Processo d'appello (2º) a carico di Calogero Mannino, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa

Allora consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza
Il difensore presente
è assistito dall'avvocato virtuose
Va bene e allora cita le sue generalità si Campanella Francesco nato a Palermo l'otto luglio mille novecentosettantadue
Allora
Quale testimone alle obbligata a dire la verità inconferente sotto le comminatoria di legge
L'esame può iniziare Procuratore generale
Adesso
Benissimo
Signor Campanella sono il Sostituto Procuratore Generale
Che ha chiesto sotto il suo esame nell'ambito delle
Procedimento penale a carico di Mannino Calogero
Vorrei che lei inizialmente desse una un quadro generale della sua
Del suo inserimento se c'è stato e quando c'è stato nell'organizzazione Cosa nostra isola nei rapporti con questa organizzazione intanto cominciamo col dato temporale
A quando risalgono questi rapporti e come sono nati
Guardi primi rapporti che io ebbi con l'organizzazione mafiosa risalgono al mille novecentonovantaquattro
Quando conobbi mandava Antonino a seguito del mio impegno al politico all'interno del comune di Villabate
E quindi fui eletto
Mi candidai alle elezioni comunali del mille novecentonovantaquattro e fui eletto consigliere comunale all'interno di una lista civica denominata dista insieme che nasceva
Un po'dalle ceneri della Democrazia Cristiana era il momento di passaggio e quindi insomma
E si decise di presentarsi al comune di Villabate con una lista civica senta ma
Lei è formalmente è stato mai formalmente inserito nell'associazione Cosa nostra se lei intende affiliato con la procedura del solito la mia risposta è no
Io avevo poi il rapporto con mandala prima padre Antonino poi figlio Nicola che era il capo della famiglia mafiosa di Villabate
Il mio rapporto era riservato con lui è
Facevo parte della famiglia mafiosa di Villabate in maniera riservata
In maniera riservata e
Cioè non c'è mai stato un rito di affiliazione ecco
Ma la sua esistenza all'interno e la famiglia e quindi la sua vicinanza diretta ai vertici della famiglia Villabate era nota agli altri associati dello stesso gruppo sì
è anche soltanto quelli di Villabate
Sicuramente a quelli di Villabate Nicola Mandalà tendeva a proteggermi rispetto ai rapporti con gli altri esponenti del altre famiglie qualche volta mi ha presentato a qualcuno laddove c'è stata necessita di qualche incontro
Ecco quindi ora ne parliamo è appunto
E in che termini avveniva questa presentazione posto che c'è un dato come dire formale che lei stesso dice non
Non avere lei subito mai una una affiliazione formale come beni come avveniva questa questa presentazione e da parte dei vertici della famiglia di Villabate
Ad altri associati alla sua presenza
Io vengo presentato con una persona intanto comune amico di mandava Nicola una persona a disposizione
Ripeto le presentazioni all'esterno alla famiglia mafiosa avvennero in occasione di qualche incontro con personaggi terzi
Di cui io non conoscevo neanche il nome laddove ci siamo trovati qualche volta a dover Dini dirimere questioni ove necessitava la mia presenza
E Nicola Mandalà mi presentava appunto come un suo fidato amico una persona di cui lui rispondeva personalmente a disposizione nelle entravamo poi nel merito nella singola questione
E ancora un attimo sul dato formale è le persone i terzi a cui lei veniva presentato con questa formula da Mandarà le venivano Aspel presentate a loro volta
No
Nel senso di le venivano indicati esplicitamente come componenti di un gruppo mafioso da mandava Nicola sì
Alla loro presenza
No ma la loro presenza ripeto io mi trovai con personaggi terzi credo in un paio di occasioni a dirimere questioni sempre leggo date a qualcosa di di estremamente pratico particolarmente pratico per esempio ricordo la richiesta di estorsione a carico
Dell'imprenditore Micale sul
L'aria artigianale del comune di Villabate allora necessitava la mia presenza perché mi ero occupato appunto il Comune di tutta questa assegnazione alle dei lotti per portare le carte spiegare
Al mafioso il riferimento a cui Micale si era rivolto
Perché non voleva pagare la la cifra richiesta
Per spiegare che invece noi al Comune come famiglia mafiosa avevamo fatto tutto quello che era stato richiesto per l'assegnazione di questo lo chiedo a questo mafioso di primario non mi fido non mi ricordo neanche il nome non credo che manda la me lo disse mi portò a quest'incontro era una persona anziana sulla sessantina mi presentò come un suo fidato amico a disposizione che avevo lavorato a questa cosa all'interno del Comune
E io mi ritrovai a spiegare a questo signore che comunque Micale aveva avuto l'assegnazione del lotto
Grazie al nostro intervento al comune di Villabate e poi tra di loro continuano nella discussione alla mia presenza Mandalari se a questo signore quindi Micale doveva dare questo questa cifra
Alla famiglia mafiosa di Villabate così come si era impegnato a fare e costui era un uomo di Cosa nostra di oggi per di riferimento di un territorio diverso nella per la vittoria di fare di riferimento di Micale
E cioè è guardi io questo non lo ricordo nel senso che io ero all'incontro mi occupai solo di di
In qualche maniera di chiarire quell'aspetto che manda la mi chiedeva di chiarire
Senta e allora lei è in grado di ricordare di riferire
Chi erano all'epoca del suo
Iniziale inserimento in Cosa Nostra comunque di questo rapporto che ebbe con i vertici di quella famiglia e chi erano i gli esponenti della famiglia mafiosa di Villabate
Ma nell'annuali lei ha conosciuto soprattutto non una elencazione astratta
Guardi il vertice della famiglia mafiosa di Villabate era mandala figlio Nicola io cominciai ad avere rapporti con mandala padre Antonino per questioni di politica
Più avanti poi in maniera graduale entra nei rapporti con la famiglia mafiosa fino poi ad avere rapporti oltre che di amicizia anche di società e quindi di interessenza economiche comandava Nicola
Il quale pian piano mi comincia a introdurre a tutti quelli che erano le attività e la famiglia mafiosa
E le confidenze sempre più particolari rispetto al suo ruolo sia all'interno alla famiglia mafiosa di Villabate che all'esterno all'organizzazione Cosa Nostra e i rapporti con le altre famiglie e soprattutto
E la gestione della danza di Bernardo Provenzano
Nella quale poi mi coinvolse per la questione alla trasferta Marsiglia e quindi mi occupai insomma di
Arresto di rottura si
Adesso di questo ne parliamo
Quindi lei il nomi gli altri componenti di quella famiglia mafiosa o virgola Antonio Mandalà silice era Salvatore Peter resi Biagio PC Ciuro Ignazio Fontana
Da mia notiziò Nicola Rizzo
Nicola CISL Vito Nicola Notaro scusi un attimo niente
è arrivato il paravento
Giunture Giunta è favorevole
Grazie
Non è che sia tanto su
Possiamo riprendere sì grazie
Stava facendo l'amico di nomi non ricordo ovviamente qual era arrivato ripeto dall'inizio Salvatore viterbesi Biagio picture
Nicola Rizzo Damini non Rizzo Michele Rubino Ignazio Fontana
Mario Cusimano
Nicola CE ritornino vitale
Nino vitale lei ha conosciuto anche tale Francesco Montalto Francesco Montalto ma
Non faceva parte la fazione rimanda la anzi era faceva parte la famiglia avversaria rimandava che era appunto la famiglia Montalto
Che era la famiglia di
Che aveva che reggeva il mandamento di Villabate in quegli anni in cui ci fu questa guerra
Tra le due famiglie mole ecco sintetizziamo un attimo questa questo aspetto quindi mi pare di capire che lei ha notizie dirette di una spaccatura all'interno la famiglia di Villabate anzi del mandamento
Tra chi quali erano le fazioni e come si compone semmai si è composto questa
Questo questa questa spaccatura
Ma guardi siamo proprio nell'epoca degli anni Novanta quattro nel mille novecentonovantaquattro in piena campagna elettorale ex
Copia questa faida tra questi due gruppi da un lato i Montalto che detenevano il potere la reggenza del mandamento dall'altro mandala e Di Peri
è un altro che lei sappia
E
Di Montalto per così dire per indicati come Gruppo di appartenenza per ora
Facevano riferimento in particolare
A qualche esponente che più di spicco dell'organizzazione
Montalto erano facevano riferimento direttamente i corleonesi asina Bagarella
Invece l'altro gruppo e l'altro gruppo
In realtà in quel periodo era il gruppo della vecchia mafia perché i di peli erano stati erano la vecchia famiglia mafiosa di Villabate prima che arrivassero i Montalto
Che dopo la guerra di mafia degli anni Ottanta in qualche maniera contribuire alla vittoria dei corleonesi anni ottennero in premi appunto il mandamento di Villabate
E in qualche maniera i vecchi di peli alleati comanda la tutti mafiosi insomma prima dei Montalto in qualche maniera avevano
Si erano riorganizzati e quindi fecero questa guerra e Montalto che ormai erano stati anche decimati dagli arresti in particolare
Sia Salvatore Montalto che era il capo del mandamento che il figlio Giuseppe erano già comunque in galera anche con sentenze definitive pesanti quindi ergastoli e quant'altro
Erano stati arrestati anche Andrea Cottone è tutta una serie di uomini e fiancheggiatori dei Montalto rimanevano a Villabate appunto il figlio Francesco molto giovane lo zio
E fratello e Salvatore Montalto Enzo Montalto che si era sempre occupato in qualche maniera di di politica
E in quegli anni nel novantaquattro c'è proprio questo attacco alla famiglia Montalto
Molto evidente nel Paese di Villabate che comincio proprio dalla vicenda politica
Perché da sempre Montalto l'hanno gestito il comune di Villabate attraverso la democrazia cristiana
E i mandarla si occuperà appunto di fondare il partito Forza Italia Villabate creare questa lista alternativa che si contrapporrà alla lista dei Montalto
Parallelamente a questa vicenda politica e quindi a questa guerra politica né scoppierà una vera e propria guerra di mafia con tutta una serie di morti
Che subito dopo le elezioni nel novantaquattro cominciarono ad arrivare tra le due fazioni mi ricordo ci fu l'omicidio e di Perin omicidio dello stesso Montalto di Buscema e di Spataro
Fino arrivare al punto che poi manda la sarà costretto a scappare
Insieme a tutti gli altri perché Bagarella in qualche maniera si era lamentato
Di questa vicenda di guerra nessuna l'ha autorizzata in qualche maniera soprattutto l'omicidio eccellente di Francesco Montalto e quindi voleva capire chi erano i responsabili e puniti
E quindi poi io queste cose le appresi dopo dal racconto gli mandavamo andava spot insieme agli altri fu costretto a scappare visse errori credo un paio d'anni a Roma e in clandestinità proprio nascosto perché c'era Bagarella che cercava il responsabile di quell'omicidio li voleva eliminare
Non sul futuro
Quale Mandalà
Mandala Nicola
Il figlio per intenderci il padre invece rimase sempre in paese il padre rimase sempre in paese rimase sempre ad occuparsi di politica
E come si collocava Hill Antonino Mandalà in questa in questo contrasto che era sorto
La la fazione che ha
Storicamente sosteneva la Democrazia Cristiana e quello invece
Che aveva fondato il circoli Forza Italia Villabate come si collocava da un punto di vista politico così
Ovviamente l'UNIRE il presidente del circolo Forza Italia
Quindi era il fondatore insieme a navetta che poi si candidò al vinse le elezioni divenne sindaco di Villabate ovviamente allora erano con Forza Italia e in qualche maniera ebbero la vittoria
Di quelle elezioni comunali
E l'ha letta fu il primo sindaco
Che veniva fuori da questa formazione politica di Forza Italia estratto il primo sindaco eletto col nome pianismo dell'elezione diretta il primo sindaco nel novantaquattro di questa nuova formazione Forza Italia che in quegli anni nasceva e si stava organizzando
Contro invece la storica democrazia cristiana
Della quale nel novantaquattro anch'io facevo parte che invece
Ci presentammo sotto questa insegna di lista civica anche perché il sistema elettorale comunque era un sistema non proporzionale per cui la lista che vinceva prendeva la maggioranza del Consiglio comunale la lista che perdeva prendeva la minoranza
E io in quanto segretario dei giovani alla democrazia allora facciamo la cosa sede signor Campanella ripercorriamo brevemente la sua storia politica e poi in conosciamo la storia politica con la storia mafiosa
Lei come come nasce politicamente quando allora io cominciai a fare politica intorno al mille novecentonovanta
Ero appena diciottenne
Avevo intenzione di avevo un amico di un mio carissimo amico d'infanzia che aveva la passione per la politica me l'aveva trasmesso insieme avevamo deciso di avvicinarci alla movimento giovanile la Democrazia Cristiana chiedevo sul
Salvo c'è rito di Villabate salvo c'è trito seggi
E avevamo tentato di approcciare il movimento giovanile della Democrazia Cristiana ma ci eravamo resi conto che il sistema delle correnti in qualche maniera ci teneva fuori avevamo bisogno di un aggancio importante per poter entrare a all'interno al movimento giovanile
E questo aggancio era appunto
La corrente di Mannino che in quel
Momento storico comunque deteneva
Il predominio sul movimento giovanile la Democrazia Cristiana segretario provinciale del movimento giovanile era un tale Marcello Mauceri è Segretario regionale Saverio Romano
E quindi io
Ottenni la possibilità di incontrare Totò Cuffaro che era
Anche lui giovane rampante politico nel novanta mi pare che si candida o per l'elezione comunale successivamente nel novantuno alle regionali
Perché è amico di famiglia di mio
Amico di famiglia di un villa battesse Nino Bruno hanno cresciuti insieme hanno fatto la scuola
Insieme dai Salesiani Ande due medici ambedue assunti all'Ispettorato sanitari e questo Nino Bruno è cugino di un di un mio zio vitale Giuseppe dentista
Sì perché per cui proprio nel novanta ci trovammo noi come famiglia essere impegnati nella campagna elettorale di Cuffaro prima alle comunali a dare un appoggio e poi successivamente nel novantuno alla regionale
