Impegno morale e civile dell'informazione nel mondo carcerario

Bene se vogliamo prendere posto cominciamo sensato ma cerchiamo anche di recuperare un po'un po'di tempo Cumming cammin facendo
Io vi ringrazio per la vostra partecipazione non nascondo di essere un po'emozionato perché non so o per l'importanza dell'iniziativa del colore con il premio figlio cresce ma anche per l'argomento che è stato affrontato spiega mentre il filo conduttore non leggete e informazione diritti della persona ma in particolare questa quinta edizione approfondito il tema dell'informazione nella realtà carceraria
Credevamo fosse ostico la l'argomento invece abbiamo ricevuto un notevole apporto notevole contro pur contributo da parte dell'emittenza televisiva l'emittenza radiofonica e anche della stampa
Scritta per cui siamo particolarmente soddisfatti anche perché come Co.Re.Com. siamo e scadenza siamo regime di prorogatio e devo dire che il Premio Vesce è un po'il nostro il nostro fiore all'occhiello
Ecco diritti della persona brevemente il Co.Re.Com. da subito nel momento in cui si insediato ha voluto perseguire questo questo obiettivo diritti della persona tutela del minore e devo dire che in in quel tono e siamo o all'avanguardia in Italia lo dicono gli altri non non ce lo diciamo noi ma il il corre convento ha vinto un premio recente anche alla Fiera del Nord resta dire fare resta l'unico attribuito alla Regione Veneto proprio per il progetto pilota internet e minori navigazione sicura siamo la regione guida per il bando europeo internet e minori
E il coro è fare i feriti punto di riferimento per tutti gli altri Co.Re.Com. l'ultimo atto del nostro mandato sarà il dieci aprile mi piace ricordarlo Renzi annunciarlo
A Verona
Per un forum sui minori il Co.Re.Com. Veneto per una pelle ore TV per i minori durante il quale verrà erano presentati due spot uno televisivo e uno radiofonico contenenti un messaggio rivolto ai genitori per dire state attenti vigilate sui vostri figli aiutati eri
Aiutate il Coreco a vigilare per una per una tv di qualità per una informazione
Di qualità
E ci piace sottolineare questo questo concetto che è stato fatto proprio dal Co.Re.Com. Veneto sono anche un po'emozionato perché oggi il tavolo di avere dei relatori è particolarmente nutrito
E e qualificato ma non solo il tavolo dei relatori
Passo immediatamente la parola
Per un saluto istituzionale all'assessore Antonio Poli De Poli politiche sociali che è stato frenato anche membro della giuria che da tempo con lavoriamo in questa direzione grazie a senso sì grazie a lei Presidente ma un saluto anche da parte mia da parte del giunta regionale del Veneto e anche del suo presidente Giancarlo Galan credo che il Premio Emilio Vesce ormai fa parte
Giudice è un'istituzione all'interno della nostra regione credo che quindi al riconoscimento di un percorso di una persona che ha voluto far sì che si abbattessero le barriere culturali che ci fossero i diritti delle persone i diritti umani e credo che il premio di oggi più che mai quello sul carcere il carcere la comunicazione vada su questo aspetto
Credo che i premi che poi da daremo che che verranno dati servono anche per far conoscere
All'interno nella nostra società della vita di tutti i nostri giorni all'interno delle nostre famiglie cosa significa essere all'interno di un carcere quali sono le problematiche umane personali
Più note le persone che ha pregato sono lì dentro e cosa succede TG due palazzi ad esempio che uno e il primo premio uno dei premi che oggi viene dato è sicuramente una cosa che potrebbe far sorridere per alcuni aspetti però per altri aspetti a parte le mura delle carcere stesse abbatte le mura dei nostri pensieri abbatte le mura culturali
Come in altre situazioni anche oggi è un cammino verso i diritti
Facilissima parola di una semplicità enorme
E di una difficoltà ancora più grande per poterla per poterla raggiungere credo che il Premio Emilio Vesce a questo aspetto cercare un po'alla volta passo per passo anno per anno
Per raggiungere questo questo obiettivo Utopia qualcuno la chiama ma come tutte le Utopie semmai si parte ma ci si arriva questo l'inizio anzi mi scuso la continuazione di un grande cammino di una persona che si è abbattuto in tutte le parti da un punto di vista istituzionale
Da un punto di vista personale da un punto di vista come come persona sempre
Su tutto il percorso la propria vita e credo che questo riconoscimento che anch'all'interno dei mass media istituzionali c'è voluto dare quindi grazie ancora buona conservazione
Abbiamo un'altra presenza istituzionale molto importante che ci che dica e che ci onora e noi abbiamo ricevuto proprio una una funzione delegata da parte dell'autorità nazionale e comunicazione o per la tutela dei minori e oggi a testimoniare questa questo questo obiettivo c'è il commissario un commissario nazionale dell'autorità per la comunicazione dottor Gianluigi Magri che ringrazio e che prego di prendere la parola
Show
Ma grazie creduto per invito io sono qui in rappresentanza del presidente Calabrò di tutta l'autorità nazionale in una situazione generale nel nostro Paese ma direi tutto il mondo nel quale la comunicazione sempre più al centro dell'interesse dei problemi parliamo
Come sempre sempre di più della convergenza perché ormai televisione radio televisione internet diverse ma di comunicazione la stampa cui storicamente rappresento lo da un lato un grande punto di potere ma soprattutto un grande diritto civile un grande diritto sociale
Ed è importante oggi testimoniare in questa sede in questo in questa occasione
Una presente un attenzione istituzionale perché quando si parla dei diritti civili dei diritti sociali dei cittadini troppo spesso si fa una strana confusione
Noi in Italia abbiamo una credo una grande vasta riconosciuta libertà di espressione ma quando si parla di libertà di informazione di capacità
Di come dire portare l'informazione abbiamo subito dei problemi sbaglio direttore e nello stesso tempo noi vediamo come rispetto a quelle che sono lei come dire comuni valutazioni sulla libertà politica libertà sociale ci sono delle aree d'immaginazione delle aree di debolezza ci diceva prima giustamente il problema dei minorenni
Ma direi gravissimo il problema delle libertà civili e sociali anche delle persone in carcere
Perché in questo strano Paese noi abbiamo che chi delinque chi sbaglia
All'esterno a magari molte situazioni nelle quali può trovare attutite determinate forme repressive il dramma vero e quando una persona passa alla porta del carcere ecco improvvisamente passare quella porta significa perdere
Tantissimi diretti diritti alla privacy ma soprattutto diritti a sentirsi uomo completamente e vedete l'informazione
E l'unico mezzo con il quale si può mantenere in finiva una identità
Uguale
E libertà culturale significa a vere dei valori aprire dei principi che in quanto tali sono eterne
La differenza vera fra una nobile gestione della politica è una mera gestione del potere
