Presentazione della Rosa nel pugno il nuovo soggetto politico laico, socialista, liberale, radicale

Ma non posso se siccome sono talmente alto
Allora
Un giorno tutti soluto i presenti
E i giornalisti per i cittadini che ci stanno ascoltando da Radio radicale
A lecco come nelle altre province Lombardia in tutto il Paese presentiamo il nuovo progetto politico della Rosa nel Pugno
Questo progetto l'incontro di due movimenti partito
Il movimento socialista Partito Socialista rotti
E i radicali partiti storici del panorama politico italiano
Quello appunto socialista liberale e radicale e laico con gli amici dei compagni radicali ci legano le battaglie di Loris Fortuna in poi come problemi forti sull'aborto sul divorzio
E tanti altri problemi e tanti altri battaglie
Con la Rosa nel Pugno che sarà presente nel due mila sei alle elezioni politiche ed amministrative
Abbiamo colto questa novità che solo i radicali nel centrosinistra che hanno scelto uno ha fatto una scelta di campo nel centrosinistra
Proponendosi come forza anche di governo
Ed elaborando insieme a nuovi proposte che sicuramente sono sui diritti civili ma non solo
Ma proposte su temi come la scuola pubblica
Una buona scuola pubblica il Welfare la sanità questi sono i temi e le battaglie che insieme i radicali intendiamo porre l'attenzione del centrosinistra e porre all'attenzione del Paese come anche qui a lecco
Perché come sapete tutti siamo già in campagna elettorale abbiamo già la proposta di un candidato Sindaco adesso ci sarà un'evoluzione appunto in questo senso
Perché con gli amici radicali e compagni radicali assieme affronteremo questa tornata elettorale in questa città
E quindi con l'augurio a tutti di fare un buon percorso una diciamo così una buona proposta per il governo anche dalla città
Quindi questo momento lascio la parola allora segretario alla segretario provinciale o Foro uno dei radicali che il signore
Così almeno a chi tocca alla Carlo Erba
Loro rinnovo il saluto ai presenti ai giornalisti
Siccome siamo tavolo nutrito io faccio solo due considerazioni
Una di tipo locale una di tipo generale
Una di tipo locale ricordo che siamo in una sede storica di del partito qui a lecco
Questa è una sede che ha visto il l'evolversi dei socialisti negli ultimi penso
Dal dopoguerra in avanti e qui si sono in questa sede si sono viste le evoluzioni della politica locale dalla politica nazionale riguardo al Partito socialista
Io credo lo dico tranquillamente sono felicissimo di questo connubio di questa fusione fra il Partito socialista dei socialisti dosi di e Partito radicale forse perché
Mi sento anche un po'radicale mi sento ho visto Pannella negli anni settanta ho conosciuto
Ho avuto modo di seguire Pannella negli anni settanta e probabilmente mi è rimasto un po'nel cuore nel sangue dà linfa radicale ecco io credo che
L'unione fra
Questa intuizione che ha avuto che hanno avuto che ha avuto il nostro segretario nostro presidente sia da apprezzare
Dico francamente che loro Lusi era un può così in mezzo un po'al guado e con questa intuizione probabilmente abbiamo intrapreso una strada che è una strada importante una strada secondo me determinante per la prospettiva dal nostro partito il nostro partito è fatto
Prevalentemente composto da amministratori dei buoni amministratori che sono nei comuni nei consigli provinciali eccetera
Abbiamo bisogno credo della linfa radicale dei giovani radicali delle Idee di movimento che il partito che il movimento radicale ha portato avanti in questi anni
Ecco credo che l'Unione fra la fusione più che Unione io la chiamerei una fusione
Fra l'uso di i radicali sia proprio la così la goccia sulla ciliegina sulla torta che
è necessaria affinché il nostro partito assieme ai radicali intraprendono un percorso che credo avrà delle buone prospettive i i primi risultati sono sicuro sono ottimista e sono certo
Che li ha avremo alle prossime elezioni politiche e soprattutto per quanto riguarda il nostro territorio li avremo sul territorio e sulla Città di lecco nell'elezione del candidato sindaco
Ora diamo la parola alla Wanda Panzeri al Litta Modigliani avvocato no va bene allora lavanda
Vuole intervenire dopo quindi essendo le chiese va bene allora passiamo la parola San Alessandro Litta Modignani
Grazie io ringrazio già commovente cioè vice segretario provinciale dello speaker presiede questa conferenza stampa e che ha dimenticato di presentarsi quindi lo faccio io molto volentieri e la ringrazio
Coloro che hanno organizzato gli radicali socialisti lecco che ci hanno dato questa occasione di incontro
Quindi siamo qui per presentare alle con la Rosa nel Pugno che è un fatto nuovo nella politica italiana
La Rosa nel Pugno e nasce dalla iniziativa di due forze politiche in particolare ma nasce con l'ambizione di aggregare molto e molto di più
Vuole aggregare rivolge un appello ai laici socialisti liberali e radicali e vuole soprattutto guardare avanti
E farsi promotrice e portatrice di valori fondanti nella democrazia italiana
Naturalmente noi abbiamo un programma estremamente ricco e ambizioso solo a Fiuggi abbiamo elaborato lo dico ai colleghi per vostra conoscenza poi potete trovarlo facilmente
Un programma di trentuno punti nella dichiarazione di Fuji di Fiuggi incentrata sul trentuno punti programmatici che in cui potete facilmente disporre su internet
