Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 11 febbraio 2008 , condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Csm, Magistratura, Penale, Riforme.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Buonasera a tutti e benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia del Consiglio Superiore della Magistratura è arrivato un giro di lite sui fuori ruolo vero su quelle toghe che vengono destinati ad incarichi diversi da quelli giudiziari
Ad esempio nei Ministeri con una nuova circolare infatti l'organo di autogoverno ha introdotto un limite insuperabile di cinque anni per questo tipo di incarichi rinnovabili per un altro
Quinquennio ma solo a patto che prima si torni a indossare la toga per almeno cinque anni fatta eccezione per le deroghe previste e dalla legge incarichi che comunque non possono superare il tetto massimo di centottantacinque reintrodotto dopo che è la riforma dell'ordinamento
Giudiziario lo aveva cancellato obiettivo dell'intervento del CSM era porre un argine a un numero eccessivo di richieste di destinazione dei magistrati a funzioni
Extragiudiziari in un momento storico caratterizzato da gravi scoperture di organico e da una intollerabile lunghezza dei tempi e dei i processi
Ma anche favorire un opportuno ricambio dei i magistrati destinati
A svolgerle funzioni fuori ruolo evitando la creazione di percorsi professionali che privilegino eccessivamente le esperienze professionali e fatte fuori dagli uffici giudiziari
E impedire così l'appannamento dell'immagine di terzietà del magistrato questo si leggeva
Nella relazione redatta dalla Consigliere di Magistratura Democratica Fiorella Pilato
Da qui il limite dicevamo non più di centottantacinque toghe da destinare a funzioni extragiudiziarie numero che comprende chi è distaccato alla Ministero della giustizia
Alla alla Presidenza della Repubblica alla Corte costituzionale
Resteranno fuori invece gli incarichi presso della Consiglio Superiore della Magistratura gli organismi internazionali
E la Scuola della Magistratura all'inizio della carriera poi i magistrati non potranno andare fuori ruolo norma introdotta anche con l'obiettivo di non sottrarre precocemente una capacità professionale
Agli uffici giudiziari in ogni caso resteranno validi alcuni paletti che da tempo il CSM aveva già fissato il collocamento fuori ruolo di un magistrato non può essere disposto se nell'ufficio giudiziario
In cui lavora c'è una scopertura nell'organico di oltre il venti per cento o se il suo allontanamento può avere
Conseguenze negative nella trattazione dei procedimenti dei quali e titolare
Prendiamo atto con moderata soddisfazione della circolare del CSM che Giunta finalmente a stringere quanto meno nei principi le larghissima maglie
Dei magistrati fuori ruolo
Così hanno commentato l'approvazione di questa circolare del CSM Rita Bernardini segretaria nazionale di radicali italiani Giuseppe Rossodivita Presidente del Comitato
Radicale per la giustizia Piero Calamandrei che sentiremo tra qualche istante questa
Intervista che abbiamo realizzato lo stesso giorno dell'approvazione della delibera del CSM cioè il sei febbraio scorso
Subito dopo sentiremo la seduta del plenum del CSM sui magistrati
Fuori ruolo a partire appunto dalla una relazione nel di Fiorella Pilato di Magistratura democratica si parte si tratta di un dibattito
Molto tecnico ma che comunque fa capire come sono andate le cose a Palazzo dei marescialli nella seconda parte dello speciale giustizia poi
Torneremo sull'inaugurazione dell'anno giudiziario in Corte d'appello in particolare
Alla Corte d'Appello di Torino e lo faremo con le relazioni del procuratore generale
Giancarlo Caselli e del procuratore capo Marcello Maddalena ma ora sentiamo il commento dell'avvocato Giuseppe Rossodivita alla sulla circolare della CSM sui magistrati fuori ruolo
Mi sembra una circolare che deve essere accolta positivamente quantomeno per il riconoscimento dei presupposti e delle esigenze
Che sono alla base
Del giro di vite diciamo così che è stato adottato dal C.S.M. sul problema
Dei magistrati fuori ruolo mi sembra che il ci ha me abbia confermato però poi ciò che già da tempo ed allora sempre nove la magistratura andava emergendo
E cioè la creazione di vere e proprie capire carriere parallele da parte di numerosi mai templari che vengono sottratti alle funzioni giurisdizionali per tantissimo tempo
Sempre a un numero massimo con aveva una situazione che crea un danno
Per i cittadini tutti nell'ambito dell'amministrazione della giustizia lì dove c'è una sotto organico della magistratura
Che produce anch'esso l'intollerabile lunghezza dei tempi dei processi ci sono tanti magistrati
E tra l'altro facendo venir meno anche l'immagine dell'imparzialità e della terzietà che dovrebbe contraddistinguere la magistratura è che la magistratura rivendica confortate ottenni momenti
In cui si sente sotto attacco
Ecco questa questione del fuori ruolo è una questione che evidentemente andava a minare tutte queste queste necessità
E per quanto riguarda il merito del al provvedimento mi sembra ancora a
Forse un po'troppo timido né penso che come spesso accade
Il in questi tipi di situazioni ci sono spero che eccezioni che poi finiscono per andare a render poco credibile anche l'impianto complessivo che si è voluto dare leggo ripeto sempre dalle agenzie
Quindi il testo integrale non purtroppo non lo abbiamo
Fondazione non costa cinque
Magistrati come numero limite come numero massimo centottantacinque particolari non sono pochi ecco però simpatici Niedda questi Torno numero restavano monocolore sì sono esclusi quelli che ricoprono incarichi presso il CSM
Sono tutti quelli che che ricorsi si raggiunge i magistrati segretari del centonove esclusi quelli che ricoprono incarichi
Presso organismi internazionali sono include inclusi quelli che ricoprono incarichi presso la Scuola della Magistratura
Quindi insomma
Le iscrizioni sono tante e numerose allo stesso centottanta si guastano presto diventare almeno il doppio questa potranno
Coordinare qualche piscina
In più senz'altro insomma questo in una situazione nella quale noi abbiamo
Tribunali cessioni tribunali che davvero sono retti da tre-quattro magistrati che fanno l'impossibile per assicurare il servizio
Giustizia ai cittadini ci si rende conto con centottantacinque unità quanti problemi potrebbero essere risolti quanti cittadini soddisfatti
Nella loro richiesta di giustizia allo stesso modo il discorso del termine si parla di cinque anni però in realtà per tutta la carriera si parla di dieci anni
Noi immaginiamo una carriera di trentacinque quarant'anni insomma un quarto non non è poco guardo totalmente fuori ruolo
Anche qui lo stesso limine quinquennale sembra essere
Derogabile sottoposto ad eccezioni quando è la stessa legge a prevedere una durata superiore
Insomma penso che sicuramente questo provvedimento è un provvedimento da accogliere positivamente rispetto alla situazione esistente
Anche rispetto al problema che non li abbiamo posto e che abbiamo sviscerarlo nel corso del convegno che abbiamo organizzato insieme ai radicali italiani con il Comitato Piero Calamandrei diciannove dicembre scorso dalla Camera
Dove si poneva il problema appunto dei magistrati degli incarichi presso i Ministeri e della separazione dei poteri
Tra l'altro proprio da quel convegno voglio dirlo agli ascoltatori di Radio Radicale sono intervenute molte sollecitazioni anche da parte della stessa magistratura
Per farci che la nostra proposta di legge che era limitata originariamente alla risoluzione del problema della presenza di magistrati del Ministero della giustizia quindi
Alla una proposta di legge volta a declamare una incompatibilità dei magistrati nel ministero della giustizia almeno in quei ruoli diretta collaborazione del Ministro
Appunto queste sollecitazioni che ci sono venute
Possono far parte per lo più dirette far sì che la nostra proposta in qualche modo riguardarli organicamente e quindi andare a fare riformare organicamente
Tutta la problematica dei magistrati fuori ruolo senza che da questo punto di vista diciamo i lavori non si sono interrotti per quanto riguarda la nostra riparativa
Ovviamente adesso la situazione se non si sa se sia stata un'indagine l'azienda iniziativa
Andrà avanti e facendoci forti a questo punto di questa circolare del CSM riteniamo comunque nemici che ci sia ancora la necessità di porre dei limiti chiari
Nitti inderogabili posti con legge
E non con una circolare del CSM sì
Sì grazie Presidente
Allora prima di illustrare la proposta di modifica della circolare
Come come avete potuto vedere non so se è stato già distribuito è stato distribuito un emendamento a mia firma a firma doppia mia e di Carrelli Palombi
Che riguarda
Una una correzione di una parte del punto sei realtà è una correzione del rumore materiale non
Di un refuso che era che era venuto fuori nel riportare ce ne siamo accorti che ovviamente andrà corretto anche nella relazione
Nell'illustrare la proposta di modifica della circolare ricordo a tutti che l'intervento era e continua a essere necessitato dalla eliminazione per legge di un tetto numerico
