprendere che la nostra identità si forma anche nel confronto nello scambio con l'identità
E allora ho capito abbiamo capito insieme che la società italiana è complessa perché naturalmente plurale ecco il titolo che la scegliamo per questo organismo una Consulta chiamata ad esprimere e a ragionare sul pluralismo insito nella cultura nella società italiana
Non una Consulta per l'immigrazione non una sul consulta che adesso è solo l'obiettivo di risolvere i problemi
Ma una consulta che fosse chiamata in primo luogo I evidenziare i fattori di forza
Le le i punti su cui investire che possono essere tratte dal pluralismo
Un pluralismo che in quanto tale presuppone necessariamente il ruolo delle minoranze
Minoranze che sono di diversa natura in Italia questo ci tengo a precisarlo ed è stata un'esperienza culturale e di conoscenza e l'abbiamo fatto in quest'anno
Le minoranze che potremmo definire cosiddette autoctone cioè di gruppi religiosi nati vissuti o comunque da sempre in Italia presenti su questo territorio ancor prima della Repubblica
Penso alle comunità ebraiche o alle Chiese protestanti
Che hanno combattuto con noi insieme a noi dentro di noi le fasi storiche e la storia di questa Repubblica la Resistenza la guerra di liberazione e poi soprattutto la grande fase della Costituzione italiana
Queste minoranze sono minoranze che vivono spesso in un difficile equilibrio cioè a quello di preservare la propria identità che è vincolata la propria specificità
E d'altro canto il comprendere che questa specificità ha senso solo se diventa qualcosa di
Arricchente per tutta la complessità
In questo difficile equilibrio spesso si può essere soggette alla tentazione di confondere quella che ha un'identità vera da quella che è una mediazione culturale successiva
Questo non può più accadere in un mondo plurale perché in un mondo plurale per natura per vocazione e per opera dei media tutti scopriamo ogni giorno di essere minoranza a qualcuno
Allora bene importante il valore della minoranza che arricchisce il tutto ma mai a la retorica della minoranza che diventa ostacolo al dialogo e al confronto
Poi le minoranze cosiddette di immigrazione e culturale
Cioè a quelle realtà nati culturalmente in terre lontane da noi e che sono arrivati per un flusso culturale del nostro territorio penso ad esempio l'esperienza del buddismo o della Chiesa ortodossa
E che però rappresentano un sistema di valori a cui il singolo cittadino si rapporta ma non vuol dire immediatamente cambiare il proprio stile di vita
Anche questo è un problema di equilibrio difficile
Perché vuol dire saper scindere i valori fondamentali della libertà di coscienza della ricerca di una propria esistenza e del senso la Resistenza da quella che invece l'ordinarietà di una vita che assolutamente comune a quella che la maggioranza
E poi in ultimo le minoranze derivanti dal vero e proprio processo di immigrazione
E penso qui al problema dell'Islam alla questione islamica io non potrò mai dimenticare
I due giorni che ho trascorso nella comunità islamica di Milano insieme al ad Osama li ha fatti ma
Che con un gesto di coraggio mi invitarono a fare una due giorni di esperienza di quella cara la realtà islamica milanese
E non solo milanese delle città del nord Italia noi insieme visitammo dati bambini della scuola araba parlammo con i bambini con le famiglie con gli insegnanti le comunità degli Imam gli Imam per i singoli moschee cittadine
I responsabili delle comunità di quella zona parlammo con il console d'Egitto conosciamo un po'lo spaccato di vita che sia in quella comunità in quella parte del nostro Paese
E vi assicuro che è un'esperienza straordinaria sia spesso l'impressione di una comunità frastornata trasportata come un vaso di Creta dice qualcuno trasportato tra vasi di ferro perché una comunità che spesso impaurita che si sente
Senza neanche avere troppa coscienza assediata da un senso di distacco da chi la ospita che ha il problema di non trovare una oggettiva capacità di dialogo costanti con la comunità che la ostica la ospita spesso affidata la mediazione di una leadership che non sempre riesce ad Artena di essere all'altezza di queste questioni
Ma nello stesso tempo trovato una grandissima quantità
Di giovani musulmani nati o comunque cresciuti nel nostro Paese che sono vissuti nel nostro Paese e che con fatica quotidianamente assumono sulle proprie spalle la responsabilità di fare da ponte tra una cultura di provenienza
Che non li che non li esprime totalmente come propri e una cultura di accoglienza che non le sente totalmente come propri
Questo è un problema che noi noi la nostra generazione abbiamo più volte parlato anche con il ministro Melandri dovremo affrontare senza ulteriori indugio
Io ricordo il
Lo sguardo un po'coraggiose un po'impaurito di una serie di ragazzi che mi raccontavano la difficoltà di esprimere l'adolescenza
Una categoria metà che la nostra cultura tende a dilatare sempre di più e che in quella cultura di provenienza non esiste
E quindi questo vuol dire difficoltà comunicativa con la propria famiglia
Vuol dire difficoltà di percepire se stessi nel proprio mondo vuol dire difficoltà a ricostruire la propria identità in universo scisso che è quello della casa o quello della scuola oppure del mondo del lavoro
Ricordo la difficoltà delle giovani ragazze musulmane a farci capire che qui vorrei veramente ancora una volta ringrazia l'ho fatto tante altre volte ma credo di poterlo dover rifare
Vorrei ringraziare i fatti ma perché quando descriviamo il nostro secondo documento quello che si chiama dichiarazione donne Società
Lei si accompagnò
Con prudenza con le con serenità ma anche con determinazione a comprendere quelle che sono le chiede talvolta drammatiche tanta al Volta sarà intese di una coppia una cultura diversa dalla nostra proprio sul tema della donna
A volte abbiamo capito che
Anche il mondo mediatico attratto ho tirato da problemi o questioni
Più immediate come ad esempio può essere la questione del velo spesso non riesce a riconoscere quelle che sono le vere questioni critiche che si muovono in quel mondo
Ad esempio ancora la situazione i giovani ragazze musulmane che vivono sono cresciute educate hanno studiato nel nostro Paese e che al compimento di una determinata età si sentono spinte o comunque in vogliate
A accettare la volontà di matrimoni combinati dai loro genitori o da altri ranghi familiari
Questa è una realtà che la nostra cultura giuridica e sociale non può accettare
Ma d'altro canto c'è anche tutta la ricchezza del dell'Islam
C'è anche tutta la ricchezza di una cultura che comincia a diventare forte in questo Paese e che vuole esprimere la propria specificità non in antagonismo con la nostra
Ma con una capacità di mutua permeabilità
Per conoscere quelli che sono i sapori le culture la conoscenza la filosofia la pulizia
Io ricordo una sera bellissima una serie di letture tratte dal suo fisico straordinarie
