L'idea di rivoluzione nel mondo moderno

Buonasera a tutti
Oggi
Come ogni anno
Ormai da tre anni a questa parte il professor De Giovanni
Inaugurerà
Il ciclo di venerdì della politica quest'anno che abbiamo rivolto
La domanda che cos'è la rivoluzione
Preso del Giovanni ormai non ha bisogno di presentazione è uno dei pochi intellettuali napoletani che cerca
Che lotta per migliorare
La situazione in città
E in Italia
Abbiamo scelto di introdurre questo ciclo
Leggendo una scheda
Una scheda di una trasmissione televisiva
Il
Per ricordare una epoca un'opera ciclopica che si è fatta qualche anno fa
Per rilanciare la filosofia con RAI Educational
L'enciclopedia multimediale e le scienze filosofiche con questa trasmissione televisiva il Grillo che era
La trasmissione allattare a cui ho partecipato anche il professor De Giovanni trovate
Sull'argomento sulla rivoluzione
Una
Una bella
Discussione
Il professor Giovanni con degli studenti napoletani e anche una un'altra discussione col professor Canfora
Proprio su che cos'è la rivoluzione
Allora milleproroghe ha l'imputato intestina discordia scrive allo storico Greco Erodoto per intendere discordia e io stava la parola Stasi s'che in greco antico significava conflittualità
Sì dizione sommossa rivoluzione ma anche stasi in mobilità ossia due concetti che ne moderni sembrarono opposti alla condizione rivoluzionaria
Per la modernità infatti una rivoluzione implica il cambiamento radicale di un ordinamento politico e sociale
La parola venne presa alla rivoluzione le orbite dei pianeti e deve esprimere l'idea del passaggio da un punto ad un altro adesso opposto
Ciò implica un mutamento totale non parziale
La rivoluzione francese ad esempio
Avverte non solo un regime politico
Ma interi secoli di storia essa diede vita ad un nuovo corso corso degli eventi ad una nuova storia come già al cristianesimo posso modo una rivoluzione
Anche la rivoluzione francese annunciano UDC li nuova terra del resto secondo il filosofo tedesco carriere distinte
E proprio con il cristianesimo che si afferma la concezione lineare la storia concezione che in ultima analisi fornisce la premessa le devoluzioni in senso moderno al contrario per i greci
La storia era circolare e non poteva dare luogo mutamenti né a rivoluzioni
Perché queste ultime potessero accadere occorreva che il ciclo del consumo si interrompe il fare che fosse sospeso lo scorrere delle cose costanza costante è sempre uguale a se stesso
Si sarebbe dovuta verificare l'interruzione la Stassi
La rivoluzione dunque contrappone tra loro due mondi diversi simili quello antico e quello moderno
Diamo la parola al professor De Giovanni
E ascoltiamo la sua audizione
Sì sì no va bene
Vorrei anzitutto
Ringraziare
Mi segno l'ora di inizio e
Non è che abbia intenzione di fare chissà quanto tempo però
Ci vorrà un po'di tempo io
Cercherò di
Diciamo di
Renderlo accettabile
Come come
Non superare un certo limite
E poi per le ragioni che dirò subito io spero molto che ci sia una discussione
Perché e la mia
Come stazione di oggi
è una conversazione molto aperta diciamo io non darò molte risposto io porrò delle questioni
E vi confesso che poche volte mi è capitato di aprire tanta difficoltà nel
Designare disegnare diciamo
La scaletta degli argomenti su cui vorrei intrattenermi
La Regione evidente quindi la prima cosa che io devo fare delimitare il campo
Perché vorrei aggiungere
Se il titolo generale e
Di tutti i seminari che farete di tutti gli incontri che farete e intitolato che cos'è una rivoluzione io ho scelto come tema introduttivo una traccia molto larga poi vi dirò
Gli autori su cui ho scelto di riflettere intitolata
L'idea di rivoluzione nel mondo moderno quindi ho messo
Diciamo sia pure un larghissimo paletto
Alla sistematica sono anche confortato del fatto che
Ho visto che ci saranno molti incontri su temi diversi e quindi probabilmente alla fine qualche cosa si potrà trarre da tutta questa la tutte queste
Da tutte queste relazioni
Ha ragione Massimiliano quando ricorda che la rivoluzione e
Diciamo
L'idea di una rottura destinata a introdurre un nuovo inizio
Diciamo così un nuovo inizio
Vi leggo questo breve testo che la rende nel bellissimo saggio sul concetto di rivoluzione
Invece il concetto di rivoluzione e moderno e inestricabile mente connesso con l'idea che il corso della storia ricominci improvvisamente dal principio
Che stia per svolgersi una storia interamente nuova una storia mai vissuta prima
Cioè l'idea del nuovo inizio dire della
Se volete anche della costruzione di un nuovo potere
E immanente all'idea di rivoluzione
Io come però io voglio fare una precisazione iniziale per designare la mia scelta di oggi
Sulla quale poi potremo discutere naturalmente
Devo dire anzitutto che io ho fatto una scelta che taglia fuori
L'idea anglosassone e americana di rivoluzione
è una scelta che ho sofferto in qualche maniera
Ma
Ho preferito delimitare quel campo che ho chiamato l'idea di rivoluzione nel mondo moderno come dire all'Europa continentale al problema della rivoluzione nel mondo europeo moderno continentale
Quindi
Ho inteso bene definire questa scelta di campo naturalmente se voi volete poi nella discussione potremo fare intervenire anche quel modello quel confronto con il tema
Diciamo Inghilterra in America si se qualcuno di voi ha presente il testo della rendita
Si ricorderà che
Quel testo sul significato da rivoluzione e costruito tutto nel confronto fra America ed Europa
Cioè anzi tradirei tra rivoluzione inglese Rivoluzione americana e poi rivoluzioni continentali Rivoluzione francese eccetera ma c'è anche una seconda ragione per la quale io ho fatto questa scelta
Perché io non intendo trattare direttamente
Il tema del rapporto fra rivoluzione e potere politico
Cioè a dire quale potere politico sgorga dalla rivoluzione o ancora meglio quali conseguenze derivano dalla rivoluzione
Questo tema io lo voglio lasciar fuori e poi vi dirò invece quali scelte in positivo fatto
Per la Regione che
E secondo me è un tema estremamente scivoloso e difficile
è difficile dire quali sono le state le conseguenze politiche sulla struttura del potere di una rivoluzione
Quale è stato al facciamo l'esempio della Rivoluzione francese
E quali sono state le conseguenze della Rivoluzione francese quali rapporto col potere politico
Quelle che si disegnano tra il mille settecentottantanove il mille settecentonovantadue cioè novantatré la monarchia costituzionale
O il giacobinismo novantatré novantaquattro
O la Repubblica parlamentare novantacinque novantanove o la Repubblica
Bonapartista mille ottocento mille ottocentoquattro
Insomma e
E poi è assai problematico capire come dire il rapporto tra
Rivoluzioni e potere e la stessa cosa forse con una semplicità maggiori si potrebbe dire
Per il mille novecentodiciassette l'altra grande rivoluzione continentale tra l'altro due rivoluzioni che come
Sapete sono state messe sempre in relazione fra loro e che erano in relazione fra loro nell'immaginario dei bolscevichi
E che è stato nell'immaginario della storiografia del Novecento mille novecentodiciassette come la rivoluzione che concludeva
E portava diciamo più avanti a una qualità nuova la rivoluzione borghese del mille settecentottantanove ora inestricabile il nudo
Del rapporto tra rivoluzione e potere le conseguenze questa un'affermazione abbastanza ecco grave che faccio quindi su questa anche possiamo discutere
Perché possono intervenire domande diverse
Nel ne pongo una ci tornerò quando toccheremo alcuni testi che gli anni e qual è il rapporto tra rivoluzione e terrore
Terrore politico naturalmente
Qual è il dramma e il rapporto tra
Rivoluzione e potere che si costruisce faccio l'esempio della Rivoluzione francese
Toccherei lettini
Sostengono una tesi
Diciamo che
Tutto capirlo per primo ma chi nei se volete l'arricchisce la determina ulteriormente in cui si dice la rivoluzione francese alla fine ripropone le strutture di potere dell'ancien régime
Cioè alla fine c'è una continuità
Nella struttura del potere beh non credo che questo sia
Vero senza bisogno di grandi commenti di leggo però perché e e quanto mai interessante questo testo appunto di chi ne è su questo problema
Che dice
Proprio partendo dal giacobinismo cioè proprio partendo dal risultato giacobino dalla rivoluzione francese quindi dando questa importanza centrale acque il biennio mille settecentonovantatré mila settecentonovantaquattro
Dice che ne dopo tu che vive intendiamoci però lo dici in maniera particolarmente sintetiche quindi
Diciamo la possiamo sentire ascoltare si comprende che il sistema giacobino potesse racchiudere l'antico dispotismo
E farlo nuovamente sbocciare
Poiché erano della stessa razza appartenevano al medesimo genere il potere accentrato
La dittatura giacobina avrebbe potuto far rivivere il temperamento della monarchia pura e i discendenti di Robespierre ritornare a Richelieu qualche Cesare
Che è uno spunto estremamente interessante come dire proprio per
Problema attizzare il tema del rapporto
Tra
Rivoluzione
E potere ripeto una tesi se volete del tutto discutibile ma naturalmente una tesi che è stata anche legata multe
Come dire teorie della rivoluzione la rivoluzione che viene in qualche maniera sconfitta dal potere che essa crea e che se in qualche modo è costretta a creare
Per cui si tende a stabilire un altro filone la rivoluzione e prima o dopo necessariamente sconfitta dal potere che essa stessa ha creato
E qui naturalmente sì costruisce se volete un'idea
Demonizzata del potere per cui qualunque cosa viene toccata dalla rivoluzione spinge verso la libertà
E qualunque cosa viene toccata dal potere spinge verso il dispotismo e quindi verso il rivolgimento il rovesciamento di quel principio di libertà che
Ogni rivoluzione in qualche modo in forme diverse pone al proprio centro sentite condussi
La parola rivoluzione si può applicare solo
A alle rivoluzioni il cui fine è la libertà
E qualora come dire come il rapporto tra
Rivoluzione libertà potere diventa problematico allora di volta in volta se ci si pone il problema le conseguenze della rivoluzione
Che cosa la rivoluzione ha prodotto sul terreno dalla struttura del potere bisogna entrare nel merito di questi temi
In insisto su un per un ultimo punto e poi dico invece che cosa vi dirò oggi come interno Petroni Vieri rivoluzione che la tesi Vito che vive che tra l'altro oggi nella storiografia è considerata una tesi assai fondata
Cioè quella che per molti aspetti la rivoluzione francese
Lungi dallo stabilire una vera discontinuità con le forme accentrate dello Stato assoluto in una certa misura li riorganizza e lei continua e Larry legittima in un'altra forma
E stanno lì come un macigno
Sul terreno di questo problema generale che io vi ho indicato
E allora quale strada io ho scelto
Anche questa naturalmente tutto è soggetto a discussione come naturale
Io ho scelto di interpretare l'idea di rivoluzione come un'idea metta politica
Con me quel fenomeno
Che
In momenti determinati poi dirò quali sono i quattro un Turi che io ho scelto
Per rendere il senso di quello che voglio dire in questo piccolo programma che vi sto presentando rivoluzioni come idea metta politica cioè con me
Fenomeno che immetti una nuova coscienza nella storia del mondo
Una coscienza radicalmente nuova nella storia del momento
Badate
Questo non significa depotenziare il concetto di rivoluzione
Cioè non significa neutralizzare lo nel mondo delle idee
Perché se si dice fenomeno che immette una nuova coscienza una nuova coscienza radicale nella storia del mondo e ne potremmo subito assumere la conseguenza che
Come dire quando un'idea radicale entrata nell'ASS nella coscienza del mondo
E improbabile riuscire a sradicare parlando
Per cui come dire il suo stare dentro la trama delle relazioni umane dentro una trama delle relazioni storiche non si è esaurita sul
Sulla storia del potere che quella rivoluzione concreta creato perché magari quella idea continua a passare attraverso il il tessuto della storia ecco perché
Ma questo lo ribadirò alla fine
Ecco perché in un ritengo che dire metta politica significa allontanare la Viridea di rivoluzione dalla
Dalla storia concreta e deresponsabilizzare all'anno tutt'altro proprio il contrario
Quello che io quello che io ho il me e quello che io ho in mente
