Mario Campagnoli, l'uomo, la Dc e la Coldiretti

Sono
Particolarmente commosso e nello stesso tempo contento
Di vedere
Tanta affluenza di amici di persone che da molto non vedevo e che sono stato contento di incontrarlo e credo che anche questo sia stato una manifestazione forse la più gradita per l'amico Mario
Quando Manuela
Ogni avvicinato dicendomi che avrebbe gradito avere un libro che facesse un po'un ricordo di suo padre io gli ho detto va bene ti sono vicino ti posso dare la mano che ti posso dare l'aiuto che ti posso dare però ho avuto paura che con un libro
Magari semplici magari non si riuscisse a raccontare quello che è stato almeno per me Mario Campagnoli
Devo dire che quando ho letto le bozze della dottoressa montagna mi sono ricreduto il ricordo che ha fatto il il libro il saggio della dottoressa montagne veramente ha colto nel segno
Ha descritto Mario Campagnoli com'era e voi lo vedrete eleggendo lo capirete e ricorderete chi erano
Io posso dire che mi onoro di essere stato un suo amico l'ho conosciuto ci siamo conosciuti al liceo al nuovo ha frequentato insieme l'università abbiamo corso per tutta la Provincia organizzare il movimento giovanile della DC
Devo dire che gli sono stato sempre molto vicino poi ha preso il volo è andato a Roma e naturalmente lo si vedeva solo alla fine settimana comunque io trovo che e lo dico chiaramente sono stato veramente una persona che ha avuto la fortuna di stargli vicino credo che molti di voi che l'hanno conosciuta gli sono stati vicini siano abbia dovuto la stessa gioia
Pertanto ritengo che questa manifestazione così ampia di affetto nei confronti di Mario possono veramente
Diciamo riempire un po'quella dopo il dolore che può avere la cara Luisa e la la figlia nella avverrà perso forse anticipatamente rispetto al quello che era la sua volontà l'amico Mario io vi ringrazio tutti e devo soprattutto ringraziare queste questi amici che sono con me da questa parte del tavolo che sono persone veramente che onorano l'Italia e che loro non soprattutto all'amicizia di Mario Campagnoli
Devo ritenere che il fatto che questi abbiano accolto l'invito di venire a presentarlo comunque a ricordare Mario Campagnoli questa sera sia una dimostrazione che Mario oltre che un amico era anche una persona che ha lasciato qualche ormai nell'Italia
Del quando ha fatto la politica io lascio subito la parola alla Manuela perché è quella che è stata l'animatrice di questo di questo ricordo e di questa iniziativa e per questo applauso a lei per quanto ha fatto
Grazie di essere dialettica dividere con
In ordine delibera dedicata a mio padre per me è un momento molto importante emozionante
E commovente vedere tanta gente tanta gente che ricordando mio padre nella mente in cresta è manifestazioni si inizia col dare salutava alle autorità terawatt notariato attinente resta è una citazione particolare
Però il tempo mi impedisce di farlo e quindi saluta e ringrazia no no è davvero grandissima avere il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini il presidente della commissione Agricoltura Giacomo De Ghislanzoni
Il vicepresidente della Consiglio Superiore della Magistratura Virginio Rognoni il presidente della Regione Lombardia Virzì
Roberto Formigoni e la stare col Presidente Coldiretti Arcangelo bianco e in più ringrazia di quale l'avvocato Giovanni di Valentina che ancora una volta si è dimostrato un grande amico
Per la maggior parte di voi Mario campagna che è stato un politico un amministratore presidente accoglienti e per tanti un amico
Per me era mio padre quindi non ha mai vissuto corrida immense né politica amministrativa di Coldiretti ma sempre vissuta la Sua dimensione personale fatta di affetta di tanto affetto
E quindi il libero e l'ho voluto io come sapete tutti chi non prende in considerazione questa dimensione privata perché con Cinzia ne han deciso dimettere sola in questa libero alla Sua aspetto politica la sua quello che lui ha fatto per la Provincia per la regione e in Parlamento
Quindi con questa delibera voluta da rendere omaggio a lui tutto quello che aveva fatto oggi Congo voi quella vasta presenza dimostrata a distanza di tre anni dalla sua morte la vasta stimava sta amicizia per questa vi ringrazio
Non vedo il collega Manfroi sindaco di Casteggio ah ecco scusami se vuoi
Ci sono mille motivi per essere emozionati io mi emoziono facilmente ma da parte di un consesso Simeone chi è che se la sente che non ha un po'di tremarella nelle gambe
Io non ho avuto il piacere di conoscere approfonditamente l'onorevole Campa Campagnoli l'ho conosciuto negli ultimi anni
Potrei dire che mi sono bastati perché stato collaborativo comprensivo è mia aiutato in tante in tante cose quindi un ricordo anche se non come quello dell'avvocato di Valentino degli altri posso dirlo che l'ho anch'io ed ho un ricordo estremamente così così positivo
Mi limito a portare il saluto del città dell'amministrazione comunque non comunque comunale a sia organizzato questa manifestazione quindi alla famiglia Campagnoli
Che
Grazie all'intervento della Cinzia montagne con questo libro
Potrà permettere a coloro che come me non hanno conosciuto lo svolgimento intero della vita di Mario Campagnoli dei conoscere sapere quello che ha fatto
E quindi questo e significativo per il suo territorio per il quale ha operato per una repentina
è importante che resti non solo nella mente delle persone neanche nello scritto perché la mente magari dimentica nello scritto estate
Poi concludo salute salutando le aule autorità che sono presenti oggi che rappresentano diventa ipertesi dello Stato della regione della provincia e tutti i sindaci che in grande quantità sono qui presenti grazie un saluto ancora alla famiglia campana campani Campagnoli
Dare la parola a chi veramente ha scritto questo libro perché a veramente fatto una grande lavoro di sintesi
Intervistando tanti amici e andando a ricercare quanto ha fatto Campagnoli sia in campo legislativo che in campo organizzativo
La pregherei di venire qui perché non so se intervengo con ritardo
è stato con piacere e con una sincera emozione che due anni fa ho accettato la proposta che mi veniva formulata Emanuela Cavalca Antonioni scrivere un libro sintetico ed essenziale sull'attività amministrativa politica e all'interno della Coldiretti svolta dal padre il senatore Mario Campagnoli
Il nome di Mario Campagnoli per chi come me è nato e ha vissuto in Oltrepò Pavese un nome importante personalmente non provengo da una famiglia di agricoltori ma la presenza di Mario Campagnoli come il ferimento del territorio vi è sempre stata nota
L'emozione provare la proposta che faceva Manuela era proprio dovuto a questo aspetto l'importanza di descrivere in modo sintetico le persone la personalità
E le azioni di una persona che ha fatto tanto per il nostro territorio
