Gli infiniti mondi di Giordano Bruno

Buongiorno tutti gli omonimi Ezio al nostro convegno e subito dopo la parola all'assessore Jamma Pentenero se sono l'istruzione della Regione Piemonte che porta il suo graditissimo saluto
Funziona
Ma sì
Grazie per avermi evitate grazie a voi per avere organizzato questo convegno
Mi spiace di avere questa splendida ove Anagni a non piena di di molti studenti ma praticamente i programmi scolastici reca anche attività che i dirigenti scolastici offrano agli studenti del Piemonte
Non ha permesso e magari di focalizzare l'attenzione su una lamenta come quello che questa mattina viene affrontato così importante
Parlare di Giordano Bruno come dire parlare delle ali tartare pensiero vuol dire parlare
Della possibilità per ognuna di noi gli eredi trovare la forza di portare avanti i propri ideali i tratti pensieri le le cose nelle quali crediamo io non voglio addentrarmi nella figura dichiara Bruno perché ci sarà persone molto più autorevoli di me
A me compete
Pensare che all'interno della scuola debbano arrivare i pensieri i messaggi il valore culturale il valore storica di grande persone equamente frana Bruno
Pene ripete le frasi che questi messaggi arrivino a voi studenti che le conoscenze di questi grandi personaggi Siena patrimonio faccia parte del nostro bagaglio culturale e li aiutino ad essere uomini liberi
All'interno di una società che oggi forse è un po'complessa ma dove la libertà di pensiero avere la possibilità di esprimere se stessi e di essere coerenti sono elementi estremamente importanti e fondamentali
Buon lavoro mi auguro che ci siano altri momenti in cui possiamo ascoltare perse ogni autorevoli importanti su argomenti che hanno una rilevanza culturale Stena buon lavoro a tutti e spera di inventarmi pienone Ravasi in altre occasioni
Adesso diamo la favola dopo l'Assessore al mosto coordinatore il corpo Tullio Monti prego
Tocca un po'a me intanto ringrazio l'avvocato sega che il nostro Presidente della della riunione che è anche presidente nazionale dell'associazione Giordano libero pensiero Giordano Bruno
Tocca un po'a me dopo saluto da assessore Pentenero stare
Gli onori di casa come coordinatore della Consulta laica che siamo insieme agli assessorati all'istruzione
Alla cultura della Regione gli organizzatori di questa mattinata l'incontro su Giordano Bruno
La vicenda di Giordano Bruno e la sua figura sono
La vicenda paradigmatica di ciò che la laicità la cultura laica e quindi questa è la ragione per cui insieme all'assessore Oliva e poi l'assessore Pentenero si è valutata l'estrema attualità del suo pensiero della sua vicenda
Filosofiche domanda
Non è una vicenda di secoli possono una vicenda di grandissima attualità che investe in tutto e per tutto
Davvero i temi fondamentali dell'autonomia del pensiero filosofico dal pensiero religioso
La libertà di pensiero che comprende al proprio interno la libertà religiosa la libertà scientifica di reciprocità e di autonomia sono temi che in grandissima attualità tutto e la tematica riguardante la bioetica le tematiche che se connesse stanno esattamente dentro questi argomenti questa mattina parliamo di Giordano Bruno Congo alcuni dei massimi esponenti
Gli studiosi della sua figura livello oserei dire non solo italiano ma internazionale e quindi è davvero un momento di approfondimento di studi di di alto livello
Ci auguriamo che proprio da questo
Incontro di questa mattina nascono alcuni germi culturali che in particolare nel mondo culturale torinese ma soprattutto all'interno del nuove generazioni possano germinare ci auguriamo proprio in termini di libertà di pensiero intermedi e curiosità di indagine
Intellettuale filosofica rispetto alle cose della vita del mondo
Non la faccio più lunga due parole soltanto per spiegare così la Consulta torinese per la laicità delle istituzioni è un organismo costituitosi recentemente da qualche mese
Che raggruppa oltre cinquanta associazioni laiche torinesi
Che hanno deciso di fare un pochino sistema per diffondere maggiormente la cultura laica nella nostra città dello Stato Provincia e per porsi come interlocutori si spera positivi ma se fosse il caso anche dialettici
Nei confronti della pubblica amministrazione degli enti locali rispetto ai temi di sensibilità laica
Purtroppo nel nostro Paese in questo momento c'è bisogno di vigilare tra virgolette sul rispetto della laicità delle istituzioni
Preferiremmo che non ci fosse bisogno di noi vorremmo che non ci fosse bisogno di discutere ancora di laicità ma tant'è il punto in questo Paese siamo ancora a questo punto del dibattito
Politico filosofico e storico
Io non la faccio più lunga vi ringrazio delle presenze direi che nell'attesa che arrivi l'assessore Oliva Pepoli scapperà con l'assessore Pentenero perché hanno le giunte itinerante per il Piemonte devono andare subito ad Alessandria
Ripasso approva l'avvocato Segre per l'inizio dei lavori vere e proprie buona giornata
La Regione Piemonte
La Consulta torinese per la laicità delle istituzioni l'associazione nazionale del libero pensiero Giordano Bruno hanno opportunamente organizzato questo convegno di studi Brugnoni
La memoria del filosofo
Ride Di Nola rivive da qualche tempo in una serie di libri
Di dibattiti di articoli giornalistici di fronte alle pressioni del Vaticano
Che sempre più si ingerisce negli affari interni della Repubblica e sempre più pretende d'imporre il sito diede la sua morale appare attualissima
La sfida di Giordano Bruno in nome della libertà di pensiero e di azione nega tradizione dell'intolleranza del fanatismo e della superstizione
Filosofo scrittore autore di commedie ora aggressivo ribelle Oro umile solitario
Vagabondo per l'Europa contestatore dei miti religiosi Giordano Bruno scrisse di religione
E di matematica di logica e di etica di astronomi dirà e di magia contemplo un consumo popolato di il numero dei mobili abilitati
Vivificato da un Mimma universale
S'eterno nessuno complesso nel cuore del divenire le passioni e le sofferenze dell'umanità non sono che contingenza casuali e insignificanti partenze di una realtà però nessuno confutazione di Aristotele e di San Tommaso la sua irriducibile opposizione il dogmi la sua concezione dell'umiltà infinita dal cosmo per cui il nulla finisce e tutto si Mutu trasforma procurarono la scomunica
Da parte dei cattolici dei calvinisti e dei lutti Giovanni
La sua contestazione interpretato come e resiste li costo sempre da me di inquisizione torturò prigione infine la morte sul rogo da lavoro del diciassette febbraio mille seicento
In quello stesso luogo in Campo de'Fiori sorge il monumento ormai vive con la DC organica
Il secolo dallo il divino ha dato qui dove il rogo asse
Abbiamo perso inizio alle
Fanno la prova professoressa Major mantello che presidente dalla sezione di Roma e vicepresidente nazionale della nostra associazione insegnante visto re filosofi dei licei prego professore
Grazie a
Relatore
Accordo allorché l'uso
Se ne va
Abbiamo la parola all'assessore Gianni voleva che l'assessore dalla Regione Piemonte alla cultura prego professore
Un saluto veloce per non togliere altro tempo alle interrelazioni che sanno molte più interessanti solo una considerazione sulla ragione di questo incontro
Intanto perché c'è stato sulle pagine del Corriere della Sera un mese un mese e mezzo fa una serie di sono state una serie di articoli sulla figura di Giordano Bruno sulla dibattito che a distanza di secoli continua suscitare il suo personaggio le sue scelte
Dall'altro perché nella nostra regione ci sono stati parecchi articoli sulla cronaca cittadina sia della stampa sia della Repubblica che hanno riguardato proprio il problema dal rapporto
Tra
Le istituzioni
La laicità
Ci sono state negli interventi forse anche un po'enfatizzati
Da parte della presidente quando ha dichiarato che è piuttosto che farsi cattolica si farebbe valdese
Sono stati oggetto di di di di dibattito di commento ma che nascondevano dietro le le le la la provocazione voluta del dell'INPS delle parole Sotti tenevano un significato essenziale le istituzioni devono essere laiche
Se vogliamo instaurare un clima di tolleranza soprattutto oggi nel momento in cui siamo in un mondo che anche qui la nostra Regione porta a confronto
Persone cittadini che arrivano da da culture differenti del religioni differenti bensì vogliamo essere tolleranti dobbiamo tenere conto che la tolleranza si instaura nel momento in cui si supera il l'integralismo religioso
La tolleranza il figlio del superamento di tutto ciò che di integralista c'è induce nelle religioni e questo superamento è garantito dallo Stato laico
Io noto che ci sono anche quando parliamo di questi problemi di commodity di rapporti tra cittadini di provenienze diverse
All'interno erano state interrogano sta citando le nostre comunità
Si parla dei romeni si parla degli slavi si parla scusate dei moldavi si parla dei polacchi e si parla degli islamici
Allora smettiamo di parlare degli islamici
Ci sono dei romeni ci sono dei moldavi ci son dei tunisini ci sono degli iracheni ci sono dei marocchini
C'ho delle persone che provengono da uno stato e dobbiamo guardare a queste persone come persone che provengono da uno strato se noi andiamo in Tunisia non dicono che siamo dei cattolici dicono che siamo degli italiani o che siamo dei francesi o che siamo o che siamo dei tedeschi
E guardate che questo limite anche lessicale anche linguistico che ci portiamo dietro è il riflesso di un atteggiamento che ci porta ad essere ancora non abbastanza laici nel nostro modo di agire nel nostro modo di muoversi
Vola partendo da queste considerazioni abbiamo pensato che fosse utile fare una incontro a partire dalla figura di Giordano Bruno come simbolo per tutto quello che ha rappresentato nella storia della difesa forte dei valori della laicità ci saremmo augurati un come dire una partecipazione maggiore da parte delle scuole probabilmente dobbiamo affinare i nostri strumenti di comunicazione
Ma una delle cose che la Regione vorrà fare nei prossimi anni
è quella di organizzare periodicamente negli incontri di questo genere perché tutti gli spunti di dibattito che provengono dalle pagine di una cultura dei vari quotidiani nazionali devono essere uno stimolo e si ripropone
A livello cittadino rivolto rivolta agli studenti delle scuole superiori dell'università in primo luogo grazie
Grazie all'assessore e vi do la parola alla professoressa Maria mantello bio prego
Allora niente già sentito ha introdotto l'avvocato però non se però
La morte atroce di Bruno questo lo sanno tutti a trecentocinquanta dopo lunghi anni di carcere terribili sofferenze fu torturato
Tendo sotto tengo a sottolineare questo perché si tende a smentire norma abbiamo almeno due prove sicure al maggio del mille cinquecentonovantasette e a settembre del mille cinquecentonovantanove
Ben otto anni di supplizio
Veniva condotto bene essere bruciato vivo anche con la mordacchia imboccate che fino all'ultimo
Non potesse parlare e i suoi libri venivano condannati alla stessa sorte sono gli anni in cui la Chiesa attraverso la sua macchina inquisitoriale che non nasce in questo periodo ma era stata già inventata nel Medioevo nella lotta alle eresie Katharine
Per reprimere gli ebrei le streghe
Si alimentava questa macchina inquisitoriale della dell'azione del sospetto indotto del terrore verrò poi di tortura più Rutelli della stessa
Qual è la colpa tra virgolette di Bruno
Bruno ha il vizio di pensare
E sto ultimissimo credere per abitudine e assurdo prendere per buona una tesi dice Bruno perché è un gran numero di persone la giudica vera
è un anti dogmatico per eccellenza
Rivendicare la Libertas filosofa ambiti una bellissima definizioni di Luigi Firpo avete sentito parlare prima di nascita qui c'è una bellissima consultano anche a Torino
Luigi Firpo dice di Bruno è un credente nella laicità della ragione
Il suo pensiero il pensiero di Giordano Bruno e ricerca aperta dubbio turbinio di Play
Volpe sviluppi ridefinizioni caratterizzano i suoi percorsi conoscitivi che non a caso Bruno affidare la forma del dialogo
Utile proprio a sottolineare il confronto la polemica le invettive contro i bei campi
Scolastici Chierici teologi cattolici e protestanti i grammatici che fanno di tutta la loro vita alla loro vita Rin serrata nelle varie
Proposizioni mirati norma negli Auris
Con costoro Bruno deve fare i conti
Ma pensiamo viene quasi da sorridere
Leggendo le testimonianze che questi mercanti stessi danno
Al disorientamento dei compunti i teologi di fronte a questo filosofa questo intellettuale anomalo che si porta dietro
La sua sana napoletanità e gesticola quando fa lezione che parla e si infervora eccomi sto lavorando anch'io
Che si rimbocca le maniche che per quando uno impacciato no quindi immaginate queste posti tutti intende Non così ma
Laniera che
Dominanza dell'oratore e Bruno che e
Parla con estrema chiarezza insomma con la sua sola presenza diceva io sono tutt'altro da voi non ho niente a che fare con voi Bruno lo dichiara nei suoi scritti giudice io parlo per volgare nome nuovi veramente non Telco vergognoso quel che la natura ma degno consiglierò
E i pedanti per vent'anni diciamo ciarlatani per tali i pappagalli eccetera e per questo per questo tutti questi pedanti
Vogliono che io
Sia
Spinto spento quindi a Como anche una consapevolezza che è molto importante del del suo ruolo
Chiaramente e quello che disturba di Bruno questo parlare chiaro in questo linguaggio forte
è certamente un anti formalismo perché perché per Bruno anche il linguaggio è uno strumento di conoscenza
In questa la sua capacità di destreggiarsi nella mescolanza di registri stilistici negli spregiudicati accostamenti razzi cani proprio di chi fa della parola
Lo strumento comunicativo di un pensiero o no un nuovo rivoluzionario
Ecco Bruno attacca questi pedanti che si difendono maledetti esiste
Ancora oggi purtroppo e dice con chiarezza vanno a buon mercato come le sarde Aelle perché come come con poca fatica si crea non si trovano si pescano così con poco prezzo si comprano
Che dunque importa costoro essere ignoranti e ignobile mente occupa
Così buona l'erba fresca lascino così l'essere ignoranti
Volete forse togliere costoro da cui la dolce pazzia insomma gli dice che sono assegni che solo Paolucci perché dice si contendono come il porco delle ghiande del Grotto e che sono pazzi
Gli eredi polizza in tutti in tutti i modi in tutti i dialoghi consideriamo va bene questo poi ho visto berbera detto però è importante tra il mille cinquecento ottantatré e del mille e cinquecentottanta cinque escono pretende più grandi opere di Bruno in una in periodo più felice della sua vita poi magari qualche d'un altro lo sottendere dicevamo questi pedanti già dei nomi richiama frulla Prudenzio quindi Furla uomo da niente Prudenzio non tutti presi dalla prudenza come fanno oggi ancora
Tanti politici che sembrano essere in gara a chi si converte
Almeno talora sera con convertito sulla strada
Di Damasco quanto converte su quella di età romana qualcuno su qualche rete televisiva eccetera comunque perdonatemi
Anche le detenute invernale a Babilonia
Quindi tra tutti questi pedanti io vorrei farvi l'esempio estremamente significativo di ognuno e di che pulire bagni o quindi una pochezza anche qui
Perché ci dimostra la rivoluzionaria posizione di Bruno anche nei confronti della donna siamo in piena caccia alle streghe
E un rinvio nei difende nell'affermare il suo discorso dove la materia sarebbe decaduta il decadente cosa che Bruno ribalterà complete del tutto
La paragona alla donna
Riportando tutti gli stereotipi stesso forbici
Che in quel periodo venivano usati dagli inquisitori veramente anche prima perché la prima strega viene mandata con l'accusa di essere stringa a Ronconi nel mille duecentosettantaquattro e l'ultima nel mille settecentonovantatré quindi è vero che in un arco di tempo molto lungo ma sono ben nove milioni di disgraziate ad essere oggetto dell'Inquisizione delle torture
E l'accusa di furto quale era lesse le amanti del diavolo ecco perché la sfrenata sessuofobia
Bruno è rivoluzionario anche in questo perché dice
è voi signori umanistiche visi chiamato i professori delle buone lettere quando mi trovati pieni di quei concetti che non possiate ritenere perché la vostra teste proprio piccina
Andata scaricarli altrove che sopra le povere donne poi continua con altri riferimenti insomma sempre
Con la sua caratteristica di chiarezza già
Allora i pedanti secondo Bruno sono la follia del mondo la Venezia negazioni del buonsenso della razionalità
Proprio con la loro riproposizione a signorina dell'accumulo del già definito che cosa contrappone Bruno a tutti loro una parola coraggio e vuole che questo coraggio
L'ho abbiano tutti non si accontenta di di essere da solo e coraggio di pensare
Coraggio di dire quello che si pensa coraggio di mettere in discussione il proprio pensiero coraggio di essere coerenti con le conclusioni del pensiero Bruno è continuamente in fuga dalle vendette dei pedanti della Chiesa romana la vorace lupa romana la chiama per la quale
Perseguitato dalla quale è stato costretto a lasciare gli studi oppresso dalla violenza parla chi anni bene
Tuttavia lotta lotta con la forza delle sue idee pur presagendo la fine che gli faranno fare nel demone a te del mille cinquecentonovanta quindi esattamente dieci anni prima del Ronco
Dice io ho lottato è già tanto creduto nella mia vittoria già qualcosa si era arrivati fin qui non aver avuto paura di morire aver preferito coraggiosa morta una vita da imbecilli
Imbelli vinte cioè nel testo latino
Bruno quindi è molto scomode sacrali sbattuto e tutti al lume di ragione
E per giunta rivendicati il suo ruolo storico nel farlo si proclama risveglia attori delle anime dormienti domatori dell'ignoranza presuntuosa e recalcitrante
Certamente tutto questa i dogmatici non fa piacere come ieri ma come oggi
Ma in questa consapevolezza del suo ruolo storico e poi da qui parte il suo discorso importante che accoglie con entusiasmo l'egocentrismo costruendo
Su di esso e rivoluzionari sviluppi della sua filosofia Bruno supera la potenza di Copernico che nella scena
Dice che è stato più studioso della matematica che della natura non accusa assunto non ha potuto penetrare una potuto andare oltre
Vorrei sottolineare un dato importante diede rivoluzioni blu Sordi un pesce lesso come di Copernico e pubblicato nella mille cinquecentoquarantatré l'anno del della sua morte nomi coperti
Viene messo all'indice come testo soltanto alla fine del mille seicentododici fa in piena polemica contro Galilei è la filosofia di Bruno che viene attaccata perché che cosa fa
Bruno apre il coso lo dilata
All'infinito prospetta infiniti mondi rompe le muraglie che chiude con il mondo nella Fidenza in questa timidezza
C'è anche l'uomo quindi rotte queste muraglie Bruno dice è la ragione umana che si deve riscattare dall'oppressione della perenne interiorità costruita sulla divisione tra un cenno superiore una terra in territori
Indiretti devono avviliti Tuscia nelle loro capacità conoscitive e nelle loro capacità etiche
Non più ciechi volevo prendere il passo non fa niente non più ciechi non più muti non più Zotti finalmente non devono più temere
Di esplicare gli intricati sentimenti fare quel progresso con spiritoso e con la mente con la ragione che danno comunisti poppa
Quindi lei non centrismo e luce intellettuale che deve sviluppare conoscenza evidenti
L'infinito di Bruno
L'infrangersi delle muraglie tutto si dilata
Bruno pone al centro la natura la natura che entità è infinita trasformazione nel suo particolari caratterizzarsi Pino Merico
La natura materia madri dice Bruno partorisce dal suo grembo all'infinito le sue forme i fenomeni quindi non ha bisogno altro che di se stesse è autosufficiente in questo suo autonomamente età
è perfetta e Dio e natura
Ma è concreta è materia quindi non c'è più bisogno del creazionismo
Del provvidenziali Zummo del finalismo con cui
Si pretende tutte cose con cui si pretende ancora oggi di inchiodarlo universo un'umanità in una soffocante cappa di prospettiva minoritari intellettuale ed etica
Bruno spazza via tutto questo quindi vedete la grande modernità di questo uomo se la natura è immanente totalità del suo unico il medesimo S.
