Bilancio dell'attività del Commissario straordinario del Governo per la gestione e destinazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali

Vi ringrazio per il vostro la vostra partecipazione a questa conferenza stampa
La prima
Conferenza dell'ufficio del Commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni e criminali un ufficio che come
Avete potuto vedere in cartella
Cioè il decreto di nomina del Presidente della Repubblica del sei vi novembre che partito da e qualche settimana e ho ritenuto di convocare la stampa per dare qualche
Indicazione sul
Attività che sono già state avviate dall'ufficio
Un ufficio che ha un compito non facile che quello di
Ricondurre
Ad unità attraverso i poteri che sono indicati nel decreto istitutivo
Le azioni dei vari soggetti competenti in questa in questa materia che caratterizzata da c'è una frammentazione di competenze
Perché tema dei beni confiscati e materia che viene trattata in prima battuta dall'autorità giudiziaria e poi dopo da una serie di
Autorità amministrative ciascuno interviene per uno con particolare segmento del procedimento e alla fine di questo lungo percorso il bene giunge
Agli enti locali o agli altri soggetti utilizzatori viene finalmente destinato alle ad utilità sociali
Uno settore che inni come voi tutti sapete inni sofferenza e che quindi diciamo e richiede
Pertanto una un intervento diciamo paura sul
A legislazione a legislazione invariata
I legislazione vigente così come appunto il DPR istitutivo o precisa
L'ho già detto che
Non è un compito facile perché
La frammentazione delle competenze determina una
Scarsa circolazione delle informazioni una scarsa circolazione delle informazioni e quindi
Anche una
Diciamo un altro difficoltà di una la difficoltà di
E gli diciamo di di modello o di intervento nei vari nei vari nei vari territori
L'ho è un settore nel quale la legislazione
Diciamo la legislatura citazione e
Vecchia deve essere adeguata a questo riguardo sono stati presentati
Diciamo un già nella scorsa diciamo sono stati presentati con una serie di proposte di riforma da ultimo la Commissione parlamentare antimafia all'unanimità ha indicato
Una serie di interventi per adeguare gli strumenti gli strumenti normativi alle
Diciamo alle modalità moderne attraverso le quali le mafie
Riescono a
Documentare e a riciclare i patrimoni e le loro ricchezza
Ma diciamo la parte che compete al mio ufficio che riguarda in particolare l'esigenza di dare
Effettività di portare rapidamente
All'utilizzo i beni e le ricchezze che vengono confiscati è un tema che
Non può
Astratta attendere i tempi lunghi della legislazione è un settore che ho detto prima che in sofferenza e che e in qualche modo possiamo dire
Ha bisogno di un intervento di un intervento diciamo uno straordinario noi che riguarderà evidentemente il piano amministrativo e proprio per questa per questa ragione
Ne abbiamo predisposto e stiamo avviando su tutto il territorio nazionale una serie di attività
Avvalendoci di quelle competenze che voi don trovate iscritte nel D.P.R. del sei del sei novembre che sono competenze ampie ci sono competenze in qualche modo innovative rispetto alle figure analoghe di commissario che siamo diciamo che si sono succeduti dal mille novecentonovantanove al due mila e tre
Perché sono competenze che attribuiscono al commissario appunto uno potere di coordinamento che diciamo in qualche modo supporti dato da un potere di impulso e da un potere di direttiva da un potere di convocazione di conferenze di servizio cioè strumenti amministrativi
Che consentono di richiamare tutte le amministrazioni alle loro responsabilità nella in questo settore particolarmente importante per diciamo l'immagine
Delle istituzioni in particolare
Nelle terre ad un maggiore influenza criminale in Sicilia dove il problema e
Diciamo
In Sicilia
Vedo il problema e e concentrato per il cinquanta per il cinquanta per cento e poi in Calabria in Campania in Campania in Puglia ho detto ho detto potevi che su piano amministrativo sono importanti e che noi intendiamo esercitare appieno
Secondo diciamo procedure amministrative che saranno definite dettagliate che saranno diciamo portate in attuazione sul territorio
Quel decreto e le attribuzioni del commissario in qualche modo presentano una diciamo danno della nostra del dal nostro ufficio una visione diciamo riflettono la visione che noi abbiamo
Del problema dei beni confiscati
Una visione di sistema
Per la prima volta il decreto o attribuisce al commissario il compito di relazionarsi con l'autorità giudiziaria
Una visione di sistema che quella che manca in questa materia il nostro compito sarà quello di
Per riunire le competenze sua ratio che oggi la legge fraziona tratti diversi soggetti
Prima l'autorità giudiziaria un amministratore giudiziario poi un amministratore finanziario l'Agenzia del demanio
Il prefetto il Comune l'amministrazione statale eventualmente destinataria del bene troppi soggetti tra i quali i sistemi di circolazione delle informazioni delle notizie spesso non sono fluidi
Il nostro compito e quello di ricondurre