E allora
Nel riflettere sugli autori ho fatto anche una scelta un po'curiosa almeno per uno dei libri degli autori gli altri forse sono più
Classicamente rappresentativi del problema
Nello scegliere quattro passaggi della storia politico intellettuale dell'Europa naturalmente
Che segnano in modo particolare questa idea questa forma dell'idea di rivoluzione cioè la capacità di
Radicalizzare l'idea di un mutamento nella storia del mondo
Ho scelto quattro turni
E sono Giordano Bruno
Jean-Jacques Rousseau
è del
E naturalmente Marx
Proviamo a vedere a sondare questi quattro couturier vediamo che cosa ne viene fuori e naturalmente siccome appartengono epoche diverse della
Della vicenda storica europea malate
Avevo detto l'idea di rivoluzione nel mondo moderno proprio perché pensavo che Bruno in questa idea di rivoluzione nel mondo moderno avesse un grande posto avesse un posto straordinariamente importante
E allora perché Bruno
Perché Bruno
Bruno tra l'altro non non usa il termine rivoluzione in un certo senso non lo poteva usare perché
Diciamo
Quando nel mille cinquecentoquarantatré Copernico pubblica dei rivoluzioni Bush orbi Hume celesti un
Questi quella parola rivoluzione
E non ha come dire collegamenti con la politica
Un'altra idea di rivoluzione anzi anzi
In un certo senso è l'idea che se rappresenta indica il motore volare degli astri che ruotano intorno a leggi immutabili
Ecco idee rivoluzioni Bush Sorbi Umma celesti no quindi a fare una rivoluzione
E lontana in quel in quel momento dall'essi co politico
Entrerà molto più tardi nel lessico politico
Ma Bruno parla però interessante la cosa dirle innova su un muro di
Rinnovazione Mundi
E badate bene parla di Renault faccio Mundi
Muovendo da Copernico movendo da quella che oggi noi chiamiamo con un significato che naturalmente è diverso dal
Deve evoluzioni bus Sorbi blucelesti un
Di rivoluzione copernicana
In che senso Bruno dunque lega la rinnovazione di
Alla rivoluzione copernicana
E molto interessante vedere questo
Il significato è questo
Ed è un significato ma io non
Entro in dettaglio su un tema di questo tipo perché sarebbe fuori luogo e ci porterebbe lontano
Accenno solo a dirvi
Bruno va oltre Copernico perché Copernico
Che arriva naturalmente come ben sappiamo tutti quanti diciamo distrutto la visione Tolemaide ai introdotto un'altra cosmologia però una cosmologia anch'essa come dire a suo modo ferma
Come il sole al centro e tutto che ruotava intorno ad esso
Invece Bruno quale senso da alla rivoluzione copernicana
Ha un senso adesso con i tempi di oggi naturalmente con con i tempi illimitati le letture saranno assolutamente essenziali ma qualche volta come io dico sempre
In un incontro in una conversazione sentire i testi classici e la cosa più bella
La rivoluzione copernicana secondo Bruno Montà radicalmente il significato della presenza dell'uomo nel cosmo questo il punto fondamentale
Spezza le catene dell'Egeo centrismo
Apre il cosmo
A riscosso
Non posso fare a meno ripeto per la
Tra l'altro per la
Straordinaria passione che ho per questo culture
Di
Ricordarvi diciamo
Uno o due passaggi che tratto ci faranno capire che cosa io voglio dire quando metto
L'idea Bruni Anna dire innovazione vi come diciamo un punto cardine nella formazione della coscienza moderna badate
Si potrebbe dire questo piedi il significato di questa rivoluzione Bruni Anna l'ha capito il ventesimo secolo
La capite il ventesimo secolo
Ma capita non solo la storiografia Bruni Anna del ventesimo secolo ma l'ha capito la filosofia del ventesimo secolo
Cioè quella filosofia che tendenzialmente a tolto un uomo dal centro del mondo
Ha superato le vecchie visioni antropocentrica e si è ritrovata intorno a un'idea della vita
Della vita
Del della necessità di considerare tutte le manifestazioni della vita tutto
Tele formalizzazioni delle manifestazioni della vita tutte le determinazioni della vita senza più un centro o Brigante intorno al quale tutto votasse
Allora capite che cosa significa immettere nella coscienza del mondo questa dimensione
Che mette in discussione tante cose
Mette in discussione il gelo centrismo mette in discussione l'antropocentrica
Mette in discussione lei eurocentrico
Perché che cos'era questo sforzo di considerare l'eredità dell'umanesimo come fondativa se non anche qualcosa invettiva in discussione appunto
La le modalità attraverso le quali l'Europa aveva interpretato il rapporto fra se il mondo
E noi vediamo adesso prima di legge di questo testo bellissimo voglio ricordarlo che Bruno è per esempio un imballate e Bruno popoli poi Montaigne e poi
Francesco Di Vittorio alla scarsa spero Bruno in maniera particolarmente forte e critico delle modalità attraverso le quali
Era stata come dire
Inter tratto il rapporto fra Europa e Nuovo Mondo parla di pirateria parla di mercanti parla di barbarie
Cioè questa visione il rivoluzionaria del mondo per cui
Del cosmo questa cosmologia nuova questa cosmologia che apre a sfere infinite e che rivaluta la vita come tale
La vita come tale
Non più
La dimensione dell'uomo che poi finiva con l'essere la dimensione dell'homo europeo
Questa rivalutazione dell'obiettivi in tutte le minuzie aridi e come dice Bruno cioè in tutti i dettagli in tutti i particolari è un modo radicale di spostare il livello della coscienza umana
In una direzione che non aveva avuto precedenti nella storia del mondo ecco perché io metto Bruno e di voglio
Voglio
Come dire in qualche modo starei per dire quasi ascoltare insieme a voi qualcuna di queste
Qualcuna di queste straordinarie
Testimonianze
Così non è più centro una terra che qualsivoglia altro corpo mondano
Non sono più certi determinati popoli alla terra che la terra sia un certo e determinato Paolo a qualche altro punto dell'etere e spaccio mondano e similmente di tutti gli altri corpi
Li quali medesimi per diversi riguardi tutti sono urgenti e punti di circonferenza e Paolieri Zeni chieda altre differenze
La Terra dunque non è ab sul mutamento in mezzo dell'universo
Ma al riguardo di questa nostra Regione
Quindi
Qui abbiamo proprio come dire il segno vivente ebbene leggerò soltanto un altro di testi Bruni anni in cui
Si apre
Come dire aprendosi il consumo e rompendo si sconfini antropocentrica o nel quale
L'uomo aveva in perpetrato
Il proprio passato il destino della propria storia
Si riapre il circuito della vita uso questo termine come usa pure della materia infinita
Ma capite le conseguenze di avere torto un uomo dal centro del mondo
E quando questa coscienza entra
E si diffonde
E diventa coscienza generale come questo cambia cambiate la profondità il rapporto
Tra uomo e mondo tra uomo e azione e non mi sorprende che dico Cheb uno fosse così critico della conquista europea del nuovo mondo gli stessi sono bellissimi
Perché Bruno che cosa dire in quella conquista in quel genocidio video come dire stare Idir dire quasi un riflesso della
Del cosmo immobile in cui
L'uomo l'uomo europeo sai il dominio di questo mondo immobile
E libera la ragione Bruno
E su questo secondo testo naturalmente concluderò la riflessione Bruni Anna non è più imprigionata la nostra ragione cui ceppi dei Fantastici mobili e motori otto nove dieci
Conosciamo che non c'è che un cielo mettete Regione immensa dove questi magnifici Lumini
Lumi serba non le proprie distanze per comodità della perché partecipazione della perpetua vista
E che vedete come conquista questo concetto della vita infinita
In cui
Lui dice ad un certo punto Formica umore
Tutto in qualche maniera viene messo sullo stesso piano
Tutto viene messo sul piano del vivente
Appunto perché non c'è più un centro e quindi nuovo non è più il centro di niente atteso che non è più sentite quanto è bello questo passaggio la luna che non più la luna è Ciriello annuite nuovi alla luna
E il mondo moderno che apre la sua coscienza e tante volte io dico voglio
Come dire
Concludendo questo breve riferimento Bruni hanno
Voglio
Fare questa osservazione e Bruno che è stato considerato un primo decreto
Venite a prima della scienza
Veniva
Campanella era simile a lui ma lui è più grande diciamo così quando quando Cartesio incontro Campanella ebbe l'impressione di aver incontrato un pazzo
MSN l'aveva costretto in qualche modo incontrare Campanella
Si presenta questo frate calabrese che ha fatto l'altro ventisette anni di carcere a Castelnuovo io a Napoli
I Cartesio decimati inesatto conosce queste mezzo matto ad uno che dice cose sconnesse insomma
Avrete voi potete immaginare il francese della ragione chiare distinta sentire queste grandiosi affabulazioni filosofiche di Campanella per buono in qualche maniera vale la stessa cosa ed è stato considerato spesso un premo terno
Cioè uno si che aveva avuto delle intuizioni ma che però non aveva ancora avuto il beneficio di essere baciato dalla vera scienza
In realtà oggi nella coscienza del ventesimo secolo non voglio dire che Bruno è diventato il vero moderno ma Bruno indicato un'altra via della modernità
Una via rivoluzionaria della modernità
Una via che rompendo punto la centralità
O parata dell'antro procinto dell'antropocentrica ISMU immette potenze vitali nella dimensione della storia e libera la ragione umana
Eccola potenza rivoluzionaria di una idea
E prosciutto Russo
Non ho bisogno come dire di
Motivare particolarmente la scelta lo sappiamo tutti quanti
Con riserva o di un'idea e
Come dire di
Criticità radicale
O se volete proprio alla lettera
Di necessità di un nuovo inizio no
Soprattutto in tutta quella fase nella quale
Russo si distacca da grandi salotti dell'illuminismo dal grande pensiero del razionalismo illuministico e sceglie una strada sua la sala che rimane incompresa rimane problematica
Che cosa assai riscopre il russo
Qual è la e l'idea radicale che Russu immette
Nella storia del mondo
E naturalmente
Sapendo che noi parliamo di un pensatore che scrive intorno alla metà del diciottesimo secolo questi testi che
Ricorderò solo del mille settecentocinquantatré mila settecentocinquantaquattro sappiamo benissimo rispetto alle cose che ho detto fino ad ora che gli si pone rispetto a un movimento che poi sfocerà in una effettiva rivoluzioni politica ovviamente
Evoluzione francese
Che cosa riscopre Russo cioè qual è il
Il principio di questa radicalità per cui tra l'altro grosso diventerà
Il pensatore dei giacobini c'è tutta una letteratura sul rapporto Russo Robespierre per esempio
E vedremo perché perché questo è interessante capirlo aldilà diciamo della problematicità del rapporto rivoluzioni potere che cosa riscopre Russo riscopre di flusso critico della civiltà no
Critica critico della artificio della civiltà
Riscopre la natura umana originaria
La natura umana
Cioè che cosa fare uso che operazione farlo su
Fa un'operazione di decostruzione i
Della storia no dei costruisce la storia della civiltà
La ricostruisce attraverso una critica radicale che si svolge intorno a categorie diverse
La ricerca delle origini della diseguaglianza per esempio
La ricerca del differenziarsi fra essere e apparire
Il vigile il fare il pubblico e l'essere più profondo cioè la separazione tra queste due categorie che sarà poi tornerà in forma diversa ed essenziale nel pensiero di Carlo Marx
Ma
In sostanza l'essenza del suo principio e
Come dire attraverso questa dei costruzione della storia
Attraverso questa decostruzione della storia della civiltà
Perché questo è il nodo fondamentale
Tentare di riconquistare
La potenza di una natura originaria riscoperti
Non badate il mito del buon selvaggio
Non il mito del buon selvaggio
Che era immanente al pensiero come dire normale dell'illuminismo
Che
Anche con la sua prosopopea razionalisti che intendeva comunque misurarsi
Con l'auto con la diversità e dentro questo misurarsi con l'altro il mito del buon selvaggio diventava
No
La forza radicale del pensiero di Russo stanno il cercare di cogliere la potenza di una natura umana riscoperta uguale
Forza straordinaria di questa idea ecco perché la decostruzione della storia della civiltà che fa russo uno ma tanto giudicata
Diciamo alla stregua di Voltaire
Ma dove ci voi portarci voi di nuovo riportare alla rozzezza primitiva ma è una qual è l'operazione che stai facendo c'è un carteggio c'è una un dibattito un una discussione una polemica Russo Voltaire estremamente interessante su questo R.