Non più misteriosa in indagabili Mina emanazione di miracoli sterno non si deve ricorrere a forze stava metterti per spiegare ma
La conoscenza dice Bruno e dell'universale ma questo universale e il divenire della natura che obbedisce alle proprie leggi della natura insomma natura niente si crea
Niente si distrugge tutto si trasforma noi oggi lo possiamo dire e per fortuna per il momento cura rinunci brucia
Bruno ha tolto la maschera ha liberato dall'oppressione del cielo su una terra piccato materia di caduta ha riscattato la natura ammette
E in questo infinito divenire della materia
Mantenere con eroico furore
Ognuno può aspirare accogliere il divenire con la ragione naturale addentrandosi nelle selve inesplorate di cui Bruno
Metaforicamente parlando ad esempio no parla proprio di quegli eroici furori non è l'esempio dei parla proprio di eroici pur
Nello sport nello sforzo di cogliere l'infinito di venire solo le facoltà intellettuali che si dilatano l'intelletto come ha scritto nella scena delle scene di non si trova più un nella altissimo carcere dell'aria turbolenti
Può accendere a conoscere quei chiostri della verità
Una volta che è stata mutata la ricoperta e velata natura che si è scoperta o il il mistero che non è un mistero il suo divenire Bruno quindi libera le potenzialità della conoscenza e l'umana ragioni può riprendere la strada della filosofia può smettere di piangere scrive ancora nella scena delle ceneri
La Patané condizioni bassa inferiore la sua perenne condizione di inferiorità
Nella natura infinita infinite divengono le possibilità di conoscere infinite le obiezioni dell'agire dello scegliere dell'etica
E questa un un fatto rivoluzionario perché significa che non c'è più una conoscenza programmata nella rivelazione non c'è più una su una catechistica morali ciascuno può strutturare progettare triste visto il la propria storia perché anche in parte integrante dell'attuale infinito divenire dell'unica natura e quindi ha finalmente spazio per la sua doverosa consapevole azione
Sussiste in esso innanzitutto
Disse spesso nel mondo quindi l'individuo fiducioso dice Bruno le le proprie capacità di pensiero azione
Corteo nature dell'operante natura operanti nature o minestra cooperatore essa
Pozzi
Ma se la terra gira bisogna avere il coraggio di dire che con la terra si muovono tutte le cose che verrà stanno Bruno toglie via i punti fissi anche agli apparati potere non è un caso che la chiesa Sistani con estrema brutalità contro Bruno togliere il punto fermo rappresentato dalla terra non è cosa da poco perché proprio sulla terra la chiesa edificato tutta la sua storia tazza perché Bruno mette in crisi con la sua filosofia prospettando infiniti mondi infiniti possibilità di pensare conoscere agire
Quindi Bruno non spazza via solo le gerarchie celesti
Ma tutti gli apparati geologici di condizionamento dell'umanità i pedanti non apprezzano vogliono restare vinse rapine per i giudizi della critica assimila ed ecco la svolta di Bruno
Dette nella pedanteria in questa fase l'effetto ma qual è la causa dei e qui il pensiero veramente dirompente e spazza via proprio ogni principio di assolutezza perché attacca tutto campo la fede la fede cristiana
L'Olanda dica pagine Bruno si chiede ma come mai ci sono tanti asini e chi ancora non web fa di tutto per per diventare
E dai dica pagine bellissima questa metamorfosi proprio fisica dell'individuo un po'come nel nel paese dei balocchi di Pinocchio no che si trasforma in anzi non ricrescono le orecchie comincia avrà inviare eccetera perché perché il problema è la fede che li costringe artisti vogliono anche essere costretti felicemente perché si vendono ad ascoltare e solamente credere
E la fede che impedisce ai pedanti di ragionare perché è più facile credere obbedire qualcuno poi ci aggiungerà combattere
Però Bruno quindi non critica soltanto i cattolici che dicesse tolti del mondo son cui Indicam formata la religione gli cerimonie la fede la regola di vita ma anche i protestanti
Perché perché vogliono riformare la corrotta finite ermetica non le ferite dell'impiantata religioni il cristianesimo ella religioni dell'obbedienza del catechismi qua dei statistico ascolto inaugurato da San Paolo
Esistono il cristianesimo si basa sulla soggezione umana Bruno scrive che sogni chiamati chi sono i predestinati che sogni salvi l'Asinara Sinello mi semplici rimproveri dal documento
I pargoli ritti quelli che hanno scorto da fanciulli quelli quelli entrano nel regno dei cieli perché hanno
In il mondo in disprezzo
Allora la follia
Non è
E proprio nella stesse ideologia cristiana perché saltando la povertà di spirito impedisce il dispiegarsi dell'autonomia una
Impedisce l'autonomia nel conoscere impedisce il consapevole esercizio etico di scegliere quindi crea ipocriti Lassini dice Bruno Ca'spetta uno da un dio padreterno e padrone la loro sorte allora bisogna operare l'ultimo disvelamento
Comprendere che la religione non è solo la produzione come aveva detto Erasmo che lui aveva letto e ritorna Erasmo nei suoi nei suoi dialoghi anche proprio contro la la pedanteria no e quindi Bruno lo riprende ma se la la religione cristiana per il razzismo era corruzione perché era una applicazione sbagliata se per Machiavelli la religione è un istrumento Marelli
Per Bormio la religione è follia pura quindi bisogna impegnarsi a spacciare via l'ignoranza la più l'asinità
Che sta proprio è il prodotto della soggezione
Bruno auspica una radicale renovatio vuole che sia è stata questa condizione di interiorità e rassegnazione la quale nei toni vivo dopo le se via
Vuole che nasca un uomo nuovo che rifiuti di trascorrere la sua vita dice proprio in ginocchio comma in Giunta aspettando da Dio la sua vettura attuali tradisce appellata
Bruno scelte in qualche modo di riannodare le fila con una umanità e una civiltà assopite vuole risalire a prima che l'unitarietà con la natura fosse stata soppiantata dal dio assoluta che non fa per noi dice Bruno Bersani per il governo dei rozzi popoli quindi bisogna recuperare quelle radici che sono state amputate ma che ancora possono germogliare che germogliano non sono riusciti a toglierle tutte sono costanti quel che rivengono
E qualora che alla ricerca di questi era dieci conoscente a ritroso
Nel mondo classico in Cresci i romani come se volesse ritornare alla nascita della civiltà la mezzaluna fertile nella zona della Mezzaluna Fertile quindi gli egizi e negli novello Mercurio Sipa portatori di quest'annuncio di illuminazione razionale
Scrivo a costruire la concordia umana
Ricomponendo quell'unitarietà con la natura che l'affabulazione della mitologia antica simboleggiava
Quella egizia innanzitutto no perché diciamo duravano le lancette di serpenti e cipolle note di questa dimensione riparte proprio dagli oggetti concreti quotidiani
In Europa che quella che Bruna davanti insanguinata dalle guerre di religione Giordano Bruno vuole fondare una società nuova più giusta
Dove la l'unica religione impossibile per Bruno quindi ridicoli Gamec è quella del legame umano è la religione civile cioè essere buoni cittadini
L'uomo Rocca liberato le sue possibilità di conoscere e di agire spacciando via la stella finita è chiamato a loro allora questa costruzione di nuova società conoscenza ed etica interagiscono intelletto in mano pensiero azione si coniugano perché l'uomo dico assi spesso crei altra natura altri ordini
Lo sbocco della nolana filosofia all'ora e questa conquista cognitiva e morale che deve diventare urla fatto di civiltà nella prospettiva della conquista della libertà e la fratellanza della giustizia italiche saranno nella rivoluzione francese sono per cui non è ancora lottiamo sono in nuce già in Bruno
Certamente e e dice anche che bisogna cambiare le leggi quando queste leggi non sono giuste
E perché non sono funzionali alla convivenza civile certamente questa sulla riforma e appena Boro abbozzata ma fu ucciso a cinquantadue anni
Ecco qual è l'attualità di Bruno
Io credo che sarebbe opportuno leggerlo no anche perché va di moda parlare di Giordano Bruno anche perché insomma non è così semplice e senza averlo letto qualcuno il l'assessore universi ha riferito alla polemica di di quest'estate veramente vergognosa ma comunque Bruno è un incitamento ecco quello che ci insegna un incitamento per ciascuno di noi
A creare sì assumendosi il peso della libertà e dei la responsabilità di scegliere leggi
In un momento storico come questo che stiamo vivendo dove sembra essere ritornato prepotente un pensiero unico che si nutre di conformismo mediocrità che actum dove qualcuno vorrebbe nella nostra Italia eleggere il catechismo al legge dello Stato e non solo Ratzinger ovini
La filosofia di Bruno richiama ognuno di noi ha stare un cerchio della verità predefinita a divenire consapevoli di essere sono già fatti attivi della storia proprio per la nostra ora orale capacità di assumere scegliendo
Di conoscere quindi Bruno ci richiama come lui a destra come lui si definisce nel Candelaio tetti finito nel Candelaio ad essere quantomeno ognuno di noi un poco partiti zitto nota tutto questo che sta
Che ci circonda
Concludo con una frase di Bruno a un'altra nessun vincolo eterno
Si alternano vicissitudini di carcere in libertà di vincolo di liberazione da vincolo è conforme natura aspirare a liberarsi dai vincoli io ringrazio
Ringrazio la professoressa Montella per la sua parametro prezzo avete relazione e do adesso la parola al professor Giulio Giorello che docente ordinario di Filosofia della scienza all'università di Milano prego professor Giorello
Cioè funzionava prima credo che funzionerà anche adesso spero che si senta fino in fondo
Già molto difficile prende la parola dopo quel tabellare appassionata relazione
Cercherò di fare del del mio meglio voi mi perdonerete se c'è qualche piccolo visse innanzitutto credo che valga la pena di cominciare con un'immagine per parlare dei contributi dati da Giordano Bruno al rinnovamento della cosmologia
L'immagine contenuto in un biglietto d'amore quello che Amleto o manda a Ofelia
Dimostrargli il suo amore e la sua falsa pazzia
Dubita di tutto ma non dubitare del mio amore scrive Amleto dubita pure delle stelle siano dei punti luminosi dubita pure che sia il sole a girare intorno alla terra quando Amleto lancia questo suo dubbio iperbolico per appunto dar prova di follia quella follia che non ha ma chi simula per poter portare avanti il proprio progetto politico
In quei due esempi che Fahd Ofelia sono contenuti appunto i punti forti del dibattito cosmologico della fine del Cinquecento
Dubitare che il sole giri intorno alla Terra vuol dire pensare che la era a terra aggirare intorno al Sole
Le dubitare che le stelle siano dei sempre il dei semplici punti luminosi che Kourou dono la volta tra celeste
Vuol dire pensare che le stelle sono qualcos'altro perlomeno e che la loro struttura non è quella ricevuta dalla tradizione del consumo chiuso
Non a caso Claudio e Polonio che rappresentano il potere ufficiale ma anche Dacourt degli usurpatori in Danimarca
Ricordano che il trolley Amleto viene da Wittenberg la città tedesca dove venivano discusse abbastanza liberamente bisogna dire che le idee copernicane grazie al compromesso non so voluto da Melantone
E cioè che Copernico si poteva discutere ex ipotesi cioè come se fosse un un importante ed utile strumento intellettuale per far meglio i conti
Ma senza pretendere la verità del copernicane
E non solo
Hanno detto già imbecillità evidentemente dalla frequentazione dei luterani tedeschi
Dovrebbe essere spedito levarselo dei piedi in Inghilterra in quel Paese aggiungono le autorità danesi tanto sono matti tutti
Ne qual è la pazzia degli inglesi a cui Ambleto fa riferimento la pazzia dell'inglese quella di quei gruppi dico per unica anni
Mi che traducono eleggono compassione coperto unico e ne traggono alcune conseguenze sono implicite nel pensiero del grande astronomo polacco
Così quel Thomas dei gas per esempio che quando illustra il diagramma copernicano non ho del primo libro del del rivoluzioni boss dopo aver chiuso come faceva Copernico con l'orbe delle stelle le fisse zona Beppe atti tutta quanta la costruzione del cosmo incentrata certamente sul sole e non più sulla terra
Prego dopo aver fatto questo lascia che la sua mano o quella del disegnatore nel foglio oggi ieri liberamente
A coste Lare appunto di astri tutta quanta la pagina ed è soltanto il limite della pagina che blocca nel caveau una proliferazione di stelle all'infinito
Sono le prime grandi intuizioni dell'universo infinito
Filari Gatti studiosa da i Giordano Bruno della scienza del Rinascimento
Ha sottolineato le profonde dei connessioni tra questo ambiente inglese di eterodossia di mare di di matematici un po'pazzi come John di o come lo stesso Thomas dei gas con Giordano Bruno
E a sottolineato addirittura la possibilità di uno Shakespeare brulicano
Ma senza bisogno di spingersi a una identificazione di Shakespeare con un discepolo della Teofilo Floriano
Sarà interessante sottolineare che proprio questi due punti toccati da Amleto sono quelli alle chiese che si trovano non dominanti McQueen quei dialoghi italiani che sono già stati revocati qui precedentemente a cominciare dal quel capolavoro che è più che un manifesto copernicano che appunto la cena delle ceneri
La cena delle ceneri lui non è un testo come pure è stato scritto in cui i copioni Canesi ma un motivo occasionale questa è la tesi di alcuni mille toni anche contemporanee di Bruno ma mi sembra una tesi infondata
Infondata perché se uno va a vedere tre i temi elaborati da da da Bruno in quel dialogo
Troverà che dominano due aspetti appunto fondamentali poi ripresi naturalmente in dell'infinito universi e Monti
Il primo argomento è quello costituito dal problema del doppio cento di un otto
Tecnicamente la l'astronomia copernicana
Ma incentra è vero il moto dei pianeti intorno al Sole
Ma ammette che ci sia un pianeta retta che in continua a girare intorno alla terra questa è la luna evidentemente questa è la luna e la teorica della Luna nel nella del rivoluzionario di Copernico è sostanzialmente basata sulla tradizione né tolemaica
Come mai quella simmetria dei cieli è rotta e abbiamo un pianeta che gira intorno alla Terra mentre tutti gli altri terra compresa vedrà giro intorno al Sole
Questo problema è ampiamente discusso il tra gli astronomi tedeschi più o meno copernicana dico più o meno con le limitazioni teologica appunto imposto da Melantone
Se ritrova discusso in maniera più o libera
Presso gli intellettuali della corte di Parigi che tanta influenza hanno avuto tosto sul Giordano Bruno per me in alcune sue peregrinazioni ma su questo non mi dilungo perché Argomm argomento su cui ha giustamente richiamato l'attenzione proprio Nuccio ordine
E in questo in modo di pensare e quindi un modo di pensare diffuso tra gli stessi astronomi professionisti uno dei modi con cui si può venir fuori dal problema del modo che Giordano Bruno non segue nella cena delle ceneri e quella di considerare la Terra e la Luna accomuna sorta di pianeta doppio
Il quale viene trascina il quale le le complesso doppio viene trascinato globalmente intorno al sole le per rendere più simmetrica la situazione
Nel De immenso Bruno non svilupperà un modello ancora più sofisticato nel quale anche Mercurio e Venere cioè i due e pianeti compresi tra la Terra e il Sole
Male sarebbero una sorta di pianeta doppio
Il modello è puramente qualitativo naturalmente non regge quantitativamente alla luce di dati più sofisticati
è ben noto che il problema dei dei differenti cento di moto
Dei differenti centri ma otto viene risolto in un modo diverso dall'astronomia moderna con la scoperta da parte di Galileo nel mille seicentodieci degno di satelliti di Giove lei lunedì ore chiama ma ma appunto gioviale o e poi chiamerà mi dice
E in realtà con una Teoria dei satelliti che è dovuta al genio di Keplero