E il fatto che un abile gestione a politica dovrebbero vere al proprio interno nei propri obiettivi e soprattutto nelle proprie linee direttrici quella capacità di aprire una cultura perché cultura significa Valore cultura circa storia
E solo chi non ha una storia solo chi non ha dei valori non capisce l'importanza culturale
A maggior ragione all'interno del mondo carcerario scenderà mente non è la solita frasi può carta in cui a fianco di un'azione repressiva
C'è un'azione di recupero un'azione in qualche caso fra virgolette di rieducazione per quanto riguarda determinati valori determinati principi se questa non è una frase vuote ipocrita all'interno del carcere
è maggiormente necessaria
A vere quella capacità quella possibilità di accesso all'informazione mezzi culturali che rendono l'uomo prima di tutto libero
Libero all'interno anche di una struttura repressiva ma di quella propriamente libero nel proprio cuore libero nei propri sentimenti divorano i propri principi e a maggior ragione e qui terra l'ho appurato Cordon and però noi ormai siamo in una società i cui tempi cui i ritmi il cui target di successo i cui obiettivi mettono sempre più in secondo piano le persone più deboli
Persone più deboli possono essere minori le persone più deboli tante situazioni sono gli anziani ma sicuramente una popolazione debole la popolazione carceraria perché proprio nel momento in cui viene privata di determinati diritti dovrebbero vere da parte nostra maggiore attenzione maggiore capacità di essere solidale perché vedete
Una caratteristica che rende l'uomo realmente uomo e la capacità di essere solidale la capacità di batte sempre tutto per i diritti degli altri ancora prima che per i propri diritti
Lascio l'uomo
è un uomo con la U maiuscola perché veramente comprende questi principi questi valori che sono come dicevo prima eterne ecco allora questa è una vittima la pena di essere vissuta e un ultimo ricordo per una persona come Emilio Vesce una persona di una cultura selezione culturale diversa dalla mia
Ma che però è stato come dire un grande uomo in grande anticipo attore un grande
Esempio di pensare a tutelare prima di tutto gli altri rispetto a se stesse questo il grande grande insegnamento quando fa la pena di lottare per la libertà degli altri indipendentemente dal fatto che si come dire che essi abbiano in comunione determinati indirizzi o determinate radici culturali de per questo anche che credo che la presidenza di Tommasi riesca a darci anche dal punto di vista soprattutto del contributo umano e dei valori quell'arricchimento che dovrebbe essere la base di tante manifestazioni noi spesso facciamo manifestazioni per tantissime cose a volte anche inutile a volte anche come dire poco importanti
Questa è su una di quelle manifestazioni che val la pena di vivere val la pena di far vivere la la pena di ripetere perché appunto una di quelle situazioni in cui l'uomo si ricorda di essere realmente un uomo polipropilene tutti con i propri difetti
Ma soprattutto con i propri principi con i propri valori grazie buon lavoro a tutti
Grazie folle saremo mai grezzo e con l'ordine regionale dei giornalisti abbiamo feeling colare anzi nell'ambito del Premio del Premio Vesce un riconoscimento speciale proprio viene attribuito da parte dell'ordine quindi credo sia doveroso e simpatico un un saluto da parte del collega
Claudio Vacca in che rappresenta appunto ordine regionali sono a rischio grazie Claudio
Buongiorno a tutti scusate l'inghippo confronto però io sono uno che scrive normalmente sono arrivato qui per presentare il presidente Maurizio Paglialunga
Che ugualmente saluta tutti ecco magari per il più l'ordine saudita astratta l'ordine
è quella cosa che che arriva a casa una volta all'anno di di chiede cento euro che si sopporta malamente ha però l'ordine anche una struttura che si impegna sulla formazione dei giornalisti adesso ufficialmente eroe nazionale raccomanda di fare delle settimane di formazione magari direttori non sono d'accordo perché perdono il loro cronista fra una settimana per una cosa importante quindi limitiamo vedo basali qui davanti Rampello anche nominati direttori che sono presenti in sala
E però l'ordine certe volte diventa che un tribunale e quindi penalizzare delle situazioni di esposte che gli arrivano che non sono settanta volte fermo da discutere e trattare altre volte è uno sfogo di qualcuno che si è vista qualche maniera anche pubblicata sul giornale invio raccomandò ai colleghi immettersi sempre nei panni delle persone di cui scrivono prettamente poté quale i minori ecco ci sono delle regole ci sono delle regole che vanno rispettate tutti noi vorremmo scrive regionale quanto il più possibile di ogni persona di cui trattiamo però
Veramente bisogna sforzarsi male qualche volta di fare un passo indietro di ricordarsi che è un'altra parte sento una personificato che questo sia anche l'insegnamento viziato Emilio Vesce
Grazie al calcare in
Adesso cominciamo a entrare un po'nel merito del dell'argomento del Premio Vesce abbiamo ancora un ospite d'eccezione conoscevamo come storico direttore della Gazzetta dello Sport e a proposito caro Candido devo dire che un'edizione del Premio Vesce è stato dedicato proprio all'anno europeo delle d'occasione attraverso attraverso lo sport è stata una cosa molto molto importante e adesso andato in pensione dal direttore della Gazzetta dello Sport Candido Cannavò si è scoperto autore di successo fra i suoi numerosi libri uno degli ultimi non ultimi perché l'ultimo e affronta il problema della disabilità diciamo il penultimo molto bello si chiama libertà dietro le sbarre
Ed è una insieme di i personaggi all'interno del carcere di San Vittore ognuno racconta il la sua situazione proprio dramma per la parola Candido
Buongiorno a tutti
Io vorrei dire prima di tutto che guardando ero poco fa coi premiati in abbiam fatto tutto prima
E li guardavo come scusate le bestie rare delle rarità
Perché
I giornalisti che si occupa dei problemi carcerari che non siano quelli per dire è scappato qualcuno e ammazzato la zia che uno su un milione però ha il titolo grosso non se ne trovano di ossigeno e sono rari
Quindi io mi devo davvero congratulare con questo premio che ha dedicato a questa giornata al carcere cioè alle tematiche delle carcere e con questi colleghi che hanno avuto la bontà il cuore non lo so di occuparsi di qualcosa che riguarda un argomento di cui no non importa niente a nessuno questa è la vera è la vera verità il carcere viene visto come un pensiero sgradevolmente se uno passa davanti a un carcere si gira dall'altro lato qualche benpensante dice tenete lì chiusi bene e basta e questo non sono ingiusto ma controproducente
Perché questo significa mantenere ed alimentare un grumo della società da cui voglio dire trattandolo nel modo giusto si possono ancora ricavare delle risorse recuperare delle persone
Trattandolo in questa maniera significa alimentare il carcere che alimenta se stesso perché non fa altro che creare altro carcere