E io conobbi Cuffaro nell'occasione appunto di una cena a casa di mio zio di tale Giuseppe in cui arrivo Cuffaro noi insomma come famiglia avevamo o deciso
Per il tramite il mio zio di questa Nino Broni dare una mano Cuffaro in questa
Vicenda elettorale in quella scena conobbi Cuffaro Yi espressi questa mia volontà di far politica di entrare all'interno al momento giovanile
E Luini invito di lì a Brera credo qualche giorno dopo una settimana dopo
Ad un convegno che si teneva presso la storia Palace proprio del movimento giovanile alla presenza
Dello stesso Cuffaro i Saverio Romano di Moshe ieri c'era la all'allora Ministro Mannino insomma era un comma che adesso non ricordo il tema ma comunque ben sotto al movimento giovanile e li Cuffaro mi presento ufficialmente a tutte queste persone fece anche un intervento
Come scusi anno siamo
Ma credo che siamo oltre il novanta e novantuno
Io feci anche un intervento e se non ricordo il tema Cuffaro mi presento al ministro Mannino
Ma così a livello di presentazione da lì cominciai a frequentare la Segreteria di Cuffaro la Segreteria di Mannini al momento giovanile era il periodo appunto le campagne elettorali ci trovammo ad affrontare nel novantuno regionali e poi successivamente al novantadue le nazionali
E quindi in qualche maniera poi fui nominato come responsabile dei giovani della democrazia cristiana nel mio Comune Villabate
E questo poi mi porterà nel novantaquattro a quella candidatura all'interno la lista insieme al Consiglio comunale
Per
Per quale formazione politica nel novantaquattro questo garantirà diceva una lista ripeto la Democrazia Cristiana decise di presentarsi sotto forma di una lista civica denominata insieme
Lei fu eletto in quella
Circostanze io fui eletto fu l'ultimo degli eletti di quei quattordici consiglieri che erano
Maggioranza perché la lista insieme ottenne la maggioranza dei voti al Consiglio comunale mentre la seconda lista fu forse tale che ottenne
Sei consiglieri comunali
Invece per le elezioni al Sindaco che erano
Che si svolgevano appunterò la prima volta che si usava il sistema elezione diretta
Con una scheda diverso e sia al quando al ballottaggio tragedie i due candidati che avevano ottenuto il maggior numero di voti che erano nella fattispecie navetta di Forza Italia
E Costa appunto della lista insieme
E poi successivamente al ballottaggio vinse navetta per cui si venne a determinare anche una situazione abbastanza
Strana perché navetta era il Sindaco dalla Giunta mentre la maggioranza del Consiglio comunale era dalla lista dello schieramento opposto ho capito
Nel novantacinque
Io feci il passaggio insieme a quattro altri Consigli comunali determinando il cambio della maggioranza grazie a questo rapporto indi iniziato appunto comandava Antonino
E in qualche maniera anche avallato
Garantito da un esponente appunto di Cosa nostra che è Salvatore Peter resti che era vicino alla mia famiglia perché fratello
Dello scomparso Biagiotti terrestri che invece fu ucciso alla strage di Natale dell'ottantuno che aveva sposato una cugina di mia madre cresce il passaggio quale passa
Cambiali
Posizione politica passando dalla di sta insieme a sostenere invece la maggioranza di navetta aderendo all'allora CCD che era un partito che nasceva anche esso dalle ceneri la democrazia cristiana e che nella logica
Politica si era avvicinata quello che era lo schieramento della adesso non ricordo se si chiamava allora Casa delle Libertà Polo della Libertà insomma comunque lo schieramento
Politico che vicino a Forza Italia
è fumo quattro consiglieri comunali a fare questo passaggio perché io da solo non riuscivo a determinare questo cambio di maggioranza tutti e quattro
Prendemmo accordi con i non mandava ognuno
Per vie diverse io un altro consigliere comunale Carlo Bruno cugino appunto di questo medico mio
Dentista di cui ho parlato prima vitale Giuseppe vitale Antonino che in qualche maniera
Faceva parte di Cosa nostra aderimmo al CCD altri due consiglieri comunali invece si dichiarano indipendenti a sostegno alla maggioranza una era Capone cali Maria Antonietta mogli appunto cito Nicolò che ho citato poc'anzi tra gli uomini
Che facevano fartela famiglia mafiosa di Villabate l'altro era in mano le Giglio che invece un dipendente dell'AMAT che aveva preso accordi personale direttivo Nino Mandalà
Con questo passaggio riuscimmo ad avere anche la maggioranza in Consiglio comunale
E la controparte Chievo chiesta Nino mandarla in era la Presidenza del Consiglio comunale
Ricordo che questo non poté avvenire subito perché il Presidente del Consiglio comunale una carica eletta in seno al Consiglio comunale non sfiducia bile
Bisognava fare una modifica allo Statuto stanno tentando di capire come fare
L'unico modo per sostituirlo era appunto farlo
Cioè le sue dimissioni e quindi allora l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale mandala Antonino allora mi disse che avrebbe
Risolto questo problema ed in effetti di lì a poco il presidente con del Consiglio comunale c'era stato eletto
Dalla lista insieme ed era Giuseppe Giannone
Si dimise non solo dal Presidente del Consiglio comunale ma anche da consigliere comunale
Mi ricordo
E quel giorno incontrandomi nei corridoi del Comune mi gridò che io lo avevo fatto minacciare per dimettersi
Evidentemente poi Nino Mandalà mi confermò che lo aveva chiamato egli aveva imposto appunto queste dimensioni quindi G Giannone si dimise da consigliere comunale da Presidente del Consiglio e io potrei ottenere questa carica di Presidente del Consiglio comunale che
Ho ricoperto ininterrottamente dal novantacinque fino alla fine della legislatura e poi anche per alcuni mesi della successiva legislatura che poi fu sciolto per infiltrazione mafiosa Desio Campanella fermiamoci un attimo qua perché questo mi sembra un atto
Estremamente significativo un atto politico cioè le dimissioni di una
Carica istituzionale all'interno di un del Consiglio Comunale e il Presidente del Consiglio comunale
Che si dimette dietro minacce e al suo posto viene nominato lei come nuovo consigliere
Il precedente Presidente del Consiglio che si dimise conosceva la mafiosità per dire così di Mandalà
Di Nino Mandalà sì conosceva la mafia si tra i mandala Antonino
Il precedente Presidente non geometra Giannone Giuseppe che era stato assessore nella precedente legislatura per la democrazia cristiana vicino agli uomini di Montalto
E quindi in qualche maniera avversa Mandalà mandala lo conosceva direttamente perché erano dei parenti in Comune lo approccio è proprio lo minacciò di di dimettersi doveva di gli impose le dimissioni
Certamente Giannone conosceva lo spessore mafioso di mandarla
A e quindi che intervenne nei confronti già non attraverso gli uomini d'onore Salvatore Pita arresti Biagio picture appunto parenti dello stesso giorno
E quindi già non è si dimise poi per sfogarsi mi grido nel con nel corridoio appunto del del Comune di questa mia
Dal fatto che io l'avevo fatto minacciare appunto per ottenere la Presidenza del Consiglio quindi quindi già non era contrario a Mandarà
Non perché contrario alla presenza mafiosa nella politica ma perché faceva parte di una
Di un'altra fazione mafiosa era stato a disposizione degli uomini di Montalto nella precedente amministrazione aveva fatto parte della Giunta di garbo che era nelle mani e la famiglia Montalto
Ho capito
Quindi lei ottenne questa Presidenza del Consiglio comunale perché lei teneva tanto a ricoprire questo incarico
Per ambizione personale per
E perché
La famiglia mafiosa rappresentata nei suoi né i suoi massimi vertici dare Mandalà e lei conferirle aiutarono così attivamente ad ottenere questo incarico c'era
Una aspettativa da parte loro nei suoi confronti
Guardi intanto era un impegno che avevamo preso
Durante la gestione dell'accordo risiede lei ha detto che lo chieda come contropartita infatti io mi ero impegnato a fare il passaggio politico
A determinare la maggioranza e
In contraccambio ho chiesto questa carica Fois ecco la domanda più specifica è
Da questa sua carica i la famiglia mafiosa in particolare la fazione Mandalà della famiglia mafiosa di Villabate si potevano attendere dei benefici
A loro favore o a favore dell'intera famiglia mafiosa
Ma sicuramente io tra i consiglieri comunali di Villabate ero quello che aveva in qualche maniera più carriera politica facevo parte appunto dire del movimento Giovanni la Democrazia cristiana lo questi rapporti con Cuffaro
In qualche maniera avevo con delle ambizioni politico oltre il comune di Villabate
L'accordo fu preso da me e manda l'alla presenza di Salvatore PIT arresti che era un personaggio notoriamente inserita dall'organizzazione mafiosa che garantiva per me certamente al
Andava si aspettava da me tutto l'aiuto possibile alla gestione delle sue cose infatti da lì ecco da quel momento comincia questo rapporto con mandala all'inizio scusi amente per questioni politiche
E poi ripeto con una volta conosciuto il figlio che era il vero capo
La famiglia mafiosa anche in tutto una serie di questioni che andranno al di là delle questioni politiche via via nel tempo ci sarà questo rapporto di amicizia di di di di società e
Anche di confidenza nella gestione di tante cose anche al di fuori dell'ambito politico
Lei dice si aspettava era stato oggetto di un vostro
Di un patto
Stipulare eccetto perché l'accordo fu fatto da me alla presenza di Peter resti che io sapevo essere un uomo astioso
Proprio perché io avevo paura anche delle ritorsioni dei Montalto c'era in atto questa guerra di mafia ovviamente il mio passaggio da un'altra parte avrebbe generato le ire dei Montalto che erano la famiglia che deteneva comunque la reggenza mafiosa
Io per coprirmi conoscendo il sistema Villabate mi ero rivolto a Salvatore PRS ripeto che era un mafioso vicino alla mia famiglia per parente
è interresse mi aveva detto che mi avrebbe garantito alle ritorsioni dei Montalto di non avere paura di fare questo passaggio perché c'era questa nuova
Possibilità con i mandala insomma di gestire il comune di Villabate io avevo chiesto la Presidenza del Consiglio in contraccambio ovviamente prestavo la mia
Disponibilità a operare nei fast favore di di Mandalari di questa
Organizzazione alternativa e Montalto e nel concreto
Che cosa consisteva questa sua inattività questa questo suo adoperarsi in favore della famiglia mafiosa di Villabate in che cosa si è concretizzato se si è concretizzato
Ma intanto nella gestione di tutto quello che passava dal Consiglio comunale la maggioranza le questioni politiche
E poi in atti concreti come le varianti al piano regolatore lari artigianale
Tutte le cose di cui mandala si occupava in prima persona sulla sulle quali poi io io offrivo tutta la collaborazione la disponibilità oltre che il volto a seguire tutte le cose per lui comunque
Gestiva per conto alla famiglia mafiosa era sostanzialmente il vero Sindaco di Villabate navetta era una figura ombra lui gestiva tutti gli affari del Comune ecco per esempio
Lei aveva potere o effettivamente intervenuto a favore della famiglia mafiosa per assegnazioni di finanziamenti
Di contributi di appalti
Guardi lei parla di quel periodo storico io mi occupavo per esempio di fatti concreti come le varianti al piano regolatore la gestione del piano regolatore a
Che però poi non andare un importo nel senso che manda la mi confidava di aver
Bisogno di fare delle varianti per determinati affari come quello del centro commerciale come quello dell'inceneritore e io mi Prodi Gava affinché le cose potessero essere
Approvate in Consiglio comunale in funzione delle cose che mandava doveva fare può brevemente raccontarci ma davvero in pillole
Che cos'è l'affare del del del dell'inceneritore e che cos'è l'affare del centro commerciale ma già anche perché suscitava gli appetiti della mafia ecco
Gianni in cui il in quegli anni manda l'aveva preso contatti con la Rinascente con un tale ingegner P Lara
Per la realizzazione in quest'aria vocata per disposizione geografica ad area commerciale perché incuneata tra l'asse autostradale la Palermo Agrigento
Per la realizzazione di un mega centro commerciale appunto dalla Rinascente è di rapporti riteneva direttamente lui per cui
Poi mi chiese di in Consiglio comunale predisporre tutte le carte anche perché loro non
Non sapevano dove mettere le mani io invece in qualche maniera avevo
Facevo da consulente un po'di mandavate a come sistemare quelle cose affinché l'affare potesse
In qualche maniera andare in porto quindi mi occupavo di questa parte tecnica poi della gestione
Dei provvedimenti di mia competenza quindi al Consiglio comunale
E mi ricordo dello mi chiamo per chiedermi appunto che si facesse una variante di quest'aria per destinarla d'aria di centro commerciale io allora dissi che era assurdo
O per fare una variante dicendo per varie era centro commerciale ma bisogna fare una variante
Del Piano regolatore individuando un'aria che poi chiamammo produttiva e quindi poca alta una destinazione si artigianale che commerciale che poi avrebbe consentito l'insediamento
Del centro commerciale perché il terreno era verde agricolo e quindi lunedì sera questo contatto con la Rinascente che gestiva direttamente insieme al suo commercialista difficilmente fiducia Piero accanto
Accanto Giuseppe che facevano questi viaggi a Milano che intrattenevano questi rapporti è in vasti mo'questa variante al Piano regolatore di questi tutta questa aria da verde agricolo ad area produttiva
Che aveva un senso e che aveva molte possibilità di di essere approvata dalla Regione qualche giorno prima dell'approvazione in seno al Consiglio Comunale lì mi chiamò e mi disse di inserire un altro pezzettino di terreno non contiguo questa aria
Va spostato
Perché aveva in mano anche un altro a fare per la realizzazione di un inceneritore Villabate