Ad unità l'azione di tutti questi soggetti secondo un modello o evidentemente pattizio
Perché la linea di azione è quella che può avere dei risultati se trova uno uno coinvolgimento una condivisione degli obiettivi da parte delle e delle amministrazioni
Ho detto visione di sistema
Perché
Ai beni e alla loro efficienza nella loro diciamo efficienza economica la loro
Ahi loro li tende ad un livello di produttività dico dei questi beni il livello massimo di utilizzo di questi beni intanto può esservi in quanto sin dalla fase del sequestro questo bene venga guardato con una prospettiva rivolta all'utilizzo finale
Da questo punto di vista proprio in virtù di quella indicazione che voi trovate nel decreto del rapporto con le autorità giudiziarie ne abbiamo già avviato unu diciamo un rapporto di collaborazione
Con i tribunali
Delle misure di prevenzione e con le Corti d'appello delle quattro regioni dell'Obiettivo convergenza Puglia Calabria Sicilia e Campania e quei presidenti
Del quelle autorità giudiziarie saranno parteciperanno ad un tavolo nel quale cominceremo ad avviare una attività che in qualche modo tenga conto anche
Delle competenze nostre del nostro ufficio
E delle risorse che il nostro ufficio può mettere a disposizione anche delle delle diciamo per la fase del sequestro della confisca nonno definitiva per in qualche modo prevenire
In qualche modo prevenire dare indicazioni
Perché i beni non giungano in poi alla fase amministrativa
In una fase diciamo in uno stato di
Abbandono perché le aziende non debbano chiudere fallire come accade per la stragrande maggioranza come accaduto per la stragrande maggioranza delle aziende
Loro lo Stato non può permettersi di disperdere queste ricchezze perché oggi ne abbiamo soltanto ventisette aziende attive su novecento che sono state dal novantasei ad oggi
Da quanto sei ad oggi confiscate
Dicevo
Che un modello pattizio ed è appunto uno protocollo nazionale
Che noi stiamo promuovendo una bozza l'abbiamo già è stato già redatta facendo tesoro di una serie di esperienze che fine sede locale si episodi si sono vi sono
Vi sono state partendo da quell'esperienza che abbiamo individuato un modello un modello di azione amministrativa che porteremo
Già in tutta Italia e a partire il dodici febbraio saremo a Bari il tredici a Reggio Calabria il quattro lo il ventisei il ventisette di febbraio saremo a Catania poi a Palermo il quattro a Torino il cinque a Milano e poi a Roma perché in questo nostro piano di intervento accanto alle quattro regioni meridionali nelle quali sono concentrate l'ottantacinque per cento dei beni confiscati
Vi è anche il Lazio la Lombardia e il Piemonte che dagli ultimi dati alcuni addirittura risultano vere un numero di confische definiti superiori a quelle delle Regioni asta diciamo del meridionali perché si tratta come voi ben sapete delle regioni nelle quali le mafie
Riciclano R. investono convinti i loro i loro i loro i loro capitali quindi un modello di un modello di azione che ciò parte dalle conferenze parte dalle conferenze regionali delle prefetture
E poi si scenderà nel territorio né sembra nel territorio puntando sempre sui prefetti e sulle prefettura individuato
Dal commissario come sede naturale della sua attività della sua attività dalla sua attività locale
Questo modello di azione questo diciamo protocollo di attività cerca in qualche modo di risolvere prima lei questioni e le criticità che i beni di confiscati presentano
E cerca di risolverle prima in una fase cioè nella quale noi possiamo disporre delle competenze della forza anche istituzionale dei diversi soggetti
Perché nel momento in cui il bene arriva al Comune
E quel bene e gravato da criticità come possono essere un'ipotetica o un'occupazione da parte di un posto importante
O quel bene è un bene aziendale e quindi non è immediatamente destinabile o è in comproprietà
Criticità che il Comune non pensate a Roma
E alle capacità del Comune di Roma di trasformare la casa di Nicoletti in una villa del jazz dovete pensare al Comune di San Pietro Vernotico o al o al Comune di Terlizzi o al comune e di co un tuffo duri e e via discorrendo laddove ovviamente la presenza in questa specifica fase la forza delle istituzioni la forza dello Stato è rinviata soltanto all'ente locale e in una situazione nelle quali le mafie in quelle realtà rispetto agli enti locali i dati sugli scioglimenti dei Consigli comunali vi sono noti
Marcare una presenza forte e chiaro e noi non possiamo come dire affrontare i problemi soltanto a valle questo modello cerca di investire cerca di impedire richiamare alle responsabilità delle singole amministrazioni in una fase
Nella quale queste amministrazioni anche da diciamo
Sono in hanno il potere e il dovere di intervenire come cerchiamo di trovare questo modello concertato dato che proponiamo e a tutte le a tutte un protocollo appunto che coinvolge tutti i soggetti
Un protocollo che coinvolge l'autorità giudiziaria quindi tribunali e le Corti d'appello perché pensate che nelle Corti d'appello non c'è per il processo di appello che riguardano le confische un termine
