Veglia di preghiera sui temi della legalità e della giustizia

A me il compito di leggere il testo elaborato dalla presidenza nazionale che esprime un po'il senso di questa veglia dell'iniziativa di questa sera una Velia e alla legalità e la giustizia
Promuove la legalità come un altro modo per promuovere la pace e questo è il messaggio che vogliamo lanciare nella nostra sosta di preghiera all'hotel oltre all'impatto emotivo che gli episodi violenti generano in tutti noi
Al di là dell'indignazione dello stesso dolore privato e collettivo
Le ACLI e i giovani a Chris in particolare vogliono riaffermare il valore delle istituzioni democratiche e dei legami sociali di solidarietà che di quelle istituzioni sono nel tessuto comunitario civile
Nello stesso tempo espressione veicolo istanza condivisa e nutrimento profondo
All'attacco della criminalità organizzata portato al cuore di questo intreccio vitale tra società e istituzioni
Vogliamo rispondere in modo fermo e pacato con lo stile della riflessione della preghiera della pedagogia sociale della democrazia diffusa
L'attacco alla legalità e attacco alla centralità della persona umana nella vita democratica
Vuole sostituire alla logica della condivisione quella della paura al dinamismo delle relazioni solidali la paralisi dell'insicurezza alla libertà per l'altro la sfiducia all'isolamento
Occorre ripartire dalle coscienze rafforzare la consapevolezza attingere alle radici profonde della nostra fede cristiana
Sapendo che non è della morte l'ultima parola e dunque che le forze distruttive dei legami sociali
Anche quando sembrano prevalere possono essere sconfitte soprattutto dei giovani che hanno diritto al futuro perché nel futuro sono segno e anticipazione
Pensiamo tiene accanto al ripristino dell'ordine pubblico e alla difesa che di esso fanno in modo meritorio quanti hanno il compito istituzionale della lotta alla criminalità organizzata
Occorre anche l'impegno della società civile di cui le ACLI sono e si sentono parte essenziale per accompagnare questa comunità in un rinnovato cammino di coesione partecipazione democrazia sostanziale
è un impegno per la città dell'uomo che è la sua ultima ragione nella speranza cristiana il cui la mission affissa e nutrita nell'ordinarietà della sua azione sociale
Pregare di questa azione la forma più alta l'espressione della nostra passione per l'uomo e per il suo bisogno di costruire relazioni vitali solidali generative di pace
A tutti quei giovani che sfilando per le vie di Locri il quattro novembre scorso hanno esibito con incisività lo striscione ammazzate ci tutti vogliamo dire non vi abbandoneremo mai
Consapevoli come siamo i problemi del Sud sono di tutta la nazione e solo risolvendo lei la nostra Italia potrà vive una stagione di sviluppo socio economico culturale equilibrato ed omogeneo
Siamo qui anche per incontrare mettersi in ascolto della comunità diocesana di Locri
Servita guidata con la tenerezza la forza del Vangelo dal fratello vescovo Giancarlo Bregantini
Ci sentiamo Pellegrini della speranza
Nel periodo della vigilanza contemplativa ed operosa dell'Avvento
Siamo qui per accendere delle luci luci di coraggio e di solidarietà
Sulla strada della vita di molte persone spesso umiliate dalla disoccupazione
Dall'arroganza minacciosa della criminalità e dell'Asia dall'esercizio del potere senza gli ha respiro della democrazia
Non chiuderemo il sipario dopo questa bega intensa e partecipata anzi ci impegnammo ad essere ad uscire da questa chiesa cattedrale tutti cambiati rinnovati davvero nuovi da come siamo entrati e testimonia questo nostro atteggiamento Lee Colbert che poi verrà portata in processione
Che accompagna il cammino delle Acri in quest'anno ispirandosi al Vangelo di Marco che ha come protagoniste il centurione
Che riconosce Gesù nel modo di morire come davvero il figlio di Dio che ha come protagoniste anche le donne fedele di seppure che rimangono esistano davanti alla croce
Di un condannato innocente respingendo con la mitezza dell'amore l'illegalità di un'ingiusta condanna partiremo con queste icone girerà l'Italia suggella era il nostro patto con voi ed ogni volta che porteremo queste icone ricorderemo a tutti l'evento straordinario interiormente
E profondamente innovativo che parte dal cuore di questa sera
E per questo vogliamo già dall'inizio condividere lo stile che ci viene proposto ma i vescovi italiani dalla con la nota educare alla legalità
Di cui la vostra diocesi si è fatto interprete delle iniziative e nei Progetti nello stile pastorale
La comunità cristiana si senta fortemente impegnata in forza della stessa fede
Alla crescita globale del Paese
A combattere le cause di giustizia ancora diffusa
E a contribuire fattivamente perì Rispetto delle giuste leggi
La crescita nel senso della legalità nel nostro Paese
A
Come necessario presupposto un rinnovato sviluppo dell'etica della socialità e della solidarietà
Il senso della legalità non è un valore che si improvvisa