Veramente conoscere una cultura come diceva il dottor Calvani che al di là del mare maggiori di un mare che ancorché ormai è troppo piccolo per esser barriera e che dovrà diventare sempre più un ponte
Per crescere culturalmente non
Eliminando la nostra identità ma costruendo nel confronto con loro
E poi c'è il problema della maggioranza
Di una cultura di maggioranza che spesso è affaticata che spesso è stanca che spesso viene tracciata da una parte della della comunicazione o da una parte stessa della cultura cultura nazionale
Come è una cultura che ha il sintomo e le la nevrosi
Dello studio degli essere ostaggio come se la comunità cattolica fosse sempre e soltanto schierata dietro Porta Pia a tenere ferme il portone perché nessuno sia già di più a spalancare
Questa purtroppo è una sensazione che a volte sia
Ma io ho sperimentato che
Grazie a Dio la stragrande maggioranza della dimensione
Della cultura dominante la stragrande maggioranza delle associazioni cattoliche
Provano a fare un percorso di riflessione su questo di confronto e di accoglienza di culture altre
Certo c'è ancora molto da fare c'è ancora molto da comprendere e soprattutto da metabolizzare in una mentalità che è stata fino a ieri l'unica e sola cultura di riferimento
Ma tutto questo detto così un po'spanne dimostra appunto la grande vitalità che da questo punto di vista la nostra azione porta
E quello che mi ha colpito viaggiante volendomi a volte ripeto con i ragazzi tante volte anche con il ministro Melandri abbiamo visitato
La il campo studi dell'Azione Cattolica siamo stati al tesa ch'promosso dall'Unione buddisti italiani siamo stati al Cai cani il Centro di studi
Della della comunità sopra CAI
Siamo stati alla questura alla Prefettura di Milano ad incontrare le diverse realtà etniche e culturali che giovanili che erano venuti in quell'occasione
Ecco tutto questo ci dimostra la ricchezza che la nostra società che le nostre istituzioni hanno a disposizione ma ci dimostra anche un'altra cosa che ha colpito tutti noi
Che c'è una frattura fortissima
Tra le generazionale nostra generazione e le generazioni che ci hanno preceduto tra la cosiddetta seconda generazione e anch'io che sono fatto vissuti e cresciuti in Italia mi considero da questo punto di vista seconda generazione
Cioè di una generazione che altra rispetto a quella che l'ha preceduta perché la vera già nella prima generazione che si muove culturalmente
Intellettualmente e anche operativamente in uno spazio che non è più solo quello nazionale l'abbiamo detto mille volte i mezzi di comunicazione internet i voli low cost InterRail leva l'Erasmus
Sono tutti strumenti che hanno fatto che la nostra generazione una generazione che può pensare
La propria cultura e la propria identità oltre i confini nazionali del Paese e che riesce ad apparati ad abbracciare una dimensione politica e culturale più vasta questo è un dato trasversale
Che a volte in maniera più evidente a volte in maniera più
Discreta ma
Veramente abbraccia tutte le nostre tutta la nostra generazione tutte le associazioni giovanili io qui parlo di quelle confessionali tutte le confessioni religiose
Ce ne rendiamo conto da cose più piccole a cose più grandi ce ne rendiamo conto dal fatto che ad esempio il dialogo ecumenico cioè tra le culture cristiane è molto più facile molto più spunta spontaneo nella nostra generazione rispetto alle generazioni precedenti
Ce ne rendiamo conto del fatto che
La nostra vita di quest'anno è stata una vita che ha dimostrato questo
Il vero risultato della Consulta al di là del documento scritto e prodotto che ripeto con un po'd'orgoglio
è il primo documento che affronta la questione di genere sottoscritto all'unanimità da sedici confessioni e da lumi ministri dello della Repubblica
Al di là della partecipazione a alla grande esperienza che è stata la scrittura insieme ad altri della Carta dei valori della cittadinanza dell'integrazione al di là dell'esperienza che stiamo facendo in questi giorni in cui stiamo lavorando ad un terzo documento sul valore del dialogo
Al di là della visita che abbiamo fatto nelle città al di là degli incontri avevo fatto con le scuole con i giovani e tante altre cose che abbiamo fatto il vero risultato di questa di questo anno di esperienza è stato il vivere insieme
L'abbiamo fatto
A volte in maniera non è fatta a distanza a volte l'abbiamo fatto di riunendo ci due-tre giorni a lavorare e a stare insieme fisicamente in un posto
Allora ne siamo accorti che da ogni da un'iniziale
Prudente e un po'così incognito annusare Azzi e conoscere le culture diverse dalla nostra
è immediatamente è scattata anche la volontà la simpatia di stare insieme e tra noi siamo nati rapporti forti rapporti appunto di simpatia di complicità di fiducia di conoscenza e di affetto
Che hanno dimostrato che noi possiamo vivere insieme rimanendo ciascuno forte nella sua identità ciascuno rispettoso dei propri precetto delle proprie regole
E che la base di questa vita in comune di questa fiducia che nasceva era proprio questo cioè il rispetto
Incondizionato dei valori di riferimento ciascuno dell'altro e il rispetto condiviso unico per tutti dei valori propri costituzionali e dell'ordinamento
Noi abbiamo pensato che creduto che questa esperienza unica che c'è stato dato il privilegio di vivere
Sia un'esperienza che trova il suo compimento
Nell'aver testimoniato oggi a distanza di un anno che l'intuizione della Consulta fu un'intuizione felice perché possiamo dimostrare che vivere insieme non solo è possibile ma è già possibile oggi
Partendo da questo presupposto
Da questo ci nascono due presunzioni la prima presunzione trova il conforto del dottor Galvan cioè che questa esperienza possa essere anche un'esperienza utile per
Per un piano sovranazionale
In un mondo in cui appunto i rapporti con e i confronti e conseguentemente purtroppo anche i conflitti travalicano la singoli il singolo rapporto tra Stati ma fanno a imprimere diciamo il loro carattere nelle nelle relazioni interpersonali
Noi crediamo che la nostra esperienza possa essere un suggerimento e un contributo dato alle relazioni internazionali
Ed è per questo che d'accordo abbiamo scelto volentieri come era anche nello speech ho fatto da i ministri momento che la Costituzione la Consulta di proseguire di intraprendere l'esperienza di un confronto internazionale
Con Paesi d'Europa e con Paesi del sud del Mediterraneo per provare a
Esprimere questa nostra specificità su una scala più vasta i temi di culture i valori e di problemi
E poi l'altra grande progetto che abbiamo pensato è quello di far sì che la nostra esperienza non diventi soltanto le esperienze non rimanga soltanto l'esperienza in Italia
Noi crediamo che il valore sociale che l'appartenenza religiosa oggi esprime interpelli le istituzioni lo Stato anche ripensare la propria relazione con il fenomeno religioso proprio comprendendo che questo dato
Nel all'interno del principe del quadro assoluto intangibile sacrosanto del principio di laicità dello Stato però questa appartenenza religiosa soprattutto a partire dalle nuove generazioni possa essere oggi uno una cifra di