Ma volta e non aveva capitola potenza non per caso la potenza che resta la potenza radicale
Della decostruzione chiamiamola così queste sigle sono filosofie della ricostruzione
In cui la critica della storia della civiltà non serviva a voluta russo semplicemente per immaginare cosa che non ha mai immaginato il ritorno a un ipotetico Stato di natura nella cui realtà idee anche crede IVA
Ma
Al contrario di riscoprire sotto un artificio la potenza la potenza della natura umana uguale
Che poi l'artificio della civiltà i rapporti di potere i rapporti di proprietà alle diseguaglianze che piano piano si costruivano fra gli uomini avrebbero nascosto
E allora questa filosofia immette l'idea che questa natura questo essere profondo va riportato dentro la storia
Questa è la radicalità dell'idea dell'idea di lusso no
Quindi immettere in qualche modo nella storia l'idea
Di uguaglianza e l'uguaglianza come principio regolativo il principio critico rispetto allo svolgimento della storia della scelta
La potenza di questa natura allo stato puro
Due testi soltanto dalla lettere morali di lusso
Che ci possono come dire immergere nello spirito velocemente nello spirito di questo pensiero di questo pensato oppure no
Vi leggo
Un testo nel quale lo subisce
Dal momento in cui fu in grado di osservare gli uomini riguarda il fare li ascolta il parlare vedendo poiché le loro azioni non assomigliano ha fatto i loro discorsi cercare la ragione di questa dissimili danza
E scoperti che poiché essere e atta rigide
Badate essere e apparire sono due cose tanto differenti quanto agire parlare
Quest'ultima differenza era la causa dell'altra e aveva essa stessa una causa
Chi mi restava ancora cercare
La trovai nel nostro ordine sociale che contrario in ogni cosa alla natura che non può essere distrutta da nulla la tirannide già tuttavia incessantemente
E allora questa riscoperta radicalità della natura
Questo essere che stimo che in qualche maniera e nascosto dall'apparire
Diventa niente di meno completate nonché l'ingenuo fine da dover riconquistare ma il principio regolativo della critica della criticità
Di un ordine sociale che comprende un intero principio di civiltà
Bene
Quando il male euro i miserabili
Di Parigi
Occupano la Bastiglia
In qualche maniera materializzano l'uomo naturale di lusso
Questo è il punto
Cioè in questo caso la il
La radicalità di questa di questo pensiero
Voi capite capite che cosa significa immettere nella storia umana
Diciamo la rappresentazione dimostrazione della radicalità della separazione fra apparire d'essere e riassumere la natura originaria come una potenziale potenza storica che è stata annientata dall'artificio lasciamo stare se quanto il
Sono
Centinaia di migliaia le pagine dedicate a Russo che discutono questa tesi
Qui
Io ho provato a cogliere questo essenziale punto no
Questa essenziale radicalità e e mi è venuto di pensare
Che lo ha scritto uno storico e quando questi miserabili
Misteri
Stamattina pura natura si direbbe pura natura uguale
Si presentano sulla scena della rivoluzione
Francesi e la concreta Rivoluzione francese in qualche maniera essi stanno materiali di Sando l'uomo naturale di lusso
Cioè l'uomo d'uomo naturale di un suo appeal improvvisamente emergere crea in carne ed ossa capite alla potenza del pensiero
Partenza di un pensiero che naturalmente da coscienza immette coscienza
Si può dire che dall'una all'idea di un'uguaglianza originaria sia mai scomparsa dal tessuto della storia del mondo
Si punti
E forse qui voi capite che cosa meglio perché
Riesco forse esprimere io una cosa meglio che cosa intendevo dire all'inizio quando parlavo di
Di volermi fermare su un'idea meta politica di rivoluzioni ma aggiungevo con questo non voglio su politici Zare la rivolgo
Se volete la voglio politicizzare ancora di più perché voglio vedere le conseguenze della rivoluzione non tanto e non solo
In una forma di organizzazione del potere
Dentro la quale la rivoluzione spesso appare sconfitta
E per cui chi è vengono le storie antiche dicono ma
Tutte le rivoluzioni nella storia sono state sconfitte dal potere è stata sconfitta Rivoluzione francese è stata sconfitta la rivoluzione la rivoluzione
Dolce vita del mille novecentodiciassette e così via
E qui e diciamo questa dimensione metà politica
Ecco
Cita io spero
Ecco la scelta di lusso e la scelta di questa radicalità l'immagine di una idea
Tu immessa nella storia del mondo non pubblici scomparire la storia del mondo e quindi in qualche misura la rivoluzionata questa storia
Anche se non potrà mai dirsi realizzata ma forse chissà qui c'è qualche problema in qualsiasi
Sulla irrealizzabilità delle rivoluzioni insomma
Potì problemi enormi enormi su cui io spero che molto si discuterà in questi
Seminari che tu hai opportunamente
Organizzato intorno a questa idea
Il tempo cammina ma io ancora parecchie cose da dirvi quindi scusate prendiate un po'di pazienza ma
è del poi perché
Ma non solo perché io non ho mai fatto una relazione senza citarlo in vita mia di qualunque tema parli
Quindi questo me lo dovete consentire comunque ma per una ragione più specifica
Perché
In questo filone in cui ci stiamo avvicinando Russo è che il Marx ecco sono
Io credo il grande filone del pensiero io lo metto anche lui rivoluzionario continentale in tutte le
Differenze opposizioni
Criticità reciproca
Cos'è per lei che la rivoluzione
E
Parto dalla formulazione più generale se volete
E l'espansione della coscienza della libertà non della libertà della coscienza della libertà nella storia del mondo
E quando questo avviene tutta la storia europea per è che le un'espansione della coscienza della libertà
Ciò è
E spero che la
La proposizione sia sia sia chiara in sei ma
Poi dirò qualche altra cosa su questo la conciliazione del divino col mondo
Che cos'è la crescita della coscienza della libertà peregrina badate questo è un tema di una straordinaria attualità
Non stiamo ragionando su testi come dire grandi testi filosofici che però appartengono a un'altra epoca a un altro momento della storia dell'uomo non è così
Lo avete sentito per Bruno anzi ovvio giunto Bruno
è stato veramente capito da quel secolo che ha messo da parte l'antropocentrica ISMU e che ha capito quanto il rigetto dell'antropocentrica smonti il rapporto tra uomo e mondo muti il rapporto tra la vita il costo
E per l'uso abbiamo detto la radicalità dell'idea di
Natura originaria che rom delle stratificazioni artificiali della società il mette un principio regolativo e critico rispetto allo svolgimento concreto dalla storia
Che cosa significa questa conciliazione del divino col mondo
Significa che però è che la storia del mondo
è questa come dire
Progressivo immissione dell'infinito dentro una dimensione del finito
Questo infinito che all'inizio sta di fronte alla coscienza in pirica
E poi invece progressivamente attraverso la storia della libertà umana
Questo principio
Si concilia con il mondo l'infinito ma che significa che l'infinito entra nel mondo nella storia umana che la storia umana enormemente turbata dalla presenza dell'infinito
Le connessioni sono tante
Quella che ci ricorda che naturalmente per e che è questo era il prodotto in Europa del monoteismo cristiano cioè di quel monoteismo Trinità io
Che
Attraverso l'incarnazioni aveva posto il problema di un Dio che ha bisogno del mondo
Che ha bisogno dell'altro che non basta a se stesso al punto che si deve far crocifiggere per essere
E quindi deve portarsi a misura umana l'infinito si porta a misura umana questo il senso della libertà
Ecco in che senso quindi non
Cattiva conciliazione del divino col mondo nel senso di assestamento del mondo nella dimensione del divino ma turbamento
Turbamento che il divino fa del mondo
Sulla base
Come dire
Di un
Testo butteranno cui
Che l Khedir cita tante volte
Il destino più durevole della parola di Dio e che grazie a risse il mondo viene sconvolto
La parola di Dio viene per mutare i innovare il mondo
Innovare il mondo
Ma badate non nel senso banale nel senso profondo che lì questo infinito che si misura con la realtà
è il passaggio dalla libertà la coscienza della libertà dalla coscienza della libertà all'autocoscienza della libertà
E dunque questo infinito che penetra il mondo
Per e che
La rivoluzione moderna
è un testo che ricordo spesso senza qui a lire al mese non è neanche alla lontana possibilità di citarlo quella dialettica padrone servo nel quale nascerà libertà moderna per reca nasce nientemeno una libertà moderna europea
Nel momento in cui il servo si riconosce di uguale natura del padrone
Di quale natura del padrone e si può riconoscere di quale natura del padrone perché ad un certo punto ha messo in discussione la propria vita cioè ha sfidato la morte
In quella sfida estrema
La coscienza della libertà ha rotto con il passato hanno reso liberi uguali padrone e secco
è che limiti a piene mani queste idee nella storia del mondo
E quando si trova
A fare i conti i suoi
Con la Rivoluzione francese li fa in due modi sarò brevissimo perché
Il tempo incalza e
O ancora alcune cose da dirvi naturalmente nel passare poi al nostro ultimo autore dice alcune cose
Alcune cose che vanno
Assolutamente ricordate
E ricordate esattamente in qualche modo ulteriore motivazione di quello
Che io ovvio detto all'inizio quando ho detto ho scelto questi temi ho scelto questo metodo
Per cercare di capire insieme
Che cosa è stata l'idea rivoluzionaria nel mondo moderno
è che si fa i conti con la Rivoluzione francese
E dice unico testo che leggo
La rivoluzione francese ha avuto la sua genesi suo inizio nel pensiero il pensiero che accoglie determinazione universali come la realtà suprema
E che trova l'esistente in contrasto con esse si è rivoltato contro queste situazioni esistenti il pensiero si è rivoltato contro queste situazioni esistenti la rivoluzione questa dice che l'anzitutto
Il supremo principio che il pensiero può trovare aggiunge che in questa pagina della filosofia della storia e quello della libertà del bullismo
L'effetto della Rivoluzione francese chiarire immesso la libertà del volere nel tessuto concreto della storia umana
In qualche maniera è stato superato il punto culto
Lo scivolo e un suo problema storiografico ma quali sono le conseguenze della Rivoluzione francese cosa ha prodotto
Il giacobinismo la Repubblica Costituzione la monarchia costituzionale
Ho poi più tardi la Repubblica costituzionale come si mettono insieme queste cose il filosofo che cosa fa fa un'operazione ma poi si misura col terrore questo lo voglio dire perché è importante
è un'operazione diversa
