La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 57 minuti.
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Rubrica
14:00, Roma
11:02 - CAMERA
16:34 - SENATO
12:00 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Parlamento
13:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno gli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora oggi il quadro uscì
Si chiarisce almeno per il ruolo unità delle due parti in campo perché due sono due vogliono essere
E vogliono esserlo con alcune caratteristiche centrosinistra
Ha già deciso quali saranno queste caratteristiche il centrodestra deve
Deve ancora farlo almeno dal punto di vista della costruzione
Della lista unica e in effetti io oggi
Da questo punto di vista paradossalmente eh i nei titoli dei giornali e il centrodestra
A farla chiude a padrone diciamo
Non solo sul fronte dei giornali che adesso sono avversi come per esempio la Repubblica che mette come titolo
Della parte centrale della prima pagina lista unica il Polo si spacca da Fini sia Berlusconi no di Casini
Ma anche
Sui giornali del
Centro destra dove per esempio
Ecco ci sono c'è libero che mette in prima pagina un appello enorme appello a Silvio deve insistere nel tentativo di unificare il centrodestra
Che anzi è già unificato secondo il giornale e il Titolo più spiritoso tutto sommato quello del giornale avanti popolo della libertà fra parentesi
Dunque il centrodestra nei titoli di prima pagina più che il centrosinistra il centrosinistra però
Oggi a
Due cose importanti da segnalare e una una riguarda i
Radicali intanto feroce arriviamo subito il testo però vogliamo farvi vedere una foto cioè fra farla vedere
Hai ieri eccola qua
Almeno ai telespettatori di Nessuno TV
Questa foto perché ritrae Veltroni e molte Zeman o che non si guarderà in fasce guarderò direttamente l'obiettivo come spesso capita in queste foto ufficiali
E però ecco Montezemolo Mussolini con un ampio sorriso la stretta di mano
Montezemolo naturalmente non scendo in campo ma ieri esprime alto apprezzamento per Veltroni
Questo mi metterà senz'altro anche ancora una volta il
Dibattito all'interno della Confindustria
Ma in realtà
La
La posizione più entusiastica nei confronti della scelta del
Di Walter Veltroni noi la prendiamo da l'avvenire
Naturalmente facciamo un'operazione
Di scelta nostrane intendiamoci ma è per capire dove dove si va a parare ve lo ricordate rosso ma al pelo no quel corsivista che spesso se la prende con i radicali ma insomma
Evidenzia comunque posizioni che difficilmente possono essere rapportate
Alla sinistra al centrosinistra
E difficile vedere rosso martello come un pensatore
Illuminista democratico o no insomma viene più da definirlo un percettore clericale per carità absit iniuria eccetera eccetera però è così
E allora come la vede rosso martello
Fuori Pannella e radicali dal PD che va da solo al voto in questa Italia confuse balbettante per mille altre ragioni due decisioni coraggiose il liberarli tutti per tante coscienza e di cittadini
Credenti o uno gelosi della propria libertà contro ogni confessione aliscafo
Il
L'incipit dell'articolo di lo sciopero
Allora
Ma il pelo entusiasta
E
Il centrosinistra preso davvero questa questa decisione ecco siccome i corsivi del resto con i corsivi talvolta è così stesso accentuazioni polemiche
Non è abituato proprio e quelli ma il pelo in particolare all'oggettività cronisti che andiamo a vedere se è vero e la proiezione di un desiderio
E allora scopriamo che è vero
E sentite in che termini
Goffredo Bettini che poi i radicali riconosce che non è che non riconosca
Socialisti e radicali
Troppo diverso
E la risposta
La troviamo
O nel centro dell'intervista di Maria Teresa Meli al consigliere di Veltroni
Socialisti e radicali vi accusano perché non volete allearmi con loro
E
Bettini risponde
Noi svolgeremo un confronto programmatico con tutti ma già l'esperienza di questi anni ci dice che su alcuni punti fondamentali che riguardano il governo del Paese nel centrosinistra
Sono emerse posizioni differenti e noi puntiamo ha un programma politicamente e culturalmente omogeneo
Preferite la Binetti a loro dell'opportuna domanda della giornalista
E Bettini risponde con queste forze ci sono tanti punti in comune tante battaglie in particolare dei radicali sono condivisibili tuttavia
Certe esasperazioni anticlericali per esempio non corrispondono
Ad una impostazione di rigorosa difesa della laicità delle istituzioni che è il PD
Unità però alla considerazione che è essenziale per la Democrazia Cristiana i conti e per un terzo pardon
è proprio un lapsus del proprio nulla più sfuggito non
Lo non cela studio mi è venuto così non lo possiamo giurare su
Su Sette Bibbia
Però Bettini dice un'altra cosa essenziale della democrazia italiana il contributo dell'azione e del pensiero dei cattolici
E allora così
I
Radicali e quel che più
Poi
Colpisce forse l'elettore di sinistra potrà avvenire una parte di esso una parte minoritaria probabilmente
Un prevenzione nei confronti dei radicali può esserci
Ma come si fa a definire la nuova forza nel sinistra italiana che edificato i socialisti nord troppo diverso e Stranamore
Dovrebbe dovrebbe fare
Riflettere ma ecco c'è la posizione di Bettini che
A noi pare sbagliamo speriamo di sbagliarci di metta la parola fine tutta la questione
C'è anche un'intervista di Berselli sul
Sull'Unità
Da soli al voto con le nostre radici di sinistra
Titolo fra l'altro
Tra l'altro un po'imbarazzante un virgolettato peraltro fanno dire al povero Bersani però anche questo è un lato ci sia un po'come
Vivo che sgorga dal cuore probabilmente cupo come quello che abbiamo fatto prima parlando leggendo l'intervista di che ho fatto io leggendo l'intervista di Bettini
