Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Droga.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 51 minuti.
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Lunedì ventuno gennaio bentrovati alla appuntamento all'ascolto con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale un saluto da Roberto Spagnoli anche questa puntata la dedicheremo alla vicenda alla questione della alla proposta di istituzione di una stanza del consumo Attolino la cosiddetta Marco Sala la vicenda dopo diverse diversi mesi di iniziare dire di battaglia politica è arrivata una settimana fa alla suo epilogo almeno per il momento e l'epilogo era quello ovviamente non sperato ma temuto da chi sosteneva questo Progetto perché lunedì scorso lunedì notte il Co signor comunale di Torino ha infatti respinto la mozione a prima firma Grimaldi e altri che prevedeva tra l'altro punto l'istituzione di una stanza del consumo a Torino il capogruppo del partito di ho Crati quando reagì sorge essa aveva preparato lavorando di taglio e cucito proprio il caso di dirlo una mozione alternativa messe insieme in poche ore che utilizzare ut ha utilizzato la proposta di somministrazione controllata di eroina come dire un po'come una
Specchietto per le allodole per spostare un po'il centro dell'attenzione dal tema che veniva proposto
E scaricando poi il barile della decisione politica finale al Ministro della salute Livia Turco che molto probabilmente non farà nulla in questo senso i precedenti non auto non autorizzano e a essere particolarmente ottimisti il deputato radicale del gruppo socialisti e radicali Rosa nel Pugno Bruno Mellano insieme a Giulio Manfredi della Giunta Selmi segreterie di radicali italiani in un comunicato hanno notato come ad essere veramente scaricati dei rappresentanti della città sindaco Chiamparino in testa sono stati i cittadini si senza voce senza rappresentanti che continueranno ad andare al parco Stura e negli altri luoghi dove a Torino si vendono dosi di sostanze illegali continueranno a farsi sotto i ponti per strada dovunque capiti l'Associazione radicale Adelaide Aglietta il Forum droghe l'astrazione male Canove
Avevano semplicemente chiesto in questi sei mesi che questi cittadini potessero consumare le sostanze in un luogo protetto per ridurre il danno se stessi però mentale la sicurezza di tutti da maggio dell'anno scorso proseguono Bruno Mellano Giulio Manfredi promotore della petizione hanno raccolto le firme di mille cittadini torinesi fatto comunicati organizzato convegni con la partecipazione di esperti provenienti
Da Barcellona e Francoforte per responsabilità distanze del consumo in quelle città tranne le solite eccezioni il Sindaco e la maggioranza dei consiglieri hanno risposto con il silenzio e la rimozione per poi scrivere
La pagina nera appunto che si è vista lunedì scorso nel settembre del novantasei vale anche la pena di ricordare il Consiglio Comunale di Torino aveva fatto parlare di sé tutta Italia per aver approvato la mozione
Ma firmata da Carmelo Palma Silvio viale altri consiglieri comunali del tempo a sostegno delle politiche di riduzione del danno dodici anni dopo il Consiglio Comunale di Torino ha invece bocciato la proposta di istituzione di una stanza del consumo è questo il modo con cui il nuovo grande alternativo al centrodestra par cito democratico coniuga solidarietà compassione e sicurezza così Bruno Mellano Giulio Manfredi i promotori della pe tizio Nevada dire Domenico ma sanno per l'associazione radicale della Aglietta Alessandro Corsi per male Canove Franco Cantù di fare un droga a loro volta
Hanno sottolineato come si sia nuovamente assistito ad un dialogo tra sordi in cui le direttive di partito le convenienze personali a nuovo tu la priorità rispetto all'assunzione di una posizione autonoma responsabile fondata sullo studio sul confronto relativamente appunto alla proposta
Di sperimentare un servizio di riduzione del danno che ormai è attivo da vent'anni in molti Paesi europei un servizio che tutela la vita e la salute di molti cittadini tossicodipendenti lunedì sera non c'è stata nuova me ente la volontà politica di assumersi la responsabilità di questa fascia di popolazione sempre più marginale e a rischio di cui sembra ci si debba preoccupare solo quando un numero straordinario di morti impone
La si impone alla attenzione pubblica
Crediamo proseguono i promotori della petizione che quaranta morti l'anno e lo scivolamento poi lo scivolamento progressivo di molte persone verso situazioni di marginalità sempre più estrema quaranta morti veramente si riferiscono alla sola realtà torinese
Tutto questo ecco siano un prezzo ordinario troppo alto ed inaccettabile per persone civili democraticamente responsabili la mozione Giorgis è stata presentata come una sintesi virtuosa della mozione Grimaldi ma non è così è una censura della stessa che né salvo alcuni contenuti tollerabili da una parte della maggioranza seppur difficilmente realizzabili in tempi brevi nel tentativo di salvare la faccia senza affrontare il problema questa risposta non è sufficiente perché seppure riteniamo in stante la sperimentazione dei trattamenti sanitari con eroina medica sappiamo che tali trattamenti riguarderebbero un ristretto numero di tossicodipendenti senza poter Inter c'è Tarì bisogni del gran numero di persone tossicodipendenti che senza servizi adeguati capaci di intercettarle continueranno a vivere in condizioni di rischio ed emarginazione
Hai proprio per questo
I promotori della petizione popolare hanno poi fatto in modo hanno fatto ma anche di di Fano deciso di diffondere alla stampa il testo della mozione approvata
Lunedì scorso proprio perché deve essere chiaro a tutti come tale documento sia degno non dei rappresentanti di una grande città italiana ed europea ma dei peggiori giocatori delle tre carte