E anche per l'agricoltura nazionale non soltanto per l'ora dell'Oltrepò
Oltre all'emozione
Si poneva però una scelta di metodo la carriera amministrativa e politica di Mario Campagnoli ha compreso c'era circa cinquant'anni di storia
Non soltanto della storia di Casteggio o di Pavia ma anche di quella della regione e italiana da quanto Campagnoli entra in Parlamento
Manuela aveva già raccolto due anni fa molto materiale cartaceo sia per riunire conservare i documenti del lavoro del padre sia nella prospettiva che quei documenti un giorno potessero essere utilizzati per una pubblicazione
Si trattava di una grande quantità di documenti come immaginabile
Occorreva individuare i fatti più rilevanti tenuto conto che per molti anni Mario Campagnoli si occupa di tutti gli aspetti del mondo agricolo italiano nel suo ruolo di presidente della Commissione agricoltura della Camera dei deputati
Concordemente con Manuela si era però ha deciso di non scrivere un elenco un insieme stretto utilizzati di numeri di leggi e discorsi ufficiali ma di tratteggiare le attività il senatore Campagnoli in una chiave tra virgolette umane in una dimensione da cui emergessero la sua indole il suo carattere il suo comportamento abituale
Oltre ai documenti di cui fece uno schedario cronologico per argomento sembrò opportuno soprattutto parlare con chi aveva conosciuto Mario Campagnoli
Da questa osservazione sono scaturite le numerose interviste che compaiono nel libro ho trovato sempre nei miei interlocutori una piena disponibilità
Spesso una vera e propria voglia di raccontare chi fosse Mario Campagnoli quasi si volesse offrire un tributo nel ricordo all'amico scomparso
Ringrazio e non lo faccio per dovere ma per sincera riconoscenza tutte le persone che mi hanno parlato di lui e che oggi condividono con me e la presentazione di un libro che parla di Mario Campagnoli attraverso un coro di voci
Ringrazio chi magari dopo un'intervista della durata di tre ore avuto un improvviso ricorda mi ha chiamata per aggiungere qualcosa che era sfuggito e completare un quadro il più esatto possibile
Credo che questo atteggiamento sia significativo di quanto di positivo Mario Campagnoli ha costruito nella sua vita
Ringrazio chi si può dire ha scritto con me il libro che oggi presentiamo nella consapevolezza di una profonda difficoltà di metodo
L'attività amministrativa di Mario Campagnoli non è stata difficile da ricostruire
Al di là della grande quantità di documenti
Esistono atti pubblici che la testimoniano e così via e per l'attività in seno alla Coldiretti sempre documentata è anche riportata con precisione nella pubblicazione il coltivatore pavese
Organo di informazione dell'associazione di categoria che per me è stato un indispensabile strumento di ricostruzione storica
La difficoltà maggiore derivata dal fatto che manca una storia della Democrazia Cristiana in provincia di Pavia e Mario Campagnoli per molti versi è stato qua e la storia
Non soltanto in un'occasione ma in più occasioni mi è capitato di raccogliere testimonianze su fatti politici interni alla DC in dissonanza fra loro e non si trattava di voler tacere o interpretare soggettivamente qualcosa
A distanza di trenta o di quarant'anni le date si confondono a volte si confondono i nomi anche i fatti perdono dettagli magari importanti e purtroppo anche segmenti di sostanza
Alcune delle persone intervistate l'hanno rilevato spontaneamente chiedendomi di controllare le date e i nomi e i fatti di cui restava un ricordo ma senza certezze scientifiche
Io credo e spero che il libro dedicato a Mario Campagnoli possa servire da input per studiare fermare sulla carta ricostruire ciò che è stata la Democrazia Cristiana in provincia di Pavia
Il libro non è esaustivo a questo riguardo ne voleva esserlo ma con la concretezza che caratterizzava Mario Campagnoli è giusto che il libero sei arrivato anche dal propulsore peraltro ricerca chiedo venia pertanto sia all'interno del libro alcuni passaggi di politica locale non sono stati sviluppati come avrebbero meritato in un testo storico di altro approfondimento
Ciò che emerge comunque la centralità della figura di Campagnoli nella Democrazia cristiana della provincia di Pavia
Una centralità che ha avuto il supporto talora il conforto del sostegno di molte delle persone oggi presenti
Mario Campagnoli ha vissuto gli anni della creazione del partito democristiano in provincia ne ha seguito lo sviluppo ha contribuito a costruirlo
Di tutto ciò tratta il primo paragrafo del libro dove si è cercato di fornire una descrizione dell'uomo Campagnoli dalla giovinezza Casteggio sino ai primi passi nella vita amministrativa
Consigliere comunale e assessore a Casteggio Campagnoli divenne presidente della provincia di Pavia ad appena trent'anni
Nel mille novecentosessantacinque pochi anni dopo diventava il primo assessore all'agricoltura della regione Lombardia al suo nascere e poi fu parlamentare presidente della Commissione agricoltura della Camera dei deputati sottosegretario e per ventotto anni Presidente della Coldiretti pavese
I paragrafi successivi al primo sono stati suddivisi pertanto secondo le tappe fondamentali del suo percorso l'amministrazione provinciale e la regione l'esperienza del Parlamento e del Senato la Coldiretti
Mario Campagnano il compare spesso con discorsi dirette in desunti da i testi delle interrogazioni parlamentari o dalle interviste riportate dal coltivatore pavese
Da tali discorsi emerge il suo essere moderato ma non è incerto non titubante per quanto appunto moderato Campagnoli seppe dimostrare in ogni circostanza ad avere ben chiari metodi e obiettivi
E di essere dotato di evidente lungimiranza sebbene non disgiunta da una sorta di umiltà politica che lo rendeva amico di tutti vicino al parlamentare come all'agricoltore
Cito brevissimamente otto al riguardo chi viene riportato in dettaglio libero
Un giorno Mario Campagnoli fu invitato a partecipare all'inaugurazione di una fiera agricola che si svolgeva in Emilia
Non pensò nemmeno ipotizzare un autista salì sulla sua Cinquecento bianca e partite a Casteggio
Arrivato al casello di uscita autostradale vide che c'era un gran numero di poliziotti e di carabinieri e pensò che fosse successo qualcosa di grave fosse una replica
Arrivo alla sede della Fiera mentre il prefetto telefonava a casa per sapere dalla famiglia se fosse partito e accertarsi che non gli fosse accaduto qualcosa
Arrivando in ritardo Campagnoli parcheggiava in divieto di sosta entrato nel padiglione della Fiera
Chiese prima di tutto il prefetto che gli si fece incontro per favore infatti mi la multa e poi domandò che cosa fosse successo per tutto quello schieramento di poliziotti e carabinieri nella rissa al casello e il prefetto rispose aspettavano lei per scortarle