Interpretazione della realtà che abbiamo di fronte
E allora abbiamo pensato di proporre l'istituzione di una serie di consulte omologa la nostra
Cioè giovanili e interreligioso sì
Che per lo meno sì sì Pino nelle quattordici città metropolitane lavorando tra di loro in rete tra di loro e in rete con noi
Per una serie di progetti che possano essere tanto nazionali quanto locali
Cioè al fianco delle amministrazioni locali di questi Paesi al fianco delle prefetture con tutti quei soggetti istituzionali culturali e sociali che hanno il compito di guidare
L'armonizzazione e la convivenza la dove l'uomo vive quindi prima di tutto nella dimensione quotidiana della città
Questi sono i due progetti che non abbiamo pensato e che vorremmo portare avanti in questo secondo anno di attività insieme a tutto ciò che abbiamo continuato a fare io credo che se noi riusciremmo
A portare parte anche un una piccola parte della nostra esperienza che diventata nel tempo esperienza esistenziale
Assoluzione di una scala più grandi di soggetti di persone di giovani di istituzioni questa sarebbe una grande ricchezza per lo Stato per la comunità
E per tutti i cittadini sia quelli che sono venuti qua da poco sia quelli che vi sono nati
Io chiederò ora i ragazzi come l'anno scorso facemmo lo scambio dei libri
Ciascuno di noi porta un libro per testimoniare la propria esperienza quest'anno abbiamo un po'ribaltato la medaglia
E vorremmo che ciascuno di noi dicesse cosa di cosa si è arricchito nel confronto con l'altro
Come a dire che la conoscenza sia delle altre culture sia sì tramite lo studio la cultura ma si anche tramite l'esperienza umana che ciascuno di noi può avere
Con con le altre persone
Questo è un fattore importante neanche un fattore di responsabilizzazione e vorrei concludere
Citando una piccola Novella che Martin Buber scrive al termine di questo libro il cammino dell'uomo
Racconta la storia di un ebreo che una notte di un rabbino che stava attracco altra copia e una notte sogna un angelo che indice Vaillant abbagli a Praga e sotto il ponte imperiale scava troverai un tesoro
Alla terza volta in cui si ripete questo sogno il rabbino parte va
A piedi arriva a Praga
Trova il ponte blindato dalle guardi quindi non ha il coraggio di
Dire mi devo mettere a scalare comincia andare in tutti i giorni a girare intorno al ponte
Finché a un certo punto il comandante delle guardie insomma scusi cerca qualcosa che ha perso cerca qualcuno e lo dice ho sognato che devo scavare qui perché devo trovare un tesoro
Comandante si mette a ridere ci si lei dà retta i sogni tenuto da calcoli a piedi per dar retta un sogno se io avessi dovuto dare retta un sogno sarei dovuto andare a Cracovia piedi per cercare la casa di un rabbino e sotto il suo fallimento scavare trovare un tesoro
Dice ma si figuri tutti rabbini di Cracovia
La favola raccontarvi rabbino attorno da Praga a Cracovia torno a casa sua scavo nel pavimento di casa sua e trovò il Tesoro e con quel tesoro poter costruire la sinagoga di quella città
E Martin Buber commenta così questo racconto dice c'è un tesoro straordinario che si può trovare soltanto in un posto
E quel tesori occhi quel tesoro e la comprensione del senso della propria esistenza l'unico posto in cui si può scoprire il senso della propria esistenza è solo la nel posto in cui si vive
Io credo che questo sia veramente l'auspicio più grande che noi possiamo fare a al nostro lavoro futuro
Ancora pieno di gratitudine per chi con me e con noi ha lavorato in quest'anno per tutte le persone che
Ci hanno supportato a partire dal Ministro Amato e dal ministro Melandri
A questo punto io darei la parola I consultori per una loro riflessione
La Saverio è il rappresentante della
Gioventù avvinti Istat e dei pastori di Palermo
Grazie
Dicevo Sama sono contento di averti conosciuto
Perché sicuramente all'interno del del gruppo della Consulta è uno degli elementi che apporta più simpatia e vitalità
Però da un punto di vista personale
Io credo che
Ossama
Rappresenti un buon esempio di integrazione
Senza che abbiamo il ragazzo di fede islamica ma che
Si sente ed è al cento per cento a un cittadino italiano
Io ti voglio ringraziare perché mi ha insegnato a togliere dal mio vocabolario l'espressione immigrato di seconda generazione perché come come decise tre
Ecco una in realtà e insomma in seconda generazione non si è più immigrati ma si proprio cittadini al cento per cento
Quindi che ringrazio per questo
E poi volevo anche ringraziare Rossana e invece qui davanti con la
Ti voglio ringraziare perché allora naturalmente anche tu sei simpaticissima
Però
La particolarità di Rossana
è che ha un forte senso pratico delle cose a voi dovete sapere che
Quando Rossana parla e si esprime non so se lei lo sa ne è cosciente primo il gesto che fa più frequentemente a questo
Proprio
Di una ragazza che vuole portare i discorsi ecco dal dalle nuvole li vuole riportare sulla terra
E quindi si vede insomma che si è abituata a lavorare con i giovani
E quindi letti ringraziamo di questo perché grazie al tuo contributo speriamo ecco la Consulta possa non perdersi in discorsi troppo alti ma possa poi scendere sul pratico
Per affrontare e risolvere riflettere sui problemi concreti grazie
Intanto facciamo gli auguri a Saverio che il sei gennaio diventato papà una bambina
Grazie
Ah no lui primi a dicembre Paola gennaio sono confusa d'autore
Alla risoluzione Cagliari sano
Partendo la comunità metodista quindi protestante no io collego ai ringraziamenti grazie a Enzo Saverio rispetta la praticità
Io voglio vorrei dire qualcosa su Marta che una lettura presentante della saga Kacaj in italiana
Ed a pagina credo che la sua il suo essere donne all'interno di questa Consulta è proprio un essere donna pratica concreta precisa oltre che s'ridente effervescente spiritosa una persona
Già Avane che trasmette tutti questi in questi questi valori e ed io ringraziare Marta soprattutto per una cosa sola sinteticissimo esteta quest'ultimo nostro incontro Lincoln incontra Firenze alla la vedete agli Uffizi
Marta detto nata ha sintetizzato un concetto che per me forse ancora non era chiusa in una cornice
Cioè che in un anno di percorso e la Consulta nel
Inizialmente parlavamo un punto e singolarmente ognuno la propria di entità ce l'abbiamo ancora l'abbiamo rafforzato probabilmente nel discorso con nel nel confrontarci con gli altri però quel giorno niente diciamo
Mi si è chiarita un'idea cioè la Consulta adesso cominciato un percorso che è fatto sedimentato un corpo unico cioè stiamo cominciando a ragionare
Su non pezzetti di un puzzle mani puzzle concreto arma sta cominciando a diventare una delle più quei confini che inizialmente aveva quindi insomma devo ringraziare Marta che mi ha portato insomma
Ha vinto lindi identificare questo concetto grazie
Beh innanzitutto grazie a tutti quanti
Osama
Della nuova generazione
Non posso che dire che veramente è stato davvero importante far parte di questa Consulta quindi semente in che entrambi i ministri che ci hanno dato questa possibilità