Delle tre carte se tutto ciò mi sembra esagerato allora occorre analizzare innanzitutto la premessa della mozione nel testo si utilizza riportandolo testualmente uno stralcio della lettera al Ministro della salute Livia Turco al Sindaco di tori non sarà della mista sente Livia Turco al sindaco di Torino Sergio Chiamparino facendo credere che la sperimentazione citata sia quella relativa alle narco sale mentre la realtà il ministro intende riferirsi unicamente la sperimentazione della somministrazione controllata di euro Lina avendo prima escluso del tutto l'opportunità di attivare dei Narcos sale tanto per confondere ancora di più le carte le idee il capogruppo del partito del ho Crati Candria Giorgi se gli altri diciassette consiglieri comunali delle PD che hanno firmato la mozione predire l'intero Gruppo Consiliare del Partito Democratico
Si sono inventati il neologismo sale di somministrazione ma i promotori della mozione della della petizione popolare a fanno notare che nel dispositivo della mozione può e non si parla più di Narcos sale ma di sperimentazione sulla somministrazione controllata di rovine in ambito sanitario analoga a quella venuta in altri Paesi con l'obiettivo di far coincidere la riduzione del danno recupero dei tossicodipendenti contrasto all'illegalità ma in tutta Europa bisogna
Notare non c'è la cui incidenza auspicata dei nostri Consiglieri i vari piani di intervento sulle tossicodipendenze sono distinti per cui le narco sale servizi a bassa soglia aperte a tutti aperti tutti i tossicodipendenti
Rientrano nel cosiddetto pilastro della riduzione del danno mentre la somministrazione di eroina che sono invece servizi ad alta soglia rivolta solo a una parte ristretta di tossicodipendenti rientra nel cosiddetto pilastro dei trattamenti
Giorgis però il comma il Capogruppo Giorgis ha però compiuto un unico piccolo errore nella mozione tira in ballo anche il Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero che il ministro Turco si era ben guardato dal nominare nella sua lettera Chiamparino
Avevamo scritto al Ministro Ferrero una lettera aperta lo scorso venti dicembre ne avevamo scritta un'altra ministro Turco lo scorso quindici novembre alla luce si fa per dire del voto in Consiglio comunale i due ministri non hanno nulla da dichiarare
Così si chiedevano appunto i del promotore della petizione popolare fino ad ora pare di no che non abbiano avuto nulla da dichiarare tutta la documentazione e tutti i documenti che vengono citati dei potete trovare su internet potete andare sul sito dell'associazione era radicale Adelaide Aglietta associazione gli età appunto Itta cioè proprio una sezione dedicata alla questione Narcos Salò punto oppure potete andare sul sito di Forum droghe fuori luogo appunto ittico ancora sul sito dell'associazione male Canove www punto la stanza dei figli punto Titti né nei giorni scorsi abbiamo raccolto alcuni commenti ve li riproponiamo adesso tutti insieme quindi ascolteremo nell'ordine Giulio Manfredi della Giunta di segreteria dei Radicali Italiani
Vittorio Agnoletto medico è stato in passato tra i fondatori della lega Italiana per la tra i DS attualmente parlamentare europeo per il gruppo della Sinistra unitaria e poi su Gianna Ronconi Presidente di Forum droghe grande esperta di riduzione del danno alla la quale ha lavorato per molti anni con il gruppo Abele ascoltiamo dapprima dunque Giulio Manfredi
Il Consiglio Comunale di Torino a respinto l'ipotesi di istituire una stanza del consumo per i tossicodipendenti quella che viene comunemente
Definita una Narcos sala e invece ha approvato una mozione i cui più che di Narcos sarà si parla di somministrazione controllata di eroina una mozione che frutto di un compromesso interno alla Partito Democratico e che in qualche modo a affossato le l'iniziativa appunto della narco sala abbiamo al telefono Giulio Manfredi della Giunta di segreterie dei Radicali Italiani esponente della situazione radicale Adelaide Aglietta di Torino che insieme al Forum droghe e alla sua azione ma negano ove
In queste settimane in questi mesi ha promosso una petizione popolare che firmata poeta oltre un migliaio di cittadini torinesi per l'istituzione di una cosiddetta Narcos salato Rino ecco Giulio direi che la morale che si può trarre almeno fino a questo punto è che la vera opposizione a questa misura di riduzione del danno di poi etica socio sanitaria non vietato dal centrodestra che almeno in Italia e da sempre contrario alla riduzione del danno ma dal Partito Democratico
Sì tutto ciò coperte buongiorno agli ascoltatori
Lei ha detto tumore giusto purtroppo
Ci siamo dovuti scontrare qui a Torino con un'opposizione imprevista del Sindaco Sergio Chiamparino che come Radio Radicale anche documentato negli anni passati
Specie parecchie dichiarazioni a favore dei Narcos orale come strumento di riduzione del danno parliamo dal due mila due in poi
E adesso è ritornato precipitosamente indietro e poi anche appunto all'interno del Consiglio comunale
Il Capogruppo del Partito Democratico Andrea Giorgis appunto fatto il
Il pontiere per i attivato fuori all'ultimo minuto questa mozione di onere che come tutte le sue idee toppato trattava di sperimentazione controllata ammanettarla rimandando incaricando notarile
Al Ministro della salute Livia Turco dicendo penso ci tu vai tu costituisce quindi l'ennesimo tavolo gruppo di lavoro su quello e quindi campa cavallo che le
Badate non cresce ecco ecco questo documento che è stato approvato perché ecco la la mozione l'altra mozione quella che era prima a firma Grimaldi prevedeva tutta una serie di
Inizia di misure tra cui anche la stanza del consumo questo documento invece che è stato approvato che cosa a che cosa prevede dunque io volevo
Grimaldi o un documento molto complesso in cui tra l'altro prevedeva