Perché insomma mettiamo mettiamo così allora le nostre radici di sinistra da soli con le nostre radici quindi via i socialisti e allora dobbiamo pensare che le radici
Non sono socialista
Via i radicali le radici non sono di Sinistra liberale
B
La domanda è facile
è quali altri radici esterno sei tolto i socialisti se hai tolto i liberali di sinistra e i radicali quali sono le radici allora che l'esterno al partito di Bersani
Ecco quelli
Quelli
Perché Pannella e Bonino no prima ancora che il PD metta in campo un programma
Bersani risponde si parte sempre dei contenuti per verificare la possibilità di aggregazione ma stavolta non apprezzo di confusioni o Barbetti ma dove è stato il problema sull'economia no
Sulla politica estera men che meno
Ecco il problema ce lo i PACS sono le posizioni
Perché i radicali hanno ci sono quelle di Loris Fortuna grandi che consentiva la Democrazia Cristiana di Moro e di Fanfani di tenere i socialisti
Nel centrosinistra
Veltroni invece
Non
Non può permettersi ditemi
I radicali per via delle radici e questo è il problema e non pensiamo
Fatto di di radici di Veltroni siano juventine non è quello che noi pensiamo
A un altro tifoso della Juventus che sta evidentemente nelle radici del partito di Veltroni
Assai più che appunto il socialismo liberale
Ma comunque così dunque queste sono le due interviste chiave per quel che riguarda
Non solo i radicali diciamo ma anche come sarà il centro il centrosinistra
Le sue radici appunto
Ci sono articoli e a difesa B insomma
Pannella oggi
Citato con evidenza ma questo è logico perché serio sbaglierebbe la non farlo
Su
Su un giornale del centrodestra come il giornale
Il partito di Pannella un articolo a pagina quattro che è quello che ci consente di dare
A chi ci ascolta anche una
Risposta
Radicale al posizioni di Bettini e di
E di Bersani e comunque alle posizioni di Veltroni
I radicali se costretti a ballare da soli rischieranno davvero di rimanere fuori dal Parlamento sono stati gli alleati più reali del disastrato Governo di Prodi e pure i leader del Partito Democratico Veltroni
Ha sbattuto loro la porta in faccia nessuno dentro il neonato partito osa discutere il diktat dell'Obama dei novanta
Qualche timida viso l'alta voce sia elevata per riconoscere almeno la loro correttezza quella di Arturo Parisi ad esempio per il resto a tutti si sono accodati al niente di Veltroni
Come il ministro della pubblica istruzione Fioroni che ha passato la giornata di ieri a sfornare comunicati per dire che la carta vincente del PD andare da soli
Il PD sarebbe pronto ad aprire le porte ad Emma Bonino e a lei soltanto ma il ministro per le politiche europee non ha alcuna intenzione di cadere al canto visiterà di Veltroni
Non lascerà Pannella indietro anche se a lui come racconta lo stesso Pannella Veltroni non risponde neppure al telefono
Comunque noi ci saremo dice il segretario radicale Rita Bernardini Veltroni aveva bisogno dello scalpo dei radicali da consegnare al Vaticano e dunque c'è esclusi prosegue penso che abbia paura di noi della nostra indipendenza ed è la nostra creatività
All'orizzonte potrebbero profilarsi allearsi con i socialisti invocate da Lanfranco Turci e Franco Grillini presidente onorario dell'Arcigay
Si parla anche di un avvicinamento a Bordon e Manzione certo è
E come ha riconosciuto proprio la Bonino qualche giorno fa sei radicali dovessero correre da soli le possibilità di farcela sono davvero scarso
Ma perché Veltroni alzato un muro davanti a Pannella e al partito radicale
Per l'europarlamentare Marco Cappato l'ostacolo da superare non è tanto quello della città insomma il nemico numero uno dei radicali dentro il Partito Democratico non sarebbe la senatrice Paola Binetti ma ancora una volta
L'incapacità di superare le vecchie logiche partitocratiche
La nostra vicenda e il modo in cui verremo trattati dirà molto su quello che sarà poi il Partito Democratico ricerca parto la nostra storia le nostre battaglie sono sotto gli occhi di tutti
E cosa interessa davvero al PD si chiede Cappato noi siamo l'unico partito che al contrario degli altri nanetti ha veramente una vocazione maggioritaria come quella del sistema anglosassone
Se si va verso un vero maggioritario allora noi dovremmo essere gli alleati naturali del PD
Se si escludono se ci isolano vuole dire che gli interessa soltanto occupare dei posti di potere perché lasciando indietro voi si escludono ma anche
Tutte le nostre battaglie per la legalità i referendum
Con noi si escludono anche tutte le maggioranze che abbiamo creato nel Paese intorno alle nostre battendo la nostra lecite scomode
Ma non è la ragione principale dell'esclusione
Va beh a chi parla queste cose dette accattato paiono molto convincenti ma comunque
La posizione dei radicali dunque potremmo potremmo fermarla cui poi c'è naturalmente quello che adesso succederà e inevitabile
Per esempio sul Riformista pagina treni c'è un appello
Che nasce poiché a iniziative che sono maturate anche diciamo in sedi radicali come quella di Torino laici e socialisti radicali liberali il tempo dell'unità è un appello firmato da un
Vorremmo dire vecchio ma insomma diamo
Dirigente socialista diritto detenere applicherà Xian nei primi tempi diversi Michele Achilli
E poi seguono ma è un ordine sono in ordine alfabetico ce ne sono ce ne sono altri punti dai chimiche diciamo ha una lunga storia politica e si arriva
A Tommaso sul fuori reca nuova Tommaso Ciuffoletti di Firenze Giulio Manfredi invece un dirigente radicale
E ce ne sono poi ci sono poi altri nomi adesso un appello per l'unità queste
Di questo dibattito poi
Daremo conto nei nei prossimi giorni poi ci sono un'altra serie di
Di considerazioni per esempio al dottor Piero sull'opinione
Scrive una cosa che a noi pare intelligente a pagina tre dell'opinione il caso di Emma Bonino già emerso in questi giorni