E non basteranno i mille nuove carceri che vuol costruire il ministro Castelli perché il problema non è nelle mura e nel vedere chi c'è nelle carceri questo è il vero problema due terzi della popolazione carceraria stanno là dentro senza doverci stare perché i tossicodipendenti che costituiscono un terzo della popolazione
Non devono stare in un carcere il tossicodipendente in un carcere che cosa fa Nicholson è un ammalato che va curato in un'altra sede oppure quelli inattesa e vigili
O quelli che subiscono delle condanne ridicole per cose di dieci anni prima proprio all'altro ieri ero dal prefetto di Milano che è una grandissima persona e mi raccontava di un senegalese che lui conosceva come si contrae con questi che ormai convivono con noi un dignitoso aveva il suo piccolo lavoro aveva il permesso di soggiorno e a un certo punto scompare
E poi al prefetto arriva una lettera dal carcere di Monza che avuto per tanti hanno una bruttissima fama ma questo è un altro discorso dice io mi trovo qua
E perché si trovi una e allora era saltata fuori
Una sanzione amministrativa di sette anni
Che non essendo stata pagare che riguardava il suo permesso e non permessi non essendo stata pagata era stata tradotta in una pena detentiva e si piglia una versione che a lasciare attendo la sua quindi dal suo lavoro erosi sbatte in un carcere il prefetto e perché perché è un è un nessuno perché non ha un avvocato il prefetto ha chiamato il suo avvocati in forma assolutamente privata dice sa che risolvo diverso problema in due giorni è uscito
Ma quanti ce n'è dentro in in in in queste condizioni quanti ce ne la popolazione carceraria di carcere come San Vittore piena di di di quei perché qualsiasi problema che non si risolve fuori mettetelo dentro
E così il problema non mai beh non non bisogna essere pessimisti io il carcere lo frequento da tanto tempo può è venuto fuori questo libro che è un lavoro di otto mesi proprio intenso quasi quotidiano
E su questo libro col fatto cento conferenze in tutta a in tutta l'Italia e anche fuori Pellizzari Svizzera in Inghilterra Perre
Cercare mirare una piccola cosa un piccolo meglio che serba a creare un piccolo spiraglio tra differenza oggi e il mondo del carcere nel nel carcere c'è un c'è un'umanità tutta da scoprire e ci sono delle intelligenze e ci sono delle fantasie ci sono delle speranze
E ci sono anche cose che puzzano nel senso dell'ingiustizia e della precarietà di tutto questo devo dire che questo libro mi ha anche portato tant'è che Arcieri nel nostro Paese e spostare
Pronto spesso vediamo questo io sono stato ovviamente anche qui a Padova ai due palazzi
Anzi trovo che nel libretto che mi è stato fatto delle vignette di questo grazie ce n'è una che mi riguarda
Devo dire che il più bel dibattito se dovessi fare una graduatoria sulla qualità dei dibattiti che sono stati fatti sul mio libro mettere al primo posto quello del carcere due Palazzi di Padova e questo perché perché a Padova opera una persona straordinaria che si sarà nascosta io non la vedo più che si chiama Ornella no Vannoni ma fatelo
Ornella Alagna il fondo che una persona assolutamente straordinarie che si occupa di questi problemi in una maniera intensa intelligente ed incisiva qualsiasi limite e convegno su carcere o su problemi del carcere che si faccia in un'area vasta che senza confini dove io o meglio a trovarmi trovo sempre lei
Ma devo dire che il giornale di avere fatto dentro
è straordinario per la per i temi per la scelta dei temi per come vengono trattati tutto quindi che oggi sia stato dato un premio all'attività di comunicazione che parte da questo carcere a me pare veramente un grandissimo merito per chi ha deciso questo c'è e poi vedo in in questo anche un collegamento tra il fuori e dentro che può solo portare bene un ultimo pensiero vorrei far sito parlare dei minori dei diritti dei minori
Ebbene signori là siamo proprio nella vergogna nella vergogna
Perché noi abbiamo una legge la legge Finocchiaro che prevede per le mamme con bambini inferiori ai tre anni
Delle misure alternative al carcere
Questa legge viene del tutto ignorata nel nostro Paese io vergognato gli amministratori di Milano città finestra sull'Europa perché a San Vittore ci sono in media dai sette ai nove bambini
E non si riesce a risolvere questo problema di trovare un edificio con una sorveglianza attenuata dopo un bambino può sapere la sensazione di crescere non in una cella
No no al ritmo delle celle che è una cosa disumana e vergognosa per noi ma in un ambiente un po'più consono
Al suo diritto di Dien tirare nella vita conoscere un albero un animale o qualcosa di questo tipo
Spero che in questa vergogna scompare al più presto dei passi avanti si stanno facendo ma sono molto lenti e soprattutto caratterizzati dalla totale indifferenza della politica e dalle io direi dalla totale ignoranza della politica sui temi veri di questo settore grazie tante
Grazie per la tua testimonianza bene presidente della giuria del Premio Vesce quinta edizione don Antonio Mazzi lo conoscete tutti conoscete i suoi impegno che ideatore e fondatore del progetto Exodus a Costa grande sulle colline
Veronesi c'è qualcosa che ci accomuna che accomuna
Don Antonio Mazzi il Co.Re.Com. venissero vediamo dato alle stampe un opuscolo con un decalogo per i genitori per i minori dicendo state attenti e come usate del computer to recentemente hai dato alle stampe un opuscolo chiamato il Bignami dei genitori se non erro e in cui dai un decalogo dieci punti negativi per dire come non si deve educare i figli e poi naturalmente di un decalogo positivo per dire come fare per poi non doverli recuperare magari la realtà carceraria grazie
Benissimo
Se volete allibrata comprate basta poco costa nove euro citiamo come rovinare un figlio in dieci mosse
Con le Edizioni San Paolo
E io ho accettato volentieri pare presidente no perché vago come presidente perché il tema del carcere mi preoccupa e mi occupo in modo particolare
L'anno scorso nelle mie comunità sono passati centoventotto ragazzi in alternativa al carcere sono scappati solo sei ne abbiamo recuperati centodiciotto
Senza nessuna difficoltà va bene la difficoltà più grosso è quella di far di convincere questi ragazzi ragazzi e ragazze che vengono in comunità che hanno un nome e un cognome dà dignità e una identità perché la calciare in in pochi giorni distrugge una persona distrutti una persona perché è il carcerato
E quando arriva in comunità fa una fatica bestiale straniera fare qui devo dire uscire dalla Camera o devo entrare nella camera posso andare a mangiare o o no possono dare capitolo dovevano così impiego mesi partite sono qui sette Arturo gli avvoltoi che tutti fuori dipendente e che è stato in qualche mare annullato da un anno due anni tre mesi qualche volta anche in cinque giorni vitale
è una quell'esperienza alternativa a casa
Adesso sono anche incalzato perché l'altro l'altra notte su tutti a prendere il ragazzo che era già da sei mesi in carcere è scattato il solito magistrato che a un processo che non riportati in galera e quindi adesso tutto quello che abbiamo fatto in sei mesi si distrugge il seggio