Ma la Rosa nel Pugno nasce soprattutto con una una caratteristica
Specifica peculiare
Fondante fondativa
Della della sua iniziativa la Rosa nel pugno è l'unica forza politica nel panorama politico italiano che mette il problema della laicità dello Stato al centro della propria iniziativa politica della propria non è che noi siamo detentori di un Copyright vorrei che noi non siamo non non presumiamo di essere gli unici laici al mondo
Ma sicuramente nel panorama politico italiano siamo quelli che hanno capito più e prima di altri quanto lo scontro sulla laicità dello Stato nel nostro Paese sia determinante ai fini della tutela della libertà dell'individuo
Mi spiego con poche parole
Forse forse ancora due anni fa ho tre anni fa qualcuno poteva pensare che questo problema fosse dovuto alle impuntature caratteriali di Marco Pannella o alla mono mania
Fu culturale esasperata anticlericale dei radicali
Ma oggi i fatti parlano chiaro
Io sfido chiunque sia intellettualmente onesto a non riconoscere che è in corso
Una offensiva New integralista e direi anche mio temporali lista poi perché non si tratta solo di valori culturali ma anche di valori terreni ed economici
è a è in atto una fortissima offensive in questo senso sempre di più si sostiene si sente sostenere in giro che bisogna superare la distinzione fra religione e politica
Lo ha affermato il presidente del Senato poi ci vedremo tale un un autentico laico con Marcello Pera
Il cardinale casa
Buso sbarra ha dichiarato che bisogna superare la distinzione fra peccato e reato
Questo attacco quotidiano dal parte delle più alte gerarchie vaticane al relativismo che cos'è se non il tentativo di affermare un valore di ordine superiore e assoluto quindi non relativo come tutte le opinioni nostre di tutte le persone che sono presenti in questa sala ma un valore superiore assoluto non terreno
Che però non è che deve restare confinato
Diciamo nel regno dei cieli deve permeare di sé
Il mondo e quindi anche la società e quindi anche lo Stato e le leggi dello Stato e le istituzioni questa è la visione
Politico ideologica ripeto di fondamentalismo religioso che tocca alcune punte di fanatismo sulla la porto la fecondazione assistita i consultori Movimento per la vita adesso ci verremo queste è l'offensiva che noi abbiamo di fronte
A fronte di tutto questo esiste coloro che pongono questo problema al centro dello scontro politico nasce per questo la Rosa nel Pugno per anche per molte altre cose
Però vorrei sottolineare questo aspetto allora
Non non non posso non voglio dire dilungarmi moltissimo è chiaro che diciamo per una persona che la pensa come me nella schiera religiosa in senso proprio accadono tutto una serie di cose che io considero preoccupante ma sinché rimanessero confinate nella spero la sfera religiosa io potrei considerarle diciamo appartenenti a persone che hanno abitudini che mentalità e cultura diverse dalla mia
Certo costoro rivendicano il loro diritto di pronunciarsi sulle cose laiche no quindi non capisco perché un laico non dovrebbe pronunciarsi sulle cose religiose
Non capisco perché nel due mila e cinque noi non dovremmo cominciare a chiedere alla Chiesa di mettere in discussione
Il celibato dei sacerdoti
Visto che nella religione ebraica questo non esiste nella religione musulmana che ci dicono essere molto peggio di quella cristiana perché integralista oppressive Cetra però il celibato non esiste
Nella religione cristiana protestante questo non esiste quindi potremmo anche chiedere perché un prete non si può sposare
Parentesi
Recentemente è stato detto che i sacerdoti coloro che hanno tendenze omosessuali è stato ribadito la Chiesa non devono fare il sacerdote con quale motivazione perché perché altrimenti si abbandonerebbero i rischi della omosessualità
Così equiparando no e della pedofilia non l'omosessualità che porterebbe l'approdo figlia c'è una equiparazione fra omosessuali e pedofili che è intollerabile
Quando invece se mai se ci sono stati degli abusi da questo punto di vista forse sono imputabili alla credo più al celibato che non alle tendenze omosessuali
Le suore non possono dire messa nella religione Cattolica in questo in questo stato i gay sono considerati
Oggetto ancora di di colpa se non di disprezzo potrei continuare all'infinito questa cosa di negare la comunione ai divorziati ai ai cattolici portate è una cattiveria inutile con cui le gerarchie vaticane si accaniscono contro i credenti allora a fronte di tutto questo noi vediamo che con la legge centonovantaquattro si pretende di mettere i militanti fanatico usati del movimento che aveva tentato di abrogare senza riuscirci la legge centonovantaquattro nei consultori con la pretesa che loro dovrebbero essere quelli che sorvegliano la corretta applicazione questo
Intollerabile
Sull'aereo quattro otto sei nostri vicini cugini francesi a pochi chilometri da qui usano la pillola abortiva dal mille novecentottantotto se non ricordo male è un farmaco come tutti gli altri mentre il nostro Paese non si capisce perché
Si deve per forza fare ricorso all'aborto chirurgico e e non si può far ricorso
A quello farmacologico
Sulla fecondazione assistita abbiamo sprecato un fiume di parole anche qui mi limito a osservare banalmente che qualunque donna che faccia uso della spirale no all'uso della spirale
Determina la nascita di un embrione fecondato no che vive due giorni nelle tube
