Inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

Alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila sette due mila otto
E l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ottocento trentaduesimo dalla sua fondazione
In apertura di questo solenni appuntamento
Riconduciamo un deterrente saluto al presidente
La Camera dei deputati onorevole Fausto Bertinotti oggi qui presente tra noi
Nei
Un
Con
Lontano
Onorato
Avesse
Se
Ambientale
Istanza ordinaria
Fanno il loro ingresso il professor Gino Ferretti Rettore dell'Università degli Studi di Parma
Il professor Luigi Busetti prorettore vicario dell'Università degli studi di Bologna
Ed il professor Graziano trippa delegato dell'Università degli Studi di Perugia
Che hanno voluto onorare
Con la loro presenza il nostro Ateneo
Entra il corteo accademico composto dai presidi di facoltà
Dai componenti in Senato Accademico che da una rappresentanza dei direttori di Dipartimento ed i Presidenti dei Corsi di laurea
Le
Vive
E
Cioè
Entrano e però vorrei vorrei dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Professori rotoli sfoci inquinanti tempo
Inventano il signor Giorgio azioni
Presidente del consiglio degli studenti
Il dottor Giuseppe e discende Presidente del Consiglio del personale tecnico-amministrativo
La professoressa coperta carta rende preside della Facoltà di Scienze della formazione
Del
E dovrebbe ora professor Giancarlo appellata
Ma
Ma
Si apre
La cerimonia inaugurale dell'Ottocento trentaduesimo anno accademico ed Università degli studi di Modena Reggio Emilia
Il coro dell'Università di Modena e Reggio Emilia eletto dal maestro Antonella Coppi eseguirà i seguenti brani Apa nera dalla Carmen di Bizet
Barcarola io Offenbach e cuore Wonderful vuol tetti at molto Pais
Euro un
Escludente deve
Se nulla vorrei chiederle
Anzi
Simili allora inizio silenzio
Ansie
Né
Schegge lascerebbe
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Nesi vorrei entrare
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Minimamente
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Televisivi rileggere
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CTB e
Inizia la
Il Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia professor Giancarlo quella cani
Preannuncia la sua relazione
Signor Presidente della Camera onorevoli senatori e deputato prefetto
Signori Sindaci Presidenti della Provincia signor Presidente del Consiglio di Stato autorità militari civili religiose
Ma è difficile Rettori loro delegati graditi ospiti cari colleghi e collaboratori del personale carissimi studenti specializzandi assegnisti
E dottorandi di ricerca
Signore signori
Sono particolarmente lieto di porgere a tutti il più cordiale benvenuto ed il sincero ringraziamento per essere accorsi nell'Aula magna di questo splendido edificio
Che fa da prestigiosa cornice alla cerimonia ufficiale dell'inaugurazione dell'Ottocento trentaduesimo anno accademico dalla fondazione del nostro Ateneo
Una partecipazione tanto numerose ed autorevole è confortata dal prestigio della presenza oltremodo gradita all'Ateneo che la sua Rettore del Presidente della Camera dei deputati onorevole Fausto Bertinotti
Che ringrazio con sincera stima e riconoscenza per aver dedicato questa giornata la nostra università sicuramente una delle più antiche per tradizione ma anche una delle più moderne per il suo originale assetto organizzativo a rete di Segni
Viva gratitudine la voglio esprimere i Rettori Pro-Rettori e delegati provenienti da altre Università a conferma del rapporto di solidarietà istituzionale di reciproco diffusi impegno
Che ci unisce nella costruzione partecipata della società della conoscenza
In particolare a quelli dell'Emilia-Romagna con i quali in questi anni si sono instaurati solidi legami di amicizia
Ed una collaborazione costruttiva e seconda che ha permesso ai nostri atenei di primeggiare nelle graduatorie nazionali
Lasciatemi anche veramente un
Grato ringraziamento al nostro coro
Credo che in questi anni parallelamente all'università abbiamo fatto una crescita qualitativa veramente straordinaria
La il direttore la dottoressa Coppi veramente è stata straordinaria nel riuscire ad unire tutti i giovani di Modena e di Reggio Emilia e portarli a dei livelli di straordinarie
Spero che l'università faccia una crescita esattamente come l'ha fatta il nostro accordo
Quest'anno la tradizionale prolusione è stata affidata alla professoressa Cardarelli preside della Facoltà di Scienze della formazione
Non è solo un omaggio accademico meritatissimo
Attraverso una sua docente ad una comunità di studiosi che pur costituita di recente ha già saputo trovare in una dimensione nazionale di alto profilo
Il proprio una propria dimensione
Ma fuori l'essere soprattutto un riconoscimento a tutti coloro
Personalità pubbliche e privati cittadini che nel territorio reggiano hanno saputo creare quel modello di scuola dell'infanzia
Assurto nel mondo a stella polare degli operatori di questo importante settore
La sempre più stretta i oggi indispensabile collaborazione instaurata sì fra quel posto di esperienza e professionalità rappresentato da Reggio Children e la giovane Facoltà di Scienze della formazione
Cioè la forte integrazione fra i saperi scientifici nuovi rappresentati dalla ricerca e di saperi sperimentati sarà assicuro motivo di un successo duraturo in quanto capace di offrire ter Reno
Più un nuovo ed è più avanzati traguardi in ambito pedagogico
La presenza di un Presidente della Camera dei deputati la terza più alta carica dello Stato
Agli esordi del mio mandato ed ora alla sua conclusione ha voluto che vuole testimoniare la mia assoluta lealtà verso le istituzioni di cui siamo parte
Profondo senso di appartenenza allo Stato e fede nel bene comune un riferimento che concede poco spazio all'individualismo alle divisioni e dai particolarismi
In ogni mio atto e decisione mi sono ispirato a questo principio che ritengo essere fondante di ogni società civile
Ma che va anche riscoperto recuperato in fretta per contrastare quel declino economico morale ormai diffuso che sembra essersi impadronito del nostro Paese
Dalla spazzatura vera
E metaforica i conflitti tra politici e magistrati per arrivare all'ultima più recente caduta del nostro Paese che ha trovato all'interno dell'università
Tempio della libertà luogo di confronto delle idee chi mi ha tradito l'ispirazione
Essere svegliati riscoprendo al nostro interno alcuni cattivi maestri ci ha trasmesso un senso di sconfitta al quale abbiamo reagito riaffermo
Al quale abbiamo reagito riaffermando la nostra professione di libertà di tolleranza di apertura al dialogo e al confronto affinché costoro pochi mai prevalgano sulla grandissima maggioranza
Di tutti che ogni giorno nel solco dei veri grandi maestri del pensiero onore non l'università educando i giovani con le parole con l'esempio ad un sapere critico che rifugge dal doppio attivismo e trasmette con rigore metodologico valori e modelli di comportamento che favoriscono ed esaltano lo sviluppo di una società più democratica e tollerante e solidale
Signor Presidente consuetudine vorrebbe che nella cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico
Il Rettore approfittando della gradita presenza delle autorità pubbliche e private nazionali e locali terrori la causa dell'università lamentandosi con decisione precisione di dati
Della scarsità di risorse finanziarie e delle gravi e continue disattenzione da parte dei Governi succedutisi verso il mondo della ricerca
Malgrado tutti quanti ne esaltino a parole la indispensabilità il centralità nella costruzione di una società della conoscenza e si impegnino con vane promesse che purtroppo sono solo vuoti proclami elettorali
Davanti però alla grave in mobilità di un Paese che non riesce più a reagire neppure di fronte a clamorose annosa situazione di degrado
Quali gli ha risolto i problemi della sicurezza dell'immigrazione
Dell'inquinamento della sanità della recessione economica del continuo aumento dei prezzi anche dei generi di prima necessità della scarsa propensione all'innovazione dell'impresa eccetera eccetera
Che lentamente ma inesorabilmente si insinuano anche nei nostri territori veramente mi lascia perplesso ed amareggiato l'eccessivo clamor sollevato intorno ad una proposta di ricoprire con un telo l'attore del Duomo di Modena la gallina durante il suo restauro
Intanto i problemi urgenti ed urgenti non vengono risolti quasi e che sotto stimando li possano scomparire o risolversi da soli
Per questi motivi il lungo elenco delle nostre doglianze non può che passare in seconda linea anche perché come sempre è avvenuto anche in momenti meno confusi cadrebbe nel vuoto e nella disattenzione più generale
Non vedo chi potrebbe raccogliere la sfida di riformare seriamente rigorosamente sistema universitario dotandolo secondi meriti delle risorse necessarie alla ricerca e da renderlo competitivo sul piano internazionale
Tanto più oggi che siamo in presenza di una crisi di Governo se non proprio di una crisi istituzionale che ci tiene tutti col fiato sospeso allargando il solco tra il Paese il tra il Paese reale ed il Paese legale
Ritengo più costruttivo utilizzare il tempo a mia disposizione consegnando alle reti all'uditorio un messaggio di speranza nel futuro proponendo quali esempio da seguire il nostro Ateneo
Che in questi anni sia fortemente modernizzato e dopo aver vinto la competitività nazionale con gli altri atenei siamo stabilimenti collocati in ogni sì Pica entro i primi cinque atenei italiani si appresta a sostenere quella internazionale accentuando maggiormente quelle caratteristiche collaudate
Che lo rendono fondamentale io affidabile punto di riferimento per i territori nel loro percorso di sviluppo economico imprenditoriale sociale e culturale
Non mancheranno altre occasioni per
Tirare più dettagliatamente le somme di questi nove anni di Rettorato
Segnati da tragici e dolorosi avvenimenti come l'assassinio di Marco Biagi e la scomparsa di altri cari amici oltre che da luci e ombre da tante soddisfazioni e da qualche immancabile amarezza
I miei colleghi in particolare non si meravigli ma più di tanto segni solitamente non mi profondo in pubbliche lamentele non è un segnale di rinuncia né di resa ma solo la constatazione che in questi anni
Pur in presenza di scarsissime risorse
Aggravate dalla continua erosione del finanziamento statale dovuta all'inflazione agli aumenti stipendiali che impropriamente gravano su questo capitolo di entrata fermo in termini reali al due mila e uno
Siamo comunque cresciuti in modo sorprendente più di quanto ci aspettassimo sia a Reggio Emilia che a Modena come testimoniano i numeri che trovate nelle cartelle che vi sono state messe a di merci a a disposizione
è una situazione di soddisfazione che penso meritata per aver saputo individuare ed esaltare meglio due fattori sui quali ho fortemente puntato e che nessuna Finanziaria ci ha sottratto
Il primo riguarda la straordinaria forza scaturita dall'aver raccolto ed indirizzato all'incomparabili competenze progettualità
La passione educativa e per la ricerca della verità l'assoluta dedizione al lavoro la disponibilità e la propensione partecipativa
Di tutti gli operatori dell'Ateneo verso una moderna reinterpretazione della vocazione originaria dell'università chiamata ad essere il luogo in cui prende forma di eccellenza
L'apertura sapere la passione per la verità l'interesse per la vicenda umana
Luogo in cui prevale l'Humanitas campo della coltivazione di un sapere cui la vita può attingere per il suo sviluppo spirituale e per il suo dispiegarsi operativo
Il secondo una realtà territoriale molto attenta e partecipe alle sorti dell'università
Con le forze locali nonostante qualche superabile incomprensione spesso rientrante nella naturale dialettica che si sviluppa costruttivamente
Fra parti che devono cooperare fra loro nel rispetto dei rispettivi ruoli ed ambiti di autonomia
Abbiamo stabilito più saldi rapporti nella piena consapevolezza che la legittimazione sociale
Dell'università e di conseguenza il suo forte radicamento territoriale lo si ottiene attraverso efficaci forme di apertura al dialogo con i suoi protagonisti
D'altra parte stiamo perseguendo un obiettivo comune cioè la costruzione della società della conoscenza nella quale conoscenza sia sinonimo di vantaggio competitivo per le istituzioni per le comunità locali per l'impresa
Ma anche per le persone al fine di realizzare una società più coesa più istruita più moderna e responsabile dei suoi compiti e delle responsabilità collettive che le derivano
Ciò richiede la continua produzione di nuova conoscenza di nuova cultura per allontanare lo spettro dell'emarginazione
Nel seguito mi soffermerò sulle base del modello di università a cui ci siamo ispirati nel quale ci siamo riconosciuti
Poi farò un excursus sulle azioni principali sviluppate in questi anni
Che ci hanno permesso di esercitare al meglio le nostre funzioni e che nel nostro difficile lungo percorso di modernizzazione non ancora concluso rappresenta nel nostro reale valore aggiunto sul quale edificare in modo dinamico la nostra credibilità ed autorevolezza internazionale e locale
Ci siamo pensati come Università de ricerca con tre funzioni didattica ricerca e servizi nettamente distinta dalle istituzioni esclusivamente formative
Come università che mira ad appartenere di più a chi la fruisce che a chi la gestisce
Nostri valori caratterizzanti sono la complessità e la originalità interna sia degli oggetti che delle metodologie della ricerca nonché delle soluzioni organizzative e dei tratti e delle modalità dell'offerta formativa
Che tengono conto delle peculiarità nostre e dei territori di riferimento
E se trovano realizzazione attraverso una maggiore accentuazione dell'autonomia e della responsabilità delle scelte con l'introduzione della valutazione come fase dei processi di cambiamento e del controllo continuo dei risultati
L'università in quanto comunità aperta di studiosi è un'organizzazione complessa che tra il forza e far sintesi di tutte le culture
E l'università ASS per svolgere un ruolo chiave nello sviluppo di una società moderna aperta all'impresa alle istituzioni a soggetti e realtà non solo locali
La peculiarità poi del modello organizzativo di universitari che di sede
Costruito su principi di sussidiarietà complementarietà e di integrazione rappresenta la base del grande progetto di trasformazione dell'Appennino dei territori
L'assetto gestionale organizzativo originale ed unico nel panorama italiano scaturito dall'esperienza di integrazione sul piano universitario
E ha reso necessario dall'est dall'essere chiamati ad agire
