La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 2 minuti.
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10:00
9:30 - SENATO
11:30 - CAMERA
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Consiglio di Stato
9:00 - Evento online
10:30 - Roma
11:00 - Roma
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Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con le stampelle Jim era rassegna stampa di Radio Radicale
Allora giornata complicata oggi per una rassegna stampa giacché
La
La notizia e ovviamente
La decisione papale di non rendere più
All'università
E quindi all'Università di Roma alla inaugurazione dell'anno accademico e quindi tutti i giornali erano
Fior di editorialisti mobilità di sull'argomento noi abbiamo cominciato mentre facevamo la scaletta della rassegna stampa contare editoriali di qualche
Di qualche rilievo e qualche importanza voi un certo punto abbiamo come usa dire ma letteralmente perso il conto
Quindi vi applichiamo subito e
Sarà necessità inevitabilmente carente in queste queste puntate perché darne conto da
Ezio Mauro che per la verità è l'unico direttore che firma all'editoria almeno dei principali giornali chi firma appunto l'editoriale
Poi però
Però c'è anche Paolo Franchi sul Riformista e naturalmente Giuliano Ferrara sul Foglio
Poi però ci sono Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera e un altro professore suo collega Giovanni Sabbatucci sul Messaggero
Poi non ci sono c'è un altro professore ancora generico Rusconi sulla stampa
E via via fino poi due commenti politici i
Come quello di Rossana Rossanda sul manifesto e di Giano Accame sul Secolo
Confronti fra professori politici come Tranfaglia Buttiglione sul giornale Massimo Teodori e Baggio e già don Gianni Baget Bozzo sempre sul giornale per un loro in prima pagina
Insomma
Adesso vedremo share qualche giornale che città Emma Bonino Marco Pannella ma in sostanza la posizione dei radicali annui per
A parte
L'Unità che veda qualche scampolo non
Non esce fuori idee queste
Il su questa su questa vicenda e Radio Radicale necessariamente supplire a però per il suo
Per i suoi ascoltatori che non sono esattamente ce ne dispiace il menu possiamo fare altrimenti
Quelli del che in ogni sono esattamente quelli del TG uno chiediamo scusa sui verrebbe meno
Se è possibile poi se viene qualcuno in studio da
Apprendere quella cosa lì proseguire portati fuori colpa mia
Bene allora dicevamo della posizione radicale
E
Vediamo adesso però di e dei numerosissimi editoriale
Cerchiamo almeno di avere un'idea della della giornata super come per come viene prospettata dai quotidiani di allora idee queste intanto il commento politico uno dei commenti politici più sintetici più azzeccati
Lo troviamo sul foglio
Do loro non siamo passati alle posizioni del foglio non non siamo noi quelli
Opero è uno dei paradossi proprio sul foglio c'è una vignetta che
Insomma almeno un aspetto lo lo mette lo mette in in evidenza
E del Santo Padre disegnato da Vincino il modo rispettosi siano perché Rita con assistente dietro praticamente Fellini errore
Che come Nanni Moretti dice missino deve di più se non vado
è un po'la chiave anche questa
Una cosa è certa il il pallino è un certo punto è rimasto libero al Vaticano in questa battaglia mediatico culturale e politica e dunque la faccenda rischia di
Diventare come con un efficace il titolo Repubblica sul ma il autore della
Dell'immagine e l'autore dell'analisi e diano Prosperi che viene pubblicato in prima pagina quello che succede socio rischia di essere una Porta Pia al contrario
Che un'altra chiave di lettura perché
Perché poi
è evidente che
C'è un gioco
Un gioco politico che
Viene un po'svelato del questo titolo del secolo il no del Papa li mette tutti al tappeto
La mossa di sfilarsi a provoca poi reazioni appunto alcune a tinte forti rogo laico per il Papa e il Papa e che come Galileo brucia fra le fiamme
E delle disegno
Della copertina della prima pagina di Libero
E così album altro giornale del centrodestra schiaffo al Papa mai successo prima assalta la visita al Sapienza
Insomma tutto ciò anche L'Unità per la verità descrive
Nel titolo di prima la faccenda
In
Modo in modo critico il Papa rinuncia una brutta storia
Però offre a tutti i titoli francamente quello che nasce abbiamo visto giornali come libero come il secolo come il giornale però quello che lascia più perplessi francamente
è quello di e Europa che permette gusci
Benedetto non può parlare da oggi tutti meno liberi
Beh insomma intanto una una citazione Menichini
Bersani che parla è un giornalista serio quindi sa benissimo che da oggi siamo tutti più liberi
Fu il titolo storico dell'Avanti quando partiti l'esperimento del centrosinistra negli anni Sessanta una svolte politiche importante per per la storia del Paese
Da oggi saremmo tutti meno liberi perché vedete decimo sesto
A rinunciato presenziare linea collezione del dell'anno accademico alla Sapienza sibila francamente un'esagerazione
Come forse
Anzi senza forse anche il torvo
Del ministro Fioroni che dice preoccuparsi che si dice preoccupato per la nostra democrazia anche questo forse eccessivo
Quanto poi alla laicità è sempre il direttore Menichini chiaramente così il giorno nero in cui muore la laicità
Anche questo forse un titolo a tinte forti
E allora oggi Europa batte libero rispetto alla
Alla
Capacità di
Cogliere e l'attenzione del lettore sui titoli titoli forti senza dubbio
Però Europa l'OSCE aveva abituato a questo al questo stile
D'altro canto non c'è dubbio che si giocano
Si giochi a loro paralleli importanti ecco dicevamo della posizione radicale e pennellessa scandalizzare riguardo quando vuole e
Se prendiamo ecco la
Posizioni radicali per come viene
Prospettata rapidamente peraltro su L'Unità e l'avevamo viste prima Mauri affatichiamo fatichiamo a ritrovarla era comunque
Ecco qua pagine
Pagina due a pagina quattro e cosce un'intervista a Carlo Bernardini il professore che un po'nel mirino della
Della critica rispetto a tutta la situazione Bernardini
Risponde
A una domanda che viene formulata in questi termini molti hanno protestato dicendo che l'università e intollerante che ne pensa
E il professore Carlo Bernardini risponde la cosa più giusta detta Emma Bonino come fate a dire che l'università imbavagliato il Papa si parla dappertutto