Ma questo odore di Bruno
Non e un esempio della sua vaghezze in campo astronomico è anche questa una prova una prova di come Bruno fosse attento al dibattito astronomiche cosmologico del suo tempo lo seguisse
Nel secondo l'attenzione di un filosofo appassionato per la nuova scienza che stava va lentamente difficilmente emergenti
Chi è è convinto appunto dell'insegnamento Bruni hanno come esempio stato detto già prima di libero pensiero citando Dufy Repo
Citando Firpo possa che non ha bisogno noi non non abbiamo santi non sappiamo quando abbiamo dei grandi punti di riferimento anche capire gli errori e imparare dagli errori di quelli che sono dei grandi punti di riferimento appunto non abbiamo santi
Che al contrario della Chiesa di Roma
Quindi da questo punto di vista anche questo errore di Bruno no noi indica la consapevolezza di un problema molto profondo nel dibattito astronomico del tempo
D'altra parte chi guarda da in particolare il
Finale del dialogo terzo della cena delle ceneri si trova di fronte una potente argomentazione nel Bruni Anna
In difesa del copernicane esimo per la plausibilità della parte più scandalosa qui Copernico c'è quell'appunto de in moto bella terra come mai se la terra a
Un movimento anzi a più di un movimento a più di un movimento
Do la
Noi non ce ne accorgiamo
Ma come mai non siamo scagli attivi io non siamo citati dal movimento della terra come le balle le le di fieno su un carro quando io do il tavolo appunto attraverso una pianura tra di corsa
Questa immagine è di Martin Lutero e lo usava va nei suoi chiacchierate a tavola per screditare quell'astronomo polacco che si era permesso di cambiare il centro dell'universo
La risposta di Bruno sta e in quelle due pagine meravigliose che concludono la terza giornata della cena in cui è contenuto in nuce quello che noi chiamiamo principio di relatività del movimento
Do da esperienze compiute dentro un sistema in moto non si può comprendere se il sistema sia in moto
Purché il moto sia sufficientemente regolare mettete i nessuna navicella e purché questa non faccia gli Intini questa è la locuzione peruviana
Ma voi non potrete per esempio facendo d'oca vere un grave dalla CIM ma dell'albero maestro capire la traiettoria del grave se
La nave è in moto oppure è ferma ugualmente se vuoi cambiare posizione
Ne allora cambiando la posta collocazione messi che potrete vedere se la nave e in modo o meno
La e così quando qualcuno dice che le nubi dovrebbero fuggire in direzione contraria a quella le della rotazione terrestre
Dice uno c'è una stupidaggine aggiunge Bruno perché le nubi si muovono solida in modo solidale
Con la terra fanno parte dello stesso sistema fisico noi diremmo stesso sistema dinamico
E quindi appunto questo non ci sono non evidenze dentro il sistema del motore il sistema purché il motto sia un sufficientemente regolare appunto non faccia l'inchino
Se voi vi spostavate dal mille cinquecentottantaquattro al mille seicentotrentadue l'anno la pubblicazione del dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
Troverete un argomento molto simile nella seconda giornata quando Galileo Galilei porta anche lui la sua
Difesa per la plausibilità non è una prova è unica di plausibilità ecco del ma otto dei moti della Terra
Riservate vide in trovo la pancia di un gran Naviglio scendete nella sfida nella nella la stiva torturate tutte le fessure così non mette niente della scena un un nata c'è che circonda la nave
E poi aprite un un vaso dovette chiuso uso lucciole e altri insetti rettili luminosi
Vedrete che questi insetti si muovono liberamente te nella stiva ma dal movimento degli insetti interi non capirete mai se il gran Naviglio
Purché il moto non sia fluttuante in qua e in là aggiunge Galileo ecco sia ancora fermo nel porto non stia a viaggiando velocemente da Venezia verso Smirne
L'analogia con Bruno è evidente la piccola navicella non deve farli Intini quel gran Naviglio non non deve avere moto fluttuanti in qua e là ma l'argomentazione la stessa anche se
Galileo aggiunge particolari gustosi da grande uomo di teatro anche Lori né nel suo esempio pedagogico
Qualcuno ha detto un'analoga sulla base di una un la la comparazione filologica molto precisa è stato il grande Giovanni Aquilecchia
Che Galileo sostanzialmente faccia come gli studenti intelligenti quando mano voli fare il tema guardano cosa fa il vicino e poi prendo la parte buone cambiano le parti indifferente cioè cambi particolari ma tengono il succo del discorso Galileo copiava
E molto molto facile che compiace da Bruno ed è molto facile per noi capire
Quali sono le ragioni per cui Galileo cattolico anzi cattolicissimo come lui stesso si definiva non volesse citare nove colui che era morto il tutto sul rogo nelle circostanze che già sono state accennate
Il diciassette febbraio del mille seicento Dario copia su questo turno su questo Bruno
E non è l'unico punto it in cui Galileo si mostra letteralmente dipendente dal testo Bruni hanno ma naturalmente questo argomento relativistico è molto importante
Perché al contrario di quanto uno polo può credere a prima vista
Il punto di vista che porta Bruno e che poi passava ripreso appunto da Galileo a sostenere la relatività del morto
è parte di un punto di vista più generale a seconda delle nostre condizioni fisiche in particolare della collocazione ma anche dei di come noi siamo fatti la comprensione come la chiama va Bruno
Noi abbiamo una diversa percezione me del mondo è una diversa valutazione del mondo spesso la percezione del mondo almeno in sé non è né vera né farsa semmai la valutazione che noi traiamo
Che può essere o no ne così da bambino scriverà poi Bruno nel nel nel De immenso cioè nel momento o forse di maggior maturità della sua opera latina nel però da quel trilogia di Francoforte quand'ero bambino mi incamminavo dal Monte nate Cicala al Vesuvio
E lasciando il Cicala mi accorgevo che questo è ricco ecco di verde del ricco di fonti
è molto variegato mentre il Vesuvio di Palmi pareva una la massa grigia ed orribile
Ma poi quando arrivi sul Vesuvio cominciato all'etica anche il Vesuvio abiti reti a boschi acqua a rocce e da un paesaggio Fordo frastagliato e mirabile per la sua diversità
Volgendosi Vespa indietro guarda il cammino percorso già di bambino noi Giordano Bruno allo schema Filippo ancora è presumibilmente sei rivolgere verso il Cicala estende conto che vi pare
Una massa grigia perché non trasferire questa esperienza che ognuno può fare dir relativismo su questa terra nella grande dominio dei ciechi
Bruno lo fa con la mente quando invita a percorrere un viaggio come quello di Astolfo Astolfo si reca a ritrovare il perduto ingegno di un di Orlando sulla luna
E appunto nel fare questo tipo di viaggio ispirato appunto dal poema che uno no dei grandi teste di riferimento torbidi Bruno cioè il l'Orlando Furioso
Bruno pensa ma di portare chi è ancora rimasto intellettualmente vincolato a tradizione del resto telino su questa specie di viaggio cosmico Silas decolla anche Luís dalla nostra terra
La terra che si lascia alle spalle variegata per tutti i particolari neri che la rendono appunto un pianeta così di diversificate e piacevoli da vivere
Ma ahimè Mammano che si si allontana
La terra diventa sempre più sfumata nei suoi particolari quella luna che prima noi vedevamo come un disco luminoso omogeneo a poco a poco invece presenta Monti avvallamenti cioè presente una struttura diversificata
Quindi Dante qui scusate Bruno sta facendo anche una un riferimento a Dante al viaggio che Dante compie all'inizio del Paradiso quando dalla terra
Ora va verso la luna
Chiede a Beatrice qual è la natura di quelle macchie che fa antica in ragionare altro Hui cioè dalle macchie lunari queste che sembrano semplicemente macchie dovuta al fatto che il che la la la la lucidità
Della Luna è variegata ma non si capisce perché nelle spiegazioni tradizionali qui invece cioè diventa un contrasto di luci ed ombre
Nel dovuti appunto alla alla struttura verrà della luna stessa sembra quasi di sentire il Galileo Galilei del mille seicentodieci quando ci invita col cannocchiale a nel contemplare un'alba lunare
Nel siderurgico Nuncius ma a differenza è che Bruno non è cannocchiale e che in forza di discorso ci fa capire corre come vanno reinterpretati in modo corretto quelli che sono i dati dei nostri sensi
Che i nostri sensi sono limitati
I nostri occhi fino a un certo punto Sico per considerazioni di simmetria ci inventiamo una linea che delimita la nostra visione
La linea dell'orizzonte mazze ma quando ma spostandoci si sposta anche l'orizzonte se saliamo in alto il nostro orizzonte diverso di quelli che stanno in pianura
Questa grande esperienza ma spinge per una generalizzare
Tutto questo il ma in questa stoffa asce insulti lune che troviamo modi scritto mirabilmente nel De immenso ma non Bruno non si accontenta della luna punta gli occhi più in là e pensa a quale a un un ideale navigatore dei cieli che va oltre il persino Saturno cioè va oltre e poi verso oltre i limiti del sistema solare
Allora conosciute e vedrà che quei punti luminosi appunto non sono punti luminosi sono dei al altrettanti soli questi soli all'intorno altrettante realtà tante lune
Quindi ogni di di Stella è un cento di moto e probabilmente anche un centro di vita è un in un sistema del mondo nel senso tecnico della cosmologia ricevuta
Ecco questo top Porta Bruno a dare un contenuto molto forte dal punto di vista cosmologico e dal punto di vista fisico a a quella che era la grande idea di Cusano no hanno
Per e cioè
Che il l'universo una sfera infinita
Il cui in volo quel mio parte da nessuna parte ma ogni punto può fungere da centro se ogni punto può fungere da centro ogni visuale per se stessa giustificata ma dobbiamo sapere che come noi siamo il nostro Chandler il cento per la nostra visione del cosmo chi è sulla sulla luna
No e cento a se stessi e quindi avremmo un'altra visione delle cose in questo relativismo
Non crolla in maniera con l'accusa la netta e decisa ogni separazione artificiosa tra una fisica terrestre e una fisica celeste
Noi siamo cielo alla luna come la luna eccedono ogni o così la cena delle ceneri o per dirla col velo un Boris
Di Bruno la luna altro non è che una terra è un'altra terra quindi condito da questo punto di vista crollando la distinzione fa del doppio regime della fisica
Anche questo molto prima che in Galileo come voi potete capire
Bruno no ne trae delle conseguenze straordinarie
Non soltanto per quanto riguarda la possibilità di un'unica fisica per tutto l'universo questo un primo grande passo verso l'unificazione dà spiegazioni in fisica è uno dei grandi correnti
Di pensiero fondamentali di della nostra civilizzazione ma ad ma ne trae conseguenze anche psicologiche di grandissimo interesse
Ma tutti sono capaci di dire con Agostino che Dio
è dentro di noi più di quanto noi siamo dentro noi stessi ma Bruno ci arriva attraverso questo percorso per cui la mente uscita data da se stesse è andata a scandagliare le profondità del cosmo ritorno indietro
E i da un altro senso a alla hanno un dio nascosto ma vicinissimo appunto alla a questa conduzione agostiniana di Dio che l'utero stava anni potentemente riprendendo do grosso modo negli stessi anni in cui il giovane Copernico aveva abbozzato le sue idee mai mette a me me beffando sì mensili della nuova astronomia copernicano
Questo un riferimento alla religione ci permette anche di comprendere in che misura la prospettiva Bruni Ana
No USA di questo relativismo come di un rasoio che taglia via in impostati Zazie ioni tradizionalisti che pesanti che bloccano la libera ricerca della verità
Nel nel fondamentali inizio da la Quarto dialogo della cena delle ceneri viene discusso il problema ben noto all'epoca della e otto apparente incompatibilità
Per la nuova astronomia copernicana io direi adesso la nuova astronomia copernicana e infiniti Ispica metterci quel più che Copernico c'era ben guardato dal mettere ecco quella il la incompatibilità e chili di vini libri cioè le cosiddette Sacre scritture ebbero uno su questo è molto tranchant
Intellettivi vini hanno intorno hanno mostrato nei loro libri non le dimostrazioni e speculazioni circa le cose naturali
Ma in grazia della nostra mente affetto cioè per aiutare noi e le nostre nel nostre passioni per le leggi si ordina la pratica circa Lazio morale
Quindi Illy i grandi testi delle religioni mi rivelate lei mente tutte e tre Bruno ebraismo Cristianesimo e Islam le tre grandi religioni monoteistiche del nostro Occidente ecco nel trattare i grandi testi di queste tradizioni mi e Bruno ci dice che si tratta di opportuni codici di vita
E gli opportuni codici diritta persone indicazioni per il legislatore ter Reno
Sono i strumento uno regni da questo punto di vista né questo bisogna essere molto molto chiare
Perché qui in questo Bruno è molto più radicale sia per la difesa della in l'autonomia e la ricerca scientifica già in nuce nella lettera dedicatoria Paolo terzo del De revolutionibus
Sia della stessa distinzione tra i due piani di indagine né che Galileo presenta nel mille seicentoquindici nella lettera a Chris a Cristina di Lorena
Quando dice in dice non è che la Bibbia insegna come si va di al cielo e non come fa di il cielo cioè la scrittura cc come arrivare al cielo mentre la Bibbia ci dice sicuramente la matematica ci dice come dicevi si comporta
Questa battuta di Galileo che considerata spesso il manifesto dell'autonomia della scienza è realtà una il motto del cardinal Baronio
Qui e e il il quale le attentamente e a e astutamente distingueva i due piani quello religioso e quello e quello quello cosmologico
Bruno non non ci dice quindi invece in questo passo che la Bibbia ci dice ci insegna come preme andare in cielo
Ci dice che la Bibbia è uno strumento Terrestre tutto terrestre di legislazione politica quindi estremamente più radicale Bruno in questo tipo nel Po podi atteggiamento nei confronti del libro sacro sta facendo quello che oggi ci raccomanda Daniel Dennett nel suo meno la pericolosa idea di Dar win
Quando dice io non niente contrario a leggere la Bibbia leggo la Bibbia il Corano non no o qualche voi volete come leggo il Moby Dick
Assalonne Assalonne William Faulkner oltre oltre l'avviso per il godimento cioè come costruzioni umane né progettate per per lavoro umano
Certo colgo c'è ancora qui l'idea che questi i testi Dundee testi sono stati ispirati dalle divinità in Bruno ma non c'è niente di più di questo
Ma come me si concilia allora questa prospettiva
Con l'idea Ina che Bruno non sembra teorizzare nello spaccio della bestia trionfante una sorta di io ritorno una religione più arcaica di tutte le prigioni storiche la religione degli egizi
Che viene ampiamente lodata nello spaccio lavorando su questa evidenza e su alcune in mio riferimenti indubbi di Bruno alla tradizione dell'ermetismo rinascimentale
Francis Iezzo ha sostenuto che Bruno è l'ultimo manco l'ultimo filosofo ermetico l'ultimo ma ho teorizzato ore di un sapere antichissimo che avrebbe voluto restaurare
Contro le innovazioni rappresentate dalle religioni dei greci e dei romani e a maggior ragione del cristianesimo
Bruno e la sua setta di giornalisti quindi come profeta
Di una del religione una pseudo religione egizia che poi lo sviluppo
Lo stesso del pensiero scientifico e la nascita di una egittologia una rigorosamente fondata avrebbe liquidato appunto con una forma ma di
Di esoterismo esotismo sono
Questa lettura deve della Scienza che in molti punti molto abile molto seducente nel presentare i suoi argomenti
Mi sembra però non tener conto di un punto l'elogio della religione degli Egizi quella quella che dei ficca il Crocco villona Cipolla come già è stato qui ricordato
Non è un un elogio che Bruno sposa in toto ai semplicemente una mossa retorica