E spesso esige un lungo e costante processo educativo
La sua affermazione
E la sua crescita sono affidate alla collaborazione di tutti
Voi in modo particolare alla famiglia
Alla scuola
Alle associazioni giovanili
Ai mezzi di comunicazione sociale
Ai vari movimenti che nel Paese hanno un potere di aggregazione
Per un compito educativo
Nel nome del padre
Ed è il figlio e dello Spirito Santo hanno il motivo della speranza che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede
Per la potenza dello Spirito Santo
Sia con tutti voi
Mentre accogliamo lì con di Marco
Permettete che vi dica grazie di essere qui
Grazie di aver scelto all'interno di un vostro momento
Formativo importante
Questo segno di solidarietà con la nostra chiesa con la nostra terra
Con le speranze
Degli uomini e delle donne di questo Paese
Siate i benvenuti vi siamo grati
Pregare insieme rafforza il comune desiderio di vivere il Vangelo con un cuore tenace
Con segni evidenti
Di strade diverse dal male
Come immagino su strade alternative
Lì con che viene ora portata solennemente mentre si canta
Ci indichi la strada della parola
Segnata
Da speranze dalla rime ma insieme
è un grande risveglio che fa di questa terra un popolo che sta rinascendo proprio perché pressato dal male
Nella riscoperta del bene sente che Cristo le Piceno il Cristo riconosciuto nel suo dolore accogliamo e cantiamo
Non
Dominante
Allora
Allora
Grazie
Uno
I
Utile
I
Il
Ma comunque
Sì
Gli
La
I
Fermo
Illecito
Minimo
Avvocato
Ma
Voglio
Preghiamo
Oddio
Tu appari la tua mano
E sassi di beni ogni vivente e fondi ora il tuo Santo Spirito
Fa scaturire fiumi di Acquaviva nella chiesa
Raccolta con Maria in perseveranza e preghiera
Perché quanti ti cercano possano distinguere
La sete di verità e di giustizia
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo figlio che Dio
E vi verrà Igna Conte nell'unità dello Spirito Santo
Per tutti secco lì del secco
L'
Va
Luogo
Fa
Allora
Nuvole
Allora
Di
Io
Bellanova di
Ieri
Che
Allora
Perché
Vorrei che scendesse un fuoco dal cielo e bruciasse tutto ciò che ci rovina la vita
Allora giocheremo insieme con le ceneri degli strumenti di morte
E poi le disperdere Money Prati
Perché più verde diventi l'erba
E tutti ci possiamo ricordare che l'odio e la vendetta
Non hanno più forza
Vorrei che apparisse nel cielo una grande luce
E scaccia se per sempre le tenebre che ci impediscono di trovare la strada che porta alla giustizia e alla pace
Allora finalmente appariranno con evidenza le manovre degli astuti e i trabocchetti dei malvagi
Allora il percorso verso il mondo nuovo sarà una via spaziosa e larga e nessuno potrà dire di non averla vista
Vorrei che nel cielo sorgesse una stella per tutti coloro che desiderano ardentemente il volto di Dio
Allora sarebbero rincuorati nel loro faticoso andare
E potrebbero pregusta are la gioia dell'incontro
Il libro del Profeta penso io
Dice il Signore tuo Redentore Santo di Israele
Più solo il Signore tuo
Dio che ti insegno per il tuo bene che ti guido per la strada su cui deve andare sì avessi prestato attenzione ai miei comandi
Il tuo benessere sarebbe comunque Umberto tu giustizia e come le onde del mare
La tua discendenza sarebbe come la sua rabbia prima più alle tue viscere come di dovere Ligorio Emma
Non sarebbe mai avviato nel cancellato il tuo nome dall'ampio ombre
Parola di tiglio
Quando la roba il guadagno facile
Diventa no prerogativa della nostra vita
Dimentichiamo la dignità dell'uomo
Nel mondo c'è meno luce
Quando con favori e raccomandazioni
Cerchiamo di appropriarci di ciò che non ci appartiene a discapito di qualcun altro
Nel mondo c'è meno luce
Quando inganniamo il nostro prossimo per il vile denaro
Nel mondo c'è meno luce
Quando i conflitti degenerano nell'ira o nella calunnia
Nel mondo c'è meno luce
Quando l'odio sfocia in atteggiamenti di vendetta
Nel mondo c'è meno luce
Quando l'omertà diventa la nostra voce
Nel mondo c'è meno luce
Quando la legalità diventa illegalità
Nel mondo c'è meno luce
Quando si uccide un uomo nel mondo c'è meno luce
I nostri sentimenti di sopraffazione
Di odio di vendetta
Di omertà
Gli atteggiamenti di mafiosi
Gli efferati crimini di uomini senza scrupoli
Lasciano il mondo senza luce
Sentiamo la notte che ci sovrasta
Ogni rumore ogni respiro ci fa paura
Il freddo entra nelle nostre ossa e nel cuore
Abbiamo privato della luce noi stessi e chi ci sta vicino
Prendiamo coscienza del buio nostro e del nostro mondo
E buio perché ci priva di speranza vera di lavoro di casa distruzione
Di pace
Di perdono
Di senso della vita
Di serenità
Di affetto
Di vita
Signore nostro Gesù Cristo
Volge lo sguardo sull'umanità più perlopiù dell'ingiustizia giace ancora rosso nelle tenebre dell'errore
Per l'ombra della morte
Fa che su di essa risplenda pienamente la luce della verità
Moltiplico signore i testimoni del bene
Sostieni accresce benefici con la tua grazia il loro impegno delle loro fatiche
Ritorna la luce al mondo
Dopo tante sofferenze
Avete il diritto di vivere nella pace
