Intervista a Mauro Del Bue sull'attualità politica

Paolo Del Bue ieri ai esteso un comunicato sulla sulla situazione politica e sui soggetti politici socialista e radicale alla luce dei veti del Partito Democratico ma anche
Alla luce di quel che si può fare
Faremo prima dei delitti Veltroni
Ha scelto di rompere con la cosiddetta sinistra radicale che ovviamente io definisco sinistra comunista o massimalista
Questo credo che sia un fatto di chiarezza positivo perché ho sempre sostenuto che riformisti e massimalisti non potessero stare insieme uno dei motivi della crisi del Governo Prodi certamente tra fatto di Mastella della legge elettorale
Ma certamente costituito dal fatto del dissenso del dissidio quasi quotidiano sui temi della politica estera da politica economica tra componenti riformiste massimalista
Il problema è che Veltroni oggi sta proclamando non me la necessità di rompere e tra riformisti e massimalisti ma la legge una la necessità anzi la sua volontà di andare da solo cioè
Dell'isolazionismo che una cosa invece un po'più
Un po'più discutibile e soprattutto alla luce dell'assunto che non fa vuole costruire un'alleanza riformista
E ritiene compatibile con questa alleanza riformista il Riformista Di Pietro
E non i socialisti radicali che del riformismo hanno fatto Ugo il uno dei cardini del delle loro battaglie
E quindi ritengo che ci sia un elemento positivo cioè la rottura con le componenti estreme dello schieramento di centrosinistra è un evento estremamente negativo e preoccupante
Che è quello
Di isolare assi dalle altre componenti riformiste libertari che potrebbero invece costituire
Un cemento unificante per proporre
Davvero un'alleanza riformista per il governo del Paese
Ieri ricordavamo come
Nel programma del Partito Democratico che ancora non è stato steso ma insomma già si dice stanno dicendo chi non condivide le missioni militari internazionali chino le sostiene o sta con noi questo il punto e allora
Abbiamo ricordato come nel novantuno novantadue no ma nel novantuno novantadue quando socialisti e radicali sostennero
La dell'assomma l'intervento che è libero il Kuwait dall'invasione di Saddam Hussein i di allora
Non erano più comunisti nel con Chiara PDS Veltroni a Rutelli che era verde
Si opposero a quella Chicchi chiamarlo guerra e che invece il Governo andrà si definiva polizia una posizione di polizia internazionale
Quindi forse questo il problema cioè hanno paura di chi ha più pedigree di loro su conosce bene la storia sa che la storia dei
Sul post comunisti e la storia del riconoscimento
Delle Rory e della ragione e con dieci quindici anni di ritardo non l'ho sempre fatto così quindi anche in quella circostanza
Adesso sostengono che ero sbagliato che quello che oltre al referendum sulla scala mobile all'Ungheria alla valutazione di Nenni poi adesso anche la valutazione di Craxi
Scopro sempre in ritardo di dieci quindici anni i loro errori le ragioni altrui però conta attribuire gli errori e morti come quello sulla scala mobile un conto parlare dei propri errori perché Rutelli e Veltroni nel novantadue erano in Parlamento
Certamente poi loro non parla dicono che in passato e il passato guardano avanti parla nove dicano e quindi hanno un'idea della politica senza memoria e questo certamente mi preoccupa
Tutti ci che può essere questo la cattiva coscienza insomma il fatto che gli altri hanno un pedigree
Inappuntabile questo li mette in qualche punto perché in qualche situazione di ansia di preoccupazione può anche essere io penso
Soprattutto un'altra cosa che loro fanno un calcolo esclusivamente di opportunità
Alla luce dei sondaggi risulta che il Partito Democratico prende più voti da solo e lo presentano da solo
Alla luce dei sondaggi pensano che Di Pietro possa avere un risultato elettorale che li porti via qualche voto se va da solo e quindi cercano di aggregare uno poco importa che un bel in verità il programma la coerenza riformista
Tutto conta invece l'opportunità e la possibilità di aggregare un maggiore consenso è solo questo che li anima e questo preoccupante per un grande partito
Siamo della sinistra democratica italiane
Io penso che i socialisti radicali debbano ragionare insieme su
Come
Non non non perché si sentono esclusivo
Duramente non sopporto quesito di sali listato atteso davanti all'uscio inattesa che buon Veltroni parlandoci
E in americano ci dica se l'ingresso della porta e leggermente più aperto di ieri
E forse domani lo ecco prima ancora di più io penso che sia una condizione inaccettabile insomma non siamo qui ad accettare di esami
Del nostro DNA che un DNA inappuntabile e che riconosciuto in tutti Italia in tutta Europa
Socialisti radicali devono avere il coraggio di interrogarsi e di presentarsi insieme con un programma chiaro
Con un candidato premier donna
Con un simbolo riconosciuto con liste autorevolissima te di personalità conosciute cioè per arrivare la percentuale che una lista autonoma richiede
Per la rappresentanza in Parlamento io penso che sarebbe una bella scommessa una scommessa diciamo entusiasmante
Stimolante in grado di mobilitare davvero molti militanti e molti cittadini italiani