E poi altri tre giorni nell'utero della donna prima di esaurirsi perché la spirale impedisce a quel nemmeno di svilupparsi quindi noi abbiamo varato una legge che dice che va tutelato l'embrione
Fin dal primo momento dei concepimento quando una donna che normalmente uso l'embrione crea quasi tutti i mesi è presumibile un embrione che dura cinque giorni
E potrei continuare all'infinito ma non voglio farla troppo lungo voglio dire che noi abbiamo riconosciuto insomma
Che esiste una questione centrale non certo l'unica adesso poi molto rapidamente vengo promesso di essere breve quindi non voglio farla lunga ma esiste una questione al centro la politica italiana
E non può essere privo di significato il fatto che il ministro dei Beni culturali
Che è considerato che si considera ci sia afferma di essere lui un cattolico ma laico dice io so benissimo
Qual è la distinzione fra peccato e reato no quando è stato bocciato dalla Commissione europea il ministro Buttiglione ha dichiarato così infatti mentre la chiesa
Condanna l'uso del preservativo Buttiglione che è laico perché è un cattolico laico sa benissimo dice sì io non sono così io penso che il preservativo si può usare però solo in casi estremi
è scritto sul Corriere della Sera in un'intervista ufficiale non sto assolutamente facendo la caricatura di nessuno di rimando all'intervista rilasciata
Dal ministro dei Beni culturali nel due mila e cinque in Italia Rocco Buttiglione che dice il preservativo si usa solo in casi estremi
Io vedo qui qualche sorriso in sala però temo che queste non siano cose di natura tale di cui potremo permetterci sorridere perché temo invece che ci sia veramente un sia in atto un'offensiva che io ripeto
Pericolosamente lesiva della libertà degli individui nel nostro tempo allora noi ci ci opponiamo tutto questo noi cercheremo di chiedere
Che sia
Che sia superata la legge quaranta sulla fecondazione assistita che almeno venga riformata nei suoi aspetti più irrazionali
Che la R U quattro otto sei possa essere introdotta come tutti gli altri farmaci in Italia che si superi di fatto il regime concordatario perché è superato dai comportamenti quotidiani gerarchie vaticane il regime concordatario prefigura un equilibrio che viene giornalmente violato dalle gerarchie vaticane quindi il problema di superamento del regime concordatario ben o male dovrà essere posto all'ordine del giorno
Potrei ripeto continuare a lungo però non vorrei che poi chi parla dopo di me mi accusasse di avergli rubato tutti gli argomenti quindi nella su molti altri sul tavolo finisco solo con una cosa e che questa della della Marcia di Natale ecco io vorrei ricordare che in questo momento Marco Pannella e la Rosa nel Pugno generale sono impegnati in questa manifestazione per chiedere che cosa poi
Perché sia posto all'ordine del giorno il problema dell'amministrazione della giustizia di questo Paese
Voi conoscete quanto sono lunghi processi
E quanto la lunghezza di questi processi determini delle prescrizioni
Dei reati
Da parte di centinaia e centinaia di migliaia di persone che avendo commesso i reati hanno potuto pagando si dei buoni avvocati
Trascinare questi processi al lungo fino ad avere la prescrizione del reato stiamo parlando di qualcosa come ottocento cinquanta mila individui negli ultimi cinque anni che hanno visto prescritti loro reale
Se poi andiamo a vedere più in generale la situazione giustizia penale italiana ci accorgiamo che percentuali astronomiche l'ottanta novanta per cento dei reati in Italia lo dicono le statistiche c'è sembra rimane impunito
A fronte di tutto ciò
Abbiamo le carceri
Al che non sono mai state così piene in Italia come in questo periodo oltre sessanta mila detenuti
Chi sono questi che finiscono in carcere non quelli che hanno avuto l'avvocato che poteva farsi prescrivere non sono quelli che evidentemente quel novanta per cento di reati che non sono mai stati perseguiti sono i tossicodipendenti
Gli immigrati irregolari i poveracci
E i disperati a vario titolo allora questa è una giustizia di classe
E i radicali i socialisti sono contro la giustizia di classe sono per la giustizia giusta
Fra i radicali socialisti mi ricordo un memorabile referendum che abbiamo promosso assieme per la responsabilità del magistrato dopo il caso di Enzo Tortora nostro indimenticato e indimenticabile compagna compagni di strada e anche di avventura e nel suo caso anche di disavventure che poi lo hanno portato alla morte
E quindi oltre a quella faccenda della laicità dello Stato l'altro grande tema di cui mi preme a parlare oggi era questo questa cosa dell'amnistia che sarà che che vuole affrontare un problema che è destinato a esplodere con l'applicazione della legge cosiddetta salva Previti Cirielli ex Cirielli chiamate la voi come gli pare queste giornalisti quindi le denominazioni o scegliete voi ma questa cosa che i benefici di legge non si applicano in casi di recidiva
Porterà inevitabilmente a un aumento almeno almeno di altri venti mila detenuti nel giro di pochi mesi per per forza di cose così tanto è vero che il vicepresidente del Consiglio Fini
Nel cercare di promuovere le sue proposte peraltro
Forcaioli e irrazionali in materia di droga prima ancora che la legge Cirielli ex Cirielli salva Previti fosse pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale andate a vedere i titoli i giornali di oggi ha detto che non andrà modificata
