Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 21 gennaio 2008 , condotta da Giovanna Reanda .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
10:00
11:00 - CAMERA
16:00 - SENATO
9:30 - Roma
10:00 - Roma
17:00 - Roma
18:30 - Roma
9:30 - Milano
10:00 - Caltanissetta
Otto e quarantadue minuti ma Intronati all'ascolto di Radio Radicale questo è il nostro spazio di informazione del mattino assai radice affina regia Giovanna Reanda gli studi oggi al non è di ventuno gennaio alle dieci e trenta con me ogni lunedì l'appuntamento con la conversazione
Settimanale con Emma Bonino e subito dopo sarà la volta della replica dell'intervista di Massimo Bordin con Marco Pannella ma
Sentiamo alcuni dei passaggi della conversazione Marco Pannella toccato tutti i temi dell'attualità dalla presenza vaticana in tv alle prossime tappe dell'iniziativa politica radicale
Abbiamo
Fu documentato gli per documentare
Non credo che lista
L'istituto specializzato che posso far avere
In pochissimo tempo quello che ho fatto il Centro d'ascolto dobbiamo far progredire l'analisi
Dal due mila quattro ad oggi
Con tutte di Fiuggi diciamo affermazioni assoluto il minuto il secondo di questi danni concluderlo il confronto
Di degli interventi del popolo rispetto agli interventi delle massime istituzioni togliermi
Sembra relatore del Governo
Abbiamo cercato di smentire
Quell'altro del costo di ieri che riguardavano
Appunto quattro allarme
Il che un documento ad altri comunque ho risposto semplicemente
Dicendo una cretinata o perlomeno ambiente attribuito nel continente relativa
Al primo semestre del solo un TG uno quest'anno
Dicendo un'altra cosa sconcio
Penso che appunto non ci
Mi auguro riuscì ad autorizzare le perfettibile fatto questo no dormendo le cifre per il primo semestre
Dicendo
Il TG uno
Nell'ambito di duraturo informazione suoi del giorno
Riservato il due virgola due per cento
Alle questioni testuale religiose
Ivi compreso altre confessioni da quegli ottomila pervenuta praticamente
Il due virgola due per cento e quindi certe poco prima ne abbiamo posto il problema due versioni quanti minuti ha parlato il Papa
Quanti minuti ho mandato loro
Con quale professione dobbiamo per un anno avete ogni duecentosettanta giorni su trecento sul San
Ci sono state fornite notizie politiche hanno incluso quindi
Beh insomma se l'Autorità garante fosse vero
Che ha fatto quell'invece
Comunica
In polemica su l'attualità cioè il Papa d'Italia può parlare poiché vi è stato impedito di parlare trecentotre mila oggi con cento
Studenti
Beh solo per questo
Oggi sono ventidue milioni
Ditegli anche tutti i telegiornali fino a mezzanotte molte voci cure
L'hanno dato in voci
Naturalmente e TG uno oltre a fare la diretta poi aveva un commento e studio
Che sicurissimamente equivalevano a quelli radiofonici che vengono fatte ieri dal motore fossero pure migliore
Una cosa sconce
E quando poi vediamo che l'Assemblea precedente dopo che c'erano cinque
La sera precedente affatto un'intervista Ruini di lancio del manifestazione di oggi
E vederlo con un sorriso più lo scudo sul quel fiume lento custodia
Corrisponde verso sorriso ferroso Elvio Di Rudinì del panorama di questa roba
Beh insomma il problema il TG uno
Esiste
Si riunisce oggi pomeriggio alle quindici la Giunta per le elezioni di Palazzo Madama che dovrà decidere sulla questione degli otto senatori
I ricorsi su cui la Giunta deve decidere sono otto una per ognuna delle Regioni contestate ma
Possibile che i giudizi siano diversi per regione a regione lo abbiamo chiesto al relatore
Da sempre sostenitore delle tesi radicali Roberto Manzione lo ha intervistato Lanfranco Palazzolo
Teoricamente potrebbe essere possibile perché ogni Regione
C'ha una sua peculiarità sostanzialmente avendo preteso proprio Forza Italia il Partito Democratico i discutere di un unico contesto tutte le relazioni è chiaro che vogliono avere
La reciproca garanzia che tutto resta così com'è che tutto si decide l'unico momento così