In un'ottica di Area Vasta avuto risvolti molto positivi all'Avanti vantaggiosi per la crescita dell'Ateneo soprattutto sul piano della competizione nazionale ed internazionale
è un modello che va alimentato accompagnato con decisione fatto crescere per il bene di entrambe le sedi e sarà presente a quell'ampliamento dei confini territoriali un concreto innovativo esempio di integrazione apportatrice di successo
Che sarebbe da osservare con attenzione da imitare non solo da parte del mondo universitario nazionale ma anche da quello politico ed economico dei territori locali adiacenti
Associata a questi cambiamenti a risultato oltremodo positiva l'introduzione di nuovi modelli gestionali e decisionale
L'assunzione di buone pratiche gestionali generalizzate nutro per ha inoltre permesso di contenere e a razionare razionalizzare le spese ed in tempi brevi di risanare il bilancio
Collocando stabilmente l'Ateneo tra le università virtuose quelle che con il Patto per l'università dei ministri Mussi e Padoa Schioppa dovevano essere premiate con risorse finanziarie aggiuntive ahi noi
Poi dirottate agli autotrasportatori un'università così come l'abbiamo concepita va gestita come un cantiere in continua evoluzione in quanto deve in modo dinamico aggiornare le sue competenze e le sue strutture
Mantenerle adeguate ai compiti di formazione ricerca di servizio
Utilizzarle rinnovarvi affinché coloro che vi lavorano che vi studiano e te la fruiscono trovino le condizioni migliori per esprimere
Per esprimersi sempre i più alti livelli
Oltretutto un'accentuazione della presenza di studenti dovuta alle attività e dai Sardisti universitari
Dipartimenti Facoltà biblioteche aperti e frequentati quotidianamente anche in orari serali
Sapientemente distribuiti nelle città conferisce all'ateneo anche un ruolo attivo nelle azioni di risanamento urbano intraprese dai nostri Comuni
Quali le opere in corso in questo dinamica e complesso pentire fondamentalmente gli abbiamo tutte incluse nel piano triennale di sviluppo due mila sette due mila e nove licenziato di recente
Che imposta alle strategie per l'ulteriore cambiamento e la modernizzazione delle nostre
Principali attività e funzioni avendo come riferimento l'esperienza acquisita in questi anni di impegno profusi radicali trasformazioni
I risultati della valutazione della qualità della gestione del sistema organizzativo della didattica e della ricerca da noi affidate a valutatori esterni e quelli oserei dire
Ti di anni provenienti dal nostro nucleo di valutazione sempre precise attento nella sua indispensabile opera di controllo e richiamo ad operare con oculatezza
Vi illustrerò alcune di queste azioni le più indispensabili da realizzare per un duraturo inserimento del nostro Ateneo nel circuito internazionale
E se non vengono riportate in ordine prioritario perché sono tutte importante allo stesso modo strettamente interrelate e vanno portate avanti e come contemporaneamente
Prima azione gli studenti i principali protagonisti dell'università cresciuti nel numero negli ultimi cinque anni da tredici mila ottocento a sedici mila ottocento circa per quanto riguarda i soli corsi di studio
Con una profonda modificazione anche della nella provenienza territoriale i fuori sede oggi raggiungono la percentuale di circa il trenta per cento
I provvedimenti introdotti hanno puntata valorizzarne la presenza della partecipazione alla vita universitaria sia come decisori Occo decisori di attività ed iniziative sia come fruitori delle stesse
Il continuo potenziamento e l'output immunizzazione dei servizi quali l'orientamento in entrata
Durante il percorso di studio ed in uscita con l'inserimento nel mondo del lavoro il tutorato un sostegno a persona ma i diversamente abili oltre duecento iscritti nel nostro Ateneo
Il servizio di consultazione di sostegno psicologico i laboratori linguistici il potenziamento dei servizi informatici
I servizi di posta elettronica la firma digitale la figura del coordinatore didattico l'incentivazione alla mobilità internazionale
L'apertura serale delle biblioteche l'aumento degli alloggi il miglioramento dei trasporti e l'erogazione delle borse di studio finalmente quest'anno date a tutti gli aventi diritto sono tutte iniziative ormai divenute prassi quotidiana
Ancora le azioni rivolte per rendere formazione e ricerca assolutamente adeguate alla missione universitaria assecondando le con l'incremento della dotazione di spazi per aule per biblioteche laboratori
Di luoghi di studio e ricreativi rappresentano altri successi che annoveriamo con grande soddisfazione in quanto tenuti in un concerto di propositi messi in campo
Insieme ai Comuni alle Province e abbia rogo la nuova azienda per il diritto allo studio regionale
Attraverso una forte interazione progettuale con i Comuni di Modena
Reggio Emilia stiamo sviluppando forme di sempre maggiore integrazione
Tra sistema universitario e territorio intesa far vivere gli studenti con intensità la propria esperienza formativa ed in comunità con i docenti della cittadinanza
Per trasmettere loro un insieme di conoscenze e saperi i valori umani
Vogliamo che le nostre città assurgano modello di garanti dell'applicazione reale e concreta del principio costituzionale secondo cui l'istruzione pubblica è un diritto ed una opportunità per ogni individuo
Purtroppo a fronte delle ristrettezze di bilancio la teniamo negli anni passati si è visto come
Costretto attica richiedere notevoli su Forte finanziaria suoi studenti attraverso l'aumento delle tasse che comunque sono mantenute entro i parametri ministeriali
L'istruzione universitaria ha una grande valenza sociale ma porta nel contempo anche significativi benefici personali
Da qui la congruità di un meccanismo di partecipazione degli studenti alle spese della propria formazione riconoscendo che i vantaggi sono in parte sociali nel parto individuali
Pur nella salvaguardia del principio di sussidiarietà che deve andare in aiuto ai più deboli circa l'undici per cento dei nostri studenti è completamente esentato dalle tasse
Ci consolano la certezza di dare i nostri studenti alta qualità di formazione e servizi adeguati ed anche di essere fra i pochissimi atenei e investono quasi il cinquanta per cento delle tasse studentesche
Direttamente in prestazioni e sostegni allora destinati
Per il controllo di un mirato utilizzo di queste risorse è stata appositamente costituito una Commissione paritetica di docenti e di studenti
Assieme al Ministro Mussi e dal Sottosegretario Dalla Chiesa abbiamo partecipato il dodici giugno scorso a Roma alla presentazione dello Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti universitari
Che rientra nella costruzione di un nuovo welfare studentesco che il ministero sta attuando
è
Un documento significativo in quanto per la prima volta ci vogliono riconoscere i diritti e stabilire i doveri della comunità studentesca
Allargando le forme di sostegno del diritto allo studio e valorizzando il contributo di informazioni e di suggerimenti che gli studenti saranno in grado di fornire per il buon funzionamento del proprio tenero
Siamo particolarmente orgogliosi di essere stati invitati alla presentazione e richiesti di essere il primo banco di prova di questa importante sperimentazione
La seconda azione riguarda l'amministrazione
Riscontriamo un progressivo miglioramento della qualità della gestione
E dei servizi forniti dalla struttura tecnico amministrativa che si fa caratterizzando sempre più come supporto delle varie attività accademiche attraverso la continua introduzione di buone pratiche
Certamente la modifica della governance e non solo fissi la durata della carica del Rettore ma che contenga elementi di innovazione a garanzia sia di una miglior definizione dei compiti sì e delle responsabilità degli organi sia del conferimento di una maggiore autonomia per quanto attiene alle scelte soprattutto per quelle che risentono strettamente del contesto territoriale
Ed anche reali poteri di governo non solo è fortemente auspicabile ma rappresenterebbe un positivo segnale di rafforzamento anche
Dell'autonomia universitaria spessa svuotata negli ultimi anni da una serie di provvedimenti che hanno finito per riportare al ministero i poteri decisionali
Terza azione la didattica
Le facoltà con il diretto coinvolgimento di docenti studenti e parti interessate sterline sono impegnate nell'applicazione dell'ennesima riforma di questi anni e confidiamo e chiediamo con tutto il cuore e possa essere l'ultima
Essa comporta la ridefinizione di tutti i corsi di studio entro l'anno accademico due mila dieci due mila undici nel rispetto di alcuni criteri immigrati a ridurre la frammentazione degli insegnamenti e gli aspetti nozioni spicci ora prevalenti
Tra i criteri e quello che richiede la presenza di un numero di dodici docenti di ruolo di ruolo e otto rispettivamente per le lauree triennali e magistrali
Comporterà il sacrificio di qualche corso di studio il cui numero è destinato a diminuire seppure leggermente sia con l'accorpamento di più corsi o addirittura con la soppressione
Di quelli che in questi anni non hanno trovato corrispondenza d'interesse dell'utenza ma solo nel corpo docente il Senato Accademico con piena responsabilità ha chiamato le Facoltà definire già per l'anno accademico due mila otto due mila nove un'offerta formativa di maggior qualità sia in applicazione del vecchio del nuovo ordinamento
Che sappia garantire centralità allo studente concepisca la formazione come fattore vero di educazione e incontri le reali esigenze di tutti gli attori anche territoriali implementando fin d'ora i nuovi criteri ministeriali
Sappiamo che un miglioramento nel campo dell'istruzione della formazione inevitabilmente genera successo economico non soltanto per il singolo individuo ma per la società nel suo complesso
Con questa iniziativa intendiamo far conoscere da subito le reali potenzialità dell'offerta formativa che la teniamo in grado di adeguare con le forze a sua disposizione
è un'operazione che consideriamo un dovere morale ed un'espressione è espressione di rispetto nei confronti dei nostri studenti attuali e futuri e delle loro famiglie
Un quadro formativo normalizzato è indispensabile al Senato Accademico quando dovrà esprimersi su scelte programmatiche e di ampliamento dell'offerta formativa e di conseguenza sull'assegnazione delle risorse
Sei facoltà su dodici istituirà hanno già a partire dall'anno accademico due mila otto due mila nove i corsi di studio secondo i nuovi ordinamenti
Il Senato Accademico ha inoltre sollecitato le Facoltà ad aprirsi ad esperienze formative anche nuove
Ho congiunte Putin Federazione termine scelto dal Ministro Mussi con alta gli atenei suggerendo in particolare anche per ragioni logistiche una collaborazione prioritariamente con quelli a noi vicini
L'attività in comunione fra il atenei non è da vedersi solo come un modo di razionalizzare meglio utilizzare le scarse risorse
Ma lo scopo di mettere insieme competenze esperienze le strutture di ricerca spesso distinte e complementari
Sempre altamente qualificate per raggiungere una massa critica di competenze strutture e strumenti in grado di proporre iniziative di ricerca e di formazione del tutto originali a livello internazionale
In quest'ottica le possibili novità del prossimo futuro subordinate al reperimento delle risorse necessarie
E non devono gravare sulle iniziative didattiche in corso riguardano alcuni accordi in via di perfezionamento con l'Università di Ferrara per l'attivazione di un Corso di laurea intesa industriale
Che formi figure professionali con competenze sintesi di creatività e di conoscenze tecniche un corso assente nella nostra Regione
E con l'Università degli studi di Bologna di un Corso di laurea magistrale in ingegneria ceramica entrambi insistentemente richiesti e sostenuti anche finanziariamente dal mondo delle imprese modenesi
Sono inoltre in corso interessati trattative con l'Università degli Studi di Ferrara
Ancora per uno stretto coordinamento e di integrazione di altri corsi di studio fra i quali quello dei beni culturali e con i tre atenei regionali sull'offerta formativa in area sanitaria
Una opportunità di crescita della sedia reggiana è insita nella proposta avanzata dalla sua Facoltà di Ingegneria di avviare un nuovo corso di studio in Ingegneria energetica
Che oltre a completare l'offerta formativa delle nostre Facoltà di Ingegneria
Potrebbe soddisfare le richieste che apre potentemente in me emergono da un territorio che in questo settore intende spendersi
Un'altra iniziativa riguarda la possibile attivazione di un corso di studio di relazioni internazionali industriali che dovrebbe preparare figure proprio l'analisi in grado di accompagnare le nostre piccole e medie imprese nei processi di internazionalizzazione di apertura verso nuove tra casa mercati
Con la scelta delle aree geografiche di interesse
I Paesi dell'est la Cina il Sudamerica ci andrebbe anche a delineare in modo preciso alla direzione dell'impegnativo e difficile processo di internazionalizzazione del nostro Ateneo
Condizione necessaria ripeto
Per poter prendere in considerazione nuove iniziative oltre al riconoscimento della loro validità ai all'accertamento di ore all'interesse territoriale diffuso e la disponibilità di risorse raccolte dall'esterno
Attraverso la definizione qualitativa e quantitativa dell'offerta didattica
Ci proponiamo di aumentare anche il numero degli attuali studenti e portarli oltre le venti mila unità allo scopo di poterci collocare stabilmente tra gli atenei di medio-grandi dimensioni
E di accrescere la capacità di attrarre risorse dall'esterno
Accolto entrambi questi requisiti il nuovo corso di laurea in ingegneria civile che ha portato centocinquanta nuovi iscritti al primo anno
E che si è avvalso del sostegno finanziario dell'Associazione delle piccole e medie imprese
La nostra ambizione trova sostegno al credito cessione serva che lo spazio economico di crescita a disposizione dell'Ateneo spazio inteso come il complesso il tessuto di relazioni
Che sono state sviluppate nell'ambiente in cui esso opera oggi e molto più ampio di quello di ieri sia per il maggior peso esercita al di là del può tutti istituzionali nella cultura e sui territori sia per l'ambizione di configurarsi secondo
Il modello di università di ricerca
Anche nel livello alto dell'istruzione universitaria l'Ateneo ha compiuto scelte ben precise come quella di puntare decisamente sull'Expo o le di dottorato di ricerca attualmente tredici la cui attività didattica e caratterizzata dall'approccio interdisciplinare
E quella scientifica da uno stretto rapporto con le linee di ricerca qualitativamente prevalente nel nostro Ateneo
Riteniamo l'organizzazione in scuole di dottorato non solo la forma più adeguata per l'erogazione di un'offerta formativa di alto livello ma anche lo strumento più efficace di attrazione