Nessuno evidentemente si aspettava che Campagnoli arrivasse alla guida di una Cinquecento bianca queste sono un aneddoto uno dei tanti ci sono inseriti nel libro che fanno da cornice ai discorsi relativi alle leggi a hai visto ai provvedimenti di cui si occupa dall'idea questo aneddoto della semplicità della concretezza e della naturalezza con cui Campagnoli ha vissuto la propria vita politica
Per finire però vorrei leggere un passo del libro che spiega cosa pensasse campagnole della politica italiana nel momento del suo artiglio all'attività politica e amministrativa
è un passo tratto da un'intervista rilasciata poi al quotidiano il giorno nel mille novecentonovantaquattro
è una decisione sofferta ma ponderata e maturata già da tempo
Un ciclo si è chiuso in una nuova stagione si avverta è necessario un rinnovamento della classe dirigente perché altri dovranno essere i protagonisti
è giusto che mi faccia da parte una scelta irrinunciabile motivata dalla mia salute
Chi ha lavorato nelle passate legislature avrà più difficoltà a capire e a gestire il nuovo poiché rinnovamento deve essere effettivo non è sufficiente darsi una pennellata per rinnovarsi l'elettorato non è sprovveduto e sì insospettire del la mia amarezza dopo la scissione dell'ex DC è stata grande
Ci si guarda attorno e si valutano infatti in pochi anni sono venuti e venti epocali la storia si è messa a correre la politique italiana ha perso la sua carica ideologica
Poi si sono susseguite le degenerazioni Tangentopoli ne è un esempio
La stessa unità politica dei cattolici si è attenuata
Viviamo insomma in un momento molto difficile il centro insisto è ancora necessario potrà interpretare in milioni di elettori che non si riconoscono nel polo conservatore o in quello progressista
Tanti fatti nuovi si sono susseguiti in questi ultimi anni
Dalle politiche del novantadue ai referendum alle amministrative
Tutto indica con chiarezza la volontà della gente di partecipare cambiare di scegliere
La fine del collare arterà lirismo con la DC significa che è necessario dialogare a trecentosessanta gradi lavorando per l'unità del mondo agricolo
Mi auguro
Che il centro Cyril compatti per raggiungere una stabilità di governo un nuovo esecutivo capace di affrontare con decisione in molti noti dell'economia dell'occupazione e dell'ordine pubblico
Presto era il discorso ultimo di Campagnoli questo era il suo augurio e a questo punto la storia tirasse anche quella volta Mario Campagnoli aveva ragione
Darei la parola ora al onorevole Giacomo De Ghislanzoni presidente della Commissione agricoltura della Camera
Direi che l'orgoglio per noi pavesi vedere che la questa Commissione così importante è stata retta prima da Mario Campagnoli e ora anche dall'onorevole De Ghislanzoni auguri a lume di buon lavoro
Grazie
Presidente Casini e autorità familiari del senatore Campagnoli signore e signori penso che forse anche i familiare del senatore Campagnoli non si aspettavano un'affluenza così massiccia quest'oggi a questo ricorda la presentazione del libro che vuole tratteggiare simbolicamente quello che è stato il percorso politico di quest'uomo
Io voto l'avventura la fortuna di conoscerla tardi alla fine degli anni ottanta quando cominciavo a svolgere attività sindacale a tutela del mondo agricolo
E Mario campagnole era il presidente dalla Coltivatori diretti ma era anche il punto di riferimento politico di tutto quel mondo e una nostra provincia ha sicuramente avuto un aspetto estremamente importante
E quindi io vorrei in questo mio brevissimo intervento tratteggiare la figura di Campagnoli come legato al mondo Grigolo come proponente di iniziative che sicuramente hanno lasciato una traccia importante nella legislazione agricola nazionale
E campagnole è stato assessore regionale agricoltura è stato membro della Commissione agricoltura è stato sottosegretario l'agricoltura ma soprattutto è stato presidente della Commissione agricoltura per venti undici anni
Fino al mille novecentonovantadue il presidente Campagnoli ha dato impulso svolta ai più importanti provvedimenti nel campo del settore agricolo
Alcune leggi come la legge Quadrifoglio la legge di riforma del settore lattiero-caseario la legge sull'agriturismo la legge sul fondo di solidarietà nazionale l'hanno avuto come proponente o come relatore in commissione
Ma soprattutto Campagnoli è stato uno degli artefici
Della legge numero duecentotré del mille novecentottantadue la legge se i patti agrari che con l'introduzione dell'articolo quarantacinque per la prima volta cessava un provvedimento che per troppi anni era stato il scambiato e ha consentito quel processo di modernizzazione
Che ha consentito la nostra Grey coltura di avere un passaggio da a impresa troppo piccola familiare ha dimensioni imprenditoriali
E caso strano forse anche un segno del destino l'ha ricordato anche l'avvocato di Valentino io ho preso simbolicamente il testimone ad amare Campagnoli alla guida della Commissione agricoltura e caso strano proprio in questi anni sotto la mia presidenza
Stiamo lavorando a modificare quelle buone leggi che avevano avuto Mario campagnolo con ispiratore e artefice che in questo momento devono essere adattate e modificate nell'ottica della politica agricola comunitaria
E nell'ottica degli accordi internazionali legati alla globalizzazione dei mercati
Ebbene queste leggi dopo tanti anni sono ancora attuali queste leggi hanno segnato veramente una svolta epocale in quella che è la politica agricola del nostro Paese
La legge delle quote latte gli interventi sul settore bieticolo-saccarifero interventi a favore dall'agriturismo la legge sulla caccia sono tutti per il provvedimento che attualmente in dalla nostra Commissione stiamo ancora esaminando per adattarla queste nuove normative e ancora adesso leggendo il contenuto di queste leggi sì ricordiamo e vediamo quanto lungimirante forse l'opera di quelle CISL attore che quindici o vent'anni fa avevano portato a compimento queste leggi e allora vogliamo portare avanti l'opera di Campagnoli voliamo far sì che il processo di modernizzazione dalla nostra viticoltura vada avanti ma soprattutto deve essere testimoniata la lungimiranza di quest'uomo io l'ho conosciuto
Quando nel novantaquattro lui non si era più candidato anche perché c'era l'aggravamento delle sue condizioni di salute io invece per la prima volta veniva letto in Parlamento
E mi ricordo di essermi proprio trovato una sera a cena qui nel cortile dalla Certosa Cantù e ebbi modo di parlare lungamente con quest'uomo
Un uomo che portava in sé la saggezza la lungimiranza dei contadini legato a quella concretezza che indubbiamente è insita nel DNA di chi viene dal mondo greco ebbene in quel momento Campagnoli che non aveva più cariche istituzionali stava diventando il padre nobile il punto di riferimento di Tutino in quegli anni
