Intervista a Valerio Zanone sulla rinuncia di papa Benedetto XVI alla visita all'Università La Sapienza di Roma

Radio Radicale parliamo ancora dell'intervento anzi del non intervento delle di Ratzinger alla Sapienza come
Tutti il nostro scrutatori sicuramente esame oggi i giornali italiani hanno pubblicato amplissimi stralci
Di quello che doveva essere il discorso di rassegne R alla Sapienza abbiamo qui come Valerio Zanone senatore del partito democratico senatore Zanone
Quindi lei che ci diceva di tutta questa questione e dell'intervento che doveva avrebbe dovuto fare razzia
Della questione
Credo sia una vicenda che aveva considerata in quel mare delle tempeste che alla Sapienza
E che riguarda
Essenzialmente la controversia insorta fra il Senato Accademico e un gruppo di professori contrari al discorso del Papa che poi suscitato questa questa protesta studentesca
Mi sembra che
La questione si sia
Concluso pacificamente perché il Papa ha trasmesso il testo del suo discorso Panzera trasmesso il cardinale Bertone
Qui c'era prima osservazione che si può fare perché l'accompagnatoria del cardinale Bertone
Si richiama la fondazione della Sapienza agli inizi del Trecento ad opera del di un venerato predecessore dell'attuale Pontefice
Questo venerato prego predecessore come tutti sappiamo Bonifacio VIII sul quale il sommo poeta suo contemporaneo aveva una valutazione un poco differente da quella del cardinale
Bertone va bene siamo i guelfi e ghibellini per senatore Zanone collocava nell'inferno a testa in giù e lo definiva il gran Prete a cui mal prenda
Bertone più
Come si può dire e più
Più moderata così moderato del giudizio su Bonifacio VIII ma quanto al testo che lo stesso per le persone si è premurato di
Per notare che è stato scritto personalmente dal Papa cioè qui un'opera anche della
Dell'accademico del filosofo non soltanto del Pontefice il quale normalmente credo lo scriva di prima mano nove con i suoi testi qui invece è un testo di Ratzinger e lì ci sono degli elementi interessanti mi permetto di sottovalutare la liberale
L'ai co storici Istat dove sono una sorta di implicito riconoscimento che il testo del Papa fa
Al concetto di relativismo storico perché Paese frasi che deve relativista attivista si davvero all'attivismo assoluto quello della
Assenza dei valori Mother relativo storico e cioè
Imola ovvero i valori che si acquisiscono attraverso del deposito della storia infatti la tesi che Ratzinger sostiene ricorrendo
Anche a scrittori laici come Rolls
E come Abano Massimo perché
Ronzii grande filosofo delibera di coscienza per il quale
Ha scritto cose fondamentali sul titoli della ragione pubblica nove sulla distinzione fra fede
In ragione pubblica regoli federale Repubblica bene allora il Papa come come assume quale assume come dicevo prima tesi che
Età Chiesa può essere ragionevolmente considerata anche dai non credenti per il grande deposito di Sapienza storica cioè acquisita attraverso un processo storico di cui ha depositario
Poi così depositare anche in qualche contraddizione del bene e nel male perché se sia detta si adotta tutta questa volta era l'attivismo storico si adottano le luci e ombre i roghi e Giordano Bruno e tali eccetera eccetera eccetera ora
Però acquisito questo dato naturalmente il papà poi si attesta sulla posizione che
Ricorrente votare
Tuttora la sua dottrina ossia che la conoscenza della
Perché parla del ruolo dell'università anomali su questo disconoscere il ruolo dell'università luoghi diversità e la conoscenza
Della verità
La conoscenza della verità deve condurre la conoscenza del bene
Ebbene Cosenza nelle bene di è il logos della fede di cui la chiesa depositaria fin qui
Questa è una posizione che è tipica del pensiero del Pontefice che viene argomentata con eleganza ma insomma vale per coloro che
Che ritengo la via di adottarle si meno invece oltre qui un punto
Che mi sono segnato perché è importante cioè alla fine del discorso
Qui dice dove dice che il parcheggio Papa dice che la fede
Che è quella che coloro che venti chiede predeposito del bilingue depositato il bene che si raggiunge attraverso la ricerca della verità quindi
Insomma la la la conoscenza hanno conduce a questa acquisizione del deposito e la fede nella visione
La revisione del Papa però ecco questo è importante la fede non può essere imposta in modo autoritario
Può essere solo donata in libertà
Questo
Per noi
è soltanto
Ecco è un principio volto sostenuto
Del corso di tutta una vita che non sempre ha avuto successo però è una questione che
Meriterebbe di essere seriamente considerata dagli atei devoti perché è qui il punto se Sella
Io
La presentazione la predicazione della fede è un dono che viene offerto in libertà a chi intenda aderirvi
O se non deve essere invece un tentativo autoritario di imporlo alla norma di legge me nel primo caso e terrebbero discrimine sta qui nel primo caso la religione non solo è compatibile ma addirittura tipo si potrebbe dire
è un come spiega anche grande tocco villa insomma un
E favorisce un fattore di libertà nel secondo caso invece la Regione nel fattore devi non li quindi lì
Parto Guido la la religione
Una delle forze
Che danno più consistenza ad una democrazia liberale fragile la relativa al o che si crede in princìpi di etica che diventano poi ravioli civile etica pubblica è un fatto positivo BA
A condizione appunto che non ci sia in posizione autorità quindi lei mi vuol dire scusi se l'interrompo senatore Zanone che RAI che Ratzinger alla fin fine nonostante tutte le sue contraddizioni eccetera come quella sul relativismo eccetera eccetera eccetera
E più in contraddizione e molto ben argomentata già il fatto che uno studioso della sua Fidenza si appoggi prima di citare ha intenzione prima di tentare la cui nata Tommaso D'Aquino ma se potessero siamo sia voglio solo non sia un po'il suo a verbale ecco dice proprio un ponte con la cultura
Che si chiama secolare quali sono i laici e togati il pratiche le più attenta la cultura secolare dei liberali di certe degli atei devoti Hubbard ad essere più alte
Della cultura Dellai degli atei devoti credo che non sia un grande sforzo perché gli atei devoti sono l'esatta negazione di tutto questo e liberal del liberalismo e certo ringraziamo Valerio Zanone