L'intervista è stata registrata lunedì 2 novembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Destra, Giustizia.
La registrazione audio ha una durata di 14 minuti.
Rubrica
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giornalista
Siete all'ascolto di radio radicale e ci occupiamo come spesso ci capita della questione giustizia questa volta però ce ne occupiamo da un angolo particolare un angolo di lettura particolare perché ci riferiamo ad un libro che in questi giorni in libreria il titolo è è i processi alle idee
L'autore Sandro forte giornalista e cronista giudiziario del Giornale d'Italia i elementi di interesse di questo libro sono oltre ad essere uno strumento di lavoro senz'altro utile diciamo così per gli addetti anche un libro senz'altro di interessante lettura appena riconnettere un ter Reno di informazione sui processi politici in Italia che a volte è stata all'attenzione dell'opinione pubblica attraverso grossi titoli di cronaca ma che poi magari si è perso nelle sue conclusioni giudiziarie nei vari gradi del giudizio nella sorte in sostanza che inchieste magari clamorose
Avevano avuto una volta lanciate di fronte all'opinione attenzione dell'opinione pubblica fra l'altro un altro degli elementi di interesse di questo libro è che ripercorre i processi più che altro associati un tanto i grandi fatti di strage che pure hanno insanguinato il Paese quanto
Appunto come da titolo i processi alle organizzazioni in quanto tali e si parte da un
Uno dei primi process sì associativi in Italia nell'immediato dopoguerra un processo per ricostituzione del partito fascista una tematica che fra l'altro e ritorno nata di stretta attualità in questi mezzi nelle aule giudiziarie ricorderete per esempio alcuni imputati del processo di stragi per Pepe hanno che erano imputati non della strage in si ma proprio di questo reato di ricostituzione del partito fascista e poi altri processi nei inn nel corso di questi anni per associazione sovversiva banda armata perché partire vento lontana cominciamo da questi domani ma diciamo che
Il processo ai fasci di Azione rivoluzionaria quali rimasto coinvolto fu anche arrestato Julius Evola che era al un filosofo padre della destra tradizionalista è e rischi si può considerare come il primo grosso processo che ha bene anche un certo risalto sui giornali siamo al cinquantuno e volare nella sua autodifesa disse che si doveva essere processato voleva essere in compagnia di Aristotele Socrate e Platone e tutti questi questi personaggi di altri tempi proprio perché le accuse erano fondate soltanto sul piano delle idee e e questo fu il primo grande processo Evola fu assolto Funo Solti tanti altri imputati alcuni furono condannati
E poi ci fu un salto un salto fino al alla cosiddetta strategia della tensione commi fino al sessantanove sessantanove settanta in poi da allora sono cominciare Fio a nascere a a sorgere tante tante inchieste per reati associativi a parte la ricostruzione partito fascista ma che poi tra l'altro in questi ultimi anni è stata abbandonata nel senso che sarà sostituita dal reato associativo di associazione sovversiva banda armata e ma così anche e altri reati con la cospirazione politica l'insurrezione armata contro i poteri dello Stato reati che si sono stati contestati organizzazioni terroristiche Brigate Rosse assi essa in Arras destra ma sono stati anche contestati organizzazioni politiche che carta insomma agivano alla luce del sole stampavano giornali manifesti tenevano manifestazioni pubbliche mi riferisco a destra a ordine Nuovo Avanguardia nazionale terza posizione per citare l'ultima a sinistra potere operaio soccorso rosso sotto un'altra veste Autonomia operaia per citare l'ultima grossa organizzazione però ecco il denominatore comune cioè il reato cosiddetto d'opinione era lo stesso
Ecco dicevamo prima di le del grosso risalto che magari La Stampa la stampa giudiziaria anche i direttori dei giornali nelle loro scelte hanno dato ad alcune di queste inchieste il caso emblematico inutile dirlo è il sette aprile
