Le problematiche dell'influenza aviaria

Ai fotografi che son qui davanti a noi e ai giornalisti che sono dietro
Grazie ai nostri illustri ospiti che presenterò tra Breve
Segnalo anche che in collegamento con noi
In videoconferenza c'è la vicepresidente Beccalossi che saluto pure lei
Abbiamo voluto questo incontro con la stampa gli operatori della comunicazione
Perché ci prefiggiamo uno scopo che è quello con la vostra mediazione col vostro aiuto
Di favorire una conoscenza del problema dell'influenza aviaria una conoscenza che sia la più precisa
E la più vicino alla realtà
Anzi noi auspichiamo che sia coincidente
Letto come questo il cui
Sono certamente preoccupazioni comprensibili per la salute ma anche informazioni errate
Esagerazioni che circolano tra i nostri concittadini
E che rischiano di provocare degli allarmismi del tutto ingiustificati
Quindi questa conferenza stampa anche l'obbligo di guardare in faccia il problema di riconoscerlo per quello che è
Di eliminare Fou e sensi di insicurezza che non sono giustificati
Certamente il problema dell'influenza aviaria è un problema rilevante
è un problema che esiste non soltanto in Lombardia e neanche soltanto in Italia
Siamo tutti tenuti a conoscere a fronteggiarlo e quando dico tutti penso all'istituzione gli operatori sanitari agli allevatori alle famiglie ai cittadini
Ma vogliamo anche dire che il problema si presenta in termini diversi rispetto a quelle che anche alcuni organi di stampa hanno riportando ho già detto ribadisco non esistono ragioni che giustifichino allarmismi anche perché il sistema dei controlli che è già attivo da tempo in Lombardia
E che normalmente costantemente attivo
è in grado di garantire una prevenzione
Assoluta e di fornire strumenti di pronto intervento in caso eventuale di una segnalazione di casi di virus che al momento non ci sono stati
Tutti gli allevamenti della regione sono sotto controllo costante da anni tutti gli operatori agricoli sono vaccinati le carni sono controllate
Da lunedì scorso le carni presentano anche una etichettatura con la certificazione della loro origine regione Lombardia anche approntato un piano specifico per fronteggiare eventuali emergenze
E voglio ricordare da questo punto di vista che scriviamo già il terzo periodo di infezione a partire dal mille novecentonovantanove
Le crisi precedenti abbiamo dimostrato di saperle affrontare e gestire in modo da evitare qualunque danno alla salute pubblica
E anche in modo da evitare il danno economico degli allevatori la gestione delle crisi precedente c'è anche permesso di accumulare un esperienza della quale sapremo eventualmente far tesoro serio saremo chiamati ad utilizzarla nel corso di questa occasione
Abbiamo anche preparato un fascicoletto di carattere divulgativo che credo che sia stato distribuito la cartelletta stampa che poi verrà spiegato in dettaglio
è pronto per essere diffuso contiene norme elementari di prevenzione che costituiscono la prima efficace forma di difesa norme igieniche fondamentali e altre più importanti
Spiego già anticipo già che sulla questione del vaccino
Anche su questa vanno fatte alcune precisazioni la normale vaccinazione antinfluenzale non è efficace sull'influenza aviaria
Sì influenza aviaria non ancora il suo vaccino la vaccinazione antinfluenzale rimane uno strumento importante di protezione dalla normale influenza stagionale e la Regione Lombardia ha già raggiunto una percentuale di soggetti a rischio molto alta la più alta in assoluto si tratta del settanta per cento di copertura con un milione e seicento mila dosi già erogate
Gratuitamente
Questi sono i temi generali passiamo ora la parola ai due assessori che mi affiancano in questa conferenza
Come dicevo all'inizio abbiamo voluto la presenza a questo tavolo e li ringrazio anche di Esperti di alto livello che già collaborano con la regione in appositi gruppi di lavoro
E che con la loro presenza qui è con la parola che poi prenderanno
Aiuteranno ulteriormente a mettere a fuoco la questione scientifica
Si tratta del professor Alessandro Zanetti direttore dell'Istituto di virologia dell'Università di Milano esperto riconosciuto a livello internazionale sull'influenza aviaria
Del professor Mauro Moroni direttore dell'Istituto di malattie infettive parassitarie dell'Università di Milano
Del professor Giampiero Carosi direttore dell'Istituto di malattie infettive e parassitarie dell'Università di Brescia
Del professor Daniele Callas sia ordinario di igiene degli allevamenti Avi cunicoli dell'Università degli Studi di Milano
E del dottor Cesare Bonacina direttore sanitario dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna ripeto torno ringraziarli
La professoressa Gismondo mi scuso veduto citarla per prima grazie gli hanno dato anche un posto