è una proposta indecente nei suoi riguardi che mira sconquasso dare i radicali isolando Pannella e disperdendo lei consensi dopo aver chiamato nel firmamento dei dirigenti democratici molto più istituzionale
Dell'universo radicale
Ma in non è nulla di nuovo intendiamoci la cosa dalemiana i DS nacquero così
Ammettendo non il Partito Repubblicano ma Boggi Passigli non il PSI ma Spini e benvenuto nonni i Verdi ma Edo Ronchi
La storia insegna come vennero poi trattati i nuovi giunti specchietti per le allodole messi subito in condizioni di non nuoce
Le radici appunto quelle sì quello
E poi San Paolo Pillitteri sempre sull'opinione
Veltroni ha deciso e ribadito che si presenterà da solo al massimo con Di Pietro ma non con Pannella e nemmeno col PSE di stampo Boselli hanno col cappello in mano
Se è vera a questa sarebbe per i maliziosi la conferma del debito dei postcomunisti col PM salvifico per loro fin dai tempi del Mugello osceno maliziosamente
Pillitteri
Ho naturalmente poi ci sono anche pareri
Al
Un'altra serie di pareri che fare l'ho vista
E allora per esempio non c'è Emanuele Macaluso che a sul Riformista dedica la sua rubrica quella siglata Emma
A pagina due proprio alla vicenda il mistero di Pannella con Walter questo è il titolo del commento di Macaluso
Che parte dall'intervista rilasciata ieri al Corriere della Sera da Pannella il quale scrive ha fatto un primo sacrosanto rilievo al comportamento di Veltroni che cercato dal leader radicale non si fa trovare
Veltroni normalmente educato ma non lo è più quando deve affrontare un caso spinoso quando una persona si affidano poteri assoluti con l'investitura plebiscitaria e con le cosiddette primarie abbiamo visto cosa sono veramente in USA
Verso di lui corrono opportunisti e carrieristi di ogni colore risma Marco che Lauder questa investitura oggi può vedere come influiscono sull'arroganza del potere
Da qui capiamo che le primarie a Macaluso non piacciono nemmeno quelle americane per di capire
Ma andiamo al dunque prosegue il corsivo non capisco perché paritetica con la sua storia sul tema della laicità cerchi un accordo col PD
Veltroni ha fatto delle scelte chiare i teodem sono una componente organica con quella scelta
Chi è in contraddizione sono quelli penali e socialisti che sono nel PD e fanno finta di non capire o pensano illusi
Di contro Bolivia lasciare il gruppi teorema il gruppo dei popolari o dei laici alla Rutelli
Ma Walter pensare opera come Rutelli è un binomio inscindibile
In questo quadro il tentativo di separare la Bonino da Pannella e meschino e strumentale ma Marco perché insiste per Flacco mistero così
Così ma anche all'uso cogliamo l'occasione per il poi ci torneremo magari me aprire segnalare che ci siamo dimenticati che la rivista diretta da Macaluso ragioni del socialismo ha cambiato formato ora
E ha formato quotidiano ed è sempre però nelle edicole in questi in questi giorni e ancora è uscito con
Il corrivo il Ministero un paio di giorni fa la trovate ancora in edicola comunque
E adesso però vediamo un radicale ancora iscritto al partito radicale transnazionale che invece da tempo si è allocato nel la casa delle libertà Benedetto Della Vedova che intervistato da Fabrizio Roncone che ieri intervista da Pannella oggi intervista Della Vedova
Io dovrei spiegarvi dove nasce l'attrito dove nasce tutto quello che di brutto sta accadendo fra Marco e Walter Veltroni e questo che volete sapere
A mio parere il punto politico della questione quella per intenderci secondo cui non
Veltroni non vorrebbe nemmeno sentito minare Pannella mentre lui beve costerebbe linee la parte del vecchio leone furibondo ma il fatto che Veltroni e gli ex comunisti
Arrivano sulle posizioni di Marco
Le posizioni perché PC resiste liberale e riformista con uno spirito bipartisan forte essenziale pieno di via libera al di tagli anglosassone con almeno trent'anni di tardo e Marco e Marco non ci stabilirsi trattato come uno dei tanti convocato magari nel retrobottega dove gli possono venire offerti tre quattro candidati sicuri
Pannella dice lei si è sempre battuto per Liberti Tiberi bipartitismo per una scena politica dove ci fossero due al massimo tre pentiti forti adesso e adesso prosegue Della Vedova che Veltroni con scelta coraggiosa e potente
Anche se un po'disperata inevitabile procede proprio in questo senso scegliendo di far correre il PD da solo all'americana Pannella si trova come posso spiegarlo ma è un po'spiazzato
D'accordo però dovrebbe comunque trovarsi a proprio agio nelle idee di Veltroni e dovrebbe elimini pure il condizionale guardi che tutta la storia politica di Pannella porta dritti o verso il bipartitismo posso raccontarle un paio di aneddoti
La prima assemblea radicale alla quale partecipai da militante risale al novantadue ottobre sa qual era il titolo Lista Pannella per il Partito Democratico fantastico dice il giornalista sì ma è anche vero
E poi e poi si ha invece quale fu il tema della prima riunione alla quale presi parte nel ruolo di dirigente la fusione fra clan Pannella e Forza Italia nel novantaquattro esatto e io me lo ricordo ancora il tavolone intorno al quale sedevamo io Marco cioè essere Previti
Capito in Pannella l'idea di stringere le viti a scena politica a ridurla la determinazione di eliminare i partiti che è sempre stata forte tra idee solo che adesso proprio adesso che ce ne sarebbero le condizioni per Veltroni Nuvoli radicali che il PD osserva il giornalista
E Della Vedova le dirò in linea teorica l'unica strada possibile per il Partito Radicale sarebbe quella di aderire costi quel che costi del PD certo non mi sembra che il PD abbiano lasciato molte porte aperte quindi
E spero che per cui il sistema non molli non resti incartato di fronte a Veltroni che non vuole parlargli nemmeno al telefono la tentazione di mantenere l'identità del suo partitino è già perché questo rischio c'è e voler pensare in modo malizioso