Verso i giovani di tutto il mondo
Gli impegni che abbiamo preso con le scuole di dottorato
Sono quelli di promuovere un numero sempre più elevato di borse
Di favorire gli scambi internazionali di dottorandi
Di privilegiare sette percorsi formativi in collaborazione con le imprese territoriali volti a formare figure in grado di comprendere l'innovazione elaborarla e trasmetterla
Purtroppo le scuole di dottorato italiane pur nella convinzione che esprimano un'elevata competitività internazionale tra qualità scientifica scarsamente richiamo ai giovani dall'estero
Soprattutto per la CBS l'esiguità economica della borsa di studio circa ottocento euro mensili attualmente
Per coloro però che provengono dall'estero la teniamo è disposto ad assumersi direttamente l'onere finanziario relativo al posto anche del vitto e dell'alloggio
è uno sforzo notevole che però va sostenuto nella consapevolezza che questo è un modo efficace per promuovere l'internazionalizzazione dei territori
Investire sui talenti significa dare certezza e di opportunità i nostri giovani di vivere in un'atmosfera creativa stimolante per la presenza anche di giovani provenienti da tutto il mondo in una benefica contaminazione
Tra culture diverse
La quarta azione la ricerca
All'università spetta il compito di produrre innovazione culturale scientifica e tecnologica nonché di essere parte attiva nell'intero ciclo della conoscenza
Dalla ricerca fondamentale alla ricerca applicata e finalizzata al trasferimento tecnologico
La reingegnerizzazione della ricerca
All'interno dell'Ateneo costo contrastando le dispersive spinte individualistiche ha portato all'attivazione di centri di competenza aggregazioni dei ricercatori con competenze interdisciplinari
E comuni obiettività e ricerca che hanno fatto emergere quelle peculiarità scientifiche che oggi rappresentano le nostre più forti distintività
Le nostre eccellenze
è stato un processo lungo e difficile che però configura antennino attraverso la Rete dei suoi laboratori e centri come il più grande strutturate qualificato
Polo territoriale della ricerca per capacità e numero di docenti e ricercatori e tecnici quasi tre mila addetti per tipologia e qualità di attrezzature per quantità e qualità di strumentazioni scientifiche nonché di supporti informatici
Un pollo dove viene svolto una ricerca che spazia dai settori umanistici a quelli scientifico tecnologici
Nella sostanza un polo della ricerca aperto a tutte le parti interessate che produce conoscenza in ambito culturale sociale economica ed imprenditoriale
In particolare nelle sue competenze più tecnologiche è riconosciuto punto di riferimento nella rete regionale dei laboratori che sostengono l'importante distretto della meccanica avanzata il distretto ahimè
La recente valutazione degli attività e delle strategie di ricerca dei Dipartimenti ha fatto emergere le principali linee di ricerca che trovano solide base nelle riconosciute competenze interne al tali dei nostri ricercatori non ve li cito perché sono le aree coincidenti tra l'altro con quelle considerate strategiche per il Paese e in larga misura corrispondenti ai distretti tecnologici
Caratterizzanti i nostri territori sulle quali l'Ateneo ha programmato di investire risorse finanziarie
E di personale tecnico allo scopo di consolidare i loro lavoratori compresi naturalmente quelli che fanno parte dell'importante rete regionale e della ricerca
Cinque nostri dipartimenti sono collocati a livello nazionale nella fascia di performances qualitativa più elevata
Questi li devo citare economia politica Scienze della Terra scienze biomediche scienze e metodi dell'ingegneria Ingegneria dell'Informazione
Mi complimento vivamente con loro assicurando che il Senato Accademico sarà saprà presto onorare l'impegno di rafforzare le loro attività con la dotazione premiante di nuovi ricercatori
Vi sono ancora quattro rilevanti iniziative di ricerca mirati a favorire la competitività del nostro Ateneo che meritano di essere sottolineate ve li descrivo netti impingere di realizzazione
La prima riguarda il potenziamento dell'ufficio ilo industria sono office
La struttura di raccordo con il sistema socio economico e produttivo già pienamente funzionante che baracche verrà dotata di personale ed autonomi spazi nella sede di Reggio Emilia per rendere più stretto ed efficace
Rapporto con il centro di trasferimento tecnologico regionale Reggio Emilia innovazione che funge da cerniera tra la Rete dei laboratori di
Cerca universitari e le piccole e medie imprese artigiane anche una risposta alla sola città alle sollecitazioni provenienti dall'est dall'accidia Andrea
La seconda è relativa al centro di medicina rigenerativa per la produzione di Cornet e pelle da cellule staminali
Un edificio di altissima tecnologia impiantistica tremila metri quadri che verrà inaugurato nei prossimi mesi interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Che sento il dovere di ringraziare pubblicamente per la grande e continua attenzione con la quale ci asseconda nelle nostre iniziative
Un vero e proprio centro di eccellenza unico al mondo che permetterà ai nostri ricercatori di essere altamente competitivi in un settore
Innovativo come quello delle biotecnologie
La terza
Opportunità
Consiste la proposta di ospitare all'interno del Dipartimento di Chimica un centro di ricerca presso terzi così chiamato del CNR nei quali operano hanno una unità distaccata del CNR al rafforzamento della attività di ricerca svolta dagli universitari nei nostri territori assieme e i ricercatori universitari
Scopo del centro è quello di estendere lo studio delle nanotecnologie anche alle superfici nano strutturate
La quarta in collaborazione con il Policlinico di Modena concerne la decisione di costruire un nuovo edificio per le attività di laboratorio in particolare nei settori avanzati della genetica e della proteomica
è una scelta strategica innovativa lungimirante e coraggiosa per un ospedale operata dalla dirigenza del Policlinico di Modena
Che riconosce in prospettiva futura l'indispensabile ruolo degli attività laboratoristica e di alto livello a supporto e qua e qualificazione degli attività cliniche
Le concrete ricadute della nostra complessa ma efficiente struttura Scientifica si concretizzano nella sempre più ampia partecipazione i progetti regionali nazionali
Internazionali dei nostri ricercatori dai quali traggono una quantità di fondi sempre più notevole e necessaria per lo sviluppo delle attività di ricerca
Trascuro tante altre importanti iniziative che incidono forte
Perché sulla vita dell'Ateneo
Come la firma e l'attuazione dell'accordo regionale sulla sanità le funzioni resecabile ma anche risultati conseguiti dai nostri centri di servizio Centro grandi strumenti centro se di servizi informatici
Ci stemma bibliotecario Centro Linguistico centri learning
Laboratorio di calcolo scientifica avanzato stabulario ed anche dei nuovi centri interdipartimentali nati dalla spinta di numerosi colleghi
Che hanno saputo coniugare competenze interne diffuse con le richieste provenienti dall'esterno come il Centro prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro
Il centro di ricerca sulla sicurezza
Il centro sulle malattie rare del polmone nonché la straordinaria esperienza educativa nell'ambito della conservazione dell'a memoria e della divulgazione del sapere meccanico di officine miglia e l'attività profusa nell'area della divulgazione
Attraverso il tentativo non del tutto assecondato di tenere aperto alla cittadinanza con continuità il nostro straordinario patrimonio museale
Ricordo che quest'anno ricorrono i duecentocinquanta anni dalla nascita dell'Orto botanico voluto dal duca Francesco D'Este
Che decise di destinare una parte del giardino Ducale alla coltivazione e alla ostensione dei cosiddetti semplici tra i quali per figure non le piante officinali
Oltre a celebrare l'avvenimento quest'anno ci apprestiamo ad iniziare il restauro per riportarlo agli antichi fasti grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
Avrei anche molto da dire sull'edilizia dove stanno giungendo a compimento tante nuove strutture per la didattica la ricerca cito solo
Due
Due elementi molto importanti
Stiamo
Definendo le fondamenta
Ho detto definendo perché stiamo finendo gli atti burocratici le fondamenta di due nuovi importanti edifici uno a Reggio Emilia nell'area del San Lazzaro programmato per raccogliere i laboratori della Facoltà di Agraria
Il secondo a Modena nel campus scientifico di via Campi
Destinato alle attività dei Dipartimenti di scienze farmaceutiche chimica
Attualmente ospitati in un edificio non più adeguato alla bisogna ed anche del Dipartimento di Scienze della Terra che tra l'altro molla nuova linfa dalla riuniti azione logistica quegli altri dipartimenti scientifici co contemporaneo vantaggio da parte della Facoltà di lettere di disporre per intero degli spazi dell'edificio di Santo seria
Non me ne vogliano i colleghi presso i direttori di Dipartimento
Il personale le autorità presenti per le eventuali non volute dimenticanze ma anche tra quanto
Ha lasciato volutamente riservandomi per altre occasioni di eventi celebrativi e di manifestazioni inaugurali
Dip iniziative e di nuovi edifici già programmati di esprimere il loro i riconoscimenti dovuti
Passo ad una importante funzione che al nostro Ateneo che la funzione progettuale
Ci sta affermando una nuova concezione sociale della formazione della ricerca
Che sempre più inserite nel quadro generale delle politiche dello sviluppo devono integrarsi
Con categorie di prosciutti prospettive economiche industriali e sociali in tale contesto profondamente modificato il sistema universitario deve declinare verso Buoni istituzionale anche proponendo modelli culturali ed organizzativi in grado di attivare strategie concrete di sviluppo del sistema economico-produttivo
Nella galassia nella galassia infatti di istituzioni e di impresa
Che producono ricerca e tecnologia il sistema universitario e l'unico in grado di esprimere una capacità di governo della conoscenza in tutti i suoi diversi aspetti
Dalla generazione alla sistematizzazione e dalla trasmissione
E l'unica istituzione che può stimolare e da tarare le culture che si sviluppano nella società negli altre istituzioni nelle aziende a livello locale nazionale internazionale
Proprio in ragione del nuovo ruolo del suo ruolo e del vecchio e del nuovo ruolo di vertice e fondamento dell'organizzazione istituzionale di un sapere che ha le sue radici nella cultura diffusa dei popoli
Ed è proprio in funzione di questa dimensione che l'università può contribuire al reale sviluppo della società dimostrando di saper interpretare rispondere ai bisogni che da essa emergono
Mettendo a disposizione la propria capacità progettuale per fornire un propugna costruttivo contributo di idee per la soluzione delle problematiche di volta in volta emergenti questo è quanto si propone oggi l'Università
Intervenendo in relazione al dibattito molto positivo che si è instaurato nei territori su come dovranno essere
Le nostre città del futuro
I cittadini del territorio di Modena e Reggio Emilia sono il cinque per cento della popolazione più ricca del mondo la nostra società e coesa la qualità della vita e buona
Se vogliamo mantenere questi standards e la nostra posizione competitiva non possiamo che investire rapidamente e consistentemente nella conoscenza
Una conoscenza incorporata nei prodotti nei servizi delle nostre imprese nei servizi per la salute per la società nella nostra pubblica amministrazione
L'università e consapevole della propria responsabilità nel sostenere questo obiettivo certo ambizioso ma necessario
Per mantenere la nostra posizione primaria nel mondo e garantire il futuro alle nuove generazioni
Per questo l'Università di Modena Reggio Emilia propone una sfida che auspichiamo venga accolta dalle amministrazioni locali dalle Camere di Commercio dalle fondazioni
Dalle associazioni economiche imprenditoriali dalla Regione ed anche dallo Stato
Fare del territorio di Modena e Reggio Emilia un modello di eccellenza nella produzione della conoscenza e del rapporto tra conoscenza impresa territorio e società attraendo investimenti di ricerca tali enti nuove imprese hi-tech
Sviluppando la ricerca industriale con l'impresa del territorio un modello fortemente dinamico che coglie l'opportunità che oggi ci viene offerta di potenziare gli tutore di attività e le infrastrutture di ricerca a partire dai settori dei gruppi di ricerca di eccellenza e dalle loro connessioni con il sistema delle imprese
La meccanica i materiali di informatica le nanotecnologie la medicina rigenerativa le nuove tecnologie per la vita la meccatronica l'energetica tutte quelle aree già richiamate precedentemente a proposito della ricerca
è un progetto urgente in quanto si stanno programmando in questi mesi le priorità di investimento pubblico per i prossimi sette otto anni
Facciamo in modo che lo sviluppo del polo della innovazione di Reggio Emilia e quello di Modena diventino gli assi portanti della crescita
E dello sviluppo dell'economia della conoscenza di queste due province ed elemento fondante fondamentale del sistema regionale e nazionale
L'università farà la sua parte
Mettendo a disposizione le proprie risorse e competenze io apprendo alla società e l'all'impresa le proprie porte ancora di più di quanto non abbia fatto fino ad ora investendo sul capitale umano e sulla ricerca industriale
Con questo fine stiamo preparando due progetti uno per Reggio Emilia ed uno per Modena
Distinti ma integrabili fra loro che consegneremo i Sindaci delle nostre città nei prossimi giorni
E sui quali ci confronteremo con le forze territoriali per raccoglierne parere nella certezza che in comunione di intenti si possano raggiungere traguardi straordinarie disperati
Offriamo la consolidata presenza di attività Unipol universitarie come fulcro attorno al quale progettare le città del futuro punto centrale e su cui sviluppare la crescita del benessere di città molto simili fra loro ed entrando in cerca di una forte identità che va ricercata come scrive
Riferendosi a Reggio Emilia il collega Codeluppi nella loro capacità di conciliare il vecchio di nuovo il legame con le radici e la propensione all'innovazione
Pensiamo a città accogliente deficienti che possano ambire ad un loro posto preciso di rilievo in un mondo sempre più globalizzato
Mi avvio rapidamente alla conclusione
Il ruolo centrale che l'università riveste nel campo della ricerca
Ci ha sul terreno qualitativo che quantitativo si integra con la funzione che ad essa compete nella produzione critica della conoscenza sia per il