E io mi opposi a questa seconda richiesta perché dissi che questa situazione avrebbe compromesso notevolmente l'approvazione la variante perché tecnicamente questa aree non contigue in qualche maniera avrebbe potuto inficiare l'approvazione
La variante lui comunque insiste c'è aveva questa fare quindi mi in qualche maniera imposte di inserire anche questo pezzo di di di terreno
E così dava la variante fu adottata così come lui voleva e in effetti fu bocciata dal Kruje dall'Assessorato Territorio Ambiente non
Nella sua come dire
Nella sostanza la variante perché l'assessorato nel bocciarla scrisse un parere in cui si diceva che la variante aveva un senso ma che questo pezzo di terreno a pareva appunto appariva
Discontinua eccetera eccetera e quindi poi alla fine non abbiamo ottenuto nulla dopo lunghi procedimenti perché pone approvare una variante al Piano regolatore comunque c'è Consiglio comunale poi ci sono i chiarimenti l'assessorato e quant'altro tanto che poi rimandammo tutto
Alla stesura di un Piano regolatore nuovo generale dove avremmo inserito questa
Tutte queste varianti fungano nel scusi del se la interrompo nel concreto l'interesse della famiglia mafiosa o dei mafiosi
E alla realizzazione in quel luogo del centro commerciale qual era che cosa quali affari voleva fare della famiglia mafiosa di
Aveva problemi di terreni proprietarie di terreni di Diego qual era il
L'interesse concreto specifico
Ma guardi l'interesse le norme ed era molteplice in quegli anni e non me ne occupai direttamente poi me ne occupai più
Avanti nel due mila e uno personalmente l'interesse era intanto nella mediazione immobiliare nell'acquisto dei terreni da parte della
Del azienda che si insediano se poi ovviamente nel tutta la gli appalti per la realizzazione materiale del centro commerciale che si prefigurava essere un intervento a mastodontico
Poi nella gestione di tutti quelli che sarebbero stati gli appalti per esempio la gestione e la pulizia della
Leanza e in che senso questi sarebbero stati controllati dalla famiglia mafiosa andrà mandava aveva accordi con questo ingegner spirare all'
Rinascente che poi tutto sarebbe stato controllato dall'Hui tutti questi appalti non che l'assegnazione dei singoli negozi delle superfici diventi
Ha quindi erano già però questi sorsi avviati diciamo erano discorsi avviati tramanda la capillare al dei quali non io non conosco annienta
Altro che non mi racconti rimanda l'anche mi diceva che aveva questi accordi compilare poi nel due mila uno quando si è ripresa l'operazione in meno in realtà con altri partner
In epoca diversa poi di
Dettagliatamente fui io a gestire tutti gli accordi perché nel frattempo io sostituito mandava Antonino per conto alla famiglia mafiosa alla gestione delle corse la cosa pubblica perché
Nel frattempo mandava Antonino era stata arrestata in qualche maniera non poteva occuparsi di queste cose o perlomeno non poteva farlo in maniera evidente
Purtroppo
E gli interessi concreti nella nell'eventuale approvazione del dell'inceneritore
Anche lì i terreni Eliseo venni ma soprattutto la realizzazione la gestione di questo impianto
Perché anche lì c'erano discorsi avviati c'erano discorsi avviati che però io non saprei essere più dettagliato perché erano discorsi appunto lo stesso Mandalà aveva avviato
Ho capito quindi lei
In qualche modo si prodigò per il buon esito diciamo di queste vicende cioè centro commerciale inceneritore che però buon esito non è vero esattamente
Lei invece è in grado di indicare altri esempi di
Aspettative realizzate agli interessi
Agli interessi di Cosa nostra grazie alla sua attività
Politica amministrativa quella che si realizzò fu l'assegnazione delle aree artigianali cioè c'erano nel novantaquattro in quel periodo storico
A il comune di Villabate avevo un'aria che era stata destinata ad area artigianale attraverso l'ottenimento di un finanziamento alla Regione che aveva dato i fondi proprio per fare urbanizzare quest'aria determinare dei lotti da assegnare alle imprese artigiane sì
E passo dal Consiglio il Regolamento io insieme al Sindaco navetta insieme a una dipendente Gisella D'Agostino ci occupammo
Fu fatta una Commissione ad hoc per l'assegnazione ovviamente pilotata navetta gestiva questa Commissione era il Presidente questa Commissione tramite la D'Agostino
E io mandala ci occupammo di segnalare di inserire tutte le ditte che erano state opportunamente scelte allo stesso mandarla in funzione o di amicizia personale oppure di richiesta di estorsione
è il caso di Micale che abbiamo citato c'è infatti sì sì pocanzi e questa andò in porto nel senso che l'aria spingerà le fu realizzai era già stata realizzata abbiamo approvato il Regolamento abbiamo insediato alla Commissione
Abbiamo segnalato le imprese che ciccia mandava ci segnalava le imprese che dovevano essere assegnatari dei lotti siamo riusciti ad assegnare esattamente le imprese che
Che mandava ce l'ha segnalato che è vero tutto ho capito tutte impresse segnalate da lui ripeto per amicizia o al novanta per cento comunque nei rapporti in questo tipo di rapporti mandala chiedeva un
Una somma di denaro a livello estorsivo o di tangente adesso non so come tecnicamente chiamarla per l'assegnazione in questo modo
In quel periodo tra l'altro no per qualcosina tipo un altro dettaglio su questa vicenda per quanto lei ne sappia
Queste ditte che ottennero questi questi assegnazioni di lotti
Erano
Come vorrei dire tutte in quota Mandalà
Ripeto per quanto risulta
Erano tutti e poi
Segnalato che in una quota di altri mafiosi per intenderci ma c'erano altri mafiosi che segnalavano a mandarla alcune ditte poi hanno i ce li segnalo tutta manda lama poi ognuno c'aveva
I suoi amici da garantire in qualche maniera quindi mandala era il collettore delle richieste Mandalari al collettore in quanto gestore per conto alla famiglia mafiosa degli interessi al comune di Villabate quindi di tutta la famiglia mafiosi ma mi ricordo per esempio un lotto
Fui assegnato a Paperopoli Vincenzo che non aveva nulla di vita artigianale ma me infatti lo inserimmo li aveva solo uno stendardo mercato sto frutticolo questa era un prestanome dello stesso Mandalari allora mi ricordo il commento furti modeste ce lo teniamo noi per farci qualcosa di nostro
Poi furono segnalate appunti Micale attraverso il rapporto che manda l'aveva con l'architetto grazie Mitrano dietro un punto la richiesta di corresponsione di denaro nonché di inserimento anche del
Progetto nel patto territoriale di Bagheria e quindi c'eravamo impegnati anche occuparci dell'inserimento all'interno al partito territoriale di Bagheria e quindi del procacciare anche del finanziamento necessari a realizzare l'investimento
Qui inserito per esempio la Sicula carni di personaggi notoriamente vicini all'ambiente mafioso
Egli era
Carmelo Villafranca che in qualche maniera allora fu a suo tempo arrestato per questioni di droga era vicino a un ettaro mafioso che poi fu ucciso teatrale messi capi vitale sì
è che si era rivolto direttamente a mandarla per avere dei lotti per la sua impresa fu inserita la ditta Bona gel di Napoli Giovanni
Anche questi in qualche maniera vicini ad ambienti mafiosi di Acqua dei Corsari direttamente rapporti di ampi stretta amicizie comandava sia padre che figlio anche allora fu richiesta ma vi chiedo del denaro per l'assegnazione del lotto
è anche su di loro ci impegnammo a inserirli nel patto territoriale di Bagheria per procacciare finanziamento necessario
E via via così Funo inseriti in liste si Montalto cugini della famiglia Montalto che producevano scopre suo interessamento appunto di uno dei degli esponenti la famiglia Montalto che ricco iniziale scusi quindi al di là
Delle
Controversi mafiose che vedevano queste due parti contrapposte negli affari poi c'era una concordia
Non sa la mafia quando fa la guerra poi alla fine si ci si ritrova nel senso che alla fine contati morti poi gli altri si sotto mettono al potere che comanda e quindi poi gli interessi diventano nuovamente comuni
E questo avvenne a Villabate come avvenuto storicamente in tutta la vicenda di mafia
Per cui io dei quelli i superstiti diciamo della famiglia Montalto in qualche maniera rimasero assoggettati Mandalà ma restano in affari con i mandala
Tant'è vero che poi nel dopo il novantaquattro nel susseguirsi del tempo personaggi come Andrea Cottone si erano assoggettati a poteri mandava Nicola che poi decise di eliminarlo però
Perché era diventato troppo invadente oppure Pino Diliberto che storicamente era stato il gestore di tutti gli appalti al comune di Villabate per la democrazia cristiana nella gestione Montalto
Poi a un certo punto divenne appunto anche lui assoggettato a mandarla in qualche maniera divenne parte attiva degli affari della della famiglia ho capito senta lei
Ci siamo fermati diciamo nell'escusso su sia politico che mafioso intorno al novantacinque e infatti lei parlava del contrasto forte tra la frazione di Montalto e quella dei Di Peri perché la prima
Faceva riferimento i corleonesi
E lei notò un qualche significativo cambiamento invece in epoca successiva per intenderci dopo la cattura dei Brusca dei Bagarella di Riina
Quindi degli esponenti più in quel momento
Le più noti della della fazione dei Corleonesi
Certo quella che era l'importanza
Ma guardi nel senso che intanto Nicola Mandalà che era scappato a Roma per nascondersi dopo l'arresto di Bagarella rientrò Villabate comincio a dettare legge e quindi a manifestare questo suo potere di comando rispetto anche agli altri mafiosi in che anno siamo lo ricorda
Basta adesso precisamente non glielo so dire ma sarà stato il novantotto
Novantasette ma lui fu arrestato credo nel novantasette
Chi di voi mandala Nicola
Fu arrestato perché
Coinvolto in un omicidio Belmonte Mezzani un po'fu scarcerato e ottenne
Il procedimento da quel capo di imputazione qual era l'omicidio in questione
Ma guardi non me lo ricordo omicidio di un termine da una persona di Belmonte mezza anche per il quale lo stesso mandava si era procurato tra l'altro un falso alibi attraverso la testimonianza di un poliziotto questo per me lo racconterà
Successiva
Tant'è vero che poi siamo stati costretti ad assumere la figlia di questo poliziotto nella
Società che avevamo insieme alla gestione delle scommesse ippiche sportive se quindi era vero che era coinvolto l'omicidio evidentemente sì perché mi raccontò che lui si era procurato tramite l'avvocato galline questo poliziotto
Questo falso alibi ed era riuscito a a scampare a quell'accusa di omicidio
Ho capito in ogni caso lei dice poiché venne scarcerato e torno
E torno a Villabate con l'atteggiamento cambiato stava diceva un atteggiamento cambiato assumendo un atteggiamento appunto di di potere nei confronti anche di tutti i mafiosi
Erano presenti sul territorio di di di Villabate questo esponenzialmente crescerà appunto poi dal novantotto in poi
Fino a addirittura portarlo ai vertici non solo della famiglia mafiosa ma in contatto con tutti gli esponenti delle famiglie per questa sua vicinanza
A
Al capo di Cosa nostra e quindi a
A Provenzano di cui aveva la gestione privata latitanza più o meno dal due mila in poi ecco
Lei conosce è stato in grado di verificare di conoscere attraverso l'uso vicinanza comanda la
Come
Qui in quale maniera muta questo suo rapporto cioè da ex avversario dei corleonesi perché
E avverso e Montalto a un uomo di fiducia di Provenzano come avviene questa escalation dalla parte di mandala di Nino Mandalà anzi non solo di Nino immagino anche del figlio
Soprattutto del figlio ripeto il personaggio che aveva rapporti con l'esterno dell'ambiente mafioso era il figlio e il padre viveva come dire di luce riflessa e quindi come come avviene questa ma viene lui mi dice lui racconta che avviene tramite questo suo parlino di Belmonte mezzanine Ciccio pastoie
Con il quale era strettissimi rapporti uomo di fiducia di Provenzano che appunto lo porterà alla corte di Provenzano
E in qualche maniera lui farà il salto di qualità diventando addirittura ho anch'lui stesso luogo di fiducia di Provenzano essendo anche in grado di garantire
Non soltanto flussi finanziari di un certo tipo perché nel frattempo avevamo
Comunque costruito la rete del agenzie di scommesse ippiche sportive sala bingo quindi c'erano flussi notevoli danaro contante che certamente
In quell'ambiente sono importanti ma anche il gruppo di fuoco
Sostanzialmente alla questo gruppo di ragazzi spregiudicati killer che in qualche maniera garantivano pastori a Provenzano comunque un gruppo di fuoco chi erano in grado di farne i nomi Ignazio fontane a Mario Cusimano Damiano Rizzo Nicola ospizio
C'era anche di tale Antonio Vitale
Come vitale Mino vitale non so se abbia mai partecipato atti comici Diario poco chiaro sicuramente faceva parte la famiglia mafiosa
Tornando invece alla sua carriera politica dopo questa vicenda bella Presidenza del Consiglio
Ripeto io ininterrottamente fu presidente fino al novantanove nel novantotto sin si è interrotta la prima legislatura che la durata quattro anni Novanta quattro novantotto ci furono nuove elezioni metri candidai
Questa volta fu il primo degli eletti
Della lista
Decidemmo comandava per opportunità che io restavo comunque nell'ambiente o faceva riferimento all'aria politica di cui facevo parte
Che per quell'epoca storica era il allora c'era la fase della nascita dell'hub TR con Cossiga erano false anche questa abbastanza
Complessa per cui il CCD si era spaccato in due fazioni in una di Casini che era rimasta CCD mentre Mastella fondato il CDR verso l'UDR io ero rimasto appunto in questa seconda
Fazione politica gruppo politico del CDR allora si fece una lista CDU Cdr per l'UDR era appunto il momento storico in cui Cossiga scese in campo e determinò cambiarla maggioranza se
Fu il primo degli eletti perché comunque la famiglia ma fu oltre al mio
Bagagliaio familiare di nucleo familiare consistente a Villabate perché poi ne Paesi contano insomma
Le relazioni familiari
Ottenne anche l'appoggio del della mafia alcuni componenti della famiglia mafiosa mi votano come per esempio Enzo Alfano