I colpevoli la minoranza che portano sulle loro coscienze di tanti vittime umane
Debbono capire che non si permette di uccidere gli innocenti
Dio ha detto una volta non uccidere
Non può all'uomo qualsiasi uomo qual sia si umana aggregazione
Quale sia sì mafia
Non può cambiare e calpestare questo diritto Santissimo Digilio
Qui ci vuole una civiltà della vita
Nel nome di Cristo crocifisso e risorto
Di questo Cristo che via Verità e vita mi rivolgo ai responsabili convertite di verrà un giorno il giudizio di Dio
Il dio che è divenuto Aniello
Ci dice che il mondo viene salvato dal Crocifisso e non dai crocifisso Oria
Il mondo è redento dalla pazienza Digilio
E distrutto dall'impazienza degli uomini
Nel mondo c'è più luce
Venti sessanta cento anni
La vita
A che servono se sbagliamo direzione
Ciò che importa e incontrare Cristo
Vivere come lui
Annunziare il suo amore che salva
Portare speranza
E non dimenticare che tutti ciascuno al proprio posto
Anche pagando di persona
Siamo i costruttori di un mondo nuovo
Nel mondo c'è più luce
Il compito del magistrato e quello di decidere
E tale compito sarà tanto più lieve quanto più il magistrato avvertirà con umiltà alle proprie debolezze
Quanto più si ripresenterà ogni volta alla società
Disposto e proteso a comprendere l'uomo che ha di fronte
E a giocarlo senza atteggiamento da superuomo
Banzi con costruttivo contrizione
Rosario Livatino
Nel mondo c'è più luce
Mi occupo pressoché esclusivamente della criminalità mafiosa
E sono ottimista
Perché vedo che verso di essa in giovani siciliani e non
Ah no oggi attenzione ben diversa da quella colpevole indifferenza che io mantenne sino a quarant'anni
Quando questi giovani saranno adulti
Avranno più fortuna di reagire di quanta e io e la mia generazione ne abbiamo avuta
Paolo Borsellino
Nel mondo c'è più luce
Non dobbiamo avere paura di sognare disperare
è una ricchezza interiore che dobbiamo coltivare
Dobbiamo affrontare le difficoltà tenendoci per mano sperando e sognando
Credo che l'avvenire stia dalla nostra parte
Quando nelle scuole mi chiedono se in un mondo così si può avere speranza
Rispondo sempre con le parole di padre Turoldo
Sperare e da eroi ma non se ne può fare a meno
Oggi si deve sperare il dovere di ciascuno di noi e proiettare l'animo verso il domani verso la speranza
Solo così potremo fare passi in avanti e ci troveremo a uscire dalla notte
Antonino Caponnetto
Nel mondo c'è più luce
Uscire dalle mafie è un appello che rivolgiamo anche agli stessi come i cittadini responsabili
Siamo convinti che le mafie non si battono solo con un'adeguata azione di come di contrasto ma anche con la cultura l'educazione il lavoro
I servizi sociali con uno sviluppo diverso
Uscire dalle mafie e possibile se sappiamo affermare positivamente i diritti di libertà di giustizia di dignità se questi valori cessano di essere una spiegazione e diventa non è realtà don Luigi Ciotti
Nel mondo c'è più luce
Preghiamo per i nostri governanti per tutti i giudici per tutti i poliziotti i carabinieri
Gli agenti di custodia per quanti oggi nelle diverse responsabilità della società nel Parlamento nelle strade continuano in prima fila la battaglia per la democrazia con coraggio e amore
Vogliamo pregare anche per quelli che hanno colpito il mio papà
Perché senza nulla togliere alla giustizia che deve trionfare sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono mai la vendetta
Sempre la vita e mai la richiesta della morte Giovanni Bashar
Nel mondo c'è più luce
E adesso ammazzati ci tutti in abbiamo tolto le maschere della paura perché la paura Tyrande prigioniero la speranza ti rende libero perché la mafia uccide il silenzio oppure e noi non ci stiamo
L'omertà la vostra forza nei giovani la vostra fine
I ragazzi della Locride
Nel mondo c'è più luce
E
Diciamo
Così
Certi come
Pubblico
Uno
Scrive
Repubblica
Sì sì
Bene boh
Una
Sì di
Un robot
Dal libro del profeta Isaia
Canterò per il mio diretto ignota antico d'amore per la sua vigna
Il mio diletto possedeva una vigna sopra un fertile colle
Gliel'aveva mandata e smembrata dai sassi
Egli aveva piantato scelte viti
Vi aveva costruito in mezzo a una torre escavato anche Amantino
Egli aspettò che producesse uva
Ma è essa specie Uma selvatica
Or dunque abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda
Siate voi giudici tra me e la mia linea
Che cosa dovevo fare ancora la mia linea che io non abbia fatto
Perché mentre attendevo che producesse umbra essa essa affatto uva selvatica
Allora voglio farvi conoscere ciò che sta per fare alla mia vigna
Toglierò la sua siepe
Si trasforma ha sparato
Demoni Rol sono mura di cinta e verrà calpestata
La renderà un deserto non sarà portata mi è mancata
E vi cresceranno arabi e terroni
Alle nove e ma Berardino a mandarmi la piazza
Ebbene la vigna del Signore degli eserciti e la casa di Israele
Gli abitanti di Giuda la sua piantagione preferita
Egli si aspettava giustizia
Ed ecco spargimento di sangue
Attendeva rettitudine ed ecco grida di oppressi