Come dire piuttosto che le religioni che ci sono adesso che spargono non non la mala pianta dell'odio dell'intolleranza e della violenza quali meglio la religione degli egizi
E tutto relativo di nuovo relativo nel senso proprio che una comparazione quella prevista Tui istituire non diversamente
Da come me nefaste a Machiavelli quando nei discorsi sulla prima Deca edera aperte della guerra dice che la religione né civile dei grezzo voterò umani
è tra le righe ma si capisce bene migliore del cristianesimo
Lo sta dicendo che Machiavelli che vuole riaprire i templi
Nel Pd Giove in di Giove udì Giano eh ma ci sta semplicemente dicendo attenzione guardate atte a questo modello il passato per capire i vizi del presente per pensare a un futuro diverso
Ed esattamente l'operazione che fa Bruno
Quando Nardo recupera in questo senso quindi di di in un modo infuso altamente alle Toriko la religione degli egiziani già degli Egizi non è interessante perché
E diventa un dio il Crocco dire dopo la cipolla ma perché si riesce a ritrovare Dio anche nel coccodrillo e nella cipolla
Perché la coincidenza tra in dio e natura se vogliamo un modo in reggere Bruno in questo in con questa terminologia
è l'elemento potente che è l'altra faccia della cosmologia infiniti Istica dispiegata nata in
Dell'infinito universo e mondi e a maggior ragione nella grande poema latino del De immenso
E qui che allora noi scopriamo che appunto essendo l'universo il tutto come recita la parte finale del De immenso non c'è un Dio che dall'alto sovrasti all'universo
C'è più nemmeno l'alto o il basso se l'universo è il tutto
Nordio coincide con l'universo non è il burattinaio che muove i suoi burattini
Dall'alto ma è dentro di noi appunto e dentro questi burattini che essendo do scomparso il burattinaio non sono più nemmeno burattini credo che non ci sia una pagina più bella di elogio della libertà umana
Di questa Bruni Ana che arriva alla fine di una grande percorso cosmologico eliminando appunto con la rasoio del suo relativismo tanto il dio trascendente staccato dal mondo
Tanto Natoli posti trazione né deleteria via apertasi con Platone delle idee
Le quali sarebbero lì ben in alto pronte poi incarnare ebbero il modo dodici forme pesante nella materia
No linee sono già dentro la materia la materia è segnata dalla forma non ce ne son bisonti duplicare in questo modo dove inutile il mondo ecco il finale le del dei immenso
Appunto con questo grande respiro cosmologico dire in cui viene ripresa e raffinata la dottrina delle l'infiniti mondi nati nel grande universo e viene al ritiro Rizzato il il Processo di esplicazione dell'uno dei molti ed il ritorno dei molti all'uno
Ecco questo grande tema ontologico Guido e nello stesso tempo come è stato già detto prima anche un grande de del segno di rinnovamento morale
Perché Bruno sta disegnando qui
Un una etica per degli essere di pensanti che si trovano finiti a vivere in universo infinito e questa è la grande sfida etica
Che Bruno consegna nel come sigillo della modernità come ebbe a scrivere in una magistrale le testo scritti in lingua italiana
Che riassume una lezione tenuta e nel mille novecentododici dove sa di Padova il grande scrittore i irlandese James Joyce che come voi sapete era un grande ammiratore di Giordano Bruno
Ecco vorrei concludere allo sulle ricordando un ultimo aspetto non banale
Aula di un di fisica
Prussiana del mille novecentodiciassette un giovane assistente di fisica che ha seguito Albert Einstein nella stesura del sua esposizione né bella relatività punto mille novecentosedici e soprattutto a seguito agli Stati
Nella elaborazione di una cosmologia nella che non renda conto delle equazioni della relatività generale
Per le si chiama morì Flick si chiama rifletta appunto torto racconta ai suoi studenti come me il CoSMo vada inteso come una varietà quadridimensionale finita
Qua dimensionale perché è stato aggiunto anche il tempo le tre dimensioni a Obituary dello spazio
E è semplicemente dice scritte per avere un'idea qualcosa di molto simile alla superficie della nostra terra
Pensiamo all'in modo astratto senza le varie asperità da come un me una sera ora consideriamo nella superficie in questa non ci possiamo muovere in tutte le direzioni se restiamo vincolati sulla superficie
Questa in due dimensioni
La superficie è finita ma non ha limite non conosce muraglie
Non a confine de il movimento in due dimensioni ecco pensati cestini che per analogia la stessa cosa in quattro dimensioni soltanto in qualche dimensione voi non potete disegnare sulla lavagna alcunché che se non appunto sfruttare
Questa la logica la teoria delle varietà differenziabili finite
Te di natura in maniera è stato uno degli assi portanti come voi sapete dei modelli cosmologici e lavorati dai stai negli anni nel sul finire degli anni dieci Civitella degli anni dieci cioè del secondo decennio o del novecento
E qui sembrerebbe che sia molto ornati al mondo finito di aristoteliche tolemaica memoria
E uno studente probabilmente sei Cerci di questa obiezione circa allora tra la sortita fuori dalla la propria borsa
I dialoghi italiani di Giordano Bruno aprì all'inizio del dell'infinito universo i mondi cominciò a leggere il sonetto all'infinito all'infinito Merry go
E sottolineò come a suo avviso Giordano Bruno segnava l'inizio della cosmologia moderna proprio perché il re l'essenziale del suo ragionamento non era tanto un banali infinito quantitativo ma la scoperta di un uno universo senza morali o confini
E questo è vero anche nella l varietà finite tema senza limite te che sono utilizzate mette in quell'epoca dalla relatività generale
Negli anni nei trenta quaranta da il
No del secolo scorso lo stesso Einstein rito no sopra i modelli cosmologici delle equazioni della Rete a generale e accettò una idea proposta da De Sitter
Per la quale le la migliore varietà che ispira il suo spazio temporale che si adatta alle equazioni relativistiche
Una varietà non finita ma addirittura infinita anche in modo quantitativo
Se così fosse oggi la cosmologia avrebbe a che fare con l'universo come ha scritto meravigliosamente un grande fisico di Torino Tullio regge sarebbe infinito in tutte le direzioni
Qui non si tratta di dire se la cosmologia
Contemporanea rivendica il pensiero di Bruno
Qui si tratta invece di capire che quelle mosse compiute da Bruno hanno permesso oggi uno dei migliori più interessanti e vivi dibattiti nella della scienza contemporanea che oggi non meno che alcuni secoli fa ripropone il problema dell'etica di un un piccolo abitante di un pianeta periferico del sistema solare appunto collocato in universo diciamo pure senza confini
Nota
Biografica non non priva di interesse il Morici lei che appunto si esalta commentando vedo i sonetti Bruni anni sull'infinito
è lo stesso che ha Crecchio individuo apparentemente freddo e distaccato che ha proposto l'analisi logica come metodo per liberarsi dall'incrostazioni metafisiche teologiche
Il creatore del movimento noto come positivismo logico legato al Circolo di Vienna
E assassinato nel mille novecentotrentasei sulle scale dell'università di Vienna da uno studente The filonazista
Che poi quando a a avvenuto l'Anschluss fu liberato con un atto e messo tranquillamente a fare il guardiano di un museo premiato quindi di dalle autorità naziste
E io che ho scorgo una singolare analogia
Tra il destino di Giordano Bruno assassinato i papisti e quello lo lo dimori civica assassinato ai nazisti
Si è trattata di due vittime né colpite perché pensavano liberamente da due sistemi che mi sembra giusto classificare entrambi
E con le sotto le categorie introdotte da campo opere da Hannah Arendt di di società o sistemi totalitari
Ray ultimissimo punto ultimissimo punto
Alcuni anni fa
Ebbi l'onore di organizzare con Carlo Maria Martini una conferenza per la carta dei non credenti
Intitolata Orizzonti e limiti della scienza poi è stato pubblicato come volume questa questo insieme di conferenze la prima lezione che apriva una discussione tra padre e Georgia Corinne storico della fisica così monologo e diretto e la Specola Vaticana
E Francesco Bertola nella studioso di astrofisica dell'Università di Padova
Tutte e due avevano messo in luce un appassionato può dibatto tutte e due con grande equilibrio
L'importanza di Bruno nel cambiamento di prospettiva nel considerare un universo sempre più grande di quanto Nottola era stato ricevuto dalla tradizione
Ne alla fine né Carlo Maria Martini complimentandosi con entrambi i relatori diceva di aver letto compassione il Bruno teologo polemista scrittore ma DS è stato colpito profondamente da questo Bruno che così tanto conto ha operato per la Nascita di una scienza che naturalmente andata ben aldilà da cui di Bruno poteva immaginarsi un filosofo può naturale
E aggiunge a Carlo Maria Martini neon auspico che questo nel caso di Bruno diventi presto il più centro di uno dei salutare i ripensamenti che la Chiesa cattolica romana ha cominciato a fare il sulla propria storia
Una in la una tra virgolette uso le virgolette con molta tutela riabilitazione di Bruno non esplicita non è mai venuto ufficialmente da quella la struttura naturalmente credo che quella struttura abbia abbia perso una buona occasione di riabilitare tra virgolette se stesse perché Giordano Bruno non ha bisogno da ovviamente delle riabilitazioni papisti o di qualsiasi altro esponente di quel de di questa o di quella chiesa
Perché si è Abba abbondantemente tra virgolette riabilitato da solo
Valga per tutte la bella azione compiuta durante te il periodo della detenzione veneta cioè nella prima fase cose se del suo controllo da parte delle autorità ecclesiastiche
Messo in un
Petro carcere insieme con degli infami infami sono quelli che quando vengo messo un importante in galera di Olivier metto vicino magari si tratta di di gente che ha compiuto reati così detti comuni
E non devo far altro che sentire cosa può scappare di bocca alla personaggio importante poi riferirlo all'autorità competente linfa mi mi mi De Pol dal tale loro deposizioni
Raccontano che un giorno Bruno non mentre altri tutti si lamentavano per il carcere guarda dal un dalla finestra carcere il cielo
Che si sta oscurando con il tramonto compaiono le prime stelle Bruno va alla finestra punta il dito toh perso una di queste stelle di per vedete quella su
è un altro mondo e ci sono non non tanti mondi dei però ogni stella che brilla nel cielo io credo che questo modo nudo do di pensiero brillante in quel nel senso o più pregnante della parola
Sia il lascito migliore
Che Giordano Bruno ha dato a tutti coloro che hanno a cuore insieme la libertà di ricerca scientifica e anche la libertà etica contro qualsiasi oppressore che voglia frugare con le sue dita nella nostra coscienza
Ringrazio il professor Giorello con la sua eccellente relazione de adesso passiamo al professor Duccio ordine chiedo cioè deve tratturo Italia nell'università della Calabria su vero ritardato prova filosofia e letteratura bene grazie beh io innanzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori di questa giornata per avermi invitato e vorrei rivolgermi in maniera particolare ai ragazzi che sono qui presenti nella sala e ai colleghi che insegna hanno nella scuola
Perché perché di fatto come avete potuto vedere dalle relazioni che mi avete già ascoltato
Ci sono degli autori che non possono essere letti
E autori che non possono essere studiati
Se poi non traducono l'entusiasmo che trasuda dalle pagine di questi autori questo entusiasmo viene trasmesso alle persone che lo leggono
E poi a loro volta le persone che lo leggono trasmettono il loro entusiasmo a chi ascolta l'esperienza di lettura
Lo avete visto poc'anzi anche
Dalle appassionate
Relazioni che avete sentito
Perché la scuola perché il problema di fondo è questo a partire da Bruno ma che valido per tutti i classici che ne leggiamo perché oggi voi nelle scuole non riuscite ad appassionati e agli autori che legge
Perché non è il difetto degli studenti
E il difetto di un'istituzione scolastica che sempre di più dopo le pessime riforme che ci sono state obbligano gli studenti e i professori hanno un par legge le più i classici ma fornire riassunti di classici
Come si può innamorare uno studente dell'Orlando furioso dell'Ariosto dalla Gerusalemme liberata di tasso di Shakespeare senza averne letto mai una riga oppure qualche piccola
Qualche piccolo lacerto qualche piccola citazione dei manuali che noi abbiamo e che ci parlano di queste cose
La giornata di oggi secondo me deve avere anche il il compito e la funzione per far capire che lo studio della letteratura della filosofia lo studio dei classici in generale non è una cosa astratta
è una cosa che coinvolge temi e scelte della nostra vita quotidiana andare a scuola non significa prendersi un diploma
Significa soprattutto capire che le cose che impariamo ci aiutano a trasformarci e questa trasformazione ci permette di capire meglio noi stessi e il mondo che ci sta attorno
Ecco perché in fondo io nel
Visto che siete già tutti stanchi non vorrei tediarvi ancora di più ma cercherò soltanto di proporvi una piccola lettura di Bruno una piccola antologia tematica su alcune questioni che come avrete modo
E come avremo modo assieme di verificare sono questioni di grandissima attualità che ci coinvolgono in prima persona
Come voi saprete
Il primo disegno dell'opera
Bruni Anna e della sua filosofia si articola nelle cosiddette opere italiane sono sette opere c'è una commedia il Candelaio pubblicata a Parigi nel mille cinquecentottantadue e poi sei dialoghi italiani a Londra in un rapida successione fino al mille cinquecentottantacinque Bruno in tre anni da la base della sua filosofica
Molti critici nel passato non avevamo colto un elemento che a noi è sembrato importante cioè proprio il disegno unitario
Di queste sette opere italiane cioè dalla commedia il Candelaio fino ai furori Bruno a un disegno che passaggio per passaggio cerca di realizzare nel passato un grande editore di Giordano Bruno Giovanni Gentile che per la prima volta propose un'edizione moderna dei dialoghi di Bruno
Non a caso scorporo la commedia il Candelaio dai dialoghi filosofici
Il Candelaio fu curato da spam Banato fuori collana per la terza e invece i sei dialoghi uscirono dalla terza curati da Gentile
Perché il Candelaio fu espunto dal disegno organico
Ancora oggi se voi prendete il Meridiano Mondadori non figura il Candelaio figurano solo i sei dialoghi italiani bisognerà aspettare l'edizione delle bellezze di Parigi di Giovanni Aquilecchia e l'edizione recente dell'UTET che non è altro in due volumi che la riproduzione dell'edizione belletto da per ridare L'Unità che Bruno aveva
Pensato tra la commedia e dialoghi
Un filosofo come Gentile
Perché elimina il Candelaio perché provocava un grande imbarazzo una commedia comica insieme a dei dialoghi filosofici
E invece e lo avrete modo ne avrete modo aziende perché a Torino tra non molto c'è una bellissima rappresentazioni in programma della cena delle ceneri di Giordano Bruno
Potete verificare come Bruno abbia fatto un'operazione geniale cioè Bruna presso i due generi la commedia e il dialogo e non ha fatto altro che
Farli esplodere contro le regole del pesantissimo cinquecentesco
Nella commedia noi troviamo i segni della filosofia Bruni Anna
Nei dialoghi troviamo l'uso del comico Bruno cosa fa in pratica trasferisce le menti del dialogo filosofico nella commedia e trasferisce elementi della commedia nel dialogo filosofico
Azzera le regole per dantesche dell'aristotelismo cinquecentesco e inscrive la Filosofia nella commedia e la commedia nella filosofia già come vedete Bruno
Opera nella scelta dei genere nella maniera di farli funzionare opera già uno scarto forte rispetto alle tradizioni appunto letterarie dell'epoca
Il comico e questo di meraviglie era ma è il comico il riso che tiene unita tutta la filosofia di Broni