Uomo di fiducia di mandarla che in qualche maniera mi garantire un
Un importante appoggio elettorale ecco scusi noto le ultime due espressioni di non so se sono in contrasto fra loro ma o è una mia cattiva interpretazione lei dice
Ho ottenuto
L'appoggio di Cosa Nostra è infatti alcuni esponenti ha fatto il nome di un esponente adesso non ricordo quale mi ha votato
Vogliamo precisare meglio e che cosa consiste il metodo di appoggio mafioso di appoggio elettorale mafioso se lei lo conosce naturalmente ci siamo seduti al tavolo commando ne abbiamo deciso che insomma fanno
L'uomo da vicina mandava
Della famiglia mafiosa con tutto il suo nucleo familiare con tutti gli operai che aveva perché è un'azienda fuori sulla nella quale lavoravano tanti operai Villabate sì
Mi avrebbe dato un consistente appoggio appunto per determinare una mia importante lezione che mi avrebbe consentito di fare il Presidente del Consiglio Comunale infatti io fui il primo della mia lista
Mi scusi non mi è ancora chiaro
Enzo Alfano avrebbe dovuto garantire l'appoggio elettorale alla sua candidatura
Attraverso
Le sue conoscenze personali familiari intendo di famiglia naturale eh
Ho invece mafiose se c'è differenza fra le due
Ma guardi
Nei Paesi contano molto i nuclei familiari certo io o avevo un materiale nell'entrare le sei orale importante che mi consentiva comunque mi aveva già consentito all'elezione in passato
Siccome contavamo alla mia riconferma Presidente del Consiglio comunale avevo necessità di emerge dall'interno in questa lista seduti a tavolino con mandala decidemmo che in soli fanno uomo di Mandalà
Che aveva un'azienda fuori e che era da poco ritornato Villabate proprio per fare affari conti era accanto al commando alla
E che aveva un grande nucleo familiare di famiglia naturale nonché dei collegamenti con tutta una serie di piccoli operai che lavoravano per lui fuori da Villabate ma che mantenevano residenze potere
Il voto e quindi diritto di voto a Villabate mi avrebbe appoggiato per consentire questo di più che avrebbe
In qualche maniera e così fu determinato un mio successo tale da consentire poi la riconferma Presidente del Consiglio comunale non so se sono stato si chiaro però vorrei essere ancora più brutalmente diretto
Secondo lei secondo le sue stime la sua esperienza a Villabate la o le famiglie mafiose che quota di voti controllavano potevano assicurare
Ma guardi queste estremamente difficile da stabilire nel senso che le famiglie mafiose sono numerose in funzione appunto dei nuclei familiari naturali
Ogni componente per contro non certo numero di volti e io non saprei dirle quanto certamente ma comune di Villabate un comune in cui la mafia ha una presenza importante
E tutto con quello che è il sistema elettorale Dust è storicamente da sempre stato assoggettato al sistema mafioso
Al punto tale
Che tutte le candidature al Consiglio comunale vengono vagliata la mafia
è in qualche maniera mille persone inserite in lista vengono inserite in funzione di qualcuno della famiglia mafiosa che garantisce appunto che quell'elemento poi una volta letto possa in qualche maniera
Garantire gli affari della mafia
Questo è capillare e me ne resi conto poi nero già reso conto nel novantaquattro quando per candidarmi
Dovetti chiedere il permesso all'allora capo mafia Francesco Montalto
Ah ecco e me ne resi conto ancor di più nelle elezioni del novantotto perché già in a appieno inserita nell'organizzazione mafiosa
Tutti i candidati venivano scelti dallo stesso ma andava in funzione appunto dell'appartenenza familiare e di qualcuno della famiglia mafiosa che garantiva per ogni singolo elemento
E poi ancor di più nel due mila uno quando uscito dalla candidatura decide sic
Decidemmo che io non mi sarei più candidato ma divenne in qualche maniera il gestore di quella candidatura a Sindaco rapporto all'elezione di Carandini no
Occupando il posto che prima era stato rimanda la e quindi punto di riferimento di tutte le attività politiche nel comune per conto la famiglia mafiosa qui veramente quindi l'intervento mafioso prima ancora che
Di raccolta spicciola di voti avviene alla fonte è la candidatura
Alla scelta delle candidature lei ha detto prima di tutte le candidature intende dire di tutto la di candidature
Di una precisa parte politica
Ora l'uno dall'altra una precisa parte politica ma le dico di più nel novantaquattro quando comandavano i Montalto
Nessuno voleva candidarsi con mandala perché Montalto minacciavano di morte anche con esperienze crude
Le persone che volevano candidarsi nell'altro schieramento ricordo che il consigliere Carlo Bruno che voleva candidarsi uno schieramento di
Mandalari già direttamente per questa vicinanza con vitale una sera fu
Visitato dallo stesso Francesco Montalto con tanto di fucile puntato
Negli occhi per dire non ti devi candidare in quella lista ma ti devi candidare con noi
Ok funzionava così funzionava così nel novantaquattro funzionava così nel novantotto
Ha funzionato sempre così
Senta i candidati
Così individuati dalla mafia secondo i loro appetiti loro interessi
Conoscevano la mafiosità di coloro che li andavano a scegliere nelle stanze segreti ovviamente cioè sapevano i candidati che la situazione era questa
Assolutamente sì perché poi ripeto soprattutto per i candidati da adesso non tutti in un'elezione comunale ma quelli che avevano più opportunità di essere letti cioè quelli che venivano considerati in qualche maniera
Che correvano per la lezione avevano un garante c'è qualcuno che per conto alla famiglia mafiosa si presentava e garantiva per lui che l'Unipol facesse in qualche maniera quello che la mafia decideva di fare
E così anche in funzione da scelta gli assessori qualcuno
Ho capito
Sente dopo
Questa esperienza in questo gruppo politico e frutto delle spaccature dell'aria della del centro il CCD eccetera come come si collocò lei politicamente
Io ho seguito sempre le vicende politiche di Mastella che a un certo punto distacco del CCD fece questo CDR per l'UDR che poi sfocia nella fondazione di un partito suo che era l'UDR
L'UDEUR cellulari venute euro perché Cossiga mollo l'esperienza politica e quindi si dovette fondare un soggetto politico diverso che fu l'utero
Di cui poi tra l'altro divenne dirigente nazionale Segretario nazionale dei giovani e quindi avendo anche questo rapporto molto confidenziale con lo stesso ma spero
Ma le strade
Politiche di Mastella e di Cuffaro poiché presso lo direzioni differenti mi pare no
All'inizio presso la Direzione indifferenti poi si incrociarono in un'esperienza comune del novantanove nell'UDEUR per poi di nuovo
Tornare come dire Addis John Jersey perché nel novantanove Cuffaro si candidò alle azioni europea de interna dell'utero
La sua esperienza all'interno dell'UDEUR lei l'ha assunto delle cariche all'interno del partito
Ma ripeto io me lo devono ero già inserito nella direzione nazionale del giovanile ero segretario regionale dei giovani
Poi quando Cuffaro decide di candidarsi nel novantanove alle europee io non avevo mai interrotto i rapporti di amicizia con Cuffaro
Fu l'occasione in cui io comunque gli diedi una grossa mano per quelle elezioni europee all'interno non foss'altro perché era all'interno del mio partito e perché c'era questa grande amicizia io
E
Per un questione di assegnazione dei seggi nomi non riuscì a ottenere il seggio al Parlamento europeo pur prendendo quasi d'
Più dei voti Mastella mi ricordo l'Ipres novanta mila preferenze Mastella circa cinquantasei mila però per una questione appunto di assegnazione
A livello di circoscrizione scatto il seggio di Mastella e quindi Mastella per di compensarlo lo nomino vice segretario nazionale del partito come ufficio a Roma io divenni in questa fase il suo assistente in qualche maniera visto che comunque ero già a Roma
A seguire le vicende del giovanile
Si chiede al fianco di Cuffaro in questa in questo periodo storico in cui lui era vice segretario nazionale
E siamo intorno al due mila perché poi nell'anno del mio matrimonio proprio per questa vicinanza certo sulla famosa questione di avere comunque come testimone di nozze se Cuffaro che Mastella in quel preciso momento storico
Ascolti
I mafiosi di cui lei ha parlato prima quelli con cui lei era in contatto di cui gestiva gli interessi in qualche modo
Conoscevano e seguivano
La sua carriera politica sapevano di questi contatti delle sue
Delle dei suoi nuovi incarichi
Certo ovviamente sapeva
E
Si informavano collegi delle implicazioni che questo poteva avere ne venne i loro interessi
Sicuramente era un fatto importante per tutta l'organizzazione che io in qualche maniera puntasse ad avere incarichi nazionali
E quindi avessi questi rapporti con personaggi importanti come Cuffaro Mastella che mi consentiva l'accesso nella stanza della politica sia siciliane performance certo
Quindi mafiosi sapevano dei suoi rapporti con i politici ovviamente e i politici sapevano dei suoi rapporti con i mafiosi
Alcuni sì altri no chi sapeva Cuffaro sapeva certamente dei miei rapporti con Mandalà con la mafia
Mastella ma allo sette mai ma Cuffaro sapeva che mandava era uomo di Cosa nostra assolutamente sì come fa a dirlo
Perché me lo disse lui stesso di stare attento a questa situazione informandomi addirittura in un certo periodo storico di attività di indagine a mio carico proprio sui rapporti comandava spesso
D'altro Cuffaro sapeva proprio anche del fatto che eravamo in società nelle agenzie di scommesse nel Bingo soprattutto mentre Mastella non
Non sapeva nulla di questa mia attività non conosceva questi rapporti non glieli confidai mai
Nonostante devo dire che mandava sempre mi aveva chiesto di approcciare Mastella in qualche maniera per ottenerne favori a livello nazionale dal punto di vista mafioso io non ebbi mai il coraggio di fare queste confidenze Mastella comunque avevo un rapporto
In qualche maniera
Confidenziale sull'amicizia non sua fin qua non
Non ci occupiamo né della posizione di Cuffaro né di altre soltanto no lei mi ha chiesto di una corrispondente
Penso che dovremmo affrontare stilemi va chiusa attinente al non
Al nostro processo e non doveva spaziale oltremodo capisco che
Bisogna inquadrare il personaggio e quindi anche qui l'attendibilità
Lo dico penso che il caso è il momento mi fermo siamo si fa così scrive all'indagine hai fame era proprio la gestione
Era proprio la relazione a dunque lei ha detto che ha conosciuto Mannino perché le viene presentato nell'è novanta o novantuno se ho capito bene
In occasione di un convegno
Del
Nel movimento giovanile la Democrazia Cristiana tutta l'ASP esatto quindi e questa a sua conoscenza poi
Con comma Nino
A degli sviluppi
Dal punto di vista del suo lavoro per la sua attività politica o della sua attività anche non politica
Ma guardi io Mannino lo conobbi in quell'occasione nel senso che Cuffaro mi presentò Mannino Manni non sapeva neanche chi fossi cioè
Poi io continuo a frequentare il movimento giovanile a democrazie cristiane la Segreteria di Mannino
Durante tutto quel periodo intenso di attività elettorale ripeto nel novantuno ci siamo trovati impegnati con le Regionali est l'anno dopo con le nazionali in cui Mannino era impegnato cambiato in prima persona
Quindi si fecero queste campagne elettorali con un'attività intensissima
Appunto elettorale io in realtà il mio rapporto era con Cuffaro con cui avevo un rapporto di stretta amicizia anche personale ci è capitato destare diverse volte a casa insieme lui a casa mia casa suo fare vacanze insieme
E in sia colui che con un altro personaggio vicino a mani noterà Franco Bruno con il quale pian piano si crea una vera amicizia anche personale vicino a
Sia Cuffaro che ha Mannino era un uomo della Segreteria di Mannino comunque un personaggio storico la Democrazia Cristiana che va sempre militato alla Democrazia Cristiana molto amico sia di Cuffaro che di Marini abbia detto che aveva Franco Bruno Franco Bruno
Questo ha nulla a che fare con cosa nostra assolutamente no
Ascolti lei ha detto comunque di queste due campagne elettorale novantuno e novantadue regionali e nazionali giusto esatto qual è stato il suo la sua reale il suo impegno e la sua le attività il suo impegno in queste campagne elettorali SLA svolte
All'interno dalla Segreteria di Mannino
Il mio impegno furto tale io ero lanciato proprio in questa attività politica per cui ero veramente in quel periodo tra l'altro ho finito il liceo ancora non lavoravo era avevo tempo a disposizione lo
Tutto ventiquattro ore su ventiquattro in quel periodo caldo di campagna elettorale
Sempre dietro Cuffaro o può nel novantadue dietro questa grande organizzazione una campagna attuale di Mannino
Per cui si girava tutta
Allora la circoscrizione era enorme perché c'era ad Agrigento Caltanissetta Palermo quindi era una campagna elettorale anche molto pesante anche a livello di organizzazione nonché di spostamenti
E io ero lei quale segreteria frequentava parliamo del nostro imputato naturalmente ma guardi Cuffaro è una segreteria che allora era un centro studi o non per Cuffaro per le mani Mannino una segreteria sua in via Ventura a Palermo sì
Quindi la sua attività diciamo di supporto di campagna elettorale
Si svolgeva in questa segreteria di via Ventura in questa segreteria in tutti gli incontri che poi c'erano sul territorio
Quindi lei
Poi lo seguiva fisicamente nei vari incontri insieme ai Gazzo di gente che che seguire c'è la cabina in questi incontri ricordo che allora responsabili
Della campagna elettorale da un punto di vista logistico
C'erano tutta una serie di personaggi non era una sola persona che seguiva Mannino alcun lo staff di segreteria era
Numerosissima
Tra i ragazzi che ricordo che in qualche maniera avevano un ruolo importante la gestione della campagna elettorale c'erano vince Vincenzo falde resse Fabrizio Pignatelli che in qualche maniera si occupavano anche nella parte