Il
Sia per il compito di canale prioritario della formazione
Ma anche come Inter concessione tra scuola e il mondo di lavoro e della produzione
Beni come le competenze le creatività oggi si sviluppano solamente Introna comunità capaci
Di favorirli e promuoverle come quelle universitarie
In quanto soli né se si creano sinergie tratti innovazione formazione ricerca e cultura
Ci attraggono Tallin che si crea quella classe nuova di giovani che la risorsa oggi più prestigiosa per un Paese Tipper delle città che vogliano porsi con lungimiranza all'interno dei processi di modernizzazione
Con le nostre iniziative poco complesse articolate stiamo percorrendo questa strada la sola in grado di introdurre quegli elementi nuovi tipi tradita che consentano di dare slancio spessore all'economia dei territori in uno scenario in uno scenario competitivo in continua mutazione
E se richiedono un contesto favorevole di stretta sinergia tra i diversi attori locali dove ognuno corresponsabilità possa giocare in ruoli indispensabile che gli compete importante e giocarlo insieme
Questa dell'università alla quale ho dedicato il mio tempo compassione
Queste l'università che sono orgoglioso di consegnare i territori che dal mio successore
Chiunque esso sia dovrà essere pienamente consapevole che non può sottrarsi a queste sfide
E che è seduto su di lui peseranno enormi responsabilità apprestandosi a governare un patrimonio Duddj tutti e che per tutti deve essere governato e fatto crescere entro limpido orizzonte che abbia come soli riferimenti la natura e le ragioni della Università sa e l'autonomia come bene indispensabile e mezzo efficace del suo sviluppo
Nella certezza
Che tutte le componenti dell'Ateneo cui va il mio ringraziamento vedi
Sapranno
Nella certezza che tutte le componenti dell'Ateneo cui va il mio ringraziamento
Sapranno far valere il proprio senso di appartenenza ad una delle istituzioni più elevate prestigiose del nostro Paese
E nella consapevolezza che possediamo energie intellettuali
E risorse umane tali da accreditare che nel contesto europeo nazionale e locale non senza aver prima sottolineato la gradita presenza del Presidente della Camera onore vuole Fausto Bertinotti e di tanti graditi ospiti dichiaro ufficialmente aperto l'Ottocento trentaduesimo anno accademico dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Diamo ora la parola al Presidente del Consiglio degli studenti signor maggiorazione zinco
Magnifico Rettore autorità presenti professori personale dell'Università di Modena e Reggio Emilia studentesse e studenti signore e signori
Saluto Corrado calorosamente tutti voi che si dà corso a questa tradizionale di importante cerimonia
Non posso fare a meno di notare come la presenza degli studenti all'interno di questa alloggi sia praticamente nulla auspico che per la prossima cerimonie succederà una sala più adeguata la partecipazione alla vita dell'Ateneo la si può ottenere anche grazie a queste occasioni
La celebrazione odierna è un'opportunità per provare a raccontarvi come la nostra generazione di studenti
Dire le università nel nostro Paese una università che presenta molte risorse ma anche molti problemi quest'ultimi molto spesso connessi alle problematiche politiche nazionali
Da più parti oggi si denuncia apertamente un forte rischio di declino economico culturale e morale del nostro Paese
Gli allarmi hanno senza dubbio fondamento di verità ma credo che
Ci sia bisogno di credere nella crescita dell'Italia per fare questo bisogna puntare al progresso economico industriale che nasce dalla ricerca dall'innovazione
Lo sviluppo economico è però condizione necessaria ad una seconda crescita più ampio una crescita che non si misura con il piglio con altri rilevatori economici classici il nostro Paese infatti c'è stato un balzo in avanti di stampo culturale e morale
Che porti ad una società più civile consapevole delle proprie potenzialità e ad una mentalità fiducioso dello sport e la prospettiva europea
Il punto d'arrivo alla Società dove il tema dell'ambiente del bene pubblico ritornino al centro la sensibilità comune
Una società dove i diritti la solidarietà l'utilità del servizio pubblico le uguali opportunità e l'etica siano principi da tutti condivisi e non semplici parole vuote di significato
è evidente che al centro la Società appena tratteggiata non può che esserci il sapere la conoscenza gli unici grandi volani che come la storia ci ha insegnato permettono il vero progresso sociale
In questi anni tutto questo non è accaduto l'università e le ricerche infatti non sono stati al centro delle preoccupazioni del legislatore del Governo indipendentemente dal colore politico
Nell'ultimo periodo si è potuta registrare qualche segnale di inversione di tendenza ma c'è ancora molto da fare per riportare l'istruzione tra le priorità della politica
Occorre infatti continuare ad investire in modo serio e continuativo università pubblica considerando l'ammontare di questi investimenti non come un capitolo di spesa ma come una necessaria cambiale per il benessere collettivo
Futuro
Investire di più però non basta il problema infatti non è meramente quantitativo la vera sfida è quella di non sprecare nemmeno un euro nella distribuzione delle SOA delle sovvenzioni alle università e alla ricerca
Per distribuire per distribuire in maniera corretta i fondi bisogna applicare il concetto della meritocrazia leader agli atenei italiani dobbiamo essere onesti intellettualmente in Italia a qualunque latitudine geografica
Il criterio del merito della trasparenza e troppo spesso disatteso
Per cambiare questa prassi dannosa occorreva attuare i buoni propositi contenuti nel patto Governo UNI università stipulato lo scorso agosto
A questo proposito credo che applicare ancora l'attribuzione dei fondi di finanziamento ordinario criteri che non seguono quello della qualità significherebbe perdere del tutto la fiducia di quegli atenei che hanno contenuto la spesa hanno investito al meglio
La meritocrazia dell'est dell'istituzione universitaria non può e non deve essere solo un problema di fondi ma anche e soprattutto di offerta formativa
Negli ultimi tempi con i provvedimenti presi sta andando verso l'indicazione dei requisiti per elevare la quota minima dei corsi tutto questo è molto positivo ma non si può pensare di sanare il sistema secondo la vecchia mentalità del semplice aiuto solo a chi è in difficoltà lasciando i più virtuosi a loro stessi
Un'altra riflessione passivamente riservata al moltiplicarsi delle sedi universitarie un avvenimento recente che è stato subito etichettato con la denominazione di Ateneo sotto casa questo fenomeno secondo molte opinioni ha portato un giusto a un deciso peggioramento della qualità della didattica
Negli ultimi anni con l'introduzione della valutazione della didattica e si sta iniziando ad andare nella giusta direzione bisogna continuare ad investire energie in questo senso considerando la valutazione lo strumento di confronto e di crescita ma in contraddizione con la libertà dell'esercizio dell'insegnamento
Bisogna che questo nuovo
Che questo lavoro di stima venga fatto con coraggio se a livello locale che a livello centrale da parte l'agenzia di prodotti valutazione nazionale
L'Ateneo di Modena e Reggio Emilia è animato da circa ventimila studenti universitari ed i dati indicano un'espansione di scritti
La consistente quantità numerica delle ragazze e dei ragazzi che decidono di affrontare l'università in questa spende da parte dei media sono ormai un target sociale rilevante per la vita economica e sociale delle due città detto in altre parole la tendenza sembra indicare che Modena e Reggio diventeranno sempre più città universitaria un epiteto che
Fino a non troppo tempo fa veniva affrancato solo alla madre Bologna
Il passo logico successiva è semplice le istituzioni locali il sistema universitario a partire dagli studenti devono credere l'uno nell'altro
L'obiettivo attraverso
Una
L'obiettivo è creare una cittadinanza studentesca attiva che si integri con i residenti che dia il proprio contributo alla crescita della comunità modenese
Affinché ciò accada è necessario continuare sempre e implementare un sistema di amministrazione unitaria tra enti locali di università
Un sistema aperto al contributo critico degli studenti che si concentri su necessità quotidiane come biblioteche mense e trasporti
Una possibile strada da seguire potrebbe essere quella dell'aumento delle forme alternative responsabilizzante aiuto agli studenti
Penso ad esempio il potenziamento del sistema delle Borse prestito a patto che queste non vadano a sostituire soprattutto per il primo livello di formazione universitaria ed insieme alle borse di studio aggiungo inoltre la possibilità di incentivi economici per promuovere la convivenza condivisa tra anziani soli
E studenti fuorisede
Iniziativa già sperimentata lo scorso anno e che ha trovato risultati positivi in tutte le sue sfaccettature
I brevi esempi che ho citato rappresentano piccole
Modalità virtuose di amministrazione militare tra ateneo e istituzioni locali ciò che è un po'tant'è vero oltre alla loro attuazione
Il coinvolgimento con cui rappresentanti studenteschi sono chiamati a dire la loro nelle decisioni amministrative
Troppo spesso purtroppo su temi quali il caro affitti i trasporti le mense non si è verificato nonostante la nostra ben distinte disponibilità un confronto serio e costruttivo
La nostra Università continua a vedere in forte crescita e l'uno delle metropoli
Il tema dell'accoglienza un altro campo su cui università istituzioni locali possono devono misurarsi operando in sinergia invogliare le ragazze e ragazzi avveniva vive la signora è qua significa mostrare loro il miglior biglietto da visita possibile del nostro territorio
Comincia studenti promette realtà geografiche e sociali eterogenei una sfida difficile ma assolutamente da vincere per far crescere ancora di più il nostro tenerla
Se infatti non si mette a sistema le problematiche dei fuori sede dei pendolari di residenti non si arriverà mai ad una soluzione duratura e positiva per tutti
Ad esempio già dall'ultimo anno di scuola superiore che si deve iniziare a parlare il diritto allo studio trasmettendo gli studenti capaci ma privi di mezzi la sicurezza o quanto meno la percezione che sarà garantito loro la possibilità di studiare
E proprio nelle scuole superiori infatti che si sono avvertiti i primi di varie opportunità di crescita e formazione
Dopo la maturità spesso accade che già la partecipazione al test d'ingresso rappresenti un primo
Grande ostacolo economico
Per molti studenti
La spesa infatti per il viaggio breve pernottamento e l'iscrizione al test d'ingresso può costituire un ingiusto selezione a priori tutti neodiplomati
A questo riguardo una proposta per migliorare la situazione potrebbe essere quella di rendere il testo ammissione gratuito per tutti gli studenti diplomati col massimo dei voti
Vuole terminare parlando con i servizi servizi che devono tendere all'eccellenza contribuendo nei fatti alla formazione di una comunità partecipando la creazione di quel melting pot culturale che deve farci sentire tutti membri cittadine dell'Università di Modena e Reggio
Creare spirito di appartenenza di collaborazione imparando un po'dei grandi campus europei e americani potenziali gli scambi con l'estero recante le contaminazioni tra gruppi di studenti essere sempre più comunità dinamica che arricchisce tutti e sa di chi dice di tutti
E a questo soprattutto che l'Università di Modena e Reggio deve puntare oggi nove studenti anche se di passaggio vogliamo continuare a dare un contributo uno stimolo al miglioramento della nostra Università di tutta la società
Convinti che l'Università di Modena e Reggio ci ripagherà con un percorso di formazione completa a cui una volta diventati cittadini compiuti torneremo a pensare con ostaggi
Ed è grazie a questa preziosa formazione che avremo modo di analizzare meglio i problemi e capire come dare il nostro lavoro un avvenire migliore all'Italia l'Europa nel mondo grazie
Prende ora la parola il Presidente del Consiglio del personale tecnico-amministrativo dottor Giuseppe sceglie
Illustrissimo s'
Illustrissimo Signor Presidente dalla Camera dei deputati autorità civili militari religiosi accademiche rappresentanti dell'imprenditoria territoriale colleghi della comunità universitaria cittadini graditi ospiti
L'inaugurazione dell'anno accademico due mila sette due mila e otto dell'Università di Modena e Reggio Emilia ottocento trentaduesimo dalla Fondazione non vuole essere la vera celebrazione della ricorrenza annuale
Con la quale l'Ateneo far conoscere alla società civile e alle imprese presenti sul territorio la propria alta di comunità scientifica ma al momento in cui queste a seguito di un'attenta analisi delle proprie attività di didattica e ricerche di servizi
Riflette su quanto ha fatto quanto sta facendo quanto si impegna a fare affinché la comunità universitaria sia sempre più rispondente alle esigenze di sviluppo di nuove conosce se e alla loro trasmissione al potenziamento della ricerca scientifica al rafforzamento dei rapporti con il territorio segnatamente per quanto concerne l'erogazione di servizi agli enti e alle imprese
Il presente contributo vuol far convergere l'attenzione dei presenti su quanto la comunità universitaria si impegna a fare
Nell'ottica delle scelte strategiche dell'Ateneo formalizzati in un documento programmatico per il triennio due mila sette due mila nove
Che è stato predisposto dagli organi accademici nel mese di ottobre due mila sette a seguito dell'emanazione del decreto ministeriale trecentosessantadue del due mila sette
Nell'ambito di queste linee programmatiche si porrà l'accento sul ruolo del personale tecnico amministrativo nelle politiche di sviluppo dell'Ateneo
Il documento programmatico predisposto dall'ateneo per il triennio due mila sette due mila e nove prende le mosse da due elementi sostanziali la mission istituzionale e gli attori del sistema universitario
La mission istituzionale e quella di dare vita ad una comunità universitaria che nell'ambito dalla propria autonomia didattiche gestionale svolga un ruolo chiave non lo sviluppo della società
Questo ruolo si deve concretizzare in azioni che supportate dalla innovazione dal cambiamento
Consentono di realizzare proporre metodologie didattiche di ricerca nonché soluzioni organizzative che consentono lo sviluppo e la competitività sia degli studenti sia delle imprese ed enti presenti sul territorio
Per realizzare queste azioni l'università si è dotata di nuovi metodi gestionali e decisionali che si sono concretizzati in seguito
