Sono stati discussi i seguenti argomenti: Albania, Balcani, Elezioni, Est, Esteri, Europa, Kosovo, Macedonia, Minoranze, Presidenziale, Serbia, Slovenia, Sud.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
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Cioè una Europa
Che
Dovrebbe destare enorme preoccupazione vi sono dei demoni della storia di vengono fuori se non vengono
Tempo individuati portatelo l'ultimo luce
Prendono corpo come frontale almeno li si può far fuori e quindi questo è necessario
Volevo
Ci tengo molto dire attenzione all'Europa delle patrie
Che sta massacrando l'appalto europeo
E l'opinione pubblica non si sbaglia dappertutto abbiamo un crollo della fiducia dei popoli europei nel Unione europea occorre agire
Uno tutti quanti credo perché
Non abbiamo il diritto ritenere come drammatico con bellezza per minori un fatto clamoroso i Governi devono rispondere di quello che ho fatto e soprattutto per noi gli imputati sono
La onnipotente burocrazia del Consiglio
Europea che riuscito da solo con il peggiore il merito di il pregevole realtà kafkiana
Fare dell'Europa quello che hanno messo morte per dieci anni più questo evento dal significato un ritardo storico per un costo umano in mente
Benvenuti all'ascolto di una nuova puntata di passaggio a Sud Est e questa sera in primo piano in apertura le elezioni presidenziali in Serbia si vota domani il primo turno
Elezioni molto importante in modo molto importanti molto attese perché dall'esito di queste elezioni dal nome della futura Presidente dipenderà anche si si potrà capire quale sarà
L'atteggiamento tanto l'atteggiamento di Belgrado nei confronti della indipendenza del Kosovo ma quali saranno quale sarà la politica che concretamente degrado metterà in atto di fronte alla indipendenza attesa per il mese
Di febbraio al più tardi per il mese di marzo dunque Serbia e Kosovo Kosovo di cui si è discusso al Consiglio di sicurezza dell'ONU la scorsa settimana che ha registrato anche una faccia a faccia anni che vogliono una una stretta di mano tra il Presidente uscente serbo arrestati c'è il premier kosovaro Hashim Thaci
E poi parleremo di Slovenia perché la Slovenia come già ricordavamo sabato scorso a dal primo gennaio assunto la presidenza di turno dell'Unione europea e una presidenza molto importante come ha rimarcato Marco Pannella nell'intervento che nell'ala di Strasburgo del Parlamento europeo è seguito all'intervento con cui il premia sloveno gli anziani ci ha presentato il semestre di Presidenza europea ed anche per questo che anche questa l'ho saputo che abbiamo proposto le parole di Pannella che avete sentito come sigla iniziale perché sono legate alla al semestre di presidenza slovena anche all'interpretazione che di questo semestre alla Pannella nel suo intervento a Strasburgo un intervento nel quale ha ricordato anche l'impegno dei radicali in per la la Jugoslavia per la democrazia la lingua slava che nei Balcani e per l'integrazione dei Balcani l'Unione europea anche di questo
Parleremo soprattutto per quanto riguarda appunto la Slovenia
Ci occuperemo poi anche di Macedonia perché continua il contenziosa diciamo così tra Skopje Tirana sulla questione della regime dei visti che il governo macedone intende adottare nei confronti degli albanesi ma non solo degli albanesi
Allora una puntata molto ricca anche quella di questa sera con a molti argomenti oltre a quelli a cui ho accennato una puntata che come sempre abbiamo realizzato con la collaborazione dei nostri corrispondenti e collaboratori fissi marinai si corra che Arthur mura iniziamo parlando di Serbia e il domani il primo turno delle elezioni presidenziali ma il nuovo presidente serbo non sarà e letto domani lì con tutta probabilità uscirà dal ballottaggio del tre febbraio e i due nomi che si fanno sono quelli del candidato e leader del Partito Democratico Boris statici il capo di Stato uscente e moderato filo occidentale e il candidato del partito radicale serbo l'ultranazionalista Tomislav Nikolic questo diciamo così è lo scenario condiviso da molti osservatori sembrano confermarlo anche i sondaggi realizzati anche questi ultimi giorni non ci si sbilancia però gli analisti non si sbilanciano sull'esito finale del voto d'arte dato che sono molte le incognite che sono in gioco prima di tutto per esempio l'affluenza alle urne una bassa partecipazione dovrebbe favorire Nikolic mente una partecipa se ne al tassi ritiene potrebbe favorire la vittoria di tali dice ago della bilancia dunque sarà il premier l'attuale premier voi stavo Kostunica conservatore nazionalista moderato in cui il Partito Democratico serbo
E al Governo insieme al partito Ditadi cioè non senza frizioni non senza polemiche e dopo quattro anni il tre febbraio si ripeterà lo scontro trattati cinico dice
Stesso confronto di quattro anni fa delle precedenti elezioni presidenziali che è come dire un po'l'emblema della contrapposizione che si vive in Serbia tra lecita da una parte dove prevale come dire uno spirito europeista uno uno via rammento modernizzatore che tende un po'a lasciar perdere a dimenticare il passato e guardare al futuro e invece le campagne la Serbia profonda dove più forte il sentimento nazionalista più più forte il richiamo identitario
Alla alla Serbia la grande Serbia
Se vincerà tardi dice probabilmente la la separazione del Kosovo avverrà senza gravi conseguenze se invece prevarrà Nikolic lo scenario potrebbe farsi più incerte rischioso ed è per questo che sarà importante capire cosa deciderà di fare Kostunica il suo partito al secondo turno sei opterà per Tati dice la riconferma del presidente
Non dovrebbe avere problemi in caso contrario in tutto diventerebbe molto più complicato perché con l'affermazione degli ultranazionalisti con la vittoria di vicoli dice che nutra solistiche ricordiamo so o comunque il primo partito del serve l'anno scorso ha vinto le elezioni non ha formato il governo solo perché tutti gli altri partiti hanno fatto in modo che di formare una coalizione ma almeno i principali
Altri tre partiti
Dunque se vincesse Nikolic il lo scenario diventerebbe assai delicato non sono mancati in questi ultimi battute la la campagna elettorale si è chiusa ufficialmente giovedì sono due