Ai collocamenti fuori vuole motivato però anche dalla volontà consiliare di gestire non soltanto i collocamenti fuori ruolo ma anche i rientri nella giurisdizione
Dopo un ragionevole periodo di tempo in modo da assicurare un ricambio e di consentire a ciascun magistrato di non scordare il mestiere
E di non appannare la propria immagine di imparzialità con una permanenza troppo prolungata lontano dagli uffici giudiziari
Premetto che in Terza Commissione si è convenuto di muovere dal testo che era stato già votato in plenum aperta parti separate e aveva ricevuto di volta in volta all'approvazione unanime o almeno maggioranza
Quindi stavolta mi limito davvero a dar conto dell'unico punto controverso rimasto
Che aveva diviso sia la Commissione sia l'assemblea plenaria l'altra volta e si tratta del problema della permanenza fuori ruolo
Che divideva chi interpretando diversamente la portata dell'articolo cinquanta del decreto legislativo centosessanta del due mila sei
Riteneva di poter immediatamente procedere al ricollocamento in ruolo di tutti coloro
Che già fossero in tale posizione da più di cinque anni prima dell'entrata in vigore della legge centoundici del due mila sette
E chi al contrario ritenevo obbligatorio attendere altri cinque anni prima di avviare i rientri di questi vecchi magistrati fuori ruolo
Ogno più ogni opzione interpretativa è
Possibile opinabile e discutibile all'infinito questa in particolare ci siamo resi conto molto presto di non poter arrivare del nessuna parte
Continuando la contrapposizione su questo piano
E approfondendo la questione invece ci siamo abbiamo convenuto che la difficoltà principale nasce come per tante altre parti della riforma dell'ordinamento dalla mancata previsione di una norma transitoria
In questo caso di una norma idonea diciamo a diminuire la distanza mitigare la disparità di trattamento
Fra chi è al trentuno luglio scorso dal dal trentuno luglio scorso si vede porre un limite massimo assoluto di dieci anni complessività trascorrere fuori ruolo nell'arco dell'intera carriera
E chi invece potrebbe di fatto arrivare a permanenze complessive ultra ventennali e oltre e per giunta nel silenzio della legge addirittura in modo continuativo con la conseguente diciamo assoluta inidoneità
Acquisita a riconvertirsi alle funzioni giudiziarie dopo aver fatto per troppo tempo un altro mestiere
Allora abbiamo ritenuto opportuno introdurre una normativa secondaria con disciplina transitoria con la normativa secondaria una disciplina transitoria
Finalizzata a ricondurre progressivamente gli incarichi fuori ruolo in corso alle norme introdotte da questa circolare
Che attenui la differenza di regime e avvia attraverso un percorso graduale differenziato una concreta possibilità per il Consiglio di ottenere dei risultati
Perché in fondo è soprattutto questo che vogliamo uno strumento che consenta di gestire la mobilità dei magistrati in modo adeguato anche di quelli temporaneamente assegnati a funzioni extragiudiziarie
Da parte dell'organo nostro cui sono demandati tutti i provvedimenti che riguardano le sullo status dei magistrati
E devo ringraziare tutti i consiglieri della terza Commissione per la disponibilità e l'equilibrio dimostrati rinunciando ciascuno alla posizione intransigente di partenza e dimenticando anche l proprie suscettibilità
L'impostazione di fondo del punto sei avuto l'avvallo di cinque componenti su sei salvo una marginale differenziazione dei tempi del rientro che illustrerò rapidamente
Ma prima devo dire devo dare atto che Cosimo Ferri che non era persuaso dalla soluzione proposta aveva preferito astenerci oggi vedo che presenta
Un un emendamento una una una proposta sua una formulazione sua dell'articolo sei
E del punto sei che illustrerà luglio ovviamente ma in cui comunque non c'è questo rifiuto assoluto del
Del
Richiede del necessità di richiamare i il ruolo prima i magistrati che i vecchi fuori ruolo precedenti alla
Alla fatidica è entrata in vigore della legge
La proposta dunque
In entrambe le formulazioni del punto sei quasi totalmente coincidenti come potete vedere sia quella presentata da me e dagli ai consiglieri Tinelli Volpi che Petralia
E quella presentata dalla Consigliere Carrelli Palombi si stabilisce un periodo di tempo
Per prepararsi al ricollocamento in ruolo congruo sia per gli enti e le istituzioni che dovranno sostituire
Con la dovuta con ponderazione magistrati di cui dispongono
Sia per i magistrati che dovranno cercare di conciliare la scelta di un ufficio giudiziario magari con nuove esigenze familiari sorte nella anni ma un tempo congruo anche per il Consiglio
Che realisticamente non avrebbe la possibilità di una remissione ruolo massiccia
Almeno finché non saranno ridisegnate le piante degli uffici giudiziari per a un adeguarle all'aumento anche teorico degli organici e non saranno stati individuati e conservati i trecentocinquanta posti per gli uditori che prenderanno
Possesso delle sedi entro l'anno
La proposta di maggioranza è quella di minoranza differiscono soltanto quanto alla durata di questo alla congruità di questo periodo di tempo da riconoscere
Prima di avviare il rientro in ruolo di chi si trovava già fuori da oltre cinque anni alla data del trentuno luglio scorso
Perché secondo Carrelli Palombi che illustrerà la sua proposta ovviamente più di persona servono almeno due anni da oggi
Porta ragione sono pronostici difficili senza disporre di una sfera di cristallo e anch'io mi ero orientato inizialmente in tal senso
E ma riflettendo appunto sotto lo stimolo della discussione in Commissione che veniva anche dagli altri componenti
Mi sono convinta che così rimarrebbe davvero troppo poco tempo per l'intera operazione
Nemmeno sei mesi a questa compagine consiliare
Che probabilmente scariche Rebeh in gran parte il compito sul prossimo Consiglio riducendo il periodo da tesa a un anno e mezzo resterebbe invece un anno intero a disposizione prima della fine della consiliatura
Che sarebbe sicuramente sufficiente operare meglio con maggiore serenità con una maggiore gradualità
Questo periodo nell'antro posta nella mia proposta si riduce a un anno per richiamare il ruolo che all'entrata in vigore della legge centoundici svolgeva funzioni extragiudiziarie continuativamente da oltre dieci anni
In realtà si tratta di pochi magistrati
Per lo più in posizioni chiave magari contrattualizzati per i quali quindi la riduzione si giustifica anche per la maggiore difficoltà che eventuali ricollocamento i coattivi potranno incontrare quindi prima si parte
E prima si risolvono i problemi
Qualunque di queste due formulazioni quella e quella per cui di Carrelli Palombi raccolga la maggioranza dichiaro fin da ora il mio voto finale favorevole alla circolare nel suo complesso
Perché la scelta fra due anni è un anno e mezzo sia pur ridotto a un solo anno per poche circoscritte situazioni non mi sembra tale da giustificare barricate e non è almeno per me una questione di principio
Al plenum che magari si ascoltasse potrebbe decidere cose maggiore cognizione di causa il pronostico si tratta di esercitare l'immaginazione
E di provare a capire se sarà necessario almeno un periodo di un anno per provvedere di collocamenti oppure se saranno sufficienti sei mesi prima però
La praticamente
Per ora finisco qua poi eventualmente mi riservo un intervento sugli emendamenti
A meno che non non potrei potrei già
Anticipare
La mia valutazione sul punti nove dieci perché sono diversi l'emendamento presentato da
Da i colleghi fresa Petralia
E Riviezzo a questo punto mi obbliga a dire qualche cosa
Anche a proposito del
Dei punti dieci e undici che lo ricordo a tutti sono quelli
Che in cui si sceglieva
Di determinare il tetto massimo su una percentuale
Dei posti effettivamente coperti nella giurisdizione non volevo parlarne li diamo per scontati avendo avuto la proposta dopo aver raggiunto la maggioranza in plenum l'altra volta il voto unanime in Commissione allora
Anche in questo caso credo che la soluzione da me proposta sia soltanto una delle tante possibili
In questo periodo siamo stati costretti per proseguire nella doverosa
Attività amministrativa Consiliare di fronte alle novità della riforma ordinamentale ad affrontare un sacco di problemi inediti
Operando una serie nutrita di scelte difficili
Di volta in volta studiando le studiando le varie questioni in terza Commissione come in quarta come in Quinta soprattutto ma anche insetti ma un po'in tutte le articolazioni consiliari ci siamo trovati a un bivio
E la soluzione concretamente adottata è stata di volta in volta saggiamente quella che in un bilancio complessivo sembrava presentare maggiori vantaggi rispetto al novero degli inconvenienti
Questo della scelta fra il numero fisso e la percentuale o fra l'inserimento o meno dei ministeriali in un gruppo nell'altro mi sembra un nodo da sciogliere secondo questa filosofia
Non sono sicura di avere la verità in tasca non ne faccio neanche qui una questione di principio tuttavia invito a tutti a ricordare i guai