Questo il record assoluto di di di un
Vice capo di un governo che annuncia le modifiche di una legge che è appena stata provata ancora prima che sia pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale sarebbe una barzelletta se non ci fossero di mezzo la carne sangue di di migliaia e migliaia di persone allora
Tutto questo ci porta a dire che
Questa noi aspettiamo
Da parte dello Stato italiano se vuole essere uno Stato di diritto un gesto riparatore che cominci inizialmente a sanare
Quello che il tumore dell'amministrazione della giustizia tributaria della giustizia penale mi fermo qui perché veramente ho debordato voi avete sentito anche dal tono delle mie voce che io sono una persona
Diciamo molto appassionata
Delle delle cose che dico poi magari nell'ambito della conferenza stampa se ci saranno domande da fare i giornalisti mi riservo di approfondire
Alcune altre cose adesso forse ci diamo la parola a Sergio Fumagalli che è il segretario regionale
Dello stile
Sì buongiorno tutti
Ma molte cose sono già state dette
Vorrei tornare brevissimamente sul tema della laicità dello Stato per dire una cosa in più
Nella polemica che seguita alle le prese di posizioni della Rosa nel pugno nel delle vie scorse settimane
Si è tentata una sorta di caricatura di questo tema
Di dire ma è un problema ottocentesco
La riedizione
A fini elettorali di uno scontro ormai passato
Mi sembrano posizioni
A quattro anni dall'undici settembre dire che prima della laicità sia un problema ottocentesco mi sembra francamente un modo di prendere in giro cinquantasette mila italiani
No e prepara la città è un prima del futuro
Così come il pre e il problema della relatività dello stato inevitabilmente del relativismo implicito in qualsiasi azioni istituzionale lo Stato non è uno stato che appartenga o che sia espressione di una visione etica ma è un un contesto in cui tante visioni etiche devono poter trovare la loro espressione e convivere e integrarsi fra loro e confrontarsi fra loro
Quindi la laicità dello Stato e la premessa per poter affrontare in maniera adeguata sia il tema della immigrazione che tanto sta a cuore anche il mondo cattolico
Con cui noi lavoriamo non vogliamo erigere nessuna forma di steccato anzi confronto aperto su molte cose
Quindi è un
è un è una premessa essenziale per questa cosa ma è anche una premessa essenziale perché il nostro Paese sappia inserirsi adeguati che a me adeguatamente anche sul piano economico
Nel nel gran nelle grandi trasformazioni legate alla mo'alla globalizzazione dell'economia quindi al contatto con culture che rimarranno intrinsecamente diversa dalla nostra e con cui dovremmo però interagire avere a che fare
Questo primo punto questa cosa diverse ricadute
A diverse ricadute la prima ricaduta ad esempio e sul modello di scuola
Ne vediamo in una regione in cui il predominio ideologico di Comunione e Liberazione ci porta a dire che il modello della scuola e in l'estensione del modello educativo della famiglia
Questo ci porterà si dovesse affermarsi questa cosa onda Polini dalla politica di discriminazione nei confronti di tutto ciò che non è di CL
Come è stato il caso del del vescovo leghista di Como che ha che non ha dato neanche un posto per pregare i musulmani e questo non si capisce quale civiltà
Abbia alla base sinceramente no
O porta gli porterà ad avere tante scuole quante sono le religioni tante scuole quanti sono i crediti
Bambini che crescono in compartimenti stagni da quando hanno tre anni a quando ne hanno ventuno e poi siccome faranno a vivere in un mondo in cui quotidianamente sul lavoro si troveranno di fianco a persone che hanno culture credi monili vedere diversi
Si costruisce una società o si costruisce una un problema in questo modo noi pensiamo che si costruisca un problema da qui il richiamo alla scuola pubblica
Che il luogo in cui non essendoci ma discriminazioni sull'assunzione degli insegnanti
Non essendoci una posizioni biologica nella costruzione dei programmi nella selezione dei libri di testo lo studente si troverà come è sempre stato nella scuola italiana che è stata una scuola di eccellenza per tanti anni
Confronto con insegnanti di provenienza di culture di storie totalmente diverso e si farà un'opinione anche in in difformità dall'ambiente culturale in cui è nato perché noi non abbiamo il bisogno di tramandare familistica mente de delle appartenenze ma di consentire un'espressione critica dei cittadini nuovi che le generazioni portano alla ribalta
La cosa poi guardate per tornare al tema i CL farla fuori ulteriormente
è intollerabile che Lombardia le assunzioni negli ospedali le nomine siano fatte e anche le promozioni e anche i turni degli infermieri siano determinati dalla vicinanza a a chi conta
Questo porta ad esempio negli ospedali e non avere quell'assunzione di medici non obiettori
Questo porta i pochi medici che si dichiarano non obiettori a doversi sobbarcare una Monno specializzazione e una Monna attività che è umanamente frustrante perché non c'è nessuno in questo Paese che a piacere
Di una Bortot
Non abbiamo mai rivendicato il diritto all'aborto che non è un diritto c'ero un diritto un lavoro per una maternità consapevole
No
Non è non c'è nessuna nostra dichiarazione ritiene