Parola di Dio
Uno
Benissimo
Dio Darren e il tuo giudizio al figlio a terra e la tua giustizia
Renga con giustizia il topo Paolo e i tre poveri con rettitudine
Riprendo
Modo
Le montagne portino pace al popolo e le colline giustizia
Ha iniziato ingresso a papà lo renderà giustizia salverà i figli dei padani e abbatteranno oppressore
Uno
Egli libererà il Pavarotti e grida e il ministero che non trova aiuto
Avrà pietà del debole del povero e salverà la vita adesso i ministeri
Molto
No
I riscatti era dalla violenza e dal sopruso sarà preziosa e sei notti loro sangue
Vivrà e gli sarà dato a radiare ampia
Si pregherà per lui ogni giorno sarà benedetto per sempre
No
Nelle
Bene
Il signore sia con voi
Dal Vangelo secondo Marco
S'
Di nuovo si mise ad insegnare lungo il mare
E serio mi intorno a lui una folla enorme tanto che di salire su una barca
E la restò seduto stando in mare mentre la folla era a terra lungo la riva
Insegnava loro molte cose in paragone e diceva loro nel suo insediamento ascoltate
Ecco Ussi seminatore a seminare
Mentre seminario se mi dava una parte cadde lungo la strada
E Webber agli uccelli e la divorare no un'altra accadde tra i sassi dove non c'era molta terra e subito spunto perché non c'era un terreno profondo ma quando si levò il sole restò bruciata
Non avendo radice sì secco
Un'altra cadde tra le spine le spine crebbero la soffocare hanno e non diede frutto è un'altra cadde sulla terra vuota diede frutto che vende su crebbe rese ora il trenta ora il sessanta e ora il cento per uso e diceva che ha orecchi per intendere intenda parola del Signore
Bene
Carissimi
Una rapida parola per dirvi innanzi tutto
Il mio grazie
Già espresso all'inizio ma
Che ora consapevolmente anche la luce delle belle testimonianze dei segni che i giovani hanno espresso
Insieme la vostra attenta preghiera
Questo grazie ancora più vivo tante volte dicevi Gigi io sono venuto da voi
Per tanti impegni manifestazioni e riflessioni
Ora voi siete venuti da noi e noi siamo molto grati onorati
Perché ci tenete viva e accesa
Questa l'uccel di cui abbiamo immenso bisogno
Abbiamo tragicamente
Vissuto giorni di tenebre
In tante situazioni l'omicidio Fortugno è stato il vertice di questa esperienza
Ma quante volte quest'anno il sangue è stato versato quante intimidazioni anche oggi al portone di una famiglia
è stato sparato quante situazioni di tristezza
E allora
La domanda che ci viene spontanea che nasce da questa liturgia molto suggestiva e commovente la domanda che io mi sono fatto
E che ho posto a titolo del messaggio da venti di avvento di Natale che consegno in questi giorni alla diocesi
La grande domanda che si faceva don Dossetti anni fa
Sentinella
Quanto resta dell'anno
è una domanda bellissimo
Quanto resta dell'anno
Siamo
Nel buio siamo nella notte avanzata possiamo intravedere già le luci dell'alba
La grande domanda di Isaiah alla risentiamo nostra Sentinel quanto resta della notte sentinella il cuore del vescovo
Che ha vissuto con voi giorni amari ma che abbiamo intitolato lacrime e coraggio in quel comunicato che è stato ripreso otto tutti i giornali
Sentinella sono i sacerdoti lo sono stati e li ringrazio come lo sono sempre
Sentinella sono stati visti gli insegnanti i maestri e professori che a scuola in questi anni hanno parlato di queste cose hanno affrontato questi temi
Talvolta con fatica pensate che solo ieri mattina
Un insegnante di religione una scuola della diocesi che aveva discusso con ragazzi di una scuola prevalentemente maschile osannanti difficoltà anche a livello logistico
Un ragazzo le ha detto professoressa Dexter quasi non si parla
Perché
Ma non si parla di queste cose non sono cose da dire a scuola io invece rispose lei con molto coraggio e ne parla
Ora il ragazzo
Si fece pensoso insieme
Forte disse sì ma lei non sa professoressa cosa succede dopo mezzanotte capite dal provocazioni in questo simbolo come dire sì però la storia vera non entra nelle classi
E invece no capite la sfida che ha lanciato questo ragazzo alla professoressa però ieri mattina me lo raccontava cioè
La coscienti zonazione che la cosa più impegnativa e più bella le sentinelle sono state di insegnanti e li ringrazio perché nel cuore della mezzanotte deve entrare come abbiamo visto poco fa nel cuore della notte la luce del Cristo le testimonianze di chi ha coraggio
Ecco perché in quella scuola abbiamo deciso di fare dei precisi interventi con testimonianze precise ardite ben pensate
Sentinella sono stati i sindaci
E io li ringrazia
Perché sono stati di coraggio rischiano tutti i giorni
Tutti i giorni quante intimidazioni quanta fatica
E io li li benedico Sempre con grande stima
Impegnando le ovviamente sempre più in cose concrete in progetti precisi
Sentinelle sono stati i partiti in quei giorni
Personalmente nei giorni del lutto più grande questa chiesa brulicava di politici venuti no non per l'apparato ma con le lacrime agli occhi come tutti
Consapevoli che questi segni restano nel cuore loro nel cuore della gente