Che ci son venuti l'anno scorso dal non dal limite numerico fisso con quel gioco di poter mettere fuori uno soltanto se riuscivamo a ottenere un ricollocamento
Tutti ad attendere un rientro in ruolo prima di poterne disporre uno nuovo magari in una posizione di grande rilevanza
Lasciando enti che ne avevano bisogno in attesa di questi magistrati
è senza soprattutto oggi uscire operare uno che è uno dei figli rientri ruolo coattivi Carano nelle nostre intenzioni
Fatta quell'esperienza non vorrei ripetermi ma
Preferisco sperimentare allora qualche cosa di nuovo e di diverso prendere un'altra strada che in questo momento ci offre una prospettiva di maggiore praticabilità ed efficacia
Perché un margine minimo di manovra cioè in una in una corretta tipico dell'azione amministrativa è fondamentale per svolgere compiti di gestione quindi ne propongo una sperimentazione
All'insegna di un saggio pragmatismo insomma consapevole e dobbiamo esserlo tutti
Che tornare indietro si può si può tornare indietro in qualunque momento se anche questo sistema se risultasse risultasse inadeguato fatto sta che la prova dell'altro l'abbiamo fatto e inadeguato si era risultato
Era risultato e vi faccio grazia dal punto di vista tecnico degli inconvenienti che determinerebbe in particolare
L'inserimento dell'organico previsto per il ministero nel gruppo con limite numerico tenuto conto che anche per parecchi incarichi internazionali quelli che chiamiamo internazionali che sono fuori dal numero secondo noi
Sono formalmente in quota al Ministero della giustizia come per esempio magistrati di collegamento
Le tensioni contenziosi che potrebbero sorti IRNA ve li lascio solo immaginare e non li illustro
Quindi chiudo qui eventualmente mi riservo una replica
Grazie vediamo un poco di illustrare gli emendamenti
Uno è di Petralia sì Presidente grazie l'altro credo che sia stato illustrato dalla relatrice Pilato Carrelli Palombi solo perché era
Va beh dopo la vediamo poi Mennea una di Ferri
Che diciamo è profondamente innovativa e poi abbiamo ancora fresa Riviezzo e Petralia è un altro emendamento
Va beh vediamo di illustrarli uno alla volta se ritenete Petralia potere bizzosi sì Presidente ho anche perché si collega esattamente all'emendamento
Principale Pilato Carrelli Palombi e lo integra
Perché in sostanza all'estero quanto al primo punto è una differenza soltanto terminologica non di contenuto perché la frase reciterebbe così secondo l'emendamento della relatrice e di Carrelli Palombi
I magistrati che la data di adozione della presente circolare hanno svolto un incarico di fuori ruolo diverso la clinica del paragrafo quattro per un periodo superiore ai tre anni verranno richiamati in ruolo entro due anni dall'approvazione della presente circolare
è un discorso di ripetizione fonica
Che nell'emendamento a mia firma è dalla data su indicata ma non cambia nulla o l'uno o l'altro il concetto è lo stesso
Invece e nella meno amento a mia firma viene modificata coerentemente a questa modifica della relatrice e e che anche mia
La relazione perché diversamente se non si modificasse il punto relativo alla relazione introduttiva ci sarebbe un'incoerenza logica e terminologica tra i punti emendati e quelli no
Quindi a pagina sette della relazione di presentazione la frase presenta la lettera d dalla scadenza del quinquennio va sostituita con dall'approvazione della presente circolare
Lo puoi fare tutto
Sì l'avevo lo faccio mio cioè dove può allo avevo annunciato voce oggi può dicendo ovviamente varco in maniera corrispondente modificata questa espressione anche nella relazione
Va bene vediamo adesso
Chi illustra
Il paragrafo nove poi il dieci Riviezzo Petralia apprezza chi lo illustra presidente posso farlo
Posso farlo io
Allora è un emendamento che ripercorre in linea di principio quella proposta alternativa che era stata presentata anche alla scorsa seduta di plenum
Ma rispetto a quella proposta alternativa riteniamo che sia ancora più chiaro quindi quelle esigenze di contenimento e di trasparenza delle quali avevamo parlato
Nella scorsa seduta sono rafforzate a nostro modo di vedere attraverso questo emendamento che fissa un numero molto un numero secco centottantacinque magistrati
Come numero come tetto massimo dei fuori ruolo
E riduce moltissimo in corrispondenza le deroghe
A alla a questo numero che sono limitate agli incarichi elettivi ma di questo veramente nessuno dubita agli incarichi non elettivi presso il CSM e riteniamo che la struttura del CSM come organo di rilevanza costituzionale
Necessiti non non necessiti
Di lacci e gli incarichi presso la costituenda Scuola della Magistratura
In più ebbe vengono tenuti fermi ma su questo ricordo che l'intero plenum è sempre stato d'accordo negli incarichi presso organismi internazionali o comunque all'estero in deroga
Devo tener presente far presente che
Sommando in fuori ruolo che attualmente sono presso il Consiglio superiore
E quelli che sono all'estero otteniamo un numero che non è superiore a quello dei duecentotrenta preesistente quindici muoviamo nell'ottica della
Di mantenere quel numero e quindi le esigenze di contenimento con questo emendamento sarebbero salvaguardate
Tutto qua o chiedo chiedo solo un chiarimento
Gli incarichi non elettivi presso il Consiglio su cui la magistratura poiché specificato Ufficio studi e Segreteria CIPE
La segretaria generale si sia il vice Segretario abbiamo computati ovviamente nella segreteria anche il Segretario generale il vicesegretario sono computati
Va beh questo è stato illustrato Ferri c'ha un onere maggiore a illustrare una bomba all'emendamento
Ho ho riportato anche la presentazione dell'emendamento per non tediare il il il plenum e non lo devo dire che sulla proposta tanto bello fresa Riviezzo Petralia intervengo dopo su quella del numero
Per chiedere alcuni chiarimenti non l'emendamento come diceva la relatrice la collega Pilato
Devo dire che abbiamo fatto un passo avanti rispetto
A quella il plenum straordinario di dicembre il quale abbiamo discusso la prima volta di questa circolare sui fuori ruolo che poi come sapete era stata
Niente non approvate quindi ridiscussa in in Commissione in quell'occasione devo dire di interventi sia del Presidente Carbone che del Procuratore generale
Mi avevano un po'illuminato sul anche
Anche se l'interpretazione sommessamente dico la mia almeno giuridico giuridiche la diversa dopo i loro interventi
Abbiamo rio offre tutto almeno io sulla sulla norma sul famoso articolo cinquanta infatti mi ricordo ancora il Procuratore generale che lo rileggerò rileggeva dice come è possibile dare
Un'interpretazione diversa e nell'emendamento al testo di un evento che
Ho presentato dato anche di questa ci abbandona la mia prima impostazione giuridica ringrazio anche la collega Pilato che va dato atto
Dopo aver letto anche l'emendamento perché
La prima impostazione era quello che intervenuta articolo cinquanta andava interpretato nel senso di rifare decorrere
Il il termine da uno a dieci anni così come prevedeva l'articolo cinquanta
Se dunque senza calcolare periodo pregresso quello comunque era era pacifico
E non riservando al CSM il potere invece di modulare e di organizzare in modo diverso e di intervenire dunque abbiamo almeno io quando un atto e penso tutti però non eravamo quelli forse che più resiste vanno in questa interpretazione lasciato questa interpretazione e abbiamo con questo emendamento cerchiamo di incidere a questo punto sulla norma transitoria perché il punto e come regolamentare la norma transitoria
Tutti siamo d'accordo perché la legge è chiara che il pregresso e dunque tutto il periodo
Che fuori ruolo che il magistrato ha fatto prima dell'entrata in vigore della legge non viene calcolato dunque
Da oggi in poi dal primo agosto in poi
Ciascun magistrato nell'arco della sua carriera postali fuori ruolo dieci anni su questo è il punto di partenza che è comune a tutti e sul quale è inutile discutere perché la legge è chiara e non c'è discussione
Allora occorre vedere come deve intervenire il CSM nel modulare questo potere organizzativo e nelle rivolgerci ai magistrati che sono già fuori ruolo e che hanno già fatto un periodo
In Commissione è emersa una preoccupazione che però devo dire non riesco a fare mia e per questo poi mi sono astenuto e oggi ho presentato questo emendamento e cioè il fatto che necessariamente
Questo Consiglio Superiore della Magistratura
Debba intervenire con una norma transitoria che risiede a questo CSM di intervenire cioè il punto è questo se ne faccia una norma transitoria di due o tre anni è chiaro che non saremo più voi
A modulare a far rientrare questi magistrati sarà il prossimo Consiglio Superiore ecco questo forse è l'impostazione diversa degli emendamenti e del mio emendamento perché a me devo dire questa preoccupazione
Non non ho questa preoccupazione e confido che anche chi verrà dopo
Tra due anni e mezzo a sedere su questi banchi possa
Lo stesso rispettare la nostra circolare senza modificarla per quello la norma transitoria che riporto dell'emendamento
Parla di tre anni
Per chi
Ha già maturato cinque anni di scusate di due anni richiama aggiungiamo maturati cinque anni e di tre per chi invece a
