Sono intervenuti: Roberto Spagnoli (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Esteri, Europa, Kosovo, Politica, Presidenziale, Serbia, Tadic, Unione Europea.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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giornalista
Buongiorno buongiorno radio buongiorno trasportatori dunque il il sole tiepido che ieri scaldava Belgrado quasi fosse un primo annuncio della della prossima primavera
Ha evidentemente portato fortuna a volta dice
Il Presidente uscente infatti è stato rieletto ha ribaltato il risultato del primo turno del venti gennaio cinquantuno per cento sono i voti che sono andati a quali statici quarantasette virgola tre per cento quelli andati invece a Tomislav Nikolic
In termini assoluti sono solo centocinquanta mila voti di differenza ma sufficienti evidentemente ad evitare
Polemiche contestazioni dopo una campagna elettorale che in certi momenti anche fatta molto molto dura
Molto alta alla partecipazione al voto e questo è un dato sicuramente positivo quasi il settanta per cento ha superato che quella del primo turno della più alta mai registrata intende per delle elezioni presidenziali dalla caduta del regime di Milosevic
Ha vinto dunque la Serbia che in qualche modo vuole vai avanti ieri nonostante le ambiguità nonostante le contraddizioni cerca comunque di chiudere con un passato difficile
E di non perdere il treno dell'Europa
Gli ultranazionalisti naturalmente restano restano forti sono comunque il primo partito del Paese
E il codice è l'unico politico che in questi anni è riuscito a contrastare a contendere atta Apicella Presidente questa volta questa era la seconda volta che si scontravano i due
Ma appunto come quattro anni fa Nicoli c'è stato un battuto e mentre nella sede del Partito Radicale serbo nella vecchio quartiere diremo una supplisce valido l'orgoglio nazionalista Nikolic ieri sera
Ammetteva la sconfitta e bisogna dire anche con molto fair play faceva gli auguri al presidente riconfermato
Nel centro di Belgrado piatto della Repubblica tra fuochi d'artificio musica pop bande balcaniche ventaglio di bandiere serbe ma anche di bandiere europee
Ah dice ha parlato i suoi sostenitori a a infiammati suoi sostenitori gridando al microfono che la Serbia ha fatto un passo in avanti e pur consapevole dei tanti problemi che ha di fronte a comunque scongiurato un ritorno al passato
Anche Cadice a comunque mostrato fair-play verso Nico dice gli parlerò ha detto dobbiamo dobbiamo restare uniti andare avanti e lavorare duramente
Tali c'è ha parlato dei problemi che comunque adesso la Serbia continua ad avere di fronte la lotta alla corruzione e la lotta alla criminalità alla ricerca degli ultimi criminali di guerra ricercati e naturalmente la questione del Kosovo
Tali ci è contrario all'indipendenza del Kosovo si vuole opporre senza però a ricorrere alla guerra esistenza rompere con l'Unione europea
Come come farlo non è chiaro visto che
Il il motore della secessione del Kosovo ormai morto ormai non no nessuno può più fermarlo e l'Europa
Disposto ormai ad accettare l'indipendenza kosovara comunque si vedrà per tali c'è l'obiettivo quello di continuare il cammino iniziato con la cacciata di Milosevic
Puntare all'integrazione europea e a migliorare le condizioni di vita dei cittadini serbi
Inodore semmai è cosa farà adesso l'Europa perché l'Europa per l'Europa i di problemi si può dire che se non se non coltivano su comunque cominciano adesso
Dalla Serbia è arrivato un un segnale di fiducia nonostante tutte le frustrazioni di questi anni nonostante le ambiguità ai e nonostante anche gli opportunismi con cui spesso da Bruxelles è sia guardati a Belgrado sta dunque all'Europa adesso raccogliere questo segnale che nonostante tutto è venuto da dalla Serbia non sprecarlo
Ancora una volta Thiene quindi mantenere le promesse garantire il percorso europeo della fede da una parte ma riuscire anche a gestire l'indipendenza kosovara che si preannuncia
Non dimenticando per esempio i cento mila share di che si trovano in Kosovo e che a questo punto rischiano come tante volte è successo nella storia per altri per altri popoli Yasser abbandonati un po'da tutti
Tranne che dagli ultranazionalisti tranne magari che dai paramilitari che continuano a far medicare una grande Serbia che evidentemente non può più esistere
Il problema è appunto se l'Europa a questo punto riuscirà a gestire tutta la questione balcanica davvero attore politico non limitandosi magari a subire le decisioni prese da altri magari a Washington o a Mosca
Ieri come dicevamo in apertura il primo sole primaverile accompagnata la vittoria di tali sia stato
Come dire l'annuncio di una primavera non solo mettere la logica oggi qui a Belgrado piove tira un vento piuttosto freddo
Speriamo appunto che questa non sia una metafora del ritorno a realtà dopo gli entusiasmi della vittoria elettorale ieri a voi la linea
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