La regia cosicché non essi non è non è possibile non è possibile far allora mi interessa che non incominciamo a capire e questo questa è la domanda culturale da farsi qui il carcere è uno strumento repressivo regolarmente poi l'antico perché qui è tutto qui il discorso della visione carceraria se è per noi italiani e repressivo allora e mi pare che vinca purtroppo la cultura della repressione il carcere deve essere duro bisogna buttar via le chiavi ora cretino tutti gli amanti
Se
E qui dobbiamo giocarcela civiltà e poi rieducativo dobbiamo trovare tutti i meccanismi perché in carcere in qualche modo permette alle persone filtrano insieme milioni e così il concetto che non avendo sbagliato una volta non è detto che devono spogliarsi e perché quinto il è questo il vero concetto bisogna mettere nella testa di qualcuno perché
Anche con cui i miei ragazzi tossicodipendenti la sconfitta e la cultura della sconfitta distrugge le persone peggio sempre sbagliato e qui mi sbaglierò mettere in testa noi interisti poi trappola sappiamo
Battutaccia qualcuno
Cannavò ha mai detto non ha mai voluto dire contiene conquista io ci sto presente e quindi a me per esempio mi vanno male mi mi dispiace carcere minimi fa incalzare anche perché ci sono le strisce bianche o nere clinicamente non vanno oltre la
E Batrachium quindi alla base allora dati Gambino dal finito tagli attento che è vissuto in qualche maniera e in un certo modo a livello nazionale davvero in rapporto alla domanda
Vogliamo un carattere repressivo quando vogliamo ridurre e per quella parte che riparte con una visione benissimo l'utilizzo diverso dal carcere e un'invenzione Didier alternativa a tutte le strutture carcerarie
Dopodiché la mia esperienza
Mi ha dato grande grande passione e grande positività la seconda cosa carcere minorile
Noi fregandosene delle leggi abbiamo tentato di fare allargare dei magistrati di famoso periodo della messa alla prova potranno esistono che viene utilizzato pochissimo ma che potrebbe essere con una virgola in più una virgola in meno utilizzato come Periodo a antecedente e la il giudizio finale per permettere ai ragazzi minori due anni di messa alla prova
Abbiamo cominciato l'anno scorso
Vi devo dire che la prima esperienza è stata durissima destato sul lago di Garda
Ho voluto provare è molto più facile portarsi dentro un carcerato che da da dieci anni in galera e viene poi a finire l'ultimo periodo
Della della pena comunità che non questi ragazzi quattordici quindicenni che sono ancora adolescenti aggressivi a piatti col mondo avviate con che fanno fatica ad accettarsi perché il problema poi dell'adolescente accettarsi
Perché loro che se dal presente è onnipotente adultere devi vincere tutto percorsi fra gli altri dal poliziotto o da sua madre che era peccato nel bagno o o da qualche suo compagno fatto la spia lo fa diventare cattivo abbiamo tentato un'esperienza abbastanza così pazze come il suo il suo capo
Ho preso sei ragazzi che avevano problemi di giustizia ho chiesto al magistrato di chiudere un occhio e li ha messi in bicicletta per sei settimane
Facendo di me gli ottanta chilometri
L'ultima l'ultima puntata fatto centoventicinque chilometri hanno fatto un percorso ben
Ho tentato di sfiancarsi perché quando finivano le ottanta chilometri
Omesso omesso una un un grosso personaggio ISEF che mi faceva fare palestra mi faceva fare
Porca l'oca una sera
Mi telefona mio nipote che coordina resta cornice guardarsi
Quest'oggi tu hanno hanno sono andati in Mountan bike sempre insieme non vorrei che
Fate rifare altri quaranta chilometri va bene
Insomma voi alle ventidue della sera hanno fatto un supplemento di chilometri più prima io la matita a Franco sono scappati diciamo tutti e due uno trovato due giorni dopo
E si era nascosto di una siepe un po'più la non era mica andato lontano
E D'Anna ha osservato tutto il casino che ha fatto lui va bene comune o spettatori ci vediamo cosa fa perché io son dovuto partire alle tre di notte son dovuto un bar di telefonare a casa perché i genitori son tutt'
Finché tutto va bene ma vi devo dire che cosa ho ricevuto dalla mamma di questo ragazzo
Che l'avrebbe ammazzato il giorno prima finché comunità ma la notte è scappato
Io le ho prese di tutti i colori per cui ho dovuto urlare con la madre
Il Papa
Purtroppo in questi casi specie vuote non c'è otto urlare con la madre ma dato ragione sua sorella per fortuna ha avuto lamponi donne quanto o siete da una parte e cito dall'altra la sorella la sorella Firc per fortuna mi ha salvato ed è venuta con noi a cercarlo ed era di una siepe a un chilometro
Che controllava tutto sapeva tutto
Però
Vi devo dire che per per dodici ore sono stato male
Perché è un minore perché ho voluto essere troppo sicuro di me perché ho messo in difficoltà i miei i miei
Operatori
Però questa esperienza ha permesso di poter partire con altre tre esperienze proprio alla luce di quella fuga perché quel ragazzo ritiene che è fuggito poi ha ricomporlo
Come capo e allora queste esperienze dobbiamo incominciare a fare e questa piccola testimonianza
Del del calcio nel due palazzi siamo due palazzi chiamare un calcetto il palazzetto Ben Harper culla povera gente che c'è dentro
E così via per risiedervi sedici va bene
E vedete queste piccole esperienza spero che incominci ieri Benito a far riflettere sul ruolo Gallery Cacciari una società civili no è una società incivile
La l'ultima l'ultima cosa e vorrei che questa cosa nume che questi esempi di massime di informazione ricca di incoscienza non fossero così episodici
Io sono tra quelli che in televisione c'è molto spesso spero
Diventare un po'sassolino nella scarpa ai mass media italiani però io vorrei sperare che anche la televisione da grande televisione in qualche maniera prendesse coscienza queste cose
Perché ci sono tre scuole di pensiero rispetta la tradizione
C'è chi dice la si bruci perché comunque non c'è da fare porgiamo l'atto
Va bene per la butta via a seconda ognuno faccia la sua televisione
Che è l'altra cultura allora io faccio la mia attrazione bianca quella rossa quella veneta quella cattolica quella delle congregazioni tutti ormai quanto televisioni si gioca e poi c'è dobbiamo cambiare la televisione pilotare coscienza al
Per televisione intendo dalla grande televisione quelle che in qualche maniera rappresenta una la comunicazione italiana
Dobbiamo tentare di creare coscienza e quindi queste cose devono passare dalle piccole televisioni tengono alle grandi televisioni caro
Caro ma
Perché fino che rimane
Un piccolo episodio all'attore del del grande movimento di di massmediatico è chiaro che rimane un piccolo episodio potrà potranno fatti di questo tipo entrare a sostituire completare magari una serata alternativa a Sanremo o alternativa all'Isola dei famosi o alternativa cementa
Potrà quelli non
Allora vogliamo Pola pal palla al balzo che cosa fa l'informazione per la realtà carceraria
E sia Giusto abbiamo un ospite il direttore del Gazzettino dottor facciale che prego di venire qui vicino a me beh visto che montuosa una lista ha vinto il primo premio direi allora che il Gazzettino fa un'adeguata informazione per la realtà carceraria possiamo dire così