Io rimango dell'idea che venire a parlare dell'Università sarebbe stata una scelta inopportuna si dice ciascuno ha il diritto di esprimere la propria opinione vero ma abbiamo anche il diritto di dire che alcune opinioni sono sciocchezze
Sì sì partire quel presupposto infatti dobbiamo affermare il diritto di parlare all'università ce l'ha anche l'astrologo o lo sciamano
Se però io leggo questo diritto all'astrologo tutti lo trovarono ovvio il Papa sarebbe venuto a parlare in un luogo dove tanti hanno lavorato colpire anni con tutt'altro spirito da quello che lui incarna
Così dunque la posizione del professori bene di Lima anche l'aspetto della informazione il Papa imbavagliato qua sembra questo è un po'paradossale
Tutti consentiranno almeno su questo è un poco paradossale che
Oggi
Diciamo il il proverbiale marziano che leggesse i giornalisti penserebbe che l'Italia in mano ad una dittatura di laicisti
Che al Quirinale c'è Pannella il Ministero dell'Interno Paolo Flores Dioguardi perché diretto perché sui dire Dio questi
E ai professori Odifreddi alla alla pubblica istruzione
Non è precisamente così
Non c'è nulla che faccia pensare a questo c'è stato solo una nota di alcuni professori di Fisica
E c'è stato urna una più ci sono stati alcune prese
Di posizioni critiche sul sulla scelte di invitare il Papa alla Sapienza di loro gli studenti come sempre in tutte le epoche anche anche quella di Bonifacio VIII
Fanno un po'di Cassino occupano il rettorato mettono qualche striscione e colgo l'occasione per bere vino del POR immaginari porchetta queste è un poco questo quello che è successo
Che cosa provarlo che cosa provano a dirci giornali oggi che in Italia c'è il grosso modo la dittatura laicista e che la guerra di religione alle porte non è così
D'altro canto però potrebbe diventarlo tanto che
Il parallelo
Qui vengono a fascia ATI Boselli e Pannella
Dall'unità che scrive Boselli e Pannella non ci sta i professori contestatori come i dodici che rifiutarono lealtà a Mussolini quelli diurni i famosi dodici professori
Che poi erano undici vi furono un giuro ma o perché
Era all'estro poi naturalmente Tornado non giù con lo stesso quindi facciamo pure dodici
Erano quelli che non giurare uno fedeltà al regime
Il paragone forse è utile perché spiega una cosa Alma sempre al marziano che è arrivato oggi legge i giornali
Che in Italia se mai il regime non è quello laicista basta vedere i qualsiasi telegiornali qualsiasi non necessariamente il TG uno ma anche il TG uno
D'altro canto c'è una sia di
Di giurare fedeltà
Perché ecco ci sono sempre c'è sempre in qualsiasi forse bonifica in qualsiasi
Gruppo c'è sempre quello che
All'esigenza di stare al passo coi tempi e magari esagera qualche porta
Per esempio l'unità oggi pubblica un'intervista Giovanna Melandri che forse sentendosi scavalcata dalla sua collega Livia Turco che è direttamente aderito alla veglia di Ferrara poi spostata quest'oggi in una giornata di in una serata di dibattito
Naturalmente Radio Radicale seguirà
Il potere anche trasmettere magari da un'indiretta ma insomma potrà potrà ben dar conto anche di questo ma dicevamo la scelta di
Livia Turco di aderire alla veglia di Giuliano Ferrara deve avere spiazzato Giovanna Melandri che oggi infatti dice la sua
Non se ne avvertiva la il bisogno ma insomma
Qual è il titolo che campeggia sulla pagina due dell'unità o comunque i tempi già a metà nella pagina due dell'unità questa protesta non è laicità essa netta inquisizione
E si è accelerata erano
Insomma
E è però
Anche anche questi anche questi atteggiamenti la dicono lunga l'intervista di Giovanna Velardi la troviamo su L'Unità
E poi invece andiamo a vedere andiamo a vedere qualche altra qualche altra cosa intanto
Prendiamoci un momento dei Radicali abbiamo detto
Incidentalmente sono citati invada citazione più serie e quella
Nell'unità a pagina a pagina due dove sta appunto viene riportato questo parallelo di
Di Pannella poi veniamo invece
Alla
A quello che sui radicali c'è oggi un giudice Marco Cappato con due articoli che soffre una lettera è un articolo
La lettera e lunga ma significa dire un po'quel tema che ieri c'è MO
Per i missili commentare quella in quelle aree quindi editoriale del foglio in cui si dicevano vi riconosciamo più istigare ti alla denuncia contro gli obiettori di coscienza sulla pillola RV quattro otto sei
Cappato la mette così non si finisce mai di imparare dal foglio
Noi radicali quelli che non ci riconoscete in più credevamo che la grande moratoria fosse quella votata loro sulla pena di morte
Perché l'aborto avessimo iniziato a sconfiggerlo trent'anni fa contro l'aborto selvaggio ben detto dal Vaticano
Credevamo egocentrici come siamo che la censura fosse per esempio quella che c'è niente ci toglie perfino il nome
Impariamo invece dal foglio dei suoi firmatari la i civili che la grande censura sarebbe quella contro il Papa invitato a parlare alla Sapienza sub ma guarda un po'la pena di morte
è già poverino il Papa che non lasciano mai parlare ieri l'ultima lezione
Credevamo che l'obiezione di coscienza consistesse nel rifiuto palese di una legge assumendocene tutte le responsabilità anche penali non il boicottaggio strisciante di una legge facendone pagare le conseguenze agli altri
Credevamo cioè che l'obiezione non violenta fosse quella che fece passare qualche annetto in carcere i radicali di un fluire Cicciomessere contro la leva militare obbligatoria
Impariamo invece dalle vostre pagine che la grande obiezione di coscienza la farebbe il farmacista del turno di notte
Sbattendo la porta in faccia una coppia che ha rotto il preservativo dunque secondo il foglio la coscienza del farmacista dovrebbe consentirgli di imporre a una donna il rischio di una gravidanza mai voluto e magari di un aborto
Se volete chiamatela pure libertà di coscienza ma non subite vi se non ci riconosce di più
Perché lo la chiamiamo in posizione di coscienza illegale e violenta
Ecco perché l'Associazione Luca Coscioni ha deciso di pubblicare sul sito le istruzioni per difendersi eventualmente ricorrendo anche alla denuncia
Che non è un atto di teppismo ma lo strumento previsto dalla legge per vedere rispettati i propri diritti non ci riconoscete più e mi dispiace