Nei giorni di silenzio elettorale in Serbia ma insomma vediamo di fare un po'il il quadro alla vigilia praticamente dell'apertura dei seggi e allora ascoltiamo Marina si corra
Domani e domenica venti gennaio impervia tipo c'era il primo turno del tanto attento alle questioni previdenziali
E quando gli analitici saranno le elezioni più incerte citerò hanno visto una campagna elettorale procedo rimandato drammatico di calma praticamente
Si tratta di una corsa morta tra i due principali sfidanti il Presidente uscente europeista Bori statici leader del Partito Democratico
E l'ultranazionalista Tomislav Nikolic esponente del Partito Radicale serbo
I pochi fondanti dimostrano che i due candidati hanno una precedente molto notevole rispetto agli altri sette concorrenti ma la differenza tra di loro sarebbe appena qualche migliaia di voti ovvero un vantaggio del due per cento appaltatore dell'esponente ultranazionalista i vincoli
Quello che Pittella generalmente una scarsa partecipazione al voto il perché va a vantaggio di Tomislav Nikolic
Sulla Badia dei numeri ormai più che certo che si dovrà attendere il secondo turno previsto per il prossimo trenta Baio
Il TAR dargli poco interessano però al candidato dell'opposizione ultranazionalista Nikolic
Ma che io ho anche parlato dei suoi comizi organizzati quasi alla perfezione grazie anche ai Consiglieri letterale americani
A tal fine non sono stati sportivi e cantanti
Micol c'è perfino fatto sparire dal bavero della giacca la spilla con il volto di voler fare scelte che il fondatore del suo partite che attualmente si trova tutto perché fare l'aria per complicità nei crimini di guerra degli anni Novanta
Eventuali interventi Nikolic ha richiamato il rispetto delle minoranze dei vicini
Di problemi sociali ammorbidendo assai attuare retorica estremista ma quando si tratta del costo può non c'è nessun cedimento aumentata la coperta ma il suo ultimo comizio preelettorale
Ha accolto tramite l'amica che la maggiore delle residue in gravi serba in Kosovo
Il corpo è impervia ammonito Nikolic confermando il suo atteggiamento contrario all'integrazione europea
Se questa dovesse significare un cedimento di Belgrado al preannunciato riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo da parte della maggioranza dei Paesi dell'Unione europea
Nikolic aggiunto o di non voler dire addio all'Occidente ma neppure di voler firmare accordi con chi non intende rispettare le frontiere della Serbia
Non è mancata di elogiare l'amica più grande che la Russia riprenda al più al suo Predator tengano in fede ONU contro la secessione del Kosovo
Ripristinare il comizio accolta Mitrovica è stato considerato un tetto del tutto provocatorio Mattia e concludo senza incidenti grazie anche all'aspetto a fargli anche della polizia consolare dei militari della KFOR
Nel contempo il Presidente uscente Boris statica comporta la tua compagni campagna come per le elezioni fossero un atto formale Chieti concluderà con un forte sostegno alla sua rielezione
L'esito finale rimane comunque incerto cruciale sarà indubbiamente l'atteggiamento del premier costruita al ballottaggio poiché il premier serbo è il suo Partito Democratico di fare degli f.f.
Appoggeranno al primo turno Bellini chimici Ministero delle infrastrutture e presidente della nuova Serbia partner di coalizione che gli F.F. alle ultime elezioni parlamentari
Dunque si vota domani il primo turno delle elezioni presidenziali in Serbia e ieri è arrivata la notizia che la Commissione elettorale centrale ha confermato il no a osservatori provenienti da Gran Bretagna e Stati Uniti
Due paesi cioè che appoggiano la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo mentre al contrario sono stati invitati e Miss salari dell'OSCE e di altri Paesi osservatori russi in totale saranno ventitré gli osservatori dell'OSCE e tre dalla Russia
Dunque come dicevamo come abbiamo spiegato fino adesso ci si attende per domani la in maggior numero di voti ha il Presidente uscente età dice e alla rappresentante ultranazionalista Nicoli ICE
Anzi andrà al ballo è del tre febbraio con la questione del Kosovo che incombe se vincerà tardi c'è come si augurano le cancellerie occidentali probabilmente il processo di indipendenza la dichiarazione di indipendenza e la separazione del Kosovo dal la Serbia avverrà senza gravi conseguenze o conseguenze irreparabili grazie anche alla disponibilità della maggioranza dei Paesi dell'Unione europea ad accelerare l'Inter azioni di Belgrado magari anche chiudendo i in parte gli occhi sulla insufficiente collaborazione della Serbia con il Tribunale internazionale per lei secondaria se al contrario invece
Il tre febbraio dovesse prevalere Nikolic allora lo scenario si farà sicuramente più incerto e rischia di Mendel denso di incognite in questo caso
Nikolic ha già fatto sapere che se vincerà assolutamente si opporrà in qualunque modo l'indipendenza del Kosovo la separazione del Kosovo e a questo punto la Serbia si troverebbe ad affrontare sicuramente uno stop molto grave nei negozi se arrivi adesione all'Unione europea affronterebbe una divisioni nuovamente una isolamento internazionale alle e est ci sarebbe come siamo tutta una serie di incognite sul modo in cui la Serbia potrebbe rispondere all'indipendenza di Pristina del Kosovo si è occupato il Consiglio di sicurezza dell'ONU questa settimana il Consiglio di sicurezza che continua a essere è spaccato con Mosca che ricorda che il Kosovo indipendente non potrà mai ottenere un seggio le Nazioni Unite e dunque co confermando se sono confermati gli schieramenti notti ormai da da molti mesi Stati Uniti maggioranza dei Paesi europei favorevoli all'indipendenza Russia e Cina contrari l'ambasciatore Russo all'ONU Rita Levi Ciur piena ha ribadito so che per Mosca ogni possibile soluzione deve essere ratificata dal Consiglio di sicurezza tutti gli sforzi sono stati fatti perché la situazione rimanga pacifica detto da parte su sua l'ambasciatore americano Khalilzad sottolineando che il Consiglio di sicurezza e bloccato e colui che quindi non potrà più avvenire un ruolo nella questione del futuro della Kosovo
Allora il Kosovo diciamo è la grande incognita di queste elezioni sentiamo un po'sulla sulla situazione sulle posizioni quello che è successo in questi giorni anche rispetto a alla riunione del Consiglio di sicurezza che ha visto faccia a faccia il prime Presidente serbo Tati dice il