All'estremità del tavolo ma supposto d'onore al centro qui con noi
Grazie anche a lei per la sua presenza la parola all'assessore cioè
Va bene
Sì per ribadire alcune delle questioni già affrontate dal Presidente innanzitutto che
E tutti siamo
Preoccupati le informazioni ci ci vengono dall'OMS vanno prese logicamente in grande considerazione non siamo assolutamente allarmati questo deve essere il messaggio che passa che viene che vogliamo trasferire ai cittadini lombarda la situazione epidemiologica della Lombardia e assolutamente sotto controllo
E sotto controllo sia attraverso i servizi veterinari per quanto riguarda logicamente il monitoraggio di comuni ipotetica influenza aviaria si per quanto riguarda i servizi a difesa della tutela della salute umana
La situazione fondamentalmente val la pena di ribadirlo interessa il Sud-Est asiatico anche i casi di influenza aviaria che sono stati trasmessi a persone sono riferibili al Sud-Est asiatico
Se voi se volete posso darvi anche un dettaglio in Cambogia quattro casi totali in Indonesia e cinque Thailandia diciassette Vietnam novantuno la mortalità che si è verificata abbastanza di un'incidenza abbastanza elevata deve tener conto anche sul del fatto che non abbiamo
Dati e certi su le persone che hanno contratto questa malattia per cui si abbiamo un'incidenza ad esempio che può essere dell'ordine del quaranta per cento di mortalità
In Vietnam e non abbiamo la sicurezza che questo quaranta per cento corrisponda diciamo alla al numero di persone che hanno contratto realmente l'influenza aviaria
Sappiamo anche che mediamente le condizioni igieniche di questi Paesi che pure rispettiamo non sono ASS nei assimilabili mi paragonabili a quelle del nostro territorio
è importante dire che credo che molti cittadini l'abbiano capito ma credo che l'allarmismo che notiamo anche nella nostra regione così evoluta
Ci consigli di ribadire che non esiste assolutamente ad oggi un virus dell'affluenza viaria che si trasmetta da uomo a uomo
Ciò non esiste questa ipotesi
Queste ipotesi potrebbe solo veniva poi sentiremo gli e Sperti solo se avvenisse si ci fosse in un futuro speriamo lontanissimo una mutazione genica che se potesse permettere questo trasferimento diretto del virus da uomo a uomo ad oggi
Non abbiamo alcun dato che ci riferisca che questo è avvenuto
Abbiamo già il mese scorso è già stata emanata una circolare indirizzata a tutti diciamo gli operatori del settore
Per all'Armani cioè per allarmarli per estendere diciamo la sorveglianza per monitorare meglio la situazione in quella circolare
Viene fatto anche il punto della vaccinazione antinfluenzale la nostra regione sta già una copertura contro l'influenza tradizionale da virus tradizionale che colpisce gli uomini molto elevata nei vaccini amo circa un milione e mezzo di persone per cui anche quest'anno in linea di massima Baccini avremo lo stesso numero di persone perché siamo di fronte a un virus che praticamente se non identico assolutamente a simile a quello che ha caratterizzato gli episodi influenzali nelle scorse stagioni
Chiaramente la vaccinazione copre un numero consistente oltre il settanta per cento della popolazione anziana ma copre anche buona parte degli individui che appartengono alle categorie a rischio
Per quest'anno logicamente il nostro impegno a essere ancora più attenti a dare una copertura più massiccia
E verrà estesa la copertura anche agli allevatori ai veterinari per cui ci garantiremo anche sotto questo profilo che questi operatori che vanno a stretto contatto di quegli animali diciamo del del del settore a vicolo possano usufruirà di una copertura vaccinale
Nei confronti dell'influenza umana quella tradizionale che nulla vedere con l'influenza aviaria in modo tale che possano non ammalarsi anche dell'influenza umana
Per cui niente allarmismo l'ha già detto il presidente abbiamo avuto negli ultimi sei anni cinque episodi di epidemie da virus influenti influenza aviaria
Nessuna di queste epidemie quattro a bassa patogenicità cioè non molto aggressive una d'alta patogenicità
Sono stati eliminati
Tredici milioni di animali circa foglie responsabile della veterinaria in potrà correggere
Non si è mai verificato alcun episodio di trasmissione
Della del virus all'uomo per cui noi siamo bene preparati ad affrontare qualsiasi d'emergenza questo messaggio che deve uscire assolutamente nitido e chiaro
Lo ripeto la Regione si è attivata sia sul fronte dei servizi veterinari sia attivata sul fronte diciamo della copertura del territorio per quanto riguarda gli operatori degli ospedali delle ASL
I medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta
Non esiste alcun pericolo poi ci sarà qualcuno che lo approfondirà ma non esiste alcun pericolo che riguarda l'ingestione di carne