Se non vi fusti ultimamente un po'distratti dalla guerra di civiltà per dedicargli alle guerre nel nome del feticcio dell'embrione credo non fatica testé riconoscere quanto devastante
Può diventare l'arma dell'imposizione di coscienza se consegnata nelle mani di fondamentalisti di ogni credo sarebbero così più forti
Per prescrivere dalla Mecca come dal Vaticano di interrompere i pubblici servizi negare assistenza sanitaria in base ai rispettivi dogmi sul corpo sulla donna sull'alcol sulla libertà
E naturalmente pretendere di farlo impunemente nel nome della tolleranza laica della nuova Sala Grande laicità
Che ci si vuole ora insegnare oppure non vi siete distratti e avete scelto come già Giovanni Paolo secondo che io grande
Nemico insieme all'Illuminismo è il liberalismo che va battuto in tutti i morti e con qualsiasi alleato
E queste lettere ricattatori realtà pur prendendo spunto da
Editoriale del foglio in realtà la possiamo assumere anche come un'altra tessera del posizione radicale anche sulla questione dieci
Perché oggi appassiona tutti
E allora già che siamo sul foglio vediamo riscrive Giuliano Ferrara che scrive naturalmente un editoriale flan voi Anna vergogna sentimento laico una minoranza laicista è ignorante negli al Papa il diritto di parola
E così
Va bene vergogna una questo l'abbiamo visto la minoranza laicista intollerante vuole diamo avanti vergogna per il fatto che una grande università europea fondata da Bonifacio VIII è stata degradata ulteriormente
E addirittura abbassata sotto l'infimo rango che purtroppo il suo da molti anni
Quello di epicentro dell'insolvenza intellettuale dell'idiosincrasia epidermica verso il confronto delle idee delle culture
Di una Corselli signorile nazionalistica verso il vuoto nichilista nella forma della becera cinese del dileggio del linciaggio in effigie travestito da goliardi ISMU ed anticlericalismo
L'Università di Roma la Sapienza e la stessa da cui fuggire filosofo Lucio Colletti
La stessa in cui fu intimidito lo storico Renzo De Felice
La stesse in cui si è costruita la cattedra collettiva dei peggiori maestri della cultura italiana in testa il grottesco Palin trovo che tutti sanno e che per discrezione è meglio non nominare
E il grottesco valido abuserebbe Asor Rosa ormai nome appunto Palinuro
Insieme con la signoria la marginalità sociale di generazione di studenti messi nelle condizioni di una prendere un briciolo di verità razionale umanistica di si impara le sistematicamente quello che le generazioni precedenti
Di docenti e discenti avevano amorevolmente coltivato nelle sinuose vie di una storia secolare
Così fra l'altro Giuliano Ferrara perché
E poi conclude
A questa vergogna incancellabile alla quale come sempre hanno cooperato le vecchie Barbet e laicismo di convenienze d'abitudine Annita arte nel cuore dell'editoria e della cultura italiana
Cercheremo di porre un piccolo Argile culturale e civile questa sera chiudendoci in condizioni di emergenza e perché
Per una serata di conversazione laica sulla libertà di parola così banalmente violentemente tradita
Dai soliti chierici che sono la vergogna dell'Europa degli anni trenta dagli anni trenta ad oggi senza apprezzabili variazioni distinte editore
A proposito di stiletto eh va beh passi per la moratoria passi per la dieta liquida il digiuno ma adesso anche il tradimento dei chierici il parallelo con gli anni Trenta qua
Insomma a proposito di stile e
E dieci
E di immagini qualche ascoltatore domenicale di Radio Radicale avrà sentito qualche qualche assonanze comunque vuol dire che il
Il modello retorico nel senso migliore del termine funzione afferrare allo lo assume
Vogliamo prendere un contraltare all'editoriale di Ferrara e dobbiamo vedere un altro giornale di poche pagine il Riformista perché Paolo Frankie la vede in modo diverso
Dunque professor Ratzinger domani non sarà la Sapienza o almeno
C'è poco da festeggiare o almeno c'è poco da festeggiare per chi come noi ha giudicato e continua a giudicare a dir poco incongrua la scelta di Rettore Guarini
Di invitare per una simile circostanza sua Santità nelle intenzioni iniziali addirittura per tenere una lectio magistralis
E ha reputato che reputa inquietante la campagna di stampa sui perfidi laicisti che in dottrina di via i cattivi maestri della facoltà di Fisica avrebbero inteso legare in barba ogni principio liberale la libertà di parola al Santo Padre
Oggi nessuno chiederà conto a Guarini del perché si è accasciata si è cacciato e cioè cacciato tutti nella parodia di una guerra dei mondi che non abbiamo mai dichiarato ma che non è per questo meno devastante
E si chiamerà cento volte più possente il coro di sdegno dei clericali in servizio permanente effettivo e dei clericali di complemento che sono a quanto pare molti di più un'infinità
Non c'è poi troppo da sorprendersi l'agenda la dettano le gerarchie il codazzo degli atei devoti più ancora dei cattolici propriamente detti ne rilancia i temi
Le TV ma anche i grandi giornali basta scorrere il Corriere li riprendono gli amplificatori traducono in scelte di civiltà a cui non è lecito sottrarsi
E i laici
I laici o presunti tali si dividono un po'alla rinfusa fra di prova Luca Leuci su chi si ingegna ricercare arretrando passo dopo passo valori da condividere con un interlocutore che si pretende viceversa portatore di valori non negoziabili
Poi c'è chi finge di non vedere dando per scontato che nessun tentativo di riconquista potrà mai che Marin revoca una secolarizzazione che ormai è un dato acquisito
è ovvio che in un simile contesto i fisici della Sapienza passino anche buona parte del mondo laico per malattia o peggio per pericolosissimi estremisti settari
A questo punto sarebbe stato meglio per tutti che il Papa alla Sapienza ci fosse andato contestazioni uno e che tutti fisici e contestatori si fossero fermati un attimo a riflettere sulle evidenti controindicazioni delle loro proteste per pacifiche che fossero
Da oggi i laici sono se possibile più deboli ancora
Ma il ragionamento non può esaurirsi qui
I fisici della Sapienza e qualche manipolo di contestatori occupano il centro della scena perché la politica di continuare latitanti