Premier kosovara sintassi sentiamo nuovamente Marina sicura
Prima del suo comizio conclusivo a Belgrado carichi in veste istituzionale è intervenuto alla riunione sul Kosovo svoltasi mercoledì sedici gennaio al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Senta tempi quote significative durante la riunione si è discusso in particolare della situazione in Kosovo
Che l'applicazione degli standards dell'operato dell'UNMIK la missione dell'ONU in Kosovo
In un dibattito pubblico il Presidente Dellai Serbia è intervenuto per illustrare ancora una volta
Mi permetto di Tione di Belgrado sulla Provincia contenta mentre nella discussione che si è tenuta a porte chiuse hanno parlate di un premier kosovara accentata citati e il capo dell'UNMIK Iraq implica
Il Presidente verbo uscente all'intervento in seno al ramo è stata l'occasione per riconfermare che fu quanto con la politica ufficiale serba non cambia
E che Belgrado non riconoscerà mai l'indipendenza del Kosovo
Parigi ha invitato i quindici membri del Consiglio ai evitare l'incoraggiamento e l'adozione di un atto unilaterale di indipendenza del Kosovo
Ricordando che la risoluzione mille duecentoquarantaquattro garantisce la propria vita e l'integrità della ferrovia
Ha aggiunto che per grado fare uguale guarderà l'integrità e territoriale
Sovranità con tutti i membri democratici
Argomenti giuridici e diplomatici ma non ricorrerà alla guerra e alla violenta Presidente dell'affaire abbiamo invitato inoltre il Consiglio di sicurezza di prendere una decisione sul proseguimento dei negoziati
Sottolineando che o il riconoscimento unilaterale dell'indipendenza del Kosovo sarebbe un perché veramente camicia ammonito che nessuno ha il diritto di destabilizzare la terribile nei Balcani con decisioni unilaterali
E potrebbero avere delle conseguenze inimmaginabili sulle altre regioni che lottano contro il problema del separatismo etnico
Il Presidente serba letto di non penalizzare la Serbia per gli errori tragici del regime di Milosevic come ha detto concedendo l'indipendenza del Kosovo
Ha ripetuto la prontezza della Serbia di offrire agli albanesi del Kosovo il più alto livello di autonomia
E appuntato sul fatto che duecentocinquanta mila profughi serbi attendono la possibilità di tornare in Kosovo
Secondo le informazioni della radio osservabili novantadue dopo l'intervento ritardi a diciotto seguito il dibattito a porte chiudere che ha riconfermato quanto il Consiglio di sicurezza che non stanno da qualche Contento sul Kosovo
Sostegno all'indipendenza della Regione contenta hanno confermato innanzitutto gli Stati Uniti Gran Bretagna Francia Italia e da Reggio come anche il Parma contrari invece la Russia Cina Vietnam
Indonesia e Sudafrica
Sempre secondo la radio di novantadue alla previdenza libica come anche Burkina parto colta ricca e parzialmente anche l'accorati a tutti membri non permanenti del Consiglio di sicurezza sono stati piuttosto tenuti
Anche il premier kosovara faccio intanto ci ha rilevato nel suo intervento che al Consiglio di sicurezza non c'è consenso sul Kosovo grato Toninato che l'attuazione del piano Ahtisaari che prevede l'indipendenza sorvegliata
E la presenza delle forze dell'Unione europea e della NATO oltre la soluzione migliore per andare avanti
Al termine della riunione del Consiglio il leader kosovaro ha ribadito che il costo quel pronto per l'indipendenza chiederà proclamata come ha detto molto presto
Ambasciatore americano presso le Nazioni Unite calmai calibrate ha affermato che il Consiglio di sicurezza è bloccato quando si tratta della questione dello status finale del Kosovo
E che non c'è nessun segnale di ruolo del Consiglio di sicurezza riguardo a questo problema
Applaudito all'interno del premier TAC per un futuro multinazionale del Kosovo e ha invitato la Serbia alla prudenza
Il diplomatico americano ha apprezzato le dichiarazioni del Presidente Carbotta vicini ad una possibile proclamazione di indipendenza
La Serbia risponderà rispettando la cornice giuridica diplomatica spenta ricorrere ad azioni militari
Che ha detto anche fino al giorno killer reazioni di Belgrado non includerà hanno pressioni economiche il diniego dell'acqua ed energia elettrica
E chi è quel dato Tringale che proprio in questi giorni in vista della riunione al palazzo di vetro Belgrado ha approvato un piano di azione da applicare in caso di dichiarazioni di indipendenza del Kosovo
Un piano ha battezzato come un segreto dello Stato di cui non si è voluto rivelare i contenuti ma secondo le indiscrezioni si tratterebbe di un il degrado delle relazioni diplomatiche tra servi egli statiche
Riconosceranno il Kosovo indipendente in primo luogo attraverso il ritiro degli ambasciatori fermi da questi Paesi
Per il Kosovo invecchia non escluso un embargo come alzare il diniego dell'energia elettrica
Ma quanta l'esercito serbo non è previsto alcun provvedimento specifico nel convenzionamento di misure militari e lo ha affermato anche il
E della difesa serbo tra calcio canovaccio evitando che l'esercito Fichera pronto a reprimere qualsiasi forma di violenza nella regione
Quanto alla riunione del Consiglio di sicurezza la Russia dal canto suo ha confermato la sua posizione sostenga delle richieste tarde
E anche il titolo sul proseguimento dei negoziati
Secondo il rappresentante russo nella troika di mediatori del Gruppo di Contatto Alexander Boccaccia ecco
L'appello della Russia a favore di ulteriori negoziati sta ottenendo sempre maggiore sostegno da parte dei nuovi Stati non permanenti del Consiglio di sicurezza
E dal Parato diverte toglie praticante sarebbe uscente Bori stabili
Torna a Belgrado giusto in tempo per il suo ultimo comizio preelettorale nell'affollatissimo palazzo dello sport di Belgrado
Un ultimo invito ai cittadini recarsi alle urne e votare per un futuro europeo di una targa porte stabile come ha detto
Non rinunceremo mai al futuro europee ormai nemmeno alla nostra identità all'integrità territoriale ai nostri cittadini costa poco e in tutti i Paesi del mondo aprono in totale dice ad oltre venticinque mila di sostenitori che hanno partecipato al comizio