Entro il quale il processo deve al computer si fa a differenza del primo grado mentre nel primo grado ne abbiamo
Un termine del quale la confisca deve essere pronunziata in appello questo non avviene questo di lunga i tempi
Quindi in questo in questo tavolo ci sarà l'autorità giudiziaria ci saranno l'Agenzia del demanio ci saranno le Province le Regioni
E is e sarà un ottavo lo e sarà un protocollo che proporrà un modello di azione
Caratterizzato da questo tratto distintivo che il tratto dell'ufficio del commissario la continuità ho detto circolazione delle idee che continuità
Perché quello che manca in questo settore e l'una continuità di azione amministrativa che manca una continuità di azione amministrativa proprio perché le competenti
Se sono frazionate e ciascuno si occupa del tassello che riguarda la sua specifica diretta competenza non di tutto il resto no invece
Guardiamo al bene e guardiamo bene nella prospettiva della utilizzazione dell'utilizzazione finale ovviamente
Questo discorso è un discorso che diciamo riguarda come dire la metodica di indiciamo di intervento in mancanza di una disposi in mancanza di una
Come dire di una riforma normativi di una riforma legislativa del settore per la quale peraltro
Il commissario istituirà un gruppo di di lavoro per proporre poi al Governo così come prescrive il decreto
Una riforma ma accanto a questa diciamo quindi continuità e concretezza perché in questo tavolo ci sarà anche una come dire una segreteria tecnica che istruirà alle pratiche per
Per individuerà ai temi quindi partiremo dai beni non partiremo non sarà soltanto un impegno di carattere generale una disponibilità come dire a a fare una disponibilità ad impegnarsi questi tavoli lavoreranno in concreto su beni individuati nella loro identità con numero civico e via indirizzo eccome
Proprietario diciamo e e proposto e proposto e quindi cercheranno di
Utilizzare e noi seguiremo questa attività dei tavoli presso le le le prefetture con un'attività come dice il decreto di impulso di stimolo di coordinamento di controllo dei risultati
Protocollo nazionale quindi modalità di azione modalità di azione che noi
Stiamo avviando sul territorio perché è lì che dobbiamo evidentemente incide
Ma accanto a questo noi siamo l'ufficio di compone di quindici persone con tre esperti c'è un magistrato della Corte dei conti
C'è un magistrato
Della in Corte d'Appello di Milano che dottoressa Merola che esperta di misure di
Di di di prevenzione e il dottor Rebecchi che procuratore della della Corte dei conti
La dottoressa Luisa Latella fino a qualche giorno fa
Prefetto vicario a Reggio Calabria che quindi al punto di forza diciamo per la sua competenza per la sua esperienza del
Del dell'ufficio del del commissario abbiamo una struttura amministrativa col dottor Papi che e il diciamo coordinati funzionale dalla Presidenza della Repubblica perché questo ufficio incardinato presso la Presidenza della Repubblica
Perché una materia di questo genere
E Ullate che diciamo di uno intervento amministrativo visto
Che è possibile attraverso il quale è possibile raggiungere un risultato diciamo di soddisfazione in questa materia intanto vi può essere
In quanto diciamo trova una concertazione anche dei diversi diciamo del dei diversi ministeri Ministero dell'interno Ministro delle Finanze Ministero dello sviluppo economico
Siamo pochi nessun perché non e non pensiamo evidentemente di risolvere questi tutti questi problemi con solamente con le nostre forze
Ma il punto è che noi intendiamo nei campi ci stiamo già muovendo in questa direzione coinvolgere su questo obiettivo dei beni confiscati
Ciò che fino ad oggi non è accaduto ciò che fino ad oggi non è accaduto di coinvolgere le altre istituzioni le altre istituzioni
Quindi
Rapporto con il dipartimento economico sui falò alcuni esempi per dire di qual è il piano diciamo strategico per così dire Dipartimento dello sviluppo economico dalla Presidenza del Consiglio
Lo sviluppo dell'economia e territoriali in quei piani non possono non vedere
Anche la presenza dei beni confiscati
Che devono entrare in un circuito di sviluppo che detto prima delle in delle aziende che non può essere soltanto un circuito secondario quasi di assistenza o di testimonianza ma deve essere un circuito economico primario
Perché le ricchezze poche purtroppo che ancor rispetto alle disponibilità della criminalità organizzate le ricchezze che noi riusciamo a conquistare
Sono anche dal punto di vista assoluto
Valori importanti che devono Messere che devono essere posti diciamo in relazione in relazione alle attività del pubblico ma anche del privato abbiamo già scritto a Confindustria
Abbiamo Scremin il rapporto e anche col mondo delle cooperative della lega delle cooperative che già sostiene
è libera le sue esperienze così importanti sui territori della Sicilia della Calabria e da ultimo anche
Al della della Puglia
Una serie di sinergie importanti che noi vogliamo con la Direzione nazionale antimafia il venti ci sarà un incontro col Procuratore Nazionale per definire un protocollo di intesa