Ma in che maniera la filosofia si può conciliare col comma
Perché Bruno proprio attraverso la forza corrosiva del comico ci fa capire che sarebbe vanno tracciare delimitazioni nette sicure
Nei vari domini per la letteratura della natura della filosofia
E questo è un altro tema sul quale a volte a scuola non si ragiona molto
Perché per noi la divisione
Dei saperi in camere stagne c'è praticamente l'ora di italiano allora di Filosofia allora di storia senza sapere che tutti questi saperi
Nell'ora d'italiano si fa Filosofia e storia nell'ora di Filosofia si fa italiano e storia dell'arte e nell'ora di storia si può fare letteratura e filosofia
Cioè i saperi sono fortemente interrelati tra loro
Bruno lo sottolineava poc'anzi in maniera chiara e appassionata Giulio Giorello opera una serie di rivoluzione
Una rivoluzione nella cosmologia
Il passaggio dal giro centrismo allevio centrismo quindi andare anche al di là di Copernico spesso con la visione di un sistema e lucente ricco infinito
Nella letteratura dove Bruno propone che non ha senso la separazione tra serie comico tragedia e commedia ma anche nella conoscenza non esiste una verità
Ma esistono le dedita al plurale
L'uomo cerca la verità
Ma l'uomo non possedeva mai questa verità per sempre su questi temi ritorneremo
Bruno
Compie una commistione
Dei generi ma Bruno compie anche una commistione dei saperi e infatti in un passaggio della cena delle ceneri Bruno dice con chiarezza se gli occorrono tanti e diversi propositi attaccate insieme
E non parquet qua sia una scienza ma dove sa di dialogo dove di commedia dove di tragedia dove di polizia dove l'oratoria dove l'auto dove vituperato vi dimostra insegna dove orde il fisico or del matematico or del morale ordine logico in conclusione nome sorte di scienza che Lombardia ed i suoi stracci
Cioè
Tutte le scienze in fondo tutti i saperi sono interrelati tra loro e in questo brune molto moderno il premio Nobel pericolosi per la chimica scrive un bellissimo libro la nuova alleanza
Per dimostrare che gli scienziati se non sanno di Filosofia o di letteratura poco possono fare
Cioè i saperi com'era nel mondo Greco come era nel mondo classico come era nel Rinascimento vanno tenuti uniti quando voi studiate Leonardo da Vinci
Siete in crisi perché Leonardo da Vinci che era uno scienziato ma scriveva poesie scriveva favole
E la
O un pittore
Lo stesso vale per un Michelangelo che scriveva delle grandissime polizia dei grandissimi sonetti e madrigali ma nello stesso tempo era un grande pittore
E quindi vedete come era anche faceva riflessioni filosofiche sull'arte e sulla letteratura quindi vedete come i saperi insieme continuamente sono interrelati ma da un certo punto in poi
Questi saperi si sono sempre più separati e oggi c'è il grido d'allarme da parte appunto di tanti scienziati tanti umanisti dire le due culture devono ritornare a unirsi ad unificarsi
Ora
Il comico
Il comico per Bruno
Non è non significa far ridere quindi non è puro divertissement
Il comico per Bruno ha una funzione alta ha una funzione conoscitiva
E un'ermeneutica che ci aiuta a leggere i testi ma ci aiuta anche a capire gli uomini e la realtà che ci circonda
E Bruno per farlo utilizza un'immagine utilizza la definizione di Socrate ieri
Qualcuno avrà visto in televisione lo show di Benigni dal certo punto Benigni conclude con una citazione dall'Apologia di Socrate dice se non ci fosse stato questo meno
Probabilmente non saremmo qui a discutere perché sapete che in un dialogo bellissimo di Platone nel Simposio si chiede ad Alcibiade di definire Socrate con un'immagine marci felice come faccio a definire Socrate con l'immagine difficilissimo e allora si dice con molta chiarezza che Socrate somiglia un Sileno cos'erano i cileni Easy le nell'antica Grecia erano delle divinità boschereccio comiche erano dei capri mezzi uomini e mezzi animali che facevano ridere
Però il si renderà anche una statuetta in cui la statuetta complessa nella sua descrizione all'esterno aveva un'immagine comica
Poi però se tua privi il Sileno all'interno del Sileno c'era disegnata la divinità
E Bruno utilizza questa immagine perché sapete che Socrate a vederlo dalla sua esteriorità dalla sua scorza per un tipo basso brutto
Nessuno gli avrebbe dato una lira sera vuol lo avesse visto praticamente solo e soltanto lo avesse giudicato dalla esteriorità però
Guardate sopra
Molto esteriorità comica lo aprite e all'interno troverete una grande sapienza un grande spessore ma il Sileno funziona anche a rovescio quante volte delle persone davanti a voi che si manifestano con un sembianze di grandi doti di grandi sapienti applique del Sileno e trovate l'ignorante all'interno cioè il Sileno si vigili
Per i dialoghi di Bruno sono dialoghi dove Bruno dice
Funziona come il Sileno vedrete un'immagine comica esteriore ma chi saprà in grado sarà in grado di aprire Sileno troverà all'interno un grande sapere una grande conoscenza cioè la nuova filosofia che Bruno propone partiamo dal Candelaio vi voglio leggere due passaggi del Candelaio per fargli vedere come una commedia comica con alcuni passaggi anche a volte osceni perché sapete che nella commedia c'è anche la vera prova avrete studiato leggendo praticamente anche la commedia piena commedia greca l'oscenità nella commedia e uno dei registri importanti
E a un certo punto Bruno per parlarci del tema dell'occasione del tema della fortuna tanto caro anche a Machiavelli che una delle fonti di Bruno in questo tema verrebbero racconta la favola dell'asino e del leone
Qual è questa favola dell'asse delle onde sono un asino e un leone che devono andare a Roma e a un certo punto si trovano a dover passare un fiume allora si mettono d'accordo da buoni amici
I leoni dice all'asino portami tu adesso all'andata sulle tue spalle così io non mi bagno al ritorno ti porterò io e tu non ti bagni e vai così passeremo il fiume ci bagna avremo una uno per volta
Benissimo il povero asino si carica il leone sulla spalle se lo porta sulla groppa se lo porta nel fiume a un certo punto fra il leone comincia a sentire che la corrente del fiume gli fa perdere l'equilibrio e allora cosa fa
Prende le unghie e si attacca praticamente al povero asino che soffre Massimo passa il fiume
Non dice nulla
Egli ha già pronti al ritorno però che succede che questa volta il leone a dover portarla sino vediamo un po'dalla versione di Bruno che cosa accade
Il quale
Sarebbe a questo punto
La sino
Essendo egli sopra cioè essendo sopra Leone per non cascare nell'acqua coi denti afferrò la cervice del leone
E ciò non basta andò per tenerlo su dica ciò il suo strumento o come voglion dire il tum intendi per parlare onestamente Alba può sotto la coda dove manca la pelle
Di maniera che il leone sempre in maggiore angoscia che sentire Possa donna che sia nelle pene del parto gridando l'aula ohi ohi ohi Meola traditore
A cui rispose l'asino in volto severo e grave tuono pazienza fratello mio vedi che io non ho altra unghia per attaccarmi
E così fu necessario che il leone soffrisse in durasse sinché fosse passato il fiume
A proposito Omnia Orero vicissitudini agreste e lisce uno evitando grosso anzi no che qualche volta venendo gli a proposito non si serba dell'occasione
è una maniera per parlarvi come bisogna afferrare la fortuna al volo di come uno può utilizzare gli strumenti che ha per adeguarsi alle mutazioni del reale Bruto lo sceglie attraverso l'immagine oscena economica e inutile andrà nei dettagli avrete ben capito che cosa succede
Dentro questa novella raccontata nel Candelaio
Un altro tema importante che è un tema di grandissima attualità specialmente nel Mezzogiorno d'Italia e il famoso tema
Delle corna
Ma che cosa c'entra il tema delle corna con la filosofia cioè c'entra molto
Perché a un certo punto c'è un discorso sul tema della dissimulazione
Voi sapete benissimo che cos'è la dissimulazione c'è tutta una letteratura poi dopo Bruno nel Seicento
Col famoso trattatello di Torquato Accetto Della dissimulazione onesta che come sapete fu utilizzato anche dagli antifascisti che durante le loro collaborazioni a primato
Dicevo dissimula Pamuk onestamente il nostro antifascismo nel tentativo di salvarci
Tutto un dibattito che pur fornì presso da Carlo Muscetta ma anche sulla scorta poi di suggerimenti di crocette vicende di cui in questi mesi c'è stato a causa di un libro una grande discussione sulle pagine dei quotidiani ma ritorniamo al nostro problema
La dissimulazione cioè dissimulare sapete cosa significa significa nascondere una cosa il fatto che noi nascondiamo una cosa è sempre negativa
O invece la dissimulazione a volte e necessaria può essere positiva
è un grande dibattito voi sapete benissimo che anche a livello di bioetica
E e di etica si discute se il malato terminale di un tumore debba essere a conoscenza del fatto che tra dieci giorni muore o se invece uno debba nasconda glielo è un tema petto
Però
Per molti quella dissimulazione e una dissimulazione onesta cioè una dissimulazione che può produrre un benessere alla persona che non sa di dover morire
A questo le ripeto e apre
è a questo punto discutendo se
La dissimulazione a volte la giustizia deve operarla cioè se la giustizia deve far finta di non vedere certe cose per mantenere la pace sociale e allora viene utilizzato il tema delle cose
Semplicissimo si sta discutendo dei tradimenti e si dice in FI
Se un tribunale di fronte alla richiesta di un marito tradito
Ratifica con una sentenza sì tu sei stato tradito per cui tua moglie ti ha fatto le corna
Dice il personaggio di Bruno non rende non fa un favore
Alla persona che in quel momento ha subito l'offesa
Perché non gli fa un favore perché con una decreto di tribunale è una sentenza di giudici quelle corna che spesso nel Paese sono sommerse sono rimangono in un ambito di ambiguità c'è o non c'è diventano talmente manifeste che poi la persona
Che dovrebbe aver ricevuto giustizia e costretta a
Lavare nel sangue il disonore che ha avuto
Per cui praticamente viene ucciso qualcuno tipo la moglie l'amante ne abbiamo tantissime testimonianze non ultima il famoso assassinio come sapete di uno dei più grandi musicisti che noi abbiamo avuto
Nel tardo Rinascimento che Gesualdo che dopo aver trovato la moglie fra grande uccide moglie e amante a Napoli esponi corpi nudi illusi rinchiude dentro un castello e lì comincia a comporre
La sua musica e diventa il grande Gesualdo che noi conosce
Allora a questo punto Bruno prende l'argomento e fa discutere e dice ogni uomo dunque capace di giudizio considera che questo dissimulare che fa la giustizia impedisce molti inconvenienti
Perché un cornuto e svergogna atto coperto seppur un tale può esser detto cornuto svergogna di cui le sistemazioni nome corrotta
Per tema di non esser riscoperto o per il minor cura cambia di quelle Cornacchini sulle vede le quali impatto sul nulla si astiene di far quella vende la quale sarebbe obbligato secondo il mondo di fare quando il casa molto è manifesto se c'è una sentenza del tribunale
Io non posso non lavare nel sangue il mio onore se invece la giustizia dissimula e fa finta di non vedere la pace sociale si mantiene ancora di più
Ora il discorso di Bruno nei dialoghi italiani
Affronta
Tantissime altre questioni soprattutto quelle
Già accennate da Giulio Giorello e io vorrei ritornare anche sul tema della cosmologia anche quando Bruno parla degli effetti che la sua nuova visione del cosmo a utilizza degli argomenti spesso che sono argomenti cosmici
Esempi
Come voi sapete la cosmologia Bruni Anna il fatto che nel mondo
Non ci sia più il centro perché nel mondo infinito dove c'è non c'è un centro assoluto nel mondo tolemaico c'è un centro era la terra c'era un centro nella terra era l'uomo
Adesso nel cosmo infinito il centro non c'è più però attenzione proprio perché il centro non c'è più come sottolineava prima Giorello il centro può essere dappertutto e allora chi è il cento e chi guarda l'universo infinito
Ma qui abbiamo una rivoluzione che distrugge tutte le gerarchie perché per Bruno la formica più piccola
E l'astro più grande hanno lo stesso peso e lo stesso valore perché perché entrambi sono il centro dell'universo le gerarchie vengono distrutte
Quella formichina lì guarda il mondo ed è al centro del mondo quell'astro guarda il mondo ed è al centro del mondo allo stesso titolo
In questo un po'universo infinito senza centro per far vedere Bruno che
Alla divinità a Giove alla natura perché per Bruno Dio e nelle cose non esiste una divinità fuori dalle cose e la matura la sua forza vitale che rappresenta questa divinità a un certo punto Bruno
Scrive un brano di una bellezza ancora comica che io vi vorrei leggere dove l'ultimo immagina che Giove mandi
Mercurio sulla terra ad occuparsi di una serie di questioni ma di cosa si occupa Mercurio annoda nel piccolo paesino di Giordano Bruno vicino a Napoli dove lui è nato si occupa di cose che se vuole la gente di viene da ridere
E perché mi viene da ridere perché e possibile che Giove possa preoccuparsi per il molare di una vecchia che sta accadendo per i capelli di una donna che si pettina e allora dal brano che leggerete
Tutti i piccoli gesti quotidiani di questi personaggi fanno capire che nell'universo infinito quel mollare quell'appunto Cecco quel cappello hanno la stessa importanza delle grandi cose
Vorrei leggervi questo passaggio tratto dallo spaccio della bestia trionfante
Ha ordinato Giove
E basta moglie di Albenga mentre si vuole Ingres pare di capelli delle tempie venia per aver troppo scaldato il ferro a bruciarle cinquantasette
Ma che non si Scotti la testa e per questa volta non bestemmie quando sentirà il puzzo ma con pazienza a la Paz che la nonna che mastro danese taglia sulla sulla pianta degna Stroppiana cioè venga praticamente tagliata male
Che dalle tavole del letto di Costantino sì partano dove ci cimici e se ne vanno capezzale sette dei più grandi quattro dei più piccoli uno dei mediocri e di quello che i diessini ha da essere questa sera al lume di candela provvederemo
Che ha quindici minuti della medesima ora per il moto della lingua la quale si barra la quarta volta dimenando per il palato alla vecchia di Firullo caschi e la terza Mola che tiene nella mascella destra di sotto la qual caduta sia senza sangue e senza dolore
E qui c'è tutto un elenco di varie altre cose che Giove va a fare
In questo piccolo paesino perduto dell'Italia a Nola dove è nato Bruno
Giove manda Mercurio nella casa di povera gente tutti i personaggi che lui cita Svampa nata ricostruita erano personaggi dell'epoca di Bruno manda Giove per occuparsi di che cosa delle min. serie
Cioè delle cose più inutili ma perché perché nell'universo infinito nella nuova visione di Bruno le cose più piccole e le cose più grandi appartengono allo stesso diritto e ha la stessa dignità della vita come vedete sono temi importantissimi
Prima c'è Nava la collega anche
Alla scelta che Bruno fa del genere dialogo perché Bruno sceglie il genetliaco proprio lo spiega attraverso una metafora che lo utilizza ancora una volta una metafora comica
Una metafora per spiegarci che significa il dialogo per lui
Per Bruno il dialogo e con una tavola imbandita voi sapete che già nella tradizione classica c'è questo rapporto tra dialogo e banche non a caso il Simposio di Platone
Si svolge come tutti sapete proprio durante una cena durante un banchetto ebbene Bruno dice immediato di si somigliano a un banchetto perché sentite cosa dice
Qual è dunque può essere la cena materiale corporale tale conseguentemente e la cena verbale e spirituale
Ci durante la cena materiale
Come l'ordinario del dove ero Soglio a trovarsi cose da insalate da pasto dà frutti e da ordinario da cucire da speciali ad Hasani ad ammalati di freddo e di caldo di crude di cotto di acquatico di terrestre di domestico di selvatico di arrosto di lesso di maturo e via dicendo
E cose da nutrimento e dal gusto sostanziose leggeri salse insipida agresti e dolci amare e sua