Il Partito Democratico non perde niente di quello che legittimamente ha e Forza Italia non perde niente di quello che legittimamente a ripeto a discapito di quelli che credono di una giustizia che non esiste più e a discapito di un Paese che si troverà con un Governo gode numeri molto ridotti senta qual è la lo scarto tra maggioranza e opposizione né la Giunta
Che è uno
A uno Quintili siamo ventitré dodici di maggioranza e undici di opposizione
Italiano solo di non dover registrare alla fine della giornata di lunedì
Il Rettore rimasto solo di perdere ventidue euro questo significherebbe che l'accordo da una parte per la conservazione e la tutela di quelli che esistono e dall'altro per tenere in cella questa apertura Partito Democratico e Forza Italia prevalga anche
Sulla vergogna di dimostrare che
Ellade
Io naturali senta lei non ha fatto i calcoli su Partito Democratico e Forza Italia quanti voti riescono a mettere insieme
Tra le due forze poi non è solo un problema di partito democratico e forti e dare anche un problema di convenienza ecco perché io dico che
Con lunedì dovremo purtroppo registrare il fallimento sì un principio quello dell'autodichia che non può essere più esercitato perché
è vero che anche Rifondazione Comunista ricalibrare sulle posizioni perché è passato e
La tesi corretta Rifondazione perderebbe due seggi quello di Turigliatto del quale non crede più ad un altro in Campania
E così come altri che preferiscono guardare all'utilità marginale e non
Alla garanzia di un istituto quello dell'autodichia che dovrebbe garantire una sola cosa il rispetto delle regole questo non accadrà sì senta il Presidente può votare
Il Presidente può votare non io che ho votato sì stanziate Maria volte ha votato e l'altra volta no
Ah ho capito ho capito non vale la regola del del dell'ASS lei è attiva che ciò non vale la regola dell'Assemblea poi quando le regole non sono scritte atono fatta apposta per Rettore utilizzate quando convengono emersa da parte quando c'è la necessità
Il senatore mansione unico che fin dall'inizio ha dato ragione alla tesi sostenuta dai radicali ed autorevoli costituzionalisti come Giuliano Vassalli si dice certo che i ricorsi saranno bocciati sulla base di un accordo tra Pd e Forza Italia Palazzolo
Ha intervistato membro della Giunta è senatore del PD Salvatore Adduce sentiamo la sua risposta
Io le faccio quattro dalla Giunta per le lesioni posso assicurare che
Non ci sono accordi non sono stato chiamato a sottoscrivere accordi peraltro c'è stata anche una battaglia diciamo all'inizio della legislatura ritenere la funzione
I componenti della Giunta delle elezioni di critica senatore anche svolge anche le funzioni di autorizzazione
Procedere assolutamente autonoma diciamo in una condizione di indipendenza rispetto
Anche a decisioni formalmente assunto semmai ve ne fossero dei partiti
Tanto più insomma che
La discussione all'interno la Giunta viene
Sulla base
Del genere riscontri di carattere
Giuridico-formale che ci vengono sottoposti si sono
A
Molto sereno molto tranquillo senta molti molti senatori che abbiamo sentito in questi settimane cambiamenti Aspen
L'ATO c'hanno detto Emma guardi la giurisprudenza che ha di solito genericamente la la la Giunta per le elezioni e quella di mantenere lo status lo status quo lei direbbe che oggi Cucco con questa giurisprudenza potrebbe essere
Diciamo
Co confermata a diciamo a dispetto dei dividendi io diciamo
Per quanto mi riguarda mi atterrò
Esclusivamente riscontri
Sul piano
Formarne giuridico vengono portati dal relatore quindi e ci siano lasciamo uno
Una statistica più che altro è quella crescita lei artistica cioè normalmente la nella nella storia parlamentare i risultati acquisiti sono state difficilmente messo in discussione ma
E anche nelle contrario ci sono anche Carfì appunto ci sono anche le eccezioni quindi
Credo che
Ognuno di noi facciamo
Bene ad attenersi esclusivamente ai dati che vedrà
Sottoporsi posso dalla discussione
Otto e cinquantadue minuti cambiamo argomento questa sera Marco Pannella sarà con monsignor Caporello a Mino Martinazzoli a Castenedolo in provincia di Brescia dibattere del libro anni settanta di Giovanni Moro