Per quei profili tra un attimo vi dirò che possono riguardare anche la sfera propriamente penale il nostro è uno
Ufficio che ha competenza evidentemente solo di amministrazione
E perché
A quel punto oggi il problema e cioè dare un senso un significato a questo segmento molto importante perché deve dare un significato a tutta l'attività che viene prima stamattina hanno sequestrato a Crotone o un tre milioni beni per tre milioni di euro B
La misura in cui non riusciremmo a dare a quel valore un minimo di utilizzo es allora avremmo dato significato il senso dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista istituzionale allo sforzo che per arrivare al risultato di io oggi nel via mimesi negli anni passati le forze di polizia di Crotone parlo di Crotone perché la giornata di oggi e la magistratura di quella realtà ha messo in campo per giungere a questo risultato ma se tutti i soldi che abbiamo speso per le intercettazioni per
I pedinamenti per
Alla le forze di polizia
Che si sono impegnate e dovessero poi alla fine portare a ricchezze a risultati che rimangono lì ad un'azienda che chiude ad un bene immobile che viene inutilizzato è chiaro che sarebbe avremmo questo dei beni confiscati che è un come dire un terreno sul quale lo Stato deve recuperare la fiducia così come
Per tanti aspetti pure riesce a fare diventa un vero e proprio boomerang perché evidentemente c'era di dire lo Stato riesce a fare anche sviluppo economico e non soltanto repressione lì fatichiamo
Gli ho detto di questo
Quindi di questa
Cabina nazionale di regia che si in praticamente si incentra incentra la sua azione sulle prefetture agli uffici territoriali di governo perciò siamo Presidenza del Consiglio perché quella della sede del coordinamento in sede locale
Con i prefetti con il potere di coordinamento nostro al quale si aggiunge in sede in via operativa quello del prefetto con l'autorevolezza e la professionalità voglio spendere una parola in più per questa diciamo Rete dello Stato e delle istituzioni che
E veramente un punto di forza io vengo da un'esperienza
Nel mio curriculum di magistrato ma l'ho detto ieri al prefetto De Sena e lo ribadisco anche alla stampa noi come dire
Ciò adesso vedo il TG uno non c'è non solo rifiuti e le istituzioni
L'Iran con questa rete dei prefetti e veramente delle prefetture è veramente un cardine fondamentale per la democrazia e quello che io sto vedendo da questa postazione che è una postazione difficile e una
Postazione di una
Possibilità di una una grande disponibilità non a caso sono stati i prefetti
A indicare alla Commissione parlamentare antimafia nel corso delle audizioni una lunga esperienza in Commissione parlamentare antimafia proprio l'esigenza di una cabina di regia
Di un ente di un organismo nazionale centrale che sulla materia dei beni confiscati mantiene un attivismo un'attenzione continuativa
Costante che richiama le altre amministrazioni all'intervento su questa su questa materia questo non sempre accade perché
Le prefetture hanno tante cose da fare le ammissibili isteria hanno tante cose da fare tutti hanno tante cose da fare su questo specifico del tema che ripeto è frazionato sulla competenza di tante persone noi vogliamo intervenire con continuità e con concretezza
Consegnarci a coinvolgendo le altre persone la comunicazione ancora siamo partendo abbiamo vi prego di diffondere l'abbiamo un indirizzo che già utilizzato dai cittadini ed associazioni
Che chi si chiama beni confiscati chiocciola governo punto ittica
E
E abbiamo siamo presenti
Diciamo ma stiamo avviando non abbiamo siamo presenti nel sito istituzionale del Governo ma bisogna essere insomma esploratori capacissimi per trovarci perché sono stati
Siamo in
Bisogna andare
A Presidenza voi a comitati insomma vedremo però anche da questo punto di vista di renderci più presenti di avere una nostra postazione
Per esempio utilizzando il Ministero dell'interno per vedere una postazione diciamo più visibile convegni con beni confiscati
Diciamo che il programma di attività voglio avendo indicato di un'attività di studio per la riforma collegamento con l'autorità giudiziaria attività di impulso di coordinamento secondo modelli amministrativi in qualche modo lo diciamo di efficienza improntati alla efficienza
Che improntati all'efficienza
Non abbiamo però anche un piano nazionale di intervento immediato che punta su alcune priorità su tre priorità
Tre priorità fondamentali delle iniziative che andiamo che porteremo sul territorio il dodici ripeto a Bari poi Reggio il Catania Palermo Napoli in particolare si muoveranno su tre assi fondamentali
Di urgenza il primo e il monitoraggio provincia per provincia perché dopo queste riunioni in sede regionale andremo nelle singole province del della Puglia e poi prima della Puglia della Calabria quindi Sicilia
E e richiede Campania per individuare quei beni che sono occupati dai
Mafiosi o dei loro familiari
E per individuare in quella sede con la forza non soltanto dell'ultimo diciamo
Destinatario quali il cerino acceso e arrivato ma con la forza di più istituzione perché non sono situazioni semplici