Ritorna a parlare della vedova il rischio c'è
Può essere che Marco nella sua storia politica e si convinca di dover tenere in piedi tutta l'impalcatura classica con la sede storica la radio
E come finirà l'errore di Marco fu di dovrà approdare nel centrodestra e correre invece in soccorso del vincitore Romano Prodi corre un po'nell'angolo se posso dirlo
Mai visto in tanti anni Pannella in simili difficoltà ma siccome un mago della politica resta sempre capace di qualsiasi nove di prestigio e noi alle impalcature facciamo il tifo
Vale
Quello che non si è capito però in questa intervista allora sette ed entusiasti di tanto ceste di Veltroni perché ed esperti due sta dall'altra parte la comunque
E il rischio dei discorsi fatti un po'appare addosso
Il secolo scende anche in campo a difesa di Palombella i lo propone però senatori a vita insieme a Mirko Tremaglia un gesto comunque di
Di dispetto per per Palmeri dal punto di vista del secco
Invece perché inutili e questa parte e tornare all'intervista di Bettini c'è una notizia che non c'entra niente con la politica eppure invece c'entra c'entra moltissimo perché
Perché in realtà è una risposta si trova poi per carità sono lì come si sa i dati le statistiche sono le cose meno
Le voci più interpretabili che si trovano però a pagina diciotto del Corriere della Sera ma qualsiasi giornale prendiate troverete queste notizie
Intanto della vita media italiane si è allungate arriva da ottantaquattro anni per le donne settantotto anni e mezzo Belluomini
Dunque gli italiani vivono di più
Ma non è questo
Quello che dice ristrette un ente gauche coppie di fatto in aumento
Coppi infatti nel momento
Allora va beh coppie di fatto cenno il lassismo la il relativismo quasi Sodoma e Gomorra siamo lì insomma secondo una lettura che ci viene prospettata mica solo da Giuliano Ferrara poi magari con
Un approccio meno fra Bojan ma da molti
E invece c'è un'altra cosa estende
Che
Le nascite le nozze sono sotto la media europea e questo non c'è dubbio però poi qualche giornale ci spieghi
Che un bambino su cinque nasce fuori dal matrimonio
E quindi c'è un venti per cento di negative sono fuori dal matrimonio
Non non è irrilevante
E soprattutto il che c'è una leggera crescita della natalità problema che sta a cuore
A tutti non era di cari per la verità ma moltissime
E la leggera crescita e dovute al fatto che poi le coppie di fatto fanno figli
Allora è davvero un problema così fuori dal mondo quello che
I radicali hanno posto o forse per questa per questo Paese con questi dati è bene affidarsi alle ricette della senatrice BT questure
Questione tale forse ma Bersani Bettini risponderebbero
Che
Risponderebbero insomma in modo
Il modo più o meno incomprensibile o meglio comprensibilissimo della Binetti si occupa il Riformista pagina tre o anche qui ci sono degli entusiasti
La Binetti resti del PD per difendere la famiglia e chi lo dice la Conferenza episcopale italiana
Perché ci spiega un articolo di Paolo Rodari
Non ha intenzione di incoraggiare né ostacolare la Rosa Bianca
E d'altro canto Peroni invece benedicendo sostanzialmente le candidature a pioggia cioè piazzare
Diciamo posizioni le posizioni vescovili nel caso specifico ma insomma radicali un point dovunque possibile
In particolare insiste su questo ruolo della Binetti nei confronti del quale evidentemente
Nessuno nel Partito Democratico a nulla da dire ma
I cattolici sono tutti così no perché poi per esempio ecco il problema dal loro potranno anche tenere fuori per lei e il Partito Democratico però poi altri segnali
Ci fanno capire poi il problema
Ce l'avranno comunque anche
Anche proprio al loro interno anzi molto al loro interno
Rosi Bindi per esempio interviste tenda Alessandra Longo su Repubblica a proposito della corsa solitaria e dice sia una mossa obbligate per vincere ma il progetto deve restare
Devi restare L'Ulivo
Quanto i radicali però anche lei non non avrebbe Ortenzi per chiudere il programma sono in programma che farà da base al dialogo non siamo disponibili ad anteporre le alleanze abbiamo già dato entrambe ma
Anche i radicali erogato qualcosa dal Governo Prodi Oro
Dalla dalla questione dalla questione Bindi presso mo'a Europa al giornale sempre da guardare
Noi abbiamo fatto in fretta oggi questo è inevitabile ma
Intanto diamo vi diamo l'idea della del titolo di apertura la paura del voto e della destra ora la destra è divisa e sospettosa non vogliono election day e si scontrano fra loro sul numero delle liste
Così dunque la questione naturalmente ci sono poi tutto un altro pensiamo di avere vide d'un poco
Tutto il quadro di quello che si è mosso intorno a queste vicende del Partito Democratico che corre da solo c'è ancora qualche altra cosa da segnalare forse ma ci arriviamo fra un momento
Adesso il momento di andare a vedere di andare a vedere
Gli altri aspetti della giornate perché me ne abbia abbiamo trascurati alcuni uno se non altro e quello che connota la giornata dal punto di vista
Diciamo delle novità che si dove ogni ricorra e Paolo Mieli direttore del Corriere della Sera scrive assai raramente gli editoriali
Però quello riscrive determinano sempre polemiche o comunque dibattito
Oggi Mieli scrive a proposito della scelta di ad ragioni da parte di Veltroni
C'è qualcosa sui radicali c'è qualcosa su no
No la la chiave di lettura è tutta impostata sul rapporto
Sul rapporto
Fra la sinistra riformista e la sinistra estremista
E il titolo del Lido Chiarella costrizioni provvidenziale o per leggerlo mettetevi da parte un po'di tempo perché non è breve noi non potremmo leggervelo tutto ma per darvi un'idea qualche passaggio si
Miei ricorda di essere stato un uno uno dice esplicitamente ma insomma tutto l'articolo fa pensare di essere stato indeciso se fare il giornalista o lo storico