Però è evidente che questa attitudine selettiva anche nei confronti della sanità comporta poi delle conseguenze di questo genere che chi chiede la la pillola del giorno dopo non non riceve che ci vuole che si parla oggi in Italia sperimentazione sulle R U quattro otto sei quando o le donne italiane sono diverso dalle donne francesi americane e quant'altro o hanno degli aspetti genetici diversi per cui
Tutto
Tutta Europa per cui dovremmo andare a verificare cos'è perché magari una parte del fascino latino ma insomma ce lo devono dire però ce lo spieghino bene o altrimenti sperimentazione proprio non esiste semmai si tratterà di codificare di protocolli anche in Italia perché siamo uno Stato sovrano ma dal punto di vista della ricerca penso che il materiale sia assolutamente disponibile
Ormai non più discutibili ecco questo per dire che noi Lombardia abbiamo in particolare un problema che secondo me è anche un problema un po'di liberazione nei confronti nostri concittadini resto lombardi perché e ora questo monopolio questa egemonia che nessuno mette in discussione anche perché gli affari vengono fatti da un'altra parte e qui ci sta dentro anche gran parte della sinistra per certi aspetti nessuno mette in discussione si tollera si tollera ma è un fatto di repressione della Società lombarda una le ragioni per cui la società lombarda oggi e in ripiegamento anche sul piano economico
E che c'è una monocultura che sta imponendo la propria predominanza e questo in Lombardia non è mai esistito
La Lombardia è sempre stata una terra libera e il suo futuro e il suo sviluppo è figlio della libertà ideale ideologica culturale economica individuale di stili di vita che ci deve essere deve essere garantita
Questo primo punto il secondo punto è questo la laicità dello Stato presuppone una laicità della società la laicità della società guardato una società
Che non ha paura del futuro una società che cresce come per esempio la società spagnola
Non ha paura di sperimentare forme di vita nuove relazioni nuove modalità di di di collegamento di di diversi dal passato perché le condizioni di vita cambiano e inevitabilmente cambiano anche le forme sociali
Quindi
Tema della laicità che un tempo era cita della società è un tema
Di sviluppo per il futuro di ottimismo di possibilità di costruire nuove forme di sviluppo di adeguarsi a quelle che sono le nuove condizioni le mutate condizioni in cui la vita delle generazioni che arrivano si troverà a sviluppare e questo il primo punto
Il secondo punto che volevo metterà a fuoco è questo lo SDI partecipa a questa esperienza con tutta la sua capacità organizzativa
Non solo con la sua capacità ideale e di elaborazione politica ma anche con la sua capacità organizzativa
Noi però non pensiamo che sia possibile ridurre l'esperienza della Rosa nel Pugno il Progetto la proposta della Rosa nel Pugno alla somma di organizzazioni partitiche preesistenti
Non è vero che Partito Radicale Pius di uguale Rosa nel Pugno no noi lanciamo una grande proposta agli italiani
Ai giovani a agli anziani insomma quanti hanno a cuore il tema della libertà in una società che riconosce la la i diritti dei più deboli e di tutela i diritti dei più deboli
E e su questo progetto chiediamo a tutti quanti hanno una cultura laica liberale radicale di venire e noi in particolare noi dello SDI in particolare a tutti quanti hanno una storia e una tradizione una cultura socialista di venire
La ricostruzione di una di una identità socialista
In sé non si pone e si pone la costruzione di un nuovo progetto in cui la storia socialista si possa riconoscere il socialismo italiano avuto tante fasi è stato frontista
Ha fatto il centrosinistra è stato succube del PC negli anni settanta è stato autonomo rispetto al pc con il perito di Craxi sono fasi profondamente diverso e segnate da leader diversi con forti discontinuità fra una frase e l'altra
Non dobbiamo avere paura la fase che si inizia e la nuova fase è una nuova fase della centenaria storia del socialismo Adriano sarà anche una nuova fase della centenaria storia suggeriva italiano
Che deve sapere guardare avanti e non essere schiavo di simboli del passato ogni nuova fase deve avere il coraggio di salvaguardare gli elementi di continuità ma anche di archiviare
I i i l'eredità di una fase che si è conclusa
Discuteremo del quindicennio craxiano sui libri di storia di dibattiti difenderemo quella stagione con le sue colpe con le sue grandezze
Ma oggi il problema degli italiani sono diversi si apre una nuova fase c'è bisogno di una nuova fase socialista
E nella Rosa nel Pugno c'è lo spazio e l'opportunità per costruire una nuova fase anche di quella grande storia e l'invito e di non guardarla in termini organizzativi burocratici
Certo noi ci auguriamo che il Nuovo PSI tutto il Nuovo PSI partecipe questa esperienza se non vorrà partecipare tutto il Nuovo PSI se qualcuno vorrà continuare a rimanere schiavo di di di di Casini e di Buttiglione
E di Berlusconi e di Pisanu va bene dove aspetteremo anche loro alla prossima occasione
Se non voglio venire tutti che venga Bobo Craxi che vengano quanti hanno fatto la scelta il congresso e Nuovo PSI di venire nel centrosinistra
Se riescono a venire con il simbolo perché i giudici si pronunciano favorevolmente vengano con il simbolo se non riescono a venire camicie vengano lo stesso ma qui e la casa in cui tutto questo mondo troverà il suo spazio e lo potrà trovare qui si può venire senza discriminazioni senza rinnegare niente