A moderare questo dibattito sarà Lucia Annunziata abbiamo chiesto a Moro cosa si aspetta dicono i tre protagonisti dell'incontro sentiamo la sua risposta
No io quello che mi aspetto lo dico
Avendo partecipato
Comporre alcune presentazione di questo libro ci sono state in giro per l'Italia dal sicuramente una cosa che mi ero proverò permette anche per coloro che c'erano noi dobbiamo soprattutto noi che c'eravamo all'epoca per il per quanto con ruoli così tanto
Viverci dobbiamo avere la capacità e la saggezza di fra tutti che il dibattito la riflessione sugli anni Settanta non sia una cosa una faccenda di reduci
Cioè noi non dobbiamo dobbiamo evitare di affermare esplicitamente o implicitamente una specie di monopolio di chi cerca hanno su quel periodo perché questo priverebbe
Tutti quelli che non c'erano deve essere comproprietari della creazione di una memoria
Diciamo comune attendibile
Su
Su questo periodo e quindi condendo condannerebbe di fatto questo decennio arrestare nei ricordi fitti c'era ricordi sempre fallace di non
Crea costituire parte derivarne moria nazionale patrimonio collettivo nazionale
Come è necessario che ci sia risultato sarebbe grave continueremo ancora per chissà quanti anni ad essere inseguiti da questi fantasmi dagli anni Settanta che
Appunto sono tali proprio perché non siamo riusciti ancora a costruire una memoria e quindi
Diciamo un io quello che mi aspetto e mi auguro che
Chi c'era e
Chi ha avuto un ruolo così rilevante come le persone che
Presenteranno il libro
Castenedolo aiutino ci mettano a disposizione per questa
Impresa comune che è quella di costruire una memoria ma
Questo punto la voce deve essere anche dei non era nato all'epoca e devo dire ho riscontrato un enorme interesse da parte di chi non era nato di chi aveva pochi anni
Per essere parte di questo processo questo mi aspetto penso che sia molto importante anche perché invece conto da parte di molti di quelli che c'erano all'epoca la tendenza
Appunto quella dei parlarne come agire questi anni fossero finiti ieri e di affermare implicitamente o esplicitamente chi non c'era
Non può nemmeno farci un'idea di che cosa successe allora
Si tiene dopo domani a Roma presso la Corte d'appello civile la prima inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani non è una contro inaugurazione in vista di quella fissata per il venticinque o no
Un'occasione per confrontare alcuni dati alcuni elementi spunti di dibattito sulla giustizia che spesso
Non entrano nelle manifestazioni ufficiali elemento
è organizzato dalla Camera Penale di Roma e dall'Unione delle Camere penali italiane a Giandomenico Caiazza Presidente dalla Camera Penale di Roma che integra questo incontro e che riorganizzato abbiamo chiesto di elencarci alcuni di questi dati sentiamo
E noi abbiamo preso atto che il Dipartimento dall'amministrazione penitenziaria del ministero di Giustizia non nostro Ufficio studi
Si è presso dati alla mano con studi approfonditi nel senso della insostituibilità civile e sociale della legge Gozzini
Fino sollecitare il di giudici di sorveglianza ad un'applicazione ma più ampia possibile
Prospettando come alternativa
Prezzi altissimi per la società in termini di
Inclusione del fenomeno carcerario
Non solo il dato ancora una volta Dipartimento meglio sarebbe che aveva raccolto dati straordinari
Sulla recidivanza per reato che è di gran lunga minore in relazione a chiunque sconta una parte della pena in misura alternativa
Perché con la Guzzini rispetto a chi la battuta in carcere
E così via sono solo due dei tantissimi esempi che possiamo fare e non abbiamo chiesto al direttore del al direttore verrà il vicedirettore del dato
A raccontarci dissenso di queste valutazioni di questo entrare nel dato
Abbiamo chiesto al direttore del carcere di uno dei più che le grandi case d'Italia il più grande credo Italia di venirci
A raccontare la vicenda da quel punto di vista abbiamo chiesto ai giudici di sorveglianza di Roma di venirci a raccontare come funzionano