Onestamente no
Onestamente no perché
Che con gli ori e ha fatto un grande servizio tra l'altro è un è un umile cronista è stato vicedirettore con Giorgio Lago
A una carriera straordinaria alle spalle
Spero che resti parlare di andare in pensione
Spero che cambi idea perché il Gazzettino nonna lo meriterebbe
Però ecco rispetto a cose abbastanza estemporanee come come queste direi che noi la seguiamo popolare la vita carceraria
Candido Cannavò
Un direttore che peraltro dire a due passi dal carcere
E quindi so quanto lo abbia
Lo abbiamo frequentato proprio in maniera bandiera
Così diretto a cosa che noi facciamo un po'questo vale per tante realtà io penso non è un'attenuante per i giornalisti quando un giornalista chiede di
Scoprire il mondo degli orfanotrofi
O quello degli ospizi gli oncologi l'ospedale
Per non è retorica dire si trova sempre dei grossi muri davanti
Le barriere della reticenza delle omertà anche comprensibile
La privacy
E quindi non è facile però un impegno che non sia solo quello di seguire la partita tra i detenuti alla Giudecca oppure o al Lido pure Cretì parlare dei tributi come dice Cannavò soltanto in occasioni di cronaca nera insomma ci vorrà io penso che un giornale come il nostro abbia fatto e stia facendo
Qualcosa qualche francamente non basta
La torta
Cioè Candido Cannavò che vuole che dal palco no volevo solo dire che
è no
Ci si
La direzione
Mi dice la piccola televisione non basta vogliamo la grande televisione io dico che intanto che ci sia oggi la la piccola televisione dettando piccolo al nord norme perché abbraccia un'intera regione già una grande cosa
E poi se si crea uno dei capisaldi del luogo una cultura la televisione della regione possono fare tantissimo per cresce per questi problemi in loco perché ce l'hanno in mano c'è un confronto diretto alla televisione grande si agita un problema in modo un po'teatrale poi tutto si disperde in un discorso qui è più incisivo perché qui parliamo dei due palazzi della Giudecca diciannove maggiore di Ornella di tutte cose che abbiamo qua in faccia e che invece questo è uno quindi l'importo che non sottovalutiamo quello che sta avvenendo oggi la la seconda cosa voglio dire al direttore ci sono tanti modi per potere avvicinare Alcadia pagare poco
Noi per esempio stiamo facendo a Milanello istituito all'anno scorso con qualche problema ma anche con grande piacere e soddisfazioni
Personaggi è un popolare spot no sesto vada chi resta
Mi ammalo simili
Dunque sfruttando dei personaggi per esempio popolari dello sport all'anno scorso abbiamo istituito per servito ad una volta a settimana oppure ogni due settimane appunto questi grandi dibattiti e sapete che una così un cuneo che entra in un casino portando Ancelotti Moratti Gattuso Meneghin ne il ginnasta Cassina il pugile paresi al corso settima ora abbiamo ripreso esagera Mancini l'allenatore del niente
E allora si incomincia naturalmente col discorso col civilistico perché hai fatto giocare e si finisce con i problemi della vita si si si finisce a parlare di cose della vita e resta qualche cosa perché il problema è questo contatto io ho avuto le testimonianze di chi è venuto per la prima volta c'era Ancelotti che si sentiva male quando è entrato in casa
E poi degli insiemi estesi ha detto che meglio di Milanello mi vengono fatte delle domande più intelligenti di quelle dei giornalisti grazie
Prima di procedere alla l'atto conclusivo igiene prevenzione Grady sentire la testimonianza Tiki vive queste esperienze e allora in particolare io vorrei chiamare due membri fra l'altro della giuria se non ho dato una grossa mano e ha proposto devo dire anche un grazie particolare alla giuria del Premio ancora come neanche un grazie di cuore all'amico Ricardo Rodriguez che ha seguito in prima persona l'organizzazione di questa quinta edizione io che mare qui accanto a me Ornella Favero del gruppo ristretti Orizzonti che senz'altro può darsi un una testimonianza profonda di quello che ha fatto finora la realtà carceraria
Scene di uno dei tre gelati
E
Sì
Insomma forse non funziona nata
Va bene
Ma se io da molti anni seguo nel carcere due Palazzi queste attività d'informazione cioè un giornale rispetto Rizzo Monti e poi TG due Palazzi che è stata seguita da altre persone ma che il quale lavoriamo e è una credo una grossa realtà la sfida è stata fin dall'inizio molto molto complessa cioè fare informazione in modo corretto e onesto da un luogo che non è esattamente il luogo dove queste dove le regole si rispetto dove ci sono persone che sanno rispettare le regole dove sono ci sono persone che hanno dimestichezza con questa parola onestà quindi fare un'informazione corretta onesta è sobria è stata fin dall'inizio credo la grande sfida
Penso di poter dire nonché l'abbiamo vinta perché è una sfida continua che però ha è una battaglia che Dante ha un senso e che ha fatto crescere delle persone e ha fatto capire a molte persone detenute che questa è questa cosa fondamentale della e quant'è importante comunicare con il mondo esterno e ricreare un filo con il mondo esterno proprio a partire da questa data raccontare il carcere senza enfasi senza esagerazioni vittimismi perché varate nel carcere fare le vittime ed esse e sono due cose ambedue vere diciamo vittime perché nelle condizioni di sovraffollamento sono oggi o sta scontando semplicemente la sua pena a un di più
Una aggiunta di pena che nessuno gli ha messo in sentenza ecco vivere nelle condizioni questi re oggi con sessanta mila detenuti nelle carceri italiane è un di più rispetto alla alla pena e quindi credo che effettivamente le persone siano anche vittime
E e però raccontare parlare fare informazione dal carcere lamentando sia sentendosi vittime è assolutamente ha un impatto molto negativo quindi è stata una sfida a casa difficoltà a dire no cerchiamo di raccontare con sobrietà
E cerchiamo di fare quello che molto spesso i giornali fuori i già i giornali grandi come li chiamiamo noi non sempre fanno e basta guardare l'informazione televisiva su questi temi
Ecco credo che quindi fare il risultato che i risultati di oggi dica no in fondo quattro che da un luogo senza qualità come Teresa l'informazione di qualità
Onesta approfondita e che sa andare nelle NI dentro ai problemi e parlarne con con grande coraggio perché le persone detenute che si sono misurate in questa esperienza hanno il coraggio di dire le cose come stanno di parlare di sei senza nessuna giustificazione o altro auto giustificazione e credo che questo sia il sul dato più interessante
Fiorella
Nessun'altra testimonianza che viene da Verona Maurizio Ruzzenenti tuo è portato proprio quest'anno mille studenti in carcere carcere a Verona che esperienza è stata
Buongiorno a tutti
Sì non non solo quest'anno ormai quasi trent'anni che mozione invece che farla la subiamo perché facciamo formazione in particolare nelle tutte le nostre attività che facciamo in carcere in particolare operiamo con le scuole sono un insegnante o un tallone d'Achille in questo senso