Che non è l'operazione storiografica non solo legittima ma estremamente importante che hanno fatto in tanti di valutare gli effetti del rapporto tra Rivoluzione francese e potere politico quale sistema emerge
Il problema era rappresentanze problemi politici prova della cui delle costituzioni il già con tutto quello che
Egli dice una cosa concentrata ha un altissimo livello cioè l'effetto è la è il fatto che il pensiero ha scoperto la libertà del volere
Queste due parole la libertà del volo
C'è il volere si è liberato le sui vincoli e che cosa accadrà
Chi lo sa quando il volere si liberava e sui vincoli e diventa libertà del volere
Il turbamento nella storia del mondo è grande
Grande il turbamento non staremmo
Perché il volere sardi non avere più come dire
Precostituiti confini entro i quali
Il suo agire legittimo
Si dispiega un'immane potenza starei per dire quella stessa potenza che Bruno arriva dispiegato col volere la vite infinita
Rompendo le catene Geo centri che da cui siamo da cui siamo partiti
Ma l'ultima notazione che volevo fare sue che l per dirvi e quanto
E
E il fatto che si misura col problema del terrore
Si misura col problema del terrore
E si misura col problema del terrore politico nel terrore giacobino con un testo grandioso secondo me
Che un testo più avanzato
Di tante riflessioni storiografiche vipera vi leggo soltanto un pezzo naturalmente
Quando l'emozione ha finito di sopprimere l'organizzazione reale sussiste solo per sei
Sopprimere il mondo esistente no questo suo unico oggetto è un oggetto che non ha più alcun altro contenuto
Possesso esserci né alcuna estensione esteriore anzi esso è solo questo sapere dissi come di un sei assolutamente puro e libero ciò in cui l'oggetto può venire condotto
Non è che il suo astratto esserci in generale
La libertà giacobina radi Bert astratta la libertà che ha semplicemente voluto distruggere il mondo esistente e che non è stato capace di ritrovare le mediazioni per costruire il mondo nuovo
E aggiunge l'unica opera e l'operazione della libertà universale e perciò la morte
E per di più e più propriamente una morte che non ha alcun interno ambito nel riempimento
Il cadere in sospetto quindi prende il posto dell'esser colpevole in così via perché vi ho letto questo testo intanto per dirvi come Hegel si misura col tema del terrore
Si misura con la libertà astratta
Del pensiero giacobino
Detta astratta perché incapace di creare mondo obiettivo il tema del rapporto della sconfitta della rivoluzione del rapporto tra rivoluzioni potere
Ma è del non fa la critica della libertà astratta dal punto di vista del mondo tradizionale
è che fa la critica della libertà astratta dal punto di vista di quel
Libero volere di quella volontà libera che la conquista della Rivoluzione francese e che il segno dell'infinito dentro il finito
Ma il problema nostro di oggi non è anche quello di
Misurare l'infinita capacità nostra di mutare il mondo attraverso la tecnica
Ipotizza per misurare questa libertà
Definire determinare
Commissioni con con un significato profondo della libertà stessa
Questo infinito dentro il finito non è un infinito prodursi di mondo
Un'infinità creazioni di mondi la tecnica senza più confini
E il continuo tentativo di recuperare il senso della libertà dentro questa continua selezione di mondo
Il problema dell'attualità dell'umanità attuale non è anche questo
Non potete disconoscere l'infinita libertà e avere nello stesso tempo la sensazione che in questa infinita libertà il senso del mondo si disperda si dissi si perda
Ecco perché i problemi che sono posti in questi testi ripeto qui
La rivoluzione e immissione dell'infinito nel finito questa è la formula secondo me più netta questi sono i problemi della nostra attuale umanità
E allora l'ultimo passaggio e sarò naturalmente
Concentrato
Per ragioni di tempo perché ho raggiunto i sessanta minuti che non volevo raggiungere
Anch'io io sostengo una tesi che operato scritto intanto già da moltissimi anni quindi non è una tesi che sostengo
Che idea di rivoluzioni maxi un'idea meta politica
E che in qualche misura
La ragione per la quale Marx
Non è stato tolto dal tessuto del pensiero umano dalla sconfitta storica del comunismo
Sa esattamente nel fatto che il pensiero di Marx a una immensa riserva
Analitica
No
Abbiamo il tempo
Sarà forse la discussione potremo
C'è qualcuno che disse BA finalmente finita l'Unione Sovietica potremmo rimetterci a studiarne Marx
Cioè potremmo rimetterci a studiare l'immenso potenziale di libertà
Che il pensiero di Marx ha introdotto nella storia umana
L'immenso laboratorio di analisi del capitalismo non tanto nei libri finiti del capitale
Ma in quello straordinario un insieme di frammenti riflessioni che sono i lineamenti di critica dell'economia politica che sono uno straordinario laboratorio sul capitale globalizzato su capitali finanziari Zanato
Parentesi chiusa perché non è questo naturalmente il tema nostro di stasera ma che cosa voglio dire quando dico rideva rivoluzioni Marx un'idea metà politica
Ma spende
Alla riscoperta della radice umana della storia
E qual è questa radice umana della storia come come Marx ci arriva ma siamo e ci arriva con un metodo tutt'affatto diverso da quello di lusso
Sapete bene gli addetti ai lavori lo sanno che il rapporto Russo Marx è stato uno dei temi più travagliati della storiografia soprattutto in quei decenni e anni Sessanta Settanta quando
I due autori erano al centro di quella che sembrava una grande rivoluzione politica
E in quanto sarebbe bello rimane ma quante cose sono rimaste di quel pensiero ecco visto più insomma e io sono io che purtroppo
Non sono un cliente ideale da questo punto di vista
Dicevo è l'isolamento nella sua purezza della radicalità e con di scoperta della radice o male da soli la radicalità della forza lavoro un della natura della forza lavoro
In carne e ossa
Quindi non natura senza storia non dei costruire la storia per ricercare negli strati sotterranei della storia qui la natura originaria che poi deve essere come voleva Russo principio regolativo della stessa storia umana no
Un altro metodo
Cioè la forza lavoro emerge come una potenza enorme alla critica dell'economia politica cioè dalla critica di quella scienza che non permetteva di vederla
Economia politica dice ma
Non ci permette di vedere la forza lavoro in azione perché c'era già il risultato ci fa vedere il lavoro Bietti dato ci fa vedere il lavoro più tv capitale il rapporto Obiettivo capitale e lavoro ma non ci fa vedere quell'energia originaria forza lavoro da cui tutto questo mondo nasce
E la sua analisi nasce il plusvalore nasce il profitto nasce lo Stato politico
Cioè lasci quella democrazia politica
Che Marx apprezza comprende
Perché rende tutti uguali dice Marx nel cielo della politica ma
Il nostro problema e rendere tutti uguali nel materialismo della società civile non ci basta l'emancipazione politica dice Marx nelle nella questione ebraica noi vogliamo l'emancipazione umana
Cioè noi vogliamo che questa forza lavoro umana riscoperta ripeto non attraverso il metodo di decretazione della storia nella civiltà di destra tipica azione diciamo così
Ma traverso invece l'analisi visibile di quel livello di astrazione che proprio lì il capitalismo aveva creato
E quindi improvvisamente la critica dell'economia politica permette di vedere questo
Cioè permette di vedere quella forza lavoro umana come potenza costruttiva del mondo questa vitalità della forza
Lavoro umana come potenza come potenza creativa del mondo
Questo messaggio di Marx e la e la vera grande rivoluzione che Max porta nel pensiero contemporaneo moderno e contemporaneo
E quello come dire di superare gli strati visibili ancora una volta in forme diverse il gioco del rapporto fra apparire d'essere no tornano il tema dell'ideologia
La crisi l'economia politica che nasconde la realtà perché non permette di vedere vi dicevo prima la forza lavoro umana se non obiettivato ha già e la dimensione quindi già mercificata già collocata dentro il rapporto di me
Quando essa nella sua vitalità profonda che ha messo in campo che ha fatto agire quel mondo
Con
Testi e riflessioni che
Mi mi avvio questa volta velocemente verso la conclusione
E allora quali sono che cosa possiamo dire di queste non solo di questi quattro momenti
Ma di questo modo attraverso il quale può essere intesa la funzione della rivoluzione ma ripeto avrete altre che vi parleranno d'altro per fortuna
Io dico questo che
Questo modo di leggere
Diciamo la funzione della costituzione della della rivoluzione
E
E nel fatto che nell'idea europea di rivoluzione
Perché noi abbiamo visto in fondo quattro momenti
Crisi sono collegati certo ma anche sono diversissimi tra loro Marcel più aspro critico di Hegel che sia comparso
Ne ha più grandi allievo diede le il più grande critico di esse ma
Su voglio dire Bruno
Dobbiamo tornare indietro Sacconi il messaggio comune cioè che cosa c'è di comune in questa idea europea di rivoluzione di cui abbiamo visto oggi quattro passaggi molto significativi
C'è un messaggio di liberazione dell'umanità
Mi sembra saggio evoluzione
Che in questo senso anche nelle
Nelle come dire profonde differenze mi potremmo dire naturalmente
Russo il messaggio di un suo il messaggio dell'uguaglianza
Ma è anche il messaggio della libertà insomma non è solamente il messaggio dell'uguaglianza
Quindi quando Condorcet BBB dice quella fra la frase che affinché vi ho detto la parola rivoluzione si può applicare alle rivoluzioni il cui fine la libertà tutto sommato dice qualche cosa che all'origine
Dell'idea moderna di rivoluzione
La possiamo rilanciare all'indietro che su Bruno perché che cos'è la liberazione dalla catena geoscienze Erika se non qualche cosa che è destinata a liberare la coscienza dell'umanità da quella cartina
E cioè permette di capire il consumo capendo il cosmo di capire se stesse il rapporto tra se stesso e gli altri perché più valorizzi la vita obiettive la lite infinita e meno e più voglio dire il rapporto con gli altri
Diventa meno strumentale meno legato al dominio meno legato alla mera utilità
Ma capace d'altro lasciamo questo altro se volete indeterminato però che intendiamo che cosa voglio dire e quindi c'è sempre un messaggio di
Di liberazione dell'umanità
E possibile possiamo allora dire che
Il ragionamento mio evidentemente era legato a questa idea questa immagine a questa formulazione
Che ciò che viene immesso nella coscienza dell'umanità non è destinato più a sparire finché c'è storia dell'uomo
Questa non vuole essere badate una