Sentinelle sono stati i gonfaloni delle città
Ricordate quel giorno io ho citato uno tra tutti forse il più grande gonfalone quello di Firenze
Che arrivato a Locri inaspettato portato da un alla barbiere con il costume medievale
Quell'immagine immensamente gratificante per noi ci ha detto che c'è chi vigila anche con noi e per noi
Ed è importantissimo
Sentinelle se è stata la gente
Quando ha creduto e ha superato quella fase triste che spesso avviene nella nostra città nella nostra terra che quando c'è un omicidio si dice però qualcosa avrà fatto
Questo tristissimo orribile modo di leggere i fatti
Senza dire no
Prima la condanna totale al di là di chiunque calata
Questo manca capite allora in questo devo dire grazie ci ha aiutato Ciampi
Che è venuto
Il martedì dopo l'omicidio gli ha dato un segno cancellando le illazioni che poi sono apparse chiuso certi quotidiani non rispettosi della terra di Calabria come certe trasmissioni arrivano all'oggi filmano il giorno dopo pensando che in tre giorni si possa capire la Lockheed che nemmeno la gente del luogo
Riesce a capire ecco quelli non sono state sentinelle altri e tanti sono stati sentinelle io li ringrazio come ringrazio voi oggi voi siete per noi queste Sentinelle
Che sono qui per darci
Questo coraggio di luce di speranza dentro le cose asciugando le nostre lacrime insieme guardando avanti
Sentinelle sono stati i giovani
Sta in maniera vivacissima inaspettata al di là di ogni nostra previsione in quei grandi scenari che sono stati le piazze la piazza questa piazza
I loro striscioni soprattutto in quella Mazza tizi tutti dove non è il verbo che importa ma il tutto
Che va sotto e per qualcuno dice ma all'interno non è il verbo che importa e il tutto che importa
Cioè il senso di dire finisse cade uno cadiamo tutti
Che le lacrime dell'uno sulla le lacrime di tutti i che la gioia dell'ONU l'ha già detto
Cioè il tutti che determina quel manifesto cioè che da quel senso di dire non c'è più la persona non c'è più il caso ma c'è un popolo c'è una chiesa
Compatta dir bene di quel signore della solidarietà che ho avuto dei miei Peretti
Dalle religiose dei monasteri di clausura dal cardinal Ruini nella prolusione da tantissimi vescovi e persone che hanno pregato e condiviso con noi il tutti oggi siete anche voi
Ed è importantissimo perché lì si gioca la forza nostri
Vi faccio un esempio lo malmesso che nel
Nel mio messaggio un mese prima o poi partecipato
Sono corso al funerale di quei due contadini uccisi a Bovalino il sedici settembre
Beh una cosa tristissima il parroco dico
Celle per almeno otto nessun'altro non c'era il sindaco non c'era un un assessore non c'era un manifesto di condanna non c'era un esecrazione non c'erano apre che non c'era nulla se non due bare per terra pochissima gente chi ha vinto
Ha vinto di nuovo la mafia prima uccide e poi isola prima uccide può infangare invece è diverso quando trovi trenta preti attorno con la diocesi e compatta quando il coro esprime i gonfaloni il tutti
Il tutti è la nostra forza il solo e la nostra debolezza questo è il senso e questo e ciò che anche oggi noi viviamo intensamente
Forti nella speranza
In nella consapevolezza che altri perdonate stizzito l'iscrizione di ragazze ma sono stati così acuti
Io ne ho fatto lunghe meditazioni come quelle immagini dove hanno descritto in nei giorni successivi la nostra situazione
Giocando anche nei colori del Manifesto a seconda delle vocali capite subito c'è chi spara
E c'è chi spera
Efficacissimo cioè hanno descritto e dietro c'è un gesto quei giorni la chiesa di Calabria avuto in piazza San Pietro momento intensissima quando è stato proclamato santo
San Gaetano Catanoso un prete della diocesi di Reggio Pastore nella realtà di Pentedattilo cioè in zone di grandissima povertà
E lì vedi chiaramente il killer e il Sant'
C'è chi spara
E c'è chi spera
Ieri come oggi
E anche questa è la nostra realtà non siamo ingenui ma sappiamo benissimo che il mondo è intrecciato in queste due verbi cioè che la storia è fatta di bene e di male ma crediamo in essa ecco perché vi cito un altro dei bellissimi striscioni che mi ha molto fin di cui ho fatto grande utilizzo pastorale
In un liceo visto scritto
Ci siamo ma non ci stiamo
Fate che profondissimo questo manifesto ci siamo ci siamo dentro la storia siamo dentro il problema
Siamo dentro le lacrime della gente ma non ci stiamo
Una sente Cetti cambia radicalmente la storia
Ecco come diceva Gesù essere nel mondo
Senza essere del mondo questo lo stile del Christian che la lettera di ogni età e che voi molte volte avete meditato dice chiaramente cristiani sono dentro il mondo ma non la pensano non vivono come il mondo
Sono nella storia ma non sono schiavi di una mentalità modernisti Inca Ostia Rizzante o di sangue ci siamo
Ma non ci stiamo ecco questo è ciò che noi chiediamo questa sera
Raccogliendo veramente in queste immagini delle tenebre della luce il nostro cammino
Ce ne resta di strada da fare certo
è importantissimo arrivare come faccio sempre appello