E non sono situazioni altrimenti non sarebbero presenti secondo i dati dell'Agenzia del demanio il trenta per cento di tutti i beni sono occupati il che non significa necessariamente occupati dai criminali o non solo occupazioni come dire
Rilevanti dal punto di vista criminale probabilmente alcune case ci sono i locato diciamo persone che hanno locato quel bene poi magari non pagano l'affitto quindi noi li riteniamo
Occuparci statisticamente risultano occupati quindi questo è il primo il primo intervento
Per cui i beni dei Capriati a Bari Ovo e che noi in Calabria che saranno oggetto di un monitoraggio e sarà l'oggetto di una precisa direttiva di intervento che sarà data alle forze in a tutte le forze in campo che non possono essere solamente
I Sindaci primo secondo secondo
Asse di intervento
Ma questo lo avrei dovuto dire all'inizio e quindi vi prego di fare uno
Un passaggio indietro
Devo pubblicamente sotto il ringraziare il l'autorità di gestione del PON sicurezza il prefetto Luigi De Sena
Che è forte di un'esperienza nel territorio della Calabria che ha individuato nel commissario per i beni confiscati
Il l'autorità responsabile della linea di finanziamento del PON Sicurezza per i beni confiscati
Per la prima volta nella programmazione due mila sette due mila tredici i beni confiscati hanno una linea di finanziamento specifica
Sono oltre novantuno milioni di euro ma a questi si aggiungeranno altri perché avremo la possibilità non sto qui a spiegarvi tecnicamente come arriveremo ad altre i fondi del PON Sicurezza perché c'è una sinergia con altre linee di finanziamento ed è stato destinate il prefetto De Sena individuato questo ufficio perché
Quindi e come dire quella logica della riunione e della semplificazione perché io sono il soggetto di coordinamento
Amministrativo con una dotazione finanziaria quindi quando andremo nelle prefetture per individuare i beni che sono occupati nelle prefetture che questa l'altra linea di intervento cercheremo di
Di intitolare di diciamo di di in coinvolgere poi nelle riunioni provinciali anche i sindaci
E le amministrazioni che sono destinatari dei beni
Per sollecitare già la presentazione di progetti per avviare rapidamente al finanziamento era cantierizzazione quei beni che sono già nei Comuni che nelle statistiche risultano utilizzati e che invece magari stanno lì fermi
Quindi una linea di intervento
Poi sulla gru questa delle risorse finanziarie che è fondamentale perché i problemi si risolvono con gli strumenti e con le risorse e non solamente con ovviamente con le parole Bocconi provvedimenti che rimangono sulla carta
Ci saranno i POR regionali e anche su questo noi abbiamo già fatto un incontro nella Regione Puglia per indirizzare il Popper conto ovviamente non solamente per coordinare le finali i finanziamenti nazionali e finanziamenti regionali
Ma anche per orientare questa un'altra linea di intervento del commissario la normativa e gli atti amministrativi regionali sui beni confiscati se si fa un bando con cui sì neri si può non bando pubblico per rendere più istituire una scuola istituire un centro se questo se in questo bando è scritto
Se ci sono se viene utilizzato i beni confiscati di Progetto viene ha una priorità è chiaro che noi avremmo lavorato nella materia dei beni confiscati in modo in modo efficace
Terza ed aggiungo vado rapidamente terza asse di intervento di i diciamo di urgenza di urgenza quelle soluzioni diciamo
E le soluzioni i problemi o o ostacoli situazioni intoppi parte
Da ostacoli di carattere giuridico di carattere procedurale e che però hanno una in suo loro importanza una uno uno un loro significato crimini simbolico anche decisivo su questi noi andremo ad una verifica sul territorio
Perché la nostra struttura anche da questo punto di vista va avvalendosi di esperti diciamo di livello può dare quelle indicazioni faccio un esempio banalissimo ho partecipato
Alla ad un tavolo lo sui beni confiscati qui a Roma al Prefetto e in quell'occasione devo dire che
Commissaria visto diciamo l'ufficio ha visto cioè intervenire dai Comuni e dalle sul territorio con c'è una grande aspettativa che possa esservi
Diciamo un intervento sono stato in questo dal tavolo élite il Sindaco di Monterotondo in provincia di in provincia di Roma
Ha posto il problema di nel quattro complessi immobiliari che sono nel suo comune che da tempo sono lì fermi
La situazione mi ha interessato particolarmente perché si trattava di complessi immobiliari che io avevo sequestrato quando nella direzione distrettuale antimafia di Lecce
Occupandomi della provincia di Taranto nel processo Caorso a carico della del Canda Scarci avevamo individuato una linea
Altri questi immobili perché i clan del il clan Tarantino degli Scarci che controllava l'usura e il gioco d'azzardo nella proviene la città nella provincia di Taranto
Riciclava i suoi proventi a
Attraverso la banda della Magliana con cioè durante Matilde acquistava i beni qui nel Lazio Montecatini e anche questi bene