Vi ricordate quando si non si voleva morire democristiani se mi è passato qualche secolo adesso sempre più diffusamente si rimpiange anche fra chi devi democristiani detestava la laicità della politica così come la intendeva e la pratica vale dici
Fatta eccezione per Dossetti fa fare
E questo qualcosa significherà a costo di passare per Moro maniaci qualcosa conterà in questo scenario desolante l'assenza che mai abbiamo sentito così grave di una grande forza di sinistra laica democratica e riformatrice
Se ce lo cito fa ricorso a un'espressione tristemente dopo cinte spia di un partito socialista
Capace di interpretare orientali dare un indizio uno sbocco
A quella parte della Società italiana che non sarà maggioritaria ma certe infinitamente più vasta di quanto in genere di quanto i generi si crede
Che non vuole ed esperti uccelli il Papa non esporla pagliacciate volgari ma non intende nemmeno accettare deferente il principio del suo punto di vista i suoi valori valgano meno degli altri
Ci hanno rassicurato per anni eviteremo la deriva zapaterista Zapatero che non ha perseguitato nessuno mai difeso dei fatti il principio della fede non si legifera
Molto probabilmente vincerà le avvii elezioni i suoi avversari del Partito popolare per contrastarlo badano bene a non finire schiacciati sulle posizioni dei vescovi
Noi ci prepariamo a perderle quale che sia la legge elettorale in vigore sbaglieremmo ma abbiamo l'impressione che il caso Ratzinger la Sapienza anche di questo ci pare
Così questi forse è i due editoriali detenere da tenere in conto ma naturalmente vocine subito ce ne sono molti altri su questo tema per esempio dove sbagliano dove possono aver sbagliato i laici
Lo stesso Paolo Franchi si pone delle domande poi c'è qualcun altro che si interroga per esempio ecco il professor Rusconi sulla stampa
è una di una prova per la laicità italiana la sconfitta di un'alta istituzione scientifica del nostro Paese un momento difficile della società civile
Composta di credenti e non credenti che stanno faticosamente ricostruendo regole di convivenza in un contesto che si è deteriorato improvvisamente
Sarà inevitabile che un atto presentato dalle autorità vaticane come gesto di prose di prudenza si trasformi in atto di accusa contro l'istituzione rappresentativa come l'Università di Roma o addirittura contro la laicità dello Stato italiano in quanto tale
E la laicità come tale messa sotto accusa perché incapace di difendere i suoi stessi principi
Se era inevitabile che la pluralità delle voci laici che in queste ore concitate si sono levate con chiarezza a criticare l'iniziativa dei contestatori domani venga liquidata come irrilevante
Peggio si getta scompiglio nel campo laico con conseguenze imprevedibili o forse prevedibili
Infatti chissà quanti in queste ore in campo Crick amicale dietro le espressioni furenti l'atteggiamento di vittime ritengono di aver inferto un colpo agli avversari ora prevedono il prossimo atto riparata riparatore che me li metterà le cose a posto
Si poteva evitare questo esito sì
Con un atto di audace innovazione delle parti interessate il Vaticano e l'autorità accademica con un atto di coraggio intellettuale si sarebbe dovuto immaginare
Una formula diversa per la visita del pontificie dalla tradizionale lectio magistralis caduta dall'alto questa un po'la ricetta
Del professore Rusconi che
Può lasciare
Per Play essi
Non sappiamo cosa avrebbe detto il Pontefice nella sua lezione se come probabile avesse ripetuto affermazioni fatte in precedenza
In tema di limiti della scienza e della ragione avrebbe messo in imbarazzo in difficoltà molti professori esce asiatiche stavano ad ascoltarlo
Serve poco a ricorrere sempre poco ricorrere a precedenti di altri pontifici
Paolo sesto e volitive che non hanno mai affrontato le problematiche area Ratzinger col suo stile intransigente naturalmente non è un buon motivo per impedirgli di parlare ecco il punto
Proprio la gravità delle tesi e lo stile espressivo del Pontefice avrebbero richiesto ben altre qualità
Del iniziativa pubblica
Così dunque così dunque
Cioè di corruzioni
Quanto a alla Repubblica andiamo a vedere Ezio Mauro anche qui se era un giorno che ricorderemo negli anni il giorno in cui il Papa non parlo all'Università per la contestazione di professioni ribellione degli studenti
Una data spartiacque per i rapporti fra Chicchirichì concreti fra Fini laicità perfino fra Stato e Chiesa
Fino a ieri questo è un Paese tollerante dove la forte impronta religiosa e culturale sociale e politica del cattolicissimo consisteva come opinioni pratiche culture e fedi diverse garantiti dall'autonomia dello Stato qualcosa si è rotto
Il Papa deve correggere la sua gente che abbia dei programmi per l'ora affrontare la contestazione annunciata di università che lo deve invitato con il Rettore il Senato il corpo accademico
Ma l'ho rifiutata con una parte importante di docenti e studenti il risultato è un corto circuito culturale il Papa che anche Vescovo di Roma non può parlare all'Università della sua città in questa Italia mediocri e del due mila e otto
Questo risultato che essa di chiusura di rifiuto del dialogo e del confronto è inaccettabile per un Paese democratico e per tutti coloro che credono nella libertà delle idee e della loro espressione così
Il direttore di Repubblica
Poi
L'editoriale naturalmente prosegue nelle pagine interne ma cerca quest'oggi è scritto in prima pagina è SI
Assai importante
Perché perché schierare schiera il giornale in modo molto molto letto poi la questione naturalmente
Si articola le
Un parla di confusione italiana
L'uso improprio che si fa del confronto fra fedele a citare fra credenti e non credenti uno dei tratti distintivi dell'epoca e scriveva euro e il ritorno della religione nel pensiero pubblico deve da cui l'avevamo in qualche modo creduta fuori
Per consunzione da un lato e dall'altro per il raggruppare c.d. un civismo post-ideologico attorno al capisaldi diversi da quelli delle sfide
Questo ritorno è un dato che contraddistingue tutto l'Occidente in Italia la parola della Chiesa così innervata nella tradizione non ha mai smesso di farsi sentire ma non c'è alcun dubbio che da quasi un decennio la CEI acquistato
Un protagonismo una reattività che hanno fatto della Chiesa un primattore in tutte le vicende pubbliche