Alle accanto alle attente analisi valutative sulla qualità del sistema organizzativo della didattica e della ricerca nonché sulla messa a punto delle scelte strategiche universitaria
Queste analisi nella sostanza
Hanno permesso l'Università di Bari di individuare i propri punti di forza le proprie criticità
Agendo sulle aree di criticità ed adottando le opportune azioni correttive l'università ha intrapreso un'importante cammino verso la costruzione di un progetto comune di sviluppo che ha l'obiettivo di catalizzare le proprie energie le risorse intellettuali
Finalizzando nello svolgimento di un nuovo ruolo dell'università nella promozione sociale culturale economica ed imprenditoriale
Non solo nel territorio in cui questa agisce ma anche soprattutto in uno scenario internazionale che ormai è sempre più presente nelle scelte di partnership nell'area della didattica tale ricerca e dell'erogazione dei servizi all'impresa
Per quanto concerne gli attori del sistema universitario questi si possa identificare in quattro componenti
Il personale docente e ricercatore circa novecento unità il personale tecnico-amministrativo circa seicentocinquanta gli studenti circa diciotto mila gli enti e le imprese presenti sul territorio
E sullo sforzo sinergico di queste quattro componenti che si possono efficacemente realizzare non solo di obiettivi di un piano di sviluppo ma concretizzare sul territorio i processi di innovazione di cambiamento che garantiranno una reale competitività del sistema universitario
Per la realizzazione di propri fini l'università deve contare principalmente su quattro risorse umane economiche strumentali ed oggi visti tuttavia se tutte le risorse rincarati hanno una loro indubbia importanza è strategicità nell'ambito del sistema universitario
Risulta oggettivamente imprescindibile pensare ad una crescita e sviluppo del contesto universitario
Che sia soprattutto focalizzato sull'importanza delle risorse umane
Pertanto il logico e consequenziale con piano di sviluppo dell'Ateneo sia principalmente orientato al perseguimento di obiettivi di medio lungo termine che garantiscono la crescita delle conoscenze e competenze e capacità delle risorse umane presenti nella comunità universitari
In coerenza con quanto sopra accennato il documento programmatico predisposto dall'ateneo nell'ambito del piano di sviluppo privilegia interventi volti a garantire il successo degli studenti
La razionalizzazione e qualificazione ampliamento dall'offerta solo formativa
Il miglioramento continuo della qualità d'offerta formativa per ottimizzare perfetti nell'ambito della competitività nazionale potenziare i servizi a favore degli studenti attivare azioni di orientamento tese a migliorare l'apprendimento disciplinare al fine di limitarne gli abbandoni
Facilitare l'apprendimento in funzione dell'ingresso degli studenti nel mondo del lavoro e garantire una formazione riqualificazione permanenti
Lo sviluppo della ricerca privilegiare quelle linee di ricerca che consentono ateneo di avere una dimensione internazionale e favoriscono la realizzazione di centri di ricerca di eccellenza essere capaci di attrarre risorse nazionali ed europee destinato alla ricerca
Delineare all'ateneo come un laboratorio di ricerca territoriale che contribuisca a rendere sempre più competitivo il sistema dell'impresa
L'internazionalizzazione utilizzare l'internazionalizzazione come elemento qualificante dell'attività di formazione istituzionale
Offrire attraverso processi di mobilità opportunità agli studenti di maturare esperienze all'estero utili e necessari alla loro formazione professionale
Incrementare la presenza di studenti stranieri nell'ateneo anche mediante l'intensificazione sostegno delle scuole di dottorato livello internazionale
Lo sviluppo delle risorse umane
Migliorare il rapporto studenti docenti porre particolare attenzione alle politiche di reclutamento del personale docente e ricercatore tecnica mista attivo
In funzione delle attività di didattica di ricerca di servizi che questi devono garantire nell'ottica del costante miglioramento della qualità totale dell'Ateneo
Delineate sinteticamente le politiche di sviluppo dell'Ateneo ritengo opportuno ora passare l'esame di quelli che possono essere i contributi che il personale tecnico-amministrativo devi offrire nel perseguimento dei fini istituzionali testé enunciati
Il personale tecnico-amministrativo svolge operazioni di supporto all'attività di didattica e ricerca
Svolge altresì una funzione fondamentale nelle attività di erogazione dei servizi tenuto conto del fatto che esercita in autonomia e piena responsabilità
I compiti propri della gestione dei processi organizzativi dell'Ateneo
Pertanto
Se il personale tecnico amministrativo deve svolgere al meglio i compiti sopra delineati e allo stesso tempo fornire risposte gestionali adeguate alla necessità di innovazione e cambiamento propugnata e nel piano di sviluppo di Ateneo
Si rende necessario economista ponga in essere delle azioni rivolti alle risorse umane che se da un lato devono tendere al miglioramento qualitativo
Dell'efficienza dell'efficacia dei servizi dall'altro devono garantire un'adeguata organizzazione e motivazione delle stesse
Le azioni che dovranno essere posti in essere dovranno nella sostanza consentire una sempre maggiore professionalizzazione del personale tecnico-amministrativo attraverso interventi formativi mirati a colmare il gatto fra le competenze attese che quelle posseduta
Favorendo sistemi di confronto con altre realtà universitarie nazionali ed internazionali
Migliorando le politiche di reclutamento del personale sviluppando la tecnica le tecniche di comunicazione interne esterna tese a favorire una maggiore conoscenza delle finalità e degli obiettivi dell'Ateneo
Garantendo adeguate azioni tesi a prevenire gli infortuni rischi professionali sostenendo con azioni mirate l'apertura l'ambiente esterno che all'innovazione tecnologica e culturale
Adottare i sistemi tesi alla esatta valutazione dalla performances del personale tecnico-amministrativo
Mediante il coinvolgimento dei clienti interni esterni dell'Ateneo che suppliscono i servizi erogati gli studenti il personale docente e ricercatore garantendo sistemi di efficiente ed efficace monitoraggio delle prestazioni rese
Diffondere la cultura della valutazione quale strumento di crescita professionale e di sistema premiante
Adottare percorsi tesi alla valorizzazione del personale tecnico-amministrativo
Mediante azioni premianti nell'ambito della carriera dei benefici economici dei servizi sociali del miglioramento del benessere organizzativo del riconoscimento del ruolo all'interno dell'organizzazione universitaria
Adottare sistemi tesi alla fidelizzazione del personale tecnico estrattivo mediante azioni che ne favoriscono l'identificazione con l'ateneo che accentuando la condivisione dei valori delle finalità degli obiettivi istituzionali
Del ruolo che l'Ateneo modenese reggiano svolge all'interno del sistema universitario nazionale ed internazionale
Della posizione strategica nella società dell'apporto determinante di conoscenza innovazione e cambiamento nello sviluppo della competitività degli enti ed imprese presenti sul territorio
In conclusione il piano di sviluppo dell'Ateneo per il triennio due mila sette due mila nove può rappresentare per il personale tecnico e statico una sfida è un'opportunità
Una sfida sì di questo Piano di sviluppo si accetta la volontà delle pene o di mettersi in gioco
E di avere quindi la forza e la capacità di confrontarsi con le richieste che arrivano dalle stakeholder i portatori di interesse e di essere ancora una volta in grado di Dotti dimostrare di saper svolgere il proprio ruolo all'interno dell'università
Università che a sua volta ha sempre contribuito allo sviluppo del sistema produttivo territoriale operando come volano e laboratorio di conoscenze
In grado di rendere competitivo il proprio personale i suoi studenti il sistema delle imprese degli enti locali
Una opportunità
Per il personale tecnico estrattivo di poter dimostrare con le proprie conoscenze le proprie capacità le proprie competenze le proprie coerenze gestionali nel perseguimento degli obiettivi programmati
La propensione al confronto la crescita nel dibattito nel dialogo istituzionale la correttezza l'etica nel perseguimento esclusivo dei fini istituzionali di poter svolgere efficacemente il ruolo di facilitatore dei processi gestionali
Utile alla razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse che l'Ateneo mette a disposizione del proprio personale grazie per la vostra attenzione
Interviene ora la professoressa Roberta cantare
Preside della Facoltà di Scienze della formazione che però non c'era una lectio magistralis su
Da ricerca sull'educazione problemi e prospettive
Onorevole presidente della Camera dei deputati magnifico rettore
Autorità tutte
Graditi ospiti cari colleghi studenti e personale tutto della tenemmo
Ringrazio il Magnifico Rettore per l'opportunità che mi ha dato il via a curare questo ottocentotrentadue esimo anno accademico
Condividendo con voi alcune riflessioni sul significato della ricerca accademica sull'educazione su un tema cioè rilevante per la Facoltà di Scienze della formazione ma credo per l'intera società
Il termine educazione
Che ho utilizzato nel titolo di queste parole include che oltrepassa i concetti di formazione e istruzione oggi più spesso impiegati
Il termine educazione in italiano infatti differentemente da quel che accade nel mondo anglosassone dove education indica sostanzialmente l'istruzione include sia significati della formazione
Generale che è quella della persona della coltivazione multilaterale dell'uomo ed è processo stesso di umanizzazione
Come è stato ribadito nel rapporto UNESCO del novantasei lo scopo dell'educazione e lo sviluppo integrale quindi ontologico della persona umana
Età e la sua finalità di andare oltre una visione strumentale dell'educazione
Include perciò i processi di istruzione e dunque la trasmissione di conoscenze strumenti culturali dei gruppi
Si allarga includere la formazione professionale dunque processi di specializzazione aggiornamento attraverso cui le persone acquisiscono conoscenze capacità utili
Allo svolgimento dei lavori ma conserva anche la preoccupazione a formare delle autentiche persone
Realizzate in ogni loro dimensione nelle loro aspirazioni intelligente sentimenti
Orientate a condividere sentire perseguire i valori più alti dell'umanità
Ed Gare Morena parlato di nuove sfide dell'educazione riassumendo le come in questi termini educare alla cittadinanza del pianeta terra
Insegnare la comprensione umana individuale e collettiva insegnare ad affrontare l'incertezza di un mondo che cambia
Educare discipline saperi scientifici come quelli umanistici evitare i rischi di parcellizzazione dei saperi controllare con uno sguardo critico le stesse teorie con cui pensiamo di fare
Questa concezione ampia dell'educazione che rinvia direttamente alla pari degli animali da sé alla BIT dunque e peraltro condivisa anche nella società che notiamo che all'educazione e ci si appella per affrontare i grandi temi della convivenza civile
L'educazione alla legalità alla libertà alla salvaguardia del pianeta alla solidarietà umana all'apertura ad altre culture
Alla salute all'ambiente così inteso il termine educazione da tempo non si riferisce più alla sola educazione scolastica o a quella dei bambini
Tanto è vero che oggi si registrano interesse allargato ed esplicito da parte di molte scienze dell'uomo per la formazione ed educazione con particolare attenzione alla formazione degli adulti
Perché slogan come quelli dell'educazione permanente o apprendimento per ogni età della vita traducono appunto l'esigenza di perseguire le molteplici mette educative che abbiamo ricordato
Così inteso il termine educazione terreno di studio di molte discipline da sempre quelle filosofiche giuridiche
Ma tutte le discipline che studiano l'uomo nei suoi processi di trasformazione maturazione interazione con la cultura
Dalle neuroscienze alla letteratura dalla storiografia la biologia l'antropologia
Forniscono strumenti espunti per capirne il significato
Oggi più che in passato perciò i saperi sull'educazione contengono pertanto sia una ricerca che si articola sui giudizi di valore
Ciò che è bene ciò che è utile o prioritario per le giovani generazioni sia una ricerca che verte sui giudizi di fatto
Quali atteggiamenti quali conoscenze vengono effettivamente prodotti dall'azione dei sistemi formali e informali di educazione e quali interventi siano produttivi
Sostenere l'importanza del pensiero critico della capacità critica delle persone nei confronti della conoscenza e l'esito di un giudizio di valore
Accertare però quali curricoli o quali imprese Ford formative favoriscono concrete espressioni di capacità critica esito di giudizi di fatto
Evidentemente entrambi sia i giudizi di valore che i giudizi di fatto
Sono indispensabili nella ricerca sull'educazione anche se i primi sono di più lunga tradizione
Filosofiche pedagogica tuttavia l'affermazione dell'istruzione di massa e la rapida trasformazione Della Rocca della società
Hanno reso acuto e percepibile il bisogno di verifica dell'efficacia delle azioni educative intese come azioni intenzionali di promozione e miglioramento
E pertanto
Hanno
Sottolineato la necessità di raccogliere dati a supporto dei giudizi di fatto
Il ventesimo secolo ha visto la prossima azione faticosa a forme di scientificità di controllo Inter soggettivo degli esiti dell'istruzione e l'adozione di paradigmi via via più severi per descriverle comprenderli
A tale ricerca dobbiamo conoscenze più articolate condivise circa molti aspetti del processo di istruzione
Abbiamo scoperto l'importanza dell'infanzia dell'educazioni nelle prime età
Come una premessa non opinabile della formazione
Abbiamo capito i rischi del nozionismo nella scuola ma anche i rischi di forme spontanee visti che dell'istruzione abbiamo trovato e strategie educative efficace per apprendimenti semplici sperimentato strategie diverse per apprendimenti più complessa
Le didattica delle singole discipline dalla matematica la linguistica hanno inventato dispositivi rilevanti dal punto di vista culturale e fondati sul piano didattico
Come rivelano gli esempi evidentemente
Gran parte della ricerca empirica sull'educazione ha riguardato e riguarda la scuola e la sua efficacia e sono esenti e noti gli studi internazionali che riveli hanno esiti dei livelli di istruzione dunque i tassi di conoscenza presso gli studenti
Come le indagini OCSE
OCSE-PISA di cui l'ultima sui quindicenni
Ha inteso sondare i livelli di conoscenza scientifica di conoscenza matematica o di comprensione dei testi scritti