Nell'alveo di quello che è stata la tradizione di cento anni insomma è la casa di tutti
Queste sono le cose che io volevo dire non volevo dire molto di più penso che anche nelle amministrative questo è stato detto ma forse val la pena di di in chiusura di ripeterlo
Anche nella mi sa dire questo progetto avrà subito le presenteremo la Rosa nel Pugno dovunque sarà possibile anche la ministra dive che seguiranno o saranno contestuali questo non si è ancora capito ma probabilmente seguiranno di un di un paio di mesi elezioni politiche
E la quindi anche a lecco io mi auguro che sarà possibile presentare la Rosa nel Pugno e sarà anche a lecco un punto di riferimento guardate è importante anche per la coalizione di centro sinistra noi
I radicali hanno avuto una storia diversa in termini collocazione costi e da quando è nato permane ancora prima il sì si è collocato stabilmente nel centrosinistra
Abbiamo fatto parte di questa coalizione
In alcuni momenti condividendo le battaglie in altri momenti in molti altri momenti sentendo anche una difficoltà a stare qua dentro
Perché la nostra casa ma in questa fase diciamo riteniamo che abbiamo bisogno di maturazione ancora per guidare una società occidentale evoluta
Detto questo la presenza della Rosa nel pugno nell'Unione è un elemento determinante
Per definire un profilo culturale dell'Unione che sia rispondente ai bisogni di questa società
Non saremo il partito Maggi di maggioranza relativa e neanche il secondo
Però il fatto che esista questa questo punto d'aggregazione
Che non ha paura di sfidare i tabù
Non solo quelli in campo dei diritti civili ma anche sul piano dei diritti sociali penso che prenderemo delle iniziative anche in questo senso
Come il PSI non ha mai avuto è stato a lungo ha fatto il referendum sulla scala mobile insomma per dire contro il parere di tutto il perbenismo e il politically correct dell'epoca
Come sui missili di Comiso altra cosa somma come su molte cose vuol dire nell'avremo il fatto che esista questa questa componente nell'Unione
Che non ha paura di sfidare una serenità pur di porre dei problemi sul piatto di obbligare la coalizione a riflettere in maniera difforme da col da alcuni filoni insomma che spesso ne condizionano il profilo
Io penso che sia una delle condizioni perché il centro sinistra possa vincere le elezioni di di aprile
Ma soprattutto parlando da segretario lombardo della mia organizzazione dello SDI perché possano tornare a vincere non episodicamente anche in Lombardia perché la società lombarda ha bisogno di risposte
Pone dei problemi e ha bisogno di risposte che guardino avanti altrimenti continuerà a essere con grande
Dispiacere
Preda di delle proposte leghiste che sono proposte
A mancare problemi veri Massimo proposte regressive conservatrici forze reazionarie
Ha problemi che pure la società noi siamo un pezzo che consente nell'Unione che consentirà l'Unione di affrontare questi problemi con una cultura nuova in un confronto mi hanno detto che ne abbiamo tutte le regioni e gli altri tutti i torti
Però poniamo un corno del problema e obbliga Remo l'Unione a studiare a a discutere a trovare soluzioni che tengano conto anche di questo punto di vista quindi soluzioni che sembrano andare più incontro futuro per questo
Non può non nascere da ogni conferenza stampa l'invito a perché i leader dell'Unione risolvano quella incertezza che oggi ancora c'è quel tira e molla che avrà di contenuti anche tattici magari anche necessari
Ma insomma e sciogliere questa questa ambiguità e consentire a tutta la coalizione di lanciarsi verso la campagna elettorale che dopo le vacanze di Natale
Ci civili condizionerà completamente la nostra vita pubblica insomma ecco questo era quello che volevo dire tra
Bene grazie a Sergio Fumagalli segretario regionale dello SDI ora diamo la parola Wanda Panzeri che la presidente dei radicali di lecco
Voluto brevemente perché credo che sia stato detto quasi tutto ma soprattutto per quanto mi riguarda il
A ripetere sul muro questo simbolo per me particolarmente ha un significato è un grande significato perché accompagnato un po'tutta la mia vita politica
Dalla mia adesione prima movimento liberal democratico federato
E quindi tutta la mia vita politica è stata accompagnata da questo simbolo
Ritrovarlo per me veramente occasione di emozione e nuovo stimolo e spero che lo sia anche proprio per la sinistra
Quello che diceva Fumagalli lo condivido pienamente
E soprattutto per quanto riguarda la laicità dello Stato voi vedete che a sinistra c'è una gara proprio per chi più credente tutti i leader io sono credente non vado in chiesa vero frequento è una gara c'è sempre chi è più credente persino Bertinotti fa delle affermazioni impossibili Fassino D'Alema
Ognuno è un po'credente un po'di più un po'di meno quindi spero veramente che questa almeno almeno questo finisca perché è intollerabile e francamente divertente lo è ma seriamente preoccupante ecco questo è una cosa che mi ha colpito in queste in questi ultimi giorni in cui si leggono le dichiarazioni sui sui giornali
Per cui a questo punto mi auguro davvero che il nostro simbolo il nostro gruppo il nostro nuovo punto di aggregazione sia di stimolo a tutti soprattutto per la sinistra e che sia per anche come sempre come nella tradizione radicale a chiunque vuole eseguire degli obiettivi