Portiamo la quasi totalità delle scuole superiori di Verona dentro il carcere e per chi ha idea come qualcuno a questo tavolo dei numeri porta tre Miletto per Regione in due mesi scarsi all'interno di un carcere occorre avere un'organizzazione dicevo lo subiamo perché non solo portiamo gli studenti in carcere portiamo anche in carcere carcerati la formazione all'interno delle scuole quelle che le chiedono
Abu Oppo oltre formazione cattiva che viene fatta del carcere diceva il signor Cannavò prima
Dell'orrore dei bambini in carcere
Ce n'è uno anche a Verona
Di una zingara trovata a scassinare la porta di un Consigliere leghista
La Reina che anche fra i premiati ed è sempre stata sensibile su questi problemi non lo ha presentato dal punto di vista del ovvero bambino che deve restare all'interno di un carcere sovraffollato carcere che potrebbe contenere quattrocentocinquanta persone ne contiene più di ottocentocinquanta ma vado un po'per il che dirvi che cosa fanno questi studenti carcere mi sembrerebbe di portar via troppo tempo la subiamo anche perché e cito solo l'ultimo caso con il presidente
Al tavolo avete visto come è stato presentato il caso di quel docente romano che tornato insegnare dopo aver scontato un po'di anni di Carrère un po'di anni non vogliamo che vada ad insegnare perciò non si tratta solo informazioni chi è dentro in carcere di che ha perso propri diritti più o meno giustamente
Ma il male viene fatto anche da amplificato verso coloro che hanno pagato il loro debito con la giustizia
E che trovano anche della stampa anche nella televisione gli ostacoli per potersi reinserire degnamente perché anche se uno ha ammazzato e ascoltato i suoi dieci venti trent'anni di pena quando ha finito a fino e dà diritto come un normale cittadino di riferirsi del mondo del lavoro e della società civile ebbene abbiamo fatto dei titoli hanno fatto dei titoli a nove colonne dicendo questo non può insegnare questo non può montare in cattedra facendo montare ovviamente anche l'opinione pubblica che poi scaldata con il caso Izzo scaldata sui casi nazionali di case come trattiamo con Tommasi dei poveretti ancora di più trovano questa difficoltà amplificate da questa cattiva con ecco noi facciamo formazione con i ragazzi sperando che qualcosa per il futuro si possano migliorare grazie
Allora parliamo un po'di questo TG raccontato dai detenuti volevo qui accanto a me Stefano Bentivoglio è un po'il coordinatore di questa iniziativa ma anche il risiede nel carcere due Palazzi il dottor tale parlano ecco raccontaci un po'trasparenza
Sindaco non ma proprio il coordinatore
Io in questo momento sono affidato in prova per cui da pochissime si ho abbandonato la relazione del TG tre palazzine e continua con la con questa redazione per che cosa per fare i servizi nel suo nel senso che quando abbiamo bisogno
E non è possibile costruire un permesso premio per qualcuno della redazione
Prova ad andare io con la telecamera fare i filmati che poi faccio entrare attraverso il permesso se naturalmente il direttore ci sono le cassette con i filmati e dentro il carcere viene fatto tutto verso questo TG
Innanzitutto vorrei ricordarlo neanche un grande ringraziamento un'idea etici che parte da Emilio Vesce non è un TG che tasca dal &
è subentrato a ricordarci questa persona edifici sicuramente
Una cosa che va tenuta viva proprio perché è il frutto di un impegno dato concretamente giorno per giorno
Emilio Vesce
E poi Gabriella Gabriella che ci ha seguito Gabriella Gaza ci ha seguito lunghissimo periodo
Perché lavorare in carcere e cercare di fare informazione in un ambiente chiuso se non c'è qualche volontario che ci aiuta in qualche modo a tenere i contatti con l'esterno nata praticamente impossibile
Diciamo di grossissime difficoltà che abbiamo tentato di superare
Non sono state quelle di arrivare a livello tecnico a imparare a fare un montaggio imparare usare una telecamera perché pian piano fra mandandoci detenuto per detenuto di generazione in generazione perché fortunatamente si esce
Cioè dall'abitazione Sancha attorno
Quelle che sono le conoscenze e le capacità che pian piano riuscivamo ad acquisire problema vero era poi riuscirà a essere alle Saronno per poter fare informazione che fosse in qualche modo dico qualificata accettabile
Torno è sempre stato importantissimo esserci comunque prima inizialmente con un programma terrà solo circuito interno e poi successivamente su qualche CTV privata adesso siamo Superleggera tutti i sabati altri
Lettera undici minuti
E per noi è molto importante continuare ad esserci addirittura diffondere perché è vero molto spesso siamo le stesse notizie che probabilmente potete trovare su qualsiasi altro giornale su qualsiasi altro telegiornale le avrete più completa sicuramente montate meglio che la nostra il nostro sono però le notizie carcerato vive sulla pelle un fatto di giustizia
Appuntato da un fatto diverso chiari elementi di verità diverso io vi invito ad ascoltare Vito approvare qualche cosa in più perché il vero problema del carcere è che non si fa niente si continua a non fare niente dico a livello nazionale
Perché il carcere non lo si conosce
Per quello che è veramente
L'informazione carceraria a che punto è che cosa si può fare
Giorno io porto i saluti anche del direttore titolare che servizio oggi a Venezia comandato il servizio a Venezia sono vicedirettore
Da poco seguo anche l'attività del TG due palazzi che offrono oltre che della figurati Emilio Vesce anche di chi coordinava la redazione che Santo
Trasferito in una struttura penitenziaria Civitavecchia la dottoressa Barone quindi in questo momento una
Pianti Shell appunto che va va seguita questa redazione pianticella germogliato appunto dal se M gettato da pesce
Il
Mi riallaccio ciò che ha detto l'assessore poneva quando parlava diritti umani e di
E ti utopia questa parola così importante ripensando a ciò che è avvenuto due settimane fa a Trieste Gino Strada di Emergency in una conferenza quando spiegando i motivi dell'apertura di un ospedale di cardio Chirurgia in sudando con cui è alle prese in questo momento spiegava appunto per le critiche e le perplessità mosse a questo progetto
Che è importante appunto fare qualcosa di ulteriore laddove i diritti umani sono sono posti in in pericolo non solo quindi gli interventi elementari ma un qualcosa di più ed è questa attività promossa presso la nostra casa di reclusione Giada ormai diversi anni prevediamo una rappresentanza di questo qualcosa in più che bisognerebbe promuovere rispetto alle normali lavorazioni domestiche che occupano quotidianamente i detenuti perché
Con evidenza sono insomma inidonee ad una ad una prospettiva di reinserimento sociale se appunto non accompagnate da questo quid pluris
Per cui ringrazio la giuria che ha scelto il tinti premiare questo gruppo in gruppo per gruppo intendono sui detenuti ma anche i volontari senza il cui apporto non tutto sarebbe se non impossibile più difficile
Ringrazio il punto noti grazie
Concludiamo questa serie di interventi chiesto la parola Giuseppe Mosconi epico nuovi del gruppo fino a voleva fare una considerazione sul tema specifico