Ricerche come queste che interessi all'anno e per la mente ha prodotto anche in Italia interpretano anche
Una più ampia preoccupazione che appartiene a tutti i sistemi scolastici
E cioè
Non solo di vagliare tassi di conoscenza ma anche di controllarne l'uso da parte degli studenti di controllare c'è esso se e quanto
Ciò che si impara a scuola costituisce un bagaglio utilizzabile dai giovani o rimanga come ha detto qualcuno un sapere incerte
Il problema della rilevanza dell'insegnamento scolastico cioè ancora oggi compendiato dalla ricerca e forse esprimi bile bene dal dibattito sul rapporto
Tra le conoscenze disciplinari quelle tradizionalmente insegnate a scuola eleggono competenze trans disciplinari
Ovvero
Tra conoscenza e competenza intesa come la capacità di mobilitare risorse conoscitive diverse
Per affrontare problemi complessi e inediti
La distinzione tra conoscenza e competenza del resto ci è nota perché ha raggiunto anche l'università attraverso i cosiddetti de scrittori di Dublino con i quali cerchiamo di redigere in questi anni di nostri corsi di studio
E se tale costrutto quello che la competenza appunto
Per quanto molto seducente appare promettente in alcuni contesti della formazione professionale degli adulti
Non è detto che rimanga ugualmente utile di identica portata nella formazione scolastica e universitaria quanto meno a tale termine va dedicato un surplus di ricerca attiva in questo periodo per la verità che comincia ad attivarsi
Ma dell'attenzione alla scuola sono esenti molte ricerche sperimentazione che indagano anche altri aspetti dell'educazione
I climi sociali nella scuola la comunicazione didattica interpersonale l'efficacia del Cooperative learning o di altre didattiche per limitarci a qualche esempio recente
Sono molti in cui gli esempi di linee di ricerca
Che indagano l'efficacia di nuove tecnologie o di tecnologia meno nuove nella comunicazione umano e la divulgazione e l'insegnamento
Basti centrale la basti pensare alla centralità anche in Italia del tema degli armi negli ultimi progetti PRIN e Fear beh degli ultimi due anni sui temi delle tecnologie dell'istruzione a distanza nel decennio passato abbiamo assistito alla riproduzione di una contrapposizione tra apocalittici e integrati
Di cui ha fatto giustizia solo la ricerca che ha prodotto una massa critica di dati da illuminare le ragioni dei successi degli insuccessi della tecnologia nel processo distruzione
Oggi su questo piano si cominciano a possedere pacchetti di indicazioni sufficientemente sensate provate molti studi sperimentali sono in corso
Anche se nessuno ancora in grado di dire appieno quale sarà l'influenza delle nuove tecnologie complessivamente sui nostri modi di pensare di sentire
Una tendenza nuove ed emergente della ricerca sull'educazione è sicuramente anche l'attenzione contesti
Non formali e informali di educazione essa si estende cioè oltre la scuola
Verso l'educazione informale quella che si realizzano i conti normali contesti inutilità e verso quella non formale organizzata in ambienti diversi dalla parrocchia il sindacato la palestra al museo
Quanto ciò segnali il tramonto della centralità della scuola nell'impresa formativa quanto l'estendersi solo della sensibilità dei ricercatori
è difficile a dirsi
Certamente questo ha comportato la scoperta e lo studio di diverse forme di apprendimento
Perché se è vero che l'apprendimento continua tutta la vita i modi le forme di stabilità e la consistenza degli apprendimenti non sono sempre i medesimi
Del resto cambiano continuamente gli individui mentre cambiano le società i cambiamenti e delle società si correlano senta cambiamenti individuali
è cambiata la nostra concezione dell'infanzia nel tempo così come vi sono cambiamenti sensibili ed è la condizione reale dell'infanzia i bambini stessi sono in qualche modo diversi da quelli del passato
E lo stesso accade per l'adolescenza
E non è più leggibile con le categorie di cento anni fa i riti di passaggio della condizione adulta hanno morfologia diversa che aspirazioni individuali sono colorate da cambiamenti culturali
E la ricerca impegnata a descrivere con puntualità questi cambiamenti e insieme a collegato altri eventi culturali
A mostrare
Quanto sia calata per esempio la tensione all'adultità o comunque la pensione a diventare adulti dei nostri giovani
Con questi cambiamenti l'educazione si deve continuamente misurare anche se li controlla solo in parte
Però non si capiscono i fenomeni del bullismo per esempio senza utilizzare gli arnesi messi appunto dalle teorie
Le dinamiche sociali nei gruppi la formazione degli stereotipi l'esistenza di nuovi rituali meriti che segnano la cultura del nostro tempo la costruzione dell'identità
La formazione delle opinioni non si capiscono i problemi dell'integrazione culturale dell'intercultura senza possedere gli strumenti di conoscenza circa la storia la religione le dinamiche della cultura l'interazione tra le culture
Il significato dell'integrazione culturale l'efficacia di azione educativa in tal senso attingono
A ricerche comparative grazie anche a tradizioni di ricerca più solide in altri Paesi ma tengono anche all'analisi dei contesti locali dell'azione educativa
E naturalmente i fenomeni studiati alimentano modificarle falsificano le stesse teorie in ogni modo le correggono
Ma senza i quadri teorici prodotti incessantemente dalla ricerca
Saremmo privi di gli strumenti
Privi di alfabeti per andare oltre l'impressione o il mero sentire per andare oltre l'appannamento che deriva dalle reazioni puramente emotive oltre le semplificazioni a buon mercato provviste da tanta comunicazione di massa
A volte
Le ricerche queste scienze dell'educazione scoprono nuovi costruttiva illuminano nuove realtà a volte semplicemente scoprono con fatica
Ciò che letterati e artisti del passato avevano individuato ma in ogni modo pure nella loro varietà che non è esente da rischi
Rappresentano pur sempre gli strumenti indispensabili per leggere spiegare i processi
Complicati della formazione dell'uomo e dunque
Le uniche condizioni per affrontare con qualche possibilità di successo la comprensione dei percorsi formativi se non abbiamo strumenti per capire non avremo strumenti per progettare
Per progettare azioni educative che possano aspirare ad essere efficaci e incidere sulla realtà
L'altro grande problema infatti della ricerca sull'educazione proprio quello del rapporto tra ricerca accademica pratiche educative
Il rapporto tra la teoria alla pratica che riguarda tutte le scienze si pone anche per la ricerca sull'educazione seppure in modo peculiare
Il rapporto ovviamente bidirezionale
Le esperienze innovative educative forniscono indicazioni alla ricerca così come gli esiti la ricerca ispirano azioni educative passi concreti
E certamente non tutta la ricerca pertinente per l'educazione a che fare con un suo giudizio immediato esiste giustamente
Anche la ricerca che persegue conoscenze di base e non sono immediatamente spendibili nelle pratiche educative esiste nondimeno molte crescente ricerca che aspira a essere di utilità pratica
E lo fa sia mettendo a fuoco problemi posti dalla realtà formativa sia adottando metodi che ne scongiuri no i rischi di astrattezza
Dall'affermazione delle scienze empiriche sperimentali che hanno ormai poco più di un secolo e che hanno introdotto anche nelle scienze umane pratiche caute ma produttive
Di ricerca empirica lo studio dei processi educativi si è avvalso di molti strumenti e di molti ambienti dal laboratorio alle grandi indagini
Sui livelli di apprendimento dalle ricerche processo prodotto a quelle sperimentate
Per loro tramite si sono costituiti corporativi saperi che hanno guadagnato progressivamente una certa solidità e sistematicità anche se qualche volta hanno corso il rischio di mostrarsi
Dimostrare di allontanarsi dalle prassi educative
Alla ricerca di tipo quantitativo a cure punto e dobbiamo importanti scoperte scoperte sull'istruzione educazione si sono affiancati nella seconda metà del Novecento
Potenti tra le azioni di ricerca qualitativa anche con l'intento di ridurre la distanza tra la teoria e la pratica
Sono cresciuti gli approcci naturalistici che studiano attraverso l'osservazione in contesti naturali di svolgimento
La scuola gli eventi educativi sono cresciuti gli approcci eterno grafici quelli fenomeno grafici che hanno adottato l'osservazione partecipanti al resoconto l'intervista
E lo studio dei singoli eventi e che entra un oggi nelle scuole nelle comunità nei luoghi di cura sono aumentati gli approcci narrativi e autobiografici rivalutati con convinzione da Jerome Bruner
A cui noi abbiamo conferito nel due mila e tre la laurea
Fatto onore come
Indecente della formazione primaria qui all'Università di Modena Reggio in particolare nella sala del tricolore
E che è uno psicologo amico dell'altro nostra città oltre che delle scuole dell'infanzia della nostra città ecco Jerome Bruner ha rivalutato gli approcci narrativi autobiografici
C'entrate sul singolo individuo e sulla sua storia educativa bene questi studi alimentano oggi tanta ricerca europea
Muovono da situazioni reali colgono dinamiche concrete si mettono in presa diretta con la realtà da capire
Si sono affermate perciò molte modalità di ricerca partecipata che cercano di scongiurare i rischi di una comprensione settoriale dei processi che agiscono nella formazione
A questo contribuisce del resto il confronto interdisciplinare che si realizza nelle università laddove e quando molte discipline convergono nell'affrontare i temi di ricerca
E dove si realizzano come per fortuna succedere la nostra Facoltà di Scienze della formazione fruttuose contaminazioni di saperi diversi
La teoria si nutre ovviamente delle pratiche elettivo rieducative didattiche tanto devono gli innovatori alle intenzioni dei singoli e dei gruppi
Basti pensare ad alcuni realizzatori dell'attivismo come fra i neo cosine a Paulo Freire o alla Montessori e riconoscerne gli scatti di creatività la lungimiranza le visioni prospettiche
Ma per fare tesoro di queste esperienze occorre riconoscerne i principi significati che le hanno animate occorre decifrabile
Lo studio delle buone pratiche intese come esperienze particolarmente riuscite
E produttive e da sempre una risorsa della ricerca per esempio pedagogica
Ma lo studio non significa mera riproduzione ovvero esportazione delle realtà se non si collocano se non si capiscono gli elementi di forza di Sapienza dell'innovazione e appunto perciò la sua portata teorica
Altrimenti la nota delle buone pratiche destinata risultati mise lo sanno bene del resto i colleghi che guidano le scuole dell'infanzia gli asili nido di Reggio Emilia
Da quando nel mille novecentosessantasette le scuole fonda e i nidi fondati da Loris mamma la Guzzi jet furono assorbiti dal sistema comunale
Le nostre scuole dell'infanzia e quindi di Reggio Emilia hanno mostrato modi e modi nuovi di educare i bambini hanno palesato scuole dell'infanzia asili nido di grande bellezza e di grande arte pedagogica e hanno continuato a costruire innovazione
Osservazione sulla scuola sui bambini sull'esperienza di ogni giorno
Dal novantuno quando la rivista statunitense Newsweek identifico nella scuola comunale dell'infante l'asilo più bello del mondo
Queste scuole sono visitati da decine di
Pedagogisti e di persone che arrivano a catturarne segreti tuttavia esse rappresentano la grande innovazione e non puoi dire copiata solamente
Riprendendo negli allestimenti gli arredi
C'è un sapere e c'è una
Progettualità interno a questi avvenimenti una teoria dunque che ne costituisce l'elemento importante
Anche nella formazione degli insegnanti che nel nostro paese ha visto cambiamenti significativi
Si pongono problemi non troppo difformi di rapporto tra i saperi teorici e la pratica
La ricerca sulla formazione degli insegnanti sta occupando degli ultimi anni
La maggior parte dei convegni di ricerca europea
Anche la nostra Facoltà impegnata su questo fronte
Attraverso la verifica delle molteplici possibilità e dei modi migliori in cui si può ottennero la formazione degli insegnanti
Vorrei esplicitare infine
Un ultimo pensiero con cui chiudo sull'ICI libri le binomio tra giudizi di valore giudizi di fatto a proposito dell'educazione
E cioè questo per il fatto che l'efficacia nelle azioni educative
è da perseguire ed è un valore della ricerca mi arriva arrivò a chiudere ed è un valore nella ricerca
Anche quando
I temi a cui dedichiamo i nostri pensieri sono tanto importanti dal punto di vista etico da oscurare il problema dell'efficacia peso l'integrazione dei disabili penso all'integrazione degli immigrati e di coloro che si trovano in difficoltà
Tanto la Sapienza dei problemi quanto la verifica dell'efficacia degli interventi educativi e il loro monitoraggio fa parte della ricerca educativa
Don Milani probabilmente non è replicabile nei suoi comportamenti nella sua vita generosamente vissuta a favore degli svantaggiati però la ricerca deve essere approntare conoscere
Come Milani ha fatto la saliente ha dei problemi
L'esistenza dei problemi
Le strategie con cui agire intervenire sul piano educativo e il monitoraggio continuo dell'efficacia delle azioni ottenute
Se non si va a vedere se l'azione che abbiamo fatto e anche efficace rischiamo di non assumere le responsabilità e sono anche della ricerca educativi i tempi lunghi la responsabilità
Come appartengono credo alla politica devono appartenere anche a chi fa ricerca nell'educazione grazie
Magnifico rettore implica ora l'onorevole Fausto Bertinotti Presidente della Camera dei deputati ad accomodarsi al cuoio pronunciare il suo atteso intervento inaugurale
Centoventinove
Specifico Ettore
Signori professione
Autorità
Cari studenti
Signore e signori
Sono grato questa università
Che mia
Rivolto l'invito a parlare
In questa inaugurazione dell'anno
Lo faccio con qualche apprensione
Per
La rilevanza e la difficoltà
Dei temi riguardanti
I processi educativi
E i processi formativi in particolare
Riguardanti le generazioni che si affacciano oggi
L'Italia in Europa e del mondo
E lo faccio con qualche apprensione anche per il luogo
In cui prende la parola ringrazio ancora magnifico per questa
L'occasione che mi offre ma diciamo qualche trepidazione vada
Parlare a un anniversario
Fa ottocentotrentadue
In un tempo in cui l'incertezza di voi il quotidiano
La pressione a ridurre la storia l'istante così forte
Viviamo frasi
Nella fase di grandi cambiamenti
Di grandi trasformazioni
E io penso che proprio in questi farsi
Che
Un compito indifferibile per una classe dirigente
Che abbia il senso del suo compito
è indubbiamente quello di ridefinire
Il processo formativo
Delle nuove generazioni e di un popolo meglio come è stato detto autorevolmente poco fa un processo educativo