Ed è uno dei giornalisti che più si a pressione I temi storici e così prende le gocce diciamo così un po'alla lontana
Intanto però subito premette un giudizio la scelta del PD di presentarsi da solo non va tenuta del conto di un espediente
è un fatto scelto che se la coalizione di centrosinistra si fosse ripresentata tal quale si era presentato nel due mila sei l'esito sarebbe stato disastroso
E questa catastrofe va detto si sarebbe avuta non già per la prova del Governo Prodi che anzi nelle condizioni date offerto una prestazione di tutto rispetto
L'esito per il centrosinistra sarebbe stato molto negativo proprio per le condizioni date e cioè per la conclamata indisponibilità di micro partiti piccoli correnti a farsi carico della logica di coalizione
Ovvero del rispetto del principio di maggioranza all'interno della coalizione stessa
Veltroni dunque non poteva presentarsi alla guida di un partito legato associ indisciplinati oltre che inaffidabili ed è costretto sì costretto accorrere in solitudine
C'è del vero in quello che scrive Mieli ma come riconoscere né i soci indisciplinati anche i radicali ad essi non questo non torna ma non è l'oggetto dell'editoriale in realtà
Che prosegue invece parlando della storia della sinistra italiana
E dice Mieli la coscia se così è si tratta di una costrizione provvidenziale quella che obbliga a tagliare con un colpo netto un nodo che altrimenti sarebbe ancora rimasto aggrovigliato a lungo
E qual è il nodo di cui parla Paolo Mieli ecco qui la cosa ritornare diciamo alle verifiche
Si parte dal mille ottocentosessantuno novecentosessantuno no no ottocento avete capito bene dalla formazione del nostro Stato unitario
E va bene e qui si parte da Depretis da Chris Speed quelli erano garibaldini e poi passano alla stagione del trasformismo della sinistra storica
Già lì nasce la figura del transfuga poi si passa alla Sinistra Europea insomma c'è un lunghissimo excursus che vada appunto
Da D'Agostino Depretis a perché esiste
Daloiso Giorgio alla Repubblica di Weimar e poi il tutto per arrivare a una particolarità che peraltro
Non era ignota
Quella che in Italia una sinistra riformista e non è mai stata maggioritaria è sempre stata sempre state minoritarie anche i tempi del centrosinistra quello quello per intenderci quello
Vini di Di Pietro Nenni la sinistra riformista era era minoritaria rispetto a quella comunista
E allora ecco Mieli individua Innella costrizione provvidenziale di fare a meno di Pecoraro Scanio la
Grande occasione della sinistra e che sana questo problema che Laterrenia dalla
Dall'unità della nostro practice l'articolo è lunghissimo va comunque va comunque letto e lo trovate sul Corriere dell'ACI
Quanto alla
Questione
E più generale ecco vediamo il punto di Stefano Folli chiaramente così
Il punto forte della strategia solitaria di Veltroni consiste nel valorizzare la coerenza e il coraggio temerario di una scelta che azzera i vecchi rapporti con la sinistra comunista
Nonché i vincoli tipi tipici dell'alleanza prodiana
Sul piano mediatico e un modo per colpire la fantasia dell'opinione pubblica quanto al terreno politico l'operazione offre un vantaggio tattico rispetto all'avversario di sempre
Berlusconi alle prese con gli appetiti di una coalizione sterminata
Il punto debole naturalmente la solitudine in se stesso opzione anomala dato che la legge elettorale preme premia le coalizioni
I critici del Sindaco di Roma hanno già detto che un partito democratico che corre da solo equivale a dire Cavaliere si accomodi a Palazzo Chigi e come osserva Emma Bonino alle lezioni sulla per vincere non per partecipare
C'è un altro elemento di debolezza e riguarda la prospettiva post-elettorale
Quale uso faranno i vertici del Pd dei voti raccolti il tredici aprile con chi pensiero di allearsi per governare sono domande per ora prive di risposte convincenti
Gli altri contendenti sanno già cosa faranno la destra è una coalizione che punta a ottenere i premi di maggioranza sia alla Camera sia al Senato il che in caso di vittoria la mettere in grado di governare immediatamente
La Croce Rossa non punta al Governo ma ricostruire l'opposizione di classe al costo di apparire residuale
Chi deve precisare il suo futuro percorso è proprio il partito veltroniano desideroso di costituire un'importante forse di centro
Poniamo che la campagna del PD abbiamo otto successo le sue liste raccolgano fra il trentadue il trentacinque per cento troppo pochi per governare visto degli atti pretenderebbero il prenderebbero il premio di maggioranza troppi per andare in Parlamento senza idee chiare sul che fare
E su come fare
Se le percentuali fossero queste Veltroni sarebbe con ogni probabilità il leader del partito di maggioranza relativa ma non avrebbe alleati a cui rivolgersi per tentare un progetto di governo condiviso sarebbe in un certo senso
Prigioniero della solitudine che egli ha giovato sul piano elettorale
Quando questi interrogativi vengono sollevati gli esponenti del PD rispondono noi puntiamo a prendere il cinquantuno per cento fra sia data una campagna elettorale del tutto elusiva però
Ovviamente il PD non può aspirare al cinquantuno ma ciò non lo esime dall'indicare quale uso intende fare della sua forza parlamentari il punto decisivo
Perché la Democrazia Cristiana baricentro moderato a cui il progetto di Veltroni si ispira era tutto tranne che un partito solitario anzi trovava nella sua rete di alleanza anche mutevoli il fondamento della sua forza
E allora ci sarebbe una risposta ma è proprio quella che il PD non può dare prima del tredici aprile
L'alleanza possibile per Veltroni l'unica capace di far valere il peso elettorale del partito conferiti una sorta di centralità
L'alleanza possibile con il centrodestra di Berlusconi