Non vuole essere inni una insisto perché questo è un punto lo possiamo discutere nell'idea allora stiamo tranquilli perché la rivoluzione ci ha già dato quello che ci doveva dare
No non è questa l'idea con la quale io
Concludo sul tema ciò che comparso nella coscienza dell'umanità non è destinata
E
L'inquietudine della storia umana
E lo sconvolgimento della storia continuo o sconvolgimento della storia umana la continua inquietudine in cui la storia dell'uomo si svolge
Il continuo misurare che l'uomo fa fra essere doveva essere fra ciò che è ciò che dovrebbe
Cioè tra ciò che lui individualmente può fare ciò che dovrebbe fare tra il suo essere suo apparire
Tutte queste cose su uno come dire disseminate nel tessuto dell'umanità e ripeto non c'è in questa
Il
In questo concludere su questo tema
Di un messaggio che non è destinato a scomparire dalla storia dell'umanità questo messaggio di libertà Visaggio universalistico
Perché badate il messaggio di Bruno e universalistico gli permette di giudicare per esempio gli permette di vedere l'umanità degli
Indi ossa
Che in quegli stessi anni venivano diciamo massacrati su un principio come dire di dominio e di appropriazione di una civiltà da parte di un'altra
Se permette di vedere questo cioè
Importanti perciò citato quella critica perché importantissimo questo passaggio critico
Il modo come dire per dare il senso la misura politica di un
Del discorso di questo singolari stimo personaggio che che poi come sapete Fini a Campo dei Fiori
Questo non vuole in nessuna maniera rendere la rivoluzione non responsabile dei suoi effetti
Badate che effetti politici nei
Non significa dire
Avete una visione meramente idealistica della rivoluzione
Intanto non è questa una visione in senso negativo idealistica della rivoluzione perché come vi dicevo il tema essenziale che questo
Che questo inserire usiamo una formula di Hegel la volontà di infinito nelle nostre vite finite implica un continuo Scotti mento delle nostre vite
Le nostre vite e delle nostre modalità alle quali vogliamo partecipare alla costruzione di un potere pubblico per esempio
Quindi nessuna maniera irresponsabilità della rivoluzione ma certo problematicità Siviglia del rapporto tra potere e rivoluzione
Tra le forme di potere che la rivoluzione riesce a creare o rispetto alle quali viene sconfitta e il tentativo continuo di far rinasce quel principio quella idea attraverso la quale la rivoluzione si è presentata come elemento ripeto di di scuotimento
Della coscienza della coscienza umana si potrebbe quasi dire di questa
Veramente diciamo una battuta
Per concludere che
Come dire
Che la rivoluzione si misura con una oltre che con il potere
E questa dialettica rivoluzione potere e una dialettica che ha avuto
La drammaticità che voi sapete nella storia umana ecco perché ho fatto più di un riferimento al terrore politico e tenete conto che naturalmente c'è tutta una storiografia che dice ma è possibile una rivoluzione totale senza terrore politico
Quindi
Sono problemi che hanno veramente straziato non solo una coscienza dell'umanità ma anche la vita di milioni di uomini quindi stiamo parlando di cose grosse nubi fantasie filosofica perché poi
Perché poi queste stesse grandi vicende sono nate come io ho sempre dico dalle idee prima ancora che desta
Se non ci fossero stati quelli che immettevano coscienza nella storia dell'umanità i Miserabili di Parigi forse non avrebbero mai non ci sarebbero ma in perpetrati come arrangi e quindi come tali che dovevano poi
Mettere a fuoco il ferro e fuoco tutto quello che in quel momento potevano e quindi i temi si intrecciano in una maniera tesa è drammatica
Ma quando dico appunto
Questa realtà la seconda potenza voglio anche
Dire un messaggio non voglio dire di
Perché il mondo di oggi io bui parlerete di un tema
Io non l'avremo mai assunto come relazione beati quelli che l'hanno fatto sono mi pare Vattimo Hello su tutto è possibile oggi una rivoluzione io sesto a Napoli venga sentirli perché voglio sapere
Quale la loro risposta a questa io però per comunque volevo dire una cosa cioè
Se noi intendiamo la rivoluzione che l'idea di rivoluzione in rapporto al mondo moderno nelle nelle forme che non ho cercato anche di
Analizzare ecco
Io credo che noi possiamo rivendicare l'attualità nella rivoluzione
Ma non nel senso dell'attualità non nel senso poi quello si può discutere e un altro tipo di analisi e non lo sto rifiutando lo sto negando o lo sto dicendo in
Banalmente impossibile ci sono Paesi contro tesi le moltitudini
La guerra la pace temi di tutti i tipi ma voglio dire l'attualità della rivoluzione sta nel fatto che
Una volta penetrata la coscienza dell'infinito nella finitezza umana
Questo rapporto non si perde più si può oscurare
Si può indebolire
Può diventare
Il segno di un irriconoscibile
Di una vita della tecniche dei consumi della dissipazione di senso della storia ma dentro un'inquietudine ci resta e questa inquietudine e
Quello che ci permette di pensare che la rivoluzione come problema come idea non è un tema obsoleto ma è un tema che appartiene alla nostra umanità
Lo dica
Sì un po'di carte se così non c'è non toccare sulle millimetri mi rendo due-tre fogli sarà sai che io ho chiuso sarà con una certa abbondanza e quindi a me non mi pare almeno due
Chiaro
Grazie cenno una splendida lezione è tracciata un possibile che in orario costoro al
Vorremmo
Prossima
Marx per l'anno venturo
Bellissimo a
Sì quello sì che mi piace
C'era cioè una persona che poneva
Interrogante chiara Pavolini per favore perché il microfono non funzionavano sopra si mangeranno per
Farlo Fasciana
Io direi se siamo d'accordo io non so quante domande ci lamentiamo ogni tre domande io do una risposta va in un
Ma se necessario io ritornare ai nella
E alla al tema della rivoluzione appunto come l'irrompere dell'infinita nel finito e legare questo discorso al rapporto tra individuo è stato
Mi spiego individua è stato dello Stato nazione acquista guardando nega l'in quel momento la formazione di quello Stato nazione per cui
In realtà il luogo e della libertà concreta sarebbe proprio lo Stato nazione
Ricondurre questo discorso alla
Rapporto attuale tassate nozione nel senso
Quella compensazione
Punto
Il problema e lo sguardo dell'uomo sull'uomo e questo è quello e la malattia
Di cui al malato sente il nuovo ed a cui non può fare altro che cercare costantemente di liberarsi nell'incontro con l'uomo il vero reale problema del duo
E non macchiarsi continuamente di questa contaminazione ineludibile che nell'incontro in tenuta
E allora io vorrei pezzi sarebbe tanto da dire ma io credo che la rivoluzione sia assente
E che sia assente in ogni attivo nel momento in cui ci sia veramente un contatto profondo tra uomo e vuoi tutto ed è la sfida se tu ci riesci voglio dire e lui e il momento profondissimo della politica perché non c'è assolutamente inviato c'era voglio dire la filosofia delle cose della vita umana era appunto si identifica con nell'unicità ed unità dell'uomo come tale nel rispetto e dalla sua umiltà a confronto contestati e gli altri
Se non abbiamo questo secondo me questo contatto reale con le cose le non possiamo costruire ma
Sarà difficile per tutti
Per noi del nostro tempo per quelli che verranno per tutti quelli che sono stati prima di noi confrontarsi con questa realtà ma credo che questa sia ineludibile e si era di talvolta fondamentalmente etica dello stress dei lavori
Io risponderei
Proverei a
Vediamo
Umilmente allora
Io ringrazio i tre
Intervenuti e provo a dare qualche risposta nell'ordine delle questioni così come sono state poste
Sul primo problema se non ho capito male
Richiamando un tema hegeliano che io non ho oggi
Accennato perché
Come avete inteso mi mi interessava come dire stabilire
Diciamo centralmente
Quale rapporto e che l'acuto col tema della rivoluzione
Tu mi pare che però dicci Hegel una cosa peraltro fondata sicuramente si tratterebbe dei
Il di vedere quale significato a quella relazione che tu dicevi individuo è stato cioè la
Lo Stato come elemento di mediazione della libertà diciamo così e questo è naturalmente profondamente vero
E mi domandavi sì la crisi dello Stato nazione oggi mi par di capire io così vorrei di tradurre la domanda
Non ci pone il problema di costruire il tema della libertà oltre i confini dello Stato ecco in una non ho dubbi su quello d'altro il riferimento finale che tu facevi
Alla costruzione europea diciamo andava decisamente in questa direzione mi par di capire io non ho dubbi su questo
E tra altri quattro seminari che farò l'Istituto di studi filosofici la settimana ventura sono tutti concentrati su questo tema che cosa è che cosa significa oltre lo Stato
E quindi mi limito a dire cioè sotto
La crisi dello Stato nazione si misura con con il globali sono cioè si misura con un sistema storico che sta
Andando oltre i confini della retta delle vecchie sovranità non per caso l'Europa cerca di mettere insieme le varie sovranità esclusive e sta ponendo questioni che
Di grande portata perché perché la statualità è stata la
Come dire la razionalizzazione dello spirito europeo
Che cosa si trovi veramente oltre lo Stato è possibile una globalizzazione del diritto è possibile una globalizzazione della politica
Sono questi tutti i grandi temi che cosa può significare un neo cosmopolitismo oggi rispetto al vecchio cosmopolitismo di stampo illuministico e così via i temi sono tanti e tanti
Quindi
Hai toccato un tema importante e sicuramente un tema centrale è un tema sul quale peraltro che tua interesse si sta ormai disegnando una struttura una letteratura sterminata
In fondo
Questo spunto forse può essere interessante tutta la costruzione europea è il tentativo di costruire un tessuto politico al di là della statualità
Come i ritardi le difficoltà i problemi che questa costruzione dama insomma questa è la linea di tendenza nessuno Stato nazionale oggi pensa vie di poter essere più sufficiente
Ecco come lo possiamo innestare nel dibattito di oggi ancora una volta dicendo che sicuramente questo
Un tratto tra virgolette rivoluzionario del pensiero contemporaneo
è proprio il tentativo di costruire una realtà al di là dello Stato perché come dire tutta la sensibilità Hillary le discipline le categorie con le quali si è costruita la politica europea
Moderna sono
Convocate in rapporto allo Stato d'improvviso lo Stato
Non è più bastato ma la crisi dello Stato si proponga la Centanni oggi l'avvertiamo in maniera ancora più radicale per l'accelerazione dei processi di globalizzazione e dunque dentro questi processi di globalizzazione il tema