La nostra visione una Serbia stabile e coraggiosa da nell'Unione europea che congiunge tutte le nostre bandiere della Vojvodina e del Kosovo e che il fante accanto
Questa è la nostra ferrovia del futuro concluso il suo comizio o giovedì vera
Boris fatica
Nei giorni scorsi sono circolate alcune indiscrezioni sul contenuto del Piano d'azione elaborato dal Governo serbo per far fronte alla dichiarazione di indipendenza da parte del Kosovo stando a quanto è circolato l'indipendenza del Kosovo provocherebbe l'embargo economico da parte della Serbia e il riesame dei rapporti bilaterali tra Belgrado i paesi che riconosceranno l'indipendenza il documento sarebbe stato elaborato a partire dallo scorso mese di dicembre anzi è stato elaborato in seguito alla risoluzione del Parlamento serbo che impegnava appunto il Governo ad adottare delle misure concrete contro l'indipendenza del Kosovo però da quello che si è potuto capire al di là delle dichiarazioni d'intento non c'è nulla di concreto e non c'è tanto meno il ricorso lapilli ipotesi di ricorrere alla forza per impedire l'indipendenza di Pristina tra l'altro non si capisce come
La Serbia potrebbe mettere in e che a queste misure nelle zone nell'enclave serbe al di fuori del nord del Kosovo che l'unica parte della Provincia che ha il che che viene è collegata attraverso la la la la frontiera con il resto della Serbia da quello che si è potuto capire da quello che è stato riportato da dei giornali delle agenzie di stampa
Si tratterebbe alcuni analisti alcuni osservatori l'hanno definito in sostanza un fucile scarico dato che l'embargo l'embargo economico
Avrebbe scarsi affetti anzi finirebbe per essere addirittura controproducente perché il Kosovo potrebbe rimpiazzare le merci serve con quelle provenienti dall'Albania dalla Macedonia dal Montenegro
Il Montenegro potrebbe fornire anche l'energia elettrica in definitiva quindi sarebbe solamente le ditte serbe e soprattutto a farne le spese sarebbe il la minoranza serba in Kosovo inoltre l'eventuale embargo serbo contro il costo lo sarebbe incompatibile con l'accordo di stabilizzazione e associazione che con l'Unione europea che
Dovrebbe essere firmato tra Bruxelles e Belgrado affine a fine gennaio e sarebbe incompatibile anche con l'accordo di libero scambio regionale entrato in vigore l'anno Corso il ministro serbo del commercio Predrag bovaro a smentito che la Serbia ha parlato in un'intervista al quotidiano economico austriaco ha smentito che la Serbia stia preparando un embargo economico e commerciale contro il Kosovo sembra più che altro una manovra elettorale in vista delle elezioni di domani perché uno dei promotori di questo piano è il Ministro degli esteri V che ieri mi dice politicamente vicinissimo al presidente Boris statici
A dirci che punta proprio facendo un po'così il il muso duro a portare via voti al agli state IAI con candidato ultraconservatore ultranazionalista Nicoli dice e quindi insomma String chiaramente l'anche le dichiarazioni di questi giorni risentono molto della clima elettorale
A questo punto abbiamo per completare diciamo il quadro sentiamo anche diciamo così la parte opposta sentiamo un po'la questione del Kosovo vi se dalla parte albanese e allora come facciamo ogni trasmissione ci colleghiamo con a Tirana con all'altro nostro collaboratore fisso il nostro corrispondente Arthur nuora
Bisogna dire che nel Consiglio di sicurezza ONU il Presidente verbo Boris tardi se il premier kosovaro Hashim Thaci che sono state le mani e la cosa per la storia dei Balcani e molto significativa
E qui certo provocherà discussioni schemi Serbia sia in corso
Questo testo tanto umano e civile va considerato come un primo passo positivo in controtendenza rispetto ai possibili scenari di scontro violento caffè etica valere
Che potrebbe espandersi a tutta la Regione perfetti
Lo stesso pm kosovaro attacchi Ravedati carato ad una tv greca che intende collaborare in modo molto stretto con l'ABI novanta attenta del Kosovo e con le altre minoranze del suo Paese
Caccia e ha aggiunto che il Corso Roma anche loro carta il loro Paese dunque loro dovranno convivere e collaborare per costruire un nuovo Stato del corso se
Naturalmente questi sono dei fatti positivi però come ben sappiamo cosa dobbiamo essere sinceri poi la situazione diversa non è così semplice
Infatti tutti prima di tutto Europa e USA sono impegnati per non permettere un'altra guerra nei Balcani ma purtroppo bisogna lavorare molto di più perché rafforzare questo un po'buona volontà
Le tette potente mondiale quando riconobbero indipendenza dell'Albania all'inizio del Novecento questa Albania che non credo riconosciamo certe Italia altri territori albanesi in Kosovo Macedonia e Montenegro e Grecia
Si dichiara che avevano deciso questa soluzione artificiale per evitare la guerra
All'epoca mancava soltanto giusta
E dobbiamo ricordare che purtroppo come ben sappiamo pochi mesi dopo furono tutte comporta nella prima guerra mondiale provocata dall'attentato di un nazionalista fermo se
Non è però ad allora a oggi poi sono passati erano molti anni è passato quasi un secolo la situazione ora di fare se è diversa anche dalla da quella degli anni Novanta nonostante i rischi che pur ci sono sembra che oggi non sia così
Pesante
Lo spero anch'io spero che notizia così importante che alla fine la mia opinione risulti del tutto sbagliata ma per il momento vediamo i falsità annualità
Come si fa proprio domani il tempo e si vota per le elezioni presidenziali e purtroppo la campagna elettorale si debba
Che compatta anche in corso dei territori in cui i serbi sono in maggioranza
E territori che geograficamente corrispondono al confine dell'ATER di altezza
Bisogna informare che il candidato del Partito Radicale tergo tre Pericu ultranazionalisti commentarla Nicoli
Perché ricchi di gennaio è un atto dovuto un comizio elettorale nella parte nord della città di Mitrovica
Il costo promettendo ai serbi presenti che non saranno mai tenta la patria Sterpa la quale non permetterà mai l'indipendenza del Kosovo
Prontamente non possiamo considerare questo solo un fatto
Elettorale poi che di recente Belgrado aperto un'arteria di rappresentanza governativi tra
Proprio a Mitrovica in questi giorni dei testi
Politiche hanno anche condotto già loro campagna elettorale in corso in Amministrazione cosa cosa affatto