Appunto l'istituzione della colossale ai il dibattito in questi mesi promozione Grimaldi trincerato su quello proponevate che fosse votata per parti separate sviluppatosi complessità devo dirti forte l'errore in sede di seduta consigliare da parte di Grimaldi e gli altri firmatari hanno voluto scopo rare il documento impegna il nove partire quindi quel parco comportato la difficoltà per i consiglieri comunali che
Non sono tutti molto attenti anche al tema di capire cosa si buttava una quindi una il disinteresse di molti più di trenta di molti è stato agevolato da quei tutto
Va bene sarebbe meglio stato meglio andare al voto sulla mente
Sui due parti separate una sull'altra corsara e una sul muretto in cui era anche quelli operoso quindi largo doveroso guidatore cosa dall'eroina
Tengo a precisare che da voi ci mancherebbe altro dove siamo contrari e anche ospitiamo passi avanti del Governo sulla somministrazione covata vero idea ma essendo anche realisti e vedendo il conte questo in cui ci dobbiamo muovere un Governo che non è riuscito nemmeno in due anni ad abolire la sedicente recepiti Giovanardi e difficile che parte perché io scappai passi avanti concreti sulla somministrazione controllata di eroina
Comunque sia andato al voto su quella storia è stato respinto e con sulla parte che ci interessa sua ad accostare la con tredici voti a favore venti contrari e tre astenuti
E poi è stata approvata la la mozione di ordine diciamo Giorgis
Che col colletto prima semplicemente demanda al Ministro della salute di studiare l'argomento della sperimentazione quattro di eroina e di approfondire quindi non si
L'impegno concreto da parte del Comune ed è tutto scaricato a Roma al Ministero della salute sola quando non si vuole affrontare il problema e si creano tavoli di lavoro a commissioni di studio insomma un film già visto purtroppo
Purtroppo scrive Roberto
Continuiamo ufficio ha visto lo prevedevamo dato amente però come quando le cose accadono cinema né male anche perché e gli ascoltatori di Radio Radicale grazie al tuo lavoro
Legati alla radio lo stanno almeno loro stando in questi medici abbiamo lavorato duro sull'argomento abbiamo potuto comunicati ma anche
Studi abbiamo fatto venire a Torino che ha che al fondo poche
Gli esponenti viene accolto tale Kibaki Vellone Francoforte invitando naturalmente il Sindaco Chiamparino a tutti i consiglieri comunali lo ricordo sono tra i consiglieri comunali si sono presentati sono venuti dal dibattito con gli esperti e vedrà cosa le opere quindi
Aldilà appunto delle grandi dichiarazioni di principio l'interesse e l'attenzione della partecipazione
Del consiglio comunale e mancato e si parla appunto stiamo parlando solamente di principi ma della vita anche delle persone
Magari cittadini torinesi più sfortunati più emarginati sennò e questo l'abbiamo contattato e quindi di tipo oggi al nostro tentativo di alimentare arricchire il dibattito legati appunto a
Alle
Al lavoro lituana Ronconi di controllo che gli ha detto Agosti di Malika nove dell'Associazione bancaria Italietta quelle del risultato sia comunque andiamo avanti consegniamo perché naturalmente
Il problemi torneranno i problemini sono pietre sono duri torneranno il problema di Parco Stura o di altre zone dispaccio si riproporrà a Torino come le altre grandi città italiane
Era pronto a dare credito però continueremo dell'iniziativa e lo ricordo un'iniziativa che è a disposizione di tutti
Sul soffitto associazioni Aglietta punto it che nell'apposito link sulla raccolta la dove chiunque può attingere il materiale che dopo due otto le registrazioni di Radio Radicale sull'argomento e quindi può fare iniziativa poi dica sul territorio dove dove abita dove dove lavora e naturalmente noi da Torino siamo disponibili come il tempo è a dare una mano sì ecco a questo proposito avete già
Pensato a qualcosa o adesso dovete riflettere un attimo e capire che il che iniziative eventualmente mettere in campo
Blair ecco vuoi lasciare a verbale appunto e quindi la petizione popolo
Dare è finito l'iter perché i proponenti sono andati lo scorso giovedì in Commissione sanità a opporre la Petite ogni anno spiega fra anche qua lo ricordo pochissime poi gli altri consiglieri comunali alcuni interventi dei consiglieri comunali del centrosinistra
Venti consiglieri comunali del centrodestra che hanno scelto Chirilov venire chi divenire anche perché doveva prendere naturalmente il gettone della Commissione manifesta il ritorno interloquire e quindi non dare assoluta non però mettere assolutamente un minimo di confronto e di dibattito anche questo mi pare
Finiti privatamente significativo si quindi adesso
Ragioneremo sul che fare un una pagherete l'iniziativa si è chiusa aspetteremo cosa accadrà appunto spero appunto che la battuta d'arresto Torino non significhi una battuta d'arresto in tutta Italia che ci siano altre iniziative in altre città italiane perché vale la pena di rame
Ente continuare sull'argomento che non è certamente finito con la votazione di onere con i poteri del Consiglio Comunale di Torino ecco mi sembra che se una riflessione si può fare in conclusione che
Visto anche appunto poi il quadro politico nazionale anche su altri temi che riguardano poi le i diritti civili sono per dire in senso in senso lato mi sembra che ci sia poco da aspettarsi della politica che sia necessario invece un'azione di quella che viene comunemente detta la società civile
Sì e
Politica intendo dire politica intendo inteso ovviamente come sistema dei partiti ovviamente
Hai perfettamente ragione anche su questo lo ribadiamo diciamo di questo punto noi continuiamo a sostegno direi che viene a costare si possono fare con la legge vigente l'articolo settantanove del DPR trecentonove novanta del Testo Unico sugli stupefacenti
Riguarda luoghi adibiti ma all'uso di droghe finalizzati allo spaccio l'altra cosa rara