Vorrei essere chiaro perché se ha il diritto e per il Concilio Vaticano II doveri di testimoniare la sua dottrina su qualsiasi materia anche di competenza dello Stato
Ma queste prese di posizione sono destinate alla coscienza dei credenti e chi riconosce alle chiese un'autorità con cui confrontarsi le scelte politiche spettano i laici credenti e non credenti nella chiesa invece si fa strada la convinzione secondo cui i non credenti
Non riescono a dare da soli in un senso morale all'insistenza perché solo la promessa riconosciute dell'eternità dà un senso alla vita terrena ne deriva una riduzione di dignità dell'interlocutore laico quasi una Riserva superiori di verità
Esteri dall'impero gioco democratico une sorte di obbligazione religiosa fondamento delle leggi e delle scelte di un libero Stato
La reazione a questa nuova potestas che vorrebbe coinvolge il cattivo relativismo la democrazia
Perché si basa sulla libertà di coscienza di tutti i cittadini e vede ogni fede come un valore relativo a chi la professione viene sempre più da un laicismo di maniera
Un compiacimento per la Tisbo come contraddittorie religione della maternità un risentimento
Un risentito anticlericalismo che credevamo confinato nella stagione adolescenziale della nostra Repubblica
Favorevole direzione del nostro Stato
è una fiscale
Sopra questa nuova rissoso incomunicabilità ostile ma anche il tetto condiviso di una Repubblica serenamente laica
Così
Così
Elezione
Mauro sul
Repubblica che però almeno in questo editoriali chiarisce cosa voleva dire quando parlare di contrapposizione fra religione e democrazia che in effetti speaker di di contrasto diciamo ecco DD
Di non perfetta sovrapponibilità
Ci pare spiegato molto bene
Mentre invece Andrea Prosperi semplici
Sulla rimpatriare o Prosperi scusate sulla Repubblica si si interroga se tutto quello che è successo possa essere letto come una porta Pia al contrario delle immagini
Migliori che leggiamo oggi sui giornali Billé
Capacità di immaginazione
Anche qui ricompare quello che scrive Dusko ogni sulla stampa e prosperità mette così è un vero peccato nel senso banale della parola beninteso
Che nessuno degli attori nemmeno il Papa si sia dimostrato che invece di andare al di là del canovaccio prevedibile perché rifiutarsi all'incontro
Perché non cogliere l'occasione di trasformare finalmente la seriosa luglio cita delle inaugurazioni in una vera esperienza di comunicazione di discussione
Di parola libere liberatrice in cui ciascuno ci mette davvero in gioco abbandonandoli ingessata sicurezza della parola solenne senza interlocutori
Qualcuno ricorderà il comizio di lana altri tempi altri uomini e non vogliamo comizi piuttosto sarebbe bello se il mondo accademico italiano e tutte le autorità italiane i cali chi imparassero il gusto dell'ironia
Dell'amabile graffiante intelligenza di chi ha veramente qualcosa da dire e cerca di dirlo pienamente
Ora la contestazione è seguito seguiti rifiuto sfrutterei il Papa questa occasione come
In questa occasione di una specie di Porta Pia rovescio ci auguriamo che nel suo animo di professore abituato alle vicende universitari il senso della Maestà offesa non prevalga sulla saggezza dello studioso dell'insegnante
Obbligato al dovere di parlare di ascoltare di capire gli altri di aprire le porte del dialogo
Ma se non lui altri si occuperanno sicuramente di sfruttare queste censure amplificarla allo scopo di rendere ancora più salato il conto da presentare alle impaurite compagini governative
Agli scalpita antica di dati alla successione del Governo in carica
Tutto questo è anche inevitabilmente ridicolo mai vietato ride alcune purtroppo e tragico appartiene al ciclo dell'implosione italica che dura da troppo tempo e non accenna ad arrestarsi
Così dunque così dunque
Adriano Prosperi che poi è uscita Vittorio Foa e dice ne comprendiamo tutto il senso di umiliazione quando trova intollerabile incomprensibile stupefacente
L'immagine di un'Italia debole in fragilità vista con uno sguardo che viene da lontano ma fu assai bene
Che oggi l'arroganza dell'aggressione clericale viene dei pulpiti più imprevedibili più imprevedibili
Più imprevedibilmente laici ne abbiamo un esempio nel rotolare di una parola moratoria
Da i seggi dell'ONU agli ambulatori ospedalieri una parola che rotolano dovuta di significato significa la sospensione della pena di morte
Oggi diventa moratoria di quella legge centonovantaquattro che fu a suo tempo esattamente una moratoria
Quella della sentenza capitale incombente sull'aborto clandestino dunque moratoria della moratoria sospensione della sospensione da chi verrà una parola di chiarezza di conoscenza
Libera debba dire pare occhi se le università che dovrebbero praticare l'unica ricerca degna di questo nome la conoscenza di ciò che ci oscuro e ancora non sappiamo
Una conoscenza quindi che non è nell'anche lei che sia stia ma è solo e soprattutto fatta di libertà intellettuale
Se questa Università si abbandona dal gioco infantile di fare dispetti e i potenti se le forze politiche non si decidono a dare al alla scuola all'università italiane i mezzi gli strumenti necessari per risalire lattine delle Haber varie
Eppure
Questo solo questo sarebbe un bel modo per celebrare con i fatti la memoria di Galilei
E così Adriano Prosperi anche qui
Alcuni spunti significativi Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera ed è già intervenuto su questi temi molte altre occasioni
A questo punto la decisione era molto probabilmente inevitabile Benedetto decimo sesto preferito non recitare la parte dell'ospite sgradito
Ha preferito evitare allo Stato italiano la vergogna di dover difendere la sua presenza e l'Università di Roma schiera di reparti antisommossa ha deciso di rinunciare alla sua visita
è una grande vittoria dei laici libero pensiero ha trionfato i suoi apostoli possono cantare vittoria ha trionfato la scienza contro l'ignoranza dà ragione contro la superstizione Voltaire contro Bellarmino
Hanno trionfato i grandi pedagoghi democratici che nei giorni scorsi dall'altro l'Euro Sapienza ve l'ho detto il fatto loro artrosi aggiorna Josef Ratzinger definendolo personalità intellettualmente inconsistente vittoria non da poco