Promozionale quindici sessi poi poi delle persone della segreteria le farò delle domande specifiche intanto volevo sapere
La campagna elettorale del novantadue quindi per le elezioni politiche
Atipica la campagna elettorale le candidature
Mannino che cosa era candidato perché cosa alla Camera o Senato allora e aveva delle candidature che facevano riferimento al proprio gruppo politico anzi prima ancora scusi
Esisteva un gruppo politico di Mannino
Ovviamente Mannino era
Organizzata in Sicilia come corrente esisteva la corrente di Mannino all'interno all'organizzazione attuale area geografica faceva riferimento
Geografica sì
Tutta la Sicilia
E quale com'era composto questo gruppo ma nel novantadue le candidature che furono espressione la corrente Mannino erano la sua spesso ovviamente alla Camera lui era ministro uscente del
Dal precedente Governo
E poi c'era l'onorevole cardinale e l'onorevole Gino Alaimo
Anche se i candidati Salvatore Cardinale Gino Alaimo alla Camera voi tutti furono eletti mentre al Senato si espresse la candidatura di
Enzo inserito
Dal Collegio di Brancaccio insomma molto limitrofo a quella parte
Ho capito di cui faceva parte anche il comune di Villabate perché il Collegio udienza inserirlo prendeva una parte della città di Palermo e limiti con Villabate anche lo stesso territorio del Comune fondamentale
Senza che lei sappia nella indicazione di queste candidature esisteva un metodo analogo a quello che ha detto lei ha descritto per il Paese di Villabate cioè in qualche modo la mafia c'entrava
Ma guardi io questo non non non lo so assolutamente
Non è un'idea
Sicuramente Mannino nello scegliere i suoi candidati faceva riferimento a quello che era la sua corrente politica alle appartenenze appunto alla Democrazia Cristiana e alle persone che facevano parte appunto di questa corrente
In Sicilia si era organizzati per correnti come d'arresto in tutta Italia
E in quel periodo storico le correnti più importanti erano
Quella di Mannino a quella di Mattarella stiamo parlando di un periodo storico molto
Complesso anche lì perché era appena avvenuto l'omicidio di Lima
E quindi in qualche maniera era
è stata decapitata quella che era la più potente corrente democristiano in Sicilia che è la corrente andreottiana
E Mannino in qualche maniera io non so come scegliesse le candidature se lo sceglie se le scegliesse con questo sistema di Cosa Nostra non ho idea
Non sono a conoscenza l'unica cosa di cui sono a conoscenza e che lui fece un accordo con cosa nostra
Delle della mia zona quindi Villabate Brancaccio un accordo politico importante con personaggi diari andreottiana
E quindi con quello che era nelle l'eredità la corrente i Salvo Lima in quel territorio molto contigua alla mafia
Candidando appunto il senatore Inzerillo che era espressione di questa cordata questo accordo fu fatto da Mannino per il tramite del notaio Ferraro Pietro Ferrante
Poi
Sul resto
Oddio non l'ho mai conosciuto ce l'ho visto fisicamente qualche volta ma non lo conosco
Dica com'è che le conosce
Questi fatti
Questi fatti mi furono raccontati da Gino Pennino
Che
Un uomo d'onore della famiglia mafiosa di Ciaculli di Brancaccio di quel territorio lì uomo di punta della corrente politica andreottiana era stato consigliere comunale si era sempre occupato di politica e che io conoscevo da sempre perché molto amico di famiglia di mio zio l'avvocato Nino Cottone
Anch'esso molto legato alla corrente
Di di Lima di Ciancimino molto legato Appennino sia per rapporti politici che per rapporti di affari
E anche esso legato a Cosa nostra uomo molto vicino alla famiglia appunto di Ciaculli non foss'altro per le sue parentele importanti con il greco
Scusi
Un chiarimento Pennino la informo di quello che lei ha chiamato l'accordo
Tra Mannino a Cosa nostra di Brancaccio
Ho anche della mafiosità ricorda e la vicinanza di inserirlo alla famiglia mafiosa allora ad oggi tutte e due gli argomenti però se lei conosce personalmente inserirlo sì conosco Enzo inserirlo come lo conosce
Come come lo conosce l'ho conosciuto in campagna elettorale è un punto venuto a Villabate alle nostre manifestazioni l'ho rivisto in compagnia anche dei vini cugini Cottone con cui aveva un rapporto privilegiato e quindi lo conosco
E quindi vuole riferire esattamente a proposito di questo accordo che lei che cosa le le disse Pennino
Ma guardi ricordo che era era prima delle elezioni del novantadue ancora non era molto neanche di Roma io ricordo che Lima ricordo perfettamente il giorno in cui fu ucciso Lima perché io mi trovavo a Roma
Con mio padre con
Socio nostro dalla management servisse una società con cui facevamo consulenza alle imprese
E ci trovavamo a Roma proprio perché avevamo appuntamento con Mannino al Ministero della
Del Mezzogiorno lui deteneva appunto questa carica di ministro per il Mezzogiorno in funzione delle cose che facevamo con
Con la nostra management servisse attraverso falda restavo presso un appuntamento al ministero per tentare di capire come poter
Inserirci in questa attività di consulenza alle imprese che beneficiano degli aiuti del ex Cassa per il Mezzogiorno
E quell'appuntamento saltò perché quella mattina era stato ucciso Lima quindi Mannino subito rientro a Palermo
Ma prima di questa occasione Gino Pennino
Poco prima ricordo per eravamo già in aria
Di campagna elettorale anche in cui in quei giorni dell'omicidio Lima mi confido queste cose a a gamba Elia
In occasione di una trasferta comune perché Gino Pennino era anche un tiratore amava questo sport tira piccione
Di cui mio nonno mio nonno era anche lui non uno sportivo in tal senso
Era stato l'ultimo presidente del circolo tiro a volo di Palermo della quale erano soci Pennino Michele Greco per questi personaggi qua
è mio non era un tiratore di livello era stato più volte nazionale italiana ed europea eccetera eccetera e allora mi ricordo andammo allora era già molto anziana a mio nonno sofferente andammo all'unico campo di tiro su cui si continuano a sparare al piccione da questo direi di in Calabria di Campari ci ritrovammo lì c'era anche temi
E mi ricordo che proprio una la sera prima delle gare Pennino mi invito
A nel suo albergo dormivamo in alberghi differenti
In realtà l'un invito per parlarmi di un'altra cosa perché lui si occupava anche della gestione delle scommesse sia all'ippodromo che nei campi di tiro a volo
E siccome lui sapeva che io ero un tiratore un bravo tiratore in funzione anche dell'esperimento nasceva come tiratore mentre nei campi di tiro io non ero mai stato presente nessuno mi conosceva
Mi propose di fare appunto di Fazio di fare un falso sulle scommesse nel senso che mi avrebbe valutato la mia
Del prestazione in qualche maniera io sparando bene a un certo punto in maniera concordata avrei dovuto sbagliare è l'unico sarebbe stata al momento in cui cambiava la gestione del gioco avrebbe incassato un sacco di soldi proponendo militari e una parte di questi soldi
Quindi l'occasione della
Dell'incontro che richiese Pennino fu questa ce voleva manipolare le scommesse sulla mia prestazione sportiva
E e io ricordo che rinunciai gli dissi che ero qui per fare un'ora mio nonno mio l'outcome lutto portare sui campi di Tirano me ne fregava niente né dei soldi Andrea scommesse per cui non mi interessa un attimo la interrompo in quell'occasione
Tra di voi vi conoscevate come mafiosi o vicinanza mafiosa è o no o la ignoravate entrambi ma no guardi io non ho assolutamente era un ragazzino a quell'epoca non era ancora entrata in IV comma andava
Non mi occupavo assolutamente di affari di mafia
Per Nino mi conosceva per storia familiare sapeva che ero nipote il mio zio avvocato Cottone
Sapeva che ero che facevo politica nel senso che comunque sapeva che era inserito nel momento della Democrazia Cristiana che meno facevo politica all'interno alla corrente di Mannino ma questi suoi chi Cottone erano mafiosi sì
Di quale famiglia di facevano parte della famiglia
Di Ciaculli privi dei Greco
E facevano anche politica attiva facevano politica attiva soprattutto mia genica devo dire mio zio Pippo viveva anch'esso di luce riflessa nel senso che erano persone importanti in quanto parenti Salvatore Greco
A
Mio zio era molto più inserito organicamente negli affari appunto alla famiglia di Ciaculli Compagnin o avevano attività illecite com'
Una vano gestito per esempio l'appalto dall'ospedale civile del bar dell'ospedale civico che gestivano in Comune avevano quote in affari immobiliari in comune
In Casino all'estero insomma tutta una serie di
Di rapporti di di interessi economici
Ed erano stati tutte e due impegnati in politica Minnie realtà sempre mio Giannino in maniera più evidente al Consiglio comunale di Palermo meno esperienza sempre
Al Consiglio comunale di Palermo per qual è partito corrente per l'allora Democrazia Cristiana la corrente di Lima a
E di Ciancimino e invece mio zio Pippo l'altro fratello era solo stati impegnati in un'esperienza al comune di Villabate per un certo periodo ha ricoperto la carica di Sindaco di Villabate
Quindi continui con invece nella sua
E quindi a Gambari non mi chiamo per questa questione di di fare questo accordo su queste scommesse io rifiutai e poi fui io a chiedere di notizie
Politiche di come si muoveva luglio e tutta la corrente sapendo dei rapporti che c'erano con mio zio con la corrente Ciancimino con la corrente di Lima con il Greco di Ciaculli quindi le mie domande erano finalizzate a sapere come si muoverà tutta quest'aria
Che in qualche maniera era sempre stata legata a Lima
E Luigi mi disse che sorridendo che questa volta avremmo dice avremmo votato la stessa
Per la stessa cordata per la stessa corrente perché in qualche maniera loro avevano come famiglia come gruppo di riferimento la famiglia Greco di Ciaculli appunto fatto per il tramite del notaio Ferraro questa accordo con la corrente di
Mannino e avrebbero espresso la candidatura di inserirlo al Senato scaricando in qualche maniera la corrente andreottiana di di
Questa considerazione che li ha presi questa forma così diretta da Pennino POMI fu confermata
Sia da i fatti
Nel senso che poi materialmente inizia Villabate e quindi tutta questa aria di riferimento le persone molto vicine mezzi faceva votare per inserirlo e comunque in cordata per Mannino all'AIMA cardinale alla Camera
Mi ricordo che si potevano fare più di un'espressione di di preferenza c'erano allora era un sistema in particolare per cui si poteva dare più di una preferenza
E quindi c'erano tutta una serie di accordi e siamo nel novantadue siamo stiamo parlando al novantadue e poi mi fu anche confermata
Non sotto l'aspetto mafioso
Con l'alone
Anche da questo mio amico Franco Bruno che era nella segreteria più rischioso ristretta di Mannino Franco Bruno appunto si lamentava di questa candidatura pesante che Mannino aveva voluto nel suo gruppo di Inzerillo che in qualche maniera rappresentava quest'aria
Di personaggi molto vicini e limitrofi alla mafia alla corrente i Ciancimino che facevano capo appunto a
Pennino Company e mi confermava che il tramite
Di questo accordo politico ce l'avvicinamento di Mannino a questo mondo era avvenuto tramite il dottor notaio Ferraro
Ho capito
Senta
Invece sulla
Mafiosità di inserirlo o perlomeno mi scusi ho pessima espressione sulla vicinanza
Sulla vicinanza di inserirlo alla famiglia mafiosa di Ciaculli Brancaccio lei oltre che
Da Pennino
Ha avuto conferme
A Villabate oltre che dal critico ma ha già detto anche dai Mandalà anche all'epoca successiva al novantadue
Ma guardi io non mi ricordo che non c'è abbiamo mai parlato di inserirlo comma andava
Anche perché i miei rapporti comma mandava furono successivi inserirlo già
Era un personaggio insomma politicamente anche superato
Sicuramente inizi mi confermano della mafia sita Inzerillo soprattutto mio cugino
Vincenzo che era una persona che si occupa di politica che appunto mi presento Inzerillo urgente e in cotone Vincenzo Cottone Rizzi esotico i Cottone
Con cui aveva questo rapporto ogni onestamente le lei e non ricordo se ho mai avuto ne erano quanti era amico due fratelli Antonino e Giuseppe
Ora ha parlato di lì Vincenzo il figlio grande di Antonino mio cugino dette lo fa
Molto impegnato anche lui nella vicenda politica
Proseguo
La domanda era se Iman avevo mai avuto modo di parlarne potenza da Barrichello avallato guardi non ricordo non credo
Invece dai dando a suo cugino evidentemente esimio cugino me lo presentò appunto con questa
Poi mio cugino era un personaggio abbastanza caratteristico in questa sua
A volersi atteggiare a persone importate quindi mi fece questa presentazione di inserirle uno di noi ha uno vicino a noi con queste allusioni insomma
Mi ricordo che Inzerillo venne in occasione del campagna elettorale novantadue a Villabate insieme a Mannino una scena che organizzammo proprio come gruppo politico in una pizzeria
E a quell'occasione venne un punto questo mio cugino che fece questa presentazione inserirlo a me a mio padre proprio in maniera riservata come se volesse dire
è è uno di noi della nostra famiglia con queste frasi allusive
Ho capito
Senta lei sa qual era il gruppo politico di riferimento di inserirlo prima di questo inserimento nel gruppo Mannino
No non glielo so dire so che inserirlo faceva parte di un gruppo nel quale facevano parte anche altri personaggi politici come Cerami
Perché li ho conosciuti in occasione di quella campagna elettorale ma non sa qual è
A quale gruppo facevano riferimento prima costoro da dove provenivano per così dire
No so che è appunto torna Inzerillo c'era questo Cerami figlio del del del Papa del di un po'del padre di ceramiche era stato un personaggio la Democrazia Cristiana ma questo per averlo appreso avendoli conosciuti in quell'occasione in campagna elettorale
Sì
Inserirlo poi venne eletto
Inserirlo venne eletto sì
E poi ebbe anche dei guai giudiziari perché poi fu processato proprio per queste mafia
E poi mi ricordo di inserirlo che
Dopo tutto questo trambusto guai giudiziari che colpirono senza dirlo che Mannino lo scioglimento