E in particolare ho avuto l'apposito di conoscere se non le diverse fedi anch'anche alcune persone anche prima della Consulta e quindi aver potuto
Condividere questo spazio con persone che ho già conosciuto invece c'è una persona che non avevo conosciuto per farvi Fabrizio
Della comunità ortodossa e della particolare per me perché conoscere anche quante varia
La Chiesa quante esponenti e quante diverse diversità ci sono quindi il confronto non soltanto tra religioni anche
Coprente diverse ma anche per motivi storici un punto invece che potevo
Dire ed era uno una frase che abbiamo condiviso con l'inizio di questo percorso
Quando anche il ministro Melandri ci accompagnata al Parlamento abbiamo detto senza metterci d'accordo in un discorso che è un condiviso per in tre in tre discorsi di ricomprende diversi ma contenuta questa frase
L'uomo cercare ciò che ci unisce prima di parlare di ciò che ci divide perché sentivamo l'esigenza appunto di rafforzare questo rapporto
Sentivamo l'esigenza appunto di di di io avere di di di per di assumerci e di essere coscienti del fatto
Inc è uno solo che lo costruiamo insieme oggi a Francesca i nostri ministri volevo proporre invece per il prossimo anno di andare a ancora più a fondo delle questioni problemi davvero sono tanti sono tantissimi
Ci sono dei segnali positivi ma ci sono altrettanti segnali
Purtroppo anche molto negativi e quindi io penso che questa Consulta possa essere per l'Italia un grande esempio un grande esempio che
Possa essere motivo di di di e direi che è frutto TIA esperienze che possa essere settanta e quindi oggi
Secondo me dobbiamo iniziare ad affrontare qualche tema e qualche
Argomento ancora più complicato mi è venuto in mente quando parlava il dottor Calvi che che al
Della questione della sicurezza della radicolare radicalizzazione dell'identità è un tema che come musulmane ci riguarda in maniera
Ci riguarda come riguardo ad esempio
Penso tutti e quanto ad esempio in venire spende sicurezza INPS
Di quanti possano evitare in futuro i problemi creare quella fiducia sociale e questo penso che sia la vera costruzione di un'identità
Che che positivo aperta a tutti grazie
Buonasera io sono in aria varianti Chiesa valdese
Relazione giovanile evangelica italiano contrastano per me l'arduo compito di presentare due persone che non sono presenti oggi sano Francesco Sant'Angelo istituto buddista sopra del CAI che a Londra che avere un dottorato ed avrà Cesana giovani e belli Italia
Partirà con Francesco chiedono aiuto matasse dovessi errare in qualche termine partita che riguarda la nostra confessione religiosa e essere ben piedi Francesco e parlai Francesco in termini di
Cura delle relazioni di attenzione all'unità di
Compassione di attenzione alle differenze e di pacatezza e anche di ricerca
Francesco una persona sempre molto curiosa delle realtà che compongono nostra Consulta e la persona anche molto attenta alle nostre reciproche differenze non si punti di di contatto
Ed è anche una persona che amo spostarsi è avvenuto anche a visitare il nostro campus studi qualche giorno fa era a Roma per qualche durante le feste
Di fine d'anno per nessuna sicuramente una grandissima sottesa al fatto appunto con Ragazzo buddista dopo un anno di percorso abbia deciso di passare una giornata insieme ai ragazzi protestanti
Per quanto riguarda invece da quella c'è stata una potrò piovuto poca così da Rieti trascorre il tempo con lei
Perché in alcune occasioni lei non è stata presente in altre io in questa sicuramente un grande dispiacere ma ci sono
Anche per lei sicuramente rispetta me molti punti di contatto divelto chiaramente la partenza di genere
Che ci identifica anche come
Tipo di discorso prestazione con la nostra Consulta abbia una presenza paritaria maschile e femminile
Deborah condividere con me in maniera particolare la appartenenza alla minoranza autoctona
E qui è una tradizione culturale e religiosa solamente forte importante nello stesso tempo minoranza all'interno del nostro nel nostro Paese
Ma c'era Totti sono Fabrizio Tognetti cristiano ortodosso
Io unisco ai ringraziamenti di Osama ai
Ministri al nostro coordinatore Francesco per la possibilità di far parte di questa Consulta
Insieme lavorare proficuamente si spera ancora in questi anni durante questi anni
Hai documenti cui abbiamo collaborato prodotto
In particolare all'interno della Consulta volevo ringraziare Saverio che ha con pazienza e con gentilezza risposta tutte le mie domande quando eravamo a Firenze riguardo la sua fede e i principi della quale io ignoravo
Buonasera mi chiamo marcare che radar faccia parte della comunità della Santa Kacaj
E veramente questo percorso della Consulta è stata incredibile perché siamo in
Abbiamo iniziato questo percorso dove probabilmente le differenze
è terapie evidenti di diciamo di ciò che ci accomunava
Facoltà scorrere del tempo abbiamo veramente superato queste differenze e diciamo veramente c'hanno tardato tantissima ricchezza
E
E c'ha accomunato la fede in qualcosa ognuno la propria sede e il fatto di essere giovani
Io ho personalmente volevo ringraziare i marina che è l'ultima
Ragazze entrata a far parte della Consulta della Chiesa ortodossa la volevo ringraziare proprio perché enti entrata quando la Consulta era già costituita e e veramente non ha avuto nessuna difficoltà a entrare in un gruppo già unito
Ti volevo ringraziare per l'umiltà che ai
La forza d'animo che ci trasmetti grazie
Dopo questo intervento ristretti un po'di convenzione insomma
Maria diventare mamma fra pochi mesi invece vista dettò oggi
Raggiungerlo
Balzi
è una discussione di una
Poi quando gli assegni familiari così grama
Va bene ma stai grazie ministro un po'molto commuovere
è difficile ringraziare a sorteggio scelta serena
Però è difficile ringraziare soltanto una persona deve ringraziarvi tutti anche i ministri che mi ha dato questa
Però mi limito a lei perché insomma
L'abbiamo spezzata
Grazie allora voglia essere per
Tante volte abbiamo parlato ma nell'ultima volta a Firenze
Dicembre
Da lei ho preso la la mia conoscenza storica dell'Unione buddisti italiani e soltanto generali andato più a specifiche cernia ispirata tantissime cose io non sapevo ritiri perché
I miei orizzonti ammassano alla
Banale proprio vissuta all'interno di questa religione è diventata esperienza personale perché come dice anche sulla conoscenza e prima di tutto esperienza
Io ringrazio tutta voi del tutto quello insomma che mi avete offerto serena
Grazie
Allora esasperata la ricca la ragazza scelta per SerT silenzio dal
Stanno personalmente del faccio parte del podismo Magliano e era per Santa rotta quell'Unione buddista italiana
Devo dire che anzitutto grazie ministra Melandri Ministro Amato ed è un grazie prima il Tenco Istica nel senso che mi rendo conto di essere cresciuta personalmente tantissimo grazie a questa occasione
E mi rendo conto che innanzitutto alla scoperta di ieri la religione come un elemento unificante le religioni come elemento che unificano