Sì semplicemente una piccola considerazione a caldo seguendo per quanto molto limitatamente perché una mattina piena di impegni discosti excussionis testate sviluppando
Il fatto che l'informazione che riguarda il carcere
Debba essere faticosamente con mezzi poveri spesso incontrando incomprensioni ad ostacoli gestita dal delle forze che per sensibilità per impegno civile
Spontaneamente sì attivano in questo campo direi che descrive in modo pregnante in modo sicuramente significativo il muro di rimozione la tendenziale
Volontà insomma o comunque un atteggiamento di fondo ho iniettato a non conoscere il problema che al suo consolidamento nella struttura ufficiale dell'informazione nel modo in cui informazione
Secondo i canali istituzionali canali più avvalorata
Viene gestita per cui si fa poi una fatica enorme per riuscire a destrutturare in qualche modo queste rigidità ripeto queste forme di rimozione rinascono
Ecco la questa questo stato di cose per cui per parlare veramente del carcere
Ci si deve confrontare da un lato con la ristrettezza dei canali disponibili dall'altro con una tendenze dell'informazione ufficiale a non parlare dall'altro ancora un'opinione pubblica che abituata a questo tipo di informazione prevalente
Non è particolarmente disponibile a recepire il problema credo che affondò affondi le sue Gherarducci
Nel modo in cui si fa informazione non tanto sul carcere in quanto tale ma sul problema criminalità
Ecco cioè io vorrei mettere a fuoco semplicemente questo punto non possiamo prescindere informazione che riguarda il carcere dall'immagine Goethe il problema criminalità viene sviluppata da invidia dal modo in cui si sollecita la sensibilità pubblica
Attorno a questo tema perché è lì cioè atti coltivando i sentimenti del l'ostracismo sociale dell'allarme sociale della stigmatizzazione della marginalizzazione Tentella
Condanna a priori a prescindere da un'analisi invece dei contesti dei processi dei problemi reali che sottendono questo fenomeno questo comportamento così genericamente che all'artisticamente connotato come criminalità che poi capiamo perché il tema del carcere viene poi trattato in un certo modo quindi serpente in qualche modo dovrebbe andar preso dalla testa
E cominciare a a ragionare su che cos'è questo fenomeno Complesso
Non sempre è così preoccupante comunque da capire da gestire in modo adeguato riassuntiva riassunto sotto lo stereotipo della criminalità perché poi risalendo a partire da questo punto si arrivi a capire meglio che cos'è il carcere come diretta conseguenza del modo in cui la criminalità viene rappresentata e viene gestito altrimenti rischiamo di fare infatti assumere conclude un atteggiamento sostanzialmente schizofrenico anche se messo in luce dagli antropologi con riferimento alle società primitive per cui prima si punisce e poi con lacrime di coccodrillo si vuole imparare in quasi ispirare per l'indulto la punizione che si è inflitta
E i detenuti non sono non nascono in carcere ci sono persone normalissime che vivono nella società che da un momento all'altro in virtù di questa sanzione tengono estirpati e reclusi in quel contesta allora non possiamo sentirci buoni prima e previe intese coltivare dipendente associate aggressività scusate sentirci buoni dopo e coltivare vendetta sociale e aggressività prima rispetto al lo stesso tipo di persone grazie
Siamo arrivati al momento che possiamo chiamare blu le premiazioni del con i nostri mezzi d'informazione che hanno dedicato spazio all'argomento del Premio Vesce e allora comincerei senz'altro con l'attribuzione della con la consegna della targa dell'ordine dei giornalisti prego collega Claudio magari leggo la motivazione un articolo titolo dell'articolo Daniela dopo la cella c'è la paura di rientrare in e auto sportelli per aiutare i detenuti attraverso la sua dispettosa ma incalzante intervista a Daniela ex detenuta nel penitenziario femminile della Giudecca l'autrice ha consentito ai lettori del settimanale io Cesano di Venezia di toccare con mano la solitudine di chi dopo la guerra e sponsorizzate esperienza del carcere affrontare il difficile cammino del reinserimento nella società superando la paura di tornare a vivere vincendo il pregiudizio di chi non conosce la realtà che cioè oltre quel muro autore del del articolo Maria Paola Scaramuzza diligente Venezia
E adesso chiedo intervento direttore Candido Cannavò premiamo i quotidiani
E terzo classificato
Classifica otto a
Coca seguente motivazione
Lanciare un ponte ideale verso i veronesi realizzando un libretto il Vangelo secondo noi è questo il progetto di un gruppo di detenuti del carcere di Montorio attraverso questo libretto
Sì attraverso questo libretto si esprimono i sentimenti di chi vive recluso separato dal mondo ma in cui pensieri indirizzati dal messaggio universale proposto dal Vangelo sfociano nella speranza una speranza che vuole essere un messaggio di luce che cerca di uscire dal tunnel chiamato carcere luogo di aggregazione fino a prova contraria di essere umani chiamati a pagare il proprio conto alla giustizia
Il titolo dell'articolo il Vangelo raccontato dal carcere autrice Elena cardinale aggiornare l'Arena di Verona
Ecco volevo aggiungere resta qui è un attimo viene poi anche con la precedente premiata ai premi tutti premiati va consegnato
Il volume di Candido Cannavò Libertà dietro le sbarre ma anche il volume che tu hai portato qualche si chiama Menzel secondo non innesti dai detenuti rimontato insieme a lei l'ex cappellano dimenticanze deduzioni infernale grazie ancora Elena
Resta qui garantito grazie Elena
Prego
Allora secondo premio motivazione tutto quello che riguarda i disagi quotidiani della realtà carceraria nell'articolo vengono presi in considerazione quelli riconducibili
Al carcere due Palazzi di Padova un tema peraltro ricorrente in tutte le interviste gli approfondimenti e di dibattiti proposti dei mezzi d'informazione quando ci si trova parlate carcerazione a tutti i livelli
Titolo dell'articolo carcere disagi quotidiani testata giornalistica la difesa del popolo di Padova autrice Cinzia Agostini
Allora siamo al primo premio l'autore attraverso un ampio servizio di approfondimento descrive le condizioni di vita nelle carceri del nord est in occasione della festa del corpo di polizia
Periti anziani è un quadro completo ed esaustivo su un mondo che resta difficile da comprendere
Nonostante se ne senta spesso parlare attraverso che offre informazioni dall'inchiesta emerge purtroppo il fatto che le carceri del Nord Est sono ai primi posti non per eccellenza ma nella lista nera
Tutto ciò deve far riflettere tutte le istituzioni responsabili sulla drammatica situazione di inadeguatezza delle istituti di pena del nostro territorio
Il mito del Nord Est non vale per tutte le realtà sociali
Titolo dell'articolo carceri Nord Est ai primi posti della lista nera Autore Francesco io Cristina
è stata dormito in quanto