E tante volte io mi sono consultato con quell'uomo per avere degli spunti ad avere dei consigli
E sono grato quest'uomo per i consigli che mi ha dato ma soprattutto sono grato per aver saputo tracciare un solco estremamente profondo di tutela di tutto quello che il mondo greco che ancora adesso noi ricordiamo contante rimpianta
E la vostra presenza così massiccia nella sua maggiore migliore testimonianza grazie
Ringrazio l'onorevole De Ghislanzoni e do la parola lo storico presidente della Coltivatori diretti onorevole l'arcangelo lo abbia
Di Mario Campagnoli
Si è parlato nel libro ne parleranno altri colleghi altri amici
Io vorrei sottolineare soltanto alcune considerazioni
Se permettete personale sotto la prima
E di gratitudine a chi ha avuto questa manifestazione
C'erano intorno a un tavolo amici di vecchia data
Con storie politiche che ci sono sono confluite
In quella di valore dei cattolici democratici
Intorno a un valore che questa sia qui stiamo sottovalutando
Siamo stiamo invece non sottovalutando ma vivendo quello dalla gratitudine
Io devo dirvi che
Parlando questi giorni cioè riflettendo su Mario Campagnoli ho avuto l'occasione di riflettere
Su alcuni anni dalla mia vita stessa
Comunale quindi Mario si è parlato non starò qui a dire cosa ha fatto quante regia proposti regia abbiamo prestato assieme che non soltanto quello del settore agricolo ma anche proposte di legge che volevo portare un po'a essere espressione dalla Società Globale
Io parlerò
Brevemente di un aspetto di Mario Campagnoli
Mario Campagnoli abbiamo vissuto assieme agli anni del dopo Bonolis
La Coldiretti ha considerato soltanto un serbatoio di voti
Era un serbatoio di voti anticomunista e basta
Bonomi è riuscito a portare la suscitava figure del coltivatore del vecchio contadino al vecchio cafone uso diverso soleva destinate al Mezzogiorno
A dargli la grande dignità
Quando siamo arrivati noi all'inizio degli anni ottanta
Ci siamo trovati di fronte a un problema il passaggio del coltivatore dalla sua azienda all'impresa
Un passaggio difficile
Difficile nell'economia edificio nella società difficile nella cultura
Bene
Con Mario ci siamo visti parecchie volte parecchi sì
Sono cose che forse difficile raccontarsi abbiamo riflettuto abbiamo riflettuto su quello che la questo movimento dalla Società questo cambiamento
Sul passaggio Pantani mi parlava delle tre province nella sua provincia delle tre zone insomma
Del problema dello zuccheraggio
E ci confrontavamo con i problemi dalla vicina Francia quando passavamo dal problema del vino quello delle diete acque del riso alla fine concludiamo con una riflessione che poi ho ritrovato anche nel libro In un articolo sulla coltivatore Panizza
La impossibilità del coltivatore di confrontarsi con il mercato
Bene gli anni Ottanta abbiamo passati
Io ricordo quando voli varò il cosiddetto progetto Aquila quando tutti insieme ci siamo trovati a discutere su questo
Il passaggio alle economie di mercato le multinazionali le emergenze della riduzione dell'intervento il potere pubblico la emergenza dalla riforma dalla comunità dalla politica agraria comune bene Agenzia la politica ambientale si cercava di addebitare agli agricoltori tutti i guai dall'ambiente
Bene quegli anni amici
Oggi è facile parlare di Mario Campagnoli
E facile dire quello che è stato come Preside la commissione presidente sottosegretario all'agricoltura cioè la parte politica ma nessuno può dire quello che ha sofferto il trova il travaglio
Di un uomo di Mario Campagnoli che abbiamo insieme abbiamo avuto questo travaglio nel poter rappresentare queste esigenze la nipote diceva
Il venerdì domani intorno in collegio
Arcangelo attorno a fare lascio raddoppio perché andiamo nelle assemblee
A parlare con i coltivatori sembrava lui e sembra sempre di essere consultati o non ero ci dica questo giro questa cioè sembrava di essere a Macerata dopo il risponda tanti cose
Solo una cosa per ci dava forza mi diceva
Gli vogliamo bene sentiamo di essere con loro io non sono un coltivatore dice sono un veterinario però so che significa essere vicino all'agricoltura ecco queste cose queste emergenze li abbiamo vissuti per questo indecente
E quando io decisi vi lascia la presidenza Coldiretti fu uno dei primi comunque ne parlai egli mi Capin capelli il perché
Però ha parlato anche a lungo sulla questione del rapporto con il partito amici della Democrazia Cristiana
Quegli anni soffre il mago Mario perché erano gli anni in cui la finanziarizzazione dell'economia era passata alla finanza e di azione dalla politica
Non ci sentivamo protetti
Qualcuno pensava che volessimo l'assistenza non noi cominciamo accapiglia ecco che quello che sta avvenendo nella politica era l'abbandono delle classi cosiddette il ceto medio produttivo tra i quali c'erano i coltivatori e fu questo che al congresso del novanta del novanta con Mario prima dalla relazione Ciccio fermammo una simile io lui e altri due amici se dovessi dire certe cose celesti portare ecco all'attenzione del congresso la cosiddetta autonomia
Cioè noi non non voleva un rinnegare la nostra identità la comunità entità con la Democrazia Cristiana sui valori
Proprio non vogliamo essere considerati soltanto serbatoio di voti promesse così nati con un soggetto che era nella società poteva esprimersi liberamente che aveva bisogno di assistenza e di sussidi ma ne ha bisogno di comprensione e di giustizia
Questo nel novanta portammo va sempre al congresso
E soffrire dopo ci siamo rivisti
Perché ci furono alcune conseguenze dei cosiddetti poteri forti e ne parlavo nel novantatré Luciano stava bene io ho avuto un problema familiare di un mio figlio
Ci compilammo primi capi di sé perciò però se tu lasci mi disse Arcangelo dove finiamo proprio nome del passaggio l'autonomia alla al disimpegno non disimpegno politico ma dal partito e quindi avere l'autonomia e riconoscere i valori dalla scuote scala sociale tu ci lasci
Però quando poi gli spiega il perché gli spiegai
Qui cosa significava quel momento rinnovamento e visse anch'io fra poco credo divertì seguire i fatti novantaquattro decise di lasciare la politica e la lasciamoci
Come assieme negli anni Ottanta iniziamo il riscatto il passaggio dall'azienda all'impresa come assieme cominciamo a studiare il passaggio anche al mercato
Cioè il confronto non è il la necessità di avere il qualche corso dal Governo magia nera e delle leggi che ci mettesse in condizione di poter esercitare attività di impresa
Quante volte ecco dopo San Giovanni le ha sempre di San Giovanni i convegni che avevamo fatto ecco ci trovammo riflettere e rifletteva Moscova ingratitudine di alcuni sulla incomprensione gli altri ma sulla fermezza ed edicola ironia che era il solito che sembrava un uomo facile Mario signora Vanoni naufragi