Soprattutto c'è la Campania si svolgesse nel rispetto reciproco che tutti auspicano potrebbe essere un Governo di unità nazionale come va sostenendo una voce fuori dal coro quella del senatore Polito
Oppure una solidarietà nazionale vissuta sul terreno parlamentari nome delle riforme non a caso un giornale influente come avvenire auspicava ancora ieri nell'editoriale una legislatura profondamente riformista
Il domani di Veltroni come leader moderato passa attraverso un'intesa di legislatura colture Berlusconi
Così Stefano Folli che ci fa capire qualcosa qualcosa in più ancora adesso però prendiamo anche perché il tempo per occorre andiamo a vedere l'altro fronte quello
Del
Del centrodestra anche lì grandi manovre non non c'è dubbio prendiamo per esempio la Repubblica che se ne occupa con l'occhio critico naturalmente poi prenderemo però anche
Giornali
E allora la Repubblica la mette la mette così gli articoli sono alle pagine sei e sette
Tempesta sulla lista unica affini dentro l'UDC resta fuori
Intanto c'è lo scontro sull'election day da solo contro Veltroni no ma Berlusconi sta pensando seriamente di mettere in campo per le elezioni una lista unica formata da Forza Italia e dai né federata con la lega
La voce di questa possibile anzi molto probabile rivoluzione nel centrodestra e molte altre nel giorno in cui dal vertice del PD
è arrivata la conferma dell'election day oggi Fini che ha invocato una coalizione il più possibile semplificata da da Berlusconi a via del Plebiscito dopo solo due mesi del siamo alle comiche finali del leader di An
Contro il Cavaliere oggi alla nuova lista del centrodestra potrebbe prendere una fisionomia concrete
La decisione di Veltroni di correre da solo non è lasciato indifferente il Cavaliere che considera il segretario del PD un avversario temibile e non
Da sottovalutare
E
Intanto c'è un'intervista a Maroni che mostriamo
Buste da qualche perplessità altroché federati a giudicare almeno dal titolo la lega non sa nulla comunque non ci sta
Il Carroccio contro i piccoli neo acquisti della destra pelo è questa la risposta
Di Maroni
Negativa
La lega Bellin tanto più che sulla federazione insiste sulla necessità di non imbarcare per esempio Mastella ne abbiamo parlato a lungo ieri in segreteria tutti sono contro
La presenza di quel simbolo sulla scheda elettorale non è opportuna ma come ha fatto cadere il Governo voi non avete un minimo di gratitudine non è che si sia ingrati
E che Mastella è stato chiarito al centrosinistra per dieci anni e poi sarebbe un simbolo negativo per la battaglia per il federalismo ostello dimentichiamoci che per gli elettori del Nord incarna l'assistenzialismo
Mastella col suo simbolo sulla scheda renderebbe più difficile la battaglia elettorale possiamo fare a meno che il suo appoggio e si insistesse Berlusconi
Bossi andrà dal Cavaliere a portare le nostre decisioni
Va bene questo poi ce lo ricorderemo quando troveremo Mastella nella coalizione di centrodestra se avverrà però
Però il Cavaliere assicura Claudio Tito retroscena intanto è pronto allo strappo sulla
Sulla lista unica no dei centristi dice tanto meglio
E se quelli dell'UDC vogliono stare fuori tanto meglio come sempre gli è capitato anche stavolta la scelta è stata compiuta in solitudine
Ha tenuto all'oscuro Berlusconi lo Stato Maggiore del suo partito e anche gli alleati ha ordinato sondaggi tabelle elettorali ha commissionato studi di fattibilità impatto politico a livello locale
Solo in questi giorni poi ha illustrato i fedelissimi i primi punti del suo piano deciso a bruciare i vascelli erano tornare più indietro per arrivare ad un listone
Per riunire il centrodestra e sfidare del mi pare il Partito Democratico anche a costo di strappare con uno dei partner storici il Centin centristi di Pier Ferdinando Casini
Mi sono stancato di tanti tira e molla mi sono stufato di correre con i pesi addosso e allora si è sfogato ieri a via del Plebiscito
Se Pier ci sta bene altrimenti che possiamo fare tranquillamente a meno una vera e propria rivoluzione per la Casa delle Libertà il terremoto provocato dalla corsa solitaria del PD di Veltroni
La spinta dei Democratici è stata infatti decisiva non possiamo pensare di lasciare a Louis la palma della novità e il ragionamento si può vincere bene se il prodotto che offriamo ai cittadini altrettanto attraente
Dobbiamo dare la sensazione della novità come nel novantaquattro
E così dunque
La la Repubblica come avete visto il giornale pure evidenzia ecco c'è l'editoriale di Mario Giordano il direttore intitolato
La svolta sulla strada del predellino e cioè il titolo
Divertente avanti popolo della libertà
Ma non è vero scrive Giordano che Berlusconi correlata solo
Come qualcuno ha ipotizzato è vero però come ha più volte detto in questi giorni che è necessario semplificare il quadro evitare un'eccessiva fra
Frammentazione dunque avanti popolo della libertà del resto Berlusconi non ha mai rinunciato all'idea lanciata in piazza San Babila
Con il famoso discorso del predellino e forse oggi ci sono le condizioni
La mossa ribalterei bel tavolo che da troppe ore ormai dominato dal nuovismo veltroniano in fondo si fa notare negli ambienti del centrodestra il discorso del predellino risale al diciotto novembre
Esattamente ottanta giorni prima dell'apparizione di Veltroni nella grotta dibattere x con tanto di inginocchia Toyota
Giorgio rivestire apporti buoni evidentemente
All'interno delle azioni di Mediaset
Novità per novità prosegue Giordano quello realmente costretto a inseguire stato Walter anche se adesso i soci Antonino che scrivono sui giornali come un Pantani on Fausto Coppi
In fuga solitaria fuga verso dove poi considerati alla fine di due campioni c'è da fare scaramanzie
E ve l'avevamo detto ieri che non erano esempi beneaugurante