è uno strumento socio sanitario di riduzione del danno che non è niente vedere con lo spaccio dell'arricchimento derivanti dallo spaccio e quindi non rientra a parer nostro ma anche apparire più autorevoli giuristi i cito solamente Francesco ma io sto può Curatolo generale della Repubblica di Milano non rientra appunto nella fattispecie dello spaccio e quindi può essere fatto con la legislazione vigente e anche con la
Peggiorata legge Fini-Giovanardi ed è appunto lo sgomento di riduzione del danno alle politiche europee sulle tossicodipendenze si basa sulla politica
Del quattro pilastri lo targato contratti co prevenzione i trattamenti in riduzione del danno la da consegnare a chi entra
La riduzione del danno mentre a seguito del conto al revolving in tutta Europa rientra dei trattamenti occorre distinguere occorre andare avanti subito sui due sulle due sui due versanti però appunto non facendo confusione perché appunto c'è come ha dimostrato
La vicenda del Consiglio Comunale di Torino checché c'è chi sulla confusione civili utili alla confusione piano far nulla
Ricordo solamente
Nella al termine di questa chiacchierata che
Il promotore della petizione sua ad accostare la hanno inviato una lettera il a novembre il dodici novembre al mio sulla sanità Livia Turco e il venti dicembre al Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero chiedendo e motivando ed ho ragioni e chiedendo
Una risposta alle dove azioni
Per il momento dove abbiamo ottenuto risposta ne tratteremo affidabili storica turco anche qua mi pare una dimostrazione c'è ancora bisogno che il Palazzo ed sordo alle richieste
Della cosiddetta società civile e mi pare che
Quello che sta avvenendo in questi giorni lo dimostra ancora di più non mi pare un buon segno allora grazie a Giulio Manfredi della Giunta di segreteria di radicali italiani
Torino ha detto no alla Marco sarà il Consiglio comunale ha infatti respinto la mozione presentata da diversi consiglieri del centrosinistra che prevedeva tra altre misure anche l'istituzione di una stanza del consumo per i tossicodipendenti sul modello di quelle che ormai decine da molti anni sono oggi operanti in altri Paesi scontata l'opposizione del centrodestra ciò che emerso è che ad affossare la proposta di fatto stato il Partito Democratico
Che ha presentato una mozione alternativa che ha utilizzato possiamo dire anche strumentalmente la proposta di somministrazione controllata di ero Rina per finire per confondere le acque rinviare tutto alla Ministero della salute in definitiva appunto affossare la proposta relativa alla Marco Sala
Torino dunque la città che molti campi ambisce ad essere all'avanguardia
Nell'ambito delle politiche sociali della politica sulle droghe in particolare ha invece preferito evidentemente ripiegare e piegarsi alle logiche di partito di schieramento
Vittorio Agnoletto medico tra i fondatori della lega Italiana per la lotta all'AIDS attualmente parlamentare europeo della sinistra a unità eletto
Rifondazione comunista come come giudicare questa questo voto questa decisione del Consiglio comunale come medico e ed esperte operatore prima ancora che come esponente politico
In Italia c'è una contraddizione enorme
Si continua a discutere della questione dell'Enasarco sale e delle strategie di riduzione del danno come se fossero qualcosa di diverso
Dal classico intervento socio sanitario in relazione a qualunque situazione o di patologia o di disagio
Io vorrei ricordare che ognuno di noi medici quando sei laureato affatto un giuramento di Ippocrate
Che dice una cosa molto semplice che dove è possibile
Quali fisco
Dove non è possibile cerco di assistere o di
Diminuire il dolore allora quando ci troviamo di fronte
A delle persone che hanno una dipendente da sostanze
E che in quel momento della loro vita non ci sono in grado perché hanno sciupato una dipendenza
Interrompere l'assunzione delle sostanze
Il compito della struttura sanitaria
E quella di offrire a costoro tutti gli strumenti disponibili per cercare prima di sopravvivere
Secondo di non contrarre delle gravi patologie in modo tale che
Che futuro se il CNC se vorranno potranno legge eventualmente decidere di uscire da una situazione di dipendenti
Allora
Strumenti come
Le cosiddette Narcos Riccioli sale dell'assunzione del sale da poco pulito
Hanno un obiettivo molto preciso permetterà coloro che in questa fase della loro vita non possono fare a meno di assumere una sostanza derby endovenosa
Di assumere in un ambiente pulito con la possibilità di un'assistenza
Sanitaria e indicando attraverso l'iniezione di contrarre infezioni quali che partite Ibiza atipici ivi
Ho anche
Ivi carenti comprarlo di aprire delle patologie anche cardiache in una situazione di solitudine lì dove queste patologie possono avere un esito fatale
Quindi è un intervento sanitario ci salva vite lo definirei di buonsenso che non è assolutamente in contraddizione con tutti gli altri strumenti cioè che siano le comunità che sia
La psicoterapia che ci sia il mica toni che sia
La somministrazione controllata di eroina che non si capisce perché in Italia questo dibattito anziché rimanere nel suo ambito
Che ha un ambito tecnico dei PIT
Mi recai immediatamente un dibattito ideologico e tra l'altro sono proprio le Amministrazioni locali poiché sono diciamo così la prima il primo fronte di di intervento quali che hanno fatto il contatto di dove i cittadini da questo punto di vista quello che emerge da questa decisione della Consiglio Comunale di Torino e anche tra l'altro proprio il non considerare che le stanze del consumo
Hanno alle spalle ormai vent'anni di esperienza sono decine in tutto il mondo e l'evidenza scientifica sono lì se non basta solo guardare i dati insomma
Insomma le stanze per il poco pulito sono solo all'interno dell'Unione europea oltre sessanta
In alcune situazioni tipo la Germania
Ci sono attivabili da oltre dieci anni
Vi sono stati fior fior di report scientifici di pubblicazioni di convegni scientifici che analizzati i risultati