Specie con la il non in via dava delle delle stoccate e riprendeva in commissione anche fuori nei nostri convegni con con grande fermezza perché quando nella convinto di una cosa non la faceva quand'era convinto andava fino in fondo
Amici ecco io avrei potuto dire di qua quante leggi abbiamo presente assieme avrei potuto dirvi quante volte lo è intervenuto ha premuto di tanti altri corso la sua attività
Ma ho preferito parlarvi dell'uomo Mario Campagnoli perché Palombi Rudi ho ricordato anche quegli anni insieme gli ho parlato anche di me stesso
E lì quindi diamo a gratitudine che dobbiamo questi uomini significa anche capire ecco che alla storia non potrà cancellare
Gli uomini di oggi potranno anche dire che eravamo che non siamo stati perbene che non siamo stati capaci di fare certe cose ma la storia degli uomini qualche cosa di più forte di quello che certe volte ci può far capire
Gli abbracci più avuto questa sia pure alcuni di voi amici coltivatori dirigenti significative
Qualcosa che abbiamo fatto
C'è qualcosa abbiamo costruito con i ruoli ma soprattutto con la volontà non importare grucce
Nel senso politico
Ma di cercare di tentare di fare il nostro dovere questo volevo dire
Quindi a dire grazie non è una commemorazioni Mario Campagnoli ma un ricordo ma soprattutto l'affermazione dei suoi principi io mi auguro
Che anche nella diatriba politica delle divisioni ecco prevalgono questi codici apre Falconi questi valori ai quali ci siamo ispirati grazie
Do la parola alla professor onorevole Virginio Rognoni tutti voi lo conoscete come grande esponente politico pavese di adesso veramente un pietra miliare nella Consiglio Superiore della Magistratura a Luis la parola grazie
Oggi
Casini il permetterà prima
Che tipo Orient io il saluto
Per questa sua venuta provincia di Pavia
Ti salutare la signora Luisa
Molti dei campagnoli
E la figlia Emanuela che da lontano salutare eccetera
Perché è stata citata
In particolare vorrei sottolineare la caparbietà
L'ostinazione affettuosa con la quale la figlia Manuela ha voluto quest'incontro
E ha voluto raccogliere le carte o farle raccogliere di Mario per poterlo ricordare
E noi tutti qui che Mario abbiamo conosciuto
Dobbiamo esserle ingrati
La mia amicizia con Mario viene da lontano
Molti anni non moltissime ma molti anni mi separano dalla sua anagrafe
Io lo conobbi quando cominci comincia a fare politica da da giovane democratico cristiano nel momento giovanile
E poi via via questa amicizia sì resa ancora più più forte perché Mario era che era persona intelligente innanzitutto
Dialogante
E quindi anche il suo
Comportamento politico
Era rassicurante persuasivo
Certo ci siamo imbattuti e qui molti molti presenti
Ricorderanno le battaglie all'interno
Del comitato provinciale del congresso provinciale in provincia di Pavia
Qui mi hanno salutato molti dai coltivatori diretti di Mario suo padre che noi affettuosamente chiamavamo i coltivo
Perché arrivavano in massa nei vari comitati provinciali dei vari congressi ha più attori affiancati e questi congressi li vince
Mario aveva certo un grande amore per la terra e per gli operatori dalla terra lui veterinaria
Un grande rapporto con il territorio con la sua con il suo Casteggio
Con questa terra
E quindi anche un rapporto fortissimo di grande lealtà Arcangelo con la Coltivatori diretti che seppe dirigere dopo alcune presidenze volonterosi diciamo così
Seppe dirigere con grande intelligenza
Ma Mario sapeva anche utilizzare il consenso che veniva lui
Da questo
Sindacato del dei coltivatori diretti diciamo così
Secondo le regole della politica c'era un dare unico dal dialogo politico e dello scontro politico
Supposizioni diverse le nostre battaglie poi finivano per essere battaglie di cui si beneficiava il partito
Mario
Intelligente Dorotheum
Io dalla sinistra di base
Sono espressioni chi vi molti ricordano fatti eventi del nostro partito glorioso bene queste battaglie finivano poi per essere tutte alberate nei conti
A vantaggio del partito
Mario è stato politicamente un uomo prudente e lungimirante qui sono stati ricordati
Le sue sa iniziative in tema di agricoltura
In particolare
E io porto la testimonianza personale di quanto efficace sia stata la sua la sua presidenza della Commissione giustizia dalla Camera misurazione
Ero capogruppo del partito
E quindi come Capogruppo avevo delle finestre aperte sui i lavori delle commissioni finestre che tante volte si più devono Ossi socchiuse ossia privo la fatica
Ma Mario è stato un presidente importante di rilievo e questa sua attività e veniva riconosciuto e dei suoi avversari
E io come Capogruppo sentivo l'apprezzamento che nasceva che si consolidava intorno a Campagnola
Anche come sottosegretario l'agricoltura anche qui vedete
La vacca
La caparbia così volontà di Campagnolo e di non allontanarsi di troppo dalla sua vicenda politica dal territorio dalle sue inclinazioni dalla sua lealtà nei confronti della terra sottosegretario all'agricoltura
Con un rapporto di affettuosa ammirazione per quel mitico
Se ministro l'agricoltura che fu Giovannino Marcora
Io ho sempre sentito parlare di Marcora da Mario con grande con grande apprezzamento
Non c'era spazio per un'opinione diversa perché Marcorè ala Arcandor te lo ricordi questo personaggio
E Mario lo interpretata lo seguiva
Ecco l'eredità di Mario
Io sono rimasto molto colpito dalla
Dalle ultime
Osservazioni che nella nell'intervista al giorno Mario fece nel novantaquattro e che Cinzia montagna che io ringrazio per avere fatto un lavoro egregio ricorda
Si vede in Mario
L'uomo
Come dire che soffre un rottura di un sistema la diaspora di una di una di un partito
E questi sentimenti ignori tutti qui
Li abbiamo condivisi
Gli abbiamo magari interpretate eccetto gli diamo interpretate in maniera diversa quell'inquietudine che venivano voi da quell'evento Bess quelli quel tizio quindi qui tutela è stata interpretata in maniera diversa
Mario riteneva in quella in quell'intervista che occorresse ricercare
Con determinazione
Il centro
Una collocazione centrale all'interno dello schieramento politico del Paese che consentisse al Paese di evolversi secondo le regole di una democrazia compiuta
Altri riteneva ed io con questi che e quella stagione della democratico e spiana fosse sia irripetibile
Per una serie di ragioni che qui non è il caso di ricordare
Tuttavia c'è un'eredità comune
Un'eredità che viene dalla lunga realtà che noi gli abbiamo prestato alla Democrazia cristiana e alla sua cultura d'impegno politico
Una cultura d'impegno che si è proposta all'indomani del secondo conflitto mondiale
In funzione di una allargamento dalla base democratica del Paese
Non solo ma in funzione di un obiettivo che ora sembra assolutamente addirittura retorico o fuor d'opera ricordare ma che allora era un obiettivo e cioè rende rendere i cattolici in dimestichezza