Scherzi a parte il leader del PD ha dimostrato di essere davvero pericoloso ha poco da dire ma lo dice benissimo
Ormai si parla solo dell'Obama di Trastevere della sua sfida chi è il più nuovo del reame molto morbido scorza dura la decisione di fissare election day in una riunione del PD è imporlo a tutto il Paese una prova di forza che va nella direzione opposta al tanto invocato dialogo
E anche al buonismo di facciata il centrodestra di fronte a questo che fa
Ce lo siamo chiesti e pensare che la risposta in fondo c'era già il diciotto novembre sul proseliti sul predellino oggi sì compirà alle urne come Popolo della Libertà il titolo della pagina due
Va bene così dunque pregherei il centro destra naturalmente poi ci sono anche altri possibili
Interpretazioni il foglio
Si domanda la vela mette in modo più problematico si direttore del giornale oggi particolarmente assertivo parli particolarmente sicuro di come andranno le cose
Il foglio invece vagamente malinconico nel titolo di apertura chiedete Tilde non lo sono
Dalla rivoluzione del predellino all'arcipelago della rinata Casa delle Libertà che cosa resta degli a un modo degli amori autunnali per il Popolo della Libertà
Per Dell'Utri e che al fine anche il foglio sente indietro non si torna e domani il Cavaliere Michela vittoria Brambilla Riva hanno a San Babila grossomodo quindi l'impressione che dà il foglio è diverso
Dalla impressione della prima pagina del giornale però voi come vedete la
Il quadro che si compone e è lo stesso
Invece
Ritorniamo invece
Agli editoriali oggi ce n'è un altro che pure va segnalato cosa dice la Repubblica di tutto quello che va a succedere
L'analisi è affidata Massimo Giannini che città il Financial Times che a sua volta città l'Inferno di Dante come metafora della politica italiana
Ora i giudizi caustici della grande stampa internazionale formulate in questi giorni sulla solita crisi di Governo dei soliti spaghetti boys meritano una postilla critica
E per vedere che per legge la possibilità dobbiamo arrivare a pagina ventinove
Eccola qua
Se ricavo se si tratta non è certo Caos calmo stavolta è caos creativo
L'epicentro del sisma il Partito Democratico il colpo dei di teatro di Veltroni presentarsi da solo al voto si è rivelato un formidabile moltiplicatori di semplificazione e innovazione
A sinistra il consolidamento della vocazione maggioritaria prodotto con geometria quasi gramsciana
Un immediato sovvertimento dei rapporti di forza e non è più l'avanguardia riformista
A dover subire gli impedimenti tattici condizionamenti programmatici della retroguardia radicale
Radicali
O della vecchia guardia centrista come è successo in questi tormentati Simi due anni di Governo Prodi stavolta è Rifondazione a dover inseguire
Ipotesi di accordo tecnico al Senato sono i Comunisti Italiani i Verdi a dover accelerare sulla Cosa rossa per non sparire dal panorama della rappresentanza nazionale
Stavolta mentre Mastella e Dini trasmigrano allegramente sull'altra sponda senza lasciare il briciolo di un impianto sono Di Pietro e Boselli a dover immaginare punti di convergenza sulla piattaforma di democrazia
è un cambio di fase straordinario come vedete qui c'è un'omissione rispetto tutti il resto della coalizione pura ampia
Vengono citati praticamente tutti manca qualcuno indovinate chi già lo avete capito
Appariva impensabili fino a poche settimane fa invece non esiste nelle realizzazioni pratiche del nuovo centrosinistra e non solo nelle proiezioni umili oniriche di qualche suo Maietta
Ma la svolta autonomiste del PD non è terremotato solo la sinistra e ieri il si sbatte avesse come stesso intensità altezza l'altra meta del campo non sappiamo ancora se il tentativo berlusconiano sarà coronato dal successo
Come dimostrano i tumultuosi in quindici anni della sua biografia politica personale uomo cambi idea così ogni giorno Casini si conferma un figliol prodigo straordinariamente generoso ma anche particolarmente
Geloso il suo marchio allo stesso modo lo sappiamo ha fatto se il tentativo Veltroni allo sarà coronato da successo i sondaggi premiano il cammino solitario avviato dal PD ma la distanza da colmare e ancora molto molta intanto una cosa e sicura
Grazie alla scelta quasi temeraria di Veltroni
Alle elezioni del tredici aprile gli italiani potrebbero trovare nell'urna una scheda che offre da una parte un unico partito riformista che si candida a governare da solo dall'altra una lista unica moderate che riunisce tre simboli diversi
E
Il processo è solo agli inizi è una prima risposta
Auto prodotte dal sistema politico contro i suoi stessi vizi la parte più gelosi delle norme nomenclature la conflittualità permanente fra le coalizioni la ricerca di visibilità dei singoli al di là dei sondaggi quello che stai succedendo
è già sufficiente
A considerare una felice intuizione il progetto del Partito Democratico così
Massimo Jenny di una nuova storia e già cominciata allora da un lato c'è come la Fenice costrizione
Qui c'è ancora la
La costrizione provvidenziale anzi il titolo dell'editoriale di miei
Massimo Gelmini anche parlare sulle pubbliche e di volere situazione storica
Va bene
Dal
C'è un dibattito che non sappiamo quanto possa affascinare ma è pure
Significativo probabilmente per una parte dell'elettorato di centrosinistra frac Claudia Mancina
E Paolo Franchi sul Riformista il PD non è affatto un partito di centro dice Claudio Mancini a meno che non lo sia stato anche il labour di Tony Blair
Ma fra chi risponde ma certo per me mica è una parolaccia però perché Mancini hanno uscita il Partito socialista di Zapatero
E
E evidenti perché i franchi lo sa benissimo perché
Però noi vi segnaliamo invece queste su questa citazione questa insistenza su Blair
Nasce ed è una delle teorie partorite delle teste fini dell'offerta che individuano nella politica di Blair la scelta del partito laburista inglesi