In effetti un portavoce dell'ONU
Un con ingenuità di un vampiro rispetto alla politica dei Balcani ha dichiarato ai mass media che il candidato che radicali cioè rally ultranazionalisti serve
Sono andato in Kosovo come dei semplici semplici cittadini nell'amministrazione o meno copre nessun privilegio a queste persone che hanno fatto campagna elettorale in corso
Il portavoce ha anche aggiunto anche l'ammissione o no in Kosovo continua a pignorare i difetti per le votazioni serve detentore del corso aggiungendo che l'amministrazione o non non intendano aiutare questo processo elettorale
Ma nemmeno impedire interni in Kosovo votino alle elezioni presidenziali serve
Cioè pur sapendo che le procedure e delle elezioni
Sono le strade della costruzione delle istituzioni politiche di un Paese occidentale la comunità internazionale con volta nel caso in Kosovo da premettendo che tali processi vengono realizzabili
Anche in Kosovo pur essendo per la Serbia il più delle minoranza serba del Kosovo alcolico tanto fin dal due mila le elezioni democratiche sviluppati in Kosovo
E anche le istituzioni uscite da quelle elezioni questi cittadini i per i serbi ignorano
Sia le istituzioni locali internazionale del Kosovo ma prendono stipendi che arrivano dal bilancio del Governo serbo che come ricordavo
Poco fa aperto di recente una rappresentanza governativa a Mitrovica
In sede di queste località kosovare hanno costituito fin dall'inizio dell'euro istituzioni locali
Ma in una situazione
Combatte tanta vecchiotta ammissione ONU che governa il corso fin dal due mila ignorando questi epatiche non fa altro che confidare solo la da parte intuibile di questo possibile ai per tra le virgolette incerto che potrebbe distruggere
Ancora una volta toccare però è anche vero che formalmente per il momento il Kosovo non è ancora indipendente fa ancora parte della Serbia e comunque secondo il tuo punto di vista cosa potrebbe provocare questa situazione
Secondo il mio parere questa una divisione di fatto del Kosovo sul quale
Sia del grado sia a Mosca stanno lavorando da molto tempo in modo molto decisa
Io credo che loro stanno che hanno perso il Kosovo ma non voglio e non perde in nessun modo il suo territorio la vera ricchezza del corso Vercelli miniere e le altre risorse naturali che sono concentrate principalmente negli stessi territori
Lo schema è quella classico chiedere tutto per prendere dopo quello che vogliamo la storia dei Balcani dimostra che i serbi
Sono sempre stati Machiavelli per raggiungere il loro scopo credono che sono giustificati tutti i mezzi possibili pezzi di questo potrebbe portare a sviluppi il dibattito alla Regione tutti i Balcani questo potrebbe essere la prima scintilla di un'altra guerra
Per mettere la divisione del Kosovo significa dare e le altre
La divisione di altri Stati balcanici per primo sarebbe la macedone che richiedete molto e dove erano stati fatti Tecnital dei tentativi di fondare
La Repubblica di immediata nei territori a maggioranza albanese e che certo ai confini della Macedonia compagnie costo
Vorrei ricordare che la Macedonia e scatta fondato dopo la Seconda guerra mondiale
Da Tito che essendo un curata ha sostenuto l'idea di questo Stato macedone principalmente per disperdere gli al paniere della Jugoslavia letture il potere detenuti nella Federazione jugoslava
Tutti dobbiamo capire che è molto facile destabilizzare la Macedonia
In questa possibile precipitazione della situazione politica della Macedonia sarebbero pronte ad intervenire da subito
Chi è la Grecia sia alla Bulgaria che hanno sempre avuto e delle pretese territoriali culturali economiche al riguardo questo potrebbe darci
Da subito spingere
Lì al paniere delle Regioni di presero mettete in cui anomala a cercare di pendenza della terra perché una parte i loro a seguito del tempio della minoranza serva del Kosovo
Ed ha deciso di boicottare le elezioni presidenziali
Perde di domani
Per parte mia attenta non avrebbe nessuna possibilità di restare fuori da questa possibile precipitazione pure attendo che il suo tradizionale Rollo di moderatore mi poc'anzi
I profughi al validità questo Stato potrebbe
Lire loro però e d'altra parte però c'è anche chi dice che non la la divisione ma proprio l'indipendenza del Kosovo potrebbe mettere in moto poi questa catena di venti chiede scritto tu certo è uno scenario come dire assai assai Fosco c'è da sperare che non si verifichi normale Larocca vorrei capire che a loro economiche
Questo potrebbe essere un precedente degli altri territori separatisti però non lo stesso se andare in caso di dipendenza nomi sbaglia ricordo che quel capo tra una precedenza per gli altri paesi se terapisti come incerti come
Costretti a del della Georgia
C'erano scenario in questo caso e poi più teorico quello che invece almeno teoricamente la cosa potrebbe funzionare in epoca linea
Perché sono il precedente cioè nel novantasette novantotto per l'organo trapiantato l'hanno già proclamato anche in Macedonia poi con la violenza annuo
Allora siamo arrivati alla metà di questa puntata di passaggio a sud est dunque domani si vota in Serbia per le presidenziali con la questione del Kosovo la questione del Kosovo il nodo di cui si discute proprio questa sera
In Slovenia tra i Ministri degli esteri di Italia Francia Germania e Gran Bretagna vale a dire i Paesi europei del Gruppo di contatto internazionale
La presidenza slovena dell'Unione europea e Commissario l'allargamento Olli Rehn e rappresentante per la politica estera Javier Solana
Lo scopo della riunione quella di valutare se è possibile ottenere come dire una massa critica di almeno venti Paesi europei su ventisette ha pronti a riconoscere subito l'indipendenza del Kosovo poiché vi sono delle ultime questioni sull'invio della missione europea e poi trovare anche il modo di mantenere la Serbia agganciata all'Europa non sarà un'impresa facile perché al momento le i Paesi disponibile a riconoscere l'indipendenza del Kosovo sarebbero solo una decina