Si sa che noi abbiamo sempre lavorato sugli obiettivi di conseguenza ci si crede e si portano avanti finché si ottengono
Le nostre battaglie fatti in pochi ma sono state battaglie grande maggioranza quindi
Hanno caratterizzato un po'la nostra storia
Insieme ai compagni nello stile abbiamo avuto molti momenti felici momenti di scontro e da questo punto riparte tutto riparte la grande novità proprio nella politica italiana
Io concludo qui tracciando la possibilità di fare domande
Grazie
Eppure ci sarà un candidato molto molto allargato la
Vogliamo chiedere
Abbiamo voluto qualche Quiproquo nella ne aveva dal nella nella condividere la scelta del candidato sindaco però poi abbiamo aderito a questa scelta sosteniamo il candidato sindaco Morelli e presenteremo una nostra lista a sostegno del candidato sindaco
Simile
Barbolini strappo diffusa l'ho fatta sono tipo formale saprà partì per formazione Paolo Isotta abbastanza o
Nuovo PSI con il nuovo PSI abbiamo un po'di tempo fa ha fatto anche qualche incontro
Poi loro fatto un congresso
Di cui non ha deciso niente perché tetto per non per non pronunciarsi sono usciti dicendo che avevano fatto pari per cui non si son pronunciati poi si sono ritrovati hanno fatto una scelta di rimanere nel centrodestra
Noi ribadiamo il concetto che abbiamo sempre espresso siamo in attesa rimaniamo in attesa nel momento in cui loro faranno la scelta di entrare nel centro sinistra saranno venti voluti ben arrivati ne saremo felici di averli al nostro fianco nelle battaglie future certo
Lo dico così con tranquillità che se rimangono dove sono attualmente collocati probabilmente in strada faranno un po'ecco credo che non hanno grandi prospettive posso aggiungere una cosa
Ci sono zone del Paese in quest'anno il centrodestra è più semplice
Ma quale ecco
Io mi domando come è possibile
Se ci sarà candidato a Castelli
Ma insomma Castelli oggi è un leghista ma cioè è molto peggio di Fini Cecco naturalmente un reazionario
è uno che spara avrebbe sugli immigrati ma soma voglio dire dice delle cose
I insostenibili come o un socialista come può un socialista sostenere uno così
Sarebbe meno difficile sostenerlo sindaco di AN
Francamente
Francamente uno che sta portando la lega sta portando la Lombardia
Verso l'oscurantismo e verso al il sottosviluppo Ino a rischio d'aprire con un socialista posso accettare di schierarsi tutto queste bandiere neanche Formigoni ci riesce
Siamo diventati più a destra di Formica e nemmeno ci litiga con c'è Formigoni partire chiave cose anche la lega denuncia anche delle cose giuste nel caso di Formigoni però voglio dire
Se si fa praticata J. seme come può un socialista
Accettare di sostenere un'amministrazione in cui la lega avrà un peso determinante in assoluto perché va provoco di voti avrà il sindaco somma ma come si fa ad avallare questa involuzione nella città lombarda per un partito che Lombardi ha avuto la sua radice
E che ha interpretato questa società forse come non ha fatto con altre realtà territoriali italiani questa la domanda che faccio non tanto i gruppi ai gruppi dirigenti no PSI di lecco certamente
Certamente
Ma la faccia gli elettori socialisti ma come fatte ma come è possibile
Come è possibile che la vicenda I Tangentopoli ancora determini con recapito soggettivamente che qualcuno possa avere delle difficoltà ma la politica
Non è così Nenni diceva che non si fa coi sentimenti figuriamoci per i sentimenti voglio dire son passati quindici anni a Tangentopoli è ora di guardare avanti guardare la politica per quello che e la politica di Castelli non può essere la politica di socialisti
Riformatori liberali
Va bene
Cosa vi
Il Vaticano
Invito
Una cosa io poi quel concludere il tu
Che per quanto riguarda lecco cioè il rapporto con Luca Cesana è un rapporto di anni di collaborazione di amicizia e di affetto e di condivisione di battaglie che sono certa che ci ritroveremo a condividere
Alcune battaglie come dicevo si lavora su obiettivi soprattutto sul transnazionale Partito radicale transnazionale vede ancora tutti i componenti dei liberali democratici no riformatori
Perché l'altro gruppo con il radicali italiani per cui su questo non c'è dubbio c'è comunque rimane
Diciamo la grande stima per una per le alla persona per le persone che compongono il gruppo in particolare a lecco ovviamente che ovviamente noi consideriamo un errore avverrà proseguito questa perseguito questa linea diciamo
Nel massimo rispetto
Aggiungo solo che così come
Marco Pannella formulare i suoi auguri a Benedetto Della Vedova
Che che uno dei pochissimi diciamo ma non lo diciamo perché sempre quelli che si scindono devono essere sempre pochi però onestamente in Italia coloro che hanno fatto questo opzione sono Benedetto Della Vedova
Ma e Carmelo Palma Taradash aveva lasciato i radicali nel novantacinque quindi possiamo considerare ecco diciamo e Calderisi eccetera però recentemente sono andati Benedetto Della Vedova Carmelo Palma Torino
Cesana lecco io farei un po'fatica e riconosco i radicali ma faccio fatica Rita arrivare a cinque no sta parlando i tre o quattro amici fraterni questo vorrei che fosse chiaro allora così come Marco Pannella ha formulato i suoi auguri a Benedetto così altrettanto ne facciamo locuzioni Luca Cesana non abbiamo nessun bisogno di demonizzare coloro che ci lasciano
In particolare una persona diciamo di specchiata moralità come è sempre stata stato Luca Cesana