Per la prima volta ciò che finora è stato sempre possibile a tutti i Pontefici romani cioè di muoversi senza problemi sul territorio italiano di essere accolti in qualunque sede istituzionale di prendere la parola perfino nell'aula del Parlamento
Per la prima volta tutto ciò non è stato invece possibili a Benedetto decimo sesto e questo nel cuore della sua diocesi nel cuore di Roma ma che importa assai più importante dovremmo credere che i laici abbiano vinto peccato che non riusciamo proprio a crederci
Quella che ha vinto è una caricatura della laicità e la laicità scomposta e radicale Gilante
Sempre pronta i toni dell'anticlericalismo che cinicamente ha usato la protesta dei poveri professori di Fisica piegando dalla necessità della lotta politica italiana
Delle risse del centrosinistra intorno ai Dico e all'aborto alla gara per conquistare influenza sul neonato Partito Democratico
E la laicità che vuole ascoltare solo le sue ragioni scambiatore con una ragione con la maiuscola
Che nonostante tutte le chiacchiere sull'Illuminismo lei fatti non sa che cosa sia la tolleranza ignora cosa voglia dire rispettare la verità delle posizioni dell'avversario
Rispettarle la reale identità laicità dispense sui favori e le sue critiche a seconda di come ritorni politicamente utile
Che da tempo perciò non si stanca di scagliarsi contro il Papa solo perché lo ritiene ostile alle sue posizioni sulla scena italiana e va inventandoci
Chissà quale assoluta diversità fra lui e il suo immediato predecessore fingendo di non sapere che di fatto non c'è stato quasi un gesto di Giovanni Paolo secondo che non sia stato condiviso addirittura ispirato da Papa Ratzinger
Laicità sì una laicità opportunista nutrita riconoscenti ISMU patetico arrogante della sua cieca radicalità con la quale una autentica laicità liberale non ha nulla a che fare
Che anzi deve considerare la prima dei suoi nemici
E così l'autentica laicità
Poiché tra
Con un sillogismo e quindi con i limiti di di queste procedure si potrebbe dire che poi
L'autentica laicità e questa che dice Ernesto Galli Della Loggia
Il professore Josef Ratzinger è un intellettuale lei così eppure vestito di bianco come dice Giuliano Ferrara dunque qual è il massimo rappresentante interne della laicità il Papa
C'è qualcosa che non funziona e
Non c'è nulla da fare rischi
Siamo
Siamo in una situazione complicata ma insomma
C'è vediamo allora un un'ultima cosa sulle anche perché è più frequente
Va bene della vi avevamo detto che
Ci saremmo persi nel la
Nella
In questa
In queste fioritura di in di editoriali oggi ma andiamo a vedere anche i giornali che mette al confronto pure
Posizioni di rilievo Gianni Baget Bozzo
Che dice il Papa è prigioniero in Vaticano ma non dei Lanzichenecchi luterani e nemmeno dei Bersaglieri
Prigioniero prigioniero della più grande sconfitta dello Stato italiano dopo l'otto settembre quando il rifugi Deroma
Roba non è più sicura per il Papa non protetto nemmeno da un Governo che ha dichiarato la sua impotenza proteggerlo
Ha vinto il professor Paolo Flores D'Arcais il nuovo Cicero marchio che ha chiesto alla Chiesa di tacere e ha avuto come braccio armato la piazza
è finito lo stato del che il venti settembre del mille ottocentosettanta entro a Roma in nome della libertà
Garantendo quella del pontifici oggi lo Stato non è più in grado di mantenere la promessa del Risorgimento italiano la rivoluzione di sinistra e divenuta ad archi associati
E oggi un Governo di centro
Sinistre
Diviene
Agli occhi della comunità
Internazionale qualcosa di
Di
Frequentati dove i mezzi il Papa non potrà visitare il nostro Paese in libertà e se la Repubblica italiana non può garantire la sicurezza del Papa a Roma non c'è alcun posto in cui possa farlo
Va bene scritto un po'sull'onda che però noi diamo una cosa sia detto per inciso il perché l'idea chi siamo noi birre andare ai municipi mediterranea Segneri le incongruenze di illustri professori lumi Galli Della Loggia
O giusti teologi e politologi come don Baget Bozzo però non è che poi
è una minuzia è proprio una nota a margine ma non è che oggi elettori si dà un
Un visione un po'cui di lirica di quello che è stato l'inizio dello Stato unitario perché non è che il Papa potessi circolare
Rom
Tranquillamente si riteneva prigioniero
Nelle mura vaticane Galli non si muoveva
Viveur dissento proprio vicino alle mura vaticane in un'osteria che c'è ancora i massoni convocavano un
Rito laicista e si sarebbe detto a base di porchetta che errore
Una maniera e di e di ragazze di facili costumi questo succedeva a Roma il venerdì santo dedotto degli anni ottocentosettanta e seguenti e vogliamo parlare del funerale
Di quel papà
Che si dovette svolge di notte per motivi di ordine pubblico e che venne attaccato
Da alcune masse guidate darete qualche Cicero acchito direbbe Baget Bozzo con il grido non precisamente volte Adriano conveniamo al fiume il Papa porco volevano buttare Tevere il feltro del Santo Padre
Questo questo succedeva non è che proprio allora il Papa si muovesse si muovesse con grande
Con grande libertà eppure all'inizio dello Stato unitario tempi passati per carità
Dunque dalla questione della
Del del della scelta vaticana però sulla questione della scelta radicale veniamo fra un attimo intanto abbiamo visto Baget Bozzo vediamo le dice Teodori
è la conseguenza dell'intolleranza dei contestatori questa
Questo è rinuncia del Papa si domanda Teodori
Si è caduti nella trappola di una minoranza faziosa intollerante violente
Al di là degli anatemi che continueranno a essere scaricati in tutte le direzioni a me pare che la decisione dolorosa per la quale io laico mi rammarico sia l'ultimo anello di una lunga catena di errori
è stato un errore iniziale invitare il Pontefice alla Sapienza come oratore ufficiale alla solenne inaugurazione dell'anno accademico quasi che l'alta autorità religiosa potesse esprimere un'opinione comune sui grandi problemi del nostro tempo
Errore maldestramente corretto con il declassamento della lectio magistralis normale allocuzione gli atenei nello stesso giorno dell'inaugurazione sole
è stato un errore volete discutere il pensiero di Benedetto decimo sesto sul religione e scienza costi elementi abbastanza e ridicoli di sostenitori e detrattori