è evidente che ogni strumento bisogna chiedere di funzionare per quello che è quello strumento non è che sono vessare del buco pulito quelle che distruggono il mercato dell'eroina
Ci sono però degli strumenti che diminuiscono la morbilità e la mortalità dei tossicodipendenti
E vanno analizzate da questo punto di vista ecco perché e incomprensibile la posizione della maggioranza del Comune di Torino che ha bocciato l'avvio
Di questa prima esperienza italiana
E francamente è una foglia di fico la scusa che è stata approvata
Cioè quella di dire
Avviamo una Commissioni che studi i risultati della somministrazione controllata di eroina perché intanto è come dire non voglio arrivare al primo piano ma appunto già ad arrivare al decimo però intanto di effetti concreti sono che non vado neanche al primo piano cioè
L'altro neanche una sola del buco pulite discutibili che Oria della somministrazione controllata di eroina dopodiché
Scusate ma qui su un problema di ignoranza
Perché la somministrazione controllata di eroina ormai e praticati in gran parte
Delle
Ex Europa occidentale all'interno dell'Unione europea soprattutto
è praticata da diversi anni in Svizzera e ci sono tantissime pubblicazioni scientifiche che dimostrano come diluite la mortalità di Comi il cinquanta per cento circa
E i soggetti che sono che fanno uso controllato di eroina somministrata dei servizi pubblici riuniscono poiché letture ad avere una vita tra virgolette regolare mantenere una qualche unità nell'ancora migliorare le condizioni familiari e in più sono diminuiti pure i reati che quindi c'è un elemento che va a vantaggio
Non solo della
Salute dei tossicodipendenti Makeba a forte e vantaggio anche della forma potrebbe della società complessivamente perché a fronte di una diminuzione della vedere Avanti dell'insicurezza eccetera allora anziché fare un'ennesima commissione di studio basterebbe leggere questi dati che tra l'altro sono stati presentati anche
Nel al convegno
Ve la claque cioè che la Conferenza dell'Europa latina sulla riduzione del danno che si è svolto il trenta novembre il primo dicembre a Milano Celtics
A poi al piano più strettamente politico ammesso che poi in due cose che si possano separare quello che emerge e che al Consiglio a Torino
Dateci altro destra ha fatto il suo lavoro centrodestra da sempre contrario a questo tipo di politica almeno in Italia all'estero le situazione un po'diversa e qui invece a fare il lavoro sporco diciamo così è stato il Partito Democratico
Se intanto sono perfettamente d'accordo con l'impegno sarebbe bene però che gli ascoltatori lo sapessero cioè
Non è
Comunale
Automatica scontata la posizione del centrodestra compra in tutta Europa basta guardare la Spagna una posizione
Italiana perché si perché tutti più logico
In Spagna nelle ultime due tornate elettorali per esempio gli schieramenti politici e l'ha fatto l'accordo di continuare con le strategie di riduzione del danno
E di lasciar fuori l'uso strumentale del dibattito cioè però delle campagne elettorali perché c'era un accordo su come gestire queste strategie di intervento in Italia non si riesce mai a discutere in termini tecnici e scientifici
Un po'di questa questione quindi l'abbiamo centrodestra su queste posizioni
Poi la cosa vergognosa del Partito Democratico prima abbiamo Chiamparino Sindaco
Chi si dichiara favorevole ci solleva il problema
All'inizio perfino la ministra Turco interviene dicendo sono d'accordo
Poi c'è una parte del Partito Democratico più o meno possiamo definirli chiuderla ma non solo loro che assolutamente no per motivi ideologici moralismo eccetera eccetera quel punto la grande ritirata
Diventa prevalente e trovare un accordo interno al Partito rispetto all'oggetto in discussione cioè l'aperta alla tutela
Delle sedute dei tossicodipendenti è una questione assolutamente vergognosa anche perché a livello locale torinese porta Annona viari
Queste esperienze
Il messaggio è chiarissimo
E cioè anche a livello nazionale non riusciremo mai a cambiare le Fini-Giovanardi perché a questo punto non c'è una maggioranza disponibile ad affrontare con serietà a questi temi
E credo che questo sia veramente
Proprio per pilastro
Perché poi l'applicazione di quella legge sotto gli occhi di tutti per il prossimo citi procedimenti gattini migliaia e migliaia di persone fermate semplicemente perché c'è un muro di qualche spinello è un dispendio anche di energie
E di risorse economiche pubbliche enorme e quindi temo che l'atteggiamento assunto del Partito Democratico a Torino ci faccia già immaginare quale sarà l'atteggiamento effetto democratica a livello nazionale
Semmai essi dovessero uscire ma credo che non arriverà neanche a quel punto discutere di una nuova legge sulle deroghe si purtroppo questa e una una
Riflessione una constatazione per meglio dire che inevitabile non fare se poi colleghiamo quello che avviene su registri delle convivenze a Roma che poi gli né sulla legge sulla fecondazione assistita cioè il problema nel centrosinistra Governo e parti democratico a questo punto tutte le le forze e le organizzazioni politiche della come si dice società civile associazioni cittadini
Per tentare di di di di modificare questa politica sorella che a questo punto cosa cosa dovrebbero fare ha io credo che su questo tema come su altri come pensa la questione delle unioni di fatto
è necessario un protagonismo sociale dell'associazionismo dei movimenti e della società civile il recuperi una sua autonomia di movimento per governo
Perché altrimenti non si va assolutamente da nessuna parte barile dobbiamo tornare ad avviare a rilanciare dibattito avviare vertenze e io credo anche deviare ma questo discorso
Che penso riprenderemo in tempi brevi anche qualche sperimentazione concreta mettendo varie forze politiche il governo di fronte