Uno ci vuole dire che la Barilli Etas del banchetto la varietà di cibi che voi trovate sulla tavola corrisponde alla barchetta ventenni e delle posizioni che voi trovate nei dialoghi di Bruno
Il banchetto materiale il banchetto spirituale quello del dialogo hanno in comune la molteplicità la luridi menzionati da
Ma come in una cena la metafora continua spesso durante una cena possono accadere degli inconvenienti alla stessa maniera durante un dialogo possono accadere degli inconvenienti guardate ancora come Bruno lucidamente utilizzi la metafora
Del cibo per spiegarsi che cosa accade durante un dialogo
Vedrai che in questo la nostra cella di al locale non è dissimile da un'altra cena di tipo materiale
Come dunque nella cena materiale nel più bel del mangiare Otis scotta qualche troppo caldo boccone di maniera che bisogna cacciarlo di nuovo fuori o piangendo e la Grimani domandarlo vagheggiando per il palato fin quando gli si possa dare quella maledetta spinta per il Gargano suolo in basso ovvero chi si rompe qualche dente OP si morde la lingua che viene ad essere presa con il pane
Ho qualche Lapillo ti viene a rompere in calcina arsi tra gli denti per farti rigettarla tutto in Bocconi o qualche pelo cappello del cuoco ti si invischia nel palato per farti pressoché vomito
O ti si arresta qualche arresta di pesce nella canna e farti solamente tossire o qualche Dossetto ti si attraversa nella gola per metterti in pericolo di soffocare così nella nostra cena
E al Mondiale si sono trovate cose corrispondenti e proporzionali a quelle immaginate gli inquisitori di Bruno mentre leggono i dialoghi di Giordano Bruno
Sicuramente quelle reazioni che noi abbiamo visto assolutamente diciamo di quegli incidenti durante un pasto materiale son gli stessi incidenti che uno può avere leggendo le cose di Bruno come le leggevano anche i pedanti di Oxford che credevano ancora nel mondo chiuso di
Tolomeo
Ora
Io vorrei
Soffermarmi per avviarmi alla conclusione su un altro tema
Sul fatto che
Ancora una volta la filosofia di Bruno tocca delle questioni che ceduto alla capire il presente sapete benissimo che cosa è significato per l'Europa la scoperta del Nuovo Mondo
Ho lombo e i marinai sono stati celebrati ancora in America c'è il famoso comma sei come sapete e si festeggia tra non topos usano poche settimane è stato festeggiato
Ebbene la storiografia ci ha messo sei colli secco lì per capire che cosa è accaduto nelle nelle Americhe
Giordano Bruno insieme ad altri due o tre voci nell'Europa del Cinquecento in uno dei primi a lanciare il grido d'allarme
Uno dice attenzione
Coloro i quali sono andati nel Nuovo Mondo
Non era hanno
Dei marinai gli assetati di sapere erano dei pirati assetati di Oro e d'argento
Sapete benissimo basta leggere il volume di las Casas sulla conquista delle Indie per sapere che gli europei che andavano a portare la civiltà
Nelle Americhe gli europei che andavano a portare la religione ai selvaggi gli europei che andavano a portare la cultura a le bestie che stavano lì cosa hanno fatto
Hanno sterminato migliaia e centinaia di persone bambini donne inermi e non potevano difendersi
Perché non avevano gli strumenti per farlo
E che cosa hanno fatto hanno saccheggiato quelle terre
E Bruno dice ma con le persone volevate portare gli la civiltà ma quelle persone avevano una cultura volevate portarmi la lingua ma quelle persone avevano una lingua volevate portargli la religione ma quelle persone avevano una religione
Come vedete la posizione di Bruno e una posizione di grandissima attualità
è una posizione attraverso cui
Quel messaggio che doveva sembrare il messaggio di chi andava prese il Baggi a cristiani Zard lì e a renderli uomini civili e diventato un messaggio chiaro ribaltato le posizioni i civilizzati sono diventati i barbari assassini
Le popolazioni le bestie che hanno subito sono diventati coloro i quali in maniera innocente hanno pagato
Questo prezzo della tra virgolette civilizzazione
Pensate che conclusioni possiamo trarre oggi
Da quello che abbiamo visto
Non molto tempo fa che la vostra generazione a destra di bambini trucidati
Di persone inermi di popolazioni civili nell'Iraq
In Jugoslavia in altri posti ci hanno spiegato che in Iraq siamo andati a portare la civiltà
Ci hanno spiegato che in Iran Bosch finirà ci ha detto che Dio gli ha comandato Dio cioè Bush è stato comandato da Dio dichiarazioni ufficiali del Presidente degli Stati Uniti d'America
Perché Dio gli ha detto vai a portare in quella zona dove ci sono i selvaggi cioè i musulmani
Ci sono tutti i selvaggi tutti i musulmani era questa la tesi di
Del razzismo di Oriana Fallaci che si batte contro i musulmani corre però Oriana Fallaci pur razzista di tutti razzisti messi insieme perché per lei ogni musulmano è un terrorista e basta minato
Questa è la posizione benissimo sono andati in Iraq cos'hanno combinato
Ci sono degli atti loro e l'argento c'è il petrolio
E che cosa hanno fatto hanno lasciato l'Iraq nel caos più totale i bambini muoiono di fame le popolazioni inermi sono state distrutte andate a vedere gli ospedali di bambini saltati sulle mine senza braccio senza mani
Di questa storia nessuno sa niente
Adesso è venuto fuori che in Afghanistan in Afghanistan
Hanno trovato dei manuali quando l'America finanziava i musulmani
Credenti i talebani contro i russi perché c'è stato il momento della guerra fredda come sapete che si traduce in queste azioni in questi manuali finanziati dagli americani gli americani dicevano dovete ammazzare i lussi in nome di Dio
Cioè gli americani facevano pressione sulla religione per fomentare la reazione di quelli poveri musulmani ignoranti e affamati
Perché questo è il risultato poi finale
Adesso hanno trovato questi manuali e dicono alla medica scusate ma quando prima questi talebani si andavano ammazzare con azioni di suicidio e via dicendo per combattere i russi il fondamentalismo andava bene
Adesso che il fondamentalismo si rivolge contro l'America va male
E calore gli americani sono coerenti sono andati ammazzare i fondamentalisti perché non li hanno a sterminati prima e gli hanno foraggiato i con i soldi quindi capite che queste azioni non Solazzo difatti in nome di un'idea la democrazia la libertà eccetera no sono azioni fatte perché Iraq si sono presi il petrolio perché le le aziende che stanno ricostruendo l'Iraq sono legate al vicepresidente degli Stati Uniti Cheney altri
Le parole di Bruno ci aiutano a capire quanto l'inganno
Sia possibile
Per Bruno ci dice che in fondo spesso la religione e torniamo al tema che ci interessa che scotta viene utilizzato la questione della religione viene utilizzata per fini che non hanno niente a che fare con il Comune
E con la credenza
Ecco perché
Nelle pagine dello spaccio Bruno dice la religione perché è stata creata e qui pro Helmholtz vicino Machiavelli
Perché la religione deve essere un elemento di coesione dove l'uomo deve imparare a mare il proprio simile
Ma Bruno dice non esiste una religione vera e una religione falsa esistono le religioni ma le religioni sono buone o cattive solo sulla base della loro possibilità di creare coesione e di insegnare agli uomini che debbono amarsi e debbono essere solidali tra loro
Fuori di questo orizzonte la religione mistificazione menzogne
Tant'è vero
Che noi abbiamo oggi il rischio dei fondamentalismi religiosi
Ma i fondamentalismi religiosi non sono solo i fondamentalismi islamici e un grandissimo errore ridurre tutto il pericolo che noi oggi abbiamo nel mondo solo e soltanto al fondamentalismo islamico
è un errore identificare ogni islamico con il terrorismo questo significa spingere persone che sono già isolate che hanno una vita dura
Sentirsi ancora più isolate nel tessuto sociale Domenico ecco qual è l'errore che si sta commettendo c'è anche un fondamentalismo cattolico
Contro cui i cattolici seri combattono per primi quando io sento dire
Dai vescovi dell'Emilia Romagna o dei vescovi leghisti del Nord e bisogna cacciare i musulmani dall'Italia bisogna mettere a ferro e fuoco le chiesi i le loro moschee sono azioni di fondamentalismo molto pericolosa di razzismo
Quando noi abbiamo un fondamentalismo che non è solo cattolico non è solo musulmano ma è anche Braico
Sapete benissimo che cosa combinano i coloni
In tante parti del dello Stato palestinese e sapete benissimo che tantissimi ebrei molto serie si sono scagliati contro questo atteggiamento perché noi dobbiamo difendere ogni anno
Dobbiamo ricordare gli studenti che cosa ha significato il sacrificio che gli ebrei hanno fatto e hanno dato alla storia dell'umanità
Quello che hanno combinato i nazisti è una cosa che non dovremo mai cancellare anche se c'è una parte della storiografia oggi di destra che vuole far credere che non c'è stato lo sterminio degli ebrei
Ed è una cosa vergognosa scandalosa
Però nello stesso tempo noi dobbiamo avere il coraggio e insieme agli ebrei che guardano con le cose di denunciare anche gli atti di violenza che vengono compiuti in quei territori in nome Digilio che ti comanda di andata a prendere la terra promessa
Quindi come vede il problema è molto più complesso e in questo senso e concludo
La filosofia di Bruno
è un invito
Ad abbattere
Qualsiasi tentativo di darci una verità assoluto
Quando noi crediamo di possedere la verità assoluta scatta il fondamentalismo
Che significa significati io come in molti di questi fondamentalismi predicano vengo da te e ti impongo il mio punto di vista per il tuo bene
Lo fanno molti in buona fede
Ma il problema qual è il problema è che nella visione di Bruno il punto di vista assoluto non esiste più e lo abbiamo visto per le ragioni cosmologica per le ragioni filosofiche
Bruno dice qual è il compito del filosofo
E con questo mi avvio alla conclusione
Il compito del filosofo
è un compito difficile
Che poi il compito di ogni uomo
Però dice il filosofo sta sospeso tra due estremi
Da una parte ci sono gli Dei che sanno tutto e quindi non cercano la verità
Perché ce l'hanno già
Dall'altra parte in fondo alla scala ci stanno gli ignoranti che credono di sapere tutto e quindi non cercano la verità
Ma il vero filosofo che fa uscente della sua ignoranza sacche tutta la vita andrà alla ricerca della verità
Quello che conta non è il possesso di una verità assoluta che mai agli esseri umani sarà dato di avere ma quello che conta e la sincera ricerca l'appassionata ricerca la verità e vorrei leggervi un passaggio di Lessing siamo nel Settecento tedesco
Questo grandissimo letterato Lessing filosofo sentite in che maniera Lessing attraverso queste belle parole ci fa capire che la il possesso della verità può distruggere l'umanità
Il valore dell'uomo non stanno e la verità che qualcuno possiede o presume di possedere
Ma nella sincera fatica compiuta per raggiungerla perché le forze che solo o menta non la perfettibilità umane non sono accresciute dal possesso ma dalla ricerca della verità
Il possesso rende quieti indolenti superbi
Se Dio pene S nella mano destra tutta la verità e nella mano sinistra il solo desiderio sempre vivo della verità
E mi dicesse Shenzhou sia pure a rischio di sbagliare per sempre e in ebbe meeting aerei con umiltà sulla sua mano sinistra e direi
Padre danni
La verità assoluta esperte soltanto da questa prassi Lessing si può capire benissimo lo spirito che anima la filosofia di Bruno la filosofia di Bruno non è altro che un continuo rincorrere una verità che ci sfugge tutta la nostra vita sarà un continuo rincorrere la verità ma pensione però
Noi ci troviamo di fronte
A una riflessione è una riflessione che oggi può essere estremamente legata a quello che stiamo dicendo
Per Bruno la filosofia e soprattutto un invito alla tolleranza
Tollerare in italiano come in molte altre lingue europee e un vocabolo ambiguo perché voi sapete che tollerare significa anche sopportare un altro ed è quindi un'accezione negativa
Bruno dice quando parla di tolleranza non parla
Di qualcuno che debba sopportare o qualcuno che debba fare concessioni tollerare significa innanzitutto avere coscienza dei limiti della propria verità
Avere la certezza che l'abbia nostra verità non è la verità assoluta che noi possiamo imporre ad altri
E proprio tutta la vita di Bruno e tutta la sua ricerca della verità è stato un esempio di come il filosofo abbia saputo coniugare assieme
Le sue idee e tradurle in comportamenti coerenti fino alla morte non in un mondo come il nostro dove ormai quello che noi pensiamo il nostro modo di essere e completamente scisso Bruna sempre rivendicato il diritto della filosofia a tradursi in azione se io penso una cosa non mi comporto nella vita e nella realtà in coerenza con il mio pensiero la filosofia non è servita a minori
Tutti gli enunciati sono Vanni non serve a niente
Oggi il messaggio di Bruno è un messaggio che soprattutto arriva a voi alle giovani generazioni per dirvi una cosa semplice quando a scuola
Quando la società vi insegna che le due regole principali debbono essere la velocità da una parte e dall'altra parte
Assolutamente la mancanza di approfondimento che tutto si può fare spese si può ottenere per gioco bene Bruno ci insegna che la conquista del sapere richiede sacrificio
E che senza questo sacrificio senza il nostro impegno senza la nostra azione quotidiana anche nelle piccole cose più umili noi non abbiamo imparato nulla
Quindi l'invito di una moderna pedagogia edonistica che ci sta cercando sempre di più di ridurre la scuola a niente e un inganno per voi nella vita nessuno vi regalerà niente la vostra autonomia di giudizio il vostro sapere
Deve passare attraverso un azione di sacrificio e di conquista senza il sacrificio e senza la conquista non ci può essere conoscenza vorrei chiudere con una citazione ancora una volta ma questa volta non tratta da Giordano Bruno tratto da un autore del Novecento molto conosciuto e penso a molti di voi caro Italo Calvino
In un bellissimo libro di Italo Calvino che io vi consiglierei di leggere se non avete letto intitolato le città invisibili ora voi mi direte cosa c'è il ritorno al video Città invisibili con Giordano Bruno e con le cose che stiamo dicendo
Cioè
Ne le città invisibili come sapete c'è un dialogo tra il grande Kublai Khan e Marco Polo
Il completeranno ha conquistato un territorio enorme che lui non conosce
Marco Polo del grande viaggiatore viaggia per le città di Köbler canne ritornando va Corte e racconta complicando come sono fatte queste città ebbene in una di queste conversazioni a un certo punto si parla dell'inferno
Che cos'è l'inferno
L'interno non è solo l'interno tra virgolette
Diciamo metaforico di cui parla la Bibbia di cui parla la religione cristiana
C'è anche un inferno che noi viviamo qui nella nostra vita quotidiana e vorrei leggervi questo passaggio molto bello il tono cartellino
L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà se ce n'è uno e quello che è già qui l'inferno che abitiamo tutti i giorni che forniamo noi stessi stando insieme
Due modi ci sono per non soffrirne
Il primo riesce facile a molti accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più
Il secondo è rischioso
Ed esige attenzione e apprendimento Contini
Cercare e saper riconoscere chi e che cosa in mezzo all'inferno non è inferno e farlo durare e dargli spazio io credo che la lettura di autori come Bruno e gli altri tanti classici possa esserci utile proprio per capire ciò che non è interno in questa norma sarà realtà e ad aiutare a far maturare grazie
Ringrazio il professor deve per la sua eccellente relazione anche brava chiarezza espositiva veramente eccezionale adesso diamo la parola al professor Pasquale giustiziali
Docente di Filosofia teoretica nella Pontificia sole delle università di Napoli prego professore
Sì sì
Grazie
Il nuovo vorrei evocare con voi del giornale alla fine di questa mattinata così belle ricca di riflessioni quest'alba