Come se si trattasse di giudicare un filosofo qualsiasi e non per capo della religione cattolica che proclama la sua dottrina al di là di qualsiasi argomentazione scientifica
è stato un errore tirare in ballo Galileo la sua condanna da parte della Chiesa la storia
Delle posizioni della Chiesa sulla scienza i riferimenti ancora oggi compiuti dalle gerarchie ecclesiastiche quasi si trattasse di investire una discussione storico scientifica fra soggetti che non hanno e non possono avere alcun terreno in comune fra fede e scienza
è stato un errore la contestazione della visita di un capo religioso come di qualsiasi altro leader religioso politico intellettuale in una sede universitaria
Che dovrebbe sempre destare il tempio del Frisk P.I.C.S. scopre dicevano gli studenti rivolta Barclay nel sessantaquattro ossia delle libere manifestazioni di qualsivoglia opinione politica ideologica sociale e religiosa
Il FLI spicciola negli anni Sessanta
In America c'è neanche Teodori ogni tanto il professore lo fa pensare né i suoi nei suoi editoriali però il
Il richiamo è e congruo appunto lei volte
Il tanto che si è creata Chiatante segrete rivolte a giovani e gli anni sessanta e non fu sul loro spranghe negazione del diritto di parola fu anche appunto come ricorderete odori fissi PC
è stato un errore anche prendersela con i critici del pensiero del Pontefice nella per nella presunzione che la contestazione di corpi una così alta figura morale sia inammissibile
Senza pensare di qualsiasi pubblico dibattito comporta sempre i rischi della contestazione certo critiche e contestazioni sarebbero dovute restare nei limiti della civiltà della tolleranza e del dibattito delle idee
è stato un errore chiamare in ballo il diritto della Chiesa un maggiore spazio pubblico perché la questione vera del momento attuale all'Università di Roma come in qualsiasi altra sede della cosiddetta società civile non è tanto l'accessibilità
Quanto il mantenimento delle sfere autonome distinte di religione e politiche
Ogni volta che si gonfia lesi confonde accadono dei grandi pasticci come oggi a Roma Gestor invito al Pontefice sarebbe stato più opportuno se fosse stato formulato normalmente
Come ad altre grandi personalità senza conferirgli controversa responsabilità di aprire ufficialmente
L'anno accademico e i docenti che hanno giudicato l'intervento del pontefice incongruo perché non in linea con la laicità della scienza avrebbero fatto meglio a comportarsi davvero da laici
Se si fossero battuti per garantire
Che la Pubblica università restasse aperta e disponibile per tutte le idee tutte le fedi tutte le ideologie e tutti i punti di vista
Così
Così Teodori insomma e poi ci sono naturalmente tutta un'altra serie di pareri che dobbiamo riportarvi molto rapidamente
Per esempio Frankie citava il Corriere della Sera come uno dei giornali che ha fatto da sponda une campagne Pertica dal foglio show e incontestabile i vescovi vanno all'attacco a pagina due
E vi Monsignor Rino Fisichella l'università è diventata un centro sociale oltraggio intolleranza non sembrava possibile
Detti viviamo sotto il fattore i come ignoranza e intransigenza laicista la sua presenza era diventata il pretesto di violenze per questo il Papa non è andato
I cattivi maestri
E utile
Conversazioni con il capo della rivolta da Marcello Cini
Che
Professore di fisica e di militare nel campo della Sinistra Veneta lunghissimi anni parla di una sua polemiche anche sul
Parla che sulla sua voleri in polemica con Giancarlo Paietta sul sul nel cinquantasei quando tutti e due erano nel Partito Comunista e porcini uscì per il aderire al Manifesto
E su quelle posizioni grossomodo e è rimasto basta per parlare di i cattivi maestri l'adesione di politiche al manifesto non sapremmo dire
Peraltro oggi segnaliamo sul manifesto l'editoriale di Rossana Rossanda così con me
Altri
Due editoriali possono essere di almeno un altro quello di Stefano Menichini su Europa
Il giorno Niro in cui muore la laicità
Un dove Marcello Cini e definito lo sventurato primo firmatario di quel rozzo apprendono su più che logico appello quello che impressione dello sventurato primo firmatario
Dell'università poi parla Lucia Annunziata e che fa un po'tutta la storia che è assai brillantemente rimette insieme Giuliano Ferrara e con la citazione
Di di Lucio Colletti Delta libero maggior rosa di
Le uscite con
Lo scontro degli anni settanta settanta sette fra il professore che Pizzi e il professor Romeo fu uno scontro molto molto forte
Addirittura
Arriveremo alle immagini veneti tipi di ricordare però insomma ecco l'Università di Roma e questa storia la ritroviamo in un articolo di Filippo Ceccarelli ma Ceccarelli prende le corse
Ancora più da lontano e fa bene visto dici ricorderò sempre negli ultimi giorni ieri Università di Roma essere fondata da Bonifacio VIII e allora
Cercherei ritorna anche a quei tempi l'Annunziata invece sulla stampa si tiene sulla questione sulla questione
Più sui civili sugli avvenimenti più crescenti
Resta francamente una sulla cosa della inoltrare ma insomma perché il Papa ha rinunciato ritorniamo all'interrogativo Moretti annulli Vincino mette
Nelle nei pensieri del TAR trasmisi inoltre di più serrato o se non vado
Bene la cosa a
Quartieri rilievo perché per il sì più qua qua non si scappa qua i giornali Cile contenuto storie diverso prendiamo per esempio il giornale
I giornali la mette così
Decisiva una telefonata di a marzo rischio disordini all'università
Così l'articolo di Andrea Tornielli che il vertice amministrativo cioè la scelta di Ratzinger non per timore di contestazioni ma nell'intento di evitare qualsiasi occasione
Discontinui
E così dunque il Viminale libri telefonato al Vaticano dicendo guarda lì non possiamo garantire sicurezza e la decisione maturata scrivete Danieli alla fine di una lunga mattinata
Nei sacri palazzi vaticani dopo ore di febbrili consultazioni ma già lunedì sera si poteva percepire
Che c'era aria di rinuncia
La goccia che ha fatto traboccare il vaso non certo il timore per l'incolumità del Pontefice che sarebbe stata comunque garantita come ha rilevato un sopralluogo effettuato dai gendarmi vaticani
Lo stesso responsabile della polizia vaticana ieri ha partecipato alla riunione del Comitato per la sicurezza dell'ordine pubblico in Prefettura e dall'incontro lo sarebbero emersi gravi motivi e allora