Secondo gli analisti saranno decisive le ventiquattro ore successive all'annuncio della della secessione dell'indipendenza il riconoscimento americano dovrebbe arrivare immediatamente mentre la presidenza slovena dovrà indire una dovrebbe in dire una riunione straordinaria del dei ministri degli esteri dei ventisette entro quarantotto ore annunciare che un gruppo il più ampio possibile ovviamente è pronto a legittimare subito l'indipendenza e il Consiglio esteri quindi dovrebbe prendere atto del dichiarazione kosovare ribadire l'impegno europeo per la regione balcanica dopodiché la parola passerà ai singoli Governi per i riconoscimenti nazionali lasciando una certa flessibili da per Paesi come Spagna Romania Slovacchia e Grecia che probabilmente riconosceranno l'indipendenza solo in un secondo momento e soprattutto per Cipro che per il momento non ha nessuna intenzione di farlo per quanto riguarda le date l'veniva indicato febbraio cioè dopo il secondo turno delle presidenziali serbe nei giorni scorsi è circolata la notizia che probabilmente la dichiarazione di indipendenza Rivera
A marzo dopo le elezioni politiche in Spagna intanto comunque proprio per cercare di mantenere agganciata la Serbia l'Unione Europea per ieri il mille Commissario alla giustizia e sicurezza Frattini annunciato che il dialogo tra Commissione europea e Serbia per l'abolizione dei visti partirà il trenta gennaio su a da due giorni la alla dichiarazione di ieri quindi a due giorni dalle elezioni sembra proprio come dire un gesto di sostegno da Amman da Bruxelles nei confronti del Presidente uscente Boris età dice comunque poi a fine mese il ventotto ci sarà anche la riunione dei ministri degli esteri dell'Unione europea
E a proposito di Unione europea dal primo gennaio la Slovenia come sapete ha assunto la presidenza di turno della dei ventisette e Ercole discorso il premier sloveno gli annessi ascia se ha presentato al Parlamento europeo a Strasburgo per illustrare l'agenda il programma
Del semestre di presidenza slovena no no non possiamo ovviamente farvi ascoltare tutto l'intervento che peraltro potete trovare sul sito internet Radio Radicale punto ittica intervento che è durato circa trentacinque minuti ascoltiamo invece solamente il passaggio che riguarda il Kosovo nell'ambito comunque della politica di allargamento dell'Unione europea del processo di allargamento nella processo di stabilizzazione di integrazione dei Balcani occidentali e più in generale dei rapporti della politica di vicinato con le altre aree che circondano l'Unione in parte in particolar modo il Nordafrica e il vicino Oriente
Signore e signori deputati l'ambito del futuro dell'Unione Europea roba
Spesa qualche palo anche sul processo di allargamento che non è ancora concluso e uno delle politiche
Di maggior successo Unione europea nel due mila nove sei con la sua relazione della Commissione europea l'allargamento più a due anni di distanza ha dimostrato che l'allargamento del due mila quattro
Caro giovato sia i Paesi vecchi membri che a quelli nuovi
Uno sguardo al jet Capra geografi l'Europa
Ci
Convincere il fatto che si tratta di un processo non concluso bisogna
Rispettare gli impegni e di principi di base di fondo in particolare quello del rispetto degli standards Peller
Fu il membro Scip tre su questi sono i principi che ci condurranno nel negoziato con la Croazia e con la Turchia un capitolo S i Paesi del barile cani occidentali
Durante la Presidenza greca sonico sono state poste le basi per la soluzione di questo problema cinque anni di distanza ormai giunto il tempo di
Ribadire e rafforzare la prospettiva europea di questi Paesi la Presidenza intende sostenere e sollecitare la loro progresso lungo questo solco
Non un nostro obiettivo l'abbassamento dell'istante né ricercare alcuna
Scorciatoia vorremmo che l'Unione Europea intervenga in maniera attiva in questo campo e si impegni a sostegno dei pesi membri nei loro sforzi
Riformatori
Non dobbiamo dimenticare che la prospettiva assai da europea la condizione delle riforme in questi Paesi perciò vogliamo rafforzare questa prospettiva anche con misure concrete in diversi campi
Il cuore dell'ER Balcani occidentali c'è il Kosovo negli anni settanta del secolo scorso
Aveva raggiunto l'autonomia nell'ambito del
Contesto federale la Jugoslavia nel Kosovo era equiparato alle altre repubbliche federale quindici anni dopo Miloshi vicino a non solo annullato questo status ma ha cercato anche di effettuare una
Pulizia etnica bloccata dalla comunità internazionale
è stato poi raggiunto un parco un un accordo di pace Emma
La situazione dello status non è ancora risolte uno delle sfide più importanti viene europea sarebbe naturalmente lo spiccato idee risolvono in maniera
Accettabile appieno per entrambi
Le parti implicate purtroppo il processo negoziale lungo ormai ha dimostrato che questi deposita sono esauriti altrettanto possa non si può dire che non è possibile un accordo
In un tempo prevedibile l'interno del Consiglio di sicurezza dell'ONU per altro verso sentiamo tutti che
Ogni ritardo può portare una destabilizzazione dell'area occidentale dei Balcani un esito il meno auspicabile
Una questione importante la presidenza slovena sì porgeva sulle decisioni assunte dal Consiglio europeo di dicembre abbiamo quindi le basi di un consenso un accordo il principio di Unione europea
Per inviare una missione civile su sul Kosovo siamo concordi
Nel ritenere insostenibile la situazione attuale che si tratta di un problema che non è trasferibile ad
O confrontabili con altre situazioni
Nel mondo in questo campo in questo quadro cercheremo misure soluzioni che saranno sostenute
Per Massimo novero di Paesi adito all'Unione europea che contribuiscono alla stabilità nella regione dico sutura via non è un'isola in questa Regione
Tra l'Europa per l'Unione europea sono importanti tutti i Paesi del dire Balcani occidentali
è vero che la Slovenia questo questa forse più che per altri Paesi dell'UE
Unione europea e
Il vicinato immediato e l'attuale situazione nei Balcani rappresentano una
Storia in conclusa ancora del
Processo di trasformazioni
Negli ultimi vent'anni siamo responsabili di fronte al Mione europea di fronte il
Popoli e alle culture di quest'area
E raggiungibile tale stabilità soltanto nell'ambito della prospettiva europea
La Serbia avuto sempre un ruolo importante nel Mbai cani occidentali
E cruciale che
Nonostante
Le varie turbolenze si possa sostenere e incentivare la sua