Non ha non ha non ha fatto ieri non ha compiuto il quinquennio
Il punto dunque essenzialmente questo modulare in modo diverso perché siamo tutti d'accordo che
Comunque
Da oggi in poi chi va fuori ruolo deve rispettare la circolare e dunque deve starci solo cinque anni
Perché dopo cinque anni è costretto a rientrare inapplicazione già di quello prevedeva la vecchia circolare e dunque l'emendamento sulla linea degli emendamenti presentati sia da carrelli
Che dal gli altri colleghi in Commissione interveniamo sulla norma sulla norma transitoria e al punto sei proponiamo che i magistrati che alla data di adozione a prenderci il collare
Allo Smeraldo un incarico di fuori ruolo
Diverso chiaramente da quelli indicati al punto quattro dunque le deroghe rimangono le stesse
Per un periodo superiore a cinque anni
Verranno richiamati ruolo entro due anni
Prima della scadenza nuovo quinquennio dunque per quei magistrati che hanno fatto già cinque anni
Ne possono fare altri tre e poi due anni prima del quinquennio che comunque hanno diritto a svolge nel secondo
La legge la la circolare vecchia perché il quinquennio lo si riconosce inizia ma a richiamarli mentre per chi ha svolto l'incarico per un periodo superiore ai tre anni
Dovranno richiamati un anno prima del quinquennio dunque a quelli mi si consente altri quattro anni dunque tre anni
Per chi
Ne ha fatti già cinque e quattro per chi ne ha fatti tre questa previsione lascerebbe la discrezionalità al Consiglio così nel rispetto della legge
Perché comunque il termine di cinque anni previsto dalla circolare
Ho però per tutti i magistrati e permetterà un efficaci e graduale ricollocamento in ruolo dei magistrati nel periodo assicurando contemporaneamente un idoneo ricambio dei magistrati che svolgono funzioni fuori ruolo
C'è da aggiungere come considerazione che siccome i fuori ruolo risento nuovo necessariamente mantenendo chiaramente chi va fuori ruolo io credo nell'alta professionalità anche di chi fa Rizzoli ruolo perché penso che chi vada fuori ruolo abbiamo l'esempio dei colleghi che sono fuori luogo
Perso presso l'organo di autogoverno presso i ministeri a comunque svolgono una funzione diversa da quella giudiziario però io la rispetto
E
Penso che il fuori ruolo vada visto anche in questo in questo senso occorre però rende necessaria e cioè inevitabile pensare che i fuori ruolo comunque
E vivano anche il cambiamento e le le quello che succede nel mondo politico dunque oggi noi facciamo interveniamo sui fuori ruolo quando ci sono le Camere sciolte
E comunque tutti gli incarichi per esempio delle Commissioni parlamentari vengono
Penso che chi fa il consulente nelle Commissioni parlamentari non soprabito avrà bisogno della riconferma delle Commissioni parlamentari che verranno eliminate dunque
C'è un movimento del fuori ruolo che può creare un rientro e anche un'uscita però non c'è bisogno allora di secondo me incidere in maniera così pregnante con una norma transitoria così nei Ministeri
Non dico chi non ha posizioni apicali ma chi ha posizioni apicali i capi dipartimento i capi Gabinetto i capi della segreteria può darsi che ci sia un rientro in ruolo e un'uscita allora io dico siccome
In questo periodo proprio ci sarà umile un cambiamento lo scopo della norma transitoria è quello di fare rientrare
Il
Il più presto possibile
Il ruolo questi magistrati che da più anni sono fuori ruolo allora io dico una norma transitoria
Più ampia diciamo portare appunto a tre anni consentiva di
Capire quanti e magistrati gli effetti solo fuori ruoli da tanto tempo e provare a farli rientrare per esempio con quella ipotesi che di cui abbiamo parlato anche in Commissione
Calcolando in modo diverso anche il concorso virtuale dunque può essere un incentivo
Quello per chi è fuori ruolo da più tempo di poteva rientrare con un concorso virtuale
Calcolato su basi diverse in Commissione se n'è già parlato e arriverete lo stesso obiettivo che il Consiglio sì propone di raggiungere ed è giusto che si proponga quello di fare un ricambio comunque e di di esperienze anche di persone perché il ricambio comunque la
E la le esperienze Bruni professionali possono portare sono dei vantaggi
E dunque son tutti strumenti che il Consiglio
Può adottare arrivando a allo stesso allo stesso obiettivo per questo motivo ho presentato questa norma transitoria che poi risposta rispetto a quella di carrelli di un anno la possibilità appunto di
Di di farli di punto di rientrare in ruolo
Però accompagnate anche se non era questo il momento di scriverlo da una serie di strumenti che il Consiglio può adottare e che comunque possono arrivare all'obiettiva magari farvi rientrare in ruolo anche prima dei diciotto mesi che poi è quello contenuto nell'emendamento Petralia Pilato e mi pare
Tinelli e Volpi grazie
Grazie ci sono interventi
Carrelli Palombi
Sì devo dire che vorrei partire anch'io dalla rilevare in questa sede l'importanza delle funzioni che svolgono i magistrati in posizioni diverse da quelle giudiziarie spesso importanti funzioni che sono a servizio della giurisdizione
O a servizio dell'Amministrazione
E è importante valorizzare queste funzioni queste funzioni però devono essere svolte in un periodo limitato di tempo che deve avvenire un termine e che deve consentire il rientro di questi magistrati alla alla giurisdizione
In in questi termini si è posto il lavoro della Commissione e in questi termini si è cercato di trovare un un punto di condivisione nella premessa che nell'ambito del plenum ha ottenuto sia i primi di dicembre non si era addivenuti
All'approvazione di una normativa secondaria generale che potesse regolamentare in assenza della previsione di legge
Il collocamento fuori il rientro in ruolo in particolare dei magistrati
E allora però il punto a cui si è cercati di arrivare e che poi il il mio
La mia proposta ha riportato solo il voto il mio voto in Commissione ma rientra comunque nella condivisione dei
Degli obiettivi che ci sia proposto in Commissione atteneva appunto acconsentire che dopo un certo numero di anni
Sì fosse il Consiglio si riappropria asse dei propri poteri di influire di gestire la carriera dei magistrati e quindi ma programmarsi e una serie di riempire il ruolo dei magistrati che da più tempo svolgevano funzioni diverse da quelle giudiziarie
E pur rimanendo delle divergenze sull'interpretazione la previsione contenuta nell'articolo cinquanta secondo comma del decreto legislativo
Centosessanta del due mila sei in particolare in merito al calcolo del periodo pregresso ricca e rispetta il periodo precedente all'entrata in vigore la legge
Mastella e quindi del fatto che di questo periodo non si dovesse tener conto né ai fini
Del calcolo del periodo massime ma di di dieci anni e di questo si è ampiamente consapevoli come già si è detto ma anche ai fini del calcolo del periodo intermedio di creazione consiliare dei cinque anni
Perché in caso contrario si veniva a vanificare la previsione legislativa e quindi rispetto a questa interpretazione io rimango assolutamente convinto che quella era l'unica interpretazione che potesse essere accolta dal Consiglio in sede di circolare di normativa secondaria però si è ritenuto di dover trovare un punto di incontro
Nella convinzione che una decisione debba necessariamente essere assunta in quanto occorre provvederei sulle numerose richieste di collocamento fuori ruolo pendenti e anche alla luce della
Panorama politico generale senz'altro è necessario che il Consiglio possa affrontare
Un'eventuale nuova legislatura con e nuove richieste in una condizione di una una normativa con una propria normativa chiara precisa e che possa assicurare quegli obiettivi a cui prima facevo riferimento e in sostanza
Garantire anche un turnover negli incarichi fuori ruolo
Evitare la creazione di carriere parallele per via di magistrati che per troppo per tempo sono lontani dall'esercizio della giurisdizione restituire al Consiglio superiore la
Cura nell'ambito delle sue prerogative costituzionali la possibilità di esercitare i propri poteri di indirizzo e controllo nell'impiego dei magistrati in funzioni diverse da quelle giudiziale
Per far questo abbiamo ritenuto in Commissione e io ho individuato in due anni il tempo necessario
Che occorresse del tempo per l'adozione di ulteriori atti amministrativi finalizzati a rendere a incentivare il più possibile il ritorno alla giurisdizione perché io personalmente non credo
E l'esperienza della terza Commissione l'anno scorso me le ha dato una riprova in onda o politica forzo in un ricollocamento forzato dei magistrati che peraltro potrebbe scontrarsi anche con decisioni del giudice amministrativo credo invece
Di una politica di dialogo e di incontro tra i poteri dello Stato e di condivisione di determinati obiettivi che peraltro con il
Il Ministro della Giustizia uscente erano stati pienamente condivise
Occorrerà in sostanza tener conto anche delle legittime aspettative dei magistrati che svolgono funzioni diverse da quelle giudiziarie
In ordine alla scelta della sede che dovrà essere adeguata loro profilo professionale alla loro anzianità di servizio