Delle Camere anticipato
Lo rincontrai con Franco Bruno in occasione la presentazione della lista alle politiche del
Adesso
Son passati tanti anni credo che furono proprio nel novantaquattro nel novantasei insomma Bronte
Sbagliare nel
Ci furono forse due elezioni nel novantaquattro nel novantasei
E Franco Bruno aveva decise di dare una mano a un suo amico di infanzia tale Bonanno di Misilmeri Michele Bonanno che aveva deciso di fare una lista fai da te democrazia e libertà
E mi coinvolse in questa cosa insomma anche perché comunque il Collegio faceva parte Villabate c'era questo territorio Misilmeri Villabate mi presento questo Michele Bonanno e ci occupammo di gestire questa candidatura un po'così
Sapevamo diete che era una candidatura impossibile ma comunque davamo una mano a questo amico d'infanzia di di Franco Bruno Michele Bonanno
Tanto che effettua
Aprimmo pure un punto logistico Villabate ci occupammo insieme a Franco alla raccolta delle firme la presentazione alla candidatura e ricordo che il giorno della mente Libonati a depositare il simbolo
Con le firme troppo
Nella logistica elettorale c'è un momento in cui si deposita
C'era Inzerillo disperato perché aveva già avuto i guai giudiziari nessuno voleva candidare che cercava una ricandidatura per poter essere riconfermato al Senato e godere appunto dell'immunità parlamentare
E mi ricordo che ha vicino Franco Bruno con cui si conosceva per questione appunto di segreteria di Mannino e democrazia cristiana
E poi
Si parlarono e poi Bruno venne da me mi raccontò che inserirlo io ha proposto una certa quantità di denaro che adesso non ricordo saprà identificare per poter ottenere il posto al Senato apparentato con Michele Bonanno essere candidato per poter
Essere riconfermato al Senato ed godere dell'immunità parlamentare visto che aveva
Questi processi in corso
Senta torniamo un attimo indietro questa cena
Di cui lei ha detto prima
E lei ha detto venne lo Mannino in compagnia di inserirlo
Quando poi suo zio sia partorire
Suo cugino le disse riservatamente quelle non erano in compagnia Mannino veniva ad Agrigento dalla sua scaletta di impegni elettorali intensissima eccetera eccetera Inzerillo veniva dalla sua di Agenda letteraria
Era un'occasione tipicamente elettorale in una pizzeria con un centinaio di persone invitate
è arrivo Mannino arrivo anche inserirlo si presentano i due candidati
Ho capito
Senta lei
E sa se
Una delle persone di cui lei ha parlato all'inizio dell'interrogatorio come componente della famiglia di Villabate
L'Italia Antonino
Ha avuto rapporti o conosceva Mannino
Sì vitale Antonino
Aveva rapporti con Mannino di tipo politico anch'esso legato a questa a Cuffaro e quindi a tutta la campagna elettorale che erano andati anche oltre perché non spetti precisiamo questo intanto quindi
Perché avessero vuole abitare Antonino quindi era impegnato in politica sì era anche Consigliere comunale prima del lezioni del novantaquattro a Villabate a Villabate proprio al pressione della corrente di Mannino sì
Candidato da Cuffaro ed erano gli anni in cui io cominci a fare politica vitale Antonino
Fratello di quel vitale Giuseppe dove io a cena conobbi Cuffaro e quindi cugino di Nino Bruno molto amico di Cuffaro quindi loro per il tramite i Cuffaro avevano conosciuto
Tutta la da questo
Il la corrente Mannino segreterie Mannino abita ad Antonino era consigliere comunale insieme Annino Bruno espressioni della corrente di Mannino Villabate prima delle elezioni del novantaquattro
E quindi conosceva bene Mannino Cuffaro e tutto l'ambiente politico faceva attività politica in prima persona Scolti e
Lei ha già detto che Antonino vitale era un uomo d'onore in quanto componente della famiglia mafiosa di Villabate
Sì aveva era entrato a far parte di Cosa Nostra attraverso il cugino messi capi vitale toni messi cattivi tale Fabio Messico attività sa quindi da quanto tempo
Non questo più avanti intorno al a quegli anni novantaquattro novantacinque in cui questo gruppo
Di contrasto a Montalto si stava riorganizzando per poter fare appunto l'assalto sia in termini politici che in termini mafiosi a quella che era la leadership dei Montalto
E di tale si prestò in e venne inserito da questi cugini toni e Fabio che erano figli del del più noto Pietro messi cattivi tale che poi fu ucciso
Nella logica dei regolamenti di conto in epoca più antica
E mi sa disposizione una sua cooperativa dove venivano assunti queste persone insomma mafiosa anche Fabio Francesco Terranova che un altro picciotto della Famiano studio Villabate lavoravano lì e in qualche maniera si comincia occupare con loro di attività
Gli affari per conto alla famiglia mafiosa spera Vernon tornaconto anche personale
E quindi presumo che sia quello l'inizio di questo suo inserimenti all'in questi anni segua una Salas solo potessimo collocare nel tempo come Regione novantaquattro novantacinque novantaquattro punto cinque
Invece sui rapporti con Mannino cosa stiamo dicendo
Rapporti con Mannino erano di natura politica perché lì era espressione della corrente Mannino
In Consiglio comunale e poi avevano dei rapporti personali dovuti al fatto che lui era riuscita ottenere tramite Mannino un grosso finanziamento dal Ministero all'agricoltura
Quando Mannino era Ministro all'agricoltura aveva presentato mi raccontò poi Buy successivamente in epoca successiva questo finanziamento che
Grazie all'intervento di suo cugino Nino Bruno e Cuffaro che lo avevano chiamato appunto per manifestati lì la possibilità di ottenere questo finanziamento
Aveva preparato in fretta e furia tutte le carte l'andato personalmente a Roma a presentare al Ministero all'agricoltura ha ottenuto questo flusso finanziario enorme
Per la cooperativa e per il quale aveva poi pagato un corrispettivo Mannino
Per aver ottenuto il finanziamento consegnandolo nelle mani appunto di Nino Bruno
Che tramite
Cuffaro avrebbe fatto avere le somme a Mannino
Qui c'è un addetto finanziamento questo flusso di dare norme lo possiamo quantificare guardi ricordo allora intorno al miliardo finanziamento a fondo perduto per l'attività di cooperative insomma credo che in realtà un palazzo attività di cooperazione operativa si chiama vigili
è una cooperativa che gestiva il padre che poi alla morte del padre continua a gestire l'unica litigi sì
Ho capito
E in qualche maniera lui fece avere questo flusso di denaro il ritorno per non le saprei dire quanto non mi ricordo
Tramite Nino Bruner Cuffaro allo stesso Mannino si era creato questo rapporto personale lui periodicamente i faceva avere credo va be'gli agrumi arance mandarini
E poi tutti e due avevano avuto un'esperienza comune in carcere perché avevano erano tutte e due stati arrestati Mannino per questioni di mafia
Per le sue vicende giudiziarie vitale anche esso per questioni di mafia perché anche esso accusato di concorso in omicidio adesso non ricordo bene in quell'operazione che portò in carcere anche mandarla
Quella del falso alibi di cui abbiamo parlato stamattina in un altro omicidio
Che avrebbe compiuto insieme a questi cugini toni e messi cattivi tale
E quindi si trovare un po'il racconto che si trovarono appunto da dentro il carcere l'Ucciardone era in un certo periodo storico ad a insieme
E che Mannino aveva fatto finta di non conoscerlo egli aveva chiesto di evitare i salutarlo e quindi di evitare
Di poter manifestare questa conoscenza poc'
Lei lo sa e prenda vitale capitano avendo valutato
Che circostanti
Ma quando lui uscì di galera nel racconto di questa cosa di Mannino insomma anche lui aveva tracciate Mannino lo aveva in qualche maniera
Allontanato chiedendogli di far finta di non conoscerlo
Se non c'è una riforma circostanza tali notizie su questo finanziamento
Lenta chiudiamo dallo stesso tempo adattamenti
In precedenza in precedenza
Sì perché il finanziamento è molto antico rispetto alla detenzione fate attenzione credo che sia avvenuta intorno al novantasette il finanziamento e degli anni novantuno
Forse si sta allontanando può dal microfono perché si
Dicevo la detenzione credo che sia il novantasette il periodo di detenzione però mi potrei sbagliare mentre il finanziamento è relativo al periodo in cui Minnie Mannino era Ministro l'Agricoltura credo che si tratti del novantuno io poi lo apprezzi comunque successivamente
Beh dall'assegnazione va be lei sa comunque in che periodo
Il Vitale fu detenuto
Se lo ricorda in questo momento mi ricordo novantasette
Però ripeto non non saprei non
Ho capito ma quindi non
Non è sicuro
Senta lei ha conosciuto
Angelo Siino
No
Ne ha sentito parlare né alla nell'ambito di Cosa nostra eh in caso affermativo da chi
Ma ne ha sentito parlare
Come l'uomo di riferimento agli appalti pubblici ma non in realtà l'ho mai direttamente da qualcuno di Cosa nostra perché comunque il
Quando io entro a far parte la famiglia mafiosa di Villabate Angelo Siino ero capito assolutamente chiuso nel senso che non esisterà più
Sì
Lei Sassa invece lo conosceva Cuffaro ve ne parlo mai Cuffaro di fino sì
Cuffaro in quel periodo del novantuno durante la campagna elettorale delle regionali del novantuno
Era stato proprio a incontrare sino
Per chiedergli un appoggio elettorale insieme a Saverio Romano
E questa vicenda in quei in quel periodo venne fuori dall'interno dei questi incontri devo dire quotidiani in quel periodo di di impegno elettorale ci trovammo spessissimo diciamo
Quasi sempre insieme a Cuffaro a Franco Bruno soprattutto
Proprio perché è Mannino in qualche maniera era intervenuto con Franco Bruno
Lamentandosi di questa iniziativa di Cuffaro di Saverio
Dell'essere stati a chiedere i volti ad Angelo Siino quindi compromettendo in qualche maniera l'intera corrente insomma viste viste
La caratura mafiosa di questo personaggio sino
Lei da chi sette di questa doglianza
Da Franco Bruno Franco
Quindi era Franco Bruno che
C'eravamo a era cento al vi era una scena una dei delle tantissime scene che in quel periodo quasi ogni sera ci trovavamo mangiare insieme ancora chi era presente allora c'era Cuffaro io
Franco Bruno adesso non ricordo chi altro se c'erano altre persone
E Franco Bruno si lamentò fortissimamente con Cuffaro cioè in maniera pesante con Cuffaro dicendo che anche Mannino si era arrabbiato di questa iniziativa di Saverio Romano peraltro di Cuffaro di arrivare a chiedere
Appoggio elettorale assillano
In funzione appunto alla caratura mafiosa vicino che io all'epoca non conoscevo assolutamente né nessi non è questa sua dimensione mafiosa che mi fu invece raccontata lo stesso Franco Bruno che l'aveva apprezza
Per sue conoscenze personali Franco Bruno conosceva direttamente sino
E sapeva lo sapeva essere il collettore degli appalti pubblici per Cosa Nostra
Per il tramite di un suo amico intimo imprenditore a Trapani tale Puccio bus Garella
Molto vicino a Siino che era stato e era comunque parte del sistema degli appalti pubblici
Non ho capito Bruno lo aveva saputo statale Bulgarelli DAP tale Bulgarello mantiene Angelo Siino cioè la la dimensione mafiosa personaggio sino all'importanza di sì
E lo aveva conosciuto personalmente voto anche di questa vacanza
Immagino essa il canale essenziali Franco Bruno
E quindi mi ricordo che a quella scena Franco Bruno in qualche maniera rimproverava Cuffaro di questo
Fatto
E mi
Ma l'iniziativa di andare d'asino di chi era stata
E Cuffaro e mi ricordo che rispose
Che
Per assurdo che Mannino si lamentasse di questa cosa perché era stato proprio Mannino alta in qualche maniera che
A chiedere io comunque in maniera consapevole del fatto che Cuffaro sarebbe andato a chiedere i voti asino
Era consapevole
Era stato informato lo stesso Cuffaro di questa iniziativa
Franco Bruno era preoccupatissimo perché conosceva asino in qualche maniera aveva avvisato Cuffaro per tempo prima dell'incontro di questa connotazione mafiosa presa da buttare
Signor Capello a questa sua odierna versione leggermente differente da quella che lei ha già reso
Il ventisette
Settembre del due mila cinque
E ai pm di Palermo
E quindi procedo alla contestazione vediamo se riusciamo a comporre l'eventuale contrasto perché lei in quell'occasione ricordando questa vicenda si è espresso in questo modo
Il verbale del
Ventisette nove
Due mila cinque
Prendo la parola
Pagina quarantotto del verbale della trascrizione
Rispondendo alla domanda specifica del PM
Lei dice
Va beh c'era questa scena
Lei dice a un certo punto ricordo soltanto che Cuffaro ne parlo dicendo che lui Saverio Romano erano stati a casa di fino
Avevano fatto questo incontro consiglino perché glieli aveva mandati Mannino a chiedere voti per questa competizione elettorale
Ricorda questa sua dichiarazione sì quindi qui si esprima in maniera
Direi sostanzialmente riversa
Perché lei afferma di avere appresso nel corso di quella scena
Da Cuffaro che ne parlava che lo stesso Cuffaro che Romano siano recati da fino
A chiedere voti
Perché in tal senso esplicitamente mandati da Mannino mi pare di aver detto più o meno la stessa cosa guardi ora Biesse vale ma era coinvolto era
C'è un poco meno direi fatti alle cose così
Bruno si lamentava con Cuffaro di questo essere andati
Da sino a chiedere i voti in funzione del fatto che lo stesso Bruno aveva avvisato Cuffaro di chi forse sino di questa mafiosità visino per averlo appresso la bustarella eccetera eccetera
E tra l'altro in quella scena diceva Cuffaro Mannino è molto arrabbiato
Conte perché hai fatto questa cosa compromettendo in qualche maniera l'intera corrente l'intera organizzazione Cuffaro rispondeva che non poteva manina essere arrabbiato perché era consapevole perché sapeva che lui
Era andato aveva mandato Cuffaro e come nella io oggi usa il termine consapevole
Perché sapeva era consapevole io adesso nell'occasione che le ho contestato lei usa invece l'espressione
Mannino io li ha mandati a chiedere voti da Siino
Quindi capisce bene che è una situazione sostanzialmente diverso era consapevole è una cosa era consapevole mandati è un'altra quale delle due versioni lei oggi ma guardi Cuffaro disse