Anche però su altri processi vi fu un notevole fasi per esempio quello per il golpe Borghese sì d'altro canto
L'interesse forse nel tuo libro sta nel fatto che puntigliosamente minuziosamente si ricostruisce poi la storia processuale dice è uno stato laico molto pignolo in questo cioè
Ho voluto riportare dati i nomi stralci di DT ordina in servizio intense di ordini di cattura di dichiarazioni uomini politici e far vedere come spesso e volentieri queste inchieste nate come grossi scandali con tanto clamore
Poi nelle varie fasi del giudizio si sono ridimensionate a quello che erano cioè quasi nulla GoPro borghese stava sulle prime pagine di tutti i giornali in Cassazione sono stati tutti assolti per non aver commesso il fatto cioè come se il golpe il gol proprio che se non non fosse stato mai tentato
Autonomia operaia la stessa cosa grosse condanne in primo grado trent'anni anni Grecia per eccetera in secondo grado assoluzioni a raffica e riduzione comunque notevole di molte pene
Ecco perché come spesso e volentieri si pensa che queste sono state proprio montature politico giudiziarie però ecco io questo non lo dico nel libro non cieco che cioè vorrei che il lettore
Avesse questa opinione leggendo un una una serie di fatti che che poiché si conclude in una certa maniera
Nel libro non vengono citati dicevamo se non di di striscio ricordando un po'con la situazione del del del di quegli anni i grandi gruppi grossi gruppi terroristici le Brigate rosse da un lato i nerd dall'altro
Tu dicevi prima
E hanno interessato molto di più i processi che
Riguardavano invece organizzazioni che operavano alla luce del sole infatti ero partito soltanto con questo obiettivo nella mia ricerca che è poi tutto sommato a quel libro è una ricerca
Cioè considerare solamente i le inchieste e i processi e le organizzazioni politiche legali cioè che oggi un annuncio insomma tra un certo punto mi sono trovato in una grossa difficoltà che il così detto è vero quindi ne veniva contestato anche le Brigate Rosse linea in arresto Ordine nero come altre organizzazioni gruppi terroristici palesemente terroristici comunque clandestini e quindi per non
Nomi terre ho fatto anche dei riferimenti e processi per le stragi i processi di chi avrebbe o non avrebbe compiuto queste stragi questi attentati quindi si parla anche di terrorismo nel libro
Però non è el il punto principale non è l'oggetto principale della ricerca diciamo che il reato l'opinione purtroppo lì cioè viene contestato sia a all'organizzazione che al movimento politico che che agiva Ruccello soli sia quello che ci va modo clandestino che sapeva di agire in modo clandestino che faceva dell'uso dalla violenza un metro di lotta politica forte tous a
Lei è l'usciti anche nel libro che i radicali sono sempre stati sensibili a questo tipo di
Problematica giuridica tant'è vero che hanno
Anche proposto di
Difendere organizzazioni politiche in quanto tali molto distanti dal Partito radicale c'è il caso di avanguardia nazionale proposta fu fu proprio attuata la difesa di alcuni imputati avanguardia avanguardie nazionale che poi però
Fini prima del giudizio per chimici risorse non contrasta con gli altri difensori
Diverte e in questo caso degli imputati i quali
Non volevano che il processo andasse troppo per i numeri cioè mi spiego meglio gli avvocati De Cataldo ermellini che poi erano loro a difendere alcuni imputati era un Guardia Nazionale vuole no no proporre l'eccezione di DT costituzionalità della legge Scelba che si a mio avviso oggi col senno del poi essa se l'avesse restano portarla fino in fondo per ipotesi fosse stata accettata molti di questi castelli sarebbero crollati però che cosa significava quel tempo proporre un'eccezione di costituzionalità di una legge significava bloccare il processo per mesi e mesi con la conseguente carcerazione dei degli imputati gli altri difensori non furono d'accordo e De Cataldo Bellini rinunciano alla al proseguimento della difesa
Se se se invece fosse continuata per e ovviamente avesse trovato uno sbocco positivo un reato cosiddetto d'opinione sarebbe faro cancellati