La scoperta di altri ragazzi che viveva profondamente la propria religione come o ponti come tanti ponti per collegarsi ad altre realtà
E di Miranda conta come in quei passare di questi mesi prima timidamente si chiedeva l'altra persona cosa mangiasse di differente come parte passasse differentemente FS PAC sempre più curiosità e mi rendo conto che forse a volte
I conflitti a volte le incomprensioni sarà anche tre dalla paura dalla vergogna di
Dei varchi ardere di poter conoscere e in questo pensa che possa portare veramente una libertà è una spensieratezza nel conoscessi reciprocamente indecente volevo ringraziare personalmente Marta pertanto Fatima
E l'avevo scelta
Perché mi ho apprezzato moltissimo l'asse maniera di vivere la religione molto spesso si parla di siamo un pregiudizio se la dalla strada alla mussulmana sulle scelte che può fare o quelle che le vengono imposte
E lei mi ha insegnato a vivere la propria religione eccome
Con orgoglio con dolcezza e con l'apertura verso gli altri e di questo ti ringrazio veramente
Grazie serena buona sera a tutti inizi con ringraziare i Ministri l'onorevole Giuliano Amato e l'onorevole ministro Giovanna Melandri per questa
Questa occasione che ci hanno dato di vivere
Questa esperienza che davvero
Dopo un anno di lavoro si è dimostrata insomma oltre le nostre aspettative devo dire e ringrazio anche Francesco per il grande ruolo che ha giocato e ha svolto in questo ma anche tutte le persone che hanno reso insomma questa esperienza
Veramente concreta vorrei condividere con voi una breve riflessione né che ho fatto anche
Dopo l'intervento di Francesco ovvero quello sì il ruolo delle donne musulmane
Ecco secondo me all'interno della mia comunità la comunità islamica
Le persone stanno prendendo coscienza del dell'importante ruolo delle donne musulmane nel loro ruolo e di
Di essere educatrici di crescere le nuove generazioni ecco
Auspico che
Questa presa di coscienza sia una presa di coscienza reale è ancora agli inizi però auspico che anche il Governo contribuisca affinché diventi una una presa di coscienza
Più allargata soprattutto all'interno della comunità islamica perché è fondamentale per la crescita delle
Delle nuove generazioni di quelli che saranno insieme a tutti gli altri i cittadini i nuovi cittadini di questo e di questo Paese termino ringraziando Paolo
Perché Paullo sia nei momenti più interessanti del nostro confronto
Durante i nostri lavori ma anche nei momenti
Meno ufficiali dei momenti più informali è stato sempre la persona il fratello
Ed è la persona diciamo conciliante
A testimonianza ovviamente della della sua fede tedesco de di di quello che due rappresenta grazie a tutti
Di
Buongiorno Tobia Zevi io presento i giovani ebrei però per una come dire coincidenza nel senso che loro sono entrambi assenti mi pareva giusto in breve saluto
Vorrei ringraziare
Gianluca Budano Ilaria Vellani due trappole su questo però sono troppe superstato dopo questo aspetto è un atto con la febbre
Sì ho letto con la febbre o comunque assenti i non ho sentito avevo la febbre
Però però
Perché in realtà sono due persone
Assolutamente diverse tra di loro e questo mi sembrava mi sembra divertente fra il fatto che in realtà altra del delle unioni porre Giusi papà quello che emerge poi un contesto come questo sono i caratteri Negri tratta di una persone allora
Se c'è un appuntamento
Ilaria probabilmente se l'appuntamento alle due Stanlio almeno venti Gianluca arriva alle due trentacinque e uno rumoroso l'altro è silenziosa
Ma entrambi hanno una caratteristica però il Comune che
Davvero siccome particolare di cui la Consulta si avvarrà ed sia valsa in passato
Hanno una serietà è una competenza uno nel campo culturisti omaggio Luca tra l'altro in campo più intellettuale filosofico come ecologico come come Ilaria
E sono assolutamente serissimo momento in cui si lavora sul documento sul testo sulla parola luglio appunto cercando naturalmente la lettera alla Procura al diritto le imprese cercando la
Ra anche l'astrazione in un percorso induttivo ma poi sono capaci anche di superare quella linea
E di essere invece di fare la risata che siccome in questo anno ha fatto la differenza è questa Consulta
Velocissimamente è stata un'esperienza davvero ordinaria grazie ministri grazie a Francesco che è riuscito a essere il
L'allenatore di colpire di questa squadra un po'indisciplinata
Il
E e però io credo che due sono gli aspetti
Dire rincuorato il di questa dicembre che deve continuare e chiedere anche migliorare per certi versi
Bene abbiamo capito che secondo me sia il dialogo che anche la tanto citata alla città sono essenzialmente un metodo in un merito questo secondo me grande insegnamento è un processo più che un argomento di cui si parla
Io son Paolo Ciani sono cattolico della Comunità di Sant'Egidio e mi rimane di ringraziare presentare Tobia e Ilaria mi piace farlo
Beh cattolico Ministro più o meno ecco la maggioranza di cui parlava
Attaccata
Da
Bello solleva il banco Rolls i cattolici la Comunità di Sant'Egidio
No mi piace presentarle ringraziarli insieme perché Tobia Ilaria perché sono due colonne della nostra Consulta
Molto diverso molto simili dopo un anno di di vita insieme perché Tobia l'abbiamo conosciuto sempre tutto scherzoso del public relation ma ne abbiamo scoperto un ragazzo profondo molto serio
Ilaria l'abbiamo conosciuta molto seria ma poi nella vita insieme abbiamo scoperta e c'è anche un aspetto umano erbivori siamo felici due cose segni serie e che diciamo
Tobia nonostante questa al miglior diciamo molto da Vittorio campo al Bellone della della Consulta resa
Abbiamo scoperta essere con un cognome impegnativo diciamo per il dialogo anche un ragazzo molto profondo serio e di cui abbiamo apprezzato lo dico anche personalmente
Le doti amichevoli ecco di di vicinanza e di profondità
Di l'aria volevo dire due cose hanno colpito rappresenta un po'un baluardo femminile nella nostra Consulta di cui sono molto grato diciamo scariche
Femminile qui rimette a posto la il genere maschile quando è necessario questa mia è una cosa che mi ha fatto sempre piacere gliel'ho sempre detto con piacere
E con Hillary abbiamo condiviso anche un momento un pochino
Doloroso quest'anno perché poi
Noi non viviamo sulla luna non siamo esperti del dialogo ma siamo gente che vive la vita quotidiana e quando quest'anno c'è stato l'omicidio di Giovanna Reggiani che Ilaria conosceva personalmente
Abbiamo condiviso un momento di preghiera
Cattolici valdesi e ortodossi con la comunità romena a Roma per ricordare Gianna Melandri e penso sia stato un momento
Scusate Giovanna Reggiani
E penso mi scusi ministro un lapsus
è stato un momento molto significativo molto importante permettetemi
E in quanto ultimo di ringraziare Francesco non per le sue doti che avete ampiamente conosciuto ma s'dal punto di vista umano perché mi sembra che dopo un anno siamo diventati amici
E questo è sicuramente una grande ricchezza per me per ognuno grazie
Bene grazie questa rete