Io adesso non ricordo le parole precise cioè si rende conto che parliamo di una cena del novantuno novantadue adesso non ricordo neanche
è Cuffaro si disse a Bruno Mannino non può essere arrabbiato perché sapeva perfettamente ne avevo già parlato con l'utile stava andando va sino a chiederti vuoti
Era mandato adesso non ricordo se disse mi aveva mandato l'avevamo concordato lo sapeva cioè
Le le parole testuali che nulla rigorosa azione nasce da questa
Diversa
Affermazione che lei ha adesso ma dico io non so quali parola esattamente disse Cuffaro semmai mi ha mandato Mannino Mannino sa fare sicuramente Cuffaro affermò del fatto che Mannino non poteva essere arrabbiato con lui perché lo avevano concordato questo andare da sino a chiedere il voto
Questa premessa non giustificare il contrasto signor campanello
No no no così come l'Italia
Ripete la premessa come se se in qualche modo fosse
E univocamente
Indicativa di una delle due versioni purtroppo non lo è chiesto Mannino non poteva essere arrabbiato sia perché sapeva eventualmente sia perché li aveva mandati il punto è sapere
Che cosa effettivamente disse fu fatta
Va bene
Sul punto
Non credo che ci sia altro da dire
Registriamo questa si naturalmente presente
E chiedo di produrre il
La parte di verbale relativo alla contestazione posto che
Non mi pare che il contrasto sia stato in qualche modo sanato dall'odierno interrogatorio e senta
Lei parlando di questa vicenda
Nello stesso contesto successivamente
Sette se Mannino a sua volta
Così come Bruno conosceva della
Conosceva la posizione mafiosa destino
Ho conosceva personalmente sino a della sua posizione mafiose
No guardi Mannino io non so se conoscesse sino alla mafia città distinta
Di Franco Bruno ne sono certo perché faceva riferimento a queste conoscenze dirette glielo ha presentato Buccarella sapeva di tutta la questione degli appalti di Trapani per il tramite di questa amicizia
Quindi Mannino vuole Cuffaro non le parlo mai di questa
Io dettagliatamente di questa cosa
Quanti Cuffaro mi disse a quella scena ripeto io non mi ricordo le parole esatte che Mannino era consapevole del fatto che lui stava andando a chiedere i voti che non avevano concordato l'assegno
Lei può diciamo contestualizzare questo episodio che anno era anche
Che occasione
Futuro mille novecentonovantuno mille novecentonovantuno
Scusi novantuno per quali motivi quali voti stiamo parlando delle regionali del mille novecentonovantuno regionale novanta
A
Sentimenti c'è
Mi chiedeva del giorno reca mese nei Balcani glielo chiediamo ce lo diventa veramente non esplicitamente per quanto a lei risulta a quell'epoca
Ma io penso di sì non mi ricordo io non conoscevo usino ripeto non sapevo chi fosse stiamo parlando del novantuno di questa scena in cui Franco Bruno si lamenta con Cuffaro di questo suo intervento dicendo che anche Mannino arrabbiate Cuffaro risponde Mannino non può essere arrabbiato perché l'abbiamo concorda insieme ci sono andato per la corrente per lui ci ha mandato adesso io le parole precise
CPA questa scena abbiamo inteso rimane questo contrasto
Ci può chiarire
O meglio quali erano le ragioni della delle lagnanze del mattino
Specificamente
Che Cuffaro avrebbe compromesso l'immagine la corrente rischiando di andare a chiedere voti a questo personaggio era l'accordo si scippo
Va bene e perché per la mafia sita di questo personaggio
Ma questa è una sua interpretazione dei fatti o in qualche modo fu esplicitato la discussione con Cuffaro di quella sera guai
Il dottore io non mi posso ricordare le parole di una scena di no no per carità o Campanella non essere voi a gennaio c'è una chiara io mi ricordo che riconferma assolutamente che ci fu una scena che poi non fu una scena in quel periodo tutte le sere eravamo a cena Enzo insieme
E in quella occasione Franco Bruno si lamentava fortemente con Cuffaro di questa iniziativa di Cuffaro essa venga che avevano hanno fatto questa richiesta di poter sino noto personaggio mafioso annoto a Bruno
E che lo stesso Bruno aveva avvisato per tempo il Cuffaro di chi fosse sì averlo appreso la Bulgaria
E che lo stesso Mannino che avrebbe parlato con Bruno si lamentava col Bruno che Cuffaro avesse fatto questa pazzia e quindi perché sapeva anche Mannino della mafiosità
Di
Sino
Cuffaro risponde Mannino non può essere arrabbiato perché l'abbiamo visto insieme l'abbiamo concordato insieme io adesso
Le parole vi prego perfetta all'interessato comunque è certa o che sono le elezioni regionali del novantuno
Così lo possiamo collocare aprile
In vista di un possibile
Riscontro
Regionali dal novantuno Vaczi filler regionali del novantuno capisce che son passati tantissimi antichissima infatti per carità è
Come dire brancoliamo tutti un'altra difficoltà mnemoniche ci mancherebbe altro
Per
Io Pedro fa sempre proporrei vedete io a breve pochissime domande scusi per carità proporre una cifra pausa così
Riprendiamo con maggiore lucidità
Facciamo
Quarto d'ora out va bene
Vuole
Brevissimamente perché è un argomento che non abbiamo trattato faceva parte come dire dalla parte della fase preliminare vorrei brevissimamente indicare in quale stato il suo ruolo è
Da chi indotto
Nella vicenda della falsificazione di una carta di identità per potrebbe Bernardo Provenzano
Ma mi pare che l'abbiamo accennato comunque
Mandala mi coinvolse in questa questione della gestione alla latitanza nella fattispecie nel procurare il documento che il Provenzano utilizzo per la trasferta Marsiglia per essere operato di prostata
Diciamo che siamo nel periodo di luglio due mila
Tre
E niente io lavorava in banca mandava un giorno si presentano in banca
Tra l'altro era abbastanza strana cosa perché lo in banca non veniva facevo io l'ho operazioni per suo conto venne con una giacca molto pesante perché era abbastanza strano anche perché era il periodo estivo luglio
Celando proprio con le mani le telecamere a circuito chiuso che sono presenti nella banca mi passo questa busta dove mi disse che c'c'è una carta d'identità una fotografia appunto da sistemare nel senso che io mi devo occupare di andare al Comune sistemare la fotografia nella carta d'identità quei timbri
Il suo viso era abbastanza teso mi disse questa frase dice stai attento perché se ti trovano questa busta ti danno trent'anni di galera che mi fece intendere in qualche maniera e del suo riferimento era proprio nulla
Alla altro pensare mi richiede appuntamento al pomeriggio
Io quindi mi presi un permesso tornai a pranzo a casa allora non abitava Villabate ma abitava nei pressi del carcere Pagliarelli in un'abitazione o presi in affitto nelle more che si definisce la costruzione della casa dove poi andare ad abitare a Villabate
E mi ricordo arrivai mia moglie era anche essa perplesso dal fatto che rientrava perché in genere mi fermavo a pranzo in banca mi chiusi in bagno chi questa busta in effetti c'era questa carta d'identità intestataria Troja
Gaspare
Padre di Troia Salvatore un altro dei componenti la famiglia mafiosa di Villabate arrivato da poco dalla Francia dove era stato non per un certo periodo anche a lavorare
Mi era stato presentato a mandala come uomo d'onore molto vicino a quel Pietro messi Cati vitale di cui abbiamo parlato che fu ucciso in tempi più remoti
E e questa fotografia di quest'uomo morto sofferente che in qualche maniera io capi per certi versi si tratta sei di Provenzano dai dei connotati anche se
In realtà erano molto diversi da quello che era l'identikit che in quei giorni girava per le televisioni
Io e a quel punto
Va be'pranza ai poli uscì di casa chiamai il Sindaco di Villabate grandino che come ha detto è una persona molto vicina metto io contribuito ad eleggere il Sindaco che in qualche maniera gestivo per quello che riguardava gli aspetti di disponibilità nei confronti della
Famiglia mafiosa e gli chiesi di di di appuntamento all'ufficio anagrafe dove lui arrivò nel pomeriggio
Appunto gli chiesi di aspettare che tutti uscissero dall'ufficio per rimanere colui solo in ufficio e poter avere la possibilità di fare questa operazione
Se in realtà siamo rimasti soli ma mi resi conto che non potevo farlo perché c'era il timbro a secco
Idrico delle carte identità che veniva custodito in cassaforte dall'ufficio dell'anagrafe che peraltro è una persona noi completamente l'ho molto lontana da noi perché il marito del candidato a Sindaco che si era opposto all'elezione contro Tarantino
Non e quindi accomodai mettendo un timbro anche ostro trovato sul tavolo all'ufficio anagrafe come timbro a secco utilizza in qualche maniera per una moneta adesso
Per in qualche maniera
Garantire che prendesse questa forma di timbro a secco e poi si consegnai questa carta d'identità così fatta
A Nicola Mandalà nel pomeriggio nei pressi del centro Corvaglia un centro commerciale Abbate
Centro commerciale uscente
Quindi lei si rese conto soltanto o apprese direttamente che si trattava poi Provenzano mi resi conto ebbi modo di chiarire nel pomeriggio alla riconsegna la carta d'identità comandava
Di questa cosa domandando io appunto Sella il mio sospetto che si trattava di Provenzano fosse in realtà l'unico confermo che si trattava di Provenzano
Mi disse di non dire niente a nessuno né a suo padre né a nessuno di questa cosa che io ho visto in volto Provenzano che lui mi aveva fatto fare questo lavoro di carta identità di tenerlo per me
Di non nominare mai il nome di Provenzano
E io poi chiesi ma come fai a portarlo fuori perché mi disse che doveva andare all'estero per fare mi raccontò un po'la vicenda anche perché poi mi chiese anche di fornirgli dei telefonini lui sapeva che io avevo questo negozio i telefoni
Alla mia domanda come fai mi rispose come regolarmente fatto negli ultimi tre anni ecco perché io desumo che la Dessena latitanza
Cemento mi confermò mandala che da tre anni quindi dal due mila in poi aveva assunto in qualche maniera il ruolo nella gestione latitanza di Provenzano e lo aveva condotto in altri appuntamenti in altre situazioni in macchina
Personalmente
E quindi confermo che si trattava di Provenzano si
Tenga vorrei tornare brevissimamente solo per una
Un'altra domanda
Alla questione del gruppo politico formato che si era formato per l'elezione del novantadue del quale lei ha parlato no Mannino cardinale Alaimo e al Senato inserirlo
Se ricordo bene lei poco fa ha parlato in maniera esplicita
Dell'appoggio che inserirlo dell'appoggio elettorale che inserirlo ricevette dalla famiglia mafiosa di Villabate chi siamo e così sì ecco di questo appoggio politico
Anzi questo appoggio politico sia esse stesse anche da parte della famiglia mafiosa di Villabate vicinori si estese anche agli altri candidati per la Camera cioè Mannino cardinale Alaimo sì
E
Lei può indicare quali erano quali furono in questa occasione e i metodi le tecniche per quali ragioni la famiglia mafiosa di Villabate si spense
Per queste candidature
Ma ripeto l'accordo era stato fatto con questo gruppo faceva riferimento più che famiglia mafiosa di Villabate io vive la famiglia mafiosa di Ciaculli che faceva riferimento a mio zio andrà inizia avvocati Nino Cottone e Giuseppe Cottone quindi alla famiglia greco
A Gino Pennino a questi personaggi a quell'epoca io non avevo altri riferimenti mafiosi segreto il mio contratto con la mafia avverrà successivamente nel novantaquattro comma Andala
Questa mia conoscenza di mafia citata inizierà Directa e di Pennino e questa questi personaggi si spesso era indubbiamente per la campagna elettorale sia di Inzerillo che di Mannino e di Cardinale
Credo solo di Manila di Cardinale non di Avellone per un accordo assolutamente fatto ripeto nei termini tra questo gruppo che prima faceva parte al corrente di Andreotti Angeletti hanno e quindi di di me che poi invece fece questo
Accordo tramite Ferraro
Con la corrente di Mannino la fonte di questo accordo lei ha detto prima essere Pennino
E
Queste cose
Le vennero
In qualche modo ribadite o confermate dai suoi inizi Cottone o da suo cugino ora non ricordo il nome Cottone
Queste cose mi vennero ribadita mio cugino Vincenzo Cottone che si prodigò
Manifestata mente a fare tutta la campagna elettorale anche nel Paese di Villabate all'interno alla nostra famiglia a cui facsimili che riportavano da un lato la scheda al Senato con la preferenza per Inzerillo dall'altra scheda alla Camera con la preferenza perché Ardina letter Manni
Ho capito
Senta lei è in grado di
Riferire
Di
Benefici
Che la famiglia mafiosa
O singoli esponenti mafiosi nella sua zona hanno ottenuto dal e da Mannino
O da persone che sono state poi al lumicino e appoggiata elettoralmente da dalla stessa famiglia mafiosa
Al parte la questione nella della finanziamenti all'agricoltura Dini di vitale Antonino di sono Ascerto brutte di cui abbiamo parlato
Io non ho altre notizie l'unica cosa che mi disse Pennino in in quel colloquio in cui mi diceva che l'hanno fatto questa accordo
Luglio giustificava per un suo interesse personale può non so in che modo si possa essere
Concretizzato sul fatto che comunque lui aveva scaricato la corrente di Lima era passato a a fare questo accordo con Mannino per l'interesse personale che aveva nel mondo alla sanità essendo lui gestore
Di una serie di laboratori di analisi cliniche convenzionati con la Regione ma dico questa un mi ricordo e mi disse questo suo interesse personale e poi non so se si concretizzò in favori che tramite Mannino Cuffaro il lo stesso cammino riceve
Quindi a lei lei non ne conosce non è il risultato alle
Questi vantaggi
I quali ha fatto riferimento il Procuratore no
E questa vicenda
In che termini sì distanzia dal punto di vista temporale con la famoso finanziamento di cui lei ha parlato
Finanziamento miliardario Corea al finanziamento miliardario e del novantuno quando già vitale era all'interno la corrente Mannino Mannino era Ministro l'Agricoltura credo di ricordare che si tratti del novantuno novanta insomma verde sempre