Il suo indirizzo europeo la Macedonia raggiunto lo status di candidato al due mila cinque non ancora una data fissata per il negoziato era svolto numerose riforme alcune vanno concluse
Bisogna aiutarla non deve diventare un
Ostaggio delle situazioni la Regione la sua
Stabilità dipende anche il
Assoluzione per il Kosovo l'Albania avuto una storia particolare oggi
Viene stimata per il suo contributo alla stabilità nella regione renderà soluzione costruttiva della soluzione della questione del Kosovo lo stesso dicasi del Montenegro che
Entrata lungo il solco delle riforme
Con l'agenda di Salonicco
La instabilità lago nel dovere degli ultimi mesi dimostra che questo sto Paese merita un'attenzione particolare molto è stato fatto sostegno alla prospettiva europea se viene rafforzando sì ma è necessario un sostegno ulteriore non va dimenticato vanno dimenticati
I profughi che non ha potuto ancora ritornare i propri tetti i numerosi crimini anche rimasti impuniti
Il sanzionamento del crimini contro l'umanità la pace la riconciliazione sono diffusi una questione di fondo la collaborazione con i vicini con il partner strategici con altri
Ho già accennato
Hai partner dell'Unione europea che ma non con il più
Inclusi nel no sto impegno
La collaborazione con il vicinato in una leva importante sia sul versante orientale che su quello
Del
Mediterraneo
Né
E nel Caucaso nella o Ficara o nord nero settentrionale vanno
Trascurate anche il
Vicino Oriente
Richiede nuove forme di collaborazione sono tutte benvenute
Vogliamo rafforzare il processo di Barcellona le Euromed non abbiamo visione invece di duplicazione di istituzione di Unione europea la concorrenza fra le istituzioni
Che vadano a coprire sia parte dell'Unione europea che del vicinato Unione europea e un
Complesso integrato e soltanto in
Come tale potrà contribuire alla stabilità sua e del vicinato
Questo dunque era una passaggio del discorso tenuto mercoledì scorso al Parlamento europeo a Strasburgo dal premierà sloveno gli anziani sa per presentare il programma della presidenza di turno slovena dell'Unione europea se avete presente quei lo che dice Pannella e nella registrazione che anche questa settimana abbiamo usato come sigla di della nostra trasmissione sul rischio che corre l'Europa di diventare sempre più Europa delle patrie e ai sì che parte europea allora potete anche capire il senso dell'intervento di di Pannella nel dibattito che in seguito al discorso di Jan sa in quale nella quale ha ripetuto più o meno lo stesso concetto un breve intervento che adesso vi proponiamo
Signor presidente degli anziani
Benvenuto non me di quel partito radicale di quei compagni che nel corso dell'Opel su deliberazione con i compagni dei medici della rivista l'iter
La fine del mille novecentottantotto
Lei in carcere
Per due nome democrazia ed Europa oggi lei si trova a presiedere un'unione europea
Che cassa abolisce l'inno
La bandiera falsifica stia attento Presidente
Accerti falsifica con l'Eurogruppo persino dei confini geopolitici tradizionali sulle nostre monete dell'Europa lei per l'allargamento queste LEA stessa Europa che era insensibile rispetto al dramma mille al dramma ricordato oggi dove per la Turchia e tutti gli allargamenti degli auspichiamo
Eravamo
Fa Lubiana anche quando ci sono state le incursioni
Di Serbia in quel periodo ci togliamo con tale solo nei giovani della libertà SM esse con
Il presidente cogente perfino con l'amico carceri allora lotta date
Per una Europa diversa da quella che vedete relativa che voleva una ricordare neutrale perché gli faceva comodo benvenuto se lei sarà quello che è stato a nome della sua lo bene sei sarà l'Europa in cui
Non
Chiederà per l'Europa del tre livelli non
Spesso le tabelle e diamo il rottame
Così Marco Pannella mercoledì scorso a Strasburgo Pannella che ha ricordato l'impegno dei Radicali a favore della democrazia e dell'integrazione in Europa di quella che alla fine degli anni Ottanta era ancora là Jugoslavia e in effetti l'impegno radicale nei confronti dei Balcani comincerò ai primi anni ottanta quando Pannella
Previde quello che sarebbe successo dopo la morte di di di Tito pavento appunto il rischio dei dei massacri delle tragedie che poi puntualmente si sono
Verificati negli anni Novanta e chiese appunto che l'Europa integrasse subito l'aiuto Slavia in quella che allora era la Comunità europea noi abbiamo voluto un po'ricostruire per per sommi capi e l'impegno dei radicali nei Balcani lo abbiamo fatto con Marino Busa Keane che si è occupato per molti anni per i patti da dica transnazionale dell'est Europa attualmente segretario dell'organizzazione dei popoli non rappresentati e con le abbia un po'ripercorso sommariamente l'impegno dei radicali in Jugoslavia in particolare in Slovenia proprio a partire dall'iniziativa per la liberazione di Yasha che ricordava Pannella
Lui era un giornalista
Di nella dinamica di vista della Gioventù comunista slovena
E pubblico o un documento segreto dell'armata jugoslava in cui si evidenziava un piano per il controllo della situazione Slovenia
In caso di
Tentativo di separazione della Slovenia dalla Jugoslavia per la pubblicazione di questo documento segreto dall'armata jugoslava fu condannato un paio d'anni e si fece
Mi pare una decina di mesi di prigione un anno di prigione
Viene fuori i radicali si impegnarono a fondo anche a lei campagna generale che esso venga per la liberazione dichiarazioni annuncia
E la rivista mattina incomincio a pubblicare tutta una serie di articoli
Sui radicali
Un'intervista direttamente a Marco Pannella anche in relazione la richiesta
E del Partito Radicale ritenere il Congresso
E Jugoslavia ci fu anche un'altra simpatica iniziativa da parte
Di alcune forze politiche slovene e che all'epoca erano un po'tollerate nonostante ci fosse ancora
Ufficialmente il regime comunista in piena efficienza cioè quella di offrire ritenere i congressi Slovenia nel discorso del Parlamento ma non prevede poi una posizione
A cavallo
Del nuovo anno dell'ottantanove i primi di gennaio il Partito Radicale fui invitato dall'azzeramento del mese sarebbe la lega dei Comuni dei giovani comunisti dove inizi
Al volgere
Il consiglio generale sul lago di Boccherini non distante da Lubiana come risposta dei giovani comunisti sloveni al divieto