In sostanza non può nascondersi che molte
Delle persone che esercitano funzioni diverse da quelle giudiziarie lo fanno per doversi avvicinare alla sede di residenza della famiglia
E che ormai da tempo non riescono a raggiungere per nulla
Una serie di inconvenienti che si sono determinati nella mobilità dei magistrati pertanto il periodo della introdotto che a mia viso deve essere fissato quanto meno in due anni servirà per adottare ulteriori atti amministrativi ulteriori circolari che in tutti i seri
Che intervengano sulla
Disciplina dei tramutamenti affinché possa essere reso possibile il tram mutamento dei magistrati verso le sedi richieste ove ne sussistano logicamente i presupposti
Grazie
Se non ci sono altri interventi
Parolo prego
Tanto
Un chiarimento stavo osservando che al punto quattro della circolare ipotizzabili laddove si fa riferimento ai casi in cui c'è la deroga al limite quinquennale
Ottobre è sparito cioè non c'è più il riferimento che c'è nella attuale circolare
Agli incarichi presso il Ministero della Giustizia limitatamente alle posizioni apicali
Che se non vado errato però ricordo suo la memoria non so se
Quando fu portato il testo la volta scorsa erano ancora riportati
Mi stavo chiedendo per quale ragione visto che
Il Ministro della Giustizia proprio diciamo quello che ha riferimento all'organizzazione perché questo era il testo che era passato l'altra volta in plenum e non era passato quel quella
Quella a
Punto sugli apicale non era passato graduatorie un'area a noi vicino perché non ricordo i discorsi si si mondo recenti che discussioni e votazioni c'era un emendamento firmato mi sembra anche da beta
C'è soltanto miseramente sconfitta quindi era inutile riproporre abbiamo riproposto lì come testo base
Quello che ci dava più garanzie di trovare una convergenza perché aveva già avuto
Anche se non era un fatto ormai che potesse valere dal punto di vista formale ma aveva già avuto un amplissimo consenso in certi punti in una novità ringrazio perché abbiamo
Nient'altro come vogliamo procedere
Abbiamo emendamenti se degli emendamenti confluiscono abbiamo una sola votazione se non confluiscono li possiamo avere per divisione più di un
Attiva
Allora io penso che gli emendamenti non possono confluire salvo quelli più quelle
Quelli tecnici iniziali insomma che correggono il testo perché si tratta più che di emendamenti
Dirette a correggere sostanza emendamenti diretti a correggere refusi di stampa che col taglia incolla era avvenuto era venuto un testo diverso
Ovviamente lo stesso testo deve essere corretto anche nella relazione quindi su quello siamo tutti d'accordo ho fatto mio già l'emendamento Petralia in tal senso
E quindi
Su quello non ci sono dubbi che che si possa commerciale per quanto riguarda
La proposta fresa Petralia Riviezzo invece che ritorna a modificare i punti nove dieci
Della circolare a riproporre numero il sistema del numero fisso invece del sistema
Cioè con una percentuale
E è chiaro che non non può esserci una convergenza si rimandi non pensavamo di averla risolta in Commissione
Perché c'era stato su questo non convergenza
Ripeto secondo me è meglio sperimentare una via nuova piuttosto
Che ripercorrere una strada che ci ha già portato inconvenienti che conosciamo
Poi il plenum del citando e cita come vuole io ottengo ferma alla la proposta nella
La proposta presentata dalla Commissione insomma
Per quanto riguarda
La proposta di Ferri mi sembra francamente che non ci possa essere una convergenza perché anche se io apprezzo moltissimo veramente il senso di responsabilità dimostrato
Dall'intero gruppo insomma nel
Nel nell'accedere alla
All'impostazione insomma nostra cioè la necessità di una norma transitoria che il legislatore non aveva previsto
Mi sembra che questa norma transitoria però stabilisca un termine davvero troppo lungo
Per questo rientro il fatto di non poter gestire
In questa in questa consiliatura nemmeno uno dei rientri delle persone che sono da più tempo fuori ruolo francamente non mi piace significa scaricare questo compito
Che un po'per volta si può si può svolgere meglio insomma scaricarlo sul nel futuro sul prossimo Consiglio è per questo che non non posso proprio essere d'accordo ripeto
Io propongo l'anno e mezzo Carrelli Palombi e propone il due vedremo quale di queste di queste due forze formulazioni del punto sei riescono o ad essere vincenti mista già bene
Anche anche due anni se dovesse vincere la sua proposta l'ho già detto prima negli altri emendamenti e non mi convincono o l'unica cosa che voglio dire veramente in sede di replica ma non
è che oggi noi dobbiamo approvarla questa troppo questa questa modifica di circolare
Perché ci serve uno strumento che di anche certezza al Consiglio certezza agli uffici di destinazione
Certezza magistrati che sono fuori a magistrati che ci vogliono andare
Altrimenti ci dobbiamo attenere la circolare vecchia perché non è che rimanga vuoto normativo ma con la grave lacuna di non avere un tetto I fuori ruolo non avere lo strumento per far rientrare quelli che ci sono già quindi
è prevedibile che a maggior ragione in questo frangente difficile con lo scioglimento della legislatura colla prospettiva di un nuovo Governo se non riusciamo a far tornare quelli che c'erano
E e poi a non poter negare
Ad una nuova maggioranza politica
Persone di loro fiducia da mettere da mettere fuori ruolo in posti chiave si dirà terra
A dismisura questo numero di fuori ruolo quindi l'esigenza
Di votare la circolare di metterci d'accordo sul testo che non è perfetto ma che più si avvicina
Al raggiungimento di questi di questi risultati ecco sinceramente lo chiedo
Fresa prego Presidente solo una correzione materiale del nostro emendamento perché erano slittati i paragrafi
Quindi laddove noi indichiamo i paragrafi nove e dieci si devono leggere paragrafi dieci
E undici
Chi legge il testo della circolare ovviamente serie se n'è accorto
Va bene allora andiamo per ordine questo era più di Petralia e
Diciamo relativa alla relazione
Accolta dall'abitato
Dall'approvazione eccetera
Secondo secondo comma
Questo
Questo fatto proprio dalla villa
Facendo proprio nulla
Allora
Pagina sette della relazione di presentazione fatto proprio dalla privato dall'approvazione della presente circolare modifichiamo in questo senso l'approviamo chi è d'accordo alzi la mano contrari astenuti
Poi arriviamo
C'è troppa movimento oggi
Poi passiamo
Pagina dodici
Secondo comma boom fosse
C'è stato consumo
Carrelli Palombi
Incrinato il doppio
Paragrafo sei proposta ebbi secondo capoverso sostituire l'ambulanza i magistrati che la data di adozione per un periodo superiore ai tre anni verranno richiamati in ruolo entro due anni dalla scadenza del
Del quinquennio
Può però qui abbiamo anche l'emendamento temendo avendo Ferri ve lo facciamo
No
Quello è completamente alternativo
Probabilmente
Che quindi
Sì senta bisognerebbe votare prima il più lontano quello fra no
No
è vero
Completamente
Questo
Ed è un problema
Ma essendo la più lontana
Quella tesi quella di fare rivela più lontana
Massimo esamineremo l'intesa
Queste
Due
Iniziando inserite in un continente senza questi emendamenti
Riteniamo pubblicamente
I nazisti emendamenti per completare le proposte iniziali cartellino il pianeta
Meglio anche
Poi facciamo insegnanti
Sul sudano mastico scusa
Facciano andando a Taranto
Sono tre proposte
Questo
Non l'hanno
Si
Gesù
Che è una correzione materiale fra l'altro non è un altro
E
Vite
E tra queste il ballottaggio abili Ferri
Siete
Siete tutti a conoscenza non abbia non abbiamo bisogno di ripetere a big Ferri perché se lo mettiamo in ballottaggio
Siamo
Benissimo
Presente reali a era una correzione di errore materiale perché non è un caso che avrei
Anche nella relazione dobbiamo darlo ancora
Va votato solo il punto di PIL
Prima abbiamo votato Petralia adesso dobbiamo si deve votare Pilato carrelli
Va bene si
Chi
Cede emendabile sono unificanti
Scudieri di non trovare prego comune della nostra per capire
C'era la proposta a
Ma alla proposta a
C'è un emendamento quindi prima votiamo l'emendamento e poi la proposta è un emendamento che in America e ai nervi no perché
Barrera e Will perché la parte comune
Noi stiamo facendo proprio questo
Allora posso posso spiegare
No perché il
Pilato sta
Stava parlando
Volevo spiegare al al consigliere Anedda
Che l'emendamento presentato da me e da Carrelli Palombi riguarda sia il punto nel il la versione anzi alla versione bis del punto sei
Perché va è a correggere una un errore materiale di battitura che Cheney entrambi nella parte in cui sono identici
Dell'errore materiale
Però prendo atto di una cosa e
Il testo della proposta
Della proposta a
Per prevede
Perché dico e lo stiamo parlando
Alla fine del primo comma in favore dei magistrati e che abbiano no
Secondo comma
I magistrati che alla data di adozione del presente circolare hanno svolto un incarico fuori ruolo diverso da quelle indicate al paragrafo quattro per un periodo di tre anni verranno richiamati in ruolo entro due anni dalla scadenza del quinquennio
Ventina ed emendamento