Io penso che ci siano almeno tre necessità che possono configurarsi
Come tre vero e proprio necessità storiche
A configurare l'esigenza di perseguire questo obiettivo
Lungo che è quello di contribuire
Alla formazione di una cultura generale
Forse questo
Più che un obiettivo un tende a creare
Un orizzonte impossibile da raggiungere
E tuttavia specie nelle fasi di transizione
Assolutamente indispensabile dei sottoporlo
Come capace di determinare una temperie culturale
Una condizione ambientale
Contribuire alla formazione di una cultura generale nel senso
Di contribuire a costruire il senso comune di un popolo
E in una fase di passaggio una nuova idea della cittadinanza
E persino alla costruzione in progress
Di una appartenenza
Intendendo la stessa categoria delle identità come una categoria appena letta
Come un necessità di ridefinizione
In un tempo in cui quelle antiche sono cariche di lezioni ma insufficienti
A definire il modo con cui si sta
Nel nuovo mondo
La seconda
E quella più specifica della formazione degli individui
Un processo di informazione e di educazione
Per un nuovo cimento degli individui
Che propone insieme
Un elemento di
Formazione
Anche professionale
Forse sarebbe meglio recuperare la nozione antica di mestiere
Per quel tanto di mistero che essa contiene
Come approccio
Alla ridefinizione del rapporto tra il lavoro e la vita
Che risultano assolutamente sconvolti
Da una modificazione
Profondamente determinate sì e ancora incompiuta che appunto
Modifica radicalmente rispetto al ciclo precedente il rapporto tra il lavoro la vita delocalizzazione della scelta e contemporaneamente
Attraverso questo processo formativo ed educativo degli individui
Quindi qui avviare quello che viene chiamato l'ascensore sociale
In un periodo in cui la mobilità verticale
E largamente bloccata è impedita
Anche da drammatici diffusi e pervasivi o eccessi di precarietà
Che insidiano profondamente la possibilità di progettare il futuro agli individui e a un'intera generazione
Un ascensore sociale sostanzialmente bloccato impedito
Che fa nascere anche un problema generazionale
Che tuttavia non è altro che la spia di una riorganizzazione di una ingiustizia che rischia di essere lesiva
Della stessa mozione di progresso sociale che non casualmente viene così profondamente interrogata in termini dubitativi
Forse anzi certamente
Non è percorribile l'illusione positivista
Che assegnava alla formazione all'educazione alla scuola
Un carattere in qualche modo risolutivo
Del problema
Insomma lo studiate
E avrete la possibilità di controllare il vostro destino di emanciparsi dalla più drammatica delle povertà
Che non è neanche quella che ha a che fare col Tesco ma è quella che ha a che fare con l'attualmente con la tua anima con la tua sensibilità
Con la tua possibilità dunque di stare al mondo con la schiena perfetta
Il terzo a terza necessità storica
Che si connette a quella della contribuzione al senso comune di un popolo alla formazione e all'educazione degli individui
E quelle del contributo della scuola e del processo educativo a combattere e a contrastare le nuove diseguaglianze
Insisto sulle su questo nuove
Perché credo che possa essere una bussola orientativa
Insomma credo che il nuovo panorama che ci si pone di fronte fa cadere definitivamente l'idea che le diseguaglianze siano il prodotto solo o essenzialmente dell'arretratezza
Per cui basterebbe produrre ciò che nell'organizzazione del mondo veniva chiamata le via di sviluppo venivano chiamate le via di sviluppo per combatte la disuguaglianza in realtà stiamo imparando acutamente
Che le disuguaglianze si ripropongono nessun rinnovano precisamente sulla base del innovazione
E chi è il processo di modernizzazione come del resto ci avrebbero dovuto
Indicare
Est ci avrebbero dovuto favorire ad essere avvertiti grandi pensatori del secolo scorso a produrre la disuguaglianza
Viene sempre in mente a questo proposito a me pare l'immagine continua a essere l'immagine più suggestiva
Quella dell'Angelus Novus quell'immagine che che Walter Benjamin ci ha più volte drammaticamente proposto ve lo ricordate bene tutti quell'Angelo che sospinto dai venti dalla modernità che soffia inesorabilmente
Nelle sue ali mentre il volto guarda all'indietro il cumulo di macerie di cui è fatta la storia in cui l'angelo stesso sta con i piedi
Combattere le nuove disuguaglianze dunque
E in questo senso penso che appunto può dismettendo ogni ambizione totalizzante tuttavia io che il continua a pensare che la scuola abbia un ruolo strategico
Io penso da questo punto di vista
Che l'eredità di don Lorenzo Milani sia un eredità fondamentale
Un punto di rottura
Introdotto rispetto a un modo di concepire la scuola che secondo me e carico di insegnamenti e di e di insegnamenti per il futuro
E la fortuna
Con l'ambizione elitaria
Gentiliana
Di una scuola organizzata come sistema e come sistema costruttivo De Lellis
Aspetto alla quale costruzione si poteva anche pagare Arezzo della emarginazione
Distratti definiti della popolazione
A cui non era richiesto di atteggiamento al loro patrimonio di saperi di intelligenze
Perché sapeva che intelligenze diverse
Da quelle formalizzabile all'interno dello schema che per comodità chiamo gente indiano
In quanto
Forse la più organica costruzione
Interna questa cultura quella otturati
Che don Milani ci ha proposto con lettera una professoressa è io credo
Un lascito fondamentale quella ispirazione l'ispirazione cioè che non ci possa essere un escluso
Se non pagando un prezzo insieme all'umanità
E alla crescita della coesione sociale ed ha la possibilità di riconoscerci in un comune destino questa può io credo ancora essere tanta parte di una Weltanschauung con cui affrontare i temi
Della formazione che del educazione
Una necessità del nostro tempo quella di questa progettazione
Il tempo di un grande cambio dice
Noi viviamo quella che
Io credo
Correttamente può essere definita una rivoluzione
Per il luogo da cui parlo e per il ruolo che interpreto in questa fase
Mi astengo diciamo dalla aggettivi azione di questa evoluzione
Ma che sia una evoluzione non mi pare ci sia tutto abbiamo usato come qualche disinvoltura il termine globalizzazione per indicare questa trasformazione così irrilevante
Non solo economica
In realtà noi siamo di fronte davvero un cambio
Determinato dalla fine del Novecento
E con questa formula naturalmente non si vuole allude a una cosa con la logica perché sarebbe banale ogni secolo si conclude
A fine Novecento alla fine più
Di
Del C. del secolo breve ma forse del secolo più intenso che l'umanità abbia conosciuto
Fino alla vertigine del male
Per quanto banale di Auschwitz
Che ha fatto interrogare persino
In termini di rinnovamento del paradigma teologico figurarsi però per la vita degli uomini e contemporaneamente il secolo della più grande
Tentativo di scalata al cielo che l'umanità si sia dato con l'idea
Che liberando gli sfruttati si potesse liberare l'intera umanità un secolo che si chiude sotto non è il caso quindi una ricognizione storica
Si chiude con
Si chiude con la sconfitta di questa grande ambizione ma si chiude
E nel finire del secolo si chiude anche un ciclo più propriamente economico
Che ha segnato tanta parte del rapporto tra la formazione e il lavoro
Cioè il ciclo che sto chiamato fordista e taylorista keynesiano
Mou diciamo sinteticamente quello che sto chiamato il
Né io capitalismo
Una produzione di massa per il consumo di massa
E a e un mutamento interno alla composizione sociale del lavoro
Il Magnifico Rettore ha parlato qui dell'economia della conoscenza
Possiamo usarla come definizione che indica il cambio del paradigma aspetto al ciclo economico precedente quello fordista e taylorista alla condizione di sapere
Come ci ha avvertito uno studioso come Marcello Cini
Di quanta diseguaglianza porta con sé
Questa cultura questa economia della conoscenza quanta diseguaglianza tot forse
E forse anche la definizione
La tradisce economia della conoscenza non economia della cultura
Economiche economia dalla conoscenza come
Spostamento della produzione dal prevalere della produzione materiale a quella immateriale
Della dominanza del peso delle comunicazioni del trattamento dell'informazione
Del
Estrema mobilità e volatilità
Degli interventi nell'organizzazione Tarak finanza e produzione tanto da attribuire alla finanza uno fra i un peso prevalente e una interdipendenza del mondo
Come misuriamo in questi giorni in cui basta
Entra GMES questo basta una crisi del rapporto tra investimenti immobiliari e debito negli Stati Uniti d'America per fare entrare mai tutte le borse di tutte le parti del mondo
L'unificazione dei mercati
Spinge al costruzione di un nuovo sovrano diverso da quello del Novecento il sovrano del mercato
In una condizione come avvertiva dagli studiosi del del mercato nei secoli precedenti
In cui la sorte
Vogliamo dire così la fortuna
Decide sempre di più della vita delle persone basti pensare alla differenza che fa tra nascere
A Reggio Emilia o a Modena e a nascere
In un luogo sperduto dall'Africa o anche semplicemente tra nascere a Reggio Emilia e nasce Reggio Calabria
Senza contare la differenza davvero in questo caso drammatica far nascere in una famiglia che possiede qualche migliaio di libri e nasce in una famiglia che ne possiede neanche uno
Il caso a determinare la sorte persona fa sì che l'incertezza sia il tratto dominante delle ditte di questo tempo
Nel mondo
E nella vita di ognuno
Penso che questa condizione e ciò che ha fatto affacciare
L'interpretazione del nostro tempo come quella di una crisi di civiltà
Crisi di civiltà nel senso che l'interrogativo adeguata il senso della ditta
Un senso della vita che pure in una condizione difficile
Era stato in qualche modo incanalato verso un'idea di progresso
Che configurava una nuova non dico fratellanza ma comunanza
E che invece oggi viene incrinato lasciando ognuno solo di fronte al proprio destino
A porsi interrogativi acuti e drammatici
Cosa che chiede che l'educazione ritorni a questo fondamentale
Contribuire ragionare sul senso dell'esistenza
E per ragionare sul senso dell'esistenza io credo che un elemento educativo anche questo
Appartenente i fondamentali debba essere messo al centro della costruzione di un processo educativo e formativo
La consapevolezza dell'appartenenza alla stessa specie
Alla condivisione cioè di un destino comune quale che sia la nostra appartenenza specifica di ceto di classe territoriale geografica religiosa politica
La condivisione di un destino della specie accentuata da una grande questione che viene
Emergendo revoca torto allo sviluppo e la natura
E insieme la ridefinizione dello spazio pubblico
Come arena entro cui si riscopre il senso profondo della ponesse
E la possibilità quindi di pensare la comunità
Come una comunità di abbia organizzare
Lungo le linee di un interesse comune
In questo compito e reso più difficile della crisi che dalla fine
Dello Stato nazione
Che aveva segnato insieme i suoi confini anche l'appartenenza
E anche all'Arena su cui si esercitava in particolare la politica come oggetto intervento definizione e entro cui la scuola
Si consiglia sì configurava con un compito definita
Decimo definire l'educazione e la formazione dei
Cittadini
Dello Stato
E
Della loro attività
Sociale e produttiva all'interno di un sistema definito in cui i lavori erano nominativi con grande precisione e determinazione
Oggi non solo le carte si mescolano sul terreno che prima ricordavo ma persino sul terreno appunto delle identità
Siamo destinati io credo per fortuna ma quale che sia il giudizio di valore a diventare mettici
A non poter riconoscerci e quindi nelle nostre
Né i nostri punti di partenza ma invece a definirci nel progresso nell'avanzamento verso un futuro in cui le appartenenze i confini sono sempre più mobili
Dunque
Perciò
Compito imprescindibile di una classe dirigente e la ridefinizione della missione
Del percorso formativo e del educazione
Di chi
Io penso
Di un cittadino che possiamo chiamare europeo
C'è insomma un
Territorio entro cui iscriversi
Che senza dimenticare la storia del Paese del popolo della nazione ha bisogno di un trascende mento
Di un allargamento dell'orizzonte
E io penso che l'Europa possa essere questo tra scendi mento dell'orizzonte storico da cui veniamo
L'Europa della
Tratto pulsione non dell'altra dizione dell'altra adduzione cioè l'Europa del dialogo
L'Europa che assume come cifra
Della propria costituente civiltà quella di essere un ponte tra le civiltà
Che gli deriva da una vocazione iscritta fra le altre nella sua storia da scegliere
Come investimento del futuro
La civiltà della traduzione perché la civiltà della pace
La pace come espressione organizzata della scelta del dialogo tra le civiltà e della convivenza tra i diversi
Del meticciato
E per io credo
Un
Consistenza
Più ravvicinata questo tra scendi mento dell'orizzonte
Bisogna io penso integrato la con l'urna rafforzamento delle a dirci
Cioè io penso che un processo educativo è un processo che guarda al futuro attingendo dal passato
Dalla sua storia antica
E dalle sue radici
Più che Nacci
Non so se il nostro territorio diciamo e
Usabile nello stesso tempo molte ammine che i francesi attribuiscono al terroir
Ma insomma di questo bisogna aver paura io ho sentito nelle cose che sono dette stamattina
Un
Addica mento della università
Nel territorio in su inteso come organizzazione di una civiltà definite che a me sembra una delle suggestioni più praticabile per il futuro del processo formativo ed educativo
Niente il trascende mento verso l'Europa chiede un
Apporto avvicinato con questa storia che naturalmente so bene quanto sia una storia attraversata integrata da apporti esterni
E tuttavia che ha a che fare con il tuo cibo con le tue tradizioni
Con la tua storia con attua ceramica con la tua tessitura con il tuo maiale
Con il modo con cui lei l'hai sentito miei sentito parlare per come veniva allevato e per come veniva ucciso
E perché e percome veniva utilizzato questo questo bagaglio questo PAI non non si può secondo me non si può farlo diversità allo stesso modo in un luogo dove si fa il culatello dove non ci fa non si può
Da funzionari
Più a funzionare
Perché
Perché questo trascende i mento possa funzionare senza smaltimento
Devi trovare delle radici profonde
Altrimenti questo trascende mento arresti rischia di
Non portati lontano di portarti fuori
Di portarsi fuori d'arte
E dunque di essere incapace di costruire un
Un oggetto
Una
Insomma un riferimento trascendente
E un radicamento anche in una dimensione socio economica khettara tuttavia il linguaggio di una civiltà e di un popolo
In questo alto e basso io credo ci sia la possibilità di costruire un processo formativo
In cui la scuola
La ricerca e la comunicazione stringono una nuova alleanza fra di loro