è le cose quindi non è appunto come tu ben sottolineando la contro inaugurazione significa
Chiamare i protagonisti
In tutti i protagonisti sui temi che noi riteniamo certo che appartengono
Alla nostra sensibilità ma crediamo anche all'ingresso della pubblica opinione
Vogliamo sapere come mai
In una d'amministrazione della giustizia
Tarata nella qualifica utile a noi a dire di fondi questo si pretenderebbe di farci credere
Per acquistare la carta prescrivere le sentenze
E vi sia continui ad essere una
Resistente incomprensibile anche alle più e iniziali riforme nel senso della informatizzazione degli atti
Ma per raccontare questo abbiamo chiamato il Presidente del GICO di Cremona che ha organizzato un sistema di informatizzazione che determina il rilascio di copia degli atti agli avvocati
Io pochissime ore o in pochissimi giorni ad un decimo del costo di quelli in cui avviene in tutto il resto d'Italia ed è da quello che abbiamo capito ma lo sentiremo meglio qualche cosa che va un po'e che non posteggiata
A livello centrale ecco che cosa significa andare dentro i dati
E comunicare alla pubblica opinione noi ci auguriamo quello che in quelle cerimonie ufficiali non sentirete mai di
Otto e cinquantanove minuti cambiamo argomento la Sicilia non ha niente da gioire da una sentenza come quella che ha condannato il Presidente della Regione lo ha affermato
Gianfranco Miccichè l'idea regionale di Forza Italia e Presidente del consiglio regionale della Sicilia
Cuffaro è stato condannato a cinque anni mai il tribunale ha escluso che abbia favorito la mafia cosa che
Lo avrebbe indotto alle dimissioni sentiamo come argomenta le sue riflessioni micciché intervistato da Sergio Scandurra
Credo che la Sicilia oggi sia divisa in due dal punto di vista politico
C'è chi ritiene che la Sicilia debba andare avanti
Con Cuffaro governatore
E allora io
Immagino che l'aborto verbosa Perasso sarebbe stata la soluzione
C'è chi ritiene che la sfida debba andare avanti senza Cuffaro governatore
Allora per questi la protetto sarebbe stata l'accusa la fontana per mafia questa è una notizia che non è buona per nessuno perché non accontentare nessuno
Che lascia le cose come stanno però con uno sì sì dunque un po'più debole con una maggioranza e un Governo un po'più deboli rimpasto dunque non sono passate inosservate le dichiarazioni sue e della Prestigiacomo te dice così non si può andare più avanti
Allora io
Esista qualche domanda se la bontà
Cioè
Io ma io rispondo con grande chiarezza
Così quando mi si chiedesse secondo me
Cuffaro c'è ce lo dobbiamo chiedere dimissioni può fare in fase di mettere dico che nella domanda e posta fuori tempo massimo
Perché
Cuffaro che non si dimetteva se non fosse ha donato per ma ce lo dici da tre mesi e vorrei ricordare i DS che il loro coordinatore regionale in trasmissione da Ferrara quando Cuffaro disse questa frase
E dice c'è anche un un chiarissimo apprezzamento quindi non si capisce perché oggi gli si debba chiedere
Gentilmente se non è stato donato per mafia
Almeno così appare e per cui non non non c'è motivo che si dimette
Di contro caro da oggi bisogna cominciare a pensare alla Sicilia quello che secondo me Forza Italia che io ma che falsità dovrebbe chiedere al Governatore quello di governare quando lui ieri
Ha festeggiato ha fatto male
Perché
Non si festeggia una condanna a cinque anni e mezzo a cinque anni non si festeggia un indebolimento dell'immagine della Sicilia
Da parte di chi è governatore
Ma da oggi lui deve governare governare significa governare i processi quando lui ieri alla fine di queste o fuori io
Giudiziale
Ecco da domani torno a lavorare cioè tornare incontrare la gente
Io
Continuo essere perplesso su questo suo metodo
Dovrebbe incontrare la gente va benissimo per tutti i politici
Lui da politico incontri chi vuole dal governatore non si può pensare che la Sicilia sia costituito
Si è fatta soltanto alle persone che momento oltre
è sempre condiviso la clausola vessatoria
Imposta da Cuffaro se c'è il comma sette mi dimetto se non c'è
Non condivisi come tutti gli altri