Di pollo di tacchino e similari non esiste perché l'infezione
Non si può trasmettere attraverso l'ingestione l'unica possibilità di trasferimento di queste infezione da influenza aviaria avviene mediante il contatto pressoché diretto con il sangue nelle feci di animali infetti per cui da questo punto di vista non c'è alcun pericolo
è chiaro che è importante mettere in atto tutte quelle misure igieniche che normali lavarsi le mani non entrare a contatto direttamente con con questi prodotti diciamo con queste iscrizioni o secrezioni dagli animali è chiaro che per e gli operatori di settore gli allevatori
E i veterinari la cautela deve essere ancora più rigorosa però mettere in atto queste misure igieniche equivale ad a vere deterrente assoluto rispetto alla possibilità di contrarre questa infezione
Ancora due parole sulla questione vaccini è già stato detto
Il vaccino attuale difende diciamo da un aiuto
Nei confronti solo unicamente dell'influenza umana non di quella viaria ed è consigliato non delle persone che hanno un sistema immunologico normale
Ma è consigliato nelle persone che hanno delle difese immunitarie blande che hanno malattie croniche che sono anziani che sono a rischio
Nelle altre persone
No non è consigliabile anzi e questo importante un segnale politico che vogliamo dare approvvigionarsi di farmaci di vaccini antinfluenzali da parte di persone che hanno reazioni immunitarie normali che sono persone sane può portare detrimento logicamente o danneggiare persone che invece potrebbero aver bisogno di questo aiuto perché persone maggiormente in difficoltà logicamente la Regione è impegnata a vaccinare
Il più possibile tutti i soggetti a rischio
Per quanto riguarda gli antivirali anche su questo non ha alcun significato assumere o approvvigionarsi di antivirali da utilizzare
Come misura preventiva perché queste utilizzo sarebbe un oltre che improprio non garantirebbe alcuna difesa rispetto alla di russe
Diciamo ipotetico di un'influenza aviaria aggiungiamo un'altra cosa
Che utilizzare antivirali potrebbe qui sentire vorrei sentire anche il parere degli e Sperti
E antivirali senza che ce ne sia realmente di bisogno può attivare delle resistenze nei virus per cui sarebbe assolutamente anche sbagliato oltreché dannoso
Un'altra questione di ordine politico è l'invito proprio ai cittadini a non approvvigionarsi di questi antivirali almeno ai cittadini che non hanno problemi particolari da un punto di vista delle difese immunologica
In quanto se e speriamo non succeda mai dovesse avvenire questa ipotesi di una infezione da virus aviario
Questi antivirali andrebbero Dini destinati innanzitutto a quegli operatori che entrano a contatto con animali ammalati ancora una volta gli allevatori e veterinari perché quelli potrebbero diventare l'unico me l'unico strumento l'unico mezzo di trasmissione della malattia da un uomo uomo per cui quella quantità
Di antivirali che noi abbiamo disposizione che può coprire il venti per cento della popolazione
Dovrebbe essere destinato agli operatori che vanno a contatto con animali infetti o alle persone più fragili per cui anche questo è un messaggio che vogliamo dare di responsabilità sociale a tutti i cittadini
Sull'opuscolo non mi dilungo è stato diffuso qui vengono ripercorsi tutti gli aspetti diciamo più critici e sciolti i nodi che allarmano maggiormente i cittadini
In questi giorni verranno distribuiti capillarmente attraverso le asole e attraverso i comuni ecco per cui tutto questo panorama per dire che non c'è non ci deve essere allarmismo ci deve essere responsabilità sociale la Regione è impegnata su tutti i fronti per garantire la massima tutela della salute dei cittadini
Ringrazio l'assessore c'è per le sue chiare parole prego vicepresidente Beccalossi che è in collegamento con noi
Attendiamo che la cosiddetta regia ci ma anche le sue immagini ecco la Viviana te la parola
Rollo Roberto e inventariare a a abbiamo imparato barra tempo come agricoltura
Quaranta anni fa
è chiaro che entrata Capuano innalzamento dell'uomo critica formata probabilmente niente accumulando ritardi tra
Collegato case frammentato in Lombardia iniziale in generale spontaneamente ogni maggioranza novantanove avviene un famiglia
Influenza aviaria solo tra
Ecco
Vorrei ricordare che nell'odierno solo Lombardia pare
E milioni Bondi che
Probabilità teorico praticava ora intervenuta per
Cento miliardi vecchie lire patrimoniale come quelle perlomeno M edulcorare avevamo una bomba rinnovato nove tende fatta nuove Venere monitorata corretta vocazione poniamo come finalità lavorando viene come Lombardia prendendo legga le informazioni termini ieri
Venga venga probabilismo poi Confalonieri luogo
Con misure va bene quei libri allevamento avevano convinti che il più Ibra
Dare informazioni lavorando insieme come agricoltura