Della statualità e della di sui limiti e delle sue trasformazioni torna come un tema di grande grande attualità
Se per caso ti trovo la settimana entrante all'istituto di Marotta Jolla sarò quattro pomeriggi a discutere di questi temi
Faccio un po'di pubblicità all'istituto anche non ne ha bisogno comunque
E
Sul secondo intervento che dire io ho avuto una bella lezione di storia della filosofia e sono contento perché
Studiando da circa quarant'anni questi temi c'è sempre da prendere naturalmente e ringrazio veramente molto sinceramente l'intervento di che dire
Primo io intitolato io rispetto i titoli io ho intitolato
Questa scelta l'idea di rivoluzione nel mondo moderno
Se avessi voluto parlare del Novecento avrei detto idea di rivoluzione nel mondo contemporaneo via perché uno deve non solo rispettare dei tempi ma anche rispettare le attese io ho parlato di un tema definito
Con tutti i limiti di questa definizione
Mi sono poi per però persino spinto verso la fine sia pure con delle conclusioni assai sommarie frettolose di cui quasi mi scuso con gli addetti ai lavori
Di indire malate che partendo da queste grandi intuizioni che hanno diciamo formato il tempo della modernità noi possiamo non solo ricavare una lezione da queste ma possiamo capire in che senso il tema
Della rivoluzione non non sparisce dalla coscienza dell'umanità
Una formulazione se volete quanto mai vaga sulla quale si possono fare un terribile che si voglia ma
Quindi il mio tema era aveva un confine ben preciso
Ho detto all'inizio schiacciare un poco poco più lungo perché devo dire tre quattro cose
Ho detto all'inizio
Non mi occuperò della rivoluzione inglese e americani
Io ho subito aggiunto mi dispiace
Vi ho anche dato una lettura indicazione di lettura
Molto ovvia ma anche molto ancora significativo quando ho detto andatevi a rileggere o a leggere perché
Non lo avesse fatto l'idea di rivoluzione la il significato la rivoluzione della gara di quella grande di quel grande personaggio
Del Novecento europeo che Hannah Arendt e troverete che diciamo tutta la riflessione dell'Ahrend sulla rivoluzione nel continuo confronto fra Rivoluzione americana e l'evoluzione europea molto interessante
E se avessi voluto parlare di questo avrei intitolato rivoluzione americani rivoluzione eroga invece no su qualcosa ne so tema ho preferito concentrare l'antico quel quel tempo che
Che diciamo possiamo affidare a una conversazione ho superato anche i limiti di quel tempo accontentarlo del mondo moderno
Entriamo allora invece un poco poco più nel merito delle cose
No io devo dire una sola cosa non accetto naturalmente io accetto tutte le critiche una solo su una sola cosa come dire un po'mi
Mi sento un po'ha toccato no non è un uso strumentale è un lusso che io ho fatto di questi testi
Può darsi che qualcuno lo blu Lubelli da con un uso strumentale io ho fatto un uso di testi che sui quali ripeto lavoro da quarant'anni
Bruno uso strumentale no Irlanda veramente minimi ritocchi perché io Bruno lo amo più di tutti
No Bruno non è un uso strumentale quello che io ho detto su Bruno in maniera ovviamente sommarie veloce
Ecco distrattamente profondamente tutta la storiografia più aggiornata su Bologna
L'istituto di filosofi studi filosofici si è fatto protagonista di un'operazione importantissima la ricordo parate non non non è un ricordo fuori luogo
Di
Portare avanti
Col professor ordine con riversati versarne eccetera una traduzione una traduzione francese dell'opera della Opera nazionale di Bruno
Perché Bruno sta diventando uno dei grandi autori che percorrono il pensiero europeo e lo percorrono esattamente perché Indro uno è stata vista che cosa un'altra via della modernità
Si è usciti dall'idea che la modernità fosse un prof come pensava la nostra filosofia idealistica presa in un grande processo lineare c'ero mi preme avermi
C'era Bruno tra magie scienza poi arrivava Cartesio Cartesio ci diceva che la scienza era la verità poi arrivava Spinoza che ci dice una e e così via sarei per dire sino alla fine della metafisica
La più avvertita coscienza moderna più avvertita starei per dire proprio su questo tema
Cioè non solo che cos'è il moderno ma quali sono le linee di movimento a afferrato una cosa fondamentale di cui Bruno è diventato protagonista
Cioè la complessità delle vie del moderno
Quindi l'impossibile a dire
Secondo il vecchio schema delle delle storie della filosofi rischia cioè arriva Cartesio supera Bruno
Arriva spinotto e supera Cartesio per cui i figli i ragazzi non riuscivano me capiva l'odio mi pare ultimo filosofo e sto a posto perché se tutti gli atti sono stati superati da quello precedente la cosa più semplice che io imparo ultimo e mi metto poi
Invece no opporci
La consapevolezza del pensiero filosofico è arrivato a
Come dire a complessi ficcare le vie del moderno e questa via di Bruno questa via
Come dire di allargare i confini della ragione umana
Sicuri che si potrebbe dire si potrebbe dire tanto c'è questo grande possibilità di collegare Bruno abdico da questo punto di vista si potrebbe dire
Si potrebbe dire ante litteram perché naturalmente Bruno viene prima di Cartesio
Oltre la Regione cartesiana cioè oltre la la ratio chiare distinta questa ragione che si immette nella vita infinita
Che carica di segnali di tutti i tipi eccetera quindi
Io ho segnalato che questa idea di Bruno che nel ventesimo secolo per Julio ho cercato
Sto cercando di ripercorrere così per capire perché queste cose non sono state intese almeno come io ho cercato di proporre
E
Ho cercato di dire varate questa idea questa reinterpretazione di Bruno al di là della filologia Bruni Anna e qualche cosa che immette nella storia del ventesimo secolo una radicale coscienza nuova delle vie del moderno
E e con quale conseguenza con una conseguenza importantissima che sulla quale ci sarebbe da discutere che sarebbe oggetto di una relazione del tutto autonoma cioè
Il percorso della scienza moderna è
Quale significato dobbiamo dare a questo percorso rispetto alle cose alla complessità delle qual è il rapporto tra scienza e verità insomma c'era una linea di tendenza in cui
L'avvio cartesiano della filosofia moderna era come dire una lettura che
In un certo senso metteva fra parentesi tutto ciò che veniva prima di quella scoperta unici fosse fatto ecco atto però questo Bruno e questo non è questo il suo mentalità perché dovrei strumentalizzare blu possono sarà inconsapevolmente vedo che
Cerco di cogliere diciamo queste cose
Posso rilevare qua sa le cose prenderebbe una piega lunga e io
Io lo conosco il contratto sociale di lusso so benissimo che la virtù repubblicana
E chili rosso un pensatore tante facce e come vi ho accennato le interpretazioni possibili dico suo sono tante e tante
Io ho cercato di cogliere credo legittimamente
Perché ci credo datato da moltissimi anni fa anche scritto tanto sopra
Che
Diciamo
Un principio regolativo della dimensione critica della
Insomma
Qual è il problema è che ho cercato di sollevare non vogliono non torno ad annoiarvi con analisi
Mi sono domandato esiste un principio radicale di criticità che Russo immette nel mondo modesta questa è stata la mia domanda
Poi naturalmente sappiamo che il russo o da una risposta politica la volontà generale il contratto sociale la virtù repubblicana
Russo si inventa addirittura
Un trattato
Di Confederazione degli Stati europei
Se gli andate a leggere questo trattato che mette insieme gli Stati europei questi può interessare a te io faccio fare delle tesi su questi temi lontani nel tornerà cattedra di storia dell'integrazione che cioè in questi anni voi trovate una cosa addirittura
In curiosa cioè che
Mainetti lo sa bene che mi è stato messo le interessa il dottorato fuori
Trovate il articoli che possono essere come se fossero presi dipeso dai trattati europei di oggi il problema è la maggioranza qualificata quanti Stati come si decide quindi non solo come settore di un'enorme complessità
Io ho cercato di cogliere e ci credo a questa possibilità sei
Nella nel metta pensiero di lusso se vogliamo dire questa parola di quel pensiero dissocia quelle forme infinite che conosciamo occupato ripeto una storiografia interminabile continua ad occupare cioè la possibilità di isolare un principio di criticità radicale
Che immette nella storia umana come dire un principio critico un mutuo
Capace di essere un principio regolativo della critica del mondo esistente questo è il queste era il mio come dire proposito non so se ci sono riuscito a
A dirlo prima o a dirlo adesso e otto ho creduto di cogliere senza fare nessuna scoperta perché è un dato
Come dire abbastanza
Occhio per certi aspetti che questo criterio di criticità radicale che Russoli e nella decies dei costruzione della storicità
Artificiale e della ricostruzione di un punto Regina Rio a partire dal quale si può vogliamo dirlo in maniera un po'retorica una leva perché per sollevare il mondo nel momento in cui la natura umana torna
Ad essere oggetto di pensiero nella sua originaria di età
Io credo che sia legittimo l'operazione di questo tipo
Insomma perché avrei dovuto parlare anche d'altro questo questo è il nucleo che mi interessa sapendo benissimo che questo nucleo posi messe in un complicato pensiero politico che può avere mille interpretazione
Su quelle che uno come su Bruno e no insomma anche questo fatto di lega con Napoleone Bonaparte amaretti precaria è una legittima tesi storiografiche io ho sempre esplicitamente avendo scritto dei libri criticato semplicemente a un'altra invece a dire
Sono tutte legittime ma io ho un'altra idea
Ha un'idea che peraltro e non solo oggi molto presente nella letteratura italiana basti pensare i lavori Vitter basti pensare ai lavori
Dipende le basti pensare ai lavori di come si chiama del nostro giovane una volta giovane
Studioso che nell'Istituto di Filosofia e si è formato molti siti di
è esattamente
Ma tanti e nel quale
Inviamo il nucleo del rapporto Egger rivoluzioni rimane il nucleo fondante del pensiero che li hanno
Sterminata letteratura sterminati problemi ma se pensate che io vi do questa lettura di ieri sulla scia di
Poi c'è per esempio un contraltare che addirittura detto ed è lei il teorico dello Stato prussiano della monarchia prussiano quindi via Hegel represso ore regressivo anti
I grandi autori sono talmente grandi che creano queste possibilità di interpretazioni David io ho presentato in maniera molto
Sommese sei puntando su un testo emblematico quel testo è strepitoso l'idea
Di concentrare la potenza del risultato della Rivoluzione francese nella scoperta della libertà del voli è un testo che potremmo EP graficamente mettere