A un patto per la Locride
Non solo per la Calabria ma per la Locride in particolare
Dando obiettivi precisi alcuni li abbiamo anche individuati altri iscritti al te ne abbiamo parlato in tavole rotonde attorno questi obiettivi bisogna creare dei tavoli
Con persone competenti libere rispettose e concrete che sanno dare risposte immediate egli dense attorno ai singoli problemi tavolo per tavolo e poi raccorda all'insieme in un patto che non sia la fine del mondo altrimenti nulla vedremo
Ma che sia invece la concretezza del presente dentro segni di speranza
Chiudo
Ringraziandovi di nuovo con le quattro immagini che ci ha dato il Vangelo
E chi l'ha scelto l'assalto proprio bene vi ricordate la strada la pietra le spine la terra buona
Sono le risposte che noi possiamo dare agli avvenimenti che abbiamo vissuto come tutti i segni che Dio ci manda possiamo essere strada cioè superficiale ma si è sempre successo non ti preoccupare tutto tornerà come prima
Quella strada la superficialità in nulla il vuoto
E talvolta c'è questo atteggiamento anche negli adulti
Ecco invece
La pietra che subito fa sbocciare
Il il grano ma poi manca di radici e ciò che noi chiamiamo
Ecco perché è importante la vostra visita ecco perché è importante temere deste le attese dei ragazzi che i più facili solo ad essere immediati oggi a faticosi domani le Aes
Ci azioni che i vettori Scout
Lì a sentirle né sono gratis perché è importante che tutto questo passi attraverso la continuità di un cammino poi ci sono le spine che soffocano la speranza perdonate spesso e la mentalità del destino passi pessimistica rassegnati degli adulti
Quante volte di fronte ai vista come la città ha reagito sì ma non ti preoccupare
Ecco specie che dire certi è vero non è tutto
Hanno sparato anche oggi lo so però intanto questa città questi segni sono dentro la storia
Niente
Come prima dopo l'occhio ha detto oggi un giornalista m'è piaciuto
No anche se il fine non è più cambiato il mondo però c'è dentro il germoglio ecco la terra buona infine cioè la continuità delle cose
La passione per questa terra fatta giardino come ha detto alla prima lettura di Saya per il mio diletto pianto ho seminato non ho raccolto
H o anche Cristo ha pianto su di noi come oggi noi abbiamo pianto per tante cose però ecco noi affidiamo al Signore le lampade spente che si sono riaccese nella luce di Cristo e questa icona
Che camminerà lungo le strade le piazze d'Italia nelle chiese ad hoc
Con il vostro cammino di ACLI sappiate che è partita da qui e questo vi impegna a mantenere vivi i legami con questa terra con questo luogo con questa popolo con questi giovani
E Dio ci aiuti anche attraverso la vostra specifica realtà di ACLI che mai come nessun altro nel mondo del lavoro sapete mettere insieme la radicalità la profezia della parola
E l'incarnazione di essa e anche a voi dico ci siamo ma non ci stiamo siate dentro la storia ma con un cuore diverso intessuto di Van cello e di speranza perenne per Cristo Nostro Signore
Forse opportuno chiedere ora la testimonianza accanto a quelle scritte
Di una testimone della speranza
Sua Carolina
Che ora ascolterete ha vissuto con padre Pino Puglisi
A a Palermo
Chi ha visto il film
Alla luce del sole molto efficace
La fede la vista nel pizzico più d'attrice ovviamente nel film
Ma la forza della passione con cui lei si aiuterà a dare un flesso sulla sua esperienza e molto preziosa ora vive in diocesi da noi in una zona impegnativa quale Bosco di Bovalino San Luca
Insegnando nelle scuole medie
Ci aiuti anche attraverso questa parola a sentire la testimonianza vivente e di martirio di don Pino di padre Pino Puglisi
Ha sede a tutti
Non pensavo che eravate così numerosi
Sono felice questa sera di e poi cedere la mia testimonianza
E che è quella di aver vissuto di aver avuto la gioia e la fortuna
Di essere vissuta accanto a Padre Puglisi ho vissuto con lui due anni intensi
Due anni di
Pazienza di un lavoro minuzioso
Un lavoro fatto di piccole cose e di piccole scelte nel quotidiano
Padre Puglisi come del resto tutti gli uomini uccisi dalla mafia
Non è un eroe
Perché gli eroi sono distanti da noi
E sono persone raggiungibili credo che queste persone come Giovanni Falcone e Borsellino Francesco Fortugno padre Puglisi e tanti altri
Sì ero soltanto testimoni
Testimoni di un coraggio che ha conosciuto il prezzo dell'amore
Alla fine del film di Roberto Faenza
C'è Salvatore Grigoli il killer che ha ucciso il padre Puglisi
E dice oggi è un pentito
Dice signor giudice padre policy rompeva le scatole
Palle policy toglieva i ragazzi dalla strada
Ecco Padre Puglisi viveva
Una legalità
Fatta di coraggio e credo che ogni illegalità conosca il prezzo da pagare
Un prezzo piccolo se sono scelte piccole ma un prezzo grande se le scelte sono grandi
Padre Puglisi un prete
Che vive all'insegna del Vangelo
Fa dell'altare il suo coraggio la sua forza attinge dall'altare
La forza per andare nei quartieri nel quartiere Brancaccio
Ma non fa dell'altare uno scudo