E Anita e attratto Contardo sempre con il mondo Bellar ricerca Policom definitivi dicono
Il presidente Formigoni ha voluto Oldham portava un piano regionale della ricerca in materia agricola e molte di queste ricerche riguardano proprio influenza l'influenza aviaria per quanto riguarda l'anno richiamo qui dentro la possibile cioè impossibile contato e-mail pur in questi impedimenti età
Lavorando supportati innanzitutto nacque la parte alta forte colgo l'occasione per ringraziare gli esperti che vedete sono seduti al tavolo con ora che io non ho avuto il piacere di vedere oggi
Perché ha governato chiedo ancora ai primi nei primi giorni di settembre di supportare qualora l'esperienza e con la loro professionalità l'azione per la regione dalla Regione Lombardia
Dicevo si lavora in data primi di settembre Terna tenere monitorata la situazione anche per quanto riguarda di uccelli selvatici
Di tutto compilando il Brescia va bene ma quello che voglio spiegare meglio di me dottor Cesare Bonacina
Va bene e Titan controllando anche le viscere di uccelli selvatici dei calciatori possono portare Petra e paralizzate presso l'istituto zooprofilattico di Brescia
Io ho anche l'onere e l'onore di per l'accesso all'accantonamento subito le mani avanti perché ho avuto modo di leggere tale un'emergenza che sei Regioni in Italia hanno deciso di sospendere
La la caccia appunto l'euroregione in Abruzzo la Campania le marachelle anche la Toscana e l'Umbria
Io ho avuto imparare mattina quando il ministro nostra per chiedere appunto che paventate credo che sia importante dare una risposta per gli inappropriata affinché nessuno quant'altro mentalità una una situazione così grave come gol come per l'ambiente nel quale dell'influenza aviaria
Mi risulta che ieri improntata incontrato gli assessori regionali alla Sanità di tutta Italia
Dai quali non è Elena palle sulla proposta di questo tipo Energia oggi da parte di alcuni miei colleghi dell'agricoltura il ministro della salute ritrovato il sorriso è in partenza per Londra
Domani
Dove da due giorni parlerà il tema tutti i suoi colleghi ministri dell'Unione Europea alla salute quando il commissario pure ma pose impegnare nu chiedo scusa naturalmente sbagliata proprio per rendere provvedimenti etiam più possibili appropriati nel contempo io no uguali per tutta la comunità europea quindi alla domanda che probabilmente parcheggio nelle città mi mi potrebbe fare ed elaborate da quindi chiudere almeno l'ha cantata riportare pronte
Di un confronto che ho avuto spalmati con il ministro Storace abbiamo deciso insieme di a nettare quando si deciderà a livello europeo prendere provvedimenti al punto che ci siano assolutamente ieri e a garantirne la salute vecchi termini lombardi e italiani perché credo che quello sia il nostro primo obiettivo ed è chiaro che la questione del ragazzo che viene dopo la salute lì decidere impartiva ai cacciatori perché sono loro che maneggiano poi ingente epatici
Grazie grazie presidente grazie per il tuo intervento ecco ora io pregherei il professor Zanette Paulson Moroni di volere introdurre qualche osservazione di tipo scientifico da parte loro dopodiché sarà possibile a tutti rivolgere domande sia chi ha parlato sia chi ha garantito qui la sua presenza abbiamo ritenuto opportuno di sentire dai giornalisti se ci sono esigenze particolari
Prego
Bene buona sera a tutti
Farò diciamo così un'introduzione di carattere generale
Rammentando vi che l'influenza è una malattia infettiva di grandissimo impatto per la sanità pubblica mondiale
è una malattia infettiva che viene causata da tiro si trasmette molto facilmente perché si trasmette attraverso la via la via aerea
è una malattia ubiquitaria presente in tutto in tutto il mondo causata da agenti
Che ha sono un po'dei campioni trasformismo continuano a cambiare mutare trasformarsi è questo il motivo per cui ogni anno si va incontro attua nuove epidemie e più raramente a delle pandemie
In natura il serbatoio dei firmus influenzali sono gli uccelli acquatici
Negli uccelli acquatici non abbiamo ben sedici tipi virare DiVersi che vengono classificati sulla base delle ma brutti Nina che ne Aprutina di superficie del virus
E nove diverse ignorano i casi il che vuol dire che in natura esistono almeno cento quarantaquattro combinazioni di tiro scriversi che potrebbero in qualche modo diffondersi nessuna paura perché per ora al genere umano sono arrivate soltanto tre combinazioni diverse illa sottotipo H in H uno N uno che è stato responsabile nel secolo scorso della famosa spagnola
Il sottotipo H due n due che è stato responsabile poiché l'asiatica il sottotipo H tre N due che ha causato l'ultima pandemia che li conosciamo la così detta un conga nel mille novecentosessantotto
Ora questi virus come dicevo prima sono molto diffusi