Questo fatto risale all'accordo è un politico elettorale per la famiglia di Ciaculli tra un gruppo di termine mezzi la corrente in Mannino è delle elezioni politiche del novantadue
Quindi sarebbe un anno dopo finanziamento sì ma di questo fisima vitale tra l'altro non faceva parte di quel gruppo di quella famiglia c'è vitale
Era completamente scollegato dal pennino determinandosi leggeri processualmente aveva parlato di vitale come
Personaggio poi entrato a far parte della
Che tempi
Lo abbiamo chiarito successivamente intorno a novantaquattro per il tramite dei suoi cugini messi cattivi tale economico del finanziamento vitale era nell'aria la famiglia non non lo so non mi risulta potrebbe essere stato io non lo so
Vanno interessano i condizionali non realizzano nei risultati non mi risulta non letto
Prego Procura regionale propone
Senta lei conosce dottore Aragona
No
Non l'ho mai incontrato non l'ho mai conosciuto hanno sì
Sì ma
Sì sì sì sì sì interferendo Onassis me lo presento Cuffaro al caffè Nobel vicino casa sua
L'ordine
Me lo presentò come un medico che veniva da Milano durante la campagna elettorale delle europee quindi siamo nel novantanove
Sì mi ricordo me lo presentò personalmente ci scambiamo anche i bigliettini da visita in ordine a suoi interessi
Nell'ambito di questioni legate a centri commerciali che ha impianti turistico alberghieri
Nella fattispecie Cuffaro mi disse che lui si occupava di gestire alcuni interessi di alcune imprese del milanese in questi due settori e me lo presentò in funzione al fatto che sapeva che io in qualche maniera mi stavo occupando
Di aiutare il l'amico comune Franco Bruno nella gestione l'impianto turistico alberghiero a Pantelleria Hotel Miriam
Al quale avevo fatto da consulente nella questione nella gestione di un finanziamento del patto territoriale Franco Bruno in realtà era proprietario di una quota in minoranza di questo albo ergo per averla avuta in eredità da questo suo amico fraterno che poi una volta deceduta aveva lasciato la maggioranza alla moglie questa quota in minoranza Franco Bruno
Elisa Cuffaro lo sapeva appunto perché tutti tutta l'estate ci trovavamo a Pantelleria in questa albergo a fare anche della
E anzi insieme e mi disse di interessarmi affinché si potesse sapeva che Bruno era stanco di questa gestione che voleva vendere l'albergo
E mi disse di poter mettere a punto in contatto Aragona con con Bruno per vedere se potevano fare una operazione
Di trasferimento di questi impianti lei sapeva che
Alla gola era stato condannato per fatti di mafia
Non glielo dissero non Cuffaro Cuffaro non me lo disse io poi lo scoprire alla successivamente dalle informazioni di stampa
Neanche la Ragone quindi evidentemente no si presenta come un imprenditore con un mediatore gli interessi imprenditore milanese era un medico nonviolenta sì
Disse che era un medico nell'agrigentino che amico suo sì
Senta le sa se Aragona Mannino si conoscevano se c'erano fra loro rapporti
Nonché io non non lo so non
Un'ultima cosa nel merito poi Franco Bruno ebbe modo di lamentarsi dica eccessivamente
Di questa questione di Aragona mio non è di tempo di metterli in relazione di parlare a Franco Bruno di questa questione dell'impianto turistico alberghiero di Pantelleria che Franco Bruno un giorno a Roma mi ricordo minimi si lamentava
Di Cuffaro perché non ha ricevuto questa telefonata addirittura direttamente da Pantelleria
Di un gruppo di persone che era andata a prendere le misure dell'albergo perché c'era questo Aragona anche aveva ricevuto
Mandato da Cuffaro per comprarsi l'albergo e poi addirittura questo Ragona lo aveva chiamato a Roma a casa quindi aveva anche il numero di casa che evidentemente dicendo che gli aveva dato Cuffaro
Perché Cuffaro io l'ho detto che Bruno il poteva vendere questa struttura alberghiera tanto che Bruno Milana mi manifesto questa sua amarezza dicendo ma con manda la gente in albergo a prendere le misure di dal mio numero ma non mi ha detto niente io gli dissi in effetti me l'aveva presentato ma non c'è stato neanche il tempo
Di parlarne
No
E
Rispetto alla domanda che le ha rivolto poco fa il Presidente
Il finanziamento che riguarda vitale abbiamo detto dovrebbe collocarsi intorno al novanta novantuno e
E mi pare anche di ricordare che le sue prime esperienze politiche
Sono a ridosso proprio dalla campagna elettorale del novantuno per le elezioni regionali
Esatto ecco rispetto alle persone di cui ha parlato fino a oggi abbiamo parlato adesso e chi erano i personaggi interessati perché i candidati a quelle elezioni regionali
Cuffaro per esempio lo era Mannino lo era
No Cuffaro era certamente cambiato alle lezioni regionale la regionali sì lo supportavano Mannino non era candidato alle elezioni regionali
Mannino come dire aveva dei candidati propri che supportavano ogni anno si portava candidati propri tra i quali Cuffaro
E altri
Altri sicuramente perché la corrente comunque non è nostra lei riconosce intendo ovviamente adesso sto cercando di ricordare nel senso che
Guardi non ricordo sicuramente nella logica di corrente Cuffaro non era l'unico candidato in Mannino espresse nella lista però era sicuramente uno dei candidati
Per la corrente
Senta lei
Quando e perché
Ha iniziato a collaborare con la giustizia
Io ho iniziato a collaborare a settembre del due mila e cinque
Perché per una serie di motivi tra i quali un lungo travaglio interiore che mi aveva già portato precedentemente in aprile del due mila cinque a contattare i magistrati della locale Caserma dei Carabinieri
Senza peraltro successo per niente
Mancanza ero stato avevo detto del Bugie ero stato reticente e quindi in qualche maniera non c'era
Concretizzata questo aspetto di collaborazione quindi c'è una fase
Che che inizia nel mese di
Aprile aprile C due mila cinque
Che si concluderà nel settembre del due mila e cinque con la mia effettiva collaborazione ecco questa fase di prima non effettiva collaborazione
E lei è stato sentito sia dai carabinieri che dai magistrati della Procura di Palermo
Sì sono andato io di mia spontanea volontà aperta non sono stato convocato diciamo che la fase comincia a gennaio del due mila cinque quando io subisco la notifica dell'avviso di garanzia è una perquisizione domiciliare
Sì che sicuramente mi mettono a confronto con la realtà di essere scoperta per quali reati mi scusi per il reato del quattrocentosedici bis perquisizione domiciliare che viene a casa mia di notte con notevole
Effetti su mia moglie che
Consapevole di tutto e rimase veramente scioccate per alcuni mesi non riusciva a dormire e quant'altro
Questo mi mi portò a una condizione comunque di tagliare i rapporti con tutto quello che era stato il mondo mafioso io dal venticinque gennaio in poi non frequentare più nessuno dei personaggi che abitualmente frequentato
Primo fra tutti Nino Mandalà perché nel frattempo il figlio amico era già stato era presto arrestato in quei giorni in quel giorno dello stesso Brizio
E quindi mi chiude me stesso comincia questo questo travaglio interiore che poi mi porterà ad aprile a contattare la locale stazione dei carabinieri in maresciallo cantare in occasione per la verità di un sua convocazione per la notifica della revoca del porto d'armi
Sì ebbi modo insomma di manifestarmi la mia stima e comunque chi derivi le mie scuse rispetto ai comportamenti che ho avuto nel passato nei rapporti che avevamo avuto io da Presidente del Consiglio Comunale lui da maresciallo dei Carabinieri
Questa frase lo porto comunque ha spinto lo spinse a convocarmi in caserma per farcela chiacchierate da lì emergeva questo mia mamma rumore rispetto a questo mondo
Incontrai i carabinieri no un paio di volte manifestando questa voglia di dissociarmi rispetto a tutto questo mondo qui e lui poi a un certo punto mi propose di incontrare i magistrati avvenne questo incontro che magistrati in aprile del due mila cinque
Io resto dei verbali e ripeto su tante vicende promesso di dichiarare le mie responsabilità o quelle delle persone più vicine su talune vicende sono stato
Ma in Dacia nel senso per esempio nella questione la carta d'identità di Provenzano raccontato una versione dei fatti completamente diversa dalla realtà dicendo che Mandalari avrebbe fornito la carta ma che io non avevo non sapevo chi fosse non avevo fatto nulla non aveva posto team di lavoro istituito
Questo aveva portato i magistrati e la Procura di Palermo a dirmi che le mie dichiarazioni non erano non ritenesse l'opposto non non non era non ritenuta insomma attendibili spettacolo visconte mirano liquidato insomma in quest'
La maniera quindi questa fase non la riconosco però lo status per così dire di collaborai con laboratorio non vogliono regola ma lo riconobbero successivamente fui convocato dei magistrati a luglio del due mila cinque perché rispetto alle dichiarazioni mi chiedevano
Alcune domande specifiche su un paio di circostanze e mi chiesero di fornire dei documenti di cui era in possesso relativa a dalla questione del centro commerciale di Villabate proprio in particolare del dei movimenti bancari relativi a una tangente che era stata pagata
E che io ho fornito
E poi a settembre diciamo la goccia che fra in qualche maniera che scatena questa successivo volontà di al allora io dicevo costituirmi più che collabora
Aree che vengo scoperta in atto nella questione la truffa da me perpetrata contro alcuni risparmiatori della banca presso la quale lavoravo
A vantaggio di Cosa Nostra insomma queste somme venivano sottratte cliente in qualche maniera venivano inserite nell'Enterprise se servisse che era questa società comandava
Dalla quale mandala poi prende avallata sotto forma di denaro contante per fare tutta una serie di investimenti di natura illecita
E quindi
Fu quella settimana ricordo di essere stato trasferito dalla banca spaccata né setta perché erano ammesse tutte le notti
Sì di stampa relative alla collaborazione di Cusimano temi attribuivano questo ruolo con riferimento alla alla tessera di Provenzano e a fatti insomma
Di una certa importanza e quindi la banca aveva deciso di trasferirmi a Caltanissetta è quel venerdì ricordo che era venerdì ho ricevuto la telefonata di uno di questi risparmiatori Birritteri
Lorenzo fratello del mio amico Piaggio
Tutte e due figli di questo Birritteri Agostino che era il detentore di questo patrimonio che era stato sottratto che mi diceva che siccome non si fidava degli estratti conti che io avevo dato e vista la mia lontananza preferiva andare a Palermo informarsi direttamente
In realtà lui andò a Palermo quel venerdì ma fortunatamente per me quel venerdì stesso andò nella
Filiale sbagliata perché c'erano due sedi zonali Villabate faceva capo a piazza massimo che era andata in via Libertà quindi lavano rimandato al lunedì successivo
E questo per me significava la scoperta di questo ulteriore drammatica vicenda la truffa in banca per cui io ricordo il telefono e mia moglie di convoca e mia moglie mio padre e mia madre mio fratello a casa in mio fratello ritornando dal
E Caltanissetta che stimiamo di riportarmi un cambio di vestiti mi cambiai
Confessare la mia famiglia le mie responsabilità per titoli insomma molto brevemente
E dissi che mi andava costituire mi presenta dal maresciallo Caldarelli dicendo che avevo mentito perché ero dieci accompagnerà i magistrati Dean domani ci fu l'inizio effettivo di questa collaborazione
Ho capito
L'esito è stato l'esenzione è libero non sono libero
Va bene io per adesso non ho altre domande Presidente
Parte civile
Buongiorno signor campanello provoca comodità per il Comune di Palermo buongiorno ciò famoso
Chiarore soltanto una precisazione
Per quanto guarda le vicende del piano regolatore
Quello che poi è del tutto non andarono a buon fine si ricorda quando si definì questa questione
Dal piano regolatore in che anno
Guardi non saprei essere preciso ma ritengo che sia tra il novantacinque novantasei
Ho capito quindi quando pone novantotto aveva detto è stato prima delle elezioni comune perché aveva interesse a finanziare abbiano Presidenza del Consiglio
Ed è stata del tutto grazie anche a volte di Cosa Nostra
Qual era l'interesse spingeva Cosa nostra dopo il giorno
Come può effettivamente fece c'erano interessi particolari voglio dire in quel periodo interessi generali e particolari intanto la parte né sa alla famiglia mafiosa il fatto di ieri avere a me come punto di riferimento e poi c'erano tutti gli interessi del nuovo Piano regolatore che in quel periodo
Stavamo progettando era la fase della approvazione dello schema di massima ricordo tra le due legislature prima le direttive Polo schema di massima del nuovo Piano regolatore
Che poi era lo strumento nel quale poi decidemmo dirle inserire le varianti che non erano andate a buon fine nel novantasei novantacinque adesso escono effettivamente al povero inserite furono dove in sede
Dite approvata nello schema di massima poi non ci fu tempo di adottare il piano regolatore perché nel frattempo nel novantanove la Amministrazione comunale fu sciolta per infiltrazione mafiosa
Ho capito grazie a fronte la domanda
Bene allora abbiamo esaurito per oggi
L'attività che avevamo programmato di svolgerlo
Debbo esprimere il mio compiacimento perché tutto si è svolto con molta serenità con molta tranquillità come è giusto che sia
Nel contraddittorio dalle parti presidente se permette vorrei produrre il verbale del ventisette settembre alla parte in cui ho proceduto alla contestazione della della questione che abbiamo visto pagina quaranta
Otto sì
D'accordo
Vengono acquisite per
La Corte accogliendo la richiesta e allora
Procedimento proseguirà domani
Alle ore nove e seguenti
Per il controesame dei difensori e le altre attività connesse e successive
Per quella data quindi va disposta ma
Citazione dello stesso collaboratore
Dovrà scomparire domani così come l'imputato se riterrà
è avvisato del domani il processo continua l'udienza
Alle nove
Ore nove e seguenti
Tempo
Prosegue tu
Quando
No