Non si copre dietro l'altare
E così coraggioso che scende in campo e porta la sua luce in un quartiere buio
Un quartiere fantasma era buio davvero fisicamente perché le luci erano basse
Perché conveniva agli uomini d onore tenere le luci basse
Ecco ma dei pugliesi è morto perché voleva togliere i ragazzi dalla strada volevo offrire un'alternativa
Alle cose il alle cose loro scrive voleva offrire un'alternativa all'illegalità
E quindi ha pagato con la sua vita si è sporcato di sangue per ripulire un quartiere
Ecco io credo che ciascuno di noi ogni giorno si trovi a un bivio
Ogni giorno ci troviamo a scegliere tra la vita e la morte
Tra la legalità e l'illegalità
Ecco stanno voi a dire da che parte mi schiero
Perché secondo me è ancora facile
Porsi
In ascolto porsi
Il lettura di certi fatti però diventa molto impegnativo pagare di persona
Ecco ma dei pugliesi volevamo a proposito del lavoro diceva sempre è importante insegnare a pescare
E non soltanto dare del pesce perché il pesce finisce mentre pescare resta e quindi era un uomo di grandissima forza e di promozione sociale
Sulla lapide della sulla tomba c'è scritto questa frase
Non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici
Ecco deboli sia fatta la scelta di porsi dalla parte della verità
Dalla parte di chi non Taché di fronte alle ingiustizie
E di fronte all'illegalità
E allora ecco come dicevamo Salvatore Grigoli suo killer rompeva le scatole
Perché anche Gesù nel Vangelo dice il vostro parlare sia Sissi nonno a volte ne pensiamo che quando una persona viene uccisa finisce tutto lì
Alcune persone dicevano dopo l'omicidio di padre Puglisi e ora che cosa abbiamo risolto luglio è morto
Che cosa ha risolto io credo che
Dal buio di una morte
Dal buio di un assassinio
Nasce tanta luce
Ne ho fatto esperienza dodici anni fa quando uccisero padre pugliesi
Io ho fatto esperienza in questi giorni dopo la morte di Francesco Fortugno dove abbiamo avuto
Tantissime testimonianze di speranza
E di luce anche la vostra questa sera qui
Veramente c'è bisogno sempre che qualcuno paghi
Perché
Sorgano anche tante luci e tante speranze
Ecco io
Voglio soltanto dire questo che dalla morte di padre Puglisi me nato un coraggio grande abbiamo anche noi
Messo su un centro di accoglienza si chiama appunto padre pugliesi che qui nella Locride raccogliamo circa trenta giovani ogni giorno vengono a fare dei lavoretti vengono a stare insieme vengano per giocare si tolgono dalla strada
Vorremmo fare ancora di più
Così siamo all'insegna della speranza
E quindi il mio appello
A ciascuno di voi questa sera e di porci da parte della vita divorzio da dalla parte del coraggio
Dalla parte della verità
Perché la morte non ci deve far paura diceva padre Puglisi prima o poi tutti moriamo
L'importante come si muore perché si muore
Grazie
Solo pochissime parole
Perché quelle già che abbiamo ascoltato dalla parola di Dio
Dalle testimonianze dalle parole del vescovo
La parole della sorella che ha appena terminato sarebbero già più che sufficienti
Per una nostra consegno per un nostro impegno
Per un nostro mandato
Voglio però esprime grazie
A padre Giancarlo tutta la comunità di Locri dalla sua espressione ecclesiale la sua dimensioni istituzionali
Per averci accolto qui questa sera
E aver vissuto insieme questo piccolo segno di luce
Per costruire un futuro che sia di pace per tutti
E siamo venuti qui prima di tutto perché non vogliamo dimenticare
Non vogliamo dimenticare il recente
Assassinio del vicepresidente Fortugno ma non vogliamo dimenticare tutte le vittime tutte coloro tutti coloro che hanno subito violenza
Non dimenticare la prima Consegna che dobbiamo portarci
Secondo vogliamo con questa veglia pregando insieme
Confidare questo tempo appena iniziato di Avvento
Che
Attraverso la preghiera attraverso la forza misteriosa delle realtà invisibili verrà il suo regno di pace e di giustizia
Vogliamo poi testimoniare
La nostra vicinanza la nostra essere fratelli
Con questa comunità di Locri
Perché sapendo che in quella parola fratelli c'è tutta l'intensità e la forza dell'esperienza cristiana e anche il legame
Tra persone che sento no che la forza per costruire il domani nasce da questo legame
E poi voliamo
Dire la nostra solidarietà non solo a questa comunità ma anche a tutte quelle altre comunità quei cittadini d'Italia che sentono che soffrono l'invadenza delle mafie
è stato ricordato qui il padre Pino pugliesi
Proprio recentemente l'anno scorso mi ero recato a Palermo al Centro Padre Nostro dove recentemente nato un circolo delle ACLI e si è iniziato un lavoro insieme con coloro che continuano
Il lavoro di padre Puglisi
Un prete che non era un prete antimafia ma un prete che faceva il prete che sapeva tenere la testa alta anche quando tanti volevano fargliela piegare
E siamo qui anche perché abbiamo raccolto quello straordinario bel segnale che hanno dato i giovani della Locride che il vescovo ha qui ricordato con questi slogan questi striscioni