Dice entro due anni dall'approvazione della presente circolare son due cose diverse io se desidera sapere che cosa voto
Che tra due testi così
Va be'per noi era stato quello perché era venuto fuori
Però c'è l'emendamento è molto più restrittivo
Consigliere nebbia le l'emendamento è molto più restrittivo al
E io sono d'accordo e io mi accingevo a votare l'emendamento all'arrivo posto quei voglio sapere se
Anzi quando la voterò sì
Beh ed è un emendamento che riguarda però ossia l'avversione a sia la versione di ed è presentata congiuntamente da me e da Carrelli Palombi perché è una parte comune
Che per per un refuso oggi avvenuta diversa rispetto a quella approvata in Commissione
E
Bene
Sì modifica la sostanza ma la sostanza era stata approvata così
Va Modiano sapendo che non sostituiamo entro due anni dalla scadenza del quinquennio entro due anni dall'approvazione presenta circola
Cioè la circolare nuova
Contiene questa precisazione entro due anni dall'approvazione della presente circolare
Ecco
Che è è una decorrenza diversa
La metto in votazione
Chi l'approva
Contrari astenuti
E feste tre astenuti
è approvata
Al contrario
Contrari tre contrari
Quindi a maggioranza
Poi andiamo
Al paragrafo
Sempre al paragrafo sei perché Ferri verrebbe fuori con
Paragrafo sei superiore ai cinque anni
Verranno richiamati in ruolo entro due anni dalla prima Chicane densa
Del nuovo quinquennio di cui al paragrafo tre queste l'emendamento Ferri
O i magistrati che era data di adozione hanno svolto l'incarico di fuori ruolo diverso da quelli indicata paragrafo quattro per un periodo superiore di tre anni e verrà richiamato il ruolo entro un anno prima dalla scadenza del nuovo quinquennio
Di cui sembra al paragrafo tre
Eliminare tutti insieme
Presidente se posso su questa c'è la richiesta di ballottaggio cioè sul paragrafo sei ci sono tre proposte a
Di
E Ferri
Su questa era la richiesta ovviamente ai big già come emendate
Questo è un grande imbroglio arabi
Residente a determinare che per e che ballottaggio facciano
Ne facciano il ballottaggio tra questo e che il risultato dalla
Più frequente senz'altro perché
Contro il vostro
Tre
Altri sono per le ragioni
Noi abbiamo emendato su una piccola frase della parte comune alle due proposte ma le proposte rimangono dilazionare il fisco capito Presidente nella gran parte cioè qui nella parte essenziale
Achille
Ma sarebbe quella privato e altri tre Consigliere
Di solo Carrelli Palombi e poi
Si
Che
Solo
Punto e
Questi qua
Relativamente perché avevano un refuso nella parte comune
Però non sono diventate
Vito
Sono sempre rimaste differenti nella sostanza
Così distinguevano cioè una diciotto mesi una frattura
Diffidenza
Va bene
Allora la e dell'abitato
La B e di Carrelli Palombi e lacci e di fare i quindi chi vota vota con il cognome del presentatore o della presentatrice lo facciamo
Facciamo
Facciamo il ballottaggio
Corpi Delli Priscoli
Procuratore tocca a lei dato allora piena finanza
Questo sprint
Poi abbiamo fermi
Come
Per le ferie affermi giusto nascono signora
Consigliere fresa evidenti lato
Consigliere Maccora
Consigliere Mancino astenuto
Consigliere Mannino
Consigliere Napolitano
Consigliere Patrono
Consigliere Pepino
Già
Cons Consigliere Petralia Pilato
Consigliere Pilato Pilates Pilat più altri
Consigliere Riviezzo
Consigliere Roia
Consigliere Romano
Consigliere Saponara evitarlo
Consigliere Siniscalchi
Consigliere Tinelli
Consigliere Vacca
Consigliere viola
Consigliere Volpi
Consigliere Anedda
Consigliere Bergamo
Consigliere Berruti
Consigliere Carbone versa in una sorta
Consigliere Carrelli Palombi
Consigliere Cesqui
Quindici
Un'illustrazione quater
Stesse gli investimenti
E tre Perfect
La proposta Vivalto ha ottenuto quindici voti la proposta che il Rally sette la proposta
Ferri tre
Passa la proposta Pilato
Adesso
Adesso dobbiamo
La circolare nel
No così
Nella mente nessuna ben dieci
Esce
Di
Fra dieci la undici mila dieci la undici è di
E di Riviezzo Petralia fresa
Che
Diciamo diverge dalla percentuale infrazione
Dei fuori ruolo del numero complessivo dei fuori ruolo con la indicazione di un
Numero preciso che è cento ottantacinque compresi gli altri che sono incarichi elettivi compreso e gli incarichi non elettivi gli incarichi presso
La costituenda Scuola della Magistratura gli incarichi presso organismi internazionali o comunque all'estero
O questi punti sono in alternativa a quelli proposti
Dalla
Questo è il più lontano rispetto al testo della relatrice
E quindi mettiamo
Metto
Mettiamo in votazione l'emendamento
Dieci e l'emendamento undici perché
Sono unificati
Perché l'uno è conseguenza dell'altro
Non c'è ballottaggio su questo
Bene
Chi è a favore dell'emendamento Riviezzo ed altri
Che comprende sia il paragrafo nove che diventa dieci si paragrafo dieci che diventa undici chi è d'accordo
Tredici dodici otto
Anche ritiro
Produce
Quattordici
Che
Chi è contrario
Uno due tre quattro cinque sei sette
Chi è astenuto
Astenuto
Astenuto il Presidente Carbone quattordici otto uno passa all'emendamento
Otto
Oggigiorno si dice una sentenza quattordici dieci dieci quattordici dieci ventiquattro mila venticinque
Quattordici pareri propongo Riviezzo ed altri dieci e l'altra proposta e uno
Quindi passa la proposta
Riviezzo preso aperto la via
Adesso
A questo punto noi mettiamo nell'insieme
Intera circolare così come è stata predisposta chi l'approva alzi la mano
è un altro Massetti
No no
Lei vota a favore
Presenti
Con un'astensione una sola astensione
Va beh diciamo all'unanimità con uno astensione
Ecco così l'avete sentito al termine di questa seduta il plenum del CSM lo scorso sei febbraio
A cercato di porre un limite alle carriere parallele dei magistrati dal CSM infatti arrivato un primo timido giro di vite sul fuori ruolo
Ovvero su quelle toghe che vengono destinate ad incarichi i diversi da quelli giudiziari ad esempio nei Ministeri
Con una nuova circolare l'organo di autogoverno ha introdotto un limite insuperabile di cinque anni per questo tipo
Di incarichi rinnovabili per un altro quinquennio ma solo a patto che prima si torni a indossare la toga per almeno cinque anni
Fatta eccezione per le
Deroghe previste dalla legge
Incarichi che comunque non possono superare il tetto massimo di cento ottantacinque reintrodotto dopo che
La riforma dell'ordinamento giudiziario targata Mastella lo aveva cancellato
E veniamo alla seconda parte dello speciale giustizia dedicata all'inaugurazione dell'anno giudiziario in Corte d'appello in particolare presso la Corte d'appello di di Torino
Aprendo il suo intervento alla cerimonia il procuratore generale Giancarlo Caselli ha detto che il sei dicembre due mila sette nella nostra città sia allungato il già infinito scellerato elenco
Dei morti sul lavoro
Specificando che gli infortuni mortali in Italia sono stati cinque mila duecentocinquantadue nel periodo due mila tre due mila sei pari al ventuno per cento dell'Europa per cui ha precisato un decesso ogni cinque avviene nel nostro territorio
Caselli ha spiegato che la Procura di Torino per fare luce sulla tragedia della ThyssenKrupp dossier mostra seguendo collaudati schemi di intervento ma ha aggiunto che la generale caduta di effettività
Del sistemare ricadute negative pure sulla materia della salute dei lavoratori che non è uscita indenne dal dissesto della giustizia penale a seguito delle mancate riforme processuali delle scelte di politica
Criminale operate dal legislatore e della concessione dell'indulto che riguarda anche reati sulla sicurezza de lavoratori
Quello che sembra non voler mai cambiare neppure con i cambi di maggioranza e la storia infinita degli attacchi alla giurisdizione
Ad opera della politica ha detto ancora il Procuratore Generale di Torino oggi come ieri ha osservato
Si registrano martellanti campagne secondo cui la giustizia ridotta campo di battaglia dove consumare vendette scontri politici ma per case di solo la cattiva politica quella
Che I fatti sembra preferire verità virtuali può fingere di non sapere che l'indipendenza della magistratura
E l'obbligo dell'azione penale servono alla consolidamento della democrazia la buona politica lo sa ma spesso rimane afona è non si fa sentire
E dopo aver parlato due anni fa di fuoco nemico lo scorso hanno lo ricorderete il fuoco amico quest'anno il procuratore capo invece di di Torino Marcello Maddalena
Ha detto nel suo intervento per l'apertura dell'anno giudiziario di avere l'impressione che ci sia da un lato una sorta di istigazione al suicidio dei magistrati e dall'altra
Che da una parte degli stessi magistrati ci sia un'adesione a una sorta di cui più di soldi il capo della procura torinese a spiegato che le questioni sul tavolo restano
Gli stessi risente
Una problema di non ragionevole durata dei processi in un sistema che moltiplica gli stati i gradi del processo è una permanente conflittualità politico giusto politica giustizia in cui sul sistema giudiziario si scaricano sempre di più
Le sezioni della politica e questo si cala in un contesto caratterizzato da una risonanza mass mediatica che determina un'enfatizzazione
Una esasperazione delle vicende un sistema in cui ha spiegato Maddalena i processi si fanno a Porta a Porta o a Madrid solo lo sia una sistema di imbarbarimento del complesso