Non glielo condiviso abbiamo preso atto pensate significa che o è tutto mafia niente
Domanda curiosa ripetiamola Baton a immaginare un governatore di una regione del nord hanno
Che ha una sentenza di pari tipo come quella che è uscita ieri
Passerebbe inosservata guardi non vorrei che si è rivolta asse contro di noi una cosa che me ne subiamo danni peggiore fino a oggi
Bastava
Vediamo se è un Governatore abbia una regione del nord aveva un problema con nella sanità ed era indagato per abuso d'ufficio ed era indagato per noto che cosa la stessa reato fino ad oggi in Sicilia si diceva che l'indagine ha per mafia ora non vorrei che tutto ciò
Che è stato per noi il vero problema
Dada decine d'anni a questa partono addirittura diventi
Contro questo verso non non lo posso consentire
è un problema per noi il problema della madre
Mi è stato condannato
A cinque anni in primo grado
Su un spunta una fattispecie molto particolare che non è
Come dire e
L'avere parlato con una persona era detto che sapeva che c'erano intanto
Ora
Una cosa se questa cosa è l'aspetto
Per avvertire la mafia una cosa perché
Parlando con un suo amico gli ha detto questa
Come dire che ci si debba dimettere
Per questo
Io ritengo assolutamente di no
Che non si che non ci siano oggi dirle
Come dire le collusioni con la mafia mi sembra dalla sentenza almeno io non sono un giurista però da quello che ho letto
Mi sembra abbastanza evidente non ci sono produzioni con la mafia
Ripeto la politica è un'altra cosa
La politica significa da oggi accettare o non accettare Cuffaro non in funzione di quello che è successo ieri per Foggia di quello che succederà da oggi in poi eccellenze finalmente si potrà cominciare a governare questa Regione
La parola passa ora al professor Luigi De Marchi
L'editore Mondadori
Pubblica in questi giorni è un monumentale del violare io del Corano
Che tenta di presentare un'immagine dell'Islam finalmente depurata delle troppe e due correzioni ossia tante azioni che sono finora prevalse nella cultura occidentale
è un'opera assai utile perché aiuta il lettore ad orientarsi nelle pagine piuttosto caotica del Corano un libro che consiste essenzialmente di una stratificazione diverse che commenta
Privi di sistematicità concettuale in un editoriale sul giornale di Milano Maria Giovanna Maglie attrarre tra i conclusioni cartografiche quanto coraggiose
L'Islam scrive è un'ideologia che persegue il controllo del mondo non è solo una religione che è una dottrina politica imperialista
Ha tentato di conquistare l'Europa due volte
La prima volta pure spinto da Carlo Martello a può è piena di settecento trentadue la seconda volta nel secolo diciottesimo pur sconfitto alle porte di Vienna dall'esercito asburgico qui dato da Eugenio di Savoia
L'ambizione di conquistare l'Europa rimarco nell'Islam durante gli anni venti col movimento dei fratelli mussulmani e quello odierno è per molti leader islamici momento propizio per un terzo tentativo
Insomma l'ostilità degli islamici verso l'Occidente contrariamente a quanto molti credono dalla credere richiede il conflitto israelo palestinese vitale per prima prima della nascita del colonialismo europeo
Sicuramente la vicenda palestinese ha fatto da catalizzatore dell'odio islamico mai quell'odio resterebbe intatto anche se il conflitto si risolvesse domani
L'Europa paradossalmente viene disprezzata anche perché e diventata fragile e debole per di più la sua termici ricca la spinge verso l'indulgenza e la trasforma in una preda facile
L'Islam continua a maglie è
è ipocrita per principio in certe circostanze quando ciò serve gli interessi della religione islamica
Per gli islamici osserva anche legittimo mentire perfino ostentare un ripudio della violenza totalmente attraverso l'ultima stagione integralista secondo Bacchi e ora la grande scrittrice di un rabbia che ispirò l'ultima dall'ANCI avrebbe avuto inizio con la crisi petrolifera del settantatré
Da allora terrorizzata dal blocco petrolifero