Ah difatti compiuti prevediamo come agiscono anche perché parliamo di
Trovo che se parliamo di lasciare che poco pulito
Stiamo parlando di esperienze realizzate riconosciute formalizzate in richieste nell'Unione europea quindi se riuscissimo a realizzarle
Siamo dentro l'Unione europea sono altri che sono fuori sacco non non dobbiamo più aspettare le decisioni che vengono dal Governo
Ringraziamo Vittorio Agnoletto parlamentare europeo delle gruppo della Sinistra Unita con il quale abbiamo commentato la decise non è delle Consiglio comunale di Torino di respingere la proposta di istituzione di una stanza del consumo per i cittadini tossicodipendenti
Nessuna anarco sala a Torino il Consiglio comunale ha respinto infatti la mozione presentata da diversi consiglieri della maggioranza di centrosinistra che tra alcune altre misure prevedeva anche l'istituzione non è di una stanza del consumo per i cittadini tossicodipendenti sul modello di quelle che sono molte decine da molti anni operano con evidenti risultati positivi in altri Paesi
Ne vogliamo parlare con Susanna Ronconi il Presidente di Forum droghe forum droghe lo ricordiamo insieme all'Associazione radicale Adelaide Aglietta al sociale ma negano aveva aveva promo so anche una petizione popolare sottoscritta da oltre mille cittadini torinesi per chiedere l'istituzione di una struttura del genere Susanna Ronconi è un esperto di riduzione del danno per molti anni ha lavorato
Al gruppo Abele ecco quello che sconforta un po'in questo in questo risultato peraltro purtroppo atteso è un po'
La la la pressoché totale chiusura della della politica alle evidenze della scienza semplifico un po'ma insomma almeno per quanto riguarda la politica sulle droghe dobbiamo constatare ancora una volta questo stato di cose
Beh c'è pertanto un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale e Défi condivido molto quello che tu devo dire che al di là di tutte le
Civili considerazioni che possiamo apparentamento il sentimento che vota chi di noi su questo a lungo lavorato è una sia molto profonda devo dire perché
Ancora una volta in effetti non si è aperto un dialogo pensato pacato e pragmatico tra l'amministrazione della città
E chi voglio dire su questo il tema delle dipendenze da molti anni lavoro o da molti anni è diciamo un cittadino attivo e propositivo dico questo perché non è la prima volta quest'anno che
A Torino si affronta questo proposta dell'apertura anche del consumo
C'è stata un'altra volta che abbiamo sollevato
Questa questione abbiamo fatto una battaglia che è stato nel due mila nel due mila due e quindi diciamo che nell'arco di cinque anni c'abbiamo
Approvato due volte e nel due mila due diciamo la invia questa battaglia era stato è una questione molto drammatica c'era articolo undici morti per overdose in città nel giro di tre settimane quindi un piccolo drammatici e un po'di una realtà che in realtà poi era presente durante tutti i mesi dell'anno quindi un rischio come quello dell'overdose
Che un servizio come
Consumo avrebbero
Avrebbe potuto davvero limitare
Quest'anno l'occasione invece
Meglio fornita da una situazione molto particolare che molti avrete letto insomma sulla stampa nazionale
Quella di Parco Stura quindi il formarsi di una scenata erta della droga dove molte centinaia di consumatori andavano a comprare
E a consumare e quindi
Hanno
Ergetica overdose perché raggiunto né per l'emergenza cittadina qui in una zona della città sostanzialmente che ciclicamente andava fuori controllo
Producendo divertiti con un impatto somma significativo sulla cittadinanza
Allora cosa voglio dire con questo non è andata bene nel due mila due non è andata bene neanche quest'anno paradossalmente in una talché si vive spesso in modo drammatico questi problemi
Ecco ancora una volta la politica è fatta totalmente incapace non tanto
Quindi dare una risposta noi associazioni con nuovi operatori ma di dare una risposta ai cittadini quindici accanto alla città in questa
Questa decisione non solo no alcuni di noi questa mi sembra c'era ecco e quali sono tenuti a proprio perché tutto da da molti anni appunto ti occupi di riduzione del danno lo dicevo che prima né con banche per capire quali sono poi i costi che la mancanza di una seria politica di riduzione del danno provoca
Ma guarda i costi sono purtroppo siamo come gli svizzeri che fanno sempre questa arteria analisi costi-benefici
Effettua oggi proponi a qualche ente pubblico di par e la ricerca seria su che cosa produce positiva in una overdose evitata in termini anche di risparmio di costi sociali
Ha detto uno troverai un solo euro che è possibile dire su una ricerca di questo tipo questo lo dico perché come dire da noi purtroppo
E in tre D teologica che fa da filtro a tutto questo tipo di di dibattito e di questioni
Bisogna però voglio dire il dubbio che i danni poi potenzialmente correlati a un certo tipo di consumo di Sul anzi al consumo diciamo problematico
Sono danni vastissimi perché sono da un lato danni evidentemente alla salute e alla vita sociale dei consumatori
E io voglio dire consumatori sono cittadini di questa città e quindi è un danno alla città sono danni sociali importanti perché quando attuari
Come dire compiuta sociale un conflitto sociale e la popolazione di una città civilmente e confido che al suo interno hai un danno dal punto di vista della convivenza civile e della coesione sociale
Ai costi di assistenza sociale ai costi che
Sanitaria elevatissimi qui voglio dire è veramente paradossale che una città non decida di investire in questo tipo di servizi non solo per una questione di diritti
E diciamo lo sono ma questa era anche queste banche proprio per una per una
è di carattere generale il problema che anche in questo caso
Come dire abbiamo fatto i conti un po'con due questioni che sono molto correlati che sono le stesse comunque facciamo i conti a diverse nazionale non riuscendo per esempio a riformare la legge Fini-Giovanardi