Istituzionale ci possono ovviamente essere errori dei magistrati ha aggiunto ma c'è sempre la tendenza di un
Ricorso ai magistrati per sopperire alle carenze della politica questo in estrema sintesi
Cosa quello che hanno detto il Procuratore generale e il Procuratore Capo Vittorina ma di Torino ma andiamo ora ad ascoltare nella loro
Integralità gli interventi il ventisei gennaio scorso all'inaugurazione dell'anno giudiziario di Giancarlo Caselli e Marcello Maddalena
Il sei dicembre due mila sette
Nella nostra città si è allungato il già infinito scellerato elenco di morti sul lavoro
In Italia cinque mila duecentocinquantadue nel periodo due mila tre due mila sei
Il ventuno virgola due per cento del totale degli infortuni mortali in Europa
Un decesso ogni cinque avviene sul nostro territorio
Il sei dicembre due mila sette
Nello stabilimento della ThyssenKrupp di Torino
Dieci lavoratori sono stati investiti da una sfera di fuoco
Formata da un getto d'olio idraulico iniziale
Sette hanno subito gravissime ustioni e sono deceduti
Antonio Schiavone
Bruno Santino Roberto Scola
Angelo Laurino Rocco marzo Rosario Rodinò Giuseppe De Masi
Tre sono rimasti feriti
Fabio Simonetta
Antonio Michele Boccuzzi Giovanni pignolo
La domanda di giustizia che tutti hanno legittimamente espresso in maniera
Sempre composta ma ferma
Di cui si è fatto
Esemplarmente interprete fra gli altri il nostro cardinale
Impegna la responsabilità della magistratura torinese
Nel rispetto delle leggi e delle garanzie previste dall'ordinamento
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino a immediatamente sviluppato le indagini
Dirette sia a ricostruire la dinamica e le cause dell'evento sia ad appurare le eventuali responsabilità
Voi la responsabilità penale di persone fisiche voi la responsabilità amministrativa della Società esercente lo stabilimento
Nel contempo la Procura ha incaricato la struttura competente debba asilo uno di Torino di svolgerà certamente inerenti le condizioni di sicurezza delle aree dello stabilimento non interessate dall'evento
Accertamenti che hanno condotto
Alla individuazione di centosedici violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro gli alle rilascio di prescrizioni intese ad imporre l'eliminazione con sospensione nel frattempo dell'attività produttiva
Il drammatico evento del sei dicembre due mila sette richiama l'attenzione sull'esigenza di intensificare l'azione degli organi di vigilanza e dell'autorità giudiziaria nel settore della sicurezza sul lavoro
Anche in linea comune importanti indicazioni fornite dal Parlamento nella legge tre agosto due mila sette numero centoventitré
In materia di salute e sicurezza dei lavoratori legge approvata certamente anche per effetto dei forti ripetuti richiami del Presidente dalla Repubblica
L'articolo ventitré legge diciannove settembre novantaquattro numero seicentoventisei affida la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro all'ASL e per quanto di specifica competenza al Corpo nazionale dei vigili del fuoco
In questi anni
L'attività degli organi di vigilanza è stata sotto più aspetti preziosa
Però molto resta ancora da fare
Si devono arricchire gli organici e le professionalità degli organi ispettivi
Ci devono premiare
E non come a volte accade punire gli ispettori che si prodigano nelle attività di vigilanza
Occorre verificare l'adeguatezza antinfortunistica degli impianti e delle macchine mediante ispezioni in azienda approfondite e a sorpresa
Non mediante sopralluoghi superficiali o addirittura condotti sulla base di mere analisi documentali
Occorre evitare che un soggetto impegnato in attività di vigilanza possa svolgere contemporaneamente attività di consulenza perché è pericoloso fuorviante ed in ogni caso in contrasto con la legge
Per quanto concerne i profili di sua competenza la Procura di Torino si è mossa secondo schemi ormai collaudati di intervento
Che fanno capo al Procuratore aggiunto Raffaele Guariniello col quale hanno collaborato in questa indagine i sostituti Francesca Traverso e Laura Longo
E a ragionevole ritenere e posso quindi qui affermare che l'indagine preliminare sui fatti accaduti il sei dicembre scorso alla ThyssenKrupp di Torino si concluderà entro la fine del mese di febbraio due mila e otto
Ancora una volta la Procura di Torino ha dato dimostrazione di quanto sia determinante l'organizzazione degli uffici
L'iniziativa giudiziaria quando affidata gruppi specialistici riesce ad acquisire elevati livelli di a Fitch Enza
Io a mantenerli
Anche se
Come purtroppo accaduto in questi anni la generale caduta di effettività del sistema a conseguenze negative pure sulla materia della salute dei lavoratori
Che di fatti non è uscita immune dal complessivo dissesto che ha travolto la giustizia penale ha seguito delle mancate riforme processuali e delle scelte di politica criminale operate dal legislatore
Come prova tra l'altro il fatto
Che la legge duecentoquarantuno due mila sei concessi va di indulto risultava riferibile anche a reati riguardanti la sicurezza dei lavoratori in misura decisamente superiore rispetto alle precedenti misure indulto indulgenziale
Nel nostro distretto il tema dell'organizzazione degli uffici giudiziari ha tenuto banco dopo la concessione dell'indulto tre anni per le pene detentive senza una contestuale legge di amnistia
E i magistrati del settore penale infatti si è diffusa una pesante sensazione di inutilità del lavoro svolto
Una sensazione di verità già presente anche in precedenza
Per le numerose prescrizioni di reati anche gravi dovuti alle lungaggini e alla fine
Farraginosità dei processi ma che ora non poteva più nascondersi
Dagli studi fatti era emerso che nel circondario torinese le sentenze di condanna pena inferiore o pari a tre anni di reclusione pronunciate dagli organi giudicanti di primo grado
Si aggiravano tra il novantuno e il novantacinque per cento del totale delle sentenze dei contatti
Ed era altresì emerso che l'incidenza sul carico degli affari pendenti presso le procure del distretto dei procedimenti per reati non rientranti nel condono si attestava mediamente intorno all'uno tre per cento
Infine si calcolava che per celebrare i circa venticinque mila processi ancora in attesa di essere trasmessi dalla Procura al tribunale sarebbero occorsi oltre sei anni
Con l'indulto si andava così prefigurando una lunga serie di anni in cui i processi sarebbero serviti a molto poco
A uno Stato che minaccia punizioni senza poi essere in grado di seguirle è uno Stato poco credibile che difficilmente riuscirà a farsi ubbidire e rispettare dai suoi cittadini
Il Procuratore della Repubblica di Torino
Facendosi interprete dello stato d'animo dei magistrati del suo ufficio lavorava allora una circolare la cosiddetta circolare Maddalena che molto clamore ed è stato testé ricordato a suscita
In essa vengono indicati alcuni criteri di selezione dei procedimenti relativi ai reati rientranti nel condono
Legati alla loro gravità oggettiva l'interesse e la parte lesa dall'imputato e così via in modo da favorire la trattazione di quelli selezionati oltre che dei fatti nuovi e di quelli esclusi dal condono
Questo in un sistema che purtroppo non consente la tempestiva trattazione di tutti i procedimenti e che alla lunga se non si operano in certi momenti delle scelte coraggiose non burocratiche
Finisce per determinare soltanto un aumento geometrico delle pronunce di proscioglimento per intervenuta prescrizione
Si è trattato di una scelta sofferta
Operata in pieno accordo con questo procuratore generale ma di fatto obbligata
Il Consiglio superiore ha riconosciuto come legittimo tentativo di soluzione di una crisi drammatica nei termini più rispettosi possibili del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Questo tentativo di affrontare i problemi degli uffici giudiziari torinese
Peraltro
L'arretrato formatosi negli uffici giudiziari giudicanti ancor prima che l'approvazione dell'indulto aveva indotto alcuni magistrati a sottoscrivere documenti in cui venivano segnalati problemi legati all'organizzazione degli uffici
Invocando
L'intervento coordinato dei capi degli uffici per la soluzione di tali problemi
è stata così assunta da parte del Presidente della Corte d'Appello del Procuratore generale del Presidente del Tribunale e del procuratore della Repubblica di Torino in data sette giugno due mila sette
L'iniziativa di creare un'apposita Commissione di lavoro preceduta dal collega Rizzi al
Formata principalmente da rappresentanti degli uffici giudicanti e inquirenti di primo grado
Con l'incarico di raccogliere osservazioni e suggerimenti in materia di organizzazione del lavoro giudiziario ferme restando ovviamente le attribuzioni e competenze del dirigente di ciascun ufficio
Questa Commissione ha di recente conclude i suoi lavori segnalando come l'obiettivo della durata ragionevole del processo debba essere perseguito in primo luogo agendo su due fronti
Da un lato dovrebbe essere incrementato il personale amministrativo in servizio presso le sezioni penali del Tribunale