Con la democrazia e le sue alterne vicende perché verrà la storia di questo Paese per la per la periferica posizione delle masse cattoliche e contadine nel periodo dell'unità del Paese per la lunga parentesi fascista bene nel quarantasei nel quarantasei con un mondo cattolico che ci osservava in modo particolare si poneva il problema di rendere la democrazia la democrazia dove spicca ai cattolici e i cattolici in dimestichezza con la democrazia questa è stata l'opera ingegnosa formidabili di De Gasperi e di questo nostro partito
Ma la vita dicevo c'è ed è l'eredità di di di di
Di valori che devono essere testimoniati
Di una etica dalla politica che non deve essere dimenticata
Di una correttezza nei comportamenti e una trasparenza dei comportamenti che deve essere seguita
Forse noi se avessimo nel novantadue novantatré accentuata la discontinuità rispetto ad alcune pratiche e la continuità rispetto ad alcune alcuni valori alcune alcune prospettiva alcuni scenari politici e probabilmente la storia di questo Paese sarebbe stata diversa
Comunque le cose stanno così ma noi siamo qui per ricordare un grande un amico che mi è stato Carlo
Anche se poi le vicende anche politiche ci hanno portate portate su
Sua non incontrarci frequentemente
Incarichi di governo piuttosto pressante io nella postfazione ho voluto ricordare conclude ricordare la discrezione con la quale suo padre lei l'ha letto promette con la quale suo padre nei mi mi
Mi guardava mi ascoltava mi chiedeva al momento in cui per una serie di ragioni ebbe una responsabilità piuttosto dura in questo Paese periodo che va dal settantotto all ottantatré quel ministro vent'una discrezione
Così insieme di affetto e quasi di di di di di aiuto di protezione non potrò mai dimenticare questo atteggiamento questo sentimento di Mario campagnola
E qui c'è vero campagna ovvero Mario le cui radici sono un po'in questa in questa nostra terra in questa anche diciamo in questa nostra colture in questi nostri oratori che non ha mai Ermanno mai avuto l'ambizione né possono e devono avere l'ambizione di tirare per la giacca il legislatore o Laura Oltretevere politico ma chi non possono non imprimere nella società
In quella società che sta dietro alla comunità politica quelle quei valori che sono importanti perché la comunità politica si riconosca degna di un certo futuro
Questo è Mario Campagnoli
Ringrazio ancora Manuela per quello che ha fatto e per questo invito così ascoltato tra tanta gente qui presenti
La ringrazio vorrei ricordando Mario
Vorrei dire a tutti gli amici che beh dobbiamo essere
Pronti e civilmente attrezzati per un momento di straordinaria
Di straordinario passaggio tale vicenda politica
Del nostro Paese e poi soprattutto vorrei ricordare la all'Atalanta serietà con la quale Campagnoli ha sempre guardato al territorio ha sempre guardato alla sua terra questa Casteggio a questo Oltrepò
A Mario il nostro ricordo affettuosissimo grazie
Ringrazio l'onorevole Rognoni lo ricordo volentieri perché era da molto che non l'ho sentito ma son tornati indietro di molti anni quando raramente
Interveniva ai consigli provinciali ed era sempre molto molto seccante era sempre molto attento Don adesso la parola al governatore dalla Lombardia
Presidente Formigoni
Se vuole
Sua parallelismo parlare
Carissimi amici
Carissimi amici di Mario Campagnoli familiari
Innanzitutto grazie per avermi voluto presente
A questa giornata così importante
Nel ricordo di un amico di una persona
Straordinaria da tanti punti di vista
La cui avventura umana politica d'impegno sociale
Senta cacciata con quella della nostra regione del nostro Paese
Anch'io voglio come molti amici che mi hanno preceduto hanno già fatto ricordare innanzitutto
La figura umana di Mario Campagnoli
Una persona che fin da giovane
Da quanto ho saputo ma da quanto credo è testimoniato anche nel libro
Seppe coniugare le ragioni dell'impegno
Da cristiano
Da iscritto dall'Azione cattolica
Ha impegnato nelle varie attività sociali
Scritto la Coldiretti poi dirigente da presto un impegno politico delegato giovanile della Democrazia Cristiana
Sempre con una visione chiara ed è questo che voglio sottolineare è questo che innanzi tutto
Testimonia il valore umano di Mario sempre con una visione chiara della gerarchia delle cose importanti dei valori che contano
La capacità di mettere realmente non soltanto a parole l'uomo al centro della propria attenzione dall'appropriazione
Una consapevolezza che siamo chiamati tutti a spenderci per il bene comune qualunque sia l'attività sociale o politica che il destino ci chiama a sporgere
Questo è il motivo per cui credo in così tanti voi stasera affollate questa sala questo il motivo per cui le parole di molti di noi ma lo stesso varrebbe per le vostre parole
Toccano accenti emozionale
Perché quello che rimane di un uomo quando conclusa la sua avventura terrena e realmente ciò che di essenziale egli ha saputo fare e Mario Compagnoni ha saputo fare qualche cosa di essenziale
Tante della sua terra innamorato della sua gente
Capace di spende il proprio tempo e la propria Energia
Al di là di ogni concezione di dovere appunto che una voi ferme
Per una passioni autentica
Per la voglia e la capacità che gli ha saputo dimostrare di spendersi per il progresso autentico della sua terra
Di questa provincia di Pavia
Poiché la capacità di lavorare e di impegnarsi fortemente all'interno della Regione Lombardia si permettetemi brevemente di ricordare alcune delle sue realizzazioni
Come assessore regionale all'agricoltura di Regione Lombardia
Perché Mario Campagnoli non fu un assessore qualunque di quella pustole ICCA prima legislatura della Regione Lombardia
Ma fu incaricato di occuparsi e seppe impegnarsi intelligentemente e con visione prospettica verso il futuro
Di uno degli argomenti più delicati su cui si giocava in maniera più essenziale il rapporto tra lo Stato centrale e le regioni e cioè appunto la materia dell'agricoltura che per Costituzione era demandata alle regioni che evidentemente fino a quel momento
Non era stata affidata alla responsabilità delle Regioni
E che Mario Campagnoli seppe impegnarsi a fare tre sferica trasferire alle Regioni con un'impostazione destinata poi a rimanere quella per tanti e tanti decenni si può dire che Mario Campagnoli è stato il primo amministratore regionale che si è riuscito ad ottenere un livello effettivo di trasferimento di competenze di decentramento come si diceva allora dal governo centrale a quello regionale
E anche nella sua successiva attività di parlamentari conservo quell'impostazione e conservo quella visione
Per questo l'azione in Campagnoli anche dal punto di vista politico e specificamente in questo settore è sempre stata un punto di riferimento solito inevitabile