Piccolo saggio di quella che la nostra vita quotidiana anche se comparsa mappa oggi siamo un po'lo scherzo di solito granaio passare la parola al Consigliere cui Pirillo che ci riporta un po'nella serietà degli impegni
Grazie
Grazie a Francesco buona sera a tutti
Presidente Amato ministro Melandri e mi della Consulta tutti voi
Sì effettivamente un po'ardo per me dopo che stabilisse presentazioni incrociate invece aridamente citare qualche piccolo piccola informazione sulle attività internazionale della Consulta quelle già messe in atto e quelle per le prossime
Dico soltanto in apertura che per me è stato veramente una scoperta è un grande piacere un onore lavorare a fianco della Consulta e alcuni membri particolare dalla Consulta che ho avuto modo di di conoscere in questi mesi
E svolge questo lavoro per
Sviluppare la loro dire naturale proiezione internazionale anche se la Consulta naturalmente nata come un organismo
Prettamente nazionale
E questo lavoro vorrei ricordare io siedo qui ma da me posto potrebbe essere il ministro lenti consiglieri cromatico del Presidente Amato lavorate no quindi svolto congiuntamente perché appunto credo entrambi
Profondamente convinti della della straordinarie potenzialità della Consulta anche nel sul piano internazionale
Perché dico queste tanto pro motivo ove perché il dialogo che
Alla base del della vita e del lavoro dalla Consulta per il dialogo e la mente tra religioni culture diverse e l'abbiccì della peraltro mafia delle relazioni internazionali e quindi
Non si può che che imparare da loro e capire meglio in questo modo come sulla però fanno sul piano nazionale merita di essere replicato relazioni internazionali
Ma qua perché in questi anni le esigenze i motivi che sono alla base della la creazione della Consulta del suo lavoro
Non sono totalmente prerogativa esclusiva dell'Italia sarebbe intromette indiano pensarlo e c'è un una molteplicità è un fiorire di iniziative
Che pendono ma diversi livelli con diversi orizzonti geografici a favorire questo dialogo interreligioso e interculturale in tutto il mondo di cui parlerò fra un minuto
L'attività internazionale da consultarsi nutro mettere come
Da
Da manuale si articola sia in relazioni bilaterali che multilaterali quindi
Intanto soprattutto vedendolo dal fronte del Ministero delle politiche giovanili e ministro Melandri pensato fin dall'inizio di offrire la Consulta come strumento per gli accordi e le intese bilaterali che abbiamo
Ministero ha
Chiuso in questo anno e mezzo di attività particolare con Paesi del Mediterraneo come l'Egitto Algeria ma anche con la stessa Spagna
La Consulta è un po'uno degli elementi utili degli strumenti con quali vogliamo rafforzare le relazioni in ambito del politiche giovanili con questi con questi Paesi
Questo offerto anche occasione effetto Francesco è stato in Egitto per un'importante Forum giovanile
Nel settembre scorso o che si ripete Svizzera sviluppare quindi anche dei rapporti bilaterali con con alcuni Paesi con le istituzioni ma anche con le organizzazioni giovanili ripetere
A livello multilaterale basti ricordare che il due mila otto è stato dichiarato anno europeo del dialogo interculturale quindi questo ci dà la dimensione dell'attualità di questo tema
In questo caso scale europea ma quindi Unione europea e il Consiglio d'Europa sono attivi su questo quindi intendiamo
Rappresentare già nel mese di febbraio sta al Consiglio gioventù
Verterà sul ai ministri del
Le politiche giovanili parleranno proprio del dialogo interculturale quindi sicuramente sarà un'occasione per presentare la Consulta anche in chiave dall'Unione europea
Ma dire che le Nazioni Unite come organismo universale sono la sede naturale per per affrontare
Questo grosso tema del dialogo sono state
Negli ultimi dieci anni numerose le iniziative delle Nazioni Unite in questo in questo ambito visto Melandri Aman perso occasione per parlare di questa attività la Consulta al Segretario Generale delle Nazioni Unite
Le banche in un nel giugno scorso ricevendo un grande incoraggiamento a
Portare avanti questo questo esempi in ambito Nazioni Unite che
Come poi dirò subito come stiamo seguendo
E come ricordava il dottor Calvani in ambito di il della strategia che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite sta sviluppando per per la lotta al terrorismo c'è stato importante convegno
I cui atti sono stati poi formalmente trasmessi assemblea generale in cui si menti menzione alla consulta che il ministro Melandri e diversi membri della Consulta stessa nudo occasione di presentare l'occasione di quel convegno
Il prossimo passo come è stato accennato già dal anche al dottor Calvani appunto della
Del primo forum dall'Alleanza delle civilizzazioni civiltà che si terrà a a Madrid la settimana prossima
Dico brevissimamente che cos'è l'alleanza delle delle civiltà un'iniziativa nata nel due mila cinque promossa dal Primo Ministro spagnolo e dal Primo Ministro turco
Quindi è chiara dimensione mediterranea è chiaro l'interesse soprattutto al tema delle
Comunità islamiche in Europa e dei rapporti tra l'Islam dell'Europa ma ha una valenza appunto universale quindi va oltre questo
Questo scenario mediterraneo proprio perché è stata sviluppata in ambito Nazioni Unite fatta proprio
Fatta propria dal Segretario generale
Precedente da quello attuale
C'è stata una riunione per alcuni per alcuni mesi un un gruppo di alto livello creato dal Segretario generale ha elaborato
Un documento di di fase diciamo
Che è stato poi reso noto alla fine del due mila sei e da lì si è creata una struttura
Gara tra Alleanza tra civiltà che ha un un cavo che
L'ex presidente portoghese Sampaio che rappresentante del segretario generale per
Sviluppare questo lavoro per l'alleanza di civiltà
E il primo primo incontro ad alto livello soprattutto di ampio spettro che organizzati in quest'ambito appunto quello di Madrid
Della settimana prossima
L'alleanza di civiltà ha individuato quattro temi questo gruppo di alto livello che paga qualche modo quindi scritto all'alla strategia
Ha militato quattro aree prioritarie di intervento
Sono l'istruzione
Le migrazioni inedia e
Di giovani debenza sia stata
Siamo proprio tutti una scelta molto vari bandi giovani come strumento chiave appunto sotto alle terra sviluppare questo vediamo tredici
Ed è fuor di Matrix sarà in larga parte dedicato appunto
Quindi sarà sicuramente ma un'occasione di incontro eccezionale
Vede in India la Consulta che verranno verranno Madrid
Per confrontarsi con realtà in qualche modo paragonabili che esistono già
In altri Paesi o comunque con associazioni giovanili
Tutto il mondo
Vi sarà l'occasione per il ministro Melandri tranciare anche una proposta cioè quella di
Suggerire all'alleanza delle civiltà col sostegno italiano di creare
Un un network ma forse questo fogliame
Ministro Morabito il mondo fondativo
Comunque siamo convinti che questo sia la sede naturale per sviluppare in chiave multilaterale lavoro che la Consulta
Potrebbe diventare un pezzo importante di questo proteggerlo qua tra l'altro procedimento arbitrale proprio quello che ho chiamato