è uno a un poco adesso all'attualità che pero può essere sempre vista con il contributo che ed è con questo libro
Siamo in tempi di referendum sulla giustizia il problema della responsabilità dei magistrati oramai sulla bocca di tutti è un tema partito proprio dall'iniziativa referendaria ma iniziativa referendaria a sua volta è partita da e ne è scaturita da una situazione oggettiva di iniziative della magistratura
Da questo punto di vista
Molte volte l'opinione pubblica quasi accusato alcuni magistrati di lavora mare principalmente su queste inchieste a fini di protagonisti d'altro lato vie chi ha detto però che in molti casi questi magistrati sono stati coraggiosi nell'affrontare situazioni che determinavano un
Realtà sociale per molti versi prima io coraggio sinceramente credo poco credo più alla carriera carrierismo che hanno avuto che hanno fatto questi magistrati senza fare citare i nomi però una rapida carriera che hanno fatto sulle
Alle diciamo pure sul sulla pelle
Di tanti persone Gtt di destra e di sinistra finito in galera finiti nel figlio per anni e poi riconosciuti innocenti dopo le varie fasi del giudizio sono e e di questo i responsabili sono a mio avviso certi magistrati che hanno costruito determinate inchieste spesso e volentieri presente sul pentitismo pentiti sui pentiti che poi perché niente ripeto nelle varie fasi giudice soprattutto in Cassazione che ancora credo oggi forse una grado di di giudizio ancora non non influenzato troppo da motivazioni politiche beh insomma
Questi processi poi si sono rivelate bolle di sapone e di ciò bisogna amputare chi li ha costruiti questi processi e cioè i magistrati
L'ultima l'ultima cosa
Noi adesso ascolteremo anche un
Una parte del dibattito che si è svolto in un albergo romano proprio sul tuo libro e a dibattere erano dopo aver letto il tuo libro appunto un magistrato poi divenuto parlamentare Vitalone
E tre avvocati con con una bagaglio di esperienza politica ancora in corso oppure alle proprie spalle Franco De Cataldo
Biondi e Maceratini di anche quindi orientamenti politici Diversi ecco io in conclusione vorrei
Sentire dall'autore del libro un suo giudizio su questo dibattito è una sua
Introduzione al dibattito stesso dibattito è stato interessante perché ovviamente si è creata la polemica fra i tre avvocati biondi
Maceratini De Cataldo e l'ex magistrato Vitalone era scontato è stato anche promosso appositamente questo questa tavola rotonda e i Vitalone ha un po'preso le difese della della della magistratura e e gli altri invece l'hanno criticata anche se da diversa angolazione e quello che però forse non è
Molto bene emerso che il libro era l'oggetto del libro
Vede come spesso e volentieri è stato criminalizzato il dissenso in Italia mentre invece durante la discussione sia sconfinato sul terrorismo Vitalone che dice
Che certe manifestazioni di violenza sono state
Per
Provenivano sono sono venute dalle dalle cattedre universitarie dire mando De Cataldo
Detto a mio avviso molto giustamente che non va criminalizzata soltanto l'idea ma neppure l'idea che ispira la violenza che ispira il terrorismo perché in quanto idea non deve essere ugualmente messa sotto processo però ecco si è parlato molto di terrorismo invece il libro più rivolto a al dissenso vero cioè chi chi faceva politica la luce del sole senza aver compiuto atti di violenza o comunque atti di violenza che che erano di Giunti dalla funzione di quell'organizzazione politica come se un iscritto la democrazia cristiana o al Partito Comunista a marzo l'avversario politico che fa si si scioglie che la
E non le si fissano Partito comunista è assurdo invece è accaduto Hunter trova Phoenix bene allora credo che a questo punto non ci resta che ringraziare Sandro forti ascoltare una
Parte di questo dibattito con tenendo proprio per buona l'introduzione che forte gli ha fatto adesso e avvertendo amiche del dibattito di riproporre in
L'integralità l'ingerenza ma
I punti salienti dando comunque voce a tutti i partecipanti grazie
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