E cioè sono queste le questioni da un lato purtroppo e sottolineo purtroppo nel blog nonostante etichettate come questi eticamente sensibile
Purtroppo perché la parola e che chiaramente anche una della parola Marx il nostro Paese quando una questione sociale viene etichettata così vuol dire che si entra nel tunnel dei vecchi dei veti incrociati e non si riesce più né a riformare nulla né
Da darci in maniera razionale e pragmatica e questo è avvenuto anche qui a Torino insomma le
Leggendo diciamo corretto che il dibattito a livello politico abbiamo sentito dire di tutto di più sono anche affermazioni veramente parole in libertà e coscienza nessuno fondamento alla seconda dal è che sia una questione però che è così definita
Diventa evidentemente è una materia del contendere che alcune dinamiche
I ticket architetti partitiche entra partitiche dalle quali non si esce
A Torino la questione ed è una questione assolutamente inerente partito di democratico se si è giocata tutta agli perché il fatto che non c'è stata una maggioranza in Consiglio non è il centro destra che è sempre schierato contro e lo si sapeva
Non è neanche solo alcuni consiglieri della Margherita perché alcuni si erano riservati di decidere però altri si erano già dichiarati contrari
Ma all'inizio quando la mozione è stata presentata il la parte diciamo diessina del Partito Democratico aveva sostenuto in pieno questa proposta
Questa è quella parte poi che sia
Spaccata e che al che alla fine ha fatto mancare
La maggioranza quindi ancora una volta insomma questo dialogo fra cui anche tu accennavi tra
Bisogni sociali evidenze scientifiche
Politica locale tatto un pieno fallimento ripeto lo dico con abbia perché
Quest'anno davvero
Molte associazioni noi naturalmente l'Adelaide Aglietta male che apre con la petizione popolare ma anche altre associazioni al coordinamento degli operatori che lavorano sulle dipendenze molti esponenti dei servizi pubblici per le tossicodipendenze abbiamo molto lavorato è stato voglio dire rischiamo una Biondi per la sconfitta però devo dire anche abbiamo fatto poi esperienza
Perché davvero siamo usciti nelle nelle strade nei quartieri nelle circoscrizioni a parlare con la gente a spiegare intenso
Di questo servizio auspicare che questo servizio non è contro le comunità o le terapie ma è semplicemente contro la strada e i rischi della strada
Ed è stato interessante perché qua ospiti con chiarezza informi con chiarezza senza fare ideologia le persone finiscono Antrona non si scusano
Abbiamo messo in campo tutte le evidenze scientifiche possibili immaginabili perché come tu ricordati questi servizi sono attività più diretta venuta ventun anni perché il primo è stato aperto nel mille novecentottantasei
In Svizzera a Berna
Non c'è nessun paese che le abbia adottate che le ha chiuse anzi affittai e vi hanno moltiplicato il numero di Francia e per il consumo
Sulla base delle evidenze lasciato sono utili
Non è che la giovane i loro
Soprattutto nel nel nell'alternarsi dei dei partiti al governo cioè hanno sicuramente sicuramente palliative
In Olanda quando ero in Olanda è andato come dire a sua la afferrare un con una coalizione di centrodestra c'è stato un dibattito perché la questa coalizione voleva un po'a tornare indietro sulla politica liberale dell'entrata in Olanda
Non è stato possibile aperta
Le persone la popolazione hanno verificato nei
Nei decenni che queste politiche
Efficaci quindi nessuno ha voluto cambiare in Spagna deprimere tante del consumo che adesso nel giro di tre anni sono si sono moltiplicate ma le prime sono stati istituiti sottogoverno al bar quindi
Voglio dire
Quando si ragiona in termini di dare delle risposte alla propria comunità locale
Si passa sopra anche quelle che sono i colori e coalizioni e noi purtroppo non riusciamo a fare nemmeno questo ancora ai colleghi
Francamente certo cioè occupanti sarà perché pare come dicevi tu si entra in questa in questa che di fatto per l'Italia diventa la palude dei temi eticamente sensibili che per come ricordava Emma Bonino qualche giorno fa a volte si tratta semplicemente di diritti civili quelli che vengono etiche etichettati come dire
Temi eticamente difficili signori sono diritti civili poi affermativa anche anche per quanto riguarda il consumo di droghe
è molto una
Non è che i diritti civili pensi che presenti o rischiare di morire molto spesso la la mia esperienza mi dice praticamente otto volte su dieci mi permetto di fare questa affermazione
Molto spesso quando c'è il rischio lunga della morte questo rischio non è dovuto le alla singola persona nella singola sostanza ma a un testo sbagliato dentro cui si consuma
Quindi un contesto fatto di clandestinità
Prima di trazione di mancanza di servizi adeguati quindi voglio dire quello che la riduzione del danno dice è che nella questione però che il compenso la fa da padrone allora ci sono contesti che producono danni
Contenuti che limitano
La città è il primo di questi contesti quindi io credo
Che un'Amministrazione locale dovrebbe dire benissimo così o la città come come contento di minimizzazione del danno
E su questo ci sono centinaia di cose che possiamo stare che non riusciamo a lanciano lanciano aiutare in questo tipo di ragionamento se combattuta la rilevante per chiudere quel programma contro quello che sta dicendo a questo punto considerando anche
L'esperienza positiva che Pinto UDC eppure è stata fatta con questa con questa iniziativa a questo punto che cosa si può fare considerando il silenzio che viene dalla politica intesa come sistema o meglio per meglio dire il muro di gomma o di mattoni che viene dalla politica intesa come sistema dei partiti considerando l'esperienza così dato sono tutto quello che tu dicevi a questo punto
Che cosa può fare quella che chiamiamo società civile intendendo organizzazioni operatori i cittadini