Giovedì diciassette febbraio mille seicento va lugubre processione della Compagnia di San Giovanni decollato
Che rileva il carcerato che poi è spogliato nudo e legato ad un palo con la lingua in gioco per le bruttissime parole che diceva così riferisce lo shock testimone oculare
Che nove giorni dopo l'evento registra finì bruciato vivo e ancora i testimoni oculari scrive martire
Letto volentieri
E perché ne se ne sarebbe la sua anima ascesa con quel fumo
Una pira incandescente segnalava la cristianità Pellegrina nella Roma di Clemente ottavo
Già cardinale Ippolito Aldobrandini il valore di una punizione esemplare implica da un'istituzione quella ecclesiastica a colui che il tribunale romano dell'Inquisizione presieduto dal Papa in persona aveva riconosciuto con sentenza inappellabile quale eretico negativo e ostinato
E per questo affidato al braccio secolare per il l'esecuzione
L'istituzione ecclesiastica con metodo anti evangelico anche se giuridicamente preciso
Celebrava così la fine di un procedimento canonico ed ecclesiastico Giordano Bruno così come lo fotografa invece il testimone oculare celebra una testimonianza pagate in prima persona celebra un martirio e come tutti i veri martiri egli in qualche modo non basta distintamente ma di fronte ai tempi dice volentieri sa di trasmigrare il martirio come quello di Socrate farà sì che da quel sangue possano sorgere mille altri che in qualche modo creeranno problema alle istituzioni
Le vi sia da del rogo dunque stamattina per me davanti a voi vuol diventare l'emblema piuttosto che di un verdetto di collisione tra il nolano
Io sono di Napoli
Bacio la terra su cui ci sono stati anche i piedi del nolano come quella di Parmenide terra filosofica per eccellenza come tutti i sud Italia
Terra che ha regalata all'Occidente questa cosa chiamata filosofia il nolano così amava chiamarsi no l'annus
E la sua filosofia spesso è nolana oltre che innova diviene l'emblema di uno stile culturale
Che non può non trovare sulla sua rotta un altro stile culturale
Vorrei brevemente guardare non tanto in vista di un verdetto di assoluzione o condanna né di riabilitazione ma vorrei guardare la diversità di stili ricordando però due momenti della vita del nolano quello giovanile
Nel momento in cui Filippo entra in religione nel senso che vuole farsi frate predicatore domenicano e sta ben dieci anni di vita in un'istituzione ecclesiastica domenicale
E quello finale quando entra in rotta di collisione con la macchina da guerra delle tre per il tribunale dell'Inquisizione romana due sondaggi storico-culturali uno relativo alla giovinezza formativa l'altro invece è relativo agli ultimi anni dell'inquisito il primo l'incontro di Bruno con l'istituzione ecclesiastica
Avviene con un ingresso nell'orto predicatore un ma nella Napoli di Nascinben tale ed europea quella di Bruno è un'intelligenza per vivissima
Dall'hinterland Di Nola che è un oscuro paesino all'epoca rispetta la grande capitale si va a formare filosoficamente e teologicamente in un convento
Quello della capitale partenopea non è un convento qualunque è uno Studium biologico generale come dicono le cronache dell'epoca lo studio domenicano quando il generale è una sede universitaria che accoglie studenti
Di tutte quante le nazioni non solamente gli italiani
Liberi però l'intento dei regolamenti e dei rettori sarebbe quello di educare questi giovani ad mente me così dicono di vita home
Lì Bruno diva ora nel decennio della sua formazione domenicana i non pochi volumi disponibili nella biblioteca nella grande capitale partenopea
Alcuni studiosi osservano una pre cachet divaricazione di Bruno rispetta questo cristianesimo così come dato dentro l'istituto domenicano ipotizzano addirittura una anticipate precocissima
Eterodossia religiosa fin dai primi anni
Questa è una cosa sotto discussione ovviamente ma noi non possiamo notare che dal mille cinquecentosessantacinque anno della sua recezione in questo studio fino al mille cinquecentosettantacinque anni in cui vi si laurea
Bruno ha respirato un clima da qui ha preso le distanze sicuramente non sappiamo in quale data esatta e che però in qualche modo l'ha segnato gli ha dato cioè degli orientamenti degli orizzonti culturali su cui poi noi possiamo rileggendo particolarmente i suoi scritti
Verificare le dissonanze le consonanze i punti di non ritorno i punti interrogativi
Nello studio generale napoletano partecipa un clima piuttosto che il piatto
Oltre alla dottrina dell'Angelico su cui valore testimoniano le stesse dichiarazioni Bruni anni di stima
Verso la fine della vita e la richiesta
Del carcerato di testi come sapete per difendersi di fronte a un tribunale dell'inquisizione non bisogna soltanto avere doti dialettiche vada nei testi e di Corvia mite spicca incarcerata chiede verso la fine e così nella cittadella monastica domenicana oltre all'organizzazione ci sono almeno quattro anime almeno quattro anni
La prima è l'anima tradizionale la tradizione tomista sicuramente all'epoca perspicace non eccessivamente vivace eclettica soprattutto è una tradizione che si è ormai contaminata gode le tecniche non del del tutto tradizionali soprattutto venne meno tecniche e si è molto aperta o platonismo
La seconda anima è un'anima riformatrice diremmo quasi Bruni Anna dopo i fatti
E l'anima della cosiddetta riforma della sanità
Quella di Michele Maffei e di Ambrogio Pasca i quali daranno vita a una scissione rispetto allo Studio teologico domenicana
La terza anima e anticonformisti Ca'quella di Tommaso Di Lisio
A metà strada tra le altre riforme e la riforma di Bruno è una riforma che potremmo chiamare moderatamente rivoluzionaria tutta basata sul riconoscimento della libertà dell'essere umano tema che poi sentiremo a profusione negli scritti browniani
L'autonomia dell'essere umano
Questa riforma questa terza non Bruni Annaba presente nel luogo di formazione di studio di Bruno darà il luogo a una rivoluzione armata
Quella di San Pietro Martire del mille cinquecentottantasei la rivoluzione non armata all'interno dello stesso Convento di San Domenico Maggiore quella del mille cinquecentonovantacinque
La quarta anima ha sicuramente come protagonista questo libero pensatore Giordano Bruno
è un'anima riformista
Anticipatrice della filosofia moderna
Che asserisce la piena libertà del pensiero e che ha uno stile culturale che è del tutto dissonante con l'altra istituzione quella che chiamavo la prima anima e che li troverà sul suo cammino prima a Venezia ma soprattutto dentro quella macchina che abbiamo chiamato il tribunale dell'Inquisizione
Rispetto a questo primo decennio a mio avviso bisogna ancora approfondire i testi premiati
Dieci anni della vita di un giovane non passano mai vanno segnando e quindi le stesse opere bando assolutamente di dette alla luce di queste quattro o tendenze
Che egli in qualche modo ha bevuto carte ha contestato assaporato
Ecco il primo luglio per lancio alla vostra attenzione sinteticamente perché siamo anche verso la fine della mattinata
Il secondo nucleo che dice della dissonanza di stili culturali tra Bruno e l'istituzione che incontra e l'incontro terribile e quello legato alla vicenda
Giuridico istituzionale quella che precipita tra il mille cinquecentonovantanove e il diciassette febbraio del mille seicento quello che condusse il filosofo alla forca anzi al rogo dopo diversi anni di carcerazione
Decine e decine di interrogatori diversa lettura degli atti processuali memorie scritte torture
Non ne ho scritte ma torture c'era una tortura spente e non scritte
Contraddittori con i giudici e dopo che il tribunale aveva utilizzarlo tutti i metodi di coazione allora comuni Pina maturare un verdetto che è un verdetto atroce
E che però e omologo allo stile culturale della macchina istituzionale critica spiega dell'epoca è un verdetto in conformità al diritto di quella mattina che però è foriero di borgata luce i due stili culturali non incontrandosi entrano in rotta di collisione come capita storicamente purtroppo il più potente di solito
Fa la sopraffazione dell'altro credendo che però quel sangue vada a finire chissà dove mentre un sangue che abbiamo detto rinasce
Qui dentro il tribunale ognuno dei personaggi dal teologo censore al Pubblico ministero ai consiglieri è stato a volte indagato ognuno andrebbe indagato
Io davanti a voi anche perché quello che so fare meglio voglio indagare il personaggio teologo censo
Roberto Bellarmino
Di cui vado pubblicando da un po'di anni la sedia io
Bellarmino insieme con Santori Santori è stato molto ben studiato da Saverio Ricci
E tra le figure di questa macchina istituzionale con cui Bruno entra sicuramente in rotta di collisione
Il teologo Roberto Bellarmino compare nell'ultimo periodo del processo Bruni anch'abbiamo detto ha un ruolo istituzionale di tipo teologo censore il ruolo del teologo censore uno che dalle carte processuali ed alle opere di Bruno
Doveva censurare delle proposizioni dottrina al mente censurabili per chiamare l'imputata ad esprimersi
Perché il tribunale entra in scena sud dell'azione solitamente infondata purtroppo ma entra in scena con un compito fondamentale mostrare le le sia formale eventuale di iscritti o dell'imputato in quanto tale dopo la morte del cardinale Toledo era morto il quattordici settembre mille cinquecentonovantasei Clemente ottavo chiamò Bellarmino presso di sé come suo teologo e poco tempo dopo lo nominò consultore del Sant'Uffizio
E in questo ruolo che Bellarmino compare negli atti processuali di Bruno quindi è un apparizione di remota viva
Il non l'hanno già ha sopportato
L'incarcerazione veneta
è stato un poco poco più morbida quella romana Pd presidente un ambiente piatto ma lo tortura arriva questo teologo prestigiosissimo
Noto già in tutta Europa
Allora Panio quando predica la chiesa
E stracolma e anche la piazza vuole ascoltare ma non riesce ad entrare a Roma sta curando l'edizione delle famose controversie
Per i più giovani ricordo che la controversia è una metodica che in campo filosofico teologico già ormai deve a bella Rubino direbbe il suo atto di nascita dal mille seicento in poi
Fino alla fine dell'Ottocento diventa un locus un genere letterario della teologia contro verticistica in soldoni si tratta di smentire in maniera argomentata una un enunciato ritenuto infondato
Quindi egli è il principe dalla controversia teologo censore e gli sta molto bene
Agli aspetti formali della vicenda giuridico istituzionale quindi deve dar luce anche la configurazione di quest'altro stile culturale
Il difensore della dottrina della fede conti Luppi
Per la nomina grandissimo parlatore predicatore fin dai cinque anni di vita
Grandissimo scrittore che entra davanti a un imputato dire eresia formale di cui conosce non molto
Questo è un altro dato che dobbiamo ricordare perché grandi cantonate si prendano quando non si leggono le opere di Bruno e le si interpreta così ma si prendano anche quando si enfatizza eccessivamente
Una sentenza come sta di caso di Clemente ottavo senza leggere direttamente alle opere
Il tribunale Roma disponeva di poche opere di Bruno
Disponeva
Delle delazioni spesso false di atti processuali che ricordiamo sono degli atti processuali peraltro con un notaio Ser che è bravo ma proprio sui punti fondamentali omette alle ci fa capire bene alludo
Al motivo definitivo della condanna
Che sono delle proposizioni estrapolata dal poche opere dieci da Bellarmino che poi si riducono e queste questa riduzione voi non dice del verdetto finale alla fine io ho una mia ipotesi Reggio pubblicato a mio avviso all'assassinio di Bruno avuto Clemente ottavo
In quanto a tale per un motivo che cercano di dire anche argomentato di ordine storico teologico
La forma di eresia che il tribunale dovrebbe provare
Una forma di eresia che il tribunale non può riuscire a provare Bellarmino a mio avviso dalle opere che vado leggendo e spesso traducendo in prima situazione è convinto che Bruno non è un eretico formale
Il che significa che tutta quella bestemmia
O tutt'al più si è allontanata da certe teoriche seguite dalla maggioranza dei teologi non dovrebbe ad avviso di Bellarmino il tutto portare a un verdetto foriero della morte atroce
Si è convinto al punto che solo per due o tre DS può essere forse avanzato un regolare sospetto di eresia formale
Sono le proposizioni relative alla Trinità
A Gesù Cristo e all'anima immortale
Nei suoi rapporti con il corpo dunque nelle mani dei magistrati romani vi sono nella parte finale
Delle azione sono degli indice piuttosto che le le vere e proprie prove in senso giuridico canonico anche per questi giudici
Decidono di procedere alla censura degli iscritti a stampa disponibili proprio su indicazione di Bellarmino il quale teologo finissimo sa bene che si dovrebbero leggere possibilmente tutte le opere per una decisione
Perché l'estrapolazione ellade contestualizzazione delle proposizioni è possibile ma sempre tenendo conto di tutto il contesto Bellarmino ricorda me spesso è un finissimo rinascimentale letterato ha fatto gli studi a umanità Peace
Nel mille cinquecentosessantatré a Mondovì ha frequentato i metodi classici nel mille cinquecentosessantaquattro ha spiegato a Cicerone
Ha spiegato il Socrate ha spiegato Demostene e poi a Lovanio ha spiegato la controversia
All'inizio del mille cinquecentonovantanove dunque egli redige questa lista di proposizione
Qual è il retroterra per cui Clemente ottavo alla fine farà precipitare la situazione come vediamo dai verbali
L'evento non riguarda Bruno in quanto tale quindi e Bruno in questa macchina ha scritto all'attrice è uno di quelli che vuole purtroppo non pertinentemente come altri non c'è ma è una morte pertinente
Non c'è mai una morte pertinente quando si versano ettolitri di sangue umano per le streghe non c'è ma e in questo senso quello che già nello ricordava deve avvenire
Ma ci sono delle morti almeno pertinenti giuridicamente altre meno pettine qual è il vero problema in discussione era la controversia generali se desumo pontifici non sembrerebbe ma a mio avviso è questo il vero problema
Che cosa è tale controversia la controversia generali sebbene desumo pontificie in soldoni metteva in campo queste due opinioni contrapposte la prima il Sommo Pontefice anche quando sta tavole mangi il brodino parla sempre in maniera divina
Altra posizione il Sommo Pontefice rarissimamente ispirata divinamente ed è sempre opinabile
Ecco le due tesi che ho volgarizzato e chiedo scusa ai culto degli studiosi di cose rinascimentali e barocche
Ma fondamentalmente era questa la controversia Bellarmino nel nel capitolo ventinovesimo del libro secondo della controversia aveva già messa a punto una formula che non piacque per niente a Clemente ottavo
Egli sosteneva nel suo gergo la potestas indiretta in tempo Rali bus
Cioè diceva fondamentalmente quando parla di cose che hanno a che fare con l'assetto istituzionale e sociale con l'aggregarsi delle famiglie con gli Stati con i poteri economici
Quando parla di queste cose non ha una potestà diretta cioè non ne può parlare con una pertinenza di istigazione di di perché ne parlano altri ambiti quelli che oggi abbiamo imparato a chiamare laici per cui se proprio si vuole dare una potestas deve essere indiretta questa posizione bella Milian gli costerà caro perché Clemente ottavo
Subito dopo il rogo di Bruno appena in due anni lo insidia
Vescovo esiliato a capo mille seicentodue sono il mille seicento e cinque potrà tornare sono morti due papi del frattempo Paolo Quintano dichiara
Il punto del contendere questo il caso Bruno
Come lei sia formale può avere al massimo due tre punti di discussione
E neanche precisi ma dal punto di vista della gestione del potere diretto del papato in tutte le cose umane
Dovrebbe cambiare modificare i termini Clemente ottavo era l'uomo che in privato quando andò a prendere Ferrara Bellarmino lo accompagnò diceva andiamo a prendere un'altra parte di tutti i nostri possedimenti