Anche ricorrendo ad applicazioni di dipendenti di altre amministrazioni
Essendo ascrivibile alle carenze di personale la necessità di fissare un tetto massimo di dodici udienze settimanali per ciascuna Sezione numero di per sé insufficiente a consentire la trattazione di tutti i processi pendenti in tempi ragione
Dall'altro lato dovrebbero essere individuati dei criteri di priorità condivisi
Nella fissazione né la trattazione dei processi soprattutto di quelli a citazione diretta stante la diversa strutturazione della fissazione dei processi che provengono da udienza preliminare con immediata fissazione dell'udienza dibattimentale da parte del
L'obiettivo
In linea con l'esplicita indicazione del CSM ovviamente non è quello di precludere la celebrazione del processo per certe tipologie di reato
Bensì di predisporre una più razionale organizzazione del lavoro atta a consentire la proficua trattazione del maggior numero possibile di processo
La Commissione ha anche indicato alcuni di tali criteri di priorità per esempio
Processi nei quali c'è stata applicata una misura cautelare anche se non più in atto reati specialistici con persona offesa o senza
Reati con persona offesa debole
Reati nei quali c'è stata preannunziata la costituzione di parte civile
Reati per i quali sia prevista la sospensione dell'imputato in sede disciplinare opposizione a decreto penale reati a rischio di prescrizione ma con possibilità di esaurimento
Esplicitando con chiarezza che trattasi di nere esemplificazioni di massima adattabili in qualunque momento
Sulla base di opportuni e costanti contatti fra gli uffici inquirenti e giudicanti e sulla base dell'esperienza via via maturate
In secondo luogo sono stati individuati alcuni momenti nell'organizzazione del lavoro sia dalla Procura del Tribunale suscettibili di rilevanti ripercussioni reciproche
E ci sono poste le basi per un rinnovato impegno di entrambi gli uffici volto a superare queste difficoltà con opportuni interventi spesso analiticamente indicati per esempio
Sono state affrontate le problematiche poste dalla gestione dei procedimenti cosiddetti di fascia B
Il problema della formazione e del controllo dei di Pio
Quello della gestione delle richieste di decreto penale quello della celebrazione dei giudizi per direttissima quello della celebrazione di udienze senza l'intervento del cancelliere quello dell'ampliamento di utilizzo la cosiddetta area comune la rete informatica e così via
Naturalmente
Le osservazioni e suggerimenti della Commissione di lavoro saranno oggetto di ampia discussione e confronto all'interno di ciascun ufficio ma sono certo che i dirigenti
Pur nella loro responsabile autonomia sapranno trarre spunto da questa inedita forma di collaborazione tra magistrati diversi uffici per adottare nell'ambito dei loro specifiche in alterabili competenze i provvedimenti più opportuni
La positiva conclusione dei lavori della predetta Commissione ha indotto il Presidente della Corte d'appello il Procuratore generale a costituire un altro gruppo di lavoro formato da rappresentanti delle sezioni penali della Corte d'Appello dell'ufficio di Procura generale
Con incarico di esaminare le problematiche di comune interesse esistenti nei rapporti e nell'organizzazione degli uffici nonché le conseguenze derivanti in grado di appello dalle decisioni organizzative maturate in primo grado
Si pensi soltanto alla necessaria uniformità dei criteri di priorità in primo e secondo grado per ottenere un proficuo risultato finale
Le due Commissioni rappresentano una significativa innovazione nelle modalità di gestione degli uffici interessati
E devo dare atto ringraziandovi a tutti i colleghi dirigenti di aver fattivamente dimostrato grande sensibilità e disponibilità per il conseguimento di questo risulta
Alcune osservazioni sullo stato di salute della giustizia in Italia e nel nostro distretto
Esiste una damnatio Italia che spieghi la crisi cronica crisi dalla giustizia nel nostro Paese certamente no
Ma è indubbio che in Italia rispetto agli altri Paesi europei c'è nel sistema giustizia
Qualcosa di patologico
Le cause principali le conosciamo ma siamo costretti a ripeterlo ancora una volta
Per la giustizia in Italia si spende in modo insufficiente
In nessun Paese europeo vi sono sistemi processuali farraginose complessi come quello italiano nel civile per la stessa varietà dei riti e nel penale dove la procedura ormai diventata una prateria sterminata per eccezioni da uniti
Nella quale il confine fra garanzie formalismi quando non privilegia spesso sottilissimo
Mentre le disfunzioni e gli errori dell'apparato giudiziario si pensi alle notifiche raramente possono essere sanati senza che si determinino ulteriori gravissimi ritardi
Con la conseguenza
Che imputati eccellenti e meno eccellenti trovano preferibile anziché esercitare i loro sacrosanti diritti di difesa nel processo cercare di ritardare nella celebrazione tempestiva
Tanto più dopo che la riforma dell'istituto e la prescrizione
Ha sostanzialmente reso ancora più appetibile ogni tecnica dilatoria
Fino a porre anche in sedi assolutamente garantiste il problema se possano eventualmente concepirlo si limiti al così detto abuso del diritto di difesa
In tutti i Paesi europei le impugnazioni sono nettamente inferiori sia per numero sia per durata rispetto all'Italia e ciò ovviamente si ripercuote in modo assai pesante sulla durata complessiva dei processi
Le ricadute negative sull'amministrazione della giustizia nel distretto
Sono
Inevitabili nonostante la costante disponibilità di tutti i magistrati collaboratori a rimboccarsi le maniche
Cercando di sopperire con impegno personale e lo spirito di servizio allettante insufficienze strutturali
Nelle procure del distretto sia la costante concreta ricerca delle più adeguate forme di organizzazione lo constato personalmente
Anche nell'esercizio di quel
Nuovo potere di vigilanza che l'ordinamento giudiziario di recente approvato conferisce al Procuratore generale proprio con le famiglie riferimento all'organizzazione delle Procure del distretto
Ma gli sforzi di organizzarci al meglio
Sono
O rischiano di essere vanificati dalle vistosi carenze di organico che affliggono gli uffici giudiziari ma prima di parlare di organico
Non possono ricordare anch'io come ha già fatto il Presidente della Corte d'appello il collega avvocato generale Diego amore che ci ha lasciati l'anno scorso lasciando nel nostro ufficio un vuoto sicuramente significativo rilevante
L'organico dei magistrati
Negli ultimi tempi hanno preso possesso sono stati nominati i nuovi procuratori Vercelli Giorgio vitali Saluzzo Paolo Tamponi Ivrea e nata Elena Daloiso Pinerolo Giuseppe D'Amato Asti Maurizio laudi e Casale Valeria Fazio
In fase avanzata la procedura di nomina del Procuratore di Novara sono stati pubblicati i posti di Procuratore di Torino Alba Aosta Biella Mondovì e verbale
Quanto i sostituti trasferimenti nati profilano varie scoperture
Cui non sarà facile rimediare posto che il nuovo ordinamento giudiziario vieta di assegnare alle procure magistrati di prima nomina come ampiamente avveniva nel passato senza che ciò abbia mai comportato apprezzabili scompensi
Ecco così gli interventi del procuratore generale di Torino Giancarlo Caselli e del procuratore capo Marcello Maddalena alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario il ventisei gennaio scorso presso la Corte d'Appello di Torino
Nella prima parte dello spessore giustizia abbiamo ascoltato invece nella dibattito del plenum sulla
La delibera relativa ai magistrati fuori ruolo poi approvata dalla CSM sempre
In tema di attività dell'organo di autogoverno e la magistratura c'è da dire che domani mattina il G.I.P. di Milano che ventina Forleo tornerà a Palazzo dei Marescialli per una nuova audizione la Forleo
Per ascoltare dalla prima Commissione che nei mesi scorsi ha deciso come è noto di aprire nei suoi confronti una procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale
La nuova convocazione è stata decisa dopo l'aggravarsi della posizione
Del G una nuova accusa dalla quale la Forleo potrà
Difendersi riassunta in dieci righe stilate dalla Commissione la settimana scorsa il Gipe milanese secondo il CSM avrebbe interferito con la Procura di Milano in particolare con i magistrati che si occupavano delle inchieste sulle scalate bancarie la Forleo
Avrebbe avuto un comportamento di eccessiva preoccupazione verso l'inchiesta condotta dai colleghi un comportamento che andrebbe a contrastare con la necessità con la necessaria terzietà che un giudice dovrebbe avere domani quindi
Il il magistrato potrà
Spiegare le ragioni che l'hanno portata a lamentarsi di un possibile insabbiamento
Delle inchieste in questione difendersi dalla nuova accusa di Palazzo dei Marescialli di aver personalizzato il suo ruolo di G.I.P. in quelle inchieste andando oltre la sua competenza naturalmente come sempre
Verremo colto da Radio Radicale intanto si conclude qui lo speciale giustizia da Lorena Durso grazie per l'attenzione è un buon ascolto i successivi programmi
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