Per i motivi forme lo stesso giudizio cioè che loro saranno destinati inevitabilmente ad accumulare solo frustrazione
Io gli faccio i miei migliori auguri però la nostra battaglia sicuramente una battaglia di frontiera difficile non è che ci nascondiamo nostre difficoltà per affetto affermare queste cose nell'Unione guidata Prodi non sarà facile la loro sarà molto più difficile se non impossibile sono destinati ad accumulare una frustrazione come i liberali che si trovano a operare in un contesto non liberale non è che loro non solo più liberali adesso e le perché non sono con loro ma lo sono laddove non potranno cavare sangue da una rata di del
Se avete altre domande
Io avrei qualcosa da aggiungere telegraficamente se non ci sono altre domande perché l'intervento di Sergio Fumagalli mi ha aiutato
Mi rendo conto che nella mia esposizione mancava un pezzo infatti Sergio a subito è intervenuto dicendo è chiaro che noi non vogliamo creare steccati fra laici e cattolici allora io vorrei insistere su questo punto
Perché il problema vero quale che nella nostra società ormai completamente la eccitate secolarizzata
Di è diventata una questione quasi secondaria stabilire se i cattolici sono una maggioranza una minoranza ed in che misura questa minoranza
Il problema di fondo è che i cattolici italiani maggioranza o minoranza che siano nella loro stragrande maggioranza
Non obbediscono alle indicazioni delle gerarchie vaticane cioè hanno dei comportamenti di vita per quanto riguarda la sessualità il divorzio anche l'aborto la fecondazione assistita la famiglia hanno comportamenti che non rispondono ai dettami
No perché è grazie a Dio nel cristianesimo vige il primato della coscienza libera arbitro Santagostino adesso non voglio emendarla troppo però in virtù di questo il credente italiano ha la sua autonomia di coscienza e allora che cosa è clericalismo
Quel mix esplosivo che da un lato è quell'integralismo di cui parlavo prima
E dall'altra parte e il clericalismo come fenomeno politico
Cioè
E il tentativo di fare un uso improprio del potere politico per arrivare a esercitare sulla società italiana quel controllo attraverso il quale si cerca di riprendere quel quella presa di controllo sulla società italiana che in termini di comportamenti e di valori oramai non esiste più
E questo quindi la la distinzione che le poniamo noi ci battiamo per affermare la libertà dei credenti l'autonomia dei cattolici
E anche per quanto riguarda il clero noi difendiamo il clero dai comportamenti oppressivi delle gerarchie vaticane
Noi difendiamo la libertà del sacerdote
E per questo che io ho chiamato in causa il celibato il fatto che la donna ancora oggi nella chiesa seguiamo parlare Madre Teresa queste cose ma la donna nella chiesa è in una posizione assolutamente subordinata non può esercitare essa non può e poi in i cattolici ho conosciuto recentemente una signora no
Che ha smesso di andare in chiesa ha smesso di confessarsi perché non è neanche che fosse separa trema si era sposata con un uomo a sua volta separato e per questo non aveva più diritto a comunicarsi cioè a fare la comunione cioè a comunicarsi con Dio queste sono forme di accadimento
Anche il fatto che nel nuovo
Catechismo di nuovo si conferma la condanna della masturbazione come comportamento peccaminoso guardate non sono cose da sottovalutare Miglio
Spero di essere riuscito diciamo con tutti gli esempi che ho fatto a
Diciamo a invocare bene quello che secondo noi è il rischio di una grande ventata di nuovo fondamentalismo allora non mi è chiaro che le società liberali si devono difendere dalla ventata del fondamentalismo islamico no l'undici settembre gli attentati
E l'Iran queste cose no noi siamo grandi difensori Israele figuriamoci con le dichiarazioni di di Ahmadinejād se no se non vediamo il pericolo ma l'unico modo per difendere l'Occidente liberale quello di riaffermare
Le caratteristiche dell'Occidente liberale stesso cioè il concetto della laicità invece assistiamo qui a una malinteso senso della laicità appunto di Marcello Pera
Giuliano Ferrara
Oriana Fallaci tutti questi che vengono a dire che per difendere la civiltà occidentale bisogna ritrovare ricompattarsi le radici cristiane ricompattarsi sotto lo scudo l'ombrello protettivo della religione no questo secondo noi sarebbe un errore allora questa distinzione ha finito con questo questa distinzione fra laici e laicisti
Non esiste prima di tutto non esiste nel vocabolario e sfido chiunque andare a vedere se esiste ma meno che mai esiste in politica perché i laici secondo
E diciamo
Costoro sarebbero appunto per afferrare l'Oriana Fallaci sono i laici quelli buoni e tutti quelli che invece difendono la laicità dello Stato come saremo i registi cioè portatori di di una forma degenerata di laicità ecco non è vero noi abbiamo semplicemente ribadiamo
Delle cose vecchie come la donna e l'uomo cioè la libertà degli individui una delle quali libertà fondamentale libertà religiosa libertà di credere e di non credere tutto questo viene chiamato relativismo ma certo che il concetto stesso di relativismo è affondo di qualunque società laica o di qualunque di separazione fra Stato e Chiesa perché l'opposto del relativismo e la sharia
Non non ci sono vie di mezzo ecco con questo
Grazie
Bene dichiariamo conclusa la conferenza stampa della presentazione la Rosa nel pugno di Lecco grazie a tutti è una buon lavoro