Non alludeva solo lo Stato Pontificio ma al mondo intero perché la teocrazia divina che girava nella sua mente aveva questo tipo di potestas
Anche grazie al caso Bruno in qualche modo viene al pettine questo nodo
La contromossa giuridico istituzionale di Bruno
Gli costò carissima
Bruno è un filosofo creativo
Sicuramente non pedante come i suoi interlocutori medico
E come tutti creativi chiede un indire un diretto pronunciamento pontificio
Di corde Rete perché ha letto tutti gli atti processuali disponibilissimi
Ricorderete che la sua contromossa dell'ultima fase e chiedere un pronunciamento pontificio per stabilire le reti cita ex tunc e non soltanto ex nunc delle proposizioni incriminate
Anche qui i dieci anni a San Domenico non sono passati invano egli conosce il gergo della teologia
Conosce il circolo s'è cava Moss preceduto me dottore cioè conosce bene le armi dell'avversario
Solo che ha fatto una mossa che dal punto di vista istituzionale gli è costata carissima
Dire
Si pronunci direttamente il Papa si chiama significa chiamare Clemente ottava nozze perché il Papa anche quando mangi il brodino dice sempre la verità
Per cui chiamare il Papa a pronunciarsi sull'Eresia formale
Ex tunc
Cioè fin dall'inizio del cristianesimo non solo ex nunc da quando hai letto queste proposizione delle mie opere
Consentiva al ponte ITC di potersi esprimere autoritativamente su argomenti aventi a che fare con la morale con la teologia abbiamo sentito i passi Bruni anni in cui egli dice i divini intellettivo
Hanno dato i libri sacri fondamentalmente per gli assetti etici dell'umanità e per consentire strumenti nella mano del potere politico per aggregare
Sono tematiche che sono in Bruno in molti altri
Pensatori e ricordiamo sono anche la genesi del pensiero moderno non a caso ha versato da una certa istituzione ecclesiastica quando ma in fibrillazione di fronte alla superstizione di cui parla per esempio uno Spinoza oppure a una religione ricondotta nei limiti della ragione che la via d'ingresso
Per parlare di religione anche razionalmente che cantati avviserà con la prima parola che aprì il suo scritto la morale ormai si sta configurando un modo di pensare alle cose oggi interessantissimo
E cioè i libri sacri al di là di coloro che vi leggono come ispirati funzionano nei gruppi di appartenenza fondamentalmente come dei criteri orientativi dell'assetto epico incivile per cui come tutti i criteri in qualche modo sono rivedibili
Se un Islam ortodosso sente e il libro coranico è uno strumento di questo un un lo strumento di questo tipo in qualche modo deve essere poi interpretato ovviamente
Se ortodosse iter ortodosso dice che sto bestemmiando se lo sente un protestante un cattolico dice ma è così che fondamentalmente il libro si reinterpretate tant'è vero che cambia lingue cambia traduzioni che nelle omelie piene dei sermoni
Ebbene questo clima istituzionale fa sì che Clemente ottavo tagli la testa al toro gli atti processuali si dicono che Bellarmino aveva nella sua ultima testimonianza detto bisogna farà sentire l'imputato
Perché non abbiamo ancora deciso cessione del sia formale alla fine la cosa scivola gli ultimi atti ci dicono bisogna bisogna chiudere il processo è durato a lungo altri prima di me Zanda ricordando anche gli influssi politici di questa posizione
Dalle ricordando il partito Trigona Parrino io ricordo che c'era questa grossa diatriba teologica che non a caso la Chiesa cattolica non ha risolto nel Seicento
E neanche nel Settecento ma solamente nell'Ottocento e alla fine cioè quella che noi chiamiamo l'infallibilità
Non a caso tardivamente
Clemente ottavo avrebbe voluto dire potestas diretta in temporale bussa infallibilità saidin temporali boss sarebbe stata la fine dell'istituzione ecclesiastica perché il Papa può sbagliare in molte cose
Diranno i Papi del Concilio Vaticano primo addirittura riducendo all'aria di applicabilità dell'infallibilità e ponendo una specie di griglia
Quando il Papa si deve esprimere dogmaticamente dicendo che deve far capire che ha detto deliberare più volte il suo insegnamento e ci deve essere la recezione
Chi legge
Da un altro lato il mille ottocentosettanta il Vaticano primo vede proprio che questa grossa polemica che il caso Bruna agitato e ha creato anche molta discussione
Questa grossa polemica si risolve un po'alla fine del diciannovesimo a ritardare il ventesimo è ritorna nel ventunesimo perché ancora oggi la discussione sulla laicità deve ancora risolvere questa roba se cioè lo stile culturale di un'istituzione ecclesiastica all'interno della quale c'è una struttura gerarchica interna alla quale c'è qualcuno che può parlare più degli altri il nome di Dio
Se questo peso è un peso relativo solo a certi ambiti fino a quale ambito o se dappertutto a mio avviso
La discussione sulla laicità farebbe bene a ripensare alla luce di questi problemi tutte queste cose
Bellarmino
Non riesce l'accusa dire sia formale il pronunciamento del Pontefice è facile dire al Pontefice che parlerebbe ex cattedra anche mangiando il brodino dire Tex dunque sono eletti
è facilissimo basta dire mi prendo io la responsabilità cosa che sarà avvenuta
Anche se i notabili se non è così colorito come un campano come me eccome il nolano era sicuramente colorito sarà avvenuto quest'mi prendo la responsabilità sono ecco ex tunc
Eretiche formali il pover'uomo sarà assassinato
Però anche Bellarmino sarà punito
Vescovo esiliato a Capua
Il tribunale della storia
Che ogni secolo
Ricorda queste cose
Dovrebbe rammentare dunque che queste proposizioni sono compilati in brevissimo tempo
Sulla base di pochissime opere di Giordano Bruno
E che la mensa dell'Inquisizione almeno in alcuni come Bellarmino
Doveva invitare alla resipiscenza non doveva invitare alla salsiccia
Le proposizioni sono date all'imputato perché le fonde Russel di riflettesse e in altre sedute dea di un asse questa era in tensione se fosse stata mantenuta Bruno sarebbe rimasto nelle carceri oltre cinquantadue anni chissà per quanti secco
Perché Bruno era molto capace possederne gli stessi strumenti di quello stile che gli aveva criticato dopo durante e dopo il decennio domenicale egli conosceva bene le intenzioni aveva portato all'infinito
Perché il suo assetto il suo stile culturale è stato espresso mirabilmente da Giulio Giorello mi pare il suo assetto è che ogni punto di vista e il provvisorio al centro in un infinito che non ha mai dei punti di vista assoluti
Queste relativi
E il relativismo positivo
Ed era deriso positivo non questo aspetto che gira nell'Europa ogni tanto il relativismo ne capiva e cioè non c'è nullità divismo positivo ogni punto di vista e il provvisorio punto di vista in una setta infinito in cui non c'è mai un centro assoluto
Se fosse prevalsa l'altra linea non avremmo avuto le città la contromossa giuridica abbiamo già detto
I Clemente ottavo che pretende riconoscimento di infallibilità qualsiasi pronunciamento del Romano Pontefice
Da Lanza allo stesso attualmente di potersi autoritativamente esprimere su argomenti avendo a che fare non soltanto con la teologia e la morale e qui e il punto scivoloso
Se si pronuncia su questi punti non hanno a che fare con la teologia collabora ma anche politici sociali
Andiamo alla deriva
La teoria dell'istituzione era quella di una teologia litigiosa
Di una teologia controversi statica
E vuole controbattere le altre posizioni
L'insieme dei loci teologici maggiormente dibattuti dava il via una frontiere di temi e di nuovo di di cui ho uno appunto è quello della difesa dell'ordine istituzionale esistente ecco un altro profilo l'ordine istituzionale esiste
Dal punto di vista della prospettiva degli interlocutori di Bruno l'ordine istituzionale esistente e l'ordine costituito per natura quindi è in se quell'ordine e il punto di vista assoluto
Invece Bruno ormai l'aveva maturato bene anche nelle opere del triennio le opere che avvocato Nuccio ordine li aveva già capito molto bene che tutto ciò che diciamo per natura e per natura rispetto all'osservante
E quindi non bisogna mai dire e l'ordine costituito in assoluto e l'ordine costituito interrelati
L'anno mille seicento e quindici ormai Bruno
è morto
La sua anima è andata verso i cieli quei cieli infiniti che ha guardato dalle piante prigioni
L'anno mille seicento e quindi c'è un anno con cui chiudo è l'anno in cui c'è la lettera di
Bellarmino
A Kos Carini
Può scaricare un altro meridionale
Che bisogna evocare questa scena ripreso Giorello impareggiabili mete già ci ha detto molte volte dei suoi scritti questa cosa Foscarini Foscarini ancor meritano e il primo teologo che aderito
Alla modalità cosmologica di tipo
Copernicane
Sì Bruno e il primo filosofo e io direi anche teologo dato il decenni di formazione
Che ha aderito a questa modalità il tema teologo istituzionale e Foscarini ora Bellarmino nel mille seicento e quindici scrive questa famosa lettera
Nel mille seicento e quindi si scrive anche
Il Piacenza elementi sind è uno pescava se le domande Ataru che ho tradotto la prima volta in italiano qualche anno fa
Dopo diverse traduzioni ottocentesche settecentesca secentesche e che è dedicata una della famiglia Aldobrandini
Va bellissima famiglia potentissima che ha dato Clemente ottavo anche qui mille sedici Under quindici la dedica e poi alcuni passaggi sulla morte fanno vedere un Bellarmino pentito ma i pentiti
Soprattutto oggi delle vicende giudiziarie sono infatti pericolosi possono essere anche mantenuti dallo Stato ma si possono pentire anche per caso una domanda di questo De Ascenzio mi serve per chiudere tra i cattolici forse si salverà di molti
Nell'ambito
Ma degli adulti ho molti dubbi anche lui è un adulto
Grazie
Grazie professor la Giustiniana e per la sua originale valutazione perché tuttavia suscettibile di approfondimento di di diverse valutazioni per esempio sempre possa dal nuovo definirsi un teologo io direi di no così come la questione delle adesioni è che a me pare fosse data del campione delle BR che negare il santino Trinità all'infallibilità dei viola Quintilio tolemaico era una rivoluzione addirittura io credo Lisia e quindi si comprende la opposizione della Chiesa che vedeva svuotato il contenuto delle sue dottrine
Va be'in un periodo in cui tale riforma e controriforma si decideva
La storia del dell'Europa allora se come nel programma abbiamo detto che sia un dibattito senza e concludo che intende porre dei quesiti ai docenti illustri e al relatore è pregato di accomodarsi
La materia è stata di eccezionale livello interesse culturale penso che meriti e qualche ulteriore non so chiarimento profondimento don un'occasione comune è quella di avere qui delle persone così
Dopo è così acute anche eretta specifico e delle loro l'esposizione meritano di avere dal pubblico in qualche riscontro non so
Allora intanto comunicare che dunque si terrà torrido uno spettacolo teatrale al Gobetti e cioè la la presentazione de la sfera delle siepi abbiamo con il regista che pregato qual
Dare buongiorno valutazione buongiorno no non sono il regista ecco sono qui proprio perché sono il presidente dell'associazione culturale Giordano Bruno filosofo del divenire fondata creata nel novantanove alla vigilia del due mila che si ha ricordato i quattrocento anni abbiamo avuto diverse iniziative l'ultima della quali una collaborazione con il Teatro Stabile dell'Umbria
Per la messa in scena per la prima volta nella storia della cena delle ceneri
Il Giordano Bruno scritta come sapete nel mille cinquecentottantaquattro mai rappresentata e che ha debuttato il sei ottobre ultimo scorso a Napoli al Mercadante e al Teatro Nuovo Teatro Nuovo
Verrà la cena delle ceneri a Torino dall'otto al ventisette di novembre siamo molto molto molto vicini e con l'occasione volevamo già in questo ambiente cui ringrazio il l'organizzazione per avermi dato la parola di questo annuncio
Invitare la cittadinanza a vederlo a seguirla è fatta di retta con la regia di di Latella e la drammaturgia di Bellini
Che sono stati o che hanno già poi collaboratori e lavorato assieme sul con Edoardo secondo di Marlowe
E con l'occasione per le scuole ed anche aperta alla cittadinanza sono previsti anche due laboratori di studio il ventitré e il ventiquattro presso il Teatro Gobetti
Dove oltre un seminario è previsto anche un incontro con Federico Bellini il drammaturgo e gli attori quindi diciamo è un è interessante un evento è un evento per Torino che venga che che che ospita per così tanto tempo sono venti giorni di rappresentazioni questa opera ricordo che è inutile che forse sottolinearlo tanto la cena delle ceneri è il primo dei sei dialoghi
Italiani di Giordano Bruno scritti in Inghilterra sul giro di un paio di anni e la cena delle ceneri è il fondamento proprio della nova filosofia la filosofia Bruni Anagni dove per la prima volta come è stato molto sottolineato oggi Bruno distrugge quelle catene ecco un'immagine molto bella che sta nella cena delle ceneri
E che forse servirà anche come come emblema di quest'opera è quella rappresentazione del sistema tolemaico e del sistema copernicano assieme
Sembra quasi una metamorfosi infatti ricordo che Bruno parlava molto ma ricordava molto le Metamorfosi di Ovidio ma questa metamorfosi però chiusa
Chiusa da un ciclo di stelle fisse quasi come fosse un filo spinato
Ecco questo per la prima volta Luís colui ch'ha varcato l'aria infranto il i cerchi i cieli spezza questo questo filo spinato proprio per il suo
La sua visione dell'infinito
La rappresentazione
Stata realizzata in una maniera splendida l'elemento bassi di tutta la rappresentazione è l'acqua
Latella ha immaginato l'acqua sia l'acqua che si trovano i quattro personaggi a dover attraversare perché nel dialogo viene rappresentato propri il viaggio che fa Bruno che ho filo insieme a frulla insieme a Smith o verso la casa dove si svolgerà questa cena delle ceneri acqua anche come elemento forse di purificazione acqua anche come uno degli elementi della natura quindi la tela la immaginato ora e veramente uno spettacolo emozionante
Saranno invitate saranno coinvolte tutte le scuole di Torino Provincia e se ci riusciamo raggiungerla anche della regione ti presenti quindi sono invitati
Cercate di partecipare i laboratori previsti ripeto per il ventitré e il ventiquattro novembre saranno anche aperti al territorio quindi sarà interessante vedere quanto la difficoltà della del linguaggio Bruni hanno la complessità del linguaggio Bugnano in una rappresentazione veramente che tocca il l'intimo potrà essere uno strumento in più per poter esplorare questa filosofia Brugnara questa visione di Bruno che sotto tanti aspetti come hanno sottolineato professor Nuccio ordine come al punto che ha sottolineato anche il professor Giorello
Sotto certi aspetti a una grossa interni attualità con il mondo che ci circonda grazie per
Valgono che molti dei presenti possono assistere a questo spettacolo anche dove pur
Pur esistere poi è e vorrei dire solo una piccola cosa se ne consideri ho avuto la fortuna di assistere a Napoli alla prima di questa
Rappresentazione e devo dire ho scritto anche un pezzo per il Corriere della Sera veramente
Fatta molto bene perché non è solo e soltanto la cena delle ceneri ma anche alcuni passaggi significativi di altre opere di Bruno che vengono sussunte dentro la struttura del dialogo della cena delle ceneri quindi veramente è una diciamo una maniera di
Mettere in scena il pensiero di Bruno che come sapete un pensiero fortemente teatrale anche quindi caldeggio questa cosa pure il molto bene allora se non ci sono
Interventi nessuno chiede la parola dichiaro chiuso il convegno ringraziando gli oratore
Che così brillantemente hanno illustrato diversi aspetti del pensiero di Bruno e ringrazio anche di i presenti gli spettatori augurandomi diede da dei presto il venti novembre all'alto dibattito grazie