Diciamo a base
Della
Di quel titolo che cosa è stata la rivoluzione francese è stata quella rivoluzione che ha fatto scoprire all'umanità la libertà del volere avete la potenza sintetica di questo testo ed è chiaro poi che l'Authority di uscire di migliaia di pagine in cui questi temi
Non avrei allora questo un po'quindi
Ultimissima osservazione io ringrazio molto perché
Non solo perché sono state espresse opinioni diverse io cerco di difendere quello che sta ci però naturalmente perché se no e soprattutto appunto quando vengono toccati temi chiamo molto ma sul se ma se non c'è niente ricordate di questo lo dica i giovani
Non ce ne sono molti ma ce ne sono non c'è mai niente di definitivo nella storiografia figuriamoci se possiamo pensare che subbuglio e qualche altro anno Desi nitidamente segnato il modo in cui si deve pensare il rapporto ma perché definitivamente
Per fortuna come ci ha insegnato eco e non solo è merita ce l'ha insegnato già Benedetto Croce
Ogni epoca vive i suoi autori secondo
Auto secondo criteri se non perché sarebbero dei classici ma perché dovremmo più interessarci di lusso e Marx e delle loro relazioni se già sappiamo che troviamo un testo crea definitivamente fermato l'immagine di quel rapporto non è così
Ogni epoca e tale
Anche perché pensa e continuamente ripensati radici del pensiero i grandi autori grandi classici ora non dico più di questo ma
Tema Russo Marx è un tema sterminato
E io non ho in nessuna maniera voluto
Come dire semplificare quel rapporto anzi ho detto una cosa che l'unica cosa che poi mi interessava dire
Ma se alla ricerca di un criterio radicale
Di un principio regolativo radicale ma non lo trova nella
Natura originaria ma lo trova in quella umanità della forza lavoro che nasce dentro la struttura del capitale
E che nasce come potenza che dovrebbe rovesciare la ma io qui mi fermo perché non sono affatto di quelli che poi fa la celebrazione santificazione di Marx io penso che questo sia stata un'idea
Ecco queste l'idea che nel Novecento se vogliamo parlare del Novecento
Ha creato che cosa la coscienza del movimento operaio
Cioè ha creato la coscienza di milioni di uomini i milioni e milioni di uomini
Di mettere in campo la propria forza con tutti gli effetti anche drammatici anche negativi anche catastrofici stiamo poi tornando al tema degli effetti del rapporto rivoluzione potere
Ma possiamo non possiamo dire e legittimo non è legittimo dire che la scoperta della forza lavoro umana come potenza primigenia
è un elemento che ha sconvolto la storia del Novecento
Per chi ha immesso nella storia una quantità e una grande massa umana
Ha rotto i confini nei quali quella massa umana era confinata ha rotto le frontiere le ha messe dentro il processo storico
Questo è Marx e poi naturalmente anche tante altre cose
Scusatemi la lunghezza il terzo intervento lo prendo come un contributo perché mi pare anche molto fondato questo richiamo se non ho capito male alla rivoluzione come
Qualche cosa che tocca anzitutto se volete la nostra interiorità cioè la nostra capacità di riformare noi stessi cioè di essere continuamente inquieti se possibile
Se ci sono altre domande sono a vostra disposizione
Raccomanda facciamo interventi molto brevi
Non sono le volevo chiedere una un cioè fare una come dire una forma di osservazione
Su un qualche cosa che mi ha molto colpito quando lei ha affermato che riduzione della
Cioè che le masse impossessandosi questo principio di infine di libertà
Delle masse intende dare ed ha parlato di miserabili che assalto alla Bastiglia
è una mia curiosità perché credo che a certi discorsi siano estremamente elitari
Legati accetti cita circoli chiusi sia chi situazioni definite ora se oggi nel mondo attuale non si riesce a fare andarlo a pedate scettici concetti ragionamento certi pensieri che certi azioni
Come si è riusciti nel Settecento trasmetterà i miserabili sette questi valori nuovi di libertà di personalità e quindi arrivare a questo tipo di affermazione per meri una scoperta di questa sera grazie
Ci si realizzi
A se c'è un'altra domanda
Buonasera a fondo
Un attimo si
Cedo il microfono subito
Io volevo dire questo non so in che misura e in che senso potesse allude essi dicendo idealistica a quella dicendo la idealistica quella a quella
Corrente del pensiero a quella impostazione storiografica che attendeva a determinare unirli uni linearmente la storia della filosofia e l'evoluzione diciamo del pensiero
Tuttavia mi pare
Possibile anche a attribuirle mi pare in quanto mi pare possibile attribuirle una matrice senz'altro positivi Istica nel senso che quella tendenza a vedere ad inquadrare ciascun autore precisamente
E inappellabile mente superato da quello successivo
E sostanzialmente una distorsione che pur dissi dipendente dalla
Dalla tendenza ad analogico usare la storia della filosofia con la storia della scienza
Nel senso che quella
Quella quella quell'avanzamento che necessariamente si riconosce ad uno studioso della scienza od uno scienziato
Che diciamo confuta le teorie di quello che l'ha preceduto nel secolo precedente
è senz'altro un meccanismo un meccanismo che insomma non è assolutamente riportabile la nello studio del del pensiero nello studio diciamo della della della riflessione filosofica
Mi pare questa è una riflessione diciamo pongo all'attenzione di tutti la
La domanda che volevo porre al professore in particolare era questa
Io penso che vi sia
Ciò possa dissi anche in qualche impressione a fondato la sua lezione su quattro autori
Vi chiaramente quasi io a me pare che c'ho pensato lenti quattro autori sì dico a me pare che tuttavia
Diciamo che la sua illustrazione sia stata essenzialmente che lo Centrica
Ed è questa una una qualche cosa diciamo di comprensibilissimo nel senso che va be fatta escludendo o quanto meno distanziando un passo in più Bruno la cui il cui contributo pone delle implicazioni di complessità assolutamente maggiore nel senso che la riflessione Brugnara appunto presso l'Altissimo accennato molto meglio di chiunque altro possano provare a fare
Il professor accennato cioè che il le implicanze diciamo cosmologica
I le righe i riflessi che si dice che si scrive che si scatenano dal punto di vista del pensiero scientifico
Solo di portata dirompente questo diciamo che non è un discorso che può essere inerente alla alla al contributo filosofico rimediare marziano
Comunque tre autori e Russo pieghe le Marx penso che siano da questo punto di vista sul tema che ci siamo scelti stasera in qualche modo
Accoglibili come una sorta di in via di nella nostra riflessione sulla rivoluzione del mosto nel mondo moderno
E
Io so volevo interloquire professore a proposito della sua le lui ha detto una una concezione metà politica della rivoluzione in qualche modo
E ecco proprio tenendo il la mente anzi che lo come epicentro diciamo del discorso
Beh la riflessione che ne hanno una riflessione che tematizzare rivoluzione che ne
E che in se ne vuole essere se si vuole proporre esattamente come diciamo la trasposizione della rivoluzione dal punto di vista del pensiero
E il pensiero che riflette su un evento epocale come quello della rivoluzione
E che cambia la storia moderna e idee diciamo una ed è un pensiero che non può che essere dialettico e non può che inquadrare l'evoluzione una prospettiva anche di filosofia della storia
Questo
Grazie
Che altro si passa sarà un nuovo
è emersa da capire era fatta rispetta sempre lattina nei Miserabili apparta tra loro naturale di
Diciamo che si fa strada nella rivoluzione Franzela prese la Bastiglia e poi in realtà quella seconda naturale dovrebbe costituire la libertà concreta Enrico del soggetto nel senza
La libertà la coscienza e la libertà era talmente forte in quegli anni che arriva anche
Le in un elemento che non si è costituita come seconda natura c'è
Mario chiedeva il
E nel senso che nel momento in cui noi abbiamo una
Quel passaggio ad una coscienza che viene negata in una una presa d'arte la ragione bene passiamo a parlare di alta di quella libertà di quegli infiniti alle rompe infinito
Quando parliamo di uomo naturale il discorso è stato complessa nel senso che
Ho quella presieduta era questi diffusa che quello non ha tra le realtà non è uno ma naturale ma è già si con la natura
Ho
Diciamo che
Quell'atto quella da e senza Lisi Danila farla distinte sopravvivenza non si dava una coscienza la libertà
Sì interessante
Posso allora allora
Proviamo a rispondere
La prima la mia domanda
Alla prima domanda secondo me si può dare la seguente risposta
Insomma non dimentichiamo che la rivoluzione di cui stiamo parlando nei due rivoluzioni di cui stiamo parlando nel Novecento
Qualunque poi sia il nelle scusate nel Settecento il Novecento due o tre francese devoluzione sovietica
Le due grandi rivoluzioni politiche
Hanno avuto avevano alle spalle diciamo lo Stato assoluto
Allo Stato o assoluto disposti con come
Lo zarismo
E che noi non abbiamo trattato questo tema
E pesante ma che dovrebbe comparire secondo me nel corso dei seminari
Perché
Dove diventa
Problematico inquietante e ulteriormente problematico il tema della rivoluzione su una parola su una su una via di che non ho pronunciato stasera sempre per cercare di dare un senso alla scelta che ho fatto
Qual è il rapporto fra rivoluzione costituzioni per esempio
Che cosa è stato in Francia il fatto che la rivoluzione francese ha prodotto delle costituzioni
Varie quella del mille settecentottantanove con la più riusciamo liberale
Diritti dell'uomo e del cittadino poi quella del novantatré e poi quelle successive che cosa che
Quale di queste il vero frutto della rivoluzione e non c'è un problema per certi aspetti insolubile ma è un problema che ci pone
Di fronte al fatto che il tema rivoluzioni costituzioni è un tema
E un grandioso tema
Se voglio fare una parentesi velocissima sulla rivoluzioni inglese la grande la gloriosa rivoluzione diciamo
Quella degli anni Quaranta è quella degli anni Ottanta del Seicento quella che si risolve con la decapitazione del re quella che si risolve invece con costituzionalizzazione da
Che la che l'Inghilterra non lascerà mai più o ancora di più la Rivoluzione americana
E questo rapporto fra rivoluzione Costituzione potrebbe essere il titolo non c'è più ma si Miliano ma potrebbe essere a cedola potrebbe se dovrebbe dovrebbe essere il titolo a cui io mi prenotare per l'anno venturo perché rivoluzione Costituzione un e un grande tema
Che tutti
Perché fare dico questa riflessioni rispetto al primo intervento perché insomma i miserabili della Bastiglia sono miserabili che hanno di fronte