Per dirvi di questo in questo immobile noi abbiamo che sto la nelle scorse negli scorsi giorni alla Procura di il generale di Taranto di revocare il sequestro penale per consentire alla procedura che ancora bloccava è un aspetto tecnico questo perché
Su quei beni c'era un sequestro penale con sequestro di prevenzione di prevenzione antimafia
Di eliminare il sequestro penale perché
La prevenzione antimafia le norme sulla prevenzione antimafia potessero avere corso e quindi potesse si possa giungere rapidamente all'assegnazione di quelle palazzine al al al Sindaco di Monterotondo che me le ha chieste espressamente
Di fatto un esempio per dire di una pratica che era attento come
Questo brutto termine che era attenziona che era l'attenzione del dei diversi soggetti competenti in questa materia ma diciamo uno studio
Tecnico anche se volete giuridico su quella materia ci ha consentito di trovare una soluzione vedremo la seguiremo magari tra un mese mi piacerà dirà qualcheduno
Ha qualche duo a qualcuno di voi ha qualche vostro collega quel problema lo abbiamo risolto grazie a questo intervento quindi
Diciamo dei porti tracciato questo ma a tante ASUC tanti altri
Settori concreti stiamo intervenendo a Palermo per la prima volta un immobile grande importante è stato destinato all'università
Come sapete soltanto dalla legge finanziaria dell'anno scorso i beni confiscati possono essere destinati a soggetti diversi dagli enti locali
è stato introdotto c'è stata la Provincia la Regione ma anche enti diciamo l'università agenzie per usi governativi la possibilità di intervento è stata piante bene
Lì c'è un progetto importantissimo che ne abbiamo subito preso a cuore soprattutto perché a monte abbiamo le risorse
Lette le risorse finanziarie per poterlo fare quel bene diciamo il progetto è quello di destinarlo a
Pensionato universitario nell'idea nostre genti
Poiché è vicino al posto al luogo in cui fu ucciso il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa D quello chiamarlo pensionato universitario parlo del prefetto Carlo Alberto
Dalla Chiesa diciamo interventi che noi siamo come dire ad o messo in cantiere sui quali perse abbiamo già interessato il prefetto
Di Palermo perché possa e interesseremo gli altri soggetti che una cosa importante di grande e di grande e di grande rilievo ecco soluzioni di questo genere interventi che come dire riguardino lo specifico ma anche azioni di carattere sistematico per esempio un fondo di garanzia per
Eliminare le ipoteche che bloccano tutto il tempo perso dei beni azioni sistematiche con i Coin metto di una rete istituzionale che su questo su questo tema e sensibile ha solo bisogno di essere in qualche modo
Coordinata e organizzata
Non so se si vede noi siamo molto convinti delle cose che dobbiamo che dobbiamo fare e siamo convinti di dover fare non soltanto quello che la legge ci prescrive di fare ma siamo convinti di dover fare tutto ciò che non è vietato dalla legge
E quindi faremo esattamente tutto quanto è necessario ci inventeremo sul presente diciamo le attività amministrative che possano
Portare a frutto e le gli obiettivi e acconsentì consento di raggiungere
Gli obiettivi che sono indicati in quel decreto del Presidente della Repubblica
Non è facile
Non è facile ovviamente
Diciamo non è facile perché intanto ci sono stime
Con un valore storico quindi risalenti risalenti nel nel tempo risalenti nel tempo
Orientativamente
Soltanto gli immobili potremmo essere però ripeto con valutazioni che sono al ribasso già oltre cinquecento milioni di euro
Al ribasso e
Se potessi se dite il vostro nome così
Si sente
Primo esse terrete conto in questa azione di tutto quello che ha prodotto in questa legislatura per esempio la Commissione antimafia
Avevano predisposto dei disegni di legge che invece adesso con l'Inter lo scioglimento delle Camere rimarranno la e c'è una particolare attenzione proprio per
La destinazione degli enti locali e territoriali dei beni confiscati la seconda domanda è
Io naturalmente mi occupo di cose calabresi soprattutto e mi sono resa conto che è un patrimonio indigente e immanente alla dottoressa amministrato e lì purtroppo abbandonato ma non tanto perché mancava
Chi potesse amministrativamente condurre il pene a beneficio dei clienti che se ne possono avvalere
Ma per i condizionamenti ambientali che opera la 'ndrangheta proprio verso chi va poi ad utilizzare questi beni
L'ultimo esempio la dottoressa lo saprà ed è quello della Piana per le cooperative agricole che avevano messo a profitto dei territori di Piromalli e che invece allora la domanda è
In che modo pensate con questi fondi non lo so di presidiare il territorio in maniera che questi condizionamenti non possano avvenire
E e la terza domanda è che mi sarà di quello che è stato fatto fino adesso nel senso che voi ripartite sul piano amministrativo
I tavoli si faranno in Prefettura ma non è
Così inedita no questa procedura per cui che cosa aggiunge qual è il valore che portate per accelerare quella che invece
La possibilità di mettere a profitto i beni confiscati parto dall'ultima domanda e non è il inedita ma l'esperienza diciamo attuale caratterizzata dallo spontaneismo delle iniziative ed è una situazione a macchia di leopardo perché laddove c'è un'associazione sensibile si fa un protocollo laddove c'è un prefetto disponibile