Di rompere con le desistenze col Partito Liberale che pure presentava sui candidati
Nel sistema maggioritario inglese e questa eccoci che viene
Citate come uno degli esempi appunto dell'andare da soli anzi visto che
Veltroni prende come punti di riferimento
Addirittura il Superbowl alla vittoria del del dei Giants eccetera allora Garda Suri
Un po'
In modo un po'sfotte ente il Riformista lo traduce in vuol che loro la corsa solida solitaria del PG
Intanto a pagina due del Riformista c'è una domanda e di enorme
Il che non è irrilevante ma perché Di Pietro si e i socialisti no così scompare la sinistra riformista
E
Proprio questo si domande Federico Fornaro
Il più deciso Franco Iacono sempre alla pagina due de il Riformista e dice e allora chiediamo a Rasmussen ma di cacciare i democrazia dal Partito socialista europeo
E stessa sorte per D'Alema e che il vicepresidente dell'Internazionale socialista e insomma anche qui
Si potrà
Si potranno imputare tutti i torti possibile i socialisti nel corso di questa stagione politica
E noi francamente seri siamo tentati gli imputati ma
Non a tutti i torti e questo vi dice
Sì
Questo che dice
I riformisti a pagina due Exmouth vicepresidente dell'Internazionale che socialista che dice noi ciclisti o fa di
Di specialisti nel sito assommanti conosce un po'troppo distanti e insomma gruppo
Poi ci fosse un partito socialista e caratterizzato da dirigenti che nel suo alla Pancho villa rocce Boselli insomma come si fa a essere troppo distanti da Boselli non è possibile
Una persona seria Giuliano Amato annuncia che non si ricandida non sappiamo dar torto
Non mi candido più appoggerò donne magari con la Metis con la metà dei miei anni la politica si può fare anche fuori dal Parlamento così Amato sul Corriere della Sera viene dato conto di questa posizione
Mentre parliamo anche di un'altra di un'altra vicenda e poi possiamo forse possiamo forse chiudere anche perché
Anche oggi ci sarà un intervento di per nel proprio immediatamente attacco a conclusione
Ai editoriale tutti di di di questa di questa rubrica e cogliamo l'occasione per ricordarvi anche un'altra cosa oggi
Decisamente simboliche evoca dice
Non lasciati i radicali i laici i soli come al solito
Venite a Campo dei Fiori sotto la statua di Giordano Bruno che evocativa certo di una situazione non eccellente però anche di voler di una volontà di resistenza
L'emissione quella strada una Giunta laicista che fa parte però della storia del nostro Paese speriamo insomma forse anche quella
A cui
La prima Giunta Rutelli in qualche misura guardo adesso sono cambiati Rutelli e Bettini i Radicali no per questo forse paga
Invece
Invece pagano poche preziosi non entrare nel Partito Democratico vedremo poi
Intanto però l'ultima le ultimissime così che vogliamo segnalarvi il Piano regolatore però questa è una cosa interessante
Perché in realtà l'ultimo atto fatto da Veltroni è stato quello del Piano regolatore di Roma bene direte voi si è possibile che sia una buonissima cosa del resto della città lo aspettava da tanto tempo però il giornale che cerca di forte critica
Dà conto di una questione Guerra del mattone Roma Rutelli si infuria con Walter della capitale scoppia la polemica per il nuovo Piano regolatore
E il possibile successore del Sindaco attacca città nei guai al Campidoglio si stia a tempo pieno
Ma in realtà questa storia del Piano regolatore è un grande risiko
Che riguarda fra l'altro una delle categorie diciamo imprenditorialmente più significative per Roma da sempre i costruttori
E lì ci sono degli schieramenti che poi sarà interessante andare ad analizzare
Naturalmente poi tutti i giornali ci parlano del blitz del blitz fatto nei confronti della
Mafia italo americane ancora i Gambino gli Inzerillo stavano tornando già ieri i giornali per la verità
Sapevano di di questo blitz era chiarissimo ve l'abbiamo quasi fatto capire ieri nella rassegna stampa poi per ovvi motivi
Non abbiamo insistito ma insomma c'erano già in piedi a Palermo da dall'altro ieri sera e dall'iscriveva dei pezzi sui cambino gli Inzerillo che poi
Ieri mattina sono stati arrestati e numerosi
Però attenti a questa questione perché se mettete insieme il lavoro della Confindustria siciliana è proprio oggi dopo l'appuntamento con il Segretario di radicali italiani Rita Bernardini avremo un filo diretto
Da Catania con Ivan Lo Bello il segretario regionale della Confindustria siciliana che si sta battendo contro la mafia e litanie e il pizzo
Se mettete insieme questi dati di rinascita di una vera antimafia al di fuori della retorica e molto concrete invece
E
La
I successi innegabili di magistratura e polizia forse ha ragione Andrea Camilleri e scrivere un articolo oggi sulla stampa che intitolato l'inizio dell'affitto
Che
E già qualcosa e molto si deve sicuramente al procuratore antimafia Piero Grasso e alla
E a pezzi della società civile come quella
Della nuova nuova Confindustria siciliana è molto diverso da quello
Del passato va bene l'ultima segnalazione invece la associazione questa ci era sfuggita dobbiamo inferti la segnalazione
A Paolo Martini un congresso per smuovere la politica al Congresso dell'Associazione Luca Coscioni
Che si terrà Salerno ci sarà Stefano prodotta ed altri esponenti del mondo della politica fra gli altri Ignazio Marino e Luigi
Manconi
A parlare di questo congresso e Marco Cappato che dice le nostre battaglie De Luca Coscioni ed i radicali non pregiudicano il dialogo col PD ed il tema del quale ci siamo occupati principalmente la cosa significativa e che questo articolo sei a pagina due di Europa o chiaro della Margherita il partito del Binetti
Va bene noi abbiamo finito la parola passo ha naturalmente
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