Borgo porre dei giovani lo strumento proprio partecipare il dialogo
E forse anche il problema l'ho potuto per
Protocol quando all'inizio per l'attuazione di questo riterranno
Quel partito
Suggestivo nome
Vorrei sapere la facciamo
Gran
Grazie Alberto
Io approfitto per ringraziare tra le tante persone che nell'amministrazione di dei ministeri veramente ci sostengono e che ci supportano nel nostro lavoro
Che sono Alberto puntillo e il ministro Lenzi comunque l'ho fatto un
Divertentissimo seminario
Qualche mese fa e poi Roberto Marino che è il diritto il Dipartimento
E delle politiche giovanili e poi la dottoressa papà che capo della segreteria speciale il Ministro Amato ma che ha avuto la sciagura poveretta di
Con me fare da levatrice alla Consulta un anno fa e che da allora ecco appunto costante di
Di riferimento mi sembra giusto ricordarlo lo faccio volentieri e quindi lascio la parola per le conclusioni ministro Melandri detto al ministro
Poi
Spegnere
Lasci
Ma molto brevemente perché oggi davvero la parola era
Era voi era
I ragazzi
Di questa Consulta
Solo per dire beccato con una battuta mi verrebbe da dire che avrei voglia di sapere su cosa avete litigato
Perché dalla presentazione di oggi
Che è davvero
Insomma
Ha dei tratti persino commoventi e credo che si possa dire che
L'intuizione enti
Giuliano
Limitare dita questa
Consulta fosse
Non giusta ma giustissimo cioè noi siamo partiti da una presupposto semplice per Cernezzi globale
E il presupposto era puntiamo sul
Protagonismo dei giovani
Dell'associazionismo giovanile
C'è un altro presupposto che io voglio esplicitare
E cioè l'identità
Di oggi nel nostro tempo si fonda spesso non sempre ma molto spesso molto diffusamente su una convinzione religiosa sull'appartenenza come
E
Quindi lo Stato rimanendo fedele
Alla propria vocazione laica
Senza interferire naturalmente poi il patrimonio perdite dopo ma idrogeologico per
Confronto interreligioso però ha il dovere di creare quelle sedi di confronto con le sedi
Di collaborazione anche di cittadini diversamente credenti e non credenti
Che vogliono costruire questo dialogo
Quindi
Due premesse
Il protagonismo dei giovani
E credo che si stia dimostrando e qui voglio dirvi sono una cosa
Sono convinta dico do profondamente quella funzione azione caso
Rispetto alla potenziamento delle nostre
Conoscesse di coinvolgimento e processi di
E questa vostra esperienza è un'esperienza
Buona è una buona pratica
Non so quanto bensì da dalle cose belle parole che avete detto credo che ne siete voi siete consapevoli è anzi direi che a un anno dall'istituzione della Consulta mi verrebbe da dire adesso dovete restituire qualcosa a cui
Dovete restituire qualcosa voi a quei ragazzi che non hanno il privilegio di fare questa pratica questa esperienza
Ed è per questo che credo sia importante adesso traguardare il prossimo anno nelle due direzioni che sono state già citate su cui voglio brevemente dire due parole la direzione internazionale ma anche la direzione locale
C'è questa esperienza questo strumento è lo strumento con la vogliamo portare nei fori internazionali nel dialogo Butti
Laterale nei rapporti bilaterali del nostro Paese l'abbiamo già fatto con lo Stato ricordava poc'anzi consigliere tutti lo abbiamo fatto nei gli accordi bilaterali vendita delle politiche giovanili ha siglato con l'Algeria Egitto Spagna che stiamo
E che stiamo profilando con altri Paesi dalla sponda sud del Mediterraneo scambi di esperienze
Tra associazioni giovanili
Lo vogliamo fare nelle sedi multilaterali lo dico anch'io con una parola credo che sia molto importante che l'Italia sia
Questo
Se anche un po'orgogliosa di portare una esse franchezza
All'alleanza delle civiltà della civilizzazione di Madrid del PTCP
Gennaio
Non era scontato un anno fa questa esperienza non c'era
Questa iniziativa come è stato ricordato partiva dal
Iniziativa di Zapatero di arroganza e ma anche del Segretario Generale delle Nazioni Unite
L'Italia presenterà la Consulta la vostra
Esperienza la vostra praticato una esperienza una pratica che può essere
Offerti
Però anche
Bisogna restituire qualcosa sul piano
Del territorio è stato detto
Ci siamo dati un obiettivo l'obiettivo è
Perlomeno traguardare
Le aree metropolitane del nostro Paese sono quattordici
Le aree metropolitane italiane
Come
Cominciamo da lì
Cominciamo da lì
Trasformiamo l'esperienza nazionale della consulta in
Pratica condivisa nelle città perché dietro di voi forse bisogna dirlo anche per i giornalisti presenti la Consulta composta dissi
Ci
Ragazzi e ragazze tra i venticinque e trenta
Da sei
Credo animi più anziano
Otto e otto importante sottolineare la diciamo
Componente paritetica di genere
La Consulta non ha valore rappresentativo questo l'abbiamo sempre detto delle diverse realtà confessionali
Tutti voi se vedere la Consulta sul nomina
Nomina nostra
Pronte designazione delle vostre Comunità ma
Realtà voi rappresentate milioni di ragazzi e di ragazze
Tutte le confessioni sono rappresentate nella Consulta e questo lavoro questo lavoro di radicamento di
Di
Radici e io credo che va
Che diciamo l'obiettivo che ci dobbiamo dare da qui all'anno prossimo quando
Ritorneremo a raccontarci
L'esperienza ultima cosa che voglio dire questa
Voi avete prodotto dei documenti
Ce n'è uno
Fatemelo dire
Che secondo me è il prodotto
Più importante del vostro lavoro finora
Che il documento sulla donna
è un documento condiviso non voglio segnalare
Alla stampa i giornali che sono qui oggi
è un documento condiviso sulla
Sul concetto di auto per
Determinazione
Della donna della libertà femminile
So come diceva prima qualcuno di voi che avete pensato
Sia sul piano giuridico che sul piano culturale e filosofico e religioso ogni parola di quel documento
Quel documento è stato elaborato in incontri
Seminariale apre voluto veramente venire ascoltarvi e sapere su cosa litigavate lo ribadisco
Adesso abbiamo
Documento condiviso
è un documento condiviso da undici con diciamo così dai rappresentanti di undici confessioni riverse
è un modo è un documento modernissimo io spero che
Anche la distribuzione la circolazione di questo documento possa
Possa essere un obiettivo dei prossimi dei prossimi mesi
Perché prefigura un modello di integrazione integrazione culturale che non parta dal presupposto ecco questo lo dicevi Francesco anch'io nel ringraziare che voglio riprendere un attimo parola
Non parte da un presupposto
Non c'è sincretismo
C'è un uno di voi
Parte dalla sua identità
Non c'è l'illusione e io condivido fino in fondo questa idea che si possa trovare
L'isola neutra
Per per letti che per la morale nel
Nel tempo contemporaneo
Rinunciando a provvedere
Non è
Questo
Ciò che può aiutare
Oppure non è questo secondo me
Il senso più alto e più vero della laicità
Che è metodo
Come ricordava prima
Tobia molto giustamente in quella documento
è chiaro
Lascia in pratica per la libertà dell'autodeterminazione della donna e anche chiara quella libertà anche quell'autodeterminazione a
Caratteri diversi
Secondo
Non ci serviva dal dalle culture