Adesso assessore de'popoli temiamo l'emittenza radiofonica realtà importante per lanciare terzi messaggi e devo dire che ci sono alcune menzioni speciali e riguarda radio cooperativa autore Albino Bizzotto per il titolo del programma fermiamo una notizia e per radio colpe Rovigo titolo del programma cos'è la missione speciale carcere di Bruno De Franceschi che è un collaboratore volontario il terzo premio non è stato assegnato in quanto nessuna delle emittenti partecipanti
Rientrano anche i requisiti richiesti del padre particolare che gli articoli di servizi forse organizzati da giornalisti iscritti all'ordine
Quindi allora secondo premio motivazione come rendere con il mezzo radiofonico un semplice ed efficace servizio ai familiari ed amici dei detenuti del carcere di Treviso e Venezia in occasione delle festività di fine anno
Viene messo a disposizione dall'emittente uno spazio che consente ai detenuti di ricevere via etere i messaggi di auguri delle persone più vicine modo efficace per fare
Informazioni titolo del programma alcuni in carcere autrice Liliana porre mancati radio base popolare trimestre ritira il premio direttore Giorgio giusta
Primo premio emittenza radiofonica il tema trattato di quelli delicatissimi la mortalità in carcere un fenomeno che purtroppo si verifica oltre che per ragioni naturali anche per fenomeni di diversa natura autolesionismo over dose malattie non curate tempestivamente
Il servizio prende spunto dal dossier morire in carcere curato dal Centro Studi ristretti Orizzonti di Padova nell'intervista
Proposta dal servizio responsabile del centro si evidenzia come sia importante la necessità di una comunicazione da parte dei media allo scopo di dare la giusta visibilità a questi decessi troppo spessi
I mendicanti troppo spesso dimenticati trasmissione coraggiosa in grado di fornire creare formazione pur trattando temi scottanti e travolto e talvolta scomodi
Titolo del programma incontrerà il Messaggero di Sant'Antonio morire in carcere il il programma è stato prodotto e realizzato dal Centro di Produzione audiovisivo del Messaggero di Sant'Antonio che è stato trasmesso dalle emittenti radiofonico veneto del circuito in blu
Autrice Cristina Sartori con direttore del nazionale Messaggero padre Ugo Sartorio ritira
Grazie assessore torna scomodiamo commissario magari cortesemente per la premiazione dell'emittenza televisiva terzo premio il servizio proposto dà la possibilità agli stessi spettatori di farsi un'idea compiuta e concreta sulla condizione carceraria evidenziando nella fattispecie l'esperienza di gestione dell'informazione da parte
Dei detenuti del carcere di Parma il tutto adeguatamente supportato da alcune interessanti interviste
Io con esperti del settore titolo del programma Tele Nordest giornale autore Federico Fusetti credo che a ritirare premi ci sia anche mi hanno detto una direttrice Cristina parecchia
Il
Va meglio
Lo
Può
Secondo premio motivazione il servizio realizzato il servizio realizzato nella sezione di alta sicurezza del carcere di San Pio decimo di vicenza è chiaro esempio di come anche all'interno né della realtà carceraria sia possibile per i detenuti dedicarsi ad attività in questo caso l'orto frutticoltura biologica progettate e realizzate nell'ottica della fondamentale funzione sociale ed educativa della detenzione come l'iniziativa sia stata recepita tagli interessati
Il titolo è programma festa di fine corso di otto Conforti futura teologia all'interno del carcere San Pio decimo di vicenza emittente passano TV autoregolarsi autrice Vanessa Banzato
Scolaro
La nostra resta sì grazie c'è il primo premio è sopra segnare qui va intanto voglio invitare qui accanto a me signora Gabriella oggi compianto Emilio Vesce
Prestigioso appuntamento
Prima di leggere la motivazione devo dire che la giuria ha deciso all'unanimità di assegnare il primo premio all'autore del miglior servizio televisivo ai detenuti che costituiscono la redazione del TG due palazzi realizzato all'interno del carcere di Padova con l'ausilio di volontaria sta ma come qualcuno ha ricordato anche prima questo tipo è stato ideato e finanziato
Mente questo TG il sabato alle tredici quindici alle ore diciannove
Il premio in denaro solitamente consegnato al vincitore sarà in questo caso destinato all'acquisto di beni strumentali attrezzature necessari per la redazione del TG stesso
Allora per
Chiamo per il ritiro del del premio
Naturalmente chi si occupa in particolare di di questo di questo TG
Intanto il direttore cercato torna Sonata
Grazie
Siamo anche naturalmente il direttore
Carcere due Palazzi il tutta diciamo la truppa il
Stefano Bentivoglio e giù a Sardegna spero di aver pronunciato permettono
L'anteprima consegnò volevo far vedere protagonisti a Gabriella
Perché tu sei sempre ti ringraziamo di questo con noi da tutta dalla prima edizione
Molto emozionato
Regno sull'informazione carceraria antichi prepararsi
Ho lavorato molto su questa anch'io come volontarie Strozzi questo TG e impone cinerini isola e io credo che sia che questo premio possa servire a fare in modo che i in tutte le carceri del credito e imposta impartire una iniziativa del genere
Perché è proprio come diceva l'Assessore elettori una batteria muri delle delle carceri questa iniziativa credo che sia veramente importante perché non si conosce né cosa il carcere Zibba davvero allarmismo e volevo anche dire una cosa semplicissima
Bene
Ci sono vorrei che questo premio servisse anche a
Poter fare un osservatorio regionale sulle carceri perché le carceri del Veneto come l'articolo di Francesco Jori
Ha fatto vedere sono veramente a un livello di degrado ci sono anche delle cose assolutamente bellissime tutte fatte ad opera di volontari e del personale diciamo il del carcere però è poco
Il sono assolutamente da da cioè se il cane se si vuole che il carcere abbia una dimensione di umanità bisogna lavorare lavorare però e anche investire su questo perché io so che per esempio a Padova c'è leggi carcere in carcere in costruzione
Da non so quanti anni e i detenuti del carcere mandamentale
Ci sono detenuti che stanno due mezzi per quattro e ormai parlo ma non è la sola situazione duramente per quattro cinque
Ma guardi che sono tutte le carte in Italia che essere una situazione io credo che questo premio per i diritti dei detenuti possa servire a fare in modo che sia la Regione e sia comune e che gli hanno promesso comunque il garante del diritto dei detenuti di il discorso che del carcere è importantissima io spero che questo possa essere un passo in più il diciotto Alberto che per con tutte le associazioni e con il Comune di Padova ci sarà un convegno proprio sulla la il garante dei diritti dei detenuti e saranno presenti i garanti che sono stati già istituiti a livello nazionale sia in Lazio e sia e Luigi Manconi Franco Corleone non so Luigi Manconi esattamente di quale regione garante e basta pubblico consegnare il peso i detenuti
Grazie Gabriella
Bene grazie di cuore a tutti voi grazie ai nostri testimoniare alle istituzioni e vi invito a Bridgend nella
Oltre a alla nostra sinistra allora
è di qua scusate allora di qua