Per chi abbia dovuto affrontare responsabilità Novara analoghe anche negli anni successivi
Voglio ricordare soprattutto sarebbe per me una mancanza inaccettabile proprio nella mia veste di presidente della Regione il complesso di leggi che egli seppe può porre alla Giunta prime al Consiglio regionale poi negli anni da settantadue settantaquattro
E che divennero leggi nel mille novecentosettantaquattro la legge sulla proprietà diretto coltivatrice quella sull'istituzione dell'Albo degli imprenditori agricoli quella per il finanziamento ai crediti di conduzione
E poi ancora più importante il cosiddetto programma Campagnoli che determinò il vero rilancio della politica zootecnica regionale
Un complesso di leggi che idealizzare buono un nuovo modello sia nel fare agricoltura che nell'attuare nuove iniziative a favore degli agricoltori e degli allevatori con la realizzazione anche di strutture nuove come i macelli sociali gli spacci di vendita dei prodotti agricoli sapendo convogliare i finanziamenti importanti oltre settanta miliardi di lire che nell'epoca
Di cui stiamo parlando incidevano in maniera significativa dentro i bilanci regionali ma ottennero straordinari risultati tra cui ricordo la triplicazione della produzione di carne bovina nella nostra regione
E poi tutta l'avventura successiva politica egli fu anche assessore regionale all'industria all'artigianato e forse poi quelle attività in Parlamento che già sono state ricordate ma io voglio da ultimo sottolineare un ulteriore valore della sua storia della sua personalità
La capacità non comune in persone che pure possono essere impegnate a livelli analoghi al suo di sapere alimentari costantemente una cerchia di amici e soprattutto una cerchia di giovani amici di persone alle quali egli dedicava del tempo dedicava della passione
Perché aveva intuito come tutti come tanti di noi intuiscono a livello teorico ma poi non in tanti riusciamo a realizzare a livello pratico che si deve coinvolgere il mondo dei giovani per perpetuare una passione per rendere più solido un impegno e delle realizzazioni
E oggi questo libro
Questo momento di commosso ricordo di tutti noi perpetua questa dimensione che io voglio chiamare una dimensione educativa
La capacità cioè di saper trasmettere a chi viene dopo di noi o chi più giovane di noi condivide la nostra stessa Ventura quella stessa passione per l'uomo per le cose giuste per i valori di cui anche forse soprattutto questa nostra società oggi bisogno eh soprattutto da questo punto di vista per la sua capacità di essere educatore chi un ricordo e ringrazio Mario Campagnoli
Chiude questa serata dedicata a Mario
Il presidente della Camera dei deputati onorevole Casini
Al quale devo dire che mi complimento perché da poco è diventato anche presidente della Comit del per l'Unione parlamentare ma soprattutto avuto un voto plebiscitario per cui ritengo che sia importante che anche all'estero l'onorevole Casini sia riconosciuto e stimato ringraziamo ancora per essere venuto aprì la porta
Grazie
Grazie veramente per questo invito
E debbo dire
Che mi fa particolarmente piacere essere qui oggi
Soprattutto per la presenza non solo di autorevoli correlatori
Ma di amici che oggi sono impegnati in settori molto diversi tra di loro
Penso che Mario Campagnoli avrebbe difficilmente immaginato che oggi si potesse trovare qui il suo collega di partito Rognoni impegnato come vicepresidente del Consiglio Superiore Magistratura
E questo dimostra
Mi verrebbe da dire una cosa che poi domani giorno dimostra che non eravamo poi così male insomma se il tutto sommato oggi
C'è la possibilità
Di a vere personalità così rilevanti alla guida anche di istituzioni particolarmente delicata
Ma accanto a Virginio Rognoni voglio
Naturalmente salutare
Roberto Formigoni che con tanta autorevolezza
E prestigio guida
La Regione Lombardia
Salutare il presidente della Commissione agricoltura della Camera de Ghislanzoni
Un uomo di equilibrio di profondo equilibrio di serenità per cui c'è molto bisogno una camera di uomini come Luís che riescono a risolvere i problemi più che a crearli soprattutto al presidente della Camera e un saluto affettuoso di grande affetto ad Arcangelo Lo Bianco che allegato
Per noi che un tempo eravamo giovani parlamentari poi anche per noi letta è passata
Per lungo tempo allegato la sua persona la Coldiretti in una fase particolarmente delicata della vita della politica delle istituzioni e anche delle organizzazioni di categoria
Io ricordo che tu hai fatto di appassionate discussioni con Campagnoli
La dice lunga più di tanti discorsi che io posso fare sul momento e su
La grande vitalità i sugli immensi Problemi che l'organizzazione della Coldiretti in quegli anni si è trovato ad affrontare vorrei anche salutare Michele Man fra sindaco di Casteggio lo ringrazio e la famiglia naturalmente la curatrice del volume Cinzia montagna e la famiglia di Mario Campagnoli debbo dire cara signora Luisa che lei ha un grande privilegio
Di solito dei mariti non si parla mai perché voglio dire qualcuno potrebbe un domani parlare di me per cui ma sicuramente ha un privilegio che nessuno le può togliere che è una straordinaria figlia che ha avuto l'ha definita Rognoni l'ostinazione affettuosa ecco ha veramente definito in modo giusto
Che adatto con questo lavoro che ha fatto una dimostrazione di amore filiale straordinario nei confronti di suo pallio proprio per questo credo che bisognerebbe farle un grande applauso
Ti dirò vi dirò cara Manuela che dopo così mentre la ridavo dico ma chissà mai se una mia figlia sarebbe nelle stesse condizioni in questo certamente un'altra riflessione che ciascuno di noi fa
Ma questo vuol dire che Mario Campagnoli ha seminato bene anche questo da questo punto di vista perché
La la la gratitudine io ricordo che tu tieni vivo e diciamo la verità le centinaia e centinaia di persone che sono presenti questa sera dimostrano
Una grande cosa
Che il cordone ombelicale tra la gente e la politica vent'anni fa era più forte di quello che c'è oggi diciamo la possiamo girare attorno a questa questione ma la questione è questa
Cura i rapporti straordinari di affetto di complicità di colleganza mai in gran parte rapporti basati su sentimenti non su convenienze come si pensa troppo genericamente oggi
Questi rapporti sono rapporti
Che durano
Che
Si consolidano che si trasmettano anche alle generazioni dei figli
E che porta ad oggi tanti di voi
Ad essere qui mossi solo da un debito di gratitudine che ciascuno di voi si sente di aver contratto con quest'uomo che è stato come Roberto ha ricordato adesso non solo impegnato a livello nazionale ma un protagonista in Provincia e poi in Regione
Dunque una personalità esemplare sul piano della competenza e della determinazione