Che in modo efficace diretto dicono di una coscienza che sta crescendo
E questa veglia è anche il frutto
Dell'iniziativa della
Presa di posizione dei nostri giovani dei giovani delle ACLI che ci hanno spinti incoraggiati a prendere questa iniziativa e hanno dedicato tempo per prepararla e per costruirla tutti insieme
Siamo qui perché come ha detto il presidente
Della repubblica Carlo Azeglio Ciampi un dovere
Dei cittadini spezzare le catene della paura siamo cittadini di questo Paese non ci rassegniamo a farci incatenare dalla paura non basta la risposta dello Stato
Ci vuole la risposta dei cittadini la nostra risposta
Siamo qui perché crediamo che la legalità
Sia la premessa indispensabile per la libertà
Non c'è libertà senza legalità
E la legalità deve essere un impegno quotidiano non solo di fronte alle cose tragiche ai delitti efferati ma la legalità nel quotidiano nella vita quotidiana
è indispensabile nella costruzione della libertà
Infine siamo qui come ha detto il vescovo per continuare a fare quello che le ACLI fanno tutti i giorni creare legami tessere tra associazioni scuole chiese sindacati magistratura istituzioni
Perché la lotta alla mafia non può essere opera di navigatori solitari
Ha bisogno di questa rette di questo insieme di questo fare forza fare lavoro comune
La lotta alla criminalità e la mafia e ancora un ultimo pensiero non ha bisogno di eroi
Vogliamo passare dalla lotta alla mafia del giorno dopo
A quella del giorno prima
E infine la consegno vera e anche questa icona la crocifissione
E da qui da Locri queste icone accompagnerà tante altre iniziative della nostra associazione né di chiamo su questi Corona anche accompagnate accompagnati
Dalle parole del Papa Benedetto sedicesimo che abbiamo che abbiamo letto
Quando ha scritto il dio che divenuto Aniello ci dice che il mondo viene salvato dal Crocifisso
Non dà il crocifisso ore il mondo è redento dalla pazienza di Dio e distrutto dalla pazienza degli uomini sì nel mondo dopo questa sera c'è un po'più di luce
Sono più due parole è già stato ricordato questa icona aiuterà gli acquisti nei vari territori d'Italia a leggere e a confrontarsi a confrontarle allora vi la loro vita con il Vangelo di Matteo il Vangelo leggiamo quest'anno fino ad arrivare con la Quaresima la Pasqua a leggere il Vangelo della morte della resurrezione di Gesù
Credo che porteremo nel cuore in questo cammino di spiritualità la vostra testimonianza quella che ci avete dato questa sera comicità come come no cry dei commi comunità ecclesiali
è già stato accennato anche l'ultimo gesto di questa sera quello di ieri consegnarci reciprocamente questa nota pastorale della CEI educare alla legalità
Che già di qualche anno fa ma oggi torna attuale e la c'è la riconsegniamo reciprocamente per prendere sul serio la responsabilità che ciascuno di noi ha di stare
Dentro questo cammino a volte fatti cui insomma pieno di speranza per il nostro assunte
Qualche doveroso ringraziamento a chi ha reso possibile la realizzazione di questa iniziativa innanzitutto la diocesi di Locri vigeva esce con il suo Vescovo la Corale di diocesi di Locri il diretta dal professor Natale Femia
La passò alle sociale del lavoro il Consorzio Sociale Goren la commissione Giustizia e Pace l'Azione cattolica gli scout i Focolarini l'associazione a Santa Maria di Porto Salvo
Gli studenti di Locri le autorità presenti in particolare l'assessore Solinas in rappresentanza dell'amministrazione
Comunale
Don Giuseppe Masiero per il nostro accompagnatore spirituale delle ACLI don Pasquale spinoso dell'ufficio pastorale sociale del lavoro della Cei che ha collaborato alla redazione un po'di per sé la scelta dei testi della veglia
Don Maurizio Novello della pastorale giovanile della diocesi di Noto è un grazie anche a tutti voi che avete partecipato così numerosi
Lo chiudere guardando a Maria
Tante volte in questi giorni in queste settimane
Abbiamo recitato insieme la Salve Regina
Perché c'è dentro
Il sapore delle lacrime ma anche del volto di Cristo che lei Donna del dolore ci sa indicare
Presentandoci Gesù
E anche la preghiera della sera il nome di casa nelle famiglie nei monasteri
Ricitiamo anche noi volentieri
Salve Regina materie di misericordia
Il ritardo cesserà speranza non scherza
Parte vigoria
Di parte
Va replica corso dunque occorre per mostrare rivolgermi un rinvio voi Zurigo più le mostre reciproco questo DC giudice su il frutto del premier proprio essendo il tuo o Clemente di Ocrida contro
Il signore sia con voi
Il Signore vi benedica e di proteica
Faccia risplendere il suo volto su di voi e di Johnny la sua misericordia
Rivolga su di voi il suo la squadra do nei bidoni la sua pace
E la benedizione di Dio onnipotente
Parte
E il figlio e Spirito Santo discenda su di voi con voi rimanga se per
è un applauso a voi a tutta questa chiesa
Spero o vado non
O né sia utili
I venga eco erano valori
Il uno uno
Mai
Nell'Aniene viene in Austria organizzata una piccola c'era piani iniziamo legali an ha seminari ma il nero