Il potere assoluto e liberi come dire
La in questo non è non è cosa da poco come e come nel mille novecentodiciassette in Russia c'è il potere dispotico questo non è poco naturalmente
Che poi quelle stesse rivoluzioni abbiano prodotto soprattutto la rivoluzione francese una costituzionalizzazione dei processi politici e quindi una capacità di trovare un livello di mediazione più forte
Tra masse politica diciamo delle formalizzazioni della vita della vita obiettiva della vita propoli che questo può spiegare tante differenze
E quindi
Mi pare che questo sia un punto importante per capire in che modo non è che Illuminismo francese fosse in grado di produrre coscienza nei Miserabili perché abbiamo chiamato i miserabili tra virgolette né malevoli di cui si parla
Ma in materie di cui si parla avevano una gigantesca potenza nella loro profonda emarginazione
E hanno inc e si sono incontrate le due cose si è incontrato il grande pensiero dell'illuminismo e la straordinaria miseria delle masse
Queste due cose si sono incontrate senza che l'una bene trasse consapevolmente l'altra anche se poi naturalmente ci sono stati mediatori di quel pensiero e i giacobini sono sempre sono
Certamente state tra i principali mediatori di quel pensiero
Ma sulla sulla struttura secondo intervento sulla
Sulla storiografia perché l'ho chiamato il suo importo tranquillamente accettare che
Diciamo è unico ma vada è un criterio che ha unificato
Positivismo e storicismo
Questa incapacità di una visione topo logica
Della della storia cioè in cui le singole uniche
O li lei assi micronidi e sono egualmente importanti delle diacronia e cioè delle cronologie lineari
Sia sulla sia positivi Istica sia la sua grafia chiamiamola storici Istica forse più correttamente che idealistica ma io pensavo per esempio a grandi esempi di storiografia idealistica pensavo alla storia a I sarai
A quei grandiosi pezzi di storia della filosofia scritti da un grande filosofo quale Giovanni Gentile la tendenza a vedere il processo per accumulazione e Stato sia
Cassa depositi mistica
Ovviamente ma ha pesato molto di più
Quello della storiografia chiamiamola non vogliamo chiamarli realisti chiamarlo studi cistica in cui cioè una visione lineare del tempo
Di lì a corona della DIA con migliaia a
Interrotto la pur la potenzialità topo logica della rappresentazione del pensiero
Con cinque con livelli sincrone cicche permettono di aprire squarci straordinari il problema di Bruno è un classico proprio
E propongo entravo un classico su questo
Cioè i siccome il moderno a una certa immagine nasce quando eccetera eccetera eccetera Bruno è un primo Terna con finiamolo nel pre moderno e ci siamo liberati perché voi
Arrivano altri che
Quindi potrebbe varate grandi storici prendiamo la Iezzo che è una di quelle che ha fondato il tema dell'ermetismo Bruni hanno dicessi certi integra però
Magia ermetismo questa è un'altra cosa ma che arriva la ragione arriva la ragione chiare e distinte arriva Cartesio non è questionare a questo mi riferivo a queste visioni per accumulazione come dire per
Per per linearità per cui
Quello che viene dopo finisce con l'escludere quello che viene prima invece l'atto porcheria che un criterio che
La storiografia più avvertita la la fila per la filosofia più avvertita oggi utilizza per tornare sul passato
Nomine non in senso come dire storiografico lineare ma nel senso che la
Complessi dedicazione delle categorie con le quali analizzi alla Lizza
I problemi e i concetti
La seconda parte del tuo intervento
è che lo centri ca
Ma anzi può darsi che che sia così ma
Scusami voglio fermarmi su un punto di questa
Ettore quanto ha detto hai parlato in delibera e di Fini
Ai riferito questa
Mia lettura metta politica della
Della della idea di rivoluzione in Marx
Ebbe questa non è quei quel non non è lo stesso tipo di
Vi è che lo scegli non c'è che lo centrismo in questa lettura c'è anzi c'è anzi altro
Perché la la la radice di cui
Marx parla io quel di Cometa politica perché una radice voglio fare un'altra osservazione qui che
Insomma che meriterebbe poi se l'avessi fatta prima forse avremmo discusso a lungo ma
E forse e proprio il carattere radicale e metta politico di questa radice umana che dovrebbe
Complessi nella storia che mettete in difficoltà Marx
Di fronte al tema della rivoluzione politica
Dove sta la difficoltà di Marx di fronte al tema della rivoluzione politica
Che marcia questa analisi estremamente complessa dello Stato vi Hegel l'emancipazione politica l'emancipazione umana poi
Sia nella nelle nel diciotto Brumana io sia nella critica del programma di volta quando pensa per varie ragioni che si è alla vigilia della presa del potere dice che cosa dice dice noi dobbiamo impadronirsi della macchina dello Stato così come introducendo elementi di dispotismo economico
Per poter governare la rivoluzione cioè semplifica improvvisamente l'analisi dello Stato
Come se non ci fosse una traduzione una mediazione fra quella radice metà politica
Che dovrebbe diventare il nuovo principio regolativo della storia e le forme politiche attraverso le quali quella radice si può realizzare
Per cui questa scorciatoia Marx si Anna occupiamo lo Stato e
E dirigiamo la Fini buoni è stata la tragedia della rivoluzione sovietica perché nel momento in cui il Partito comunista bolscevico si è impadronito dello Stato
Per cambiare la società lo Stato è entrato nella dimensione del terrore politico su queste quei Paesi sono nudi drammatici del rapporto tra rivoluzioni potere
Ma questo è dentro Marx adesso a parte la possibilità di tante cose che si potrebbero dire diverso e di di tutti altri temi che non voglio sfiorare frettolosamente
Ma è nata c'è questa contraddizione tra il metà politico il politico perciò io
Io dico in senso positivo c'è una dimensione metta politica di marcia non per sporchi citarlo ma per
Rendere attenti al fatto che il rapporto tra la radice metta politica e la risposta politica di Marx
La scorciatoia dell'occupazione dello Stato e in qualche misura allori e qualche cosa che ci fa capire
Sviluppi importanti dalla storia del Novecento e anche degli esiti della rivoluzione del mille novecentodiciassette
Problema Telve terribilmente serio questo
Ultima osservazione
Io si inserito questo tema dei
Dell'uomo naturale di lo somme non ha e quest'anno di celare ente pensiero lo ritrovi nel
Nel testo della rendita la rete di c'è un certo punto
Insomma egli avrà dei i miserabili sono quelli che mettono in campo una rivoluzione quando non ci sono questi la rivoluzione quindi e poi dice questa cosa molto affascinante di dire
In fondo attraverso
Quei miseri ma
Non si vuole dire più di tanto tutto è complicato dovrebbe sembrava sente l'igiene complicato troppo il problema non si vuole dire più di tanto cioè si vuole dire
Ed è in ed è affascinante la tesi a Mimì armi a se mi ha sempre colpito questo confronto dire in fondo in quei male
C'è la quasi la materializzazione di quella natura originaria misera
Eguale nella sua miseria
Non c'è la coscienza della libertà lì dentro naturalmente il problema di lusso che venne velare interne di lusso e questo
Di trovare nell'atto la natura originaria e il
Insisto un principio critico regolativo
Come c'è una condizione trascendentale incanta ma non mi voglio azzardare impara comuni se non mi si dice che io sono troppo somma Helene verso lo so che il problema non soltanto è un problema complicato ma insomma come anche in tante cioè
Una
C'è una sorta di condizione trascendentale rispetto al quale il mondo si costituisce ISSI autocritica
Così
In rosso c'è una sorta di principio regolativo critico di una criticità radicale
Che
Poi la fantasia dell'harem prevede impersonata in quella in quella massa di invii miserabili che
Fa la rivoluzione quasi che la natura o che fosse stato da Russo evocata questa natura immediata espulse comparse improvvisamente nella storia con una grandiosa potenza distruttiva e costruttiva insieme perché così fu
E e si sono bei tempi
Bene
Sì
è io per me
Cioè sì sì sì
Microfono esordisce
Cioè
Se posso aggiungere dicevo quello che
Potrebbe
Si potrebbe operare minori credo ancora abbia in mente per cominciare la veste di solito
L'integrazione tra i vari aspetti toccati sia pure attraverso
Il quattro autori così importanti
Dicendo il senso o meglio il concetto di un'evoluzione che riguarda ognuno di noi cioè voglio dire
Per esempio Russo la scoperta della natura umana determinate cose
Del pari nell'uomo scopre Bruno
Diciamo una serie di altri aspetti ma si parla in tutti i casi degli anche ma anche se
Della forza lavoro non hanno fatto tutti in tempi completamente diversi che approcciare l'uomo e la sua umanità e il suo potenziale
Sotto ogni profilo
Davvero ecco questo mi pare che sia un comun denominatore
Ed è questo comun denominatore
Che porta alla costruzione e comunque nel tempo di umanità che va liberandosi in maniera nuove dovendo Prometeo voglio dire l'uomo appare diciamo all'orizzonte del due mila ecco in modo nuovo comunque è un uomo continuamente nuovo che si innova mentre il nonno innovato continuamente
Attraverso gli apporti di coloro
Che maggiormente hanno pensato sull'uomo dell'uomo sulla vita umana e su come trasformarla e liberarla fondamentalmente vanno alla vita come tale ma liberare il luogo
E allora io dico è proprio questo che non è sono simili può essere e importante per me uomo tra gli uomini di capire di sentire questo e di corredare mi di questo di questo come dire
Arsenale dottrinario culturale e quant'altro ma quello che mi riguarda e e il quotidiano e la mia storia tra gli organi
Voglio dire il problema di ognuno di noi e fondamentalmente quello di recuperare quella libertà la libertà la libertà quella che portò alla rivoluzione francese la libertà dentro ognuno di noi
Liberare l'uomo una volta slegato un uomo e chi per essi rivoluzionario non può che essere rivoluzionario perché per così dire un poco dopo gli altri o forse un po'più avanti degli atti un po'dopo e in termini gli acrobatici
Sia pure nella sincronia degli altri e del suo tempo considerato
Ma è questo secondo me
Il senso più profondo dell'uomo come tale che vive tra come rivoluzionario c'è l'uomo per così dire Averion
Il Prometeo punto che si è liberato non può che essere rivoluzionario e quella della testimonianza a mio giudizio
Ci si arriva prima ci si arriva dopo non si
Qualcuno ci arriveranno mai ma l'uomo è dentro di sé dentro la parte quella che
Russo coglie Max accoglie è che
Dopo è di persecuzione la vera natura questo
Sicuri
Però