A livello nel mondo nel mondo viario negli uccelli solitamente i virus possono essere dare delle infezioni di tipo asintomatico
E questi virus vengono escreti con le feci quindi un uccello migratorio per esempio volando può eliminare il virus contaminare quindi degli stagni degli aghi
E da qui contaminare magari altri mammiferi fino arrivare in casi particolari all'uomo
Allora perché oggi non abbiamo paura dell'infezione aviaria come dicevo prima all'assessore cioè non abbiamo avuto diversi episodi epidemici in Lombardia negli ultimi anni questi episodi epidemici però sono causati e sono stati causati da virus a bassa patogenicità ciò dire poco letali nella nel mondo al piccolo il tiro se invece l'H cinque N uno che fa la prima sua comparsa nel mille novecentonovantasette a don conta è un tifoso altamente patogeno ma per sempre luce la delle negli allevamenti di di pollame
Nel novantasette ricordo che questo virus per la prima volta in grado di fare un salto di specie passare all'uomo e allora si infettano diciotto persone con sei decessi
Nel giro di pochissimi giorni o un conga vengono sacrificati più di un milione e mezzo di Katia viari probabilmente queste misure è stato molto importante per impedire la diffusione
Di questo virus all'uomo
Il virus tace per un certo periodo poi riemerge con una certa prepotenza nel due mila e tre dal due mila tre al due mila cinque
Questo agente ha causato pasti epidemie sempre
Nella nel mondo piccolo no allevamenti avicoli del sud est asiatico soprattutto in Cina e l'India arrivando nel Vietnam in Cambogia attualmente in Indonesia eccetera
E dando diciamo così avendo una molto all'una mortalità estremamente elevata
Ancora una volta issato di specie si è dimostrato possibile ma estremamente raro cioè fate il conto dalla popolazione che vive in questi Paesi e tenete conto che in questi anni cioè dal due mila tre ad oggi praticamente si sono infettate si sono malate di influenza aviaria soltanto tra virgolette centodiciassette persone con sessanta decessi
Quindi il virus può passare all'uomo ma quando passa passa con una certa scarsa efficienza il vero sa oggi si è propagato grazie agli uccelli migratori arrivato fino prima abbiam visto in Mongolia può arrivato in Russia adesso arrivate praticamente in Europa in Romania abbia visto in Turchia
Da ultimo in in Grecia quindi è un allarme molto forte soprattutto per il mondo viario però non abbiamo più avuto casi al di fuori del su testa asiatico casi umani
è possibile che questo virus diventi pandemico allo stato attuale questo virus non è pandemico perché ha ha soltanto alcune delle caratteristiche del virus pandemico cioè capace di arrivare l'uomo ma non è capace di diffondersi con frequenza da persona a persona perché questo possa cadere occorre che il virus Mutti
Si siano delle mutazioni adattative tali da permettere che infezione possa propagarsi con grande facilità da persona a persona
Oppure che questo virus scambi
Ria assorte in qualche modo il suo materiale genetico con materiale genetico di derivazioni da altre derivazione il riassortimento di questi virus può avvenire in due modi
Ho in un animale che fa da animale incubatore che può essere il maiale perché il maiale perché maiale presenta delle Cellule di recettori Cetto Oriali che possono essere contemporaneamente infettati da virus aviari virus umani
E quindi da questo mix in potrebbe uscire un virus pandemico oppure l'uomo stesso che potrebbe fungere da virus da da da incubatore per l'emergenza i nuovi virus di nuovi di costante e dice quindi esiste effettivamente una allerta questa allerta non deve diventare però una un allarme
Di così vaste emotività come lo stiamo vivendo boh oggi il vero se il virus più mediatico che possiamo immaginare oggi perché ha preso le pagine
E i i telegiornali di tutto di tutto il mondo però fortunatamente non è ancora una virus pandemico quando si parla di pandemie
Sia molto paura si fanno un sacco di previsioni si portano ad esempio numero di malati numero di morti eccetera ecco sappiate che tutte queste scenari nascono da modelli matematici quindi sono degli scenari praticamente una specie di gioco che si viene fatto al computer per vedere quali sono
Le possibili le le possibilità di una emergenza ad una ad una nuova di una nuova pandemia in questo momento esistono le condizioni per la nuova pandemia sì esistono perché perché nell'ultima il secolo scorso non ne abbiamo avute tre normalmente ogni sei come compaiono tre quattro di pandemie quindi il tempo che è passato circa quarant'anni dall'ultima ci dice come orologio biologico che siamo vicini
E ci sono poi questi segnali dalla natura dove emergono punto questi di russa che potrebbero in qualche modo diventare genuinamente pandemie cit però esistono anche tutta una serie di possibilità e di misure di contrasto che sono quelle che vengono attuate soprattutto se state ben attuate dei colleghi veterinari