Il
Siamo ormai a internet ma
Anche la televisione io penso che u se mi è permesso a un
Diciamo una digressione
Uno degli elementi che han prodotto questo bel guaio in cui siamo di una frutto di una televisione così ridotta Tano Grasso parlo naturalmente del servizio pubblico
Che bisogna fare uno sforzo per chiamare così hanno sforzo di volontà perché la materia prima non ci sarebbe
Non vedo come sia distinguibile la televisione pubblica da quella poi da quella commerciale insomma no quindi vuol dire che
Secondo me in questo accordo
C'è stata la miss conoscenza che nel momento in cui si affermava la televisione andava vista anche non solo ma anche
Come un elemento di formazione del senso comune della cultura di un popolo acché
Cioè così come è stata pensata dai padri la scuola
Andava pensata in parte anche la televisione e in parte domani anche interne cioè la a questo a questa nuova alleanza tra scuola ricerche comunicazione è imprescindibile
Perché altrimenti la scuola rischia di essere
Come si diceva come si diceva un tempo una nicchia dopo in ormai impresentabile
Può anche salvarsi
Ma si salva come inizia
Sì Salvia cioè la sua avendo la sua aspirazione universalistica
Per pozzi per potersi salvate commette un queste ispirazione deve accettare anche la scuola come noi meticciato la contaminazione dei linguaggi spezzare la divisione tra l'alto e basso
Portare una relazione tra scuola ricerche comunicazione che anche
Un apporto tra
Lo diceva il Magnifico
Non solo tra
Il sapere
Nella ricerca sperimentale
E sapere sperimentato
Ma anche
Tra il sapere formalizzato e il sapere non formalizzato
Tra il sapere Fo in
Tra il sapere delle della scienza e sapeva di con gli altri appoggi non destituiti di valore scientifico che s'nascono prevalentemente dal esperienza
Insomma una idea di scuola allargata se posso usare questa formula un po'approssimativa
E questa
Progetto
Che dovrebbe interessare la classe dirigente tanto indispensabile
Se noi conserviamo la scuola come oggi
Mi pare
Davvero parlo in una sede il cui
Il
Il mio richiamo al carattere modesto delle mie conoscenze sulla scuola di oggi non è
Diciamo come vi è una captatio benevolentiae allora reale sapete loro sanno molto più di me su questo terreno
A me pare che
Sia difficile oggi parlare della scuola italiana come di una realtà unitaria
Cioè STU dame passi è impossibile parlare della della scuola con la S maiuscola con un sistema
In realtà anche la scuola come tutti
Come istituzioni come la politica solo in crisi appunto però fosse
Sarebbe anche un modo per legge alla un po'meglio questa crisi anche dalla politica delle istituzioni
Legge alla dal punto di vista del terremoto che l'ha investita per l'anno presumo però non ridurrà la miseria con cui spesso APPA
C'è un terremoto cala investe che ti spezza le coordinate
Che ti propone una ricerca in campo aperto
In cui le bussole
Esse stesse sono un po'terremotate
E tutte le grandi organizzazioni della società civile della dell'istruzione della politica subiscono questa torsione e questa Caizzi
Dunque anche la scuola
In questa scuola c'è ci sono dei punti di eccellenza
Io francamente penso così
Ci stanno ai livelli dei punti più alti del mondo
I nostri punti di eccellenza ecco compresi come del vino
Ne siamo bravi di punti di eccellenza sono straordinari ma come tutti ma perché nella sanità no
Se
Sorridendo e però al degrado del consenso anche nella politica ci sono dei punti di eccellenza
No
Però
Però è vero
Però è vero che sono come dire
Isole nel degrado
Il tatto prevalente il degrado
E
Il professor De Rita
è un uomo immaginifico
Io penso però che ci ci aiuta anche con queste immagini quando oggi parla di poltiglia
Secondo me ci prende sostanzialmente
è proprio questo questo spappolamento
Che investe i corpi fondamentale della città italiana
Che appunto fa sì che anche un'istituzione come la scuola vede insieme punti di eccellenza grandi aggregati
E anche per livelli perché tutto sommato è sopra la sua
Parla solo l'esperienza del nonno
Io vedo i miei nipoti
Che che frequenta la scuola
In una periferia dia Oma vi assicuro che
La lettura dei loro quaderni
La l'ascolto delle loro esperienze scuola
C'è poco
Agli insegnanti perché veramente una dotazione
Di
Incentivi alla curiosità I saperi del mondo
Ha una padronanza anche degli elementi conoscitivi francamente
Di di livello e io penso che a per esempio le scuole fino elementari
Il nostro livello anche diffuso un buon livello
Abbiamo punti di eccellenza università abbiamo una crisi non casualmente
Della scuola media superiore non casualmente Lecce punto denso dalla crisi ma perché lì si addensa la crisi
Ma perché quella precisamente il punto più consolidato
Del vecchio assetto
Sia di quello che chi siano
Che divideva dall'inizio
Le classe dirigente da quelli che non vi potevano accedere fin dalle dalle medie
Con la separazione fatti poteva studiare il latino e chi no anche da bambino
E quindi
La divisione tra scuola media e avviamento e commerciali e poi soprattutto agli Istituti Tecnici e licei
Sia anche nella fase successiva quel Coppolino sia quello più consolidato è proprio quello che si spezza
Perché in basso in fondo ottiene
Il rapporto con le culture diffuse di questo Paese che sono importanti la società civile questo Paese continua essa importantissima
I depositi giacimenti di civiltà di cultura di solidarietà sono grandissimi e quindi era la scuola elementare e più cara Meazza da questa da questo tessuto da questo scambio e in alto inc fonti altri dell'università
La passione della ricerca
L'intelligenza critica di tanta parte
Dei lavori scelti del nostro Paese ne fanno dei punti di eccellenza guardate io
In questa esperienza Presidenza Camera mi è capitato spesso di
Confrontarmi con soprintendenti direttori di musei docenti universitari dovete c'è
Diciamo una vocazione
Malgrado
Malgrado la lotta che viene fatta contro le strutture che sono impediti
Contro i finanziamenti che sono inadeguati
Contro le relazioni burocratiche che sono mortificanti
E io troppo dei livelli di competenza professionalità dedizione al lavoro straordinari
Che fa sì che ci che noi continuiamo ad avere questo queste potenzialità
Ma ciò che
In deficit
L'impianto complessivo
Il dato strutturale
Il tema è la riforma di struttura
Non
La giustamente io capisco benissimo retorico credo di aver capito benissimo periferici dice salvate citare altre forme lasciateci stare
Lasciamo se lasciate ci sta
Ma questo però una cosa terribile perché molti settori che la scelta quando si rivolgono al legislatore dicono dimenticati di me
Perché teme il peggio c'è siamo tutti siamo tutti diventati come la vecchina di Siracusa che a cui tutti dicevano ma come mai tunisini stia difendeva in quest'ultimo ti hanno guarda che è proprio attivo
E lei dice no io difendo di fronte all'insistenza che era rimasta sola in tutto Siracusa difende il tiranno lei la più vecchia di tutte a un certo punto violenza legato da un saggio diceva scusi ma signora ma lei perché
E lei risponde perché sono più vecchio di tutti e che io ho dovuto imparare
Che quello che viene dopo sempre peggio
E allora no noi siamo noi rischiamo di essere così
Ma questo ma questo elemento ma questo elemento ci condanna
Questa questa cultura ci condanna
Io non chiedo un atto un atto volontaristico dico però che
O rintracciamo una intelligente speranza come investimento di futuro oppure questa Europa è questa Italia non ce la fa
Badate la differenza tra
Un qualcun viandante che attraverso l'Europa è un viandante chiaro attraverso l'America latina io solo sa quante più povera quella e colpito da questo elemento essenziale
In Europa prevale la sfiducia
In America latina aveva alla speranza
è proprio una diversa conformazione scatti tutina rispetto al futuro
Non dico che non ci siano le ragioni
Dico però che io o riprendiamo il bar
Solo il bandolo di una ambizione
Progettuale
Oppure il io io oppure io temo che non ce la caviamo neanche con il declino
Perché questa città si spacca
Implode
E accorre verso una crisi di civiltà
Cioè insomma non possiamo galleggiare sull'esistente
E perciò io credo che bisogna investire strategicamente
Sulla scuola
E io penso che il modo il punto di partenza debba essere una grande inchiesta sulla scuola appunto
Se è vero che così grandi sono i dislivelli non si può
Ragionare in maniera indeterminata indefinito
Bisogna fare un'inchiesta partecipata
E un'inchiesta tuttavia che non riguardi soltanto l'interno della scuola ma il suo rapporto con la scelta una grande inchiesta partecipata sullo stato della scuola al nostro Paese
Appunto affinché il nostro magnifico si possa permettere di dire
Occupate cicche occupiamoci insieme di questo tutto perché lo facciamo insieme
Perché lo facciamo non è che tu devi dirmi cosa dobbiamo fare
Tuteli insieme a me costruire una conoscenza comune dello Stato del processo educativo nel nostro Paese specifico e allargato
E a partire da questa inchiesta
Io credo si possano allora anche avviare degli strumenti di azione
Lei faceva riferimento allo Statuto dei diritti dei doveri degli studenti come una parte importante
Di questa
Attivazione di risorse
E attorno al quale idea guida si può lavorare finisco
Io penso a dispetto proprio un'idea guida di connessione
Tra i temi della globalizzazione e dunque dell'Europa
E
La dimensione locale e territoriale
Insomma attraverso la dotazione di strumenti per
Affrontare criticamente la modernizzazione criticamente
Io penso che
E
Perché criticamente perché io penso
Che bisogna guadagnare il consenso del
Limite
Che un atteggiamento né
Metodologico e metodico di prudenza
I sovrani che emergono sono sovrani a mio avviso pericolosi
Non solo quando si chiamano mercato loro potrebbero pensare che si tratta la mia di una versione culturale a questo sovrano
Ma anche quando si chiamano scienza e
Tecnica
Una di
Io
Temi array una nuova istanza promettente ca
Un'idea cioè di smaltimento del limite
Di riprogettazione dell'umano
Di mio positivi Istica determinazione
Della possibilità di affrontare
I temi dell'umanità per il combinato disposto mercato trattino scienza tecnica
E da questo punto di vista il processo educativo diventa fondamentale
Per come introduzione di un senso comune del limite
Che precisamente quello che induce al dialogo al dialogo tra le civiltà alla pace
E al dialogo tra le discipline
E al dialogo tra i saperi
Dismettendo l'arroganza della presunzione di l'assoluto
E costruendo
Non già
Un esito era stilistico ma l'esito del dialogo del confronto se posso usare una citazione troppo ambizioso tra gli uomini di buona volontà
Penso dunque a una
Ha una costruzione di una scuola come integrazione e inclusione
Il problema fondamentale del nostro tempo e l'inclusione queste socio non società
Tempi e organizzazione del lavoro e dell'economia che tendono a escludere anzi che fondato il loro successo sulla esclusione
Perché nel dall'esclusione traggono risorse seppure inique di accumulazione
Di accumulazioni di potere
Dire che essa e di sapere
L'elemento della inclusione dell'integrazione mi sembra il punto fondamentale
Per connettere così sapere sperimentati a saperi scientifici nuovi scienza Eco.Ge codificate a sapere che l'esperienza di vita
Corpo docente studenti
Scuola società civile
Il campo largo di una ricerca
Che sia in grado anche
Nel momento in cui scopre il suo legame profondo con la terra
A percorrere la via che qui è stata indicata con il termine della internalizzate internazionalizzazione dei territori
Il lo Stato nazionale è stato passaggi importanti però anche ha bloccato morto
Sono stato colpito qualche mese fa vedendo una mostra
Degli Este
Di quanto nel Rinascimento fossimo potenti le connessione che so io
Tra una realtà come quella di fare
E la Borgogna
E quanto fossero i legami tra diversi territori di diversi luoghi di quella che poi diventerà l'Europa
Queste internazionalizzazione in Europa e fuori dell'Europa è oggi un passaggio indispensabile
Perché con i piedi e radicati nella nostra terra non possiamo non essere cittadini del mondo
Dunque la progettazione in progress di un sistema formativo ed educativo
Che spezzi tra i tanti tra le tante separazioni
Anche quella tripartizione della ditta che è stata quella che ha connotato il ciclo fordista e taylorista
E anche in larga misura il Novecento
Fino a una certa età si studia poi ci lavora poi si va si invecchia andando in pensione
Questo effetto attenzione non regge più non regge più tale modificazioni per quasi antropologica che sono intervenute
E io penso che bisogna
Pure come lei diceva il Presidente
Avendo bene in mente
Tempi e modi danno una diversità di approccio con la scuola
Bobbio
Pensate a quello che un tempo si è chiamata la formazione permanente
Cioè del fatto che c'è un prevalente nella tua vita ma non esclusivo
è un prevalente che nell'attuale fase
Della dell'avvio la tua vita studi è un prevalente ma impariamo anche considerare il valore del gioco della relazione dell'esperienza
Così come a un prevalente che è un'altra parte l'Autorità lavori ma impariamo a considerare la possibilità di studio di formazione
Di arricchimento di operazioni che entrano nel riconoscimento del lavoro perché il lavoro contemporaneo usa i tuoi saperi anche quando non le conosce
E non sto parlando della del sapere specifico di disciplina sto parlando del sapere allargato che precisamente quello che viene messo all'opera e che non viene riconosciuto insieme riconoscimento il processo di formazione stanno insieme
Recuperando così per intero
Il senso più profondo di quello che a me sembra uno dei capolavori
Della nostra Costituzione
L'anno del sessantesimo anniversario
Valga come guida anche per il lavoro futuro io penso che uno dei capolavori del nostro costruzione siano in realtà ha chiuso in quello scrigno di valore
Che è l'articolo tre della Costituzione
Quello che impegna la Repubblica a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono il pieno e libero sviluppo della personalità umana
E c'è un
Veramente un capolavoro
Di idea dell'uomo della comunità e della società c'è un'idea di eguaglianza tutto tutt'altro che banale ricca di articolazioni diversità quello che ci serve come bagaglio per il futuro
E io penso che la scuola ecco il processo formativo educativo debba essere uno degli strumenti fondamentali ca concorre a rimuovere le cause che impediscono il libero sviluppo della personalità umana grazie
Ringraziamo il Presidente per la Camera dei deputati onorevole Fausto Bertinotti per l'onore che con la sua partecipazione ha voluto riservare all'università per gli studi di Modena Reggio Emilia e a ricordo della manifestazione
Il rettore per conto dell'intera comunità accademica
Il fatto nonché le sigillo Toro dell'Ateneo