Ma un segnale decisivo sembra si è rivelato al Colle Vaticano da un altro dei sette colli romani il Viminale
Che ospita il Ministero dell'interno guidato da Giuliano Amato nei colloqui informali con le autorità vaticane si è infatti parlato del rischio concreto di disordini
Il ministro confermando le telefonate nelle ultime ore ha tenuto a precisare che non si è trattato di una questione di sicurezza del Papa ma la preoccupazione del possibili incidenti era comunque alta
Benedetto Decimo e Sestri suoi più stretti collaboratori la Segreteria di Stato ero preso in considerazione i pro i contro
Fare comunque una visita blindatissime l'università che dista ben poco in linea d'aria dalla Santa Sede corrisponde qualcuno dei manifestanti e dei poliziotti si facesse male
Ecco
Decisiva la telefonata di Amato rischio di disordini ma il Papa non avrebbe corso rischi
E
Ivi affetti questo aspetto viene evidenziato
Al rovescio nell'articolo di un altro etica e di status
E dell'esperto invece di delle problematiche della sicurezza dei servizi che quindi PIN sempre sulla stampa in due
Dando conto della stessa notizie che cita Tornielli
Sì addossati siedo odierni sono
Giornalisti sempre molto informali di molto bravi
Però l'interpretazione qua viene e paradossalmente rovesciata la sicurezza era garantita al mille per cento ma non sono bastate le assicurazioni di Alberto allora
Quella telefonata decisiva dice il giornale e scrive convincere il Papa a desistere
Era invece una delle foreste a volta esattamente all'opposto e allora viene da chiedersi se la decisione sia maturate per altri motivi e ritorniamo alla vignetta di principio
Ma che qualcosa lei le
Gerarchie vaticane dietro le mura vaticane
Abbia bisogno insomma sempre di un di una sorta di mediazione che ci siano insomma più registi
Va anche guardare anche lei toni nell'articolo di Paolo Rodari un altro vaticanista assai informato
Il ruolo di Luini e di Bertone ecco il dualismo fra le due pur porre ritorna come chiave di interpretazione anche di queste ultime Moshe pontificia
Va bene sul pare abbiamo finito e
E abbiamo cercato di darvi conto delle dibattito ci sono altri notizia oggi sui giornali
Ma per la verità bisogna un po'cercarle sulla riforma elettorale comunque sono decisamente in alto mare prendiamo le due pagine della stampa dieci undici e dieci spiegherò
Un poco come la situazione immesso la nuova bozza Bianco premi e inermi timbrava svolta produzione del non piace a nessuno
Spunta un Senato da prima Repubblica insomma il la bozza Bianco sembrerebbe abbiamo preso il titolo del della stampa ma se prendiamo gli altri giornali
L'aria che tira e non non viene descritta in modo diverso
Sostanzialmente la bozza Bianco sembra
Molto molto a rischio come ipotesi
D'altro canto un retroscena
Minzolini informa che vacilla lasso il gol partiti dall'asse diretti Berlusconi col Partito Democratico
I veltroniani sospetta non averlo di D'Alema dietro le modifiche ma il Cavaliere dice per l'intanto così questa bozza non la votiamo
In questo modo dice Caldarola sì costringe Forza Italia al nord dunque c'è lo zampino di baffi Lido D'Alema
Il costituzionalista Ceccanti amaro non so a chi risponde l'autore di questo testo forse al vice premier dunque la bozza Bianco piano piano si è andata modificandosi
è uscito fuori un proporzionale Tedesco però con alcuni aggiustamenti che porta a Berlusconi a dire no così io non voto
E la conseguenza è che cresce il partito pro referendum modellare del centrodestra lo riguarda esistere lette
Che dice se Silvio rompe si riprende la ritiro e si riprende la patente di inattendibile
Ma
Anche Veltroni secondo
Minzolini avrebbe confidato e i suoi preferisco una nuova legge ma si arriverà la consultazione referendaria non mi strappo eroi che aprì
E c'è da capirlo perché dovrei in fondo referendum tagliato su misura pelle
Forse per il partito
Della libertà da un lato e per il Partito Democratico dall'altro
E insomma sulla questione dunque
Veltroni non si strappa i capelli però certo sospetta il muoversi di e D'Alema
Per far saltare l'accordo con il Berlusconi e questo oggi come scenario il dato e dato come scenario possibile
Sempre
Sempre Veltroni secondo Maria Teresa Meli in un articolo sul Corriere della Sera avrebbe detto i soliti comunque
Deve fidarsi di Berlusconi ma i leader del Partito Democratico ha pronto un piano B
Di cui per la verità già parlato sì ai tre quesiti referendari corse solitarie alle elezioni il Partito Democratico da solo senza imbarcare nessuno la legge elettorale uscita del referendum glielo consentirebbe sì glielo consentirebbe può giocarsela con Berlusconi
Però rischia di perdere
Dalla
Questione
Della riforma elettorale possediamo segnalare sullo pochissime altre cose gli altri temi che sono importanti oggi la Banca d'Italia e l'Italia a crescere a poco
Questo l'allarme del governatore il PIL rallenta alla questione dedicato un commento che senz'altro merita di essere eletto del vicedirettore del Corriere Dario Di vico
Mentre
Ancora per quel che riguarda la politica esteriore
La pagina più interessante oltre le notizie sull'attentato in Libano che è costato la vita quattro
Quattro di Trombetti sciabili che
La Dondarini una pagina del Corriere della Sera sulla Birmania dico i giornali
Da molto tempo Governo Parrinello ne hanno più
Parlato e il Corriere della Sera oggi serve è questa carenza di informazioni e anche con
Con un intervento di Piero Fassino che ha un incarico internazionale inviato speciale per la Birmania dell'Unione europea
E
Nel suo intervento Fassino racconta una azione tenace che sta portando I primi risultati i soldati delle pagode poi reporter sci dell'inviato Paolo Shalom
I risultati delle parlo delle pagode sono Imone esci
Così prepariamo la rivoluzione Imola ICI che non si piega governo del regime con lo strumento della
Resistenza non violenta dal cinque settembre due mila sette religiosi rifiuterò le offerte tradizionali dei militari endemiche hanno le loro preghiere i funerali di chi porta l'uniforme
Va bene abbiamo iniziato con il Papa e quale chiusure migliori Chicco Testa con i monaci birmana
Abbiamo finito
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