E per rallentare diciamo le epidemie a livello punto della del pollame del pollame domestico e anche a livello punto del degli uccelli migratori e per quanto riguarda l'aspetto umano lo abbiamo due grandi prestiti
Che sono il presidio della vaccinazione e il presidio degli antivirali però anche qui come Veneto prima l'assessore bisogna essere molto chiare cioè il vaccino antinfluenzale che è stato preparato per la stagione due mila cinque due mila sei è un bacino che è in grado di contrastare quella che sarà l'epidemia influenzale stagionale che sicuramente verrà e tenendo conto della dei casi delle casistiche degli anni le precedenti colpirà qualche milione di soggetti quindi il vaccino sarà sicuramente in grado di rallentare prevenire l'infezione
Da virus influenzale stagionale
è in grado di prevenire la la la l'H cinque N uno no perché si tratta di un virus totalmente diverso come questo vaccino non essere assolutamente in grado di prevenire un potenziale virus pandemico perché per definizione un virus pandemico
è un virus così diverso che l'uomo non ha mai conosciuto prima tanto è vero che così diverso che in brevissimo tempo e capace di diffondersi all'intera all'intera umanità
I farmaci antivirali ne esistono almeno quattro
Due amantadina rimandata Tina sono diretti contro una proteina che la routine M due del virus e altri due di nuova generazione che sono Tamiflu con maglie abbiamo imparato appunto conoscere e l'altro Zanamivir oppure lenza che sono due molecole
Molto simili per non dire proprio uguali che hanno diciamo così un'azione di impedire l'azione di un enzima del virus influenzale cioè sono praticamente diretti contro la mia ora Misasi
Questi questi farmaci sono stati utilizzati sono efficaci quando vengono somministrati nel primissime ore dell'esordio della sintomatologia e si sono dimostrati capaci di rallentare diciamo così mitigare la sintomatologia dalla malattia influenzale
Quindi in sostanza vaccino e farmaci sono prioritariamente in questo momento da raccomandare alla popolazione che è maggiormente a rischio
Quindi anche per quanto riguarda il vaccino non sappiamo che la capacità produttiva delle aziende arriva fino a un certo livello quindi la sanità pubblica si deve prima di tutto
Racconto deprime tutto raccomandare la vaccinazione a coloro che sono a più elevato rischio di complicanze abbiamo sentito che la Regione Lombardia ha raggiunto ottimi livelli di copertura anche se non diciamo così l'ottimale in senso assoluto
Ottimi livelli di copertura per i soggetti al di sopra dei sessantacinque anni di età ma ancora molto deve essere fatto per altri soggetti cioè i soggetti di tutte le età
Soprattutto bambini che hanno magari delle patologie sottostanti croniche malattie cardiovascolari tronco per primo Petty e croniche
D a pietire attenerti ITIS metaboliche che hanno problemi di a livello punto immunitario eccetera che devono assolutamente essere vaccinati in modo in modo prioritario sappiate che ad esempio i bambini che che sono veramente a rischio di complicanze nel nostro Paese vengono vaccinati al disse con un affresco una percentuale al di sotto del dieci per cento di quelli che invece meriterebbero punto questa vaccinazione quindi la vaccinazione è un presidio importantissimo
Che deve essere utilizzato però secondo delle regole che vengono dettate
Dalla sanità pubblica la stessa cosa vale per i farmaci antivirali un uso indiscriminato del farmaco antivirale sarebbe controproducente e potrebbe anche creare diciamo così l'insorgenza
Magari ti resistenze e quindi prendono poco efficace quando veramente ci sarà effettivo bisogno quindi io adesso avrei terminato questa mia primissima diciamo così parte poi sono disponibile per eventuali domande
Grazie professor Zanetti la parola come dicevo il professor Moroni porre domande
Grazie ma innanzitutto ringrazio il presidente l'assessore per questa iniziativa di fronte a voi che mi auguro serva a fare calare un po'l'attenzione perché presidente anche noi siamo continuamente bersagliati da telefonate da parte dell'opinione pubblica
Che fa fatica a recepire i messaggi
Fino ad oggi tranquillizzanti che siamo tenuti a dare rispetto alla enfasi mediatica che viene dato che viene dato al problema
Zanetti ha già detto molto così come l'assessore e il Presidente hanno inquadrato perfettamente il problema
Io vorrei dire semplicemente poche cose
L'influenza aviaria c'è sempre stata
E gli uccelli migratori hanno sempre immigrato che cosa è cambiato
Ma è cambiata un po'una accelerazione nella compassati uomini virus aviari e soprattutto sono cambiate le dimensioni del problema chi di voi ha vissuto in campagna per assistito qualche volta una moria di polli nei pollai che spesso era dovuto alla