Si fa un tavolo ma diciamo questa situazione che non è diciamo noi puntiamo a generalizzare in qualche modo queste situazioni e a proporre modelli di intervento che sono modelli sistematici
Perché lei ha a Crotone troverà
Solo alcuni partecipanti a quel tavolo a Cosenza magari il tavolo non c'è
Il a a Reggio non c'è un'attività diversa e con noi a Lecce non c'è il una un un tavolo come quello che a Roma funziona da qualche tempo con buoni risultati noi non partiamo non ripartiamo mo'da zero noi partiamo esattamente dall'esperienza che si sono che già vi sono state sul territorio e questo protocollo nasce sulla scorta diciamo di esperienze che sono già state
Poste in campo e mettono insieme però diciamo lo e a un approccio che e diciamo
Punta alla concretezza perché punta a partire da programmi in qualche modo annuali che partano dei beni con uno studio uno
Sto con uno cominciamo un organismo anche istruttorio che mese per mese individua individua le situazioni
Punto il contenuto condizionamento ambientale ed è chiaro che e diciamo liti problemi che nascono a questo riguardo attengono a condizioni più generali evidentemente noi facciamo la parte che ci riguarda facciamo la parte che ci riguarda con riferimento alle competenze amministrative e alle diciamo e alle responsabilità amministrativa di chi si deve attivare non certamente faremo la nostra parte le condizioni
E diciamo e
Diciamo l'aspetto lo repressivo e l'assicurazione in qualche modo delle condizioni di agibilità e diciamo un tema che è affidato complessivamente Anna a a hanno
E quello che ha bloccato ma bloccavo voglio dire nel mondo blocca non potrà bloccare non potrà bloccare un provvedimento di destinazione
Non potrà bloccare un provvedimento di sgombero di uno di un immobile se vi è una determinazione di uno beh non è soltanto del singolo del singolo perché il condizionamento
Intanto può diciamo svolgersi in quanto trova di fronte interlocutori in qualche modo Pepoli il punto nostro è quello di
Se mi sono spiegata mi scusi il condizionamento è che c'era una cooperativa agricola che funzionava perfettamente stava andando a regime
Hanno bruciato tutto certo hanno bruciato tutto aveva ovviamente Otriba ribadisco le nostre il nostro noi partiamo diciamo nella nostra competenza
Cercherò per quella di mettere in condizioni di lavorare e poi
L'aspetto repressivo l'aspetto della prevenzione generale
Non è
Attribuzione non è attribuzione evidentemente
Nostra
E se noi ne il punto che ci sono tante altre situazioni che non vanno che non sono andate avanti perché prodotto per in virtù di questo condizionamento ma per una serie di intoppi anche di carattere
Amministrativo queste situazioni non sono coerenti in Puglia in Puglia il vigneto sui terreni della Sacra corona unita è stato diciamo dato alle diciamo annuncio tali due
Incendi l'altro giorno nata la cooperativa su quello stesso terreno
Del Re di Puglia perché si va avanti pensare che come dire collo su questo terreno le colline di condizionamento possa venire semplicemente grazie ad un'azione amministrativa
Questo evidentemente non è possibile non è nelle nostre non è nelle nostre possibilità
Però è che noi facciamo la parte che ci spetta in questo settore con concretezza Commissione antimafia evidente che quello l'indice se quello lo schema diciamo di azione nostro in qualche modo traduce queste che sono principi che sono incontri condivisi
Ci sono condivise e modalità di azione che sono condivise
Ma
Lo sfratto ho cercato di dirlo prima noi una volta che individueremo questi beni problema sarà portato all'attenzione diciamo del tavolo in cui ci saranno diverse bisognerà stabilire in quella sede quali saranno le modalità
Alla presente ci sarà il prefetto sarà Colonnello dei Carabinieri sarà il questore citare la finanza per quelle situazioni si stabiliranno e si assumeranno degli impegni che dovranno essere che noi verificheremo nei limiti delle nostre possibile a quella sarà la sede
E dico non può essere affidata soltanto al Sindaco di quel Paese l'attività o la sola Agenzia del demanio l'attività di sgombero ma dovrà essere il soprattutto là dove più forte condizionamento di dovrà essere una risposta concertata
L'Agenzia non ci sono diciamo c'è un'indicazione noi ci muoviamo in qualche modo secondo uno un modelli di azione che preludono a quel tipo di realizzando già con gli strumenti con le possibilità che abbiamo leggiamo quelle quelle indico e le indicazioni
Non sono
Non è stata mai in qualche modo un prodotto uno uno una proposta specifica di disciplina delle modalità di azioni di questa di questa Agenzia non cerchiamo di mettere io metto dicevano di dare concretezza alle alle linee che possono diciamo che prefigura un organismo noi possiamo commissario straordinario che non ha una durata di un anno ma ci muoviamo come
Stiamo per affrontare il problema su un arco temporale più lungo
Continuità
Continuità
Insomma sul perché non credo di essere io ad posso dare insomma sono tanti documenti a questo riguardo