Che chiede alla risposta negativa che si ebbe in Ugo nell'aria di tenere il congresso a Zagabria mi pare nel dicembre dell'ottantotto
Quindi dopo una
Prima parte a Trieste tutto il carrozzone del Consiglio federale all'epoca del Partito Radicale
Andò a Bochini tre giorni svolge i suoi lavori chiarita disturbato e senza alcun intervento
Eterno o da parte jugoslava ovviamente con il supporto della complicità
Del Partito Comunista sloveno il sei di gennaio a seguito del Consiglio Generale Marco Pannella fu
Data la tessera onoraria di membro
Dell'organizzazione giovanile comunista in una cerimonia seguitissima dalla stampa slovena che vogliate a Lubiana a consegnare la tessera Marco Pannella furono due
Personaggi che erano anche iscritti al partito radicale e parlo di Josef scolpisce editoriali tale che soggettivamente divennero l'uno Presidente del Parlamento il Governo a metà degli anni Novanta
E l'altro per un paio d'anni ministro degli esteri della Slovenia
Ambasciatore assieme a loro
Sostenne molto il Partito Radicale allora Franco Yuri come membro prima Franco Yuri poi
Divenne ambasciatore in Spagna divenne vice ministro è oggi uno dei più affermate giornalistico mi
All'epoca fu diciamo il radicale il
Radicale slovena più conosciuto fino al novantuno c'è da ricordare anche un'importante evitare che si fece
Nel febbraio dell'ottantanove
E in cui corna Marco Pannella con Marco Pannella e Emma Bonino Sergio Stanzani inceppo io eccetera anche Sandro toni ebbe una serie di incontri
Al massimo livello a Lubiana con l'allora Presidente ed ex segretario privato di Tito per molti anni della lega dei socialisti sloveni io cedevole
Fermare brave banco
La l'opportunità di incontrare l'allora candidato alla presidenza slovena Milan Gucciardi
Il futuro primo ministro Siviglia ridici simile il futuro
Ministro degli esteri Dimitri ruppe il prete bene cresce
E quello che all'epoca casi diventavano importante il Ministro dell'informazione che vedremo poi fu veramente importante per i fatti del novantuno
La veemente venticinque giugno del novantuno nel pomeriggio la Slovenia e Croazia congiuntamente dichiarano la propria indipendenza
Il tempo della Genova perché agenzia di stampa arrivassero in giro per il mondo e ventitré mattina il partito carriera ricada chiedere ovunque l'immediato riconoscimento sia da parte dell'Italia dell'Unione europea le Nazioni Unite
Della repubblica slovena e croata
E il
Ventisei
Notte venti e giorno durante il giorno ventisette iniziano dagli scontri a marchi lungo il confine magari taglia Jugoslavia
Fra la
Guardia slovena da Milito slovena
E organizzata dall'epoca da quello che era
Il in luce il Ministro della difesa diventato Yanet ER sarà oggi il Primo Ministro
E io mi recai con Pannella
Mi sembra la
Il giorno ventisette e ventotto passando attraverso il valico di Gorizia dove stava ancora bruciando uno dei carri armati
Che gli sloveni riuscirono ad introdurre nell'area del rancore cadaveri e quindi passiamo attraverso questo Ecofin raggiungemmo
Lubiana all'epoca alleviata dal camion dei pullman importante fu che nonostante
I molteplici impegni del l'allora rivenuto Presidente della Repubblica Milan Cucciari
Lo incontrammo il ventinove a Lubiana il giorno stesso della
Cerimonia dell'alzabandiera all'interno di fronte al Parlamento al Governo a una breve e sentita cerimonia che
Così raffigurava
L'indipendenza da soli
Uno dei pochi ricordo dottori tutti questi incontri che avvenivano erano sempre quella la prospettiva del federalismo
Europeo
Della prospettiva di una sloveni effettivamente democratica e che non finite come altre realtà eletto e poi sono finiti semplicemente
In
Direi congerie tutti i giorni o scomunica tecnico democristiano
C'è da dire che per dire agli odierni in Ragioneria
Il
Ad oggi la spina dorsale dei diversi Governi che ci succede te lo di
Di centrosinistra frutto la Lega Democratica slovena
Che il signor Igino proprio dalla gioventù palco monitorando bene che nel novantuno
Dette la tessera onoraria di membro per rispondere quel
Alle
Posizioni negative jugoslavi proprio Marco Pannella
Una stagione piuttosto
Veloce alquanto agitata di grandi cambiamenti peraltro molto spesso non compresi
O addirittura assolutamente non previsti non compresi all'epoca
Molto spesso si è d'Italia che a livello europeo siepe
è un altro tema di grande pronti e protagonismo dei radicali e di Marco Pannella
Quali unici nel
Panorama europeo a
Prevedere una situazione esisterebbe drammaticamente verificata novantuno novantadue novantatré fino al novantaquattro prima esso venne approvato in via poi in Bosnia
Perché porto a quella
Stagione scura di
Guerra civile di etnica di massacri che hanno contraddistinto puoi la distruzione delle entità jugoslava e i conflitti che ancora sussistono nei Balcani come
Una situazione di oggi riguarda il Kosovo non più la Bosnia o la Croazia
Questi erano solo alcuni momenti alcuni passaggi dell'intervista a Marino Buddha chini in cui abbiamo ripercorso per sommi capi gli anni dell'impegno diretto di Marco Pannella e dei radicali per l'ex Jugoslavia l'edizione integrale dell'iter vista la potete trovare sul sito radio radicale punto riti dove naturalmente potete ritrovare anche questa puntata di passaggio sud-est insieme alle precedenti purtroppo abbiamo fatto tardi dobbiamo fermarci qui siamo andati un po'lunghi con si dice noi diamo spazio per parlare di uno degli argomenti che avevamo in scaletta vale a dire la questione del nuovo regime dei visti in Macedonia ce ne scusiamo con voi e con il nostro corri dente al turno ora che insieme a Marina si corra come sempre a collaborato a realizzare questa trasmissione l'appuntamento Ecopass da sud-est per sabato prossimo alle ventitré alle ventidue e trenta ma dalla prossima settimana avremo anche un nuovo appuntamento ogni mercoledì tra le ventitré e le ventiquattro uno speciale di trenta minuti in cui di volta in volta analizzeremo un argomento in particolare una metto specifico che riguarda la realtà politica dell'Europa sudorientale e poi come sempre per discutere dei temi che trattiamo in trasmissione se lo vuol che c'è anche il blog passaggio sud-est appunto il cannocchiale punto Titti grazie allora risentirci appresto da Roberto spagnoli
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