Aprire USA avviare il ma tutto si fermava lì
Esistono delle aree del mondo dove vi sono allevamenti intensivi e promiscui nel famoso quanto Hong dove è nato la salsa
Si allevano diciassette miliardi di cappi apiari all'anno quindi questi sono un qualche cosa di nuovo nella epidemiologica
Queste dimensioni del problema rendono oggettivamente più facile la disseminazione nel mondo di nuovi ceppi avviare tra i quali in questo momento l'H cinque N uno
Che è quello che si è dimostrato più pericoloso
Sia per l'animale che per l'uomo così come rendono più facile la ricombinazione di materiale genetico
Io penso che con questo problema che oggi chiamiamo emergenza noi siamo destinati a convivere per diversi anni
Prima o poi qualche cosa è probabile che accada
Ma fino a quando non accade un qualche cosa siamo destinati a vivere con un problema che oggi è ipotetico e che domani può trasformarsi in un qualcosa di concreto
Quindi tutte le misure che sono state prese a livello del Governo centrale e a livello della regione Lombardia e di varie regioni italiane
Sono giustificate nel senso che ci troviamo con un ipotetico pericolo che può realizzarsi nel due mila sei come nel due mila sette come nel due mila dieci e non sappiamo non sappiamo quanti dobbiamo quindi mantenere uno stato di attenzione sia a livello veterinario che a livello e della medicina nell'uomo in previsione di un pericolo di questo tipo
Imparare a conviverci senza punte di Panico di paura di prese di posizione nei confronti della carne nei confronti dei polli nei confronti delle anatre perché altrimenti si esce da quella che è la realtà scientifica e in questa in questo al nucleo vorrei free proporre il problema dei farmaci
I due farmaci che abbiamo a disposizione perché di fatto sono due
Sono estremamente preziose sarebbe molto pericoloso se ognuno pensasse di tenersi in casa uno o due confezioni di Tamiflu e al primo accenno di raffreddore prenderlo
Potrebbe nove volte su dieci non è influenza
E se anche fosse influenza sarebbe estremamente pericoloso che che si diffondesse
La prassi di trattare se non in condizioni particolari sotto prescrizione medica l'influenza banale con un farmaco di questo tipo
Grazie anche a lei grazie a tutti coloro che ci hanno garantito loro presenza se ci sono domande da parte vostra prego dottoressa
Consegnava rimarginarsi non soltanto agli anziani a quelli che sono i Mode presi i bambini a rischio ma anche le persone normali ed è due mesi che andiamo conferenze stampa e ci dicono ah bene vaccinarsi perché così le case produttrici si alleano produrre farmaci perché così si evita di esse noi incubatore sì e due virus un giorno si incontrassero alla mi chiedevo
Scrivere che devo Pachachi solo immunodepressi quelle rischia oppure comunque va usato il termine solo periorbitaria mente
è chiaro che le categorie che si avvantaggeranno di questa vaccinazione fondamentalmente solo i soggetti a rischio sono gli anziani che hanno patologie croniche sono gli adulti e i bambini che hanno patologie
Debilitanti croniche eccetera
Non è che possiamo proibire
A un adulto di vaccinarsi ma è logico che diciamo il risultato il vantaggio che ne trae di gran lunga inferiore non dimentichiamoci anche però che l'ammontare complessivo dei vaccini e non è infinito
Per cui il discorso come su tutte Niccolò non è solo politico ma un discorso anche di responsabilità sociale
Perché se tutti questi vaccini in qualche modo vengono acquistati da persone che da un punto di vista anche immunologico non ne hanno bisogno
Qualcuno che magari non è stato raggiunto dalla vaccinazione Chi l'ha visto la Regione predispone per tutti i soggetti a rischio perché non tutti magari in un determinato momento dalla loro vita vogliono vaccinarsi
Ma in un in un momento subito successivo magari il pensano di recarsi in farmacia o di recarsi per acquistare quei questo bacino e possono anche non trovarlo disposizione per cui è un discorso anche di responsabilità sociale
Prioritariamente le persone che hanno problemi la Regione logicamente si sta impegnando per raggiungere l'ideale sarebbe raggiungere tutti i soggetti a rischio questo è impossibile ad oggi non non si è mai riusciti a farlo credo che non riuscirà a farlo nessuno ribadiamo che la Regione Lombardia sotto questo profilo a una percentuale di vaccinazione la più alta d'Italia per cui da questo punto di vista siamo molto avanti
Mi sembra di capire
Risposte adeguate ecco
Già che ci sono giunti una cosa importante
Per evitare che ci sia magari un ulteriore allarmismo derivante
Da diagnosi
E non certe i forse anche improvvide ricordiamo che il centro di riferimento della diagnostica di logica per quanto dico umana logicamente l'ospedale Sacco per cui