Dalle confessioni
A cui serviva
Infine davvero infine
La
L'esperienza
Più bella
E più utile credo anche annulliamo dalle istituzioni
Della Consulta
è proprio l'esperienza
Lo dico paradossalmente è proprio l'esperienza
Che testimonia la possibilità di un dialogo
Non come obiettivo astratto ma come dialogo incarnato
Come pratica quotidiana del confronto e del dialogo io credo che c'è molta retorica anche nel nostro Paese
Del dialogo interculturale e interreligioso
Abbiamo scelto di istituire questa Consulta per passare dalla retorica alla pratica concreta del dialogo affidandola
Alla
Al protagonismo e alle ali diciamo così
Delle generazioni più giovani naturalmente quando computer quarant'anni bisogna che
Da cede del posto a qualcun altro grazie
Ma due parole per chiudere
In qualche modo da modi questa esperienza
Gaetano hanno soddisfatto dopo il primo anno di vita della creatura
Perché io qua
Anche personalmente al di là
Del Governo che c'è impegnato dato che
E il Ministro dell'Interno insieme al Ministro delle politiche giovanili hanno
Dato vita a questa Consulta ma anche personalmente io qua ci gioco due scommesse importanti
Ecco la prima che
Le religioni
Utilizzate nei secoli dagli esseri umani per farsi le guerre
Possono essere un formidabile fattore di un milione
Diverse dipende solo da loro
Io oggi più che mai possono essere
Per tante ragioni riguardano caratteristiche emergenti nelle nostre società
è una grande scommessa
Dimostrare all'umanità che
Le religioni sono sulla strada del bene perché poi creare conflitto anche se lo si fa il nome di io significa creare in mano
La seconda scommessa e che
Si passa per i giovani per
Tentare un'operazione del genere più che per i santoni della mia età che in genere sono ogni a volte sono santo Orly
A volte nono
Ma
Hanno dentro di sé
Per le
Fissità ideologiche e culturali
Del resto anche sì Chirivì pulivamo di curiosità nei confronti degli altri ma di inducono ad alzare i muri delle rispettive diversità
Che mancano di una cosa che io l'ho vista anche ascoltandovi oggi e vi ringrazio per questa
Così confessione pubblica che avete fatto dei vostri sentimenti ma l'avete potuta fare con tanta naturalezza con tanta simpatia perché c'è un elemento importante che è l'elemento dico poi abbandonati
Io
Assisto con interesse come
Però tutti
L'età per fare i bambini si va sempre più spostando va tutto bene perché poi più finisce lì sono meglio è
Però non c'è dubbio Chini genitore giovane ha una straordinaria qualità può giocare con il proprio bambino la propria bambina
Condividendo lo stesso atteggiamento del figlio della figlia verso il basso senza bisogno di inventarsi e non artificialmente come un nonno come invece può fare quando ecco
Ma in Piemonte
Voi avete questa componente ludica riuscite ad averla ancora si deve essere un po'spostata all'età della componente
Che
Insomma fa parte
Del cambiamento della del del resto è giusto che sia così no per
Evidenziate
E
E questo
Lì vita la possibilità di interagire con simpatica da un con diffidenza traditori
E quindi di superare magari grazie a questo fattore
Quel po'di imporre giudizi io chi
Avete ereditato qualche modo e noi qui
Riusciremo a vincere la scommessa più importante punto se riusciremo a battere i pregiudizi
Che sono in misura più o meno radicata presenti ovunque
E che in ragione del proprio radicamento creano le ostilità creano le guerre crea nuova presunzione che essere diversi simili può comportare farsi del male
Non è così
Non ha proprio nessuna ragione per essere
Io
Le altre specie evidenti che popolano il mondo dimostrano
Non è questa la ragione per la quale ci si può fare la guerra
Ci sono due componenti importanti voi a venti
Tutta
Tutto lo l'ottimismo e la fiducia per affrontarle entra
E sono proprio la componente delle relazioni internazionali e della vita quotidiana nella nostra comunità di riferimento quella
Nella quale prevalentemente via
Secondo me vanno affrontate tutte e due e interagiscono fra di loro
A me è capitato di essere coinvolto di recente in un dibattito tra intellettuali
Conferisce Marx occidentale
Sulla
Questione
Della contaminazione interculturale di cui abbiamo bisogno
I limiti
Importante personaggio per il quale io condivido molto spesso l'ente
Americano che Mike buonasera
Sosta teneva in questo dibattito che alla fin fine
Sul piano internazionale noi possiamo
Fare
Tutto quello che vogliamo
Possiamo anche cercare di attenuare i disservizi
Ma poiché rilevanza tutto questo sulla vita belle signore comunitaria dei singoli quartieri delle nostre città Marcuse prego supplendo alla e la cosa che conta di più vecchi
E che la gente pari a vivere insieme
Se non ad amarsi almeno rispettare si
A condividere ecco io non ero d'accordo con questa
Io ero ero convinto
E rimango convinto occhi scende canale di comunicazione
Che se i due mondi restano divisi se continuano ad esistere nella nostra falsa
Cioè
Occidente ed un o rilievo
Se noi con
Dei diciamo
Abituati a vivere in questo occidente conteniamo non capire che non siamo davanti ad un monoblocco islamico
Tante diversità che ne fanno parte
Quanti sa che uno dei movimenti femministi più robusti della storia è un movimento egiziana
Inclusi costruito tutto va bene musulmane perché credo in Egitto chiese Michielli insomma
C'è stata la buoni
Organica
Creato lei movimento femminista egiziana precedente
La precede di crescente in sede Paese
Vorrei imparare
Se appunto
Può capitare facilmente a Osama di accorgersi quanto sono diverse e che Cristo le cristianità in oro no
Perché appunto se riusciamo a creare questa coscienza questa poi l'intera in share sulle singole comunità
Vere chili i pregiudizi attraversano il mondo e lo possono inchiodare sulle sue
Sclerosi il mentre
C'è un rapporto
Si finisce per creare tra le ragioni per cui io diffido di lei mia vicina di casa e quello che ho sentito alla televisione
Allorché ho potuto leggere quello che posso aver sentito dire da una figura di riferimento che considero autorevolmente
Due cose realtà comuni
Possono servire ad aprire di anni oppure a chi
E quindi
Impegnati in questi due anni difficile
Contributo a relazioni internazionali
Dimostrare appunto il senso di questa vostra esperienza del Comune
Fare azione
Missione ma
Nel
Città dice straordinario
E che possono portare a dei
Risultati
Molto bene
Insomma noi abbiamo delle tendenze da contrastare
Penso che rischiamo cresce
Per utenze che distinguono i bambini al secondo appello
Alla quale sono a rischio ascrittigli
Si punta della provenienza e
Ecco
Solo fatto che possa accadere nel mio paese ricchi
Un bambino diversamente da un altro possa dire o non avere una borsa di studi
Ecco questo
Lo considero un tecnico criteri di una gravità senza pari
E
Dobbiamo creare il clima perché nessuno commenta il perito
Fra i miei mestiere in questo palazzo c'è quello di dare la caccia
Di sicuro
Si fa abbastanza perché non vengano
è una banalità dirlo ma richiede tanto di
Lavori
Chi chiede la vostra età richiede la vostra fiducia
Noi vi ringraziamo vi aspettiamo qui