Della coste sta Commissione parlamentare antimafia
L'idea di una e che debba esserci io ne sono convinto che debba perché diciamo che debba essere lavorare anche con
Con in caratteri di diciamo di diciamo di continuità e questo è anche importante soprattutto importante
Avete concentrare in questo in questo organo ma anche le risorse di carattere finanziario per intervenire in questa materia in qualche modo quello che
Grazia disponibilità del Prefetto De Sena siamo riusciti ad avere perché accanto alle competenze
Di carattere amministrativo abbiamo una dotazione finanziaria e possiamo poi fare riferimento anche ad altri
Ad altri i ad altre opportunità per informazione cioè la Libia del finanziamento mila otto ha istituito il fondo di legalità
Questo riguarda io devo ringraziare il prefetto Procaccini del Ministero dell'interno col quale siamo in relazione per questa attività un fondo di legalità nel quale
Confluiscono le somme sequestrate i mafiosi tutto
Ai sensi della legge appunto antimafia e i proventi dei beni immobili in passato vi è stato un fondo prefettizio triennale che però non ha avuto fortuna era previsto già dalla legge centonove
Questo fondo nazionale di legalità che attribuì la cui gestione è attribuita al Ministero dell'interno ma si è già stabilita una relazione di intesa servirà a finanziare progetti
Servirà a finanziare progetti che sono di carattere attengono alla diciamo Anna macro a macroarea della legalità in qualche modo pro progetti concreti che saranno presentati dei prefetti
E anche quella è una linea nella quale se c'è un organismo centrale deputato a in qualche modo tutelare nell'ambito delle attività delle diverse amministrazioni beni confiscati anche in quella materia noi possiamo trovare le risorse per realizzare queste
Questi beni
Stavolta ci sono anche i soldi
Sottolineato più volte avete già individuato qualche caso simbolo su cui intervenire
Già c'è già qualche Progetto si persino abbastanza operativo sì operativo ovviamente nei tempi diciamo nei limiti noi
Diciamo per quanto riguarda l'ufficio i il decreto del Presidente del Consiglio che attribuisce che come dire che istituisce la struttura di supporto e della
Della dell'ENI e di dicembre
Poi sono state le vacanze però ripeto ne abbiamo già dato diciamo stiamo mettendo con le risorse o le persone che sono disponibili non siano moltissimi
Il stiamo mettendo in campo le attività certo
Il PIL il progetto che ho detto prima del dell'Università di Palermo che di grandissima importanza di grande rilevanza perché è un intervento che ha
Riguarda i giovani un'istituzione nuova non i comuni l'università
E quindi un investimento di grande importanza che
Sul quale noi manteniamo l'attenzione c'è progetto Lentini quali ho partecipato al Consiglio straordinario
Poi il giorno dopo hanno avuto o diciamo con riferimento a quelli condizionamenti di cui parlava la bella idea di far trovare
Di fronte alla sarà alla al garage dove c'è la macchina del Sindaco la macchina del Comune una testa di maiale mozzata il giorno prima l'ho fatto
Illustrato questo film bellissimo della del Progetto della fattoria della legalità a Lentini un progetto importante sui terreni confiscati è in atto in quel che è anche per quello inglese
Ne è uno dei terreni diciamo è un progetto importante significativo nella Sicilia nella Sicilia orientale adesso andiamo a incontrare i Comuni adesso andiamo incontrare comunica i Comuni
Nelle varie prefetture diremo preparate in progetti
I comincia l'ipo non è ancora pronto il porro non è ancora pronto ma nel tempo che sarà necessario perché io vengo una mentalità diciamo vengo faccio fatto il magistrato nella mia vita quindi
Ne diciamo le procedure amministrative mi accorgo evidentemente in qualche modo ingessano
Diciamo ingessano l'azione l'obiettivo è quello di di di di di semplificare e di arrivare anche appunto ad avere nel nelle altre realtà nelle altre realtà progetti significativi cette Redipuglia questi fondi serviranno anche noi speriamo di riuscire a spendere
E di mettere insieme anche risorse
E il PEA anche per le attività che si svolgono sui terreni sui terreni confiscati delle cooperative delle cooperative e perché la pronuncia questa possibilità c'è
Quindi in Cindy numeri elementi diciamo lo interventi importanti e poi anche una serie diciamo diviso il sostegno anche iniziative se volete piccolo però dico importanti in una comunità di cinque dieci mila abitanti risistemare l'appartamento del boss del Paese o del mafioso del Paese destinarlo asserì di associazione o se volete
A ufficio comunale o qualche altra cosa anche quel piccolo intervento importante cercheremo di mettere in rete non sarà semplice evidentemente perché anche qui ci sono responsabilità contabili
Il siamo bisogna guardarsi i progetti bisogna guardarli controllarli stare attenti che queste attività non forniscono in mano in territori
Diciamo come la Calabria o come la Sicilia I soliti noti e quindi evidentemente ci muoviamo su un terreno che è difficile ma insomma stare fermi non non paga
Se non ci sono altre domande