Ma io credo per ettaro qui stiamo ragionando un po'su due livelli il primo in una dice ad un'interlocuzione più forte con la Regione
Perché la Regione ha una corale ha competenza specificamente sanitaria e quindi in questo tipo di dialogo le possiamo rilanciare forse con più forza tutta quella che era partita del discorso Cinti poiché l'evidente e questo noi faremo anche perché la Regione Piemonte ha un'attenzione a a questi temi appena varato un nuovo piano sanitario regionale dove
L'innovazione la riduzione del danno sono specificamente previsti quindi abbiamo degli appigli
Che con l'accordo è forse quella più interessante è il lavoro nelle circoscrizioni nei quartieri cioè noi stiamo
Marginale pensando di proporre ad alcune realtà circoscrizionali che sono stati più attente e più disponibili un lavoro una progettazione capillare di interventi o su quella che è la percezione sociale del fenomeno cioè noi
Vogliamo andare a lavorare con la cittadinanza
Spiegare alla cittadinanza alcune cose fuori dagli stereotipi
E dalle giaculatorie ideologiche
E a ragionare con la cittadinanza su questo filo di ragionamento che la riduzione del danno significa riduzione del danno per i consumatori ma anche per la comunità locale quindi troviamo proveremo a fare delle azioni
Che vuoi sono a scavalco tra il sociale e culturale il politico ecco ma il crediamo che costruire aree di consenso
Una prospettiva importante insomma importante
Questo atto anche questo ha toccato insomma da questa tutta questa partita e cioè quello che ne vogliamo pare che i politici non devono più tempo
Che
Si schierano su alcune produzioni perdono voti loro devono cominciare a pensare che lì acquistano i voti perché fanno delle politiche funzionali se questo discorso ASS
E noi naturalmente saremo a a disposizione per per quello che possiamo fare per dare voce far conoscere insomma tutto tutto questo lo facciamo a tanti anni e continueremo a farlo grazie grazie davvero a Susanna Ronconi esperta di politiche di riduzione del danno Presidente di Forum droghe con l'anche con lei abbiamo commentato l'voto al Consiglio Comunale di Torino che ha respinto l'istituzione e la proposta di istituzione di una narco sarà di una stanza del consumo per i cittadini tossicodipendenti
Questa con le interviste che abbiamo realizzato in settimana e per chiudere la trasmissione di oggi per per il momento chiudere l'argomento c'è una notizia proprio di tre giorni fa
Venerdì mattina è stato scoperto a Torino in via Borsi un appartamento che era utilizzato come luogo di consumo di sostanze legali anche di spaccio una disc e di degrado di speri disperazione droga lo hanno definito gli organi di stampa locali e proprio a partire da questo dato dal fatto di cronaca e dopo il voto negativo al Consiglio Comunale di Torino sull'istituzione di una stanza del consumo i promotori della petizione Domenico ma sano Alessandro Orsi Franco Cantù hanno commentato segnalando come la realtà non si lascia manipolare da i giochetti politici e richiamo i nostri consiglieri alle loro responsabilità in assenza di servizi capaci di offrire alternative ai cittadini tossicodipendenti
Lì si condanna frequentare quelle che sui quotidiani sono descritti appunto come discariche di degrado e disperazione vengono impropriamente o provocatoriamente chiamate narco sale ricordiamo proseguono i pro ho tre della petizione che tali luoghi nulla hanno a che vedere con il servizio di riduzione del danno comunemente chiamato Marco Salò più correttamente Sala del consumo che è un luogo protetto igienicamente garantito per l'assunzione di sostanze psicoattive
E che il consumatore si procura all'esterno è un ambiente gestito da uno staff sanitario professionale formato allo scopo ed è parte di una più ampia rete di servizi al fine di raggiungere il più alto numero possibile di Tor Ugo dipendenti in particolare quella fascia di tossicodipendenti più marginale difficilmente agganciabile con altri tipi di servizi con il no di lunedì da parte dei consiglieri comunali
Alla mozione Grimaldi che proponeva appunto di sperimentare una sala del consumo a Torino l'unica alternativa rimasta per molti cittadini tossicodipendenti sono appunto questi luoghi di sporcizia e degrado che aumentano esporsi esponenzialmente i rischi per la vita e la salute e che inevitabilmente tenderanno a moltiplicarsi
Ricordiamo
Concludono i promotori che la nostra petizione popolare con cui la cittadinanza chiesto al Comune di attivarsi per la sperimentazione di almeno una sala del consumo a Torino è stata presentata
La scorsa settimana ed è ancora lì ad attendere che qualche Consigliere coraggioso si faccia carico della responsabilità di riportare in Aula il dibattito sull'unica proposta concreta capace di offrire l'l'alternativa possibile a tanti cittadini che rischiano quotidianamente tra rifiuti e disperazione e che non possono continuare ad essere ignorati ecco queste parole chiudiamo
Inevitabile pensare a chi in questi giorni parla sfrutta in maniera strumentale parla di moratoria su altre leggi che in questi anni hanno invece avuto una ricaduta importante come la legge sull'aborto per controllare ricercare il fenomeno può per male circa e di ridurre i rischi e i danni per tutta la popolazione ecco magari costoro potrebbero magari se proprio vogliono pensare delle mora toglie anche occuparsi davvero delle more delle moratorie vere quelle che occorrono quale magari che servano a migliorare la le condizioni di vita
Per i cittadini tossicodipendenti ma per il resto delle dei cittadini sarebbero ci sarebbe meno demagogia meno propagande forse un po'più di politica vera in più
Ci fermiamo da davvero grazie per l'ascolto con il notiziario antiproibizionista torniamo lunedì prossimo alle tredici un saluto da Roberto spagnoli
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