Per ora passa criticato la sua indipendenza politica i suoi valori culturali e spirituali pur di ottenere dei Paesi extra islamici formali assicurazioni di irregolarità nelle forniture petrolifere e di lotta antiterroristica
Ma quelle assicurazioni sono state poi sistematicamente disattese Violante
La conclude maglie detesto alla donna ritenendo che la debba vivere solamente rinchiuso affinché recante il privato e di qualsiasi strumento di emancipazione
Abbiamo avuto la dimostrazione anche in Europa in Italia qualsiasi donna un ragazzo islamica che abbia tentato di liberarsi dal gioco islamico familiare
Ha rischiato perso la vita o assorbito o ha subito percosse e torture
E questa situazione porta inevitabilmente alla mancata integrazione degli islamici
E al proliferare di cellule terroristiche in tutta Europa
Ho citato ampiamente il commento di Maria Giovanna Maglie perché mi sembra evidenziare con molta chiarezza alcune realtà angosciante dell'Islam la pubblicità buonista e per le auto progressista oggi prevalente
Tenga edulcorare o a ignorare come ci ricorda maglie la vocazione imperialista dell'Islam è antica ha cercato ripetutamente di conquistare l'Europa
Ed è risolta prima del conflitto palestinese o addirittura prima del colonialismo ottocentesca inoltre ma che ci ricorda coraggiosamente alcuni aspetti psicologici alti psico politici dell'Islam
A dir poco angoscianti la legittimazione della menzogna nei confronti degli infedeli e la svalutazione profonda della donna
Per parte mia vorrei ricordare che si tratta comunque di atteggiamenti e comportamenti che sono stati tipici anche della tradizione cristiana in quanto esse non ha incontrato il pensiero liberale
E ha dovuto rinunciare all'imposizione sociale del suo dogmatismo purtroppo l'Islam non ha mai potuto incontrare il pensiero liberale moderno ha soffocato al suo interno i fermenti anche i tabulati ICI
E ci riporta quindi al dogmatismo religioso delle nostre che io credo
Sia medievali
Il pericolo è sicuramente mortale assai più portale di quello nazista o stalinista eternamente evocato dai nostri storici e politici di perché richiamo
E mi sembra che Maria Giovanna Maglie dimostri un intuito psico politico notevole quando scrive che l'indulgenza il buonismo di tanti ambienti occidentali hanno solo procurato ed all'occidente il disprezzo delle dirigente islamiche
è questa la reazione che implica delle personalità paranoidi ARPA ciclismo ricorda che il disprezzo dei nazifascisti per le democrazie liberali considerate problemi né e in belli
Ma il rimedio proposto dalla maglie non solo non scongiura la minaccia islamica ma rischia di aggravarlo lei parla precipitare nella catastrofe
E proprio a combattere comprendendo meglio l'Islam scrive la maglia che ci si può meglio accreditare per esercitare una violenta di contenimento forse non paterna né fraterna ma giusta questo sì insomma
Maria Giovanna Maglie approda come a suo tempo richiamato allacci alla rovinosa conclusione di Bush e degli altri produttori della risposta militare alla minaccia islamica
Ma si tratta di una risposta perché si è ripetutamente dimostrata fallimentare
Per l'ovvia ragione qui spesso ricordata che pragmatismo Balocchi e con il nemico armato in quanto considera la morte in battaglia la migliore garanzia di mortalità infelicità eterna
Solo una massiccia incruenta guerra mediatica viceversa
Consente di sottrarre le masse in termini di e giovanile islamiche al sistematico condizionamento antiliberale e antioccidentale dei loro origini
Rivendicando in quelle ma anche i bisogni di libertà di solidarietà che sono presenti in ogni essere umano sotto la scorta velenosa dei condizionamenti sociali fanno entità
Ecco cari amici questo articolo lo potete trovare sul ignobile sito www contro Luigi De Marchi punto it e dai ceti sentiamo venerdì mattina verso le nove
E noi ringraziamo il professor Luigi De Marchi sonora nove undici minuti ci fermiamo qui con nani formazione da Radio Radicale o nel ringraziamento ai rari Charfi regia è una saluto a tutti voi da parte di Giovanna Reanda adesso stampa Regina Massimo Bordin
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0