Ma io vorrei ricordare la persona di grande lealtà e di straordinaria umanità
Nella memoria di noi tutti la sua figura il suo viso così aperto e sincero e bellissima la foto che avete qui riportato perché era esattamente così che ciascuno di noi ricorda Mario
Si lega istintivamente all'Oltrepò pavese
Una terra che egli amato molto e che è sempre rimasta nella sua vita il punto da cui partire ed a cui ritornare
Il luogo degli affetti più cari lo spazio in cui respirare i valori autentici e forti di un agente operosa
Antiretorica fiera delle tradizioni e delle qualità della vita contadina Candy ha custodito lungo l'intero arco della sua esistenza
Chi mi ha preceduto ne ha ricordato la storica presidenza della Coldiretti appeasement Coldiretti pavesi Prota protrattasi per ben ventotto anni
E l'impegno entusiasta sul territorio
Ma altrettanto intensa è stata l'azione di Mario Campagnoli nella vita politica nazionale e nelle istituzioni della Repubblica
Deputato dal mille novecento settantasei al mille novecentonovantadue
Senatore nei due anni successivi sottosegretario dei delicati dicasteri del lavoro e dell'agricoltura
Nella sua vita parlamentare così come nella sua esperienza di governo Campagnoli è stato un punto di riferimento ovvero per il mondo agricolo
Il suo contributo è stato decisivo per l'approvazione di alcuni provvedimenti strategici per il settore
Dagli atti parlamentari
Traggo ad esempio la legge sui patti agrari o quella che ha istituito la denominazione di origine controllata dei pini
E soprattutto come presidente della Commissione agricoltura della Camera dall'ottantatré al novantadue che tutti noi lo ricordiamo con maggiore rimpianto
Un ricordo che per quanto mi riguarda si lega ai miei primi passi in Parlamento e che richiama la mia memoria l'ammirazione e anche un certo timore reverenziale
Con cui da giovane deputato guardava un uomo politico affermato esperto considerate
Quel timore si è risolto ben presto
Mario Campagnoli svolgeva il suo incarico istituzionale cone in cui equilibrio serenità e massima disponibilità verso gli altri
Sono le qualità
Che gli hanno consentito di imprimere un segno profondo nell'istituzione che oggi ho l'onore di presiedere
Lasciandoci un esempio della capacità innovatrice che la politica può esprimere quando è guidata da valori da passione ed al senso di responsabilità
Questo è stato Mario Campagnoli un uomo di grandi valori
Un cattolico profondamente legato all'idea della politica come impegno per la gente un democratico cristiano di grande rigore morale e di profonda onestà intellettuale
Campagnoli ha professato nei fatti l'etica severa ed esigente del lavoro
Tutti coloro che come me
Hanno avuto l'onore di conoscerlo ne ricordano l'impegno instancabile la tenacia la determinazione anche l'ironia o l'autoironia ma comunque la capacità di vedere lontano
Sono queste le ragioni credo
Per cui tutti avvertiamo in modo così acuto
La sua mancanza in questo tempo così tormentato
Che spinge ad accontentarsi dei piccoli risultati dell'oggi piuttosto che a misurarsi con le difficili scelte per il domani
A rinchiudersi nell'ambito angusto degli interessi personali e delle soluzioni di comodo piuttosto che a mettersi in gioco nel confronto con gli altri
Personalmente il tratto di Mario Campagnoli che conservo tra i miei ricordi più vivi
E la sua straordinaria capacità la scorsa
Ed anche sui tratti umani
La sua capacità di parlare di sorridere dividere o di far ridere
Ha saputo dialogare lo ha detto Rognoni non solo con le persone del suo partito della sua corrente
Ma anche con gli avversari politici da cui ha sempre ricevuto ciò che bisogna ricevere dagli avversari politici stima e rispetto
Ha saputo parlare con la gente comune
Ha saputo far capire sulle cose concrete
Senza nascondersi dietro i riti della politica e senza temere il confronto franco aperto viso avviso
La sua porta è stata sempre aperti
In questo senso l'impegno di Mario Campagnoli anche espresso con chiarezza la qualità di una classe politica che ha contribuito in modo determinante al progresso e alla crescita della nostra comunità nazionale
Negli anni del percorso politico di Campagnoli si sono realizzate le premesse dello sviluppo del nostro Paese
Di quegli anni la Democrazia cristiana è stato lo snodo politico centrale e lo specchio più fedele di un Paese vario multiforme pieno di entusiasmo forse anche di contraddizioni
La DC è stato il luogo in cui si sono affermate personalità politiche autorevoli e prestigiose
è stato lo scenario di amicizie durature e insieme di ampi contrasti
è stato soprattutto un grande laboratorio di idee di progetti ai quali tanti uomini sinceramente democratici è profondamente legati da una comune tavola di valori
Hanno dedicato interamente se stessi nell'interesse dell'Italia e degli italiani
Non posso esimermi dar ricordare oggi un grande ministro dell'Agricoltura ricordato da Rognoni e rimpianto da tutto il mondo agricolo
Italiano che è stato Giovanni Marcora un grande personaggi una grande personalità della Democrazia Cristiana a cui credo tutto il mondo agricolo debba un debito di riconoscenza profondo
Di quella classe dirigente il tempo avrebbe evidenziato anche i limiti e gli errori
Credo sia però ingeneroso e superficiale il giudizio di chi è inteso liquidare quegli anni e quella classe politica con il marchio
Di una condanna generale della cosiddetta Prima Repubblica
Oggi a oltre dieci anni dalla conclusione dell'esperienza di quel partito
Il libro di Cinzia montagna ci dimostra con efficaci e rigore che quella classe dirigente non mancava di uomini di eccezione
Che restano per tutti una testimonianza preziosa di una visione alta e rigoroso della politica
E per questo
Cari amici che io auspico vivamente che questo volume possa contribuire a far conoscere meglio e più a fondo la figura di Mario Campagnoli
La sua una lezione alla quale tutti coloro che in questa terra sono impegnati nella vita pubblica debbono guardare con rispetto e con riconoscenza
Il nostro amico Mario ci offre ancora con la generosità che tutti rimpiange Anna l'unica chiave in grado di dare un senso alla fatica del fare politica
è la straordinaria ricompensa che discende dalla coscienza di aver contribuito per quanto piccola possa essere la propria parte
A rendere più forti più giusto e più democratico il proprio Paese e credo che che se questa sera ci vede la vostra presenza dimostra che il seme e che la sua fatica ha dato buoni frutti
Nel ringraziare
Prima i relatori e poi tutti voi per questo contributo che avete dato di amicizia e di stima l'amico Campagnoli vi dico che il libro è in distribuzione alla porta là in fondo e soprattutto che c'è un piccolo aperitivo con i prodotti dell'Oltrepò nella di fronte dalla sala di fronte grazie