Insomma
Il centro è quello riferimento
Regionale ma è anche uno dei due riferimenti nazionali cui abbiamo diciamo un in istituto che è garanzia che se dovesse evidenziarsi una ipotesi di influenza che colpisce luogo di una mutazione genica prima
Di sollevare un allarme sociale dovremmo avere la risposta definitiva da parte del centro di riferimento regionale anche questo un'ulteriore garanzia per i cittadini
Signora cremonese
In realtà
No anche confortato dal direttore generale non siamo in questa situazione abbiamo uno stock di vaccini per quanto riguarda i fini istituzionali che copre ampiamente le necessità dei soggetti a rischio
L'altra cosa è se mi permetti presidente
Noi siamo logicamente io ho fatto questa conferenza stava proprio per ridurre un allarmismo che riteniamo assolutamente esagerato chiaramente lo stiamo sottovalutando le indicazioni che provengono dall'Organizzazione mondiale della sanità per cui la Regione Lombardia come tutte le regioni italiane assieme al ministro della salute
Sta lavorando nel decreto che è stato emanato il primo di ottobre c'è questo impegno nella insomma portarsi avanti permettetemi questo termine nel eventuale appoggi approvvigionamento
Nel caso in cui comparisse una mutazione genetica per cui questo virus dell'influenza aviaria fosse realmente trasmissibile auguriamoci che non succeda mai da uomo a uomo ma abbiamo messo tutte le premesse per approvvigionarci un tempo molto breve
Cioè entro al massimo due tre mesi di trentasei milioni di vaccini per cui la combinazione fra l'utilizzo di farmaci antivirali mirato
Possibilmente o probabilmente nelle persone che potrebbero andare a diretto contatto con animali infetti cioè gli allevatori i veterinari nei soggetti deboli accetta l'utilizzo di quegli antivirali che lo ripeto oggi coprono il venti per cento dalla popolazione ci consentirebbe di tamponare una situazione fino a quando non saranno pronti i trentasei milioni di vaccini che possono coprire pressoché l'intera popolazione per cui anche questo è un programma molto diciamo importante che sta abbiamo messo in campo
Un milione di copie
Tutti i luoghi pubblici come sempre dalle farmacie Unione laser all'ex comuni
Sì
Gratuitamente
Astuti questo se
Quanti
Seicento veterinario
Dica dica pure lei cantate microfoni indizi quindici mila persone sono ad un passo dalla
Quindici mila persone
Le persone tra virgolette a rischio perché a contatto diretto
Torres cremonese
Ha detto l'assessore c'è a proposito della possibilità
Forse
Trentasei milioni trentasei milioni di dosi di vaccino
La rivolgo a lei proprio come persona della come pornologa biologa spesso
In quel caso lì
Ci si dovrebbe trova davanti a un vaccino su scala mondiale quello diciamo connaturato certo non varrebbe più quello quello termosaldate credo che sia sull'atto
Dovremmo facciamo verrà
Non no basta va allora il discorso è che e mi io non sono immunologo ed eventualmente Zanetti e Moroni nel potranno correggere io mi interessa di diagnostica e su questo mi possa dare tranquillità insieme all'assessore comunque sia il problema oggi è che il vaccino verso quella virus ipotetico che potrebbe darci la pandemia non esiste perché non esiste ancora il virus
Le istituzioni si sono attivate per fare prendere accordi con le aziende produttrici e questa è saltato fatta a livello mondiali
Affinché nel caso dovesse affacciarsi alla ribalta e attaccare l'uomo e dare pandemia un vino rosso influenzale aviario in questo caso sarebbero immediatamente disponibili è indirizzerei ebbero la loro produzione esclusivamente a livello mondiale per questo vaccino la sicurezza che avremo delle aziende dedicate che immediatamente ci fornirebbe ero questa copertura
Infatti è quello che diceva l'assessore è in atti perché non saranno pronte al giorno uno
Ci sarà una copertura con gli antivirali della personale esposto
è all'arrivo dei vaccini ovviamente cominciando a vaccinare le persone
Esposte le persone dedicate ai servizi sociali sanitari ma questo penso che non sia un'invenzione di nessuna regione a livello mondiale internazionale una linea guida che viene anche sul sito web dall'OMS
Grazie
Non ci sono altre domande credo che abbiamo affrontato e risolto tutto scusate ultimo ma non ultimo poiché abbiamo qui c'è voluto anche segnalazioni di allarme dalla filiera ribadiamo quello che abbiamo già detto che il consumo di carni di polli annata di carni bianche eccetera e sicuro
Anche alla luce dei dati che vi abbiamo citato ciò che tutti gli allevamenti nella nostra regione sono sotto controllo costante da anni
Le carni sono controllate l'etichettatura da lunedì quindi se possibile con un modo intelligente di muoversi anche sul versante dei consumi evitiamo difficoltà ad un comparto la nostra economia grazie a tutti